Un progetto di Realizzato da LE NORME DI LEGGE IN AMBITO SICUREZZA Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 1 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Questo manuale riveste esclusivamente carattere didattico e di complemento all’esposizione del relatore del Corso. Stante la pluralità delle informazioni esposte e delle loro fonti, ADFOR non assume alcuna responsabilità in merito ai singoli contenuti della dispensa, pur assicurandone la complessiva correttezza. N i di prodotti Nomi d tti e società i tà citati it ti nell presente t manuale l possono essere marchi hi dei d i rispettivi i tti i proprietari. i t i Tutti i marchi sono registrati dai rispettivi proprietari. Gli eventi citati nel presente manuale sono da ritenersi semplici esempi e qualunque riferimento a società, organizzazione, prodotti, persone o eventi reali è puramente casuale. Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 2 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Agenda 1 / 2 La protezione dei dati personali ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ ¾ I principi generali La natura dei dati Le figure di legge Il trattamento dei dati personali Il consenso al trattamento dei dati I diritti dell’interessato Le sanzioni L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali p Le Misure minime di sicurezza Il Documento Programmatico di Sicurezza Le norme complementari in ambito Privacy ¾ ¾ ¾ ¾ La gestione degli Amministratori di sistema L’uso di Internet e Posta elettronica La gestione dei rifiuti elettronici Le norme di semplificazione Le norme di legge in ambito sicurezza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 3 Pagina 3 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Agenda 2 / 2 Il Computer Crime ¾ La legge 547/93 sui “computer crimes” p del 2001 ¾ La convenzione di Budapest ¾ La legge 48/2008 sui crimini informatici La responsabilità p amministrativa delle p persone g giuridiche ¾ Ambito della norma di legge ¾ Il Modello Organizzativo 231 ¾ La definizione delle misure atte a evitare o rilevare comportamenti illeciti ¾ La responsabilizzazione dei dipendenti e collaboratori ¾ Il Codice Etico Le norme di legge in ambito sicurezza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina4 Pagina 4 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La p protezione dei dati personali p Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 5 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Indice La protezione dei dati personali I principi generali La natura dei dati Le figure di legge Il trattamento dei dati personali Il consenso al trattamento dei dati I diritti dell’interessato Le sanzioni L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali Le Misure minime di sicurezza Il Documento Programmatico di Sicurezza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 6 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 1 / 8 Il decreto legislativo 196 del 30/06/2003 costituisce il Codice per la Privacy R Rappresenta t un “ testo unico ” “Privacy” è un termine di origine inglese traducibile come “ diritto alla riservatezza ” Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 7 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 2 / 8 Art. 1 “chiunque ha diritto alla protezione dei dati personali che lo riguardano” Art. 2 “il “ l Codice d “ “garantisce che h ill trattamento d dei d dati personali l si svolga l nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, nonché della dignità dell’interessato, con particolare riferimento alla riservatezza, all’identità personale e al diritto alla protezione dei dati personali Lo spirito della legge non è di impedire il trattamento dei dati personali, ma di evitare che questo avvenga contro la volontà dell'avente diritto, ovvero secondo modalità per p g lui pregiudizievoli. Il Codice, di fatto, definisce la modalità di raccolta dei dati, gli obblighi di chi raccoglie detiene o tratta dati personali e le responsabilità e sanzioni in caso di danni. raccoglie, danni Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 8 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 3 / 8 Art. 15 “chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell dell’art art. 2050 del codice civile civile” L’Articolo 2050 del Codice Civile a sua volta dispone che “chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno”. Nella p pratica,, l’art. 2050 del Codice Civile obbliga, g , in caso di contenzioso,, il titolare a dimostrare di aver adottato tutte le misure idonee ad evitare il possibile danno (“inversione della prova”). Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 9 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 4 / 8 Il Codice fissa alcuni principi generali che devono essere seguiti nel trattamento di dati personali, in particolare: principio di necessità: i sistemi informativi e i programmi informatici devono essere configurati, già in origine, in modo da ridurre al minimo l'utilizzo di informazioni relative a clienti identificabili. Il trattamento di dati personali relativi a clienti non è lecito se le finalità del trattamento, possono essere perseguite con dati anonimi o solo indirettamente identificativi; principio di proporzionalità: nel trattamento: tutti i dati personali e le varie modalità del loro trattamento devono essere pertinenti e non eccedenti rispetto alle finalità perseguite; principio di liceità: il trattamento dei dati è possibile solo se è fondato su uno dei presupposti di liceità che il Codice prevede espressamente per gli organi pubblici da un lato (svolgimento di funzioni istituzionali) e, dall’altro, per soggetti privati ed enti pubblici economici (adempimento ad un obbligo di legge, provvedimento del Garante di “bilanciamento di interessi” o consenso libero ed espresso); principio di finalità: le finalità perseguite dal trattamento devono essere determinate, esplicite e legittime; ciò comporta che il titolare possa perseguire solo finalità di sua pertinenza. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 10 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 5 / 8 Nel 1997 è stato costituito il “Garante per la protezione dei dati personali”, un organo collegiale eletto dal Parlamento che ha il compito di vigilare sul rispetto delle norme sulla privacy. Il Garante ha sintetizzato i contenuti delle norme sulla privacy nel modo seguente: I dati personali sono una proiezione della persona La legge tutela la riservatezza, l’identità personale, la dignità e gli altri nostri diritti e libertà fondamentali Il trattamento dei dati che ci riguardano deve rispettare le garanzie previste dalla legge La prima garanzia è la trasparenza Ognuno di noii ha O h il diritto di itt di “sapere”. “ ” Il diritto di itt di conoscere se un soggetto tt detiene d ti informazioni, di apprenderne il contenuto, di farle rettificare se erronee, incomplete o non aggiornate Conoscere C i nostri t i di diritti itti e il modo d per farli f li valere l è semplice li Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 11 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 6 / 8 Come si articola la norma Obblighi normativi Best Practice i Codice Allegati g Provvedimenti Linee Guida Modelli Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 12 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 7 / 8 Gli Allegati al Codice sono: Allegati A – Codici di deontologia (A1, A2, A3, A4, A5, A6) Allegato B – Disciplinare Tecnico in materia di misure minime di sicurezza Allegato C - Trattamenti non occasionali effettuati in ambito giudiziario o per fini di polizia Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 13 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I principi generali 8 / 8 Un provvedimento è, nel significato più generale del termine, l’atto giuridico adottato nell'esercizio di un pubblico potere. In particolare i Provvedimenti del Garante sono interventi che possono, ad esempio, essere: volti a chiarire temi specifici nell nell’ambito ambito della norma definire azioni obbligatorie, sanzionatorie o di autorizzazione in capo a soggetti specifici Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 14 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La natura dei dati 1 / 3 Dati personali Qualunque informazione relativa a persona fisica, persona giuridica, ente o associazione, identificati o identificabili, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale Dati sensibili I dati personali idonei a rivelare l’origine l origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l’adesione a partiti, sindacati o associazioni od organizzazioni a carattere religioso, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale Dati giudiziari I dati personali idonei a rivelare provvedimenti di cui all’art. 3 comma 1 lettere ), del DPR 313 del 14 nov 2002 in materia di casellario da a)) a o)) e da r)) a u), giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti, o la qualità di imputato o di indagato ai sensi degli artt. 60-61 del CPP Si parla anche di Dati Identificativi come quelli che permettono l’identificazione diretta dell’interessato. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 15 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La natura dei dati 2 / 3 Altra tipologia di dati sono i Dati D ti anonimi i i Il dato che in origine, o a seguito di trattamento, non può essere associato ad un interessato identificato o identificabile. Un tale tipo di dato è fuori dall’ambito di applicazione del Decreto legge. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 16 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La natura dei dati 3 / 3 Occorre garantire che i dati siano: Riservati Ri ti Ai dati devono avere accesso solo coloro che sono autorizzati Integri Deve essere garantita l’accuratezza e la completezza dell’informazione Disponibili I dati devono essere disponibili quando richiesti Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 17 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le figure di legge 1 / 5 L’organizzazione che il codice impone risulta riconducibile a quattro ruoli principali: Il titolare del trattamento Il responsabile bil del d l trattamento Gli incaricati al trattamento L’interessato al trattamento Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 18 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le figure di legge 2 / 5 Il titolare del trattamento è “ la persona fisica, la persona giuridica, la pubblica amministrazione e qualsiasi altro ente, associazione od organismo cui competono, anche unitamente ad altro titolare, le decisioni in ordine alle finalità, alle modalità del trattamento di dati personali e agli strumenti utilizzati, ivi compreso il profilo della sicurezza ” Il responsabile del trattamento è “ la p persona fisica,, la p persona g giuridica,, la p pubblica amministrazione e q qualsiasi altro ente, associazione od organismo preposti dal titolare al trattamento di dati personali ” p deve sovrintendere o effettuare i trattamenti dei dati p personali Il responsabile rispettando ed attenendosi alle istruzioni impartite dal titolare il quale deve, anche con verifiche periodiche, vigilare sull’osservanza delle disposizioni impartite p del trattamento p può essere interno all’organizzazione g od esterno ad Il responsabile essa. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 19 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le figure di legge 3 / 5 Gli incaricati al trattamento “ la persona fisica autorizzata a compiere operazioni di trattamento dal titolare o dal responsabile responsabile” Gli incaricati possono materialmente effettuare le operazioni di trattamento dei dati personali. La loro designazione deve contenere la precisa ed analitica individuazione dell dell’ambito ambito del trattamento consentito e delle istruzioni cui dovranno attenersi nello svolgimento dello stesso L’interessato al trattamento “ la persona fisica, la persona giuridica, l'ente o l'associazione cui si riferiscono i dati personali ” Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 20 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le figure di legge 4 / 5 Altre figure previste dalla legge sono: Il Vigilatore Vigil t dei d id dati ti Il Vigilatore dei dati è il depositario delle chiavi crittografiche idonee a decifrare le informazioni e garantire il processo crittografico. L’Amministratore di sistema E il gestore e manutentore di un impianto di elaborazione o di sue componenti, E’ componenti ivi comprese altre figure equiparabili dal punto di vista dei rischi relativi alla protezione dei dati, (amministratori di basi di dati, gli amministratori di reti e di apparati di sicurezza e gli amministratori di sistemi software complessi). Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 21 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le figure di legge 5 / 5 Alle figure previste dalla legge si aggiungono spesso, in particolare nelle organizzazioni più complesse anche le seguenti: Il Delegato del Titolare Gli è affidata la cura di tutti gli obblighi riconducibili alla organizzazione, e ad esso sono conferiti i più ampi ed autonomi poteri decisionali, decisionali con facoltà di sub sub-delega, delega di disposizione – sia ordinari che straordinari pure sotto il profilo della capacità di spesa – ed organizzativi. Il Privacy Officer Presidia gli aspetti funzionali e documentali previsti dal D.lgs. 196/03 e assicura un adeguato supporto al Titolare/Responsabili. Titolare/Responsabili Presidia il Modello Aziendale di Privacy coordinando e controllando la sua applicazione Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 22 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il trattamento dei dati personali 1 / 3 Trattamento dei dati personali riguarda qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuate anche senza mezzi elettronici o automatizzati e cioè: raccolta,, registrazione, organizzazione, conservazione,, elaborazione, modificazione, selezione, estrazione, raffronto, utilizzo, interconnessione, blocco, comunicazione, comunicazione diffusione, cancellazione e distruzione Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 23 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il trattamento dei dati personali 2 / 3 La notificazione è una dichiarazione con la quale il titolare del trattamento, prima di iniziarlo, rende nota al Garante (che la inserisce nel registro pubblico dei trattamenti consultabile da chiunque sul sito web dell'Autorità) l'esistenza di un'attività di raccolta e di utilizzazione dei dati personali La notificazione al Garante non è obbligatoria g se non per p i trattamenti p per i q quali è espressamente prevista. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 24 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il trattamento dei dati personali 3 / 3 Il titolare deve notificare al Garante il trattamento solo se esso riguarda: a) dati genetici, biometrici o dati che indicano la posizione geografica di persone od oggetti mediante una rete di comunicazione elettronica; b) dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale, trattati a fini di procreazione assistita, prestazione di servizi sanitari per via telematica relativi a banche di dati o alla fornitura di beni, indagini epidemiologiche, rilevazione di malattie mentali, infettive e diffusive, sieropositività, trapianto di organi e tessuti e monitoraggio della spesa sanitaria; c) dati idonei a rivelare la vita sessuale o la sfera psichica trattati da associazioni, enti od organismi senza scopo di lucro, anche non riconosciuti, a carattere politico, filosofico, religioso o sindacale; d) dati trattati con l'ausilio di strumenti elettronici volti a definire il profilo o la personalità dell'interessato, o ad analizzare abitudini o scelte di consumo, ovvero a monitorare l'utilizzo di servizi di comunicazione elettronica con esclusione dei trattamenti tecnicamente indispensabili per fornire i servizi medesimi agli utenti; e) dati sensibili registrati in banche di dati a fini di selezione del personale per conto terzi, nonché dati sensibili utilizzati per sondaggi di opinione, ricerche di mercato e altre ricerche campionarie; f) d dati ti registrati i t ti iin apposite it banche b h di d dati ti gestite tit con strumenti t ti elettronici l tt i i e relative l ti all rischio sulla solvibilità economica, alla situazione patrimoniale al corretto adempimento di obbligazioni, a comportamenti illeciti o fraudolenti Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 25 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il consenso al trattamento dei dati 1 / 2 Il consenso è la libera manifestazione della volontà con la quale l’interessato accetta – in modo espresso e, se vi sono dati sensibili, per iscritto - un determinato trattamento di dati che lo riguardano, sul quale è stato preventivamente informato da chi utilizza i dati. Il Codice Privacyy p prevede che: 1. Il trattamento di dati personali da parte di privati o di enti pubblici economici è ammesso solo con il consenso espresso dell'interessato, 2. Il consenso può riguardare l'intero l intero trattamento ovvero una o più operazioni dello stesso, 3. Il consenso è validamente prestato solo se è espresso liberamente e specificamente in riferimento ad un trattamento chiaramente individuato, se è documentato per iscritto, e se sono state rese all'interessato le informazioni di cui all'articolo 13, 4. Il consenso è manifestato in forma scritta quando il trattamento riguarda dati sensibili Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 26 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il consenso al trattamento dei dati 2 / 2 Il consenso deve quindi essere consapevole ed informato. Occorre q quindi p prevedere un informativa all’interessato dove devono essere indicati: le finalità e modalità del trattamento, i soggetti o le categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati, comunicati l'ambito di diffusione, i diritti di cui gode l'interessato, il titolare del trattamento e gli eventuali responsabili Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 27 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. I diritti dell’interessato La disciplina di protezione dei dati personali attribuisce a ciascun interessato il diritto di accedere ai dati personali a sé riferiti e di esercitare gli altri diritti previsti dall'art. 7 del Codice Se l'interessato esercita il proprio diritto d'accesso ai dati che lo riguardano o uno degli gli sono riconosciuti, il titolare del trattamento (o ( il responsabile) p ) deve altri diritti che g fornire riscontro (di regola) entro quindici giorni dal ricevimento dell'istanza. In caso di omesso o incompleto riscontro, i predetti diritti possono essere fatti valere dinanzi all'autorità giudiziaria o con ricorso al Garante (art. 145 del Codice). Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 28 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le sanzioni Il Codice prevede sia sanzioni di carattere amministrativo sia illeciti penali. Le sanzioni di carattere amministrativo sono dovute a: ¾ ¾ ¾ ¾ omessa o inidonea informativa all’interessato (articolo 161); illecita cessione di dati personali (articolo 162); omessa o incompleta p notificazione ((articolo 163); ); omessa informazione o esibizione al Garante (articolo 164). Gli illeciti penali sono dovuti a: ¾ ¾ ¾ ¾ trattamento illecito di dati (articolo 167); falsità nelle dichiarazioni e notificazioni al Garante (articolo 168); omissione delle misure minime di sicurezza (articolo 169); inosservanza di provvedimenti del Garante (articolo 170). A queste t va aggiunto i t il rischio i hi di cause civili i ili iintentate t t t d da iinteressati t ti sull presupposto t di violazione dei propri diritti con conseguente danno, di tipo economico o reputazionale, e di cui si chiede il rimborso. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 29 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali 1 / 4 Deve essere effettuata una Analisi dei rischi sulla sicurezza dei dati personali. Tale analisi può essere condotta utilizzando metodi di complessità diversa, ed in generale sarà tanto più complessa e strutturata quanto maggiori sono le dimensioni della organizzazione di riferimento. L’Analisi dei Rischi comporta: p l’individuazione dei principali eventi potenzialmente dannosi per la sicurezza dei dati per ciascun evento, la valutazione delle possibili conseguenze e la gravità in relazione al contesto fisico–ambientale di riferimento gli strumenti elettronici utilizzati . Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 30 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali 2 / 4 L’Elenco degli eventi deve prevedere almeno le seguenti tipologie: comportamenti degli operatori eventi ti relativi l ti i agli li strumenti t ti eventi relativi al contesto fisico-ambientale L’impatto sulla sicurezza deve descrivere le principali conseguenze individuate per la sicurezza dei dati, in relazione a ciascun evento, e valutare la loro gravità anche in relazione alla rilevanza e alla probabilità stimata dell’evento (anche in termini sintetici: es., alta/media/bassa). Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 31 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali 3 / 4 Eventi di rischio causati dal comportamenti degli operatori: sottrazione di credenziali di autenticazione carenza di consapevolezza, disattenzione o incuria comportamenti sleali o fraudolenti errore materiale Eventi relativi agli strumenti: azione di virus informatici o di programmi suscettibili di recare danno spamming o tecniche di sabotaggio malfunzionamento, indisponibilità o degrado degli strumenti accessi esterni non autorizzati intercettazione di informazioni in rete Eventi relativi al contesto fisico-ambientale: ingressi non autorizzati a locali/aree ad accesso ristretto sottrazione di strumenti contenenti dati eventi distruttivi, naturali o artificiali (movimenti tellurici, scariche atmosferiche, incendi, allagamenti, condizioni ambientali, ...), nonché dolosi, accidentali o dovuti ad incuria guasto a sistemi complementari g p ((impianto p elettrico,, climatizzazione,, ecc.)) errori umani nella gestione della sicurezza fisica Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 32 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’Analisi dei Rischi che incombono sui dati personali 4 / 4 Esempio parziale di risultato dell’Analisi dei Rischi Privacy Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 33 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le Misure Minime di sicurezza 1 / 4 Al fine di garantire la sicurezza dei dati e dei sistemi, riducendo al minimo il rischio di distruzione e perdita anche accidentale, devono essere adottate delle idonee e preventive misure di sicurezza. Per misura di sicurezza si intende lo specifico intervento tecnico od organizzativo posto in essere p p per: prevenire, contrastare, ridurre gli effetti relativi ad una specifica minaccia. Occorre inoltre avviare una attività à di verifica e controllo nel tempo delle misure di sicurezza adottate per assicurarne l’efficacia. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 34 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le Misure Minime di sicurezza 2 / 4 I titolari del trattamento sono comunque tenuti ad adottare almeno le misure minime di sicurezza individuate nella norma. Le misure minime di sicurezza dipendono dalla modalità con cui sono effettuati i trattamenti dei dati, in particolare: Trattamenti effettuati con l’ausilio di strumenti elettronici Trattamenti T tt ti effettuati ff tt ti senza l’ l’ausilio ili di strumenti t ti elettronici l tt i i Per entrambe le tipologie i trattamenti sono consentiti a condizione di adottare specifiche misure minime di sicurezza. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 35 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le Misure Minime di sicurezza 3 / 4 Per i trattamenti effettuati con l’ausilio di strumenti elettronici le misure minime di sicurezza da adottare sono: a) autenticazione informatica; f b) adozione di procedure di gestione delle credenziali di autenticazione; c) utilizzazione di un sistema di autorizzazione; d) aggiornamento periodico dell'individuazione dell'ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati e addetti alla gestione o alla manutenzione degli strumenti elettronici; e) protezione degli strumenti elettronici e dei dati rispetto a trattamenti illeciti di dati, ad accessi non consentiti e a determinati programmi informatici; procedure p per la custodia di copie p di sicurezza,, il ripristino p della f)) adozione di p disponibilità dei dati e dei sistemi; g) tenuta di un aggiornato documento programmatico sulla sicurezza; h) adozione di tecniche di cifratura o di codici identificativi per determinati trattamenti di dati idonei a rivelare lo stato di salute o la vita sessuale effettuati da organismi sanitari. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 36 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le Misure Minime di sicurezza 4 / 4 Per i trattamenti effettuati senza l’ausilio di strumenti elettronici le misure minime di sicurezza da adottare sono: a) aggiornamento periodico dell'individ dell individuazione a ione dell dell'ambito ambito del trattamento consentito ai singoli incaricati o alle unità organizzative; b) previsione di procedure per un'idonea custodia di atti e documenti affidati agli incaricati per lo svolgimento dei relativi compiti; c) previsione di procedure per la conservazione di determinati atti in archivi ad p delle modalità di accesso finalizzata accesso selezionato e disciplina all'identificazione degli incaricati. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 37 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Documento Programmatico di Sicurezza 1 / 4 Entro il 31 marzo di ogni anno, il titolare deve redigere, anche attraverso il responsabile, se designato, un Documento Programmatico sulla sicurezza che rappresenta la situazione della organizzazione in relazione alla Privacy. Il Documento Programmatico sulla Sicurezza costituisce una misura minima di sicurezza. sicurezza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 38 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Documento Programmatico di Sicurezza 2 / 4 Il Documento Programmatico sulla Sicurezza deve contenere: 19.1 l'elenco dei trattamenti di dati personali; 19.2 la distribuzione dei compiti e delle responsabilità nell'ambito nell ambito delle strutture preposte al trattamento dei dati; 19.3 l'analisi dei rischi che incombono sui dati; 19.4 le misure da adottare per garantire l'integrità e la disponibilità dei dati, nonchè la protezione delle aree e dei locali, rilevanti ai fini della loro custodia e accessibilità; à 19.5 la descrizione dei criteri e delle modalità per il ripristino della disponibilità dei dati in seguito a distruzione o danneggiamento; 19 6 19.6 la previsione di interventi formativi degli incaricati del trattamento, trattamento per renderli edotti dei rischi che incombono sui dati, delle misure disponibili per prevenire eventi dannosi, dei profili della disciplina sulla protezione dei dati personali più rilevanti in rapporto alle relative attività, delle responsabilità che ne derivano e delle modalità per aggiornarsi sulle misure minime adottate dal titolare;; 19.7 la descrizione dei criteri da adottare per garantire l'adozione delle misure minime di sicurezza in caso di trattamenti di dati personali affidati, in conformità al codice, all'esterno della struttura del titolare; 19 8 19.8 per i dati d ti personali li id idoneii a rivelare i l llo stato t t di salute l t e lla vita it sessuale, l l'i l'individuazione di id i dei criteri da adottare per la cifratura o per la separazione di tali dati dagli altri dati personali dell'interessato. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 39 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Documento Programmatico di Sicurezza 3 / 4 Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina40 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Documento Programmatico di Sicurezza 4 / 4 Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina41 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le norme complementari in ambito Privacy Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina42 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Indice Le norme complementari in ambito Privacy La gestione degli Amministratori di sistema L’uso di Internet e Posta elettronica La gestione dei rifiuti elettronici Le norme di semplificazione Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina43 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione degli Amministratori di sistema 1 / 3 Il Garante ha rilevata l'esigenza di intraprendere una specifica attività rispetto ai soggetti preposti ad attività riconducibili alle mansioni tipiche dei cosiddetti “amministratori di sistema” nonché di coloro che svolgono mansioni analoghe in rapporto a sistemi di elaborazione e banche di dati, evidenziandone la rilevanza rispetto ai trattamenti di dati personali. Di conseguenza il Garante impone nuovi adempimenti ai titolari di trattamenti effettuati (anche parzialmente) con strumenti elettronici. I nuovi adempimenti non riguardano i titolari destinatari delle recenti “semplificazioni” sugli obblighi privacy. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina44 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione degli Amministratori di sistema 2 / 3 I nuovi adempimenti prevedono: Valutazione delle caratteristiche soggettive 9 valutazione delle caratteristiche di esperienza, capacità e affidabilità di chi è designato come AdS 9 L L’AdS AdS deve fornire garanzia del pieno rispetto delle vigenti disposizioni in materia di trattamento Designazioni individuali 9 La designazione quale amministratore di sistema deve essere individuale e recare l'elencazione analitica degli ambiti di operatività consentiti in base al profilo di autorizzazione assegnato. Elenco degli amministratori di sistema 9 Gli identificativi degli AdS, con le funzioni ad essi attribuite, devono essere riportati nel DPS 9 L'identità degli amministratori di sistema che hanno accesso a dati relativi ai lavoratori devono essere conoscibili dai lavoratori stessi Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina45 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione degli Amministratori di sistema 3 / 3 Verifica delle attività 9 L’operato degli AdSè oggetto, con cadenza almeno annuale, di un'attività di verifica in modo da controllare la sua rispondenza alle misure organizzative, tecniche e di sicurezza Registrazione degli accessi 9 Registrazione degli accessi logici ai sistemi di elaborazione e agli archivi elettronici degli AdS. 9 Le registrazioni g devono: Includere riferimenti temporali Includere descrizione dell'evento che le ha generate ¾ Essere conservate per un congruo periodo, non inferiore a sei mesi Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina46 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’uso di Internet e Posta elettronica 1 / 2 L’eventuale trattamento di dati personali deve essere ispirato ad un canone di trasparenza. Grava quindi sul datore di lavoro l’onere di indicare in ogni caso, chiaramente e in modo particolareggiato, quali siano le modalità di utilizzo degli strumenti messi a p ritenute corrette e se,, in che misura e con q quali modalità vengano g disposizione effettuati controlli. Può risultare opportuno adottare un disciplinare interno redatto in modo chiaro e senza formule generiche, da pubblicizzare adeguatamente e da sottoporre ad aggiornamento periodico. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina47 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. L’uso di Internet e Posta elettronica 2 / 2 Nel disciplinare interno andrebbe specificato: ¾ Se determinati comportamenti non sono tollerati rispetto all’utilizzo di Internet, ¾ IIn quale l misura i è consentito i utilizzare ili anche h per ragioni i i personali li servizi i i di Posta elettronica ed Internet, indicandone le modalità e l’arco temporale di utilizzo, ¾ Q Quali li iinformazioni f i i sono memorizzate i t ttemporaneamente t e chi, hi vii può ò accedere d legittimamente, ¾ Se e quali informazioni sono eventualmente conservate per un periodo più llungo, ¾ Se, e in quale misura, il datore di lavoro si riserva di effettuare controlli in conformità alla legge, anche saltuari o occasionali, indicando le ragioni legittime –specifiche ifi h e non generiche– i h per cuii verrebbero bb effettuati, ff tt ti ¾ Quali conseguenze, anche di tipo disciplinare, il datore di lavoro si riserva di trarre qualora constati che la posta elettronica e la rete Internet sono utilizzate i d bit indebitamente, t ¾ Le prescrizioni interne sulla sicurezza dei dati e dei sistemi Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina48 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione dei rifiuti elettronici 1 / 3 Al momento di dismettere apparecchiature elettriche ed elettroniche (anzitutto pc, ma anche cd rom, dvd, telefoni cellulari), rimangano in memoria: 9 nomi, 9 indirizzi mail, 9 rubriche telefoniche, 9 foto,, 9 filmati, 9 numeri di conto bancario, 9 dati p personali in g generale, anche di tipo p sensibile come ad esempio p q quelli sanitari riferiti non solo all'utilizzatore, ma anche a terzi. Occorre quindi preoccuparsi di cancellare in maniera definitiva i dati personali memorizzati, allo scopo di non esporsi e non esporre altri a rischi anche gravi, come ad esempio la manipolazione di dati e il furto di identità. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina49 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione dei rifiuti elettronici 2 / 3 Con uno specifico provvedimento il Garante ha suggerito misure specifiche per la “rottamazione” sicura di pc e dispositivi elettronici con l'obiettivo di richiamare tutti gli utilizzatori sulla necessità di assicurare una reale ed effettiva cancellazione dei dati o venga garantita la loro non intelligibilità. Le misure L i possono essere adottate d tt t sia i nell momento t d della ll memorizzazione i i d deii dati sia in quello successivo della loro distruzione. Con tale provvedimento il Garante intende sviluppare una nuova consapevolezza e indicare i modi con i quali rispettare i dati degli altri e tutelarsi rispetto ai propri. propri Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 50 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La gestione dei rifiuti elettronici 3 / 3 Le misure possono essere dei seguenti tipi: Misure tecniche preventive Prevedono la protezione dei file usando una password di cifratura cifratura, oppure la memorizzazione dei dati su hard disk o supporti magnetici usando sistemi di cifratura automatica Misure tecniche di cancellazione sicura La cancellazione sicura delle informazioni su disco fisso o su altri supporti magnetici è ottenibile con programmi informatici di "riscrittura" che provvedono a scrivere ripetutamente nelle aree vuote del disco. Si possono anche utilizzare sistemi di formattazione a basso li ll degli livello d li hard h d disk di k o di "d "demagnetizzazione", ti i " iin grado d di garantire ti lla cancellazione ll i rapida id delle informazioni. Smaltimento di rifiuti elettrici ed elettronici Per la distruzione degli hard disk e di supporti magnetici non riscrivibili, come cd rom e dvd, è consigliabile l'utilizzo di sistemi di punzonatura o deformazione meccanica o di demagnetizzazione ad alta intensità o di vera e propria distruzione fisica. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 51 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le norme di semplificazione 1 / 2 Il 9 dicembre 2008 il Garante per la protezione dei dati personali ha reso noto un provvedimento sulla semplificazione di alcuni adempimenti in materia di protezione dei dati personali. Le nuove garanzie, adottate sentito il Ministro per la semplificazione normativa, interessano: amministrazioni pubbliche e società private che utilizzano dati personali non sensibili (nome, cognome, indirizzo, codice fiscale, numero di telefono) o che trattano come unici dati sensibili dei dipendenti quelli relativi allo stato di salute o all'adesione a organizzazioni sindacali; piccole e medie imprese, liberi professionisti o artigiani che trattano dati solo per fini amministrativi e contabili. Obiettivo dell'Autorità è mantenere un adeguato livello per le misure minime di sicurezza venendo però incontro alle esigenze prospettate da imprese, soprattutto di piccole dimensioni, volte a snellire le procedure, graduare le cautele a seconda della delicatezza dei trattamenti e a contenere i costi. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 52 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Le norme di semplificazione 2 / 2 In base al provvedimento del Garante, le categorie interessate: possono impartire agli incaricati le istruzioni in materia di misure minime anche oralmente; possono utilizzare per l'accesso ai sistemi informatici un qualsiasi sistema di autenticazione basato su un username e una password; lo username deve essere disattivato quando viene meno il diritto di accesso ai dati (es (es. non si opera più all'interno dell'organizzazione); in caso di assenze prolungate o di impedimenti del dipendente possono mettere in atto procedure o modalità che consentano comunque ll'operatività operatività e la sicurezza del sistema ( ad es. l'invio automatico delle mail ad un altro recapito accessibile); d devono aggiornare i i programmii di sicurezza i ((antivirus) ti i ) almeno l una volta lt l'anno; effettuare backup dei dati almeno una volta al mese. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 53 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Computer p Crime Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 54 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Indice Il Computer Crime La legge 547/93 sui “computer crimes” La convenzione di Budapest del 2001 La legge 48/2008 sui crimini informatici Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 55 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La legge 547/93 sui “computer crimes” La legge n. 547 del 23 dicembre 1993, “Modificazioni ed integrazioni alle norme del codice penale e del codice di procedura penale in tema di criminalità informatica”, ha introdotto nel nostro ordinamento una normativa specifica sui reati informatici o “computer crimes” colmando una lacuna in quanto prima non esisteva alcuna disposizione in merito. In mancanza di specifiche disposizioni le fattispecie relative ai computer crimes venivano ricondotte, con molte difficoltà e forzature, nell’ambito applicativo delle preesistenti norme incriminatrici, come quelle sul furto, sul danneggiamento, sulla frode o sulla truffa. Nel 1993 il legislatore g è intervenuto con la legge gg n. 547 introducendo nuove forme di aggressione criminosa, ma inserendole all’interno del codice penale e operando quindi la scelta di non considerare i reati informatici come aggressivi di beni giuridici nuovi rispetto a quelli tutelati dalle norme incriminatrici preesistenti. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 56 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La legge 547/93 sui “computer crimes” La legge 547/93 è intervenuta in quattro diverse direzioni, punendo le seguenti forme di aggressione: 1. le aggressioni alla riservatezza dei dati e delle comunicazioni informatiche; 2. le aggressioni all’integrità dei dati e dei sistemi informatici; 3. le condotte in tema di falso, estese ai documenti informatici; 4. le frodi informatiche Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 57 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La legge 547/93 sui “computer crimes” Crimine informatico In generale è un crimine nel quale un sistema di elaborazione o una sua parte ricopre uno dei seguenti ruoli: oggetto - ciò include la distruzione o la manipolazione dell’elaboratore, dei dati e dei p programmi g in esso contenuti e delle relative apparecchiature pp di supporto pp soggetto - quando l’elaboratore è il luogo, il motivo o la fonte del crimine strumento - quando ciò che avviene in relazione all’elaborazione non è di per sé ill illegale, l ma serve a commettere crimini i i i di altro l tipo, i es. sabotaggio. b i IIn pratica i un sistema di elaborazione, o ciò che viene prodotto dall’elaboratore, è usato come mezzo per compiere frodi, sabotaggi, falsificazioni Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 58 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La Convenzione di Budapest del 2001 La Convenzione di Budapest del 2001 è il frutto di parecchi anni di lavoro da parte di un comitato di esperti istituito nel 1996 dal CEPC (Comitato Europeo per i Problemi Criminali). Il testo della Convenzione di Bupadest p è stato q quindi il p punto di arrivo di una comune volontà europea di creare degli efficaci strumenti di lotta al Cybercrime, di armonizzare le norme incriminatrici tra i vari paesi aderenti e di prevedere delle effettive e rapide forme di collaborazione e cooperazione internazionale. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 59 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La Legge 48 / 2008 sui Crimini Informatici In data 18 marzo 2008 è stata approvata dal Parlamento italiano la Legge n. 48, con cui è stata autorizzata la ratifica della Convenzione di Budapest del 2001 sul Cybercrime. La legge 48/08 è intervenuta in maniera più consistente sugli aspetti processuali e penalistici e sulle forme e procedure di cooperazione internazionale, apportando solo poche modifiche all’impianto penalistico preesistente. La legge 48/08 ha introdotto delle nuove forme di reato. Tra queste vanno ricordate: la Falsa dichiarazione o attestazione al certificatore di firma elettronica sull'identità o su qualità personali proprie o di altri La Frode informatica del soggetto che presta servizi di certificazione di firma elettronica Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 60 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La Legge 48 / 2008 sui Crimini Informatici Seguendo le indicazioni della Convenzione di Budapest, il legislatore italiano ha operato una distinzione tra danneggiamenti di dati (informazioni, dati e programmi informatici) e danneggiamenti di sistemi. La legge ha introdotto una distinzione tra la protezione garantita ai dati ed ai sistemi di pubblica utilità (p p (più forte)) e q quella stabilita p per i dati ed i sistemi p privati ((meno forte). Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 61 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 62 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Indice La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche Ambito della norma di legge Le sanzioni Il Modello Organizzativo 231 La definizione delle misure atte a evitare o rilevare comportamenti illeciti Il Codice Etico Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 63 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge La responsabilità amministrativa degli enti Il D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 231 stabilisce che le società sono passibili di responsabilità amministrativa i i t ti per i reati ti commessii a loro l vantaggio t i o nell lloro iinteresse t d da: ¾ persone che rivestono funzioni di rappresentanza, amministrazione o direzione dell’ente o da chi esercita, anche di fatto, funzioni di direzione e controllo ¾ persone sottoposte alla direzione o alla vigilanza di uno dei soggetti di cui al punto precedente La responsabilità in sede penale degli enti si aggiunge a quella delle persone fisiche che li rappresentano e che materialmente hanno realizzato l’illecito. E’ da precisare che la responsabilità sorge in occasione della realizzazione di determinati tipi di reati commessi da parte di soggetti legati a vario titolo all’ente e solo nelle ipotesi che la condotta illecita sia stata realizzata nell’interesse o a vantaggio di esso. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 64 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Responsabilità Penale Reato Il Reato rientra nella po og a p prevista e sta Tipologia dalla 231 Persona Fisica Il reato è nell’interesse e/o vantaggio dell’ente Responsabilità p Amministrativa E t Ente Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 65 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Se l’ente è in grado di provare: che ha preventivamente adottato ed efficacemente attuato modelli organizzativi i i i e di gestione i id idonei i a iindividuare di id e prevenire i reatii d della ll specie i di quello verificatosi che ha affidato ad un proprio organismo (Organismo di Vigilanza) - dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo - il compito di vigilare sul funzionamento e l’osservanza dei modelli e di curarne il loro aggiornamento la violazione fraudolenta dei modelli da p parte degli g autori del reato la diligenza dell’Organismo di Vigilanza e dei soggetti incaricati della gestione e del controllo non gli viene attribuita la responsabilità à dell’accaduto Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 66 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Delitti informatici e trattamento illecito dei dati Delitti di criminalità organizzata Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione Reati di falso nummario Delitti contro l'industria e il commercio Reati societari Reati con finalità di terrorismo o di eversione dell’ordine democratico previsti dal codice penale e dalle leggi speciali Pratiche P ti h di mutilazione til i d degli li organii genitali it li ffemminili i ili Delitti contro la personalità individuale Reati di abuso di mercato Reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime, gravissime commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell’igiene e della salute sul lavoro Ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Delitti in materia di violazione del diritto d'autore d autore Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria Reati transnazionali Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 67 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Reati in ambito informatico (1 / 3) Reati commessi nei rapporti con la Pubblica Amministrazione ¾ Frode informatica in danno dello Stato o di altro ente pubblico Delitti contro la personalità individuale ¾ Detenzione di materiale pedopornografico ¾ Pornografia virtuale Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 68 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Reati in ambito informatico (2 / 3) Delitti informatici e trattamento illecito dei dati ¾ falsità f l ità iin un d documento t iinformatico f ti pubblico bbli o avente t efficacia ffi i probatoria b t i ¾ accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico ¾ detenzione e diffusione abusiva di codici di accesso a sistemi informatici o telematici ¾ diffusione di apparecchiature, apparecchiature dispositivi o programmi informatici diretti a danneggiare o interrompere un sistema informatico o telematico ¾ intercettazione, impedimento o interruzione illecita di comunicazioni informatiche o telematiche ¾ installazione di apparecchiature atte ad intercettare, impedire o interrompere comunicazioni informatiche o telematiche ¾ danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici ¾ danneggiamento di informazioni, dati e programmi informatici utilizzati dallo Stato o da altro ente pubblico o comunque di pubblica utilità ¾ danneggiamento di sistemi informatici o telematici ¾ danneggiamento d i t di sistemi i t i iinformatici f ti i o telematici t l ti i di pubblica bbli utilità tilità ¾ frode informatica del certificatore di firma elettronica Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 69 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Reati in ambito informatico (3 / 3) Delitti in materia di violazione del diritto d'autore ¾ Messa a disposizione del pubblico, in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, di un'opera dell'ingegno protetta, o di parte di essa ¾ Reati di cui al punto precedente commessi su opere altrui non destinate alla pubblicazione qualora ne risulti offeso l’onore o la reputazione ¾ Abusiva duplicazione, per trarne profitto, di programmi per elaboratore; importazione, distribuzione, vendita o detenzione a scopo commerciale o imprenditoriale o concessione in locazione di programmi contenuti in supporti pp non contrassegnati g dalla SIAE;; p predisposizione p di mezzi p per rimuovere o eludere i dispositivi di protezione di programmi per elaboratori ¾ Riproduzione, trasferimento su altro supporto, distribuzione, comunicazione, presentazione o dimostrazione in pubblico, del contenuto di una banca dati; estrazione o reimpiego della banca dati; distribuzione, vendita o concessione in locazione di banche di dati ¾ Abusiva duplicazione, riproduzione, trasmissione o diffusione in pubblico con qualsiasi procedimento, in tutto o in parte, di opere dell'ingegno destinate al circuito televisivo, cinematografico, della vendita o del noleggio di dischi, nastri o supporti analoghi o ogni altro supporto contenente fonogrammi o videogrammi di opere musicali, cinematografiche o audiovisive assimilate o sequenze di immagini in movimento; opere letterarie, drammatiche, scientifiche o didattiche, musicali o drammatico musicali, multimediali, anche se p collettive o composite p o banche dati;; riproduzione, p , duplicazione, p , trasmissione o diffusione inserite in opere abusiva, vendita o commercio, cessione a qualsiasi titolo o importazione abusiva di oltre cinquanta copie o esemplari di opere tutelate dal diritto d'autore e da diritti connessi; immissione in un sistema di reti telematiche, mediante connessioni di qualsiasi genere, di un'opera dell'ingegno protetta dal diritto d'autore, o parte di essa ¾ Mancata comunicazione alla SIAE dei dati di identificazione dei supporti pp non soggetti gg al contrassegno g o falsa dichiarazione ¾ Fraudolenta produzione, vendita, importazione, promozione, installazione, modifica, utilizzo per uso pubblico e privato di apparati o parti di apparati atti alla decodificazione di trasmissioni audiovisive ad accesso condizionato effettuate via etere, via satellite, via cavo, in forma sia analogica sia digitale Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 70 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Ambito della norma di legge Le sanzioni Le sanzioni previste dal Decreto sono: Sanzione pecuniaria, da Euro 25.823 a Euro 1.549.371 Sanzione interdittiva, della durata compresa tra 3 mesi e 2 anni: ¾ interdizione d d dall’esercizio ll’ dell’attività d ll’ à ¾ sospensione o revoca delle autorizzazioni, licenze o concessioni ¾ divieto di contrattare con la PA ¾ esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e revoca di quelli concessi ¾ divieto di pubblicizzare beni o servizi Confisca del profitto ottenuto e pubblicazione della sentenza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 71 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Modello organizzativo 231 Un Modello organizzativo è un complesso di regole, strumenti e condotte finalizzato a dotare l’Ente: di un efficace sistema organizzativo e di gestione (ragionevolmente) idoneo a individuare e prevenire le condotte penalmente rilevanti poste in essere dall’Ente stesso o dai soggetti sottoposti alla sua direzione e/o vigilanza Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 72 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Modello organizzativo 231 Modello Organizzativo per le PMI Per le PMI tale incombenza potrebbe essere demandata (secondo quanto statuito dall'arti. 6 c.4) direttamente all'organo dirigente. L organo dirigente si può avvalere di professionisti esterni ai quali affidare ll'incarico L’organo incarico di effettuare periodiche verifiche sul rispetto e l'efficacia dei modelli. I professionisti f i i ti esterni t i potranno t svolgere lg ttutte tt lle attività tti ità di carattere tt ttecnico i riferendo if d all'organo dell'Ente. Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 73 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Modello organizzativo 231 Adempimenti organizzativi Linee Guida Processo di Risk Management L’azienda L azienda deve: 1. aver ex-ante adottato ed 2. efficacemente attuato un modello organizzativo e di gestione adeguato 3 3. ad individuare e prevenire reati 4. aver implementato un organismo 5. con il compito di vigilare sul Mappatura Processi “a rischio” Elenco rischi potenziali per processo Analisi del sistema di controllo preventivo Valutazione dei rischi residui Adeguamento sistema di controllo preventivo funzionamento e l’osservanza dei modelli curandone il loro aggiornamento dimostrare la diligenza dell’organismo di vigilanza e dei soggetti incaricati della gestione e del controllo Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 74 Codice Etico Sistema Org.vo g Comunicazione al personale Proced. Manuali ed Informatiche Comunicazione al personale Proced. Manuali ed Informatiche Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. La definizione delle misure atte a evitare o rilevare comportamenti illeciti Predisporre o Aggiornare: Modello Organizzativo Processi, policy e procedure relative alle attività a rischio di reato Codice Etico Controlli di sicurezza da implementare/monitorare attività di formazione e informazione Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 75 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A. Il Codice Etico Esempio di un Codice Etico INDICE 1 INTRODUZIONE ................................................................................................... 2 AMBITO DI APPLICAZIONE .................................................................................. 3 LA MISSION DELLA AZIENDA xyz......................................................................... 4LA VISION DELLA AZIENDA xyz............................................................................ 4 1 UN CENTRO DI ECCELLENZA NEL SERVIZIO AL CLIENTE E NELLE SOLUZIONI OFFERTE 4.1 4.2 UN’AZIENDA LEALE, COMPETITIVA E PROFITTEVOLE ................................................ 4.3 UNO DEI POSTI MIGLIORI IN CUI LAVORARE........................................................... 5 RAPPORTI INTERNI.............................................................................................. 5.1 RAPPORTI CON I DIPENDENTI ............................................................................... 5.2 RAPPORTI CON GLI AMMINISTRATORI E I SINDACI................................................... 5.3 RAPPORTI CON GLI AZIONISTI .............................................................................. 6 RAPPORTI ESTERNI.............................................................................................. 6.1 RAPPORTI CON I CLIENTI....................................................................................... 6.2 RAPPORTI CON I FORNITORI ................................................................................. 6.3 RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ..................................................... 6.4 RAPPORTI CON LE ISTITUZIONI E LE AUTORITÀ COMPETENTI ……………………………………….. 6.5 RAPPORTI CON I PARTITI, I SINDACATI E LE ALTRE ASSOCIAZIONI ……………………………… 6.6 RAPPORTI CON GLI ORGANI DI INFORMAZIONE ....................................................... 6.7 RAPPORTI CON LA CONCORRENZA ......................................................................... 6.8 SISTEMA DI GOVERNO SOCIETARIO ....................................................................... 7 SEGNALAZIONI DI VIOLAZIONI............................................................................ Le norme di legge in ambito sicurezza Pagina 76 Version number 1.0 – Ottobre 2011 Tutti i diritti riservati. E' vietata la riproduzione anche parziale di questo manuale e della documentazione allegata, senza previa autorizzazione di ADFOR S.p.A.