Gestione infermieristica della terapia intraperitoneale Jane Bryce - Clinical Trials Unit Marianna Connola – Divisione di Ginecologia National Cancer Institute of Naples Italy Sommario • Protocollo Infermieristico per la somministrazione della Chemioterapia Intraperitoneale • Brochure Informativa per i pazienti che saranno sottoposti al trattamento • Risorse e supporto per gli infermieri in oncologia Protocollo di somministrazione della Chemioterapia Intraperitoneale • Obiettivi • Background ed Informazioni di Supporto • Responsabilità Infermieristiche • Documentazione Obiettivo • L’obiettivo di questo protocollo è di fornire una guida agli infermieri che si apprestano a somministrare la chemioterapia nella cavità peritoneale attraverso un dispositivo di accesso specifico. Riferimenti • • • • • GOG nursing manual (2003) GOG IP chemotherapy guidelines (2006) Markman and Walker (2006) ONS Access Device Guidelines (2004) ONS Chemotherapy and Biotherapy Guidelines and recommendations for practice (2005) • Gestione infermieristica degli accessi venosi (AIIO, 2005) Background (1) • Principi della terapia Intraperitoneale – Incrementare il livello del farmaco nella sede del tumore primitivo e prolungarne l’esposizione sistemica – Utilizzata nel trattamento del cancro dell’ovaio, dei tumori gastrointestinali e delle metastasi epatiche – Settings : • Scelta del Catetere – Totalmente Impiantato (port) – Tunnellizzato con accesso esterno • monolume (Hickman) • fenestrato (Tenckhoff) Background (2) • Selezione dei Pazienti – Tumori di piccole dimensioni – Capacità di gestire un alto volume di liquidi – Fattori predittivi di compliance (6 cicli GOG 172): elevato score QOL (FACT-O), basso score discomfort addominale e neurotossicità al baseline (Wenzel, 2006) • Scelta del Farmaco – Elevato Rapporto della clearance plasmaperitoneale del farmaco – Basso Rischio di tossicità locale ( es. Peritonite chimica) – Efficacia nella patologia da trattare Background (3) • Azione farmacologica ed effetti collaterali – La maggior parte dei farmaci vengono parzialmente detossificati e metabolizzati dal sistema portale prima di immettersi nella circolazione sistemica – Le proprietà dei farmaci come la clearance, la loro capacità di essere irritanti o vescicanti non cambiano nella somministrazione intraperitoneale – Lo stesso vale per le tossicità di tipo sistemico GOG 172:Trattamento Sperimentale IV/IP paclitaxel e cisplatino Ogni 21 giorni x 6 D1 D2 IV IP D8 IP D1: IV Paclitaxel (135mg/m2/24h) D2: IP Cisplatin (100mg/m2) D8: IP Paclitaxel (60mg/m2) Procedure infermieristiche Pretrattamento • Accertamento ed Educazione del paziente • Reperimento accesso venoso • Assicurare l’eliminazione di urine (Foley) • Controllo Esami di Laboratorio • Verifica dei dosaggi • Premedicazione ed Idratazione IV Preparazione della Chemioterapia • Si può utilizzare un connettore ad Y dopo aver assicurato l’accesso al port • Riscaldare una sacca di NaCl al 9% in una bacinella d’acqua per 15 minuti • Preparare la chemioterapia secondo le norme istituzionali vigenti Accesso al Port intraperitoneale • Procedura sterile come per un accesso venoso impiantato • Utilizzare un ago a punta smussa con angolo retto • Controllare la pervietà • Iniettare 20 cc NaCl al 9% • Fissare l’ago con una medicazione e del cerotto per diminuire la trazione Ago di Huber - Possono essere: - dritti, - curvi a 90° o con prolunga (Huber tipo Gripper). wLe misure tra 19G e 24G (scegliere la dimensione in base al fluido da infondere) • • • • Ago di Huber tipo Gripper alette o spugna per fissaggio alla cute tubo di estensione con clamp raccordo luer-lock 1. Obbligo assoluto di un buon lavaggio antisettico delle mani. Indossare i guanti 2. Localizzare palpatoriamente il setto della camera (reservoir) 3. Sul punto di iniezione è possibile applicare una pomata anestetica (es. Emla) 4. Prepara l’ago di Huber, preriempiendolo con soluzione fisiologica. L’ago da puntura del Port è provvisto di una piccola prolunga, completo di morsetto per aprire e chiudere secondo la manovra da eseguire 5. 6. 7. Disinfettare con antisettico appropriato la cute sovrastante il sito d’impianto Con la mano non dominante, afferrare il reservoir ponendo il dito indice e pollice alla base del disco e contemporaneamente, toccare con il pollice il setto. Con la mano dominante inserire l’ago attraverso la cute e il setto, finché esso non raggiunge il fondo della camera Accesso port IP (2) 8. Applicare una siringa da 20 ml riempita con la soluzione fisiologica ed esercitare il lavaggio e catetere con la manovra “pulsante” 9. Connettere alla soluzione fisiologica per iniziare il trattamento IP -----DOPO LA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA INTRAPERITONEALE----1. Applicare una siringa da 20 ml riempita con la soluzione fisiologica ed esercitare il lavaggio 2. Secondo le procedure previste dell’Istituto, iniettare soluzione eparinata con la manovra “pressione positiva”. 3. Per togliere l’ago di Huber: con la mano non dominante si tiene il reservoir del Port, mentre con la mano dominante si esercita la pressione positiva e contemporaneamente si sfila l’ago dalla cute. Somministrazione (1) • Durante la procedura la paziente sarà a letto in posizione semi-Fowler • Collegare la sacca con la Soluzione Salina ed infondere velocemente da 300 a 500 ml “a caduta” (es. completamente aperta) • Con i Port non sono raccomandate le pompe per infusione • Controllare che non vi siano perdite dall ’ago o infiltrazione nel sottocute o accumulo localizzato di soluzione, o perdite vaginali di soluzione • Osservare le condizioni della paziente Somministrazione (2) • Avviare la Chemioterapia dopo aver collegato il set al connettore ad Y • Chiudere la Soluzione Salina ed aprire la Chemioterapia • Infondere il più velocemente possibile “a caduta” • Chiudere la Chemioterapia ed aprire la Soluzione Salina • Infondere la Soluzione Salina (300 – 500 ml) • Lavare l’ago di Huber con Soluzione Salina • Rimuovere l’ago dal port • Applicare un cerotto Somministrazione (3) • Dopo l’infusione, girare la paziente da un lato all’altro ogni 15 minuti per 1 ora. • Il discomfort addominale associato all’infusione si risolve generalmente entro 24 ore • La reintegrazione di liquidi avviene generalmente entro pochi giorni • Somministrare trattamento reidratante IV su prescrizione del medico Gestione dei sintomi Problema Causa Sintomi Interventi Discomfort della paziente Aumento del volume di liquidi in addome Velocità d’infusione dei liquidi troppo elevata Temperatura dei liquidi troppo bassa Distensione addominale, respiro corto,senso di pressione addominale e rettale Incremento della diuresi Diarrea Anoressia Nausea e vomito dolore Abiti larghi e comodi Modificare la postura del paziente Analgesici Catetere Vescicale Antidiarroici Pasti piccoli e frequenti Antiemetici Infusione lenta e con soluzione calda Riduzione del volume dei liquidi usati per il lavaggio Impossibilità di infondere Inginocchiamento del catetere, Ostruzione del catetere (fibrina, aderenze,massa tumorale) Migrazione del catetere Impossibilità ad infondere la soluzione e/o difficoltà a lavare il catetere Riposizionare il Paziente, controllare o sostituire l’ago di Huber, lavare il sistema d’infusione e il port Esame Rx per controllare la posizione del Catetere Manifestazioni di tipo Metabolico Squilibrio elettrolitico Alterazioni dello stato cognitivo e della coscienza,tremore, debolezza, tinnito Interrompere l’infusione e avvertire il medico Gestione dei sintomi Problema Causa Sintomi Interventi Peritonite Infezione Febbre con brividi,dolore e distensione addominale, nausea e vomito diminuzione del rumore intestinale Sospendere la terapia fino ad infezione risolta. Antibiotici per via sistemica Analgesici Possibile rimozione del catetere Peritonite Irritazione da Agenti chimici Dolore addominale severo durante e dopo l’infusione Sospendere la terapia Risolvere con un aumento della diluizione e rallentando l’infusione analgesici Dolore severo durante l’infusione Migrazione del catetere Perforazione Intestinale Dolore addominale severo durante e dopo l’infusione Interrompere immediatamente l’infusione Avvertire il medico Gestione dei sintomi Problema Causa Sintomi Interventi Stravaso del Farmaco Separazione del port dal catetere, dislocazione dell’ago dalla camera del port Migrazione del catetere al di fuori del peritoneo Infusione rallentata, Edema localizzato intorno al diaframma del port Dolore ed eritema Interrompere l’infusione Tentare di aspirare il farmaco Effetti collaterali della chemioterapia Effetti sistemici della Chemioterapia Effetti specifici del farmaco Trattare secondo le Linee Guida Basate sull’Evidenza Compliance issues in IP trials • Compliance nell’effettuazione dei cicli programmati da 42 a 71% • Markman e Walker hanno identificato – Problemi legati al dispositivo d’accesso – Discomfort addominale – Intolleranza al Cisplatino ad alte dosi Responsibilità infermieristica per migliorare la compliance • Ottimale gestione del catetere • Ottimale gestione dei sintomi – Correlati alla terapia IP – Correlati al farmaco chemioterapico • Ottimale supporto informativo per le paziente • Coordinazione nella cura Brochure Informativa per le Pazienti • Cos’è la terapia Intraperitoneale • Come sarà somministrata la terapia intraperitoneale • Come prepararsi al trattamento • Possibili effetti collaterali e loro trattamento • Cure domiciliari del Port peritoneale • Quando dovete avvertire il vostro medico Cosa fare a casa per prepararvi al trattamento intraperitoneale • Indossare abiti larghi e comodi • Cena leggera la sera prima del trattamento • Colazione leggera al mattino, prima del trattamento • E’ preferibile avere un accompagnatore • Il trattamento potrebbe protrarsi per diverse ore Possibili effetti collaterali e loro trattamento Possibili Sintomi Cause Cosa può fare Gonfiore e tensione addominale Elevato volume di liquidi iniettati nella cavità peritoneale Dopo il trattamento, cerchi di camminare Indossi abiti comodi Il riassorbimento avviene solitamente entro 1-2 giorni e il dolore si risolve anche prima Eliminazione Urinaria frequente Effetto atteso e positivo provocato dall’infusione I.V. di liquidi Svuoti la vescica appena prima del trattamento. La Sua eliminazione urinaria sarà monitorata e misurata durante il trattamento. Respirazione veloce Causata dall’elevato volume di liquidi iniettati nella cavità peritoneale Sollevi la testa dal letto durante il trattamento Cerchi di camminare dopo il trattamento Dopo il trattamento si trasferisca su una sedia per un po’ di tempo Nausea, vomito Provocata dalla chemioterapia Le saranno prescritti dei farmaci contro la nausea e il vomito prima della terapia e dovrà assumerli anche a casa. E’ importante che prenda queste medicine secondo la prescrizione e avverta subito il medico se non riesce a tenere sotto controllo nausea e vomito. Diminuzione dell’appetito Provocata dal volume elevato dei liquidi iniettati nella cavità peritoneale Cerchi di fare pasti piccoli e frequenti La cura del port peritoneale • Non è necessaria la medicazione • E’ possibile fare la doccia e il bagno in vasca • Se la cute attorno al port diventa rossa, tumefatta, o dolente al tatto, avvertire il medico o l’infermiere • Alimentazione regolare, senza particolari restrizioni • Il catetere sarà rimosso una volta completata la terapia (ultimo ciclo) Avverta il suo medico o infermiere se: • Avverte dolore addominale inusuale, prolungato o severo • Febbre • Rossore, gonfiore,o dolenzia intorno alla sede di posizionamento del port • Nausea, vomito, diarrea o stipsi severi che dovessero durare più di 24 ore • Impossibilità ad alimentarsi e a bere per più di 24 ore • Per qualunque problema ulteriore o inatteso Resources for nurses www.gog.org www.ons.org www.aiio.it Grazie per l’attenzione http://www.mito-group.it http:// uosc.fondazionepascale.it