Mo.Ca 2009 - CANTIERE DIDATTICA Come viene insegnata l’ECONOMIA Come viene insegnato il DIRITTO ECONOMIA proviamo a dare uno sguardo ai diversi istituti italiani per capire che posto occupa l’insegnamento della materia economica nella scuola secondaria superiore. Con economia intendiamo tutto ciò che riguarda i meccanismi e i principi economici, l’amministrazione dei beni e del denaro, la finanza su grande e piccola scala. Quindi tra le materie troviamo economia legata al diritto, estimo,economia aziendale,contabilità, economia rurale, economia domestica e altri. Per i diversi indirizzi abbiamo: Licei Nei corsi tradizionali del liceo classico,scientifico e artistico non è previsto alcun insegnamento economico durante i 5 anni. Nel liceo socio-psico-pedagogico i primi due anni ci sono 2 ore settimanali di “Diritto ed economia” così come in alcuni indirizzi non tradizionali o sperimentali dei licei classici e scientifici (ad esempio nell’ambito del progetto “Brocca” o del progetto “Proteo” o nel liceo scientifico tecnologico). Anche nei licei linguistici non ci sono insegnamenti economici se non in alcuni indirizzi sperimentali e nel linguistico aziendale dove anche nel triennio si studia “Diritto ed economia” Istituti tecnici Per gli istituti tecnici le cose cambiano molto a seconda dell’indirizzo. Limitandosi ai percorsi tradizionali, per l’indirizzo commerciale l’economia è, per ovvi motivi, molto significativa. I primi 2 anni ci sono 2 ore settimanali di “Diritto e economia” e 2 di “Economia aziendale”. Nei tre anni successivi si passa a 7, 10 e 9 ore settimanali di “Economia aziendale e laboratorio”, e vengono introdotte “Economia politica” (3 ore il 3° anno,2 il 4° ) e “Scienza delle finanze” (3 ore il 5°). Nell’indirizzo per geometri dal 3° anno in poi s’insegnano “Economia e contabilità” e “Estimo” per un totale medio di 4 ore la settimana dedicate all’economia. Negli istituti tecnici per le attività sociali il 3° e il 4° anno ci sono 2 e 3 ore di “Contabilità” mentre per tutti i 5 anni (nel dettaglio 2,2,3,3 e 4 ore settimanali) è presente “Economia domestica”. Per i tecnici industriali, nel biennio abbiamo 2 ore di “Diritto ed economia”, mentre nel triennio, anche se con qualche differenza tra i percorsi che si differenziano dal 3° anno, c’è “Elementi di diritto ed economia”. “Diritto ed economia” si studia invece solo al biennio negli istituti nautici mentre all’agrario “Contabilità rurale”, “Estimo rurale” e “Economia rurale” negli ultimi anni occupano 2-3 ore (ciascuna dura solo un anno). Nell’indirizzo aeronautico invece l’economia è del tutto assente. Istituti professionali Nel percorso comune, i primi 2 anni, sono previste 2 ore di “Diritto ed economia”. Nel settore agricoltura si aggiungono alcune ore di materie che vedono la materia economica applicata al contesto agrario come “Contabilità agraria”. Nel settore dell’industria e dell’artigianato non ci sono materie economiche mentre in quello per i servizi troviamo “Diritto ed economia” anche gli anni successivi e “Economia aziendale”. DIRITTO ll corso di Diritto che in molte occasioni è unito assieme all’Economia, comprende la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano, l'acquisizione di competenze nell'uso del linguaggio giuridico e la consapevolezza della dimensione storica della norma giuridica per capire le costanti e gli elementi di relatività e di dipendenza rispetto al contesto socio-culturale in cui si è inseriti. Comprende anche l'educazione civile, civica e socio-politica attraverso l'esperienza, fatta anche nella scuola, di vivere in relazione con gli altri in una prospettiva di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e di solidarietà. LICEI: Nei corsi tradizionali del liceo scientifico e classico non sono previste ore di lezione di diritto nei 5 anni di insegnamento. Nel liceo artistico tradizionale e nel liceo linguistico sono previste 2 ore settimanali di “Diritto ed Economia” programmate per i primi due anni di scuola media superiore. Anche nei progetti sperimentali Brocca e Proteo, applicati in licei classici, scientifici, tecnologici e psico-socio-pedagogici, sono previste 2 ore settimanali di “Diritto ed Economia” per il biennio. In alcuni licei classici viene insegnato “Diritto” anche nel terzo e quarto anno mentre in alcuni indirizzi di liceo linguistico l’insegnamento di “diritto ed Economia” prosegue per tutto il triennio. ISTITUTI TECNICI: Anche negli istituti tecnici abbiamo un insegnamento comune per tutti gli indirizzi (meccanico, chimico, elettronico, informatico, agrario) che prevede 2 ore di “Diritto ed Economia” nel biennio. Negli anni successivi, le cose cambiano abbastanza a seconda dei vari indirizzi; per esempio per i tecnici industriali, il quarto e quinto anno, viene ripreso l’insegnamento di “Diritto” per 2 ore settimanali. Negli istituti tecnici commerciali la materia viene ovviamente molto più approfondita, infatti sono previste 3 ore settimanali di lezione di “Diritto” per ogni anno del triennio. Negli istituti in cui si adotta il progetto Mercurio, le ore previste sono 3 in terza e quarta, 2 in quinta; il progetto Sirio invece prevede anch’esso 3 ore di lezione settimanali in terza e quarta più 2 ore in quinta per l’indirizzo di Ragioneria, mentre per i geometri, vengono insegnate 2 ore settimanali per tutta la durata del triennio. Nel progetto Iter, per gli istituti turistici, sono previste quattro ore di lezione al terzo anno e tre al quarto e quinto di “Diritto e Legislazione turistica”. ISTITUTI PROFESSIONALI Negli istituti professionali, nel biennio viene previsto l’insegnamento di “Diritto ed Economia” per 2 ore settimanali di lezione. Nei successivi 3 anni, a seconda dell’indirizzo, l’insegnamento di diritto cambia: nel contesto agrario sono previste 3 ore settimanali per il quarto e quinto anno di “diritto e Legislazione”; nel campo della ristorazione le ore previste per gli ultimi due anni di scuola sono 2 alla settimana; per l’indirizzo tecnico sono previste 3 ore settimanali in quarta e 4 ore settimanali in quinta; per l’indirizzo Servizi Sociali si approfondisce “Diritto ed Economia” per tre ore settimanali i quarto ed il quinto anno. PROGRAMMA di “DIRITTO ED ECONOMIA” Presentiamo qui il programma della materia “Diritto ed economia” che nel biennio è comune, con gli stessi contenuti, a molti indirizzi degli istituti tecnici e professionali ma anche ai licei psico-pedagogici e ad alcuni indirizzi sperimentali di licei scientifici e classici. FINALITA' Il corso di Diritto ed Economia promuove e sviluppa: 1.la comprensione della realtà sociale attraverso la conoscenza dei principali aspetti giuridici ed economici dei rapporti sociali e delle regole che li organizzano; 2. l'acquisizione di competenze nell'uso del linguaggio giuridico e di quello economico, anche come parte della competenza linguistica complessiva; 3. la consapevolezza della dimensione storica della norma giuridica e delle teorie economiche per capire le costanti e gli elementi di relatività e di dipendenza rispetto al contesto socioculturale in cui si è inseriti; 4. l'educazione civile, civica e socio-politica attraverso l'esperienza, fatta anche nella scuola, di "vivere in relazione con gli altri" in una prospettiva di rispetto, di tolleranza, di responsabilità e di solidarietà. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Alla fine del corso lo studente deve dimostrare di essere in grado di: 1.riconoscere, spiegare e utilizzare il linguaggio economico e il linguaggio giuridico necessari ad ogni cittadino; 2. individuare le essenziali categorie concettuali del diritto e dell'economia; 3. interpretare il testo costituzionale identificando: 3.1 le radici storiche, le matrici culturali ed i valori ad esse sottesi, la strutturazione formale ed il funzionamento reale della Costituzione; 3.2 le istituzioni in cui si articola l'ordinamento giuridico dello Stato. 4. conoscere i settori di attività prevalenti sul territorio e i fondamentali operatori del sistema economico; 5. descrivere il ruolo dello Stato nell'economia; 6. consultare in modo autonomo i testi e le fonti giuridiche ed economiche; 7. confrontare soluzioni giuridiche e modelli economici con situazioni reali; 8. distinguere tra il valore cogente della norma positiva e la storicità delle soluzioni giuridiche, nonché tra le potenzialità e i limiti degli schemi interpretativi dei sistemi economici. CONTENUTI Diritto 1. Origine e funzioni del diritto: istituzioni e norma nell'evoluzione storica della società. 2. Giustizia e diritto. 3. Soggetti, oggetti e relazioni nell'esperienza giuridica. 4. L'affermarsi dei diritti umani. Uguaglianza formale, partecipazione e uguaglianza sostanziale. Qualità della vita e diritto all'ambiente. 5. Dallo Stato di diritto allo Stato sociale. Problemi e prospettive. 6. Caratteri e principi fondamentali della Costituzione italiana. 7. La Costituzione della Repubblica: sviluppo della persona tra libertà e solidarietà; diritti del cittadino nei rapporti civili, etico-sociali, economici e politici. Approfondimento dei seguenti temi: famiglia, scuola, lavoro, ambiente. 8. L'ordinamento dello Stato italiano: organi costituzionali e loro principali funzioni. Le autonomie locali con riferimento allo Statuto della Regione di appartenenza. 9. Stato italiano e Organizzazioni internazionali. Economia 1. Il problema economico. Rapporto tra società umana, ambiente e risorse. Origine ed evoluzione dei sistemi economici moderni. 2. Descrizione del sistema economico. 2.1 Famiglie: reddito, consumo risparmio. Imprese: produzione, scambio, investimenti. Stato: servizi pubblici e tributi. Resto del Mondo: importazioni ed esportazioni. 2.2 Flussi reali e flussi monetari. 3. Produzione e mercati. Strutture, processi produttivi, tecnologie. Il ruolo dell'innovazione. I prezzi, coordinamento dello scambio e ripartizione del reddito. 4. Il reddito nazionale: nozione e componenti; indici quantitativi e qualità della vita. 5. Processi di crescita e squilibri dello sviluppo. Occupazione e disoccupazione. Evoluzione storica dell'intervento dello Stato nell'economia. 6. Integrazione economica europea. 7. Sviluppo e sotto sviluppo. Interdipendenze internazionali. Ambiente e sviluppo sostenibile. 8. Economia e giustizia. L'indirizzo costituzionale. Stefano Voltan e Lorenzo Rossi