La Meccanica Quantistica, le Diseguaglianze di Bell e un esperimento a cui partecipare! Stefano Olivares Claudia Benedetti Marco Genoni 29/11/2016 www.thebigbelltest.org @ Quantum Technology Lab – Dipartimento di Fisica @TheBellsters Università degli Studi di Milano La meccanica quantistica ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ La meccanica quantistica... La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ La meccanica quantistica... La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ La meccanica quantistica... La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ Entanglement quantistico: correlazioni non classiche tra A e B La meccanica quantistica... istantanee La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ Entanglement quantistico: correlazioni non classiche tra A e B La meccanica quantistica... istantanee La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ Entanglement quantistico: correlazioni non classiche tra A e B La meccanica quantistica... istantanee La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo Esistono grandezze fisiche incompatibili tra di loro: la conoscenza precisa di una preclude la conoscenza precisa dell’altra e quindi le due grandezze fisiche non compatibili non possono avere entrambe valori prevedibili. N La meccanica quantistica Sovrapposizione degli stati & collasso dello stato: ⇣ 1 |Si = p 2 + ⌘ Entanglement quantistico: correlazioni non classiche tra A e B La meccanica quantistica... istantanee La meccanica quantistica è una teoria estrem elegante, in grado di descrivere in modo mo Esistono grandezze fisiche incompatibili tra di loro: la conoscenza precisa di una preclude la conoscenza precisa dell’altra e quindi le due grandezze fisiche non compatibili non possono avere entrambe valori prevedibili. N Di cosa andiamo a parlare? La meccanica quantistica è una teoria completa che descrive i fenomeni naturali? I fenomeni naturali seguono o non seguono i requisiti realismo e località? Le diseguaglianze di Bell e gli esperimenti che si basano su di esse rispondono a queste domande Di cosa andiamo a parlare? L’entanglement quantistico L’entanglement è una proprietà di due o più sistemi quantistici e si manifesta con correlazioni che non hanno un analogo classico. Le correlazioni tra gli oggetti sono istantanee! L’entanglement quantistico… con i fotoni Funzione di correlazione Correlazioni tra i risultati di misure eseguite in punti distanti preparazione Funzione di correlazione Correlazioni tra i risultati di misure eseguite in punti distanti misura dicotomica misura dicotomic preparazione Funzione di correlazione Correlazioni tra i risultati di misure eseguite in punti distanti ±1 ±1 misura dicotomica misura dicotomic preparazione Funzione di correlazione ±1 A 1 C(A, B) = hABi = M B M X a j bj j=1 1 C(A, B) 1 C(A, B) = 0.429 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..... a +1 +1 -1 -1 -1 -1 -1 +1 -1 +1 -1 +1 -1 -1 ±1 b -1 -1 +1 +1 +1 +1 -1 -1 -1 +1 +1 +1 +1 +1 Funzione di correlazione 1 +1 a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 -1 +1 4 5 +1 -1 +1 -1 6 -1 +1 7 -1 -1 8 +1 +1 9 -1 +1 10 +1 +1 11 -1 +1 12 +1 +1 13 -1 +1 14 1 -1 ..... C(A,B)=0.149 Funzione di correlazione 1 +1 a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 -1 +1 4 5 +1 -1 +1 -1 6 -1 +1 7 -1 -1 8 +1 +1 9 -1 +1 10 +1 +1 11 -1 +1 12 +1 +1 13 -1 +1 14 1 -1 ..... C(A,B)=0.149 Funzione di correlazione 1 +1 A B a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 -1 +1 4 5 +1 -1 +1 -1 6 -1 +1 7 -1 -1 8 +1 +1 9 -1 +1 10 +1 +1 11 -1 +1 12 +1 +1 13 -1 +1 14 1 -1 ..... C(A,B)=0.149 Funzione di correlazione 1 A ±1 B ±1 +1 a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 -1 +1 4 5 +1 -1 +1 -1 6 -1 +1 7 -1 -1 8 +1 +1 9 -1 +1 10 +1 +1 11 -1 +1 12 +1 +1 13 -1 +1 14 1 -1 ..... C(A,B)=0.149 Funzione di correlazione 1 A ±1 +1 # 14 C(A,B) 0,149 … B ±1 50 0,080 … 100 0,060 … 300 … 0,007 Funzione di correlazione 1 +1 a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 +1 -1 4 5 +1 +1 -1 -1 6 +1 -1 7 +1 -1 8 +1 -1 9 +1 -1 10 +1 -1 11 +1 -1 12 +1 -1 13 +1 -1 14 +1 -1 ..... C(A,B)=-1 Funzione di correlazione 1 A +1 1 B +1 a b 1 +1 -1 2 +1 -1 3 +1 -1 4 5 +1 +1 -1 -1 6 +1 -1 7 +1 -1 8 +1 -1 9 +1 -1 10 +1 -1 11 +1 -1 12 +1 -1 13 +1 -1 14 +1 -1 ..... C(A,B)=-1 Le correlazioni quantistiche: l’entanglement L’entanglement è una proprietà di due o più sistemi quantistici e si manifesta con correlazioni non classiche istantanee! + |Hi |Hi + |V i |V i Le correlazioni quantistiche: l’entanglement L’entanglement è una proprietà di due o più sistemi quantistici e si manifesta con correlazioni non classiche istantanee! |Hi |Hi |V i |V i Il “gioco” CHSH ±1 ±1 J. F. Clauser, M.A. Horne, A. Shimony, R.A. Holt (1969) A1 B1 ±1 A2 B2 ±1 Q = hA1 B1 i + hA1 B2 i + hA2 B1 i hA2 B2 i Il “gioco” CHSH ±1 ±1 J. F. Clauser, M.A. Horne, A. Shimony, R.A. Holt A1 B1 ±1 A2 B2 ±1 a1 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 ..... +1 +1 -1 -1 +1 +1 -1 -1 ..... b1 -1 -1 +1 +1 a2 b2 -1 -1 -1 -1 -1 -1 +1 +1 +1 +1 ..... +1 ..... Q = hA1 B1 i + hA1 B2 i + hA2 B1 i hA2 B2 i +1 +1 -1 +1 +1 ..... Il “gioco” CHSH ±1 ±1 J. F. Clauser, M.A. Horne, A. Shimony, R.A. Holt A1 B1 ±1 A2 B2 ±1 Q = hA1 B1 i + hA1 B2 i + hA2 B1 i Quali sono i valori possibili per la quantità Q? Quali sono i vincoli da imporre? Come si esprimono matematicamente? hA2 B2 i La meccanica quantistica La meccanica Entanglement quantistico: correlazioni non classiche tra Aquantistica... e B into istantanee 1 |45i = p |Hi + |V i Sovrapposizione degli stati: es. 2 La meccanica quantistica è una teoria estremamen elegante, in grado di descrivere in modo molto acc Esistono grandezze fisiche incompatibili tra di loro: la conoscenza precisa di una preclude la conoscenza precisa dell’altra e quindi le due grandezze fisiche non compatibili non possono avere entrambe valori prevedibili. Nie d Le domande La meccanica quantistica è una teoria completa che descrive i fenomeni naturali? I fenomeni naturali seguono o non seguono i requisiti realismo e località? Le diseguaglianze di Bell e gli esperimenti che si basano su di esse rispondono a queste domande EPR: Realismo & Località A. Einstein, B. Podolsky, N Rosen Torniamo indietro nel 1935… EPR: Realismo & Località . DESC RI PT ION OF PH YSI CAL REALITY of lanthanum is 7/2, hence the nuclear magnetic This investigation was carried out under the moment as determined by this analysis is 2.5 supervision of Professor G. Breit, and, I wish to nuclear magnetons. This is in fair agreement thank him for the invaluable advice and assiswith the value 2.8 nuclear magnetons detertance so freely given. I also take this opportunity EPR ‘esperimento mentale’ e mostrarono from La III hyperfineunstructures mined, analizzarono of a Fellowship byche the the award by the to acknowledge writer and N. S. Grace. 9 Royal Society of Canada, and to thank the previsioni della MQ non rispettano leof Wisconsin richieste diDepartment realismo the of and University ' M. F. Crawford and N. S. Grace, Phys. Rev. 4'7, 536 Physics for the privilege of working here. (1935). località. MAY 15, 1935 PH Can Quantum-Mechanical A. EINsTEIN, YSI CAL REVI EW VOLUM E 4 7 Description of Physical Reality Be Considered Complete' ? B. PQDoLsKY AND N. RosEN, Institute for Advanced Study, Princeton, New Jersey (Received March 25, 1935) In a complete theory there is an element corresponding to each element of reality. A sufFicient condition for the reality of a physical quantity is the possibility of predicting it with certainty, without disturbing the system. In quantum mechanics in the case of two physical quantities described by non-commuting operators, the knowledge of quantum mechanics is not complete or (2) these two quantities cannot have simultaneous reality. Consideration of the problem of making predictions concerning a system on the basis of measurements made on another system that had previously interacted with it leads to the result that if (1) is false then (2) is also false. One is thus led to conclude le e EPR: Realismo & Località (1935) Realismo: Una grandezza fisica è un elemento di realtà se é possibile prevederne con certezza il valore senza perturbare il sistema a cui si riferisce. Il questo caso il sistema “possiede oggettivamente” la tale proprietà. Località: qualunque operazione o misura eseguita in un dato punto dello spazio non può avere effetto immediato sugli elementi di realtà in un luogo separato dal primo. EPR: Realismo & Località (1935) Realismo: Una grandezza fisica è un elemento di realtà se é possibile prevederne con certezza il valore senza perturbare il sistema a cui si riferisce. Il questo caso il sistema “possiede oggettivamente” la tale proprietà. Località: qualunque operazione o misura eseguita in un dato punto dello spazio non può avere effetto immediato sugli elementi di realtà in un luogo separato dal primo. Completezza: Ogni elemento della realtà fisica deve avere una controparte nella teoria fisica. Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B A1 , A2 , B1 , B2 |Hi|Hi + |V i|V i Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: ✦ Se due grandezze fisiche sono incompatibili, allora non possono essere entrambe elementi di realtà Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: ✦ Se due grandezze fisiche sono incompatibili, allora non possono essere entrambe elementi di realtà ✦ Fino all’ultimo istante A può decidere quale misura effettuare se A1 o A2. Come fa il fotone di B a sapere ogni volta come comportarsi? Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: ✦ Se due grandezze fisiche sono incompatibili, allora non possono essere entrambe elementi di realtà ✦ Fino all’ultimo istante A può decidere quale misura effettuare se A1 o A2. Come fa il fotone di B a sapere ogni volta come comportarsi? ✦ Allora devono essere legate in modo che ognuna conosca lungo quale asse è stata misurata l’altra e si dispongano lungo la stessa direzione…MA questo viola la non-località! Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: ✦ Se due grandezze fisiche sono incompatibili, allora non possono essere entrambe elementi di realtà ✦ Fino all’ultimo istante A può decidere quale misura effettuare se A1 o A2. Come fa il fotone di B a sapere ogni volta come comportarsi? ✦ Allora devono essere legate in modo che ognuna conosca lungo quale asse è stata misurata l’altra e si dispongano lungo la stessa direzione…MA questo viola la non-località! ✦ Deve possedere entrambi gli elementi di realtà 1 e 2…. MA la meccanica quantistica ci dice che questo non è possibile! Realismo, Località e Meccanica Quantistica A B Previsione MQ: |Hi|Hi + |V i|V i ✤ A e B effettuano misure di grandezze incompatibili. ✤ Se A misura la sua particella, può predire con certezza lo stato di B. A1 , A2 , B1 , B2 EPR: ✦ Se due grandezze fisiche sono incompatibili, allora non possono essere entrambe elementi di realtà ✦ Fino all’ultimo istante A può decidere quale misura effettuare se A1 o A2. Come fa il fotone di B a sapere ogni volta come comportarsi? ✦ Allora devono essere legate in modo che ognuna conosca lungo quale asse è stata misurata l’altra e si dispongano lungo la stessa direzione…MA questo viola la non-località! ✦ Deve possedere entrambi gli elementi di realtà 1 e 2…. MA la meccanica quantistica ci dice che questo non è possibile! ✦ Conclusione: Ogni particella ha degli stati oggettivamente e la conoscenza totale di essi è derivata dalla conoscenza di variabili nascoste. Quindi, la MQ è una teoria incompleta Variabili nascoste EPR: MQ viola R&L e dunque non può essere una teoria completa. Alcune variabili che non conosciamo (nascoste) sono responsabili delle correlazioni che osserviamo e non riusciamo a spiegare con fenomeni R&L Variabili nascoste EPR: MQ viola R&L e dunque non può essere una teoria completa. Alcune variabili che non conosciamo (nascoste) sono responsabili delle correlazioni che osserviamo e non riusciamo a spiegare con fenomeni R&L Variabili nascoste: John S. Bell (1928 - 1990) Consideriamo tutte le teorie fisiche che rispettino i principi di realismo e località e ammettano variabili nascoste. 1964: Nessuna teoria fisica locale e realistica a variabili nascoste può riprodurre le predizioni della meccanica quantistica. Physics Vol. 1, No. 3, pp. 195-290, 1964 Physics Publishing Co. Printed in the United States ON THE EINSTEIN PODOLSKY ROSEN PARADOX* ]. S. BELLt Department of Physics, University of Wisconsin, Madison , Wisconsin (Received 4 November 1964) I. Introduction Variabili nascoste: disuguaglianze di Bell C(A, B) Q(A, B) =hA1 B1 i + hA1 B2 i + hA2 B1 i hA2 B2 i 1 X |C(A, B)| = |a1k b1k + a2k b1k + a1kb2k a2k b2k | |Q(A, M k 1 X = |a1k (b1k + b2k ) + a2k (b1k b2k )| M k 1 X |a1k (b1k + b2k )| + |a2k (b1k b2k )| M k =2 R & L + VN |Q(A, B)| 2 Variabili nascoste: disuguaglianze di Bell C(A, B) Q(A, B) =hA1 B1 i + hA1 B2 i + hA2 B1 i hA2 B2 i 1 X |C(A, B)| = |a1k b1k + a2k b1k + a1kb2k a2k b2k | |Q(A, M k 1 X = |a1k (b1k + b2k ) + a2k (b1k b2k )| M k 1 X |a1k (b1k + b2k )| + |a2k (b1k b2k )| M k =2 R & L + VN |Q(A, B)| 2 Disuguaglianze di Bell A cosa servono le disuguaglianze di Bell? Ci permettono di capire se la MQ sia una teoria completa o necessiti di variabili nascoste per descrivere la realtà fisica (e tornare ad essere R&L). Come verificare chi ha ragione? p Q(A, B) = 2 2 MQ Come verificare chi ha ragione? |Q(A, B)| 2 R & L + VN vs p Q(A, B) = 2 2 MQ A cosa servono le disuguaglianze di Bell? Ci permettono di capire se la MQ sia una teoria completa o necessiti di variabili nascoste per descrivere la realtà fisica (e tornare ad essere R&L). Ci permettono di progettare una classe di esperimenti (del tipo gioco CHSH) il cui risultato fornisce risposte a due domande: 1. i fenomeni naturali seguono o non seguono i requisiti R&L? 2. 2. i fenomeni naturali sono descritti dalla MQ? Come verificare chi ha ragione? |Q(A, B)| 2 R & L + VN vs p Q(A, B) = 2 2 MQ Come verificare chi ha ragione? |Q(A, B)| 2 R & L + VN vs ? p Q(A, B) = 2 2 MQ Il BIG BELL TEST To be continued… www.thebigbelltest.org @TheBellsters Come verificare chi ha ragione? …con i fotoni ±1 ±1 A1 B1 ±1 A2 B2 ±1 Come verificare chi ha ragione? …con i fotoni Come verificare chi ha ragione? …con i fotoni sorgente di stati entangled Come verificare chi ha ragione? …con i fotoni sorgente di stati entangled generatori di numeri casuali per decidere la misura R„ coincidence rate with polarizer 2 removed; R„ the coincidence rate with polarizer 1 removed4; Ro, the coincidence rate with both polarizers re- Primi esperimenti con violazione LENS LENS ER WP. M. 2I POLARIZER (polarizzazione dei fotoni) 2 I (~a) 20 DECEMBER 1982 C( ~~ J«~l- "" CII = - Q~ I I (b) +«&1 L I'(a') al- FOLIRFOLD I +DELAY' al x- etups, FIG. 2. Timing experiment with optical switches. Each switching device (C&, C&&) is followed by two polarizers in two different orientations. Each combination is equivalent to a polarizer switched fast between two or ientations. ole he res not inequalities': Shimony-Holt —1~S~O with d are a- cribed ~(a, b) ~(a, 6 ) V(a, b) ao) Q(oo m') Q(oo' ao) Q(&x& out V(a', b to and an- ents m to ) P7(~' ~~) The quantity COINC. -' I DISC. I I-- IAMPI- i= COINC. TA. ' C.' ' II t FIG. 1. Schematic diagram of apparatus and associated electronics. Scalers (not shown) monitored the outputs of the discriminators and coincidence circuits during each 100-sec count period. The contents of the scalers and the experimental configuration were recorded on paper tape and analyzed on an IBM 1620-II computer. (polarizzazione dei fotoni) COINCIDENCE NONI TOR ING ns. le M. I highly efficient are not satisfie diction (1) for violations occu -1]. A [A(y) & tion, inequalitie simpler and m ~ = IR(22-,") 1981/82 - gruppo di A. Aspect (Orsay, Francia) d m IP. I I— For sufficiently C =IIDISC. P. H. A, plefrom oes n of 3R(q I POLARIZER I REVIEW LETTERS -1- Z(q)- where Ca-OVEN 1972 - Freedman & Clauser (Berkeley, USA) The above as dence rates by N(a, , ) ~(~~ ~) V(-, b) N(~ ~)' involves (i) the four coincidence counting rates [N(a, b), W(a', b), etc. ] measured in a single ~n; (ii) the four corresponding coin& which does not The experime R„ coincidence rate with polarizer 2 removed; R„ the coincidence rate with polarizer 1 removed4; Ro, the coincidence rate with both polarizers re- Primi esperimenti con violazione LENS LENS ER WP. M. 2I POLARIZER (polarizzazione dei fotoni) 2 I (~a) 20 DECEMBER 1982 J«~l- C( ~~ "" CII = - Q~ +DELAY' +«&1 I al- x- etups, ole FIG. 2. Timing experiment with optical switches. Each switching device (C&, C&&) is followed by two polarizers in two different orientations. Each combination is equivalent to a polarizer switched fast between two or ientations. …… oggiShimony-Holt - anche nel nostro laboratorio qui a Milano inequalities': he res not —1~S~O with d are a- cribed ~(a, b) ~(a, 6 ) V(a, b) ao) Q(oo m') Q(oo' ao) Q(&x& out V(a', b to and an- ents m to ) P7(~' ~~) The quantity I I-- IAMPI- i= COINC. TA. ' C.' ' II (polarizzazione dei fotoni) COINCIDENCE NONI TOR ING ns. al -' I highly efficient are not satisfie diction (1) for violations occu -1]. A [A(y) & tion, inequalitie simpler and m ~ = IR(22-,") 1981/82 - gruppo di A. Aspect (Orsay, Francia) FOLIRFOLD le COINC. DISC. FIG. 1. Schematic diagram of apparatus and associated electronics. Scalers (not shown) monitored the outputs of the discriminators and coincidence circuits during each 100-sec count period. The contents of the scalers and the experimental configuration were recorded on paper tape and analyzed on an IBM 1620-II computer. L d m M. I t I I (b) I'(a') IP. I I— For sufficiently C =IIDISC. P. H. A, plefrom oes n of 3R(q I POLARIZER I REVIEW LETTERS -1- Z(q)- where Ca-OVEN 1972 - Freedman & Clauser (Berkeley, USA) The above as dence rates by N(a, , ) ~(~~ ~) V(-, b) N(~ ~)' involves (i) the four coincidence counting rates [N(a, b), W(a', b), etc. ] measured in a single ~n; (ii) the four corresponding coin& which does not The experime R„ coincidence rate with polarizer 2 removed; R„ the coincidence rate with polarizer 1 removed4; Ro, the coincidence rate with both polarizers re- Primi esperimenti con violazione LENS LENS ER WP. M. 2I POLARIZER (polarizzazione dei fotoni) 2 I (~a) 20 DECEMBER 1982 J«~l- C( ~~ "" CII = - Q~ +DELAY' +«&1 I al- x- etups, ole FIG. 2. Timing experiment with optical switches. Each switching device (C&, C&&) is followed by two polarizers in two different orientations. Each combination is equivalent to a polarizer switched fast between two or ientations. “domani” - Bell test “Terra-Spazio” Shimony-Holt inequalities': —1~S~O(Università he res not di Padova) with d are a- cribed ~(a, b) ~(a, 6 ) V(a, b) ao) Q(oo m') Q(oo' ao) Q(&x& out V(a', b to and an- ents m to ) P7(~' ~~) The quantity I I-- IAMPI- i= COINC. TA. ' C.' ' II (polarizzazione dei fotoni) COINCIDENCE NONI TOR ING ns. al -' I highly efficient are not satisfie diction (1) for violations occu -1]. A [A(y) & tion, inequalitie simpler and m ~ = IR(22-,") 1981/82 - gruppo di A. Aspect (Orsay, Francia) FOLIRFOLD le COINC. DISC. FIG. 1. Schematic diagram of apparatus and associated electronics. Scalers (not shown) monitored the outputs of the discriminators and coincidence circuits during each 100-sec count period. The contents of the scalers and the experimental configuration were recorded on paper tape and analyzed on an IBM 1620-II computer. L d m M. I t I I (b) I'(a') IP. I I— For sufficiently C =IIDISC. P. H. A, plefrom oes n of 3R(q I POLARIZER I REVIEW LETTERS -1- Z(q)- where Ca-OVEN 1972 - Freedman & Clauser (Berkeley, USA) The above as dence rates by N(a, , ) ~(~~ ~) V(-, b) N(~ ~)' involves (i) the four coincidence counting rates [N(a, b), W(a', b), etc. ] measured in a single ~n; (ii) the four corresponding coin& …… which does not The experime R„ coincidence rate with polarizer 2 removed; R„ the coincidence rate with polarizer 1 removed4; Ro, the coincidence rate with both polarizers re- Primi esperimenti con violazione LENS LENS ER WP. M. 2I POLARIZER (polarizzazione dei fotoni) 2 I (~a) 20 DECEMBER 1982 C( ~~ J«~l- "" CII = - Q~ I I (b) +«&1 L I'(a') al- FOLIRFOLD I +DELAY' al x- etups, FIG. 2. Timing experiment with optical switches. Each switching device (C&, C&&) is followed by two polarizers in two different orientations. Each combination is equivalent to a polarizer switched fast between two or ientations. inequalities': Shimony-Holt —1~S~O with d are a- cribed ~(a, b) ~(a, 6 ) V(a, b) ao) Q(oo m') Q(oo' ao) Q(&x& out V(a', b to and an- ents m to -' I ) P7(~' ~~) The quantity I I-- IAMPI- i= COINC. TA. ' C.' ' II t FIG. 1. Schematic diagram of apparatus and associated electronics. Scalers (not shown) monitored the outputs of the discriminators and coincidence circuits during each 100-sec count period. The contents of the scalers and the experimental configuration were recorded on paper tape and analyzed on an IBM 1620-II computer. …quindi questi esperimenti dimostrano davvero che la meccanica quantistica viola “località e realismo”? ole he res not COINC. DISC. (polarizzazione dei fotoni) COINCIDENCE NONI TOR ING ns. le M. I highly efficient are not satisfie diction (1) for violations occu -1]. A [A(y) & tion, inequalitie simpler and m ~ = IR(22-,") 1981/82 - gruppo di A. Aspect (Orsay, Francia) d m IP. I I— For sufficiently C =IIDISC. P. H. A, plefrom oes n of 3R(q I POLARIZER I REVIEW LETTERS -1- Z(q)- where Ca-OVEN 1972 - Freedman & Clauser (Berkeley, USA) The above as dence rates by N(a, , ) ~(~~ ~) V(-, b) N(~ ~)' involves (i) the four coincidence counting rates [N(a, b), W(a', b), etc. ] measured in a single ~n; (ii) the four corresponding coin& which does not The experime R„ coincidence rate with polarizer 2 removed; R„ the coincidence rate with polarizer 1 removed4; Ro, the coincidence rate with both polarizers re- Primi esperimenti con violazione LENS LENS ER WP. M. 2I POLARIZER (polarizzazione dei fotoni) 2 I (~a) 20 DECEMBER 1982 C( ~~ J«~l- "" CII = - Q~ +DELAY' +«&1 I'(a') I COINC. -' I DISC. I I-- IAMPI- i= COINC. TA. ' C.' ' II FIG. 1. Schematic diagram of apparatus and associated electronics. Scalers (not shown) monitored the outputs of the discriminators and coincidence circuits during each 100-sec count period. The contents of the scalers and the experimental configuration were recorded on paper tape and analyzed on an IBM 1620-II computer. highly efficient are not satisfie diction (1) for violations occu -1]. A [A(y) & tion, inequalitie simpler and m ~ = IR(22-,") 1981/82 - gruppo di A. Aspect (Orsay, Francia) d al- FOLIRFOLD (polarizzazione dei fotoni) COINCIDENCE NONI TOR ING ns. which does not The experime FIG. 2. Timing experiment with optical switches. Each switching device (C&, C&&) is followed by two polarizers in two different orientations. Each combination is equivalent to a polarizer switched fast between two or ientations. le …quindi questi esperimenti dimostrano davvero che la meccanica quantistica viola “località e realismo”? al x- etups, ole M. I t I I (b) L m IP. I I— For sufficiently C =IIDISC. P. H. A, plefrom oes n of 3R(q I POLARIZER I REVIEW LETTERS -1- Z(q)- where Ca-OVEN 1972 - Freedman & Clauser (Berkeley, USA) The above as dence rates by LOOPHOLE (“scappatoie”) he re-✦ s not inequalities': Shimony-Holt i numeri casuali che uso per scegliere le misure sono “veramente casuali” ? —1~S~O ✦ iwith due rilevatori (di fotoni) sono abbastanza lontani da non poter essere influenzati l’uno dall’altro? - d are a- (loophole ~(a, b)di località) ~(a, 6 ) V(a, b) Q(oo m') Q(oo' ao) cribed✦ durante l’esperimento potrei perdermi degli “eventi” che, se rilevati, non mi permetterebbero di violare le out to and an- ents m to Q(&x& ao) diseguaglianzeV(a', di Bell? -N(a, (loophole b ) b) rilevazione) , ) V(-,di P7(~' ~~) The quantity ~(~~ ~) N(~ ~)' involves (i) the four coincidence counting rates [N(a, b), W(a', b), etc. ] measured in a single ~n; (ii) the four corresponding coin& …verso un Bell test senza loophole VOLUME 81, NUMBER 23 1998 - gruppo di A. Zeilinger (Innsbruck, Austria) rivelatori lontani 400 m in modo da non poter influenzare i risultati delle misure LOOPHOLE DI LOCALITÀ LOOPHOLE DI RILEVAZIONE CHIUSO APERTO Z Y 1 Alice Bob Time [µs] (polarizzazione dei fotoni) PHYSICAL REVIEW LETTERS X 0 Source -200 Space [m] 200 FIG. 1. Spacetime diagram of our Bell experiment. Selecting a random analyzer direction, setting the analyzer, and finally detecting a photon constitute the measurement process. This process on Alice’s side must fully lie inside the shaded region which is invisible to Bob’s during his own measurement. For our setup this means that the decision about the setting has to be made after point “X” if the corresponding photons are detected at spacetime points “Y ” and “Z”, respectively. In our experiment the measurement process (indicated by a short black bar) including the choice of a random number took less than only one-tenth of the maximum allowed time. The vertical parts of the kinked photon world lines emerging from the source represent the fiber coils at the source location, which are obviously irrelevant to the locality argument. In our experiment, for the first time, any mutual influence between the two observations is excluded within the realm of Einstein locality. To achieve this condition the observers “Alice” and “Bob” were spatially separated by 400 m across the Innsbruck University science campus, which in turn means that the individual measurements as defined above had to be shorter than 1.3 ms, the time for direct communication at the speed of light. We used polarization entangled photon pairs which were sent to the observers through optical fibers [11]. About 250 m of each 500 m long cable was laid out and the rest was left coiled at the source (see Fig. 1). The difference in fiber length was less than 1 m, which means that the photons were registered simultaneously within 5 ns. The duration of an individual measurement was kept far below the 1.3 ms limit using high speed physical random number generators and fast electro-optic modulators. Independent data registration was performed by each observer having his own time interval analyzer and atomic clock, synchronized only once before each experiment cycle. A telescope was used to n in order to enhance the c into the two single-mode fibers, the photons passed pensator crystals necessa birefringence and to adju entangled state jCl ≠ 1 which we chose w ≠ p. The single-mode optica cutoff wavelength close to losses. Manual fiber polar at the source location i compensate for any unitar the fiber cable. Depolariza to be less than 1% and p (rotation less than 1±) with Each of the observers rection of local polarizat electro-optic modulator. with respect to the subseq age causes a rotation of t through the modulator b voltage [13]. For the mea switched fast between a ro The modulation system electro-optic modulator) h to 30 MHz. Operating t we observed a reduced po and 98% (Alice). This, ho but merely reflects the fa the polarization rotation from the high-voltage am rectangular shape. The actual orientation fo determined independently FIG. 2. One of the two o ber generator is driving the …verso un Bell test senza loophole a VOLUME 81, NUMBER 23 Classical ??? 1998 - gruppo Manipulation di A. Zeilinger (Innsbruck, Austria) 1 1 1 rivelatori lontani 400 m in modo da non poter influenzare i risultati delle misure q(φ ,φ ) 1 LOOPHOLE DI LOCALITÀ 2 Manipulation LOOPHOLE DI RILEVAZIONE 2 (φ2) Measure 2 2 CHIUSO APERTO Classical Detection laser Bob X 0 Source -200 b ??? Alice Time [µs] "Magic" box Z Y Measure 1 (polarizzazione dei fotoni) (φ1) PHYSICAL REVIEW LETTERS Space [m] 200 FIG. 1. Spacetime diagram of our Bell experiment. Selecting a random analyzer direction, setting the analyzer, and finally detecting a photon constitute the measurement process. This process on Alice’s side must fully lie inside the shaded region which is invisible to Bob’s during his own measurement. For our setup this means that the decision about the setting has to be made after point “X” if the corresponding photons are detected at spacetime points “Y ” and “Z”, respectively. In our experiment the measurement process (indicated by a short black bar) including the choice of a random number took less than only one-tenth of the maximum allowed time. The vertical parts of the kinked photon world lines emerging from the source represent the fiber coils at the source location, which are obviously irrelevant to the locality argument. A telescope was used to n in order to enhance the c into the two single-mode fibers, the photons passed pensator crystals necessa birefringence and to adju entangled state jCl ≠ 1 which we chose w ≠ p. The single-mode optica cutoff wavelength close to losses. Manual fiber polar at the source location i compensate for any unitar the fiber cable. Depolariza to be less than 1% and p (rotation less than 1±) with Each of the observers rection of local polarizat electro-optic modulator. with respect to the subseq age causes a rotation of t through the modulator b voltage [13]. For the mea switched fast between a ro The modulation system electro-optic modulator) h to 30 MHz. Operating t we observed a reduced po and 98% (Alice). This, ho but merely reflects the fa the polarization rotation from the high-voltage am rectangular shape. The actual orientation fo determined independently 2001 - gruppo di D. Wineland (Boulder, USA) (spin - atomo di Berillio) efficienza dei rivelatori notevolmente più alta di In our experiment, for the first time, any mutual influquella per fotoni. ence ibetween the two observations is excluded within the φ1 1 "Magic" box q(φ1,φ2) 2 φ2 !"#$%& ' !""#$%&'%()* )+ ,)- ./""0$ (*/1#'"(%2 /34/&(5/*%$ -)&67 8,/ (9/' ($ %,'% ' :5';(< =)30 /5(%$ ' 4'(& )+ 4'&%(<"/$7 >/ '%%/54% %) 9/%/&5(*/ %,/ ?)(*% 4&)4/&%(/$ )+ %,/$/ 4'&%(<"/$ =2 '44"2(*; @'&()#$ <"'$$(<'" 5'*(4#"'%()*$ %) %,/5 '*9 )=$/&@(*; %,/ <)&&/"'%()*$ )+ %,/ 5/'$#&/5/*% )#%4#%$7 (A B ;/*/&'" CDED %24/ )+ ./""0$ (*/1#'"(%2 realm of Einstein locality. To achieve this condition the observers “Alice” and “Bob” were spatially separated by 400 m across the Innsbruck University science campus, which in turn means that the individual measurements as defined above had to be shorter than 1.3 ms, the time for direct communication at the speed of light. We used polarization entangled photon pairs which were sent to the observers through optical fibers [11]. About 250 m of each 500 m long cable was laid out and the rest was left coiled at the source (see Fig. 1). The difference in fiber length was less than 1 m, which means that the photons were registered simultaneously within 5 ns. The duration of an individual measurement was kept far below the 1.3 ms limit using high speed physical random number generators and fast electro-optic modulators. Independent data registration was performed by each observer having his own time interval analyzer and atomic clock, synchronized only once before each experiment cycle. LOOPHOLE DI LOCALITÀ LOOPHOLE DI RILEVAZIONE APERTO CHIUSO FIG. 2. One of the two o ber generator is driving the 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - diamante) 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) Alice Bob Charlie 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) Alice Bob Charlie 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) Alice Bob Charlie 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) Q>2 Alice Charlie Bob 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) 2015 - l’anno dei Bell test senza loophole ottobre 2015 - gruppo di R. Hanson (Delft, Olanda) (spin - “centro azoto-lacuna” in diamante) dicembre 2015 - gruppo di A. Zeilinger (Vienna, Austria) (polarizzazione dei fotoni) dicembre 2015 - gruppo di S. W. Naam (Boulder, Colorado) (polarizzazione dei fotoni) Questi esperimenti violano le diseguaglianze di Bell e chiudono ogni possibile “scappatoia” The Big Bell Test Il progetto The Big Bell Test è stato ideato dall’Istituto di Scienze Fotoniche (ICFO) di Barcellona www.thebigbelltest.org @TheBellsters The Big Bell Test Il progetto The Big Bell Test è stato ideato dall’Istituto di Scienze Fotoniche (ICFO) di Barcellona COS’È ? un test di diseguaglianze di Bell su scala mondiale utilizzando numeri casuali generati da persone www.thebigbelltest.org @TheBellsters The Big Bell Test Il progetto The Big Bell Test è stato ideato dall’Istituto di Scienze Fotoniche (ICFO) di Barcellona COS’È ? un test di diseguaglianze di Bell su scala mondiale utilizzando numeri casuali generati da persone PERCHÈ ? verificare se le diseguaglianze di Bell possono essere violate anche usando la mente www.thebigbelltest.org umana come generatore di numeri casuali. @TheBellsters …o al contrario, testare se la mente è in grado di generare numeri “veramente casuali”. The Big Bell Test Il progetto The Big Bell Test è stato ideato dall’Istituto di Scienze Fotoniche (ICFO) di Barcellona COS’È ? un test di diseguaglianze di Bell su scala mondiale utilizzando numeri casuali generati da persone PERCHÈ ? verificare se le diseguaglianze di Bell possono essere violate anche usando la mente www.thebigbelltest.org umana come generatore di numeri casuali. @TheBellsters …o al contrario, testare se la mente è in grado di generare numeri “veramente casuali”. fare divulgazione sulla meccanica quantistica e sui suoi aspetti più peculiari. The Big Bell Test - i laboratori coinvolti The Big Bell Test - i laboratori coinvolti Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti University of Shanghai, Cina tipo di esperimento: fotoni University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: atomi University of Shanghai, Cina tipo di esperimento: fotoni University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi University of Shanghai, Cina tipo di esperimento: fotoni University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori ICFO Barcellona, Spagna tipo di esperimento: fotoni/atomi University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti NIST Boulder, USA IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori ICFO Barcellona, Spagna tipo di esperimento: fotoni/atomi University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti NIST Boulder, USA IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori ICFO Barcellona, Spagna tipo di esperimento: fotoni/atomi University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Università di Buenos Aires, Argentina tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti NIST Boulder, USA IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori ICFO Barcellona, Spagna tipo di esperimento: fotoni/atomi University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Università di Concepcion, Chile tipo di esperimento: fotoni Università di Buenos Aires, Argentina tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - i laboratori coinvolti NIST Boulder, USA IQOQI Vienna, Austria Università di Monaco, Germania tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: atomi Università di Nizza, Francia tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: fotoni University of Shanghai, Cina ETH Zurigo, Svizzera tipo di esperimento: fotoni tipo di esperimento: superconduttori ICFO Barcellona, Spagna tipo di esperimento: fotoni/atomi University of Queensland, Australia tipo di esperimento: fotoni Università di Concepcion, Chile tipo di esperimento: fotoni LIVE NOW ! Università di Buenos Aires, Argentina tipo di esperimento: fotoni Griffith University, Australia tipo di esperimento: fotoni The Big Bell Test - Come funziona? 29/30 Nov 2016 The Big Bell Test - Come funziona? 29/30 Nov 2016 Perché l’esperimento abbia successo, serviranno almeno 30 mila sequenze di numeri random! RICORDATEVI DI PARTECIPARE OGGI e DOMANI! The Big Bell Test - Come funziona? ma come si partecipa ? 29/30 Nov 2016 Perché l’esperimento abbia successo, serviranno almeno 30 mila sequenze di numeri random! RICORDATEVI DI PARTECIPARE OGGI e DOMANI! The Big Bell Test - Come si partecipa? registrarsi sul sito ufficiale: thebigbelltest.org (ogni utente registrato riceverà, a esperimenti conclusi, un report con riportato in quali esperimenti saranno stati utilizzati i propri bit generati) Per approfondire… sito divulgazione ICFO: outreach.icfo.eu sito Quantum Technology Lab @Unimi : users.unimi.it/aqm (per trovare queste presentazioni e altro materiale didattico prodotto da ICFO)