Quartiere San Vitale P.G. N.: 267525/ 267525 /2013 N. O.d.G.: 64/ 64/2013 Data Seduta : 22/10/2013 Dati Sensibili Adottato Oggetto : ORDINE DEL GIORNO IN MERITO ALL 'INTITOLAZIONE DI UN GIARDINO DEL QUARTIERE SAN VITALE A LUCIO BATTISTI , CANTAUTORE ITALIANO PRESENTATO DAL GRUPPO POPOLO DELLA LIBERTA '. - Ordine del giorno Informazioni Iter Il Consiglio del Quartiere San Vitale riunito nella seduta del 22.10.2013 su proposta dei Consiglieri del Gruppo Popolo della Libertà Premesso che: - Lucio Battisti (Poggio Bustone, 5 marzo 1943 – Milano, 9 settembre 1998) è stato un cantautore, polistrumentista, produttore discografico e compositore italiano; - tra i più grandi, influenti e innovativi cantanti italiani di sempre, è considerato una delle massime personalità nella storia della musica leggera italiana sia come autore ed interprete della propria musica, sia come autore per altri artisti; - in tutta la sua carriera ha venduto oltre 25 milioni di dischi; - la sua produzione ha impresso una svolta decisiva al pop/rock italiano: da un punto di vista strettamente musicale, Lucio Battisti ha personalizzato e innovato in ogni senso la forma della canzone tradizionale e melodica; - grazie ai testi scritti da Mogol, Battisti ha rilanciato temi ritenuti esauriti o difficilmente rinnovabili, quali il coinvolgimento sentimentale e i piccoli avvenimenti della vita quotidiana; ha saputo esplorare anche argomenti del tutto nuovi e inusuali, a volte controversi, spingendosi fino al limite della sperimentazione pura nel successivo periodo di collaborazione con Pasquale Panella; Considerato che: - Lucio Battisti nasce a Poggio Bustone, vicino a Rieti, il 5 marzo 1943; i genitori, Alfiero e Dea, sono persone semplici, così come semplici sono le aspirazioni che nutrono per il figlio: il diploma di perito tecnico e poi un lavoro; - ma Lucio, è di diverso avviso. Dopo il trasferimento della famiglia a Roma, esplodela sua passione per la musica, evidenziata dalla stanza piena di chitarre e l'aspirazione di vedere il mondo, seguendo il suo istinto di artista; - con il sostegno indiretto della madre, Lucio riesce a viaggiare ed allargare le sue esperienze,sempre con la passione per la musica in primo piano; - nel 1962 si aggrega ad un gruppo musicale napoletano che suona nei locali notturni "I Mattatori", ma è grazie a "I Campioni", il gruppo che accompagnava Tony Dallara, che inizia la sua avventura nel mondo della musica; - rendendosi conto che il centro nevralgico del mondo musicale è a Milano, vi si trasferisce, iniziando a farsi conoscere come autore, grazie anche alla mediazione ed al sostegno di Christine Leroux, una giovane francese che lavorava nelle produzioni discografiche e riesce a presentarlo a Giulio Rapetti, il celebre paroliere conosciuto come Mogol; - le prime affermazioni come autore sono "Per una lira", incisa dai Ribelli, "Uno in più" cantata da Ricky Maiocchi e "Dolce di giorno" per i Dik Dik; - a consacrarlo in pieno Autore è, però, "29 Settembre", in collaborazione con Mogol per L'Equipe 84; - il lungo sodalizio con Mogol era iniziato con un parziale scetticismo del paroliere sulle musiche di Battisti, che riteneva solo promettenti. La disponibilità di Lucio a rivedersi, la sua umiltà, conquistarono Mogol, dando origine ad una produzione tra le più intense nel mondo della canzone; - nel 1967 Battisti entra in sala di incisione anche come cantante, nonostante le perplessità dell'ambiente sulle sue qualità vocali; incide "Per una lira" e "Luisa Rossi"; - il successo arriva al Cantagiro del 1968 con "Balla Linda" e viene replicato e ampliato nel Cantagiro del 1969 con "Acqua azzurra acqua chiara"; - nello stesso Anno partecipa al Festival di Sanremo, in coppia con Wilson Pickett con "Un'avventura", che entra in finale; l'avvenimento più importante per Lucio è l'incontro con Grazia Letizia Veronesi; - il crescente successo di Battisti, sottolineato dall'eccellente accoglienza riservata all'album "Lucio Battisti" del 1969, si consolida ulteriormente con il 33 giri "Emozioni" che comprende, oltre al brano omonimo, pezzi come "7 e 40", "Anna", "Fiori rosa fiori di pesco", "Io vivrò"; - la collaborazione con Mogol diventa sempre più stretta e costruttiva, dando origine ad un'amicizia forte ed esclusiva che li porterà anche a costruire residenze confinanti vicino Molteno, al centro di un grande faggeto; - Battisti e Mogol continuano a scrivere anche per altri cantanti canzoni destinate a lasciare il segno; basti ricordare "Insieme", "Io e te da soli", "amor mio", per Mina; "Per te" e "Il Paradiso" per Patty Pravo; - nel 1973 nasce il figlio Luca; Lucio e Letizia si sposeranno nel 1976; - il crescendo di successi degli anni '70 non fa che confermare la validità del sodalizio Mogol-Battisti; - si va all'album "Umanamente uomo: il sogno" , che contiene brani come "I giardini di Marzo", "E penso a te", fino ai 33 giri "Il mio canto libero", "Il nostro caro angelo"; si passa attraverso una sperimentazione diversa, che cerca di esaltare i ritmi a discapito delle parole, con "Anima Latina" , un album pieno di arrangiamenti sudamericani; - nel 1976 con "Ancora tu", Battisti torna alla canzone pop e il pubblico gli decreta ancora un successo trionfale, confermato dall'album "La batteria, il contrabbasso, eccetera". Nel 1977 esce il 33 giri "Io, tu , noi, tutti" che balza in cima alle classifiche, mentre "Images", registrato negli U.S.A. , trova un pubblico indifferente; - con "Una donna per amico", nel 1978, il duo Mogol-Battisti ritrova e perfeziona la vena creativa; l'album, registrato in Inghilterra, contiene brani diventati dei classici assoluti; - l'ultima produzione Mogol-Battisti risale al 1980; "Una giornata uggiosa" segna l'ultimo capitolo di un'amicizia solida e di un felice connubio artistico; - a “Una giornata uggiosa” non seguiranno altri album con testi di Mogol. Lo , scioglimento, avvenuto silenziosamente e senza litigi fu dovuto principalmente alla divergenza artistica tra i due, tra un Mogol ancorato a un universo poetico dai ben saldi punti fermi e un Battisti perennemente impegnato a innovare, a sperimentare e a superare se stesso; - il primo album del dopo - Mogol, del 1982, si intitola "E già"; i testi sono della moglie Grazia Letizia Veronesi, in arte Velezia; riesce ad ottenere un discreto successo, con un mese di primato nelle classifiche di vendita; - nel 1986 Battisti inizia la collaborazione con il poeta Pasquale Panella; il loro primo lavoro comune è "Don Giovanni". I testi sono ermetici, criptici, colmi di simbolismi e metafore; tuttavia l'album - oggi considerato da alcuni un capolavoro assoluto - resta per due mesi in cima alle classifiche; - seguono nel 1988 "L'apparenza", dalle melodie bizzarre ed i testi ostici; nel 1990 "La sposa occidentale", con un ritorno alla vena melodica; nel 1992 "Cosa succederà alla ragazza", dai testi ermetici e dalle musiche raffinate; è, infine, del 1994 - pubblicato il 29 settembre "Heghel", il disco che chiude il ciclo di collaborazione con Panella; - tra il 29 e il 30 agosto 1998 si diffonde la notizia del ricovero di Battisti in una clinica milanese; - Lucio Battisti muore la mattina del 9 settembre 1998, all'età di 55 anni; le causedella morte non sono state comunicate ufficialmente. Ai funerali, celebratisi in forma strettamente privata a Molteno, dove è sepolto, furono ammesse appena 20 persone, tra le quali Mogol; - a distanza di quasi quindici anni dalla morte la popolarità di Battisti rimane ancora alta: i suoi brani vengono spesso interpretati dagli artisti della scena musicale attuale in tributi e manifestazioni in suo onore, e album o raccolte di suoi brani sono tornati nelle classifiche dei dischi più venduti nel 1999, 2004, 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011; nell'estate 2009 Battisti è stato l'artista più cantato nelle spiagge italiane; - alla sua scomparsa, Battisti ha lasciato 19 album ufficiali. I brani scritti con Mogol sono rimasti nella memoria collettiva al punto che alcune frasi dei testi sono entrate nel linguaggio comune alla pari dei proverbi: tra queste, “lo scopriremo solo vivendo” tratta da “Con il nastro rosa”; Vista la Discografia di Lucio Battisti (album): 1969 – Lucio Battisti (Ricordi) 1970 – Lucio Battisti Vol. 2 (Ricordi) 1970 – Emozioni (Ricordi) 1971 – Amore e non amore (Ricordi) 1971 – Lucio Battisti Vol. 4 (Ricordi) 1972 – Umanamente uomo: il sogno (Numero Uno) 1972 – Il mio canto libero (Numero Uno) 1973 – Il nostro caro angelo (Numero Uno) 1974 – Anima latina (Numero Uno) 1976 – Lucio Battisti, la batteria, il contrabbasso, eccetera (Numero Uno) 1977 – Io tu noi tutti (Numero Uno) 1977 – Images (RCA) 1978 – Una donna per amico (Numero Uno) 1980 – Una giornata uggiosa (Numero Uno) 1982 – E già (Numero Uno) 1986 – Don Giovanni (Numero Uno) 1988 – L'apparenza (Numero Uno) 1990 – La sposa occidentale (CBS) 1992 – Cosa succederà alla ragazza (Sony / Columbia) 1994 – Hegel (Numero Uno) Tenuto presente che Bologna è stata dichiarata dall'Unesco “Città creativa della musica”, prima in Italia e seconda in Europa dopo Siviglia. La città vanta infatti una ricca tradizione musicale in continua evoluzione e un serio impegno a promuovere la musica come mezzo di sviluppo economico e di inclusione sociale e culturale; si impegna - ad avviare con la cittadinanza un percorso di conoscenza del cantautore, mediante una conferenza - studio individuando in tale sede anche un luogo idoneo del nostro quartiere da intitolargli; - a proporre, dopo tale evento, alla commissione toponomastica, l'intitolazione del luogo condiviso con la cittadinanza medesima. PRESENTI ASTENUTI voti FAVOREVOLI voti CONTRARI Totale consiglieri VOTANTI 12 0 12 0 12 O.d.G. N.64/2013 APPROVATO ALL'UNANIMITA' Bologna 22.10.2013 Allegati : File allegati :