l`albero di famiglia

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VILLA PECORI GIRALDI
BORGO SAN LORENZO - FI
TITOLO
FASCIA D’ETA’
AREA DISCIPLINARE
OBIETTIVO
DESCRIZIONE ATTIVITA’
L’ALBERO DI FAMIGLIA
scuola primaria II ciclo e secondaria di I grado
Linguistico antropologica
•
•
Lavorare con i simboli
Saper riorganizzare una genealogia secondo criteri stabiliti
(residenziale, consanguinei e affini, linea diretta e indiretta di
parentela)
• Riflettere sui nomi e sulle relazioni di parentela.
Prerequisiti
Sapere che cos’è un albero genealogico e conoscere le linee di parentela in
linea diretta e indiretta.
A scuola prima della visita
La visita al museo della Manifattura Chini e l’attività specifica possono
inserirsi in un percorso didattico sulle professioni e sulla
permanenza di alcuni mestieri all’interno di una famiglia.
L’insegnante potrebbe partire da una ricognizione del lavoro svolto
dai genitori per risalire ai bisnonni, o richiedere un’indagine con
interviste: è probabile che mestieri che richiedono un “saper fare”
e una trasmissione diretta delle competenze professionali
perdurino all’interno di una famiglia. Potrà essere effettuata una
prima classificazione delle professioni individuate, per poi inserirne
altre, fino ad arrivare all’individuazione di professioni legate alla
produzione artistica.
Al Museo
Durante la visita al museo l’operatore, oltre ad illustrare i pezzi della
collezione esposta, si sofferma in particolare sui pannelli con le fotografie ed
i ritratti dei membri della famiglia Chini e sull’albero genealogico della
famiglia Pecori Giraldi.
Al termine della visita, con l’aiuto della scheda di lavoro A:L’albero di
famiglia: simbologia, gli studenti sono chiamati a ricostruire i legami di
parentela tra i vari membri della famiglia Chini evidenziando il legame
(padre, figlio, fratello, …) e la professione; oppure l’albero genealogico della
famiglia Pecori Giraldi (nel primo caso è più evidente l’elemento maschile e
l’attività artigianale; nel secondo caso, la linea di discendenza diretta e i
legami matrimoniali con altre importanti famiglie).
I bambini più piccoli possono invece ricostruire liberamente il proprio albero
genealogico; vengono poi confrontate le diverse genealogie ed analizzati i
criteri di ricostruzione. L’operatore sollecita l’attenzione sulla necessità di
utilizzare forme convenzionali per ricostruire genealogie confrontabili. A tale
scopo possiamo servirci dei simboli comunemente utilizzati in antropologia
illustrati nella scheda di lavoro L’albero di famiglia: simbologia.
Scheda di lavoro A
POSSIBILI SVILUPPI
SPAZI UTILIZZATI
ACCESSIBILITA’
COSTO
DURATA
APPARECCHIATURE E
MATERIALE UTILIZZATI
PER LO SVOLGIMENTO
DEL LABORATORIO
PER IL LABORATORIO I
PARTECIPANTI
DOVRANNO PROCURASI
DOPO IL
LABORATORIO
PERIODI IN CUI E’
POSSIBILE ATTIVARE IL
LABORATORIO
NOTE
COME ARRIVARE
AL MUSEO
In classe l’insegnante potrà far costruire agli alunni la genealogia della
propria famiglia con i simboli concordati, partendo da loro e andando
indietro nel tempo.
Si consiglia di risalire almeno ai bisnonni e di allargare la struttura tanto
quanto le conoscenze dei ragazzi lo consentono o la loro percezione di
famiglia lo richiede.
Una volta costruita una genealogia con simboli (si consiglia di realizzarla su
fogli di grandi dimensioni) è possibile lavorarci secondo percorsi di ricerca
diversi:
1. individuare nuclei di residenza attuali.
2. individuare nuclei di residenza in diversi momenti della storia della
famiglia: quando sono nati i nonni, quando sono nati i genitori, ecc.
(questo può consentire di far capire le trasformazioni nella struttura
della famiglia – da estesa a nucleare).
3. aggiungere i nomi e riflettere sulla loro ricorrenza da una
generazione all’altra e sui cambiamenti nel tempo.
4. aggiungere le date di nascita e di morte per comprendere la
profondità storica della famiglia e collegarla ad eventi storici e a stili
di vita (guerre, tecnologia…).
5. aggiungere i mestieri dei componenti maschili e femminili (sarà
possibile evidenziare la trasmissione dei mestieri, il lavoro
femminile, le condizioni economiche).
6. riflettere sull’idea di famiglia e di parentela
7. riflettere sui nomi con i quali si indicano i legami di parentela e la
relatività dei rapporti rispetto ad un ego (lo zio del bambino è
contemporaneamente fratello del babbo o della mamma, figlio dei
nonni, babbo dei cugini, cognato del babbo).
Museo e laboratorio didattico
Accessibile ai disabili
5,00 € / partecipante
Minimo 15 partecipanti
Pagamento direttamente al museo
Nel costo è compresa la visita guidata al museo
Gratuito per insegnanti e accompagnatori
2 ore circa
Tavolette di legno, fogli bianchi, fotocopie, matite.
Tutti i materiali e le attrezzature necessarie allo svolgimento del laboratorio
sono fornite dal museo e comprese nel costo dell’attività.
Possibilità di pranzare all’aperto nel parco della villa durante i mesi
primaverili ed estivi. Nel caso si volesse sostare nel parco è necessario farlo
presente in fase di prenotazione del laboratorio.
Tutto l’anno
In auto / pullman privato:
Da Bologna - da Roma: Autostrada del Sole – A1, uscita Barberino di
Mugello poi seguire le indicazioni per Borgo San Lorenzo.
Da Firenze: via Faentina o Via Bolognese
Con pullman di linea:
Da Firenze: linee extraurbane SITA – CAP
POSSIBILITA’ DI
SOGGIORNO NEI PRESSI
DEL MUSEO
PRENOTAZIONI E
INFORMAZIONI
Da Barberino di Mugello: AUTOLINEE TOSCANE
In treno:
Linea FS Firenze - Borgo San Lorenzo ( via Vaglia o via Pontassieve )
Alberghi e agriturismo della zona tutto l’anno.
Per informazioni contattare Esploramuseo
Segreteria organizzativa ESPLORAMUSEO
dal lunedì al giovedì dalle 9.00 alle 13.00
055 84527175
al di fuori dell'orario di ufficio 334 7954498
[email protected]
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