PROGRAMMA DEI CORSI Corso di Laurea Triennale Scienze dell’Amministrazione e della Sicurezza Anno Accademico 2015/2016 Curriculum B: Organizzazione, Sicurezza e Investigazioni Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008 T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048 www.unitelmasapienza.it - [email protected] Attività Formative Ambiti disciplinari SSD Insegnamenti CFU DOCENTE I ANNO B Giuridico IUS/01 Istituzioni di diritto privato 10 B Statistico -economico INF/01 Informatica 8 B Storico, politico-sociale SPS/04 Sistemi politici e amministrativi 14 B Discipline linguistiche L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua inglese 6 C Socio - psicologico SPS/07 Sociologia 6 C Socio - psicologico M-PSI/05 Psicologia sociale forense 8 Totale I° anno NAPOLI Gaetano Edoardo CIMITILE Marta CONTI Nicolò ROSSI HOLDEN Linda GALANTINO Maria Grazia VOLPINI Laura 52 II ANNO B Giuridico IUS/10 Diritto amministrativo 10 B Statistico - economico SECS-S/05 Statistica sociale 6 C Economico - aziendale SECS-P/07 Economia aziendale 12 C Giuridico IUS/04 Diritto commerciale 12 C Socio-politologico SPS/04 Scienza dell'amministrazione Digitale 12 A Affine IUS/17 Diritto penale 8 Totale II° anno SCIARRETTA Franco PANE Aurelio GULLUSCIO Carmela MARTUCCI Katrin LIMONE Donato COCO Paola 60 III ANNO C Giuridico IUS/07 Diritto del lavoro 10 A Affine SPS/09 Sociologia della security 6 A Affine IUS/16 Procedura Penale 8 A Affine IUS/16 Legislazione delle investigazioni private 6 A Affine IUS/17 Criminologia 8 Altre a scelta dello studente 12 Altre Per la prova finale e la lingua straniera (art. 10, comma 5, lett. C) Lingua straniera 5 Altre Ulteriori attività formative (art. 10, comma 45, lett. D) Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e telematiche, tirocini formativi e di orientamento, altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro 8 Altre Prova finale 5 Totale III° anno 68 TOTALE 180 Pag 2 MAIO Valerio GALANTINO Maria Grazia SPANGHER Giorgio LAURIOLA Michele MASTRONARDI Vincenzo ROSSI HOLDEN Linda INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato DOCENTE: Napoli Gaetano ([email protected]) TUTOR: Mollo Antonio ([email protected]) CONTENUTI: PREMESSA FONDAMENTALE: Devono essere studiate tutte le lezioni del Prof. G.E. Napoli - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca Argomento n. 1. Nozioni introduttive (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof. C.M. Bianca) Argomento n. 2. Le fonti del diritto Argomento n. 3. L'interpretazione della legge Argomento n. 5. I diritti fondamentali Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire Argomento n. 8. Gli enti giuridici Argomento n. 9. La fondazione Argomento n. 10. Associazioni e comitati Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia Argomento n. 17. L'impresa familiare Argomento n. 18. I patti successori Argomento n. 24. La proprietà Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà - Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di vicinato - Gli atti emulativi - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri) Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione) Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà Argomento n. 29. Il condominio Argomento n. 31. Il possesso Argomento n. 32. L'usucapione Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo" Argomento n. 36. Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui) Argomento n. 37. La formazione del contratto Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni sui seguenti temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata) Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (non è necessario studiare le lezioni sui contratti speciali) Argomento n. 41. L'invalidità del contratto Argomento n. 42. L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri Pag 3 argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative) Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione) Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo Argomento n. 46. L a responsabilità contrattuale ed extracontrattuale Argomento n. 47. La trascrizione Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale TESTI CONSIGLIATI: I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni (secondo quanto indicato sopra quale PREMESSA FONDAMENTALE) e approfonditi attraverso lo studio del testo Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo Napoli, Catania, 2015 Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione: 1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso; 2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La proprietà - La responsabilità contrattuale Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni, rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti): Argomenti nn. 8 (Gli enti giuridici), 9 (La fondazione), 10 (Associazioni e comitati), 18 (I patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente, gli Argomenti nn. 25 e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso essere studiate le parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente l'Argomento n. 33 (Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le parti relative all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione). Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando un'email a: [email protected] In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite l'indirizzo di posta elettronica [email protected] Oltre a quanto esposto sopra, chi dimostra di aver studiato la parte di programma relativa all'Incapacità tramite il testo E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009, può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) le seguenti parti di programma: Argomento n. 17 (L'impresa familiare); Argomento n. 26 (I limiti della proprietà); Pag 4 Argomento n. 29 (Il condominio); Argomento n. 47 (La trascrizione). Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a [email protected] Chi intende inoltre accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume, può utilizzare, facoltativamente, sempre necessariamente osservando quanto su indicato e il programma sopra individuato (con le relative esclusioni), il Manuale: C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014 Pag 5 INSEGNAMENTO: Informatica DOCENTE: Cimitile Marta ([email protected]) TUTOR: Esposito Amedeo ([email protected]) CONTENUTI: 1. Calcolatori 2. Le Reti 3. Internet e WWW 4. La Posta Elettronica 5. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza 6. Pacchetto Office • MS Word • MS Excel • Power Point 7. Open Source 8. Open Office TESTI CONSIGLIATI: Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo Cugola "Informatica: arte e mestiere 3/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838664298, Giugno 2008. Pag 6 INSEGNAMENTO: Sistemi Politici e Amministrativi DOCENTE: Conti Nicolò ([email protected]) TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected]) CONTENUTI: - Ricostruzione dei percorsi di cambiamento che hanno interessato le amministrazioni pubbliche, prestando particolare attenzione ai principali paradigmi organizzativi che si sono susseguiti e ai modelli teorici che li interpretano. - Analisi delle amministrazioni pubbliche e del loro rapporto con il sistema politico, dei problemi di struttura e delle modalità dell’azione amministrativa. Verranno analizzati il ruolo del settore pubblico in alcuni paesi a tradizione democratica e le trasformazioni delle burocrazie nel tempo. - Analisi della crisi del modello burocratico e rassegna delle riforme che hanno operato per trasformare le strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche. A conclusione del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche fondamentali e avrà padronanza dell’apparato concettuale di base della disciplina. Inoltre, avrà acquisito una conoscenza approfondita sulle strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche relativamente ad alcuni casi di studio. TESTI CONSIGLIATI: Girotti, Fiorenzo (2007), Amministrazioni Pubbliche, Roma, Carocci. Gualmini, Elisabetta (2008), L’amministrazione nelle democrazie contemporanee, Bari, Laterza. Sepe, S. e E. Crobe (2008), Società e burocrazie in Italia, Venezia, Marsilio. Cotta, M., D. Della Porta e L. Morlino (2004), I governi, capitolo all’interno del volume Fondamenti di Scienza Politica, Bologna, Il Mulino (scaricabile cliccando sul link). Pag 7 INSEGNAMENTO: Lingua e traduzione – Lingua inglese DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected]) CONTENUTI: Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo. In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello intermediate (B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti: lessicale: riguardante l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario; fonologico: riguardante le abilità audio/orali e la pronuncia. pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua; testuale: riguardante la coerenza logica, espressiva e formale e i criteri traduttivi che afferiscono all’ESP (English for Specific Purposes). TESTI CONSIGLIATI: English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge University Press) Missing Links 2 English through translation for Italians – Ronald Barnes, Alessandra Marzola (Principato) La Traduzione: problemi e metodi – Peter Newmark (Garzanti) Language to Language – Christopher Taylor (Cambridge University Press) New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford) Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita Martellotta, Angela Gallagher (Longman) N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che, facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di: - Sitografia generale - Dizionari; - Sitografia lingua inglese; - Sitografia istituzionale; - Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Pag 8 INSEGNAMENTO: Sociologia DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected]) TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected]) CONTENUTI: Il principale obiettivo del corso è facilitare l’ampliamento delle conoscenze e delle competenze interpretative degli studenti, attraverso la prospettiva sociologica. Ripercorrendo i principali orientamenti teorici ed empirici della sociologia, si intende fornire un bagaglio di concetti di base e di strumenti di analisi per comprendere la società contemporanea e per interpretarne i mutamenti. Il corso si articola in due sezioni. La prima fornisce un inquadramento generale dell’approccio sociologico ed esamina i principali contributi sui temi: Cultura e società Interazione sociale e vita quotidiana Stratificazione e disuguaglianze sociali Razze, etnie e migrazioni Mass media e comunicazione Organizzazioni e lavoro Istruzione e capitale culturale Famiglie La seconda sezione del corso, propone un approfondimento specifico sugli aspetti sociali della sicurezza. Oltre ad offrire una panoramica delle principali teorie sociologiche su devianza e criminalità, analizza alcune ricerche empiriche allo scopo di comprendere come teorie e concetti si traducono in dimensioni ed indicatori osservabili nella realtà. TESTI CONSIGLIATI: Giddens A. e Sutton P. (2014), Fondamenti di Sociologia, Bologna, Il Mulino (esclusi capp. VI, IX, XIV). Galantino Maria Grazia (2010), La società della sicurezza, Milano Angeli (soltanto capp. 1, 3, 5 e Conclusioni) Il corso integra le videolezioni e le slides con web seminars e materiali che approfondiscono specifici temi o ricerche sociologiche, consultabili dagli studenti in base a propri interessi. Rende inoltre disponibili materiali per l’autoverifica periodica dell’apprendimento. Pag 9 INSEGNAMENTO: Psicologia sociale forense DOCENTE: Volpini Laura ([email protected]) CONTENUTI: L'insegnamento si propone di fornire aggiornati approfondimenti sui principali temi di Psicologia Sociale e di Psicologia Forense: — Introduzione e metodi di ricerca per la psicologia sociale – Obiettivi e funzioni della psicologia forense – Il Sé in un mondo sociale, la percezione sociale – Atteggiamenti , pregiudizi , stereotipi – Interazione nei gruppi – Aggressività – Le relazioni interpersonali significative – La persuasione – Il comportamento pro sociale e l’altruismo – Conflitto e riconciliazione — Psicologia Giuridica: i criteri di scientificità della prova — Applicazioni della neuropsicologia in ambito forense — La consulenza tecnica e la perizia — La valutazione del danno psichico e del danno esistenziale — L’autopsia psicologica della vittima — La psicologia della testimonianza e la valutazione in casi di sospetto abuso sessuale su minori in ambito peritale — II fenomeno dello stalking: strumenti e metodi di valutazione in ambito forense — II fenomeno del mobbing — La valutazione dell'imputabilità e del rischio di recidiva nei casi di: omicidio, violenza sessuale, abuso sessuale. Pedofilia — Cornici giuridiche per la tutela dei minori — La consulenza tecnica in materia di affido — La tutela del minore nella società e nella famiglia — La valutazione della capacità genitoriali e gli strumenti di valutazione — La valutazione in età evolutiva — Devianza e criminalità — Il minore autore di reato TESTI CONSIGLIATI: 1. MYER S D.G. (2013), Psicologia Sociale, The McGraw-Hill Companies. Milano. (Capitoli 1- 5 -7- 9-10-11-12-13) 2. CIAPPI S., PEZZUOLO S. (a cura di) (2014), Psicologia giuridica. La teoria, le tecniche, la valutazione, Hogrefe Editore, Firenze. (Capitoli CAP.3, 5, 6, 9, 10, 11, 17, 18, 19, 22, 23, 25). 3. VOLPINI L. (2011), Valutare le competenze genitoriali. Teorie e tecniche, Carocci Faber, Roma; (Capitoli 1-2-4-5). 4. VOLPINI L., FRAZZETTO T. (2013), La criminalità minorile. Strategie e tecniche per l’intervento e l’orientamento, Maggioli, Rimini; (Capitoli 1-2-3). Pag 10 INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected]) TUTOR: Benvenuto Manuela ([email protected]) CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione. Programma del corso Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio di legalità. La riserva di amministrazione. Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale, il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso. L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi. Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni. Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo: classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il silenzio della pubblica amministrazione. Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente. Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici. Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi. Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. Il giudizio di ottemperanza. TESTI CONSIGLIATI: Per la parte sostanziale V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 4^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014; e Per la parte processuale - A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014; e - F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007, limitatamente ai capitoli I, II, III, V, VI e VII. La preparazione della parte processuale richiede anche lo studio del codice del processo amministrativo. Pag 11 INSEGNAMENTO: Statistica sociale DOCENTE: Pane Aurelio ([email protected]) TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected]) CONTENUTI: Parte prima Statistica metodologica e statistica sociale. L’informazione statistica. Fonti della statistica sociale. Classificazione delle statistiche sociali. Tipologia specifica degli eventi sociali. Scale di misura. Teoria della misura (cenni). Scale di misura (Stevens). Processo della ricerca sociale. Processo della ricerca statistica. Processo della ricerca statistica mediante indicatori sociali. Rapporti statistici. Indicatori sociali. Costruzione di una batteria di indicatori sociali. Scelta e selezione degli indicatori. Aggregazione indicatori sociali. Livello di vita mediante componenti (IRNUSS,1970). Indicatori Sociali (OCSE,2005,2007,2010) Parte seconda Processo di misura del soggettivo. Scelta della scala di misura. Misura dell‟atteggiamento. Tecniche di autovalutazione. Scala di distanza sociale (Bogardus, 1925). Tecnica dello scalogramma (Guttman, 1944). Differenziale semantico (Osgood, 1957). La scala di Stapel. Scale di Thurstone. Giudizio per confronto. Intervalli soggettivamente uguali. Scala di Likert. Confronti tra scale attitudinali classiche: Thurstone, Likert, Guttman e Bogardus. Scale grafiche. Dimensione della scala. L‟indagine statistica. L‟indagine “ad hoc”. Fase preliminare. Fase di programmazione. Fase di rilevazione. Fase di elaborazione. Errore non campionario Parte terza Cap. 1.- Fenomeni sociali e demografia, un legame stretto: A) Individui e popolazione; B) Processi di coesione, selezione, interazione. Cap. 2.- Fattori strutturali della popolazione: A) Età e indici di struttura; B) Sesso e asimmetria di genere. Cap. 3.- Stratificazione e post-stratificazione nel campionamento in un’indagine sulla interruzione volontaria della gravidanza (IVG): A) Concetti di base; B) L’indagine; C) Errori non campionari; D) La poststratificazione. Cap. 4 .- Il lavoro: A) Censimento della popolazione; B) Classificazione delle professioni; C) Indagine campionaria ISTAT sulle Forze lavoro; D) Indicatori statistici; E) Glossario ISTAT; F) Il sistema di controllo; G) Studi empirici. Cap. 5.- Povertà ed esclusione sociale: A) Le dimensioni della povertà; B) Metodologia e indici unidimensionali e multidimensionali della povertà; C) Studi empirici. Cap. 6.- Prezzi al consumo delle famiglie e paniere: A) Metodologia di rilevazione; B) Struttura gerarchica del paniere; C) Tipologia degli indici; D) Studi empirici. Cap. 7.- I fattori dell’invecchiamento e le sue conseguenze economico-sociali: A) L’invecchiamento della popolazione; B) I fattori dell’invecchiamento; C) L’allungamento della vita ed asimmetria di genere; D) Le conseguenze dell’invecchiamento. TESTI CONSIGLIATI: CORBETTI P. ,La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino Editore, Bologna, 2006. Edizione in 4 volumi: I) I paradigmi di riferimento; II) Le tecniche quantitative; III) Le tecniche qualitative; IV) L’Analisi dei dati. DELVECCHIO F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Editore, Bari, 2005. DI ZIO S. – PACINELLI A., Statistica sociale, Mondadori Università, Milano 2014 N. B. Per la Parte terza sono disponibili le dispense di ciascun capitolo. Pag 12 INSEGNAMENTO: Economia Aziendale DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected]) TUTOR: Gasparri Carola ([email protected]) CONTENUTI: L'insegnamento si articola in due principali "aree": a) l'area "economico-aziendale" di base, che verte sui concetti fondamentali della disciplina (le relative videolezioni sono contrassegnate dalle lettere EA); b) l'area "contabile", che si incentra sulle rilevazioni in partita doppia e sul bilancio d'esercizio (le relative videolezioni sono contrassegnate dalla lettera C). Le due aree si alternano all'interno del corso, essendo legate da vincoli di reciproca complementarietà. Più in dettaglio, il corso si articola nelle seguenti quattro parti: 1) l’economia aziendale e l'azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio; 4) il capitale umano e gli stili di direzione. Obiettivo della prima parte – “L’economia aziendale e l'azienda” – è offrire allo Studente una conoscenza di base del ruolo dell’azienda nel sistema economico, della sua struttura, della sua dinamica di funzionamento e degli attori che ad essa danno vita. In particolare, vengono esaminate le condizioni alla base della dinamica evolutiva e della sopravvivenza dell’azienda nel contesto economico: l’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario, la formazione e la gestione dei rischi aziendali. Nella seconda parte – “La gestione ed il movimento dei valori” – saranno esaminate in dettaglio le operazioni che, nel loro svolgimento e con le reciproche connessioni, determinano il processo della gestione aziendale. Per ciascuna operazione verranno analizzati i movimenti che subiscono i valori scaturenti dalle operazioni stesse e le modalità con cui detti valori possono essere opportunamente classificati per fornire agli organi direzionali e amministrativi dell’azienda il costante controllo sulla dinamica di formazione del reddito di esercizio. La terza parte – “La contabilità generale e il bilancio” – intende fornire allo Studente conoscenze sulla metodologia e sulla tecnica di rilevazione contabile delle operazioni di gestione e dei valori da esse scaturenti, nell’osservanza dei principi alla base della contabilità generale e delle leggi che vincolano la tenuta dei libri contabili aziendali e la formazione del bilancio di esercizio. Le conoscenze fornite allo Studente da questo insegnamento – volte soprattutto ad evidenziare il ruolo significativo della Ragioneria come disciplina del controllo aziendale, nell’ambito di quella più ampia dell’Economia Aziendale – costituiscono un corpus di conoscenze propedeutiche e di significativa importanza al fine della comprensione delle altre materie aziendalistiche. La quarta parte - “Il capitale umano e gli stili di direzione” affronta alcuni argomenti cardine, tra cui la Teoria X e la Teoria Y di McGregor e gli stili di direzione individuati da Likert. Parte prima. L’economia aziendale e l'azienda - Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame - Oggetto di studio dell'economia aziendale - Definizioni di azienda e articolazione delle aziende - Il ruolo dell’azienda nell’attività economica Pag 13 - La struttura dell’azienda Il patrimonio Il soggetto giuridico Il soggetto economico Organizzazione e autorità Efficacia, efficienza ed economicità: introduzione Economicità aziendale e di gruppo Economicità: l'adeguata potenza finanziaria Economicità ed equilibri di bilancio Economicità: l'efficienza L’ordine e l'economicità I costi I costi standard e la ripartizione dei costi I costi: full costing e direct costing Le fonti di finanziamento: il capitale proprio, il capitale di credito e l'autofinanziamento La riclassificazione del conto economico in base al report form Parte seconda. La gestione aziendale ed il movimento dei valori - La gestione: primi cenni - Il finanziamento: il movimento dei valori - L’acquisizione dei fattori produttivi - La vendita del prodotto - Dalla tavola dei valori al bilancio - Il fabbisogno finanziario e l'impatto economico delle dilazioni - La competenza economica - La correlatività fra costi e ricavi - Approfondimenti sul reddito di esercizio - Amministrazione, controllo di gestione e ragioneria Parte terza. La contabilità generale e il bilancio - Scritture contabili (aspetti introduttivi) - Il sistema dei conti ed il metodo di registrazione contabile - La partita doppia - Contabilità generale: il finanziamento - Contabilità generale: l'acquisizione dei fattori produttivi - Contabilità generale: la vendita del prodotto - Contabilità generale: l'incasso dei debiti e dei crediti e l'IVA - Il controllo periodico delle rilevazioni a partita doppia - Esercitazione di riepilogo - Le scritture di completamento - Le scritture di rettifica - La chiusura e la riapertura dei conti - Il bilancio di esercizio - Le registrazioni del nuovo esercizio Pag 14 - Approfondimenti Parte quarta. Il capitale umano e gli stili di direzione - Premessa - I modelli convenzionali di management - Verso nuovi modelli di direzione. TESTI CONSIGLIATI: I testi di riferimento sono i seguenti: per la parte prima lo studente deve fare riferimento al seguente testo: - ZANDA G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, IV, V, VI, VIII, IX, X, XI, XII, oltre al paragrafo 2 del capitolo VII); per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi: - CARAMIELLO C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano, Mursia, 1996; - ARDUINI S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova; per la parte quarta lo studente deve fare riferimento al capitolo III del testo ZANDA G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma. Pag 15 INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected]) TUTOR: Iovieno Claudio ([email protected]) CONTENUTI: Prerequisiti: Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle nozioni istituzionali del diritto privato. Obiettivi formativi: Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali all’argomentazione giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti formulati in termini casistici. Programma del corso 1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale 2. La fattispecie impresa 3. L’articolazione della fattispecie 4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande 5. L’azienda 6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale 7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale 8. La società in generale 9. Le società di persone 10. La società per azioni 11. Il bilancio 12. La società a responsabilità limitata 13. Le società cooperative 14. Le operazioni straordinarie 15. I gruppi di società 16. Lo scioglimento della società 17. I titoli di credito (parte generale) 18. La cambiale e l’assegno 19. La contrattazione d’impresa 20. Il diritto della crisi d’impresa (profili sostanziali) TESTI CONSIGLIATI: - G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009 oppure, in alternativa, - G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali), Utet, ultime edizioni disponibili Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la consultazione dei testi legislativi relativi ai temi d’esame (codice civile in edizione aggiornata, t.u.f., l. fall.). Pag 16 INSEGNAMENTO: Scienza dell’amministrazione digitale DOCENTE: Limone Donato ([email protected]) TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected]) CONTENUTI: Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per la conoscenza e l’analisi dei sistemi amministrativi contemporanei, con particolare attenzione alle strategie di cambiamento organizzativo, gestionale e procedurale in atto nelle pubbliche amministrazioni in conseguenza dei processi di digitalizzazione degli ultimi decenni. Il corso è così strutturato: -L’evoluzione normativa in tema di organizzazione pubblica e di amministrazione digitale. -Incidenza della normativa sui cambiamenti dei modelli organizzativi, del sistema dei dati e dei procedimenti, dell’organizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche. -I nuovi diritti digitali dei cittadini e delle imprese; la qualità dei servizi e la soddisfazione della utenza. PROGRAMMA: - Problemi definitori: concetto di amministrazione pubblica - Le politiche di e-government in Italia - il Codice dell’amministrazione digitale - i diritti digitali - la partecipazione procedimentale - Il modello organizzativo generale della Pubblica Amministrazione italiana - I modelli organizzativi delle P.A. - Le risorse finanziarie - Le risorse umane - La comunicazione istituzionale - Il sistema dei controlli interni - Il piano esecutivo di gestione (PEG) nelle province e nei comuni - Il controllo di gestione - La valutazione della dirigenza e dei dipendenti - Gli strumenti di lavoro di un’amministrazione digitalizzata: il protocollo informatico; i procedimenti amministrativi informatici; la conservazione informatica sostitutiva dei documenti delle PP.AA.; le firme elettroniche e la firma digitale; la posta elettronica; i siti delle PP.AA TESTI CONSIGLIATI: 1.Lilla Laperuta (a cura di) , Compendio di Scienza dell'amministrazione, 2011, Maggioli Editore 2.Stefano Sepe – Ersilia Crobe, La comunicazione partecipata, LUISS, Luiss University Press, 2014. 3. Rivista elettronica di diritto, economia, management, N.1, 2010, La Società dell'Informazione, (articoli di D’Avanzo, Mancarella, Di Viggiano, Maggiore); N.2, 2013: articoli di Crobe, D’Avanzo, Teodori; N.3,2013: articolo di Teodori). Tutti i numeri della Rivista sono scaricabili (gratuitamente) da http://www.clioedu.it/riviste/diritto-economiamanagement/index.php 4. E’ richiesta la conoscenza della normativa seguente aggiornata al 2014: Dlgs 165/2001 ( Organizzazione delle P.A. e pubblico impiego; artt. 1-9; 10-27 ) Pag 17 Legge 150/2000 ( Comunicazione pubblica) Legge 241/90 ( Procedimenti amministrativi e diritto di accesso ): artt.1-13. Dlgs 267/2000 (Testo Unico delle Autonomie Locali): artt. 88-111; 196-198. Dlgs 196/2003 (Codice sulla protezione dei dati personali ): artt. 1-15; 18-22. Dlgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale ) consultare la versione vigente all'indirizzo http://archivio.digitpa.gov.it/amministrazione-digitale/CADtesto-vigente Dlgs 286/1999 (Controlli interni ) Dlgs 150/2009 (produttività della P.A., valutazione della dirigenza) Dlgs 33/2013 (artt. 1- 24). Direttive del Ministro della Funzione Pubblica: a) Direttiva in materia di rendicontazione sociale delle amministrazioni pubbliche (16.3.2006); b) Direttiva in materia di semplificazione del linguaggio (24.10.2005); c) Direttiva in materia di e-learning (6.8.2004); d) Direttiva in materia di benessere organizzativo nella P.A.; e) Direttiva in materia di customer satisfaction (24.3.2004); f) Direttiva sulla comunicazione (6.2.2002); g) Direttive sulla formazione (del 13.12.2001) e n.10/2010; h) Direttiva AIR (21.9.2001); i)Direttiva 14/2011 per l’attuazione della legge 183/2011, art. 15 sulla decertificazione amministrativa Pag 18 INSEGNAMENTO: Diritto Penale DOCENTE: Coco Paola ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: Modulo I (Introduzione al corso, La funzione del diritto penale, La tutela del bene giuridico, I caratteri del diritto penale: l’autonomia, la frammentarietà, la sussidiarietà, Esempi di diritto positivo: fattispecie abrogate e vigenti, Illecito penale e illecito amministrativo) Modulo II (I principi costituzionali, Il principio di legalità, La determinatezza delle fattispecie e la tassatività, Il divieto di analogia, La riserva di legge, La legge regionale, Il diritto dell’Unione europea, L’irretroattività della legge penale, Il principio di colpevolezza) Modulo III (Nozioni generali, Il soggetto attivo, Il reato proprio, La delega di funzioni nell’impresa, La responsabilità degli enti, L’oggetto materiale e il soggetto passivo) Modulo IV (La struttura del reato, Bipartizione e tripartizione, Il fatto tipico, La condotta: a)l’azione; b) l’omissione, Il fondamento della responsabilità omissiva; la posizione di garanzia, L’evento: il rapporto di causalità, La disciplina codicistica, Le leggi scientifiche di copertura) Modulo V (L’antigiuridicità e le cause di giustificazione, Considerazioni generali, Le singole scriminanti, Il consenso dell’avente diritto, L’esercizio di un diritto, L’adempimento di un dovere, La legittima difesa, L’uso legittimo delle armi, Lo stato di necessità, Le c.d. cause di giustificazione codificate) Modulo VI (La colpevolezza, Nozioni generali, La concezione psicologica e la concezione normativa, Il dolo, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, Le forme, La colpa e le sue forme, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, La preterintenzione, La responsabilità oggettiva, La disciplina dell’errore, L’errore inabilità (i casi di aberratio)) Modulo VII (L’imputabilità, La capacità di intendere e volere, Cause che escludono o diminuiscono l’imputabilità, Gli stati emotivi e passionali, La minore età, Il vizio di mente, L’ubriachezza e l’assunzione di stupefacenti, Il sordomutismo, L’actio libera in causa) Modulo VIII (Le forme di manifestazione del reato, Il delitto tentato, La compatibilità col dolo eventuale, Le circostanze, Natura e funzione, La classificazione, La disciplina, Unità, pluralità di reati, Concorso reale e concorso apparente di norme, Il concorso materiale di reati, Il concorso formale, Il reato continuato, Il concorso di persone nel reato, Le varianti individuali al piano comune, Il concorso di persone nel reato proprio, La cooperazione colposa) Modulo IX (Le concezioni tradizionali della pena, Il riferimento costituzionale, Attualità e prospettive, La commisurazione della pena, Il potere discrezionale del giudice, Il sistema sanzionatorio, Le misure alternative alla detenzione, Le sanzioni sostitutive di pene detentive brevi). Modulo X (Le cause di estinzione del reato, La morte del reo, L’amnistia, La prescrizione del reato, L’oblazione, La sospensione condizionale della pena, Il perdono giudiziale) Modulo XI (Le misure di sicurezza, Natura e garanzie, I presupposti di applicazione, La classificazione) TESTI CONSIGLIATI: PADOVANI, Diritto penale, X edizione, Giuffrè, 2012. E’ necessario affiancare un codice penale di recente pubblicazione e, comunque, aggiornato almeno al 2013. Pag 19 INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro DOCENTE: Maio Valerio ([email protected]) TUTOR: Emanuela Fiata ([email protected]) CONTENUTI: PARTE I – CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO 1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del lavoro. 5. I principi costituzionali del diritto del lavoro. 6. l lavoro subordinato. 7. Il lavoro autonomo e il lavoro parasubordinato. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi e il lavoro in cooperativa. 16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Prestatore di lavoro subordinato e datore di lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa, l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23. Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento. 25. Mansioni e jus variandi dopo il cd. Jobs act. 26. Le modifiche del luogo di adempimento dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo dopo il cd. Jobs act. 28. Il potere disciplinare. 29. Il procedimento disciplinare. 30. Le sanzioni disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di lavoro ed il cd. orario multiperiodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi, festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, azioni positive e tecniche di contrasto alle discriminazioni. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore. 46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale, morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro. 50. Malattia o infortunio. 51. Congedi di maternità, paternità, parentali e matrimoniale, ovvero nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare, adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi. 55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore. 56. La cassa integrazione guadagni dopo il cd. Jobs act. 57. Il negozio di licenziamento. 58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti individuali ed il licenziamento nel lavoro cd. a tutele crescenti. 60. Il giustificato motivo soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura del licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele reintegratorie. 64. La libera recedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio dopo il cd. Jobs act. Pag 20 70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine rapporto. 72. Disciplina e regime delle anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74. Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La invalidità delle rinunzie e transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148 del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di lavoro PARTE II – DIRITTO SINDACALE 1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel periodo pre-corporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13. La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale ed il contratto collettivo nel pubblico impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo postcorporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18. L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali: le regole sulla stipulazione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 24. Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 25. Sciopero a fini contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 26. I limiti di esercizio del diritto di sciopero. 27. Crumiraggio. 28. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 29. L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 30. Lo sciopero nei servizi pubblici essenziali. 31 La serrata. PARTE III – DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE La riforma delle pensioni TESTI CONSIGLIATI: M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V. MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2015 M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2015 V. MAIO, Paper sulla Riforma delle pensioni, disponibile sulla pagina web della materia Pag 21 INSEGNAMENTO: Sociologia della Security DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected]) TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected]) CONTENUTI: Il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema della sicurezza attraverso una prospettiva sociologica. Partendo dal dibattito sulla crescente preoccupazione per la sicurezza che si manifesta nelle società contemporanee, il corso intende fornire elementi di riflessione ed analisi utili per leggere ed interpretare i cambiamenti in atto nei diversi settori entro i quali i problemi di sicurezza si manifestano (sociale, economico, militare, ambientale). Focus specifico di approfondimento del corso è la sicurezza urbana, ossia i problemi di sicurezza legati alla criminalità e alla qualità della vita nelle realtà urbane. Il corso sarà articolato in due parti: - La prima, di carattere generale, presenta e discute la sicurezza come concetto multidimensionale, che investe sfere diverse della vita umana. Si concentra, in particolare, sul crescente senso di insicurezza delle donne e degli uomini contemporanei provando ad individuarne le origini e le conseguenze per la vita sociale. - La seconda parte del corso è dedicata all’analisi della sicurezza (e dell’insicurezza) nelle realtà urbane, approfondendo sia l’aspetto della domanda da parte dei cittadini sia quello delle risposte di policy. TESTI CONSIGLIATI: Z. Bauman (2009), Paura liquida, tr.it., Bari, Laterza. R. Castel, 2004, L’insicurezza sociale. Che significa essere protetti?, tr. it. Torino, Einaudi. M.G. Galantino e G. Ricotta, 2014, Domanda di sicurezza e politiche locali. Il caso del Lazio, Milano, Angeli. Il corso integra le videolezioni e le slides con web-seminar e materiali di approfondimento su specifici casi di studio, orientati ad esaminare come i concetti e le interpretazioni fornite dagli approcci teorici possano essere utili per leggere ed interpretare la realtà. Saranno inoltre resi disponibili materiali per l’autoverifica periodica dell’apprendimento. Pag 22 INSEGNAMENTO: Procedura Penale DOCENTE: Spangher Giorgio ([email protected]) TUTOR: Pollera Martina ([email protected]) CONTENUTI: I modelli processuali – I principi costituzionali della materia – Il sistema processuale vigente - Le indagini preliminari – L’udienza preliminare – Il giudizio - Le impugnazioni – Il giudicato TESTI CONSIGLIATI: 1)DOMINIONI-CORSO-GAITO-SPANGHER-DEAN-GARUTI-MAZZA-FILIPPI-GALANTINIVARRASO-VIGONI, Procedura penale, IV edizione, Giappichelli editore, 2015. Solo i seguenti capitoli: • I concetti di base • Introduzione allo studio del diritto processuale penale • L’adattamento del diritto interno alle fonti europee • Le indagini preliminari; • L’udienza preliminare • Il giudizio ordinario • Le impugnazioni in generale • L’appello • Il ricorso in cassazione • La revisione • L’esecuzione penale 2) Codice di procedura penale, a cura di G. SPANGHER, Giappichelli editore, 2015 Pag 23 INSEGNAMENTO: Legislazione delle investigazioni private DOCENTE: Lauriola Michele ([email protected]) TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected]) CONTENUTI: Il corso intende fornire una risposta concreta ad una serie di fenomeni criminali, di micro e macro criminalità, che stanno minando la serenità dei cittadini e la sicurezza dello Stato ad ogni livello e grado, attraverso l’approfondimento della Normativa di riferimento e le attività operative poste in essere dall’Intelligence. Una conoscenza generale della legislazione in tema di sicurezza nazionale ed internazionale, lo studio degli strumenti operativi per poter interagire con fenomeni criminali in continua evoluzione, al fine di porre in essere delle misure di prevenzione efficaci, per consentire un costante contrasto e repressione della criminalità economica, politica, fiscale e anti terrorismo. Un cenno all’importanza di promuovere una cultura della legalità come principio indispensabile per una società sicura, degna di una società contemporanea evoluta nei principi e nei valori umani. TESTI CONSIGLIATI: - OSN, Cyberword, Ulrico Hoepli Milano, edizione 2013 - Riccardo Maneggiato, Il Lato Oscuro della Rete, Apogeo- stabilimento di Lavis (TN), edizione, 2014 - Antonella Colonna Vilasi, Manuale d’Intelligence, Edizione Città del Sole s.a.s. di Franco Arcidiaco & C. Reggio Calabria, luglio 2011. - Presidenza del Consiglio dei Ministri, Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza, 2011, edizione del 2011 - Giuseppe de Vergottini e Tommaso Edoardo Frosini, Percorsi Costituzionali, Rubbettino Editore, 2008 - F. Caringella, L. Levita, A. Iannuzzi, Manuale di Diritto di Pubblica Sicurezza, Dike Giuridica Editrice, 2013 Pag 24 INSEGNAMENTO: Criminologia DOCENTE: Mastronardi Vincenzo ([email protected]) TUTOR: Pomilla Antonella ([email protected]) CONTENUTI: Già nel 1940, Edwin Sutherland evidenziava la pressoché totale estraneità delle scienze criminologiche per i reati economici, i quali non erano affatto percepiti di rilevanza penale alla stessa stregua viceversa, per esempio di un fatto omicidiario. Michele Del Re in “Colpevolezza e Colpevolizzazione “(Jovene Editore Camerino 1975 pag112) pone il rapporto tra normativo penale (sottoposto al giudizio penale) e normativo sociale (sottoposto al giudizio sociale e morale). In caso di violenza sessuale, anche se non fosse prodotta la relativa querela vi sarebbe comunque una situazione di colpevolezza da parte del “rimprovero sociale e morale”. Viceversa, gli atti di spionaggio da parte dello straniero concretizza la grave violazione di una norma penale ma la “situazione complessa” è tale da non appalesare un senso di colpevolezza morale e di autocondanna , comportando viceversa meccanismi di disimpegno morale La criminologia soltanto dopo i “ crimini dei colletti bianchi” evidenziati dal 1940 in poi ha esteso i suoi interessi anche nell’ambito della sicurezza nelle scienze amministrative ed economiche . La disamina di questi argomenti non può non esaminare pertanto i seguenti argomenti: - Etica e Reati economici - Le Frodi occupazionali nelle organizzazioni aziendali. Fattori di Rischio e Sistemi di controllo - Le Frodi più diffuse (il fraudolent reporting, l’approvazione, la comunicazione) - La teoria del triangolo della frode - La classificazione dei delitti n funzione della relativa pena (Delitti professionali, occasionali, della malattia, del bisogno ) - I meccanismi di svincolo morale mirati alla criminalità economica - Il Profiling del “consumatore consapevole di merce contraffatta” (Ricerca per l’Istituto per la Industria italiana – IPI) - La Globalizzazione del Crimine (Evoluzione della minaccia nello scenario globale) - La Criminalità transnazionale (Differenze tra criminalità tradizionale e criminalità moderna) - Polietcinità criminale - Interazione tra criminalità mafiosa e criminalità straniera – cyber crimes - I maggiori collegamenti tra criminalità italiana e straniera in relazione alle diverse tipologie di crimini economici - I principali gruppi criminali stranieri in relazione alla criminalità economica - Le infiltrazioni nei pubblici appalti - Traffico di persone e immigrazione clandestina - L’usura - I crimini tradizionali rinnovati dalle tecnologie (Frodi, Furti, Traffico di sostanze illecite, Traffico di esseri umani, Riciclaggio, Estorsioni, Molestie e minacce) Pag 25 - La Cooperazione e l’evoluzione nel contrasto sullo scenario globale L’Intelligence L’Evoluzione delle metodologie di indagine Tecniche di interrogatorio Tecniche di interrogatorio II Comunicazione verbale II Comunicazione verbale III . la persuasione forense Comunicazione di massa Comunicazione non verbale I La comunicazione non verbale II-III-IV Tecniche di comunicazione individuale e di massa . I e II Tecniche di comunicazione individuale e di massa III. .misure di sicurezza caratteriali e strategie Tecniche di comunicazione individuale e di massa IV. gli stili dell’operatore Giornalismo investigativo Riduzione in schiavitu' e torture. il rapporto con le vittime La tratta degli esseri umani. dalla Nigeria alla Schiavitu' in Italia Grafologia i concetti generali Grafologia ii. il falso grafico Le sette e il satanismo Le sette e il satanismo II le rivelazioni di una adepta Le sette e il satanismo III. Charles Manson e Marilyn Manson Circonvenzione di incapace Pedofilia I autore e vittima di abuso sessuale Pedofilia II le parafilie Pedofilia III . la formazione degli operatori TESTI CONSIGLIATI: 1) Francesco Barresi : Mafia ed economia criminale . Analisi socio criminologica e giuridica di un’economia sommersa e dei danni arrecati. Edup 2007 2) Ricerca dell’Istituto per la Industria italiana – IPI sul Profiling del consumatore consapevole di merce contraffatta (Allegati) 3) Mastronardi V., (2012,) “Manuale per Operatori criminologici e Psicopatologi forensi”, Giuffrè Ed., quinta ed., Milano. 4) Mastronardi V. (2007, 7a ristampa 2015) “Manuale di Comunicazione Non Verbale. Per Operatori sociali, sanitari,penitenziari, criminologi”, Ed. Carocci Faber, Roma. Pag 26 INSEGNAMENTO: Lingua straniera DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected]) CONTENUTI: Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo. In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti: lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario; grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase (singolare/plurale, presente/passato, ecc.); concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica. pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua. TESTI CONSIGLIATI: English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge University Press) New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford) The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter (Oxford) Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita Martellotta, Angela Gallagher (Longman) N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che, facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di: - Sitografia generale - Dizionari; - Sitografia lingua inglese; - Sitografia istituzionale; - Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). Pag 27