Programmi insegnamenti SCAMS curriculum B 2015-2016

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PROGRAMMA DEI CORSI
Corso di Laurea Triennale
Scienze dell’Amministrazione e della Sicurezza
Anno Accademico 2015/2016
Curriculum B: Organizzazione, Sicurezza e Investigazioni
Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma
Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma
Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008
T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048
www.unitelmasapienza.it - [email protected]
Attività
Formative
Ambiti disciplinari
SSD
Insegnamenti
CFU
DOCENTE
I ANNO
B
Giuridico
IUS/01
Istituzioni di diritto privato
10
B
Statistico -economico
INF/01
Informatica
8
B
Storico, politico-sociale
SPS/04
Sistemi politici e amministrativi
14
B
Discipline linguistiche
L-LIN/12
Lingua e traduzione - lingua
inglese
6
C
Socio - psicologico
SPS/07
Sociologia
6
C
Socio - psicologico
M-PSI/05
Psicologia sociale forense
8
Totale I° anno
NAPOLI
Gaetano Edoardo
CIMITILE
Marta
CONTI
Nicolò
ROSSI HOLDEN
Linda
GALANTINO
Maria Grazia
VOLPINI
Laura
52
II ANNO
B
Giuridico
IUS/10
Diritto amministrativo
10
B
Statistico - economico
SECS-S/05
Statistica sociale
6
C
Economico - aziendale
SECS-P/07
Economia aziendale
12
C
Giuridico
IUS/04
Diritto commerciale
12
C
Socio-politologico
SPS/04
Scienza dell'amministrazione
Digitale
12
A
Affine
IUS/17
Diritto penale
8
Totale II° anno
SCIARRETTA
Franco
PANE
Aurelio
GULLUSCIO
Carmela
MARTUCCI
Katrin
LIMONE
Donato
COCO
Paola
60
III ANNO
C
Giuridico
IUS/07
Diritto del lavoro
10
A
Affine
SPS/09
Sociologia della security
6
A
Affine
IUS/16
Procedura Penale
8
A
Affine
IUS/16
Legislazione delle investigazioni
private
6
A
Affine
IUS/17
Criminologia
8
Altre
a scelta dello studente
12
Altre
Per la prova finale e la
lingua straniera (art. 10,
comma 5, lett. C)
Lingua straniera
5
Altre
Ulteriori attività
formative (art. 10,
comma 45, lett. D)
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e telematiche, tirocini formativi e di
orientamento, altre conoscenze utili per
l'inserimento nel mondo del lavoro
8
Altre
Prova finale
5
Totale III° anno
68
TOTALE
180
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MAIO
Valerio
GALANTINO
Maria Grazia
SPANGHER
Giorgio
LAURIOLA
Michele
MASTRONARDI
Vincenzo
ROSSI HOLDEN
Linda
INSEGNAMENTO: Istituzioni di diritto Privato
DOCENTE: Napoli Gaetano ([email protected])
TUTOR: Mollo Antonio ([email protected])
CONTENUTI: PREMESSA FONDAMENTALE: Devono essere studiate tutte le lezioni del Prof.
G.E. Napoli - Gli argomenti non coperti da lezioni del Prof. G.E. Napoli devono essere
studiati attraverso le lezioni del Prof. C.M. Bianca
Argomento n. 1. Nozioni introduttive (è necessario lo studio delle videolezioni del Prof.
C.M. Bianca)
Argomento n. 2. Le fonti del diritto
Argomento n. 3. L'interpretazione della legge
Argomento n. 5. I diritti fondamentali
Argomento n. 6. Capacità giuridica e capacità di agire
Argomento n. 8. Gli enti giuridici
Argomento n. 9. La fondazione
Argomento n. 10. Associazioni e comitati
Argomento n. 15. Il diritto del minore a crescere nella propria famiglia
Argomento n. 17. L'impresa familiare
Argomento n. 18. I patti successori
Argomento n. 24. La proprietà
Argomenti nn. 25 e 26. I rapporti di vicinato e I limiti della proprietà (devono essere
studiate solo le videolezioni sui seguenti temi: Confini orizzontali e verticali della proprietà
- Il sottosuolo - L’area sovrastante - Chiusura del fondo - Accesso al fondo - I rapporti di
vicinato - Gli atti emulativi - Le immissioni - Le distanze delle costruzioni - I muri)
Argomento n. 27. Modi di acquisto e perdita della proprietà (devono essere studiate solo
le videolezioni sui seguenti temi: Modi di acquisto originario e modi di acquisto a titolo
derivativo - L’occupazione - L’invenzione - L’accessione)
Argomento n. 28. Le azioni a difesa della proprietà
Argomento n. 29. Il condominio
Argomento n. 31. Il possesso
Argomento n. 32. L'usucapione
Argomento n. 33. Le azioni a tutela del possesso
Argomento n. 34. La regola "possesso di buona fede vale titolo"
Argomento n. 36. Il contratto (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici,
di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del
modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: Il contratto per conto di chi
spetta - Il contratto per persona da nominare - La gestione di affari altrui)
Argomento n. 37. La formazione del contratto
Argomento n. 38. La forma (è necessario solo lo studio delle videolezioni sui seguenti
temi: La forma del contratto - L’atto pubblico - La scrittura privata)
Argomento n. 39. Condizioni generali di contratto
Argomento n. 40. Il contenuto del contratto. La causa. L'interpretazione e l'integrazione
del contratto. L'efficacia. La condizione. Il termine. Il modo (non è necessario studiare le
lezioni sui contratti speciali)
Argomento n. 41. L'invalidità del contratto
Argomento n. 42. L'obbligazione (con esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli
unici, di questo modulo, che possono non essere studiati, in quanto tutti gli altri
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argomenti del modulo devono essere studiati e sono oggetto d'esame: La promessa del
fatto del terzo - Obbligazioni alternative - Obbligazioni facoltative)
Argomento n. 43. Obbligazioni pecuniarie
Argomento n. 44. L'adempimento e gli altri modi di estinzione dell'obbligazione (con
esclusione dei seguenti argomenti, che sono gli unici, di questo modulo, che possono non
essere studiati, in quanto tutti gli altri argomenti del modulo devono essere studiati e
sono oggetto d'esame: La quietanza - L'imputazione del pagamento. L'imputazione
volontaria - L'imputazione legale - La surrogazione)
Argomento n. 45. Cessione del credito e vicende dell'obbligazione dal lato passivo
Argomento n. 46. L a responsabilità contrattuale ed extracontrattuale
Argomento n. 47. La trascrizione
Argomento n. 49. L'ipoteca. Il pegno
Argomento n. 50. La prescrizione. La decadenza
Argomento n. 51. La mediazione civile e commerciale
TESTI CONSIGLIATI:
I singoli argomenti devono essere studiati tramite le videolezioni (secondo quanto
indicato sopra quale PREMESSA FONDAMENTALE) e approfonditi attraverso lo studio del
testo
Casi pratici di diritto privato, Casi tratti da un corso di lezioni tenuto da Gaetano Edoardo
Napoli, Catania, 2015
Chi dimostra, in sede d'esame, di aver studiato da questo testo ha la possibilità di riferire
su due argomenti a propria scelta, indicando alla Commissione:
1. - uno a scelta tra i capitoli del testo stesso;
2. - uno a scelta tra i seguenti Argomenti d'esame: Il contratto - L'obbligazione - La
proprietà - La responsabilità contrattuale
Inoltre, chi dimostra di aver studiato da questo testo, ha diritto alle seguenti esclusioni,
rispetto al programma su indicato (cioè non deve studiare i seguenti argomenti):
Argomenti nn. 8 (Gli enti giuridici), 9 (La fondazione), 10 (Associazioni e comitati), 18 (I
patti successori), 43, 47. Vengono anche esclusi, quasi interamente, gli Argomenti nn. 25
e 26 (Rapporti di vicinato e Limiti alla proprietà - devono in ogni caso essere studiate le
parti relative a Gli atti emulativi e Le immissioni), e quasi interamente l'Argomento n. 33
(Azioni a tutela del possesso - devono in ogni caso essere studiate le parti relative
all'Azione di spoglio o reintegrazione e all'Azione di manutenzione).
Il testo sui casi pratici di diritto privato può essere prenotato e acquistato inviando
un'email a:
[email protected]
In caso di difficoltà nell'acquisto del testo, lo studente può contattare il docente tramite
l'indirizzo di posta elettronica
[email protected]
Oltre a quanto esposto sopra, chi dimostra di aver studiato la parte di programma relativa
all'Incapacità tramite il testo
E.V. Napoli, L'amministrazione di sostegno, Padova, 2009,
può riferire, in sede d'esame, su un ulteriore argomento a scelta (tra quelli trattati nel
testo stesso) e può escludere anche (cioè oltre alle esclusioni sopra indicate) le seguenti
parti di programma:
Argomento n. 17 (L'impresa familiare); Argomento n. 26 (I limiti della proprietà);
Pag 4
Argomento n. 29 (Il condominio); Argomento n. 47 (La trascrizione).
Il testo sull'amministrazione di sostegno può essere ordinato e acquistato (fino a
esaurimento e con l'applicazione di un prezzo speciale) inviando un'email a
[email protected]
Chi intende inoltre accostare lo studio delle videolezioni a quello di un volume, può
utilizzare, facoltativamente, sempre necessariamente osservando quanto su indicato e il
programma sopra individuato (con le relative esclusioni), il Manuale:
C.M. Bianca, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2014
Pag 5
INSEGNAMENTO: Informatica
DOCENTE: Cimitile Marta ([email protected])
TUTOR: Esposito Amedeo ([email protected])
CONTENUTI:
1. Calcolatori
2. Le Reti
3. Internet e WWW
4. La Posta Elettronica
5. Sistemi di elaborazione delle informazioni e sicurezza
6. Pacchetto Office
• MS Word
• MS Excel
• Power Point
7. Open Source
8. Open Office
TESTI CONSIGLIATI:
Dino Mandrioli, Stefano Ceri, Licia Sbattella, Paolo Cremonesi, Gianpaolo Cugola
"Informatica: arte e mestiere 3/ed", Mc Graw Hill, ISBN: 9788838664298, Giugno 2008.
Pag 6
INSEGNAMENTO: Sistemi Politici e Amministrativi
DOCENTE: Conti Nicolò ([email protected])
TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected])
CONTENUTI:
- Ricostruzione dei percorsi di cambiamento che hanno interessato le amministrazioni
pubbliche, prestando particolare attenzione ai principali paradigmi organizzativi che si
sono susseguiti e ai modelli teorici che li interpretano.
- Analisi delle amministrazioni pubbliche e del loro rapporto con il sistema politico, dei
problemi di struttura e delle modalità dell’azione amministrativa. Verranno analizzati il
ruolo del settore pubblico in alcuni paesi a tradizione democratica e le trasformazioni
delle burocrazie nel tempo.
- Analisi della crisi del modello burocratico e rassegna delle riforme che hanno operato
per trasformare le strutture e il funzionamento delle amministrazioni pubbliche.
A conclusione del corso, lo studente avrà acquisito le conoscenze teoriche fondamentali
e avrà padronanza dell’apparato concettuale di base della disciplina. Inoltre, avrà
acquisito una conoscenza approfondita sulle strutture e il funzionamento delle
amministrazioni pubbliche relativamente ad alcuni casi di studio.
TESTI CONSIGLIATI:

Girotti, Fiorenzo (2007), Amministrazioni Pubbliche, Roma, Carocci.

Gualmini, Elisabetta (2008), L’amministrazione nelle democrazie
contemporanee, Bari, Laterza.

Sepe, S. e E. Crobe (2008), Società e burocrazie in Italia, Venezia, Marsilio.

Cotta, M., D. Della Porta e L. Morlino (2004), I governi, capitolo all’interno
del volume Fondamenti di Scienza Politica, Bologna, Il Mulino (scaricabile
cliccando sul link).
Pag 7
INSEGNAMENTO: Lingua e traduzione – Lingua inglese
DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])
CONTENUTI: Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità
fondamentali che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.
In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello intermediate
(B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune europeo di riferimento per le
lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:
 lessicale: riguardante l’arricchimento e l’aggiornamento del vocabolario;
 fonologico: riguardante le abilità audio/orali e la pronuncia.
 pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua;
 testuale: riguardante la coerenza logica, espressiva e formale e i criteri traduttivi che
afferiscono all’ESP (English for Specific Purposes).
TESTI CONSIGLIATI:
 English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and
Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge
University Press)
 Missing Links 2 English through translation for Italians – Ronald Barnes, Alessandra
Marzola (Principato)
 La Traduzione: problemi e metodi – Peter Newmark (Garzanti)
 Language to Language – Christopher Taylor (Cambridge University Press)
 New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)
 Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita
Martellotta, Angela Gallagher (Longman)
N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,
facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e
sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:
- Sitografia generale - Dizionari;
- Sitografia lingua inglese;
- Sitografia istituzionale;
- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Pag 8
INSEGNAMENTO: Sociologia
DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected])
TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected])
CONTENUTI:
Il principale obiettivo del corso è facilitare l’ampliamento delle conoscenze e delle
competenze interpretative degli studenti, attraverso la prospettiva sociologica.
Ripercorrendo i principali orientamenti teorici ed empirici della sociologia, si intende
fornire un bagaglio di concetti di base e di strumenti di analisi per comprendere la
società contemporanea e per interpretarne i mutamenti.
Il corso si articola in due sezioni. La prima fornisce un inquadramento generale
dell’approccio sociologico ed esamina i principali contributi sui temi:
 Cultura e società
 Interazione sociale e vita quotidiana
 Stratificazione e disuguaglianze sociali
 Razze, etnie e migrazioni
 Mass media e comunicazione
 Organizzazioni e lavoro
 Istruzione e capitale culturale
 Famiglie
La seconda sezione del corso, propone un approfondimento specifico sugli aspetti sociali
della sicurezza. Oltre ad offrire una panoramica delle principali teorie sociologiche su
devianza e criminalità, analizza alcune ricerche empiriche allo scopo di comprendere
come teorie e concetti si traducono in dimensioni ed indicatori osservabili nella realtà.
TESTI CONSIGLIATI:
Giddens A. e Sutton P. (2014), Fondamenti di Sociologia, Bologna, Il Mulino (esclusi
capp. VI, IX, XIV).
Galantino Maria Grazia (2010), La società della sicurezza, Milano Angeli (soltanto capp.
1, 3, 5 e Conclusioni)
Il corso integra le videolezioni e le slides con web seminars e materiali che
approfondiscono specifici temi o ricerche sociologiche, consultabili dagli studenti in base
a propri interessi.
Rende inoltre disponibili materiali per l’autoverifica periodica dell’apprendimento.
Pag 9
INSEGNAMENTO: Psicologia sociale forense
DOCENTE: Volpini Laura ([email protected])
CONTENUTI:
L'insegnamento si propone di fornire aggiornati approfondimenti sui principali temi di
Psicologia Sociale e di Psicologia Forense:
— Introduzione e metodi di ricerca per la psicologia sociale
– Obiettivi e funzioni della psicologia forense
– Il Sé in un mondo sociale, la percezione sociale
– Atteggiamenti , pregiudizi , stereotipi
– Interazione nei gruppi
– Aggressività
– Le relazioni interpersonali significative
– La persuasione
– Il comportamento pro sociale e l’altruismo
– Conflitto e riconciliazione
— Psicologia Giuridica: i criteri di scientificità della prova
— Applicazioni della neuropsicologia in ambito forense
— La consulenza tecnica e la perizia
— La valutazione del danno psichico e del danno esistenziale
— L’autopsia psicologica della vittima
— La psicologia della testimonianza e la valutazione in casi di sospetto abuso
sessuale su minori in ambito peritale
— II fenomeno dello stalking: strumenti e metodi di valutazione in ambito forense
— II fenomeno del mobbing
— La valutazione dell'imputabilità e del rischio di recidiva nei casi di: omicidio,
violenza sessuale, abuso sessuale. Pedofilia
— Cornici giuridiche per la tutela dei minori
— La consulenza tecnica in materia di affido
— La tutela del minore nella società e nella famiglia
— La valutazione della capacità genitoriali e gli strumenti di valutazione
— La valutazione in età evolutiva
— Devianza e criminalità
— Il minore autore di reato
TESTI CONSIGLIATI:
1. MYER S D.G. (2013), Psicologia Sociale, The McGraw-Hill Companies. Milano.
(Capitoli 1- 5 -7- 9-10-11-12-13)
2. CIAPPI S., PEZZUOLO S. (a cura di) (2014), Psicologia giuridica. La teoria, le
tecniche, la valutazione, Hogrefe Editore, Firenze.
(Capitoli CAP.3, 5, 6, 9, 10, 11, 17, 18, 19, 22, 23, 25).
3. VOLPINI L. (2011), Valutare le competenze genitoriali. Teorie e tecniche, Carocci
Faber, Roma; (Capitoli 1-2-4-5).
4. VOLPINI L., FRAZZETTO T. (2013), La criminalità minorile. Strategie e tecniche per
l’intervento e l’orientamento, Maggioli, Rimini; (Capitoli 1-2-3).
Pag 10
INSEGNAMENTO: Diritto Amministrativo
DOCENTE: Sciarretta Franco ([email protected])
TUTOR: Benvenuto Manuela ([email protected])
CONTENUTI: Il corso persegue l’obiettivo di assicurare una conoscenza di livello superiore
e la padronanza degli istituti del diritto amministrativo sostanziale e processuale tali da
permettere un’adeguata impostazione delle questioni giuridiche teoriche e pratiche e
l’acquisizione delle necessarie capacità di valutazione.
Programma del corso
Amministrazione pubblica e diritto amministrativo. Le fonti del diritto amministrativo. I
principi di livello “superprimario” tra diritto costituzionale interno e diritto europeo. Il principio
di legalità. La riserva di amministrazione.
Le pubbliche amministrazioni come organizzazioni. Disciplina generale dell’organizzazione
pubblica. Le figure organizzatorie di diritto pubblico e di diritto privato. Organi politici ed uffici
amministrativi, funzioni di indirizzo politico amministrativo e funzioni di gestione
amministrativa. Il personale, il rapporto di lavoro, la dirigenza, il personale non professionale,
il principio di buon andamento, il principio del pubblico concorso.
L’amministrazione locale. I principi del pluralismo istituzionale e l’assetto del governo
territoriale: sussidiarietà e autonomia, differenziazione e adeguatezza. La leale
collaborazione tra livelli di governo e poteri sostitutivi.
Le attività di amministrazione: principi generali e forme di esplicazione. L’azione
amministrativa tra diritto pubblico e diritto privato, principio di imparzialità e sue applicazioni.
Le posizioni giuridiche soggettive. Potere amministrativo e discrezionalità. Il procedimento
amministrativo. Tipologie dei procedimenti amministrativi. Il provvedimento amministrativo:
classificazioni, elementi essenziali, regime, effetti. Efficacia ed invalidità del provvedimento
amministrativo. Le vicende del provvedimento amministrativo: autotutela e convalescenza. Il
silenzio della pubblica amministrazione.
Attività consensuale, contratti pubblici, convenzioni, accordi integrativi e sostitutivi. Le
procedure ad evidenza pubblica per la scelta del contraente.
Beni pubblici. Il principio di sana gestione finanziaria. I vincoli del patto di stabilità. Le
responsabilità della pubblica amministrazione e dei funzionari pubblici.
Il sistema di giustizia amministrativa. I principi costituzionali. I ricorsi amministrativi.
Giurisdizione amministrativa e giurisdizione ordinaria. I diversi tipi di giurisdizione
amministrativa. Le azioni nel processo amministrativo. Il giudizio di primo grado. La tutela
cautelare. I riti speciali. Le impugnazioni ordinarie e straordinarie. Il giudicato. Il giudizio di
ottemperanza.
TESTI CONSIGLIATI:
Per la parte sostanziale
V. CERULLI IRELLI, Lineamenti del diritto amministrativo, 4^ edizione, Torino, Giappichelli,
2014;
e
Per la parte processuale
- A. TRAVI, Lezioni di giustizia amministrativa, 11^ edizione, Torino, Giappichelli, 2014;
e
- F. SCIARRETTA, Appunti di giustizia amministrativa, 3^ edizione, Milano, Giuffrè, 2007,
limitatamente ai capitoli I, II, III, V, VI e VII.
La preparazione della parte processuale richiede anche lo studio del codice del processo
amministrativo.
Pag 11
INSEGNAMENTO: Statistica sociale
DOCENTE: Pane Aurelio ([email protected])
TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])
CONTENUTI:
Parte prima
Statistica metodologica e statistica sociale. L’informazione statistica. Fonti della statistica
sociale. Classificazione delle statistiche sociali. Tipologia specifica degli eventi sociali.
Scale di misura. Teoria della misura (cenni). Scale di misura (Stevens). Processo della
ricerca sociale. Processo della ricerca statistica. Processo della ricerca statistica
mediante indicatori sociali. Rapporti statistici. Indicatori sociali. Costruzione di una
batteria di indicatori sociali. Scelta e selezione degli indicatori. Aggregazione indicatori
sociali. Livello di vita mediante componenti (IRNUSS,1970). Indicatori Sociali
(OCSE,2005,2007,2010)
Parte seconda
Processo di misura del soggettivo. Scelta della scala di misura. Misura
dell‟atteggiamento. Tecniche di autovalutazione. Scala di distanza sociale (Bogardus,
1925). Tecnica dello scalogramma (Guttman, 1944). Differenziale semantico (Osgood,
1957). La scala di Stapel. Scale di Thurstone. Giudizio per confronto. Intervalli
soggettivamente uguali. Scala di Likert. Confronti tra scale attitudinali classiche:
Thurstone, Likert, Guttman e Bogardus. Scale grafiche. Dimensione della scala.
L‟indagine statistica. L‟indagine “ad hoc”. Fase preliminare. Fase di programmazione.
Fase di rilevazione. Fase di elaborazione. Errore non campionario
Parte terza
Cap. 1.- Fenomeni sociali e demografia, un legame stretto: A) Individui e popolazione; B)
Processi di coesione, selezione, interazione. Cap. 2.- Fattori strutturali della popolazione:
A) Età e indici di struttura; B) Sesso e asimmetria di genere. Cap. 3.- Stratificazione e
post-stratificazione nel campionamento in un’indagine sulla interruzione volontaria della
gravidanza (IVG): A) Concetti di base; B) L’indagine; C) Errori non campionari; D) La poststratificazione. Cap. 4 .- Il lavoro: A) Censimento della popolazione; B) Classificazione
delle professioni; C) Indagine campionaria ISTAT sulle Forze lavoro; D) Indicatori statistici;
E) Glossario ISTAT; F) Il sistema di controllo; G) Studi empirici. Cap. 5.- Povertà ed
esclusione sociale: A) Le dimensioni della povertà; B) Metodologia e indici
unidimensionali e multidimensionali della povertà; C) Studi empirici. Cap. 6.- Prezzi al
consumo delle famiglie e paniere: A) Metodologia di rilevazione; B) Struttura gerarchica
del paniere; C) Tipologia degli indici; D) Studi empirici. Cap. 7.- I fattori
dell’invecchiamento e le sue conseguenze economico-sociali: A) L’invecchiamento della
popolazione; B) I fattori dell’invecchiamento; C) L’allungamento della vita ed asimmetria
di genere; D) Le conseguenze dell’invecchiamento.
TESTI CONSIGLIATI:
CORBETTI P. ,La ricerca sociale: metodologia e tecniche, il Mulino Editore, Bologna,
2006. Edizione in 4 volumi: I) I paradigmi di riferimento; II) Le tecniche quantitative; III) Le
tecniche qualitative; IV) L’Analisi dei dati.
DELVECCHIO F., Statistica per la ricerca sociale, Cacucci Editore, Bari, 2005.
DI ZIO S. – PACINELLI A., Statistica sociale, Mondadori Università, Milano 2014
N. B. Per la Parte terza sono disponibili le dispense di ciascun capitolo.
Pag 12
INSEGNAMENTO: Economia Aziendale
DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])
TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])
CONTENUTI: L'insegnamento si articola in due principali "aree":
a) l'area "economico-aziendale" di base, che verte sui concetti fondamentali della
disciplina (le relative videolezioni sono contrassegnate dalle lettere EA);
b) l'area "contabile", che si incentra sulle rilevazioni in partita doppia e sul bilancio
d'esercizio (le relative videolezioni sono contrassegnate dalla lettera C).
Le due aree si alternano all'interno del corso, essendo legate da vincoli di reciproca
complementarietà.
Più in dettaglio, il corso si articola nelle seguenti quattro parti: 1) l’economia aziendale e
l'azienda; 2) la gestione ed il movimento dei valori; 3) la contabilità generale e il bilancio; 4) il
capitale umano e gli stili di direzione.
Obiettivo della prima parte – “L’economia aziendale e l'azienda” – è offrire allo Studente una
conoscenza di base del ruolo dell’azienda nel sistema economico, della sua struttura, della
sua dinamica di funzionamento e degli attori che ad essa danno vita. In particolare, vengono
esaminate le condizioni alla base della dinamica evolutiva e della sopravvivenza dell’azienda
nel contesto economico: l’equilibrio economico e l’equilibrio finanziario, la formazione e la
gestione dei rischi aziendali.
Nella seconda parte – “La gestione ed il movimento dei valori” – saranno esaminate in
dettaglio le operazioni che, nel loro svolgimento e con le reciproche connessioni,
determinano il processo della gestione aziendale. Per ciascuna operazione verranno
analizzati i movimenti che subiscono i valori scaturenti dalle operazioni stesse e le modalità
con cui detti valori possono essere opportunamente classificati per fornire agli organi
direzionali e amministrativi dell’azienda il costante controllo sulla dinamica di formazione del
reddito di esercizio.
La terza parte – “La contabilità generale e il bilancio” – intende fornire allo Studente
conoscenze sulla metodologia e sulla tecnica di rilevazione contabile delle operazioni di
gestione e dei valori da esse scaturenti, nell’osservanza dei principi alla base della
contabilità generale e delle leggi che vincolano la tenuta dei libri contabili aziendali e la
formazione del bilancio di esercizio.
Le conoscenze fornite allo Studente da questo insegnamento – volte soprattutto ad
evidenziare il ruolo significativo della Ragioneria come disciplina del controllo aziendale,
nell’ambito di quella più ampia dell’Economia Aziendale – costituiscono un corpus di
conoscenze propedeutiche e di significativa importanza al fine della comprensione delle altre
materie aziendalistiche.
La quarta parte - “Il capitale umano e gli stili di direzione” affronta alcuni argomenti cardine,
tra cui la Teoria X e la Teoria Y di McGregor e gli stili di direzione individuati da Likert.
Parte prima. L’economia aziendale e l'azienda
- Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame
- Oggetto di studio dell'economia aziendale
- Definizioni di azienda e articolazione delle aziende
- Il ruolo dell’azienda nell’attività economica
Pag 13
-
La struttura dell’azienda
Il patrimonio
Il soggetto giuridico
Il soggetto economico
Organizzazione e autorità
Efficacia, efficienza ed economicità: introduzione
Economicità aziendale e di gruppo
Economicità: l'adeguata potenza finanziaria
Economicità ed equilibri di bilancio
Economicità: l'efficienza
L’ordine e l'economicità
I costi
I costi standard e la ripartizione dei costi
I costi: full costing e direct costing
Le fonti di finanziamento: il capitale proprio, il capitale di credito e
l'autofinanziamento
La riclassificazione del conto economico in base al report form
Parte seconda. La gestione aziendale ed il movimento dei valori
- La gestione: primi cenni
- Il finanziamento: il movimento dei valori
- L’acquisizione dei fattori produttivi
- La vendita del prodotto
- Dalla tavola dei valori al bilancio
- Il fabbisogno finanziario e l'impatto economico delle dilazioni
- La competenza economica
- La correlatività fra costi e ricavi
- Approfondimenti sul reddito di esercizio
- Amministrazione, controllo di gestione e ragioneria
Parte terza. La contabilità generale e il bilancio
- Scritture contabili (aspetti introduttivi)
- Il sistema dei conti ed il metodo di registrazione contabile
- La partita doppia
- Contabilità generale: il finanziamento
- Contabilità generale: l'acquisizione dei fattori produttivi
- Contabilità generale: la vendita del prodotto
- Contabilità generale: l'incasso dei debiti e dei crediti e l'IVA
- Il controllo periodico delle rilevazioni a partita doppia
- Esercitazione di riepilogo
- Le scritture di completamento
- Le scritture di rettifica
- La chiusura e la riapertura dei conti
- Il bilancio di esercizio
- Le registrazioni del nuovo esercizio
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-
Approfondimenti
Parte quarta. Il capitale umano e gli stili di direzione
- Premessa
- I modelli convenzionali di management
- Verso nuovi modelli di direzione.
TESTI CONSIGLIATI:
I testi di riferimento sono i seguenti:
per la parte prima lo studente deve fare riferimento al seguente testo:
- ZANDA G., Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma (capitoli I, II, IV, V, VI,
VIII, IX, X, XI, XII, oltre al paragrafo 2 del capitolo VII);
per le parti seconda e terza: lo studente può scegliere uno dei seguenti testi:
- CARAMIELLO C., Ragioneria Generale e Applicata. Ragioneria Generale, Milano,
Mursia, 1996;
- ARDUINI S., Appunti di ragioneria generale, Cedam, Padova;
per la parte quarta lo studente deve fare riferimento al capitolo III del testo ZANDA G.,
Lineamenti di economia aziendale, Kappa, Roma.
Pag 15
INSEGNAMENTO: Diritto Commerciale
DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected])
TUTOR: Iovieno Claudio ([email protected])
CONTENUTI:
Prerequisiti: Uno studio proficuo della materia presuppone una buona conoscenza delle
nozioni istituzionali del diritto privato.
Obiettivi formativi: Il corso si prefigge di fornire allo studente gli strumenti essenziali
all’argomentazione giuridica, al fine di pervenire ad applicare principi e regole del diritto
commerciale a problematiche concrete, analizzate anche attraverso la risposta a quesiti
formulati in termini casistici.
Programma del corso
1. Origini ed evoluzione storica del diritto commerciale
2. La fattispecie impresa
3. L’articolazione della fattispecie
4. Lo statuto dell’impresa commerciale medio-grande
5. L’azienda
6. I consorzi e le altre forme di cooperazione inter-imprenditoriale
7. Il diritto della concorrenza e della proprietà industriale
8. La società in generale
9. Le società di persone
10. La società per azioni
11. Il bilancio
12. La società a responsabilità limitata
13. Le società cooperative
14. Le operazioni straordinarie
15. I gruppi di società
16. Lo scioglimento della società
17. I titoli di credito (parte generale)
18. La cambiale e l’assegno
19. La contrattazione d’impresa
20. Il diritto della crisi d’impresa (profili sostanziali)
TESTI CONSIGLIATI:
- G.F. Campobasso, Manuale di diritto commerciale, Utet, ultima edizione disponibile
con esclusione della parte relativa ai contratti commerciali; P. Spada, Diritto
commerciale, vol. I e II, Cedam, 2009
oppure, in alternativa,
- G.F. Campobasso, Diritto commerciale, vol. I, II e III (con esclusione della parte relativa
ai contratti commerciali), Utet, ultime edizioni disponibili
Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la
consultazione dei testi legislativi relativi ai temi d’esame (codice civile in edizione
aggiornata, t.u.f., l. fall.).
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INSEGNAMENTO: Scienza dell’amministrazione digitale
DOCENTE: Limone Donato ([email protected])
TUTOR: Crobe Ersilia ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso intende fornire gli strumenti concettuali e metodologici per la conoscenza e
l’analisi dei sistemi amministrativi contemporanei, con particolare attenzione alle
strategie di cambiamento organizzativo, gestionale e procedurale in atto nelle pubbliche
amministrazioni in conseguenza dei processi di digitalizzazione degli ultimi decenni.
Il corso è così strutturato:
-L’evoluzione normativa in tema di organizzazione pubblica e di amministrazione digitale.
-Incidenza della normativa sui cambiamenti dei modelli organizzativi, del sistema dei
dati e dei procedimenti, dell’organizzazione del lavoro nelle amministrazioni pubbliche.
-I nuovi diritti digitali dei cittadini e delle imprese; la qualità dei servizi e la soddisfazione
della utenza.
PROGRAMMA:
- Problemi definitori: concetto di amministrazione pubblica
- Le politiche di e-government in Italia
- il Codice dell’amministrazione digitale
- i diritti digitali
- la partecipazione procedimentale
- Il modello organizzativo generale della Pubblica Amministrazione italiana
- I modelli organizzativi delle P.A.
- Le risorse finanziarie
- Le risorse umane
- La comunicazione istituzionale
- Il sistema dei controlli interni
- Il piano esecutivo di gestione (PEG) nelle province e nei comuni
- Il controllo di gestione
- La valutazione della dirigenza e dei dipendenti
- Gli strumenti di lavoro di un’amministrazione digitalizzata: il protocollo informatico; i
procedimenti amministrativi informatici; la conservazione informatica sostitutiva dei
documenti delle PP.AA.; le firme elettroniche e la firma digitale; la posta elettronica; i siti
delle PP.AA
TESTI CONSIGLIATI:
1.Lilla Laperuta (a cura di) , Compendio di Scienza dell'amministrazione, 2011, Maggioli
Editore
2.Stefano Sepe – Ersilia Crobe, La comunicazione partecipata, LUISS, Luiss University
Press, 2014.
3. Rivista elettronica di diritto, economia, management, N.1, 2010, La Società
dell'Informazione, (articoli di D’Avanzo, Mancarella, Di Viggiano, Maggiore); N.2, 2013:
articoli di Crobe, D’Avanzo, Teodori; N.3,2013: articolo di Teodori). Tutti i numeri della
Rivista sono scaricabili (gratuitamente) da http://www.clioedu.it/riviste/diritto-economiamanagement/index.php
4. E’ richiesta la conoscenza della normativa seguente aggiornata al 2014:
 Dlgs 165/2001 ( Organizzazione delle P.A. e pubblico impiego; artt. 1-9; 10-27 )
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Legge 150/2000 ( Comunicazione pubblica)
Legge 241/90 ( Procedimenti amministrativi e diritto di accesso ): artt.1-13.
Dlgs 267/2000 (Testo Unico delle Autonomie Locali): artt. 88-111; 196-198.
Dlgs 196/2003 (Codice sulla protezione dei dati personali ): artt. 1-15; 18-22.
Dlgs 82/2005 (Codice dell’amministrazione digitale ) consultare la versione
vigente all'indirizzo http://archivio.digitpa.gov.it/amministrazione-digitale/CADtesto-vigente
Dlgs 286/1999 (Controlli interni )
Dlgs 150/2009 (produttività della P.A., valutazione della dirigenza)
Dlgs 33/2013 (artt. 1- 24).
Direttive del Ministro della Funzione Pubblica:
a) Direttiva in materia di rendicontazione sociale delle amministrazioni pubbliche
(16.3.2006);
b) Direttiva in materia di semplificazione del linguaggio (24.10.2005);
c) Direttiva in materia di e-learning (6.8.2004);
d) Direttiva in materia di benessere organizzativo nella P.A.;
e) Direttiva in materia di customer satisfaction (24.3.2004);
f) Direttiva sulla comunicazione (6.2.2002);
g) Direttive sulla formazione (del 13.12.2001) e n.10/2010;
h) Direttiva AIR (21.9.2001);
i)Direttiva 14/2011 per l’attuazione della legge 183/2011, art. 15 sulla
decertificazione amministrativa
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INSEGNAMENTO: Diritto Penale
DOCENTE: Coco Paola ([email protected])
TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected])
CONTENUTI:
Modulo I (Introduzione al corso, La funzione del diritto penale, La tutela del bene
giuridico, I caratteri del diritto penale: l’autonomia, la frammentarietà, la sussidiarietà,
Esempi di diritto positivo: fattispecie abrogate e vigenti, Illecito penale e illecito
amministrativo)
Modulo II (I principi costituzionali, Il principio di legalità, La determinatezza delle
fattispecie e la tassatività, Il divieto di analogia, La riserva di legge, La legge regionale,
Il diritto dell’Unione europea, L’irretroattività della legge penale, Il principio di
colpevolezza)
Modulo III (Nozioni generali, Il soggetto attivo, Il reato proprio, La delega di funzioni
nell’impresa, La responsabilità degli enti, L’oggetto materiale e il soggetto passivo)
Modulo IV (La struttura del reato, Bipartizione e tripartizione, Il fatto tipico, La
condotta: a)l’azione; b) l’omissione, Il fondamento della responsabilità omissiva; la
posizione di garanzia, L’evento: il rapporto di causalità, La disciplina codicistica, Le
leggi scientifiche di copertura)
Modulo V (L’antigiuridicità e le cause di giustificazione, Considerazioni generali, Le
singole scriminanti, Il consenso dell’avente diritto, L’esercizio di un diritto,
L’adempimento di un dovere, La legittima difesa, L’uso legittimo delle armi, Lo stato
di necessità, Le c.d. cause di giustificazione codificate)
Modulo VI (La colpevolezza, Nozioni generali, La concezione psicologica e la
concezione normativa, Il dolo, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, Le forme, La
colpa e le sue forme, La struttura, L’oggetto, L’accertamento, La preterintenzione, La
responsabilità oggettiva, La disciplina dell’errore, L’errore inabilità (i casi di aberratio))
Modulo VII (L’imputabilità, La capacità di intendere e volere, Cause che escludono o
diminuiscono l’imputabilità, Gli stati emotivi e passionali, La minore età, Il vizio di
mente, L’ubriachezza e l’assunzione di stupefacenti, Il sordomutismo, L’actio libera in
causa)
Modulo VIII (Le forme di manifestazione del reato, Il delitto tentato, La compatibilità
col dolo eventuale, Le circostanze, Natura e funzione, La classificazione, La disciplina,
Unità, pluralità di reati, Concorso reale e concorso apparente di norme, Il concorso
materiale di reati, Il concorso formale, Il reato continuato, Il concorso di persone nel
reato, Le varianti individuali al piano comune, Il concorso di persone nel reato proprio,
La cooperazione colposa)
Modulo IX (Le concezioni tradizionali della pena, Il riferimento costituzionale, Attualità
e prospettive, La commisurazione della pena, Il potere discrezionale del giudice, Il
sistema sanzionatorio, Le misure alternative alla detenzione, Le sanzioni sostitutive di
pene detentive brevi).
Modulo X (Le cause di estinzione del reato, La morte del reo, L’amnistia, La
prescrizione del reato, L’oblazione, La sospensione condizionale della pena, Il
perdono giudiziale)
Modulo XI (Le misure di sicurezza, Natura e garanzie, I presupposti di applicazione, La
classificazione)
TESTI CONSIGLIATI:
PADOVANI, Diritto penale, X edizione, Giuffrè, 2012. E’ necessario affiancare un codice
penale di recente pubblicazione e, comunque, aggiornato almeno al 2013.
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INSEGNAMENTO: Diritto del Lavoro
DOCENTE: Maio Valerio ([email protected])
TUTOR: Emanuela Fiata ([email protected])
CONTENUTI:
PARTE I – CONTRATTO E RAPPORTO DI LAVORO
1. Origini del diritto del lavoro e funzione del diritto del lavoro. 2.L’ambito di applicazione
del diritto del lavoro. 3.Il lavoro nelle pubbliche amministrazioni. 4.Le fonti del diritto del
lavoro. 5. I principi costituzionali del diritto del lavoro. 6. l lavoro subordinato. 7. Il lavoro
autonomo e il lavoro parasubordinato. 8. Il lavoro accessorio. 9. Rapporti di lavoro
speciali. 10. Il lavoro a tempo determinato. 11. La somministrazione di lavoro. 12. Il
lavoro a tempo parziale. 13. Il lavoro intermittente e ripartito. 14. I rapporti con finalità
formative: l’apprendistato, i tirocini formativi o stages. 15. I rapporti associativi e il lavoro
in cooperativa. 16. Il lavoro gratuito e il lavoro familiare. 17. Il lavoro a domicilio e il
telelavoro. 18. Il lavoro giornalistico. 19. Prestatore di lavoro subordinato e datore di
lavoro. 20. Elementi essenziali del contratto di lavoro subordinato: l’accordo, la causa,
l’oggetto del contratto di lavoro, la forma. 21. Elementi accidentali: il patto di prova, il
patto di non concorrenza, il termine. 22. L’incontro fra domanda e offerta di lavoro. 23.
Categorie protette ed assunzioni obbligatorie. 24. Il potere direttivo e il suo fondamento.
25. Mansioni e jus variandi dopo il cd. Jobs act. 26. Le modifiche del luogo di
adempimento dell’obbligazione di lavorare. 27. Il potere di vigilanza e di controllo dopo il
cd. Jobs act. 28. Il potere disciplinare. 29. Il procedimento disciplinare. 30. Le sanzioni
disciplinari. 31. Il diritto al lavoro e l’obbligazione di lavorare. 32. Retribuzione e sue
funzioni. 33. La determinazione giudiziale dell’equa retribuzione. 34. Forme e modi della
retribuzione. 35. La distribuzione di azioni ai lavoratori e la partecipazione alla gestione
dell’impresa. 36. Struttura e caratteristiche della retribuzione. 37. La durata dell’orario di
lavoro ed il cd. orario multiperiodale. 38. Il lavoro straordinario. 39. Pause, riposi,
festività, ferie. 40. Il lavoro notturno. 41. La tutela della sicurezza del lavoratore. 42. La
speciale tutela del lavoro delle donne e dei minori. 43. Pari opportunità, azioni positive e
tecniche di contrasto alle discriminazioni. 44. Tutela della salute, libertà e dignità della
persona che lavora. 45.Tutela della libertà di opinione e diritto di critica del lavoratore.
46. Tutela della sfera non patrimoniale del lavoratore: danno biologico, esistenziale,
morale, mobbing. 47. Tutela della privacy del lavoratore. 48. Tutela delle opere
dell’ingegno del lavoratore. 49.La sospensione del rapporto di lavoro. 50. Malattia o
infortunio. 51. Congedi di maternità, paternità, parentali e matrimoniale, ovvero
nell'interesse all'elevazione culturale e professionale. 52. Il servizio militare,
adempimento di funzioni pubbliche elettive o di cariche sindacali. 53. La disciplina del
trasferimento d’azienda. 54. La disciplina speciale per il trasferimento d’azienda in crisi.
55. Esternalizzazioni e appalto: la responsabilità solidale di committente e appaltatore.
56. La cassa integrazione guadagni dopo il cd. Jobs act. 57. Il negozio di licenziamento.
58. Il preavviso e la relativa indennità. 59. L’evoluzione della disciplina dei licenziamenti
individuali ed il licenziamento nel lavoro cd. a tutele crescenti. 60. Il giustificato motivo
soggettivo e la giusta causa. 61. Il giustificato motivo oggettivo. 62. Forma e procedura
del licenziamento. 63. Tutele in caso di licenziamento: tutela obbligatoria e tutele
reintegratorie. 64. La libera recedibilità. 65. Le dimissioni e la risoluzione consensuale
del rapporto di lavoro. 66. Il licenziamento collettivo nella legge n. 223 del 1991. 67. La
procedimentalizzazione del licenziamento collettivo. 68. I criteri di scelta. 69. Vizi
procedurali, efficacia dell’accordo sindacale e regime sanzionatorio dopo il cd. Jobs act.
Pag 20
70. Mobilità e tutela del reddito. 71. Dall’indennità di anzianità al trattamento di fine
rapporto. 72. Disciplina e regime delle anticipazioni. 73. L’indennità in caso di morte. 74.
Il Fondo di garanzia. 75 Inderogabilità e nullità di protezione nel diritto del lavoro. 76. La
invalidità delle rinunzie e transazioni del lavoratore. 77. La derogabilità veicolata dalla
contrattazione collettiva e l’art. 8 del d.l. n. 138 del 2011 convertito dalla legge n. 148
del 2011. 78. La certificazione dei contratti di lavoro. 79.La prescrizione dei diritti del
lavoratore. 80. La decadenza nel diritto del lavoro. 81. La speciale tutela dei crediti di
lavoro
PARTE II – DIRITTO SINDACALE
1. La nozione di diritto sindacale e l’origine del sindacato. 2. L’azione sindacale nel
periodo pre-corporativo e nell’ordinamento corporativo. 3. Il sindacato nella Costituzione
repubblicana. 4.La libertà sindacale e la mancata attuazione dell’art. 39 Cost. 5. La
teoria dell’interesse collettivo dei lavoratori. 6. L’organizzazione sindacale di tipo
associativo e di tipo istituzionale. 7. RSA e RSU. 8. L’attività e i diritti sindacali nei luoghi
di lavoro. 9. L’informazione e consultazione sindacale: i CAE e le SE; 10. La repressione
della condotta antisindacale. 11. La partecipazione del sindacato alla funzione pubblica e
la concertazione. 12. Rappresentanza e rappresentatività del sindacato: dai sindacati
maggiormente rappresentativi al sindacato comparativamente più rappresentativo. 13.
La crisi della nozione di maggiore rappresentatività e l’evoluzione della rappresentanza
sindacale aziendale. 14. La libertà sindacale ed il contratto collettivo nel pubblico
impiego. 15. L’organizzazione sindacale delle pubbliche amministrazioni e la
rappresentatività dei sindacati dei pubblici dipendenti. 16. Il contratto collettivo postcorporativo detto di «diritto comune». 17. L’inderogabilità del contratto collettivo. 18.
L’efficacia soggettiva del contratto collettivo. 19. Nuove funzioni del contratto collettivo: i
contratti collettivi «delegati» o «regolamento» e il contratto collettivo di diritto comune nel
sistema delle fonti. 20. L’interpretazione dei contratti collettivi e la soluzione delle
questioni relative alla loro validità ed efficacia. 21. L’autoriforma delle relazioni sindacali:
le regole sulla stipulazione del contratto nazionale e aziendale. 22. Rapporti tra contratti
di diverso livello e art. 8 del d.l. n. 138 del 2011. 23. Libertà e diritto di sciopero. 24.
Proclamazione e struttura del diritto di sciopero: la titolarità. 25. Sciopero a fini
contrattuali, sciopero politico, sciopero di solidarietà. 26. I limiti di esercizio del diritto di
sciopero. 27. Crumiraggio. 28. Forme di lotta sindacale diverse dallo sciopero. 29.
L’autoregolamentazione del diritto di sciopero. 30. Lo sciopero nei servizi pubblici
essenziali. 31 La serrata.
PARTE III – DIRITTO DELLA PREVIDENZA SOCIALE
La riforma delle pensioni
TESTI CONSIGLIATI:
M. PERSIANI, S. LIEBMAN, M. MARAZZA, M. MARTONE, M. DEL CONTE, P. FERRARI, V.
MAIO, Fondamenti di diritto del lavoro, Cedam, Padova, 2015
M. PERSIANI, Diritto sindacale, Cedam, Padova, 2015
V. MAIO, Paper sulla Riforma delle pensioni, disponibile sulla pagina web della materia
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INSEGNAMENTO: Sociologia della Security
DOCENTE: Galantino Maria Grazia ([email protected])
TUTOR: Alfano Annunziata ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema della sicurezza attraverso una prospettiva
sociologica. Partendo dal dibattito sulla crescente preoccupazione per la sicurezza che si
manifesta nelle società contemporanee, il corso intende fornire elementi di riflessione ed
analisi utili per leggere ed interpretare i cambiamenti in atto nei diversi settori entro i
quali i problemi di sicurezza si manifestano (sociale, economico, militare, ambientale).
Focus specifico di approfondimento del corso è la sicurezza urbana, ossia i problemi di
sicurezza legati alla criminalità e alla qualità della vita nelle realtà urbane.
Il corso sarà articolato in due parti:
- La prima, di carattere generale, presenta e discute la sicurezza come concetto
multidimensionale, che investe sfere diverse della vita umana. Si concentra, in
particolare, sul crescente senso di insicurezza delle donne e degli uomini
contemporanei provando ad individuarne le origini e le conseguenze per la vita
sociale.
- La seconda parte del corso è dedicata all’analisi della sicurezza (e
dell’insicurezza) nelle realtà urbane, approfondendo sia l’aspetto della domanda
da parte dei cittadini sia quello delle risposte di policy.
TESTI CONSIGLIATI:
Z. Bauman (2009), Paura liquida, tr.it., Bari, Laterza.
R. Castel, 2004, L’insicurezza sociale. Che significa essere protetti?, tr. it. Torino,
Einaudi.
M.G. Galantino e G. Ricotta, 2014, Domanda di sicurezza e politiche locali. Il caso del
Lazio, Milano, Angeli.
Il corso integra le videolezioni e le slides con web-seminar e materiali di approfondimento
su specifici casi di studio, orientati ad esaminare come i concetti e le interpretazioni
fornite dagli approcci teorici possano essere utili per leggere ed interpretare la realtà.
Saranno inoltre resi disponibili materiali per l’autoverifica periodica dell’apprendimento.
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INSEGNAMENTO: Procedura Penale
DOCENTE: Spangher Giorgio ([email protected])
TUTOR: Pollera Martina ([email protected])
CONTENUTI:
I modelli processuali – I principi costituzionali della materia – Il sistema processuale
vigente - Le indagini preliminari – L’udienza preliminare – Il giudizio - Le impugnazioni – Il
giudicato
TESTI CONSIGLIATI:
1)DOMINIONI-CORSO-GAITO-SPANGHER-DEAN-GARUTI-MAZZA-FILIPPI-GALANTINIVARRASO-VIGONI, Procedura penale, IV edizione, Giappichelli editore, 2015.
Solo i seguenti capitoli:
• I concetti di base
• Introduzione allo studio del diritto processuale penale
• L’adattamento del diritto interno alle fonti europee
• Le indagini preliminari;
• L’udienza preliminare
• Il giudizio ordinario
• Le impugnazioni in generale
• L’appello
• Il ricorso in cassazione
• La revisione
• L’esecuzione penale
2) Codice di procedura penale, a cura di G. SPANGHER, Giappichelli editore, 2015
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INSEGNAMENTO: Legislazione delle investigazioni private
DOCENTE: Lauriola Michele ([email protected])
TUTOR: Checchini Gianluca ([email protected])
CONTENUTI: Il corso intende fornire una risposta concreta ad una serie di fenomeni
criminali, di micro e macro criminalità, che stanno minando la serenità dei cittadini e la
sicurezza dello Stato ad ogni livello e grado, attraverso l’approfondimento della
Normativa di riferimento e le attività operative poste in essere dall’Intelligence.
Una conoscenza generale della legislazione in tema di sicurezza nazionale ed
internazionale, lo studio degli strumenti operativi per poter interagire con fenomeni
criminali in continua evoluzione, al fine di porre in essere delle misure di prevenzione
efficaci, per consentire un costante contrasto e repressione della criminalità economica,
politica, fiscale e anti terrorismo.
Un cenno all’importanza di promuovere una cultura della legalità come principio
indispensabile per una società sicura, degna di una società contemporanea evoluta nei
principi e nei valori umani.
TESTI CONSIGLIATI:
- OSN, Cyberword, Ulrico Hoepli Milano, edizione 2013
- Riccardo Maneggiato, Il Lato Oscuro della Rete, Apogeo- stabilimento di Lavis (TN),
edizione, 2014
- Antonella Colonna Vilasi, Manuale d’Intelligence, Edizione Città del Sole s.a.s. di
Franco Arcidiaco & C. Reggio Calabria, luglio 2011.
- Presidenza del Consiglio dei Ministri, Relazione sulla politica dell’informazione per
la sicurezza, 2011, edizione del 2011
- Giuseppe de Vergottini e Tommaso Edoardo Frosini, Percorsi Costituzionali,
Rubbettino Editore, 2008
- F. Caringella, L. Levita, A. Iannuzzi, Manuale di Diritto di Pubblica Sicurezza, Dike
Giuridica Editrice, 2013
Pag 24
INSEGNAMENTO: Criminologia
DOCENTE: Mastronardi Vincenzo ([email protected])
TUTOR: Pomilla Antonella ([email protected])
CONTENUTI:
Già nel 1940, Edwin Sutherland evidenziava la pressoché totale estraneità delle scienze
criminologiche per i reati economici, i quali non erano affatto percepiti di rilevanza
penale alla stessa stregua viceversa, per esempio di un fatto omicidiario. Michele Del Re
in “Colpevolezza e Colpevolizzazione “(Jovene Editore Camerino 1975 pag112) pone il
rapporto tra normativo penale (sottoposto al giudizio penale) e normativo sociale
(sottoposto al giudizio sociale e morale).
In caso di violenza sessuale, anche se non fosse prodotta la relativa querela vi sarebbe
comunque una situazione di colpevolezza da parte del “rimprovero sociale e morale”.
Viceversa, gli atti di spionaggio da parte dello straniero concretizza la grave violazione di
una norma penale ma la “situazione complessa” è tale da non appalesare un senso di
colpevolezza morale e di autocondanna , comportando viceversa meccanismi di
disimpegno morale
La criminologia soltanto dopo i “ crimini dei colletti bianchi”
evidenziati dal 1940 in poi ha esteso i suoi interessi anche nell’ambito della sicurezza
nelle scienze amministrative ed economiche . La disamina di questi argomenti non può
non esaminare pertanto i seguenti argomenti:
- Etica e Reati economici
- Le Frodi occupazionali nelle organizzazioni aziendali. Fattori di Rischio e Sistemi di
controllo
- Le Frodi più diffuse (il fraudolent reporting, l’approvazione, la comunicazione)
- La teoria del triangolo della frode
- La classificazione dei delitti n funzione della relativa pena (Delitti professionali,
occasionali, della malattia, del bisogno )
- I meccanismi di svincolo morale mirati alla criminalità economica
- Il Profiling del “consumatore consapevole di merce contraffatta” (Ricerca per
l’Istituto per la Industria italiana – IPI)
- La Globalizzazione del Crimine (Evoluzione della minaccia nello scenario globale)
- La Criminalità transnazionale (Differenze tra criminalità tradizionale e criminalità
moderna)
- Polietcinità criminale
- Interazione tra criminalità mafiosa e criminalità straniera – cyber crimes
- I maggiori collegamenti tra criminalità italiana e straniera in relazione alle diverse
tipologie di crimini economici
- I principali gruppi criminali stranieri in relazione alla criminalità economica
- Le infiltrazioni nei pubblici appalti
- Traffico di persone e immigrazione clandestina
- L’usura
- I crimini tradizionali rinnovati dalle tecnologie (Frodi, Furti, Traffico di sostanze
illecite, Traffico di esseri umani, Riciclaggio, Estorsioni, Molestie e minacce)
Pag 25
-
La Cooperazione e l’evoluzione nel contrasto sullo scenario globale
L’Intelligence
L’Evoluzione delle metodologie di indagine
Tecniche di interrogatorio
Tecniche di interrogatorio II
Comunicazione verbale II
Comunicazione verbale III . la persuasione forense
Comunicazione di massa
Comunicazione non verbale I
La comunicazione non verbale II-III-IV
Tecniche di comunicazione individuale e di massa . I e II
Tecniche di comunicazione individuale e di massa III. .misure di sicurezza
caratteriali e strategie
Tecniche di comunicazione individuale e di massa IV. gli stili dell’operatore
Giornalismo investigativo
Riduzione in schiavitu' e torture. il rapporto con le vittime
La tratta degli esseri umani. dalla Nigeria alla Schiavitu' in Italia
Grafologia i concetti generali
Grafologia ii. il falso grafico
Le sette e il satanismo
Le sette e il satanismo II le rivelazioni di una adepta
Le sette e il satanismo III. Charles Manson e Marilyn Manson
Circonvenzione di incapace
Pedofilia I autore e vittima di abuso sessuale
Pedofilia II le parafilie
Pedofilia III . la formazione degli operatori
TESTI CONSIGLIATI:
1) Francesco Barresi : Mafia ed economia criminale . Analisi socio criminologica e
giuridica di un’economia sommersa e dei danni arrecati. Edup 2007
2) Ricerca dell’Istituto per la Industria italiana – IPI sul Profiling del consumatore
consapevole di merce contraffatta (Allegati)
3) Mastronardi V., (2012,) “Manuale per Operatori criminologici e Psicopatologi
forensi”, Giuffrè Ed., quinta ed., Milano.
4) Mastronardi V. (2007, 7a ristampa 2015) “Manuale di Comunicazione Non
Verbale. Per Operatori sociali, sanitari,penitenziari, criminologi”, Ed. Carocci
Faber, Roma.
Pag 26
INSEGNAMENTO: Lingua straniera
DOCENTE: Rossi Holden Linda ([email protected])
CONTENUTI:
Il sapere e il saper fare: i processi di apprendimento per acquisire le abilità fondamentali
che ottimizzano gli scambi comunicativi di tipo produttivo e ricettivo.
In particolare, potenziare la competenza linguistico comunicativa del livello
elementary/intermediate (A2B1) rispettando le abilità indicate dal Quadro comune
europeo di riferimento per le lingue (QCER) declinate nei seguenti ambiti:
 lessicale: riguardante la scelta delle parole, l’arricchimento e l’aggiornamento del
vocabolario;
 grammaticale-sintattico: riguardante i meccanismi che regolano il motore della frase
(singolare/plurale, presente/passato, ecc.);
 concettuale: riguardante le capacità di argomentazione e di padronanza tematica.
 pragmatico: riguardante le abilità di studio in relazione alla morfologia della lingua.
TESTI CONSIGLIATI:
 English Grammar in Use with Answers and CD-ROM: A Self-Study Reference and
Practice Book for Intermediate Students of English – Raymond Murphy (Cambridge
University Press)
 New English File - Intermediate - Oxenden & Latham-Koenig (Oxford)
 The Good Grammar Book for Italian Students (Oxford) Michael Swan, Catherine Walter
(Oxford)
 Working with Grammar Classic Edition (Student’s Book)- Emma Camesasca, Ippolita
Martellotta, Angela Gallagher (Longman)
N.B.: Oltre alle lezioni online, l’intero corso si avvale anche di risorse interattive che,
facilitando l’apprendimento, consentono allo studente di esercitarsi ulteriormente e
sviluppare le tematiche legate alla lingua inglese grazie all’integrazione di:
- Sitografia generale - Dizionari;
- Sitografia lingua inglese;
- Sitografia istituzionale;
- Quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
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