Programmi insegnamenti CLEMI curriculum B 2015-2016

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PROGRAMMA DEI CORSI
Corso di Laurea Magistrale
Economia, Management e Innovazione
Anno Accademico 2015/2016
Curriculum B: Economia, Management e Innovazione
Unitelma Sapienza – Università degli Studi di Roma
Viale Regina Elena, 295 - 00161 Roma
Cod. Fiscale e Partita IVA 08134851008
T (+39) 06 81100288 F (+39) 06 6792048
www.unitelmasapienza.it - [email protected]
Attività
Ambiti disciplinari
Formative
SSD
Insegnamenti
CFU
DOCENTE
I ANNO
C
Economico
SECS-P/01
C
Aziendale
SECS-P/07
Aziendale
Un esame a scelta
tra:
SECS-P/08
C
SECS-P/07
Economia dei paesi
emergenti
Sistemi di rendicontazione
aziendale
a)Management
dell’innovazione
b)Programmazione e
controllo di gestione
Modelli computazionali
per l’economia e la
finanza
9
9
9
C
Statisticomatematico
SECS-S/06
C
Giuridico
IUS/04
Diritto industriale
9
C
Giuridico
IUS/05
Diritto bancario
12
A
Affine
SPS/09
Sociologia
dell’innovazione
economica
6
Totale I° anno
6
RINALDI
Azzurra
GULLUSCIO
Carmela
MAGGIORE
Giulio
GULLUSCIO
Carmela
CASTELLANO
Rosella
MARTUCCI
Katrin
SEPE
Marco
SENA
Barbara
60
II ANNO
C
Economico
SECS-P/02
Economia dell’innovazione
9
C
Aziendale
SECS-P/11
Corporate Finance
9
A
Statisticomatematico
SECS-S/01
A
Affine
ING-IND/35
Metodi statistici per le
imprese
Gestione delle
informazioni aziendali
A scelta dello studente
Altre
Altre
Ulteriori attività
formative (art. 10,
comma 5, lett. D)
6
6
12
Ulteriori conoscenze linguistiche, abilità
informatiche e telematiche, tirocini
formativi e di orientamento, altre
conoscenze utili per l’inserimento nel
mondo del lavoro.
3
Per la prova finale
15
Totale II° anno
60
TOTALE
120
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MORONE
Piergiuseppe
FERRARI
Annalisa
SARNACCHIARO
Pasquale
DISTANTE
Damiano
INSEGNAMENTO: Economia dei Paesi Emergenti
DOCENTE: Rinaldi Azzurra ([email protected])
TUTOR: Capuano Paolo ([email protected])
CONTENUTI:
1. Crescita, sviluppo economico, sviluppo umano
2. Paesi emergenti e paesi meno sviluppati
3. Sviluppo economico e istituzioni
4. Teorie della crescita ed economia dello sviluppo
5. Dal sottosviluppo allo sviluppo
6. I fattori di crescita dei paesi emergenti
7. Il risveglio dell’economia cinese: un quadro d’insieme
8. Le riforme del sistema industriale e finanziario cinese
9. Le riforme commerciali e l’integrazione internazionale
10. L’impatto sulle economie industrializzate
11. La crescita economica cinese
12. L’economia indiana nel periodo dell’Hindu Rate of Growth
13. Sviluppo e conseguenze delle riforme industriali in India dal 1980
14. Commercio estero e investimenti diretti all’estero
15. Evoluzione e prospettive del sistema bancario indiano
16. L’evoluzione della macroeconomia indiana
TESTI CONSIGLIATI:
F. Volpi, Lezioni di Economia dello Sviluppo, Franco Angeli Editore.
S. Chiarlone, A. Amighini, L’Economia della Cina, Carocci Editore.
S. Chiarlone, L’Economia dell’India, Carocci Editore.
Pag 3
INSEGNAMENTO: Sistemi di rendicontazione aziendale
DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])
TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])
CONTENUTI:
L'insegnamento si articola in tra parti:
1) la responsabilità sociale: concetti introduttivi;
2) il bilancio sociale;
3) altri strumenti di rendicontazione "non tradizionali".
L’insegnamento si chiude con alcune lezioni dedicate alla redazione della tesi di laurea.
Parte prima. La responsabilità sociale: concetti introduttivi
1.
Presentazione del corso e modalità di svolgimento dell'esame
2.
Il concetto di responsabilità sociale: generalità
3.
Le differenti interpretazioni della responsabilità sociale
4.
L'approccio stakeholder
5.
Gli strumenti di accountabilty: introduzione
6.
Le origini della rendicontazione sociale
7.
Mappatura di teorie e approcci relativi alla CSR
8.
Le diverse misure della CSR
Parte seconda. Il bilancio sociale
1.
Cenni storici alla nascita e allo sviluppo del bilancio sociale
2.
Il bilancio sociale in Italia
3.
Scopi di redazione e contenuti informativi dei bilanci sociali
4.
Le principali linee guida per la redazione dei bilanci sociali
5.
Il bilancio sociale e il bilancio d'esercizio: differenti logiche di redazione dei due
documenti
6.
La revisione dei bilanci sociali
Parte terza. Altri strumenti di rendicontazione "non tradizionali"
1.
Il bilancio ambientale
2.
Il bilancio di missione
3.
Il bilancio di genere
4.
Altri strumenti di rendicontazione non tradizionali
TESTI CONSIGLIATI:
RUSCONI G., Il bilancio sociale delle imprese. Economia, etica e responsabilità
dell'impresa, Seconda edizione, Ediesse, Roma, 2013.
POLLIFRONI M., Public sector social responsibility. Strumenti di rendicontazione eticosociale per l'azienda pubblica, Giuffrè, Milano, 2007, capitoli 4, 5, 6.
Durante il corso verranno inoltre suggerite altre letture sotto forma di capitoli di libro e
articoli scientifici.
Pag 4
INSEGNAMENTO: Management dell’Innovazione
DOCENTE: Maggiore Giulio ([email protected])
TUTOR: Fortuna Donatella ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso si propone di introdurre i concetti fondamentali e le metodologie principali per la
gestione dei processi di innovazione nel settore dei servizi e, in particolare, nell'ambito
dei servizi pubblici. A tal fine, si presenta un approccio incentrato sui bisogni degli utenti,
ispirato ad alcune categorie concettuali già ampliamente diffuse fra le imprese private,
che possono essere mutuate con grande profitto anche nel mondo della pubblica
amministrazione. Si propongono, inoltre, degli approfondimenti sulle problematiche
organizzative che investono i processi di innovazione nelle istituzioni pubbliche, utili per
comprendere le ragioni del fallimento di tante riforme, ma anche per identificare nuovi e
più efficaci approcci al cambiamento.
PRIMA PARTE: L'INNOVAZIONE NEI SERVIZI
- I bisogni dei clienti che orientano l'innovazione dei servizi
- New service innovation: aiutare il cliente a svolgere nuove attività-obiettivo
- Core service innovation: aiutare il cliente a svolgere meglio un'attività-obiettivo
- Service delivery innovation: aiutare il cliente nell'attività di fruizione del servizio
- Supplementary service innovation: aiutare il cliente a trarre il massimo valore da un
prodotto
- Service delivery innovation: la prospettiva del fornitore di servizio
- Differenziare il sistema di erogazione del servizio
- Definire concept di servizio innovativi
SECONDA PARTE: GESTIRE IL CAMBIAMENTO NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
- Il percorso di riforma della PA e l'innovazione nell'offerta di servizi pubblici
- Il change management nelle PA
- La gestione del cambiamento organizzativo
- Le dinamiche che caratterizzano i processi di cambiamenti.
TESTI CONSIGLIATI:
Bettencourt L.A, Innovazione nei servizi. Ideare servizi innovativi centrati sui bisogni dei
clienti, McGraw-Hill, Milano, 2013.
Butera F. e Dente B., Change management nelle Pubbliche Amministrazioni: una
proposta, Franco Angeli, Milano, 2009.
I testi sono entrambi necessari per una buona preparazione all'esame.
In piattaforma saranno, inoltre, proposti alcuni articoli, paper e dispense per
l'approfondimento dei temi trattati nella seconda parte del programma.
Pag 5
INSEGNAMENTO: Programmazione e controllo di gestione
DOCENTE: Gulluscio Carmela ([email protected])
TUTOR: Gasparri Carola ([email protected])
CONTENUTI:
L’insegnamento ha ad oggetto l'analisi delle funzioni manageriali di pianificazione,
programmazione e controllo che vengono contemplate in una visione sistemica nel
governo delle aziende. Tali funzioni aziendali si evolvono in stretta connessione con gli
strumenti adottati, costituiti dai sistemi informativi (contabili ed extra-contabili) aziendali.
Gli argomenti affrontati sono i seguenti:
- il sistema informativo per l'assunzione delle decisioni manageriali;
- il processo decisorio
- la pianificazione strategica
- aspetti specifici della programmazione: crescita esterna, globalizzazione, flessibilità, just
in time, outsourcing, total quality management, leadership di costo, business process
reengineering, benchmarking;
- dalla pianificazione strategica alla programmazione operativa: il budget;
- il controllo in una visione sistemica: finalità e principi;
- il controllo direzionale (o di gestione);
- gli indicatori di efficacia, efficienza ed economicità;
- metodologia, strumenti contabili e struttura organizzativa necessari al controllo;
- il reporting: i modelli di valutazione delle performance (balanced scorecard,
performance prism, common assesment framework, ciclo di valutazione delle
performance).
TESTI CONSIGLIATI:
TERZANI S., Lineamenti di pianificazione e controllo, Cedam, Padova, 1999.
BRUSA L., Sistemi manageriali di programmazione e controllo, Giuffrè, Milano, 2012.
ANTHONY R.N., HAWKINS D.F., MACRÌ D.M., MERCHANT K.A., Sistemi di controllo. Analisi
economiche per le decisioni aziendali, McGraw-Hill, Milano.
Pag 6
INSEGNAMENTO: Modelli computazionali per l’economia e la finanza
DOCENTE: Castellano Rosella ([email protected])
TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])
CONTENUTI:
Scopo del corso è introdurre e sperimentare alcuni degli strumenti quantitativi
largamente utilizzati nella modellizzazione di problemi economico-finanziari, con
particolare attenzione alle tecniche dell’ottimizzazione
Lo studio verrà affrontato nell'ambito del foglio di calcolo (Excel), in modo tale da
consentire agli studenti l’acquisizione di competenze tecniche e metodologiche, per
l’analisi dei problemi e l’ottimizzazione delle soluzioni.
Verranno discusse molte applicazioni sia economiche che finanziarie e, al termine del
corso, gli studenti dovranno essere in grado di affrontare un caso di studio, riuscendo a
produrre concretamente l’implementazione risolutiva di un problema.
Parte prima: dal problema economico al modello
Parte seconda: uso di excel per l‘analisi e la soluzione di modelli
Parte terza: modelli di ottimizzazione
Parte quarta: introduzione ai metodi Monte Carlo e Bootstrapping
Parte quinta: problemi di cammino minimo sui grafi
Parte sesta: modelli di diffusione dell’innovazione
TESTI CONSIGLIATI:
- Benninga S., Modelli finanziari: la finanza con Excel. Edizione italiana a cura di
Costanza Torricelli, McGraw-Hill, Milano. Edizione 2010
- Materiale didattico disponibile sulla pagina del corso.
Pag 7
INSEGNAMENTO: Diritto industriale
DOCENTE: Martucci Katrin ([email protected])
TUTOR: Iovieno Claudio ([email protected])
CONTENUTI:
Obiettivi formativi
Il corso si prefigge di fornire allo studente un quadro della disciplina degli istituti del
diritto industriale e della concorrenza, sia nazionale che internazionale, consentendogli di
acquisire gli strumenti essenziali per un esame critico delle tematiche trattate.
Programma del corso
1. I segni distintivi
2. Le invenzioni e i modelli industriali
3. La concorrenza sleale
4. Il processo e le sanzioni della violazione della proprietà intellettuale
5. La disciplina antitrust
6. Le regole di tutela della concorrenza nel codice civile
TESTO CONSIGLIATO:
A. Vanzetti-V. Di Cataldo, Manuale di diritto industriale, Giuffrè, ultima edizione
disponibile
Costituisce condizione indispensabile per un’adeguata preparazione dell’esame la
consultazione dei testi legislativi relativi alle tematiche d’esame (codice civile e leggi
collegate in edizione aggiornata).
Pag 8
INSEGNAMENTO: Diritto Bancario
DOCENTE: Sepe Marco ([email protected])
TUTOR: Affinito Francesco ([email protected])
CONTENUTI:
1.L’ATTIVITÀ BANCARIA IN GENERALE
2.LA RACCOLTA DEL RISPARMIO
3.L’ESERCIZIO DEL CREDITO
4. LE GARANZIE BANCARIE
5. FORME SPECIALI DI CREDITO
6. IL PROJECT FINANCING
7. SERVIZI DI INVESTIMENTO E BANCHE
8. GLI STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
9. I CONTRATTI BANCARI
10.LA VIGILANZA
11.DISCIPLINA DELLE CRISI
11. LA COMPOSIZIONE DELLE CONTROVERSIE
TESTI CONSIGLIATI:
L’attività delle banche, a cura di A. Urbani, Cedam, edizione 2010
Pag 9
INSEGNAMENTO: Sociologia dell’innovazione economica
DOCENTE: Barbara Sena
TUTOR: Paglione Licia ([email protected])
CONTENUTI:
Il corso tratta il tema dell’innovazione nell’ambito specifico dei contesti economici,
utilizzando come chiave di lettura specifica il linguaggio e la teoria sociologica.
L’obiettivo è quello di fornire allo studente una visione non strettamente economica né
tecnica dell’innovazione, bensì focalizzata sui fattori sociali, istituzionali e culturali che
determinano processi di innovazione, o ne impediscono la realizzazione, in settori e
attività economiche differenti.
Nella prima parte saranno presentate le principali teorie sociologiche che hanno
affrontato il tema dell’innovazione in economia, partendo da autori classici come Smith,
Marx, Durkheim, Weber e Schumpeter fino ad arrivare alle teorie più contemporanee sui
modelli di capitalismo e il neoistituzionalismo.
Nella seconda parte si tratteranno le tematiche più specifiche dell’innovation come
l’invenzione, la creatività, i sistemi di innovazione nazionali, regionali e locali, i distretti
dell’high-tech.
L’ultima parte sarà dedicata ad approfondire le sfide del futuro dell’innovazione,
applicata a temi emergenti come le start up, lo sviluppo tecnologico, le reti di imprese.
TESTI CONSIGLIATI:
1) Ramella F. (2013), Sociologia dell’innovazione economica, Bologna, il Mulino.
Un testo a scelta tra i seguenti due:
1) Abirascid E. (a cura di) (2015), L’innovazione che non ti aspetti. Contesti e visioni
per l’impresa, Milano, FrancoAngeli.
2) Miceli V. (2011), Distretti tecnologici e sistemi regionali di innovazione. Il caso
italiano, Bologna, il Mulino.
Pag 10
INSEGNAMENTO: Economia dell’innovazione
DOCENTE: Morone Piergiuseppe ([email protected])
TUTOR: Manfrellotti Stefania ([email protected])
CONTENUTI:
L’innovazione e i processi di acquisizione delle conoscenze e delle competenze
costituiscono, oggi, un fattore critico di successo e di competitività di una singola impresa
(sia nel settore della produzione, sia nel settore dei servizi) ma anche di un sistema
produttivo nazionale e locale. In tale quadro, il presente corso mira a fornire i necessari
strumenti di analisi dei processi di adozione, gestione e diffusione delle innovazioni e
della conoscenza che risultano sempre più caratterizzati da forme di apprendimento di
tipo interattivo cui partecipano attori molteplici, sia interni che esterni alle singole
imprese. Il corso si svilupperà prestando particolare attenzione ai più recenti sviluppi
della disciplina, analizzando sia la cosiddetta teoria evolutiva dell’innovazione che gli
aspetti dell’innovazione legati alle transizioni socio-tecnologiche.
PROGRAMMA DETTAGLIATO
1) Teoria della crescita
2) Modelli di crescita endogena ed innovazione
3) Sviluppo economico ed innovazione
4) Recenti sviluppi della teoria evolutiva dell’innovazione
5) Dinamica industriale e di impresa
6) Modelli di diffusione dell’innovazione
7) Pattern settoriali di innovazione
8) Gestione e diffusione settoriale dell’innovazione
9) Transizioni socio-tecnologiche
10) Transizioni sostenibili
TESTI DI RIFERIMENTO:
Malerba, F. (2006), a cura di, Economia dell'Innovazione. Roma: Carocci Editore. Cap. 8,
9, 10, 11, 12.
Dispense del docente
Pag 11
INSEGNAMENTO: Corporate Finance
DOCENTE: Annalisa Ferrari ([email protected])
TUTOR: Capuano Paolo ([email protected])
CONTENUTI:
Il Corso si propone di fornire un’analisi degli aspetti teorici e pratici della gestione e delle
decisioni finanziarie delle imprese. Si analizzeranno, partendo dagli obiettivi dell’impresa,
i concetti di valore e valutazione finanziaria, di capital budgeting e di decisioni di
finanziamento, di politica dei dividendi e struttura finanziaria, di rischio e di risk
management.
- Finanza aziendale e obiettivi dell'impresa
- Calcolo del valore attuale e principi di valutazione delle obbligazioni
- Analisi e pianificazione finanziaria
- Valore attuale netto e altri metodi di scelta degli investimenti
- Decisioni di investimento con il metodo del valore attuale netto
- Introduzione a rischio e rendimento
- Teoria di portafoglio e Capital Asset Pricing Model
- Rischio e costo del capitale
- Analisi dei progetti
- Problemi di agenzia, remunerazione dei manager e misura dei risultati
- Mercati efficienti e finanza comportamentale
- Forme di finanziamento e valore dei diritti di voto
- Emissione di titoli e aumenti di capitale
- Politica dei dividendi
- Identificazione delle struttura finanziaria
- Sistemi di valutazione di Opzioni, Azioni, Titoli a reddito fisso
- Risk management
TESTI CONSIGLIATI:
Brealey R., Myers S., Allen F., Sandri S., Principi di Finanza Aziendale, 7° edizione,
McGraw Hill Italia, 2015.
Letture consigliate:
Materiale messo a disposizione sulla pagina personale del docente
Pag 12
INSEGNAMENTO: Metodi statistici per le imprese
DOCENTE: Sarnacchiaro Pasquale ([email protected])
TUTOR: Roccia Alessandro ([email protected])
CONTENUTI:
Parte I
Analisi esplorativa dei dati Analisi multidimensionale dei dati. Analisi delle componenti
principali. Analisi di regressione. Regressione Lineare Multipla.
Parte II
Dato statistico e dato amministrativo. Le rilevazioni statistiche. La qualità dell'informazione statistica. Qualità e archivi statistici. Data warehousing. Data Mining.
TESTI CONSIGLIATI:
Appunti del docente per la parte I
Oppure
ANALISI MULTIDIMENSIONALE DEI DATI Metodi, strategie e criteri di interpretazione
Autore: BOLASCO
Editore: CAROCCI
Edizione: 1999
Ristampa: 2004
Per la Parte II
Data Mining
Metodi informatici, statistici e applicazioni 2/ed
Mc Graw- Hill
Pag 13
INSEGNAMENTO: Gestione delle informazioni aziendali
DOCENTE: Distante Damiano ([email protected])
TUTOR: Esposito Amedeo ([email protected])
CONTENUTI: Il corso tratta degli aspetti procedurali e tecnologici legati all'impiego dei
sistemi informativi aziendali nell'attuale contesto della società dell'informazione e
dell'economica della conoscenza. I sistemi informativi integrano le tecnologie
dell’informatica e delle reti per la gestione delle aziende, e in generale delle
organizzazioni, sia relativamente ai processi che le caratterizzano e secondo cui
funzionano, che relativamente ai dati e le informazioni che questi processi generano e
utilizzano.
Programma:
1. Introduzione: Economia della Conoscenza (Definizioni principali, Caratterizzazione
dell’Economia della Conoscenza, Problematiche dell’Economia della Conoscenza,
Caso di Studio)
2. Gestione dell’impresa digitale (Perché i sistemi informativi?, Prospettive dei
sistemi informativi, Approcci contemporanei ai sistemi informativi, Casi di Studio)
3. I sistemi informativi nell’azienda (I principali tipi di sistemi impiegati nelle aziende,
I sistemi informativi da un punto di vista funzionale, Integrazione delle funzioni e
dei processi operativi, Caso di Studio)
4. I sistemi informativi da un punto di vista tecnologico, Architetture e componenti
software, I database e la loro progettazione.
5. I sistemi informativi, le aziende, il management e la strategia (Le aziende e i
sistemi informativi, L'impatto dei sistemi informativi sulle aziende, Impatto
dell’information technology sui processi decisionali dei manager, I sistemi
informativi e il modello di business, Caso di Studio)
6. L’impresa digitale: gestione e sviluppo aziendale attraverso la rete (E-business,
commercio elettronico e nascita dell’impresa digitale, Commercio elettronico,
Modelli di e-business per l’impresa digitale
7. Applicazione di impresa e integrazione dei processi aziendali (Sistemi di impresa,
Sistemi di gestione della catena di approvvigionamento, Tendenze all’integrazione
aziendale , Caso di studio)
8. Gestione della conoscenza nell’impresa digitale (Introduzione generale alla
gestione della conoscenza, Sistemi di gestione della conoscenza a livello di
impresa, Sistemi di lavoro orientati alla conoscenza, Tecniche intelligenti, Caso di
Studio)
9. Miglioramento dei processi decisionali per l’impresa digitale (Processi decisionali
e sistemi di supporto alle decisioni, Sistemi di supporto alle decisioni (DSS),
Sistemi di supporto alle attività decisionali, Sistemi di supporto direzionale
nell’azienda, Caso di studio)
TESTI CONSIGLIATI:
Kenneth C. Laudon, Jane P. Laudon, Vincenzo Morabito, Ferdinando Pennarola,
Management dei sistemi informativi (volume 1 e 2) terza edizione, ISBN
9788871925417 e 9788871925912. Pearson-Prentice Hall, Milano, 2010.
Giampio Bracchi, Chiara Francalanci, Gianmario Motta, Sistemi informativi d'impresa,
ISBN: 9788838663284, Mondadori, 2010.
Pag 14
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