EPOS: European Plate Observing System Qualche Suggerimento... BACA Site Information Form (site log) International GNSS Service See Instructions at: ftp://igscb.jpl.nasa.gov/pub/station/general/sitelog_instr.txt 0. Form Prepared by (full name) Date Prepared Report Type If Update: Previous Site Log Modified/Added Sections 1. : Tiberiu Rus : 2006-01-01 : NEW : : (n.n,n.n,...) Site Identification of the GNSS Monument Site Name Four Character ID Monument Inscription IERS DOMES Number CDP Number Monument Description Height of the Monument Monument Foundation Foundation Depth Marker Description Date Installed Geologic Characteristic Bedrock Type Bedrock Condition Fracture Spacing Fault zones nearby Distance/activity Additional Information : : : : : : : : : : : : : : : : : : : : Bacau BACA 11405M001 (A4) STEEL MAST 3.50 ROOF (m) (CHISELLED CROSS/DIVOT/BRASS NAIL/etc) 2005-08-05T12:00Z CONGLOMERATE METAMORPHIC STABLE (0 cm/1-10 cm/11-50 cm/51-200 cm/over 200 cm) NO (multiple lines) The GPS station Bacau is located on the top of the town administration building (townhouse) UNKN DOME ANT ANT 1) Fornire il LOGFILE in formato standard IGS per ogni stazione Qualche Suggerimento... 1) L continuità nel tempo dei dati delle stazioni è di fondamentale importanza per caratterizzare il rumore nelle serie temporali e stimare con precisione i tassi di spostamento 2) La realizzazione di reti Regionali omogenee in termini di strumenti, monumentazioni, sistemi di trasmissione del dato, ecc..., è da preferire rispetto alla realizzazione di reti generate dalla aggregazione di singole stazioni esistenti Conclusioni 1) I dati forniti dalle reti GPS/GNSS “non geofisiche” sono di grande importanza per densificare il campo di velocità (i gradienti di velocità) in molte aree d’Italia 2) L’attuale capacità di calcolo consente di analizzare tutti i dati disponibili, lasciando poi all’analisi delle serie temporali la scelta di scartare o meno un sito per interpretazioni tettoniche 3) Stazioni “topografiche” ben costruite, che garantiscono continuità del dato nel tempo, forniscono informazioni di qualità paragonabile a quelle fornite dalle migliori stazioni di tipo “geofisico” 5) Oggi siamo i grado di misurare differenze di velocità orizzontali e verticali con precisioni sub-millimetriche Gradienti di Velocità 48˚ 48˚ 47˚ 47˚ 46˚ 46˚ 45˚ 45˚ 44˚ 44˚ 43˚ 43˚ (mm/yr) (mm/yr) 1 2 3 8˚ 10˚ 11˚ 3 100 km Vertical Rates 42˚ 9˚ 2 42˚ Vertical Rates 8˚ 1 12˚ 13˚ 14˚ 15˚ 9˚ 10˚ 11˚ 12˚ 13˚ 14˚ 15˚ 16˚ 16˚ 4 -5 -5 40 80 120 160 200 240 280 320 Distance along N(35) in km 360 400 440 480 HFLK STBZ PAT2 PATK PASS HFL2 SARNBZRG BRBZ POZZ SPER FDOS AFAL BL01 BARC BASS MAVE BRSE MBEL CANV TREV VENE PAZO VEAR 2 1 0 BEVA VE01 -1 -2 -3 SDNA VE02 -1 SFEL (mm/yr) 3 -2 -3 PORT TGPO -4 0 CAVA PORT -3 (mm/yr) -1 -2 -4 0 TVSO 2 PORD TARV ACOM MOGG JOAN UDI2 VE02 BEVA VE01 SDNA CAVA SFEL 1 1 BOVE VEAR ROVI FE01 CODI -3 3 0 PAZO VENE FERAFERR UNFE MEDI BOLG MSEL BO01 -2 CODR PLMN UDI1 UDIN UNUD MPRA BOLO BRAS VERG FIRE GRZM PRAT CALA PISA -1 PO01 (mm/yr) 0 LUCC EMPO CRMI 1 2 PORD 2 4 -4 -4 0 40 80 120 160 200 Distance along N(-30) in km 240 280 / ) 0 0 ( -3 -2 -1 -3 -2 -1 Gradienti di Velocità ~2 mm/yr ~1.5 mm/yr Gradienti di Velocità Gradienti di Velocità Velocità Verticali Velocità Orizzontali Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici ! #% Indice Spettrale " $!" " $ " " $ " !" ! $& #!%"# #!%!# #!%!# Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici *(2)7LPH6HULHV Incertezze (mm/anno) 5DWH(UURU3/ï:1(DVW 5DWH(UURU3/ï:11RUWK 5DWH(UURU3/ï:19HUW 72327LPH6HULHV 5DWH(UURU3/ï:1(DVW 5DWH(UURU3/ï:11RUWK 5DWH(UURU3/ï:19HUW Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici "# "!%& #$ "$ "$ #$ #"& ' WRMS (Weighted Residual Mean Squares) $% !#% #% Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici Le serie temporali sono realizzate in un sistema di riferimento globale, ITRF2008 (IGS08), ed analizzate per stimare velocità tridimensionali ed incertezze. Simultaneamente vengono stimate le velocità lineari assieme al segnale annuale e semiannuale e agli offset strumentali e/o co-sismici. Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici Le serie temporali sono realizzate in un sistema di riferimento globale, ITRF2008 (IGS08), ed analizzate per stimare velocità tridimensionali ed incertezze. Simultaneamente vengono stimate le velocità lineari assieme al segnale annuale e semiannuale e agli offset strumentali e/o co-sismici. Analisi dei Dati GPS per Scopi Geofisici Il nostro approccio è quello di non curarsi inizialmente della qualità della stazione. Se il dato è reso disponibile via Internet, questo viene archiviato e processato. Solo dopo l’analisi della qualità della serie temporale, la stazione viene eventualmente scartata per l’interpretazione geofisica. CAMPARI SPRITZ bo.ingv.it APEROL I dati di ~1800 stazioni GPS permanenti sono analizzati con il software GAMIT/GLOBK utilizzando un CPUcluster dedicato all’analisi dati GPS (30 nodi di calcolo, 6 TB HD, backup ridondanti, Linux OS, Open Source software) SELTZ internet spritz_cluster.bo.ingv.it Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia 50˚ 45˚ 40˚ 100 km 35˚ 5˚ 10˚ 15˚ LEICA-ITALPOS TOPOCON-NETGEO 20˚ Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia 50˚ 45˚ 40˚ 100 km 35˚ 5˚ 10˚ 15˚ 20˚ INGV: Rete Integrata Nazionale GPS (RING) INOGS: Friuli REgional Deformation NETwork (FREDNET) Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia GEOFISICHE GEODETICHE TOPOGRAFICHE Reti installate per misurare i lenti movimenti del suolo durante il ciclo sismico Reti installate per calcolare e mantenere il sistema di riferimento geodetico Reti installate per fornire dati per il posizionamento, per applicazioni cartografiche e topografiche 1) Qualità della monumentazione 2) Ottima/buona qualità del dato 3) Continuità del dato 1) Ottima/buona qualità del dato 2) Continuità del dato 1) Disponibilità del dato Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia 50˚ 45˚ 40˚ 100 km 35˚ 5˚ 10˚ 15˚ GEOFISICHE TOPOGRAFICHE GEODETICHE 20˚ Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia Stazioni GPS archiviate ed elaborate all’INGV ~1800 stazioni in archivio ~1200 stazioni attive a Gennaio 2012 Stato Delle Reti GPS/GNSS nel Mediterraneo e in Italia GEOFISICHE TOPOGRAFICHE GEODETICHE Deformazione Inter-Sismica: Il contributo del GPS Placche Convergenti Informazioni utili per: 1) studiare la geometria della faglie 2) studiare i tassi di slip sulle faglie 3) studiare il grado di accoppiamento lungo un piano di faglia Deformazione Inter-Sismica: Il contributo del GPS Oggi siamo i grado di misurare con precisioni sub-millimetriche gli spostamenti della crosta terrestre anche nel Mediterraneo ed in Italia. Deformazione Inter-Sismica: Il contributo del GPS Placca Euroasiatica Placca Africana I terremoti non avvengono ovunque, ma sono concentrati lungo una fascia abbastanza ben delineata, che rappresenta il margine tra la placca Africana e la placca Euroasiatica Post-sismico o ic m s i s r Inte Co-sismico Il Ciclo Sismico...Visto dal GPS ico m sis re t In Po s Co-sismico co i m Co-sismico Deformazione Il Ciclo Sismico s i s r- e Int t-s ism ism ico ico Tempo si r te In Po s t-s s co i m ...Un Piccolo Passo Indietro: Che Cos’è il Terremoto? ...Un Piccolo Passo Indietro: Che Cos’è il Terremoto? Qualche Suggerimento... 1) Porre attenzione all’edificio, e struttura, sul quale viene monumentata l’antenna GNSS 2) Acquisire dati ad alta frequenza (5-10 HZ) in un ring-buffer Regione Emilia-Romagna Regione Campania Regione Campania Regione Puglia Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Il contributo del dato GPS ad alta frequenza: 1Hz Vs. 10Hz co-sismico Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Il contributo del dato GPS ad alta frequenza Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Il contributo del dato GPS ad alta frequenza Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Deformazione Co-Sismica Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Ý Deformazione Post-Sismica Ý A Ý Ý 0 10 80 60 Ý Ý Ý Anzidei et al., Geophysical Research Letters, 2009 Cheloni et al., Geophysical Journal International, 2010 Cheloni et al., Geophysical Journal International, 2010 D’Agostino et al., Journal Geophysical Reserach, 2012 Serpelloni et al., Geophysical Journal International, 2012 Devoti et al., Italian Journal of Geoscience, 2012 Devoti et al., Italian Journal of Geoscience, 2012 Gualandi et al., in preparation Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) CADO (CaGeoNet) PAGA (GeoTop) co-sismico post-sismico Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Ý Ý Ý Ý # Ý $# ("& % TOPO Ý GEOF GEOD CaGeoNet Serpelloni et al., Geophysical Journal International, 2012 Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) TOPO GEOF GEOD Serpelloni et al., Geophysical Journal International, 2012 Il Terremoto dell’Aquila del 6 Aprile 2009 (Mw 6.3) Serpelloni et al., Geophysical Journal International, 2012 Il contributo delle Reti GPS/GNSS regionali per lo studio dei processi tettonici attivi in aree sismiche Enrico Serpelloni Centro Nazionale Terremoti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia [email protected] Bologna, 14 Marzo 2012 - GPS Emilia-Romagna: Passaggio a RDN