La Stampa 07062011_02: “Giro per il mondo alla ricerca delle mie

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LA STAMPA
Giorno e Notte 69
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MARTEDÌ 7 GIUGNO 2011
Wes Montgomery
Discoinferno
«We for Yes» è il titolo del tributo a Wes Montgomery in programma questa sera al Jazz Club
Torino in piazzale Valdo Fusi: lo
propongono, dalle 21,30, il chitarrista Daniele Cordisco, Jacopo Ferrazza al basso e Paolo Amarisse alla batteria. Ingresso libero. [D. CA.]
Avril Lavigne
La trascinante musica da
ballare dei Discoinferno caratterizza il martedì sera «live» dell’Ippopotamo, punto di ritrovo del
parco Michelotti. La serata in
corso Casale 17 si apre alle 20, il
gruppo si esubisce alle 22,30.
[D. CA.]
L’ingresso è libero.
I
Sull’onda del successo ottenuto dal suo quarto album «Goodbye Lullaby», torna in Italia Avril
Lavigne: a Torino la reginetta del
pop rock si esibirà al PalaOlimpico la sera dell’8 settembre. Biglietti in prevendita nei punti del circuito Set-up a 32 e 35 euro. [D. CA.]
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I
ventiquattrore
Recensione
Un suono
tra jazz
e poesia
Scuola Holden
Gli scrittori
salgono in cattedra
MARCO BASSO
D
Furie de sanghe (Emorragia cerebrale) di Licia Lanera e Riccardo Spagnulo
Cavallerizza
Festival delle Colline
L’ omaggio all’Italia
si fa con il dialetto
SILVIA FRANCIA
no, e allora son contento».
Che cosa fanno i suoi emigrati?
«Rosa Carmina Ruiz è colf-studentessa a Bergamo; Mohamed El Atrabi è sindacalista a
Bologna; Nela Lucic fa l’attrice
a Roma; Magatte Dieng, fa il
musicista a Torino. Anzi, per
l’esattezza, sa dove vive?».
Dove?
«A Nichelino! Nichelinesi nel
mondo. La sua puntata è l’ultima, andrà in onda il 1˚ luglio.
Lui suona le percussioni, tiene
corsi nelle scuole, di musica e
di danza africana».
Dopo queste quattro puntate, il programma continuerà?
«Per me, potremmo fare il giro del mondo. Non c’è un solo
paese sulla terra che non abbia emigranti in Italia. E poi ci
sono i luoghi significativi, la
Cina, le Filippine, l’India,
l’Iran. Il meccanismo è riproducibile all’infinito».
Oltre a proporre uno spettacolo in prima nazionale, il Festival delle Colline TorinesiTorino Creazione Contemporanea, presenta la nuova
tranche di titoli accorpati in
«Italia 150».
Ovvero, testi dialettali o
che comprendono una componente vernacolare, presentati
per celebrare il 150˚ dell’Unità
d’Italia, come a voler comporre una mappa del teatro nelle
varie regioni della penisola,
«rendendo omaggio alla storia
di un Paese che dalle proprie
differenze linguistiche e culturali trae forza», come spiega
Sergio Ariotti, ideatore e curatore della rassegna.
Ad aprire la serie è «Furie
de sanghe. Emorragia cerebrale», di Licia Lanera e Riccardo
Spagnulo, con lo stesso Spagnulo più Sara Bevilacqua,
Corrado Lagrasta e Licia Lanera, Riccardo Spagnulo. Produzione di Fibre Parallele con
Kismetopera, Teatro delle Albe e Ravenna Teatro, in programma per stasera alle 19 e
domani alle 21 alla Cavallerizza.
«Quella che raccontiamo è una
Bari infelice che puzza di pesce
marcio, un luogo dove si viene
brutalizzati, dove l’umano è stuprato per ignoranza», spiegano
gli attori. «Si racconta la storia
di una famiglia di tre persone e
un capitone in cui arriva una
nuora: è subito scompiglio, cattiveria, violenza quotidiana. La
lingua barese suggella il senso
di aggressività: grida parole infami in una comunicazione primordiale e barbarica».
Altro titolo in cartellone stasera alle 21, è «Sonno», nuovo lavoro della Compagnia Opera.
Lo spettacolo, interpretato da
Emiliano Austeri, Marta Bichisao, Riccardo Capozza, Gaetano Liberti, Fabio Venturelli, è diretto da Vincenzo Schino. Un
universo onirico, stile Allan
Poe, continua ad essere esplorato dal regista e dai suoi attori,
che inseguono presenze fragili
ed erranti: come le streghe di
Macbeth o le figure tormentate
di Cetera e Goya.
Cavallerizza Reale
via Verdi Via G. Verdi 9
Tel: 011/516.94.11
Circolo dei Lettori
Turci, show e intervista
Creatività al femminile
Paola Turci è protagonista
questa sera alle 21 al Circolo
dei Lettori di uno show acustico accompagnato da un’intervista condotta da Monica
Capuani. L’ingresso è gratuito. Il Circolo vara così una
collana di incontri con le protagoniste della creatività
femminile; dopo questa anteprima, gli appuntamenti con
il ciclo «Atupertu», curato
dalla stessa Capuani, entreranno nel vivo a ottobre.
Quella della donna con
chitarra acustica che guarda negli occhi il suo pubblico proponendo un recital
raccolto e intimo è una dimensione particolarmente
cara alla cantautrice romana, immersa in un percorso
strettamente legato all’universo femminile.
Ne sono scaturiti negli ultimi due anni altrettanti dischi
di quella che si annuncia come una trilogia; nei cd «Attraversami il cuore» e «Giorni di rose» ha trovato alleate
preziose in colleghe come
Carmen Consoli, Nada, Ginevra Di Marco, Fiorella Mannoia e Marina Rei.
Salita alla ribalta nella seconda metà degli Anni Ottanta seducendo la critica del Festival di Sanremo con «L’uomo di ieri», «Primo tango»,
«Sarò bellissima» e soprattut-
Paola Turci
to «Bambini», Paola Turci ha
pubblicato in carriera una dozzina di album; ama però raccontare le sue storie anche attraverso i romanzi e nei panni
della conduttrice radiofonica:
sul primo fronte ha pubblicato
con Eugenia Romanelli «Con
te accanto», sul secondo ha
condotto «La mezzanotte di
[P.F.]
Radiodue».
Circolo dei Lettori
Via Bogino 9
Tel: 011/432.68.27
eidda, piemontese
d’adozione, ma
sardo di nascita,
dunque propenso al
navigare, da anni
attraversa il mare
magnum della canzone
d’autore. Approdato allo
sconfinato lido della
Poesia, quella con la P
maiuscola, ha saputo
brevettare una formula
originale e vincente che, da
più di dieci anni, gli
permette di rivisitare i
testi di alcuni protagonisti
della letteratura europea,
adattandoli a musiche
accattivanti, da lui stesso
composte. Di frequente,
per questa operazione,
conta sulla complicità di
musicisti siderali. Via via,
al suo fianco, ha avuto
Enrico Rava, Gianni
Coscia, Miroslav Vitous,
Kenny Wheeler, Celina
Pereira, Sasha Karlic,
Stefano Bagnoli. Fernando
Pessoa è stato il primo
poeta ad essere analizzato
con attenzione da Deidda.
Quattro i cd incisi, che
hanno permesso al
musicista sardo di
raccogliere notorietà e
onori in Portogallo; quindi
ha dedicato un album alla
sua conterranea, la
scrittrice premio Nobel
per la letteratura Grazia
Deledda. Ora il suo nobile e
virtuoso percorso
discografico si arricchisce
dei versi di un’altra figura
di spicco: Cesare Pavese. Il
cd coniuga gli emozionanti
versi del grande scrittore
piemontese con sonorità
che richiamano
intensamente la musica
popolare e che, a tratti,
finiscono di stemperarsi
nelle tinte del jazz.
Deidda setaccia
assetato la poesia di
Pavese e la rimarca alla
sua maniera, con un
recitato cantato,
lontanissimo da quelle
affettate versioni in
perfetta dizione, a cui,
negli anni passati, gli attori
ci avevano abituato.
Nell’album, che si intitola
«Un paese ci vuole», gli
arrangiamenti e la
direzione artistica sono di
Luca Zanetti, ottima
fisarmonica da tempo al
fianco di Deidda. Gli altri
musicisti sono, al
pianoforte Silvia Cucchi,al
clarinetto Diego
Mascherpa e Gianluca
Trovesi, al contrabbasso
Saverio Miele e Roberto
Chiriaco, alla batteria
Paolo Franciscone, alla
chitarra Elio Lombardo, al
violoncello Ines Hrelia. Le
voci sono di Maria Lapi e
dell’attore Carlo Simoni.
Pregevole la confezione in
digipack del cd, corredata
di belle foto.
alle 10
La Scuola Holden propone una giornata
di lezioni ad ingresso libero sul tema «Là
fuori è un mondo difficile. Il mercato
editoriale e cinematografico». Dalle 10
alle 11,30 in corso Dante 118 salirà in
cattedra Luca Ricci, autore di «Come
scrivere un best seller in 57 giorni»; dalle
11,45 alle 13,15 il Premio Strega Paolo
Giordano e, dalle 14,30 alle 16,30, il
regista Marco Martani, vincitore del
David di Donatello.
Fermate Gtt
Letture sulla
Costituzione
alle 13
Con lo slogan «L’autobus passa, la
Costituzione resta», dalle 13 alle 14 le
fermate Gtt di via Po angolo via Rossini e
di corso Duca degli Abruzzi (fronte
Politecnico) e dalle 17,30 alle 18,30 quelle
di Porta Nuova e piazza Castello si
animeranno con le «Letture
ri-Costituenti»: performance e
declamazioni degli articoli più significativi
della Costituzione italiana a cura di Altera,
Laboratorio Creativo e Opiemme.
Biblioteca Amoretti
Atmosfere gotiche
per set fotografici
alle 18
Anteprima formato foto per Jazz Vision.
Alle 18 in biblioteca civica Villa Amoretti,
corso Orbassano 200, s’inaugura la
mostra dell’artista torinese Plinio
Martelli, i cui set fotografici evocano
un’atmosfera gotica, noir ed erotica con
ironia, gusto e provocazione. Ingresso
libero, fino al 17 giugno, il lunedì dalle 15
alle 19,55; da martedì a venerdì dalle 8,15
alle 19,55; il sabato dalle 10,30 alle 18.
Fitzlab
La città si riconosce
nella sua arte
alle 18,30
Con Maurizio Zucca e Davide Ferraris «La
città si riconosce». Alle 18,30 da Fitzlab,
in via Aosta 8, ArteSera propone un
viaggio alla scoperta delle radici di Torino
attraverso l’arte. Per l’occasione verrà
distribuito in anteprima un frammento
dell’ultimo progetto artistico di Pierluigi
Pusole: 7007 acquerelli su carta di cellule
organiche e vegetali che riproducono un
organismo vivente.
Parco Ruffini
Luoghi comuni
su uomini e donne
alle 22
I Senso d’Oppio, i coreografici cabarettisti
torinesi di Zelig, metteranno la loro
comicità al servizio dell’informazione
portando in scena, stasera alle 22 sul
palco dell’Infoaut Festival del Ruffini, in
viale Hugues, lo spettacolo «Divise»:
luoghi più o meno comuni su uomini,
donne e soggettività al lavoro. In scena
anche Askabaret e la compagnia Goghi &
Goghi, diretti da Ila Covolan.