BIANCANEVE IN RIMA Quella che vi proponiamo di seguito è una divertente filastrocca su una delle più celebri fiabe per bambini, quella di Biancaneve. Quando morì la mamma a Biancaneve, disse il Re, con voce poco lieve: ''Che scocciatura! Che cattiva sorte! Dovrò trovarmi un'altra consorte!” Sicché mise un annuncio sul giornale finché non si presentò una matrigna poco geniale. Lo specchio, la matrigna guardava alla mattina per sentire se lei fosse la più carina. Lo specchio diceva che era elegante e snella, ma Biancaneve era la più bella! Così la matrigna chiamò il cacciatore per farsi portare il suo cuore. Il cacciatore, il cuore di un cinghiale porta alla matrigna e Biancaneve se la svigna. Biancaneve scappa nel bosco con paura e pensa”Quando finirà questa avventura”? Biancaneve vede una casina e varca la sua bella porticina. Vede un tavolino vicino al camino, sette piattini piccini piccini sono sette i bei lettini, chi saranno gli inquilini? Stanca la fanciulla vuole fare un pisolino e si addormenta su più di un lettino. Sette nanetti sono andati a cercar l'oro e tornando a casa cantano tutti in coro. Vedono una ragazza molto carina distesa sui loro letti come una regina. Biancaneve sente dei rumori e si sveglia piena di timori! Vede sette nanetti tondetti che la fissano con i loro occhietti. Passa la paura e ricomincia l'avventura. La matrigna lo specchio ha guardato e la stessa risposta le ha dato. Si trasforma in una vecchina e con una mela avvelenata va alla casina. Biancaneve morde la mela avvelenata e cade a terra addormentata. I nanetti la mettono in una bara di cristallo e per fortuna passa un principe a cavallo. Si innamora, le bacia la mano, Biancaneve si sveglia e se ne vanno lontano. Manuel Susino ID