Centro Cure Progressive

Azienda Sociale Sud-Est
Centro Cure Progressive
“Pietro Coruzzi”
Gentile utente,
abbiamo il piacere di presentarLe la guida informativa del Centro Cure Progressive “P. Coruzzi”, il
cui intento è far conoscere i servizi che vengono resi all’utenza e le modalità organizzative che li
caratterizzano.
La guida è lo strumento con il quale il Centro s’impegna ad assistere con professionalità, competenza ed esperienza quanti vi accedono.
Consapevoli che l’assistenza socio-sanitaria, per le caratteristiche dell’utenza, richiede una costante attenzione alla persona e non solo agli aspetti organizzativi, siamo convinti di poter migliorare grazie alla partecipazione ed alla collaborazione Sua e di quanti, leggendo questo documento,
verranno a segnalarci difficoltà percepite.
Sarà nostro impegno proseguire nel percorso di assistenza, con attenzione continua al servizio, al
fine di raggiungere la migliore qualità di vita possibile per i nostri utenti.
Dicembre 2009
Lo Staff del Centro Cure Progressive “P. Coruzzi”
INDICE
4
PRESENTAZIONE DEL CENTRO CURE PROGRESSIVE
4
4
DESCRIZIONE ARCHITETTONICA 4
6
OBIETTIVI
6
7
DESTINATARI
7
7
DESCRIZIONE MODULI E PROGRAMMI
7
14
L’ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO CURE PROGRESSIVE
14
15
L’ÈQUIPE MULTIPROFESSIONALE 15
18
RAPPORTO CON L’UTENTE 18
20
NORME GENERALI
20
PRESENTAZIONE DEL CENTRO CURE PROGRESSIVE
Il CENTRO CURE PROGRESSIVE, intitolato al Dr. Pietro Coruzzi, è una struttura residenziale sanitaria, a totale gestione dell’ASP
AZIENDA SOCIALE SUD-EST dal 1 luglio 2009 e si propone come un Centro ad avanzato livello di assistenza infermieristica. Il Centro
Cure, accreditato dalla Regione Emilia Romagna e convenzionato con l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Parma, è integrato nella rete
distrettuale ed extra-distrettuale e rappresenta l’anello di congiunzione tra reparti ospedalieri e rete dei servizi domiciliari. Il Centro garantisce livelli assistenziali diversificati di intensità sanitaria ed è autorizzato per n. 24 posti letto articolati in tre moduli e conseguenti
programmi. Essendo una struttura ad alta valenza assistenziale la Direzione della struttura è infermieristica.
DESCRIZIONE ARCHITETTONICA
La struttura è articolato su quattro piani. Tutti i locali, sia gli spazi comuni che ogni camera, sono dotati di impianti di climatizzazione
e deumidificazione e tutti i locali, privi di barriere architettoniche ed arredati in modo confortevole ed accogliente, rispondenti alle più
moderne concezioni.
Ogni camera è provvista di bagno privato e televisione.
La struttura dispone di una palestra, di moderne attrezzature volte a favorire tutte le attività di vita degli utenti e di apparecchiature
per facilitare gli spostamenti.
Sono presenti, inoltre, locali attrezzati per i momenti di igiene.
Al piano terra si trovano i servizi generali quali: la reception, lo studio del Direttore Sanitario e Medico di Struttura, il locale palestra,
alcuni locali di deposito, la cappella e la camera mortuaria. Sempre al piano terra è presente la zona polivalente ad utilizzo di tutta la
struttura con area verde esterna adiacente.
Al piano primo si trovano n. 12 posti letto. Il piano è dotato di locali privati destinati alla degenza, di locali comuni ad utilizzo dei
visitatori e familiari e di locali di servizio ad utilizzo del personale. Al piano è presente la zona soggiorno e tisaneria comune.
Al piano secondo si trovano n. 4 posti letto, l’ufficio infermieristico, lo studio dello psicologo e locali di servizio ad utilizzo del personale. Il piano è dotato di zona soggiorno ad uso comune.
Al piano terzo si trovano n. 8 posti letto. Il piano è dotato di locali privati destinati alla degenza, comprensivi di angolo cottura, di locali
comuni ad utilizzo dei visitatori e familiari, di locali di servizio ad utilizzo del personale e di uno studio medico. Al piano è presente la
zona soggiorno a uso comune.
4
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
5
OBIETTIVI
Negli ultimi anni il concetto di salute è molto cambiato: la più recente definizione dell’organizzazione mondiale della sanità indica la
salute oggi come l’esito di un sufficiente equilibrio tra l’area biologica, funzionale, cognitivo mentale e sociale. Perciò, avere cura di una
persona ad elevata fragilità, significa prendere in considerazione tutta la persona nella sua globalità e per questo porre l’utente e la sua
famiglia in posizione centrale rispetto all’organizzazione complessiva del servizio. Significa quindi prestare la necessaria assistenza
con competenza, con costanza, con rispetto e con gentilezza. Gli obiettivi del Centro Cure sono così riassunti:
• rispondere a bisogni in prevalenza sanitari della popolazione
del Distretto Sud-Est e/o territorio provinciale;
• assicurare la permanenza sul territorio della persona malata, consentendogli di rimanere a stretto contatto con il suo
ambiente, la sua famiglia e prevenire l’istituzionalizzazione;
• aumentare e dare continuità di presenza e della conoscenza
sul territorio del Centro Cure attraverso progettualità rivolte
a cittadini-utenti e progettualità condivise con gli altri servizi
socio-sanitari della rete territoriale;
6
• dare migliore qualità all’assistenza anche attraverso la collaborazione con i Medici di Medicina Generale;
• evitare ricoveri impropri e facilitare la dimissione ospedaliera;
• dare risposta residenziale ai ricoveri di sollievo;
• operare per garantire alla persona un adeguato livello di assistenza sanitaria, di confort abitativo e assistenziale indirizzato alla cura, riabilitazione e supporto psicologico per favorire
e mantenere le potenzialità personali;
• collaborare con gruppi, associazioni di volontariato che prestano le loro attività all’interno del Centro Cure.
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
DESTINATARI
Il Centro Cure Progressive è destinato all’accoglienza di persone adulte e/o anziane, prioritariamente residenti nel Distretto Sud-Est
e/o residenti nella provincia di Parma, che non necessitino di ricovero in reparto ospedaliero o ne siano in dimissione, avendo superato
la fase acuta della malattia ma per le quali risulti insufficiente e/o inadeguata, sul piano sanitario, l’assistenza domiciliare in forma
integrata. All’interno di ogni programma, di seguito presentato, viene indicata la tipologia dei destinatari accolti.
DESCRIZIONE MODULI E PROGRAMMI
Il Centro garantisce livelli assistenziali diversificati di intensità sanitaria ed è costituita da n. 24 posti letto articolati in tre moduli e
conseguenti programmi.
1° modulo: costituito da n. 10 posti letto assimilabili al modello residenziale HOSPICE di tipo territoriale;
2° modulo: costituito da n. 10 posti letto per persona con gravissime cerebrolesioni acquisite, gravissime mielolesioni, gravissimi esiti
disabilitanti di patologie neurologiche in volutive in fase avanzata, ai sensi della DGR n. 840 del 2008 (GRADA);
3° modulo: costituito da n. 4 posti letto di Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA) per anziani non autosufficienti ultrasessantacinquenni e/o adulti in condizioni assimilabili a patologie geriatriche, ai sensi della DGR n. 1378/99.
Modulo - Programma HOSPICE
Il modulo offre la possibilità di ricovero residenziale a favore di soggetti gravemente non autosufficienti in seguito a patologia
oncologica e non, che necessitino di un’assistenza complessiva ad alta valenza infermieristica e che non possano essere assistiti a
domicilio, temporaneamente o stabilmente e non necessitanti di cure ospedaliere.
Destinatari:
• pazienti provenienti dal domicilio con sintomi non controllabili al domicilio e che non richiedono ricovero ospedaliero;
• pazienti oncologici e non oncologici con prognosi infausta;
• pazienti affetti da patologie in fase terminale che necessitano di una più stretta sorveglianza delle condizioni cliniche e
delle risposte al trattamento proposto al domicilio;
• pazienti che, per la particolare gravosità assistenziale o per
presenza di problemi ambientali, richiedono un periodo di
sollievo alla famiglia.
7
PROGRAMMA HOSPICE
ATTIVITÀ
MODALITÀ DI ACCESSO
La tariffa giornaliera, a carico del
S.S.N., è fissata dalla Regione
Emilia Romagna e varia annualmente in seguito alla determinazione regionali assunta, di conseguenza nulla è a carico dell’utente
tranne il servizio di guardaroba per
La domanda viene valutata, al fine della pre- i primi 15 giorni di degenza e gli
senza dei requisiti richiesti, dalla Direzione eventuali pasti per i familiari.
del Centro.
Progettazione individualizzata in base agli obiet- Il familiare fa riferimento al medico di medicina generale o al medico della struttura
tivi concordati con utente/ familiare.
sanitaria ove ricoverata la persona.
Presa in carico globale della persona da parte
La domanda di ammissione compilata da
dell’èquipe di cura:
parte del medico viene inviata alla Direzione
• assistenza medica
del Centro.
• assistenza infermieristica
• assistenza tutelare
• riattivazione e fisioterapia
• sostegno psicologico
• consulenza di medicina Palliativa
• consulenza specialistica
• assistenza spirituale
• volontariato
Servizi alberghieri personalizzati sulla base delle esigenze individuali: ristorazione, lavanderia
piana e guardaroba, sanificazione ambienti e
attrezzature, manutenzione.
8
COSTI
La Direzione del Centro, valutata la presenza
dei requisiti richiesti, effettua un colloquio
pre-ingresso a cui seguirà, in base alla disponibilità del posto letto, la programmazione dell’ingresso in struttura.
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
Modulo - Programma GRADA
Il modulo offre la possibilità di ricovero sollievo temporaneo e ricovero residenziale a favore di soggetti disabili in situazione di
completa limitazione delle attività funzionali e di totale non autosufficienza-dipendenza assistita.
Destinatari ricoveri residenziali e temporanei:
• pazienti con età eguale o superiore ai 18 anni con le tipologie
e caratteristiche previste dalla DGR 840/08;
• pazienti con gravissime cerebrolesioni conseguenti a danno
cerebrale di origine traumatica o di altra natura;
• pazienti con gravissime mielolesioni con danno al midollo
spinale di origine traumatica o di altra natura che ha determinato grave tetraplegia;
• pazienti con gravissimi esiti disabilitanti di patologie neurologiche evolutive in fase avanzata;
• pazienti usciti dall’ospedale in dimissione difficile da non
consentire immediatamente il rientro e/o permanenza al domicilio.
9
RICOVERO DI SOLLIEVO TEMPORANEO Viene effettuato esclusivamente sui posti letto eventualmente liberi del modulo Hospice e
può avere una durata massima di 30 giorni, salvo eventuale proroga di ulteriori 30 e proposto dalla Commissione di Unità di Valutazione
Multidimensionale (U.V.M.) del Distretto Sud-Est.
PROGRAMMA GRADA • RICOVERO DI SOLLIEVO TEMPORANEO
ATTIVITÀ DI RICOVERO
SOLLIEVO TEMPORANEO
MODALITÀ DI ACCESSO
COSTI
Progettazione individualizzata in base agli obiet- Il familiare fa riferimento all’Assistente So- La tariffa giornaliera è a carico del
FRNA ed è fissata dalla Regione
ciale del proprio comune di residenza.
tivi del progetto di cura e di vita.
Emilia Romagna e varia annualProgettazione di supporto, addestramento, for- L’Assistente sociale responsabile del Caso mente in seguito alle determinapresenta il progetto di Vita e di Cura con zioni regionali assunte, di consemazione del familiare.
richiesta di ricovero sollievo alla Commis- guenza nulla è a carico dell’utente
Presa in carico globale della persona da parte sione UVM.
tranne per l’attività di guardaroba
dell’èquipe di cura:
degli effetti personali e di pasti
La Commissione UVM valuta e valida il proeventuali dei familiari.
• assistenza medica
getto di vita e di cura.
• assistenza infermieristica
• assistenza tutelare
• rieducazione, riattivazione e fisioterapia
• sostegno psicologico
• consulenza specialistica
• assistenza spirituale
• volontariato
Servizi alberghieri personalizzati sulla base delle esigenze individuali: ristorazione, lavanderia
piana, sanificazione ambienti e attrezzature e
manutenzione.
10
Il progetto di Vita e di Cura viene condiviso con la Direzione del Centro Cure, al fine
della valutazione della presenza dei requisiti
richiesti.
La Direzione del Centro Cure, preso visione
del progetto, effettua un colloquio pre-ingresso e in base alla disponibilità di posto
letto programma l’ingresso in struttura.
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
RICOVERO RESIDENZIALE Viene effettuato esclusivamente sui posti letto del modulo GRADA. La Commissione competente è la
Commissione GRADA Provinciale.
PROGRAMMA GRADA • RICOVERO RESIDENZIALE
ATTIVITÀ DI
RICOVERO RESIDENZIALE
MODALITÀ DI ACCESSO
Progettazione individualizzata in base agli obiet- Il familiare fa riferimento al proprio medico
curante o medico di struttura sanitaria in cui
tivi del progetto di cura e di vita.
il paziente è degente.
Progettazione di supporto, addestramento, forIl medico, valutata le condizioni di stabilità
mazione del familiare.
clinica, invia la richiesta di ricovero in strutPresa in carico globale della persona da parte tura residenziale al Referente della Commisdell’èquipe di cura:
sione GRADA.
• assistenza medica
• assistenza infermieristica
• assistenza tutelare
• rieducazione, riattivazione e fisioterapia
• sostegno psicologico
• consulenza specialistica
• assistenza spirituale
La Commissione GRADA valuta ed elabora il
progetto e detiene la lista di attesa GRADA.
È la Commissione che invia il progetto alla
Direzione del Centro alla comunicazione di
posto libero.
COSTI
La tariffa giornaliera, a carico del
FRNA, è fissata da Regione Emilia
Romagna e varia annualmente in
seguito alle determinazioni regionali assunte.
È definita dalla normativa regionale una quota di compartecipazione delle spese alberghiere a
carico dell’utente che viene applicata, previo Regolamento, da parte
dell’ASP Azienda Sociale Sud-Est.
Dalla retta sono esclusi i pasti
eventuali dei familiari.
La Direzione del Centro Cure effettua
la valutazione progetto ed il colloquio
pre-ingresso a cui seguirà la programmazione dell’ingresso in struttura.
• volontariato
Servizi alberghieri personalizzati sulla base delle esigenze individuali: ristorazione, lavanderia
piana e guardaroba, sanificazione ambienti e
attrezzature e manutenzione.
11
Modulo - Programma RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE
Il Modulo offre la possibilità di ricovero temporaneo a favore di anziani non autosufficienti con elevati bisogni sanitari e correlati ad
elevati bisogni assistenziali che non necessitino di specifiche prestazioni ospedaliere; nonché adulti non autosufficienti con patologie
assimilabili a forme morbose prevalenti nell’età senile.
Destinatari
• adulti non autosufficienti a causa di forme morbose equiparabili a quelle geriatriche;
12
• anziani con elevato bisogno sanitario e assistenziali.
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
PROGRAMMA RESIDENZA SANITARIA ASSISTENZIALE
ATTIVITÀ
MODALITÀ DI ACCESSO
COSTI
La determinazione della tariffa
giornaliera a carico dell’utenza è
fissata annualmente, con apposita regolamentazione, da parte
del Consiglio di Amministrazione
dell’ASP Azienda Sociale Sud-Est.
La retta anno 2009 in vigore a carico dell’utenza è di Euro 46,20 al
Il progetto viene inviato alla Direzione del giorno, con decurtazione di Euro
6,00 al giorno (quota pasto) in caso
Centro alla comunicazione di posto libero.
di ricovero ospedaliero o assenza
La Direzione del Centro Cure effettua la autorizzata.
valutazione del progetto ed il colloquio preingresso a cui seguirà la programmazione
dell’ingresso in struttura.
Progettazione individualizzata in base agli obiet- Il familiare fa riferimento all’assistente sociale del Comune di Residenza che attiva i
tivi del progetto di cura e di vita.
servizi di Unità di Valutazione Geriatrica
Progettazione di supporto, addestramento, for- Distrettuale (U.V.G.).
mazione del familiare.
L’Unità di Valutazione valuta ed elabora il
Presa in carico globale della persona da parte progetto che comunica al Servizio Assistendell’èquipe di cura:
za Anziani (S.A.A.) del Distretto Sud-Est.
• assistenza medica
• assistenza infermieristica
• assistenza tutelare
• rieducazione, riattivazione e fisioterapia
• animazione e socializzazione
• consulenza specialistica
• assistenza spirituale
• volontariato
Servizi alberghieri personalizzati sulla base delle esigenze individuali: ristorazione, lavanderia
piana e guardaroba, sanificazione ambienti e
attrezzature e manutenzione.
13
L’ORGANIZZAZIONE DEL CENTRO CURE PROGRESSIVE
Pre-ammissione
L’inserimento è preceduto per tutte le tipologie di pazienti da un primo colloquio con l’èquipe multiprofessionale formata da: Responsabile Infermieristico, Medico, Infermiere, Operatore Socio-Sanitario che approfondiscono le informazioni in proprio possesso, descrivono
il servizio in oggetto e la tipologia di assistenza, allo scopo di predisporre gli aspetti essenziali della prima assistenza, elencano il
necessario per predisporre l’ingresso, nonché i termini contrattuali. Nel colloquio di pre-ammissione viene condiviso il progetto assistenziale individualizzato (PAI) con l’utente e i familiari.
Accoglienza
L’inserimento avviene da lunedì al venerdì nella fascia oraria mattutina e pomeridiana in base alla presenza del medico che assumerà
la responsabilità del caso.
All’atto dell’accoglienza in struttura l’utente deve essere in possesso dei seguenti documenti:
1. Carta d’identità o altro documento di riconoscimento
2. Codice fiscale
3. Tesserino sanitario
4. Cartelle sanitarie utili
5. Schema terapeutico (nel caso di assunzione di farmaci)
6. Lettera di dimissione (se dimesso da unità operativa di una
struttura sanitaria)
All’ingresso l’utente ed il familiare sono accolti dall’èquipe presente che si occuperà di tutti gli aspetti relativi all’inserimento e alla
raccolta delle informazioni sull’utente (abitudini; preferenze; livello di autonomia; ecc). Il familiare è tenuto a consegnare i documenti
richiesti e gli effetti personali, a stipulare il contratto d’ingresso e a dare recapiti per comunicazioni ed informazioni.
Piano Assistenziale Individualizzato (PAI)
La stesura del PAI viene effettuata all’ingresso in base alla progettazione proposta dalle commissioni competenti. Il PAI prevede la
definizione degli obiettivi, degli interventi, delle risorse impiegate e dei momenti di verifica. Il PAI viene monitorato settimanalmente
dall’èquipe multiprofessionale costituita dal Responsabile Infermieristico, dal Medico di Diagnosi e Cura, dall’Infermiere, dall’Operatore Socio-Sanitario, dal Fisioterapista e dallo Psicologo. Il PAI viene condiviso con i familiari di riferimento. Le verifiche del PAI vengono
effettuate in base agli obiettivi ed ogni qualvolta sia presente una variazione sostanziale della situazione psico - fisica dell’utente.
Dimissione
Il rientro a domicilio o il trasferimento presso altra struttura viene concordato e programmato con i servizi sociali e/o sanitari competenti
ed i familiari. A tale data viene consegnata una lettera informativa di dimissione, sul decorso della degenza, medica ed infermieristica.
In caso di decesso sarà cura dei familiari l’attivazione del servizio di onoranze funebri.
14
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
L’ÈQUIPE MULTIPROFESSIONALE
Attività di assistenza e di cura
All’interno del Centro Cure Progressive gli utenti trovano un’èquipe di professionisti che collabora per assisterli. L’èquipe è presente sin
dal colloquio di pre - ammissione e, in condivisione con il familiare, definisce un piano di assistenza individualizzato (PAI) che orienta
tutti gli interventi ai vari livelli. L’èquipe ha quindi il compito di:
• rispettare la dignità della persona in tutti i momenti del vipersona ospitata e dalla famiglia;
vere quotidiano;
• promuovere il comfort dei servizi con l’attenzione a creare
• far partecipe la famiglia e l’utente stesso del progetto assistenziale;
un ambiente il più possibile familiare in cui l’utente si senta
• dare supporto e aiuto in modo globale e continuativo alla
curato, rispettato e sicuro.
La necessità della costante attenzione ai cittadini che afferiscono al servizio si traduce nell’esigenza di una stretta collaborazione interprofessionale e interfunzionale. Per questo motivo il lavoro d’équipe diventa lo strumento operativo principale. Esso si traduce, oltre
che in una sostanziale convergenza di intenti sugli utenti, anche nell’analisi e ricerca costante dei bisogni e delle necessità dei singoli.
L’èquipe è composta da:
• Direttore Sanitario
• Medico di Struttura
• Medico di Medicina Generale
• Medico Palliativista
• Responsabile Infermieristico
• Infermieri Professionali
• Fisioterapisti
• Responsabile Attività Assistenziale (R.A.A.)
• Psicologo
• Operatori Socio-Sanitari (O.S.S.)
• Assistenti Spirituali e Volontari
La formazione professionale
Tutto il personale che opera al Centro è in possesso di qualifica e diploma abilitante. L’Azienda Sociale Sud-Est promuove:
• la formazione interna con promozione di corsi di aggiornamento
• la formazione esterna con promozione alla partecipazione a
allo scopo di migliorare le conoscenze, le abilità, gli atteggiamenti
corsi di riqualifica a aggiornamento e acquisizione di crediti
e i comportamenti nella logica del lavoro per progetti ed èquipe;
formativi.
L’Assistenza Primaria
Il modello organizzativo che disciplina l’erogazione dell’assistenza primaria ai pazienti della struttura prevede:
• la possibilità per il Medico di Medicina Generale di prendere in
carico ed assistere direttamente il proprio paziente in struttura,
• la presenza di un Direttore Sanitario con funzioni di gestione
sanitaria, attività clinica ed organizzativa,
• la presenza, a tempo parziale, di un Medico di Struttura per i
nuclei GRADA e RSA,
• la presenza settimanale programmata di un Medico Palliativista per il nucleo HOSPICE,
• la presenza dei Medici di Medicina Generale aderenti alla
Medicina di Gruppo di Langhirano per il nucleo HOSPICE e di
un loro Referente Medico con compiti di fornire la necessaria
integrazione clinico assistenziale con l’èquipe di cura.
15
I Medici di Continuità Assistenziale (MCA) garantiscono le attività durante le ore notturne feriali e nelle giornate prefestive e festive,
da attivarsi secondo le modalità operative in essere.
Attività specialistica
L’Azienda USL di Parma garantisce le prestazioni specialistiche sulla base delle necessità e piani assistenziali degli utenti. Le procedure sono stabilite d’intesa con l’Azienda USL Distretto Sud-Est.
Psicologo
Lo Psicologo, presente in struttura a tempo parziale, è parte integrante di un globale percorso di cura, inizia con l’accoglienza del
paziente e della sua famiglia e prosegue durante il ricovero secondo i bisogni soggettivi. Il sostegno psicologico è offerto al paziente
e alla sua famiglia come luogo di condivisione, prevenzione e cura della sofferenza psichica legata alla malattia. Durante il periodo di
ricovero lo Psicologo accompagna il paziente e la famiglia nel percorso di cura secondo i loro specifici bisogni, favorendo l’elaborazione
dei vissuti individuali e valorizzando le risorse disponibili. Il Centro offre, inoltre, la possibilità per i familiari dei pazienti deceduti nel
nucleo Hospice di usufruire di un percorso di sostegno psicologico finalizzato all’elaborazione del lutto per la perdita del proprio caro.
Responsabile Infermieristico
La Direzione del Centro è infermieristica in quanto la struttura è ad alta valenza assistenziale. La figura sovraintendente, coordina e
gestisce le attività sanitarie di assistenza e cura del Centro in stretta collaborazione con la Direzione Sanitaria.
Infermiere
È responsabile dell’assistenza infermieristica e garantisce la corretta stesura e applicazione del piano assistenziale e delle prescrizioni
diagnostico - terapeutiche. L’infermiere è responsabile delle proprie azioni in tutti gli interventi erogati nella cura degli utenti nel rispetto assoluto del codice deontologico professionale. Le attività infermieristiche si integrano con le attività assistenziali per una corretta
stesura, applicazione e aggiornamento del Piano Assistenziale Individualizzato. La presenza del personale infermieristico è garantita
costantemente nelle 24 ore.
Responsabile Attività Assistenziale
È responsabile del coordinamento delle attività assistenziali e alberghiere in stretta collaborazione con il Responsabile Infermieristico.
Operatore Socio-Sanitario
È responsabile di tutte le funzioni di supporto assistenziale relativamente agli aspetti di igiene personale, vestizione, alimentazione,
mobilizzazione, socializzazione, relazione e riposo e si integra con le altre figure sanitarie in un’ottica di globalità dell’intervento.
Garantisce la corretta stesura, applicazione e aggiornamento del piano assistenziale individualizzato. La presenza di tale personale è
garantita costantemente nelle 24 ore.
Fisioterapista
È responsabile dell’attività riabilitativa e occupazionale, collabora alla valutazione dei bisogni ed al raggiungimento degli obiettivi volti
al mantenimento dell’autonomia funzionale dell’utente. La presenza è garantita dal lunedì al venerdì con accessi programmati.
16
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
Volontariato
Le Associazioni di Volontariato costituiscono una risorsa importante per il supporto alle attività ed il mantenimento dei rapporti con il
territorio. All’interno del Centro operano volontari dell’A.VO.PRO.PRI.T. di Parma opportunamente formati e addestrati sulla tipologia
dei pazienti ospitati dal Centro. Inoltre operano le associazioni del territorio quali: Assistenza Pubblica Croce Verde di Langhirano e
AUSER Volontariato Parma (sez. Langhirano).
Assistente Spirituale
Si occupa dell’assistenza religiosa e spirituale, coopera e aiuta la relazione, è di aiuto e supporto alla famiglia ed al paziente, altresì
della celebrazione della Santa Messa.
Attività di supporto
All’interno del Centro Cure Progressive le attività alberghiere di ristorazione, di lavanderia e sanificazione degli ambienti, nonchè
manutenzione vengono svolte dall’ASP Azienda Sociale Sud-Est tramite ditte specializzate nel settore e proprio personale dipendente.
L’attività di ristorazione comprende:
• attività di fornitura e somministrazione di prima colazione,
• erogazione di bevande e generi alimentari vari.
pranzo, merenda e cena;
È prevista la possibilità di garantire i pasti ad orari differenziati al fine di rispondere ai bisogni e necessità dell’utente, inoltre i familiari
possono usufruire dei locali tisaneria collocati ai vari piani. Si garantisce, sia dal punto di vista qualitativo che quantitativo, una corretta manipolazione, stoccaggio delle materie prime e dei cibi allo scopo di minimizzare i rischi di contaminazione microbica. Il menù
estivo e invernale è articolato su quattro settimane e prevede ad ogni pasto la scelta fra più piatti, con possibilità di prenotare diete
personalizzate al fine di rispondere ai vari bisogni e necessità dell’utente. Il familiare che desidera pranzare in struttura insieme al
proprio congiunto deve prenotare il pasto alla RAA il giorno precedente.
L’attività di pulizia degli ambienti comprende la sanificazione di tutti i locali del Centro, con inclusione degli arredi e delle attrezzature
in uso. Nello svolgimento dell’attività, gli operatore adottano tutte le procedure ed i protocolli di lavaggio, seguendo le indicazioni dei
piani organizzativi per lo svolgimento delle attività ordinarie e programmate di pulizia.
L’attività di manutenzione comprende tutti gli interventi tecnici e strutturali inerenti l’immobile, le attrezzature e gli impianti, nonché
l’area cortilizia che vengono svolti da personale specializzato. Eventuali rilevazioni di malfunzionamento devono essere comunicate
direttamente al personale in turno che attiverà i tecnici preposti.
Trasporti in ambulanza
Vengono effettuati tramite convenzione con servizio di Assistenza Pubblica Croce Verde di Langhirano.
Attività amministrativa
Comprende le funzioni di front-office con accoglienza e informazione al pubblico ed amministrative collegate alla gestione del servizio.
17
RAPPORTO CON L’UTENTE
Il Centro Cure Progressive assicura la piena informazione agli utenti ed ai loro familiari circa le modalità di erogazione dei servizi.
Comunicazione - Informazione
Guida informativa. Viene consegnata a ciascun utente e/o familiare al momento dell’ingresso ed alla firma del contratto d’ingresso.
Spazi per informazioni all’ingresso. Presenza di apposito spazio-bacheca per l’esposizione di informative generali inerenti il funzionamento dei servizi.
Riunioni e incontri con i familiari. Il Centro Cure pone particolare attenzione al rapporto con l’utente attraverso incontri programmati mensilmente con utenti e familiari. Altresì i familiari sono invitati al momento della verifica di èquipe del Piano Assistenziale
Individualizzato. Le date del programma di verifica vengono comunicate al familiare in modo individuale e con tempo di preavviso di
almeno quindici giorni, salvo necessità diverse.
Gestione reclami
Durante la permanenza in struttura l’èquipe assicura il proprio impegno affinchè venga assicurato il buon funzionamento dei servizi. A
tal fine viene utilizzata la scheda per suggerimenti e reclami che viene consegnata, su richiesta, da parte del Responsabile Infermieristico o ritirata dagli appositi distributori presenti sui piani.
Gradimento dei servizi
Al fine di verificare la soddisfazione dell’utenza rispetto alle attività erogate sono a disposizione negli appositi distributori presenti sui
piani i questionari di gradimento distinti per ogni modulo - programma. La compilazione in forma anonima, sia durante la degenza che
alla dimissione, permette di monitorare la soddisfazione rispetto alla qualità dei servizi erogati. Altresì vengono svolte semestralmente
apposite verifiche tramite la distribuzione dei questionari agli utenti presenti. Della rilevazione viene data adeguata informativa.
Rispetto della riservatezza
Al momento dell’ingresso all’utente viene richiesto il consenso al trattamento dei dati sensibili secondo quanto disposto dalla normativa vigente. È garantito il segreto professionale relativamente a tutte le informazioni di carattere privato e personale che emergono
durante la degenza. In nessun caso verranno fornite informazioni di carattere sanitario richieste telefonicamente.
Orari di visita
Al Centro Cure non sono fissati orari di visita, tranne che per la fascia oraria notturna (22.00-6.00), in cui la presenza deve essere
autorizzata dalla Direzione. La presenza del familiare o di altre figure amicali deve limitarsi alla sola parte relazionale, di eventuale
supporto al pasto e all’accompagnamento per visite, tralasciando qualunque prestazione che abbia coinvolgimento di tipo assistenziale
e/o sanitario, tranne nelle situazioni in cui è previsto dal Piano Assistenziale Individualizzato un programma di addestramento specifico
e di integrazione tra i familiari e l’èquipe.
18
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
Retta giornaliera
La retta giornaliera di compartecipazione dell’utenza, ove fissata, è determinata annualmente con apposita regolamentazione da parte
del Consiglio di Amministrazione dell’ASP Azienda Sociale Sud-Est.
La retta mensile è calcolata in forma anticipata sulla base dei giorni del mese ed il pagamento deve avvenire, entro 10 giorni dal
ricevimento della comunicazione, tramite:
• tramite bonifico bancario, da effettuare presso la Tesoreria
• tramite servizio P.O.S. (a mezzo bancomat o carta di credito)
dell’Ente;
presso gli Uffici Amministrativi dell’Ente;
• con addebito diretto sul conto corrente, previo consenso, da
• a mezzo posta con effettuazione di bonifico bancario.
rilasciare presso gli Uffici Amministrativi dell’Ente;
Sono escluse dalla quota di retta le eventuali spese relative a ticket ed oneri dovuti dall’utente a titolo personale per prestazioni diverse da quelle fornite direttamente dalla struttura.
Attestazione fiscali
In applicazione della Deliberazione di Giunta Regionale n. 477 del 1999, l’ASP Azienda Sociale Sud-Est rilascia annualmente, ai soggetti che lo richiedono, l’attestazione della quota parte di retta pagata relativa ai costi per spese di assistenza specifica. L’attestazione
consente agli aventi diritto di portare tali somme in deduzione dal reddito complessivo, ovvero di beneficiare delle detrazioni.
19
NORME GENERALI
Art. 1 L’assistito ed i suoi familiari al momento dell’ingresso s’impegnano a:
• osservare le regole d’igiene dell’ambiente e di utilizzo impianti;
• non usare apparecchi rumorosi che possano arrecare disturbo agli altri utenti;
• mantenere in buono stato l’alloggio: camera e bagno, impianti, attrezzature e apparecchiature presenti;
• segnalare al personale l’eventuale cattivo funzionamento de-
gli impianti e attrezzature;
• collaborare con il personale per l’utilizzo dei locali di servizio
e comuni;
• non asportare dai locali cose che costituiscano corredo degli
stessi;
• comportarsi con educazione e senso civilismo verso tutti.
Art. 2 L’utente e il familiare sono invitati a:
• non richiedere dal personale prestazioni non previste dal
normale programma di servizio e/o fare pressioni per trattamenti di favore;
• mantenere con il personale rapporti di reciproco rispetto;
• avanzare richieste particolari o segnalare inadempienze o
comportamenti scorretti direttamente al personale in servizio.
Art. 3 Il Centro non assume alcuna responsabilità per oggetti e valori di proprietà dell’utente conservati nell’alloggio. È fatto divieto e
si declina ogni responsabilità per gli eventuali danni che possono derivare senza colpa del personale in servizio.
Art. 4 - Familiari: gli utenti ed i loro familiari godono della massima libertà di movimento all’interno della struttura, fatto salvo le
limitazioni imposte dall’organizzazione della vita comunitaria, il rispetto della privacy di ciascun utente, nonché il rispetto dei locali
riservati al personale e degli ambienti in cui sono in svolgimento attività sanitarie, assistenziali o riabilitative.
Art. 5 - Divieto di fumare: si fa specifico divieto a chiunque di fumare all’interno del Centro in ogni ambiente. Eventuali danni arrecati
all’ambiente e ad oggetti o cose dovranno essere risarciti. Si porta a conoscenza che è in funzione l’impianto di rilevazione incendi
che comporta un inserimento automatico dei dispositivi di protezione antincendio ove rilevi un’eccessiva presenza di fumo o calore.
Art. 6 - Alimenti: in ottemperanza alle normative vigenti in materia di autocontrollo dell’igiene alimentare, gli alimenti forniti dal
Centro Cure non possono essere asportati, né tanto meno conservati nei cassetti personali in dotazione a ciascun utente nelle rispettive camere. L’introduzione di alimenti da parte dei familiari deve essere concordata con il Responsabile Infermieristico ma è altresì
necessario che vengano introdotti nella struttura solo alimenti provvisti di data di scadenza e non preparati con uova crude.
Art. 7 - Decessi: in caso di decesso di un utente sarà cura del personale della struttura informare tempestivamente i prossimi congiunti o gli eventuali tutori.
20
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
Art. 8 - Uscite: l’utente può essere accompagnato fuori dal Centro Cure Progressive dai propri familiari previo consenso della Direzione
del Centro.
Art. 9 - Utilizzo apparecchi radio e TV: l’uso degli apparecchi radiotelevisivi, sia nelle sale comuni, sia nelle camere è condizionato
al gradimento ed assenso degli altri utenti, soprattutto per chi occupa stanze plurime. In ogni caso il volume degli apparecchi deve
essere contenuto in modo da non provocare fastidi.
21
“La farfalla non conta i mesi ma gli attimi...
fa che la tua vita danzi sui bordi del Tempo
come rugiada sulla punta di una foglia!”
Tagore
UBICAZIONE
COME RAGGIUNGERCI
La sede del Centro Cure Progressive, adiacente all’immobile del Polo Socio-Sanitario del
Distretto Sud-Est di Langhirano (PR), è raggiungibile nelle modalità di seguito indicate:
• Da Parma percorrendo la S.S.M. si arriva a Langhirano, quindi si imbocca via Roma e si
svolta a sinistra in Via Allende n. 2
• Utilizzando il Servizio TEP: dalla Stazione Ferroviaria di Parma servendosi dell’autobus
n. 12 sia nei giorni feriali che festivi. Per informazioni su orari, sedi di partenze e arrivo
comporre il numero verde: 800977900.
CENTRO CURE PROGRESSIVE “PIETRO CORUZZI”
Via S. Allende, 2 - 43013 Langhirano - PR
Tel. 0521/864107 - Fax 0521/858102
E-mail: [email protected]
NUMERI UTILI
Centralino - Sig.ra G. Boldrini - 0521/864107
Coordinamento Infermieristico - Sig. A. Fallarino - 0521/864107
[email protected]
Direzione Sanitaria - Dott. M. Moroni - 0521/864107 - [email protected]
Coop. Sociale Cabiria - Parma -
Info
Via Don L. Orsi, 1 - 43013 Langhirano (PR)
tel. 0521 857602 fax 0521 852518 [email protected]
P.IVA 01856080344 C.F. 80001010349