Coordinamento Generale
Medico-Legale
Sordomuti legge 381/1970
Seconda giornata
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SORDOMUTI Legge 25/05/1970 n. 381
PROVVIDENZE ECONOMICHE A FAVORE DEI SORDOMUTI E REQUISITI M.L.
Beneficiari
x età
Natura
provvidenza
Età tra
Assegno mensile assistenza
18 e 64 anni (ora pensione non reversibile L.663/79)
Requisiti m.l.
(perdita uditiva in dB) (*)
Sordomuti con
=> 75 dB(***)
Età tra
12 e 64 anni
Indennità comunicazione (**)
Sordomuti con
=> 75 dB (***)
Età inferiore
12 anni
Indennità comunicazione (**)
Sordomuti con
=> 60 dB (***)
Età pari o
sup 65 anni
Pensione sociale
(*) media tra le freq. 500-1000-2000 Hz nell’orecchio migliore
(**) concessa per il ricorso a trattamenti riabilitativi o terapeutici (L.289/90)
(***) DM 1992 indicazioni per le valutazioni dei deficit funzionali
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SORDOMUTI Legge 25/05/1970 n. 381 art. 1
Definizione sordomutismo secondo la legge 381/70
“Agli effetti della presente legge si
considera sordomuto (1) il minorato
sensoriale dell’udito affetto da sordità
congenita o acquisita durante l’età evolutiva
che gli abbia impedito (2) il normale
apprendimento del linguaggio parlato,
purchè la sordità non sia di natura
esclusivamente psichica o dipendente da
causa di guerra, di lavoro, o di servizio.”
ddl 3417B approvato senato 3/2/2006 (1)=sordo ; (2) =compromesso
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Definizione sordomutismo secondo l’ANS
Non deve considerarsi sordomuto soltanto colui
che, oltre ad essere sordo, non parla, ma anche che,
pur essendo nato sordo o pur essendo divenuto tale
durante l’età evolutiva, ha comunque appreso a
parlare attraverso vie che non sono quelle normali
dell’udito. (Circolare ANS n. 1123 del 7/3/77)
Le legge 381…usa il termine di sordomuto per
definire un gruppo di cittadini nati o divenuti sordi
durante l’età evolutiva che hanno appreso per
quanto possibile la lingua parlata con l’ausilio dei
sensi vicarianti della vista e del tatto, anziché
attraverso il senso dell’udito come normalmente
avviene . (Circolare ANS 1459 del 15/3/86)
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Definizione sordomutismo secondo il Min. Tesoro
Il DM 5/2/92, richiamando la dizione di “sordo
prelinguale” di cui alla legge 508/88, da ritenere
equivalente a quella di “sordomuto” di cui alle
legge 381/70, fissa il significato
di termini (età evolutiva, normale apprendimento
del linguaggio parlato)
di fattori (epoca di insorgenza, livello di perdita
uditiva)che possono rendere difficoltoso il normale
apprendimento del linguaggio parlato.
(Circolare Ministero Tesoro n. 32 del 21/7/97)
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Epoca di insorgenza della sordità
Prenatale > Congenita
Perinatale > Durante o subito dopo il parto
Postnatale > Pre-linguale (prima 18 mesi)
Prima che impari a parlare
> Peri-linguale (tra 18 e 36 mesi)
Durante o dopo l’apprendimento del linguaggio orale
> Post-linguale (dopo 36 mesi)
Tardivamente nell’infanzia, adolescenza, età adulta e senile
======================================
ETA’ EVOLUTIVA : fino al compimento di 12 anni
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Tipo di ipoacusia e sede della lesione
PATOLOGIA DEL :
Trasmissiva o conduttiva
Orecchio esterno o medio
Neurosensoriale o percettiva
Orecchio interno
Centrale
Vie acustiche e strutture
cerebrali
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Parametri valutativi del sordomutismo
Requisiti L.381/70
Esclusioni
SORDITA’
__________________________________________________________
per TIPO
[X] Sensoriale e/o trasmissiva e/o centrale
per NATURA
[X] Organica
[ ]esclusivamente psichica
per CAUSA
[X]Non dipendente
da GLS
[ ] Dipendente
da GLS
per EPOCA INSORGENZA [X] Durante età evolutiva[ ] Dopo età evolutiva
Per GRADO
[X] Tale da non aver
consentito l’ascolto
della parola parlata
[ ] Qualsiasi grado
per CONSEGUENZE
[X] Con apprendimento
linguaggio parlato
per vie alternative
[ ] Con apprendimento
linguaggio parlato
per vie normali
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Parametri valutativi del sordomutismo
Requisiti L.381/70
MUTOLEZZA
__________________________________________________________
intesa come :
mancato apprendimento, per vie normali, del linguaggio
parlato
con esclusione della mutolezza da disturbi :
del linguaggio di altra natura associati a sordità
(es. afasia associata a cofosi bilaterale)
della comunicazione diversi dal linguaggio parlato
(es. alterazioni mimico-gestuali)
ddl 3417B approvato senato di fatto abroga il requisito relativo alla
mutolezza
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Parametri valutativi del sordomutismo
Legge 381/70
SORDITA’
+
MUTOLEZZA
Per la qualifica di sordomuto non vi è alcun
riferimento ad una soglia minima di perdita uditiva
(*) o del grado di capacità fonatoria conseguita
(*) Soglia che è invece prevista unicamente per la concessione di provvidenze economiche
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Indennità comunicazione L. 508/88
Requisiti adulti (=> 18 anni) e minori tra 12 e 17 anni
Perdita uditiva => 75 dB di media tra le freq. 500-1000-2000 Hz
nell’orecchio migliore
Esempio di calcolo
Hz
AUDx
AU Sx
____________________________
500
60 dB
75 dB
1000
80 dB
80 dB
2000
80 dB
80 dB
_____________________________
Somma 3 freq
220 dB
235 dB
Media 3 freq 73,33 dB 78,33dB
Nell’esempio la media delle 3 freq.
nell’orecchio migliore è inf. a 75 dB
per cui non ha diritto all’indennità
di comunicazione
Requisiti minori età evolutiva (< 12 anni)
Perdita uditiva => 60 dB di media tra le freq. 500-1000-2000 Hz
nell’orecchio migliore
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Indennità comunicazione L. 508/88
QUESITO
Quali prestazioni per i sordomuti con perdita
uditiva inf. a 75 dB se:
minori di età, compresa tra 12 e 18 anni ?
oppure
adulti (=> 18 anni) ?
RISPOSTA
Vedi diapositiva successiva
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Rapporto sordomutismo/invalidità civile
ETA’
assistito
SORDOMUTO
Ind. Comunicazione L. 508/88
INVALIDO CIVILE
Ind. Frequenza L. 289/90
Assegno invalidità L.118/71
Inferiore
12 anni
Perdita uditiva => 60 dB
di media tra le freq. 5001000-2000 Hz nell’orecchio
Migliore
(ind. Comun.)
Se < 60 dB (ind. Freq.)
Ind. Freq. per :
Difficoltà persistenti a svolgere
i compiti e le funzioni proprie
della loro età
Tra 12 e 17
anni
Se => 75 dB (ind. Comun.)
Se < 75 dB (ind. Freq.)
Ind. Freq. Per :
Difficoltà persistenti a svolgere
i compiti e le funzioni proprie
della loro età
Tra 18 e 64
anni
Se => 75 dB (ind. Comun.)
Se < 75 db (invalido civile
sordomuto
cod. 4008 =80%)
Pari o superiore
a 65 anni
Assegno invalidità per:
Ridotta capacità lavorativa
oltre il 74%
Assistenza sanitaria per:
Difficoltà persistenti a svolgere
i compiti e le funzioni proprie
della loro età
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Rapporto sordomutismo/invalidità civile
DM Sanità 5/12/92 indicazioni per la valutazione dei deficit funzionali
Per la concessione della indennità di comunicazione la ipoacusia
deve essere:
=> 60 dB…….. ed età inferiore a 12 anni
=> 75 dB…….. ed età pari o superiore a 12 anni purchè sia
dimostrabile l’insorgenza della ipoacusia prima del compimento
del 12° anno
… in tutti i casi in cui:
i livelli di perdita uditiva siano inferiori a quelli sopra
indicati;
 non sia dimostrabile un epoca di insorgenza dell’ipoacusia
compresa nell’arco dell’età evolutiva, verrà effettuata una
valutazione secondo i criteri dell’invalidità civile
Codice 4008 =80% Sordomutismo o sordità prelinguale da perdita
uditiva grave bilaterale con evidenti fonologopatie audiogene
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Rapporto Ind.comunicazione ed ind. frequenza
Legge 11/10/1990 n. 289 art. 1 invalidi civili minori di anni 18 e minori
ipoacusici
“Agli …invalidi civili minori di anni 18… con difficoltà persistenti
a svolgere i compiti e le funzioni della loro età, nonché ai minori
ipoacusici che presentino una perdita uditiva superiore ai 60
decibel nell’orecchio migliore nelle frequenze di 500, 100, 2000
hertz, è concessa…una indennità mensile di frequenza…”
Perdita uditiva(*) 0bB
Età da 0 anni
a 12 anni
Età da 13 anni
A 17 anni
60 dB
75dB
Ind. Comunicazione se sordomuti
Ind. Frequenza se invalidi civili ipoacusici
Ind. Comunicazione se
sordomuti
Ind. Frequenza se minori invalidi ipoacusici
Età da 18 anni
Fino a 65
Ind. Comunicazione se
sordomuti
% invalidità se ipoacusici secondo la tabella codice 4005
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Indennità comunicazione L. 508/88
QUESITO
L’invalido civile sordomuto (cod. 4008 =80%) ha
diritto :
all’indennità di comunicazione ?
alla pensione per sordomuti ?
NO
NO
Ha diritto unicamente all’assegno quale invalido civile
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Rapporto sordomutismo/handicap L. 104/92
Ministero Tesoro circolare 34 del 30/03/98 (sintesi)
SORDOMUTO
HANDICAP
In età evolutiva
(inferiore o pari a 12 anni)
Sempre Handicap grave
Oltre l’età evolutiva
(maggiore di 12 anni)
Sempre Handicap ma la connotazione
di gravità va valutata caso per caso
Handicap grave legge 104 art. 3 comma 3
“qualora la minorazione, singola o plurima, abbia ridotto l’autonomia personale,
correlata all’età, in modo da rendere necessario un intervento assistenziale
permanente, continuativo e globale nella sfera individuale o in quella di relazione,
la situazione assume connotazione di gravità”
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