Italiano Grammatica 2 livello Raccolta mappe mentali: dalla terza prima in poi 9 parti del discorso. Finalità: Schemi per analisi grammaticale Per facilitare l’apprendimento, La memorizzazione Il ripasso veloce. Per un corretto uso e apprendimento i bambini e ragazzi devono prima guardare e avere a disposizione durante l’analisi l’animazione interattiva sulla grammatica a questo link: http://www.fantasiaweb.it/v_progetto_scomescuola_2013/gram matica-secondo-livello.html A cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected] Coperto da copyright Vietata riproduzione ed inserimento senza autorizzazione. Dato in uso gratuito alle scuole e agli alunni. Studia le regole per scrivere in modo corretto: Come si scrivono le parole; Come si dividono le parole in sillabe; Come si usano l’accento e l’apostrafo; Come si nusano le lettere maiuscole; Come si usa la punteggiatura. ortografia grammatica frasi Studia le PARTI de DISCORSO, le parole che formano la frase. Queste sono 9: articolo, nome, verbo, pronome, aggettivo, avverbio, preposizione, congiunzione, esclamazione morfologia Analisi logica Lingua italiana comprende sintassi Analisi del periodo SI STUDIA CON L’ANALISI GRAMMA= TICALE Studia la relazione tra parole e gruppi di parole: SOGGETTO – PREDICATO – COMPLEMENTIATTRIBUTI-APPOSIZIONI. SI STUDIA CON L’ANALISI LOGICA Studia la relazione TRA LE FRASI: FRASE PRINCIPALE – COORDINATA -SUBORDINATA SI STUDIA CON L’ANALISI DEL PERIODO fonologia Studia i suoni delle parole: lettere, vocali, sillabe. Ci insegna come si pronunciare bene i suoni e quindi le parole. (es. àncora e ancòra) semantica Studia il significato delle parole, la loro origine, come si formano e cambiano nel tempo parole A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] 1 IL PROTAGONISTA DELLA FRASE, È l’attore quello che fa le cose. IL SOSTITUTO DEL PROTAGONISTA, Come può, si mette al posto del nome NOME IL PITTORE DELLE PAROLE Le fa diventare belle oppure che fanno orrore AGGETTIVO PRONOME ARTICOLO VERBO IL MAGO DELLE PAROLE Tutte le parole che tocca Le trasforma in nome. Le 5 parti variabili del discorso Le 4 parti invariabili del discorso CONGIUNZIONE unisce tra loro le parole ma anche frasi A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] PREPOSIZIONE AVVERBIO unisce tra loro le parole ma anche frasi e stabilisce una relazione SI AGGIUNGE A UN VERBO, AGGETTIVO, NOME, ne precisa o modifica il significato È IL MOTORE DELLA FRASE è la parola che tutto fa muovere e tutto trasforma INTERIEZIONE (ESCLAMAZIONE) unisce tra loro le parole ma anche frasi 2 FUNZIONE ARTICOLO MASCHILE DETERMINATIVO Il lo l’ i gli la l’ le INDETERMINATIV O Un, uno, una, un’ struttura NOME fiore libro DERIVATO fioraio libreria COMPOSTO FEMMINILE PLURALE ALTERATO ASTRATTO amore MASCHILE FEMMINIL E Parti variabili minoranza INDICATIVO (determinativ o) SINGOLAR E DIMOSTRATIV O INTERROGATIV O PLURALE ESCLAMATIVO CONIUGAZION E ar e er e INDICATIVO TEMPO Presente - pass.pros. Impefetto - trap. Pros. Pas. Remoto- trapass. Rem Futuro ant.-futuro anteriore PERSONA uguaglianza Bello come assoluto maggonanza Ire CONGIUNTIVO personal e PLURALE relativo MASCHILE possessiv o Mio, tuo, suo… FEMMINIL E numerale Uno, due… duplice. Triplice… doppio, triplo… CONDIZIONAL E Presente - passato Imperfetto – trapass. Io, tu, egli, lui, lei, ella, noi, voi, esso, loro, me, mi, te, ne, ci, vi, ecc. SINGOLAR E MODI FINITI: definiscono in modo preciso chi fa l’azione, io, tu, ec. e quando MODO VERBO Più bello di bellissimo Il più bello Il meno bello Che? quale? Ordinali: primo, secondo, ecc. 3a Meno bello di superlativo PRONOME 2a Diminutivo = casINA Dispregiativo = casACCIA Che? quale? All’infinito 1a pesce-cane / ferma-carte Vezzeggiativo = casUCCIA maggonanza questo, codesto, quello, stesso, medesimo, tale, altro Cardinali: uno, due NUMERALE VOCE DEL VERBO ogni, qualche, qualunque, qualsiasi, alcuno, taluno, ciascuno, nessuno, molto, poco, parecchio, troppo, tutto, tanto altrettanto. INDEFINITO AGGETTIVO scolaresca comparativo mio, tuo, suo nostro, vostro, loro, proprio, altrui POSSESSIVO scolaro ovile Bello. positivo Di grado QUALIFICATIVO pecora Accrescitivo = casONA NUMERO GENERE COSA PRIMITIVO INDIVIDUAL E COLLETTIV O CONCRET O casa SINGOLARE MASCHILE ANIMALE PROPRIO PLURALE FEMMINILE PERSONA COMUNE NUMERO GENERE Del, dello, della, dell’, dei, delle, degli. PARTITIVO SINGOLARE Presente passato Che, il quale, la quale, i quali, cui, … indefinito dimostrativ o interrogativ o esclamativ o Ognuno, qualcuno… Questo, codesto … Chi? Che? Chi! Che! Modi infiniti. Definiscono il tempo, ma non chi fa l’azione.. IMPERATIVO INFINITO GERUNDIO PARTICIPIO presente Presente passato Presente passato Presente passato 1° 2° 3a Persona 1° 2° 3a IO TU EGLI singolar NOI VOI ESSI Persona 3 plurale A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] DI SEMPLICE PREPOSIZIONE ARTICOLAT A Parti Invariabili Preposizione semplice + articoli determinativi A DA IN CON SU PER TRA FRA + artarticoli determinativi il lo l’ la i gli le di del dello dell’ della dei degli delle a al allo all’ alla ai agli alle da dal dallo dall’ dalla dai dagli dalle in nel nello nell’ nella nei negli nelle su sul sullo sull’ sulla sui sugli sulle DI MODO Bene, male, volentieri, leggermente, attetamente.., DI TEMPO Ieri, oggi, domani, poi, mai, presto, tardi… DI LUOGO Qui, qua, là, lì, laggiù, fuori, dentro, vicino, lontano, dietro, dovunque… DI QUANTITÀ Tanto, poco, abbastanza, troppo, molto, più DI NEGAZIONE No, non, neppure, nenanche, Né. Affatto… DI AFFERMAZIONE Sì, certo, certamente, sicuro, davvero… DI DUBBIO Quasi, eventualmente, forse, rpobabilmente… AVVERBIO DI CONGIUNZIONE CONGIUNGONO DUE O PIÙ NOMI, VERBI, AGGETTIVI, FRASI. E, o, oppure, ma, però, tuttavia, anzi, quindi, perciò, infatti, cioè, così che, tanto che, né…né ESCLAMAZIONE (interiezione) ESPRIME UN’EMOZIONE, UNO STATO D’ANIMO, IMITAZIONE DI UN SUONO Ah! Oh! Urca! Mah! Uffa! Evviva! A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] 4 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] genere numero In base alla FORMA possono avere i nomi? Maschile Singolare astratto concreto concreto astratto cane gatto Femminile comune vigile comune uccello bambino Plurale ANIMALE PERSONA proprio proprio Giorgio NOME Ugo Titti Fuffi Grinta (partedel discorso indica) Silvan bevanda COSA città fiume comune concreto paificio derivati Coca Cola astratto Amore, bontà, rabbia, tristezza, curisosità, velocità, odio… Po Roma PesceSpada pane primitivi Mappa il nome II livello proprio struttura fratellastro cagnolino erbaccia CassaForte alterati composti PortaCenere arberello vermiciattolo 5 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] genere numero In base alla FORMA (genere e numero) GLI ARTICOLO POSSONO ESSERE Maschile Singolare Apostrofo sì se trova davanti vocale Un’ape UNA Apostrofo NO UNO UN Femminile Plurale LE LA GLI LO Non hanno il plurarre I IL DETERMI= NATIVO INDICA UNA PERSONA, ANIMALE, COSA SPECIFICA ARTICOLO INDETER= MINATIVO (partedel discorso indica) INDICA QUANTITà NON DEFINITE «UN PO’ DI QUALCHE COSA» Il plurare lo fanno con Il partitivo INDICA UNA PERSONA, ANIMALE, COSA GENERICA, INDETERMINATA. PARTITIVO dei delle della degli del dello 6 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] In base alla FORMA (genere e numero) GLI AGGETTIVI POSSONO ESSERE genere Maschile Singolare La domanda da fare è: «Com’è?» La torta è buona. Esprime una qualità, ma non ci dice di quanto. Una qualità generica. La torta è buona, ma di quanto? Non lo dice = La torta è buona COME il gelato > La torta È PIÙ buona DEL gelato Comparativo di UGUAGLIANZA Comparativo di MAGGIORANZA Comparativo di MINORANZA < La torta è MENO buona DEL gelato 2) GRADO COMPARATIVO Dice che 2 persone, due animali o cose hanno la stessa qualità, ma fa un confronto e dice se La qualità è la stessa, oppure e di più o di meno. 3) GRADO SUPERLATIVO ASSOLUTO l’elefante è FORTISSIMO Dice che una persona, animale o cosa a una qualità MASSIMA, Di grado SUPERLATIVO. POSSESSIVO D: «DI CHI?» loro Vostro (vostra, vostri, vostre VICINO A CHI PARLA QUESTO cane AGGETTIVO CODESTO libro DIMOSTRATIVO D: «Dov’é?» VICINO A CHI ASCOLTA QUELLA mela LONTANO DA CHI PARLA DETERMINATIVO (o indicativo) TUTTO INDEFINITO INDICA alcuni aspetti del nome POCO TANTO NESSUNO QUALCHE OGNI ALTRETTANTO È il più bravo no di tutti, ma solo della classe. NUMERALE ESCLAMATIVO CHE bel vestito! INTERROGATIVO QUALE ti piace? Plurale (nostra, nostri nostre) QUALIFICATIVO (parte del discorso che esprime o aggiunge una qualità o caratteristica al nome) Tuo (tua, tuoi, tue) Suo (sua, suoi, sue) Nostro RELATIVO Mario è IL PIù BRAVO della classe. Mappa aggettivo II livello Mio (mia, miei, mie) Aggiunge una qualità a una persona, animale o cosa. Ha 3 forme, si dice 3 gradi. 1) GRADO POSITIVO Femminile numero QUANTE figurine hai? D: «Quanto?» Io ho frequento la SECONDA CIASCUNO QUALSIASI ALTRO MOLTO PARECCHIO Io ho OTTO anni In classe ci sono DIECI femmine 7 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] In base alla FORMA (genere e numero) GLI AGGETTIVI POSSONO ESSERE genere Maschile Io Noi Mio, Nostro, Mia Nostra Femminile Voi Singolare Ho un orsacchio CHE amo Vostro Tuo, Tu numero Ho un cappello grigio a CUI amo pluralu Vostra Tua Giò è il mio migliore amico, per IL QUALE fare tutto. Loro Suo, Essi Egli RELATIVO Sua Mettono in relazioni due proposizioni. POSSESSIVO PERSONALE Lei Indicano di chi è il nome che sostituiscono Stanno al posto del nome Introducono una esclamazione. ESCLAMATIVO! PRONOME (parte del discorso che sta al posto del nome e si usa per evitare ripetizioni) Mary ha una gattina, LA QUALE è grigia. DIMOSTRATIVO Quella barca è azzurra, QUESTA bianca. Quella casa è più grande di CODESTA. Indicano persona, animale cosa vicino o lontano da chi parla Questa barca è bianca, QUELLA azzurra. CIÒ di cui parli è interessante CHE buono! QUANTO Costa? QUALE preferisci? INTERROGATIVO? NUMERALE Dicono la quantità del nome che sostituiscono Introducono una domanda CHE pensate? INDEFINITO Indicano in modo vago incerto la quantià, qualità o identità del nome che sostituiscono Ci sono tante mele comprane solo SEI. Sull’albero ci sono poche mele nel cesto ne sono TANTE Io sono al primo banco, tu al SECONDO e tu al TERZO. Sei nuovo. CHI sei? Mappa aggettivo II livello Adesso OGNUNO consegna il disegno. Marco ha 7 figurine, tu ne hai il DOPPIO, Mary il TRIPLO. QUALCUNO vuole una mela? Adesso darò a CIASCUNO il suo quaderno. CHIUNQUE sbadiglia viene alla lavagna. NESSUNO soggi fa ricreazione. 8 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] 1 per. pl. 1 per. sing IO Ho suonato NOI parliamo IO parlo 2 per. pl. 2 per. sing VOI parlate TU parli 3 per. sing PRIMA Singolare suonerò ADESSO DOPO 3 per. pl. EGLI parla ESSI parlano Sono le persone che possono fare l’azione possono essere diverse: 1, 2 e 3 persona singolare e 1, 2 e 3 persona plurale. NUMERO TEMPO Passivi Attivi Il soggetto compie l’azione. Domanda: COME SONO? presente gioco Impersonali Passato remoto Servili Intransitivi L’azione NON passa direttamente dal soggetto all’oggetto. GENERE VERBO (parte del discorso che indica che cosa fa il protagonista, il soggetto) COMPOSTO Transitivi L’azione passa dal soggetto all’oggetto. Maria mangia la mela FORMA Passato prossimo Trapassato prossimo Io ho gioco Io avevo fame perché ho giocato.. Trapassato remoto Futuro anteriore Quando ebbe giocato mangiò.. Quando sarò pronto giocherò Io vado a casa. CONIUGAZIONE MODO Indicati persona e il numero che fa l’azione Non sono Indicati la persona (mai) e il numero che fa l’azione (qualche voltà sì) FINITO INDEFINITO In che moso si presenta l’azione? REGOLARI: Stessa radice, Cambia desinenza IRREGOLARI: Non seguono regola precisa Sono d’ausilio agli altri verbi. Ma si usano anche da soli. Mappa aggettivo II livello Prima ARE Seconda ERE Terza IRE Ausliari: Essere-avere Futuro semplice giocherò Indicano un’azione con 2 verbI (verbo + ausiliare) Non hanno soggetto (Oggi Piove) Accompagno altri verbi all’infinito. Sono: dovere/potere/volere. «Io devo andare» «Io voglio andare a casa» «Io posso andare» imperfetto giocavo giocai Ci dice quando avviene un’azione Il soggetto subisce l’azione. Riflessivi Indicano un’azione con 1 solo verbo Domanda: QUANDO? SEMPLICI PERSONA L’azione ricade sul soggetto IO IO suono Indicativo congiuntivo Azione certa, sicura Azione non certa, si spera che avvenga. condizionale imperativo Azione possibile solo se realizza una condizione Indica un comando infinito Azione generica, spiega il verbo participio Indica il verbo come se fosse un aggettivo gerundio Azione contemporanea a un’altra 9 Mangio una mela e una banana. E O MA PERÒ CIOÈ OPPURE QUINDI PERCIÒ Mangio la mela o mangio l’uva? Il cane E il gatto spesso litigano. Due nomi che sono tutte e due soggetto. Ho visto un cane E un gatto Due nomi che sono tutte e due complemento oggetto Maria è monella, MA simpatica Sono cresciuto perciò mangio il cocomero. Uo ride E scherza. FORMA se formata dall’unione di più parole Unisce due parole nella stessa frase di uguale funzione. CONGIUNZIONE POI-CHE POICHÉ PER-CHE PERCHÉ SE-BENE SEBBENE FINO-CHE FINCHÉ IN-FATTI INFATTI PUR-CHE PURCHÉ Congiunzione coordinante Unisce due frasi di uguale funzione, stabilendo un rapporto di parità. FUNZIONE Congiunzione subordinante VUOI QUESTO OPPURE QUEST’ALTRO? OPPURE Oggi piove, ADUNQUE (ALLORA) sto a casa. (partedel discorso che serve ad unire due o più parole o più frasi.) COMPOSTA 0-PURE Non voglio il gelato ALTRIMENTI io ingrasso. Io E te giochiamo a palla. SEMPLICE Perché formata da una sola parola Due nomi aggettivi, 2 pronomi, 2 verbi Ieri sono stato al cinema, E Ho incontrato Maria. MANGIA LA MARMELLATA PERCHÉ HA FAME. HA PRESO UN BEL VOTO SEBBENE NON ABBIA STUDIATO. È MOLTO NUVOLO INFATTI PIOVE. MI PIACE STUDIARE PERCHÉ PRENDO UN BEL VOTO. Unisce due frasi stabilendo tra di esse un rapporto di dipendenza. La frase più importante è detta PRINCIPALE, l’altra SUBORDINATA. POTRAI GUARDARE ANCORA LA TV SE SEI BUONO. MI PIACE SCIARE QUANDO NEVICA TI FACCIO UNA MAGIA PURCHÉ STAI BRAVO. A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] 10 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] DI PREPOSIZIONE (parte del discorso che definisce che funzione svolge nella frase la parola a cui si riferisce.) Marco va A cadi DI Luca. SEMPLICE Perché formata da una sola parola IN PROPRIA ARTICOLATA FORMA IMPROPRIA LOCUZIONE PREPOSIZIONALE Sono espressioni formate da due o più parole come preposizione. SOPRA SOTTO FUORI DENTRO DIETRO LUNGO OLTRE SECONDO Eccomi, vengo SU DA te. SU PER Il treno va DA Roma A Napoli FRA TRA Il gioco sta TRA te e me. Formate da una preposizione semplice + un articolo SONO FORMATE DA PAROLE CHE POSSONO ESSERE A VOLTE AGGETTIVI, ALTRE VERBI ALTRE PREPOSIZIONI CON Al parco vado IN treno CON gli orsi Sono sempre solo preposizioni DA A SOPRA il tavolo c’è l’auto, SOTTO una palla La bambina SULLA scala prende mele , poi le mette NELLA borsa DELLA spesa e le porta AL mercato che si trova lì NEL prato. Il sole è IN CIMA Al tetto. Davanti a Vicino a Lontano da A causa di L’albero è LONTANO DA tutti. In cima a Prima di Il bambino è VICINO All’albero. Insieme con In base a La bambina è DAVANTI Alla casa. 11 A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected] FORTE ALLEGRAMENTE MALE DOLCEMENTE BENE VELOCEMENTE Lei canta FORTE ma anche DOLCEMENTE AVVERBIO SÌ CERTO (la parte del discorso che si aggiunge a un verbo, a un aggettivo o a un nome per precisarne o modificarne il significato. DAVVERO OVVIAMENTE AFFERMAZIONE MODO Risponde alla domanda: In base al «COME?» ADESSO il semfaroro è rosso DOPO diventerà verde TIPO NON LO DEVI FARE, NEMMENO PER GIOCO. NEGAZIONE Esprime una negazione. TEMPO: Domanda: «QUANDO?» Sono sempre solo preposizioni NO NEANCHE NEPPURE NEMMENO DUBBIO IERI OGGI ADESSO PRIMA POCO FA DOPO SEMPRE SUBITO TALVOLTA SÌ, la scuola è CERTAMENTE aperta. Esprimeuna affermazione. MAI SUCCESSIVAMENE STASERA IERI c’era il sole OGGI piove. QUANTITÀ Esprime un dubbio, un’incertezza SONO STATA FORSE CATTIVA? Risponde alla domanda «QUANTO? FORSE EVENTUALMENTE LUOGO Risponde alla domanda «DOVE? L’UCCELLO VOLA LASSù. LÌ LÀ SOPRA SOTTO QUI QUA DAPPERTUTTO OVUNQUE LASSÙ LAGGIÙ VICINO LONTANO STAMMI VICINO. PROBALBIMENTE TANTO POCO ABBASTANZA TROPPO SOLTANTO ASSAI Il bambinoi mangia TANTO. Signora costa POCO ed è ottimo. 12 AH! EH! OH! IH! CIAO! GUAI! ACCIDENTI! UH! AHI! EHI! OHI! ACCIPICCHIA! CASPITA! BENE! OHÉ! AHIMÈ BAH! BEH! MALE! OTTIMO! BRAVO! EHM! MAH! OHIBÒ PUAH! CORAGGIO! AVANTI! VIA! UFFA! EHILÀ! OLÀ! ECCO! SUVVIA! ORSù! SALVE! PROPRIE SONO SEMPLICI SUONI CHE HANNO SOLO LA FUNZIONE DI ESCLAMAZIONE LOCUZIONI ESCLAMATIVE SONO GRUPPI DI PAROLE O ANCHE BREVI FRASI USATE COME ESCLAMAZIONI AL FUOCO! SANTO CIELO! AL LADRO! PROVERI NOI! IMPROPRIE SONO NPARTI DEL DISCORSO (NOMI, AGGETTIVI, FORME VERBALI, AVVERBI) USATE COME ESCLAMAZIONI ESCLAMAZIONE INTERIEZIONE (parte del discorso che serve ad esprimere emozioni, sentimenti, stati d’animo, sensazioni) LE ONOMATOPEE SONO Ddi fatto delle esclamazioni fatte attraverso vocali e consontanti. Servono per imitare (nei fumetti) rumori, suoni, versi di animali, etc. DRIN! (suono campanello) SIGH! (dispiacere) SNIFF (to sniff:fiutare) DIN DON! CLAP! (battito mani) BROOOOM (to broom: spazzare) CIP CIP! BOOM! (to boom scoppiare) SOB! (to sob: singhiozzare) BAU! BANG! (ESPLODERE) CHOMP (masticare rumorosamente) ECCÌ! CRASH! (rompersi) SPLASH (to splash spruzzare GULP (to gulp: inghiottire) SLAM (to slam sbattere) 13