Presentazione standard di PowerPoint

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Italiano Grammatica
2 livello
Raccolta mappe mentali:
dalla terza prima in poi
9 parti del discorso.
Finalità:
Schemi per analisi grammaticale
Per facilitare l’apprendimento,
La memorizzazione
Il ripasso veloce.
Per un corretto uso e apprendimento
i bambini e ragazzi devono prima
guardare e avere a disposizione
durante l’analisi l’animazione
interattiva sulla grammatica a questo
link:
http://www.fantasiaweb.it/v_progetto_scomescuola_2013/gram
matica-secondo-livello.html
A cura di Vincenzo Riccio da www.fantasiaweb.it [email protected]
Coperto da copyright
Vietata riproduzione ed inserimento senza
autorizzazione.
Dato in uso gratuito alle scuole e agli alunni.
Studia le regole per scrivere in modo
corretto:
 Come si scrivono le parole;
 Come si dividono le parole in sillabe;
 Come si usano l’accento e l’apostrafo;
 Come si nusano le lettere maiuscole;
 Come si usa la punteggiatura.
ortografia
grammatica
frasi
Studia le PARTI de DISCORSO, le
parole che formano la frase.
Queste sono 9: articolo, nome,
verbo, pronome, aggettivo,
avverbio, preposizione,
congiunzione, esclamazione
morfologia
Analisi logica
Lingua italiana
comprende
sintassi
Analisi del
periodo
SI STUDIA CON L’ANALISI
GRAMMA=
TICALE
Studia la relazione tra parole e
gruppi di parole: SOGGETTO –
PREDICATO – COMPLEMENTIATTRIBUTI-APPOSIZIONI.
SI STUDIA CON L’ANALISI
LOGICA
Studia la relazione TRA LE
FRASI:
FRASE PRINCIPALE –
COORDINATA -SUBORDINATA
SI STUDIA CON L’ANALISI
DEL PERIODO
fonologia
Studia i suoni delle parole: lettere, vocali,
sillabe. Ci insegna come si pronunciare bene i
suoni e quindi le parole. (es. àncora e ancòra)
semantica
Studia il significato delle parole, la loro origine,
come si formano e cambiano nel tempo
parole
A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected]
1
IL PROTAGONISTA DELLA FRASE,
È l’attore quello che fa le cose.
IL SOSTITUTO DEL PROTAGONISTA,
Come può, si mette
al posto del nome
NOME
IL PITTORE DELLE PAROLE
Le fa diventare belle
oppure che fanno orrore
AGGETTIVO
PRONOME
ARTICOLO
VERBO
IL MAGO DELLE PAROLE
Tutte le parole che tocca
Le trasforma in nome.
Le 5 parti variabili
del discorso
Le 4 parti
invariabili del
discorso
CONGIUNZIONE
unisce tra loro le
parole
ma anche frasi
A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected]
PREPOSIZIONE
AVVERBIO
unisce tra loro le
parole
ma anche frasi e
stabilisce una
relazione
SI AGGIUNGE A UN
VERBO, AGGETTIVO,
NOME, ne precisa o
modifica il
significato
È IL MOTORE DELLA FRASE
è la parola che tutto fa
muovere e tutto trasforma
INTERIEZIONE
(ESCLAMAZIONE)
unisce tra loro le
parole
ma anche frasi
2
FUNZIONE
ARTICOLO
MASCHILE
DETERMINATIVO
Il lo l’ i gli
la l’ le
INDETERMINATIV
O
Un, uno, una,
un’
struttura
NOME
fiore
libro
DERIVATO
fioraio
libreria
COMPOSTO
FEMMINILE
PLURALE
ALTERATO
ASTRATTO
amore
MASCHILE
FEMMINIL
E
Parti
variabili
minoranza
INDICATIVO
(determinativ
o)
SINGOLAR
E
DIMOSTRATIV
O
INTERROGATIV
O
PLURALE
ESCLAMATIVO
CONIUGAZION
E
ar
e
er
e
INDICATIVO
TEMPO
Presente - pass.pros.
Impefetto - trap. Pros.
Pas. Remoto- trapass. Rem
Futuro ant.-futuro anteriore
PERSONA
uguaglianza
Bello come
assoluto
maggonanza
Ire
CONGIUNTIVO
personal
e
PLURALE
relativo
MASCHILE
possessiv
o
Mio, tuo, suo…
FEMMINIL
E
numerale
Uno, due… duplice.
Triplice… doppio, triplo…
CONDIZIONAL
E
Presente - passato
Imperfetto – trapass.
Io, tu, egli, lui, lei, ella,
noi, voi, esso, loro, me,
mi, te, ne, ci, vi, ecc.
SINGOLAR
E
MODI FINITI: definiscono in modo preciso chi fa l’azione, io, tu, ec. e quando
MODO
VERBO
Più bello di
bellissimo
Il più bello
Il meno bello
Che? quale?
Ordinali: primo, secondo,
ecc.
3a
Meno bello di
superlativo
PRONOME
2a
Diminutivo = casINA
Dispregiativo = casACCIA
Che? quale?
All’infinito
1a
pesce-cane / ferma-carte
Vezzeggiativo = casUCCIA
maggonanza
questo, codesto, quello, stesso, medesimo,
tale, altro
Cardinali: uno, due
NUMERALE
VOCE DEL
VERBO
ogni, qualche, qualunque, qualsiasi,
alcuno, taluno, ciascuno, nessuno, molto, poco,
parecchio, troppo, tutto, tanto altrettanto.
INDEFINITO
AGGETTIVO
scolaresca
comparativo
mio, tuo, suo
nostro, vostro, loro,
proprio, altrui
POSSESSIVO
scolaro
ovile
Bello.
positivo
Di grado
QUALIFICATIVO
pecora
Accrescitivo = casONA
NUMERO
GENERE
COSA
PRIMITIVO
INDIVIDUAL
E
COLLETTIV
O
CONCRET
O
casa
SINGOLARE
MASCHILE
ANIMALE
PROPRIO
PLURALE
FEMMINILE
PERSONA
COMUNE
NUMERO
GENERE
Del, dello, della,
dell’, dei, delle,
degli.
PARTITIVO
SINGOLARE
Presente
passato
Che, il quale, la quale, i
quali, cui, …
indefinito
dimostrativ
o
interrogativ
o
esclamativ
o
Ognuno,
qualcuno…
Questo,
codesto …
Chi? Che?
Chi! Che!
Modi infiniti. Definiscono il tempo, ma non chi fa l’azione..
IMPERATIVO
INFINITO
GERUNDIO
PARTICIPIO
presente
Presente
passato
Presente
passato
Presente
passato
1°
2°
3a
Persona
1°
2°
3a
IO
TU
EGLI
singolar
NOI
VOI
ESSI
Persona
3
plurale
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DI
SEMPLICE
PREPOSIZIONE
ARTICOLAT
A
Parti
Invariabili
Preposizione
semplice
+ articoli
determinativi
A
DA
IN
CON
SU
PER
TRA
FRA
+ artarticoli
determinativi
il
lo
l’
la
i
gli
le
di
del
dello
dell’
della
dei
degli
delle
a
al
allo
all’
alla
ai
agli
alle
da
dal
dallo
dall’
dalla
dai
dagli
dalle
in
nel
nello
nell’
nella
nei
negli
nelle
su
sul
sullo
sull’
sulla
sui
sugli
sulle
DI MODO
Bene, male, volentieri, leggermente, attetamente..,
DI TEMPO
Ieri, oggi, domani, poi, mai, presto, tardi…
DI LUOGO
Qui, qua, là, lì, laggiù, fuori, dentro, vicino, lontano, dietro, dovunque…
DI QUANTITÀ
Tanto, poco, abbastanza, troppo, molto, più
DI NEGAZIONE
No, non, neppure, nenanche, Né. Affatto…
DI
AFFERMAZIONE
Sì, certo, certamente, sicuro, davvero…
DI DUBBIO
Quasi, eventualmente, forse, rpobabilmente…
AVVERBIO DI
CONGIUNZIONE
CONGIUNGONO DUE O
PIÙ NOMI, VERBI,
AGGETTIVI, FRASI.
E, o, oppure, ma, però, tuttavia, anzi, quindi, perciò, infatti, cioè, così che, tanto
che, né…né
ESCLAMAZIONE
(interiezione)
ESPRIME UN’EMOZIONE,
UNO STATO D’ANIMO,
IMITAZIONE DI UN
SUONO
Ah! Oh! Urca! Mah! Uffa! Evviva!
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4
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genere
numero
In base alla FORMA possono avere i nomi?
Maschile
Singolare
astratto
concreto
concreto
astratto
cane
gatto
Femminile
comune
vigile
comune
uccello
bambino
Plurale
ANIMALE
PERSONA
proprio
proprio
Giorgio
NOME
Ugo
Titti
Fuffi
Grinta
(partedel discorso
indica)
Silvan
bevanda
COSA
città
fiume
comune
concreto
paificio
derivati
Coca Cola
astratto
Amore, bontà, rabbia, tristezza,
curisosità, velocità, odio…
Po
Roma
PesceSpada
pane
primitivi
Mappa il nome II livello
proprio
struttura
fratellastro
cagnolino
erbaccia
CassaForte
alterati
composti
PortaCenere
arberello
vermiciattolo
5
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genere
numero
In base alla FORMA (genere e numero) GLI ARTICOLO POSSONO ESSERE
Maschile
Singolare
Apostrofo sì se
trova davanti
vocale
Un’ape
UNA
Apostrofo NO
UNO
UN
Femminile
Plurale
LE
LA
GLI
LO
Non hanno
il plurarre
I
IL
DETERMI=
NATIVO
INDICA UNA
PERSONA, ANIMALE,
COSA SPECIFICA
ARTICOLO
INDETER=
MINATIVO
(partedel discorso
indica)
INDICA QUANTITà NON
DEFINITE
«UN PO’ DI QUALCHE
COSA»
Il plurare lo
fanno con
Il partitivo
INDICA UNA PERSONA,
ANIMALE, COSA
GENERICA,
INDETERMINATA.
PARTITIVO
dei
delle
della
degli
del
dello
6
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In base alla FORMA (genere e numero)
GLI AGGETTIVI POSSONO ESSERE
genere
Maschile
Singolare
La domanda da fare è:
«Com’è?»
La torta è buona.
Esprime una qualità, ma non ci
dice di quanto. Una qualità
generica.
La torta è buona,
ma di quanto? Non lo dice
=
La torta è
buona COME
il gelato
>
La torta È PIÙ
buona DEL
gelato
Comparativo di
UGUAGLIANZA
Comparativo di
MAGGIORANZA
Comparativo di
MINORANZA
<
La torta è
MENO buona
DEL gelato
2) GRADO
COMPARATIVO
Dice che 2 persone, due animali
o cose hanno la stessa qualità,
ma fa un confronto e dice se
La qualità è la stessa, oppure e
di più o di meno.
3) GRADO
SUPERLATIVO
ASSOLUTO
l’elefante è
FORTISSIMO
Dice che una persona, animale
o cosa a una qualità MASSIMA,
Di grado SUPERLATIVO.
POSSESSIVO
D: «DI CHI?»
loro
Vostro
(vostra, vostri, vostre
VICINO A
CHI PARLA
QUESTO
cane
AGGETTIVO
CODESTO
libro
DIMOSTRATIVO
D: «Dov’é?»
VICINO A CHI
ASCOLTA
QUELLA
mela
LONTANO DA CHI
PARLA
DETERMINATIVO
(o indicativo)
TUTTO
INDEFINITO
INDICA alcuni aspetti del
nome
POCO
TANTO
NESSUNO
QUALCHE
OGNI
ALTRETTANTO
È il più bravo no di
tutti, ma solo della
classe.
NUMERALE
ESCLAMATIVO
CHE bel
vestito!
INTERROGATIVO
QUALE ti
piace?
Plurale
(nostra, nostri nostre)
QUALIFICATIVO
(parte del discorso che
esprime o aggiunge una
qualità o caratteristica al
nome)
Tuo
(tua, tuoi, tue)
Suo
(sua, suoi, sue)
Nostro
RELATIVO
Mario è IL PIù
BRAVO della
classe.
Mappa aggettivo II livello
Mio
(mia, miei, mie)
Aggiunge una qualità a una
persona, animale o cosa.
Ha 3 forme,
si dice 3 gradi.
1) GRADO POSITIVO
Femminile
numero
QUANTE
figurine
hai?
D: «Quanto?»
Io ho
frequento la
SECONDA
CIASCUNO
QUALSIASI
ALTRO
MOLTO
PARECCHIO
Io ho
OTTO anni
In classe ci
sono DIECI
femmine
7
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In base alla FORMA (genere e numero)
GLI AGGETTIVI POSSONO ESSERE
genere
Maschile
Io
Noi
Mio,
Nostro,
Mia
Nostra
Femminile
Voi
Singolare
Ho un
orsacchio CHE
amo
Vostro
Tuo,
Tu
numero
Ho un cappello
grigio a CUI amo
pluralu
Vostra
Tua
Giò è il mio migliore
amico, per IL QUALE
fare tutto.
Loro
Suo,
Essi
Egli
RELATIVO
Sua
Mettono in relazioni due
proposizioni.
POSSESSIVO
PERSONALE
Lei
Indicano di chi è il nome che sostituiscono
Stanno al posto del nome
Introducono una esclamazione.
ESCLAMATIVO!
PRONOME
(parte del discorso che sta
al posto del nome e si usa
per evitare ripetizioni)
Mary ha una gattina,
LA QUALE è grigia.
DIMOSTRATIVO
Quella barca è azzurra,
QUESTA bianca.
Quella casa è più grande
di CODESTA.
Indicano persona, animale cosa
vicino o lontano da chi parla
Questa barca è bianca,
QUELLA azzurra.
CIÒ di cui parli
è interessante
CHE buono!
QUANTO Costa?
QUALE
preferisci?
INTERROGATIVO?
NUMERALE
Dicono la quantità del nome che sostituiscono
Introducono una domanda
CHE
pensate?
INDEFINITO
Indicano in modo vago incerto la
quantià, qualità o identità del
nome che sostituiscono
Ci sono tante
mele comprane
solo SEI.
Sull’albero ci sono
poche mele nel
cesto ne sono
TANTE
Io sono al
primo banco, tu
al SECONDO e
tu al TERZO.
Sei nuovo. CHI
sei?
Mappa aggettivo II livello
Adesso
OGNUNO
consegna il
disegno.
Marco ha 7
figurine, tu ne
hai il DOPPIO,
Mary il TRIPLO.
QUALCUNO
vuole una
mela?
Adesso darò a
CIASCUNO il
suo quaderno.
CHIUNQUE
sbadiglia viene
alla lavagna.
NESSUNO
soggi fa
ricreazione.
8
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1 per. pl.
1 per. sing
IO
Ho suonato
NOI parliamo
IO parlo
2 per. pl.
2 per. sing
VOI parlate
TU parli
3 per. sing
PRIMA
Singolare
suonerò
ADESSO
DOPO
3 per. pl.
EGLI parla
ESSI parlano
Sono le persone che possono fare l’azione possono essere diverse:
1, 2 e 3 persona singolare e 1, 2 e 3 persona plurale.
NUMERO
TEMPO
Passivi
Attivi
Il soggetto compie l’azione.
Domanda:
COME
SONO?
presente
gioco
Impersonali
Passato remoto
Servili
Intransitivi
L’azione NON passa direttamente dal
soggetto all’oggetto.
GENERE
VERBO
(parte del discorso che
indica che cosa fa il
protagonista, il soggetto)
COMPOSTO
Transitivi
L’azione passa dal soggetto all’oggetto.
Maria
mangia la
mela
FORMA
Passato prossimo
Trapassato prossimo
Io ho gioco
Io avevo fame perché ho
giocato..
Trapassato remoto
Futuro anteriore
Quando ebbe giocato
mangiò..
Quando sarò pronto
giocherò
Io vado a
casa.
CONIUGAZIONE
MODO
Indicati persona e il
numero che fa l’azione
Non sono Indicati la
persona (mai) e il numero
che fa l’azione (qualche
voltà sì)
FINITO
INDEFINITO
In che moso si presenta
l’azione?
REGOLARI:
Stessa radice,
Cambia desinenza
IRREGOLARI:
Non seguono regola precisa
Sono d’ausilio agli altri verbi. Ma si
usano anche da soli.
Mappa aggettivo II livello
Prima ARE
Seconda ERE
Terza IRE
Ausliari:
Essere-avere
Futuro semplice
giocherò
Indicano un’azione con 2 verbI
(verbo + ausiliare)
Non hanno soggetto (Oggi Piove)
Accompagno altri verbi all’infinito. Sono: dovere/potere/volere.
«Io devo andare» «Io voglio andare a casa» «Io posso andare»
imperfetto
giocavo
giocai
Ci dice quando
avviene un’azione
Il soggetto subisce l’azione.
Riflessivi
Indicano un’azione
con 1 solo verbo
Domanda:
QUANDO?
SEMPLICI
PERSONA
L’azione ricade sul soggetto
IO
IO
suono
Indicativo
congiuntivo
Azione certa, sicura
Azione non certa, si
spera che avvenga.
condizionale
imperativo
Azione possibile solo se
realizza una condizione
Indica un comando
infinito
Azione generica, spiega
il verbo
participio
Indica il verbo come se
fosse un aggettivo
gerundio
Azione contemporanea
a un’altra
9
Mangio
una mela
e una
banana.
E
O
MA
PERÒ
CIOÈ
OPPURE
QUINDI
PERCIÒ
Mangio la
mela o
mangio
l’uva?
Il cane E il gatto
spesso litigano.
Due nomi che sono
tutte e due soggetto.
Ho visto
un cane E un gatto
Due nomi che sono
tutte e due
complemento oggetto
Maria è monella, MA
simpatica
Sono
cresciuto
perciò
mangio il
cocomero.
Uo ride E scherza.
FORMA
se formata dall’unione
di più parole
Unisce due parole
nella stessa frase di
uguale funzione.
CONGIUNZIONE
POI-CHE
POICHÉ
PER-CHE
PERCHÉ
SE-BENE
SEBBENE
FINO-CHE
FINCHÉ
IN-FATTI
INFATTI
PUR-CHE
PURCHÉ
Congiunzione
coordinante
Unisce due frasi di
uguale funzione,
stabilendo un
rapporto di parità.
FUNZIONE
Congiunzione
subordinante
VUOI QUESTO
OPPURE
QUEST’ALTRO?
OPPURE
Oggi piove,
ADUNQUE (ALLORA)
sto a casa.
(partedel discorso che serve ad
unire due o più parole o più frasi.)
COMPOSTA
0-PURE
Non voglio il
gelato
ALTRIMENTI
io ingrasso.
Io E te giochiamo a
palla.
SEMPLICE
Perché formata da
una sola parola
Due nomi aggettivi,
2 pronomi, 2 verbi
Ieri sono stato al cinema,
E
Ho incontrato Maria.
MANGIA LA
MARMELLATA
PERCHÉ HA FAME.
HA PRESO UN BEL
VOTO SEBBENE NON
ABBIA STUDIATO.
È MOLTO NUVOLO
INFATTI PIOVE.
MI PIACE STUDIARE
PERCHÉ PRENDO UN
BEL VOTO.
Unisce due frasi stabilendo tra di esse un
rapporto di dipendenza.
La frase più importante è detta
PRINCIPALE, l’altra SUBORDINATA.
POTRAI GUARDARE
ANCORA LA TV SE SEI
BUONO.
MI PIACE SCIARE
QUANDO NEVICA
TI FACCIO UNA
MAGIA PURCHÉ STAI
BRAVO.
A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected]
10
A cura di Vincenzo Riccio, da www.fantasiaweb.it, [email protected]
DI
PREPOSIZIONE
(parte del discorso che
definisce che funzione svolge
nella frase la parola a cui si
riferisce.)
Marco va A
cadi DI Luca.
SEMPLICE
Perché formata da
una sola parola
IN
PROPRIA
ARTICOLATA
FORMA
IMPROPRIA
LOCUZIONE
PREPOSIZIONALE
Sono espressioni
formate da due o più
parole come
preposizione.
SOPRA
SOTTO
FUORI
DENTRO
DIETRO
LUNGO
OLTRE
SECONDO
Eccomi,
vengo SU DA
te.
SU
PER
Il treno va DA
Roma A
Napoli
FRA
TRA
Il gioco sta
TRA te e me.
Formate da una
preposizione
semplice + un
articolo
SONO FORMATE DA
PAROLE CHE POSSONO
ESSERE A VOLTE
AGGETTIVI, ALTRE VERBI
ALTRE PREPOSIZIONI
CON
Al parco vado
IN treno CON
gli orsi
Sono sempre solo
preposizioni
DA
A
SOPRA il tavolo c’è
l’auto, SOTTO una palla
La bambina SULLA scala prende mele , poi le
mette NELLA borsa DELLA spesa
e le porta AL mercato
che si trova lì NEL prato.
Il sole è IN CIMA Al tetto.
Davanti a
Vicino a
Lontano da
A causa di
L’albero è LONTANO DA
tutti.
In cima a
Prima di
Il bambino è VICINO
All’albero.
Insieme con
In base a
La bambina è DAVANTI Alla
casa.
11
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FORTE
ALLEGRAMENTE
MALE
DOLCEMENTE
BENE
VELOCEMENTE
Lei canta FORTE
ma anche
DOLCEMENTE
AVVERBIO
SÌ
CERTO
(la parte del discorso che si
aggiunge a un verbo, a un
aggettivo o a un nome per
precisarne o modificarne il
significato.
DAVVERO
OVVIAMENTE
AFFERMAZIONE
MODO
Risponde alla domanda:
In base al
«COME?»
ADESSO il
semfaroro
è rosso
DOPO
diventerà
verde
TIPO
NON LO DEVI
FARE,
NEMMENO PER
GIOCO.
NEGAZIONE
Esprime una
negazione.
TEMPO:
Domanda: «QUANDO?»
Sono sempre solo preposizioni
NO
NEANCHE
NEPPURE
NEMMENO
DUBBIO
IERI
OGGI
ADESSO
PRIMA
POCO FA
DOPO
SEMPRE
SUBITO
TALVOLTA
SÌ, la scuola è
CERTAMENTE
aperta.
Esprimeuna
affermazione.
MAI
SUCCESSIVAMENE
STASERA
IERI c’era il
sole OGGI
piove.
QUANTITÀ
Esprime un
dubbio,
un’incertezza
SONO STATA
FORSE
CATTIVA?
Risponde alla
domanda
«QUANTO?
FORSE
EVENTUALMENTE
LUOGO
Risponde alla domanda «DOVE?
L’UCCELLO
VOLA
LASSù.
LÌ
LÀ
SOPRA
SOTTO
QUI
QUA
DAPPERTUTTO
OVUNQUE
LASSÙ
LAGGIÙ
VICINO
LONTANO
STAMMI
VICINO.
PROBALBIMENTE
TANTO
POCO
ABBASTANZA
TROPPO
SOLTANTO
ASSAI
Il bambinoi
mangia
TANTO.
Signora
costa POCO
ed è ottimo.
12
AH!
EH!
OH!
IH!
CIAO!
GUAI!
ACCIDENTI!
UH!
AHI!
EHI!
OHI!
ACCIPICCHIA!
CASPITA!
BENE!
OHÉ!
AHIMÈ
BAH!
BEH!
MALE!
OTTIMO!
BRAVO!
EHM!
MAH!
OHIBÒ
PUAH!
CORAGGIO!
AVANTI!
VIA!
UFFA!
EHILÀ!
OLÀ!
ECCO!
SUVVIA!
ORSù!
SALVE!
PROPRIE
SONO SEMPLICI SUONI CHE
HANNO SOLO LA FUNZIONE
DI ESCLAMAZIONE
LOCUZIONI ESCLAMATIVE
SONO GRUPPI DI PAROLE O ANCHE
BREVI FRASI USATE COME
ESCLAMAZIONI
AL FUOCO!
SANTO CIELO!
AL LADRO!
PROVERI NOI!
IMPROPRIE
SONO NPARTI DEL DISCORSO
(NOMI, AGGETTIVI, FORME
VERBALI, AVVERBI) USATE
COME ESCLAMAZIONI
ESCLAMAZIONE
INTERIEZIONE
(parte del discorso che
serve ad esprimere
emozioni, sentimenti, stati
d’animo, sensazioni)
LE ONOMATOPEE
SONO Ddi fatto delle esclamazioni fatte attraverso vocali e consontanti.
Servono per imitare (nei fumetti) rumori, suoni, versi di animali, etc.
DRIN! (suono
campanello)
SIGH!
(dispiacere)
SNIFF
(to sniff:fiutare)
DIN DON!
CLAP!
(battito mani)
BROOOOM
(to broom: spazzare)
CIP CIP!
BOOM!
(to boom scoppiare)
SOB!
(to sob: singhiozzare)
BAU!
BANG! (ESPLODERE)
CHOMP
(masticare
rumorosamente)
ECCÌ!
CRASH! (rompersi)
SPLASH
(to splash spruzzare
GULP (to gulp:
inghiottire)
SLAM (to slam sbattere)
13
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