Som atestesia: piano organizzativo I potenziali d’azione che partono dai recettori pervengono alle radici dorsali del m idollo spinale o ai nuclei dei nervi cranici nel tronco dell’encefalo (1° neurone) La fibra afferente fa quindi sinapsi con un secondo neurone che giunge al talam o D al talam o un terzo neurone proietta l’input sensoriale sulla corteccia sensitiva I potenziali provenienti dai recettori possono inoltre evocare l’attività riflessa connettendosi, direttam ente o indirettam ente, con i m otoneuroni Vie afferenti Recettori N ervi periferici N ervi spinali Sostanza grigia dorsale Sostanza bianca Encefalo VI E DEL L A S ENS I B I L I T A’ S OMAT I CA I l sist ema sensor iale somatico riguarda le informazioni provenienti da recettori, superficiali e profondi, che hanno importanza nella vita di relazione θ sensibilit a’ t at t ile discr iminat iva (tatto, pressione, vibrazioni) θ dolor e e t emper at ur a θ sensibilit a’ pr opr iocet t iva L e infor mazioni sensit ive vengono t r asmesse dalla per ifer ia al midollo at t r aver so le r adici dor sali dei ner vi spinali e r isalgono il midollo per r aggiunger e i cent r i sensit ivi encef alici mediant e 2 dist int e vie sensor iali: S I S T EMA DEL L E COL ONNE DOR S AL I / L EMNI S CO MEDI AL E S I S T EMA DEL L E COL ONNE L AT ER AL I S I S T EMA COL ONNE DOR S AL I / L EMNI S CO MEDI AL E •sensibilita’ discriminativa (tattile, pressoria, vibratoria, propriocettiva) •Costituito da grosse fibre mieliniche (velocita’ 30-110 m/sec) •Dopo aver contratto sinapsi a livello del bulbo tronco-encefalico ed essersi incrociate decorrono nel tronco dell’encefalo fino al talamo nel lemnisco mediale S I S T EMA COL ONNE L AT ER AL I / VI A S PI NO-T AL AMI CA • sensibilita’ dolorifica e termica (anche tattile e pressoria grossolana) • Costituito da fibre mieliniche piu’ piccole (velocita’ fino a 40 m/sec) • T rasporta informazioni mediante fasci che originano nelle corna ventrali della sostanza grigia, incrociano e decorrono nei cordoni laterali della sostanza bianca del lato opposto e terminano a tutti i livelli del tronco encefalico e nel talamo Percezione di sensibilità specifiche Sensibilità tattile: Corp. di M eissner (sens.tattile) e di Pacini (vibrazioni) M id. Spin. e, dopo decussazione T alam o posteriore e ventrale Sensibilità term ica: distribuzione cutanea puntiform e evocazione di riflessi term oregolatori Propriocezione cosciente: inputs propriocettivi tratti del cordone laterale della sostanza bianca cervelletto neocorteccia Sensibilità viscerale: non viene di norm a elaborata a livello cosciente (eccetto pienezza delle vescica e del retto) N .cranici (VII,IX e X ) tratto solitario talam o neocorteccia D olore viscerale: peritoneo, calcoli renali e biliari com ponente sim patica del SN A Percezione di sensibilità specifiche D O LO RE A CU TO (localizzato,superficiale o cutaneo): fibre A δ D O LO RE PERSISTEN TE (diffuso,con latenza più lunga):fibre C SO STA N ZA BIA N CA VEN TRO -LA TERA LE (vie spinotalam ica, spinoreticolare e propriospinale) TA LA M O CO RTECCIA •La sensibilità dolorifica può essere m odulata da num erosi nuclei del tronco dell’encefalo e dai sistem i serotoninergico, noradrenergico ed oppioidergico Espressioni com portam entali indotte dal dolore: vocalizzazioni, soffi, brontolii, ringhi. M a anche: aum ento della freq. cardiaca e respiratoria, della pressione arteriosa e m idriasi Corteccia som atosensitiva Parte esterna della corteccia cerebrale: neocorteccia. E’ distinta in due classi neuronali: neuroni di connessione (som atotopia) e neuro di associazione (interagiscono sia con la corteccia m otoria che con quella som atosensitiva) Paleocorteccia: è disposta inferiorm ente alla neocorteccia e fa funzionalm ente parte del sistem a lim bico. L’elaborazione degli inputs sensoriali avviene senza partecipazione cosciente Le proiezioni alla corteccia sono controlaterali: l’estensione delle aree è in funzione del grado di sviluppo della corteccia e correlata all’im portanza della parte in questione (l’entità del dolore evocato perifericam ente dipende dal grado di rappresentazione corticale) A lcune aree presentano una organizzazione topografica m enoprecisa e ricevono inputs bilaterali Percezione di sensibilità specifiche N ocicezione: fibre A δ (dol.acuto: localizzato, superficiale o cutaneo) e C (dol. persistente: diffuso,con latenza più lunga) sost. bianca ventrolat.(vie spinotalam ica, spinoreticolare e propriospinale) e V talam o corteccia T eoria della “porta del dolore”: presenza nel corno dorsale della sostanza grigia (sostanza gelatinosa di Rolando) di un circuito neuronico (“controllo di porta”) che inibisce la trasm issione di inputs nocicettivi ai centri superiori (la stim olazione della colonna dorsale può alleviare il dolore) La sensibilità dolorifica può essere m odulata da num erosi nuclei del tronco dell’encefalo e dai sistem i serotoninergico, noradrenergico ed oppioidergico Espressioni com portam entali indotte dal dolore: vocalizzazioni, soffi, brontolii, ringhi. M a anche: aum ento della freq. cardiaca e respiratoria, della pressione arteriosa e m idriasi I NOCI CET T OR I θ T er minazioni ner vose liber e pr esent i dif fusament iciali della f usament e negli st r at i super fficiali cut e ed in alcuni t essut i pr ofondi θ Car at t er izzat i da uno S CAR S O O NUL L O ADAT T AMENT O allo st imolo; in cer t e condizioni l’eccit azione delle fibr e dolor if iche divent a addir it t ur a piu’ int ensa (I PER AL GES I A) Nocicet t or i pr esent i sulla cut e: MECCANO-NOCI CET T OR I NOCI CET T OR I PL UR I MODAL I (st imoli t er mici, chimici, meccanici) S ost anze chimiche in gr ado di st imolar e nocicet t or i: br adichinina, ser ot onina, ist amina, ioni pot assio, acidi, acet ilcolina, enzimi pr ot eolit ici (impor t ant i nell’induzione del dolor e lent o causat o da dist r uzione dei t essut i) T EO RIA D ELLA PO RT A D EL D O LO RE presenza nel corno dorsale della sostanza grigia (sostanza gelatinosa di Rolando) di un circuito neuronico (“controllo di porta”) che inibisce la trasm issione di inputs nocicettivi ai centri superiori I L DOL OR E Dolor e R API DO : insorge dopo breve tempo dall’applicazione dello stimolo dolorifico (puntura con un ago, taglio, bruciatura elettrica) non viene percepito nella maggior parte dei tessuti profondi convogliato da fibr e Aδ con velocita’ di conduzione abbastanza elevata Dolor e L ENT O : compare dopo un secondo o piu’ dall’ applicazione dello stimolo ed aumenta lentamente (alcuni secondi o minuti) ♣puo’ insorgere sia nella cute che in tutti i tessuti profondi o negli organi interni ♣e’ sempre accompagnato da una reazione emozionale associata a reazioni vegetative (tremore, sudorazione..) ♣convogliato da fibr e C (amieliniche) con velocita’ di conduzione minore DOL OR E R I FER I T O