[Prof. Maurizio Carta] COLLABORATORI Annalisa Contato Daniela Di Raffaele Carmelo Galati Tardanico Barbara Lino LABORATORIO DI URBANISTICA MODULI INTEGRATIVI Università degli Studi di Palermo | Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Architettura Barbara Lino Daniele Ronsivalle Cultural Capital: Marseille e Montpellier L’obiettivo del Laboratorio di Urbanistica Creative City è quello di fornire gli studenti le capacità di analizzare e interpretare la struttura dei sistemi urbani, i processi di trasformazione e innovazione, fornendogli un vasto abaco di casi studio di riferimento da poter adoperare nell’elaborazione dell’esercitazione prevista dal corso, che consiste nella simulazione di un progetto di riqualificazione urbana. Nell’ambito delle attività di didattiche extra-murarie finanziate dall’Università di Palermo, il Laboratorio di Urbanistica ha organizzato un viaggio di studio a Marseille, Capitale Europea della Cultura 2013, con lo specifico intento di mostrare agli studenti una delle città creative europee in cui da una buona pratica consolidata di rigenerazione urbana, il progetto Euroméditerranée, sono scaturiti ulteriori processi innovativi di rigenerazione (il progetto ha inizio nel 1995 su un’area di 310 ha e nel 2007 è stato previsto un ampliamento di 180 ha) che hanno senza dubbio contribuito alla stessa designazione della città come Capitale Europea della Cultura. Il programma prevede inoltre, una visita alla vicina città di Montpelier in cui le trasformazioni delle aree di Port Marianne e Antigone rappresentano un altro utile riferimento per la comprensione di efficaci processi di rigenerazione urbana, ed una visita a Aix en Provence. Le visite saranno guidate anche dall’Arch. Valeria Cottone, laureata a Palermo e che oggi svolge attività professionale a Marseille. LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html PROGRAMMA Lunedì 11 MARZO - Appuntamento all’aeroporto di Palermo direttamente al gate alle ore 18.30. Partenza ore 19.55 (chiusura del gate ore 19.25). Arrivo in aeroporto ore 21.40. Spostamento in albergo con bus dedicato. Martedì 12 MARZO mattina - pomeriggio - Appuntamento ore 08.00 davanti all’albergo. Visita aree interessate dal Progetto Euroméditeranée. Il progetto Euroméditeranée rappresenta una Opération d’Intérêt National. Un forte intervento pubblico, accompagnato da cospicui capitali privati avvia il processo di riqualificazione delle aree portuali dismesse e di valorizzazione dei quartieri adiacenti al waterfront. La visita seguirà il seguente itinerario: - QUARTIERE SAINT CHARLES [Rue Bernard du Bois]. Ha iniziato la sua metamorfosi con l'arrivo del TGV Mediterraneo che ha portato alla ristrutturazione della zona intorno alla stazione, alla creazione di un hub multimodale di collegamento, alla creazione di Place Victor Hugo collegata con l'Università di Provenza e Narvik Square. L’intervento più rilevante è l’arretramento dell’autostrada che arrivava fino alla Porte d’Aix (nel cuore della città) e il recupero complessivo dell’area con l’inserimento di nuovi appartamenti, negozi, spazi verdi ed attrezzature pubbliche. - Résidence Étudiante Bernard du Bois Residence per studenti composto da 145 unità abitative. - Place Longue des Capucins - Le Village Composto da 152 unità abitative. Progettisti: Jean-Baptiste Pietri (PietriArchitects) e Roland CARTA (T+C Architecture). - Résidence de Tourisme Questo edificio, posizionato di fronte la Porte d'Aix, ingresso principale in città, ospiterà una residenza turistica di 104 appartamenti. - Coeur de Zac [Boulevard Nedelec - Porte d'Aix] - Green Space – Park [Place Jules Guesde] - RÉHABILITATION DES QUARTIERS [Place Marceau - Rue Fauchier]. - Rue Fauchier Lungo questo asse diversi edifici industriali dismessi sono stati acquistati da società private e saranno trasformati in laboratori creativi per artisti e centri educativi artistico-culturale. - CIRVA - Centre International de Recherche sur le Verre et les Arts plastiques [Rue de la Joliette, n.62]. - Rue de la Joliette - Boulevard des Dames Questo isolato sarà oggetto di numerosi interventi volti a rendere gli edifici del quartiere (trascurati e deteriorati) ad elevate prestazioni ambientali, con la progettazione di un nuovo edificio che connetterà trasversalmente i due assi. - RUE DE LA RÉPUBLIQUE Il viale è caratterizzato da numerosi interventi di recupero delle facciate, adeguamento degli arredi urbani, miglioramento della viabilità pubblica e pedonale, adeguamento di spazi pubblici lungo il viale. - CENTRE BOURSE [17 Cours Belsunce] Primo centro commerciale ad essere stato realizzato nel centro storico di Marseille negli anni ‘70. L’intervento, a seguito di scoperte archeologiche, è stato modificato in modo da integrare commercio e cultura, rendendo fruibili anche i siti archeologici. Inoltre, all’interno del centro commerciale è stato realizzato il Musée d’histoire de Marseille. 2 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html - VIEUX PORT [Quai du Port] Il progetto, di Norman Foster, prevede la sistemazione della passeggiata sul porto antico. - CITÉ DE LA MÉDITERRANÉE – SAINT JEAN MAJOR [Quai du Port - Boulevard du Littoral] - Fort Saint-Jean - MuCEM - Musée des Civilisations de l'Europe et de la Méditerranée [Rudy Riciotti / Roland Carta] Simbolo della Cité de la Méditerranée, il progetto prevede la costruzione sulle banchine del nuovo polo museale che sarà realizzato all’interno del Forte di Saint-Jean e sul molo J4 del porto de la Joliette. Il MuCEM sarà composto, pertanto, da due edifici: l’edificio J4 che ospiterà mostre permanenti, mentre il rinnovato Fort Saint-Jean, situato di fronte l’area Georges Henri Rivière, già aperta al pubblico, ospiterà mostre temporanee. Il museo, vicino agli altri edifici pubblici della Cité de la Méditerranée, comprenderà una collezione permanente, mostre temporanee che affronteranno grandi temi sociali, uno spazio di incontro e un centro culturale. - CEREM - Centre Régional de la Méditerranée [Boeri Studio - Stefano Boeri, Gianandrea Barreca, Giovanni La Varra] Edificio polivalente di 7000 metri quadri, situato sulla Esplanade J4, ha una forma a C con la sua parte inferiore sommersa. La struttura sarà suddivisa in 3 aree: accoglienza e intrattenimento, abitazioni e uffici. Sarà destinato ad ospitare attività di ricerca e spazi di documentazione sul Mediterraneo. Al suo interno una grande sala congressi, un centro espositivo, una mediateca, oltre che servizi ricettivi e residenze-foresterie per ricercatori ed artisti completano lo schema funzionale. L’acqua penetra tra i due piani orizzontali dell’edificio, quello della sala congressi e quello della sala espositiva, creando una vera e propria piazza d’acqua capace di ospitare pescherecci, barche a vela, allestimenti e performance temporanee o semplicemente di servire da piscina. - Esplanade du J4 [accanto al Fort Saint-Jean] Ex area portuale in cui saranno realizzati: con i musei del MuCem, il Musée des civilisations de l'Europe et de la Méditerranée, e il Centre Régional de la Méditerranée. Per consentire ai residenti di godere di questa parte della città, senza attendere per il completamento dei progetti, è stato realizzato un paesaggio temporaneo, uno spazio pubblico a disposizione di tutti i residenti e sede di eventi culturali e commerciali. - Boulevard du Littoral [tra Quai du Lazaret e Quai de la Tourette] Il primo passo di questo progetto è stato quello di demolire il viadotto A55, che aveva ostruito la vista del mare. Il tunnel Joliette andrà a sostituire il vecchio ponte ed eliminare il traffico autostradale da terra. Il Boulevard du Littoral sarà un grande paesaggio, uno spazio pubblico di alta qualità con piste ciclabili e marciapiedi pedonali larghi e alberati. - Musée Regards de Provence Si tratta di un recupero di un edificio del 1948 che era l’antica stazione sanitaria. Inaugurato il 1° Marzo 2013. - CATHEDRALE DE LA MAJOR [Quai de la Tourette] Il recupero della piazza della Cattedrale è un intervento pubblico che ricade all’interno del Progetto Euroméditeranée e persegue l’obiettivo di dare ai residenti nuovi spazi pubblici e recuperare un’area di connessione con il waterfront. - J1 HANGAR [Place de la Joliette - Boulevard du Littoral] Stazione marittima per i crocieristi. 8.000 mq, di cui 2.500 dedicati a spazi espositivi, che accoglieranno: information centres for artists and the public, l’Atélier du Large in cui saranno esposti i progetti frutto del processo partecipativo. Vi è anche un'area per bambini, una libreria e un ristorante. - QUARTIERE JOLIETTE [Place de la Joliette – Rue des Docks ] Area strategica tra il porto e il centro, dotata di una elevata accessibilità (collegamenti per l'aeroporto, stazione ferroviaria TGV, autostrade, linee urbane), è stata trasformata in un quartiere residenziale e di affari di respiro internazionale. - Les Docks [5+1AA] Lo studio di architettura 5+1AA ha vinto nel 2009 il concorso per la riqualificazione degli spazi a terra e delle caves dei Dock, per una superficie complessiva di 19.000 metri quadrati. La 3 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html - - - - - - - - - - - Constructa Urban Systems sta gestendo la trasformazione con JPM Morgan. L'intervento prevede la ridefinizione di quattro corti a uso commerciale, artistico e culturale che dall'interno dei Docks si estendono all'esterno, sulle due piazze e sulle due vie adiacenti all'edificio. I Docks oggi ospitano 250 aziende. Place de la Méditerranée La piazza è organizzata su due piani: un belvedere di pietra a livello del Boulevard de Dunkerque e una piazza collegata al Boulevard du Littoral. Tra i livelli ci sarà il Teatro Minoterie, l'accesso al parcheggio pubblico e un ampio scalone. Méditerranée Coeur L’edificio rappresenta il lato sud della Place de la Méditerranée, architettura di Jean-Paul Viguier esprime la continuità armonica lungo il Boulevard de Dunkerque e La Joliette Docks, ha un design a forma di U, i cui livelli più bassi sono caratterizzati da un'architettura completamente aperta verso l'esterno, con un piano terra trasparente e corridoi interni che creano una naturale estensione della Place de la Méditerranée. L'edificio ospita 2 hotel. Negozi e ristoranti animano i viali e le piazze situate al piano terra. L’edificio è, inoltre, dotato di pannelli solari sul tetto. Boulevard de Dunkerque Come il nuovo percorso del tram, il Boulevard de Dunkerque è stato completamente ristrutturato. Place Arvieux e Place Espercieux saranno sviluppate dopo la costruzione del parcheggio sotterraneo. Place Espercieux e parcheggio Progettato dall'architetto Jean-Michel Battesti e dallo studio di progettazione Beterem Engineering, il parcheggio interrato di 5 livelli (di circa 500 posti) si trova sotto la Place Espercieux. Grand Horizon Building Questo edificio rappresenta una continuazione architettonica del quartiere degli affari. Confina con il Espercieux posto a nord e con i Docks a ovest. L'edificio ospita il Consiglio Regionale PACA (Provenza-Alpi-Costa Azzurra). Grand Large Building Costituito da due corpi principali di edifici indipendenti, disposti attorno ad un ampio porticato che si apre su un patio piantato. Le sue facciate contemporanee di vetro trasparente e pietra bianca locale esprimono eleganza e armonia. Oltre ad ospitare le sedi regionali di Bouygues Immobilier e Société Générale, è anche occupato da centri di assistenza clienti di Telecom Italia e DHL. Place D'arvieux e parcheggio Il parcheggio Arvieux, che si trova sotto la piazza d'Arvieux, tra gli edifici Grand Large and Cap Joliette, offre 300 posti per i visitatori e i residenti del quartiere. La Place D'Arvieux permette ai pedoni di muoversi liberamente tra il Boulevard de Dunkerque e la Rue des Docks. Fonds Régional d’Art Contemporain (FRAC) [Kengo Kuma] L'edificio, in fase di realizzazione, avrà diversi spazi dedicati a mostre, conferenze, biblioteca e risorse di restauro d'arte. Espace Gaymard [Place d'Arvieux] Questo edificio ospita i centri di assistenza clienti della Société Générale e della compagnia di assicurazione MAIF, così come quelle di Ubifrance, la Regional Management of Sodhexo e La Marsigliese. Trame Mirès [Between the Rue Forbin, the Boulevard de Dunkerque, the Rue de Ruffi and the Blvd. de Paris] Generalmente attraversati da mezzi pesanti, questa area residenziale è adesso caratterizzata da spazi pubblici dedicati ai pedoni. File di alberi creano ombra e sono disponibili altre strutture per il pubblico quali arredo urbano, parcheggio per i veicoli a due ruote, di volontariato per la raccolta dei rifiuti, i segnaletica e il parcheggio per disabili. M5 - Les Docks [isolato compreso tra: Rue Hozier, Rue Ponteves, Rue Forbin and Rue Chevalier Paul] Il progetto ha previsto la conversione di un ex sito industriale in un contenitore di diverse tipologie residenziali. L'originalità di questo progetto si esprime nella sua piazza centrale, ampiamente piantumata, che assomiglia ad un piazza di paese. I complessi sono stati costruiti seguendo i principi dello sviluppo sostenibile e del risparmio energetico. 4 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html - - - Progettato da Yves Lion, Roland Castro e Sophie Denissos, i tre edifici hanno ottenuto il “Golden Pyramid” award per il miglior progetto immobiliare, e il “Pyramid of Vermeil” award per lo sviluppo sostenibile. Le Sextant [Boulevard de Dunkerque] Questo progetto offre uffici di livello mondiale e si trova di fronte a Place Espercieux in Boulevard de Dunkerque. L'edificio è già completamente occupato da GMF, BNP Paribas e Natixis Bank. La sede del IRD (Istituto per la Ricerca e lo Sviluppo) è stato trasferito qui da Parigi, rafforzando il carattere internazionale del Euroméditerranée. L'edificio permette una grande libertà di personalizzare pavimenti per creare spazi aperti o uffici partizionati. M1 - Le Patio, l'Îlot, l'Atrium [posizionato tra: Boulevard de Paris, Boulevard de Dunkerque, Rue Melchior Guinot, and the Rue Mires] Questo progetto immobiliare è composto da villette a schiera, appartamenti e negozi al dettaglio disposti intorno a un giardino interno. Costruito in quattro fasi dagli architetti Cabinet MAX, Poissonier Ferrand, Mathoulin Jardin and Amédéo, dispone di 326 case in un quartiere indigente. La mixitè è garantita da 69 unità abitative a basso reddito (pari al 23% del totale delle abitazioni). CITÉ DE LA MÉDITERRANÉE – ARENC [Boulevard du Littoral] - Tunnel Major-Dunkerque Inaugurato nel 2002, questo tunnel ha snellito il traffico automobilistico per lasciare la città e quindi attenuato l'inquinamento. Trasporta 21.000 veicoli al giorno in tutta Marseille da sud-est a nord-ovest. Il progetto ha anche permesso la riqualificazione del terreno sovrastante. - Euromed Center [Massimiliano Fuksas] Nuovo polo culturale di Marseille, questo complesso nascerà nel 2013. Luc Besson vi costruirà un cinema multisala innovativo. Questo edificio offrirà, inoltre, nuove strutture per il turismo e la ricreazione: un hotel 4 stelle della catena Marriot, una multisala, un centro congressi, uffici, molte aree verdi. - Le Silo [Quai d’Arenc] Il lungo inutilizzato silo di grano, costruito su palafitte, imponente edificio in cemento armato, una traccia importante della storia industriale di Marseille, avrà al suo centro un teatro da 2000 posti, ispirato alla Olympia di Parigi. Il resto dell'edificio sarà destinato ad uffici. Il restauro è stato affidato a Eric Castaldi, mentre il progetto del teatro è stato affidato a Roland Carta. - Les Quais d’Arenc Su una superficie di 89.000 mq di spazi di ex depositi portuali verranno realizzati 128 appartamenti di lusso, 215 appartamenti in affitto e 48.000 mq di uffici. Jean Nouvel progetterà una torre per uffici (circa 135 metri di altezza) e Yves Lion e Jean Baptiste Pietri progetteranno due torri residenziali (rispettivamente di 113 e 99 metri). Un quanrto edificio sarà progettato da Roland Carta. Il progetto, nel suo complesso, offrirà un mix di uffici, abitazioni, negozi e un parcheggio con 900 posti auto. - - - La tour CMA-CGM [Zaha Hadid] Sede della CMA CGM - la 3° compagnia marittima al mondo – con i suoi 147 metri di altezza sarà l'edificio più alto della città. Questo spazio sarà un luogo per la vita e gli scambi in cui si intrecceranno aree dedicate alla cultura, ai divertimenti, all'economia e agli eventi. Alizé and Faubourg des Docks [Rue de Ruffi / Rue de Chanterac] Combinazione di alloggi, case popolari e di residenze per artisti, le 86 case previste, di cui 44 saranno vendute a prezzi controllati, sono la chiave per il rilancio di questo quartiere. È il primo programma del genere ad essere attivato a Marseille. Parc Habité de Arenc [tra: Rue Antoine, Boulevard de Paris, Avenue Roger Salengro e Avenue Camille Pelletan] Progettato da Yves Lion, questo ambizioso progetto di sviluppo urbano di 1.500 nuove abitazioni trova luogo su un terreno industriale inutilizzato nel porto. Gli edifici residenziali saranno intervallati da ampi giardini privati e sette piazze pubbliche. Mercoledì 13 MARZO Mattina VISITA A AIX-EN-PROVENCE 5 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html - Appuntamento ore 08.00 davanti all’albergo. Partenza con bus dalla Stazione S. Charles [costo biglietto 5 euro] Arrivo a Aix en Provence ore 08.30 Rientro a Marseille in bus, ore 12.30 Pomeriggio MARSEILLE - Appuntamento ore 15.00 davanti all’albergo. - QUARTIERE BELLE DE MAI [Rue Guibal] Il polo culturale della città, è interessato da interventi di riconversione di edifici industriali in strutture di produzione culturale e mediatica. L’area prevede la realizzazione di tre poli dedicati alla cultura: uno per la conservazione ed il restauro delle opere d’arte, un polo multimediale di produzione con tecnologie avanzate ed un polo dedicato alla produzione teatrale; circondati da luoghi di aggregazione giovanile, e da spazi per lo spettacolo e il loisir con una forte dimensione di autogestione. - Centre de conservation du MuCEM [angolo Rue Clovis Hugues / Rue Guibal] - Réserves des musées de Marseille [Rue Clovis Hugues] All'interno della Belle de Mai Center, la città di Marseille ha creato aree di stoccaggio per le collezioni ai musei situati vicino al Centro Interregionale per la Conservazione ed il Restauro dei Legacy (CICRP). Il centro di raccolta ospita anche il Fondo Comunale per l'Arte Contemporanea. - CICRP - Centre Interregional de Conservation et de Restauration du Patrimoine [Rue Guibal] - Media Center [Rue Guibal] - Incubateur multimédia [37 Rue Guibal] Una parte è situata nel Château Gombert Technology Park ed è dedicata alla progettazione e IT; l'altra parte, che si trova al Belle de Mai Media Center, è dedicata ai settori audiovisivi e multimediali. Servizi offerti: uffici, terminali WiFi ad alta velocità, soluzioni di telefonia fissa e mobile, terminali DECT (Digital Enhanced Cordless), servizi comuni, sale per riunioni e proiezioni, coaching personalizzato. - Système friche théâtre - La Friche de la Belle de Mai [19 Rue Guibal] La sede di La Friche è all'interno di una vecchia fabbrica di tabacco. Si tratta di una delle strutture di punta della candidatura del 2013, essa comprende un auditorium, laboratori, ristorante, sport complessi e verrà dotata entro il 2013 anche di alloggi per artisti ed operatori e di un istituto di formazione professionale per le arti dello spettacolo. Giovedì 14 MARZO mattina – pomeriggio VISITA A MONPELLIER - Appuntamento ore 07.45 davanti all’albergo. Partenza con bus ore 08.00 Per raggiungere Montpellier attraverseremo le regioni della Provenza, della Camargue e della Langedoc Arrivo a Montpellier ore 10.00 - QUARTIERE ANTIGONE Il quartiere è stato progettato dall'architetto catalano Ricardo Bofill sotto la guida del sindaco di Montpellier Georges Freche, i lavori iniziati a metà degli anni ’80 sono stati completati nei primi anni 2000. La maggior parte degli edifici sono stati costruiti in uno stile ispirato all'architettura dell'antica Grecia. L'area si trova a sud est del centro della città nel "poligono" occupato in precedenza dall’ex caserma Joffre. Si estende dal centro commerciale al Lez Poligon lungo una prospettiva di circa 900 un chilometro. Lo sviluppo della zona è stato completato nei primi anni 2000 con tre importanti strutture: la piscina olimpionica aperta nel 1996, la biblioteca centrale Émile Zola. Scendendo dalle mura dell'antica città verso il fiume attraverso un sistema di scalinate, aiuole, giardini, piazze e piazzole su cui sono stati piantati finora tremila alberi. Il suo punto più alto, un balcone sul quartiere è una costruzione a sei piani che, riservata ad uffici, definisce come una muraglia il lato occidentale di Antigone, che sul lato opposto, a un chilometro di distanza, resta aperto sul bacino fluviale del 6 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html Lez. Qui sorge la Porta d'Occitania, un arco di cristallo di 50 metri di altezza, dove hanno sede gli uffici della Regione. Antigone ha una superficie di circa 500.000 metri quadrati, suddivisa in spazi polifunzionali collegati da una serie di piazze: la Piazza del Numero d'Oro, dal disegno tipicamente rinascimentale, la più sobria Piazza del Millennio, per passare poi alla Piazza di Tessaglia e infine alla Spianata d'Europa, costruita come una grande arena. Il traffico corre sulle ampie strade laterali, in modo da lasciare libera la lunga passeggiata centrale, ai lati della quale sorgono edifici che comprendono alloggi popolari, assegnati dalla municipalità e alloggi, molti uffici, una Casa Internazionale dello Studente, alberghi, un centro medico, la Casa dei sindacati, le scuole (dalla materna alle medie), negozi, numerosi caffè, alcuni grandi ristoranti, e, per finire la Chiesa intitolata a Don Bosco. Si tratta complessivamente di 2.300 appartamenti, diecimila metri quadrati destinati ad attività commerciali, e 60.000 metri quadrati per uffici. - City Hall [Jean Nouvel e Francois Fontes] Nuovo simbolo della recente espansione della città verso est, l’edificio, un parallelepipedo di 90 metri per 50 e con un’altezza di 41, sembra voler abbracciare in un unico gesto tutto il contesto e la città: sviluppato intorno a una grande corte centrale, lascia entrare dal basso l’acqua del futuro porto Jacques Coeur, dall’alto il cielo riflettendone il colore con il rivestimento in legno grigio, incrocia nello spazio interno-esterno una serie di percorsi che connettono a differenti livelli le funzioni dell’edificio e si affaccia su tutti e quattro i lati sull’enorme parco che lo circonda. - RBC Design Center di Jean Nouvel Concepito come un centro culturale più che come uno showroom, il concept store voluto da Franck Argentin, sorge nella nuova area di Port Marianne, è uno dei più grandi in Francia, con i suoi nove livelli che occupano una superficie di 2.000 mq. Ospita, oltre agli oggetti di design dei più noti brand mondiali, un bookshop che conta oltre 4.000 volumi su architettura, design, food, ristoranti e circa 120 terrazze. L’edificio è scandito da due blocchi a livelli sfalsati separati da un atrio a tutta altezza e collegati da scale metalliche che tagliano lo spazio in diagonale, è ciò che maggiormente fa dell’edificio un non comune showroom, ma un vero e proprio spazio espositivo dove passeggiare e osservare le opere come in un museo. - Liceo Alberghiero Georges-Frêche [Studio Fuksas] Nel progetto di Massimiliano e Doriana Fuksas. Risultato vincitore del concorso lanciato dalla Région Languedoc-Roussillon nel 2007, sono riuniti nello stesso complesso il liceo da 1.000 posti, lo studentato, gli alloggi per insegnanti, la palestra e i campi sportivi. E, aperti al pubblico, anche un albergo da 12 camere e 3 ristoranti, uno gastronomico, una brasserie e uno per la formazione degli studenti, per un totale di 200 coperti. - QUARTIERE LA MOSSON Posto a 6 km di distanza dal centro della città, Paillade è stato creato nel 1962. Su una superficie di 250 ettari, è stato previsto dallo ZUP (Urban Development Zone) ha previsto la costruzione di 15.000 abitazioni, soprattutto Housing sociale, abitazioni in affitto o condomini in grado di ospitare 40.000 abitanti. In origine il quartiere era dotato di pochi servizi. Nel 2004, il distretto aveva 25.940 abitanti , circa 9000 abitazioni di cui 6.000 alloggi sociali in affitto (il 66% dello stock abitativo del quartiere). A partire dagli anni ‘80 con vari interventi di recupero del quartiere si è avviata una grande operazione di rigenerazione che ha previsto: 1. il miglioramento delle condizioni abitative (demolizione degli edifici troppo alti e troppo vecchi (383 unità); ricostruzione di 383 abitazioni; miglioramento della qualità degli spazi esterni residenziali (687 unità); riabilitare circa 250 abitazioni private 2. Miglioramento della qualità della vita. Riqualificare gli spazi pubblici; Rafforzare le strutture pubbliche presenti; fissare una migliore prossimità delle strutture scolastiche. 3. Apertura del quartiere al resto della città. Facilitare gli scambi con le aree confinanti con la creazione di nuovi spazi di connessione; estensione al quartiere di due linee della rete tramviaria. 4. Promuovere lo sviluppo economico della zona. Nuove localizzazioni di esercizi commerciali; ristrutturare i punti commerciali esistenti; contributo all’inserimento di attività commerciali da parte di giovani. - Il Pierresvives [Zaha Hadid] Inaugurato nel 2012 è un edificio di 35.000 mq dove si concentrano tre istituzioni pubbliche (l’archivio, la libreria multimediale e il dipartimento per lo sport). Su iniziativa dell’Hérault – dipartimento di cui Montpellier è capoluogo – nel 2002 viene lanciato il concorso, poi vinto dall’anglo-irachena, con l’idea di dare un impulso vitale al quartiere in divenire. Un grande blocco di cemento, acciaio e vetro dove gli elementi architettonici si rincorrono, si compenetrano, intersecandosi, fondendosi e amalgamandosi, talvolta scontrandosi e piegandosi l’uno dentro 7 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html l’altro. “Non penso che le città debbano essere come Venezia, senza cambiamenti ed evoluzioni. È importante introdurre edifici contemporanei, a patto che il tutto sia ben progettato. ‘Pierresvives’, in questo senso, si integra perfettamente al contesto urbano esistente”, spiega Zaha Hadid. L’intenzione è creare un distretto d’eccellenza che negli anni a venire animi la parte nord-ovest della città. In linea con l’ispirazione letteraria che ha dato il nome all’edificio, Pierresvives è infatti l’unione di due termini francesi che significano ‘pietre vive’, dalla celebre frase dello scrittore rinascimentale François Rabelais: “Io costruisco solo pietre vive”. - Rientro a Marseille in bus, ore 16.00 Venerdì 15 MARZO Mattina - Appuntamento ore 08.00 davanti all’albergo. - LA CITÉ DES ARTS DE LA RUE [225 Avenue des Aygalades] Si tratta di uno spazio sperimentale per lo sviluppo delle arti di strada che comprende un laboratorio per le arti performative e un garage per motociclette, la AR FAI, primo programma francese per l'educazione superiore delle arti, una compagnia internazionale di street art, Karwan, centro di sviluppo e distribuzione delle arti di strada e arti circensi, Lézarap'art, un gruppo di promozione di azioni culturali locali, Lieux Publics, il centro nazionale per la creazione di street art e Théâtres acrobatiques, uno spazio di formazione per attori acrobati. Aperta nel 2011 dopo l’unione di due società che lavoravano da anni sul tema della street art in altre aree urbane dismesse della città, il luogo assegnato divenne una fabbrica di olio abbandonato situata nella parte settentrionale di Marseille e acquistata nel 1999 dal Consiglio Comunale grazie ai finanziamenti della politica urbana (la fabbrica era all'interno del perimetro del Grand Project Urbain). Per il restauro del contenitore è stato bandito un concorso di architettura nel 2001, iniziato poi nel 2007. METRO + AUTOBUS: M2 – Fermata Bougainville. Autobus n.30 in direzione La Savine Traverse fuori dal cimitero. L'ingresso a La Cité si trova a 50 metri indietro. - UNITÉ D’HABITATION DE MARSEILLE [280 Boulevard Michelet] Realizzata da Le Corbusier su incarico del Ministero dell’Urbanistica e della Ricostruzione francese nel 1946. Una sorta di cellula base la cui replicazione dà vita al quartiere e poi alla città in una concettuale assenza di separazione tra architettura e urbanistica. Alta 17 piani, è composta da una successione di 337 appartamenti “duplex”. Al settimo e ottavo piano sono presenti una parte dei servizi generali necessari alla popolazione (asilo nido, negozi, lavanderia, ristorante, ecc.). Tetto giardino e base su pilotis a tronco di cono rovesciato. METRO: M2 – Fermata Rond-Point du Prado. Proseguire per Boulevard Michelet. pomeriggio - Spostamento in aeroporto in maniera autonoma (Vedi “Informazioni generali”). Partenza volo ore 17.50 (il gate chiude alle 17.20). Arrivo a Palermo ore 19.30 8 LabURBA_13 | prof. m. carta www.unipa.it/mcarta/didattica.html INFORMAZIONI GENERALI: INFO ALBERGO: Holiday Inn Express Marseille Saint Charlesaltre 15 Boulevard Maurice Bourdet 13001 Marseille, France 04 91 99 59 90 TRASPORTO PER L’AEROPORTO: Prendere lo Shuttle Marseille Airport dalla Stazione Saint Charles. Ogni 15-20 minuti parte un bus. La durata del viaggio è di 25 minuti. Prezzi dei biglietti: - Single ticket: 8.00 € - 12-25 years young ticket: 5.60 € N.B. Si consiglia di prendere il bus non oltre i seguenti orari: 15.05 / 15.20 TRASPORTI PUBBLICI: • METROPOLITANA La rete metropolitana di Marseille è detta Métro. Il centro è coperto da due linee, in funzione tutti i giorni con orario 05.00-22.30 (sino alle 00.30 venerdì e sabato). I biglietti sono validi su tram e autobus per un'ora. Linea M1 asse nord-est (La Fourragère-La Timone-La Rose-Chateau Gombert e La Technopôle). Linea M2 asse nord-sud (Bougainville to Sainte-Marguerite Dromel-St Loup). Costo di un biglietto: 1.50 € • TRAM Due linee di tram sono in funzione tutti i giorni dalle 5.00 alle 00.30 e si collegano alle reti della metropolitana e degli autobus. Linea Verde T1 (Noailles / Les Caillols). Linea gialla T2 (Euroméditerranée / Gantes - Blancarde Foch) copre la maggior parte delle attrazioni turistiche con un percorso che, partendo dai Bacini Joliette e oltrepassando Le Panier, arriva al quartiere dello shopping Cannebière e a Longchamp a est. Costo di un biglietto: 1.50 € • AUTOBUS Sono presenti 144 linee d'autobus a Marseille, comprese quelle in servizio notturno Fluobus. Costo di un biglietto: 1.50 € N.B. Un biglietto valido un giorno intero, chiamato Carte Journée, costa 4.50 € e permette di effettuare un numero illimitato di viaggi all’interno della rete RTM. TAXI Taxi Radio Marseille (24 ore al giorno per 7 giorni) +33 4 91 02 20 20 9