CILE Dati generali e indici di rischio Capitale Santiago Popolazione (milioni) 17,56 PIL nominale (miliardi USD PPP) 335,42 14/100 15/100 23/100 Mancato pagamento controparte sovrana Esproprio e violazioni contrattuali Mancato pagamento controparte bancaria 25/100 31/100 15/100 Rischio guerra e disordini civili Mancato pagamento controparte corporate Trasferimento capitali e convertibilità PIL pro capite (USD, PPP) 19.105 Condizioni di assicurabilità Rischio sovrano apertura senza condizioni Rischio privato apertura senza condizioni Rischio bancario apertura senza condizioni Categoria Ocse NC * Opportunità per l'export italiano Quota di mercato dell'export italiano e dei suoi peer 65/100 60° 347,5 mln Italia Export opportunity index Mercato di destinazione per Incremento potenziale l'export italiano dell'export italiano entro il 2018 (€) 1,8% Francia 2,1% Germania Andamento dell’export italiano Dettaglio settore (valori in €, var %) - Export totale - 890,4 mln 868,7 mln 892,2 mln 932,3 mln -4,1% 2013 -2,4% 2014 +2,7% 2015p +4,5% 2016p 979,9 mln 1,0 mld 3,6% Spagna +5,1% 2017p +5,0% 2018p 2,0% Approfondimento Paese Contesto Politico Il Cile è la più solida democrazia dell’America Latina, grazie alla robustezza delle istituzioni e al consenso tra i principali partiti politici. Nelle elezioni di fine 2013 Michelle Bachelet, già presidente nel 2006-10, è tornata alla vittoria e ha annunciato numerose riforme nel campo dell’educazione, della sanità, della tassazione e delle pensioni. Le relazioni internazionali del Cile si basano su solidi rapporti commerciali ed economici, sostenuti da una buona rete di Free Trade Agreement, volti a supportare l’economia del paese, orientata alle esportazioni. Contesto Economico Nel 2014 l’economia cilena ha sperimentato una riduzione della crescita (+1,7%), associata alla contrazione degli investimenti nel settore estrattivo (che rappresenta il 15% del PIL) e dei consumi privati. La crescita dovrebbe riprendere nel 2015 (+3,5%) grazie all’aumento degli investimenti nei settori non-mining e alle esportazioni. La disciplina nella gestione dei conti pubblici ha permesso al governo di accumulare risparmi in un fondo di stabilità durante il periodo di elevata crescita economica ed elevati prezzi del rame. Ad ottobre 2014, questi fondi ammontavano a circa il 13,3% del PIL. Il governo ha dunque ampi margini per fronteggiare periodi di bassa crescita. Contesto Finanziario Il sistema finanziario è ampio, diversificato e ben integrato nel contesto internazionale. Il settore bancario presenta buoni livelli di redditività, liquidità e capitalizzazione. La Bolsa de Comercio de Santiago (BCS) è il principale mercato azionario del paese con più di 250 società quotate. Contesto Operativo Il quadro operativo è positivo, grazie al sistema legale sviluppato, al buon livello delle infrastrutture, alla scarsa incidenza della corruzione e alla solidità delle istituzioni. L’atteggiamento verso gli investitori stranieri è favorevole. Il paese è tuttavia soggetto a calamità naturali (i.e. terremoti) di grave entità. RATING, BUSINESS CLIMATE, KEY FIGURES RAPPORTI CON L’ESTERO: INVESTIMENTI, OPPORTUNITA’ E INTERSCAMBIO Bilancia dei pagamenti La bilancia delle partite correnti continua a registrare un deficit di circa il 3,0% del PIL, ma nel medio termine dovrebbe mostrare una riduzione del disavanzo, grazie all’aumento della produzione del rame. La bilancia commerciale dovrebbe restare in surplus nel breve termine, anche grazie ai numerosi Free Trade Agreement sottoscritti dal paese e ai solidi legami con mercati ad elevata crescita, come la Cina. Per le importazioni è previsto un trend in crescita, per via dei progetti infrastrutturali e minerari e all’espansione dei consumi delle famiglie. Settori di opportunità Le principali opportunità risiedono nel settore minerario (per es., macchinari), nel settore manifatturiero, in quello delle biotecnologie, nell’agroalimentare. Commercio e presenza italiana L’interscambio commerciale tra Cile e Italia ammonta nel 2014 a circa EUR 2,1 miliardi, con un deficit italiano pari a EUR 352 milioni. Le esportazioni italiane verso il Cile si compongono principalmente di prodotti della meccanica strumentale (44,7%), di apparecchi elettrici (10,4%), della metallurgia e in metallo (7,0%) e di prodotti alimentari (6,6%). Nel 2014 l’export italiano è risultato pari a EUR 869 milioni, in riduzione del 2,4% rispetto al 2013; l’import dal Cile è invece stabile a EUR 1,2 mld. Banche preselezionate per l'operatività online Banco BiCE Banco de Chile Banco de Credito e Inversiones - BCI Banco del Estado de Chile Banco Itau Chile Banco Santander Chile BBVA - Banco Bilbao Vizcaya Argentaria Chile CorpBanca Scotiabank Chile Desideri ulteriori informazioni? Contattaci al numero verde 800 269 264 Oppure clicca qui per compilare il modulo di contatto, ti risponderemo al più presto. 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