ANNO III - N° 14 - OTTOBRE 2011 - DISTRIBUZIONE GRATUITA COME SI FACEVA QUANDO NON C’ERA IL MOTORE? IPHONE 4S ORA ASSISTENTE VIRUALE INTELLIGENTE OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] EDITORIALE - Pietro Gianfelice 3 Ambiente Innovazione Tecnologia Periodico d’informazione Distribuzione gratuita Registrazioni: Tribunale di L’Aquila N° 4 del 25/03/2009 ROC N° 18397 del 03/06/2009 Editore: Alberto Conti Direttore editoriale: Pietro Gianfelice Vice Direttore editoriale: Ada Capozzi Direttore responsabile: Gianfranco De Felice Redazione: [email protected] Via della Mainetta, 31 - 67010 Coppito (AQ) Proprietà: Infoedi di Alberto Conti Pubblicità: Ada Capozzi - ph.: +39.345.329.59.56 [email protected] - Fax 0862.361.052 Stampa: Fabiani Stampatori - L’Aquila (Aq) Associato a: Aitech è una rivista specializzata. 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TEMPI MODERNI “Pronto?” Buongiorno, casa De Simone?” “Sì”, “Signora, sono Antonio, come sta? Bene? Mi fa piacere. Disturbo? Mi perdoni cercavo Silvia...è in casa? “Sì Antonio ora ti passo mia figlia”. Una volta e parlo di “appena” venti anni fa, allorchè si voleva parlare con la propria ragazza o una semplice amica, si chiamava a casa sua facendo quel preambolo doveroso di presentazione di cui sopra, pena correre il rischio di restare inviso alla madre di lei e non essere considerato un bravo ragazzo. Oggi non si chiama più a casa della ragazza, bensì al suo numero di cellulare se c’è una certa confidenza, viceversa le si manda un sms, che tradotto in un pratico italiano, è l’atto di scrivere e inviare tramite cellulare o mezzi simili, un messaggio. La Lei lo leggerà e risponderà sempre con l’uso della scrittura. Il mezzo vocale è da tempo insueto. Quando si andava a prendere una ragazza a casa si faceva, al citofono, una prefazione simile a quella testè raccontata, prima di avere il piacere di poter dire che eravamo arrivati e l’avremmo attesa davanti al suo portone. Con gli amici ci sentivamo il giorno prima e, poi, anche il giorno della uscita per decidere dove e con chi avremmo trascorso la serata. L’appuntamento era in una piazza, in una strada, in un punto in cui ci si vedeva di solito senza il bisogno di telefonare e fare lunghe catene di Sant’Antonio. Ora il luogo di ritrovo può essere anche sempre lo stesso, ma l’uso del cellulare per decidere cosa fare e andare è fondamentale! Chi non ha un cellulare ed i soldi per caricare la scheda sim è emarginato! Il cellulare è indispensabile anche se si sa sempre o quasi dove ed a che ora andare in un locale. Un tempo si usciva dalla propia casa sapendo che al solito orario ci saremmo incontrati tutti e se all’atto di lasciare il posto di ritrovo alla volta del luogo di divertimento mancava qualcuno lo si chiamava a casa o si aspettava con la speranza di vederlo presto raggiungere il gruppo. Ora si esce senza sapere neanche dove ci s’incontra, tanto c’è il cellulare, si decide il luogo di divertimento facendo telefonate sui cellulari spendendo un mare di soldi e tempo, e dopo ore si giunge a concludere pacificamente un accordo sul da farsi! Sempre una volta si era meno tecnologici e meno ignoranti. Il tempo libero lo si passava a passeggiare, a fare un’attività sportiva e a leggere libri cartacei. Ora c’è la play station per giocare e/o le migliaia di applicazioni ludiche per pc e cellulare e siti per singles quali ad esempio i noti social network, luoghi virtuli d’incontro dove le persone possono conoscersi e decidere anche d’incontrarsi nel mondo reale. Eravamo partiti, credendo di dare maggiore sicurezza a noi stessi regalando il Vic 20, il Commodore 64, e poi i personal computer, convinti che i nostri figli avrebbero imparato ad usare il computer e non a passarci le ore, divenendo schiavi dei videogiochi. Un giornale come il nostro parla di tecnologia e innovazione, ma invita i genitori moderni a “somministrare” l’uso del pc, in cambio, ad esempio, che chi lo usa apprenda il suo uso primario, occupandoci in prima persona o delegando un insegnante a questo compito. Il cellulare è importante, ma non era più bello quando si scrivevano lettere di amore e biglietti di auguri anzichè questi freddi sms? Abbiamo perso il piacere di scrivere e curare anche il bello stile. Una volta, infine, si vivevano i veglioni di Carnevale e Capodanno, con spirito di trasgressione ai soliti ed inderogabili orari di ritorno a casa. Si vivevano con la pelle d’oca le ore che accompagnavano la notte al mattino e si gustavano quel cappuccino e cornetto all’alba. Ora ogni giorno si torna tardi o all’alba e si dà per scontato da entrambe le parti, che sia giusto così. Sono cambiati orari ed abitudini all’insegna della sempre più debolezza dei genitori di adempiere ai propri doveri e i ragazzi crescono sempre più soli e con meno stimoli a confrontarsi col mondo reale. 4 Alberto Conti OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] Sony Tablet. Creato per i tuoi desideri. Il tablet evoluto, nella sua forma più bella. Il tanto atteso Sony Tablet è finalmente disponibile sul mercato italiano. un prodotto dal design particolare, con il baricentro spostato su un lato che consente una facile e comoda impugnatura e si presta all'uso anche per diverse ore consecutive. Sony Tablet S è ottimizzato per offrire “un ricco intrattenimento multimediale” attraverso un touchscreen da 23,8 cm (9,4”). Dotato di un potente processore mobile NVIDIA® TegraTM 2 interno, il Sony Tablet S consente di godersi il meglio del web e tutti i contenuti e le applicazioni desiderate su uno schermo ampio e ad alta risoluzione. Pesa circa 598 g. (versione Wi-Fi) tanto da trasmettere un senso di leggerezza, prestandosi così ad un uso intensivo. La versione Wi-Fi/3G del Tablet S sarà disponibile a partire da novembre 2011. Sempre a novembre, sarà disponibile anche Sony Tablet P, il modello equipaggiato per l'”intrattenimento in comunicazione mobile” e caratterizzato da un design a conchiglia e doppio schermo per garantire la massima portabilità. Con un peso di soli 372 g. ca., il Sony Tablet P è dotatato dello stesso processore mobile NVIDIA® TegraTM 2 del modello “S” e può essere connesso alle reti mobili Wi-Fi e 3G. Il doppio touchscreen da 13,9 cm (5,5"), una volta ripiegato, raggiunge dimensioni tali da essere riposto in tasca (79x180x26 mm). I soli modelli Wi-Fi sono dotati di AndroidTM 3.1 (aggiornabile alla versione Android 3.2), mentre sui modelli Wi-Fi/3G è installato Android 3.2. Entrambi i Sony Tablet sono provvisti di fotocamere sul lato anteriore e posteriore per catturare video e foto. Una porta USB 2.0 e uno slot per schede SD semplifica il trasferimento diretto dei file da altri dispositivi, quali PC, fotocamere digitali e videocamere. Tra le principali funzioni abbiamo la possibilità di visualizzare filmati in streaming tramite Video Unlimited, scattare fotografie, leggere libri digitali e giocare con i giochi PlayStation® grazie alla certificazione PlayStationTM Certified. La connettività multidispositivo del Sony Tablet consente di gestire i dispositivi di home entertainment e di mostrare i contenuti a parenti e amici tramite una connessione wireless. E’ sufficiente premere un tasto per "spostare" foto e video dal tablet allo schermo TV DLNA compatibile. La musica, invece, può essere inviata dal Sony Tablet direttamente ai diffusori wireless. Sony Tablet S è dotato di una tecnologia a raggi infrarossi che ne fa un pratico telecomando interamente personalizzabile utile per diversi prodotti domestici, fra cui televisori, lettori Blu-ray DiscTM e sistemi home theatre. Sia il modello S che il modello P sono inoltre compatibili con Media Remote, l'applicazione che permette di controllare via Wi-Fi i dispositivi Sony come le TV BRAVIA. Ampio ventaglio di applicazioni “Sony Tablet” S e “Sony Tablet” P hanno in dotazione un'ampia gamma di applicazioni pre-installate destinate alla riproduzione di video, musica, OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] 5 DLNA, come gli impianti hi-fi, senza bisogno di cavi. Video Player: utile per sfogliare e riprodurre i contenuti video scegliendo la modalità di visualizzazione più adatta, cercare le scene e "spostare" i video su altri dispositivi della rete DLNA - un televisore BRAVIA, ad esempio. Tra gli accessori opzionali troviamo l’adattatore in c.a., la batteria ricaricabile (per Sony Tablet P), una protezione per schermo LCD. Varie custodie per il trasporto, un adattatore USB e tastiera Bluetooth.Dal 1 ottobre al 31 dicembre 2011, tutti coloro che acquisteranno Sony Tablet, potranno scaricare gratuitamente dal Market Android l'applicazione de Il Sole 24 Ore per accedere alle notizie e agli articoli pubblicati fino al 31 dicembre 2011. Inoltre, i giochi PlayStation® Crash Bandicoot® e Pinball HeroesTM saranno preinstallati. videogiochi, eBook e molto altro. I tablet danno accesso immediato ai servizi e alle applicazioni mobili di GoogleTM, comprese mappe tridimensionali e la funzione di ricerca rapida sul web tramite Google Voice Search. Select App, invece, consiglia applicazioni, contenuti e servizi di rete dedicati a Sony Tablet. Il sito Android Market™ propone un' ampia gamma di applicazioni scaricabili, molte delle quali sono ottimizzate per entrambi i dispositivi. Di seguito, alcune delle esclusive applicazioni pre-installate da Sony. Social Feed Reader: Facebook e Twitter riuniti in un unico feed per una visualizzazione pratica e intuitiva. Music Player: per sfogliare l'archivio musicale, creare playlist dinamiche a tema con i canali SensMe™, guardare copertine e immagini e reperire i relativi contenuti online. Basta sfiorare l'apposita icona sullo schermo per "lanciare" i brani dal Sony Tablet ad altri dispositivi inseriti nella rete EL ƌƌĞĚĂŵĞŶƟ͕ZĞƐƚĂƵƌŽ ĞZŝƉĂƌĂnjŝŽŶĞŵŽďŝůŝ di Equizi Liberato Via G. Cacchi, 3 (Traversa di Via Rocco Carabba) 67100 - L’Aquila - Tel. 0862 580093 Cell. 347 6130732 6 Siro Bizzi OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] Come si faceva quando non c’era il motore? Con i cavalli direte voi, beh in effetti è esatto, ma avete mai provato ad attraversare il mare o a navigare un fiume con un cavallo? Ardua impresa, per voi ed il povero animale. In che modo allora avvenivano gli spostamenti che non potevano essere fatti via terra? In effetti un modo c’era, le imbarcazioni, albori della civiltà. Dopo millenni di attività in prima linea, l’energia del vento ha dovuto cedere forzatamente il passo ad una energia meno pulita, ma meno intermittente, il vapore. Fu infatti l’invenzione della macchina a vapore che mise in secondo piano l’energia prodotta dal vento. È da circa quarant’anni che ci interroghiamo sull’energia che anch’esse sprovviste di motore, utilizzavano una forza a noi ben nota, un’energia vecchia come il mondo: il vento. Il vento non era solo utilizzato per spingere le imbarcazioni, ma anche per scopi ben più semplici, ma se vogliamo, anche più importanti. I mulini utilizzavano la forza del vento per compiere dei lavori che prima venivano svolti da uomini ed animali, la frantumazione del grano per farne farina, per la spremitura delle olive ed in alcuni casi, come quello olandese, anche per pompare acqua da zolle di terra sotto il livello del mare e facilitarne il drenaggio. Non c’è dubbio sul fatto che l’uomo abbia sfruttato l’energia del vento sin dagli produciamo, sul nostro modo di vivere e sfruttare le risorse del pianeta terra, siamo a conoscenza di grandi tecnologie eppure aspettiamo che il petrolio finisca. L’energia eolica è stata “rispolverata” già da diversi decenni e si stanno cercando soluzioni innovative per abbatterne costi e difetti. Entriamo un pò più nello specifico; nell’immaginario comune un generatore eolico produce energia quando viene investito dal vento e le pale iniziano a girare, niente di più vero. L’idea è proprio questa, quando un vento di una certa velocità, circa 4 metri al secondo è la velocità minima richiesta, investe le pale, queste cominciano a girare, OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] collegato alle pale, si trova il moltiplicatore di giri che serve a trasformare una rotazione lenta come quella delle pale in una rotazione più rapida, tutto ciò serve a consentire al generatore di azionarsi ed a trasformare l’energia meccanica in energia elettrica. Niente di tanto complesso in fin dei conti, non trovate? E’ vero però che se non c’è vento, non c’è energia. Per questo i generatori eolici non possono essere installati in ogni dove, ma vanno effettuati degli studi sulle zone in cui i venti sono più costanti e forti abbastanza da azionare i le pale. Come per altre energie rinnovabile come il solare termico ed il fotovoltaico, esistono diversi metodi per sfruttare l’energia eolica, questi metodi si traducono in diversi tipi di impianti. Per quanto riguarda l’eolico abbia due tipi di impianti: i generatori ad asse verticale ed i generatori ad asse orizzontale. I generatori ad asse verticale (VAWT, in inglese Vertical Axis Wind Turbines) sono delle macchine molto resistenti alle forti raffiche di vento, non hanno bisogno di un continuo riorientamento ed una sola turbina è in grado di alimentare circa mille abitazioni. Al giorno d’oggi la tecnologia degli impianti ad asse verticale è in fase di evoluzione e sembra che i progressi in questo campo potrebbero permettere a questo tipo di impianti di sostituire i più celebri generatori ad asse orizzontale di cui i mulini a vento sono i più importanti esponenti. Il generatore eolico ad asse orizzontale (HAWT, in inglese Horizontal Axis Wind Turbines) è un sistema alto circa 60 - 100 metri alla cui sommità vi è un generatore elettrico coperto da un involucro denominato “gondola”, le pale del rotore che aziona il generatore sono lunghe circa 20 metri e sono spesso due o tre. Un generatore ad asse orizzontale eroga una potenza calcolata intorno ai 600 KW, il corrispettivo di circa 500 famiglie. Come già detto, la variabilità dell’energia e l’ormai quasi superata tecnologia di questi generatori, verrà probabilmente soppiantata dai generatori ad asse verticale. Sono al vaglio anche delle nuove soluzioni per sfruttare l’energia del vento dove è più facile che essa sia forte e costante. Parliamo del cielo e del mare, sì, gli studiosi stanno cercando di costruire degli impianti in grado catturare il vento a quote elevatissime, ma qui non stiamo parlando di montagne, ma del cielo, infatti con un sistema che si ispira al concetto del kitesurfing si sta tentando di catturare il vento in quota. Un altro progetto già in fase di realizzazione è quello dell’eolico Off-shore, ovvero l’installazione di impianti eolici a diverse miglia dalla costa del mare o di un lago per poter incontrare le correnti d’aria dove sono in effetti più frequenti. In Norvegia troviamo il più grande impianto Off-shore del mondo e paesi come la Gran Bretagna si stanno adoperando per costruire grandi impianti off-shore. Con tutto il mare 7 che abbiamo in Italia non sarebbe il caso di farci un pensierino? Nel campo dell’energia eolica vi è anche una realtà di cui quasi nessuno parla, si tratta del Minieolico. Quando si utilizza questa terminologia ci si riferisce ad impianti di taglia ridottissima utili ad alimentare una piccola impresa oppure singole abitazioni (in questo caso parliamo addirittura di Micro-eolico). Un impianto Minieolico ha una potenza che varia tra i 20 ed i 200 KW, un impianto microeolico, invece, ha una potenza inferiore hai 20 KW. Purtroppo il costo di questi impianto è davvero elevato, si parla di 1500 - 3000 euro per KW installato, è anche da sottolineare che questo mercato è poco sviluppato proprio perché le normative vigenti in gran parte d’Europa non ne sostengono lo sviluppo e la diffusione. Come ogni energia rinnovabile l’eolico non produce gas serra, se non in minima parte per la costruzione dell’impianto, i materiale utilizzati sono spesso riutilizzabili o riciclabili, una volta determinato il costo dell’impianto che si desidera è facile calcolare i tempi di ammortamento e grazie alle innovazioni sempre più frequenti non è difficile prevedere una sempre migliore efficienza degli impianti. L’energia eolica ha però anche degli aspetti negativi non sempre trascurabili. Spesso le zone in cui i venti sono più forti e frequenti sono le cime dei monti, le gole, tutte zone difficili da raggiungere e in cui l’impatto ambientale di un grande impianto eolico, visibile a km di distanza, è forte. Sì è anche constato che questi grandi impianti posso creare problemi alle specie migratorie di uccelli che vanno letteralmente contro le pale morendo o ferendosi 8 OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] gravemente. Un altro non trascurabile problema è quello del rumore prodotto dal vento che investe le pale, che secondo degli studi potrebbe causare dei disturbi di carattere neurologico agli abitanti delle zone vicine gli impianti. Sembra anche questi grandi impianti possano influire sui radar degli aerei. Il vero svantaggio però è che l’energia del vento non è costante, il vento non può essere previsto e questo è un punto particolarmente delicato nella scelta di un impianto che sfrutti un’energia rinnovabile. In Italia l’energia eolica è pensata sia per una produzione centralizzata posta in luoghi alti come le cime delle montagne dove i venti sono pressoché costanti o comunque parecchio frequenti, sia per una produzione energetica decentralizzata, infatti ogni comune ha impianti quasi sempre di piccola taglia, purtroppo però, la mancanza di una legge quadro o di un testo unico sulle energie eoliche, al contrario dell’energia solare, uno dei motivi più grandi per i quali la diffusione di questo tipo di impianti sia ancora così poco attiva nel nostro paese, dove il vento, sappiamo bene che non manca quasi mai. Nonostante questa grossa mancanza, in Italia abbiamo, attualmente funzionanti, circa una ottantina di impianti eolici in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Liguria. Speriamo vivamente che tante altre regioni, se non tutte possano affacciarsi al mondo delle energie alternative al più presto e senza troppi vincoli o problemi. E’ chiaro ormai che il campo del rinnovabile sia in continua espansione e che comunque presenti ancora dei difetti non sempre trascurabili, vi sono delle energie come quella solare che è già ad un buon livello di sfruttamento senza conseguenze gravi per l’ambiente, altre energie come lo stesso eolico sono in fase di grande sviluppo proprio per soddisfare le esigenze della nostra vita moderna, così ricca di necessità e così ricca di superfluo. Nessuno dice che dobbiamo tornare a macinare il grano con i vecchi mulini a vento, nessuno dice che dobbiamo per forza navigare a velo per attraversare l’atlantico, ma forse qualcuno inizia a dire che di mulini a vento ce ne sono di nuovi, e non sono cattivi come i giganti di Don Chisciotte, forse non sono belli come gli ormai celebri mulini olandesi, ma funzionano! Possono semplificarci la vita esattamente come tanti altri modi per sfruttare l’energia, ma questi “nuovi mulini” non fanno male al nostro pianeta. Fanno male agli uomini forse, ma possiamo costruirli dove non ci sono uomini, sono dell’idea che meglio una pala eolica su una collina alberata piuttosto che una collina senza alberi non trovate? Purtroppo abbiamo chiesto parecchio al nostro pianeta, in termini di energia e vivibilità, adesso dobbiamo trovare un compromesso tra noi ed il pianeta ed è forse il caso che gli uomini facciano qualche piccolo sacrificio stavolta. Gli uomini di Ulisse nel loro epico viaggio, aprirono l’otre di Eolo, il dio dei venti, credendo di trovarvi dell’oro. Dall’otre, invece che oro zecchino, fuoriuscirono tutti i venti del mondo, che fecero naufragare nuovamente Ulisse e i suoi compagni. Forse per loro fu un disastro, l’ennesimo naufragio che li separava dalla leggendaria Itaca, ma oggi, col senno di poi, siamo sicuri che la curiosità degli uomini di Ulisse non sia stata un bene? Adesso non siamo più in balia dei venti, possiamo evitare il naufragio e far in modo che la nostra Itaca, il pianeta terra, possa rimanere il luogo che tutti chiamiamo casa. Lu cian o Luce nte PAG A N I C A “ C ’è ! ” OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] Lo scorso 4 ottobre, l’Apple ha presentato il nuovo iPhone 4S dotato di caratteristiche avanzate che la stessa concorrenza, fatiga a stare al passo, date le innumeroveli novità introdotte dall’ azienda californiana. L’Apple dedica molte risorse per la ricerca e l’ingegnerizzazione dei suoi brevetti e ne acquisisce di continuo altri, come nel caso del nuovo Virtual Personal Assistant Siri che l’azienda di Cupertino ha acquisito, comprando direttamente per 200 milioni di dollari la società che lo ha sviluppato nell’aprile 2010. E’ anche vero, inoltre, che grande parte della produzione Alberto Conti 11 viene effettuata in Cina utilizzando, in alcuni casi, mano d’opera a basso costo. Un pò come fanno tutte le aziende tecnologiche a vario titolo per avere meno costi alla fonte. Le oltre duecento funzionalità introdotte nel nuovo sistema operativo iOS5, fanno sì che lo smartphone della mela morsicata raggiunga prestazioni mai viste sugli attuali “telefonini” touch screen. Sicuramente la novità in assoluto che, a detta di molti, rappesenta un nuovo paradigma informatico, come accadde quando nel lontano 2001 fu presentato l’iPod, il primo lettore MP3 a basso costo, è data dalla totale integrazione del sistema VPA (Virtual Personal Assistant) nell’iOS5. Dag Kittlaus, co-fondatore e CEO di Siri, ha dichiarato che con il lancio dell’iPhone 4S, il modo con cui gli esseri umani inizieranno ad interagire con i dispositivi elettronici, cambierà totalmente tanto che sarà impossibile tornare ad un utilizzo consueto dello smartphone e aggiungiamo, noi di AITech, che ciò che era prima del 4 ottobre 2011 per la telefonia individuale, è ora “preistoria”. A conferma di ciò, basta dire che al lancio dell’iPhone 4S, l’Apple ha registrato più di un milione di preordini in una sola giornata. Rimane in assoluto lo smartphone più venduto al mondo e tutto questo è stato possibile grazie alle intuizioni e “visioni” del compianto Steve Jobs. Le rivoluzioni tecnologiche che dettano la Storia, partono sempre da progetti di intelligence frequentemente avvallati dal Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti. Così come è stato per internet, negli anni sessanta, allo stesso modo dalla fine del 2005, l’agenzia per i progetti di ricerca avanzata per la difesa (DARPA) ha affidato alla società SRI il progetto: Cognitive Assistant that Learns and Organizes (CALO) ribattezzato in seguito con il nome di CALO SRI e da cui deriva in tutto e per tutto Siri, l’assistente personale virtuale che “vive” nel nuovo melafonino. CALO è sicuramente il più importante progetto di Intelligenza Artificiale nella storia degli USA, tant’é che negli ultimi 12 OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] cinque anni, la DARPA, ha investito 150 milioni dollari in CALO. Ben ventidue Università hanno partecipato al progetto tra cui la Stanford University, la Yale University, il M.I.T., l’Harvard University e molte altre. Successivamente tutto ciò che è stato sviluppato per CALO è stato inserito in Siri. Apple ha integrato Siri nell’iOS5, ma prima che ciò avvenisse, Siri era un’app gratuita presente solo sul circuito americano di iTunes, poco conosciuta nel resto dell’Europa soprattutto perché non localizzata in tutte le Lingue. Alla base di questo software c’è un sistema di produzione esperto, (le università statunitensi hanno iniziato ricerche in tal senso a partire dagli anni ‘60) ovvero un sistema basato sulla conoscenza. “Al contrario dei tradizionali sistemi algoritmici, la cui conoscenza è direttamente implementata nel procedimento di risoluzione, la conoscenza rappresentata in un sistema esperto è dinamica, può crescere, il che significa anche che essa può all'inizio essere incompleta e persino contraddittoria. Il sistema esperto tiene ben distinte le conoscenze ed i procedimenti, per assicurare una maggiore modularità e riutilizzabilità della base di conoscenza appresa”. Con Siri, utilizzando il linguaggio naturale, ci si può collegare a diversi servizi tra cui i motori di ricerca tradizionali. Inoltre, nel core dell’iOS5, sono state implementate diverse librerie (API) che gli sviluppatori possono integrare per migliorare le loro applicazioni o progettarne di nuove in modo da ampliare il campo di utilizzo del melafonino, ma anche dell’iPad o iPodTouch e rendere più facile la vita di ogni essere umano. Ricordiamo che i sistemi esperti, sono applicazioni di intelligenza artificiale e che oltre ad essere utilizzati in campo industriale, sono utili anche alla diagnostica medica. Attualmente, risultano essere più di 30 i partner, per lo più americani, che rispondono alle richieste inoltrate dall’assistente personale virtuale dell’iPhone4S. Tra questi troviamo OpenTable, MovieTickets.com, StubHub, Magic Taxi, Rotten Tomatoes, Bing, Google Maps e Yelp. E’ comunque un elenco destinato ad aumentare, soprattutto quando la localiozzazione del software sarà universale. Noi italiani, dovremmo attendere ancora un anno forse, prima di poter interagire con Siri, che ascolta e risponde principlamente in inglese, francese e tedesco per il momento. Non è fantascienza, ma realtà. Utilizzeremo meno la tastiera virtuale sull’iPhone o su altri dispositivi della Mela e sempre più la voce per scrivere sms o una lettera, per cercare ciò che più ci interessa su Google, per impartire la via sul navigatore, per far rispondere al telefono il nostro assistente. Di utilizzi seri ed ipotizzabili ce ne sono già molti, l’Apple lo ha messo nel codice Siri, una nuova gallina dalle uova d’oro. Ora spetta ai programmatori e non solo, fare tesoro delle parole di Steve Jobs: “Stay Hungry. Stay Foolish”. iPhone 4S in breve. - Processore Dual Core A5, lo stesso che monta l’iPad 2. - Fotocamera con 8 megapixel con tecnologia Full Well Capacity sfrutta meglio la luce restituendo foto più dettagliate. - Ora registra video in HD a 1080p a 30 fps. Grazie al sensore BSI, ad una maggiore apertura del diaframma e ad un migliore bilanciamento del bianco offre colori più fedeli. - Display Retina ad elevata luminosità che nessun altro smartphone ha. - Ha due antenne di trasmissione per ottimizzare la ricezione e la trasmissione. In aggiunta, la velocità dei dati su HSDPA ora raggiunge i 14,4 Mbps. Ora possono essere utilizzate sia le reti GSM, sia quelle CDMA, così il melafonino funziona in tutto il mondo. - Dispone del nuovo servizio iCloud che tramite il “push” e la rete wireless invia i propri dati, documenti, foto, apps, musica e altro a tutti i dispositivi autorizzati ed il backup e restore può essere avviato anche senza collegare l’iPhone al computer con iTunes. - Di sistema è la tecnologia AirPlay che consente di riprodurre in streaming le foto e la musica dal telefono al televisore HD o sullo stereo senza utilizzare cavi. Occorre solo un’Apple TV. E’ anche possibile proiettare il display del proprio iPhone. - AirPrin, altra tecnologia, che consente di stampare in wi-fi su stampanti predisposte. - Presente Facetime per le videochiamate tra iPhone. - La tecnologia Siri si può utilizzare solo sull’iPhone4S ed ancora non è localizzata per la lingua italiana. Molte altre funzioni sono presenti su iOS5 e che può essere installato sugli iPhone 3GS, iPhone 4, iPads e iPod touch terza e quarta generazione. OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] Acquarium Localita: Cansatessa, 185 Cucina: specialità di pesce chiusura: domenica sera e lunedì Telefono: 0862.316617 Al Cermone da Bacco Località: Cermone - S.S. 80 Cucina: locale, carne alla brace Chiusura: martedì Telefono: 0862.461795 Casale Signorini Località: S.S. 17 km. 27,600 Cucina: pesce e carne Chiusura: lunedì Telefono: 0862.361184 www.casalesignorini.it Cerella Località: Cerella di Sassa - S.S. 17 Cucina: locale Chiusura: domenica (su prenotazione) Telefono: 0862.452123 Da Pedro Località: Coppito Via Colle dei Grilli, 22 Cucina: pesce Chiusura: lunedì Telefono: 0862.362400 I Canottieri dell’Aterno Località: Barete Via Mulino Pasqualucci Cucina: locale Chiusra: lunedì Telefono: 0862.975021 Cell. 340.3058198 Il Baco da seta Località: Centi Colella - S.S. 17 Cucina: locale e pesce Chiusura: domenica sera e lunedì Telefono: 0862.318217 0862.312442 Il Girasole (ristorante - pizzeria) Località: Cese di Preturo Via Sant’Anna Cucina: locale Chiusura: lunedì Telefono: 0862.461290 Cell. 347.3395024 - 349.7261770 Il Peschereccio Località: Pile, Via Vicinale Aterno (incrocio Alenia Spazio - Ponte fiume Aterno) Cucina: pesce Chiusura: lunedì, martedì e mercoledì Cell. Enrico: 349.7316011 Cell. Loredana: 347.3903680 Elodia Ristorante nel parco Località: Camarda Via Valle Perchiana Cucina: creativa Chiusura: domenica sera e lunedì Telefono: 0862.606219 0862.606830 Il Rugantino (ristorante - pizzeria) Località: Colle di Preturo, (Ctr. Santa Marinella) S.S. 80 dir. km 2,150 Cucina: locale Chiusura: mercoledì e domenica Telefono: 0862.461401 Cell. 339.7262881 Il Quinto Quarto (ristorante - pizzeria) Località: Via Eusanio Stella Cucina: locale Chiusura: mai Telefono: 0862.311868 www.ilquintoquarto.com L’Antica Maniera (ristorante - pizzeria) Località: Pizzoli C.so Sallustio, 3 Cucina: locale Chiusura: sabato Telefono: 0862.976011 Cell. 340.3119660 La Capannina (ristorante - pizzeria) Località: L’Aquila S.S. 615 per Roio, 10 Cucina: locale Chiusura: mai Telefono: 0862.414649 www.lacapanninalaquila.it 13 L’Aquila Reale Località: Gignano - Via Tre Vasche Cucina: locale e a richiesta pesce Chiusura: lunedì Telefono: 0862.404349 cell. 345.310509 L’Oasi (ristorante - risotteria - pizzeria) Località: Cività di Bagno Via Marsicana, 107 Cucina: locale Chiusura: lunedì Telefono: 0862.752021 cell. 339.8825018 L’Olimpo Località: Via Mausonia (bivio Bazzano con Monticchio) Cucina: locale Chiusura: mai cell. 340.3767836 - 348.0428537 La Grotta di Aligi Località: Villa Comunale Cucina: locale Chiusura: lunedì Telefono: 0862.204960 cell. 349.3611152 La Locanda Località: Santi di Preturo Via Cascina Cucina: locale Chiusura: mai Telefono: 0862.601229 www.sandonatoresort.it FONTANA F ONTANA arredamenti ili l pensiero p e n s i e r o diventa d i v e n t a forma fo r m a Pagliare Pa g l i a r e di d i Sassa S a s s a (AQ) (AQ) Tel. T el. 0 0862 862 4 451444 51444 FFax. ax. 0 0862 862 4 451988 51988 [email protected] [email protected] 14 OTTOBRE 2011 - www.aitechpress.it - [email protected] Alberto Conti UNA NUOVA RUBRICA PER GLI AMANTI DELLA BUONA TAVOLA Perché “spaghetti house”? Perché oltre ai temi che siamo soliti trattare noi di AITech (ambiente, innovazione e tecnologia), ci piace anche, un pò come a tutti, la buona Cucina. Abbiamo così ideato questa rubrica per recensire i locali del gusto. Non è il nostro un “redazionale” come si dice in gergo, perché nessuno paga questo spazio, è solo “un passa parola” per far conoscere meglio il posto dove ci piace andare a mangiare. Non siamo degli esperti culinari, ci fidiamo solo dei nostri sensi e del nostro gusto, opinabile, ma nostro. Da qui, vorremmo parlarvi di due locali aquilani che si distinguono per la qualità dei cibi e per i prezzi ancora abbordabili, nonostante l’aumento dell’IVA di un punto percentuale. Il primo dei due, era noto anni fa (ancor prima del 6 aprile) per la qualità e per le specialità di pesce che offriva poi (dopo il sisma) si è specializzato nella cucina tradizionale abruzzese e sulla carne. Trovare il locale, a meno ché non si conosca bene il posto, non è facile. Rimane vicino a Barete, ma è ben nascosto alla vista. Bisogna percorrere una stradina che costeggia il fiume Aterno sino ad arrivare ad un vecchio, ma sapientemente ristrutturato, mulino. C’è solo un’insegna, poco illuminata, nascosta dalla vegetazione che, di questi tempi, per la fortuna del ristorante, è scarna, ma la meta, ovvero l’ampio parcheggio, lo si trova dopo circa un chilometro. Il locale si chiama I Canottieri dell’Aterno conosciuto dai più, sbagliando, come Circolo dei Canottieri. L’ambiente interno, ricavato nelle sale del Mulino Pasqualucci, è accogliente e tutto con pietra a vista e volte a botte, con un ampio camino nella sala più interna. Sopravvive anche un acquario a testimone dei “fasti” passati. La padrona di casa è Chiara che ha la dote, di quelle a noi conosciute, di possedere un’ottima memoria soprattutto nel ricordare al cliente e senza l’ausilio del menù, tutto ciò che offre la Cucina. Inoltre, ogni portata che ci serve, viene ampiamente descritta nei dettagli ed anche oltre. Ottimi gli antipasti a base di prodotti genuini e di qualità che si arricchiscono C o s t r u i re ? R i s t r u t t u r a re ? CE.ME.C P I A L ZO Z I pavimenti, rivestimenti sanitari, rubinetterie arredamenti per bagni. Corso Sallustio 4 - Pizzoli (AQ) - Tel. e Fax 0862.977423 www.cemec.laquila.it - [email protected] spesso di raffinatezze per il palato, ideate, sarebbe meglio dire “cucinate” da Giovanni, lo chef. Oltre che lavoratore infaticabile, per chi ha la foruna di conoscerlo (tutti i clienti affezionati), è anche intrattenitore fino all’ultima grappa o ratafia che sempre offre a fine cena. I primi piatti sono giusti nella portata. Diversi tipologie di pasta e poi c’è quella fresca che ammassa lo stesso chef. Sulle carni, cotte su pietra lavica, c’è ampia scelta e provenienza così come per i formaggi e le mozzarelle di Bufala. Il tutto accompagnato da ottimi D.O.C. Anche in questo eccelle Chiara che sa sempre consigliarvi il vino giusto. Ultimamente i prezzi sono un pò aumentati, due persone che prendono antipasti e primi, non bevono alcolici, solo acqua e cocacola, ma il dolce sì, arrivano a spendere intorno ai 45 euro in totale. Altra cosa degna di nota è che il ristorante “I Canottieri dell’Aterno”, accetta animali di piccola taglia ben educati. Devo comunque dire che diversi locali aquilani accettano i nostri amici a quattro zampe, ma è sempre bene prima sincerarsi per non lasciare il cane in auto. Il lunedì è l’unico giorno in cui i titolari e camerieri si riposano. Il consiglio è comunque quello di prenotare il tavolo perché i clienti non mancano e l’ospitalità è sacra quindi si cena o si pranza comodamente senza doversi sbrigare perché c’è la fila ad attendere. In ultimo, se andate a trovare gli amici Chiara e Giovanni, fate il nome del nostro free press che magari vi tolgono qualche euro. Infine ci farebbe piacere ricevere qualche feedback, attendiamo le vostre e-mail in redazione. L’altro ristorante di cui vogliamo raccontarvi, merita anch’esso ampio spazio in questa rubrica quindi, per ora, vi diaciamo solo il nome: Il Peschereccio di Enrico e Loredana e con soli 25 euro, se scegliete il menù fisso, potete gustare dell’ottimo pesce. Sono aperti dal giovedì alla domenica. La prenotazione è d’obbligo perché è sempre pieno, anche qui potete portare un cane di piccola taglia educato. Sul prossimo numero di AITech daremo ampio spazio a questi altri due nostri amici.