PROPOSTA DI INCONTRI DI PREPARAZIONE PER I RAGAZZI CHE PARTECIPANO ALL’INIZIATIVA
I CANTORI DELLA STELLA
Per aiutare i bambini e i ragazzi a comprendere e vivere l’iniziativa de “I cantori della stella” come momento di
espressione della propria fede, sono suggeriti due momenti: il primo per riflettere sul messaggio del Natale da
condividere poi con le persone che si incontreranno durante l’iniziativa; il secondo per organizzare l’iniziativa, insieme
ai genitori, al gruppo missionario e ad altre persone della parrocchia.
CHE SORPRESA QUESTO DIO!
PRIMO MOMENTO
Messaggio
Il Natale è l’invito a compiere il cammino di Maria, di Giuseppe, dei pastori, dei magi; come loro, siamo
inviati ad andare, a vedere e contemplare il “Dio con noi”, per essere “missionari”, che annunciano la
Parola fatta Carne ed essere così al servizio della speranza che c’è in ogni persona che incontriamo.
Introduzione
Natale… tempo delle sorprese…tempo dei doni….
Qual è la “sorpresa” che vorremmo trovare a Natale?
Dopo aver dialogato con i ragazzi, è proposto il cruciverba all. 1 (cfr. Qumran).
La vera sorpresa è Dio stesso che ce la fa! Anzi, è Lui la sorpresa, il vero dono.
Un giorno Gesù si presenta sulle strade della Palestina e a tutti annuncia: “E’ finito il tempo dell’attesa… per
voi questi sono giorni di gioia, perché il Regno di Dio è vicino… Dio ha posto la sua tenda in mezzo a voi…
Come possiamo vedere questo “Regno di Dio”, questo Dio vicino? Ed è qui la grande sorpresa
Non certo nello sfarzo, in un palazzo, con grandi manifestazioni di festa…
Gesù stesso ce lo dice: i ciechi vedono, i muti parlano, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono guariti, i morti
risorgono…
Dio si manifesta attraverso l’attenzione e l’amore grande verso gli ultimi…
E’ questa una storia che è iniziata proprio a Natale, quando gli angeli si sono presentati ai pastori ad
annunciare “ oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore”.
Ascoltiamo la Parola di Dio
Leggere con i ragazzi Lc 2, 1-20
Nel commento al Vangelo ci soffermiamo soprattutto sull’annuncio degli angeli ai pastori.
Qual è l’annuncio “sorpresa” che Dio ha riservato ai pastori?
I ragazzi sono invitati a ricercare nel brano la risposta.
Dio si manifesta ai pastori…agli ultimi di un popolo per annunciare la nascita di un Salvatore…
Un Salvatore? Come immaginate uno che salva? Come potevano immaginarselo i pastori? In quale luogo
poteva essere nato?
Ed ecco la grande sorpresa…
Far cercare ai ragazzi nel brano la risposta che hanno dato gli angeli.
“Questo è per voi il segno. Troverete un bambino avvolto in fasce, adagiato in una mangiatoia”.
I pastori corrono e trovano “il segno” che avevano loro annunciato gli angeli!
1
Il Salvatore, l’inviato di Dio, il Messia, il Signore… ci presenta come un bambino, avvolto in fasce, posto in
una mangiatoia.
E’ una sorpresa per i pastori, come lo sarà per i magi venuti dall’oriente a cercare il Re dei Re!
I pastori come rispondono a questo Dio delle sorprese?
I pastori comprendono che Dio sceglie proprio loro, gli ultimi, gli emarginati per mostrarsi!
Sceglie loro, per primi, per dare la Bella notizia.
Questa bella notizia è da portare a tutti: Dio per salvare gli uomini, per liberarli dalle loro paure, dal male si
presenta come uno di noi, si fa vicino a noi, condivide tutto, proprio tutta la vita degli uomini…
Anche oggi Dio ci sorprende: celebrando il Natale celebriamo Dio che entra nella nostra vita come un
bambino, come uomo fragile ma ricco di amore e di misericordia, come “luce” per il nostro cammino, come
colui che porta la pace.
Preghiera
I pastori sono stati i primi a vedere questa “tenda” che Dio ha posto in mezzo a noi, a ricevere l’annuncio
della nascita di Gesù. Sono stati i primi perché erano tra gli ultimi, gli emarginati. Con loro ci fermiamo
davanti al Bambino, ci fermiamo in silenzio. Con loro ringraziamo il Signore di averci donato Gesù, e con
loro lasciamo salire dal profondo del cuore la lode della sua fedeltà:
Ti benediciamo, Signore Dio Altissimo, che ti sei abbassato per noi.
Tu sei immenso, e ti sei fatto piccolo;
sei ricco, e ti sei fatto povero;
sei l’onnipotente, e ti sei fatto debole.
(Papa Francesco, Omelia Messa Natale 2013)
In famiglia siamo invitati a recitare questa preghiera.
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ALLEGATO 1
Il vero dono del Natale
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1.
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Come si chiamava l’Angelo che annunciò a Maria che avrebbe dato alla luce un figlio di nome Gesù?
Cosa rispose Maria all’Angelo?
Chi erano coloro che, avvisati da un Angelo, accorsero ad adorare il Piccolo Gesù dopo la sua nascita?
Come si chiama lo sposo di Maria?
Com’era chiamato Giovanni (figlio di Elisabetta, cugina di Maria) che invitava le persone a immergersi
nell’acqua del fiume Giordano?
Come si chiamavano gli uomini venuti dall’Oriente che furono guidati da una stella fino al Piccolo Gesù?
Maria è la …… di Gesù. (qual è la parola mancante?)
Il giorno del Battesimo è consegnata una veste segno della vita nuova donata da Dio. Di che colore è la veste?
Come si chiamava quell’uomo che andò a trovare Gesù dia notte e al quale Gesù disse che per entrare nel
regno di Dio occorre rinascere “dall’alto”, dall’acqua e dallo Spirito?
Chi erano coloro che cantavano “Gloria” alla nascita di Gesù?
Gesù ci ha detto: “Voi siete la luce del……”. (qual è la parola mancante?)
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SOLUZIONE
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P
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PREPARIAMO L’INIZIATIVA DE “I CANTORI DELLA STELLA”
SECONDO MOMENTO
Il Signore ci ripete: «Non temete» (Lc 2,10). Come hanno detto gli angeli ai pastori: «Non temete». Il nostro
Padre è paziente, ci ama, ci dona Gesù per guidarci nel cammino verso la terra promessa. Egli è la luce che
rischiara le tenebre. Egli è la misericordia: il nostro Padre ci perdona sempre. Egli è la nostra pace.
(Papa Francesco, Omelia Messa Natale 2013)
Come i pastori e i magi, siamo invitati a condividere la gioia del Vangelo: Dio ci ama, ci ama tanto che ha
donato il suo Figlio come nostro fratello, come luce nelle nostre tenebre.
Per questo ci prepariamo a vivere l’iniziativa de “I cantori della stella” nella nostra parrocchia e ad
accogliere, insieme a tanti altri ragazzi della Diocesi, il “mandato” dall’Arcivescovo il 27 dicembre in
Cattedrale.
Presentazione dell’iniziativa
I catechisti o, dove è possibile, un rappresentante del Gruppo Missionario della comunità, presenta ai
ragazzi l’iniziativa (cfr. all. 2).
Programmazione dell’iniziativa
Per la programmazione dell’iniziativa, in particolare per preparare il materiale, possono essere coinvolti i
genitori, il gruppo Missionario e altre persone della parrocchia.
Insieme ai ragazzi si sceglierà:
- quali persone si pensa di incontrare;
- come incontrarle: canti, poesie, segno…;
- i personaggi che si vogliono interpretare;
- il materiale occorrente.
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ALLEGATO 2
I CANTORI DELLA STELLA
Chi sono?
L’iniziativa viene dalla Germania dove c’è già una lunga tradizione dell’infanzia missionaria. L’esempio è
stato seguito già da altri paesi. Con questa iniziativa vengono finanziati moltissimi progetti che hanno come
destinatari i bambini poveri del mondo ed è anche un valido metodo di educazione e sensibilizzazione di
tutta la comunità.
Una marcia missionaria …
I bambini amano il Natale. Sanno stupirsi di fronte alla grotta e pregare questo bambino così piccolo e
allo stesso tempo così grande.
Partecipando all’Azione dei “Cantori della stella”, divideranno con altri la loro gioia, la scoperta di essere
amati da Dio.
Così percorreranno le vie del loro quartiere, paese, e andranno a visitare in primo luogo:
le persone anziane o malate, le persone sole, le famiglie immigrate,…..
… e solidale!
La festa di Natale ci apre all’amicizia e alla fraternità universale. Dio, divenendo uno di noi, si è fatto
l’Amico di tutti. I “Cantori della stella” vivono questo spirito di amicizia e vogliono tessere dei fili di
fraternità con coloro che sono vicini e con tutti gli altri bambini del mondo.
Nelle case dove sono accolti, questi piccoli messaggeri di Natale, cantano, recitano delle poesie, fanno delle
piccole rappresentazioni.
Le persone che gli accolgono possono allora, se lo vogliono, ringraziare questi piccoli missionari
depositando un offerta nel loro cestino.
Anche i bambini e i ragazzi che partecipano all’iniziativa sono invitati alla solidarietà con i bambini del
mondo con la loro offerta personale.
Il ricavato sarà destinato a sostenere un progetto di solidarietà dell’Infanzia missionaria.
Come fare?
Gli attori possono essere: i bambini del catechismo, e dell’oratorio, gli scouts, i bambini delle scuole.
Durante le vacanze natalizie, i bambini si trasformano in magi o in pastori: in gruppetti, accompagnati da un
adulto, si lasciano guidare dalla Stella, portata da uno dei ragazzi, e vanno a visitare le famiglie.
Come preparare i ragazzi?
Spiegare il senso missionario di questa azione;
scegliere con loro canti, preghiere, testi sul Natale e sull’Epifania;
confezionare in gruppo una stella di cartone, decorarla e colorarla e fissarla in cima ad un bastone perché
sia ben visibile;
ricercare o confezionare vestiti semplici per rappresentare i Magi o i pastori, muniti di qualche simbolo:
corone, turbanti, bastoni, mantelli (confronta scheda allegata);
preparare un cestino o una scatola per raccogliere le offerte per i progetti.
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