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LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected]
C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
Anno scolastico
2014/2015
Documento predisposto
dal consiglio della classe 5A
Coordinatore: prof. Fanton Claudio
Composizione del consiglio di classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO
1) ITALIANO
2) LATINO
2) FILOSOFIA
3) STORIA
4) LINGUA STRANIERA: INGLESE
5) SCIENZE UMANE
6) SCIENZE NATURALI
7) MATEMATICA
8) FISICA
9) STORIA DELL’ARTE
10) SCIENZE MOTORIE
11) RELIGIONE
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
PROF. BARRA
PROF. PAGANOTTO
PROF. BETTANIN
PROF. BETTANIN
PROF. RUGGENENTI
PROF. NOTARO
PROF. ROMANDINI
PROF. FANTON
PROF. FANTON
PROF. BISCOSSA
PROF. SALMASO
PROF. DE MAIO
1. Presentazione sintetica della classe
Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio
La classe è composta da 24 studenti, 22 ragazze e 2 ragazzi, tutti provenienti dalla 4A
dello scorso anno scolastico.
Classe 3°: ad inizio anno scolastico la classe era composta da 29 studentesse tutte
provenienti dalla 2° dell’anno precedente. Dopo poche settimane dall’inizio della scuola
una studentessa si è trasferita presso un altro Istituto scolastico mentre una seconda si è
ritirata alla fine del primo trimestre. Pertanto a fine anno la classe era composta da 27
studentesse 12 delle quali sono state ammesse alla classe successiva, 4 non ammesse e
11 hanno avuto il giudizio sospeso. Tra queste ultime, una non è stata ammessa alla
quarta dopo gli esami di agosto.
Classe 4°: la classe era composta da 27 studenti dei quali 22 provenienti dalla 3A
dell’anno precedente e 4 bocciati provenienti dalla 4A e una studentessa proveniente da
un altro Istituto scolastico. A fine anno 18 studenti sono stati ammessi alla classe
successiva, 9 hanno avuto il giudizio sospeso tra i quali 3 non sono stati ammessi alla
classe quinta.
Analisi della situazione generale della classe
La classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha faticato a seguire con profitto lo sviluppo
dell’attività didattica. Le difficoltà iniziali sono state progressivamente superate sia grazie
all’impegno profuso dagli studenti, sia ad un’intensa attività di recupero in itinere svolta dai
docenti. Tutto ciò ha permesso che alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli
alunni abbia ottenuto un profitto complessivamente almeno sufficiente. Bisogna inoltre
sottolineare la presenza un gruppo di alunni capaci, seri e impegnati che hanno raggiunto
risultati più che buoni in tutte le discipline. Tra questi ultimi spiccano alcuni veramente
motivati, volenterosi e attenti che si sono distinti per impegno e maturità.
- Percorso formativo nel triennio (continuità gruppo classe, continuità didattica,
evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto
medio etc.)
Nel corso del primo biennio il gruppo classe è rimasto pressoché invariato, fatta eccezione
per pochi studenti non ammessi all’anno successivo. Lo scarso numero di bocciature del
primo biennio ha permesso, anche a studenti non proprio idonei ad affrontare la classe
terza, di accedere al triennio. Questo fatto ha condizionato negativamente il gruppo di
alunne: le naturali richieste didattiche -sia qualitativamente che quantitativamente superiori
a quelle del biennio- e la mancanza, da parte di un gruppo di alunne, dei prerequisiti
essenziali, hanno fatto sì che emergessero subito grandi difficoltà nel seguire il percorso
didattico. Le alunne in difficoltà, con le loro paure, hanno condizionato il clima del gruppo
che durante tutto il terzo anno ha manifestato un sentimento di ansia diffusa nei confronti
degli impegni scolastici. Solo da metà anno in poi alcune studentesse si sono rese conto
che il clima non era produttivo e hanno reagito in maniera positiva; il diverso approccio alla
vita scolastica da parte di questo gruppo ha parzialmente incrinato il rapporto tra
compagne. Un altro elemento ha contraddistinto l’anno scolastico: in alcune discipline i
nuovi insegnanti si sono visti costretti a recuperare importanti parti del programma,
(propedeutiche allo studio del triennio) che non erano state acquisite in maniera adeguata
durante il biennio: questo ha comportato un carico aggiuntivo sia per docenti che per
alunni. Anche a causa di tutto ciò, a fine anno quattro studentesse non sono state
ammesse all’anno successivo e molte hanno avuto il giudizio sospeso.
Durante la classe quarta il clima è migliorato anche se un gruppo di studenti ha continuato
ad affrontare gli impegni scolastici con ansia e ha sofferto notevolmente gli insuccessi
legati alle prove di verifica. Molti insegnanti del Consiglio di Classe hanno più volte
evidenziato che alcuni ragazzi erano troppo coinvolti dal problema della valutazione e che
ciò faceva perdere loro di vista il reale obiettivo: capire gli errori commessi per poter
superare le proprie difficoltà. Nonostante ciò, la progressiva maturazione del gruppo e
l’impegno costante da parte di quasi tutti gli alunni, hanno permesso di giungere a fine
anno scolastico solo con poche situazioni critiche (solo dopo gli esami di agosto ci sono
stati tre casi di non ammissione all’anno successivo). Il bilancio del quarto anno di studio è
stato quindi complessivamente positivo: maggiore determinazione nel superare le
difficoltà, maggiore autonomia e sensibile miglioramento del metodo di studio, maggiori
capacità organizzative, più intraprendenza e un rapporto di maggior fiducia nei confronti
dei docenti. Un contributo notevole a questo miglioramento è stato apportato da tutta la
serie di attività extracurricolari svolte dai docenti: una tra tutte il progetto Alternanza
Scuola-Lavoro proposto e curato dalla prof. Notaro. Il progetto “Scuola amica dei bambini
e degli adolescenti ” in collaborazione con l’UNICEF è stato realizzato nella scuola
dell’infanzia e primaria “Gesù Maria” di Padova. In sintesi il percorso ha voluto offrire ai
nostri alunni un’opportunità formativa concreta, una riflessione per la loro scelta
universitaria. Soprattutto ha permesso loro di realizzare una esperienza completa: dalla
messa a punto di principi e valori di tipo educativo fino alla loro pianificazione didattica e
realizzazione.
La classe quinta ha visto il raggiungimento quasi totale degli obiettivi che i docenti si erano
posti sia dal punto di vista didattico che umano: aiutare gli studenti ad affrontare il
percorso didattico in maniera proficua, a stimolare in loro il senso critico, a sviluppare
autonome capacità di analisi e sintesi, ad affrontare serenamente le difficoltà scolastiche,
ad aver fiducia nei propri mezzi. Ora la classe presenta un’accettabile vivacità intellettuale
e una buona motivazione all’apprendimento. Alcuni alunni hanno raggiunto buoni risultati,
buona autonomia nello studio e adeguata capacità di analisi critiche nei confronti dei
contenuti proposti e delle realtà sociali; la maggior parte della classe, con un impegno
costante, è riuscita ad ottenere un livello soddisfacente e solo pochi risultano ancora fragili
in alcune discipline a causa di uno studio ancora troppo mnemonico e poco riflessivo.
Tutta la classe si è sempre dimostrata molto disponibile ed entusiasta ad accogliere le
iniziative, anche extracurriculari, proposte dal Consiglio di Classe: in particolare la classe
ha risposto con entusiasmo al progetto, proposto dalla prof. Barra, “Narrami o Musa” che
ha visto gli studenti coinvolti in prima persona nell’allestimento e realizzazione della
conferenza-spettacolo incentrata sulla figura delle Muse nella letteratura nell’ambito del
progetto triennale “In…canti Danteschi”.
2. Obiettivi formativi generali (conseguiti)
Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto, alla fine del triennio, senso di responsabilità,
rispetto delle regole, capacità di collaborazione e motivazione all’apprendimento. Una
buona parte di essi, anche puntualità, costanza e autonomia nello studio. Il gruppo classe
ha evidenziato, all’inizio del terzo anno di studio, una difficoltà emotiva nell’affrontare le
richieste scolastiche. Le difficoltà legate al passaggio dal biennio al triennio, unitamente al
cambiamento di molti insegnanti, ha condizionato in maniera eccessiva alcune
studentesse particolarmente sensibili. Ciò ha impedito loro di affrontare serenamente il
percorso scolastico; nel corso del triennio, fortunatamente, la situazione è notevolmente
migliorata. Il comportamento è stato sempre sostanzialmente corretto, la frequenza è
risultata, quasi per tutti gli studenti, regolare.
3. Obiettivi disciplinari
-
Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole
discipline
Si rinvia agli allegati relativi alle “Relazioni finali dei docenti”
4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare
Il Consiglio di Classe non ha ritenuto opportuno affrontare alcun percorso didattico
pluridisciplnare
5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte
(Progetti culturali e attività di approfondimento, conferenze, mostre, attività
di stage, viaggi di istruzione, attività sportive etc.)
Classe III
 Attività di lettorato in lingua inglese (Ingl)
 Partecipazione alle conferenze legate al progetto “In Canti… Danteschi” (Ita)
 Spettacoli teatrale al teatro Verdi (Ita)
 Visita alla mostra su Bembo (Ita)
 Visita alla mostra su De Nittis (Ita)
 Visita alla Cappella degli Scrovegni (Arte)
 Progetto “Attivamente” (Sc. Umane)
 Partecipazione alla rassegna “ImmaginAfrica” (Sc. Umane)
Classe IV
 Attività di lettorato (Ingl)
 Spettacolo teatrale “Il Ritratto di Dorian Gray” (Ingl)
 Parteciazione al “Progetto Fenice” (preparazione e visione dell’opera Tosca)
 Alternanza Scuola-Lavoro: intervento educativo in una Scuola d’Infanzia
Classe V
 Viaggio d’Istruzione in Grecia
 Teatro in Lingua Inglese (Ingl)








Partecipazione alle conferenze della dott.ssa Freguglia (Ita)
Incontri pomeridiani sul poeta prof. Zanzotto (Ita)
Realizzazione della conferenza-spettacolo “Narrami o Musa” (Ita)
Spettacolo teatrale di Tiziano Scarpa su “L’Infinito” di Leopardi
Spettacolo su Nedda e La Roba
Visita alla mostra Corcos (Arte)
Visita alla mostra Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh a Vicenza (Arte)
Parteciazione al “Progetto Fenice” (preparazione e visione dell’opera Don
Pasquale)
 Parte ciazione al progetto Omnitest (Fil-Sto)
 Conferenza sulla Shoah
 Spettacolo di Gianluca Foglia "Officine libertà. L'Onda della Madonnina" per il 70°
anniversario della Liberazione
6. Metodi e strumenti d’insegnamento
Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti
7. Terza prova
Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato
esclusivamente sulla tipologia B strutturata nel seguente modo: 4 discipline con tre
domande ciascuna (per un totale di 12 domande) da svolgersi in 210’
7.1 Simulazioni effettuate
Tipologia
Materie coinvolte
N° prove
effettuate
Tempi
assegnati
2
210’
1° simulazione in data 19/12/2014:
Inglese, Filosofia, Matematica, Sc.
2) Quesiti a risposta Naturali
Singola
2° simulazione in data 7/5/2015:
Inglese, Storia, Sc. Naturali, Sc.
Motorie
7.2 Criteri di valutazione utilizzati
Per quanto riguarda la griglia di valutazione utilizzata vedi allegato ….
7.3 Osservazioni (risultati conseguiti)
La media delle valutazioni della prima simulazione di terza prova è stata 9,5/15, il che
significa che la classe è risultata quasi sufficiente. Il rendimento nelle singole discipline è
stato abbastanza uniforme
8. Colloquio
8.1 Simulazioni effettuate
Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno non svolgere alcuna simulazione del Colloquio
d’esame per non appesantire ulteriormente il carico di lavoro degli studenti.
8.2 Criteri di valutazione utilizzati
Il Consiglio di Classe ha comunque adottato la griglia di valutazione d’Istituto per il
Colloquio.
9 Simulazione 1 prova
E’ stata svolta una simulazione di prima prova in data 2/3/2015
10. Attività di recupero
I docenti hanno svolto, durante l’intero anno scolastico, attività di recupero in itinere sia
durante l’orario curricolare sia in orario extracuricolare.
Il Consiglio di classe
DISCIPLINE DEL CURRICOLO
1) ITALIANO
2) LATINO
2) FILOSOFIA
3) STORIA
4) LINGUA STRANIERA: INGLESE
5) SCIENZE UMANE
6) SCIENZE NATURALI
7) MATEMATICA
8) FISICA
9) STORIA DELL’ARTE
10) SCIENZE MOTORIE
11) RELIGIONE
Firme docenti
Il dirigente scolastico
Alberto Danieli
Relazioni inerenti attività extracurricolari
Relazione sulla lezione sulla shoah del prof. Gadi Luzzato Voghera
La classe 5ASU,il giorno 4 febbraio ha seguito una lezione sulla Shoah, tenuta dal
professore Gadi Luzzato Voghera.Il docente,dopo aver svolto la sua lezione,ha dato agli
studenti l’opportunità di porre delle domande e di chiarire i propri eventuali dubbi in merito
a quanto egli aveva detto. In seguito alle sue delucidazioni vi è stato un breve momento di
dibattito e confronto tra la classe ed il docente.
La classe ha apprezzato molto la lezione tenuta dal prof. Voghera poiché ha avuto modo
di approfondire un argomento che oltre ad essere parte del programma
scolastico,appartiene alla sfera delle conoscenze di cultura generale: il professore infatti
non si è soffermato solo sull’ aspetto didattico e scolastico dell’argomento,bensì ha fornito
agli studenti anche informazioni relative all’ambito legislativo e socio-culturale,
approfondendo la questione attraverso diversi punti di vista e fornendo nuovi spunti di
riflessione su tale tematica. Gadi Luzzato Voghera ha apprezzato molto il coinvolgimento e
la partecipazione della classe,definendo le domande poste lui dagli studenti interessanti e
intelligenti.
Relazioni dei Docenti del Consiglio di Classe
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
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PEC: [email protected] C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
PROGRAMMA di ITALIANO
Prof. Vincenza BARRA
A.S. 2014-2015
Materia
ITALIANO
Classe V A
Libri di testo:
G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria: “LA LETTERATURA” Ed. Paravia
 Volume 4 “L’età napoleonica e il Romanticismo”,
 Volume 5 “La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo”;
 Volume 6 “Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre”;
 Volume 7 “Dal dopoguerra ai giorni nostri”.
Altri sussidi
 DVD;
 Power Point;
 Letture di pagine di critica letteraria estrapolate da altri testi;
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle
unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e
di eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Contenuto delle Lezioni
Periodo dal 16 sett.2014 al 15 magg. 2015
-Volume 4:
 Giacomo Leopardi:
 La vita,
 Il pensiero,
 La poetica del “vago e indefinito”,
Opere:
a) dai “Canti “
“Infinito”,
pag 510
pag 515
pag 517
pag 538
“A Silvia”,
pag 555
“Alla Luna”
(testo in fotocopia)
“ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”,
pag 574
“Amore e Morte,
pag 582
“A se stesso”,
pag 582
“La ginestra o il fiore del deserto”
pag 591
b) dalle “Operette morali”
“Dialogo della Natura e di un Islandese”,
pag 611
“Dialogo tra Plotino e Porfirio”
(testo in fotocopia)
“Il venditore di Almanacchi”
(testo in fotocopia)
c) Le “Operette morali in scena”
(in scheda)
-Volume 5:
1) L’età Postunitaria
 Lo scenario: storia, società, cultura, idee - Le strutture politiche economiche sociali,
Le ideologie,
pag 8
Le istituzioni culturali,
pag 11
Gli intellettuali,
pag 13
La lingua,
pag 15
 La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati,
 Igino Ugo Tarchetti,
“Fosca” - L’attrazione della morte, capp. XV, XXXII, XXXIII,
 Confronto tra “Positivismo, Naturalismo e Verismo”
pag 26
pag 44
pag 45
(scheda)
 Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano,
pag 60
 Emile Zola
“Il Romanzo sperimentale”
 Luigi Capuana
“Recensione dei Malavoglia” - Scienza e forma letteraria: impersonalità”

Charles Dickens
“Tempi difficili” - La città industriale,
cap. V
pag 102
 Fiodor Dostoievskij
“Delitto e castigo”
- I labirinti della coscienza: la confessione di Raskolnikov, cap. IV pag 109
Lev Tolstoj
“Anna Karenina” - Il suicidio di Anna
pag 116
 La condizione femminile nell’età borghese,
pag 124
 Gustave Flaubert
“Madame Bovary” - I Sogni romantici di Emma
pag 69
cap. IX
-Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli, pag 126
 Giuseppe Giocosa
“Tristi amori” - La trasgressione e il rientro nella norma, atto III, scene VI-ultima
pag 133
 Henrik Ibsen
Una casa di bambola -“La presa di coscienza di una donna”, atto III pag 137
 Sibilla Aleramo
Una donna - Il rifiuto del ruolo tradizionale,
capp. XII, XIII pag 144.
 Giosuè Carducci:
 La vita,
pag 150
 L’evoluzione ideologica e letteraria,
pag 151
 La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi
ed Epodi,
pag 154
 Rime nuove,
pag 155
- “San Martino”,
pag 159
- “Pianto Antico”
(testo in fotocopia)
 Odi Barbare -“Alla stazione in una mattina d’autunno”, pag 174
-“Nevicata”,
pag 178
 Giovanni Verga:
 La vita,
pag 190
 I romanzi preveristi,
pag 193
 La svolta verista,
pag 195
 Poetica e tecnica narrativa del Verga verista,
pag 196
 L’ideologia verghiana,
pag 205
 Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano,
pag 207
Opere:
- “Impersonalità e regressione”,
pag 199
Vita dei campi -“Rosso Malpelo”,
pag 217
-“La Lupa”,
pag 229
“I Malavoglia” -Prefazione, I vinti e la fiumana del progresso,pag 223
“Nedda”
-Approfondimento
(testo in fotocopia)
2) Il Decadentismo
 Lo scenario: cultura, idee – Premessa,
 La visione del mondo decadente,
 La poetica del decadentismo,
 Il decadentismo – approfondimento
 Temi e miti della letteratura decadente,
 Decadentismo e Romanticismo
 Decadentismo e Naturalismo
 Decadentismo e Novecento
 Charles Baudelaire:
 La vita,
 Incontro con l’opera “I fiori del male”,
I fiori del male :
-“Corrispondenze”
-“L’albatro”
-“Spleen”
 Gabriele D’Annunzio:
 La vita,
 L’estetismo e la sua crisi,
 I romanzi del superuomo,
Alcyone:-“La sera fiesolana”
-“La pioggia nel pineto”
-“Il vento scrive”,
-“I pastori”,
 Giovanni Pascoli:
pag 312
pag 313
pag 315
(testo in fotocopia)
pag 318
pag 322
pag 326
pag 328
pag 334
pag 336
pag 340
pag 342
pag 347
pag 426
pag 431
pag 442
pag 470
pag 477
pag 487
pag 489




La vita,
pag 510
La visione del mondo,
pag 515
La poetica,
pag 516
Temi pascoliani – approfondimento
(testo in fotocopia)
Il fanciullino: -“Una poetica decadente”,
pag 518
Myricae -“Arano”
pag 543
-“X Agosto”
pag 544
-“Novembre”
pag 552
-“L’assiuolo”
pag.548
-“Lavandare”
(testo in fotocopia)
Canti di Castelvecchio -“Il gelsomino notturno, ”
pag 587
-Volume 6:
1) Il Primo Novecento
 Lo scenario: storia, società, cultura, idee
 La situazione storica e sociale in Italia
 L’ideologia
 Le istituzioni culturali
 La stagione delle avanguardie: I futuristi
 Filippo Tommaso Marinetti
“Manifesto del Futurismo”
 La lirica del primo Novecento in Italia :
 I crepuscolari  Guido Gozzano
Colloqui - “La signorina Felicita ovvero la felicità”

I vociani
 Camillo Sbarbaro
Pianissimo:- “Taci, anima stanca di godere”,
 Italo Svevo
 La vita
 La cultura di Svevo
 La poetica - approfondimento
 Senilità: “Il ritratto dell’inetto”
 La coscienza di Zeno Cap. VIII “Psico-analisi”











Luigi Pirandello
La vita
La visione del mondo
La poetica
Umorismo
Novelle per un anno “Ciaula scopre la luna”
“Il treno ha fischiato”
”Uno, nessuno, centomila – “Nessun nome”
Franz Kafka
La vita
Il pensiero e la poetica
La metamorfosi –“L’incubo del risveglio”
pag 4
pag 5
pag 9
pag 19
pag 23
pag 24
pag 70
pag 72
pag 100
pag 101
pag 118
pag 124
(testo in fotocopia)
pag 141
pag 188
pag 226
pag 231
pag 235
(testo in fotocopia)
pag 249
pag 256
pag 290
pag 436
pag 438
pag 442
 L’ermetismo
pag 522
 Salvatore Quasimodo
pag 525
Acque e terre -“Ed è subito sera”
pag 526
-“Alle fronde dei salici”
pag 529
-“Vento e Tindari”
pag 527
 Umberto Saba:
 La vita e la poetica
pag 542
Canzoniere: -“La capra”
pag 557
-“Trieste”
pag 559
-“Città vecchia”
pag 561
-“Ulisse”
pag 570
 Giuseppe Ungaretti
 La vita e la poetica
pag 590
“L’allegria”- Incontro con l’opera:
pag 594
-“Veglia”
pag 602
-“I fiumi”
pag 604
-“San Martino del Carso”,
pag 608
-“Mattina”,
pag 611
-“Soldati”
pag 613
-“Natale”
pag 616
“Il sentimento del tempo” – “L’Isola”
pag 625
 Eugenio Montale
 La vita e la poetica
pag 640
- Approfondimento
(testo in fotocopia)
“Ossi di seppia” - Incontro con l’opera
pag 644
- “I limoni”
pag 649
-“ Non chiederci la parola”
pag 653
-“Meriggiare pallido e assorto”
pag 655
-“Spesso il male di vivere ho incontrato”
pag 657
Le occasioni -“Non recidere, forbice, quel volto”,
pag 678
-“La casa dei doganieri”,
pag 679
-Volume 7:
 La grande narrativa straniera
pag 46
 J.P. Sartre
La nausea: “La chiave della nausea”: “L’assurdo”
pag 52
 George Orwell
1984 “Spersonalizzazione e dominio nella società totalitaria del futuro” pag 66
 Il Romanzo della borghesia
 A. Moravia
Gli Indifferenti, Cap. III, “L’indifferenza di Michele”
pag 125
 C.E. Gadda
La cognizione del dolore, Cap. VI”I borghesi al ristorante, parvenze non valide”
pag 138
 A. Arbrasino
Fratelli d’Italia Cap. I " Parole vuote nella Società del benessere”
pag 144
 Il mito del popolo
 E. Vittorini
Conversazione in Sicilia, Cap. XXXV, “Il mondo offeso”
pag 155
 V. Pratolini
Metello, Cap. II e III, La prima educazione dell’operaio
pag 161
 A. Moravia
La Ciociara: “La sanità del popolo e la corruzione della guerra” Cap. XI pag 168
 P.P. Pasolini
Vita Violenta “Degradazione e innocenza del popolo
pag 173
 La poesia oltre l’Ermetismo
 S. Penna
Appunti, “Sul molo il vento soffia forte”
pag. 334
 A. Zanzotto
(Percorso di approfondimento)
pag 349
Filò “Vecio Parlar” e “Cantilena londinese”
Testi in fotocopia
Meteo “Altri topinambur”
Testi in fotocopia
Sovraimpressioni “Ligonàs”
Testi in fotocopia
Aa.Vv. “Pasolini” Cronaca giudiziaria, persecuzione e morte Testi in fotocopia
 L’inquietudine giovanile
 Pier Vittorio Tondelli
Altri Libertini - “Autobhan”
pag 390
 Andrea De Carlo
Due di Due, Prima parte, cap. VII - “La rivolta studentesca: entusiasmi e
delusioni”
pag 397
 Aldo Busi
 Seminario sulla Gioventù -“La Gioventù inquieta come specchio nobile”
pag 404
 Enrico Brizzi
 Jack Frusciante è uscito dal gruppo - “Ribellione giovanile e
sublimazione sentimentale”
pag 408
 La letteratura drammatica
 B. Brecht
Vita di Galileo, Scena XIV “La responsabilità dello scienziato”
pag 419
 E. Jonesco
Il Rinoceronte, Atto III –“L’ultimo Uomo”
pag 430
 E. De Filippo
Filumena Marturano, Atto IIII –“I figli non si pagano”
pag 435
 Pier Paolo Pasolini
La vita
pag 566
Le prime fasi poetiche
pag 568
Il Bestiario,
(approfondimento testo in fotocopia)
Pasolini: la lingua dei parlanti
“
“
“
Una vita violenta: -“Degradazione e innocenza del popolo”
pag 173
Officina -“La libertà stilistica”
pag 568
Le ceneri di Gramsci -“Le ceneri di Gramsci”
pag 572
Letteratura e cinema : Pier Paolo Pasolini e il cinema : visione dei film :
“Mamma Roma”.
Libri letti durante l’anno scolastico:
 “La Luna e i falò” Cesare Pavese
 “I fiori del male” Charles Baudelaire
 “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” Carlo Emilio Gadda
 “Il Piacere”
Gabriele D’Annunzio
 “Le memorie di Adriano” Marguerite Yourcenar
 Dante Alighieri
- Divina Commedia -“Paradiso” (ed. a scelta) - Canti: I III VI VIII XI XII XV
XVII XXX XXXIII, I canti sono stati letti integralmente con parafrasi e commento
e profilo dei personaggi principali.
 Progetto triennale: “ In…canti Danteschi”: incontri, conferenze, convegni a
Venezia, Padova organizzati dal M.I.U.R Veneto e dalla Società Dante Alighieri
di Padova.
 Progetto: “Incontriamo Andrea Zanzotto” due incontri (22 e 28 aprile 2015,
presso la Sala Conferenze del nostro Liceo) organizzati su proposta
dell’Associazione “Rita Levi Montalcini” di Abano Terme.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 117
All’interno delle ore suddette ho ritenuto di approfondire contestualmente gli Autori e gli
Argomenti dell’ 800 e del 900 per valorizzarne il confronto dei contenuti e delle idee.
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di:
2.1 Conoscenze:
Gli obiettivi che erano stati fissati all’inizio dell’a.s. in termini di conoscenze sono stati
pienamente raggiunti. Alcuni alunni, hanno studiato sempre in modo serio, responsabile e
proficuo ottenendo risultati lodevoli, Altri, pochi peraltro, evidenziano ancora lacune
pregresse che non sono riusciti a colmare causa uno studio non sempre attento, puntuale
ed approfondito, inoltre alcuni di questi hanno anche difficoltà di espressione per non
riuscire a controllare stati particolarmente ansiogeni.
Gli alunni in generale hanno acquisito più che soddisfacenti conoscenze dei contenuti
della disciplina: hanno perfezionato il metodo di studio, che all’inizio del triennio risultava
troppo mnemonico e poco riflessivo, curando i processi di applicazione, di analisi, di
critica, di sintesi, di valutazione, di confronto. Hanno imparato ad individuare e ad
analizzare in modo autonomo la struttura, il genere, le funzioni, il pensiero e l’opera di ogni
autore e le figure retorico-stilistiche. Hanno sviluppato con sicurezza il senso critico e la
propria opinione personale. Leggono in modo attento un enunciato, sanno esaminare il
senso dell’argomento “de quo”.
2.2 Competenze/ abilità
Gli alunni, in generale, hanno acquisito soddisfacenti
a) competenze
 linguistico espositive, lessicali: sanno usare correttamente i linguaggi specifici e
sanno esporre in modo efficace e coerente con la situazione comunicativa,
 applicative: sanno applicare quanto appreso per risolvere problemi, eseguire
compiti e creare testi nel rispetto delle consegne,
b) abilità
 logiche: sanno analizzare, sintetizzare, collegare, testi sia scritti che orali
costruendo discorsi pertinenti ed articolati che seguono un ordine logico critico;

elaborative: sanno rielaborare e valutare testi diversificati, evidenziando
capacità critiche.
Alcuni alunni posseggono ottime competenze e sanno orientarsi in maniera lodevole
anche in ambiti pluridisciplinari.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
 Azione espositiva da parte del docente per comunicare concetti informazioni, date,
nozioni, commenti, senso critico, oppure per riassumere contenuti sviluppati in
precedenza;
 Esercitazioni secondo le tipologie (A,B,C,D,) previste dall’Esame di Stato su: analisi
di testi poetici, narrativi, argomentativi, non letterari, articoli di giornale, saggi brevi
svolti dagli stessi studenti e produzione di temi argomentativi, espositivi, storici, di
attualità
 Lettura parafrasi e commento di tutti i testi poetici affrontati nel Programma;
 Esercizi di consolidamento sulle principali figure metriche, retorico - stilistiche,
semantiche;
 Relazioni scritte e orali dei singoli allievi soprattutto su tematiche dantesche
relativamente ai Progetti “In…canti danteschi” e “Incontriamo Zanzotto”;
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test
oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, …)
 Nell’ambito del Trimestre sono stati effettuati due compiti in classe e due
interrogazioni orali;
 nel Pentamestre sono stati effettuati tre compiti in classe e due interrogazioni orali,
valutando le capacità espositive, analitiche, critiche, il grado di comprensione
raggiunto nonché l’impegno e la costanza nello studio. Nei compiti scritti è stato
dato un giudizio sulla forma, sulla coerenza, sul grado di approfondimento del
contenuto, sulle competenze relative alla tipologia ed un punteggio relativo alla
somma delle singole abilità (vedi tabella in allegato con indicatori e descrittori) che
corrisponde in un voto in /15.
 2 marzo 2015, ore 08.05 – 13.00 Simulazione1^ prova d’Esame (consegnato
fascicolo relativo all’Esame di stato 2005;
 Il docente durante tutto l’a.s. ha esercitato gli alunni nel colloquio secondo gli
obiettivi della propria disciplina. Tutte le volte che se ne presentava l’opportunità, si
sono indicati collegamenti con altre materie, cercando di sviluppare le capacità di
confronto e di critica. Nella valutazione del colloquio ci si è attenuti ai seguenti
criteri:
- Possesso di conoscenze
- Competenze linguistico espositive;
- Capacità di collegamento e confronto;
- Capacità di rielaborazione critica.
Gli alunni, durante le prove scritte d’esame, verranno invitati a presentare una mappa
concettuale contenente l’articolazione dell’argomento con cui inizieranno il colloquio.
4. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma.
 Progetto “In…canti danteschi”, in ottemperanza alla nota del Min.P.I. (n 1482 del
25 set. 2007) che è stato effettuato in classe terza e quarta, finalizzato a
promuovere il percorso di studio e di approfondimento della figura e dell’opera di
Dante, si è articolato attraverso incontri, conferenze, convegni a Venezia, Padova
organizzati dal M.I.U.R. Veneto e dalla Società Dante Alighieri di Padova.
 7 novembre 2014 Visione del film “Il Giovane favoloso” presso il Cinema Porto
Astra di Padova;
 11-15 novembre 2014 Viaggio d’istruzione in Grecia classica;
 17 novembre 2014 Visione dello spettacolo “L’Infinito” di Giacomo Leopardi presso
il Teatro “Verdi” di Padova;
 27 novembre 2014 Visita alla Mostra “Corcos – i sogni della Belle Epoque”
 15 gennaio 2015 Visione dello spettacolo teatrale “Il Giuoco delle parti” di L.
Pirandello al Teatro Verdi di Padova;
 11 febbraio 2015 Visone dello spettacolo teatrale “La roba e “Nedda” dalle Novelle
di G. Verga presso Teatro Pio X di Padova;
 27 marzo 2015 Conferenza “Narrami, o Musa” tenuta dagli alunni della classe
guidati dalla scrivente, presso la Sala “Carmeli” del Liceo A. di Savoia Duca d’Aosta
di Padova.
 30 aprile 2015 replica della Conferenza “Narrami, o Musa” presso il Circolo
Unificato dell’Esercito in Palazzo Zacco di Padova.
 Lettura, schedatura, riassunto, commento, analisi e critica dei cinque Romanzi,
come da Programma.
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected]
C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
A. S. 2014-2015
Docente: Carlo Paganotto
Materia LATINO
Classe 5°
Libri di testo:
M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Profilo storico della letteratura latina, Torino, Loescher,
2012.
Altri sussidi
- fotocopie
2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Contenuto lezioni
Periodo
L’età giulio-caludia. Storia e cultura da Tiberio a Nerone
Le coordinate storiche (pp. 244-246)
Il clima culturale
Cultura del consenso e opposizione (pp. 246-247)
Peculiarità dell’età di Nerone (p. 247)
La storiografia dell’età giulio-claudia (pp. 248-250)
L’erudizione dell’età giulio-claudia (pp. 250-251)
Seneca padre e l’attività retorica (p. 251)
La tradizione della favola di Fedro (pp. 253-256)
Settembre-ottobre
Seneca
La vita (pp. 257-258)
Le opere (pp. 258- 262)
Seneca tra potere e filosofia (pp. 264-268)
Gli scritti filosofico-morali. Le tragedie (p. 266-267)
Lingua e stile (pp. 268-269)
Il tempo di Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla sapientia
(fotocopia)
Novembre
Petronio
Il Satyricon
L’opera e l’autore (p. 270)
Un genere letterari composito (pp. 270-272)
Il romanzo antico (pp. 272-273)
Petronio tra fantasia e realismo (pp. 272-276)
Lingua e stile (pp. 276, 278)
La trama del Satyricon (p. 277)
La novella del lupo mannaro e quella della matrona di Efeso (fotocopie)
Lucano
La vita (p. 279)
Le opere (p. 279-280)
L’epos di Lucano: problemi, personaggi e temi (pp. 280-283)
Lingua e stile (pp. 284-285)
Il Bellum civile o Pharsalia (pp. 284-285)
Dicembre
Storia, cultura, poesia nell’età dei Flavi
Le coordinate storiche (pp. 296-298)
Il clima culturale (pp. 298-299)
La prosa dell’Età flavia
Plinio il Vecchio (pp. 304-307)
La lettera di Plinio il giovane a Tacito sulla morte dello zio (fotocopie)
La distruzione del Tempio di Gerusalemme narrata da Flavio Giuseppe
Gennaio
(fotocopie)
Quintiliano
La vita (p. 308)
Le opere (pp. 308- 311)
L’Institutio oratoria (p. 311)
La scuola a Roma (p. 312)
Febbraio
Marziale
La vita (p. 314)
L’opera (pp. 314-315)
Varietà tematica e realismo espressivo (pp. 315-317)
Lingua e stile (p. 318)
Epigrammi I, 47; III, 26; I ,19; V, 34 e brano dal Liber de spectaculis
(fotocopia)
L’età degli antonini: storia e cultura letteraria
Le coordinate storiche (pp.322-324)
Tacito
La vita (p. 336)
Le due monografie e il Dialogus de oratoribus (pp.337-340)
Tacito e la “purezza” della razza germanica: una mistificazione ideologica
(p. 339)
La “grande storia” di Tacito Historiae e Annales (pp. 340-346)
L’Agricola. Le Historiae. Gli Annales (pp. 344-345)
Lingua e stile (pp. 346-347)
Tacito, il potere e la libertà. Un caso politico: l’assassinio di Germanico
(fotocopia)
Marzo
Apuleio
La vita (p. 348)
Le opere (pp. 348-354)
Lingua e stile (pp. 354-355)
Le Metamorfosi o l’asino d’oro (p.351)
Religioni dei misteri e culto di Iside (p. 353)
Lettura in lingua italiana di tutta la favola di Amore e Psiche
Aprile
Nascita e diffusione del Cristianesimo. L’apologetica
Le coordinate storiche (pp.356-361)
La letteratura latina cristiana delle origini: L’apologetica
La prime esperienze letterarie dei cristiani (pp.362-363)
Tertulliano, rigore e apologetica (pp. 363-364)
Agostino e la patristica
Le coordinate storiche (pp. 372-374)
Ambrogio, vescovo e letterato (pp. 375-377)
Agostino: un cor inquietum alla ricerca di Dio (pp. 380-385)
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 2014-2015 : 52
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di
Prima di esporre gli obiettivi, è necessario precisare che chi scrive ha cominciato ad insegnare in
questa classe solo all’inizio del corrente anno scolastico; come ho potuto subito constatare, se da
una parte l’atteggiamento degli allievi era, ed è sempre rimasto, aperto al dialogo educativo,
disponibile e attento, dall’altra, sul piano delle conoscenze della lingua latina, essi dimostravano
diffuse, vistosissime lacune pregresse.
Durante il corso dell’anno scolastico, avendo due ore a disposizione, ho concentrato la mia
attenzione sullo studio della letteratura in lingua italiana, pur non rinunciando all’analisi dei testi
latini presentati dal manuale in adozione.
Non ho, d’altra parte, potuto riprendere, né tantomeno approfondire, argomenti di tipo grammaticale
riguardanti la lingua latina.
I risultati sono, in breve, così descrivibili: un gruppo di studenti, abbastanza ampio, è in grado di
risalire dal testo latino ai significati italiani, il resto della classe, invece, dimostra fortissime
difficoltà in questa situazione.
2.1 Conoscenze:
1. Gli studenti possiedono le essenziali nozioni storico-letterarie;
2. Sanno comprendere il significato dei testi affrontati in classe;
3. Sanno riconoscere nei testi latini affrontati in classe i significati italiani e i
caratteri stilistici;
2.2 Competenze/ abilità
Gli studenti sono in grado di:
1. comprendere i testi in lingua affrontati, in prosa o in versi.
2. operare confronti fra i testi studiati;
3. individuare i presupposti ideologici e culturali ed insieme le specificità di ciascun
testo;
4. riconoscere le relazioni intercorrenti fra il testo letterario ed il contesto
socioculturale in cui è
sorto;
5. rielaborare in modo personale ed esporre oralmente in forma chiara e
terminologicamente
appropriata quanto appreso e osservato.
3. Metodologie
1. Si sono affrontati i testi degli autori, debitamente introdotti e inquadrati dal punto di
vista
storico-letterario, mediante lezione frontale;
2. Si è affrontato lo studio dello sviluppo della letteratura attraverso la tradizionale
lezione frontale;
3. La lettura della favola di Amore e Psiche è stata affidata alla lettura domestica, ma
la sua
conoscenza, da parte degli studenti, è stata verificata durante le prove orali.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare
Si sono svolte prove scritte e verifiche orali.
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Non sono state
svolte attività extrascolastiche e integrative inerenti lo svolgimento del
programma di Latino.
Il docente
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
Michela Ruggenenti
B. S. 2014-2015
Materia Inglese
Classe 5 A
Libri di testo:
Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2 Zanichelli
Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3 Zanichelli
Altri sussidi
Fotocopie, CD, dizionario monolingue, computer e proiettore
3.
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli
preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame).
O. Wilde. An Ideal Husband. Black Cat
Settembre
Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2 Zanichelli
Specification7 An Age of Revolutions
7.3 Society Industrial society
Ottobre
7.4 Literature William Blake and the victims of industrialization:
London / The Chimney sweeper ( Songs of Innocence)/ The Chimney Sweeper (Songs of
Experience)
7.9 Philosophy and the Arts The sublime: a new sensibility (reading, part C)
7.10 Literature The Gothic Novel
7.11Literature Mary Shelley and the new interest in science: Frenkenstein : The
creation of the monster
Specifications 8 The Romantic Spirit
8.2 Literature Emotion vs reason
8.3 Literature William Wordsworth and nature:Daffodils
8.4 Literature William Wordsworth: My Heart Leaps up
8.5 Literature Samuel Taylor Coleridge and sublime nature: The Rime of the Ancient
Mariner The killing of the Albatross
8.11 Literature Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature: Ode to the West Wind
Novembre
8.12 Literature Jane Austen and the theme of love: Pride and Prejudice: Darcy
proposes to Elizabeth
Specifications 10 Coming of Age
Dicembre
10.2 History The first half of Queen Victoria reign
10.5 Society Life in the Victorian town: Coketown from Hard Times by Charles
Dickens
10.7 Society The Victorian compromise
10.8 Literature The Victorian novel
10.9 Literature Charles Dickens and children : from Oliver Twist: Oliver wants some
more
10.11 Comparing Literatures The exploitation of children: Dickens and Verga
10.12 Society Victorian education (listening activity)
10.13 Literature Charles Dickens and Charlotte Bronte: The theme of education
Gennaio
From Hard Times: The definition of a horse / From Jane Eyre: Punishment
Specifications 11
11.4 Science and Philosophy. Charles Darwin and evolution
11.6 Literature Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature
Febbraio
From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The story of the door
11.8 The Arts New Aesthetic Theories
11.9 Literature Aestheticism
11.10 Literature Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy
The Picture of Dorian Gray: Basil’s studio; I would give my soul
11.12 Comparing literatures The decadent Artist: Wilde and D’Annunzio
Dal testo Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3
Zanichelli
Specifications 13 The drums of war
Marzo
13.1 History The Edwardian age
13.5 Literature Modern poetry tradition and experimentation
13.6 Literature The War Poets: The Soldier by Rupert Brook / Dulce et Decorum Est by
Wilfred Owen
13.12 Literature Thomas Stern Eliot and the alienation of modern man
The Waste Land: The Burial of the dead (1) The Burial of the Dead (2) / The Fire Sermon
Specifications 14 The Great watershed
Aprile
14.1 Culture A deep cultural crisis
14.4 Modernism
14.2 Pshychology Sigmund Freud: a window on the unconscious
14.5 Literature the modern novel
Joyce. From Dubliners: Eveline
The funeral from Ulysses by James Joyce
14.9 Literature James Joyce: a modernist writer
14.13 Literature Virginia Woolf and ‘moments of being’
Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus
Maggio
Specifications 16 A New World Order
16.1 Society Britain between the wars
16.8 Literature George Orwell and political dystopia
Text bank 122, 123 from Animal Farm: Old Major’s Speech, The Slaughter
Nineteen Eighty-four: Big Brother is watching you
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.( al 15/05): 78
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
Le conoscenze non sono omogenee, ma la classe conosce, a vari livelli:
- le strutture e i meccanismi linguistici di base nei seguenti aspetti: semantico lessicale, morfo –
sintattico e fonologico;
- i linguaggi specifici dell’area letteraria, le principali caratteristiche stilistiche e le convenzioni
dei diversi generi letterari;
- le tematiche delle opere letterarie e degli autori trattati nonché dei periodi storico-letterari
trattati
2.2 Competenze/ abilità
All’inizio dell’anno la classe, seguita solo dall’anno scorso, presentava una situazione molto varia.
Un gruppo rivelava più che buone capacità di esposizione scritta e orale, con rielaborazioni e
osservazioni personali. Un altro gruppo riusciva ad esprimere concetti approfonditi anche se con
incertezze linguistiche, un terzo gruppo riusciva solo a ripetere mnemonicamente il contenuto del
testo, con molte imprecisioni linguistiche, grammaticali e lessicali. Attualmente quasi tutti riescono
ad esprime concetti personali e riflessioni autonome. Dimostrando un impegno che è andato
progressivamente aumentando, si può affermare che ora, a vari livelli, la classe è in grado di:
- procedere ad una analisi testuale dei testi trattati attivando strategie di comprensione:
lettura globale ( per la comprensione dall’argomento in generale), lettura esplorativa (per la
ricerca
di informazioni specifiche), lettura analitica (per la comprensione più dettagliata del testo)
- relazionare su argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo
sufficientemente chiaro e logico e di saper creare collegamenti anche personali tra diversi
contenuti studiati, di esprimere giudizi critici sia oralmente che per iscritto
- comprendere ed interpretare testi letterari trattati, analizzandoli e collocandoli nel contesto
storico–culturale
- presentare gli argomenti letterari studiati con esposizione sufficientemente chiara e logica
- rielaborare in modo abbastanza personale
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
-
lezione frontale basata anche sul dialogo al fine di promuovere uno scambio di idee e stimolare
la capacità critica
-
attività di sportello
-
gruppi di lavoro ( per svolgere attività di ripasso dei principali periodi storici e letterari trattati,
nonché delle caratteristiche principali degli autori studiati)
-
sostegno-pausa didattica
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test
oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)
Durante tutto l’anno sono state svolte prove di verifica della tipologia adottata per le simulazioni di
terza prova: tre domande aperte di circa 10 righe ciascuna. E’ stato consentito l’uso dei dizionari.
Sono stati inoltre assegnati regolarmente compiti per casa che, soprattutto nel primo periodo
dell’anno, venivano ritirati e valutati per monitorare l’impegno e il progresso nel corso dell’anno
scolastico.
La valutazione orale si basava su un colloquio in cui si discuteva su temi, autori, opere cercando di
attuare collegamenti e di approfondire le tematiche proprie di ciascun autore.
Sono state anche valutate le relazioni orali riguardanti attività di ripasso svolte in gruppo.
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Alcune alunne hanno seguito in clsse 4° 15 ore di lezione di preparazione alla certificazione PET.
Altri, in classe 5°, hanno frequentato 10 ore di preparazione al PET, una ha frequentato 10 ore di
preparazione al FCE
Spettacolo teatrale: Il Palchetto Stage, An Ideal Husband
Alcune alunne sono in possesso di certificazione B1, PET, una sosterrà l’esame per il livello B2,
FCE, nel mese di maggio
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
BISCOSSA FRANCO
A.S. 2014-2015
Materia STORIA DELL’ARTE Classe 5A
Libri di testo:
Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, edizione blu, volume 3
4. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Lezioni di ripasso
Il SEICENTO: Caravaggio, Bernini, Borromini
Il SETTECENTO: Tiepolo, Canaletto, Guardi
Periodo
Settembre
Contenuto lezioni
L’ILLUMINISMO: caratteri generali
Ottobre
Boullè: La sala della biblioteca nazionale, Il Cenotafio di Newton
Piranesi: San Giovanni in Laterano, Santa Maria del Priorato
IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali
Canova: Amore e psiche, Le Grazie, Monumento funebre a Cristina
d’Austria
David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat
Goya:Maja vestida, maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808
IL ROMANTICISMO: caratteri generali
Novembre
Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Le falesie di gesso di Rugen
Constable: Studio di nuvole e cirro, La cattedrale di Salisbury
Turner: Roma vista dal Vaticano, Ombra e tenebre
Gericault: Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana,
La zattera della Medusa, L’alienata
Delacroix: La libertà che guida il popolo, Il rapimento di Rebecca
Haiez: Pensiero malinconico, Il bacio
IL REALISMO: la poetica del vero
Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva
della Senna
I MACCHIAIOLI:caratteri generali
Fattori:Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda
Palmieri, In vedetta. Lega: Il pergolato, il canto dello stornello
Le Esposizioni Universali: Palazzo di Cristallo di Paxton, Torre
Eiffel e Galleria Vittorio Emanuele
Il restauro architettonico: Viollet le Duc, Ruskin
La Rivoluzione preimpressionista.Manet: Colazione sull’erba,
Olympia, Il bar alle Folies-Bergère
dicembre
L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente. Gli
studi di Chevreul
Monet:Impressione,sole nascente, le cattedrali di Rouen
Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Le bagnanti. Degas:
La classe di danza, L’Assenzio
IL POST-IMPRESSIONISMO: caratteri generali
Cezanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, Le grandi
bagnanti, I giocatori di carte, La montagna della Sainte-Victoire,
Gauguin: L’onda,Il Cristo giallo, Aha oe feii?( Come! Sei gelosa?),
Da dove veniamo’ Chi siamo? Dove andiamo?
Van Gogh:I mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Campo
gennaio
di grano con volo di corvi
IL NEOIMPRESSIONISMO:caratteri generali
Seurat:Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte, Bagno
ad Asnieres
Signac:Il palazzo dei Papi ad Avignone
L’ART NOUVEAU: caratteri generali
ARTS and CRAFTS Exibition Society di W.Morris
Il modernismo e Gaudì: Casa Milà
Le Secessioni: accenni Olbrich Palazzo della Secessione
Klimt:Giuditta I e II
Schiele: Abbraccio
Kokoschka: La sposa del vento, Ritratto di Adolf Loos
Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido,
Pubertà
LE AVANGUARDIE STORICHE. FAUVES: caratteri generali
Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza
DIE BRÜCKE: caratteri generali
Kirchner: Due donne per la strada
Heckel: Giornata limpida
Nolde: Orafi
Il CUBISMO : il problema della quarta dimensione
Picasso:il periodo blu e il periodo rosa Poveri in riva al mare,
Famiglia di saltimbanchi con scimmia, I tre musici, I ritratti di Dora
Maar
il periodo proto- cubista Les Demoiselles d’Avignon
Il periodo del cubismo analitico Ritratto di A.Vollard
il periodo del cubismo sintetico Natura morta con sedia impagliata.
Guernica
febbraio
marzo
IL FUTURISMO:lettura di alcuni articoli del manifesto del 1909
Russolo:Dinamismo di un automobile
Boccioni:La città che sale, Stati d’animo: gli addii (II versione),
Forme uniche della continuità nello spazio
Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio, Compenetrazione
iridescente n°7
IL DADAISMO:caratteri generali. Ready- made rettificati e non
rettificati
Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q. e Ruota di bicicletta
Man Ray: Cadeau
IL SURREALISMO: caratteri generali metodo paranoico critico e
l’automatismo psichico
Ernst: La vestizione della sposa
Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione (
Costellazioni), Blu II
Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile,
Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno
causato dal volo di un’ape
Magritte:Ceci n’est pas una pipe, La condizione umana, La battaglia
delle Argonne, Le grazie naturali, L’impero delle luci
aprile
DER BLAUER REITER: caratteri generali
Kandinskij:Il cavaliere azzurro, Senza titolo, Composizione VI,
Alcuni cerchi
Klee: Fuoco della sera, Monumenti a G.
Mondrian e la teosofia: I mulini, L’albero rosso, Melo in blu,
L’albero, L’albero grigio, Melo in fiore
Malevich e il Suprematismo:Quadrato nero su sfondo bianco
LA METAFISICA: caratteri generali
De Chirico:L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti*
L’Ecole de Paris.Chagall: L’anniversario, Io e il mio villaggio*
Modigliani: Bambina in blu , Nudo disteso*
IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA: da A. Loos
all’esperienza degli anni venti
BAUHAUS di Gropius: La sede di Dessau
Le Corbusier:Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du-Haut*
Wright: l’architettura organica. Casa sulla cascata, The Solomon
Guggenheim di N.Y. *
Maggio
Maggio
Verso il contemporaneo. ARTE INFORMALE in Italia: caratteri
generali?*
Fontana: Attese*
Burri: Cretto nero*
ARTE INFORMALE IN Europa
Fautrier: Ostaggio n°21
ARTE INFORMALE in America: action painting, all-over, dripping
Pollock: Foresta incantata*
POP ART: arte e consumismo
Warhol:Green Coca-Cola Bottles, Marilyn?*
Le parti segnate con * sono riferite agli argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.60
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
La classe ha dimostrato partecipazione e disponibilità al confronto. Possiede a livello differenziato
il lessico specifico nell’esposizione dei contenuti del linguaggio visivo. La maggior parte degli
alunni, alla fine dell’anno scolastico, sa descrivere con buona precisione terminologica le immagini
studiate e sa globalmente individuare le coordinate socio-culturali entro le quali si forma e
manifesta l’opera d’arte. Per quanto riguarda l’acquisizione delle conoscenze si possono
individuare più livelli di preparazione: la gran parte della classe ha raggiunto una conoscenza sicura
ed organica, un gruppo ha acquisito un apparato informativo sostanzialmente discreto e una terza,
costituita da pochi elementi, ha acquisito una conoscenza mnemonica, complessivamente
sufficiente.
2.2 Competenze/
Sostanzialmente differenziata è la capacità di sintesi. Diversi alunni sono in grado di rielaborare ed
approfondire le conoscenze acquisite.
Complessivamente si possono sintetizzare le seguenti capacità:
 Individuare i rapporti e i riferimenti della cultura artistica con il contesto culturale e storico
 Saper leggere un’opera d’arte pittorica, scultorea o architettonica, come manifestazione del
suo tempo
 Individuare l’evoluzione delle forme e dei contenuti , collegandole a un preciso contesto
storico e/o culturale
 Saper operare confronti tra opere diverse mettendone in rilievo eventuali analogie e
differenze stilistiche
 Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina
 Relazionare brevemente un’analisi critica dell’opera
Abilità






Sviluppare la capacità di osservare immagini e saperne cogliere gli aspetti più significativi
Riconoscere e analizzare le strutture del linguaggio visuale e le diverse funzioni del
messaggi visivi
Essere in grado di leggere un’opera sotto il profilo espressivo e formale
Essere in grado di riorganizzare le conoscenze acquisite
Essere in grado di esprimere un giudizio sul significato dell’opera d’arte utilizzando la
terminologia specifica
Acquisire un’autonoma capacità di analisi dell’opera d’arte
3. Metodologie
Sono state strutturate lezioni frontali e dialogiche sulle diverse tematiche della storia dell’arte.
Analisi della forma e della struttura dell’opera d’arte ( linea, forma, colore, composizione e
simbologia) e analisi interpretativa degli aspetti iconografici ed iconologici
Mezzi
L’insegnamento si è articolato attraverso la spiegazione guidata delle singole opere d’arte. L’alunno
è stato coinvolto direttamente all’acquisizione dei concetti e/o delle abilità attraverso momenti di
riflessione
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Sono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte (almeno tre valutazioni a quadrimestre
per ogni alunno)
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Sono state effettuate le seguenti visite guidate:
Visita alla mostra dello scultore Antonio Ievolella, a Padova
Visita guidata alla mostra Tutankamon, Caravaggio Van Gogh, a Vicenza
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected]
PEC: [email protected]
C.F. 80012380285
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
FANTON CLAUDIO
C. S. 2014-2015
Materia: Fisica
Classe: 5 A
Libri di testo:
Fisica: Elettromagnetismo – Percorsi di Fisica del XX secolo, Marazzini, Bergamaschini,
Mazzoni, ed. Minerva Scuola
Altri sussidi
Schede riassuntive preparate dal docente
5. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Contenuto lezioni
Periodo
Unità 1: Richiami sulla struttura atomica, la legge di interazione fra
Settembre-Ottobre
cariche elettriche puntiformi, formazione di carica elettrica sui corpi,
concetto e definizione di campo elettrico, rappresentazione del
campo elettrico mediante le linee di campo, il campo elettrico
uniforme, flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, l’effetto del
campo elettrico sulle cariche elettriche, il campo elettrico e il campo
gravitazionale.
Unità 2: Energia potenziale elettrica, moto di un elettrone in un
Novembre
campo elettrico uniforme, il campo elettrico è un campo
conservativo, energia elettrostatica e modello nucleare dell’atomo,
concetto di potenziale elettrico, potenziale prodotto da due sfere
cariche, campo, potenziale ed energia potenziale, energia di un
campo elettrico, capacità elettrica di un condensatore
Unità 3: Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti, correnti
Dicembre
elettriche, proprietà generali di un circuito elettrico, leggi di Ohm,
resistenza elettrica e resistività, energia associata ad una corrente
elettrica, il bilancio energetico di un circuito.
Unità 4: interazione tra correnti, il concetto di campo magnetico e le Febbraio_Marzo
sue proprietà, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, da
una spira e da un solenoide, interpretazione dell’interazione tra
correnti mediante il concetto di campo magnetico.
Unità 5: la forza di Lorentz, moto di una carica in un campo
magnetico, forza di Lorentz e corrente indotta, corrente indotta e
variazione del flusso del campo magnetico (legge di Faraday
Neumann Lenz), l’autoinduzione e la mutua induzione, il
Aprile
trasformatore, energia di un campo magnetico, correlazione tra
campo magnetico e campo elettrico variabili nel tempo, cenni sulla
corrente alternata.
Unità 6: le equazioni di Maxwell, la generazione delle onde
Aprile
elettromagnetiche, energia e quantità di moto della radiazione.
Contenuto lezioni
Periodo
Unità 1: Richiami sulla struttura atomica, la legge di interazione fra
5 ore
cariche elettriche puntiformi, formazione di carica elettrica sui corpi,
concetto e definizione di campo elettrico, rappresentazione del
campo elettrico mediante le linee di campo, il campo elettrico
uniforme, flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, l’effetto del
campo elettrico sulle cariche elettriche, il campo elettrico e il campo
gravitazionale.
Unità 2: Energia potenziale elettrica, moto di un elettrone in un
3 ore
campo elettrico uniforme, il campo elettrico è un campo
conservativo, energia elettrostatica e modello nucleare dell’atomo,
concetto di potenziale elettrico, potenziale prodotto da due sfere
cariche, campo, potenziale ed energia potenziale, energia di un
campo elettrico, capacità elettrica di un condensatore
Unità 3: Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti, correnti
2 ore
elettriche, proprietà generali di un circuito elettrico, leggi di Ohm,
resistenza elettrica e resistività, energia associata ad una corrente
elettrica, il bilancio energetico di un circuito.
Unità 4: interazione tra correnti, il concetto di campo magnetico e le 5 ore
sue proprietà, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, da
una spira e da un solenoide, interpretazione dell’interazione tra
correnti mediante il concetto di campo magnetico.
Unità 5: la forza di Lorentz, moto di una carica in un campo
magnetico, forza di Lorentz e corrente indotta, corrente indotta e
variazione del flusso del campo magnetico (legge di Faraday
Neumann Lenz), l’autoinduzione e la mutua induzione, il
trasformatore, energia di un campo magnetico, correlazione tra
campo magnetico e campo elettrico variabili nel tempo, cenni sulla
corrente alternata.
4 ore
Unità 6: le equazioni di Maxwell, la generazione delle onde
3 ore
elettromagnetiche, energia e quantità di moto della radiazione.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. fino al 15/5: 51
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
-
Il concetto di carica elettrica, le leggi che descrivono le interazioni tra cariche
elettriche, il concetto di campo elettrico
-
La definizione di energia potenziale, la definizione di potenziale e di capacità
elettrica per un condensatore
-
La definizione di corrente elettrica, la distinzione tra materiali conduttori e isolanti, le
leggi di Ohm, i principi che regolano il funzionamento di un circuito elettrico
-
Le leggi che regolano le interazioni tra conduttori percorsi da correnti elettriche, il
concetto di campo magnetico, le leggi che regolano l’interazione tra correnti
elettriche e campi magnetici
-
La forza di Lorentz, le leggi che descrivono il moto di una carica in un campo
magnetico
uniforme,
il
fenomeno
dell’induzione
elettrica
e
il
fenomeno
dell’autoinduzione e della mutua induzione
-
Le equazioni di Maxwell, il principi di generazione delle onde elettromagnetiche,
l’espressione dell’energia e della quantità di moto associate alla radiazione
elettromagnetica
2.2 Competenze/ abilità
Competenze
-
Osservare, identificare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
-
Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle interazioni tra
cariche elettriche, campi elettrici e magnetici
-
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina
-
Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati alla risoluzione un
problema di fisica
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
Le lezioni frontali, dedicate specialmente alla spiegazione di nuovi argomenti, sono state
affiancate da una sistematica correzione dei problemi assegnati per casa. Il laboratorio è
stato utilizzato sia per consolidare le parti di programma già affrontate in classe
(applicazione delle relazioni fisiche studiate) e sia per stimolare gli studenti a capire quali
legami intercorrono tra le grandezze fisiche coinvolte in un dato fenomeno (l’osservazione
di un fenomeno come strumento per giungere alla scrittura della legge fisica).
Durante le lezioni teoriche l’attenzione è stata costantemente rivolta alla
contestualizzazione degli argomenti studiati: la realtà quotidiana è diventare per gli
studenti uno stimolo continuo, un “laboratorio” dove osservare le applicazioni delle leggi
della fisica
E’ stata inoltre sottolineata continuamente l’importanza della matematica per esprimere le
leggi fisiche e si insisterà molto sull’uso corretto del linguaggio tecnico proprio della
materia.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
La verifica formativa è stata effettuata al termine di ogni unità didattica o dopo lo
svolgimento di una parte essenziale di questa, con domande poste singolarmente alle
alunne, con test o prove scritte, allo scopo di individuare incertezze e/o interpretazioni
errate e quindi se necessario, organizzare un’efficace attività di recupero per poter
raggiungere gli obiettivi prefissati.
La verifica sommativa invece è stata effettuata dopo aver completato lo svolgimento di un
significativo segmento didattico, utilizzando prove scritte e/o variamente strutturate. Per la
valutazione si è tenuto conto delle conoscenze, della partecipazione a scuola,
dell’impegno a casa, delle capacità di utilizzare in modo adeguato il linguaggio specifico
della disciplina, della capacità di esposizione degli argomenti in maniera coerente e logica.
Nell’arco di un periodo tutti gli allievi hanno sostenuto almeno due prove per verificare il
loro livello di preparazione, variamente articolate.
Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata
dal consiglio di classe (tipologia B).
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected]
PEC: [email protected]
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
FANTON CLAUDIO
D. S. 2014-2015
Materia: Matematica
Classe: 5 A
Libri di testo:
Lineamenti di Matematica vol. 5, Dodero, Baroncini, Manfredi, ed. Ghisetti & Corvi
Altri sussidi
Schede riassuntive preparate dal docente
6. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Contenuto lezioni
Periodo
Gli insiemi numerici, gli intervalli, gli intorni di un punto, punti isolati
Settembre-Ottobre
e punti di accumulazione (da pag. 75 a pag. 80, da pag. 83 a pag.
85 solo definizioni, niente esercizi)
Le funzioni e il grafico di una funzione (da pag. 85 a pag. 90)
Settembre-Ottobre
Le proprietà delle funzioni e la loro composizione, la funzione
Settembre-Ottobre
inversa (da pag. 91 a pag. 98 funzioni periodiche escluse).
Funzioni monotòne, funzioni limitate, Massimi e minimi assoluti
Settembre-Ottobre
La determinazione del loro dominio (da pag. 100 a pag. 104 Settembre-Ottobre
paragrafo 31 escluso)
Il limite finito di una funzione in un punto
Novembre
il limite infinito di una funzione in un punto
il limite finito per x che tende a più o meno infinito
il limite “più o meno infinito” di una funzione in un punto
il limite “più o meno infinito” di una funzione per x che tende a più o
meno infinito (da pag. 131 a pag. 155, solo definizioni di limiti
semplici)
I teoremi generali sui limiti:
Novembre
Teorema di unicità del limite: solo enunciato
Teorema della permanenza del segno: solo enunciato
Teorema del confronto: solo enunciato (da pag. 155 a pag. 160,
esclusi paragrafi 20-21-22)
Funzioni continue e continuità delle funzioni elementari (da pag.
162 a pag. 165)
Novembre
Il calcolo dei limiti: aspetti applicativi dei teoremi associati (somma Novembrealgebrica di funzioni, prodotto di funzioni, quoziente di funzioni… da Dicembre
pag. 186 a pag. 205 esclusi i paragrafi 10-11-15-16-17-18-22-25,
solo gli aspetti applicativi dei principali teoremi senza l’analisi
dettagliata degli enunciati dei teoremi associati)
x
Dicembre-Gennaio
 1
e lim 1    e (da pag. 206 a pag.
x 
 x
I limiti notevoli:
209.
Solo
esercizi
con
sostituzioni
semplici
per
il
limite
x
 1
lim 1    e
x 
 x
Le forme indeterminate (da pag. 209 a pag. 211, escluso il Novembre
confronto tra infiniti e infinitesimi, esclusa la scrittura fuori dal segno
di limite); non sono stati risolti i limiti come negli esempi svolti di
pag. 210
I punti di discontinuità di una funzione (da pag. 242 a pag. 246): non Novembre
sono stati affrontati esercizi con funzioni dipendenti da valori
assoluti
La derivata di una funzione e il suo significato geometrico; i punti stazionari (da
Febbraio
pag. 276 a pag. 282)
Derivabilità e continuità (senza dimostrazione), classificazione casi Febbraio-Marzo
di non derivabilità (da pag. 282 a pag. 285)
Le derivate fondamentali (da pag. 285 a pag. 291: senza Febbraio-Marzo
dimostrazioni)
Il calcolo delle derivate (somma, prodotto, rapporto), la derivata di Febbraio-Marzo
una funzione composta (da pag. 291 a pag. 299, esclusi i paragrafi
19-25, esclusa la derivata di una funzione inversa ed esclusa la
derivata di y f xgx ). La derivata di una funzione di funzione
(paragrafi 22 e 23, da pag.296 a pag. 300) è stata affrontata con un
linguaggio diverso rispetto a quello del libro di testo
Le derivate di ordine superiore al primo (pag. 306, escluso il Febbraio-Marzo
differenziale di una funzione)
Teorema e regola di De l’Hôpital: solo enunciato (da pag. 311 a
Aprile
pag. 312).
I teoremi di Rolle (fotocopie distribuite dal docente) e di Lagrange:
Aprile
solo enunciati (da pag. 349 a pag. 351)
Le conseguenze del teorema di Lagrange (pag. 351 , da pag. 352 a Aprile
pag 353)
Definizione di funzione crescente e decrescente in un punto, di Aprile
massimo e di minimo relativo (da pag. 354 a pag. 356).
Definizione di punto di flesso (da pag. 357 a pag. 360)
Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di Aprile
minimo (da pag. 362 a pag. 364, non è stata affrontata la ricerca dei
punti di massimo e di minimo attraverso lo studio delle derivate
successive)
Ricerca dei punti di massimo e di minimo (da pag. 364 a pag. 368, Aprile
non sono stati affrontati i problemi di massimo e minimo).
Concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso (da pag. 368
a pag. 375; paragrafi 16, 17, 18 solo cenni senza definizioni e
teoremi)
Gli asintoti (da pag. 427 a pag. 433)
Novembre
Lo studio di una funzione (da pag. 435 a pag. 437): Lo studio
Marzo
completo di funzione è stato fatto solo per le funzioni razionali fratte.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. a.s. fino al 15/5: 60
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
-
la definizione di intervallo
-
la definizione di funzione in una variabile reale
-
la definizione di limite e la scrittura simbolica ad esso associata
-
le forme indeterminate per i limiti
-
la definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo
-
la definizione di derivata di una funzione
-
le derivate delle principali funzioni
-
la derivata della somma algebrica, del prodotto, del rapporto di più funzioni
-
la derivata di una funzione composta
-
le parti essenziali di uno studio di funzione
2.2 Competenze/ abilità
Competenze
-
rappresentare
un
intervallo
mediante
disuguaglianze,
insiemi
numerici
o
rappresentazione grafica
-
riportare nel piano cartesiano luoghi geometrici
-
verificare il limite di una funzione
-
eseguire operazioni con i limiti riconoscendo le forme indeterminate
-
classificare i punti di discontinuità di una funzione
-
calcolare i limite delle funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche
-
calcolare la derivata di una generica funzione in un punto mediante l’applicazione
della definizione
-
calcolare le derivate delle principali funzioni
-
calcolare le derivate di una somma, prodotto, quoziente, e potenza di funzioni, di
funzioni composte e di funzioni inverse
-
eseguire lo studio completo di una funzione razionale fratta e rappresentarne il
grafico nel piano cartesiano
Abilità
-
esprimere in maniera semplice, ma sostanzialmente corretta, i concetti studiati
-
fare semplici analisi di grafici di funzioni
-
ricavare informazioni grafiche da risultati analitici
-
collegare tra loro i diversi argomenti studiati solo in situazioni semplici
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
Le lezioni frontali, dedicate specialmente alla spiegazione di nuovi argomenti, sono state
affiancate da una sistematica correzione degli esercizi assegnati per casa. Tale correzione
è stata svolta sia frontalmente dall’insegnante che dagli allievi stessi in modo da
promuovere un dialogo costruttivo: lo scopo principale era sia quello di far emergere i loro
dubbi in merito agli argomenti volta per volta trattati, sia quello di migliorare e consolidare
la loro capacità applicativa.
Il coinvolgimento attivo degli studenti ha assunto un’importanza particolare durante la fase
di ripasso a fine anno scolastico: durante lo svolgimento di questa attività didattica si è
cercato di proporre loro situazioni simili a quella del colloquio dell’Esame di Stato.
L’attività di recupero è stata svolta sia in itinere, mediante l’assegnazione di compiti
personalizzati (in aggiunta a quelli normali) e la sistematica correzione degli esercizi
assegnati per casa, sia con un corso di recupero di quindici ore in febbraio. In generale è
stata offerta agli studenti la possibilità di recuperare eventuali voti negativi nelle verifiche
scritte mediante opportuni compiti in classe di recupero.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Le verifiche sono state sia orali che scritte; queste ultime hanno incluso sia compiti di
calcolo che test di vario genere. Le interrogazioni hanno compreso sia domande teoriche
(definizioni, enunciati di teoremi) sia semplici esercizi di calcolo.
La valutazione delle prove scritte e orali ha previsto che la soglia della sufficienza fosse
fissata nel seguente modo: conoscenza dei contenuti minimi (s’intende come contenuto
minimo quello che rende possibile affrontare l’unità didattica successiva), applicazione
autonoma e corretta dei contenuti minimi, capacità di condurre semplici analisi relative a
situazioni già studiate in modo sostanzialmente corretto ma incompleto. Per la valutazione
dei compiti scritti è stata utilizzata una griglia apposita: ad ogni esercizio è assegnato un
punteggio e viene stabilito il punteggio minimo per ottenere una valutazione sufficiente
(circa il 60-65% del punteggio massimo disponibile). In caso di errori o imprecisioni
all’interno delle soluzioni dei diversi esercizi viene sottratta una parte del punteggio relativo
secondo la seguente modalità
Percentuale di punteggio
sottratto
Scarsa o
-100%
Pertinenza della risposta alla
nulla
-(40-50)%
domanda
Parziale
-0%
Completa
In caso di risposta non pertinente non si attribuisce alcun punteggio
In caso di risposta parzialmente pertinente si sottrae la parte corrispondente del
punteggio più le ulteriori detrazioni legate alle voci sottostanti (per percentuali <-100%
si considera -100%)
Correttezza formale
Correttezza di calcolo
Completezza del procedimento
risolutivo
Scarsa
-30%
Insufficiente
-20%
Sufficiente
-10%
Discreta
-5%
Buona
-0%
Scarsa
-40%
Insufficiente
-(22-23)%
Sufficiente
-15%
Discreta
-(7-8)%
Buona
-0%
Scarsa
-40%
Insufficiente
-(22-23)%
Sufficiente
-15%
Discreta
-(7-8)%
Buona
-0%
Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata
dal consiglio di classe (tipologia B).
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
MARIA ANGELA BETTANIN
A. S. 2014-2015
Materia: FILOSOFIA
Classe: VA
Libri di testo: “Filosofia: dialogo e cittadinanza” 3 – Autori: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola,
Sani, ed. Loescher.
Altri sussidi “Itinerari di filosofia” di Abbagnano – Fornero, ed. Paravia
videocassette, articoli di giornale, fotocopie, appunti
Video-lezioni di approfondimento di M. Ferraris, U. Galimberti, M. Guzzi, E. Berti.
1.Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei
moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della
commissione d’esame).
CONTENUTI DELLE LEZIONI
PERIODO
L. Feuerbach
·
·
·
La filosofia come antropologia
La religione come autocoscienza dell’uomo
L’ umanità come Dio
K. Marx
·
·
·
·
·
Materialismo storico e dialettica
Lavoro e alienazione nel sistema capitalistico
Il materialismo storico
La lotta per la trasformazione della società
L’analisi dell’economia capitalistica (appunti)
SettembreOttobre
 Lettura 1 Feuerbach, L’alienazione religiosa a pag. 127
 Lettura 2 Marx, La critica a Feuerbach a pag. 128
 Lettura 3 Marx ed Engels, La filosofia deve partire dagli individui
reali a pag. 133
S. Kierkegaard
·
·
·
Scelte di vita
L’esistenza umana e il singolo
Dall’angoscia alla fede
A. Schopenhauer
·
·
·
·
Il mondo come rappresentazione
Il mondo come Volontà
Le vie della liberazione dalla Volontà: l’arte, la compassione, l’ascesi
Leopardi e Schopenhauer
 Lettura 1 Schopenhauer, La morte come orizzonte della vita a pag.
48
 Lettura 2 Schopenhauer, L’esistenza come infelicità a pag. 50
 Lettura 3 Leopardi, La sofferenza universale a pag. 50
Novembre-Dicembre
F. Nietzsche
·
·
·
·
·
·
La periodizzazione e lo stile degli scritti di Nietzsche
La demistificazione della conoscenza e della morale
La chimica della morale e la morte di Dio
L’ annuncio di Zarathustra
Il nichilismo
La volontà di potenza
S. Freud e la psicoanalisi
·
·
·
·
Freud e la psicoanalisi
Lo studio della sessualità
La struttura della personalità
Psicoanalisi e società




Lettura 1 Nietzsche, L’annuncio della morte di Dio a pag. 232
Lettura 2 Nietzsche, Le conseguenze della morte di Dio a pag. 233
Lettura 3 Freud, La rimozione e l’inconscio a pag. 474
Lettura 4 Freud, Il modello della personalità a pag. 477
GennaioFebbraio
Il Positivismo
.
.
Il Positivismo sociale: Comte
La classificazione delle scienze
H.Spencer
·
·
·
L ‘evoluzionismo di Spencer
Il processo di modernizzazione della società
L’evoluzionismo filosofico, la teoria della società, società militare e
società industriale
FebbraioMarzo
H. Bergson
·
·
·
·
Tempo, coscienza e libertà
Le due dimensioni dell’uomo
“L’evoluzione creatrice”
Le due dimensioni della morale, della religione e della società
 Lettura 1 Bergson, L’ io è durata a pag. 281
E.Husserl
·
·
·
·
·
Il metodo fenomenologico
La riduzione fenomenologica
L’intenzionalità
Il soggetto e l’intersoggettività
La crisi delle scienze europee (lezione di Carlo Sini)
 Lettura 1 Husserl, L’epoché fenomenologica a pag. 557
E.M. Heidegger (integrazione con appunti del docente)
·
·
·
·
·
Heidegger e la fenomenologia
L’analitica esistenziale dell’esserci
Il problema del senso dell’essere
La vita inautentica e la vita autentica
La svolta: essere, linguaggio e la poesia, la verità, la tecnica
 Lettura 1 Heidegger, Dalla paura al terrore a pag. 607
 Lettura 2 Heidegger, Il vero pericolo da temere a pag. 610
MarzoAprile
Le filosofie dell’esistenza e i “Marxismi” dopo Marx
K. Jaspers: la riflessione sull’esistenza e la trascendenza
J.P. Sartre:
·
·
·
·
La filosofia e la vita
L’ontologia esistenzialista
L’altro come “il mio inferno” e la svolta umanista
Dall’individuo al noi collettivo.
AprileMaggio
 Lettura 1 Sartre, L’esistenza precede l’essenza a pag. 651
 Lettura 2 Sartre, L’uomo è condannato a essere libero a pag. 653
Il marxismo italiano: Gramsci
 Lettura 1 Gramsci, L’intellettuale organico a pag. 694
Lettura 2 Sartre, La crisi dell’idea di intellettuale organico a pag. 695
La Scuola di Francoforte:
·
·
·
Horkheimer
Adorno
Marcuse
Percorsi tematici: H. Arendt e la critica al totalitarismo
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 86 ore.
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
Sanno riconoscere, con sufficiente padronanza, il lessico e le categorie essenziali della tradizione
filosofica e analizzano semplici testi di autori comprendendone i termini e i concetti oltre che
enucleandone le idee centrali.
2.2 Competenze/ abilità
Sanno riassumere in forma orale e, mediamente con minor padronanza, anche nella forma scritta,
le tesi fondamentali degli autori : sanno ricondurre le tesi centrali al pensiero complessivo
dell’autore, confrontare e cogliere con una certa sicurezza analogie e differenze tra diversi modelli
di razionalità; analizzano e valutano con sufficiente padronanza le differenti risposte dei filosofi ad
uno stesso problema.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
Si sono previlegiate le tradizionali lezioni frontali, affrontando i vari argomenti anche attraverso
l’analisi e la lettura di alcuni testi (vedi letture riportate nel programma svolto) e dando spazio ad
interventi, discussioni in classe, relazioni su letture di approfondimento svolte da piccoli gruppi di
lavoro.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test
oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)
Gli allievi hanno sostenuto: prove orali nella forma di interrogazioni e, considerando le potenzialità
generalmente sufficienti della classe, esercitazioni orali di esposizione del pensiero dei diversi
autori, cercando di simulare la situazione del colloquio; hanno inoltre sostenuto prove scritte nella
forma di un compito che riproducesse la tipologia A della “terza prova”
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma
Vedi quanto espresso nel Documento del 15 maggio
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già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
MARIA ANGELA BETTANIN
A. S. 2014-2015
Materia: STORIA
Classe: VA
Libri di testo: Gentile, Ronga, Rossi, Millennium, ed. La Scuola, 2012, vol. 2.
Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, ed. Bruno Mondadori, 2009, vol. 3.
Altri sussidi: appunti e schemi riassuntivi.
2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013-2014 o delle unità didattiche o dei
moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti.
CONTENUTO LEZIONI
PERIODO
Millennium 2
Parte 2 L’Ottocento
Capitolo 12: L’Italia nell’età della Destra
e della Sinistra storica (pag. 454-478)
Capitolo 13: La seconda rivoluzione
industriale (pag. 502-518)
Capitolo 15: Le grandi potenze (pag.
561-573)
Capitolo 16: La spartizione imperialistica
del mondo (pag. 594-606)
settembre
Parlare di Storia 3
Unità 1 Scenari di inizio secolo
ottobre
Capitolo 1: L’Europa e il mondo: guerre
prima della guerra (pag. 15-19)
Capitolo 2: L’Italia giolittiana: il
liberalismo incompiuto (pag. 20-25, 27-29)
Unità 2 La Grande guerra e la rivoluzione
russa
Capitolo 1: Lo scoppio della guerra e
l’intervento italiano (pag. 37-46)
Focus: Il genocidio degli armeni (pag. 43)
Capitolo 2: Lo svolgimento del conflitto e
la vittoria dell’Intesa (pag. 47-51, 53)
TEMA STORIOGRAFICO: LA GUERRA
VISSUTA: cinque tesi a confronto (pag. 5760)
Capitolo 3: Le rivoluzioni russe (pag. 6163, 65-72)
Unità 3 Lo scenario del dopoguerra
Capitolo 1: Le eredità della guerra (pag.
79-81, 83-85)
Atlante della cittadinanza: Popoli e confini
della nuova Europa (pag. 86-89)
novembre
Capitolo 2: L’economia mondiale fra
sviluppo e crisi (pag. 90-95)
Unità 4 Il fascismo
Capitolo 1: Il dopoguerra italiano (pag.
107-112)
dicembre
TEMA STORIOGRAFICO: IL
TOTALITARISMO (pag. 104-105)
Capitolo 2: Il fascismo al potere (pag.
113-114, 116-124)
TEMA STORIOGRAFICO: Le origini del
fascismo: tre tesi a confronto (pag. 126129)
Capitolo 3: Il regime fascista (pag. 130132, 134, 136-141, 143-145)
Unità 5 Il nazismo
Capitolo 1: La Germania di Weimar e
l’ascesa del nazismo (appunti; incontro prof.
Voghera; pag. 160-161,163-168)
Capitolo 2: Il regime nazista (pag. 169170, 172-177)
TEMA STORIOGRAFICO: PERCHE’ IL
NAZISMO EBBE CONSENSO? Quattro tesi
a confronto (pag. 178-181)
Unità 6 Lo stalinismo
Capitolo 1: Gli anni venti e l’ascesa di
Stalin (pag. 187-192)
Capitolo 2: Il regime staliniano (pag. 193203)
ATLANTE DELLA CITTADINANZA:
ARCIPELAGO GULAG (pag. 204-205)
gennaio
febbraio
Unità 7 L’Europa e il mondo fra le due
guerre
Capitolo 1: L’alternativa democratica:
Gran Bretagna, Francia, New Deal
americano (paragrafi):
Gli anni venti negli Stati Uniti
La crisi del 1929 e il New Deal
Una nuova politica economica
I risultati del New Deal
Capitolo 2: Il risveglio dell’Asia (appunti)
Capitolo 3: Le radici storiche del
problema medio-orientale (pag. 224, 226228)
Unità 8 La catastrofe dell’Europa
Capitolo 1: I fascismi in Europa e la
guerra civile spagnola (pag. 239-243, 245)
Capitolo 2: Verso la guerra (pag. 246251)
Capitolo 3: La seconda guerra mondiale
(pag. 252-261, 263)
TEMA STORIOGRAFICO: LA SHOAH:
QUESTIONI APERTE sei tesi a confronto
(pag. 270-275)
marzo
Capitolo 4: La resistenza in Europa e in
Italia (pag. 276-284, 286-287)
TEMA STORIOGRAFICO:
RESISTENZA E GUERRA CIVILE cinque
tesi a confronto (pag. 288-292)
Unità 9 Un mondo nuovo
Capitolo 1: Bipolarismo e
decolonizzazione (paragrafi):
2.Le speranze della pace, la
realtà della “guerra
fredda”(pag.303)
3.Dalle sfere di influenza ai
“blocchi” (pag.305)
4.La divisione della Germania
(pag.306)
5.Piano Marshall e patto
atlantico (pag.307)
6.L’epoca della “caccia alle
streghe” (pag.307)
7.I regimi a partito unico
(pag.308)
8.L’asse nord-sud: la
decolonizzazione
(pag.310)
Aprile maggio
9.
ATLANTE DELLA CITTADINANZA:
CONFINI,MIGRAZIONI,DEPORTAZIONI
(pag. 313-315)
Capitolo 2: Crescita, crisi, nuovi sviluppi
(paragrafi):
·
I fattori dello sviluppo
(pag.316)
·
La politica economica
keynesiana (pag.317)
·
Il modello europeo
(pag.318)
·
La nascita della CEE
(pag.319)
·
La società dei
consumi (pag.321)
·
La scolarizzazione di
massa (pag.321)
·
Un movimento
giovanile (pag.323)
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 86 .
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
2.1) Conoscenze:
Gli alunni conoscono i principali e più significativi eventi storici dagli ultimi decenni del XIX secolo
agli anni sessanta del XX secolo.
La maggioranza del gruppo- classe dimostra una discreta preparazione. Una parte è in grado di
individuare le possibili cause e conseguenze dei fatti studiati e analizzare la situazione politica,
sociale, economica e culturale dei paesi studiati operando collegamenti.
2.2) Competenze/ abilità
La classe ha dimostrato buon coinvolgimento e discreto approfondimento delle tematiche storiche.
La classe ha una buona motivazione allo studio, che comunque rimane finalizzato alle verifiche.
Nel complesso la partecipazione è omogenea e il clima è collaborativo e propositivo.
3.) Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero )
Durante l’anno è stato adottato prevalentemente il metodo della lezione frontale, cercando di dare,
innanzitutto, un quadro chiaro e semplificato degli avvenimenti e successivamente di suscitare
interesse e domande da parte degli alunni per arrivare ad una discussione o ad un confronto.
Spesso è risultato utile ricorrere a sintesi o a schematizzazione degli argomenti al fine di facilitarne
lo studio.
4.) Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,
prove grafiche, prove di laboratorio.........)
La valutazione è stata effettuata attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte integrative durante
tutto l’arco dell’anno. E’ stato utilizzato prevalentemente il quesito a risposta singola ( anche in
occasione di una Simulazione ).
Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma : vedi
Documento del 15 maggio.
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parte integrante del documento del 15 maggio
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
A.S. 2014/2015
classe 5^A
prof.ssa Marina Salmaso
·
Obiettivi.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di
Conoscenze:
Conoscono la terminologia specifica della disciplina.
Conoscono i principi fondamentali della E. F. e motoria, i regolamenti e la tecnica di
(pallavolo, pallacanestro, atletica, ginnastica artistica, pattinaggio sul ghiaccio.
alcuni sport
Conoscono i principi generali dell’allenamento sportivo.
Conoscono le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e le tecniche di base del
Primo Soccorso.
Competenze:
Sanno valutare ed analizzare criticamente l’azione motoria e le sue molteplici applicazioni: sanno
condurre un allenamento in un contesto di auto educazione permanente; sanno praticare almeno uno
sport ed arbitrare partite di pallavolo.
Sanno riutilizzare gli apprendimenti motori acquisiti in situazioni socio-relazionali diverse.
Capacità:
Sanno eseguire con correttezza i principali giochi di squadra. Sanno progettare ed attuare
tatticamente strategie corrette nella soluzione di situazioni problematiche.
Sanno tradurre con una certa padronanza l’elaborazione concettuale in gesto produttivo ed efficace.
Sanno puntare all’efficacia e all’economia dell’azione motoria rispetto all’obiettivo.
In caso di infortunio o di incidente a sé o ad altri sanno applicare le conoscenze acquisite di Primo
Soccorso, secondo i dettami del Codice Civile vigente e delle più attuali tecniche di prevenzione e
trattamento delle piccole patologie.
 Contenuti disciplinari e formativi: parte pratica
Miglioramento del tono muscolare a carico dei vari distretti: addome, dorso, arti inferiori e
superiori. Mobilità articolare. Stretching.
Ginnastica posturale.
Esercizi di applicazione ai grandi attrezzi.
Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra.
Pallacanestro: il palleggio, il passaggio, il tiro libero e il terzo tempo. Schemi di gioco.
Giochi pre- sportivi e sportivi di consolidamento dei vari gesti tecnici.
Unità didattica di pattinaggio sul ghiaccio.
 Contenuti disciplinari e formativi: parte teorica
Ripresa dei contenuti di Formazione alla Sicurezza.
Lezioni di anatomia e fisiologia del corpo umano.
L’apparato locomotore: lo scheletro, il tessuto osseo.
Il rachide, le curve fisiologiche e i relativi paramorfismi.
Il disco intervertebrale.
Lezioni teorico – pratiche di Primo Soccorso.
Approfondimenti individuali su argomenti di storia dell’ E.F.;di anatomia; di psicomotricità; di
educazione alla salute.
 Metodo di lavoro
Il metodo di lavoro utilizzato in palestra è stato misto: prevalentemente globale nell’affrontare
tecnica e tattica di gioco con momenti analitici per impostare o correggere le residue incertezze di
esecuzione .
Si è ricorso alla lezione prevalentemente frontale nella trattazione degli argomenti teorici.
 Materiali didattici.
Testi adottati: “Nuovo Praticamente Sport, comprendere il movimento” Editrice G. D’ Anna.
CD- ROM TEXTA formazione: nozioni di Primo Soccorso.
Spazi: aula, palestra del nostro Istituto e strutture sportive del “ Plebiscito”.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 60
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__________________________________________
E. S. 2014-2015
Materia: scienze umane
Classe: 5A
Prof.ssa Isabella Notaro
Libri di testo:
Testo: Antropologia
Autore: Ugo Fabietti
Casa editrice: Einaudi Scuola
Testo: Sociologia
Autore: P. Volontè, C. Lunghi, M. Magatti, E. Mora
Casa editrice: Einaudi Scuola
Testo: Pedagogia
Dal basso medioevo a oggi
Autori: Giorgio Chiosso
Casa editrice: Einaudi Scuola
Altri sussidi
Appunti e schemi integrativi su argomenti non trattati nei testi, aula informatica.
7. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
Contenuto lezioni
Periodo
ANTROPOLOGIA
Pensare, comunicare, conoscere
- Pensiero concreto e pensiero astratto
- Comunicazione orale e scritta
- Questioni di intelligenza
- Parola e mondo
- Scrittura, oralità e memoria
- I media e la comunicazione globale
Letture: La magia non è in vendita di Doris Lessing
Controllo delle risorse, produzione e potere
- Risorse e potere
- La circolazione e la produzione delle risorse
- La politica: una competizione per il controllo delle risorse
Letture: Lo scambio dei “Kula” dei Trobriand di Malinowski
L’antropologia e la contemporaneità
- L’antropologia nel mondo globale
- Una distribuzione ineguale delle risorse
- Le religioni e i fondamentalismi
- Potere e violenza
- Sviluppi applicativi e funzione critica dell’antropologia
Letture: il traffico di organi nel mercato globale di Nancy Scheper-Hughes
Un classico dell’antropologia
Razza e storia di Claude Lèvi Strauss
- Razza e cultura
- La diversità delle culture
- L’etnocentrismo
- Culture arcaiche e culture primitive
settembre
Settembre
ottobre
Ottobre
Sociologia
Dal novecento ai giorni nostri
- La migrazione della sociologia in America
- Talcott Parson e lo struttural-funzionalismo
- La sociologia e la società industriale avanzata
- L’approccio fenomenologico e le sociologie “micro”
- Il ritorno della sociologia in Europa
- Il postmoderno e la globalizzazione
Letture: “Solidarietà meccanica” e “solidarietà organica” di E. Durkheim
L’interazione di E. Goffman
La comunicazione e i mass media
- Linguaggio e comunicazione
Ottobre
- La comunicazione mediale
- Le caratteristiche della comunicazione mediale
- La pubblicità
ottobre
Letture: Gli assiomi della comunicazione
La globalizzazione e la società multiculturale
- Verso la globalizzazione
- La società multiculturale
Letture: La mobilità nella società globale come fattore di stratificazione di
Z. Bauman
novembre
L’individuo e le strutture di potere
- La dimensione politica della società
- Welfare State e Terzo settore
Letture: La legittimazione del potere di M. Weber
L o stato sociale e la possibilità di “padroneggiare l’avvenire” di R. Cas
Il volontario e lo stato sociale di Costanzo Ranci
Novembre
Pedagogia
Fine ottocento
- Gli esiti dell’affermarsi della cultura positivistica
- L’educazione di “fanciulle “ e “signorine”
- L’emergere di una nuova sensibilità
Letture: Una scuola nuova per la modernità di A. Gabelli
La scuola degli adulti di Edmondo De Amicis
L’organizzazione delle scuole infantili di F. Aporti
Dicembre
Il Novecento
Dal maestro al fanciullo
- Una nuova concezione di infanzia
- Verso la pedagogia scientifica
- Il mondo dei giovani
La scuola attiva: l’esperienza di Dewey negli Stati Uniti
- Le avanguardie della nuova pe3dagogia
- esperienze di elìte
- Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia
La scuola attiva in Europa
- E. Claparede: l’educazione “funzionale”
- M. Montessori: l’educazione su misura di bambino
Dicembre
Dicembre
Gennaio
La reazione antipositivistica
- contro l’attivismo
- G. Gentile: la pedagogia come scienza filosofica
Personalisti e marxisti di fronte all’educazione
- J.Maritain: la formazione dell’uomo integrale
- C. Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico
Febbraio
Febbraio
Pedagogia e psicoanalisi
- A. Freud
- M. Klein
Le pedagogie del dialogo e della parola
Marzo
- Don Milani
Marzo
Educare nella società globale
Nuovi problemi per l’educazione e la scuola
I media, le tecnologie e l’educazione
“Scuola efficace” e personalizzazione dell’insegnamento
la formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani
Educazione e multiculturalismo
Disabilità e cura della persona
Aprile
Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.____________
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
Complessivamente il gruppo classe ha raggiunto gli obiettivi generali previsti dal piano di studi, ha
acquisito non solo le conoscenze teoriche, ma anche un discreto livello di competenze che
consentono loro di porsi con senso critico e atteggiamento propositivo e costruttivo nei confronti
dei fenomeni sociali, intuendo e proponendo, in alcuni casi, anche ragionevoli soluzioni e
alternative.
2.2 Competenze/ abilità
- sono in grado di affrontare collegamenti tra gli argomenti affrontati e quando possibile
anche interdisciplinare
- hanno raggiunto capacità critiche soprattutto rispetto ad argomenti o fenomeni sociali di
particolare interesse personale
- sanno esprimersi con disinvoltura e discreta proprietà di linguaggio
- sanno approfondire argomenti di attualità servendosi di supporti multimediali
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
Lezione frontale e discussione volta a stimolare la partecipa diretta degli allievi.
Stimolazione per l’uso di un linguaggio disciplinare specifico; sollecitazione
all’apprendimento cooperativo.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test
oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)
Prove scritte e orali per la valutazione delle conoscenze acquisite, della linearità e
correttezza espositiva; valutazione di mappe concettuali. E’ stato considerato sufficiente il
raggiungimento degli obiettivi minimi. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto della
partecipazione e del coinvolgimento personale.
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ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI
(L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2)
RELAZIONE DEL DOCENTE,
parte integrante del documento del 15 maggio
Paolo Romandini
F. S. 2014-2015
Materia Scienze naturali
Classe _V A
Libri di testo:
- Curtis & Barnes, Invito alla biologia, vol.AB VI^ediz., Zanichelli 2009
Altri sussidi
Aula informatica per consultazione guidata del sito del prof. G.Barbujani, docente di
genetica delle popolazioni all’Università di Ferrara.
E’ anche stato possibile, per gli studenti che disponessero di una connessione Internet,
utilizzare un apposito gruppo denominato “Sportello Scienze Ducadaosta Padova”
(presente sia su Facebook che come blog) che serve per richieste di spiegazioni o per
leggere/condividere notizie/documenti su ricerche scientifiche attinenti alcuni dei temi
trattati in classe o nel corso degli anni precedenti.
1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità
didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di
eventuali approfondimenti.
(Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti
della commissione d’esame).
PERIODO
Contenuto lezioni
GENETICA
Ripasso degli ultimi argomenti svolti in classe quarta.
settembre ‘14
Introduzione alla genetica mendeliana. Leggi di Mendel. Test cross.
ottobre
Eccezioni alle leggi di Mendel (dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, pleiotropia,
caratteri poligenici)
Genetica dei gruppi sanguigni (sistema ABO e fattore Rh) e aspetti sanitari.
Malattie ereditarie nella specie umana. Caratteri legati al sesso. Alberi genealogici.
ASPETTI GENETICI DELL’EVOLUZIONE
Definizioni di specie. Concetti di pool genico e di fitness darwiniana.
Variabilità genetica e fattori che modificano le frequenze alleliche. Concetto di deriva genetica e
ruolo del caso nell’evoluzione.
novembre
dicembre
gennaio ‘15
Speciazione e diverse teorie evolutive. Teoria degli equilibri intermittenti.
Evoluzione umana: origine dei primati e relazioni tra ominidi e scimmie antropomorfe; evoluzione
degli ominidi e origine dell’uomo moderno.
La questione dell’inesistenza delle razze umane secondo le moderne ricerche bilologiche.
BIOLOGIA MOLECOLARE DEL DNA
Struttura del DNA, basi complementari, duplicazione. Importanza dei telomeri.
gennaio ‘15
febbraio
Sequenze codificanti e non codificanti nel genoma umano. Famiglie geniche.
Sintesi proteica. RNA e trascrizione; RNA e traduzione; il codice genetico.
marzo
Introni ed esoni. Le mutazioni geniche.
Regolazione genica nei tessuti embrionali. Esperimenti di Gurdon e clonazione riproduttiva.
ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA
Rapporto tra struttura e funzione in biologia. Livelli di organizzazione dell’organismo.
marzo
Breve rassegna di tutti gli apparati (cenni generali sulle funzioni e sugli organi principali). Cellule
staminali.
aprile
I tessuti: tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari, sensoriali), tessuti connettivi (derma,
adiposo, osseo, cartilagine, sangue), tessuti muscolari (striato, liscio, cardiaco), tessuto nervoso.
Struttura generale e funzioni dello scheletro.
Anatomia e fisiologia del sistema nervoso: funzioni e struttura generale, il neurone, sistema
nervoso centrale e periferico. Sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico.
Struttura dell’encefalo. Lobi della corteccia cerebrale, emisferi e aree funzionali.
Aree cerebrali interessate alla funzione del linguaggio. Lateralizzazione emisferica. Sistema
limbico. Relazioni tra memoria, apprendimento ed emozioni. Ciclo sonno-veglia e sogno. Neuroni
specchio.
Sinapsi e neurotrasmettitori.
maggio
ALTRI ARGOMENTI: La giunzione neuromuscolare e il meccanismo della contrazione muscolare.
Il cuore.
Il controllo ormonale della funzione riproduttiva.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 55 su 60… (al .13.05.2015)
2) Obiettivi conseguiti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i
seguenti obiettivi in termini di
2.1 Conoscenze:
Riguardo alle conoscenze, la classe ha raggiunto una preparazione complessivamente
più che sufficiente, con diversi casi di risultati anche molto buoni. Rispetto agli anni
precedenti la classe si dimostra più consapevole e interessata, di conseguenza anche
molto più impegnata, attenta e partecipe. A fronte dei casi citati di un profitto
soddisfacente esistono ancora sporadici casi di preparazione non sufficiente al
momento della stesura di questa relazione (quando mancano ancora 2 valutazioni per
ciascun alunno, 1 orale e 1 scritta), comunque di entità non grave. Dal punto di vista
della qualità della preparazione, una parte minoritaria della classe ha ancora
conoscenze imprecise e lacunose a causa di un metodo di studio troppo meccanico e
un po’ superficiale. Su questo aspetto, particolarmente, si insisterà nell’ultimo periodo
dell’anno scolastico.
2.2 Competenze/ abilità
La maggior parte della classe è in grado di esporre e argomentare le proprie
conoscenze utilizzando un linguaggio sufficientemente corretto dal punto di vista
scientifico, mentre alcuni studenti evidenziano ancora incertezze lessicali o qualche
difficoltà ad esprimere con chiarezza il proprio pensiero. Solo pochi studenti continuano
a trovare difficoltà nell’interpretare correttamente le domande e quindi a rispondere in
maniera aderente a quanto richiesto; al contrario la maggior parte della classe sa
argomentare in maniera approfondita ed esauriente oltre che attinente. La classe è in
grado di esporre, almeno a livello descrittivo, quanto appreso. In numerosi casi si
riscontra la capacità di effettuare collegamenti con argomenti correlati o incontrati in
altre discipline. Anche la capacità di contestualizzare pienamente le conoscenze
apprese nonchè di riferirle a problematiche non direttamente trattate in ambito
scolastico, e di affrontarle con approccio critico, è presente, ma solo in una parte della
classe.
Devo segnalare che l’impegno degli alunni per raggiungere le competenze richieste è
stato reso, in parte, più difficile anche a causa del fatto di essere stati eccessivamente
assorbiti da alcune materie a discapito di altre. Infatti un clima piuttosto teso sul piano
delle relazioni umane tra la classe e qualche docente ha fatto si che determinate
iniziative, prevedendo notevole impegno extrascolastico e pomeridiano, venissero
considerate di importanza prevalente rispetto alla normale attività didattica.
3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.)
La lezione frontale partecipata è stata la modalità più comunemente utilizzata,
specialmente al momento di affrontare argomenti nuovi o durante le fasi di
ripasso/recupero. L’attività di recupero è stata effettuata attraverso lo sportello
settimanale svolto dal docente da ottobre a maggio oltre allo sportello “on line” di cui si
è detto sopra (Altri sussidi). Un paio di lezioni, sulla questione della non esistenza delle
razze umane, sono state svolte in aula informatica con l’ausilio delle proiezioni tratte dal
sito del prof. Guido Barbujani, docente di Genetica delle popolazioni all’Università di
Ferrara.
Nel corso del II periodo (pentamestre) ho scelto di posporre tutte le interrogazioni orali
al documento del 15 maggio, per poter trattare più parti possibili del programma ma
anche per abituare gli studenti ad organizzare lo studio con scadenze temporali più
lunghe della semplice “interrogazione del giorno dopo”. Di conseguenza le valutazioni di
questo periodo, al momento, sono basate solo su 1 verifica scritta (e l’eventuale
recupero del debito del I° trimestre). Nonostante tale accorgimento, la quantità degli
argomenti svolti è inferiore a ciò che inizialmente mi ero proposto di trattare. Tale ritardo
va almeno in parte attribuito ad un numero elevato di ore “perse” per attività diverse
(uscite didattiche, progetti extracurricolari, cogestione, festività e ‘ponti’, simulazioni
d’esame, ecc.) che infatti porta il totale delle ore di lezione effettive di scienze, alla data
attuale, a 55 (contro le 60 teoricamente previste). Tra l’altro voglio sottolineare che, tra
gli alunni che avrebbero potuto trarre giovamento dalla fruizione dello sportello didattico
settimanale e da quello on line, solo alcuni hanno sfruttato questa opportunità.
4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione
Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test
oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………)
La verifica del grado di preparazione è stato effettuato sia in forma orale (1
interrogazione per alunno nel pentamestre) sia in forma scritta, generalmente con
quesiti a risposta aperta. E’ stata utilizzata l’intera scala dei voti, da 1 a 10, nelle
verifiche sia scritte che orali. La valutazione delle risposte aperte ai quesiti scritti è stata
effettuata basandosi sui tre parametri: a) conoscenza (con maggior peso sulla
misurazione), b) correttezza espositiva e appropriato uso del linguaggio scientifico, c)
coerenza logica con il quesito e livello di approfondimento. Nelle prove scritte il voto
assegnato deriva dal seguente calcolo:
9
VOTO = 
X (punteggio conseguito dall’alunno) + 1
(punteggio totale verifica)
Le simulazioni di 3^ prova sono state valutate sul registro personale (in voti decimali) e
quindi hanno concorso alla votazione finale. Per la votazione sul registro ai fini della
valutazione periodica si è utilizzata la stessa formula descritta sopra; invece per
attribuire il risultato della prova in quindicesimi, ai soli fini della simulazione dell'esame,
si è utilizzata l’analoga formula (senza il fattore correttivo +1 dato che il criterio di
misurazione era diverso, da 1 a 15 per ogni quesito, secondo la griglia riportata in calce
al Documento del 15 maggio, predisposta dalla nostra scuola per la correzione delle
simulazioni di III prova):
15
VOTO = 
X (punteggio conseguito dall’alunno)
(punteggio totale verifica)
5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del
programma
Partecipazione della classe ad alcuni progetti organizzati dal Collegio Docenti o dal
Consiglio di Classe, che potevano avere interesse anche per le Scienze naturali.
Visione dello spettacolo OFFICINE LIBERTA’ per il 70° anniversario della Liberazione il
30 aprile 2015 all’Auditorium S.Gaetano di via Altinate.
1° Simulazione di terza prova
Liceo “DucA D’Aosta” – PADOVA - anno scolastico 2014/15
SIMULAZIONE DI III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO
classe 5^A
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA (B): QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
data ………….…. Nome e
cognome………………………………………………
1) Spiega per quali motivi due (o più) caratteri genetici sono trasmessi in
maniera indipendente, e a cosa possono essere dovute eventuali
eccezioni a questa legge di Mendel.
[12 righe]
2) Spiega in che modo il concetto di fitness darwiniana è correlato
all’evoluzione e al concetto di pool genico.
[10 righe]
3) Spiega perchè il genotipo eterozigote per l’anemia falciforme è favorito
dalla selezione naturale nelle zone che presentano un’alta diffusione di
malaria. [14 righe]
VOTO (in decimi) _____________
(valido per la valutazione trimestrale)
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA DI BIOLOGIA (in 15.esimi) ______/15 (valido ai
soli fini della simulazione)
Punteggio riportato per ciascun quesito:
1) ______/15
(…. + …. + …. )
2) ______/15
(…. + …. + …. )
3) ______/15 (…. + …. + …. )
criteri di valutazione:
 conoscenza dei contenuti 1 - 9
 chiarezza espositiva, correttezza linguaggio scientifico 0 - 3
 coerenza logica con la domanda, grado di approfondimento 0 - 3

COMPITO SCRITTO DI SIMULAZIONE TERZA PROVA PER L’ ESAME DI
STATO

DATA..............

CLASSE V ........

FILOSOFIA ( max 10 righe)

Nome:_____________________________________

1) In che senso la meccanizzazione industriale deprezza il valore della forza-lavoro: illustra
il ragionamento di K. Marx a questo proposito.

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lui prodotta. Il salario è quella parte di merce già preesistente, con la quale il capitalista si
compera una determinata quantità di forza-lavoro produttiva”.
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E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO
SIMULAZIONE TERZA PROVA
LINGUA INGLESE
CLASSE 5 A
NOME:____________________________
Write about the main themes of ” Ode to the West Wind” by P.B.Shelley.
Consider: nature, freedom, the poet’s task.
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Nature is the main source of inspiration for the Romantic poets.
Referring to what you have read analyze the view of nature presented by Coleridge and
P.B.Shelley.
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Explain Mary Shelley’s narrative technique in “Frankenstein”. What effect does it have on
the reader?
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Matematica
Nome:
Cognome:
1) Studia il dominio e le proprietà di simmetria della funzione
. Determina la sua
funzione inversa.
2) Definisci gli asintoti e studia se la funzione
ne possiede alcuni.
3) Classifica le diverse specie di discontinuità e fai qualche esempio grafico. Determina le
discontinuità della funzione
2° Simulazione di terza prova
Nome e Cognome.........................................................
LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “DUCA D’AOSTA”- PADOVA
ESAME DI STATO 2015 - CLASSE 5^A
SIMULAZIONE TERZA PROVA :
STORIA
1) Analizza gli eventi del 1917 e spiega perchè si trattò di un anno di svolta (max.
8-10 righe)
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2) Le imprese coloniali italiane tra fine Ottocento e primi decenni Novecento.
(max.8-10 righe)
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3) Ripercorri le fasi principali della rivoluzione russa evidenziando il ruolo giocato
dai bolscevichi guidati da Lenin. (max 8-10 righe)
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E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO
SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA
SECONDO QUADRIMESTRE
LINGUA INGLESE
CLASSE 5 A
NOME:_________________________________
7/05/2015
2-Compare the figure of Mr Hyde with that of the monster created by Frankenstein, pointing
out differences and similarities
Compare the idea of war presented in the two poems:” The Soldier” by R.Brooke and “Dulce
et Decorum Est” by W. Owen.
Define the stream of consciousness and explain the different kinds of interior monologue used
by Joyce and V.Woolf to express it.
Liceo “DucA D’Aosta” – PADOVA - anno scolastico
2014/15
SIMULAZIONE DI III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI
STATO
classe 5^A
QUESITI DI SCIENZE NATURALI
TIPOLOGIA (B): QUESITI A RISPOSTA SINGOLA
data ………….….
Nome e cognome………………………………………………
1) Spiega il significato biologico della suddivisione del Sistema Nervoso
Autonomo (SNA) in due diversi sistemi, chiamati simpatico e
parasimpatico.
[10 righe]
2) Descrivi la struttura dell’osso compatto e le funzioni del tessuto osseo
nel suo complesso. [10 righe]
3) Spiega quali sono le caratteristiche strutturali che accomunano tutti i
tessuti connettivi e su quale aspetto strutturale si basano invece le
differenze tra di essi. [10 righe]
VOTO (in decimi) _____________
(valido per la valutazione come verifica scritta)
PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA DI SCIENZE NATURALI
(in 15.esimi) ______/15 (valido ai soli fini della simulazione)
Punteggio riportato per ciascun quesito:
1) ______/15
(…. + …. + …. )
2) ______/15
(…. + …. + …. )
3) ______/15
(…. + …. + …. )
LICEO SCIENZE UMANE
già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE
“A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ”
LICEO SCIENZE UMANE
LICEO ECONOMICO SOCIALE
Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288
[email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285
Simulazione di Terza Prova d’ Esame
classe 5 A
7/05/2015
Candidato:

Perché in caso di lesione al rachide è controindicata la Posizione Laterale di Sicurezza nel P.S.?

Descrivi quali sono le più importanti funzioni vitali da controllare in caso si debba prestare il P. S. a una
persona svenuta a terra ( GAS ) e cosa si deve fare in assenza delle stesse.

Simula una corretta richiesta di soccorso al 1.1.8 (indica una tassonomia di priorità)
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