LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) Anno scolastico 2014/2015 Documento predisposto dal consiglio della classe 5A Coordinatore: prof. Fanton Claudio Composizione del consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1) ITALIANO 2) LATINO 2) FILOSOFIA 3) STORIA 4) LINGUA STRANIERA: INGLESE 5) SCIENZE UMANE 6) SCIENZE NATURALI 7) MATEMATICA 8) FISICA 9) STORIA DELL’ARTE 10) SCIENZE MOTORIE 11) RELIGIONE DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE PROF. BARRA PROF. PAGANOTTO PROF. BETTANIN PROF. BETTANIN PROF. RUGGENENTI PROF. NOTARO PROF. ROMANDINI PROF. FANTON PROF. FANTON PROF. BISCOSSA PROF. SALMASO PROF. DE MAIO 1. Presentazione sintetica della classe Composizione della classe e flusso degli studenti nel triennio La classe è composta da 24 studenti, 22 ragazze e 2 ragazzi, tutti provenienti dalla 4A dello scorso anno scolastico. Classe 3°: ad inizio anno scolastico la classe era composta da 29 studentesse tutte provenienti dalla 2° dell’anno precedente. Dopo poche settimane dall’inizio della scuola una studentessa si è trasferita presso un altro Istituto scolastico mentre una seconda si è ritirata alla fine del primo trimestre. Pertanto a fine anno la classe era composta da 27 studentesse 12 delle quali sono state ammesse alla classe successiva, 4 non ammesse e 11 hanno avuto il giudizio sospeso. Tra queste ultime, una non è stata ammessa alla quarta dopo gli esami di agosto. Classe 4°: la classe era composta da 27 studenti dei quali 22 provenienti dalla 3A dell’anno precedente e 4 bocciati provenienti dalla 4A e una studentessa proveniente da un altro Istituto scolastico. A fine anno 18 studenti sono stati ammessi alla classe successiva, 9 hanno avuto il giudizio sospeso tra i quali 3 non sono stati ammessi alla classe quinta. Analisi della situazione generale della classe La classe, all’inizio dell’anno scolastico, ha faticato a seguire con profitto lo sviluppo dell’attività didattica. Le difficoltà iniziali sono state progressivamente superate sia grazie all’impegno profuso dagli studenti, sia ad un’intensa attività di recupero in itinere svolta dai docenti. Tutto ciò ha permesso che alla fine dell’anno scolastico la maggior parte degli alunni abbia ottenuto un profitto complessivamente almeno sufficiente. Bisogna inoltre sottolineare la presenza un gruppo di alunni capaci, seri e impegnati che hanno raggiunto risultati più che buoni in tutte le discipline. Tra questi ultimi spiccano alcuni veramente motivati, volenterosi e attenti che si sono distinti per impegno e maturità. - Percorso formativo nel triennio (continuità gruppo classe, continuità didattica, evoluzione del processo di apprendimento, situazione finale in termini di profitto medio etc.) Nel corso del primo biennio il gruppo classe è rimasto pressoché invariato, fatta eccezione per pochi studenti non ammessi all’anno successivo. Lo scarso numero di bocciature del primo biennio ha permesso, anche a studenti non proprio idonei ad affrontare la classe terza, di accedere al triennio. Questo fatto ha condizionato negativamente il gruppo di alunne: le naturali richieste didattiche -sia qualitativamente che quantitativamente superiori a quelle del biennio- e la mancanza, da parte di un gruppo di alunne, dei prerequisiti essenziali, hanno fatto sì che emergessero subito grandi difficoltà nel seguire il percorso didattico. Le alunne in difficoltà, con le loro paure, hanno condizionato il clima del gruppo che durante tutto il terzo anno ha manifestato un sentimento di ansia diffusa nei confronti degli impegni scolastici. Solo da metà anno in poi alcune studentesse si sono rese conto che il clima non era produttivo e hanno reagito in maniera positiva; il diverso approccio alla vita scolastica da parte di questo gruppo ha parzialmente incrinato il rapporto tra compagne. Un altro elemento ha contraddistinto l’anno scolastico: in alcune discipline i nuovi insegnanti si sono visti costretti a recuperare importanti parti del programma, (propedeutiche allo studio del triennio) che non erano state acquisite in maniera adeguata durante il biennio: questo ha comportato un carico aggiuntivo sia per docenti che per alunni. Anche a causa di tutto ciò, a fine anno quattro studentesse non sono state ammesse all’anno successivo e molte hanno avuto il giudizio sospeso. Durante la classe quarta il clima è migliorato anche se un gruppo di studenti ha continuato ad affrontare gli impegni scolastici con ansia e ha sofferto notevolmente gli insuccessi legati alle prove di verifica. Molti insegnanti del Consiglio di Classe hanno più volte evidenziato che alcuni ragazzi erano troppo coinvolti dal problema della valutazione e che ciò faceva perdere loro di vista il reale obiettivo: capire gli errori commessi per poter superare le proprie difficoltà. Nonostante ciò, la progressiva maturazione del gruppo e l’impegno costante da parte di quasi tutti gli alunni, hanno permesso di giungere a fine anno scolastico solo con poche situazioni critiche (solo dopo gli esami di agosto ci sono stati tre casi di non ammissione all’anno successivo). Il bilancio del quarto anno di studio è stato quindi complessivamente positivo: maggiore determinazione nel superare le difficoltà, maggiore autonomia e sensibile miglioramento del metodo di studio, maggiori capacità organizzative, più intraprendenza e un rapporto di maggior fiducia nei confronti dei docenti. Un contributo notevole a questo miglioramento è stato apportato da tutta la serie di attività extracurricolari svolte dai docenti: una tra tutte il progetto Alternanza Scuola-Lavoro proposto e curato dalla prof. Notaro. Il progetto “Scuola amica dei bambini e degli adolescenti ” in collaborazione con l’UNICEF è stato realizzato nella scuola dell’infanzia e primaria “Gesù Maria” di Padova. In sintesi il percorso ha voluto offrire ai nostri alunni un’opportunità formativa concreta, una riflessione per la loro scelta universitaria. Soprattutto ha permesso loro di realizzare una esperienza completa: dalla messa a punto di principi e valori di tipo educativo fino alla loro pianificazione didattica e realizzazione. La classe quinta ha visto il raggiungimento quasi totale degli obiettivi che i docenti si erano posti sia dal punto di vista didattico che umano: aiutare gli studenti ad affrontare il percorso didattico in maniera proficua, a stimolare in loro il senso critico, a sviluppare autonome capacità di analisi e sintesi, ad affrontare serenamente le difficoltà scolastiche, ad aver fiducia nei propri mezzi. Ora la classe presenta un’accettabile vivacità intellettuale e una buona motivazione all’apprendimento. Alcuni alunni hanno raggiunto buoni risultati, buona autonomia nello studio e adeguata capacità di analisi critiche nei confronti dei contenuti proposti e delle realtà sociali; la maggior parte della classe, con un impegno costante, è riuscita ad ottenere un livello soddisfacente e solo pochi risultano ancora fragili in alcune discipline a causa di uno studio ancora troppo mnemonico e poco riflessivo. Tutta la classe si è sempre dimostrata molto disponibile ed entusiasta ad accogliere le iniziative, anche extracurriculari, proposte dal Consiglio di Classe: in particolare la classe ha risposto con entusiasmo al progetto, proposto dalla prof. Barra, “Narrami o Musa” che ha visto gli studenti coinvolti in prima persona nell’allestimento e realizzazione della conferenza-spettacolo incentrata sulla figura delle Muse nella letteratura nell’ambito del progetto triennale “In…canti Danteschi”. 2. Obiettivi formativi generali (conseguiti) Gli alunni hanno dimostrato di aver raggiunto, alla fine del triennio, senso di responsabilità, rispetto delle regole, capacità di collaborazione e motivazione all’apprendimento. Una buona parte di essi, anche puntualità, costanza e autonomia nello studio. Il gruppo classe ha evidenziato, all’inizio del terzo anno di studio, una difficoltà emotiva nell’affrontare le richieste scolastiche. Le difficoltà legate al passaggio dal biennio al triennio, unitamente al cambiamento di molti insegnanti, ha condizionato in maniera eccessiva alcune studentesse particolarmente sensibili. Ciò ha impedito loro di affrontare serenamente il percorso scolastico; nel corso del triennio, fortunatamente, la situazione è notevolmente migliorata. Il comportamento è stato sempre sostanzialmente corretto, la frequenza è risultata, quasi per tutti gli studenti, regolare. 3. Obiettivi disciplinari - Conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline Si rinvia agli allegati relativi alle “Relazioni finali dei docenti” 4. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare Il Consiglio di Classe non ha ritenuto opportuno affrontare alcun percorso didattico pluridisciplnare 5. Attività extra/para/intercurricolari e di integrazione effettivamente svolte (Progetti culturali e attività di approfondimento, conferenze, mostre, attività di stage, viaggi di istruzione, attività sportive etc.) Classe III Attività di lettorato in lingua inglese (Ingl) Partecipazione alle conferenze legate al progetto “In Canti… Danteschi” (Ita) Spettacoli teatrale al teatro Verdi (Ita) Visita alla mostra su Bembo (Ita) Visita alla mostra su De Nittis (Ita) Visita alla Cappella degli Scrovegni (Arte) Progetto “Attivamente” (Sc. Umane) Partecipazione alla rassegna “ImmaginAfrica” (Sc. Umane) Classe IV Attività di lettorato (Ingl) Spettacolo teatrale “Il Ritratto di Dorian Gray” (Ingl) Parteciazione al “Progetto Fenice” (preparazione e visione dell’opera Tosca) Alternanza Scuola-Lavoro: intervento educativo in una Scuola d’Infanzia Classe V Viaggio d’Istruzione in Grecia Teatro in Lingua Inglese (Ingl) Partecipazione alle conferenze della dott.ssa Freguglia (Ita) Incontri pomeridiani sul poeta prof. Zanzotto (Ita) Realizzazione della conferenza-spettacolo “Narrami o Musa” (Ita) Spettacolo teatrale di Tiziano Scarpa su “L’Infinito” di Leopardi Spettacolo su Nedda e La Roba Visita alla mostra Corcos (Arte) Visita alla mostra Tutankhamon, Caravaggio, Van Gogh a Vicenza (Arte) Parteciazione al “Progetto Fenice” (preparazione e visione dell’opera Don Pasquale) Parte ciazione al progetto Omnitest (Fil-Sto) Conferenza sulla Shoah Spettacolo di Gianluca Foglia "Officine libertà. L'Onda della Madonnina" per il 70° anniversario della Liberazione 6. Metodi e strumenti d’insegnamento Si rinvia alle relazioni dei singoli docenti 7. Terza prova Per la realizzazione della terza prova scritta d’esame, il consiglio di classe si è orientato esclusivamente sulla tipologia B strutturata nel seguente modo: 4 discipline con tre domande ciascuna (per un totale di 12 domande) da svolgersi in 210’ 7.1 Simulazioni effettuate Tipologia Materie coinvolte N° prove effettuate Tempi assegnati 2 210’ 1° simulazione in data 19/12/2014: Inglese, Filosofia, Matematica, Sc. 2) Quesiti a risposta Naturali Singola 2° simulazione in data 7/5/2015: Inglese, Storia, Sc. Naturali, Sc. Motorie 7.2 Criteri di valutazione utilizzati Per quanto riguarda la griglia di valutazione utilizzata vedi allegato …. 7.3 Osservazioni (risultati conseguiti) La media delle valutazioni della prima simulazione di terza prova è stata 9,5/15, il che significa che la classe è risultata quasi sufficiente. Il rendimento nelle singole discipline è stato abbastanza uniforme 8. Colloquio 8.1 Simulazioni effettuate Il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno non svolgere alcuna simulazione del Colloquio d’esame per non appesantire ulteriormente il carico di lavoro degli studenti. 8.2 Criteri di valutazione utilizzati Il Consiglio di Classe ha comunque adottato la griglia di valutazione d’Istituto per il Colloquio. 9 Simulazione 1 prova E’ stata svolta una simulazione di prima prova in data 2/3/2015 10. Attività di recupero I docenti hanno svolto, durante l’intero anno scolastico, attività di recupero in itinere sia durante l’orario curricolare sia in orario extracuricolare. Il Consiglio di classe DISCIPLINE DEL CURRICOLO 1) ITALIANO 2) LATINO 2) FILOSOFIA 3) STORIA 4) LINGUA STRANIERA: INGLESE 5) SCIENZE UMANE 6) SCIENZE NATURALI 7) MATEMATICA 8) FISICA 9) STORIA DELL’ARTE 10) SCIENZE MOTORIE 11) RELIGIONE Firme docenti Il dirigente scolastico Alberto Danieli Relazioni inerenti attività extracurricolari Relazione sulla lezione sulla shoah del prof. Gadi Luzzato Voghera La classe 5ASU,il giorno 4 febbraio ha seguito una lezione sulla Shoah, tenuta dal professore Gadi Luzzato Voghera.Il docente,dopo aver svolto la sua lezione,ha dato agli studenti l’opportunità di porre delle domande e di chiarire i propri eventuali dubbi in merito a quanto egli aveva detto. In seguito alle sue delucidazioni vi è stato un breve momento di dibattito e confronto tra la classe ed il docente. La classe ha apprezzato molto la lezione tenuta dal prof. Voghera poiché ha avuto modo di approfondire un argomento che oltre ad essere parte del programma scolastico,appartiene alla sfera delle conoscenze di cultura generale: il professore infatti non si è soffermato solo sull’ aspetto didattico e scolastico dell’argomento,bensì ha fornito agli studenti anche informazioni relative all’ambito legislativo e socio-culturale, approfondendo la questione attraverso diversi punti di vista e fornendo nuovi spunti di riflessione su tale tematica. Gadi Luzzato Voghera ha apprezzato molto il coinvolgimento e la partecipazione della classe,definendo le domande poste lui dagli studenti interessanti e intelligenti. Relazioni dei Docenti del Consiglio di Classe LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) PROGRAMMA di ITALIANO Prof. Vincenza BARRA A.S. 2014-2015 Materia ITALIANO Classe V A Libri di testo: G. Baldi, S. Giusso, M. Razetti, G. Zaccaria: “LA LETTERATURA” Ed. Paravia Volume 4 “L’età napoleonica e il Romanticismo”, Volume 5 “La Scapigliatura, il Verismo e il Decadentismo”; Volume 6 “Il primo Novecento e il periodo tra le due guerre”; Volume 7 “Dal dopoguerra ai giorni nostri”. Altri sussidi DVD; Power Point; Letture di pagine di critica letteraria estrapolate da altri testi; 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto delle Lezioni Periodo dal 16 sett.2014 al 15 magg. 2015 -Volume 4: Giacomo Leopardi: La vita, Il pensiero, La poetica del “vago e indefinito”, Opere: a) dai “Canti “ “Infinito”, pag 510 pag 515 pag 517 pag 538 “A Silvia”, pag 555 “Alla Luna” (testo in fotocopia) “ Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”, pag 574 “Amore e Morte, pag 582 “A se stesso”, pag 582 “La ginestra o il fiore del deserto” pag 591 b) dalle “Operette morali” “Dialogo della Natura e di un Islandese”, pag 611 “Dialogo tra Plotino e Porfirio” (testo in fotocopia) “Il venditore di Almanacchi” (testo in fotocopia) c) Le “Operette morali in scena” (in scheda) -Volume 5: 1) L’età Postunitaria Lo scenario: storia, società, cultura, idee - Le strutture politiche economiche sociali, Le ideologie, pag 8 Le istituzioni culturali, pag 11 Gli intellettuali, pag 13 La lingua, pag 15 La contestazione ideologica e stilistica degli scapigliati, Igino Ugo Tarchetti, “Fosca” - L’attrazione della morte, capp. XV, XXXII, XXXIII, Confronto tra “Positivismo, Naturalismo e Verismo” pag 26 pag 44 pag 45 (scheda) Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano, pag 60 Emile Zola “Il Romanzo sperimentale” Luigi Capuana “Recensione dei Malavoglia” - Scienza e forma letteraria: impersonalità” Charles Dickens “Tempi difficili” - La città industriale, cap. V pag 102 Fiodor Dostoievskij “Delitto e castigo” - I labirinti della coscienza: la confessione di Raskolnikov, cap. IV pag 109 Lev Tolstoj “Anna Karenina” - Il suicidio di Anna pag 116 La condizione femminile nell’età borghese, pag 124 Gustave Flaubert “Madame Bovary” - I Sogni romantici di Emma pag 69 cap. IX -Il grigiore della provincia e il sogno della metropoli, pag 126 Giuseppe Giocosa “Tristi amori” - La trasgressione e il rientro nella norma, atto III, scene VI-ultima pag 133 Henrik Ibsen Una casa di bambola -“La presa di coscienza di una donna”, atto III pag 137 Sibilla Aleramo Una donna - Il rifiuto del ruolo tradizionale, capp. XII, XIII pag 144. Giosuè Carducci: La vita, pag 150 L’evoluzione ideologica e letteraria, pag 151 La prima fase della produzione carducciana: Juvenilia, Levia gravia, Giambi ed Epodi, pag 154 Rime nuove, pag 155 - “San Martino”, pag 159 - “Pianto Antico” (testo in fotocopia) Odi Barbare -“Alla stazione in una mattina d’autunno”, pag 174 -“Nevicata”, pag 178 Giovanni Verga: La vita, pag 190 I romanzi preveristi, pag 193 La svolta verista, pag 195 Poetica e tecnica narrativa del Verga verista, pag 196 L’ideologia verghiana, pag 205 Il verismo di Verga e il naturalismo zoliano, pag 207 Opere: - “Impersonalità e regressione”, pag 199 Vita dei campi -“Rosso Malpelo”, pag 217 -“La Lupa”, pag 229 “I Malavoglia” -Prefazione, I vinti e la fiumana del progresso,pag 223 “Nedda” -Approfondimento (testo in fotocopia) 2) Il Decadentismo Lo scenario: cultura, idee – Premessa, La visione del mondo decadente, La poetica del decadentismo, Il decadentismo – approfondimento Temi e miti della letteratura decadente, Decadentismo e Romanticismo Decadentismo e Naturalismo Decadentismo e Novecento Charles Baudelaire: La vita, Incontro con l’opera “I fiori del male”, I fiori del male : -“Corrispondenze” -“L’albatro” -“Spleen” Gabriele D’Annunzio: La vita, L’estetismo e la sua crisi, I romanzi del superuomo, Alcyone:-“La sera fiesolana” -“La pioggia nel pineto” -“Il vento scrive”, -“I pastori”, Giovanni Pascoli: pag 312 pag 313 pag 315 (testo in fotocopia) pag 318 pag 322 pag 326 pag 328 pag 334 pag 336 pag 340 pag 342 pag 347 pag 426 pag 431 pag 442 pag 470 pag 477 pag 487 pag 489 La vita, pag 510 La visione del mondo, pag 515 La poetica, pag 516 Temi pascoliani – approfondimento (testo in fotocopia) Il fanciullino: -“Una poetica decadente”, pag 518 Myricae -“Arano” pag 543 -“X Agosto” pag 544 -“Novembre” pag 552 -“L’assiuolo” pag.548 -“Lavandare” (testo in fotocopia) Canti di Castelvecchio -“Il gelsomino notturno, ” pag 587 -Volume 6: 1) Il Primo Novecento Lo scenario: storia, società, cultura, idee La situazione storica e sociale in Italia L’ideologia Le istituzioni culturali La stagione delle avanguardie: I futuristi Filippo Tommaso Marinetti “Manifesto del Futurismo” La lirica del primo Novecento in Italia : I crepuscolari Guido Gozzano Colloqui - “La signorina Felicita ovvero la felicità” I vociani Camillo Sbarbaro Pianissimo:- “Taci, anima stanca di godere”, Italo Svevo La vita La cultura di Svevo La poetica - approfondimento Senilità: “Il ritratto dell’inetto” La coscienza di Zeno Cap. VIII “Psico-analisi” Luigi Pirandello La vita La visione del mondo La poetica Umorismo Novelle per un anno “Ciaula scopre la luna” “Il treno ha fischiato” ”Uno, nessuno, centomila – “Nessun nome” Franz Kafka La vita Il pensiero e la poetica La metamorfosi –“L’incubo del risveglio” pag 4 pag 5 pag 9 pag 19 pag 23 pag 24 pag 70 pag 72 pag 100 pag 101 pag 118 pag 124 (testo in fotocopia) pag 141 pag 188 pag 226 pag 231 pag 235 (testo in fotocopia) pag 249 pag 256 pag 290 pag 436 pag 438 pag 442 L’ermetismo pag 522 Salvatore Quasimodo pag 525 Acque e terre -“Ed è subito sera” pag 526 -“Alle fronde dei salici” pag 529 -“Vento e Tindari” pag 527 Umberto Saba: La vita e la poetica pag 542 Canzoniere: -“La capra” pag 557 -“Trieste” pag 559 -“Città vecchia” pag 561 -“Ulisse” pag 570 Giuseppe Ungaretti La vita e la poetica pag 590 “L’allegria”- Incontro con l’opera: pag 594 -“Veglia” pag 602 -“I fiumi” pag 604 -“San Martino del Carso”, pag 608 -“Mattina”, pag 611 -“Soldati” pag 613 -“Natale” pag 616 “Il sentimento del tempo” – “L’Isola” pag 625 Eugenio Montale La vita e la poetica pag 640 - Approfondimento (testo in fotocopia) “Ossi di seppia” - Incontro con l’opera pag 644 - “I limoni” pag 649 -“ Non chiederci la parola” pag 653 -“Meriggiare pallido e assorto” pag 655 -“Spesso il male di vivere ho incontrato” pag 657 Le occasioni -“Non recidere, forbice, quel volto”, pag 678 -“La casa dei doganieri”, pag 679 -Volume 7: La grande narrativa straniera pag 46 J.P. Sartre La nausea: “La chiave della nausea”: “L’assurdo” pag 52 George Orwell 1984 “Spersonalizzazione e dominio nella società totalitaria del futuro” pag 66 Il Romanzo della borghesia A. Moravia Gli Indifferenti, Cap. III, “L’indifferenza di Michele” pag 125 C.E. Gadda La cognizione del dolore, Cap. VI”I borghesi al ristorante, parvenze non valide” pag 138 A. Arbrasino Fratelli d’Italia Cap. I " Parole vuote nella Società del benessere” pag 144 Il mito del popolo E. Vittorini Conversazione in Sicilia, Cap. XXXV, “Il mondo offeso” pag 155 V. Pratolini Metello, Cap. II e III, La prima educazione dell’operaio pag 161 A. Moravia La Ciociara: “La sanità del popolo e la corruzione della guerra” Cap. XI pag 168 P.P. Pasolini Vita Violenta “Degradazione e innocenza del popolo pag 173 La poesia oltre l’Ermetismo S. Penna Appunti, “Sul molo il vento soffia forte” pag. 334 A. Zanzotto (Percorso di approfondimento) pag 349 Filò “Vecio Parlar” e “Cantilena londinese” Testi in fotocopia Meteo “Altri topinambur” Testi in fotocopia Sovraimpressioni “Ligonàs” Testi in fotocopia Aa.Vv. “Pasolini” Cronaca giudiziaria, persecuzione e morte Testi in fotocopia L’inquietudine giovanile Pier Vittorio Tondelli Altri Libertini - “Autobhan” pag 390 Andrea De Carlo Due di Due, Prima parte, cap. VII - “La rivolta studentesca: entusiasmi e delusioni” pag 397 Aldo Busi Seminario sulla Gioventù -“La Gioventù inquieta come specchio nobile” pag 404 Enrico Brizzi Jack Frusciante è uscito dal gruppo - “Ribellione giovanile e sublimazione sentimentale” pag 408 La letteratura drammatica B. Brecht Vita di Galileo, Scena XIV “La responsabilità dello scienziato” pag 419 E. Jonesco Il Rinoceronte, Atto III –“L’ultimo Uomo” pag 430 E. De Filippo Filumena Marturano, Atto IIII –“I figli non si pagano” pag 435 Pier Paolo Pasolini La vita pag 566 Le prime fasi poetiche pag 568 Il Bestiario, (approfondimento testo in fotocopia) Pasolini: la lingua dei parlanti “ “ “ Una vita violenta: -“Degradazione e innocenza del popolo” pag 173 Officina -“La libertà stilistica” pag 568 Le ceneri di Gramsci -“Le ceneri di Gramsci” pag 572 Letteratura e cinema : Pier Paolo Pasolini e il cinema : visione dei film : “Mamma Roma”. Libri letti durante l’anno scolastico: “La Luna e i falò” Cesare Pavese “I fiori del male” Charles Baudelaire “Quer pasticciaccio brutto de Via Merulana” Carlo Emilio Gadda “Il Piacere” Gabriele D’Annunzio “Le memorie di Adriano” Marguerite Yourcenar Dante Alighieri - Divina Commedia -“Paradiso” (ed. a scelta) - Canti: I III VI VIII XI XII XV XVII XXX XXXIII, I canti sono stati letti integralmente con parafrasi e commento e profilo dei personaggi principali. Progetto triennale: “ In…canti Danteschi”: incontri, conferenze, convegni a Venezia, Padova organizzati dal M.I.U.R Veneto e dalla Società Dante Alighieri di Padova. Progetto: “Incontriamo Andrea Zanzotto” due incontri (22 e 28 aprile 2015, presso la Sala Conferenze del nostro Liceo) organizzati su proposta dell’Associazione “Rita Levi Montalcini” di Abano Terme. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 117 All’interno delle ore suddette ho ritenuto di approfondire contestualmente gli Autori e gli Argomenti dell’ 800 e del 900 per valorizzarne il confronto dei contenuti e delle idee. 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: 2.1 Conoscenze: Gli obiettivi che erano stati fissati all’inizio dell’a.s. in termini di conoscenze sono stati pienamente raggiunti. Alcuni alunni, hanno studiato sempre in modo serio, responsabile e proficuo ottenendo risultati lodevoli, Altri, pochi peraltro, evidenziano ancora lacune pregresse che non sono riusciti a colmare causa uno studio non sempre attento, puntuale ed approfondito, inoltre alcuni di questi hanno anche difficoltà di espressione per non riuscire a controllare stati particolarmente ansiogeni. Gli alunni in generale hanno acquisito più che soddisfacenti conoscenze dei contenuti della disciplina: hanno perfezionato il metodo di studio, che all’inizio del triennio risultava troppo mnemonico e poco riflessivo, curando i processi di applicazione, di analisi, di critica, di sintesi, di valutazione, di confronto. Hanno imparato ad individuare e ad analizzare in modo autonomo la struttura, il genere, le funzioni, il pensiero e l’opera di ogni autore e le figure retorico-stilistiche. Hanno sviluppato con sicurezza il senso critico e la propria opinione personale. Leggono in modo attento un enunciato, sanno esaminare il senso dell’argomento “de quo”. 2.2 Competenze/ abilità Gli alunni, in generale, hanno acquisito soddisfacenti a) competenze linguistico espositive, lessicali: sanno usare correttamente i linguaggi specifici e sanno esporre in modo efficace e coerente con la situazione comunicativa, applicative: sanno applicare quanto appreso per risolvere problemi, eseguire compiti e creare testi nel rispetto delle consegne, b) abilità logiche: sanno analizzare, sintetizzare, collegare, testi sia scritti che orali costruendo discorsi pertinenti ed articolati che seguono un ordine logico critico; elaborative: sanno rielaborare e valutare testi diversificati, evidenziando capacità critiche. Alcuni alunni posseggono ottime competenze e sanno orientarsi in maniera lodevole anche in ambiti pluridisciplinari. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Azione espositiva da parte del docente per comunicare concetti informazioni, date, nozioni, commenti, senso critico, oppure per riassumere contenuti sviluppati in precedenza; Esercitazioni secondo le tipologie (A,B,C,D,) previste dall’Esame di Stato su: analisi di testi poetici, narrativi, argomentativi, non letterari, articoli di giornale, saggi brevi svolti dagli stessi studenti e produzione di temi argomentativi, espositivi, storici, di attualità Lettura parafrasi e commento di tutti i testi poetici affrontati nel Programma; Esercizi di consolidamento sulle principali figure metriche, retorico - stilistiche, semantiche; Relazioni scritte e orali dei singoli allievi soprattutto su tematiche dantesche relativamente ai Progetti “In…canti danteschi” e “Incontriamo Zanzotto”; 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio, …) Nell’ambito del Trimestre sono stati effettuati due compiti in classe e due interrogazioni orali; nel Pentamestre sono stati effettuati tre compiti in classe e due interrogazioni orali, valutando le capacità espositive, analitiche, critiche, il grado di comprensione raggiunto nonché l’impegno e la costanza nello studio. Nei compiti scritti è stato dato un giudizio sulla forma, sulla coerenza, sul grado di approfondimento del contenuto, sulle competenze relative alla tipologia ed un punteggio relativo alla somma delle singole abilità (vedi tabella in allegato con indicatori e descrittori) che corrisponde in un voto in /15. 2 marzo 2015, ore 08.05 – 13.00 Simulazione1^ prova d’Esame (consegnato fascicolo relativo all’Esame di stato 2005; Il docente durante tutto l’a.s. ha esercitato gli alunni nel colloquio secondo gli obiettivi della propria disciplina. Tutte le volte che se ne presentava l’opportunità, si sono indicati collegamenti con altre materie, cercando di sviluppare le capacità di confronto e di critica. Nella valutazione del colloquio ci si è attenuti ai seguenti criteri: - Possesso di conoscenze - Competenze linguistico espositive; - Capacità di collegamento e confronto; - Capacità di rielaborazione critica. Gli alunni, durante le prove scritte d’esame, verranno invitati a presentare una mappa concettuale contenente l’articolazione dell’argomento con cui inizieranno il colloquio. 4. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma. Progetto “In…canti danteschi”, in ottemperanza alla nota del Min.P.I. (n 1482 del 25 set. 2007) che è stato effettuato in classe terza e quarta, finalizzato a promuovere il percorso di studio e di approfondimento della figura e dell’opera di Dante, si è articolato attraverso incontri, conferenze, convegni a Venezia, Padova organizzati dal M.I.U.R. Veneto e dalla Società Dante Alighieri di Padova. 7 novembre 2014 Visione del film “Il Giovane favoloso” presso il Cinema Porto Astra di Padova; 11-15 novembre 2014 Viaggio d’istruzione in Grecia classica; 17 novembre 2014 Visione dello spettacolo “L’Infinito” di Giacomo Leopardi presso il Teatro “Verdi” di Padova; 27 novembre 2014 Visita alla Mostra “Corcos – i sogni della Belle Epoque” 15 gennaio 2015 Visione dello spettacolo teatrale “Il Giuoco delle parti” di L. Pirandello al Teatro Verdi di Padova; 11 febbraio 2015 Visone dello spettacolo teatrale “La roba e “Nedda” dalle Novelle di G. Verga presso Teatro Pio X di Padova; 27 marzo 2015 Conferenza “Narrami, o Musa” tenuta dagli alunni della classe guidati dalla scrivente, presso la Sala “Carmeli” del Liceo A. di Savoia Duca d’Aosta di Padova. 30 aprile 2015 replica della Conferenza “Narrami, o Musa” presso il Circolo Unificato dell’Esercito in Palazzo Zacco di Padova. Lettura, schedatura, riassunto, commento, analisi e critica dei cinque Romanzi, come da Programma. LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio A. S. 2014-2015 Docente: Carlo Paganotto Materia LATINO Classe 5° Libri di testo: M. Mortarino, M. Reali, G. Turazza, Profilo storico della letteratura latina, Torino, Loescher, 2012. Altri sussidi - fotocopie 2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo L’età giulio-caludia. Storia e cultura da Tiberio a Nerone Le coordinate storiche (pp. 244-246) Il clima culturale Cultura del consenso e opposizione (pp. 246-247) Peculiarità dell’età di Nerone (p. 247) La storiografia dell’età giulio-claudia (pp. 248-250) L’erudizione dell’età giulio-claudia (pp. 250-251) Seneca padre e l’attività retorica (p. 251) La tradizione della favola di Fedro (pp. 253-256) Settembre-ottobre Seneca La vita (pp. 257-258) Le opere (pp. 258- 262) Seneca tra potere e filosofia (pp. 264-268) Gli scritti filosofico-morali. Le tragedie (p. 266-267) Lingua e stile (pp. 268-269) Il tempo di Seneca: quando la fugacità viene annullata dalla sapientia (fotocopia) Novembre Petronio Il Satyricon L’opera e l’autore (p. 270) Un genere letterari composito (pp. 270-272) Il romanzo antico (pp. 272-273) Petronio tra fantasia e realismo (pp. 272-276) Lingua e stile (pp. 276, 278) La trama del Satyricon (p. 277) La novella del lupo mannaro e quella della matrona di Efeso (fotocopie) Lucano La vita (p. 279) Le opere (p. 279-280) L’epos di Lucano: problemi, personaggi e temi (pp. 280-283) Lingua e stile (pp. 284-285) Il Bellum civile o Pharsalia (pp. 284-285) Dicembre Storia, cultura, poesia nell’età dei Flavi Le coordinate storiche (pp. 296-298) Il clima culturale (pp. 298-299) La prosa dell’Età flavia Plinio il Vecchio (pp. 304-307) La lettera di Plinio il giovane a Tacito sulla morte dello zio (fotocopie) La distruzione del Tempio di Gerusalemme narrata da Flavio Giuseppe Gennaio (fotocopie) Quintiliano La vita (p. 308) Le opere (pp. 308- 311) L’Institutio oratoria (p. 311) La scuola a Roma (p. 312) Febbraio Marziale La vita (p. 314) L’opera (pp. 314-315) Varietà tematica e realismo espressivo (pp. 315-317) Lingua e stile (p. 318) Epigrammi I, 47; III, 26; I ,19; V, 34 e brano dal Liber de spectaculis (fotocopia) L’età degli antonini: storia e cultura letteraria Le coordinate storiche (pp.322-324) Tacito La vita (p. 336) Le due monografie e il Dialogus de oratoribus (pp.337-340) Tacito e la “purezza” della razza germanica: una mistificazione ideologica (p. 339) La “grande storia” di Tacito Historiae e Annales (pp. 340-346) L’Agricola. Le Historiae. Gli Annales (pp. 344-345) Lingua e stile (pp. 346-347) Tacito, il potere e la libertà. Un caso politico: l’assassinio di Germanico (fotocopia) Marzo Apuleio La vita (p. 348) Le opere (pp. 348-354) Lingua e stile (pp. 354-355) Le Metamorfosi o l’asino d’oro (p.351) Religioni dei misteri e culto di Iside (p. 353) Lettura in lingua italiana di tutta la favola di Amore e Psiche Aprile Nascita e diffusione del Cristianesimo. L’apologetica Le coordinate storiche (pp.356-361) La letteratura latina cristiana delle origini: L’apologetica La prime esperienze letterarie dei cristiani (pp.362-363) Tertulliano, rigore e apologetica (pp. 363-364) Agostino e la patristica Le coordinate storiche (pp. 372-374) Ambrogio, vescovo e letterato (pp. 375-377) Agostino: un cor inquietum alla ricerca di Dio (pp. 380-385) Maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 2014-2015 : 52 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Prima di esporre gli obiettivi, è necessario precisare che chi scrive ha cominciato ad insegnare in questa classe solo all’inizio del corrente anno scolastico; come ho potuto subito constatare, se da una parte l’atteggiamento degli allievi era, ed è sempre rimasto, aperto al dialogo educativo, disponibile e attento, dall’altra, sul piano delle conoscenze della lingua latina, essi dimostravano diffuse, vistosissime lacune pregresse. Durante il corso dell’anno scolastico, avendo due ore a disposizione, ho concentrato la mia attenzione sullo studio della letteratura in lingua italiana, pur non rinunciando all’analisi dei testi latini presentati dal manuale in adozione. Non ho, d’altra parte, potuto riprendere, né tantomeno approfondire, argomenti di tipo grammaticale riguardanti la lingua latina. I risultati sono, in breve, così descrivibili: un gruppo di studenti, abbastanza ampio, è in grado di risalire dal testo latino ai significati italiani, il resto della classe, invece, dimostra fortissime difficoltà in questa situazione. 2.1 Conoscenze: 1. Gli studenti possiedono le essenziali nozioni storico-letterarie; 2. Sanno comprendere il significato dei testi affrontati in classe; 3. Sanno riconoscere nei testi latini affrontati in classe i significati italiani e i caratteri stilistici; 2.2 Competenze/ abilità Gli studenti sono in grado di: 1. comprendere i testi in lingua affrontati, in prosa o in versi. 2. operare confronti fra i testi studiati; 3. individuare i presupposti ideologici e culturali ed insieme le specificità di ciascun testo; 4. riconoscere le relazioni intercorrenti fra il testo letterario ed il contesto socioculturale in cui è sorto; 5. rielaborare in modo personale ed esporre oralmente in forma chiara e terminologicamente appropriata quanto appreso e osservato. 3. Metodologie 1. Si sono affrontati i testi degli autori, debitamente introdotti e inquadrati dal punto di vista storico-letterario, mediante lezione frontale; 2. Si è affrontato lo studio dello sviluppo della letteratura attraverso la tradizionale lezione frontale; 3. La lettura della favola di Amore e Psiche è stata affidata alla lettura domestica, ma la sua conoscenza, da parte degli studenti, è stata verificata durante le prove orali. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare Si sono svolte prove scritte e verifiche orali. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non sono state svolte attività extrascolastiche e integrative inerenti lo svolgimento del programma di Latino. Il docente LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio Michela Ruggenenti B. S. 2014-2015 Materia Inglese Classe 5 A Libri di testo: Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2 Zanichelli Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3 Zanichelli Altri sussidi Fotocopie, CD, dizionario monolingue, computer e proiettore 3. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). O. Wilde. An Ideal Husband. Black Cat Settembre Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 2 Zanichelli Specification7 An Age of Revolutions 7.3 Society Industrial society Ottobre 7.4 Literature William Blake and the victims of industrialization: London / The Chimney sweeper ( Songs of Innocence)/ The Chimney Sweeper (Songs of Experience) 7.9 Philosophy and the Arts The sublime: a new sensibility (reading, part C) 7.10 Literature The Gothic Novel 7.11Literature Mary Shelley and the new interest in science: Frenkenstein : The creation of the monster Specifications 8 The Romantic Spirit 8.2 Literature Emotion vs reason 8.3 Literature William Wordsworth and nature:Daffodils 8.4 Literature William Wordsworth: My Heart Leaps up 8.5 Literature Samuel Taylor Coleridge and sublime nature: The Rime of the Ancient Mariner The killing of the Albatross 8.11 Literature Percy Bysshe Shelley and the free spirit of nature: Ode to the West Wind Novembre 8.12 Literature Jane Austen and the theme of love: Pride and Prejudice: Darcy proposes to Elizabeth Specifications 10 Coming of Age Dicembre 10.2 History The first half of Queen Victoria reign 10.5 Society Life in the Victorian town: Coketown from Hard Times by Charles Dickens 10.7 Society The Victorian compromise 10.8 Literature The Victorian novel 10.9 Literature Charles Dickens and children : from Oliver Twist: Oliver wants some more 10.11 Comparing Literatures The exploitation of children: Dickens and Verga 10.12 Society Victorian education (listening activity) 10.13 Literature Charles Dickens and Charlotte Bronte: The theme of education Gennaio From Hard Times: The definition of a horse / From Jane Eyre: Punishment Specifications 11 11.4 Science and Philosophy. Charles Darwin and evolution 11.6 Literature Robert Louis Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature Febbraio From The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde: The story of the door 11.8 The Arts New Aesthetic Theories 11.9 Literature Aestheticism 11.10 Literature Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy The Picture of Dorian Gray: Basil’s studio; I would give my soul 11.12 Comparing literatures The decadent Artist: Wilde and D’Annunzio Dal testo Dal testo Spiazzi, Tavella, Layton, Performer Culture & Literature 3 Zanichelli Specifications 13 The drums of war Marzo 13.1 History The Edwardian age 13.5 Literature Modern poetry tradition and experimentation 13.6 Literature The War Poets: The Soldier by Rupert Brook / Dulce et Decorum Est by Wilfred Owen 13.12 Literature Thomas Stern Eliot and the alienation of modern man The Waste Land: The Burial of the dead (1) The Burial of the Dead (2) / The Fire Sermon Specifications 14 The Great watershed Aprile 14.1 Culture A deep cultural crisis 14.4 Modernism 14.2 Pshychology Sigmund Freud: a window on the unconscious 14.5 Literature the modern novel Joyce. From Dubliners: Eveline The funeral from Ulysses by James Joyce 14.9 Literature James Joyce: a modernist writer 14.13 Literature Virginia Woolf and ‘moments of being’ Mrs Dalloway: Clarissa and Septimus Maggio Specifications 16 A New World Order 16.1 Society Britain between the wars 16.8 Literature George Orwell and political dystopia Text bank 122, 123 from Animal Farm: Old Major’s Speech, The Slaughter Nineteen Eighty-four: Big Brother is watching you Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.( al 15/05): 78 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Le conoscenze non sono omogenee, ma la classe conosce, a vari livelli: - le strutture e i meccanismi linguistici di base nei seguenti aspetti: semantico lessicale, morfo – sintattico e fonologico; - i linguaggi specifici dell’area letteraria, le principali caratteristiche stilistiche e le convenzioni dei diversi generi letterari; - le tematiche delle opere letterarie e degli autori trattati nonché dei periodi storico-letterari trattati 2.2 Competenze/ abilità All’inizio dell’anno la classe, seguita solo dall’anno scorso, presentava una situazione molto varia. Un gruppo rivelava più che buone capacità di esposizione scritta e orale, con rielaborazioni e osservazioni personali. Un altro gruppo riusciva ad esprimere concetti approfonditi anche se con incertezze linguistiche, un terzo gruppo riusciva solo a ripetere mnemonicamente il contenuto del testo, con molte imprecisioni linguistiche, grammaticali e lessicali. Attualmente quasi tutti riescono ad esprime concetti personali e riflessioni autonome. Dimostrando un impegno che è andato progressivamente aumentando, si può affermare che ora, a vari livelli, la classe è in grado di: - procedere ad una analisi testuale dei testi trattati attivando strategie di comprensione: lettura globale ( per la comprensione dall’argomento in generale), lettura esplorativa (per la ricerca di informazioni specifiche), lettura analitica (per la comprensione più dettagliata del testo) - relazionare su argomenti trattati, dimostrando di saper organizzare i contenuti in modo sufficientemente chiaro e logico e di saper creare collegamenti anche personali tra diversi contenuti studiati, di esprimere giudizi critici sia oralmente che per iscritto - comprendere ed interpretare testi letterari trattati, analizzandoli e collocandoli nel contesto storico–culturale - presentare gli argomenti letterari studiati con esposizione sufficientemente chiara e logica - rielaborare in modo abbastanza personale 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) - lezione frontale basata anche sul dialogo al fine di promuovere uno scambio di idee e stimolare la capacità critica - attività di sportello - gruppi di lavoro ( per svolgere attività di ripasso dei principali periodi storici e letterari trattati, nonché delle caratteristiche principali degli autori studiati) - sostegno-pausa didattica 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Durante tutto l’anno sono state svolte prove di verifica della tipologia adottata per le simulazioni di terza prova: tre domande aperte di circa 10 righe ciascuna. E’ stato consentito l’uso dei dizionari. Sono stati inoltre assegnati regolarmente compiti per casa che, soprattutto nel primo periodo dell’anno, venivano ritirati e valutati per monitorare l’impegno e il progresso nel corso dell’anno scolastico. La valutazione orale si basava su un colloquio in cui si discuteva su temi, autori, opere cercando di attuare collegamenti e di approfondire le tematiche proprie di ciascun autore. Sono state anche valutate le relazioni orali riguardanti attività di ripasso svolte in gruppo. 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Alcune alunne hanno seguito in clsse 4° 15 ore di lezione di preparazione alla certificazione PET. Altri, in classe 5°, hanno frequentato 10 ore di preparazione al PET, una ha frequentato 10 ore di preparazione al FCE Spettacolo teatrale: Il Palchetto Stage, An Ideal Husband Alcune alunne sono in possesso di certificazione B1, PET, una sosterrà l’esame per il livello B2, FCE, nel mese di maggio LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio BISCOSSA FRANCO A.S. 2014-2015 Materia STORIA DELL’ARTE Classe 5A Libri di testo: Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario nell’arte, edizione blu, volume 3 4. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Lezioni di ripasso Il SEICENTO: Caravaggio, Bernini, Borromini Il SETTECENTO: Tiepolo, Canaletto, Guardi Periodo Settembre Contenuto lezioni L’ILLUMINISMO: caratteri generali Ottobre Boullè: La sala della biblioteca nazionale, Il Cenotafio di Newton Piranesi: San Giovanni in Laterano, Santa Maria del Priorato IL NEOCLASSICISMO: caratteri generali Canova: Amore e psiche, Le Grazie, Monumento funebre a Cristina d’Austria David: Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat Goya:Maja vestida, maja desnuda, Le fucilazioni del 3 maggio 1808 IL ROMANTICISMO: caratteri generali Novembre Friedrich: Viandante sul mare di nebbia, Le falesie di gesso di Rugen Constable: Studio di nuvole e cirro, La cattedrale di Salisbury Turner: Roma vista dal Vaticano, Ombra e tenebre Gericault: Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana, La zattera della Medusa, L’alienata Delacroix: La libertà che guida il popolo, Il rapimento di Rebecca Haiez: Pensiero malinconico, Il bacio IL REALISMO: la poetica del vero Courbet: Lo spaccapietre, L’atelier del pittore, Fanciulle sulla riva della Senna I MACCHIAIOLI:caratteri generali Fattori:Campo italiano alla battaglia di Magenta, La rotonda Palmieri, In vedetta. Lega: Il pergolato, il canto dello stornello Le Esposizioni Universali: Palazzo di Cristallo di Paxton, Torre Eiffel e Galleria Vittorio Emanuele Il restauro architettonico: Viollet le Duc, Ruskin La Rivoluzione preimpressionista.Manet: Colazione sull’erba, Olympia, Il bar alle Folies-Bergère dicembre L’IMPRESSIONISMO: la rivoluzione dell’attimo fuggente. Gli studi di Chevreul Monet:Impressione,sole nascente, le cattedrali di Rouen Renoir: La Grenouillère, Moulin de la Galette, Le bagnanti. Degas: La classe di danza, L’Assenzio IL POST-IMPRESSIONISMO: caratteri generali Cezanne: La casa dell’impiccato a Auvers-sur-Oise, Le grandi bagnanti, I giocatori di carte, La montagna della Sainte-Victoire, Gauguin: L’onda,Il Cristo giallo, Aha oe feii?( Come! Sei gelosa?), Da dove veniamo’ Chi siamo? Dove andiamo? Van Gogh:I mangiatori di patate, Autoritratti, Notte stellata, Campo gennaio di grano con volo di corvi IL NEOIMPRESSIONISMO:caratteri generali Seurat:Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte, Bagno ad Asnieres Signac:Il palazzo dei Papi ad Avignone L’ART NOUVEAU: caratteri generali ARTS and CRAFTS Exibition Society di W.Morris Il modernismo e Gaudì: Casa Milà Le Secessioni: accenni Olbrich Palazzo della Secessione Klimt:Giuditta I e II Schiele: Abbraccio Kokoschka: La sposa del vento, Ritratto di Adolf Loos Munch: La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido, Pubertà LE AVANGUARDIE STORICHE. FAUVES: caratteri generali Matisse: Donna con cappello, La stanza rossa, La danza DIE BRÜCKE: caratteri generali Kirchner: Due donne per la strada Heckel: Giornata limpida Nolde: Orafi Il CUBISMO : il problema della quarta dimensione Picasso:il periodo blu e il periodo rosa Poveri in riva al mare, Famiglia di saltimbanchi con scimmia, I tre musici, I ritratti di Dora Maar il periodo proto- cubista Les Demoiselles d’Avignon Il periodo del cubismo analitico Ritratto di A.Vollard il periodo del cubismo sintetico Natura morta con sedia impagliata. Guernica febbraio marzo IL FUTURISMO:lettura di alcuni articoli del manifesto del 1909 Russolo:Dinamismo di un automobile Boccioni:La città che sale, Stati d’animo: gli addii (II versione), Forme uniche della continuità nello spazio Balla:Dinamismo di un cane al guinzaglio, Compenetrazione iridescente n°7 IL DADAISMO:caratteri generali. Ready- made rettificati e non rettificati Duchamp: Fontana, L.H.O.O.Q. e Ruota di bicicletta Man Ray: Cadeau IL SURREALISMO: caratteri generali metodo paranoico critico e l’automatismo psichico Ernst: La vestizione della sposa Mirò: Il carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione ( Costellazioni), Blu II Dalì: Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Sogno causato dal volo di un’ape Magritte:Ceci n’est pas una pipe, La condizione umana, La battaglia delle Argonne, Le grazie naturali, L’impero delle luci aprile DER BLAUER REITER: caratteri generali Kandinskij:Il cavaliere azzurro, Senza titolo, Composizione VI, Alcuni cerchi Klee: Fuoco della sera, Monumenti a G. Mondrian e la teosofia: I mulini, L’albero rosso, Melo in blu, L’albero, L’albero grigio, Melo in fiore Malevich e il Suprematismo:Quadrato nero su sfondo bianco LA METAFISICA: caratteri generali De Chirico:L’enigma dell’ora, Le muse inquietanti* L’Ecole de Paris.Chagall: L’anniversario, Io e il mio villaggio* Modigliani: Bambina in blu , Nudo disteso* IL RAZIONALISMO IN ARCHITETTURA: da A. Loos all’esperienza degli anni venti BAUHAUS di Gropius: La sede di Dessau Le Corbusier:Villa Savoye, Cappella di Notre-Dame-du-Haut* Wright: l’architettura organica. Casa sulla cascata, The Solomon Guggenheim di N.Y. * Maggio Maggio Verso il contemporaneo. ARTE INFORMALE in Italia: caratteri generali?* Fontana: Attese* Burri: Cretto nero* ARTE INFORMALE IN Europa Fautrier: Ostaggio n°21 ARTE INFORMALE in America: action painting, all-over, dripping Pollock: Foresta incantata* POP ART: arte e consumismo Warhol:Green Coca-Cola Bottles, Marilyn?* Le parti segnate con * sono riferite agli argomenti che saranno svolti dopo il 15 maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.60 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: La classe ha dimostrato partecipazione e disponibilità al confronto. Possiede a livello differenziato il lessico specifico nell’esposizione dei contenuti del linguaggio visivo. La maggior parte degli alunni, alla fine dell’anno scolastico, sa descrivere con buona precisione terminologica le immagini studiate e sa globalmente individuare le coordinate socio-culturali entro le quali si forma e manifesta l’opera d’arte. Per quanto riguarda l’acquisizione delle conoscenze si possono individuare più livelli di preparazione: la gran parte della classe ha raggiunto una conoscenza sicura ed organica, un gruppo ha acquisito un apparato informativo sostanzialmente discreto e una terza, costituita da pochi elementi, ha acquisito una conoscenza mnemonica, complessivamente sufficiente. 2.2 Competenze/ Sostanzialmente differenziata è la capacità di sintesi. Diversi alunni sono in grado di rielaborare ed approfondire le conoscenze acquisite. Complessivamente si possono sintetizzare le seguenti capacità: Individuare i rapporti e i riferimenti della cultura artistica con il contesto culturale e storico Saper leggere un’opera d’arte pittorica, scultorea o architettonica, come manifestazione del suo tempo Individuare l’evoluzione delle forme e dei contenuti , collegandole a un preciso contesto storico e/o culturale Saper operare confronti tra opere diverse mettendone in rilievo eventuali analogie e differenze stilistiche Comprendere ed utilizzare in modo appropriato la terminologia specifica della disciplina Relazionare brevemente un’analisi critica dell’opera Abilità Sviluppare la capacità di osservare immagini e saperne cogliere gli aspetti più significativi Riconoscere e analizzare le strutture del linguaggio visuale e le diverse funzioni del messaggi visivi Essere in grado di leggere un’opera sotto il profilo espressivo e formale Essere in grado di riorganizzare le conoscenze acquisite Essere in grado di esprimere un giudizio sul significato dell’opera d’arte utilizzando la terminologia specifica Acquisire un’autonoma capacità di analisi dell’opera d’arte 3. Metodologie Sono state strutturate lezioni frontali e dialogiche sulle diverse tematiche della storia dell’arte. Analisi della forma e della struttura dell’opera d’arte ( linea, forma, colore, composizione e simbologia) e analisi interpretativa degli aspetti iconografici ed iconologici Mezzi L’insegnamento si è articolato attraverso la spiegazione guidata delle singole opere d’arte. L’alunno è stato coinvolto direttamente all’acquisizione dei concetti e/o delle abilità attraverso momenti di riflessione 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Sono state effettuate periodicamente verifiche orali e scritte (almeno tre valutazioni a quadrimestre per ogni alunno) 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Sono state effettuate le seguenti visite guidate: Visita alla mostra dello scultore Antonio Ievolella, a Padova Visita guidata alla mostra Tutankamon, Caravaggio Van Gogh, a Vicenza LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio FANTON CLAUDIO C. S. 2014-2015 Materia: Fisica Classe: 5 A Libri di testo: Fisica: Elettromagnetismo – Percorsi di Fisica del XX secolo, Marazzini, Bergamaschini, Mazzoni, ed. Minerva Scuola Altri sussidi Schede riassuntive preparate dal docente 5. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo Unità 1: Richiami sulla struttura atomica, la legge di interazione fra Settembre-Ottobre cariche elettriche puntiformi, formazione di carica elettrica sui corpi, concetto e definizione di campo elettrico, rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di campo, il campo elettrico uniforme, flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, l’effetto del campo elettrico sulle cariche elettriche, il campo elettrico e il campo gravitazionale. Unità 2: Energia potenziale elettrica, moto di un elettrone in un Novembre campo elettrico uniforme, il campo elettrico è un campo conservativo, energia elettrostatica e modello nucleare dell’atomo, concetto di potenziale elettrico, potenziale prodotto da due sfere cariche, campo, potenziale ed energia potenziale, energia di un campo elettrico, capacità elettrica di un condensatore Unità 3: Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti, correnti Dicembre elettriche, proprietà generali di un circuito elettrico, leggi di Ohm, resistenza elettrica e resistività, energia associata ad una corrente elettrica, il bilancio energetico di un circuito. Unità 4: interazione tra correnti, il concetto di campo magnetico e le Febbraio_Marzo sue proprietà, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide, interpretazione dell’interazione tra correnti mediante il concetto di campo magnetico. Unità 5: la forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, forza di Lorentz e corrente indotta, corrente indotta e variazione del flusso del campo magnetico (legge di Faraday Neumann Lenz), l’autoinduzione e la mutua induzione, il Aprile trasformatore, energia di un campo magnetico, correlazione tra campo magnetico e campo elettrico variabili nel tempo, cenni sulla corrente alternata. Unità 6: le equazioni di Maxwell, la generazione delle onde Aprile elettromagnetiche, energia e quantità di moto della radiazione. Contenuto lezioni Periodo Unità 1: Richiami sulla struttura atomica, la legge di interazione fra 5 ore cariche elettriche puntiformi, formazione di carica elettrica sui corpi, concetto e definizione di campo elettrico, rappresentazione del campo elettrico mediante le linee di campo, il campo elettrico uniforme, flusso del campo elettrico e teorema di Gauss, l’effetto del campo elettrico sulle cariche elettriche, il campo elettrico e il campo gravitazionale. Unità 2: Energia potenziale elettrica, moto di un elettrone in un 3 ore campo elettrico uniforme, il campo elettrico è un campo conservativo, energia elettrostatica e modello nucleare dell’atomo, concetto di potenziale elettrico, potenziale prodotto da due sfere cariche, campo, potenziale ed energia potenziale, energia di un campo elettrico, capacità elettrica di un condensatore Unità 3: Portatori di carica nei solidi: conduttori e isolanti, correnti 2 ore elettriche, proprietà generali di un circuito elettrico, leggi di Ohm, resistenza elettrica e resistività, energia associata ad una corrente elettrica, il bilancio energetico di un circuito. Unità 4: interazione tra correnti, il concetto di campo magnetico e le 5 ore sue proprietà, il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, da una spira e da un solenoide, interpretazione dell’interazione tra correnti mediante il concetto di campo magnetico. Unità 5: la forza di Lorentz, moto di una carica in un campo magnetico, forza di Lorentz e corrente indotta, corrente indotta e variazione del flusso del campo magnetico (legge di Faraday Neumann Lenz), l’autoinduzione e la mutua induzione, il trasformatore, energia di un campo magnetico, correlazione tra campo magnetico e campo elettrico variabili nel tempo, cenni sulla corrente alternata. 4 ore Unità 6: le equazioni di Maxwell, la generazione delle onde 3 ore elettromagnetiche, energia e quantità di moto della radiazione. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. fino al 15/5: 51 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: - Il concetto di carica elettrica, le leggi che descrivono le interazioni tra cariche elettriche, il concetto di campo elettrico - La definizione di energia potenziale, la definizione di potenziale e di capacità elettrica per un condensatore - La definizione di corrente elettrica, la distinzione tra materiali conduttori e isolanti, le leggi di Ohm, i principi che regolano il funzionamento di un circuito elettrico - Le leggi che regolano le interazioni tra conduttori percorsi da correnti elettriche, il concetto di campo magnetico, le leggi che regolano l’interazione tra correnti elettriche e campi magnetici - La forza di Lorentz, le leggi che descrivono il moto di una carica in un campo magnetico uniforme, il fenomeno dell’induzione elettrica e il fenomeno dell’autoinduzione e della mutua induzione - Le equazioni di Maxwell, il principi di generazione delle onde elettromagnetiche, l’espressione dell’energia e della quantità di moto associate alla radiazione elettromagnetica 2.2 Competenze/ abilità Competenze - Osservare, identificare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà - Analizzare qualitativamente e quantitativamente i fenomeni legati alle interazioni tra cariche elettriche, campi elettrici e magnetici - Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina - Conoscere, scegliere e gestire strumenti matematici adeguati alla risoluzione un problema di fisica 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le lezioni frontali, dedicate specialmente alla spiegazione di nuovi argomenti, sono state affiancate da una sistematica correzione dei problemi assegnati per casa. Il laboratorio è stato utilizzato sia per consolidare le parti di programma già affrontate in classe (applicazione delle relazioni fisiche studiate) e sia per stimolare gli studenti a capire quali legami intercorrono tra le grandezze fisiche coinvolte in un dato fenomeno (l’osservazione di un fenomeno come strumento per giungere alla scrittura della legge fisica). Durante le lezioni teoriche l’attenzione è stata costantemente rivolta alla contestualizzazione degli argomenti studiati: la realtà quotidiana è diventare per gli studenti uno stimolo continuo, un “laboratorio” dove osservare le applicazioni delle leggi della fisica E’ stata inoltre sottolineata continuamente l’importanza della matematica per esprimere le leggi fisiche e si insisterà molto sull’uso corretto del linguaggio tecnico proprio della materia. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione La verifica formativa è stata effettuata al termine di ogni unità didattica o dopo lo svolgimento di una parte essenziale di questa, con domande poste singolarmente alle alunne, con test o prove scritte, allo scopo di individuare incertezze e/o interpretazioni errate e quindi se necessario, organizzare un’efficace attività di recupero per poter raggiungere gli obiettivi prefissati. La verifica sommativa invece è stata effettuata dopo aver completato lo svolgimento di un significativo segmento didattico, utilizzando prove scritte e/o variamente strutturate. Per la valutazione si è tenuto conto delle conoscenze, della partecipazione a scuola, dell’impegno a casa, delle capacità di utilizzare in modo adeguato il linguaggio specifico della disciplina, della capacità di esposizione degli argomenti in maniera coerente e logica. Nell’arco di un periodo tutti gli allievi hanno sostenuto almeno due prove per verificare il loro livello di preparazione, variamente articolate. Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata dal consiglio di classe (tipologia B). 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio FANTON CLAUDIO D. S. 2014-2015 Materia: Matematica Classe: 5 A Libri di testo: Lineamenti di Matematica vol. 5, Dodero, Baroncini, Manfredi, ed. Ghisetti & Corvi Altri sussidi Schede riassuntive preparate dal docente 6. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo Gli insiemi numerici, gli intervalli, gli intorni di un punto, punti isolati Settembre-Ottobre e punti di accumulazione (da pag. 75 a pag. 80, da pag. 83 a pag. 85 solo definizioni, niente esercizi) Le funzioni e il grafico di una funzione (da pag. 85 a pag. 90) Settembre-Ottobre Le proprietà delle funzioni e la loro composizione, la funzione Settembre-Ottobre inversa (da pag. 91 a pag. 98 funzioni periodiche escluse). Funzioni monotòne, funzioni limitate, Massimi e minimi assoluti Settembre-Ottobre La determinazione del loro dominio (da pag. 100 a pag. 104 Settembre-Ottobre paragrafo 31 escluso) Il limite finito di una funzione in un punto Novembre il limite infinito di una funzione in un punto il limite finito per x che tende a più o meno infinito il limite “più o meno infinito” di una funzione in un punto il limite “più o meno infinito” di una funzione per x che tende a più o meno infinito (da pag. 131 a pag. 155, solo definizioni di limiti semplici) I teoremi generali sui limiti: Novembre Teorema di unicità del limite: solo enunciato Teorema della permanenza del segno: solo enunciato Teorema del confronto: solo enunciato (da pag. 155 a pag. 160, esclusi paragrafi 20-21-22) Funzioni continue e continuità delle funzioni elementari (da pag. 162 a pag. 165) Novembre Il calcolo dei limiti: aspetti applicativi dei teoremi associati (somma Novembrealgebrica di funzioni, prodotto di funzioni, quoziente di funzioni… da Dicembre pag. 186 a pag. 205 esclusi i paragrafi 10-11-15-16-17-18-22-25, solo gli aspetti applicativi dei principali teoremi senza l’analisi dettagliata degli enunciati dei teoremi associati) x Dicembre-Gennaio 1 e lim 1 e (da pag. 206 a pag. x x I limiti notevoli: 209. Solo esercizi con sostituzioni semplici per il limite x 1 lim 1 e x x Le forme indeterminate (da pag. 209 a pag. 211, escluso il Novembre confronto tra infiniti e infinitesimi, esclusa la scrittura fuori dal segno di limite); non sono stati risolti i limiti come negli esempi svolti di pag. 210 I punti di discontinuità di una funzione (da pag. 242 a pag. 246): non Novembre sono stati affrontati esercizi con funzioni dipendenti da valori assoluti La derivata di una funzione e il suo significato geometrico; i punti stazionari (da Febbraio pag. 276 a pag. 282) Derivabilità e continuità (senza dimostrazione), classificazione casi Febbraio-Marzo di non derivabilità (da pag. 282 a pag. 285) Le derivate fondamentali (da pag. 285 a pag. 291: senza Febbraio-Marzo dimostrazioni) Il calcolo delle derivate (somma, prodotto, rapporto), la derivata di Febbraio-Marzo una funzione composta (da pag. 291 a pag. 299, esclusi i paragrafi 19-25, esclusa la derivata di una funzione inversa ed esclusa la derivata di y f xgx ). La derivata di una funzione di funzione (paragrafi 22 e 23, da pag.296 a pag. 300) è stata affrontata con un linguaggio diverso rispetto a quello del libro di testo Le derivate di ordine superiore al primo (pag. 306, escluso il Febbraio-Marzo differenziale di una funzione) Teorema e regola di De l’Hôpital: solo enunciato (da pag. 311 a Aprile pag. 312). I teoremi di Rolle (fotocopie distribuite dal docente) e di Lagrange: Aprile solo enunciati (da pag. 349 a pag. 351) Le conseguenze del teorema di Lagrange (pag. 351 , da pag. 352 a Aprile pag 353) Definizione di funzione crescente e decrescente in un punto, di Aprile massimo e di minimo relativo (da pag. 354 a pag. 356). Definizione di punto di flesso (da pag. 357 a pag. 360) Criterio sufficiente per la determinazione dei punti di massimo e di Aprile minimo (da pag. 362 a pag. 364, non è stata affrontata la ricerca dei punti di massimo e di minimo attraverso lo studio delle derivate successive) Ricerca dei punti di massimo e di minimo (da pag. 364 a pag. 368, Aprile non sono stati affrontati i problemi di massimo e minimo). Concavità di una funzione e ricerca dei punti di flesso (da pag. 368 a pag. 375; paragrafi 16, 17, 18 solo cenni senza definizioni e teoremi) Gli asintoti (da pag. 427 a pag. 433) Novembre Lo studio di una funzione (da pag. 435 a pag. 437): Lo studio Marzo completo di funzione è stato fatto solo per le funzioni razionali fratte. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. a.s. fino al 15/5: 60 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: - la definizione di intervallo - la definizione di funzione in una variabile reale - la definizione di limite e la scrittura simbolica ad esso associata - le forme indeterminate per i limiti - la definizione di continuità di una funzione in un punto e in un intervallo - la definizione di derivata di una funzione - le derivate delle principali funzioni - la derivata della somma algebrica, del prodotto, del rapporto di più funzioni - la derivata di una funzione composta - le parti essenziali di uno studio di funzione 2.2 Competenze/ abilità Competenze - rappresentare un intervallo mediante disuguaglianze, insiemi numerici o rappresentazione grafica - riportare nel piano cartesiano luoghi geometrici - verificare il limite di una funzione - eseguire operazioni con i limiti riconoscendo le forme indeterminate - classificare i punti di discontinuità di una funzione - calcolare i limite delle funzioni razionali, irrazionali, esponenziali e logaritmiche - calcolare la derivata di una generica funzione in un punto mediante l’applicazione della definizione - calcolare le derivate delle principali funzioni - calcolare le derivate di una somma, prodotto, quoziente, e potenza di funzioni, di funzioni composte e di funzioni inverse - eseguire lo studio completo di una funzione razionale fratta e rappresentarne il grafico nel piano cartesiano Abilità - esprimere in maniera semplice, ma sostanzialmente corretta, i concetti studiati - fare semplici analisi di grafici di funzioni - ricavare informazioni grafiche da risultati analitici - collegare tra loro i diversi argomenti studiati solo in situazioni semplici 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Le lezioni frontali, dedicate specialmente alla spiegazione di nuovi argomenti, sono state affiancate da una sistematica correzione degli esercizi assegnati per casa. Tale correzione è stata svolta sia frontalmente dall’insegnante che dagli allievi stessi in modo da promuovere un dialogo costruttivo: lo scopo principale era sia quello di far emergere i loro dubbi in merito agli argomenti volta per volta trattati, sia quello di migliorare e consolidare la loro capacità applicativa. Il coinvolgimento attivo degli studenti ha assunto un’importanza particolare durante la fase di ripasso a fine anno scolastico: durante lo svolgimento di questa attività didattica si è cercato di proporre loro situazioni simili a quella del colloquio dell’Esame di Stato. L’attività di recupero è stata svolta sia in itinere, mediante l’assegnazione di compiti personalizzati (in aggiunta a quelli normali) e la sistematica correzione degli esercizi assegnati per casa, sia con un corso di recupero di quindici ore in febbraio. In generale è stata offerta agli studenti la possibilità di recuperare eventuali voti negativi nelle verifiche scritte mediante opportuni compiti in classe di recupero. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Le verifiche sono state sia orali che scritte; queste ultime hanno incluso sia compiti di calcolo che test di vario genere. Le interrogazioni hanno compreso sia domande teoriche (definizioni, enunciati di teoremi) sia semplici esercizi di calcolo. La valutazione delle prove scritte e orali ha previsto che la soglia della sufficienza fosse fissata nel seguente modo: conoscenza dei contenuti minimi (s’intende come contenuto minimo quello che rende possibile affrontare l’unità didattica successiva), applicazione autonoma e corretta dei contenuti minimi, capacità di condurre semplici analisi relative a situazioni già studiate in modo sostanzialmente corretto ma incompleto. Per la valutazione dei compiti scritti è stata utilizzata una griglia apposita: ad ogni esercizio è assegnato un punteggio e viene stabilito il punteggio minimo per ottenere una valutazione sufficiente (circa il 60-65% del punteggio massimo disponibile). In caso di errori o imprecisioni all’interno delle soluzioni dei diversi esercizi viene sottratta una parte del punteggio relativo secondo la seguente modalità Percentuale di punteggio sottratto Scarsa o -100% Pertinenza della risposta alla nulla -(40-50)% domanda Parziale -0% Completa In caso di risposta non pertinente non si attribuisce alcun punteggio In caso di risposta parzialmente pertinente si sottrae la parte corrispondente del punteggio più le ulteriori detrazioni legate alle voci sottostanti (per percentuali <-100% si considera -100%) Correttezza formale Correttezza di calcolo Completezza del procedimento risolutivo Scarsa -30% Insufficiente -20% Sufficiente -10% Discreta -5% Buona -0% Scarsa -40% Insufficiente -(22-23)% Sufficiente -15% Discreta -(7-8)% Buona -0% Scarsa -40% Insufficiente -(22-23)% Sufficiente -15% Discreta -(7-8)% Buona -0% Per la valutazione delle simulazioni delle terze prove è stata utilizzata la griglia approvata dal consiglio di classe (tipologia B). 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Non è stata svolta alcuna attività integrativa coerente con lo svolgimento del programma LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio MARIA ANGELA BETTANIN A. S. 2014-2015 Materia: FILOSOFIA Classe: VA Libri di testo: “Filosofia: dialogo e cittadinanza” 3 – Autori: Ruffaldi, Terravecchia, Nicola, Sani, ed. Loescher. Altri sussidi “Itinerari di filosofia” di Abbagnano – Fornero, ed. Paravia videocassette, articoli di giornale, fotocopie, appunti Video-lezioni di approfondimento di M. Ferraris, U. Galimberti, M. Guzzi, E. Berti. 1.Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). CONTENUTI DELLE LEZIONI PERIODO L. Feuerbach · · · La filosofia come antropologia La religione come autocoscienza dell’uomo L’ umanità come Dio K. Marx · · · · · Materialismo storico e dialettica Lavoro e alienazione nel sistema capitalistico Il materialismo storico La lotta per la trasformazione della società L’analisi dell’economia capitalistica (appunti) SettembreOttobre Lettura 1 Feuerbach, L’alienazione religiosa a pag. 127 Lettura 2 Marx, La critica a Feuerbach a pag. 128 Lettura 3 Marx ed Engels, La filosofia deve partire dagli individui reali a pag. 133 S. Kierkegaard · · · Scelte di vita L’esistenza umana e il singolo Dall’angoscia alla fede A. Schopenhauer · · · · Il mondo come rappresentazione Il mondo come Volontà Le vie della liberazione dalla Volontà: l’arte, la compassione, l’ascesi Leopardi e Schopenhauer Lettura 1 Schopenhauer, La morte come orizzonte della vita a pag. 48 Lettura 2 Schopenhauer, L’esistenza come infelicità a pag. 50 Lettura 3 Leopardi, La sofferenza universale a pag. 50 Novembre-Dicembre F. Nietzsche · · · · · · La periodizzazione e lo stile degli scritti di Nietzsche La demistificazione della conoscenza e della morale La chimica della morale e la morte di Dio L’ annuncio di Zarathustra Il nichilismo La volontà di potenza S. Freud e la psicoanalisi · · · · Freud e la psicoanalisi Lo studio della sessualità La struttura della personalità Psicoanalisi e società Lettura 1 Nietzsche, L’annuncio della morte di Dio a pag. 232 Lettura 2 Nietzsche, Le conseguenze della morte di Dio a pag. 233 Lettura 3 Freud, La rimozione e l’inconscio a pag. 474 Lettura 4 Freud, Il modello della personalità a pag. 477 GennaioFebbraio Il Positivismo . . Il Positivismo sociale: Comte La classificazione delle scienze H.Spencer · · · L ‘evoluzionismo di Spencer Il processo di modernizzazione della società L’evoluzionismo filosofico, la teoria della società, società militare e società industriale FebbraioMarzo H. Bergson · · · · Tempo, coscienza e libertà Le due dimensioni dell’uomo “L’evoluzione creatrice” Le due dimensioni della morale, della religione e della società Lettura 1 Bergson, L’ io è durata a pag. 281 E.Husserl · · · · · Il metodo fenomenologico La riduzione fenomenologica L’intenzionalità Il soggetto e l’intersoggettività La crisi delle scienze europee (lezione di Carlo Sini) Lettura 1 Husserl, L’epoché fenomenologica a pag. 557 E.M. Heidegger (integrazione con appunti del docente) · · · · · Heidegger e la fenomenologia L’analitica esistenziale dell’esserci Il problema del senso dell’essere La vita inautentica e la vita autentica La svolta: essere, linguaggio e la poesia, la verità, la tecnica Lettura 1 Heidegger, Dalla paura al terrore a pag. 607 Lettura 2 Heidegger, Il vero pericolo da temere a pag. 610 MarzoAprile Le filosofie dell’esistenza e i “Marxismi” dopo Marx K. Jaspers: la riflessione sull’esistenza e la trascendenza J.P. Sartre: · · · · La filosofia e la vita L’ontologia esistenzialista L’altro come “il mio inferno” e la svolta umanista Dall’individuo al noi collettivo. AprileMaggio Lettura 1 Sartre, L’esistenza precede l’essenza a pag. 651 Lettura 2 Sartre, L’uomo è condannato a essere libero a pag. 653 Il marxismo italiano: Gramsci Lettura 1 Gramsci, L’intellettuale organico a pag. 694 Lettura 2 Sartre, La crisi dell’idea di intellettuale organico a pag. 695 La Scuola di Francoforte: · · · Horkheimer Adorno Marcuse Percorsi tematici: H. Arendt e la critica al totalitarismo Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 86 ore. 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Sanno riconoscere, con sufficiente padronanza, il lessico e le categorie essenziali della tradizione filosofica e analizzano semplici testi di autori comprendendone i termini e i concetti oltre che enucleandone le idee centrali. 2.2 Competenze/ abilità Sanno riassumere in forma orale e, mediamente con minor padronanza, anche nella forma scritta, le tesi fondamentali degli autori : sanno ricondurre le tesi centrali al pensiero complessivo dell’autore, confrontare e cogliere con una certa sicurezza analogie e differenze tra diversi modelli di razionalità; analizzano e valutano con sufficiente padronanza le differenti risposte dei filosofi ad uno stesso problema. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Si sono previlegiate le tradizionali lezioni frontali, affrontando i vari argomenti anche attraverso l’analisi e la lettura di alcuni testi (vedi letture riportate nel programma svolto) e dando spazio ad interventi, discussioni in classe, relazioni su letture di approfondimento svolte da piccoli gruppi di lavoro. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Gli allievi hanno sostenuto: prove orali nella forma di interrogazioni e, considerando le potenzialità generalmente sufficienti della classe, esercitazioni orali di esposizione del pensiero dei diversi autori, cercando di simulare la situazione del colloquio; hanno inoltre sostenuto prove scritte nella forma di un compito che riproducesse la tipologia A della “terza prova” 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Vedi quanto espresso nel Documento del 15 maggio LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio MARIA ANGELA BETTANIN A. S. 2014-2015 Materia: STORIA Classe: VA Libri di testo: Gentile, Ronga, Rossi, Millennium, ed. La Scuola, 2012, vol. 2. Fossati, Luppi, Zanette, Parlare di storia, ed. Bruno Mondadori, 2009, vol. 3. Altri sussidi: appunti e schemi riassuntivi. 2. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013-2014 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. CONTENUTO LEZIONI PERIODO Millennium 2 Parte 2 L’Ottocento Capitolo 12: L’Italia nell’età della Destra e della Sinistra storica (pag. 454-478) Capitolo 13: La seconda rivoluzione industriale (pag. 502-518) Capitolo 15: Le grandi potenze (pag. 561-573) Capitolo 16: La spartizione imperialistica del mondo (pag. 594-606) settembre Parlare di Storia 3 Unità 1 Scenari di inizio secolo ottobre Capitolo 1: L’Europa e il mondo: guerre prima della guerra (pag. 15-19) Capitolo 2: L’Italia giolittiana: il liberalismo incompiuto (pag. 20-25, 27-29) Unità 2 La Grande guerra e la rivoluzione russa Capitolo 1: Lo scoppio della guerra e l’intervento italiano (pag. 37-46) Focus: Il genocidio degli armeni (pag. 43) Capitolo 2: Lo svolgimento del conflitto e la vittoria dell’Intesa (pag. 47-51, 53) TEMA STORIOGRAFICO: LA GUERRA VISSUTA: cinque tesi a confronto (pag. 5760) Capitolo 3: Le rivoluzioni russe (pag. 6163, 65-72) Unità 3 Lo scenario del dopoguerra Capitolo 1: Le eredità della guerra (pag. 79-81, 83-85) Atlante della cittadinanza: Popoli e confini della nuova Europa (pag. 86-89) novembre Capitolo 2: L’economia mondiale fra sviluppo e crisi (pag. 90-95) Unità 4 Il fascismo Capitolo 1: Il dopoguerra italiano (pag. 107-112) dicembre TEMA STORIOGRAFICO: IL TOTALITARISMO (pag. 104-105) Capitolo 2: Il fascismo al potere (pag. 113-114, 116-124) TEMA STORIOGRAFICO: Le origini del fascismo: tre tesi a confronto (pag. 126129) Capitolo 3: Il regime fascista (pag. 130132, 134, 136-141, 143-145) Unità 5 Il nazismo Capitolo 1: La Germania di Weimar e l’ascesa del nazismo (appunti; incontro prof. Voghera; pag. 160-161,163-168) Capitolo 2: Il regime nazista (pag. 169170, 172-177) TEMA STORIOGRAFICO: PERCHE’ IL NAZISMO EBBE CONSENSO? Quattro tesi a confronto (pag. 178-181) Unità 6 Lo stalinismo Capitolo 1: Gli anni venti e l’ascesa di Stalin (pag. 187-192) Capitolo 2: Il regime staliniano (pag. 193203) ATLANTE DELLA CITTADINANZA: ARCIPELAGO GULAG (pag. 204-205) gennaio febbraio Unità 7 L’Europa e il mondo fra le due guerre Capitolo 1: L’alternativa democratica: Gran Bretagna, Francia, New Deal americano (paragrafi): Gli anni venti negli Stati Uniti La crisi del 1929 e il New Deal Una nuova politica economica I risultati del New Deal Capitolo 2: Il risveglio dell’Asia (appunti) Capitolo 3: Le radici storiche del problema medio-orientale (pag. 224, 226228) Unità 8 La catastrofe dell’Europa Capitolo 1: I fascismi in Europa e la guerra civile spagnola (pag. 239-243, 245) Capitolo 2: Verso la guerra (pag. 246251) Capitolo 3: La seconda guerra mondiale (pag. 252-261, 263) TEMA STORIOGRAFICO: LA SHOAH: QUESTIONI APERTE sei tesi a confronto (pag. 270-275) marzo Capitolo 4: La resistenza in Europa e in Italia (pag. 276-284, 286-287) TEMA STORIOGRAFICO: RESISTENZA E GUERRA CIVILE cinque tesi a confronto (pag. 288-292) Unità 9 Un mondo nuovo Capitolo 1: Bipolarismo e decolonizzazione (paragrafi): 2.Le speranze della pace, la realtà della “guerra fredda”(pag.303) 3.Dalle sfere di influenza ai “blocchi” (pag.305) 4.La divisione della Germania (pag.306) 5.Piano Marshall e patto atlantico (pag.307) 6.L’epoca della “caccia alle streghe” (pag.307) 7.I regimi a partito unico (pag.308) 8.L’asse nord-sud: la decolonizzazione (pag.310) Aprile maggio 9. ATLANTE DELLA CITTADINANZA: CONFINI,MIGRAZIONI,DEPORTAZIONI (pag. 313-315) Capitolo 2: Crescita, crisi, nuovi sviluppi (paragrafi): · I fattori dello sviluppo (pag.316) · La politica economica keynesiana (pag.317) · Il modello europeo (pag.318) · La nascita della CEE (pag.319) · La società dei consumi (pag.321) · La scolarizzazione di massa (pag.321) · Un movimento giovanile (pag.323) Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.: 86 . 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1) Conoscenze: Gli alunni conoscono i principali e più significativi eventi storici dagli ultimi decenni del XIX secolo agli anni sessanta del XX secolo. La maggioranza del gruppo- classe dimostra una discreta preparazione. Una parte è in grado di individuare le possibili cause e conseguenze dei fatti studiati e analizzare la situazione politica, sociale, economica e culturale dei paesi studiati operando collegamenti. 2.2) Competenze/ abilità La classe ha dimostrato buon coinvolgimento e discreto approfondimento delle tematiche storiche. La classe ha una buona motivazione allo studio, che comunque rimane finalizzato alle verifiche. Nel complesso la partecipazione è omogenea e il clima è collaborativo e propositivo. 3.) Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero ) Durante l’anno è stato adottato prevalentemente il metodo della lezione frontale, cercando di dare, innanzitutto, un quadro chiaro e semplificato degli avvenimenti e successivamente di suscitare interesse e domande da parte degli alunni per arrivare ad una discussione o ad un confronto. Spesso è risultato utile ricorrere a sintesi o a schematizzazione degli argomenti al fine di facilitarne lo studio. 4.) Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi, prove grafiche, prove di laboratorio.........) La valutazione è stata effettuata attraverso interrogazioni orali e verifiche scritte integrative durante tutto l’arco dell’anno. E’ stato utilizzato prevalentemente il quesito a risposta singola ( anche in occasione di una Simulazione ). Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma : vedi Documento del 15 maggio. LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE A.S. 2014/2015 classe 5^A prof.ssa Marina Salmaso · Obiettivi. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di Conoscenze: Conoscono la terminologia specifica della disciplina. Conoscono i principi fondamentali della E. F. e motoria, i regolamenti e la tecnica di (pallavolo, pallacanestro, atletica, ginnastica artistica, pattinaggio sul ghiaccio. alcuni sport Conoscono i principi generali dell’allenamento sportivo. Conoscono le norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e le tecniche di base del Primo Soccorso. Competenze: Sanno valutare ed analizzare criticamente l’azione motoria e le sue molteplici applicazioni: sanno condurre un allenamento in un contesto di auto educazione permanente; sanno praticare almeno uno sport ed arbitrare partite di pallavolo. Sanno riutilizzare gli apprendimenti motori acquisiti in situazioni socio-relazionali diverse. Capacità: Sanno eseguire con correttezza i principali giochi di squadra. Sanno progettare ed attuare tatticamente strategie corrette nella soluzione di situazioni problematiche. Sanno tradurre con una certa padronanza l’elaborazione concettuale in gesto produttivo ed efficace. Sanno puntare all’efficacia e all’economia dell’azione motoria rispetto all’obiettivo. In caso di infortunio o di incidente a sé o ad altri sanno applicare le conoscenze acquisite di Primo Soccorso, secondo i dettami del Codice Civile vigente e delle più attuali tecniche di prevenzione e trattamento delle piccole patologie. Contenuti disciplinari e formativi: parte pratica Miglioramento del tono muscolare a carico dei vari distretti: addome, dorso, arti inferiori e superiori. Mobilità articolare. Stretching. Ginnastica posturale. Esercizi di applicazione ai grandi attrezzi. Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Pallacanestro: il palleggio, il passaggio, il tiro libero e il terzo tempo. Schemi di gioco. Giochi pre- sportivi e sportivi di consolidamento dei vari gesti tecnici. Unità didattica di pattinaggio sul ghiaccio. Contenuti disciplinari e formativi: parte teorica Ripresa dei contenuti di Formazione alla Sicurezza. Lezioni di anatomia e fisiologia del corpo umano. L’apparato locomotore: lo scheletro, il tessuto osseo. Il rachide, le curve fisiologiche e i relativi paramorfismi. Il disco intervertebrale. Lezioni teorico – pratiche di Primo Soccorso. Approfondimenti individuali su argomenti di storia dell’ E.F.;di anatomia; di psicomotricità; di educazione alla salute. Metodo di lavoro Il metodo di lavoro utilizzato in palestra è stato misto: prevalentemente globale nell’affrontare tecnica e tattica di gioco con momenti analitici per impostare o correggere le residue incertezze di esecuzione . Si è ricorso alla lezione prevalentemente frontale nella trattazione degli argomenti teorici. Materiali didattici. Testi adottati: “Nuovo Praticamente Sport, comprendere il movimento” Editrice G. D’ Anna. CD- ROM TEXTA formazione: nozioni di Primo Soccorso. Spazi: aula, palestra del nostro Istituto e strutture sportive del “ Plebiscito”. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico: 60 LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio __________________________________________ E. S. 2014-2015 Materia: scienze umane Classe: 5A Prof.ssa Isabella Notaro Libri di testo: Testo: Antropologia Autore: Ugo Fabietti Casa editrice: Einaudi Scuola Testo: Sociologia Autore: P. Volontè, C. Lunghi, M. Magatti, E. Mora Casa editrice: Einaudi Scuola Testo: Pedagogia Dal basso medioevo a oggi Autori: Giorgio Chiosso Casa editrice: Einaudi Scuola Altri sussidi Appunti e schemi integrativi su argomenti non trattati nei testi, aula informatica. 7. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2010-2011 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). Contenuto lezioni Periodo ANTROPOLOGIA Pensare, comunicare, conoscere - Pensiero concreto e pensiero astratto - Comunicazione orale e scritta - Questioni di intelligenza - Parola e mondo - Scrittura, oralità e memoria - I media e la comunicazione globale Letture: La magia non è in vendita di Doris Lessing Controllo delle risorse, produzione e potere - Risorse e potere - La circolazione e la produzione delle risorse - La politica: una competizione per il controllo delle risorse Letture: Lo scambio dei “Kula” dei Trobriand di Malinowski L’antropologia e la contemporaneità - L’antropologia nel mondo globale - Una distribuzione ineguale delle risorse - Le religioni e i fondamentalismi - Potere e violenza - Sviluppi applicativi e funzione critica dell’antropologia Letture: il traffico di organi nel mercato globale di Nancy Scheper-Hughes Un classico dell’antropologia Razza e storia di Claude Lèvi Strauss - Razza e cultura - La diversità delle culture - L’etnocentrismo - Culture arcaiche e culture primitive settembre Settembre ottobre Ottobre Sociologia Dal novecento ai giorni nostri - La migrazione della sociologia in America - Talcott Parson e lo struttural-funzionalismo - La sociologia e la società industriale avanzata - L’approccio fenomenologico e le sociologie “micro” - Il ritorno della sociologia in Europa - Il postmoderno e la globalizzazione Letture: “Solidarietà meccanica” e “solidarietà organica” di E. Durkheim L’interazione di E. Goffman La comunicazione e i mass media - Linguaggio e comunicazione Ottobre - La comunicazione mediale - Le caratteristiche della comunicazione mediale - La pubblicità ottobre Letture: Gli assiomi della comunicazione La globalizzazione e la società multiculturale - Verso la globalizzazione - La società multiculturale Letture: La mobilità nella società globale come fattore di stratificazione di Z. Bauman novembre L’individuo e le strutture di potere - La dimensione politica della società - Welfare State e Terzo settore Letture: La legittimazione del potere di M. Weber L o stato sociale e la possibilità di “padroneggiare l’avvenire” di R. Cas Il volontario e lo stato sociale di Costanzo Ranci Novembre Pedagogia Fine ottocento - Gli esiti dell’affermarsi della cultura positivistica - L’educazione di “fanciulle “ e “signorine” - L’emergere di una nuova sensibilità Letture: Una scuola nuova per la modernità di A. Gabelli La scuola degli adulti di Edmondo De Amicis L’organizzazione delle scuole infantili di F. Aporti Dicembre Il Novecento Dal maestro al fanciullo - Una nuova concezione di infanzia - Verso la pedagogia scientifica - Il mondo dei giovani La scuola attiva: l’esperienza di Dewey negli Stati Uniti - Le avanguardie della nuova pe3dagogia - esperienze di elìte - Dewey: l’educazione tra esperienza e democrazia La scuola attiva in Europa - E. Claparede: l’educazione “funzionale” - M. Montessori: l’educazione su misura di bambino Dicembre Dicembre Gennaio La reazione antipositivistica - contro l’attivismo - G. Gentile: la pedagogia come scienza filosofica Personalisti e marxisti di fronte all’educazione - J.Maritain: la formazione dell’uomo integrale - C. Freinet: tecniche didattiche, cooperazione e impegno politico Febbraio Febbraio Pedagogia e psicoanalisi - A. Freud - M. Klein Le pedagogie del dialogo e della parola Marzo - Don Milani Marzo Educare nella società globale Nuovi problemi per l’educazione e la scuola I media, le tecnologie e l’educazione “Scuola efficace” e personalizzazione dell’insegnamento la formazione alla cittadinanza e l’educazione ai diritti umani Educazione e multiculturalismo Disabilità e cura della persona Aprile Maggio Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s.____________ 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Complessivamente il gruppo classe ha raggiunto gli obiettivi generali previsti dal piano di studi, ha acquisito non solo le conoscenze teoriche, ma anche un discreto livello di competenze che consentono loro di porsi con senso critico e atteggiamento propositivo e costruttivo nei confronti dei fenomeni sociali, intuendo e proponendo, in alcuni casi, anche ragionevoli soluzioni e alternative. 2.2 Competenze/ abilità - sono in grado di affrontare collegamenti tra gli argomenti affrontati e quando possibile anche interdisciplinare - hanno raggiunto capacità critiche soprattutto rispetto ad argomenti o fenomeni sociali di particolare interesse personale - sanno esprimersi con disinvoltura e discreta proprietà di linguaggio - sanno approfondire argomenti di attualità servendosi di supporti multimediali 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) Lezione frontale e discussione volta a stimolare la partecipa diretta degli allievi. Stimolazione per l’uso di un linguaggio disciplinare specifico; sollecitazione all’apprendimento cooperativo. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) Prove scritte e orali per la valutazione delle conoscenze acquisite, della linearità e correttezza espositiva; valutazione di mappe concettuali. E’ stato considerato sufficiente il raggiungimento degli obiettivi minimi. Nella valutazione complessiva si è tenuto conto della partecipazione e del coinvolgimento personale. LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L. 425/97 – DPR 323/98 art. 5.2) RELAZIONE DEL DOCENTE, parte integrante del documento del 15 maggio Paolo Romandini F. S. 2014-2015 Materia Scienze naturali Classe _V A Libri di testo: - Curtis & Barnes, Invito alla biologia, vol.AB VI^ediz., Zanichelli 2009 Altri sussidi Aula informatica per consultazione guidata del sito del prof. G.Barbujani, docente di genetica delle popolazioni all’Università di Ferrara. E’ anche stato possibile, per gli studenti che disponessero di una connessione Internet, utilizzare un apposito gruppo denominato “Sportello Scienze Ducadaosta Padova” (presente sia su Facebook che come blog) che serve per richieste di spiegazioni o per leggere/condividere notizie/documenti su ricerche scientifiche attinenti alcuni dei temi trattati in classe o nel corso degli anni precedenti. 1. Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2014-2015 o delle unità didattiche o dei moduli preparati per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti. (Eventuali argomenti non trattati saranno menzionati nel verbale da allegare agli atti della commissione d’esame). PERIODO Contenuto lezioni GENETICA Ripasso degli ultimi argomenti svolti in classe quarta. settembre ‘14 Introduzione alla genetica mendeliana. Leggi di Mendel. Test cross. ottobre Eccezioni alle leggi di Mendel (dominanza incompleta, codominanza, allelia multipla, pleiotropia, caratteri poligenici) Genetica dei gruppi sanguigni (sistema ABO e fattore Rh) e aspetti sanitari. Malattie ereditarie nella specie umana. Caratteri legati al sesso. Alberi genealogici. ASPETTI GENETICI DELL’EVOLUZIONE Definizioni di specie. Concetti di pool genico e di fitness darwiniana. Variabilità genetica e fattori che modificano le frequenze alleliche. Concetto di deriva genetica e ruolo del caso nell’evoluzione. novembre dicembre gennaio ‘15 Speciazione e diverse teorie evolutive. Teoria degli equilibri intermittenti. Evoluzione umana: origine dei primati e relazioni tra ominidi e scimmie antropomorfe; evoluzione degli ominidi e origine dell’uomo moderno. La questione dell’inesistenza delle razze umane secondo le moderne ricerche bilologiche. BIOLOGIA MOLECOLARE DEL DNA Struttura del DNA, basi complementari, duplicazione. Importanza dei telomeri. gennaio ‘15 febbraio Sequenze codificanti e non codificanti nel genoma umano. Famiglie geniche. Sintesi proteica. RNA e trascrizione; RNA e traduzione; il codice genetico. marzo Introni ed esoni. Le mutazioni geniche. Regolazione genica nei tessuti embrionali. Esperimenti di Gurdon e clonazione riproduttiva. ANATOMIA E FISIOLOGIA UMANA Rapporto tra struttura e funzione in biologia. Livelli di organizzazione dell’organismo. marzo Breve rassegna di tutti gli apparati (cenni generali sulle funzioni e sugli organi principali). Cellule staminali. aprile I tessuti: tessuti epiteliali (di rivestimento, ghiandolari, sensoriali), tessuti connettivi (derma, adiposo, osseo, cartilagine, sangue), tessuti muscolari (striato, liscio, cardiaco), tessuto nervoso. Struttura generale e funzioni dello scheletro. Anatomia e fisiologia del sistema nervoso: funzioni e struttura generale, il neurone, sistema nervoso centrale e periferico. Sistema nervoso autonomo: simpatico e parasimpatico. Struttura dell’encefalo. Lobi della corteccia cerebrale, emisferi e aree funzionali. Aree cerebrali interessate alla funzione del linguaggio. Lateralizzazione emisferica. Sistema limbico. Relazioni tra memoria, apprendimento ed emozioni. Ciclo sonno-veglia e sogno. Neuroni specchio. Sinapsi e neurotrasmettitori. maggio ALTRI ARGOMENTI: La giunzione neuromuscolare e il meccanismo della contrazione muscolare. Il cuore. Il controllo ormonale della funzione riproduttiva. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero a.s. 55 su 60… (al .13.05.2015) 2) Obiettivi conseguiti In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di 2.1 Conoscenze: Riguardo alle conoscenze, la classe ha raggiunto una preparazione complessivamente più che sufficiente, con diversi casi di risultati anche molto buoni. Rispetto agli anni precedenti la classe si dimostra più consapevole e interessata, di conseguenza anche molto più impegnata, attenta e partecipe. A fronte dei casi citati di un profitto soddisfacente esistono ancora sporadici casi di preparazione non sufficiente al momento della stesura di questa relazione (quando mancano ancora 2 valutazioni per ciascun alunno, 1 orale e 1 scritta), comunque di entità non grave. Dal punto di vista della qualità della preparazione, una parte minoritaria della classe ha ancora conoscenze imprecise e lacunose a causa di un metodo di studio troppo meccanico e un po’ superficiale. Su questo aspetto, particolarmente, si insisterà nell’ultimo periodo dell’anno scolastico. 2.2 Competenze/ abilità La maggior parte della classe è in grado di esporre e argomentare le proprie conoscenze utilizzando un linguaggio sufficientemente corretto dal punto di vista scientifico, mentre alcuni studenti evidenziano ancora incertezze lessicali o qualche difficoltà ad esprimere con chiarezza il proprio pensiero. Solo pochi studenti continuano a trovare difficoltà nell’interpretare correttamente le domande e quindi a rispondere in maniera aderente a quanto richiesto; al contrario la maggior parte della classe sa argomentare in maniera approfondita ed esauriente oltre che attinente. La classe è in grado di esporre, almeno a livello descrittivo, quanto appreso. In numerosi casi si riscontra la capacità di effettuare collegamenti con argomenti correlati o incontrati in altre discipline. Anche la capacità di contestualizzare pienamente le conoscenze apprese nonchè di riferirle a problematiche non direttamente trattate in ambito scolastico, e di affrontarle con approccio critico, è presente, ma solo in una parte della classe. Devo segnalare che l’impegno degli alunni per raggiungere le competenze richieste è stato reso, in parte, più difficile anche a causa del fatto di essere stati eccessivamente assorbiti da alcune materie a discapito di altre. Infatti un clima piuttosto teso sul piano delle relazioni umane tra la classe e qualche docente ha fatto si che determinate iniziative, prevedendo notevole impegno extrascolastico e pomeridiano, venissero considerate di importanza prevalente rispetto alla normale attività didattica. 3. Metodologie (lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero etc.) La lezione frontale partecipata è stata la modalità più comunemente utilizzata, specialmente al momento di affrontare argomenti nuovi o durante le fasi di ripasso/recupero. L’attività di recupero è stata effettuata attraverso lo sportello settimanale svolto dal docente da ottobre a maggio oltre allo sportello “on line” di cui si è detto sopra (Altri sussidi). Un paio di lezioni, sulla questione della non esistenza delle razze umane, sono state svolte in aula informatica con l’ausilio delle proiezioni tratte dal sito del prof. Guido Barbujani, docente di Genetica delle popolazioni all’Università di Ferrara. Nel corso del II periodo (pentamestre) ho scelto di posporre tutte le interrogazioni orali al documento del 15 maggio, per poter trattare più parti possibili del programma ma anche per abituare gli studenti ad organizzare lo studio con scadenze temporali più lunghe della semplice “interrogazione del giorno dopo”. Di conseguenza le valutazioni di questo periodo, al momento, sono basate solo su 1 verifica scritta (e l’eventuale recupero del debito del I° trimestre). Nonostante tale accorgimento, la quantità degli argomenti svolti è inferiore a ciò che inizialmente mi ero proposto di trattare. Tale ritardo va almeno in parte attribuito ad un numero elevato di ore “perse” per attività diverse (uscite didattiche, progetti extracurricolari, cogestione, festività e ‘ponti’, simulazioni d’esame, ecc.) che infatti porta il totale delle ore di lezione effettive di scienze, alla data attuale, a 55 (contro le 60 teoricamente previste). Tra l’altro voglio sottolineare che, tra gli alunni che avrebbero potuto trarre giovamento dalla fruizione dello sportello didattico settimanale e da quello on line, solo alcuni hanno sfruttato questa opportunità. 4. Condizioni e tipologie di prove di verifica utilizzate per la valutazione Specificare (prove scritte, verifiche orali, prove scritte integrative delle prove orali, test oggettivi,prove grafiche, prove di laboratorio………) La verifica del grado di preparazione è stato effettuato sia in forma orale (1 interrogazione per alunno nel pentamestre) sia in forma scritta, generalmente con quesiti a risposta aperta. E’ stata utilizzata l’intera scala dei voti, da 1 a 10, nelle verifiche sia scritte che orali. La valutazione delle risposte aperte ai quesiti scritti è stata effettuata basandosi sui tre parametri: a) conoscenza (con maggior peso sulla misurazione), b) correttezza espositiva e appropriato uso del linguaggio scientifico, c) coerenza logica con il quesito e livello di approfondimento. Nelle prove scritte il voto assegnato deriva dal seguente calcolo: 9 VOTO = X (punteggio conseguito dall’alunno) + 1 (punteggio totale verifica) Le simulazioni di 3^ prova sono state valutate sul registro personale (in voti decimali) e quindi hanno concorso alla votazione finale. Per la votazione sul registro ai fini della valutazione periodica si è utilizzata la stessa formula descritta sopra; invece per attribuire il risultato della prova in quindicesimi, ai soli fini della simulazione dell'esame, si è utilizzata l’analoga formula (senza il fattore correttivo +1 dato che il criterio di misurazione era diverso, da 1 a 15 per ogni quesito, secondo la griglia riportata in calce al Documento del 15 maggio, predisposta dalla nostra scuola per la correzione delle simulazioni di III prova): 15 VOTO = X (punteggio conseguito dall’alunno) (punteggio totale verifica) 5. Attività (extrascolastiche e integrative) coerenti con lo svolgimento del programma Partecipazione della classe ad alcuni progetti organizzati dal Collegio Docenti o dal Consiglio di Classe, che potevano avere interesse anche per le Scienze naturali. Visione dello spettacolo OFFICINE LIBERTA’ per il 70° anniversario della Liberazione il 30 aprile 2015 all’Auditorium S.Gaetano di via Altinate. 1° Simulazione di terza prova Liceo “DucA D’Aosta” – PADOVA - anno scolastico 2014/15 SIMULAZIONE DI III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO classe 5^A QUESITI DI SCIENZE NATURALI TIPOLOGIA (B): QUESITI A RISPOSTA SINGOLA data ………….…. Nome e cognome……………………………………………… 1) Spiega per quali motivi due (o più) caratteri genetici sono trasmessi in maniera indipendente, e a cosa possono essere dovute eventuali eccezioni a questa legge di Mendel. [12 righe] 2) Spiega in che modo il concetto di fitness darwiniana è correlato all’evoluzione e al concetto di pool genico. [10 righe] 3) Spiega perchè il genotipo eterozigote per l’anemia falciforme è favorito dalla selezione naturale nelle zone che presentano un’alta diffusione di malaria. [14 righe] VOTO (in decimi) _____________ (valido per la valutazione trimestrale) PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA DI BIOLOGIA (in 15.esimi) ______/15 (valido ai soli fini della simulazione) Punteggio riportato per ciascun quesito: 1) ______/15 (…. + …. + …. ) 2) ______/15 (…. + …. + …. ) 3) ______/15 (…. + …. + …. ) criteri di valutazione: conoscenza dei contenuti 1 - 9 chiarezza espositiva, correttezza linguaggio scientifico 0 - 3 coerenza logica con la domanda, grado di approfondimento 0 - 3 COMPITO SCRITTO DI SIMULAZIONE TERZA PROVA PER L’ ESAME DI STATO DATA.............. CLASSE V ........ FILOSOFIA ( max 10 righe) Nome:_____________________________________ 1) In che senso la meccanizzazione industriale deprezza il valore della forza-lavoro: illustra il ragionamento di K. Marx a questo proposito. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------2) Quale scelta di metodo consente a K. Marx di affermare la scientificità del suo pensiero? ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------3) Spiega la seguente definizione: “il salario non è dunque, una partecipazione alla merce da lui prodotta. Il salario è quella parte di merce già preesistente, con la quale il capitalista si compera una determinata quantità di forza-lavoro produttiva”. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO SIMULAZIONE TERZA PROVA LINGUA INGLESE CLASSE 5 A NOME:____________________________ Write about the main themes of ” Ode to the West Wind” by P.B.Shelley. Consider: nature, freedom, the poet’s task. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ Nature is the main source of inspiration for the Romantic poets. Referring to what you have read analyze the view of nature presented by Coleridge and P.B.Shelley. ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Explain Mary Shelley’s narrative technique in “Frankenstein”. What effect does it have on the reader? ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Matematica Nome: Cognome: 1) Studia il dominio e le proprietà di simmetria della funzione . Determina la sua funzione inversa. 2) Definisci gli asintoti e studia se la funzione ne possiede alcuni. 3) Classifica le diverse specie di discontinuità e fai qualche esempio grafico. Determina le discontinuità della funzione 2° Simulazione di terza prova Nome e Cognome......................................................... LICEO DELLE SCIENZE SOCIALI “DUCA D’AOSTA”- PADOVA ESAME DI STATO 2015 - CLASSE 5^A SIMULAZIONE TERZA PROVA : STORIA 1) Analizza gli eventi del 1917 e spiega perchè si trattò di un anno di svolta (max. 8-10 righe) ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 2) Le imprese coloniali italiane tra fine Ottocento e primi decenni Novecento. (max.8-10 righe) ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... 3) Ripercorri le fasi principali della rivoluzione russa evidenziando il ruolo giocato dai bolscevichi guidati da Lenin. (max 8-10 righe) ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... ......................................................................................................................................... E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO SECONDA SIMULAZIONE TERZA PROVA SECONDO QUADRIMESTRE LINGUA INGLESE CLASSE 5 A NOME:_________________________________ 7/05/2015 2-Compare the figure of Mr Hyde with that of the monster created by Frankenstein, pointing out differences and similarities Compare the idea of war presented in the two poems:” The Soldier” by R.Brooke and “Dulce et Decorum Est” by W. Owen. Define the stream of consciousness and explain the different kinds of interior monologue used by Joyce and V.Woolf to express it. Liceo “DucA D’Aosta” – PADOVA - anno scolastico 2014/15 SIMULAZIONE DI III PROVA SCRITTA DEGLI ESAMI DI STATO classe 5^A QUESITI DI SCIENZE NATURALI TIPOLOGIA (B): QUESITI A RISPOSTA SINGOLA data ………….…. Nome e cognome……………………………………………… 1) Spiega il significato biologico della suddivisione del Sistema Nervoso Autonomo (SNA) in due diversi sistemi, chiamati simpatico e parasimpatico. [10 righe] 2) Descrivi la struttura dell’osso compatto e le funzioni del tessuto osseo nel suo complesso. [10 righe] 3) Spiega quali sono le caratteristiche strutturali che accomunano tutti i tessuti connettivi e su quale aspetto strutturale si basano invece le differenze tra di essi. [10 righe] VOTO (in decimi) _____________ (valido per la valutazione come verifica scritta) PUNTEGGIO TOTALE DELLA PROVA DI SCIENZE NATURALI (in 15.esimi) ______/15 (valido ai soli fini della simulazione) Punteggio riportato per ciascun quesito: 1) ______/15 (…. + …. + …. ) 2) ______/15 (…. + …. + …. ) 3) ______/15 (…. + …. + …. ) LICEO SCIENZE UMANE già ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “A M E D E O D I S AVO I A D U C A D ' A O S TA ” LICEO SCIENZE UMANE LICEO ECONOMICO SOCIALE Via del Santo, n. 57 - 35123 PADOVA tel. 049/8751040 – fax 049/8764288 [email protected] [email protected] PEC: [email protected] C.F. 80012380285 Simulazione di Terza Prova d’ Esame classe 5 A 7/05/2015 Candidato: Perché in caso di lesione al rachide è controindicata la Posizione Laterale di Sicurezza nel P.S.? Descrivi quali sono le più importanti funzioni vitali da controllare in caso si debba prestare il P. S. a una persona svenuta a terra ( GAS ) e cosa si deve fare in assenza delle stesse. Simula una corretta richiesta di soccorso al 1.1.8 (indica una tassonomia di priorità)