LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO - UNIPA

Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
AULA 6 EDIFICIO 19
LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12
ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ
INIZIO I 2 OTTOBRE 2012.
ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I
PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel
quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone
letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della
cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della
letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e
delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di
interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto
delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni
culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei
testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla
trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale.
Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure
competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una
buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura
critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una
adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e
politiche che i testi letterari pongono.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z)
Corso di Laurea triennale in LETTERE
A. A. 2012/13
12 CFU
Docente: Matteo Di Gesù
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei
principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana
dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi
letterari.
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al
Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle
principali interpretazioni critiche.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V).
Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere:
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h)
Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio,
Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di:
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere
F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
Modalità di svolgimento degli esami
L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a
risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione
orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è
ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale
1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso.
Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19
Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12
TESTI CONSIGLIATI
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta);
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE BALSANO MARIA ANTONELLA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
AULA SEMINARI
TRE LEZIONI SETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA, MARTEDÌ,
MERCOLEDÌ, VENERDÌ DALLE 8 ALLE 10, A PARTIRE DAL 2
OTTOBRE 2012.
ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 9,00 ALLE 13,00 NEI LOCALI DI VIA DIVISI
81/83; MARTEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ, ALLE 10,00 IN
FACOLTÀ, SUBITO DOPO LA FINE DELLA LEZIONE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. BALSANO MARIA ANTONELLA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza di alcuni dei principali autori della musica colta occidentale tra Seicento e Ottocento e del loro
contesto di produzione; capacità di comprendere gli elementi basilari del linguaggio musicale di tali autori.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di mettere in relazione quanto detto sul testo di studio indicato con l’ascolto e l’analisi diretti delle
opere musicali scelte.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di descrivere con un linguaggio adeguato i caratteri salienti di uno stile e la struttura di un brano
musicale del periodo trattato.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di applicare quanto letto sui testi consigliati e quanto appreso nel corso delle lezioni frontali
all’analisi di opere musicali dello stesso periodo
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza dei principali generi musicali praticati dall’inizio del Seicento alla fine dell'Ottocento, con
riferimento al contesto della loro produzione e fruizione, e alle loro caratteristiche formali.
Conoscenza di alcuni autori particolarmente rilevanti.
Conoscenza degli aspetti formali e stilistici di alcune opere paradigmatiche, raggiunta attraverso l’ascolto e
l’esame delle partiture.
Acquisizione di un linguaggio tecnico adeguato a descrivere caratteri stilistici e morfologici delle opere e degli
autori presi in esame.
PROGRAMMA DIDATTICO
I principali autori della musica colta occidentale tra Seicento e Ottocento e il loro contesto di produzione.
TESTI CONSIGLIATI
Carrozzo-Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore 2008, voll. 2 e 3.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. BALSANO MARIA ANTONELLA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05
CODICE INSEGNAMENTO 6770
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE TOMASINO RENATO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
OBBLIGATORIA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
IL CALENDARIO SARÀ COMUNICATO DALL'UFFICIO
COMPETENTE ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE
NELL'APPOSITA SEZIONE DELL'ORARIO DELLE LEZIONI SUL
SITO DI FACOLTÀ.
ORARIO DI RICEVIMENTO IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO
PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avra' conoscenza delle principali pratiche del teatro e dello spettacolo e sara'
in grado di riconoscerle in opere di nuova fruizione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio teatrale, valutarne le funzioni
specifiche all'interno dei testi spettacolari ed elaborare riflessioni autonome.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso
adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente apprendera' le interazioni esistenti tra testo drammaturgico e sua messinscena in modo da poter
intraprendere con un buon livello di conoscenze e capacità di analisi gli eventuali studi successivi in area
pertinente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del teatro e dello spettacolo dalle origini a nostri giorni.
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una adeguata conoscenza della storia, delle teorie e delle
tecniche del teatro e dello spettacolo.
Lo studente avrà appreso anche le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione dei documenti di varia
tipologia inerenti il teatro e lo spettacolo che si collocano in un vasto arco temporale che va dal mondo antico
all'età contemporanea.
L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il
presupposto per una formazione più specifica che potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea
magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di laurea in “Teatro, Cinema e Produzione
Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il rito tribale
Il gioco come rappresentazione
Il teatro in Oriente
Il teatro in Grecia
Lo spettacolo a Roma
Lo spettacolo medioevale
La Rinascenza
L'egemonia italiana: il teatro, il commediante, il melodramma
Le drammaturgie nazionali e la scena del sogno
La scena dei lumi
Lo Streben
Il trionfo borghese
La crisi del logos
L'età del set
TESTI CONSIGLIATI
Storia de l Teatro e dello Spettacolo/Corso di Laurea di “LETTERE ” / 12 CFU
(Eventuali programmi validi per 9 CFU e per 6 CFU vanno concordati)
Docente: Renato Tomasino
Testo unico consigliato: Renato Tomasino, Storia del Teatro e dello Spettacolo, Palumbo Palermo
2001
La parte valida per l ’esame suddetto è la seguente :
da pag. IX a pag. XV e da pag. 1 a pag. 1105.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
Inoltre, sono escluse a i fin i del l ’esame le seguenti parti:
Pagg. 87/93 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 615/631 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 687/696 (fino al penultimo capoverso incluso)
Pagg. 697/705 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 806/810 (fino al capoverso “Realismo vernacolare” incluso)
(N.B.: le pagg. di inizio delle parti escluse segnalano, ovviamente, l’inizio del paragrafo da
cui parte l’esclusione)
Si consiglia lo studente, ultimata la lettura del testo, di procedere alla verifica delle sue
acquisizioni, commentando e analizzando le figure da pag. 1235 a pag. 1252 in tutte le loro
implicazioni e nel loro contesto epocale. Un’analisi corretta ed esauriente di dette figure è il
segnale che attesta una buona preparazione e la comprensione del testo.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12
CODICE INSEGNAMENTO 4777
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + TEST A RISPOSTE MULTIPLE
VOTO IN 30ESIMI
MERCOLEDÌ 11.00-13.00
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo
da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza
linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi
linguistici.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà sviluppare un lessico specialistico che gli consenta di esplicitare le competenze
metalinguistiche, sociolinguistiche e dialettologiche, distinguendo opportunamente tra fenomeni
apparentemente simili (es.: diglossia vs dilalia vs bilinguismo) e tra discipline affini (es.:fonologia vs fonetica).
tali abilità verrano testate sia nella forma scritta che in quella orale.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né
astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione
diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio
dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito
sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali
delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere
testuale: la canzone d’autore.
Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il programma si compone di un manuale generale, di una introduzione alla dialettologia siciliana e di un testo
che consente la descrizione e analisi di un genere testuale come quello della canzone d'autore del Novecento,
connesso all'indirizzo scelto dagli studenti (Musica e spettacolo).
TESTI CONSIGLIATI
M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli
G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001
G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010
AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011 (selezione di dieci testi. Si consiglia di leggere i
contributi di Binazzi, Sobrero, Avolio, Trovato, Caffarelli, Sornicola, Telmon)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12
ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ
INIZIO I 2 OTTOBRE 2012.
ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I
PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel
quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone
letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della
cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della
letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e
delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di
interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto
delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni
culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei
testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla
trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale.
Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure
competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una
buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura
critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una
adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e
politiche che i testi letterari pongono.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z)
Corso di Laurea triennale in LETTERE
A. A. 2012/13
12 CFU
Docente: Matteo Di Gesù
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei
principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di
fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi
letterari.
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al
Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle
principali interpretazioni critiche.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V).
Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere:
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h)
Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio,
Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di:
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere
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F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
Modalità di svolgimento degli esami
L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a
risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione
orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è
ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale
1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso.
Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19
Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12
TESTI CONSIGLIATI
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta);
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
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Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
MARTEDÌ E GIOVEDÌ 12-14 AULA COCCHIARA
VENERDÌ 10-12 AULA COCCHIARA
ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ, ORE 10-12. DIPARTIMENTO DI SCIENZE
FILOGICHE E LINGUISTICHE. PRIMO PIANO.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questa disciplina.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare metodi di analisi
critiche e di possibili interventi di indagine testuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado
di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana.
Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai
generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione
delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche
inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo studente alla conoscenza delle opere in modo non
convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici individuali, e filologicamente fondati. Gli
approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi hanno la funzione di preparare alla
consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi in campo dagli scrittori in rapporto
ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le poetiche della civiltà letteraria dalle
Origini alla fine del Rinascimento, evidenziando il processo vitale di permanenza e trasformazione di pardigmi
stilistici, in un continuum aperto. Completano il corso alcune conoscenze metriche e retoriche utili per la
conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da valutare.
PROGRAMMA DIDATTICO
Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani.
- La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le
insegne dell' Amore laico.
- La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca.
- Dante nel suo tempo e nel Novecento.
- L'Autunno del Medioevo. Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello.
- Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto)
- L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.)- Tasso e il
declino del Rinascimento.
TESTI CONSIGLIATI
LETTURE di Approfondimento:G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata.G.Sermini, Le Novelle.
Testi consigliati
Per il corso generale:
C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher, 2010, voll. 1-2-3.
Per Commedia di Dante si consiglia un Commento a scelta dello studente.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ESTETICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-FIL/04
CODICE INSEGNAMENTO 3089
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE RUSSO LUIGI
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
AULA COLUMBA
LUNEDÌ
MARTEDÌ
MERCOLEDÌ
ORE 10-12
ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ
ORE 12-13
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Durante il corso lo studente verrà introdotto alla conoscenza delle principali nozioni fondamentali della
tradizione estetologica occidentale, di alcuni nuclei teorici significativi dell'ambito storico-artistico, e
d'importanti tematiche del dibattito contemporaneo, acquisendo una sufficiente padronanza dell'orizzonte
estetologico odierno.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
I discenti acquisiranno una autonoma capacità critica nella fruizione e interpretazione delle arti rispetto
all’evoluzione storica delle categorie estetiche e delle prospettive ermeneutiche contemporanee.
ABILITÀ COMUNICATIVE
I discenti saranno in grado di presentare e comunicare in modo efficace i risultati del loro lavoro di studio e
ricerca, argomentando le loro posizioni ed esprimendo, in modo chiaro, il loro pensiero alla luce delle teorie
estetiche apprese e delle personali chiavi di lettura maturate.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Utilizzando le metodologie apprese, i discenti saranno in grado mettere in atto ulteriori processi di
elaborazione e apprendimento: saranno capaci di orientarsi tra le teorie estetiche e di comprendere le nuove
tendenze inerenti la produzione e la fruizione dell’arte, tenendo conto dell’evoluzione storica delle categorie
estetiche, alla luce dei paradigmi contemporanei.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo di competenze su temi, modelli storiografici, approcci metodologici salienti della disciplina, e
capacità di fare interagire positivamente tali modelli nel quadro del dibattito artistico contemporaneo.
PROGRAMMA DIDATTICO
Dopo una introduzione panoramica su alcune nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale
(“arte” e “bello”), il corso approfondirà la condizione dell’arte nella contemporaneità, e passerà infine a
problematizzare alcune configurazioni storiche e teoriche delle pratiche artistiche.
TESTI CONSIGLIATI
1° MODULO
W. Tatarkiewicz, Storia di sei Idee, Aesthetica, 20066, capp. I-VI
2° MODULO
J. Jiménez, Teoria dell’arte, Aesthetica, Palermo, 2008
3° MODULO (un volume a scelta)
Ch. Batteux, Le Belle Arti ricondotte a unico principio, Aesthetica, Palermo, 2002
C. Bell, L'Arte, Aesthetica, Palermo, 2012
E. Burke, Inchiesta sul Bello e il Sublime, Aesthetica, Palermo, 2008
D. Diderot, Sulla Pittura, Aesthetica, Palermo, 2004
Filostrato, La Pinacoteca, Aesthetica, Palermo, 2010
E. Hanslick, Il Bello Musicale, Aesthetica, 2007
J. G. Herder, Platica, Aesthetica, 2010
J.-J. Rousseau, Lettera sugli Spettacoli, Aesthetica, Palermo, 2008
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA ROMANA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/03
CODICE INSEGNAMENTO 7088
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSALIA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
OBBLIGATORIA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
MARTEDÌ ORE 9-12
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE UN LIVELLO DI CONOSCENZA CHE GLI CONSENTA DI AFFINARE CAPACITÀ
CRITICHE E DI COMPRENSIONE GENERALE DELLA DISCIPLINA
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO COSTITUISCE IL PUNTO FINALE DI UN PERCORSO DI STUDIO SORRETTO DALLA
PADRONANZA DELLE CATEGORIE COGNITIVE SU INDICATE
ABILITÀ COMUNICATIVE
LA CAPACITÀ DI LETTURA DELLE COORDINATE DELLA STORIA MATURERÀ LE ABILITÀ DI COMUNICAZIONE
SULLA ERMENEUTICA DEI PROCESSI POLITICI SOCIALI CULTURALI CHE COINVOLGONO LE SOCIETÀ DI TUTTI I
TEMPI
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
IL MODULO È FINALIZZATO ALL'APPRENDIMENTO DEGLI STRUMENTI EURISTICI PER LA COMPRENSIONE E LA
RICOSTRUZIONE DEGLI INESTRICABILI INTRECCI CHE PORTARONO LO STATO ROMANO ALLA CREAZIONE E AL
CONSOLIDAMENTO DI UN IMPERO MONDIALE.
OBIETTIVI FORMATIVI
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO CONSISTONO NELLA CAPACITÀ DI UNA SCANSIONE LOGICA DELLE
ARTICOLAZIONI DEI FATTI STORICI; NELLA CAPACITÀ DI SINTESI CHE NON PERDA MAI DI VISTA LA "PRESENZA"
DELLO STORICO QUALE STRUMENTO SCIENTIFICO PIÙ SICURO PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE DEI
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA STORICA DA PROSPETTIVE DI AMPIO RESPIRO CHE TENGANO CONTO DEI
MILIEUX IN CUI MATURARONO GLI EVENTI E LA RIFLESSIONE SU DI ESSI.
PROGRAMMA DIDATTICO
I percorsi politici, economici e sociali della storia di Roma dalla
fondazione della città alla caduta dell’Impero (VIII a.C.-V d.C.).
Storiografia relativa al periodo su indicato. A questa parte del programma vengono dedicate numero 50 ore;
al corso di approfondimento svolto con la lettura diretta dei testi numero di ore 10.
TESTI CONSIGLIATI
Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno):
G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Ed. Mondadori
G. Geraci- A. Marcone, Storia Romana, Ed. Le Monnier
L. Bessone- R. Scuderi-A. Baldini, Manuale di Storia Romana, Monduzzi Editore
M. Pani- E. Todisco, Storia romana. Dalle origini alla Tarda Antichità, 2008, Carocci
Storiografia:
Dalla nascita del genere storiografico latino al V secolo
Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno)
R. Lizzi, Le fonti letterarie, in L. Cracco Ruggini (a cura di) Come leggere
le fonti, pp. 121/202, Ed. Il Mulino
D. Musti, Il pensiero storico romano, in Lo spazio letterario in Roma
antica, vol. I, pp. 173/240
F. Rohr Vio, Contro il Principe. Congiura e dissenso nella Roma di Augusto, Bologna 2011.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUISTICA GENERALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
CODICE INSEGNAMENTO 4770
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE BARTOLOTTA ANNA MARIA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
AULA 6, POLO DIDATTICO - EDIFICIO 19
MARTEDÌ 14-17 (AULA 6, POLO DIDATTICO ED. 19)
VENERDÌ 12-15 (AULA 6, POLO DIDATTICO ED.19)
ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ 10-12 (II PIANO - ED.12, EX-ISTITUTO DI
GLOTTOLOGIA)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4770] LINGUISTICA GENERALE (CFU 12/12) - prof. BARTOLOTTA ANNA MARIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione delle conoscenze necessarie al riconoscimento e all'analisi dei principali fenomeni linguistici.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio della disciplina.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di applicare i modelli teorici all'analisi delle lingue e del linguaggio.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre, anche ad un pubblico non esperto, sia i contenuti teorici fondamentali sia la metodologia
d'analisi propri della scienza linguistica.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sulla base delle metodologie di analisi apprese, lo studente sarà in grado di rielaborare criticamente i
contenuti del corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di linguistica teorica in prospettiva sia sincronica sia
diacronica, avviando gli studenti alla comprensione dell’organizzazione e del funzionamento dei sistemi
linguistici.
PROGRAMMA DIDATTICO
MODULO 1:
• Introduzione al corso e definizione di Linguistica
• Fonetica e Fonologia
MODULO 2:
• Morfologia
• Grammatica
• Semantica
MODULO 3
• Sintassi
• Linguistica Storica
TESTI CONSIGLIATI
Per il modulo 1:
- Simone R., Fondamenti di Linguistica. Laterza o McGraw-Hill (capp. 1 a 3).
- Dispensa di Fonetica e Fonologia (disponibile in fotocopia al centro stampa).
Per il modulo 2:
- Scalise S., Le strutture del linguaggio. Morfologia. Bologna, Il Mulino 1994 (capp. 1 a 4).
- Simone R., Fondamenti di Linguistica. Laterza o McGraw-Hill (capp.8 a 10; 13).
Per il modulo 3:
- Mereu L., La sintassi delle lingue del mondo. Roma-Bari, Laterza 2004 (pp.16-105)
- Luraghi S., Introduzione alla Linguistica storica, Carocci 2006 (cap.1; 3 (fino a p. 161); 4 (fino a p. 210); 5 (fino
a p. 243)).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4770] LINGUISTICA GENERALE (CFU 12/12) - prof. BARTOLOTTA ANNA MARIA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 4590
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
II SEMESTRE. GIORNI DA CONCORDARE CON L'UFFICIO
PREPOSTO ALLA DIDATTICA. ORIENTATIVAMENTE LEZIONI
TRISETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA IL LUNEDÌ-MARTEDÌ
E MERCOLEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00.
ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00.BIBLIOTECA ROCCARO,
CORPO AGGIUNTO, PRIMO PIANO.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei testi loro proposti in
rapporto ai contesti lavorativi di destinazione (scuole, biblioteche, musei, editoria, etc.).
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche
precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale,
spendibile in campo scolastico e non.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti
esperimenti di traduzione dal latino, di lettura metrica delle opere in versi, di interpretazione critica dei
classici proposti a lezione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione di un buon livello di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di
possibile prosecuzione del ciclo di studi, con un'attenta frequentazione di testi compresi fra la fine dell'età
repubblicana e quella augustea.
PROGRAMMA DIDATTICO
Moduli I:Problemi di sintassi latina (20 ore)
Modulo II: Resonare doces Amaryllida silvas: Virgilio, il canto bucolico, le intersezioni dei generi (40 ore).
Le lezioni di sintassi verranno condotte sistematicamente nella parte centrale della settimana, le altre due
lezioni settimanali saranno dedicate, dopo un'introduzione al corpus bucolico virgiliano di circa 4 ore, alla
lettura sistematica dei componimenti di cui la silloge è costituita con continui riferimenti intertestuali al
mondo greco e latino.
TESTI CONSIGLIATI
M. Fucecchi ‒ L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi. Con esercizi, Firenze,
Le Monnier
P. Virgilio Marone. Le Bucoliche, Introduzione e Commento di A. Cucchiarelli, Traduzione di A. Traina, Roma,
Carocci
Preparare inoltre per l'esame:
G. Sallustio Crispo, La guerra di Giugurta, BUR, Milano
Catullo, Carmi (LXIV), BUR, Milano
T. Lucrezio Caro, La natura delle cose (libro IV, vv. 1030-1287), BUR, Milano
P. Virgilio Marone, Georgiche (libro III), BUR, Milano
P. Virgilio Marone, Eneide (libri IV, VI), BUR, Milano
Q. Orazio Flacco, Odi ed Epodi (libro III delle Odi), BUR, Milano
L. Landolfi, Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il lessico dell'eros, Pàtron, Bologna (sub prelo)
A. Setaioli, Si tantus amor… Studi virgiliani, Pàtron, Bologna
B. Pieri, Intacti saltus. Studi sul III libro delle Georgiche, Pàtron, Bologna
A. Traina ‒ G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna
Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalle origini a Livio e
Ovidio inclusi).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL
CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA GRECA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02
CODICE INSEGNAMENTO 4577
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE ANDO' VALERIA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE AL II SEMESTRE
DA DEFINIRE
MARTEDÌ E GIOVEDÌ 10-12.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4577] LINGUA E LETTERATURA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANDO' VALERIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il corso di lezioni sarà preceduto da un corso propedeutico di lingua, della durata di 60 ore e da svolgere nel I
semestre, tendente a rafforzare la conoscenza della lingua greca e preparare alla lettura e alla traduzione dei
testi greci in programma.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
La lettura diretta dei testi greci e la discussione sulle possibili interpretazioni tende a evidenziare la
determinazione storica del processo ermeneutico al fine di promuovere piena e consapevole autonomia di
giudizio critico.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Il metodo interattivo tenderà a sviluppare la capacità di comunicare sui contenuti disciplinari anche al di fuori
degli specialisti del settore.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
La capacità di apprendimento sarà agevolata dalla lettura diretta in classe dei testi in programma.
OBIETTIVI FORMATIVI
Approfondimento delle conoscenze linguistiche e delle capacità di traduzione, al fine di avere conoscenza e
comprensione dei principali fenomeni letterari e culturali della Grecia in un corretto inquadramento storico. Si
tenderà alla personale capacità di elaborazione dei dati acquisiti.
Il corso garantisce allo studente la possibilità di acquisire le competenze necessarie per la traduzione e
l'interpretazione di un testo in lingua greca.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà articolato in due moduli.
Il primo modulo, corrispondente a 40 ore di lezione, affronterà la lettura diretta di testi che coprono l’arco
diacronico delle età arcaica e classica. L’intento è quello di approfondire problemi diversi della ‘letteratura’,
quali la dialettica tra oralità e scrittura, la definizione dei differenti ‘generi’, il rapporto poeta-pubblico, il ruolo
della memoria, il legame tra autore e contesto socio-politico. Si indagheranno inoltre aspetti centrali della
cultura greca, quali le forme di pensiero etico, filosofico e scientifico, le pratiche sociali, le istituzioni politiche.
Dei fenomeni culturali si tenterà di mostrare le modalità interpretative attraverso le quali si è costruita la
nostra immagine del mondo greco, al fine di comprendere la determinazione storica dei contenuti e dei giudizi
di valore. Si discuterà inoltre del rapporto tra tradizione greca e società contemporanea.
Il secondo modulo, corrispondente a 20 ore di lezione, affronterà la lettura dell’Ifigenia in Aulide di Euripide.
L’esame, sulla base della traduzione puntuale e dell’analisi linguistica dei testi in programma, tenderà ad
accertare il possesso della lingua, la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni letterari e culturali
della Grecia in un corretto inquadramento storico e la personale capacità di elaborazione dei dati acquisiti.
TESTI CONSIGLIATI
Per l’inquadramento storico-culturale dei testi si consiglia la lettura di una storia della letteratura greca, a
scelta tra le più recenti.
Scelta antologica di testi reperibile al Centro Stampa di Lettere.
B. Gentili-C.Catenacci, Polinnia. Poesia greca arcaica, D'Anna.
Euripide, Ifigenia in Aulide a cura di F. Turato, Marsilio
J.-P. Vernant (a cura di), L’uomo greco, Laterza.
M. G. Ciani, Il tempo degli eroi. Introduzione a Iliade, Marsilio, Venezia 1990, pp. 11-51; Ritorno a Odisseo.
Introduzione a Odissea, Marsilio, Venezia, 1994, pp. 11-36.
J. Svenbro, Esiodo: la verità come rapporto sociale, in La parola e il marmo. Alle origini della poetica greca,
Boringhieri, Torino 1984, pp. 55-75.
J.-P. Vernant, Il mito esiodeo delle razze, in Mito e pensiero presso i Greci, Einaudi, Torino 1978, pp. 15-47.
B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica da Omero al V sec., Laterza 1989.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4577] LINGUA E LETTERATURA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANDO' VALERIA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 4590
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI
DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
AULAMAGNA
LUNEDÌ ORE 10/12
MERCOLEDÌ ORE 10/12
ORARIO DI RICEVIMENTO QUANDO NON C'È ATTIVITÀ DIDATTICA
MERCOLEDÌ ORE 10/12
DURANTE L'ATTIVITÀ DIDATTICA
LUNEDÌ ORE 9/10
MERCOLEDÌ ORE 9/10
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza
approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo
presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto
testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio,
elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica
dell'esposizione orale e seminariale
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli
studi magistrali
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi
metalinguistica e interdisciplinare
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo di approfondimento tematico: Fisiognomica e gestualità
TESTI CONSIGLIATI
Lucrezio,l.I, Plauto ,Mercator, Cicerone de officiis l.I; Virgilio l.IV, Ottaviano Augusto Res Gestae Saggi sui testi
studiati D.Averna Male malum metuo Palumbo, L.Ricottilli Gesto e parola nell'Eneide, Traina bernardi Perini
Propedeutica al latino universitario Patron, Fucecchi-Graverini La lingua latina Le Monnier
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
MERCOLEDÌ, ORE 10.00-12.00. PRIMO PIANO.
DIPARTIMENTO DI SCIENZE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale.
Capacità di utilizzare il linguaggio
specifico di questa disciplina.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare possibilità di analisi
critiche e d' interventi personali di indagine testuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in
grado di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana.
Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai
generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione
delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche
inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo
studente alla conoscenza delle opere in modo non convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici
individuali, e filologicamente fondati. Gli approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi
hanno la funzione di preparare alla consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi
in campo dagli scrittori in rapporto ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le
poetiche della civiltà letteraria dalle Origini alla fine del Rinascimento evidenziando il processo vitale di
permanenza e trasformazione di pardigmi stilistici in un continuum aperto. Completano il corso alcune
conoscenze metriche e retoriche utili per la conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da
valutare.
PROGRAMMA DIDATTICO
Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani.
- La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le
insegne dell' Amore laico.
- La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca.
- Dante nel suo tempo e nel Novecento.
- L'Autunno del Medioevo.
- Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello.
- Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto)
- L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.)
- Tasso e il declino del Rinascimento.
LETTURE di Approfondimento:
G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata.
G.Sermini, Le Novelle.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
TESTI CONSIGLIATI
Per il Corso Generale:
C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher,2010, voll. 1-2-3.
Per Commedia di Dante, un commento a scelta dello studente.
Per l'approfondimento:
V.Branca, Introduzione al Decameron, Torino, Einaudi
L.Surdich, Boccaccio
F.Di Legami, Le Novelle di G.Sermini, Padova-Roma, Antenore,2009.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
MERCOLEDÌ, ORE 10-12. PRIMO PIANO. DIPARTIMENTO DI
SCIENZE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questa disciplina.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare metodi di analisi
critiche e di possibili interventi di indagine testuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado
di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana.
Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai
generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione
delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche
inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo studente alla conoscenza delle opere in modo non
convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici individuali, e filologicamente fondati. Gli
approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi hanno la funzione di preparare alla
consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi in campo dagli scrittori in rapporto
ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le poetiche della civiltà letteraria dalle
Origini alla fine del Rinascimento, evidenziando il processo vitale di permanenza e trasformazione di pardigmi
stilistici, in un continuum aperto. Completano il corso alcune conoscenze metriche e retoriche utili per la
conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da valutare.
PROGRAMMA DIDATTICO
Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani.
- La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le
insegne dell' Amore laico.
- La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca.
- Dante nel suo tempo e nel Novecento.
- L'Autunno del Medioevo. Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello.
- Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto)
- L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.)- Tasso e il
declino del Rinascimento.
LETTURE di Approfondimento:G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata.G.Sermini, Le Novelle.
TESTI CONSIGLIATI
Per il corso generale:
C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher, 2010, voll. 1-2-3.
Per Commedia di Dante si consiglia un Commento a scelta dello studente.
Per l'approfondimento:
V.Branca, Introduzione al Decameron, Torino, Einaudi.
L.Surdich, Boccaccio
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
F.Di Legami, Le Novelle di G.Sermini, Padova, Antenore, 2009.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO GEOGRAFIA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-GGR/01
CODICE INSEGNAMENTO 3604
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DE SPUCHES GIULIA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN
CAMPO
MODALITÀ DI FREQUENZA FACOLTATIVA
METODI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE
TIPO DI VALUTAZIONE VOTO IN 30ESIMI
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ 9-13 PRESSO DIP. BB.CC. SEZ. GEOGRAFIA
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. DE SPUCHES GIULIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente deve dimostrare di saper trattare l’informazione geografica acquisita e di saper localizzare e
descrivere i fenomeni analizzati
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti vagliando criticamente le posizioni e i punti di
vista proposti nei libri di testo e nelle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
L’esposizione deve essere quanto più possibile chiara, concisa e coerente
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Appropriata allo studio universitario di primo livello
OBIETTIVI FORMATIVI
Alla fine del corso, lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti geografici, discussi nel corso
e presenti nei libri di testo, dimostrandosi così in grado di padroneggiare i più significativi fenomeni territoriali
alle varie scale.
PROGRAMMA DIDATTICO
Temi e principi di base della geografia umana. Modelli di diversità e di unità. Modelli dinamici di economia
spaziale. Scenari di organizzazione funzionale. Attività antropiche e impatto ambientale. Città cosmopolita.
TESTI CONSIGLIATI
Arthur Getis, Judith Getis, Jerome D. Fellmann, Geografia umana, McGraw-Hill, Milano, 2011.
Guarrasi V., La città cosmopolita. Geografie dell'ascolto, Palumbo, Palermo, 2011.
de Spuches G., La città cosmopolita. Altre narrazioni, Palumbo, Palermo, 2011.
Coetzee J.M., Elizabeth Costello, Einaudi, Torino, 2003 o seguenti.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. DE SPUCHES GIULIA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA GRECA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/02
CODICE INSEGNAMENTO 7061
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE ANELLO PIETRINA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ 10.00-12.00
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito: conoscenza dei principali eventi e dello sviluppo della storia
greca dalla civiltà palaziale alla conquista romana dei regni ellenistici; capacità di comprensione degli aspetti
più rilevanti delle strutture sociali, delle istituzioni e delle attività economiche delle comunità poleiche ed
etniche del mondo greco; consapevolezza, nelle linee generali, del percorso critico alla base dell'attuale
ricostruzione della storia greca.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di reperire e interpretare le fonti storiografiche e letterarie antiche, mettendole in relazione con gli
altri tipi di documentazione (fonti archeologiche, epigrafiche, numismatiche, papirologiche); capacità di
formulare riflessioni autonome sulle principali tematiche della storia greca.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di esporre con linguaggio chiaro e appropriato i contenuti
della disciplina e le considerazioni personali maturate durante lo studio, variando i registri comunicativi a
seconda dei destinatari e del contesto.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze disciplinari, di autonoma capacità di rielaborazione
critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di ridefinire le proprie conoscenze e le proprie
competenze relativamente alla civiltà greca nel suo complesso, utilizzando la pertinente bibliografia
scientifica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso, dopo una breve parte propedeutica sulla metodologia dello studio della storia antica, sulle classi di
fonti documentarie e sui principali strumenti della ricerca scientifica, mira a fare acquisire una solida
competenza di base sui principali eventi della storia greca e sugli aspetti più rilevanti delle strutture sociali,
delle istituzioni e delle attività economiche delle comunità poleiche e degli ethne del mondo greco, con
particolare attenzione alle poleis sorte in Sicilia e nell'Italia meridionale in seguito all'espansione coloniale
greca del Mediterraneo. Il corso, nell'ultima parte, si concentrerà, infatti, sull'approfondimento tematico delle
istituzioni politiche della Grecia classica e delle tirannidi siceliote sia attraverso la lettura e l'interpretazione
delle testimonianze antiche sia attraverso l'uso della pertinente bibliografia scientifica.
PROGRAMMA DIDATTICO
Lezioni frontali di carattere istituzionale sugli aspetti più significativi della Storia greca a partire dalle più
antiche attestazioni fino alla conquista romana (40 h); approfondimento tematico (20 h).
TESTI CONSIGLIATI
I - Introduzione alla storiogafia greca a cura di M. BETTALLI, Carocci editore, Roma 2001 (da integrare con
fotocopie che
saranno distribuite durante le lezioni) ; o, in alternativa:
- H. BENGTSON, Introduzione allo studio della storia antica, trad. it. ed. Il Mulino, Bologna 1990 (da
aggiornare, però, per l’aspetto bibliografico).
Altri testi saranno eventualmente distribuiti, in fotocopia, durante le lezioni.
Gli studenti che non frequentano dovranno leggere:
M. CRAWFORD, E. GABBA, F. MILLAR, A. SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, ed. Il Mulino,
Bologna1984
E. GABBA, Storia e letteratura antica, ed. Il Mulino, Bologna
II - DOMENICO MUSTI, Storia greca, Biblioteca storica Laterza , Roma-Bari 2006; o
- DOMENICO MUSTI, Introduzione alla storia greca, ed. Laterza, Roma-Bari 2003
L. BRACCESI, Guida allo studio della storia greca, Roma-Bari, Laterza ed., 2005
- C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, ed. Il Mulino, 2005
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA
- H. BENGTSON, L’antica Grecia. Dalle origini all’ellenismo, Bologna, ed. Il Mulino
Per l’approfondimento di argomenti specifici, soprattutto per gli studenti che non frequentano, si suggerisce
la consultazione di
alcuni singoli capitoli, da concordare, tratti da:
- AA. Vv., I Greci. Storia cultura arte società, a cura di S. Settis, ed. Einaudi, Torino 1996-1998, voll. 1 (Noi e i
Greci) e 2
(Una storia greca: I: Formazione; II: Definizione; III: Trasformazioni).
oppure di due dei seguenti testi:
E. BALTRUSCH, Sparta, ed. Il Mulino, Bologna 2002
P. FUNKE, Atene nell’epoca classica, ed. Il Mulino, Bologna 2001
H-J. GEHRKE, Alessandro Magno, ed. Il Mulino, Bologna 2002
Altri testi saranno eventualmente distribuiti in fotocopia, o segnalati, durante le lezioni.
III . G. POMA, Le istituzioni politiche della grecia in età classica, Il Mulino, Bologna 2003 o
L. BRACCESI, I tiranni di Sicilia, Editori Laterza, Bari-Roma 1998
P. CARTLEDGE, Il pensiero politico in pratica. Grecia antica (secoli VII a. C.-II d. C.), Carocci Editore, Roma 2011
È necessario integrare le proprie cognizioni geografiche con l’uso di un buon atlante storico.
Si consiglia:
- Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini (Novara) 1979 (la sezione relativa all’Evo Antico è curata da
M. Baratta, P.
Fraccaro, L. Visintin);
- Grande atlante storico, Garzanti (Milano) 1999.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 4590
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
II SEMESTRE. GIORNI DA CONCORDARE CON L'UFFICIO
PREPOSTO ALLA DIDATTICA. ORIENTATIVAMENTE LEZIONI
TRISETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA IL LUNEDÌ-MARTEDÌ
E MERCOLEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00.
ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. BIBLIOTECA ROCCARO,
CORPO AGGIUNTO, I PIANO.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Raggiungimento di un buon livello di conoscenza della lingua latina e della letteratura di epoca repubblicana e
augustea. Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche
precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale,
spendibile in campo scolastico e non.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti
esperimenti di traduzione dal latino, di lettura metrica delle opere in versi, di interpretazione critica dei
classici proposti a lezione.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione di un buon livello di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di
possibile prosecuzione del ciclo di studi, con un'attenta frequentazione di testi compresi fra la fine dell'età
repubblicana e quella augustea.
PROGRAMMA DIDATTICO
Moduli I:Problemi di sintassi latina (20 ore)
Modulo II: Resonare doces Amaryllida silvas: Virgilio, il canto bucolico, le intersezioni dei generi (40 ore).Le
lezioni di sintassi verranno condotte sistematicamente nella parte centrale della settimana, le altre due lezioni
settimanali saranno dedicate, dopo un'introduzione al corpus bucolico virgiliano di circa 4 ore, alla lettura
sistematica dei componimenti di cui la silloge è costituita con continui riferimenti intertestuali al mondo greco
e latino.
TESTI CONSIGLIATI
M. Fucecchi ‒ L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi. Con esercizi, Firenze,
Le Monnier
P. Virgilio Marone. Le Bucoliche, Introduzione e Commento di A. Cucchiarelli, Traduzione di A. Traina, Roma,
Carocci
Preparare inoltre per l'esame:
G. Sallustio Crispo, La guerra di Giugurta, BUR, Milano
Catullo, Carmi (LXIV), BUR, Milano
T. Lucrezio Caro, La natura delle cose (libro IV, vv. 1030-1287), BUR, Milano
P. Virgilio Marone, Georgiche (libro III), BUR, Milano
P. Virgilio Marone, Eneide (libri IV, VI), BUR, Milano
Q. Orazio Flacco, Odi ed Epodi (libro III delle Odi), BUR, Milano
L. Landolfi, Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il lessico dell'eros, Pàtron, Bologna (sub prelo)
A. Setaioli, Si tantus amor… Studi virgiliani, Pàtron, Bologna
B. Pieri, Intacti saltus. Studi sul III libro delle Georgiche, Pàtron, Bologna
A. Traina ‒ G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna
Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalle origini a Livio e
Ovidio inclusi).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL
CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 4590
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI
DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
AULA MAGNA
LUNEDÌ ORE 10/12
MERCOLEDÌ ORE 10/12
ORARIO DI RICEVIMENTO QUANDO NON C'È ATTIVITÀ DIDATTICA
MERCOLEDÌ ORE 10/12
DURANTE L'ATTIVITÀ DIDATTICA
LUNEDÌ ORE 9/10
MERCOLEDÌ ORE 9/10
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza
approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo
presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto
testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio,
elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica
dell'esposizione orale e seminariale
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli
studi magistrali
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi
metalinguistica e interdisciplinare
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo di approfondimento tematico: Fisiognomica e gestualità
TESTI CONSIGLIATI
Lucrezio,l.I, Plauto ,Mercator, Cicerone de officiis l.I; Virgilio l.IV, Ottaviano Augusto Res Gestae Saggi sui testi
studiati D.Averna Male malum metuo Palumbo, L.Ricottilli Gesto e parola nell'Eneide, Traina bernardi Perini
Propedeutica al latino universitario Patron, Fucecchi-Graverini La lingua latina Le Monnier
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO GEOGRAFIA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-GGR/01
CODICE INSEGNAMENTO 3604
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE GUARRASI VINCENZO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
TRE INCONTRI SETTIMANALI DI 2 ORE
OGNI MERCOLEDÌ MATTINA ORE 9 - 12 SALITA PARTANNA 16
(PIAZZA MARINA)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Alla fine del corso, lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti geografici,
discussi nel corso e presenti nei libri di testo, dimostrandosi così in grado di padroneggiare i più
significativi fenomeni territoriali alle varie scale.
Lo studente deve dimostrare, inoltre, di saper trattare l’informazione geografica acquisita e di saper
localizzare i fenomeni studiati con il supporto dell'atlante geografico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti vagliando criticamente le posizioni
e i punti di vista proposti nei libri di testo e nelle lezioni.
ABILITÀ COMUNICATIVE
L’esposizione deve essere quanto più possibile chiara, concisa e coerente.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Appropriata allo studio universitario di primo livello.
OBIETTIVI FORMATIVI
Riportati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.
PROGRAMMA DIDATTICO
Parte Prima
1. Lezione introduttiva
2. Le radici e il significato della cultura
3. Interazione spaziale e comportamento umano
4. La popolazione: modelli mondiali e tendenze regionali
5. Lingua e religione: mosaici di cultura
6. Geografia enica: elementi di diversità
7: Strutture economiche territoriali: attività primarie
8. Mezzi di sussistenza e economia: dai colletti blu ai colletti d'oro
9. Modelli di sviluppo e di cambiamento
10. Sistemi urbani e strutture urbane
11. L'organizzazione politica dello spazio
12. L'impatto umano sui sistemi naturali
Parte seconda
1. La mappa dell'impero
2. Geografie del contatto
3. All'ascolto
4. Spazi e narrazione: un'odissea
5. Le voci di Marrakech
6. La storia di Kumari
7. Rapsodia in K
8. Siamo tutti gagé
9. I Rom e la scuola dei bambini invisibili
Parte terza
1. L'urbano nella geografi culturale e le zone di confine
2. Spazio pubblico, cittadinanza e memorie cosmopolite
3. Ricerca sul campo e riflessioni sulla diaspora
4. Nazionalismo e cosmopolitismo
5. Le rotte dei migranti nel millennio globale
6. Spacetelling e molteplicità
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO
7. Erotismo e contagio orientalista
8. Cosmopolitismo: un concetto per agire
9. Soggettivazione democratica e organizzazione della moltitudine.
Parte quarta
Lettura critica di "Cosmopolis" di Don DeLillo alla luce dei contenuti del corso
TESTI CONSIGLIATI
FELLMANN, J. D., GETIS, A, GETIS, J., Geografia umana, McGraw-Hill, Milano 2007.
GUARRASI, V., La città cosmopolita. Geografie dell’ascolto, Palumbo, Palermo, 2011.
DE SPUCHES, G., La città cosmopolita. Altre narrazioni, Palumbo, Palermo, 2011.
DELILLO, D., Cosmopolis, Einaudi, Torino, 2003.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 4438
ANNO DI CORSO 1
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
AULA 6 EDIFICIO 19
LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12
ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ
INIZIO I 2 OTTOBRE 2012.
ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I
PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel
quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone
letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della
cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della
letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e
delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di
interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto
delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni
culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei
testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla
trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale.
Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure
competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una
buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura
critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una
adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e
politiche che i testi letterari pongono.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z)
Corso di Laurea triennale in LETTERE
A. A. 2012/13
12 CFU
Docente: Matteo Di Gesù
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei
principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di
fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi
letterari.
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al
Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle
principali interpretazioni critiche.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V).
Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere:
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h)
Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio,
Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di:
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e
prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
Modalità di svolgimento degli esami
L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a
risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione
orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è
ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale
1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso.
Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19
Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12
TESTI CONSIGLIATI
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza,
Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta);
Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G.
Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che
vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella
mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI,
XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII,
XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV,
CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron
(Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III,
10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A.
Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M.
Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo,
capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio
tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N.
Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI;
Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV,
XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX
(La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii
accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX).
Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi);
L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata);
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è
un testo letterario, Carocci, Roma 2001.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni;
alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ, 15-17
FACOLTÀ
4° PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della
nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia
medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione
storiografica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi
storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel
corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo
transdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze
fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla
tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere
individuare le principali tipologie di documentazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e
avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI:
Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della
mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e
monarchie – La «crisi» del Trecento
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria.
TESTI CONSIGLIATI
a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza
b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli:
I G. Sergi, L’idea di medioevo
III W.Pohl, L’universo barbarico
IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici
V C.La Rocca, Cristianesimi
VI J.Haldon, Bisanzio
VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia
VIII C.Wickham, Economia altomedievale
IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale
X S.Carocci, Signori, castelli, feudi
XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia
XII G.Petralia, Crescita ed espansione
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
XIII P.Corrao, Regni e principati feudali
XIV E. Artifoni, Città e comuni
XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa
XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte
XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa
XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime
c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE SCARLATA MARINA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il corso, finalizzato alla conoscenza generale del mondo medievale, deve consentire l'acquisizione dell'idea di
Medioevo e delle problematiche connesse.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L'autonomia di giudizio sarà perseguita attraverso la lettura di saggi che illustrano le problematiche più
attuali e la riflessione sulle fonti storiche
ABILITÀ COMUNICATIVE
Durante l'acquisizione della conoscenza del mondo medievale e l'osservazione delle fonti si instaurano
processi di riflessione che consentono agli studenti di avviare un dialogo e dibattere sui temi trattati
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
L'esposizione globale delle problematiche inerenti la materia e la loro verifica documentale consentono di
accrescere l'interesse e sollecitano la capacità di apprendimento degli studenti, che ne danno prova alla
conclusione del corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi, legati alla capacità di apprendimento, alle abilità comunicative, all'autonomia di
giudizio, sono quelli di raggiungere una buona conoscenza della storia medievale e della metodologia ad essa
connessa, da applicare in altri settori occupazionali ed in attività lavorative.
PROGRAMMA DIDATTICO
- Limiti e definizione del termine Medioevo.
- I caratteri principali delle epoche medievali (alto, medio e basso Medioevo)
- Aspetti caratterizzanti delle dette epoche da acquisire attraverso la lettura e l' interpretazione delle fonti.
TESTI CONSIGLIATI
- L'idea di Medioevo filtrata da diversi autori
- Linee generali dell'epoca storica acquisite da manuali di livello universitario a scelta dello studente
- Le Fonti medievali scelte e commentate in aula.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02
CODICE INSEGNAMENTO 7079
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età
moderna
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
sintesi e chiarezza
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna
OBIETTIVI FORMATIVI
padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle
discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio
PROGRAMMA DIDATTICO
- introduzione: periodizzazione e temi (5 ore)
- parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore)
- fonti e documenti (10 ore)
TESTI CONSIGLIATI
Testi consigliati:
- P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999.
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari
2005.
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004
NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti
agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel
campo della ricerca storica di ambito modernistico
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 14047
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
A PARTIRE DAL 13 OTTOBRE, GIOVEDÌ 8-10 DIP. CIV.
MEDITERRANEE, CORPO BASSO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche
precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale,
spendibile in campo scolastico e non.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti
esperimenti di interpretazione critica dei classici proposti a lezione, corredati da ampio ventaglio di intertesti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione di un buon livelol di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di
possibile prosecuzione del ciclo di studi.
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo I (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Petronio
Modulo II (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Apuleio
TESTI CONSIGLIATI
P. Fedeli – R. Dimundo, Petronio. I racconti del Satyricon, Roma, Salerno
L. Pepe, La novella dei Romani, Napoli, Loffredo
L. Graverini – W. Keulen – A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Roma, Carocci
L. Landolfi (cura di), Itaque conabor opus versibus pandere. Fra prosa e poesia: Percorsi intertestuali nei
Satyrica, Bologna, Pàtron
L. Nicolini, Apuleio. La novella di Carite e Tlepolemo, Napoli, D’Auria
S. Mattiacci, Le novelle dell’adulterio (Metamorfosi IX), Firenze, Il Nuovo Melograno
Tacito, Annali (libri XIV-XV), Milano, BUR
Seneca, Fedra, Roma, Carocci
L. Landolfi (a cura di), Ibo, ibo qua praerupta protendit iuga / meus Cithaeron. Paesaggi, luci e ombre nei
prologhi tragici senecani, Bologna, Pàtron.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
CODICE INSEGNAMENTO 6715
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al
ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre
une paeriodizzazione interna al regime fascista
ABILITÀ COMUNICATIVE
capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza
il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto
più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre
uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello
instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale
PROGRAMMA DIDATTICO
1) il ritorno dal fronte (5 h)
2) restaurazione e rivoluzione (4 h)
3) l'instaurazione del regime (6 h)
4) la mappa del fascismo locale (7 h)
5) totalitarismo e tirannide (3 h)
6) la nascita del fascismo cremonese (3 h)
7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h)
8) Il consolidamento politico (3 h)
9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h)
10) Politica e affarismo (4 h)
11) Alla fine degli anni trenta (3 h)
TESTI CONSIGLIATI
S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000
M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO GRAMMATICA DELLA MUSICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO 15826
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 6/6
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE GAROFALO GIROLAMO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
120
30
VISITE IN CAMPO + ESERCITAZIONI IN LABORATORIO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, AULA DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
CFR. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [15826] GRAMMATICA DELLA MUSICA (CFU 6/6) - prof. GAROFALO GIROLAMO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza della notazione e dei fondamenti della teoria musicale.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di formulare giudizi autonomi sulle caratteristiche grammaticali di un brano musicale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Sapere illustrare gli elementi grammaticali che caratterizzano un brano musicale sia a specialisti sia a non
specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento adeguate affinché gli studenti possano proseguire gli studi con un buon grado di
autonomia.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è fornire le basi della conoscenza della notazione e delle teoria musicale.
PROGRAMMA DIDATTICO
Parametri del suono (altezza, intensità, timbro); notazione musicale; tempo e ritmo; scale, tonalità e intervalli;
cenni di armonia e contrappunto.
TESTI CONSIGLIATI
Otto Karoly, La grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1980.
Roberto Goitre, Cantar leggendo, Milano, Edizioni Suvini-Zerboni, 1972 (ed edizioni successive).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [15826] GRAMMATICA DELLA MUSICA (CFU 6/6) - prof. GAROFALO GIROLAMO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA E CRITICA DEL CINEMA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/06
CODICE INSEGNAMENTO 7024
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE SCHEMBRI GENNARO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
OBBLIGATORIA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI VEDA L'ORARIO DELLE LEZIONI SUL SITO
SI VEDA IL CALENDARIO DELLE LEZIONI SUL SITO
IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO
PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA). I TESISTI SONO
INVITATI A CONCORDARE CON IL DOCENTE UN
APPUNTAMENTO PER MAIL.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avra' conoscenza dei principali generi, autori e correnti cinematografiche e
sara' in grado di riconoscerli.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio cinematografico, valutarne le
funzioni specifiche all'interno dei testi filmici ed elaborare riflessioni autonome.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso
adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente apprendera' le interazioni tra produzione cinematografica e fruizione filmica e le connessioni
esistenti tra i due poli in modo da poter intraprendere con un buon livello di conoscenze gli eventuali studi
successivi in area pertinente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del cinema dalle origini ad oggi. Autori, movimenti, correnti
e tendenze saranno inquadrati all’interno di un discorso analitico che terra' conto sia dell’evoluzione dei
processi di produzione e consumo sia dell’affermarsi delle grandi teorie del cinema dal dopoguerra ad oggi.
pprendere metodologie utili alla lettura e all'interpretazione di documenti di varia tipologia
Alla fine del corso lo studente avrà appreso le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione di documenti
inerenti la disciplina e avrà raggiunto una formazione teorico-pratica con competenze analitiche di tipo
intermedio nel campo degli studi cinematografici. L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina
coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il presupposto per una formazione più specifica che
potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di
laurea in “Teatro, Cinema e Produzione Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università di Palermo).
PROGRAMMA DIDATTICO
PROGRAMMA DIDATTICO
Parte 1:
• Archeologia del cinema
• Lo spettacolo cinematografico delle origini
• Cinema USA degli anni Dieci
• Le scuole europee degli anni Dieci
• La grande stagione del cinema americano
• L’avanguardia cinematografica
• Il cinema dell’Unione Sovietica degli anni Venti e Trenta
• La grande stagione del cinema muto europeo
• Il cinema americano degli anni di Roosvelt
• Il cinema francese degli anni Trenta
• L’Europa verso la guerra
• Il neorealismo italiano
• Tradizione e novità in America dopo la Seconda Guerra Mondiale
• Il cinema in Oriente
• La Nouvelle Vague
• Il cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta
• Il cinema europeo degli anni Sessanta e Settanta
• La fine di Hollywood?
• La rinascita americana
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO
• Ultime tendenze del cinema europeo
Parte 2:
• Archeologia della visione
• La fotografia ovvero la riproduzione statica di referenti reali
• Verso il cinematografo
• L'avvento del cinematografo
• Georges Méliés creatore dello spettacolo cinematografico
Parte 3:
• La pre-produzione
• La produzione
• La post-produzione
Lettura consigliata:
• La riproducibilità tecnica: il Cinema
• I set della riproducibilità audiovisiva e lo stage teatrale
MODALITÀ DI ESAME:
La prova di esame finale consisterà in un colloquio orale e verterà sugli argomenti trattati durante il corso e
sui contenuti dei testi di studio indicati nel programma.
Al momento dell’esame, il candidato fornirà al docente l’elenco dei film analizzati durante il corso o durante le
ore di lavoro individuale e li discuterà criticamente.
Parte dell’esame potrà essere condotta nella seguente modalità: individuata dal docente una o più opere
contenute nell’elenco, il candidato illustrerà il corrispondente periodo storico cinematografico, lo stile del
regista e le peculiarità linguistiche, estetiche e tecniche dell’opera presa in considerazione.
TESTI CONSIGLIATI
TESTI CONSIGLIATI PER 12 C.F.U.
Parte 1)
G. Rondolino, Manuale di storia del cinema, UTET, Milano 2010 *;
Parte 2)
R. Schembri, Il cinema, che meraviglia! I trucchi della visione dalla Lanterna magica a Méliès, Falsopiano ed.,
Alessandria 2012.
Parte 3)
V. Buccheri, Il film. Dalla sceneggiatura alla distribuzione, Carocci, Roma 2003;
Lettura consigliata:
R. Tomasino, Storia del teatro e dello spettacolo, Palumbo, Palermo 2001 (dalla p. 1125 alla p. 1214).
TESTI CONSIGLIATI PER 6 C.F.U.
Parte 1)
G. Rondolino, Manuale di storia del cinema, UTET, Milano 2010 *.
Parte 2)
R. Schembri, Il cinema, che meraviglia! I trucchi della visione dalla Lanterna magica a Méliès, Falsopiano ed.,
Alessandria 2012.
_________________
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO
* Ad eccezione dei seguenti pagine: da p. 3 a p. 30; da p. 237 a p. 247; da p. 312 a p. 332; da p. 342 a p. 357;
da p. 474 a p. 484.
AVVERTENZE:
Per tutti gli studenti costituisce parte integrante del corso la visione dei film proiettati durante le lezioni. Ai fini
dell’esame gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare la conoscenza approfondita di almeno 10 opere
cinematografiche, una per ogni decennio o movimento artistico, stile, genere, autore ecc. che è stato oggetto
del corso di insegnamento.
A scopo esemplificativo si riporta un elenco di film ritenuti di rilevante interesse:
Precinema e film delle origini, 1891-1907 (J.E. Marey, E. Reynaud, T.A. Edison, A. e L. Lumière, G. Méliès, S. De
Chomon, E. Porter)
Cabiria (G. Pastrone, Italia, 1914)
Intolerance (D. W. Griffith, Usa, 1916)
Il gabinetto del dottor Caligari (R. Wiene, Germania, 1920)
Entr'acte (R. Clair, Francia, 1924)
La corazzata Potëmkin (S.M. Ejzenstejn, Urss, 1925)
Rapacità (E. Von Stroheim, Usa, 1925)
Metropolis (F. Lang, Germania, 1926)
Napoléon (A. Gance, Francia, 1927)
La passione di Giovanna D’Arco (C. Th. Dreyer, Francia, 1928)
Un chien andalou (L. Buñuel, Francia, 1929)
Pescherecci (J. Grierson, Gb, 1929)
A che prezzo Hollywood (G. Cukor, Usa, 1932)
Gli uomini che mascalzoni (M. Camerini, Italia, 1932)
Quarantaduesima strada (L. Bacon, Usa, 1933)
Accadde una notte (F. Capra, Usa, 1934)
Tempi moderni (C. Chaplin, Usa, 1936)
Alexander Nevskij (S.M. Ejzenstejn, Urss, 1938)
Via col vento (V. Fleming, Usa, 1939)
Ombre rosse (J. Ford, Usa, 1939)
Fantasia (W. Disney, Usa, 1940)
Quarto potere (O. Welles, Usa, 1941)
Vogliamo vivere (E. Lubitsch, Usa, 1942)
La fiamma del peccato (B. Wilder, Usa, 1944)
Amanti perduti (M. Carnè, Francia, 1945)
Roma città aperta (R. Rossellini, Italia, 1945)
Gilda (C. Vidor, Usa, 1946)
Sciuscià (V. De Sica, Italia, 1946)
Germania anno zero (R. Rossellini, Italia, 1947)
Ladri di biciclette (V. De Sica, Italia, 1948)
Lettere da una sconosciuta (M. Ophuls, Usa, 1948)
Senso (L. Visconti, Italia, 1954)
I 400 colpi (F. Truffaut, Francia, 1959)
Accattone (P. P. Pasolini, Italia, 1961)
8 e 1/2 (F. Fellini, Italia, 1963)
Il disprezzo (v.o. Le mépris), J.L. Godard, Francia, 1963
Marnie (A. Hitchcock, Usa, 1964)
Blow-up (M. Antonioni, Italia, 1966)
Arancia meccanica (S. Kubrick, Usa, 1971)
Blade Runner (R. Scott, Usa, 1982)
Il cielo sopra Berlino (W. Wenders, Germania/Francia, 1987)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO
Pulp Fiction (Q. Tarantino, Usa, 1994)
Le valigie di Tulse Luper – La storia di Moab (P. Greenaway, Gb, 2003)
300 (Z. Snyder, Usa, 2007)
Hugo Cabrett (M. Scorsese, Usa, 2011)
Il L.U.M. – Laboratorio Universitario Multimediale “M. Mancini” offre agli studenti di Cinema l’opportunità di
poter visionare i film del “Fondo Agnello” recentemente acquisito previa prenotazione della sala. Il servizio
sarà attivo da ottobre 2012 presso la sala proiezioni del L.U.M. (palazzo Aragona–Cutò, Bagheria). Per
maggiori informazioni e prenotazioni contattare il dott. Sergio Fici mail: [email protected]
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO FILOLOGIA ROMANZA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/09
CODICE INSEGNAMENTO 3193
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE CARAPEZZA FRANCESCO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei fondamenti scientifici della linguistica e della filologia romanza, delle loro principali
acquisizioni e dei loro metodi d'indagine.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di distinguere le varietà linguistiche romanze che sono servite come veicolo di letteratura nella
fase medievale. Essere in grado di 'leggere' un'edizione critica. Essere in grado di apprezzare i temi e le forme
della letteratura romanza medievale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre adeguatamente le nozioni basilari riguardanti la transizione dal latino al romanzo e la
critica testuale, nonché di descrivere a grandi linee il panorama letterario romanzo medievale (autori, generi,
tradizioni manoscritte).
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di effettuare ricerche bibliografiche di base nel dominio della linguistica romanza e delle letterature
romanze del medioevo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza dei principali fenomeni linguistici che riguardano la transizione dal latino al romanzo. Conoscenza
dei principi di base della scienza ecdotica applicata al dominio medievale romanzo. Conoscenza delle principali
tradizioni linguistiche e letterarie del medioevo romanzo.
PROGRAMMA DIDATTICO
La transizione dal latino al romanzo: fonetica, morfologia, sintassi, lessico. Principi di critica testuale di ambito
romanzo. Il testo letterario nel medioevo romanzo.
TESTI CONSIGLIATI
1) L. Renzi e A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (e rist.);
2) G. M. Rinaldi, Dal latino al romanzo. Modi e aspetti della transizione, Palermo, Duepunti, 2008;
3) P.G. Beltrami, A che serve un'edizione critica? Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna,
Il Mulino, 2010;
4) A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (e rist.);
5) A. Varvaro, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012 (facoltativo).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 4590
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSANNA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
DOPO LE ORE DI LEZIONE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione delle competenze morfo-sintattiche utili a comprendere e a spiegare il testo (con particolare
riguardo ai testi presi in esame durante il corso) e la valenza semantico-comunicativa del lessico tragico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di formulare osservazioni e giudizi propri sui temi affrontati.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni e per ‘pensare’ temi, parole e testi vòlti a
evidenziare analogie e alterità, cristallizzazioni o estensioni di nuclei linguistico-concettuali del teatro antico
nella cultura e nel teatro moderno.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di studio autonomo e di valutazione critica delle strutture e dell'alto valore antropologico e culturale
del teatro antico; capacità di accedere e di utilizzare strumenti informatici pertinenti e link utili a svolgere
ricerche bibliografiche informatizzate.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone una riflessione un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il cosmo
e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnando madri che consolano e distruggono, che non
sono genetrices ma dominae.
PROGRAMMA DIDATTICO
Programma/Contenuti
Titolo del Corso: Madri meravigliose, madri terribili.
Il corso si propone una riflessione su un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il
cosmo e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnano madri che consolano e distruggono,
che non sono più genetrices ma soltanto dominae.
1. Modulo istituzionale ( 6 CFU -30 h)
Mater terribilis: una lettura della Medea di Seneca
Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989.
• Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990.
F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi)
2000.
Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano
(BUR) 2006.
Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004
2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.)
Mater terra
Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione.
Testi (per integrazioni individuali):
•GIORDANO RAMPIONI A., Latine loqui, Milano (Hoepli) 2011.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA
•TRAINA A. – BERNARDI PERINI G., Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998, cap. I-VII.
•Gonte G. B., Letteratura latina, voll.I-II, Firenze (Le Monnier) 2012.
Metodi didattici
Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale alla quale si alterneranno dei seminari nei quali si
darà spazio alla lezione interattiva con un coinvolgimento dello studente nell’attività didattica che si configura
come un laboratorio nel quale gli studenti saranno invitati ad analizzare autonomamente e/o guidati passi dei
testi presi in esame.
TESTI CONSIGLIATI
Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989.
• Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990.
F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi)
2000.
Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano
(BUR) 2006.
Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004
2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.)
Mater terra
Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione.
Programma/Contenuti
Titolo del Corso: Madri meravigliose, madri terribili.
Il corso si propone una riflessione su un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il
cosmo e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnano madri che consolano e distruggono,
che non sono più genetrices ma soltanto dominae.
1. Modulo istituzionale ( 6 CFU -30 h)
Mater terribilis: una lettura della Medea di Seneca
Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989.
• Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990.
F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi)
2000.
Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano
(BUR) 2006.
Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004
2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.)
Mater terra
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA
Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione.
Testi (per integrazioni individuali):
•GIORDANO RAMPIONI A., Latine loqui, Milano (Hoepli) 2011.
•TRAINA A. – BERNARDI PERINI G., Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998, cap. I-VII.
•Gonte G. B., Letteratura latina, voll.I-II, Firenze (Le Monnier) 2012.
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D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO FILOLOGIA CLASSICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/05
CODICE INSEGNAMENTO 3173
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI MARIA GIORGIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ 10:00-12:00
BIBLIOTECA ROCCARO - CORPO BASSO, 1^ PIANO
SONO POSSIBILI VARIAZIONI
CONSULTARE IL SITO DELLA FACOLTA' DI LETTERE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente, gia' provvisto di una buona conoscenza delle lingue classiche, sara' addestrato nell'esame delle
problematiche e dei metodi della filologia classica, in vista di una lettura criticamente consapevole dei testi.
Sara' introdotto alla storia dei testi greci e latini e all'uso delle edizioni critiche, nonché all'analisi dei fattori
formali che concorrono alla costituzione dei testi.
Letture significative dei classici consentiranno di applicare nella prassi le conoscenze acquisite e di verificarle.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Le letture guidate dal docente - per nulla vincolanti - saranno oggetto di discussione durante il corso e saranno
indicate le opere di consultazione e di riferimento che consentono una prosecuzione autonoma dell'analisi da
parte dello studente.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente sara’ in grado di comunicare, in forma orale e scritta, in italiano o, se da sua libera scelta, in latino
tutte le informazioni relative alle acquisizioni metodologiche e critiche raggiunte durante la partecipazione al
corso ambito di studi, nonche’ le interpretazioni sviluppate in sede di lettura dei testi. Le abilita’ comunicative
saranno verificate nelle prove d'esame.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
A conclusione del corso lo studente risultera’ in possesso di salde conoscenze di base nell’ambito della
presente disciplina, di capacita’ autonoma di rielaborazione critica nell’uso degli strumenti acquisiti, della
facoltà di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia dei testi esaminati all’interno del
programma annuale, sia di altri testi, appartenenti anche a differenti generi letterari.
OBIETTIVI FORMATIVI
Contribuire ad una salda formazione di base dello studente consentendogli un approccio consapevole al testo
antico, tramite un’informazione articolata sulle modalita’ di trasmissione dello stesso attraverso i secoli e le
culture che ci separano dall’eta’ dell’autore, e la discussione delle incertezze che possono sorgere dai limiti
della tradizione (corruttele, omissioni, eventuali rifacimenti/recensioni seriori). In particolare offrirgli la
possibilita’ di apprendere metodologie utili alla valutazione delle problematiche testuali e dei riflessi delle
stesse sull’interpretazione di opere di varia tipologia, sicche’ sia in grado di discuterne autonomamente e di
proporre conclusioni proprie, anche grazie ad un opportuno addestramento all’utilizzo degli strumenti forniti
dall’edizione critica. Mostrare di quali strumenti culturali ed esegetici si giovi l’interpretazione del testo antico
utilizzando anche le più importanti risorse bibliografiche e le banche dati informatizzate.
PROGRAMMA DIDATTICO
A. Introduzione alla storia dei testi classici e alla critica testuale greca e latina
B. Forme della metrica dei Greci e dei Romani:
metri dei lirici greci e loro ricezione a Roma
C. Lettura e interpretazione di testi:
Bacchilide e Orazio
TESTI CONSIGLIATI
A. Introduzione alla storia dei testi classici e alla critica testuale greca e latina
Manuali consigliati:
M. L. WEST, Textual criticism and editorial technique, Teubner, Stuttgart 1973 (trad.: Critica del testo e tecnica
dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991).
L. D. REYNOLDS – N. G. WILSON, Scribes and scholars: a guide to the transmission of Greek and Latin
literature, The Clarendon press, Oxford 1991 (trad.: Copisti e filologi: la tradizione dei classici dall’antichita' ai
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO
tempi moderni, Antenore, Padova 1987).
Dispensa da fotocopiare presso il Centro stampa.
B. Forme della metrica dei Greci e dei Romani:
metri dei lirici greci e loro ricezione a Roma
Manuali consigliati:
D. KORZENIEWSKI, Griechische Metrik, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 1968 (trad.: Metrica
greca, L'Epos, Palermo 1998).
S. BOLDRINI, La prosodia e la metrica dei romani, Carocci, Roma 1998.
Da consultarsi a lezione: un’edizione dei Lirici greci; l’edizione di Orazio consigliata al punto C.
C. Lettura e interpretazione di testi:
Bacchilide e Orazio
Edizioni consigliate:
BACCHYLIDES, Carmina cum fragmentis edidit Herwig Maehler, Monachii-Lipsiae 2003
(due epinici da scegliere durante il corso).
Q. HORATI FLACCI Opera edidit S. Borzsak, Lipsiae1984
(gli Epodi).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO GLOTTOLOGIA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01
CODICE INSEGNAMENTO 3750
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI
DOCENTE RESPONSABILE MELAZZO LUCIO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
OBBLIGATORIA
PROVA ORALE + TEST A RISPOSTE MULTIPLE
VOTO IN 30ESIMI
UN'AULA DELL'EDIFICIO 12 O DELL'EDIFICIO19
I GIORNI DISPARI CON ORARI DA DEFINIRE.
MARTEDÌ 10.00H-12.00H, MA SONO DISPONIBILE QUASI
TUTTI I GIORNI.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione delle conoscenze necessarie al riconoscimento e all'analisi dei fenomeni linguistici pure in
relazione al mutamento delle lingue nel tempo, alla loro parentela genetica e alla ricostruzione di un
archetipo comune.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di applicare i modelli teorici sia all'analisi delle lingue e del linguaggio sia
alla comparazione e ricostruzione di lingue antiche e/o di stati di lingua pregressi.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre, anche ad un pubblico non esperto, sia i contenuti teorici
fondamentali sia la metodologia d'analisi propri della scienza glottologica. Dovrà essere altresì in grado di
sostenerne l'importanza e di evidenziarne le ricadute culturali.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Partendo dalle metodologie d'analisi apprese, lo studente dovrà essere capace sia di rielaborare criticamente i
contenuti del corso sia di aggiornarsi con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore.
Egli sarà altresì in grado di seguire master di secondo livello, corsi di approfondimento e/o seminari
specialistici nel settore della linguistica teorica e storica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali della linguistica teorica in prospettiva sia sincronica sia
diacronica, avviando lo studente alla comprensione dell'organizzazione, del funzionamento e dell'evoluzione
dei sistemi linguistici.
PROGRAMMA DIDATTICO
MODULO 1:
- Introduzione al corso e definizione della disciplina
- Fonetica e Fonologia
MODULO 2:
- Morfologia
- Grammatica
- Sintassi
- Semantica
Modulo 3:
- Linguistica Storica
TESTI CONSIGLIATI
Per il Modulo 1:
- Simone R., Fondamenti di Linguistica. Bari, Laterza 2008 (capp. 1 a 3).
- Dispensa di Fonetica e Fonologia (disponibile in fotocopia al centro stampa).
Per il Modulo 2:
- Scalise S., Le strutture del linguaggio. Morfologia. Bologna, Il Mulino 1994 (capp. 1 a 4).
- Simone R., Fondamenti di Linguistica. Bari, Laterza 2008 (capp. 8 a 10; 13).
- Graffi G., Che cos'è la grammatica generativa. Roma,
Carocci 2008.
Per il Modulo 3:
- Szemerenyi O., Introduzione alla Linguistica Indoeuropea, Milano Unicopli 1985 (capp. 1 a 6).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 9226
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale.
Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire:
- una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito
della civiltà letteraria europea;
- una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico,
mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche;
- una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi,
della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la
capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra
antico e moderno e la specificità del discorso letterario.
Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle
fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta
delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera
di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed
approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del
romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori,
delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della
Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea.
Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal
Barocco al primo Novecento (1° modulo).
Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per
mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte
dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M.
Santagata
- A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì
la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture
drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini,
La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi,
Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I
promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento
delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel
programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F.
Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R.
Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003).
TESTI CONSIGLIATI
manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), voll. relativi ai secoli in esame;
Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007;
Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla
letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura,
Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 9226
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno, nel
quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone
letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della
cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della
letteratura italiana di età moderna e contemporanea nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei
testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di
interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto
delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali,
particolarmente quelli riguardanti i temi dell’identità, del multiculturalismo e della mediazione culturale. Nello
specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di
base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza
diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire, nell'ambito del
periodo storico-letterario preso in esame dalla disciplina, la tematica dell'identità e della differenza di genere
sessuale, al fine di fare acquisire agli agli studenti una adeguata autonomia nella valutazione e nella
problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso illustrerà, problematizzandoli, i contenuti della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere,
dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno nel
quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una adeguata conoscenza
critica delle opere del periodo preso in esame, di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione
critica dei testi letterari, nel contesto di produzione e attraverso la storia della loro ricezione e
interpretazione, nonché e una piena autonomia nella valutazione delle questioni estetiche, culturali e
politiche che essi pongono.
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Il modulo tratterà degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dal Barocco al
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Postmoderno, mediante adeguati inquadramenti storico-cultuali e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e
delle principali interpretazioni critiche.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di
letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 .
Si richiede altresì la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al
genere letterario, alla contestualizzazione storica, di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche,
a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito:
Nievo, Le confessioni di un italiano
De Roberto, I viceré
Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Calvino, Le città invisibili
Pascoli, Canti di Castelvecchio
D'Annunzio, Alcyone
Gozzano, I colloqui
E. Montale, Le occasioni
nonché delle seguenti opere o parti di opere:
G. Marino, Adone (canto III); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il
Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca
Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I
promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della
morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura
e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di
Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi
e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C.
Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Vita dei campi (Rosso Malpelo), Novelle rusticane (Libertà),
Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio
(La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La
sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi
(Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale,
Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega
disciolta, Il treno ha fischiato, La signore Frola e il signor Ponza suo genero, Una giornata); G. Ungaretti,
L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino,
Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La
bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio).
2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h)
Testi
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi:
Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011
A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere)
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le
seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni,
Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi consigliate saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni
testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere.
TESTI CONSIGLIATI
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di
letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 .
Si richiede altresì la lettura integrale di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello
studente, tra quelle elencate di seguito:
Nievo, Le confessioni di un italiano
De Roberto, I viceré
Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Calvino, Le città invisibili
Pascoli, Canti di Castelvecchio
D'Annunzio, Alcyone
Gozzano, I colloqui
E. Montale, Le occasioni
nonché delle seguenti opere o parti di opere:
G. Marino, Adone (canti III, VIII); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il
Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca
Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I
promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della
morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura
e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di
Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi
e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C.
Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto,
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy);
G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio,
Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I
colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca
d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I.
Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le
Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro
(L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio).
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere).
2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h)
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi:
Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011
A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere)
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le
seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni,
Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA GRECA II
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02
CODICE INSEGNAMENTO 14046
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE COZZO ANDREA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA CONCORDARE
DA CONCORDARE CON LA SEGRETERIA DI FACOLTÀ
MARTEDÌ E GIOVEDÌ ORE 8-13
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14046] LINGUA E LETTERATURA GRECA II (CFU 12/12) - prof. COZZO ANDREA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Approfondita conoscenza della lingua greca antica, nella sua morfologia, nella sua sintassi, e nella dimensione
sociologica del suo vocabolario.
Conoscenza dei principali fenomeni storico-culturali relativi ai testi greci che vanno da 323 a.C. al 529 d.C. e
comprensione del rapporto che passa tra ogni teoria che li organizza e il mondo in cui tale teoria è stata
elaborata.
Conoscenza dei principali strumenti di indagine per la ricerca sul mondo testuale greco antico.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Consapevolezza delle differenze tra le varie interpretazioni dei fenomeni storico-culturali del periodo in
oggetto e capacità di organizzarne di nuove in funzione di una propria trasparente, esplicita e dialogante
visione del mondo.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre le problematiche della materia oralmente in modo chiaro ed ordinato, ma con attenzione
alla complessità dei problemi, sia a specialisti sia a non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità critica ed autocritica, consapevole della progettualità insita, in generale, in ogni impostazione di
problema (problem making), oltre che nella soluzione proposta (problem solving), al fine di potere anche
intraprendere ulteriori studi con un più pieno grado di autonomia.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di fornire un chiaro quadro socio-culturale della storia della ‘letteratura’ greca antica dal
323 a.C. al 529 d.C., e di mostrare in che modo i testi antichi possano essere letti con rispetto della loro
storicità, ‘altra’ dalla nostra e, insieme, all’interno di un progetto di politica culturale rispetto al presente. A tal
fine, esemplificativamente, sarà condotta un’analisi di alcuni testi (forniti in fotocopia) su una tematica
specifica.
PROGRAMMA DIDATTICO
da definire
TESTI CONSIGLIATI
da definire
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14046] LINGUA E LETTERATURA GRECA II (CFU 12/12) - prof. COZZO ANDREA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 14047
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI
DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza
approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo
presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto
testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio,
elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica
dell'esposizione orale e seminariale
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli
studi magistrali
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi
metalinguistica e interdisciplinare
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo di approfondimento tematico: Retorica e spettacolo nella tragedia senecana
TESTI CONSIGLIATI
Testi L.A.Seneca,Hercules Oetaeus testo critico,trad. comm. a c. di D.Averna; passi scelti da Medea e Fedra da
Sofocle Trachinie e Euripide Medea (fot. al centro stampa; Lucano l.VII Petronio, I racconti del Satyricon
Giovenale Sat VI Quintiliano de risu Seneca de ben.L.I.Saggi Letteratura dall'età di Tiberio all'età romanobarbarica
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/20
CODICE INSEGNAMENTO 4596
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
LUNEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ 10-12
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4596] LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA (CFU 12/12) - prof. LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei mutamenti della lingua greca nella sua evoluzione storica dalla tarda antichità ad oggi.
Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria e dei principali testi e autori della letteratura greca moderna dal
secolo XII ad oggi.
Capacità di interpretare testi letterari e non letterari in lingua greca medievale e moderna.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di valutare appropriatamente la pertinenza linguistica e storica di un testo scritto o parlato in greco
non classico, medievale e moderno
ABILITÀ COMUNICATIVE
Abilità a comunicare nella lingua greca moderna, a livello elementare o medio
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di migliorare e aggiornare le conoscenze acquisite tramite esercitazioni linguistiche, la
frequentazione di corsi estivi o invernali all'estero
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo è quello di formare, nel quadro piu ampio degli obiettivi proposti per li corso di laurea triennale in
Lettere ad indirizzo classico, un esperto della lingua greca, che abbia una formazione più completa e una
maggiore sensibilità linguistica dovuta al fatto di considerare il greco come lingua viva . L'acquisizione di tali
abilità si rivela particolarmente utile anche in relazione agli sbocchi occupazionali, sia per una piu completa
formazione del futuro insegnante, sia per la possibilità di impegnare le conoscenze acquisite in campi diversi,
come quello della traduzione, dell'editoria etc.
PROGRAMMA DIDATTICO
A. Lezioni propedeutiche allo studio della storia della lingua neogreca, anche attraverso una scelta antologica
di testi;
Lineamenti di storia della letteratura neogreca, considerata attraverso i principali movimenti letterari e i
principali autori.
B. Seminario sulla poesia greca del Novecento.
C. Esercitazioni di lingua neogreca
TESTI CONSIGLIATI
B.Lavagnini, Storia della letteratura neoellenica, Milano 1968 oppure:
M.Vitti, Storia della letteratura neogreca, Roma 2001
Antologia della poesia greca contemporanea, a cura di Filippomaria Pontani, Milano, Crocetti 2004
M. Triandafillidis, Piccola grammatica neogreca Salonicco 1995
Si veda inoltre:
Richard Clogg, Storia della Grecia moderna. Dalla caduta dell’impero bizantino ad oggi, Milano, Bompiani 1998
(2 ed.)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4596] LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA (CFU 12/12) - prof. LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA ROMANA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/03
CODICE INSEGNAMENTO 7088
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSALIA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
TRE INCONTRI SETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA
VARIABILI IN RELAZIONE ALLA DISPONIBILITÀ DELLE AULE
SPESSO IMPIEGATE PER ALTRI SCOPI CHE HANNO IMPEDITO
IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI SECONDO
CALENDARIO
ORARIO DI RICEVIMENTO TRE GIORNI SETTIMANALI (CIRCA 10 ORE) VARIABILI IN BASE
AGLI IMPEGNI DELLA DIDATTICA IN AULA STABILITA DAI
SEMESTRI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE UN LIVELLO DI CONOSCENZA CHE GLI CONSENTA DI AFFINARE CAPACITÀ
CRITICHE E DI COMPRENSIONE GENERALE DELLA DISCIPLINA.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO COSTITUISCE IL PUNTO FINALE DI UN PERCORSO DI STUDIO SORRETTO DALLA
PADRONANZA DELLE CATEGORIE COGNITIVE SU INDICATE
ABILITÀ COMUNICATIVE
LA CAPACITÀ DI LETTURA DELLE COORDINATE DELLA STORIA MATURERÀ LE ABILITÀ DI COMUNICAZIONE
SULLA ERMENEUTICA DEI PROCESSI POLITICI SOCIALI CULTURALI CHE COINVOLGONO LE SOCIETÀ DI TUTTI I
TEMPI
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
IL MODULO È FINALIZZATO ALL'APPRENDIMENTO DEGLI STRUMENTI EURISTICI PER LA COMPRENSIONE E LA
RICOSTRUZIONE DEGLI INESTRICABILI INTRECCI CHE PORTARONO LO STATO ROMANO ALLA CREAZIONE E AL
CONSOLIDAMENTO DI UN IMPERO MONDIALE. LO STUDIO DEI PROCESSI POLITICI
OBIETTIVI FORMATIVI
GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO CONSISTONO NELLA CAPACITÀ DI UNA SCANSIONE LOGICA DELLE
ARTICOLAZIONI DEI FATTI STORICI; NELLA CAPACITÀ DI SINTESI CHE NON PERDA MAI DI VISTA LA "PRESENZA"
DELLO STORICO QUALE STRUMENTO SCIENTIFICO PIÙ SICURO PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE DEI
CONTENUTI DELLA DISCIPLINA STORICA DA PROSPETTIVE DI AMPIO RESPIRO CHE TENGANO CONTO DEI
MILIEUX IN CUI MATURARONO GLI EVENTI E LA RIFLESSIONE SU DI ESSI
PROGRAMMA DIDATTICO
I percorsi politici, economici e sociali della storia di Roma dalla
fondazione della città alla caduta dell’Impero (VIII a.C.-V d.C.).
Storiografia relativa al periodo su indicato. A questa parte del programma vengono dedicate numero 50 ore;
al corso di approfondimento svolto con la lettura diretta dei testi numero di ore 10.
TESTI CONSIGLIATI
Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno)
G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Ed. Mondadori
G. Geraci- A. Marcone, Storia Romana, Ed. Le Monnier
L. Bessone- R. Scuderi, Manuale di Storia Romana, Ed. Mondadori
M. Pani- E. Todisco, Storia romana. Dalle origini alla Tarda Antichità, 2008, Carocci
Storiografia
Dalla nascita del genere storiografico latino al V secolo
Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno)
R. Lizzi, Le fonti letterarie, in L. Cracco Ruggini (a cura di) Come leggere
le fonti, pp. 121/202, Ed. Il Mulino
D. Musti, Il pensiero storico romano, in Lo spazio letterario in Roma
antica, vol. I, pp. 173/240
modulo di approfondimento
F. Rohr Vio, Contro il Principe. Congiura e dissenso nella Roma di Augusto, Bologna 2011.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
CODICE INSEGNAMENTO 6715
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al
ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre
une paeriodizzazione interna al regime fascista
ABILITÀ COMUNICATIVE
capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza
il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto
più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre
uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello
instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale.
PROGRAMMA DIDATTICO
1) il ritorno dal fronte (5 h)
2) restaurazione e rivoluzione (4 h)
3) l'instaurazione del regime (6 h)
4) la mappa del fascismo locale (7 h)
5) totalitarismo e tirannide (3 h)
6) la nascita del fascismo cremonese (3 h)
7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h)
8) Il consolidamento politico (3 h)
9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h)
10) Politica e affarismo (4 h)
11) Alla fine degli anni trenta (3 h)
TESTI CONSIGLIATI
S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000
M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ESTETICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-FIL/04
CODICE INSEGNAMENTO 3089
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE RUSSO LUIGI
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ
ORE 12-13
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Durante il corso lo studente verrà introdotto alla conoscenza delle principali nozioni fondamentali della
tradizione estetologica occidentale, di alcuni nuclei teorici significativi dell'ambito storico-artistico, e
d'importanti tematiche del dibattito contemporaneo, acquisendo una sufficiente padronanza dell'orizzonte
estetologico odierno.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
I discenti acquisiranno una autonoma capacità critica nella fruizione e interpretazione delle arti rispetto
all’evoluzione storica delle categorie estetiche e delle prospettive ermeneutiche contemporanee.
ABILITÀ COMUNICATIVE
I discenti saranno in grado di presentare e comunicare in modo efficace i risultati del loro lavoro di studio e
ricerca, argomentando le loro posizioni ed esprimendo, in modo chiaro, il loro pensiero alla luce delle teorie
estetiche apprese e delle personali chiavi di lettura maturate.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Utilizzando le metodologie apprese, i discenti saranno in grado mettere in atto ulteriori processi di
elaborazione e apprendimento: saranno capaci di orientarsi tra le teorie estetiche e di comprendere le nuove
tendenze inerenti la produzione e la fruizione dell’arte, tenendo conto dell’evoluzione storica delle categorie
estetiche, alla luce dei paradigmi contemporanei.
OBIETTIVI FORMATIVI
Sviluppo di competenze su temi, modelli storiografici, approcci metodologici salienti della disciplina, e
capacità di fare interagire positivamente tali modelli nel quadro del dibattito artistico contemporaneo.
PROGRAMMA DIDATTICO
Dopo una introduzione panoramica su alcune nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale
(“arte” e “bello”), il corso approfondirà la condizione dell’arte nella contemporaneità, e passerà infine a
problematizzare alcune configurazioni storiche e teoriche delle pratiche artistiche.
TESTI CONSIGLIATI
1° MODULO
W. Tatarkiewicz, Storia di sei Idee, Aesthetica, 20066, capp. I-VI
2° MODULO
J. Jiménez, Teoria dell’arte, Aesthetica, Palermo, 2008
3° MODULO (un volume a scelta)
Ch. Batteux, Le Belle Arti ricondotte a unico principio, Aesthetica, Palermo, 2002
C. Bell, L'Arte, Aesthetica, Palermo, 2012
E. Burke, Inchiesta sul Bello e il Sublime, Aesthetica, Palermo, 2008
D. Diderot, Sulla Pittura, Aesthetica, Palermo, 2004
Filostrato, La Pinacoteca, Aesthetica, Palermo, 2010
E. Hanslick, Il Bello Musicale, Aesthetica, 2007
J. G. Herder, Platica, Aesthetica, 2010
J.-J. Rousseau, Lettera sugli Spettacoli, Aesthetica, Palermo, 2008
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ETNOMUSICOLOGIA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/08
CODICE INSEGNAMENTO 3116
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE BONANZINGA SERGIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
IL CORSO COMPRENDE 60 ORE ARTICOLATE IN LEZIONI
TRISETTIMANALI DELLA DURATA DI 2 ORE.
ORARIO DI RICEVIMENTO DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3116] ETNOMUSICOLOGIA (CFU 12/12) - prof. BONANZINGA SERGIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza della disciplina curata attraverso la trattazione dei suoi principali temi e problemi nel corso di
lezioni frontali e attività seminariali. Comprensione della materia approfondita mediante lo studio di testi
specifici.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di elaborare riflessioni personali in ordine ai concetti, ai comportamenti e alle strutture performative
che caratterizzano il “fare musica” in una prospettiva transculturale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di comunicare le competenze acquisite, specialmente attraverso il supporto di strumenti
multimediali, in ambiti sia specialistici sia divulgativi.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sviluppare competenze teorico‐metodologiche funzionali a intraprendere studi e ricerche autonome
e/o iter formativi di grado più elevato.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende offrire i lineamenti storico‐teorici della disciplina: dagli interessi di illuministi e
romantici per le musiche esotiche e primitive (sia europee sia extraeuropee) alla nascita della “musicologia
comparata”, fino agli sviluppi che nella seconda metà del Novecento vedono prima l’introduzione del termine
“etnomusicologia” e poi il sorgere di nuovi orientamenti di taglio antropologico musicale. Specifica attenzione
sarà inoltre dedicata alla relatività culturale delle nozioni maturate nell’alta cultura occidentale per definire
concetti e aspetti del fare musicale (“musica”, “canto”, “danza”, “strumento musicale”). Una parte del corso
sarà infine dedicata alle forme della musica di tradizione orale in Sicilia, con riferimento alle relative funzioni
sociosimboliche.
PROGRAMMA DIDATTICO
Lezioni frontali (supportate da ascolto di documenti sonori e visione di filmati) e seminari su temi specifici con
la partecipazione di studiosi e musicisti.
TESTI CONSIGLIATI
- B. Bartòk, Scritti sulla musica popolare, Bollati‐Boringhieri, Torino.
- S. Bonanzinga, Etnografia musicale in Sicilia (1870‐1941), CIMS, Palermo.
- S. Bonanzinga (a cura di), Canti popolari in Sicilia, fascicolo di “Nuove Effemeridi”, X/40 (1997).
- D. Carpitella, Conversazioni sulla musica. Lezioni, conferenze, trasmissioni radiofoniche 1955-1990, Ponte
alle Grazie, Firenze.
- S. Facci, (a cura di), Capre, flauti e re. Musica e confronto culturale a scuola, EDT, Torino.
- F. Giannattasio, Il concetto di musica, Bulzoni, Roma.
- R. Leydi, I canti popolari italiani, Mondadori, Milano.
- R. Leydi, L’altra musica, Ricordi‐LIM, Milano.
- C. Sachs, Le sorgenti della musica, Bollati‐Boringhieri, Torino.
- C. Sachs, Storia della danza, Il Saggiatore, Milano.
- C. Sachs, Storia degli strumenti musicali, Mondadori, Milano.
- J. T. Titon, I mondi della musica. Le musiche del mondo, Zanichelli, Bologna.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3116] ETNOMUSICOLOGIA (CFU 12/12) - prof. BONANZINGA SERGIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 9226
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale.
Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire:
- una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito
della civiltà letteraria europea;
- una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico,
mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche;
- una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi,
della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la
capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra
antico e moderno e la specificità del discorso letterario.
Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle
fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta
delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera
di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed
approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del
romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori,
delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della
Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea.
Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal
Barocco al primo Novecento (1° modulo).
Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per
mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte
dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M.
Santagata
- A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì
la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture
drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini,
La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi,
Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I
promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento
delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel
programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F.
Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R.
Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003).
TESTI CONSIGLIATI
manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), voll. relativi ai secoli in esame;
Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007;
Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla
letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura,
Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 9266
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno, nel
quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone
letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della
cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della
letteratura italiana di età moderna e contemporanea nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei
testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di
interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto
delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali,
particolarmente quelli riguardanti i temi dell’identità, del multiculturalismo e della mediazione culturale. Nello
specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di
base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza
diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire, nell'ambito del
periodo storico-letterario preso in esame dalla disciplina, la tematica dell'identità e della differenza di genere
sessuale, al fine di fare acquisire agli agli studenti una adeguata autonomia nella valutazione e nella
problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso illustrerà, problematizzandoli, i contenuti della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere,
dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno nel
quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una adeguata conoscenza
critica delle opere del periodo preso in esame, di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione
critica dei testi letterari, nel contesto di produzione e attraverso la storia della loro ricezione e
interpretazione, nonché e una piena autonomia nella valutazione delle questioni estetiche, culturali e
politiche che essi pongono.
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Il modulo tratterà degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dal Barocco al
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Postmoderno, mediante adeguati inquadramenti storico-cultuali e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e
delle principali interpretazioni critiche.
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di
letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 .
Si richiede altresì la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al
genere letterario, alla contestualizzazione storica, di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche,
a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito:
Nievo, Le confessioni di un italiano
De Roberto, I viceré
Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Calvino, Le città invisibili
Pascoli, Canti di Castelvecchio
D'Annunzio, Alcyone
Gozzano, I colloqui
E. Montale, Le occasioni
nonché delle seguenti opere o parti di opere:
G. Marino, Adone (canto III); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il
Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca
Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I
promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della
morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura
e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di
Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi
e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C.
Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Vita dei campi (Rosso Malpelo), Novelle rusticane (Libertà),
Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio
(La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La
sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi
(Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale,
Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega
disciolta, Il treno ha fischiato, La signore Frola e il signor Ponza suo genero, Una giornata); G. Ungaretti,
L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino,
Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La
bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio).
2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h)
Testi
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi:
Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011
A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere)
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le
seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni,
Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011.
Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi consigliate saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni
testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere.
TESTI CONSIGLIATI
1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h)
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali:
- Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005;
- M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di
letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 .
Si richiede altresì la lettura integrale di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello
studente, tra quelle elencate di seguito:
Nievo, Le confessioni di un italiano
De Roberto, I viceré
Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
Calvino, Le città invisibili
Pascoli, Canti di Castelvecchio
D'Annunzio, Alcyone
Gozzano, I colloqui
E. Montale, Le occasioni
nonché delle seguenti opere o parti di opere:
G. Marino, Adone (canti III, VIII); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il
Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca
Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I
promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della
morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura
e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di
Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi
e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C.
Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto,
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy);
G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio,
Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I
colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca
d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I.
Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le
Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro
(L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio).
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere).
2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h)
Testi
Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi:
Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011
A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009
Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I.
Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la
dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere)
Approfondimenti
Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le
seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni,
Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 14047
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza
approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo
presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto
testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio,
elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica
dell'esposizione orale e seminariale
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli
studi magistrali
OBIETTIVI FORMATIVI
L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi
metalinguistica e interdisciplinare
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo di approfondimento tematico: Retorica e spettacolo nella tragedia senecana
TESTI CONSIGLIATI
Testi L.A.Seneca,Hercules Oetaeus testo critico,trad. comm. a c. di D.Averna; passi scelti da Medea e Fedra da
Sofocle Trachinie e Euripide Medea (fot. al centro stampa; Lucano l.VII Petronio, I racconti del Satyricon
Giovenale Sat VI Quintiliano de risu Seneca de ben.L.I.Saggi Letteratura dall'età di Tiberio all'età romanobarbarica
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04
CODICE INSEGNAMENTO 14047
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. BIBLIOTECA ROCCARO,
CORPO AGGIUNTO, I PIANO.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche
precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale,
spendibile in campo scolastico e non.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti
esperimenti di interpretazione critica dei classici proposti a lezione, corredati da ampio ventaglio di intertesti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Acquisizione di un buon livelol di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di
possibile prosecuzione del ciclo di studi.
PROGRAMMA DIDATTICO
Modulo I (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Petronio
Modulo II (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Apuleio
TESTI CONSIGLIATI
P. Fedeli – R. Dimundo, Petronio. I racconti del Satyricon, Roma, Salerno
L. Pepe, La novella dei Romani, Napoli, Loffredo
L. Graverini – W. Keulen – A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Roma, Carocci
L. Landolfi (cura di), Itaque conabor opus versibus pandere. Fra prosa e poesia: Percorsi intertestuali nei
Satyrica, Bologna, Pàtron
L. Nicolini, Apuleio. La novella di Carite e Tlepolemo, Napoli, D’Auria
S. Mattiacci, Le novelle dell’adulterio (Metamorfosi IX), Firenze, Il Nuovo Melograno
Tacito, Annali (libri XIV-XV), Milano, BUR
Seneca, Fedra, Roma, Carocci
L. Landolfi (a cura di), Ibo, ibo qua praerupta protendit iuga / meus Cithaeron. Paesaggi, luci e ombre nei
prologhi tragici senecani, Bologna, Pàtron.
Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalla storiografia sotto
Tiberio a Rutilio Namaziano)
N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL
CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
CODICE INSEGNAMENTO 6715
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al
ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre
une paeriodizzazione interna al regime fascista
ABILITÀ COMUNICATIVE
capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza
il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto
più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre
uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello
instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale.
PROGRAMMA DIDATTICO
1) il ritorno dal fronte (5 h)
2) restaurazione e rivoluzione (4 h)
3) l'instaurazione del regime (6 h)
4) la mappa del fascismo locale (7 h)
5) totalitarismo e tirannide (3 h)
6) la nascita del fascismo cremonese (3 h)
7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h)
8) Il consolidamento politico (3 h)
9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h)
10) Politica e affarismo (4 h)
11) Alla fine degli anni trenta (3 h)
TESTI CONSIGLIATI
S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000
M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01
CODICE INSEGNAMENTO 7015
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE BUTTITTA IGNAZIO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PRESENTAZIONE DI UNA TESINA
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
TUTTI I MERCOLEDI 9-11, SERVIZIO MUSEOGRAFICO (ED. 12,
CORPO BASSO);
IN AULA O PRESSO IL SERVIZIO MUSEOGRAFICO NELL'ORA
SEGUENTE TUTTE LE LEZIONI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione: a) delle conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; b) dei
principali strumenti teorico-metodologici; c) delle teorie e dei metodi di analisi della religiosità popolare e dei
suoi contenuti con specifico riferimento ai contesti italiani.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questo ambito disciplinare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare le implicazioni e i risultati degli studi etnoantropologici e delle relative attività di
ricerca.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti degli studi etnoantropologici e i risultati delle proprie attività di indagine.
Essere in grado di sostenere l’importanza e di evidenziare le ricadute sociali, economiche e politiche
dell'approccio antropologico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di individuare e consultare le pubblicazioni scientifiche proprie del settore disciplinare.
Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di primo livello, sia corsi di studio
specialistici.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi del corso sono: fornire le conoscenze di base inerenti la storia delle discipline
demoetnoantropologiche; esaminare i principali orientamenti teorici e approcci metodologici propri di questo
ambito disciplinare; illustrarne le applicazioni e gli esiti nell'ambito della cultura folklorica con particolare
riferimento alle pratiche, alle credenze e alle rappresentazioni magico-religiose nei loro rapporti con le attività
produttive; fornire le competenze di base necessarie alla conduzione di indagini etnografiche; stesura di testi
illustrativi e analitici sugli argomenti precipui le discipline m-dea/01.
PROGRAMMA DIDATTICO
0-20: Origini e sviluppi degli studi etoantropologici; principali orientamenti teorico-metodologici; concetto di
cultura e sue declinazioni; concetti, metodi e tecniche della ricerca folklorica. 20-35: organizzazione della
società, delle visioni del mondo e della vita e dei calendari cerimoniali e loro relazioni con le strutture
economiche. 35-60: forme, significati e funzioni delle pratiche, delle credenze e dei simbolismi magico-religiosi
in ambito popolare; presentazione di casi di studio.
TESTI CONSIGLIATI
1) Cirese, A. M., Cultura egemonica e culture subalterne, Palumbo
2) Buttitta, I. E., I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa, Meltemi
3) Guggino, E., I canti e la magia, Sellerio
4) Giallombardo, F., La festa di san Giuseppe in Sicilia, FIB
I testi potranno essere sostituiti da dispense fornite dal docente.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ, 15-17
FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della
nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia
medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione
storiografica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi
storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel
corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo
transdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze
fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla
tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere
individuare le principali tipologie di documentazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e
avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI:
Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della
mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e
monarchie – La «crisi» del Trecento
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria.
TESTI CONSIGLIATI
a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza
b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli:
I G. Sergi, L’idea di medioevo
III W.Pohl, L’universo barbarico
IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici
V C.La Rocca, Cristianesimi
VI J.Haldon, Bisanzio
VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia
VIII C.Wickham, Economia altomedievale
IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale
X S.Carocci, Signori, castelli, feudi
XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia
XII G.Petralia, Crescita ed espansione
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
XIII P.Corrao, Regni e principati feudali
XIV E. Artifoni, Città e comuni
XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa
XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte
XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa
XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime
c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02
CODICE INSEGNAMENTO 7079
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età
moderna
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
sintesi e chiarezza
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna
OBIETTIVI FORMATIVI
padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari pdelle discipline linguistiche, filologiche
e letterarie del corso di studio
PROGRAMMA DIDATTICO
La storia moderna:
- introduzione: periodizzazione, temi, fonti (5 ore)
- parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore)
- fonti e documenti (10 ore)
TESTI CONSIGLIATI
- P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999.
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari
2005.
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004
NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti
agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel
campo della ricerca storica di ambito modernistico
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ARMONIA E CONTRAPPUNTO
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO 10357
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 6/6
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE PRIVITERA MASSIMO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
120
30
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [10357] ARMONIA E CONTRAPPUNTO (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscere i fondamenti dell'armonia e del contrappunto e comprenderne l'applicazione. Capire le logoche
della costruzione melodica
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere capaci di riconsocere con l'analisi musicale le logiche melodiche e armonico-contrappuntistiche, e il
loro utilizzo nel progetto compositivo
ABILITÀ COMUNICATIVE
Saper condurre verbalmente e per iscritto un'analisi melodica, armonica e contrappuntistica
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Saper individuare nella musica, sia all'ascolto, sia alla lettura, lo specifico armonico-contrappuntistico
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per capire la logica melodica, armonica e contrappuntistica
della composizione musicale, anche attraverso l'esecuzione pratica di armonizzazioni di bassi e di melodie, e di
contrappunti semplici
PROGRAMMA DIDATTICO
Il programma prevede:
1 - acquisizione delle nozioni fondamentali per capire la logica dell'armonia e del contrappunto
2 - acquisizione delle regole dell'armonia e del contrappunto e loro applicazione
3 - sviluppo della capacità di analisi armonica
TESTI CONSIGLIATI
Walter Piston, Armonia, Torino, EDT, 1989
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [10357] ARMONIA E CONTRAPPUNTO (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ANTROPOLOGIA CULTURALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01
CODICE INSEGNAMENTO 1340
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MESCHIARI MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRSI
PRIMO SEMESTRE
MERCOLEDI 10-13
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
storia della disciplina, metodo antropologico, ricerca sul campo
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
calibrare un metodo dato e costruire un metodo proprio
ABILITÀ COMUNICATIVE
la scritttura etnografica
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
lettura e analisi dei documenti antropologici
OBIETTIVI FORMATIVI
sviluppare competenze nella ricerca antropologica finalizzate allo studio critico delle dinamiche culturali,
sociali e della mediazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Introduzione: Storia dell'antropologia, della ricerca sul campo, della scrittura etnografica, dei metodi di analisi
dei problemi antropologici. Dall'evoluzionismo all'antropologia surmoderna. Casi di studio: antropologia dello
spazio, ecologia culturale, etnografia del rapporto uomo-natura. Approfondimento: il caso delle culture
artiche.
TESTI CONSIGLIATI
U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, ultima edizione.
M. Meschiari, Terra sapiens, Sellerio, 2010.
M. Meschiari, Spazi Uniti d'America, Quodlibet, 2012.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO FILOLOGIA ROMANZA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/09
CODICE INSEGNAMENTO 3193
ANNO DI CORSO 2
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE CARAPEZZA FRANCESCO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei fondamenti scientifici della linguistica e della filologia romanza, delle loro principali
acquisizioni e dei loro metodi d'indagine.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di distinguere le varietà linguistiche romanze che sono servite come veicolo di letteratura nella
fase medievale. Essere in grado di 'leggere' un'edizione critica. Essere in grado di apprezzare i temi e le forme
della letteratura romanza medievale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre adeguatamente le nozioni basilari riguardanti la transizione dal latino al romanzo e la
critica testuale, nonché di descrivere a grandi linee il panorama letterario romanzo medievale (autori, generi,
tradizioni manoscritte).
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di effettuare ricerche bibliografiche di base nel dominio della linguistica romanza e delle letterature
romanze del medioevo.
OBIETTIVI FORMATIVI
Conoscenza dei principali fenomeni linguistici che riguardano la transizione dal latino al romanzo. Conoscenza
dei principi di base della scienza ecdotica applicata al dominio medievale romanzo. Conoscenza delle principali
tradizioni linguistiche e letterarie del medioevo romanzo.
PROGRAMMA DIDATTICO
La transizione dal latino al romanzo: fonetica, morfologia, sintassi, lessico. Principi di critica testuale di ambito
romanzo. Il testo letterario nel medioevo romanzo.
TESTI CONSIGLIATI
1) L. Renzi e A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (e rist.);
2) G. M. Rinaldi, Dal latino al romanzo. Modi e aspetti della transizione, Palermo, Duepunti, 2008;
3) P.G. Beltrami, A che serve un'edizione critica? Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna,
Il Mulino, 2010;
4) A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (e rist.);
5) A. Varvaro, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012 (facoltativo).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05
CODICE INSEGNAMENTO 6769
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 6/6
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE SICA ANNA
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
C - Attività affini
120
30
FACOLTATIVA
VOTO IN 30ESIMI
PRESSO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA
IL CALENDARIO DELLE LEZIONI VERRÀ STABILITO PRIMA
DELL’INIZIO DELL’ANNO ACCADEMICO
ORARIO DI RICEVIMENTO L’ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI VERRÀ
CONFERMATO O AGGIORNATO PRIMA DELL’INIZIO
DELL’ANNO ACCADEMICO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione delle nozioni fondamentali di drammaturgia, regia e recitazione nel contesto artistico e storico
del nostro contemporaneo. Conoscenza delle differenti tecniche di allenamento dell’attore, delle tipologie dei
testi teatrali e delle scritture sceniche. Capacità di riconoscere le espressioni estetiche nuove che riguardano
modi e modelli della recitazione e della drammaturgia contemporanea e di descriverle con linguaggio
appropriato.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Acquisizione della capacità di connettere una determinata regia e drammaturgia ad una determinata tecnica
di recitazione. Acquisizione della capacità di distinguere le peculiarità di ciascuna forma di teatro
contemporaneo. Capacità di discernere le prospettive della drammaturgia, della regia e della recitazione
anche nell’ambito del contesto politico e artistico del contemporaneo attuale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre con ordine e precisione le nozioni apprese.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Acquisizione d’una preparazione che consenta, come base sufficientemente solida, di approfondire in una fase
di studio ulteriore contenuti e forme del teatro contemporaneo.
OBIETTIVI FORMATIVI
o studio delle relazioni tra drammaturgia, regia e recitazione nel contesto delle diverse correnti estetiche che
caratterizzano il teatro contemporaneo. In particolare, per consentire di raggiungere una conoscenza storica e
artistica approfondita dei temi oggetto del corso, si chiariranno, in successione e monograficamente i seguenti
argomenti: Le radici realistiche della drammaturgia novecentesca; La corrente decadente del teatro
naturalistico; Poesia e politica sulla scena contemporanea;
La recezione delle tecniche di recitazione; Le avanguardie e le post avanguardie: la dissoluzione del tempo e
la riforma della regia; Le tipologie del commediante neomoderno; Poesia e drammaturgia;New Butoh
drammatica.
PROGRAMMA DIDATTICO
Titolo del corso
Drammaturgia, regia e recitazione
ORE FRONTALI
4 Origini ed eredità nel teatro contemporaneo italiano: Gabriele d’Annunzio e Luigi Pirandello
4 Realismo sociale e realismo poetico: Anton Čechov, Kostantin Stanislavkij, Lee Strasberg e il Group
Theatre, Arthur Penn e la restaurazione dell’Actors Studio Free Theatre.
2 Visconti, Giorgio Strehler, Dario Fo, Samuel Becket o della controversia tra impegno e
2
La riforma della regia: origini e istituzioni.
2
Dario Fo o della reviviscenza dell’Improvvisa 2
Linguaggi dell’avanguardia 2 Poesia e politica nel teatro contemporaneo 2 Nuovi commedianti 2 Dalla drammatica alla new butoh drammatica
2
Cabaret politico, il teatro dei pupi, il commediante neomoderno, e nuovo butoh nella primavera siciliana
di fine Novecento e del primo decennio del XXI secolo: Salvo Licata, Franco Scaldati, Davide Enia, Spiro
Scimone, Francesco Sframeli, Vincenzo Pirrotta, Emma Dante, Sayoko Onishi.
6 Esercitazioni in laboratorio teatrale
TESTI CONSIGLIATI
Anna Sica, La regia teatrale di Arthur Penn, Palermo, L’Epos, 2000 *
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA
Un testo teorico a scelta tra i seguenti:
Vasilij O. Toporkov, Stanislavskij alle prove. Gli ultimi anni, Ubulibri, Milano, 1991.
Michail Čechov, La tecnica dell’attore, Dino Audino Editore, Roma, 1991.
Lee Strasberg, Il sogno di una passione, Ubulibri, Milano, 1990.
Roberto Deidier, L’avventura di restare: le scritture di Elio Pecora, San marco dei Giustiniani, 2009.
Mel Gordon, Il sistema Stanislavskij. Dagli esperimenti del Teatro d’Arte alle tecniche dell’Actors Studio,
Marsilio, 1995.
È richiesta la conoscenza di quattro dei seguenti drammi:
di Gabriele d’Annunzio, La città morta (1898), Oscar Mondadori (1996); La figlia di Iorio (1903), Garzanti,
1995;
di Anton Ĉechov, Il gabbiano (1896), Zio Vanja (1899), Tre sorelle (1901), Il giardino dei ciliegi
(1904),
Dario Fo, Mistero buffo (1969), Einaudi, 2005;
di Luigi Pirandello uno dei tre drammi della Trilogia del teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore
(1919), Ciascuno a suo modo (1924), I giganti della montagna (1936), Garzanti, 2003;
Paolo Puppa, Cronache Venete, Titivillius, 2013;
Elio Pecora, Teatro (1986-2007), Roma, Bulzoni, 2009: il volume raccoglie tutti i drammi scritti da Elio
Pecora;
di Spiro Scimone, Nunzio (1994), Bar (1997), La festa (1999), Ubulibri, Milano, 2000;
** La copia in PDF del testo potrà essere scaricata dal sito del docente e autore del testo due settimane prima
dell'inizio del corso. L'editore ha esaurito le copie.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ARCHEOLOGIA CLASSICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/07
CODICE INSEGNAMENTO 1403
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MANDRUZZATO ANTONELLA
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1403] ARCHEOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. MANDRUZZATO ANTONELLA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei metodi della ricerca archeologica. Conoscenza delle tappe più significative nel percorso
dell’arte greca e dell’arte romana, della storia degli studi nelle sue linee generali, delle principali fonti
letterarie utili per la storia dell’arte antica. Comprensione del linguaggio specifico della disciplina.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di orientarsi davanti a manufatti di età greca, ellenistica e romana, attraverso il riconoscimento di
elementi caratterizzanti.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre su temi e problemi di arte greca e romana, utilizzando correttamente il linguaggio
specifico della disciplina.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di individuare temi e/o problemi di specifico interesse all’interno degli argomenti trattati nel corso, e
di svilupparli affrontando con un sufficiente grado di autonomia la ricerca bibliografica.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo del corso è dare una sintetica informazione sui metodi utilizzati nella ricerca archeologica e sulla
storia della disciplina, e fornire allo studente le competenze di base sui principali aspetti della storia dell’arte
greca e romana, attraverso l’analisi di varie tipologie monumentali e l’acquisizione di un appropriato lessico
tecnico.
PROGRAMMA DIDATTICO
- Propedeutica archeologica: compiti, finalità e metodi della ricerca archeologica; concetto di “stratigrafia”
archeologica; principali imprese di scavo nei centri delle civiltà greca e romana; rapporto tra fonti antiche e
dati monumentali; storia degli studi sull'arte greca e romana.
- Archeologia e storia dell’arte greca: temi e problemi di storia dell'arte greca, dall’età protogeometrica
all’ellenismo. Il tempio greco e la sua decorazione; la scultura di età arcaica, classica ed ellenistica; le scuole di
pittura; profilo della ceramica greca; i grandi santuari.
- Archeologia e storia dell’arte romana: temi e problemi di storia dell’arte romana, dall’età repubblicana al
tardo antico. Il ritratto; il rilievo storico; la pittura romano-campana. Elementi di architettura.
TESTI CONSIGLIATI
R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Bari (Laterza), 1975 [da integrare con le Schede di
aggiornamento*]; ovvero altra introduzione aggiornata.
G. BEJOR, M. CASTOLDI, C. LAMBRUGO, Arte greca. Dal decimo al primo secolo a.C., Milano (Mondadori
Università), 2008; ovvero altro manuale aggiornato.
P. ZANKER, Arte romana, Roma-Bari (Laterza), 2008; J.B. WARD PERKINS, Architettura romana, Milano
(Electa), 1989, pp. 5-105, 173-194; ovvero altri manuali aggiornati.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1403] ARCHEOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. MANDRUZZATO ANTONELLA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02
CODICE INSEGNAMENTO 7079
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DIFINIRE
DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età
moderna
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
sintesi e chiarezza
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna
OBIETTIVI FORMATIVI
padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle
discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio
PROGRAMMA DIDATTICO
- introduzione: periodizzazione e temi (5 ore)
- parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore)
- fonti e documenti (10 ore)
TESTI CONSIGLIATI
- P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari
2005
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004
NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio
rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove
acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE M-Z
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE SCARLATA MARINA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
IL CORSO, FINALIZZATO ALLA CONOSCENZA GENERALE DEL MONDO MEDIEVALE, DEVE CONSENTIRE
L'ACQUISIZIONE DELL'IDEA DI MEDIOEVO E DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO SARà PERSEGUITA ATTRAVERSO LA LETTURA DI SAGGI STORICI CHE ILLUSTRANO
LE PROBLEMATICHE PIù ATTUALI E LA RIFLESSIONE SULLE FONTI STORICHE
ABILITÀ COMUNICATIVE
DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA DEL MONDO MEDIEVALE E L'OSSERVAZIONE DELLE FONTI SI
INSTAURANO PROCESSI DI RIFLESSIONE CHE CONSENTONO AGLI STUDENTI DI INSTAURARE UN DIALOGO E
DIBATTERE I TEMI TRATTATI LUNGO IL CORSO DELLE LEZIONI E NELL'AMBITO DI SEMINARI DI
APPROFONDIMENTO
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
L'esposizione globale delle problematiche inerenti la materia e la loro verifica documentale consentono di
accrescere l'interesse e sollecitano la capacità di apprendimento degli studenti, che ne danno prova alla
conclusione del corso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi formativi, legati alla capacità di apprendimento, alle abilità comunicative, all'autonomia di
giudizio, sono quelli di raggiungere una buona conoscenza della storia e della metodologia ad essa connessa,
da applicare in altri settori occupazionali ed in attività lavorative.
PROGRAMMA DIDATTICO
Limiti e definizione del termine Medioevo.
I caratteri principali delle epoche medievali (alto, medio e basso Medioevo)
Aspetti caratterizzanti delle dette epoche da acquisire attraverso la lettura ed interpretazione delle fonti.
TESTI CONSIGLIATI
L'idea di Medioevo filtrata da diversi autori
Linee generali dell'epoca storica acquisite da manuali di livello universitario a scelta dello studente
Le Fonti medievali scelte e commentate in aula.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE A-L
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ, 15-17
FACOLTÀ
4° PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della
nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia
medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione
storiografica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi
storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel
corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo
transdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze
fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla
tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere
individuare le principali tipologie di documentazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e
avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI:
Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della
mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e
monarchie – La «crisi» del Trecento
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria.
TESTI CONSIGLIATI
a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza
b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli:
I G. Sergi, L’idea di medioevo
III W.Pohl, L’universo barbarico
IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici
V C.La Rocca, Cristianesimi
VI J.Haldon, Bisanzio
VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia
VIII C.Wickham, Economia altomedievale
IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale
X S.Carocci, Signori, castelli, feudi
XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia
XII G.Petralia, Crescita ed espansione
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
XIII P.Corrao, Regni e principati feudali
XIV E. Artifoni, Città e comuni
XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa
XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte
XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa
XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime
c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE
CODICE INSEGNAMENTO 7015
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE BUTTITTA IGNAZIO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PRESENTAZIONE DI UNA TESINA
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
TUTTI I MERCOLEDI 9-11, SERVIZIO MUSEOGRAFICO (ED. 12,
CORPO BASSO);
IN AULA O PRESSO IL SERVIZIO MUSEOGRAFICO NELL'ORA
SEGUENTE TUTTE LE LEZIONI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione: a) delle conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; b) dei
principali strumenti teorico-metodologici; c) delle teorie e dei metodi di analisi della religiosità popolare e dei
suoi contenuti con specifico riferimento ai contesti italiani.
Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questo ambito disciplinare.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare le implicazioni e i risultati degli studi etnoantropologici e delle relative attività di
ricerca.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i contenuti degli studi etnoantropologici e i risultati delle proprie attività di indagine.
Essere in grado di sostenere l’importanza e di evidenziare le ricadute sociali, economiche e politiche
dell'approccio antropologico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di individuare e consultare le pubblicazioni scientifiche proprie del settore disciplinare.
Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di primo livello, sia corsi di studio
specialistici.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivi del corso sono: fornire le conoscenze di base inerenti la storia delle discipline
demoetnoantropologiche; esaminare i principali orientamenti teorici e approcci metodologici propri di questo
ambito disciplinare; illustrarne le applicazioni e gli esiti nell'ambito della cultura folklorica con particolare
riferimento alle pratiche, alle credenze e alle rappresentazioni magico-religiose nei loro rapporti con le attività
produttive; fornire le competenze di base necessarie alla conduzione di indagini etnografiche; stesura di testi
illustrativi e analitici sugli argomenti precipui le discipline m-dea/01.
PROGRAMMA DIDATTICO
0-20: Origini e sviluppi degli studi etoantropologici; principali orientamenti teorico-metodologici; concetto di
cultura e sue declinazioni; concetti, metodi e tecniche della ricerca folklorica. 20-35: organizzazione della
società, delle visioni del mondo e della vita e dei calendari cerimoniali e loro relazioni con le strutture
economiche. 35-60: forme, significati e funzioni delle pratiche, delle credenze e dei simbolismi magico-religiosi
in ambito popolare; presentazione di casi di studio.
TESTI CONSIGLIATI
1) Cirese, A. M., Cultura egemonica e culture subalterne, Palumbo
2) Buttitta, I. E., I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa, Meltemi
3) Guggino, E., I canti e la magia, Sellerio
4) Giallombardo, F., La festa di san Giuseppe in Sicilia, FIB
I testi potranno essere sostituiti da dispense fornite dal docente.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO 6937
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 6/6
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MISURACA PIETRO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
120
30
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
VENERDÌ PRE 10-12 (ORE 9-11 NEL PERIODO DELLE LEZIONI)
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6937] STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA (CFU 6/6) - prof. MISURACA PIETRO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscenza dei caratteri fondamentali della musica colta occidentale della prima metà del XX secolo, nei suoi
aspetti innovativi e nei suoi legami con la tradizione, con specifico riferimento alle principali correnti
dell'avanguardia musicale europea e alle loro relazioni con gli altri saperi ed espressioni artistiche.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Capacità di critica dei testi, della letteratura secondaria e delle opere musicali in relazione alla loro funzione e
al loro valore estetico. Capacità di elaborare dati e di porre problemi relativi all'essenza, alle qualità, al valore
della musica.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi ad interlocutori specialisti e non.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di inserire nella rete delle conoscenze acquisite nuovi dati e nuovi interrogativi relativi alla musica, al
suo ruolo e alle sue diverse costituzioni
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo dell'insegnamento è di mettere in grado di elaborare diverse concezioni della musica, di liberare
l'orecchio e la percezione dagli stereotipi e dai condizionamenti, di aprire la mente agli interrogativi e ai
problemi che nascono da esperienze musicali e culturali non convenzionali
PROGRAMMA DIDATTICO
Da definire
TESTI CONSIGLIATI
Da definire
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6937] STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA (CFU 6/6) - prof. MISURACA PIETRO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/03
CODICE INSEGNAMENTO 6813
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI STEFANO EVA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN
CAMPO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ
SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ
L'ORARIO SARÀ COMUNICATO ALL'INIZIO DEL SEMESTRE IN
OGGETTO. NEGLI ALTRI PERIODI SI RICEVE SU
APPUNTAMENTO, SCRIVERE A [email protected]
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il corso è strutturato in modo che lo studente al termine degli studi abbia acquisito conoscenza delle principali
correnti artistiche del XX secolo: temi, protagonisti, nuove tecniche, fino alle problematiche espressive attuali
in una prospettiva internazionale, attraverso la comparazione e l'interpretazione di opere e percorsi espressivi
dalle avanguardie storiche ad oggi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Si auspica la capacità dello studente, al termine dello studio, di integrare le conoscenze e gestire la
complessità delle stesse, sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle informazioni, nonché
di formulare giudizi critici motivati.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le
linee espressive, le modalità tecniche, i temi e le ragioni culturali della produzione artistica dagli inizi del
Novecento ad oggi. Il linguaggio deve essere corretto anche nell'uso consapevole della terminologia e del
lessico proprio alla disciplina.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
La formazione durante il corso in ogni caso non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l’insieme
di strumenti e informazioni utili che consentono di orientarsi nella complessità della produzione artistica
contemporanea e proseguire gli studi nel settore in maniera personale e autonoma. Dunque lo studente al
termine del corso dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di approfondimento e ricerca, integrando
le proprie conoscenze e ampliando il repertorio di artisti e opere da analizzare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Per una formazione di base nello specifico settore disciplinare, il corso propone:
- Conoscenza della produzione artistica nel mondo occidentale dagli inizi del Novecento ad oggi: correnti,
problematiche, protagonisti.
Capacità di analizzare la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei nei loro aspetti comunicativi e socioculturali.
PROGRAMMA DIDATTICO
- Temi e problemi dell'arte dal primo Novecento ad oggi
- La crisi del moderno e la rottura dell'espressionismo: da Klimt a Schiele
- L'opera d'arte al tempo della sua riproducibilità tecnica
- Le avanguardie storiche e le nuove definizioni dell'arte
- Due modi di essere artista: Picasso e Duchamp
- L'astrazione e i linguaggi dell'utopia: Kandinskij, Mondrian, Malevic
- La complessità della sempliciità: Paul Klee
- Le metamorfosi degli oggetti e il meraviglioso quotidiano: da Dada al surrealismo
- La via italiana al moderno tra avanguardia e tradizione: dal Futurismo, Metafisica , Novecentismi.
- Il dopoguerra e la vertigine della materia. La forma e l'informe
- Mutazioni del corpo: da Bacon alla Body Art
- Nuove avanguardie e nuove icone di massa: Arte concettuale e Pop Art
- Arte e nuovi media
- Il nuovo statuto dell'opera: sconfinamenti, comportamenti, azioni, installazioni, environments
- Il ruolo innovativo delle donne artiste
- Dal postmoderno alla globalizzazione: l'era del pluralismo
- Il potere del marketing: il caso Cattelan e il caso Hirst
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
Geografia attuale dell'arte attraverso l'esempio dell'arte contemporanea cinese e dell'arte africana
TESTI CONSIGLIATI
Un buon manuale di storia dell'arte contemporanea (esempio Dorfles-Vettese, edizioni Atlas) e altri testi che
saranno indicati nel corso delle lezioni.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
CODICE INSEGNAMENTO 6715
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al
ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre
une paeriodizzazione interna al regime fascista
ABILITÀ COMUNICATIVE
capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza
il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto
più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre
uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello
instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale.
PROGRAMMA DIDATTICO
il ritorno dal fronte (5 h)
2) restaurazione e rivoluzione (4 h)
3) l'instaurazione del regime (6 h)
4) la mappa del fascismo locale (7 h)
5) totalitarismo e tirannide (3 h)
6) la nascita del fascismo cremonese (3 h)
7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h)
8) Il consolidamento politico (3 h)
9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h)
10) Politica e affarismo (4 h)
11) Alla fine degli anni trenta (3 h)
TESTI CONSIGLIATI
S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000
M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10
CODICE INSEGNAMENTO 9266
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei
generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale.
Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria
sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari,
interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel
corso.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e
problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori
specialisti e non specialisti.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di
rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di
approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
OBIETTIVI FORMATIVI
Obiettivo formativo del corso è quello di fornire:
- una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito
della civiltà letteraria europea;
- una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico,
mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche;
- una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi,
della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la
capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra
antico e moderno e la specificità del discorso letterario.
Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle
fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta
delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera
di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed
approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del
romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia.
Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione
del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di
un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori,
delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della
Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea.
Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi
letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal
Barocco al primo Novecento (1° modulo).
Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per
mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte
dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M.
Santagata
- A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì
la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture
drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini,
La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi,
Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I
promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento
delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel
programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F.
Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R.
Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003).
TESTI CONSIGLIATI
manuali:
- La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o
rossa), voll. relativi ai secoli in esame;
Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007;
Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla
letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura,
Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/11
CODICE INSEGNAMENTO 4444
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE PERRONE DOMENICA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Valorizzare la centralità dell’atto della lettura ribadendo la convinzione che leggere significa soprattutto
avviare un processo di trasformazione interiore.
Conoscere e comprendere, all'interno delle coordinate spazio-temporali che scandiscono l'evoluzione della
storia letteraria italiana dall'ultimo decennio dell'Ottocento sino alla contemporaneità, il valore di alcune
esperienze letterarie scelte come approfondimento. Affinare le modalità di analisi dei testi letterari, narrativi e
poetici, attraverso la lettura, integrale e antologica, delle opere degli autori esemplari di tendenze artistiche e
orientamenti culturali peculiari degli snodi epocali studiati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Esercitare e potenziare la capacità di creare autonomamente le opportune reti intertestuali tra esperienze
letterarie emblematiche di contesti culturali ed intellettuali diversi, anche interdisciplinari. Valutare la
significatività delle singole forme di espressione, narrative e poetiche, sapendone individuare le rispettive
specificità tematiche e linguistiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Sviluppare la capacità di rielaborazione delle questioni letterarie attraverso un'argomentazione organica,
lineare ed efficace per pertinenza e specificità lessicale. Consolidare la necessaria scientificità nel rendere
interlocutoriamente la specificità delle tecniche espressive, degli aspetti tematico-formali dei testi narrativi e
poetici analizzati.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Consolidare la capacità di apprendere i principali snodi evolutivi della storia letteraria del Novecento e le
rispettive esperienze letterarie narrative e poetiche.
Perfezionare le strategie di lettura e analisi del testo letterario in prosa e in versi e saperlo opportunamente
contestualizzare all'interno del percorso formativo dell'autore e nell'orizzonte culturale di riferimento. Saper
cogliere i tratti salienti, tematici e formali della poetica di ciascun autore nelle sue fasi evolutive.
OBIETTIVI FORMATIVI
Consolidare conoscenze relative alle principali questioni letterarie, ai movimenti , alle tendenze culturali del
Novecento e competenze inerenti alle modalità possibili di decodifica tematica e formale dei testi (narrativi,
poetici e saggistici). Ci si prefigge di porre lo studente nelle condizioni di elaborare un patrimonio di
conoscenze e competenze funzionale all'inserimento versatile nel mondo del lavoro e di diventare soggetto
attivo nel promuovere il dibattito culturale nel contesto in cui opera.
Contribuire, in tal modo, attraverso lo studio consapevole e partecipe dello specifico disciplinare, a sviluppare
un orientamento autonomo responsabile e ad affinare una sensibilità critica nei confronti della realtà sociale e
culturale contemporanea.
PROGRAMMA DIDATTICO
Per uno studio specialistico di approfondimento disciplinare si partirà da alcuni saggi critici su autori e opere
dell'Otto-Novecento, al fine di offrire un'esemplificazione metodologica di lettura e analisi dei testi attraverso
cui consolidare e arricchire le competenze già acquisite durante il ciclo di studi precedenti. Sulla base del
ripercorrimento diacronico dei momenti più significativi della storia letteraria italiana dal realismo analitico
degli anni Novanta dell'Ottocento, al realismo critico degli anni Venti e Trenta, al Neorealismo, agli anni della
ricostruzione, dello sperimentalismo avanguardistico, del postmoderno sino alla contemporaneità più
stringente, si individuano alcune esperienze letterarie da approfondire attraverso la lettura integrale e l'analisi
dei testi. Ciascuno degli snodi epocali scelti per una ricognizione più mirata e consapevole, viene studiato
attraverso le esperienze narrative e poetiche degli autori più esemplari le cui opere più rilevanti vengono lette
antologicamente soprattutto in aula, in ore riservate alle esercitazioni seminariali e anche integralmente, con
opportune scelte ancora da definire. Uno spazio specifico è riservato alle scritture dell'oggi, all'attualità
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
letteraria, con particolare riferimento anche alla letteratura italiana contemporanea della migrazione.
Pertanto si propone il seguente programma annuale:
Dagli inizi del Novecento ai nostri giorni
Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo
(1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968),
Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore.
Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo,
Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo,
Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini,
Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba.
Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il
Politecnico”, “Officina”, “Il menabò”
Da leggere integralmente
E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori
C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori
A. Ortese, Il mare non bagna Napoli
L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo
Calvino, Gli amori difficili, Mondadori
G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti
A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni
Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi
Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza
TESTI CONSIGLIATI
Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo
(1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968),
Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore.
Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo,
Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo,
Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini,
Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba.
Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il
Politecnico”, “Officina”, “Il menabò”
Da leggere integralmente
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori
C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori
A. Ortese, Il mare non bagna Napoli
L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo
Calvino, Gli amori difficili, Mondadori
G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti
A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni
Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi
Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza
Per una ripresa della storia letteraria dagli inizi del Novecento ai giorni nostri si consigliano:Giulio Ferroni (A.
Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), "Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo" (1910-1945);
"Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra" (1945- 1968), "Verso una
civiltà planetaria" (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), "La scrittura e l’interpretazione". Palumbo Editore.
Da definire la scelta dei testi narrativi e poetici da leggere integralmente e delle letture critiche da offrire
come approfondimento tra cui Michail Bacthin, "Epos e romanzo", Einaudi", G. Debenedetti, "Il romanzo del
Novecento", Milano Garzanti, 1971; N. Tedesco, "La coscienza letteraria del Novecento. Gozzano, Svevo e altri
esemplari", Palermo, Flaccovio, 1999.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ANTROPOLOGIA CULTURALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01
CODICE INSEGNAMENTO 1340
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MESCHIARI MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRSI
PRIMO SEMESTRE
MERCOLEDI 10-13
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
storia della disciplina, metodo antropologico, ricerca sul campo
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
calibrare un metodo dato e costruire un metodo proprio
ABILITÀ COMUNICATIVE
la scrittura etnografica
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
lettura e analisi dei documenti antropologici
OBIETTIVI FORMATIVI
sviluppare competenze nella ricerca antropologica finalizzate allo studio critico delle dinamiche culturali,
sociali e della mediazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Introduzione: Storia dell'antropologia, della ricerca sul campo, della scrittura etnografica, dei metodi di analisi
dei problemi antropologici. Dall'evoluzionismo all'antropologia surmoderna. Casi di studio: antropologia dello
spazio, ecologia culturale, etnografia del rapporto uomo-natura. Approfondimento: il caso degli Stati Uniti
d'America.
TESTI CONSIGLIATI
U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, ultima edizione.
M. Meschiari, Terra sapiens, Sellerio, 2010.
M. Meschiari, Spazi Uniti d'America, Quodlibet, 2012.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/08
CODICE INSEGNAMENTO 1407
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE VITALE EMMA
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
POLO DIDATTICO, EDIFICIO 19
IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SARÀ
STRUTTURATO IN BASE ALLE INDICAZIONI DEL
COORDINAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ DI LETTERE.
ORARIO DI RICEVIMENTO L'ORARIO E I GIORNI DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI
SARANNO DECISI IN BASE ALLA STRUTTURA DEL CALENDARIO
DIDATTICO.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1407] ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. VITALE EMMA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione dei contenuti della disciplina in relazione all’ambiente storico-artistico, alla cultura materiale,
alle forme di insediamento nel territorio, nel periodo che va dall'inizio della Tarda Antichità alla fine dell'età
giustinianea in tutto l’ambito del Mediterraneo antico. Conoscenza della Storia degli studi di Archeologia
Medievale in Italia e delle principali aree tematiche della disciplina con particolare riferimento ai contesti
siciliani fino all'età federiciana.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Saper sviluppare riflessioni autonome in ordine alle caratteristiche e alle esigenze del singolo manufatto, in
relazione allo specifico contesto sociale e culturale di riferimento e alla luce della bibliografia scientifica più
aggiornata.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di analizzare e di evidenziare il valore semantico di un monumento, di un manufatto o di un
fenomeno legato alle trasformazioni del paesaggio urbano e/o suburbano in ordine al contesto storico e
culturale di riferimento, utilizzando efficacemente e con adeguata padronanza il lessico specifico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Uso adeguato della bibliografia scientifica di pertinenza per l’approfondimento critico di uno specifico
monumento o di un’area archeologica paleocristiani e/o altomedievali
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende affrontare, secondo una prospettiva di indagine diacronica, i principali aspetti della cultura
artistica
tardoantica e altomedievale, dalla Prima Tetrarchia a Federico II, allo scopo di evidenziare l’evoluzione
tematica, formale e concettuale del linguaggio artistico in relazione alle trasformazioni intervenute in ambito
politico, sociale ed economico nel bacino del Mediterraneo: dall’architettura alla scultura, dalla pittura al
mosaico e alle c.d. arti minori. Il Medioevo sarà oggetto di una specifica analisi, rivolta allo studio delle
metodologie e dei campi di indagine di questa disciplina nelle aree urbane e nei contesti rurali della penisola
italiana; particolare attenzione si presterà alle dinamiche insediative e al fenomeno dell’incastellamento in
Sicilia fra l'età bizantina e la fine del'età federiciana.
PROGRAMMA DIDATTICO
Quadro cronologico della Tarda Antichità. I Palatia della I Tetrarchia. L'arte ufficiale dei tetrarchi e l'uso del
porfido. L'arco di Costantino. La nascita delle prime espressioni artistiche della comunità cristiana: concetto di
criptocristiano. La genesi dello "spazio cristiano" a Roma e in Terrasanta e le conseguenti trasformazioni del
paesaggio urbano e suburbano a partire dal IV secolo. La scultura funeraria dal III al VI secolo. Ravenna e i
primi documenti dell'arte bizantina in Oriente e in Occidente. Il latifondo e la Sicilia tardoantica nel legame
con l'Africa romana: viabilità, modi e forme degli "agglomerati secondari" sparsi nel territorio, ville
residenziali con apparati decorativi musivi. La cristianizzazione della Sicilia: diocesi urbane, parrocchie e
diocesi rurali. Cimiteri tardoantichi e paleocristiani in Sicilia: organizzazione spaziale, tipologie funerarie e
corredi. Principali imprese di scavo in una selezione di contesti di età medievale della penisola italiana.
L'Archeologia Medievale in Sicilia. Siti incastellati della Sicilia occidentale fra i Normanni e Federico II.
TESTI CONSIGLIATI
Archeologia Cristiana (a cura di G. Cipriano), Palermo 2010 .
Archeologia Medievale (a cura di F. Ardizzone), Palermo 2007.
Ulteriore bibliografia sarà indicata agli studenti all'inizio del corso.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1407] ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. VITALE EMMA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12
CODICE INSEGNAMENTO 4777
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo
da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza
linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi
linguistici.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo
da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né
astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione
diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio
dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito
sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali
delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere
testuale: la canzone d’autore.
Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso affronterà lo studio della fonetica articolatoria con la trascrizione secondo il sistema IPA; la descrizione
del repertorio dell’italiano e le caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si
soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche
e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un
particolare genere testuale: la canzone d’autore.
Durante il corso gli studenti dovranno produrre una personale autobiografia linguistica e proporre un’analisi di
testi concordati a lezione.
TESTI CONSIGLIATI
M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli
G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001
G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010
Silvana Ghiazza – Marisa Napoli, Le figure retoriche. Parola e immagine, Zanichelli
AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MUSICA E SPETTACOLO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA ANTICA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO 6935
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 6/6
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE PRIVITERA MASSIMO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
120
30
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6935] STORIA DELLA MUSICA ANTICA (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Conoscere i principali fatti, protagonisti, opere e contesti della storia musicale occidentale, dall'antichità al XVI
secolo
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Sapersi muovere autonomamente tra le coordinate cronologiche e stilistiche della storia della musica
occidentale dall'antichità al XVI secolo
ABILITÀ COMUNICATIVE
Saper costruire un discorso storico sulla musica dall'antichità al XVI secolo
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Conseguire le capacità per affrontare lo studio autonomo di periodi, opere e stili musicali
OBIETTIVI FORMATIVI
Fornire le nozioni e gli strumenti critici per stabilire confronti tra le principali tappe della storia musicale
occidantale dall'antichità al XVI secolo, e identificare varianti e invarianti nel decorso storico musicale
PROGRAMMA DIDATTICO
1 - Origini della musica
2 - La musica nell'antichità: Egitto, Mesopotamia, Palestina
3 - La musica nell'antichità: Grecia e Roma
4 - La musica nel medioevo: monodia e polifonia
5 - La musica nella prima età moderna: madrigali, messe, mottetti; la nascita della monodia
TESTI CONSIGLIATI
Mario Carrozzo-Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. I, Roma, Armando, 1999.
Altre letture di approfondimento verranno indicate ed iluustrate durante il corso
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6935] STORIA DELLA MUSICA ANTICA (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO
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FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02
CODICE INSEGNAMENTO 7079
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età
moderna
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
sintesi e chiarezza
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna
OBIETTIVI FORMATIVI
padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle
discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio
PROGRAMMA DIDATTICO
- introduzione: periodizzazione e temi (5 ore)
- parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore)
- fonti e documenti (10 ore)
TESTI CONSIGLIATI
- P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999.
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari
2005.
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004
NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio
rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove
acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02
CODICE INSEGNAMENTO 7079
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
DA DEFINIRE
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età
moderna
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni
ABILITÀ COMUNICATIVE
sintesi e chiarezza
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna
OBIETTIVI FORMATIVI
padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle
discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio
PROGRAMMA DIDATTICO
- introduzione: periodizzazione e temi (5 ore)
- parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore)
- fonti e documenti (10 ore)
TESTI CONSIGLIATI
- P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999.
- F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari
2005.
- G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004
NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio
rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove
acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO CULTURA GRECA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02
CODICE INSEGNAMENTO 2272
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE PROVENZA ANTONIETTA
RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
VD. SITO WEB DI FACOLTÀ
VD. SITO WEB DI FACOLTÀ
VD. SITO WEB DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [2272] CULTURA GRECA (CFU 12/12) - prof. PROVENZA ANTONIETTA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Gli studenti dovranno conoscere le tematiche fondamentali della storia della letteratura greca, e mostrare di
saper comprendere ed interpretare dal punto di vista storico-culturale i testi greci che verranno proposti in
traduzione italiana.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Mettendo in rapporto le conoscenze acquisite con le loro precedenti esperienze culturali e con i loro interessi,
e attraverso la reciproca interazione nel corso delle lezioni e lo studio individuale, gli studenti dovranno
mostrare autonomia di giudizio relativamente ai testi e ai saggi critici che saranno oggetto di lettura.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti dovranno mostrare sia durante lo svolgimento delle lezioni, sia in sede di esame, di saper
comunicare al docente e ai propri colleghi le conoscenze acquisite e le problematiche che da esse emergono
in rapporto con la storia della cultura.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Gli studenti dovranno mostrare di avere appreso le linee fondamentali di sviluppo della cultura greca antica.
L’apprendimento dei temi proposti dovrà manifestarsi nel mettere in relazione le nuove conoscenze con i
propri interessi culturali e col percorso di studi intrapreso.
OBIETTIVI FORMATIVI
Rivolgendo particolare attenzione, nell'ambito dei testi proposti, alla riflessione filosofica, al sapere tecnico,
alla poesia epica e melica e al dramma con le molteplici componenti che li caratterizzano – tecniche, culturali,
sociali –, il corso, che prevede la lettura in traduzione italiana dei testi greci proposti (con riferimenti a parole
chiave del testo in lingua originale) e non presuppone alcuna conoscenza pregressa della letteratura greca
antica, si propone l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni fondamentali relative ad essa, in considerazione
della sua fortuna nelle culture moderne (si pensi, in particolare, al dramma attico).
Attraverso il percorso offerto dallo studio di alcuni miti, gli studenti constateranno inoltre come il patrimonio
mitico tradizionale fosse oggetto di molteplici interpretazioni, che mettono in luce le problematiche di
maggiore interesse per i singoli autori, in relazione ai diversi momenti della storia culturale.
Suscitare la riflessione critica autonoma degli studenti riguardo ai temi proposti e alla loro collocazione
storico-sociale rappresenterà un obiettivo fondamentale del corso.
PROGRAMMA DIDATTICO
Oggetto di studio durante il corso saranno alcuni testi greci in traduzione italiana rappresentativi dei diversi
generi letterari, compresi tra l’età arcaica e l’età ellenistica e romana. Si leggeranno inoltre per intero (e in
parte autonomamente) una tragedia e una commedia.
Il corso sarà articolato in trenta lezioni frontali, durante le quali gli studenti saranno coinvolti nella discussione
sui testi presi in esame, al fine di stimolarne le capacità critiche.
Vd. anche integrazioni sul sito web di Facoltà, pagina "Docenti e programmi".
TESTI CONSIGLIATI
Un manuale di letteratura greca a scelta tra: D. Del Corno, Letteratura greca, Milano, Principato, 1988; G.
Guidorizzi, Letteratura greca, Milano, Mondadori Università, 2002; G. Monaco – M. Casertano – G. Nuzzo,
L’attività letteraria nell’antica Grecia, Palermo, Palumbo, 1994.
G. Guidorizzi (a cura di), Introduzione al teatro greco, Milano, Mondadori Università, 2004.
Vd. anche integrazioni sul sito web di Facoltà, pagina "Docenti e programmi".
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [2272] CULTURA GRECA (CFU 12/12) - prof. PROVENZA ANTONIETTA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/11
CODICE INSEGNAMENTO 4444
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE PERRONE DOMENICA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Valorizzare la centralità dell’atto della lettura ribadendo la convinzione che leggere significa soprattutto
avviare un processo di trasformazione interiore.
Conoscere e comprendere, all'interno delle coordinate spazio-temporali che scandiscono l'evoluzione della
storia letteraria italiana dall'ultimo decennio dell'Ottocento sino alla contemporaneità, il valore di alcune
esperienze letterarie scelte come approfondimento. Affinare le modalità di analisi dei testi letterari, narrativi e
poetici, attraverso la lettura, integrale e antologica, delle opere degli autori esemplari di tendenze artistiche e
orientamenti culturali peculiari degli snodi epocali studiati.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Esercitare e potenziare la capacità di creare autonomamente le opportune reti intertestuali tra esperienze
letterarie emblematiche di contesti culturali ed intellettuali diversi, anche interdisciplinari. Valutare la
significatività delle singole forme di espressione, narrative e poetiche, sapendone individuare le rispettive
specificità tematiche e linguistiche.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Sviluppare la capacità di rielaborazione delle questioni letterarie attraverso un'argomentazione organica,
lineare ed efficace per pertinenza e specificità lessicale. Consolidare la necessaria scientificità nel rendere
interlocutoriamente la specificità delle tecniche espressive, degli aspetti tematico-formali dei testi narrativi e
poetici analizzati.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Consolidare la capacità di apprendere i principali snodi evolutivi della storia letteraria del Novecento e le
rispettive esperienze letterarie narrative e poetiche.
Perfezionare le strategie di lettura e analisi del testo letterario in prosa e in versi e saperlo opportunamente
contestualizzare all'interno del percorso formativo dell'autore e nell'orizzonte culturale di riferimento. Saper
cogliere i tratti salienti, tematici e formali della poetica di ciascun autore nelle sue fasi evolutive.
OBIETTIVI FORMATIVI
Consolidare conoscenze relative alle principali questioni letterarie, ai movimenti , alle tendenze culturali del
Novecento e competenze inerenti alle modalità possibili di decodifica tematica e formale dei testi (narrativi,
poetici e saggistici). Ci si prefigge di porre lo studente nelle condizioni di elaborare un patrimonio di
conoscenze e competenze funzionale all'inserimento versatile nel mondo del lavoro e di diventare soggetto
attivo nel promuovere il dibattito culturale nel contesto in cui opera.
Contribuire, in tal modo, attraverso lo studio consapevole e partecipe dello specifico disciplinare, a sviluppare
un orientamento autonomo responsabile e ad affinare una sensibilità critica nei confronti della realtà sociale e
culturale contemporanea.
PROGRAMMA DIDATTICO
Per uno studio specialistico di approfondimento disciplinare si partirà da alcuni saggi critici su autori e opere
dell'Otto-Novecento, al fine di offrire un'esemplificazione metodologica di lettura e analisi dei testi attraverso
cui consolidare e arricchire le competenze già acquisite durante il ciclo di studi precedenti. Sulla base del
ripercorrimento diacronico dei momenti più significativi della storia letteraria italiana dal realismo analitico
degli anni Novanta dell'Ottocento, al realismo critico degli anni Venti e Trenta, al Neorealismo, agli anni della
ricostruzione, dello sperimentalismo avanguardistico, del postmoderno sino alla contemporaneità più
stringente, si individuano alcune esperienze letterarie da approfondire attraverso la lettura integrale e l'analisi
dei testi. Ciascuno degli snodi epocali scelti per una ricognizione più mirata e consapevole, viene studiato
attraverso le esperienze narrative e poetiche degli autori più esemplari le cui opere più rilevanti vengono lette
antologicamente soprattutto in aula, in ore riservate alle esercitazioni seminariali e anche integralmente, con
opportune scelte ancora da definire. Uno spazio specifico è riservato alle scritture dell'oggi, all'attualità
letteraria, con particolare riferimento anche alla letteratura italiana contemporanea della migrazione.
Pertanto si propone il seguente programma annuale:
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
Dagli inizi del Novecento ai nostri giorni
Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo
(1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968),
Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore.
Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo,
Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo,
Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini,
Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba.
Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il
Politecnico”, “Officina”, “Il menabò”
Da leggere integralmente
E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori
C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori
A. Ortese, Il mare non bagna Napoli
L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo
Calvino, Gli amori difficili, Mondadori
G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti
A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni
Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi
Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza
TESTI CONSIGLIATI
Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo
(1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968),
Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore.
Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo,
Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo,
Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini,
Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba.
Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il
Politecnico”, “Officina”, “Il menabò”
Da leggere integralmente
E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori
C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti
V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori
A. Ortese, Il mare non bagna Napoli
L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
Calvino, Gli amori difficili, Mondadori
G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti
A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni
Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi
Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza
Per una ripresa della storia letteraria dagli inizi del Novecento ai giorni nostri si consigliano:Giulio Ferroni (A.
Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), "Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo" (1910-1945);
"Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra" (1945- 1968), "Verso una
civiltà planetaria" (1968-2005), Mondadori Università
oppure
R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), "La scrittura e l’interpretazione". Palumbo Editore.
Da definire la scelta dei testi narrativi e poetici da leggere integralmente e delle letture critiche da offrire
come approfondimento tra cui Michail Bacthin, "Epos e romanzo", Einaudi", G. Debenedetti, "Il romanzo del
Novecento", Milano Garzanti, 1971; N. Tedesco, "La coscienza letteraria del Novecento. Gozzano, Svevo e altri
esemplari", Palermo, Flaccovio, 1999.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12
CODICE INSEGNAMENTO 4777
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
A - Attività di base
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA
FACOLTATIVA
PROVA ORALE + PROVA SCRITTA
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo
da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza
linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi
linguistici.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo
da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né
astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione
diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio
dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito
sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali
delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere
testuale: la canzone d’autore.
Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso affronterà lo studio della fonetica articolatoria con la trascrizione secondo il sistema IPA; la descrizione
del repertorio dell’italiano e le caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si
soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche
e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un
particolare genere testuale: la canzone d’autore.
Durante il corso gli studenti dovranno produrre una personale autobiografia linguistica e proporre un’analisi di
testi concordati a lezione.
TESTI CONSIGLIATI
M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli
G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001
G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010
Silvana Ghiazza – Marisa Napoli, Le figure retoriche. Parola e immagine, Zanichelli
AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04
CODICE INSEGNAMENTO 6715
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO
RICERCATORE UNIVERSITARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al
ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre
une paeriodizzazione interna al regime fascista
ABILITÀ COMUNICATIVE
capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza
il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto
più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre
uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello
instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale.
PROGRAMMA DIDATTICO
1) il ritorno dal fronte (5 h)
2) restaurazione e rivoluzione (4 h)
3) l'instaurazione del regime (6 h)
4) la mappa del fascismo locale (7 h)
5) totalitarismo e tirannide (3 h)
6) la nascita del fascismo cremonese (3 h)
7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h)
8) Il consolidamento politico (3 h)
9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h)
10) Politica e affarismo (4 h)
11) Alla fine degli anni trenta (3 h)
TESTI CONSIGLIATI
S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000
M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05
CODICE INSEGNAMENTO 6770
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE TOMASINO RENATO
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
OBBLIGATORIA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO
PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA).
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Al termine del corso lo studente avra' conoscenza delle principali pratiche del teatro e dello spettacolo e sara'
in grado di riconoscerle in opere di nuova fruizione.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio teatrale, valutarne le funzioni
specifiche all'interno dei testi spettacolari ed elaborare riflessioni autonome.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso
adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Lo studente apprendera' le interazioni esistenti tra testo drammaturgico e sua messinscena in modo da poter
intraprendere con un buon livello di conoscenze e capacità di analisi gli eventuali studi successivi in area
pertinente.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del teatro e dello spettacolo dalle origini a nostri giorni.
Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una adeguata conoscenza della storia, delle teorie e delle
tecniche del teatro e dello spettacolo.
Lo studente avrà appreso anche le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione dei documenti di varia
tipologia inerenti il teatro e lo spettacolo che si collocano in un vasto arco temporale che va dal mondo antico
all'età contemporanea.
L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il
presupposto per una formazione più specifica che potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea
magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di laurea in “Teatro, Cinema e Produzione
Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il rito tribale
Il gioco come rappresentazione
Il teatro in Oriente
Il teatro in Grecia
Lo spettacolo a Roma
Lo spettacolo medioevale
La Rinascenza
L'egemonia italiana: il teatro, il commediante, il melodramma
Le drammaturgie nazionali e la scena del sogno
La scena dei lumi
Lo Streben
Il trionfo borghese
La crisi del logos
L'età del set
TESTI CONSIGLIATI
Storia de l Teatro e dello Spettacolo/Corso di Laurea di “LETTERE ” / 12 CFU
(Eventuali programmi validi per 9 CFU e per 6 CFU vanno concordati)
Docente: Renato Tomasino
Testo unico consigliato: Renato Tomasino, Storia del Teatro e dello Spettacolo, Palumbo Palermo
2001
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
La parte valida per l ’esame suddetto è la seguente :
da pag. IX a pag. XV e da pag. 1 a pag. 1105.
Inoltre, sono escluse a i fin i del l ’esame le seguenti parti:
Pagg. 87/93 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 615/631 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 687/696 (fino al penultimo capoverso incluso)
Pagg. 697/705 (fino alla fine del paragrafo)
Pagg. 806/810 (fino al capoverso “Realismo vernacolare” incluso)
(N.B.: le pagg. di inizio delle parti escluse segnalano, ovviamente, l’inizio del paragrafo da
cui parte l’esclusione)
Si consiglia lo studente, ultimata la lettura del testo, di procedere alla verifica delle sue
acquisizioni, commentando e analizzando le figure da pag. 1235 a pag. 1252 in tutte le loro
implicazioni e nel loro contesto epocale. Un’analisi corretta ed esauriente di dette figure è il
segnale che attesta una buona preparazione e la comprensione del testo.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/03
CODICE INSEGNAMENTO 6813
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE DI STEFANO EVA
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN
CAMPO
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ
SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DI FACOLTÀ
L'ORARIO DI RICEVIMENTO SARÀ COMUNICATO IN
CONCOMITANZA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI. NEGLI ALTRI
PERIODI SI RICEVE SU APPUNTAMENTO: SCRIVERE A
[email protected]
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Il corso è strutturato in modo che lo studente al termine degli studi abbia acquisito conoscenza delle principali
correnti artistiche del XX secolo: temi, protagonisti, nuove tecniche, fino alle problematiche espressive attuali
in una prospettiva internazionale, attraverso la comparazione e l'interpretazione di opere e percorsi espressivi
dalle avanguardie storiche ad oggi.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Si auspica la capacità dello studente, al termine dello studio, di integrare le conoscenze e gestire la
complessità delle stesse, sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle informazioni, nonché
di formulare giudizi critici motivati.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le
linee espressive, le modalità tecniche, i temi e le ragioni culturali della produzione artistica dagli inizi del
Novecento ad oggi. Il linguaggio deve essere corretto anche nell'uso consapevole della terminologia e del
lessico proprio alla disciplina.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
La formazione durante il corso in ogni caso non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l’insieme
di strumenti e informazioni utili che consentono di orientarsi nella complessità della produzione artistica
contemporanea e proseguire gli studi nel settore in maniera personale e autonoma. Dunque lo studente al
termine del corso dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di approfondimento e ricerca, integrando
le proprie conoscenze e ampliando il repertorio di artisti e opere da analizzare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Per una formazione di base nello specifico settore disciplinare, il corso propone:
- Conoscenza della produzione artistica nel mondo occidentale dagli inizi del Novecento ad oggi: correnti,
problematiche, protagonisti.
- Capacità di analizzare la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei nei loro aspetti comunicativi e socioculturali.
PROGRAMMA DIDATTICO
- Temi e problemi dell'arte dal primo Novecento ad oggi
- La crisi del moderno e la rottura dell'espressionismo: da Klimt a Schiele
- L'opera d'arte al tempo della sua riproducibilità tecnica
- Le avanguardie storiche e le nuove definizioni dell'arte
- Due modi di essere artista: Picasso e Duchamp
- L'astrazione e i linguaggi dell'utopia: Kandinskij, Mondrian, Malevic
- La complessità della sempliciità: Paul Klee
- Le metamorfosi degli oggetti e il meraviglioso quotidiano: da Dada al surrealismo
- La via italiana al moderno tra avanguardia e tradizione: dal Futurismo, Metafisica , Novecentismi.
- Il dopoguerra e la vertigine della materia. La forma e l'informe
- Mutazioni del corpo: da Bacon alla Body Art
- Nuove avanguardie e nuove icone di massa: Arte concettuale e Pop Art
- Arte e nuovi media
- Il nuovo statuto dell'opera: sconfinamenti, comportamenti, azioni, installazioni, environments
- Il ruolo innovativo delle donne artiste
- Dal postmoderno alla globalizzazione: l'era del pluralismo
- Il potere del marketing: il caso Cattelan e il caso Hirst
- Geografia attuale dell'arte attraverso l'esempio dell'arte contemporanea cinese e dell'arte africana
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
TESTI CONSIGLIATI
Un buon manuale di storia dell'arte contemporanea (esempio Dorfles-Vettese, edizioni Atlas) e altri testi che
saranno indicati nel corso delle lezioni.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA MODERNA
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07
CODICE INSEGNAMENTO 6941
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE COLLISANI AMALIA
PROFESSORE ORDINARIO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI SI
DOCENTE COINVOLTO Anna Tedesco
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
C - Attività affini
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
DA STABILIRSI
VEDI ORARIO DELLE LEZIONI ANNO 2013-14 SUL SITO DELLA
FACOLTÀ
ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDÌ E MERCOLEDÌ
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6941] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. COLLISANI AMALIA
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Gli studenti avranno acquisito la capacità di ascoltare e riconoscere composizioni musicali di diverso genere,
vocale e strumentale, della nostra cultura nel secoli XVII-XIX.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Gli studenti saranno in grado di leggere criticamente e confrontare con gli oggetti musicali ascoltati e studiati i
manuali e gli studi sull'argomento. Saranno in grado altresì di valutare la complessità di un’opera musicale.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Gli studenti acquisiranno la capacità di descrivere i caratteri essenziali di opere del repertorio musicale (vocale
e strumentale) dei secoli XVII-XIX, e di discuterne. Saranno in grado di trasmettere le loro conoscenze in forma
orale e scritta a pubblici diversi.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Gli studenti saranno in grado di mettere in relazione le opere musicali dei secoli XVII-XIX con il contesto
storico e sociale, e con la produzione culturale, letteraria e artistica contemporanea.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso si propone di avviare gli studenti alla comprensione critica del patrimonio musicale e del ruolo della
musica nella cultura occidentale in epoca moderna.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso si compone di due moduli tematici tenuti da due diverse docenti. Il programma didatico verrà
specificato all'inizio dell'anno accademico 2013-14.
TESTI CONSIGLIATI
Manuali consigliati:
Elvidio Surian, "Storia della musica" vol. II e III, Milano, Rugginenti, 1995.
Otto Karoly, "La grammatica della musica", Torino, Einaudi, 2000.
Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all'inizio del corso.
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6941] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. COLLISANI AMALIA
Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: CLASSICO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ, 15-17
FACOLTÀ
4° PIANO
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della
nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia
medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione
storiografica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi
storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel
corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo
transdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze
fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla
tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere
individuare le principali tipologie di documentazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e
avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI:
Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della
mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e
monarchie – La «crisi» del Trecento
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria.
TESTI CONSIGLIATI
a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza
b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli:
I G. Sergi, L’idea di medioevo
III W.Pohl, L’universo barbarico
IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici
V C.La Rocca, Cristianesimi
VI J.Haldon, Bisanzio
VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia
VIII C.Wickham, Economia altomedievale
IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale
X S.Carocci, Signori, castelli, feudi
XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia
XII G.Petralia, Crescita ed espansione
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
XIII P.Corrao, Regni e principati feudali
XIV E. Artifoni, Città e comuni
XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa
XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte
XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa
XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime
c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999
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Let t er e
FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA
MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013
CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE
curriculum: MODERNO
sede: PALERMO
INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE
SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01
CODICE INSEGNAMENTO 7068
ANNO DI CORSO 3
C.F.U. 12/12
INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015
PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE
DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO
PROFESSORE ASSOCIATO
E-MAIL: [email protected]
ARTICOLAZIONE IN MODULI NO
TIPO DI ATTIVITÀ
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO
STUDIO PERSONALE
NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE
ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE
ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA
MODALITÀ DI FREQUENZA
METODI DI VALUTAZIONE
TIPO DI VALUTAZIONE
SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI
CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE
ORARIO DI RICEVIMENTO
B - Attività caratterizzanti
240
60
LEZIONI FRONTALI
FACOLTATIVA
PROVA ORALE
VOTO IN 30ESIMI
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ
MERCOLEDÌ, 15-17
FACOLTÀ
4° PIANO
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RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI
CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE
Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della
nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia
medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione
storiografica.
AUTONOMIA DI GIUDIZIO
Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato.
ABILITÀ COMUNICATIVE
Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico.
CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO
Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi
storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel
corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo
transdisciplinare.
OBIETTIVI FORMATIVI
Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze
fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla
tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere
individuare le principali tipologie di documentazione.
PROGRAMMA DIDATTICO
Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e
avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI:
Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della
mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e
monarchie – La «crisi» del Trecento
La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria.
TESTI CONSIGLIATI
a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza
b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli:
I G. Sergi, L’idea di medioevo
III W.Pohl, L’universo barbarico
IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici
V C.La Rocca, Cristianesimi
VI J.Haldon, Bisanzio
VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia
VIII C.Wickham, Economia altomedievale
IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale
X S.Carocci, Signori, castelli, feudi
XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia
XII G.Petralia, Crescita ed espansione
D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO
XIII P.Corrao, Regni e principati feudali
XIV E. Artifoni, Città e comuni
XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa
XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte
XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa
XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime
c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999
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