Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI AULA 6 EDIFICIO 19 LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12 ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ INIZIO I 2 OTTOBRE 2012. ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale. Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z) Corso di Laurea triennale in LETTERE A. A. 2012/13 12 CFU Docente: Matteo Di Gesù Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi letterari. 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle principali interpretazioni critiche. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V). Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere: Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). 2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h) Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio, Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di: Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. Modalità di svolgimento degli esami L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale 1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso. Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19 Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12 TESTI CONSIGLIATI - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta); Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE BALSANO MARIA ANTONELLA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI AULA SEMINARI TRE LEZIONI SETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA, MARTEDÌ, MERCOLEDÌ, VENERDÌ DALLE 8 ALLE 10, A PARTIRE DAL 2 OTTOBRE 2012. ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 9,00 ALLE 13,00 NEI LOCALI DI VIA DIVISI 81/83; MARTEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ, ALLE 10,00 IN FACOLTÀ, SUBITO DOPO LA FINE DELLA LEZIONE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. BALSANO MARIA ANTONELLA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza di alcuni dei principali autori della musica colta occidentale tra Seicento e Ottocento e del loro contesto di produzione; capacità di comprendere gli elementi basilari del linguaggio musicale di tali autori. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di mettere in relazione quanto detto sul testo di studio indicato con l’ascolto e l’analisi diretti delle opere musicali scelte. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di descrivere con un linguaggio adeguato i caratteri salienti di uno stile e la struttura di un brano musicale del periodo trattato. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di applicare quanto letto sui testi consigliati e quanto appreso nel corso delle lezioni frontali all’analisi di opere musicali dello stesso periodo OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza dei principali generi musicali praticati dall’inizio del Seicento alla fine dell'Ottocento, con riferimento al contesto della loro produzione e fruizione, e alle loro caratteristiche formali. Conoscenza di alcuni autori particolarmente rilevanti. Conoscenza degli aspetti formali e stilistici di alcune opere paradigmatiche, raggiunta attraverso l’ascolto e l’esame delle partiture. Acquisizione di un linguaggio tecnico adeguato a descrivere caratteri stilistici e morfologici delle opere e degli autori presi in esame. PROGRAMMA DIDATTICO I principali autori della musica colta occidentale tra Seicento e Ottocento e il loro contesto di produzione. TESTI CONSIGLIATI Carrozzo-Cimagalli, Storia della musica occidentale, Roma, Armando Editore 2008, voll. 2 e 3. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. BALSANO MARIA ANTONELLA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05 CODICE INSEGNAMENTO 6770 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE TOMASINO RENATO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI OBBLIGATORIA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE IL CALENDARIO SARÀ COMUNICATO DALL'UFFICIO COMPETENTE ATTRAVERSO LA PUBBLICAZIONE NELL'APPOSITA SEZIONE DELL'ORARIO DELLE LEZIONI SUL SITO DI FACOLTÀ. ORARIO DI RICEVIMENTO IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avra' conoscenza delle principali pratiche del teatro e dello spettacolo e sara' in grado di riconoscerle in opere di nuova fruizione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio teatrale, valutarne le funzioni specifiche all'interno dei testi spettacolari ed elaborare riflessioni autonome. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente apprendera' le interazioni esistenti tra testo drammaturgico e sua messinscena in modo da poter intraprendere con un buon livello di conoscenze e capacità di analisi gli eventuali studi successivi in area pertinente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del teatro e dello spettacolo dalle origini a nostri giorni. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una adeguata conoscenza della storia, delle teorie e delle tecniche del teatro e dello spettacolo. Lo studente avrà appreso anche le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione dei documenti di varia tipologia inerenti il teatro e lo spettacolo che si collocano in un vasto arco temporale che va dal mondo antico all'età contemporanea. L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il presupposto per una formazione più specifica che potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di laurea in “Teatro, Cinema e Produzione Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. PROGRAMMA DIDATTICO Il rito tribale Il gioco come rappresentazione Il teatro in Oriente Il teatro in Grecia Lo spettacolo a Roma Lo spettacolo medioevale La Rinascenza L'egemonia italiana: il teatro, il commediante, il melodramma Le drammaturgie nazionali e la scena del sogno La scena dei lumi Lo Streben Il trionfo borghese La crisi del logos L'età del set TESTI CONSIGLIATI Storia de l Teatro e dello Spettacolo/Corso di Laurea di “LETTERE ” / 12 CFU (Eventuali programmi validi per 9 CFU e per 6 CFU vanno concordati) Docente: Renato Tomasino Testo unico consigliato: Renato Tomasino, Storia del Teatro e dello Spettacolo, Palumbo Palermo 2001 La parte valida per l ’esame suddetto è la seguente : da pag. IX a pag. XV e da pag. 1 a pag. 1105. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO Inoltre, sono escluse a i fin i del l ’esame le seguenti parti: Pagg. 87/93 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 615/631 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 687/696 (fino al penultimo capoverso incluso) Pagg. 697/705 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 806/810 (fino al capoverso “Realismo vernacolare” incluso) (N.B.: le pagg. di inizio delle parti escluse segnalano, ovviamente, l’inizio del paragrafo da cui parte l’esclusione) Si consiglia lo studente, ultimata la lettura del testo, di procedere alla verifica delle sue acquisizioni, commentando e analizzando le figure da pag. 1235 a pag. 1252 in tutte le loro implicazioni e nel loro contesto epocale. Un’analisi corretta ed esauriente di dette figure è il segnale che attesta una buona preparazione e la comprensione del testo. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 CODICE INSEGNAMENTO 4777 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + TEST A RISPOSTE MULTIPLE VOTO IN 30ESIMI MERCOLEDÌ 11.00-13.00 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi linguistici. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente dovrà sviluppare un lessico specialistico che gli consenta di esplicitare le competenze metalinguistiche, sociolinguistiche e dialettologiche, distinguendo opportunamente tra fenomeni apparentemente simili (es.: diglossia vs dilalia vs bilinguismo) e tra discipline affini (es.:fonologia vs fonetica). tali abilità verrano testate sia nella forma scritta che in quella orale. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere testuale: la canzone d’autore. Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica. PROGRAMMA DIDATTICO Il programma si compone di un manuale generale, di una introduzione alla dialettologia siciliana e di un testo che consente la descrizione e analisi di un genere testuale come quello della canzone d'autore del Novecento, connesso all'indirizzo scelto dagli studenti (Musica e spettacolo). TESTI CONSIGLIATI M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001 G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010 AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011 (selezione di dieci testi. Si consiglia di leggere i contributi di Binazzi, Sobrero, Avolio, Trovato, Caffarelli, Sornicola, Telmon) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12 ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ INIZIO I 2 OTTOBRE 2012. ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale. Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z) Corso di Laurea triennale in LETTERE A. A. 2012/13 12 CFU Docente: Matteo Di Gesù Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi letterari. 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle principali interpretazioni critiche. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V). Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere: Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). 2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h) Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio, Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di: Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. Modalità di svolgimento degli esami L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale 1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso. Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19 Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12 TESTI CONSIGLIATI - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta); Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI MARTEDÌ E GIOVEDÌ 12-14 AULA COCCHIARA VENERDÌ 10-12 AULA COCCHIARA ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ, ORE 10-12. DIPARTIMENTO DI SCIENZE FILOGICHE E LINGUISTICHE. PRIMO PIANO. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questa disciplina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare metodi di analisi critiche e di possibili interventi di indagine testuale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana. Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo studente alla conoscenza delle opere in modo non convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici individuali, e filologicamente fondati. Gli approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi hanno la funzione di preparare alla consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi in campo dagli scrittori in rapporto ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le poetiche della civiltà letteraria dalle Origini alla fine del Rinascimento, evidenziando il processo vitale di permanenza e trasformazione di pardigmi stilistici, in un continuum aperto. Completano il corso alcune conoscenze metriche e retoriche utili per la conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da valutare. PROGRAMMA DIDATTICO Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani. - La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le insegne dell' Amore laico. - La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca. - Dante nel suo tempo e nel Novecento. - L'Autunno del Medioevo. Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello. - Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto) - L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.)- Tasso e il declino del Rinascimento. TESTI CONSIGLIATI LETTURE di Approfondimento:G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata.G.Sermini, Le Novelle. Testi consigliati Per il corso generale: C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher, 2010, voll. 1-2-3. Per Commedia di Dante si consiglia un Commento a scelta dello studente. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ESTETICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-FIL/04 CODICE INSEGNAMENTO 3089 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE RUSSO LUIGI PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI AULA COLUMBA LUNEDÌ MARTEDÌ MERCOLEDÌ ORE 10-12 ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ ORE 12-13 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Durante il corso lo studente verrà introdotto alla conoscenza delle principali nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale, di alcuni nuclei teorici significativi dell'ambito storico-artistico, e d'importanti tematiche del dibattito contemporaneo, acquisendo una sufficiente padronanza dell'orizzonte estetologico odierno. AUTONOMIA DI GIUDIZIO I discenti acquisiranno una autonoma capacità critica nella fruizione e interpretazione delle arti rispetto all’evoluzione storica delle categorie estetiche e delle prospettive ermeneutiche contemporanee. ABILITÀ COMUNICATIVE I discenti saranno in grado di presentare e comunicare in modo efficace i risultati del loro lavoro di studio e ricerca, argomentando le loro posizioni ed esprimendo, in modo chiaro, il loro pensiero alla luce delle teorie estetiche apprese e delle personali chiavi di lettura maturate. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Utilizzando le metodologie apprese, i discenti saranno in grado mettere in atto ulteriori processi di elaborazione e apprendimento: saranno capaci di orientarsi tra le teorie estetiche e di comprendere le nuove tendenze inerenti la produzione e la fruizione dell’arte, tenendo conto dell’evoluzione storica delle categorie estetiche, alla luce dei paradigmi contemporanei. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di competenze su temi, modelli storiografici, approcci metodologici salienti della disciplina, e capacità di fare interagire positivamente tali modelli nel quadro del dibattito artistico contemporaneo. PROGRAMMA DIDATTICO Dopo una introduzione panoramica su alcune nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale (“arte” e “bello”), il corso approfondirà la condizione dell’arte nella contemporaneità, e passerà infine a problematizzare alcune configurazioni storiche e teoriche delle pratiche artistiche. TESTI CONSIGLIATI 1° MODULO W. Tatarkiewicz, Storia di sei Idee, Aesthetica, 20066, capp. I-VI 2° MODULO J. Jiménez, Teoria dell’arte, Aesthetica, Palermo, 2008 3° MODULO (un volume a scelta) Ch. Batteux, Le Belle Arti ricondotte a unico principio, Aesthetica, Palermo, 2002 C. Bell, L'Arte, Aesthetica, Palermo, 2012 E. Burke, Inchiesta sul Bello e il Sublime, Aesthetica, Palermo, 2008 D. Diderot, Sulla Pittura, Aesthetica, Palermo, 2004 Filostrato, La Pinacoteca, Aesthetica, Palermo, 2010 E. Hanslick, Il Bello Musicale, Aesthetica, 2007 J. G. Herder, Platica, Aesthetica, 2010 J.-J. Rousseau, Lettera sugli Spettacoli, Aesthetica, Palermo, 2008 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA ROMANA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/03 CODICE INSEGNAMENTO 7088 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSALIA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI OBBLIGATORIA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE MARTEDÌ ORE 9-12 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE UN LIVELLO DI CONOSCENZA CHE GLI CONSENTA DI AFFINARE CAPACITÀ CRITICHE E DI COMPRENSIONE GENERALE DELLA DISCIPLINA AUTONOMIA DI GIUDIZIO L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO COSTITUISCE IL PUNTO FINALE DI UN PERCORSO DI STUDIO SORRETTO DALLA PADRONANZA DELLE CATEGORIE COGNITIVE SU INDICATE ABILITÀ COMUNICATIVE LA CAPACITÀ DI LETTURA DELLE COORDINATE DELLA STORIA MATURERÀ LE ABILITÀ DI COMUNICAZIONE SULLA ERMENEUTICA DEI PROCESSI POLITICI SOCIALI CULTURALI CHE COINVOLGONO LE SOCIETÀ DI TUTTI I TEMPI CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO IL MODULO È FINALIZZATO ALL'APPRENDIMENTO DEGLI STRUMENTI EURISTICI PER LA COMPRENSIONE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI INESTRICABILI INTRECCI CHE PORTARONO LO STATO ROMANO ALLA CREAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DI UN IMPERO MONDIALE. OBIETTIVI FORMATIVI GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO CONSISTONO NELLA CAPACITÀ DI UNA SCANSIONE LOGICA DELLE ARTICOLAZIONI DEI FATTI STORICI; NELLA CAPACITÀ DI SINTESI CHE NON PERDA MAI DI VISTA LA "PRESENZA" DELLO STORICO QUALE STRUMENTO SCIENTIFICO PIÙ SICURO PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE DEI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA STORICA DA PROSPETTIVE DI AMPIO RESPIRO CHE TENGANO CONTO DEI MILIEUX IN CUI MATURARONO GLI EVENTI E LA RIFLESSIONE SU DI ESSI. PROGRAMMA DIDATTICO I percorsi politici, economici e sociali della storia di Roma dalla fondazione della città alla caduta dell’Impero (VIII a.C.-V d.C.). Storiografia relativa al periodo su indicato. A questa parte del programma vengono dedicate numero 50 ore; al corso di approfondimento svolto con la lettura diretta dei testi numero di ore 10. TESTI CONSIGLIATI Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno): G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Ed. Mondadori G. Geraci- A. Marcone, Storia Romana, Ed. Le Monnier L. Bessone- R. Scuderi-A. Baldini, Manuale di Storia Romana, Monduzzi Editore M. Pani- E. Todisco, Storia romana. Dalle origini alla Tarda Antichità, 2008, Carocci Storiografia: Dalla nascita del genere storiografico latino al V secolo Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno) R. Lizzi, Le fonti letterarie, in L. Cracco Ruggini (a cura di) Come leggere le fonti, pp. 121/202, Ed. Il Mulino D. Musti, Il pensiero storico romano, in Lo spazio letterario in Roma antica, vol. I, pp. 173/240 F. Rohr Vio, Contro il Principe. Congiura e dissenso nella Roma di Augusto, Bologna 2011. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUISTICA GENERALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01 CODICE INSEGNAMENTO 4770 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE BARTOLOTTA ANNA MARIA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI AULA 6, POLO DIDATTICO - EDIFICIO 19 MARTEDÌ 14-17 (AULA 6, POLO DIDATTICO ED. 19) VENERDÌ 12-15 (AULA 6, POLO DIDATTICO ED.19) ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ 10-12 (II PIANO - ED.12, EX-ISTITUTO DI GLOTTOLOGIA) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4770] LINGUISTICA GENERALE (CFU 12/12) - prof. BARTOLOTTA ANNA MARIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione delle conoscenze necessarie al riconoscimento e all'analisi dei principali fenomeni linguistici. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico proprio della disciplina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di applicare i modelli teorici all'analisi delle lingue e del linguaggio. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre, anche ad un pubblico non esperto, sia i contenuti teorici fondamentali sia la metodologia d'analisi propri della scienza linguistica. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sulla base delle metodologie di analisi apprese, lo studente sarà in grado di rielaborare criticamente i contenuti del corso. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali di linguistica teorica in prospettiva sia sincronica sia diacronica, avviando gli studenti alla comprensione dell’organizzazione e del funzionamento dei sistemi linguistici. PROGRAMMA DIDATTICO MODULO 1: • Introduzione al corso e definizione di Linguistica • Fonetica e Fonologia MODULO 2: • Morfologia • Grammatica • Semantica MODULO 3 • Sintassi • Linguistica Storica TESTI CONSIGLIATI Per il modulo 1: - Simone R., Fondamenti di Linguistica. Laterza o McGraw-Hill (capp. 1 a 3). - Dispensa di Fonetica e Fonologia (disponibile in fotocopia al centro stampa). Per il modulo 2: - Scalise S., Le strutture del linguaggio. Morfologia. Bologna, Il Mulino 1994 (capp. 1 a 4). - Simone R., Fondamenti di Linguistica. Laterza o McGraw-Hill (capp.8 a 10; 13). Per il modulo 3: - Mereu L., La sintassi delle lingue del mondo. Roma-Bari, Laterza 2004 (pp.16-105) - Luraghi S., Introduzione alla Linguistica storica, Carocci 2006 (cap.1; 3 (fino a p. 161); 4 (fino a p. 210); 5 (fino a p. 243)). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4770] LINGUISTICA GENERALE (CFU 12/12) - prof. BARTOLOTTA ANNA MARIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 4590 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI II SEMESTRE. GIORNI DA CONCORDARE CON L'UFFICIO PREPOSTO ALLA DIDATTICA. ORIENTATIVAMENTE LEZIONI TRISETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA IL LUNEDÌ-MARTEDÌ E MERCOLEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00.BIBLIOTECA ROCCARO, CORPO AGGIUNTO, PRIMO PIANO. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Gli studenti dovranno saper applicare le conoscenze acquisite e la comprensione dei testi loro proposti in rapporto ai contesti lavorativi di destinazione (scuole, biblioteche, musei, editoria, etc.). AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale, spendibile in campo scolastico e non. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti esperimenti di traduzione dal latino, di lettura metrica delle opere in versi, di interpretazione critica dei classici proposti a lezione. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione di un buon livello di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di possibile prosecuzione del ciclo di studi, con un'attenta frequentazione di testi compresi fra la fine dell'età repubblicana e quella augustea. PROGRAMMA DIDATTICO Moduli I:Problemi di sintassi latina (20 ore) Modulo II: Resonare doces Amaryllida silvas: Virgilio, il canto bucolico, le intersezioni dei generi (40 ore). Le lezioni di sintassi verranno condotte sistematicamente nella parte centrale della settimana, le altre due lezioni settimanali saranno dedicate, dopo un'introduzione al corpus bucolico virgiliano di circa 4 ore, alla lettura sistematica dei componimenti di cui la silloge è costituita con continui riferimenti intertestuali al mondo greco e latino. TESTI CONSIGLIATI M. Fucecchi ‒ L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi. Con esercizi, Firenze, Le Monnier P. Virgilio Marone. Le Bucoliche, Introduzione e Commento di A. Cucchiarelli, Traduzione di A. Traina, Roma, Carocci Preparare inoltre per l'esame: G. Sallustio Crispo, La guerra di Giugurta, BUR, Milano Catullo, Carmi (LXIV), BUR, Milano T. Lucrezio Caro, La natura delle cose (libro IV, vv. 1030-1287), BUR, Milano P. Virgilio Marone, Georgiche (libro III), BUR, Milano P. Virgilio Marone, Eneide (libri IV, VI), BUR, Milano Q. Orazio Flacco, Odi ed Epodi (libro III delle Odi), BUR, Milano L. Landolfi, Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il lessico dell'eros, Pàtron, Bologna (sub prelo) A. Setaioli, Si tantus amor… Studi virgiliani, Pàtron, Bologna B. Pieri, Intacti saltus. Studi sul III libro delle Georgiche, Pàtron, Bologna A. Traina ‒ G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalle origini a Livio e Ovidio inclusi). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA GRECA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02 CODICE INSEGNAMENTO 4577 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE ANDO' VALERIA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE AL II SEMESTRE DA DEFINIRE MARTEDÌ E GIOVEDÌ 10-12. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4577] LINGUA E LETTERATURA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANDO' VALERIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Il corso di lezioni sarà preceduto da un corso propedeutico di lingua, della durata di 60 ore e da svolgere nel I semestre, tendente a rafforzare la conoscenza della lingua greca e preparare alla lettura e alla traduzione dei testi greci in programma. AUTONOMIA DI GIUDIZIO La lettura diretta dei testi greci e la discussione sulle possibili interpretazioni tende a evidenziare la determinazione storica del processo ermeneutico al fine di promuovere piena e consapevole autonomia di giudizio critico. ABILITÀ COMUNICATIVE Il metodo interattivo tenderà a sviluppare la capacità di comunicare sui contenuti disciplinari anche al di fuori degli specialisti del settore. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO La capacità di apprendimento sarà agevolata dalla lettura diretta in classe dei testi in programma. OBIETTIVI FORMATIVI Approfondimento delle conoscenze linguistiche e delle capacità di traduzione, al fine di avere conoscenza e comprensione dei principali fenomeni letterari e culturali della Grecia in un corretto inquadramento storico. Si tenderà alla personale capacità di elaborazione dei dati acquisiti. Il corso garantisce allo studente la possibilità di acquisire le competenze necessarie per la traduzione e l'interpretazione di un testo in lingua greca. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà articolato in due moduli. Il primo modulo, corrispondente a 40 ore di lezione, affronterà la lettura diretta di testi che coprono l’arco diacronico delle età arcaica e classica. L’intento è quello di approfondire problemi diversi della ‘letteratura’, quali la dialettica tra oralità e scrittura, la definizione dei differenti ‘generi’, il rapporto poeta-pubblico, il ruolo della memoria, il legame tra autore e contesto socio-politico. Si indagheranno inoltre aspetti centrali della cultura greca, quali le forme di pensiero etico, filosofico e scientifico, le pratiche sociali, le istituzioni politiche. Dei fenomeni culturali si tenterà di mostrare le modalità interpretative attraverso le quali si è costruita la nostra immagine del mondo greco, al fine di comprendere la determinazione storica dei contenuti e dei giudizi di valore. Si discuterà inoltre del rapporto tra tradizione greca e società contemporanea. Il secondo modulo, corrispondente a 20 ore di lezione, affronterà la lettura dell’Ifigenia in Aulide di Euripide. L’esame, sulla base della traduzione puntuale e dell’analisi linguistica dei testi in programma, tenderà ad accertare il possesso della lingua, la conoscenza e la comprensione dei principali fenomeni letterari e culturali della Grecia in un corretto inquadramento storico e la personale capacità di elaborazione dei dati acquisiti. TESTI CONSIGLIATI Per l’inquadramento storico-culturale dei testi si consiglia la lettura di una storia della letteratura greca, a scelta tra le più recenti. Scelta antologica di testi reperibile al Centro Stampa di Lettere. B. Gentili-C.Catenacci, Polinnia. Poesia greca arcaica, D'Anna. Euripide, Ifigenia in Aulide a cura di F. Turato, Marsilio J.-P. Vernant (a cura di), L’uomo greco, Laterza. M. G. Ciani, Il tempo degli eroi. Introduzione a Iliade, Marsilio, Venezia 1990, pp. 11-51; Ritorno a Odisseo. Introduzione a Odissea, Marsilio, Venezia, 1994, pp. 11-36. J. Svenbro, Esiodo: la verità come rapporto sociale, in La parola e il marmo. Alle origini della poetica greca, Boringhieri, Torino 1984, pp. 55-75. J.-P. Vernant, Il mito esiodeo delle razze, in Mito e pensiero presso i Greci, Einaudi, Torino 1978, pp. 15-47. B. Gentili, Poesia e pubblico nella Grecia antica da Omero al V sec., Laterza 1989. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4577] LINGUA E LETTERATURA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANDO' VALERIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 4590 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI AULAMAGNA LUNEDÌ ORE 10/12 MERCOLEDÌ ORE 10/12 ORARIO DI RICEVIMENTO QUANDO NON C'È ATTIVITÀ DIDATTICA MERCOLEDÌ ORE 10/12 DURANTE L'ATTIVITÀ DIDATTICA LUNEDÌ ORE 9/10 MERCOLEDÌ ORE 9/10 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio, elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica dell'esposizione orale e seminariale CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli studi magistrali OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi metalinguistica e interdisciplinare PROGRAMMA DIDATTICO Modulo di approfondimento tematico: Fisiognomica e gestualità TESTI CONSIGLIATI Lucrezio,l.I, Plauto ,Mercator, Cicerone de officiis l.I; Virgilio l.IV, Ottaviano Augusto Res Gestae Saggi sui testi studiati D.Averna Male malum metuo Palumbo, L.Ricottilli Gesto e parola nell'Eneide, Traina bernardi Perini Propedeutica al latino universitario Patron, Fucecchi-Graverini La lingua latina Le Monnier D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI MERCOLEDÌ, ORE 10.00-12.00. PRIMO PIANO. DIPARTIMENTO DI SCIENZE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questa disciplina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare possibilità di analisi critiche e d' interventi personali di indagine testuale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana. Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo studente alla conoscenza delle opere in modo non convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici individuali, e filologicamente fondati. Gli approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi hanno la funzione di preparare alla consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi in campo dagli scrittori in rapporto ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le poetiche della civiltà letteraria dalle Origini alla fine del Rinascimento evidenziando il processo vitale di permanenza e trasformazione di pardigmi stilistici in un continuum aperto. Completano il corso alcune conoscenze metriche e retoriche utili per la conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da valutare. PROGRAMMA DIDATTICO Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani. - La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le insegne dell' Amore laico. - La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca. - Dante nel suo tempo e nel Novecento. - L'Autunno del Medioevo. - Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello. - Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto) - L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.) - Tasso e il declino del Rinascimento. LETTURE di Approfondimento: G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata. G.Sermini, Le Novelle. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA TESTI CONSIGLIATI Per il Corso Generale: C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher,2010, voll. 1-2-3. Per Commedia di Dante, un commento a scelta dello studente. Per l'approfondimento: V.Branca, Introduzione al Decameron, Torino, Einaudi L.Surdich, Boccaccio F.Di Legami, Le Novelle di G.Sermini, Padova-Roma, Antenore,2009. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI MERCOLEDÌ, ORE 10-12. PRIMO PIANO. DIPARTIMENTO DI SCIENZE FILOLOGICHE E LINGUISTICHE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione degli strumenti avanzati per la comprensione dei testi letterari sul piano storiografico e formale. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questa disciplina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisire la capacità di valutare le implicazioni e i risultati degli studi svolti, sviluppare metodi di analisi critiche e di possibili interventi di indagine testuale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati degli studi letterari compiuti, anche ad un pubblico non esperto. Essere in grado di presentare il profilo storico critico degli scrittori nei diversi momenti della civiltà letteraria italiana. Evidenziare le peculiarità testuali e i progetti poetici dei vari autori in rapporto ai contesti di pertinenza. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Apprendimento di competenze correlate allo studio della Lettertura italiana, con particolare attenzione ai generi e alle forme del percorso letterario affrontato.Capacità di orientamento critico con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è l'approfondimento delle istituzioni letterarie, e in specie delle prospettive critiche inerenti lo studio dei testi esaminati, al fine di introdurre lo studente alla conoscenza delle opere in modo non convenzionale, per un'acquisizione di punti di vista critici individuali, e filologicamente fondati. Gli approfondimenti delle correnti, dei generi letterari e dei singoli testi hanno la funzione di preparare alla consapevolezza degli strumenti linguistici,formali, metrici e retorici messi in campo dagli scrittori in rapporto ad un progetto inventivo ed espressivo. Saranno studiate le correnti e le poetiche della civiltà letteraria dalle Origini alla fine del Rinascimento, evidenziando il processo vitale di permanenza e trasformazione di pardigmi stilistici, in un continuum aperto. Completano il corso alcune conoscenze metriche e retoriche utili per la conoscenza approfondita delle opere in versi e in prosa da valutare. PROGRAMMA DIDATTICO Corso Generale: Il fascino dei mondi di carta lontani. - La rivoluzione culturale delle lingue romanze e l'innovazione di un processo letterario incardinato sotto le insegne dell' Amore laico. - La lirica d'arte dai provenzali a Petrarca. - Dante nel suo tempo e nel Novecento. - L'Autunno del Medioevo. Retorica del ludus nella novella da Boccaccio a Bandello. - Affreschi umanistici, tra mito e storia. (Alberti,Poliziano, Boiardo, Ariosto) - L'intellettuale e il Principe nei centri rinascimentali. (Machiavelli, Guicciardini, Bembo, Castiglione.)- Tasso e il declino del Rinascimento. LETTURE di Approfondimento:G.Boccaccio, Decameron, IV Giornata.G.Sermini, Le Novelle. TESTI CONSIGLIATI Per il corso generale: C.Bologna-P.Trocchi, Rosa fresca aulentissima, Torino, Loescher, 2010, voll. 1-2-3. Per Commedia di Dante si consiglia un Commento a scelta dello studente. Per l'approfondimento: V.Branca, Introduzione al Decameron, Torino, Einaudi. L.Surdich, Boccaccio D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA F.Di Legami, Le Novelle di G.Sermini, Padova, Antenore, 2009. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO GEOGRAFIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-GGR/01 CODICE INSEGNAMENTO 3604 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DE SPUCHES GIULIA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN CAMPO MODALITÀ DI FREQUENZA FACOLTATIVA METODI DI VALUTAZIONE PROVA ORALE TIPO DI VALUTAZIONE VOTO IN 30ESIMI SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO MERCOLEDÌ 9-13 PRESSO DIP. BB.CC. SEZ. GEOGRAFIA D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. DE SPUCHES GIULIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente deve dimostrare di saper trattare l’informazione geografica acquisita e di saper localizzare e descrivere i fenomeni analizzati AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti vagliando criticamente le posizioni e i punti di vista proposti nei libri di testo e nelle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE L’esposizione deve essere quanto più possibile chiara, concisa e coerente CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Appropriata allo studio universitario di primo livello OBIETTIVI FORMATIVI Alla fine del corso, lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti geografici, discussi nel corso e presenti nei libri di testo, dimostrandosi così in grado di padroneggiare i più significativi fenomeni territoriali alle varie scale. PROGRAMMA DIDATTICO Temi e principi di base della geografia umana. Modelli di diversità e di unità. Modelli dinamici di economia spaziale. Scenari di organizzazione funzionale. Attività antropiche e impatto ambientale. Città cosmopolita. TESTI CONSIGLIATI Arthur Getis, Judith Getis, Jerome D. Fellmann, Geografia umana, McGraw-Hill, Milano, 2011. Guarrasi V., La città cosmopolita. Geografie dell'ascolto, Palumbo, Palermo, 2011. de Spuches G., La città cosmopolita. Altre narrazioni, Palumbo, Palermo, 2011. Coetzee J.M., Elizabeth Costello, Einaudi, Torino, 2003 o seguenti. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. DE SPUCHES GIULIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA GRECA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/02 CODICE INSEGNAMENTO 7061 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE ANELLO PIETRINA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE LUNEDÌ, MERCOLEDÌ E VENERDÌ 10.00-12.00 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito: conoscenza dei principali eventi e dello sviluppo della storia greca dalla civiltà palaziale alla conquista romana dei regni ellenistici; capacità di comprensione degli aspetti più rilevanti delle strutture sociali, delle istituzioni e delle attività economiche delle comunità poleiche ed etniche del mondo greco; consapevolezza, nelle linee generali, del percorso critico alla base dell'attuale ricostruzione della storia greca. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di reperire e interpretare le fonti storiografiche e letterarie antiche, mettendole in relazione con gli altri tipi di documentazione (fonti archeologiche, epigrafiche, numismatiche, papirologiche); capacità di formulare riflessioni autonome sulle principali tematiche della storia greca. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di esporre con linguaggio chiaro e appropriato i contenuti della disciplina e le considerazioni personali maturate durante lo studio, variando i registri comunicativi a seconda dei destinatari e del contesto. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze disciplinari, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di ridefinire le proprie conoscenze e le proprie competenze relativamente alla civiltà greca nel suo complesso, utilizzando la pertinente bibliografia scientifica. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso, dopo una breve parte propedeutica sulla metodologia dello studio della storia antica, sulle classi di fonti documentarie e sui principali strumenti della ricerca scientifica, mira a fare acquisire una solida competenza di base sui principali eventi della storia greca e sugli aspetti più rilevanti delle strutture sociali, delle istituzioni e delle attività economiche delle comunità poleiche e degli ethne del mondo greco, con particolare attenzione alle poleis sorte in Sicilia e nell'Italia meridionale in seguito all'espansione coloniale greca del Mediterraneo. Il corso, nell'ultima parte, si concentrerà, infatti, sull'approfondimento tematico delle istituzioni politiche della Grecia classica e delle tirannidi siceliote sia attraverso la lettura e l'interpretazione delle testimonianze antiche sia attraverso l'uso della pertinente bibliografia scientifica. PROGRAMMA DIDATTICO Lezioni frontali di carattere istituzionale sugli aspetti più significativi della Storia greca a partire dalle più antiche attestazioni fino alla conquista romana (40 h); approfondimento tematico (20 h). TESTI CONSIGLIATI I - Introduzione alla storiogafia greca a cura di M. BETTALLI, Carocci editore, Roma 2001 (da integrare con fotocopie che saranno distribuite durante le lezioni) ; o, in alternativa: - H. BENGTSON, Introduzione allo studio della storia antica, trad. it. ed. Il Mulino, Bologna 1990 (da aggiornare, però, per l’aspetto bibliografico). Altri testi saranno eventualmente distribuiti, in fotocopia, durante le lezioni. Gli studenti che non frequentano dovranno leggere: M. CRAWFORD, E. GABBA, F. MILLAR, A. SNODGRASS, Le basi documentarie della storia antica, ed. Il Mulino, Bologna1984 E. GABBA, Storia e letteratura antica, ed. Il Mulino, Bologna II - DOMENICO MUSTI, Storia greca, Biblioteca storica Laterza , Roma-Bari 2006; o - DOMENICO MUSTI, Introduzione alla storia greca, ed. Laterza, Roma-Bari 2003 L. BRACCESI, Guida allo studio della storia greca, Roma-Bari, Laterza ed., 2005 - C. BEARZOT, Manuale di storia greca, Bologna, ed. Il Mulino, 2005 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA - H. BENGTSON, L’antica Grecia. Dalle origini all’ellenismo, Bologna, ed. Il Mulino Per l’approfondimento di argomenti specifici, soprattutto per gli studenti che non frequentano, si suggerisce la consultazione di alcuni singoli capitoli, da concordare, tratti da: - AA. Vv., I Greci. Storia cultura arte società, a cura di S. Settis, ed. Einaudi, Torino 1996-1998, voll. 1 (Noi e i Greci) e 2 (Una storia greca: I: Formazione; II: Definizione; III: Trasformazioni). oppure di due dei seguenti testi: E. BALTRUSCH, Sparta, ed. Il Mulino, Bologna 2002 P. FUNKE, Atene nell’epoca classica, ed. Il Mulino, Bologna 2001 H-J. GEHRKE, Alessandro Magno, ed. Il Mulino, Bologna 2002 Altri testi saranno eventualmente distribuiti in fotocopia, o segnalati, durante le lezioni. III . G. POMA, Le istituzioni politiche della grecia in età classica, Il Mulino, Bologna 2003 o L. BRACCESI, I tiranni di Sicilia, Editori Laterza, Bari-Roma 1998 P. CARTLEDGE, Il pensiero politico in pratica. Grecia antica (secoli VII a. C.-II d. C.), Carocci Editore, Roma 2011 È necessario integrare le proprie cognizioni geografiche con l’uso di un buon atlante storico. Si consiglia: - Atlante storico, Istituto Geografico De Agostini (Novara) 1979 (la sezione relativa all’Evo Antico è curata da M. Baratta, P. Fraccaro, L. Visintin); - Grande atlante storico, Garzanti (Milano) 1999. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7061] STORIA GRECA (CFU 12/12) - prof. ANELLO PIETRINA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 4590 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI II SEMESTRE. GIORNI DA CONCORDARE CON L'UFFICIO PREPOSTO ALLA DIDATTICA. ORIENTATIVAMENTE LEZIONI TRISETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA IL LUNEDÌ-MARTEDÌ E MERCOLEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. ORARIO DI RICEVIMENTO GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. BIBLIOTECA ROCCARO, CORPO AGGIUNTO, I PIANO. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Raggiungimento di un buon livello di conoscenza della lingua latina e della letteratura di epoca repubblicana e augustea. Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale, spendibile in campo scolastico e non. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti esperimenti di traduzione dal latino, di lettura metrica delle opere in versi, di interpretazione critica dei classici proposti a lezione. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione di un buon livello di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di possibile prosecuzione del ciclo di studi, con un'attenta frequentazione di testi compresi fra la fine dell'età repubblicana e quella augustea. PROGRAMMA DIDATTICO Moduli I:Problemi di sintassi latina (20 ore) Modulo II: Resonare doces Amaryllida silvas: Virgilio, il canto bucolico, le intersezioni dei generi (40 ore).Le lezioni di sintassi verranno condotte sistematicamente nella parte centrale della settimana, le altre due lezioni settimanali saranno dedicate, dopo un'introduzione al corpus bucolico virgiliano di circa 4 ore, alla lettura sistematica dei componimenti di cui la silloge è costituita con continui riferimenti intertestuali al mondo greco e latino. TESTI CONSIGLIATI M. Fucecchi ‒ L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi. Con esercizi, Firenze, Le Monnier P. Virgilio Marone. Le Bucoliche, Introduzione e Commento di A. Cucchiarelli, Traduzione di A. Traina, Roma, Carocci Preparare inoltre per l'esame: G. Sallustio Crispo, La guerra di Giugurta, BUR, Milano Catullo, Carmi (LXIV), BUR, Milano T. Lucrezio Caro, La natura delle cose (libro IV, vv. 1030-1287), BUR, Milano P. Virgilio Marone, Georgiche (libro III), BUR, Milano P. Virgilio Marone, Eneide (libri IV, VI), BUR, Milano Q. Orazio Flacco, Odi ed Epodi (libro III delle Odi), BUR, Milano L. Landolfi, Simulacra et pabula amoris. Lucrezio e il lessico dell'eros, Pàtron, Bologna (sub prelo) A. Setaioli, Si tantus amor… Studi virgiliani, Pàtron, Bologna B. Pieri, Intacti saltus. Studi sul III libro delle Georgiche, Pàtron, Bologna A. Traina ‒ G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Pàtron, Bologna Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalle origini a Livio e Ovidio inclusi). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 4590 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI AULA MAGNA LUNEDÌ ORE 10/12 MERCOLEDÌ ORE 10/12 ORARIO DI RICEVIMENTO QUANDO NON C'È ATTIVITÀ DIDATTICA MERCOLEDÌ ORE 10/12 DURANTE L'ATTIVITÀ DIDATTICA LUNEDÌ ORE 9/10 MERCOLEDÌ ORE 9/10 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio, elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica dell'esposizione orale e seminariale CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli studi magistrali OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi metalinguistica e interdisciplinare PROGRAMMA DIDATTICO Modulo di approfondimento tematico: Fisiognomica e gestualità TESTI CONSIGLIATI Lucrezio,l.I, Plauto ,Mercator, Cicerone de officiis l.I; Virgilio l.IV, Ottaviano Augusto Res Gestae Saggi sui testi studiati D.Averna Male malum metuo Palumbo, L.Ricottilli Gesto e parola nell'Eneide, Traina bernardi Perini Propedeutica al latino universitario Patron, Fucecchi-Graverini La lingua latina Le Monnier D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO GEOGRAFIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-GGR/01 CODICE INSEGNAMENTO 3604 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE GUARRASI VINCENZO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI TRE INCONTRI SETTIMANALI DI 2 ORE OGNI MERCOLEDÌ MATTINA ORE 9 - 12 SALITA PARTANNA 16 (PIAZZA MARINA) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Alla fine del corso, lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti geografici, discussi nel corso e presenti nei libri di testo, dimostrandosi così in grado di padroneggiare i più significativi fenomeni territoriali alle varie scale. Lo studente deve dimostrare, inoltre, di saper trattare l’informazione geografica acquisita e di saper localizzare i fenomeni studiati con il supporto dell'atlante geografico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente deve dimostrarsi in grado di esporre gli argomenti vagliando criticamente le posizioni e i punti di vista proposti nei libri di testo e nelle lezioni. ABILITÀ COMUNICATIVE L’esposizione deve essere quanto più possibile chiara, concisa e coerente. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Appropriata allo studio universitario di primo livello. OBIETTIVI FORMATIVI Riportati nel Regolamento Didattico del Corso di Studio. PROGRAMMA DIDATTICO Parte Prima 1. Lezione introduttiva 2. Le radici e il significato della cultura 3. Interazione spaziale e comportamento umano 4. La popolazione: modelli mondiali e tendenze regionali 5. Lingua e religione: mosaici di cultura 6. Geografia enica: elementi di diversità 7: Strutture economiche territoriali: attività primarie 8. Mezzi di sussistenza e economia: dai colletti blu ai colletti d'oro 9. Modelli di sviluppo e di cambiamento 10. Sistemi urbani e strutture urbane 11. L'organizzazione politica dello spazio 12. L'impatto umano sui sistemi naturali Parte seconda 1. La mappa dell'impero 2. Geografie del contatto 3. All'ascolto 4. Spazi e narrazione: un'odissea 5. Le voci di Marrakech 6. La storia di Kumari 7. Rapsodia in K 8. Siamo tutti gagé 9. I Rom e la scuola dei bambini invisibili Parte terza 1. L'urbano nella geografi culturale e le zone di confine 2. Spazio pubblico, cittadinanza e memorie cosmopolite 3. Ricerca sul campo e riflessioni sulla diaspora 4. Nazionalismo e cosmopolitismo 5. Le rotte dei migranti nel millennio globale 6. Spacetelling e molteplicità D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO 7. Erotismo e contagio orientalista 8. Cosmopolitismo: un concetto per agire 9. Soggettivazione democratica e organizzazione della moltitudine. Parte quarta Lettura critica di "Cosmopolis" di Don DeLillo alla luce dei contenuti del corso TESTI CONSIGLIATI FELLMANN, J. D., GETIS, A, GETIS, J., Geografia umana, McGraw-Hill, Milano 2007. GUARRASI, V., La città cosmopolita. Geografie dell’ascolto, Palumbo, Palermo, 2011. DE SPUCHES, G., La città cosmopolita. Altre narrazioni, Palumbo, Palermo, 2011. DELILLO, D., Cosmopolis, Einaudi, Torino, 2003. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3604] GEOGRAFIA (CFU 12/12) - prof. GUARRASI VINCENZO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 4438 ANNO DI CORSO 1 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2012/2013 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI AULA 6 EDIFICIO 19 LE LEZIONI SI TERRANNO IL MARTEDÌ E IL GIOVEDÌ DALLE 12 ALLE 14 E IL VENERDÌ DALLE 10 ALLE 12. IL CORSO AVRÀ INIZIO I 2 OTTOBRE 2012. ORARIO DI RICEVIMENTO MARTEDÌ E GIOVEDÌ, ORE 10-12, FACOLTÀ DI LETTERE, I PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Duecento al Rinascimento, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere criticamente i fenomeni culturali (e letterari in particolar modo) e di contestualizzarli: l'ermeneutica letteraria e l'interpretazione dei testi, dunque, andrà praticata anche allo scopo di formare lo studente alla gestione autonoma e alla trasmissione delle conoscenze e alla mediazione culturale. Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo, attraverso la lettura critica integrale di un classico scelto dallo studente tra quelli proposti, ha l'obiettivo di consolidare una adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Programma di LETTERATURA ITALIANA I (M-Z) Corso di Laurea triennale in LETTERE A. A. 2012/13 12 CFU Docente: Matteo Di Gesù Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO dall’età medievale al Manierismo nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza delle opere del periodo preso in esame, in una prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l'interpretazione critica e l'analisi dei testi letterari. 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Il modulo tratta degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dall’età medievale al Manierismo, mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle principali interpretazioni critiche. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V). Si richiede altresì la lettura, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, delle seguenti opere o parti di opere: Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). 2. I classici italiani nella crisi degli studi umanistici (2° modulo, 20 h) Il modulo approfondirà la lettura di alcuni testi canonici della letteratura italiana (Petrarca, Boccaccio, Ariosto), contestualizzandola nell'odierno dibattito sulla crisi delle Humanities. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di: Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 nonché la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di una delle seguenti opere D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. Modalità di svolgimento degli esami L'esame finale è articolato in due fasi e consiste in una prova scritta (un questionario di dieci domande a risposta aperta, con riferimenti testuali alle opere in programma) per il primo modulo, e in una discussione orale per il secondo modulo. Il superamento della prova scritta è propedeutico all'esame orale. Il voto finale è ricavato dalla media ponderata tra il voto della prova scritta (che vale 2/3) e quello dell'esame orale (che vale 1/3). È prevista una prova in itinere, non valutativa, durante il corso. Orario delle lezioni: martedì e giovedì ore 12-14, venerdì ore 10-12, aula 6, edif. 19 Giorni di ricevimento: Facoltà di Lettere e filosofia, I piano, martedì e giovedì h. 10-12 TESTI CONSIGLIATI - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, voll. 1-2, Il Mulino, Bologna, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007 (capp. I-V) (uno dei due manuali a scelta); Giacomo da Lentini, Io m'aggio posto in core a Dio servire; Bonagiunta O., Voi, ch'avete mutata la mainera; G. Guinizelli, Al cor gentil rempaira sempre amore; G. Cavalcanti, Chi è questa che vien, ch'ogn'om la mira; D. Alighieri, Vita Nuova (I, II, XIX, XXVI, XLI, XLII); Convivio (I, 10, 11; III, Amor che nella mente mi ragiona, 1; IV, 4); Divina Commedia (Inf. I, II, V, X, XIII, XV, XIX, XXI, XXVI, XXVIII; Purg. I, III, IV, VI, XI, XVI, XXIV, XXVI, XXX, XXXIII; Par. I, II, III, VI, XI, XII, XV, XVII, XXVII, XXXIII); F. Petrarca, Canzoniere (I, III, VII, XIII, XV, XVI, XLVI, L, LII, XC, CXXVI, CXXVIII, CXXXVI, CLIX, CLXXXIX, CCXLV, CCLXVII, CCLXXIX, CCCII, CCCXV, CCCXXXIX, CCCLIX, CCCLXV, CCCLXVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); G. Boccaccio, Decameron (Proemio; Introduzione alla I giornata; Introduzione alla IV giornata; Conclusione dell’autore; I, 1; II, 5, 7; III, 10; IV, 1, 7; V, 9, 10; VI, 4, 10; VII, 1; VIII, 3, 10; IX, 2, 6; X,10 -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); A. Poliziano, Stanze (I, ottave 26-54); L. Pulci, Morgante (XVIII; XXV ottave 228-238; XXVII ottave 50-57); M.M. Boiardo, Orlando innamorato, (Libro primo, canti I, XIX); P. Bembo, Prose della volgar lingua (Libro primo, capp. XVIII, XIX), Rime (Crin d'oro crespo e d'ambra tersa e pura); G. Stampa, Rime (Rimandatemi il cor, empio tiranno; O notte, a me più chiara e più beata); F. Berni, Rime (Chiome d'argento fino, irte e attorte); N. Machiavelli, Il principe; B. Castiglione, Cortegiano (Lettera dedicatoria; Libro primo, XXVI; Libro terzo, IV-VI; Libro quinto, V); P. Aretino, Ragionamento (Giornata seconda); L. Ariosto, Orlando furioso (I, IV, VI, IX, XII, XV, XIX, XXIII, XXIX, XXXIV, XXXIX, XLVI -per chi non lo sceglie come lettura integrale-); M. Bandello, Novelle, 2, IX (La sfortunata morte di dui infelicissimi amanti che l'un di veleno e l'altro di dolore morirono, con varii accidenti); T. Tasso, Gerusalemme liberata (canti I, VI, XII, XVI, XVIII, XIX). Yves Citton, Future umanità. Quale avvenire per gli studi umanistici?, :duepunti, Palermo 2012 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO F. Petrarca, Canzoniere, (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); G. Boccaccio, Decameron, (Einaudi); L. Ariosto, Orlando furioso (Mondadori Meridiani, Einaudi, Garzanti, o altra ediz. commentata); Approfondimenti Per un approfondimento metodologico, relativo all'intero corso, è consigliato: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, Roma 2001. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi in programma saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere, come i materiali critici discussi a lezione. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4438] LETTERATURA ITALIANA M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ, 15-17 FACOLTÀ 4° PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione storiografica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo transdisciplinare. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere individuare le principali tipologie di documentazione. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI: Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e monarchie – La «crisi» del Trecento La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria. TESTI CONSIGLIATI a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli: I G. Sergi, L’idea di medioevo III W.Pohl, L’universo barbarico IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici V C.La Rocca, Cristianesimi VI J.Haldon, Bisanzio VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia VIII C.Wickham, Economia altomedievale IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale X S.Carocci, Signori, castelli, feudi XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia XII G.Petralia, Crescita ed espansione D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO XIII P.Corrao, Regni e principati feudali XIV E. Artifoni, Città e comuni XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE SCARLATA MARINA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Il corso, finalizzato alla conoscenza generale del mondo medievale, deve consentire l'acquisizione dell'idea di Medioevo e delle problematiche connesse. AUTONOMIA DI GIUDIZIO L'autonomia di giudizio sarà perseguita attraverso la lettura di saggi che illustrano le problematiche più attuali e la riflessione sulle fonti storiche ABILITÀ COMUNICATIVE Durante l'acquisizione della conoscenza del mondo medievale e l'osservazione delle fonti si instaurano processi di riflessione che consentono agli studenti di avviare un dialogo e dibattere sui temi trattati CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO L'esposizione globale delle problematiche inerenti la materia e la loro verifica documentale consentono di accrescere l'interesse e sollecitano la capacità di apprendimento degli studenti, che ne danno prova alla conclusione del corso. OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi, legati alla capacità di apprendimento, alle abilità comunicative, all'autonomia di giudizio, sono quelli di raggiungere una buona conoscenza della storia medievale e della metodologia ad essa connessa, da applicare in altri settori occupazionali ed in attività lavorative. PROGRAMMA DIDATTICO - Limiti e definizione del termine Medioevo. - I caratteri principali delle epoche medievali (alto, medio e basso Medioevo) - Aspetti caratterizzanti delle dette epoche da acquisire attraverso la lettura e l' interpretazione delle fonti. TESTI CONSIGLIATI - L'idea di Medioevo filtrata da diversi autori - Linee generali dell'epoca storica acquisite da manuali di livello universitario a scelta dello studente - Le Fonti medievali scelte e commentate in aula. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02 CODICE INSEGNAMENTO 7079 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età moderna AUTONOMIA DI GIUDIZIO elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE sintesi e chiarezza CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna OBIETTIVI FORMATIVI padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio PROGRAMMA DIDATTICO - introduzione: periodizzazione e temi (5 ore) - parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore) - fonti e documenti (10 ore) TESTI CONSIGLIATI Testi consigliati: - P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999. - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari 2005. - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004 NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 14047 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ A PARTIRE DAL 13 OTTOBRE, GIOVEDÌ 8-10 DIP. CIV. MEDITERRANEE, CORPO BASSO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale, spendibile in campo scolastico e non. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti esperimenti di interpretazione critica dei classici proposti a lezione, corredati da ampio ventaglio di intertesti. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione di un buon livelol di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di possibile prosecuzione del ciclo di studi. PROGRAMMA DIDATTICO Modulo I (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Petronio Modulo II (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Apuleio TESTI CONSIGLIATI P. Fedeli – R. Dimundo, Petronio. I racconti del Satyricon, Roma, Salerno L. Pepe, La novella dei Romani, Napoli, Loffredo L. Graverini – W. Keulen – A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Roma, Carocci L. Landolfi (cura di), Itaque conabor opus versibus pandere. Fra prosa e poesia: Percorsi intertestuali nei Satyrica, Bologna, Pàtron L. Nicolini, Apuleio. La novella di Carite e Tlepolemo, Napoli, D’Auria S. Mattiacci, Le novelle dell’adulterio (Metamorfosi IX), Firenze, Il Nuovo Melograno Tacito, Annali (libri XIV-XV), Milano, BUR Seneca, Fedra, Roma, Carocci L. Landolfi (a cura di), Ibo, ibo qua praerupta protendit iuga / meus Cithaeron. Paesaggi, luci e ombre nei prologhi tragici senecani, Bologna, Pàtron. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 CODICE INSEGNAMENTO 6715 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale AUTONOMIA DI GIUDIZIO capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre une paeriodizzazione interna al regime fascista ABILITÀ COMUNICATIVE capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale PROGRAMMA DIDATTICO 1) il ritorno dal fronte (5 h) 2) restaurazione e rivoluzione (4 h) 3) l'instaurazione del regime (6 h) 4) la mappa del fascismo locale (7 h) 5) totalitarismo e tirannide (3 h) 6) la nascita del fascismo cremonese (3 h) 7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h) 8) Il consolidamento politico (3 h) 9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h) 10) Politica e affarismo (4 h) 11) Alla fine degli anni trenta (3 h) TESTI CONSIGLIATI S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000 M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO GRAMMATICA DELLA MUSICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO 15826 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 6/6 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE GAROFALO GIROLAMO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 120 30 VISITE IN CAMPO + ESERCITAZIONI IN LABORATORIO FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA, AULA DA DEFINIRE DA DEFINIRE CFR. ORARIO DI RICEVIMENTO DEL DOCENTE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [15826] GRAMMATICA DELLA MUSICA (CFU 6/6) - prof. GAROFALO GIROLAMO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza della notazione e dei fondamenti della teoria musicale. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di formulare giudizi autonomi sulle caratteristiche grammaticali di un brano musicale. ABILITÀ COMUNICATIVE Sapere illustrare gli elementi grammaticali che caratterizzano un brano musicale sia a specialisti sia a non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento adeguate affinché gli studenti possano proseguire gli studi con un buon grado di autonomia. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è fornire le basi della conoscenza della notazione e delle teoria musicale. PROGRAMMA DIDATTICO Parametri del suono (altezza, intensità, timbro); notazione musicale; tempo e ritmo; scale, tonalità e intervalli; cenni di armonia e contrappunto. TESTI CONSIGLIATI Otto Karoly, La grammatica della musica, Torino, Einaudi, 1980. Roberto Goitre, Cantar leggendo, Milano, Edizioni Suvini-Zerboni, 1972 (ed edizioni successive). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [15826] GRAMMATICA DELLA MUSICA (CFU 6/6) - prof. GAROFALO GIROLAMO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA E CRITICA DEL CINEMA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/06 CODICE INSEGNAMENTO 7024 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE SCHEMBRI GENNARO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI OBBLIGATORIA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI VEDA L'ORARIO DELLE LEZIONI SUL SITO SI VEDA IL CALENDARIO DELLE LEZIONI SUL SITO IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA). I TESISTI SONO INVITATI A CONCORDARE CON IL DOCENTE UN APPUNTAMENTO PER MAIL. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avra' conoscenza dei principali generi, autori e correnti cinematografiche e sara' in grado di riconoscerli. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio cinematografico, valutarne le funzioni specifiche all'interno dei testi filmici ed elaborare riflessioni autonome. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente apprendera' le interazioni tra produzione cinematografica e fruizione filmica e le connessioni esistenti tra i due poli in modo da poter intraprendere con un buon livello di conoscenze gli eventuali studi successivi in area pertinente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del cinema dalle origini ad oggi. Autori, movimenti, correnti e tendenze saranno inquadrati all’interno di un discorso analitico che terra' conto sia dell’evoluzione dei processi di produzione e consumo sia dell’affermarsi delle grandi teorie del cinema dal dopoguerra ad oggi. pprendere metodologie utili alla lettura e all'interpretazione di documenti di varia tipologia Alla fine del corso lo studente avrà appreso le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione di documenti inerenti la disciplina e avrà raggiunto una formazione teorico-pratica con competenze analitiche di tipo intermedio nel campo degli studi cinematografici. L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il presupposto per una formazione più specifica che potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di laurea in “Teatro, Cinema e Produzione Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo). PROGRAMMA DIDATTICO PROGRAMMA DIDATTICO Parte 1: • Archeologia del cinema • Lo spettacolo cinematografico delle origini • Cinema USA degli anni Dieci • Le scuole europee degli anni Dieci • La grande stagione del cinema americano • L’avanguardia cinematografica • Il cinema dell’Unione Sovietica degli anni Venti e Trenta • La grande stagione del cinema muto europeo • Il cinema americano degli anni di Roosvelt • Il cinema francese degli anni Trenta • L’Europa verso la guerra • Il neorealismo italiano • Tradizione e novità in America dopo la Seconda Guerra Mondiale • Il cinema in Oriente • La Nouvelle Vague • Il cinema italiano degli anni Sessanta e Settanta • Il cinema europeo degli anni Sessanta e Settanta • La fine di Hollywood? • La rinascita americana D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO • Ultime tendenze del cinema europeo Parte 2: • Archeologia della visione • La fotografia ovvero la riproduzione statica di referenti reali • Verso il cinematografo • L'avvento del cinematografo • Georges Méliés creatore dello spettacolo cinematografico Parte 3: • La pre-produzione • La produzione • La post-produzione Lettura consigliata: • La riproducibilità tecnica: il Cinema • I set della riproducibilità audiovisiva e lo stage teatrale MODALITÀ DI ESAME: La prova di esame finale consisterà in un colloquio orale e verterà sugli argomenti trattati durante il corso e sui contenuti dei testi di studio indicati nel programma. Al momento dell’esame, il candidato fornirà al docente l’elenco dei film analizzati durante il corso o durante le ore di lavoro individuale e li discuterà criticamente. Parte dell’esame potrà essere condotta nella seguente modalità: individuata dal docente una o più opere contenute nell’elenco, il candidato illustrerà il corrispondente periodo storico cinematografico, lo stile del regista e le peculiarità linguistiche, estetiche e tecniche dell’opera presa in considerazione. TESTI CONSIGLIATI TESTI CONSIGLIATI PER 12 C.F.U. Parte 1) G. Rondolino, Manuale di storia del cinema, UTET, Milano 2010 *; Parte 2) R. Schembri, Il cinema, che meraviglia! I trucchi della visione dalla Lanterna magica a Méliès, Falsopiano ed., Alessandria 2012. Parte 3) V. Buccheri, Il film. Dalla sceneggiatura alla distribuzione, Carocci, Roma 2003; Lettura consigliata: R. Tomasino, Storia del teatro e dello spettacolo, Palumbo, Palermo 2001 (dalla p. 1125 alla p. 1214). TESTI CONSIGLIATI PER 6 C.F.U. Parte 1) G. Rondolino, Manuale di storia del cinema, UTET, Milano 2010 *. Parte 2) R. Schembri, Il cinema, che meraviglia! I trucchi della visione dalla Lanterna magica a Méliès, Falsopiano ed., Alessandria 2012. _________________ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO * Ad eccezione dei seguenti pagine: da p. 3 a p. 30; da p. 237 a p. 247; da p. 312 a p. 332; da p. 342 a p. 357; da p. 474 a p. 484. AVVERTENZE: Per tutti gli studenti costituisce parte integrante del corso la visione dei film proiettati durante le lezioni. Ai fini dell’esame gli studenti non frequentanti dovranno dimostrare la conoscenza approfondita di almeno 10 opere cinematografiche, una per ogni decennio o movimento artistico, stile, genere, autore ecc. che è stato oggetto del corso di insegnamento. A scopo esemplificativo si riporta un elenco di film ritenuti di rilevante interesse: Precinema e film delle origini, 1891-1907 (J.E. Marey, E. Reynaud, T.A. Edison, A. e L. Lumière, G. Méliès, S. De Chomon, E. Porter) Cabiria (G. Pastrone, Italia, 1914) Intolerance (D. W. Griffith, Usa, 1916) Il gabinetto del dottor Caligari (R. Wiene, Germania, 1920) Entr'acte (R. Clair, Francia, 1924) La corazzata Potëmkin (S.M. Ejzenstejn, Urss, 1925) Rapacità (E. Von Stroheim, Usa, 1925) Metropolis (F. Lang, Germania, 1926) Napoléon (A. Gance, Francia, 1927) La passione di Giovanna D’Arco (C. Th. Dreyer, Francia, 1928) Un chien andalou (L. Buñuel, Francia, 1929) Pescherecci (J. Grierson, Gb, 1929) A che prezzo Hollywood (G. Cukor, Usa, 1932) Gli uomini che mascalzoni (M. Camerini, Italia, 1932) Quarantaduesima strada (L. Bacon, Usa, 1933) Accadde una notte (F. Capra, Usa, 1934) Tempi moderni (C. Chaplin, Usa, 1936) Alexander Nevskij (S.M. Ejzenstejn, Urss, 1938) Via col vento (V. Fleming, Usa, 1939) Ombre rosse (J. Ford, Usa, 1939) Fantasia (W. Disney, Usa, 1940) Quarto potere (O. Welles, Usa, 1941) Vogliamo vivere (E. Lubitsch, Usa, 1942) La fiamma del peccato (B. Wilder, Usa, 1944) Amanti perduti (M. Carnè, Francia, 1945) Roma città aperta (R. Rossellini, Italia, 1945) Gilda (C. Vidor, Usa, 1946) Sciuscià (V. De Sica, Italia, 1946) Germania anno zero (R. Rossellini, Italia, 1947) Ladri di biciclette (V. De Sica, Italia, 1948) Lettere da una sconosciuta (M. Ophuls, Usa, 1948) Senso (L. Visconti, Italia, 1954) I 400 colpi (F. Truffaut, Francia, 1959) Accattone (P. P. Pasolini, Italia, 1961) 8 e 1/2 (F. Fellini, Italia, 1963) Il disprezzo (v.o. Le mépris), J.L. Godard, Francia, 1963 Marnie (A. Hitchcock, Usa, 1964) Blow-up (M. Antonioni, Italia, 1966) Arancia meccanica (S. Kubrick, Usa, 1971) Blade Runner (R. Scott, Usa, 1982) Il cielo sopra Berlino (W. Wenders, Germania/Francia, 1987) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO Pulp Fiction (Q. Tarantino, Usa, 1994) Le valigie di Tulse Luper – La storia di Moab (P. Greenaway, Gb, 2003) 300 (Z. Snyder, Usa, 2007) Hugo Cabrett (M. Scorsese, Usa, 2011) Il L.U.M. – Laboratorio Universitario Multimediale “M. Mancini” offre agli studenti di Cinema l’opportunità di poter visionare i film del “Fondo Agnello” recentemente acquisito previa prenotazione della sala. Il servizio sarà attivo da ottobre 2012 presso la sala proiezioni del L.U.M. (palazzo Aragona–Cutò, Bagheria). Per maggiori informazioni e prenotazioni contattare il dott. Sergio Fici mail: [email protected] D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7024] STORIA E CRITICA DEL CINEMA (CFU 12/12) - prof. SCHEMBRI GENNARO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO FILOLOGIA ROMANZA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/09 CODICE INSEGNAMENTO 3193 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE CARAPEZZA FRANCESCO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei fondamenti scientifici della linguistica e della filologia romanza, delle loro principali acquisizioni e dei loro metodi d'indagine. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di distinguere le varietà linguistiche romanze che sono servite come veicolo di letteratura nella fase medievale. Essere in grado di 'leggere' un'edizione critica. Essere in grado di apprezzare i temi e le forme della letteratura romanza medievale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre adeguatamente le nozioni basilari riguardanti la transizione dal latino al romanzo e la critica testuale, nonché di descrivere a grandi linee il panorama letterario romanzo medievale (autori, generi, tradizioni manoscritte). CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di effettuare ricerche bibliografiche di base nel dominio della linguistica romanza e delle letterature romanze del medioevo. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza dei principali fenomeni linguistici che riguardano la transizione dal latino al romanzo. Conoscenza dei principi di base della scienza ecdotica applicata al dominio medievale romanzo. Conoscenza delle principali tradizioni linguistiche e letterarie del medioevo romanzo. PROGRAMMA DIDATTICO La transizione dal latino al romanzo: fonetica, morfologia, sintassi, lessico. Principi di critica testuale di ambito romanzo. Il testo letterario nel medioevo romanzo. TESTI CONSIGLIATI 1) L. Renzi e A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (e rist.); 2) G. M. Rinaldi, Dal latino al romanzo. Modi e aspetti della transizione, Palermo, Duepunti, 2008; 3) P.G. Beltrami, A che serve un'edizione critica? Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna, Il Mulino, 2010; 4) A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (e rist.); 5) A. Varvaro, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012 (facoltativo). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 4590 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSANNA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ DOPO LE ORE DI LEZIONE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione delle competenze morfo-sintattiche utili a comprendere e a spiegare il testo (con particolare riguardo ai testi presi in esame durante il corso) e la valenza semantico-comunicativa del lessico tragico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di formulare osservazioni e giudizi propri sui temi affrontati. ABILITÀ COMUNICATIVE Competenze adeguate per ideare e sostenere argomentazioni e per ‘pensare’ temi, parole e testi vòlti a evidenziare analogie e alterità, cristallizzazioni o estensioni di nuclei linguistico-concettuali del teatro antico nella cultura e nel teatro moderno. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di studio autonomo e di valutazione critica delle strutture e dell'alto valore antropologico e culturale del teatro antico; capacità di accedere e di utilizzare strumenti informatici pertinenti e link utili a svolgere ricerche bibliografiche informatizzate. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone una riflessione un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il cosmo e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnando madri che consolano e distruggono, che non sono genetrices ma dominae. PROGRAMMA DIDATTICO Programma/Contenuti Titolo del Corso: Madri meravigliose, madri terribili. Il corso si propone una riflessione su un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il cosmo e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnano madri che consolano e distruggono, che non sono più genetrices ma soltanto dominae. 1. Modulo istituzionale ( 6 CFU -30 h) Mater terribilis: una lettura della Medea di Seneca Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989. • Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990. F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi) 2000. Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano (BUR) 2006. Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004 2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.) Mater terra Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione. Testi (per integrazioni individuali): •GIORDANO RAMPIONI A., Latine loqui, Milano (Hoepli) 2011. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA •TRAINA A. – BERNARDI PERINI G., Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998, cap. I-VII. •Gonte G. B., Letteratura latina, voll.I-II, Firenze (Le Monnier) 2012. Metodi didattici Il metodo adottato nel corso è quello della lezione frontale alla quale si alterneranno dei seminari nei quali si darà spazio alla lezione interattiva con un coinvolgimento dello studente nell’attività didattica che si configura come un laboratorio nel quale gli studenti saranno invitati ad analizzare autonomamente e/o guidati passi dei testi presi in esame. TESTI CONSIGLIATI Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989. • Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990. F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi) 2000. Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano (BUR) 2006. Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004 2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.) Mater terra Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione. Programma/Contenuti Titolo del Corso: Madri meravigliose, madri terribili. Il corso si propone una riflessione su un’identica legge, femminile e materna, che fin dalle origini regola il cosmo e i viventi attraverso paradigmi del mondo antico che incarnano madri che consolano e distruggono, che non sono più genetrices ma soltanto dominae. 1. Modulo istituzionale ( 6 CFU -30 h) Mater terribilis: una lettura della Medea di Seneca Testi: Seneca. Medea. Fedra, intr. di G.G. Biondi, trad. di A. Traina, Milano (BUR) 1989. • Saggi: J.W. Goethe, Faust, trad. it. di F. Fortini, Milano (Mondadori) 1990. F. Nietzsche, Così parlò Zaratustra. Un libro per tutti e per nessuno, trad. it. di M. Montinari, Milano (Adelphi) 2000. Condello F. – Longhi P. (a cura di), Teatro antico : traduzioni e ricordi, trad. di Edoardo Sanguineti, Milano (BUR) 2006. Dionigi I., Poeti traduttori e traduttori poeti, Bologna 2004 2. Modulo istituzionale ( 6 CFU - 30h.) Mater terra D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA Testi: I passi tratti da Esiodo, Lucrezio, Virgilio e Seneca saranno indicati durante le ore di lezione. Testi (per integrazioni individuali): •GIORDANO RAMPIONI A., Latine loqui, Milano (Hoepli) 2011. •TRAINA A. – BERNARDI PERINI G., Propedeutica al latino universitario, Bologna (Pàtron) 1998, cap. I-VII. •Gonte G. B., Letteratura latina, voll.I-II, Firenze (Le Monnier) 2012. . D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4590] LINGUA E LETTERATURA LATINA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSANNA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO FILOLOGIA CLASSICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/05 CODICE INSEGNAMENTO 3173 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI MARIA GIORGIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ 10:00-12:00 BIBLIOTECA ROCCARO - CORPO BASSO, 1^ PIANO SONO POSSIBILI VARIAZIONI CONSULTARE IL SITO DELLA FACOLTA' DI LETTERE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente, gia' provvisto di una buona conoscenza delle lingue classiche, sara' addestrato nell'esame delle problematiche e dei metodi della filologia classica, in vista di una lettura criticamente consapevole dei testi. Sara' introdotto alla storia dei testi greci e latini e all'uso delle edizioni critiche, nonché all'analisi dei fattori formali che concorrono alla costituzione dei testi. Letture significative dei classici consentiranno di applicare nella prassi le conoscenze acquisite e di verificarle. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Le letture guidate dal docente - per nulla vincolanti - saranno oggetto di discussione durante il corso e saranno indicate le opere di consultazione e di riferimento che consentono una prosecuzione autonoma dell'analisi da parte dello studente. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente sara’ in grado di comunicare, in forma orale e scritta, in italiano o, se da sua libera scelta, in latino tutte le informazioni relative alle acquisizioni metodologiche e critiche raggiunte durante la partecipazione al corso ambito di studi, nonche’ le interpretazioni sviluppate in sede di lettura dei testi. Le abilita’ comunicative saranno verificate nelle prove d'esame. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO A conclusione del corso lo studente risultera’ in possesso di salde conoscenze di base nell’ambito della presente disciplina, di capacita’ autonoma di rielaborazione critica nell’uso degli strumenti acquisiti, della facoltà di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia dei testi esaminati all’interno del programma annuale, sia di altri testi, appartenenti anche a differenti generi letterari. OBIETTIVI FORMATIVI Contribuire ad una salda formazione di base dello studente consentendogli un approccio consapevole al testo antico, tramite un’informazione articolata sulle modalita’ di trasmissione dello stesso attraverso i secoli e le culture che ci separano dall’eta’ dell’autore, e la discussione delle incertezze che possono sorgere dai limiti della tradizione (corruttele, omissioni, eventuali rifacimenti/recensioni seriori). In particolare offrirgli la possibilita’ di apprendere metodologie utili alla valutazione delle problematiche testuali e dei riflessi delle stesse sull’interpretazione di opere di varia tipologia, sicche’ sia in grado di discuterne autonomamente e di proporre conclusioni proprie, anche grazie ad un opportuno addestramento all’utilizzo degli strumenti forniti dall’edizione critica. Mostrare di quali strumenti culturali ed esegetici si giovi l’interpretazione del testo antico utilizzando anche le più importanti risorse bibliografiche e le banche dati informatizzate. PROGRAMMA DIDATTICO A. Introduzione alla storia dei testi classici e alla critica testuale greca e latina B. Forme della metrica dei Greci e dei Romani: metri dei lirici greci e loro ricezione a Roma C. Lettura e interpretazione di testi: Bacchilide e Orazio TESTI CONSIGLIATI A. Introduzione alla storia dei testi classici e alla critica testuale greca e latina Manuali consigliati: M. L. WEST, Textual criticism and editorial technique, Teubner, Stuttgart 1973 (trad.: Critica del testo e tecnica dell’edizione, L’Epos, Palermo 1991). L. D. REYNOLDS – N. G. WILSON, Scribes and scholars: a guide to the transmission of Greek and Latin literature, The Clarendon press, Oxford 1991 (trad.: Copisti e filologi: la tradizione dei classici dall’antichita' ai D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO tempi moderni, Antenore, Padova 1987). Dispensa da fotocopiare presso il Centro stampa. B. Forme della metrica dei Greci e dei Romani: metri dei lirici greci e loro ricezione a Roma Manuali consigliati: D. KORZENIEWSKI, Griechische Metrik, Wissenschaftliche Buchgesellschaft, Darmstadt 1968 (trad.: Metrica greca, L'Epos, Palermo 1998). S. BOLDRINI, La prosodia e la metrica dei romani, Carocci, Roma 1998. Da consultarsi a lezione: un’edizione dei Lirici greci; l’edizione di Orazio consigliata al punto C. C. Lettura e interpretazione di testi: Bacchilide e Orazio Edizioni consigliate: BACCHYLIDES, Carmina cum fragmentis edidit Herwig Maehler, Monachii-Lipsiae 2003 (due epinici da scegliere durante il corso). Q. HORATI FLACCI Opera edidit S. Borzsak, Lipsiae1984 (gli Epodi). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3173] FILOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. DI MARIA GIORGIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO GLOTTOLOGIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/01 CODICE INSEGNAMENTO 3750 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI DOCENTE RESPONSABILE MELAZZO LUCIO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA OBBLIGATORIA PROVA ORALE + TEST A RISPOSTE MULTIPLE VOTO IN 30ESIMI UN'AULA DELL'EDIFICIO 12 O DELL'EDIFICIO19 I GIORNI DISPARI CON ORARI DA DEFINIRE. MARTEDÌ 10.00H-12.00H, MA SONO DISPONIBILE QUASI TUTTI I GIORNI. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione delle conoscenze necessarie al riconoscimento e all'analisi dei fenomeni linguistici pure in relazione al mutamento delle lingue nel tempo, alla loro parentela genetica e alla ricostruzione di un archetipo comune. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di applicare i modelli teorici sia all'analisi delle lingue e del linguaggio sia alla comparazione e ricostruzione di lingue antiche e/o di stati di lingua pregressi. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente dovrà acquisire la capacità di esporre, anche ad un pubblico non esperto, sia i contenuti teorici fondamentali sia la metodologia d'analisi propri della scienza glottologica. Dovrà essere altresì in grado di sostenerne l'importanza e di evidenziarne le ricadute culturali. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Partendo dalle metodologie d'analisi apprese, lo studente dovrà essere capace sia di rielaborare criticamente i contenuti del corso sia di aggiornarsi con la consultazione delle pubblicazioni scientifiche proprie del settore. Egli sarà altresì in grado di seguire master di secondo livello, corsi di approfondimento e/o seminari specialistici nel settore della linguistica teorica e storica. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire le nozioni fondamentali della linguistica teorica in prospettiva sia sincronica sia diacronica, avviando lo studente alla comprensione dell'organizzazione, del funzionamento e dell'evoluzione dei sistemi linguistici. PROGRAMMA DIDATTICO MODULO 1: - Introduzione al corso e definizione della disciplina - Fonetica e Fonologia MODULO 2: - Morfologia - Grammatica - Sintassi - Semantica Modulo 3: - Linguistica Storica TESTI CONSIGLIATI Per il Modulo 1: - Simone R., Fondamenti di Linguistica. Bari, Laterza 2008 (capp. 1 a 3). - Dispensa di Fonetica e Fonologia (disponibile in fotocopia al centro stampa). Per il Modulo 2: - Scalise S., Le strutture del linguaggio. Morfologia. Bologna, Il Mulino 1994 (capp. 1 a 4). - Simone R., Fondamenti di Linguistica. Bari, Laterza 2008 (capp. 8 a 10; 13). - Graffi G., Che cos'è la grammatica generativa. Roma, Carocci 2008. Per il Modulo 3: - Szemerenyi O., Introduzione alla Linguistica Indoeuropea, Milano Unicopli 1985 (capp. 1 a 6). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3750] GLOTTOLOGIA (CFU 12/12) - prof. MELAZZO LUCIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 9226 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi, della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra antico e moderno e la specificità del discorso letterario. Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal Barocco al primo Novecento (1° modulo). Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M. Santagata - A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini, La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi, Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003). TESTI CONSIGLIATI manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), voll. relativi ai secoli in esame; Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 9226 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età moderna e contemporanea nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali, particolarmente quelli riguardanti i temi dell’identità, del multiculturalismo e della mediazione culturale. Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire, nell'ambito del periodo storico-letterario preso in esame dalla disciplina, la tematica dell'identità e della differenza di genere sessuale, al fine di fare acquisire agli agli studenti una adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso illustrerà, problematizzandoli, i contenuti della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una adeguata conoscenza critica delle opere del periodo preso in esame, di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi letterari, nel contesto di produzione e attraverso la storia della loro ricezione e interpretazione, nonché e una piena autonomia nella valutazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che essi pongono. 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Il modulo tratterà degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dal Barocco al D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Postmoderno, mediante adeguati inquadramenti storico-cultuali e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle principali interpretazioni critiche. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 . Si richiede altresì la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito: Nievo, Le confessioni di un italiano De Roberto, I viceré Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Calvino, Le città invisibili Pascoli, Canti di Castelvecchio D'Annunzio, Alcyone Gozzano, I colloqui E. Montale, Le occasioni nonché delle seguenti opere o parti di opere: G. Marino, Adone (canto III); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C. Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Vita dei campi (Rosso Malpelo), Novelle rusticane (Libertà), Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, La signore Frola e il signor Ponza suo genero, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio). 2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h) Testi D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi: Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011 A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009 Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere) Approfondimenti Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi consigliate saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere. TESTI CONSIGLIATI 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 . Si richiede altresì la lettura integrale di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito: Nievo, Le confessioni di un italiano De Roberto, I viceré Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Calvino, Le città invisibili Pascoli, Canti di Castelvecchio D'Annunzio, Alcyone Gozzano, I colloqui E. Montale, Le occasioni nonché delle seguenti opere o parti di opere: G. Marino, Adone (canti III, VIII); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C. Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio). Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere). 2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h) Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi: Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011 A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009 Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere) Approfondimenti Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA GRECA II SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02 CODICE INSEGNAMENTO 14046 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE COZZO ANDREA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA CONCORDARE DA CONCORDARE CON LA SEGRETERIA DI FACOLTÀ MARTEDÌ E GIOVEDÌ ORE 8-13 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14046] LINGUA E LETTERATURA GRECA II (CFU 12/12) - prof. COZZO ANDREA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Approfondita conoscenza della lingua greca antica, nella sua morfologia, nella sua sintassi, e nella dimensione sociologica del suo vocabolario. Conoscenza dei principali fenomeni storico-culturali relativi ai testi greci che vanno da 323 a.C. al 529 d.C. e comprensione del rapporto che passa tra ogni teoria che li organizza e il mondo in cui tale teoria è stata elaborata. Conoscenza dei principali strumenti di indagine per la ricerca sul mondo testuale greco antico. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Consapevolezza delle differenze tra le varie interpretazioni dei fenomeni storico-culturali del periodo in oggetto e capacità di organizzarne di nuove in funzione di una propria trasparente, esplicita e dialogante visione del mondo. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre le problematiche della materia oralmente in modo chiaro ed ordinato, ma con attenzione alla complessità dei problemi, sia a specialisti sia a non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità critica ed autocritica, consapevole della progettualità insita, in generale, in ogni impostazione di problema (problem making), oltre che nella soluzione proposta (problem solving), al fine di potere anche intraprendere ulteriori studi con un più pieno grado di autonomia. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di fornire un chiaro quadro socio-culturale della storia della ‘letteratura’ greca antica dal 323 a.C. al 529 d.C., e di mostrare in che modo i testi antichi possano essere letti con rispetto della loro storicità, ‘altra’ dalla nostra e, insieme, all’interno di un progetto di politica culturale rispetto al presente. A tal fine, esemplificativamente, sarà condotta un’analisi di alcuni testi (forniti in fotocopia) su una tematica specifica. PROGRAMMA DIDATTICO da definire TESTI CONSIGLIATI da definire D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14046] LINGUA E LETTERATURA GRECA II (CFU 12/12) - prof. COZZO ANDREA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 14047 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI ENTRAMBI DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio, elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica dell'esposizione orale e seminariale CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli studi magistrali OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi metalinguistica e interdisciplinare PROGRAMMA DIDATTICO Modulo di approfondimento tematico: Retorica e spettacolo nella tragedia senecana TESTI CONSIGLIATI Testi L.A.Seneca,Hercules Oetaeus testo critico,trad. comm. a c. di D.Averna; passi scelti da Medea e Fedra da Sofocle Trachinie e Euripide Medea (fot. al centro stampa; Lucano l.VII Petronio, I racconti del Satyricon Giovenale Sat VI Quintiliano de risu Seneca de ben.L.I.Saggi Letteratura dall'età di Tiberio all'età romanobarbarica D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-LIN/20 CODICE INSEGNAMENTO 4596 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ LUNEDÌ, MERCOLEDÌ, GIOVEDÌ 10-12 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4596] LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA (CFU 12/12) - prof. LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei mutamenti della lingua greca nella sua evoluzione storica dalla tarda antichità ad oggi. Conoscenza dei lineamenti di storia letteraria e dei principali testi e autori della letteratura greca moderna dal secolo XII ad oggi. Capacità di interpretare testi letterari e non letterari in lingua greca medievale e moderna. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di valutare appropriatamente la pertinenza linguistica e storica di un testo scritto o parlato in greco non classico, medievale e moderno ABILITÀ COMUNICATIVE Abilità a comunicare nella lingua greca moderna, a livello elementare o medio CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di migliorare e aggiornare le conoscenze acquisite tramite esercitazioni linguistiche, la frequentazione di corsi estivi o invernali all'estero OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo è quello di formare, nel quadro piu ampio degli obiettivi proposti per li corso di laurea triennale in Lettere ad indirizzo classico, un esperto della lingua greca, che abbia una formazione più completa e una maggiore sensibilità linguistica dovuta al fatto di considerare il greco come lingua viva . L'acquisizione di tali abilità si rivela particolarmente utile anche in relazione agli sbocchi occupazionali, sia per una piu completa formazione del futuro insegnante, sia per la possibilità di impegnare le conoscenze acquisite in campi diversi, come quello della traduzione, dell'editoria etc. PROGRAMMA DIDATTICO A. Lezioni propedeutiche allo studio della storia della lingua neogreca, anche attraverso una scelta antologica di testi; Lineamenti di storia della letteratura neogreca, considerata attraverso i principali movimenti letterari e i principali autori. B. Seminario sulla poesia greca del Novecento. C. Esercitazioni di lingua neogreca TESTI CONSIGLIATI B.Lavagnini, Storia della letteratura neoellenica, Milano 1968 oppure: M.Vitti, Storia della letteratura neogreca, Roma 2001 Antologia della poesia greca contemporanea, a cura di Filippomaria Pontani, Milano, Crocetti 2004 M. Triandafillidis, Piccola grammatica neogreca Salonicco 1995 Si veda inoltre: Richard Clogg, Storia della Grecia moderna. Dalla caduta dell’impero bizantino ad oggi, Milano, Bompiani 1998 (2 ed.) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4596] LINGUA E LETTERATURA NEOGRECA (CFU 12/12) - prof. LAVAGNINI MARIA ASSUNTA RENATA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA ROMANA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/03 CODICE INSEGNAMENTO 7088 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MARINO ROSALIA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE TRE INCONTRI SETTIMANALI DI DUE ORE CIASCUNA VARIABILI IN RELAZIONE ALLA DISPONIBILITÀ DELLE AULE SPESSO IMPIEGATE PER ALTRI SCOPI CHE HANNO IMPEDITO IL REGOLARE SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI SECONDO CALENDARIO ORARIO DI RICEVIMENTO TRE GIORNI SETTIMANALI (CIRCA 10 ORE) VARIABILI IN BASE AGLI IMPEGNI DELLA DIDATTICA IN AULA STABILITA DAI SEMESTRI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE LO STUDENTE DEVE DIMOSTRARE UN LIVELLO DI CONOSCENZA CHE GLI CONSENTA DI AFFINARE CAPACITÀ CRITICHE E DI COMPRENSIONE GENERALE DELLA DISCIPLINA. AUTONOMIA DI GIUDIZIO L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO COSTITUISCE IL PUNTO FINALE DI UN PERCORSO DI STUDIO SORRETTO DALLA PADRONANZA DELLE CATEGORIE COGNITIVE SU INDICATE ABILITÀ COMUNICATIVE LA CAPACITÀ DI LETTURA DELLE COORDINATE DELLA STORIA MATURERÀ LE ABILITÀ DI COMUNICAZIONE SULLA ERMENEUTICA DEI PROCESSI POLITICI SOCIALI CULTURALI CHE COINVOLGONO LE SOCIETÀ DI TUTTI I TEMPI CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO IL MODULO È FINALIZZATO ALL'APPRENDIMENTO DEGLI STRUMENTI EURISTICI PER LA COMPRENSIONE E LA RICOSTRUZIONE DEGLI INESTRICABILI INTRECCI CHE PORTARONO LO STATO ROMANO ALLA CREAZIONE E AL CONSOLIDAMENTO DI UN IMPERO MONDIALE. LO STUDIO DEI PROCESSI POLITICI OBIETTIVI FORMATIVI GLI OBIETTIVI FORMATIVI DEL MODULO CONSISTONO NELLA CAPACITÀ DI UNA SCANSIONE LOGICA DELLE ARTICOLAZIONI DEI FATTI STORICI; NELLA CAPACITÀ DI SINTESI CHE NON PERDA MAI DI VISTA LA "PRESENZA" DELLO STORICO QUALE STRUMENTO SCIENTIFICO PIÙ SICURO PER UNA CORRETTA COMUNICAZIONE DEI CONTENUTI DELLA DISCIPLINA STORICA DA PROSPETTIVE DI AMPIO RESPIRO CHE TENGANO CONTO DEI MILIEUX IN CUI MATURARONO GLI EVENTI E LA RIFLESSIONE SU DI ESSI PROGRAMMA DIDATTICO I percorsi politici, economici e sociali della storia di Roma dalla fondazione della città alla caduta dell’Impero (VIII a.C.-V d.C.). Storiografia relativa al periodo su indicato. A questa parte del programma vengono dedicate numero 50 ore; al corso di approfondimento svolto con la lettura diretta dei testi numero di ore 10. TESTI CONSIGLIATI Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno) G. Clemente, Guida alla Storia Romana, Ed. Mondadori G. Geraci- A. Marcone, Storia Romana, Ed. Le Monnier L. Bessone- R. Scuderi, Manuale di Storia Romana, Ed. Mondadori M. Pani- E. Todisco, Storia romana. Dalle origini alla Tarda Antichità, 2008, Carocci Storiografia Dalla nascita del genere storiografico latino al V secolo Testi consigliati (lo studente dovrà sceglierne uno) R. Lizzi, Le fonti letterarie, in L. Cracco Ruggini (a cura di) Come leggere le fonti, pp. 121/202, Ed. Il Mulino D. Musti, Il pensiero storico romano, in Lo spazio letterario in Roma antica, vol. I, pp. 173/240 modulo di approfondimento F. Rohr Vio, Contro il Principe. Congiura e dissenso nella Roma di Augusto, Bologna 2011. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7088] STORIA ROMANA (CFU 12/12) - prof. MARINO ROSALIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 CODICE INSEGNAMENTO 6715 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale AUTONOMIA DI GIUDIZIO capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre une paeriodizzazione interna al regime fascista ABILITÀ COMUNICATIVE capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale. PROGRAMMA DIDATTICO 1) il ritorno dal fronte (5 h) 2) restaurazione e rivoluzione (4 h) 3) l'instaurazione del regime (6 h) 4) la mappa del fascismo locale (7 h) 5) totalitarismo e tirannide (3 h) 6) la nascita del fascismo cremonese (3 h) 7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h) 8) Il consolidamento politico (3 h) 9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h) 10) Politica e affarismo (4 h) 11) Alla fine degli anni trenta (3 h) TESTI CONSIGLIATI S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000 M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ESTETICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-FIL/04 CODICE INSEGNAMENTO 3089 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE RUSSO LUIGI PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ ORE 12-13 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Durante il corso lo studente verrà introdotto alla conoscenza delle principali nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale, di alcuni nuclei teorici significativi dell'ambito storico-artistico, e d'importanti tematiche del dibattito contemporaneo, acquisendo una sufficiente padronanza dell'orizzonte estetologico odierno. AUTONOMIA DI GIUDIZIO I discenti acquisiranno una autonoma capacità critica nella fruizione e interpretazione delle arti rispetto all’evoluzione storica delle categorie estetiche e delle prospettive ermeneutiche contemporanee. ABILITÀ COMUNICATIVE I discenti saranno in grado di presentare e comunicare in modo efficace i risultati del loro lavoro di studio e ricerca, argomentando le loro posizioni ed esprimendo, in modo chiaro, il loro pensiero alla luce delle teorie estetiche apprese e delle personali chiavi di lettura maturate. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Utilizzando le metodologie apprese, i discenti saranno in grado mettere in atto ulteriori processi di elaborazione e apprendimento: saranno capaci di orientarsi tra le teorie estetiche e di comprendere le nuove tendenze inerenti la produzione e la fruizione dell’arte, tenendo conto dell’evoluzione storica delle categorie estetiche, alla luce dei paradigmi contemporanei. OBIETTIVI FORMATIVI Sviluppo di competenze su temi, modelli storiografici, approcci metodologici salienti della disciplina, e capacità di fare interagire positivamente tali modelli nel quadro del dibattito artistico contemporaneo. PROGRAMMA DIDATTICO Dopo una introduzione panoramica su alcune nozioni fondamentali della tradizione estetologica occidentale (“arte” e “bello”), il corso approfondirà la condizione dell’arte nella contemporaneità, e passerà infine a problematizzare alcune configurazioni storiche e teoriche delle pratiche artistiche. TESTI CONSIGLIATI 1° MODULO W. Tatarkiewicz, Storia di sei Idee, Aesthetica, 20066, capp. I-VI 2° MODULO J. Jiménez, Teoria dell’arte, Aesthetica, Palermo, 2008 3° MODULO (un volume a scelta) Ch. Batteux, Le Belle Arti ricondotte a unico principio, Aesthetica, Palermo, 2002 C. Bell, L'Arte, Aesthetica, Palermo, 2012 E. Burke, Inchiesta sul Bello e il Sublime, Aesthetica, Palermo, 2008 D. Diderot, Sulla Pittura, Aesthetica, Palermo, 2004 Filostrato, La Pinacoteca, Aesthetica, Palermo, 2010 E. Hanslick, Il Bello Musicale, Aesthetica, 2007 J. G. Herder, Platica, Aesthetica, 2010 J.-J. Rousseau, Lettera sugli Spettacoli, Aesthetica, Palermo, 2008 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3089] ESTETICA (CFU 12/12) - prof. RUSSO LUIGI Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ETNOMUSICOLOGIA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/08 CODICE INSEGNAMENTO 3116 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE BONANZINGA SERGIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE IL CORSO COMPRENDE 60 ORE ARTICOLATE IN LEZIONI TRISETTIMANALI DELLA DURATA DI 2 ORE. ORARIO DI RICEVIMENTO DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3116] ETNOMUSICOLOGIA (CFU 12/12) - prof. BONANZINGA SERGIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza della disciplina curata attraverso la trattazione dei suoi principali temi e problemi nel corso di lezioni frontali e attività seminariali. Comprensione della materia approfondita mediante lo studio di testi specifici. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di elaborare riflessioni personali in ordine ai concetti, ai comportamenti e alle strutture performative che caratterizzano il “fare musica” in una prospettiva transculturale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di comunicare le competenze acquisite, specialmente attraverso il supporto di strumenti multimediali, in ambiti sia specialistici sia divulgativi. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sviluppare competenze teorico‐metodologiche funzionali a intraprendere studi e ricerche autonome e/o iter formativi di grado più elevato. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende offrire i lineamenti storico‐teorici della disciplina: dagli interessi di illuministi e romantici per le musiche esotiche e primitive (sia europee sia extraeuropee) alla nascita della “musicologia comparata”, fino agli sviluppi che nella seconda metà del Novecento vedono prima l’introduzione del termine “etnomusicologia” e poi il sorgere di nuovi orientamenti di taglio antropologico musicale. Specifica attenzione sarà inoltre dedicata alla relatività culturale delle nozioni maturate nell’alta cultura occidentale per definire concetti e aspetti del fare musicale (“musica”, “canto”, “danza”, “strumento musicale”). Una parte del corso sarà infine dedicata alle forme della musica di tradizione orale in Sicilia, con riferimento alle relative funzioni sociosimboliche. PROGRAMMA DIDATTICO Lezioni frontali (supportate da ascolto di documenti sonori e visione di filmati) e seminari su temi specifici con la partecipazione di studiosi e musicisti. TESTI CONSIGLIATI - B. Bartòk, Scritti sulla musica popolare, Bollati‐Boringhieri, Torino. - S. Bonanzinga, Etnografia musicale in Sicilia (1870‐1941), CIMS, Palermo. - S. Bonanzinga (a cura di), Canti popolari in Sicilia, fascicolo di “Nuove Effemeridi”, X/40 (1997). - D. Carpitella, Conversazioni sulla musica. Lezioni, conferenze, trasmissioni radiofoniche 1955-1990, Ponte alle Grazie, Firenze. - S. Facci, (a cura di), Capre, flauti e re. Musica e confronto culturale a scuola, EDT, Torino. - F. Giannattasio, Il concetto di musica, Bulzoni, Roma. - R. Leydi, I canti popolari italiani, Mondadori, Milano. - R. Leydi, L’altra musica, Ricordi‐LIM, Milano. - C. Sachs, Le sorgenti della musica, Bollati‐Boringhieri, Torino. - C. Sachs, Storia della danza, Il Saggiatore, Milano. - C. Sachs, Storia degli strumenti musicali, Mondadori, Milano. - J. T. Titon, I mondi della musica. Le musiche del mondo, Zanichelli, Bologna. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3116] ETNOMUSICOLOGIA (CFU 12/12) - prof. BONANZINGA SERGIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 9226 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi, della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra antico e moderno e la specificità del discorso letterario. Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal Barocco al primo Novecento (1° modulo). Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M. Santagata - A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini, La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi, Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003). TESTI CONSIGLIATI manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), voll. relativi ai secoli in esame; Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9226] LETTERATURA ITALIANA II A-L (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 9266 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI GESU' MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età moderna e contemporanea nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dello specifico letterario, della storia della ricezione dei testi, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali, particolarmente quelli riguardanti i temi dell’identità, del multiculturalismo e della mediazione culturale. Nello specifico il primo dei due moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire, nell'ambito del periodo storico-letterario preso in esame dalla disciplina, la tematica dell'identità e della differenza di genere sessuale, al fine di fare acquisire agli agli studenti una adeguata autonomia nella valutazione e nella problematizzazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che i testi letterari pongono. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso illustrerà, problematizzandoli, i contenuti della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dal Barocco al Postmoderno nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una adeguata conoscenza critica delle opere del periodo preso in esame, di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi letterari, nel contesto di produzione e attraverso la storia della loro ricezione e interpretazione, nonché e una piena autonomia nella valutazione delle questioni estetiche, culturali e politiche che essi pongono. 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Il modulo tratterà degli sviluppi della cultura letteraria italiana e della letteratura italiana, dal Barocco al D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Postmoderno, mediante adeguati inquadramenti storico-cultuali e per mezzo dell’analisi diretta delle opere e delle principali interpretazioni critiche. Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 . Si richiede altresì la lettura integrale, con particolare attenzione alle strutture metrico-formali e prosodiche, al genere letterario, alla contestualizzazione storica, di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito: Nievo, Le confessioni di un italiano De Roberto, I viceré Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Calvino, Le città invisibili Pascoli, Canti di Castelvecchio D'Annunzio, Alcyone Gozzano, I colloqui E. Montale, Le occasioni nonché delle seguenti opere o parti di opere: G. Marino, Adone (canto III); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C. Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Vita dei campi (Rosso Malpelo), Novelle rusticane (Libertà), Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, La signore Frola e il signor Ponza suo genero, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio). 2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h) Testi D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi: Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011 A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009 Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere) Approfondimenti Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011. Altre indicazioni bibliografiche sulle edizioni dei testi consigliate saranno fornite nel corso delle lezioni; alcuni testi saranno comunque reperibili al centro stampa di Lettere. TESTI CONSIGLIATI 1. Generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria (1° modulo, 40 h) Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio di uno dei seguenti manuali: - Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, dal Seicento al Novecento, 4 voll., Il Mulino, 2005; - M. Santagata – A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, (dal cap. VI) e Manuale di letteratura italiana contemporanea, Laterza, 2007 . Si richiede altresì la lettura integrale di due romanzi (uno per secolo) e di due raccolte poetiche, a scelta dello studente, tra quelle elencate di seguito: Nievo, Le confessioni di un italiano De Roberto, I viceré Gadda, Quer pasticciaccio brutto de via Merulana Calvino, Le città invisibili Pascoli, Canti di Castelvecchio D'Annunzio, Alcyone Gozzano, I colloqui E. Montale, Le occasioni nonché delle seguenti opere o parti di opere: G. Marino, Adone (canti III, VIII); C. Goldoni, La bottega del caffè; L. Da Ponte, Don Giovanni (Atto I); G.Parini, Il Giorno, Le Odi (L'educazione, L'innesto del vaiuolo, La caduta, La salubrità dell'aria); V. Alfieri, Vita (Epoca Terza – Giovinezza); U. Foscolo, Ultime lettere di Iacopo Ortis, Sonetti, Odi, Sepolcri; A. Manzoni, Adelchi, I promessi sposi; G. Leopardi, Canti, Operette morali (Dialogo d’Ercole e di Atlante, Dialogo della moda e della morte, Proposta di premi fatta dall’Accademia dei Sillografi, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un Islandese, Il Parini ovvero della Gloria, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Dialogo di Cristoforo Colombo e di Pietro Guitierrez, Dialogo di Plotino e di Porfirio, Dialogo di un venditore d’almanacchi e di un passeggere), o, in alternativa, P.V. Mengaldo, Antologia leopardiana. La prosa, Carocci, Roma 2011; C. Collodi, Le avventure di Pinocchio; G. Verga, Mastro-don Gesualdo; G. Pascoli, Myricae (Lavandare, X agosto, D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO L’assiuolo, Novembre); Canti di Castelvecchio (La poesia, Il gelsomino notturno, La mia sera), Poemetti (Italy); G. D’Annunzio, Alcyone (Lungo l’Affrico, La sera fiesolana, La pioggia nel pineto, Le stirpi canore, Meriggio, Nella belletta, I pastori); A.Palazzeschi, Poemi (Chi sono?), L'incendiario (Lasciatemi divertire); G. Gozzano, I colloqui (La signorina Felicita, Invernale, Cocotte, Totò Merumeni), L. Pirandello, Sei personaggi in cerca d’autore, Novelle per un anno (La lega disciolta, Il treno ha fischiato, Una giornata); G. Ungaretti, L'allegria; I. Svevo, La coscienza di Zeno; E. Montale, Ossi di seppia (Non chiederci la parola, Forse un mattino, Arsenio) Le Occasioni (Lo sai, debbo riperderti e non posso, La casa dei doganieri, Notizie dall’Amiata), La bufera e altro (L’anguilla, Piccolo testamento), Satura (La storia, Piove, è uno stillicidio). Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere). 2. Disidentici. Codificazioni conflittuali dell'identità nella letteratura italiana moderna (2° modulo, 20 h) Testi Per la preparazione di questa parte dell’esame è richiesto lo studio dei seguenti saggi: Francesca Serra, Le brave ragazze non leggono romanzi, Bollati Boringhieri, 2011 A. Schiavulli, La guerra lirica, Pozzi 2009 Si richiede altresì lo studio dei testi selezionati per questa parte del corso (L. Marinella, A. Tarabotti, I. Teotochi Albrizzi, L. Settembrini, C. Belgioioso, G. Verga, S. Aleramo, F.T. Marinetti, V. Brancati e altri; la dispensa sarà disponibile al centro stampa di Lettere) Approfondimenti Per un approfondimento metodologico ed epistemologico, relativo all'intero corso, sono indicate inoltre le seguenti letture facoltative: L. Chines, C. Valotti, Che cos’è un testo letterario, Carocci, 2001) e G. Mazzoni, Sulla poesia moderna, Il Mulino, 2005 o, in alternativa, G. Mazzoni, Teoria del romanzo, Il Mulino, 2011. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II M-Z (CFU 12/12) - prof. DI GESU' MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 14047 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE AVERNA DANIELA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una competenza linguistica di base e una conoscenza approfondita degli aspetti fondamentali della letteratura latina attraverso l'analisi linguistica del testo presente e la conoscenza degli schemi e dei moduli retorici fino a giungere alla conoscenza del cosiddetto testo assente, ovvero della dimensione antropologica, storica epocale e del subconscio dell'autore. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Attraverso l'attività svolta durante le lezioni frontali lo studente maturerà una autonomia di giudizio, elaborando i dati acquisiti sia linguistici che letterari ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente alla fine del corso sarà capace di comunicare in relazione agli studi affrontati attraverso la pratica dell'esposizione orale e seminariale CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente acquisirà le conoscenze di base di elaborazione esegetica fino alla possibilità di continuare negli studi magistrali OBIETTIVI FORMATIVI L'obiettivo precipuo è quello di assicurare allo studente buone competenze linguistiche attraverso una analisi metalinguistica e interdisciplinare PROGRAMMA DIDATTICO Modulo di approfondimento tematico: Retorica e spettacolo nella tragedia senecana TESTI CONSIGLIATI Testi L.A.Seneca,Hercules Oetaeus testo critico,trad. comm. a c. di D.Averna; passi scelti da Medea e Fedra da Sofocle Trachinie e Euripide Medea (fot. al centro stampa; Lucano l.VII Petronio, I racconti del Satyricon Giovenale Sat VI Quintiliano de risu Seneca de ben.L.I.Saggi Letteratura dall'età di Tiberio all'età romanobarbarica D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II A-L (CFU 12/12) - prof. AVERNA DANIELA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/04 CODICE INSEGNAMENTO 14047 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE LANDOLFI LUCIANO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ GIOVEDÌ DALLE 8,00 ALLE 10,00. BIBLIOTECA ROCCARO, CORPO AGGIUNTO, I PIANO. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Capacità di accostarsi ad un testo latino con rigoroso metodo filologico-letterario. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione di una capacità di giudizio critico personale, supportata da conoscenze bibliografiche adeguate. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti acquisiti con facilità e appropriatezza di linguaggio, che preveda anche precisione nell'uso di tecnicismi retorici e metrici. Ciò in vista di una salda preparazione professionale, spendibile in campo scolastico e non. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Sviluppo delle capacità di apprendimento tramite adeguata sollecitazione didattica, articolata in diretti esperimenti di interpretazione critica dei classici proposti a lezione, corredati da ampio ventaglio di intertesti. OBIETTIVI FORMATIVI Acquisizione di un buon livelol di conoscenze specifiche di base, sia linguistiche, sia letterarie, in vista di possibile prosecuzione del ciclo di studi. PROGRAMMA DIDATTICO Modulo I (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Petronio Modulo II (30 ore): Forme della narrazione: tra novella e romanzo. Il caso di Apuleio TESTI CONSIGLIATI P. Fedeli – R. Dimundo, Petronio. I racconti del Satyricon, Roma, Salerno L. Pepe, La novella dei Romani, Napoli, Loffredo L. Graverini – W. Keulen – A. Barchiesi, Il romanzo antico. Forme, testi, problemi, Roma, Carocci L. Landolfi (cura di), Itaque conabor opus versibus pandere. Fra prosa e poesia: Percorsi intertestuali nei Satyrica, Bologna, Pàtron L. Nicolini, Apuleio. La novella di Carite e Tlepolemo, Napoli, D’Auria S. Mattiacci, Le novelle dell’adulterio (Metamorfosi IX), Firenze, Il Nuovo Melograno Tacito, Annali (libri XIV-XV), Milano, BUR Seneca, Fedra, Roma, Carocci L. Landolfi (a cura di), Ibo, ibo qua praerupta protendit iuga / meus Cithaeron. Paesaggi, luci e ombre nei prologhi tragici senecani, Bologna, Pàtron. Manuale di Lett. Latina consigliato: G.B. Conte, Letteratura latina, Le Monnier, Firenze (dalla storiografia sotto Tiberio a Rutilio Namaziano) N.B.: GLI STUDENTI SONO TENUTI A PRENDERE VISIONE DELLE FOTOCOPIE DATE A LEZIONE, REPERIBILI AL CENTRO STAMPA, PER POTER SOSTENERE L'ESAME ORALE. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [14047] LINGUA E LETTERATURA LATINA II M-Z (CFU 12/12) - prof. LANDOLFI LUCIANO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 CODICE INSEGNAMENTO 6715 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale AUTONOMIA DI GIUDIZIO capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre une paeriodizzazione interna al regime fascista ABILITÀ COMUNICATIVE capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale. PROGRAMMA DIDATTICO 1) il ritorno dal fronte (5 h) 2) restaurazione e rivoluzione (4 h) 3) l'instaurazione del regime (6 h) 4) la mappa del fascismo locale (7 h) 5) totalitarismo e tirannide (3 h) 6) la nascita del fascismo cremonese (3 h) 7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h) 8) Il consolidamento politico (3 h) 9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h) 10) Politica e affarismo (4 h) 11) Alla fine degli anni trenta (3 h) TESTI CONSIGLIATI S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000 M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01 CODICE INSEGNAMENTO 7015 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE BUTTITTA IGNAZIO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO FACOLTATIVA PROVA ORALE + PRESENTAZIONE DI UNA TESINA VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ TUTTI I MERCOLEDI 9-11, SERVIZIO MUSEOGRAFICO (ED. 12, CORPO BASSO); IN AULA O PRESSO IL SERVIZIO MUSEOGRAFICO NELL'ORA SEGUENTE TUTTE LE LEZIONI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione: a) delle conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; b) dei principali strumenti teorico-metodologici; c) delle teorie e dei metodi di analisi della religiosità popolare e dei suoi contenuti con specifico riferimento ai contesti italiani. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questo ambito disciplinare. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare le implicazioni e i risultati degli studi etnoantropologici e delle relative attività di ricerca. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti degli studi etnoantropologici e i risultati delle proprie attività di indagine. Essere in grado di sostenere l’importanza e di evidenziare le ricadute sociali, economiche e politiche dell'approccio antropologico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di individuare e consultare le pubblicazioni scientifiche proprie del settore disciplinare. Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di primo livello, sia corsi di studio specialistici. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: fornire le conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; esaminare i principali orientamenti teorici e approcci metodologici propri di questo ambito disciplinare; illustrarne le applicazioni e gli esiti nell'ambito della cultura folklorica con particolare riferimento alle pratiche, alle credenze e alle rappresentazioni magico-religiose nei loro rapporti con le attività produttive; fornire le competenze di base necessarie alla conduzione di indagini etnografiche; stesura di testi illustrativi e analitici sugli argomenti precipui le discipline m-dea/01. PROGRAMMA DIDATTICO 0-20: Origini e sviluppi degli studi etoantropologici; principali orientamenti teorico-metodologici; concetto di cultura e sue declinazioni; concetti, metodi e tecniche della ricerca folklorica. 20-35: organizzazione della società, delle visioni del mondo e della vita e dei calendari cerimoniali e loro relazioni con le strutture economiche. 35-60: forme, significati e funzioni delle pratiche, delle credenze e dei simbolismi magico-religiosi in ambito popolare; presentazione di casi di studio. TESTI CONSIGLIATI 1) Cirese, A. M., Cultura egemonica e culture subalterne, Palumbo 2) Buttitta, I. E., I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa, Meltemi 3) Guggino, E., I canti e la magia, Sellerio 4) Giallombardo, F., La festa di san Giuseppe in Sicilia, FIB I testi potranno essere sostituiti da dispense fornite dal docente. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ, 15-17 FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione storiografica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo transdisciplinare. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere individuare le principali tipologie di documentazione. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI: Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e monarchie – La «crisi» del Trecento La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria. TESTI CONSIGLIATI a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli: I G. Sergi, L’idea di medioevo III W.Pohl, L’universo barbarico IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici V C.La Rocca, Cristianesimi VI J.Haldon, Bisanzio VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia VIII C.Wickham, Economia altomedievale IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale X S.Carocci, Signori, castelli, feudi XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia XII G.Petralia, Crescita ed espansione D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO XIII P.Corrao, Regni e principati feudali XIV E. Artifoni, Città e comuni XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02 CODICE INSEGNAMENTO 7079 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età moderna AUTONOMIA DI GIUDIZIO elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE sintesi e chiarezza CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna OBIETTIVI FORMATIVI padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari pdelle discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio PROGRAMMA DIDATTICO La storia moderna: - introduzione: periodizzazione, temi, fonti (5 ore) - parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore) - fonti e documenti (10 ore) TESTI CONSIGLIATI - P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999. - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari 2005. - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004 NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ARMONIA E CONTRAPPUNTO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO 10357 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 6/6 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE PRIVITERA MASSIMO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 120 30 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [10357] ARMONIA E CONTRAPPUNTO (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscere i fondamenti dell'armonia e del contrappunto e comprenderne l'applicazione. Capire le logoche della costruzione melodica AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere capaci di riconsocere con l'analisi musicale le logiche melodiche e armonico-contrappuntistiche, e il loro utilizzo nel progetto compositivo ABILITÀ COMUNICATIVE Saper condurre verbalmente e per iscritto un'analisi melodica, armonica e contrappuntistica CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Saper individuare nella musica, sia all'ascolto, sia alla lettura, lo specifico armonico-contrappuntistico OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti per capire la logica melodica, armonica e contrappuntistica della composizione musicale, anche attraverso l'esecuzione pratica di armonizzazioni di bassi e di melodie, e di contrappunti semplici PROGRAMMA DIDATTICO Il programma prevede: 1 - acquisizione delle nozioni fondamentali per capire la logica dell'armonia e del contrappunto 2 - acquisizione delle regole dell'armonia e del contrappunto e loro applicazione 3 - sviluppo della capacità di analisi armonica TESTI CONSIGLIATI Walter Piston, Armonia, Torino, EDT, 1989 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [10357] ARMONIA E CONTRAPPUNTO (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ANTROPOLOGIA CULTURALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01 CODICE INSEGNAMENTO 1340 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MESCHIARI MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRSI PRIMO SEMESTRE MERCOLEDI 10-13 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE storia della disciplina, metodo antropologico, ricerca sul campo AUTONOMIA DI GIUDIZIO calibrare un metodo dato e costruire un metodo proprio ABILITÀ COMUNICATIVE la scritttura etnografica CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO lettura e analisi dei documenti antropologici OBIETTIVI FORMATIVI sviluppare competenze nella ricerca antropologica finalizzate allo studio critico delle dinamiche culturali, sociali e della mediazione. PROGRAMMA DIDATTICO Introduzione: Storia dell'antropologia, della ricerca sul campo, della scrittura etnografica, dei metodi di analisi dei problemi antropologici. Dall'evoluzionismo all'antropologia surmoderna. Casi di studio: antropologia dello spazio, ecologia culturale, etnografia del rapporto uomo-natura. Approfondimento: il caso delle culture artiche. TESTI CONSIGLIATI U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, ultima edizione. M. Meschiari, Terra sapiens, Sellerio, 2010. M. Meschiari, Spazi Uniti d'America, Quodlibet, 2012. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO FILOLOGIA ROMANZA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/09 CODICE INSEGNAMENTO 3193 ANNO DI CORSO 2 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2013/2014 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE CARAPEZZA FRANCESCO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei fondamenti scientifici della linguistica e della filologia romanza, delle loro principali acquisizioni e dei loro metodi d'indagine. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di distinguere le varietà linguistiche romanze che sono servite come veicolo di letteratura nella fase medievale. Essere in grado di 'leggere' un'edizione critica. Essere in grado di apprezzare i temi e le forme della letteratura romanza medievale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre adeguatamente le nozioni basilari riguardanti la transizione dal latino al romanzo e la critica testuale, nonché di descrivere a grandi linee il panorama letterario romanzo medievale (autori, generi, tradizioni manoscritte). CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di effettuare ricerche bibliografiche di base nel dominio della linguistica romanza e delle letterature romanze del medioevo. OBIETTIVI FORMATIVI Conoscenza dei principali fenomeni linguistici che riguardano la transizione dal latino al romanzo. Conoscenza dei principi di base della scienza ecdotica applicata al dominio medievale romanzo. Conoscenza delle principali tradizioni linguistiche e letterarie del medioevo romanzo. PROGRAMMA DIDATTICO La transizione dal latino al romanzo: fonetica, morfologia, sintassi, lessico. Principi di critica testuale di ambito romanzo. Il testo letterario nel medioevo romanzo. TESTI CONSIGLIATI 1) L. Renzi e A. Andreose, Manuale di linguistica e filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 2003 (e rist.); 2) G. M. Rinaldi, Dal latino al romanzo. Modi e aspetti della transizione, Palermo, Duepunti, 2008; 3) P.G. Beltrami, A che serve un'edizione critica? Leggere i testi della letteratura romanza medievale, Bologna, Il Mulino, 2010; 4) A. Varvaro, Letterature romanze del medioevo, Bologna, Il Mulino, 1985 (e rist.); 5) A. Varvaro, Prima lezione di filologia, Roma-Bari, Laterza, 2012 (facoltativo). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [3193] FILOLOGIA ROMANZA (CFU 12/12) - prof. CARAPEZZA FRANCESCO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05 CODICE INSEGNAMENTO 6769 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 6/6 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE SICA ANNA RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE C - Attività affini 120 30 FACOLTATIVA VOTO IN 30ESIMI PRESSO FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA IL CALENDARIO DELLE LEZIONI VERRÀ STABILITO PRIMA DELL’INIZIO DELL’ANNO ACCADEMICO ORARIO DI RICEVIMENTO L’ORARIO DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI VERRÀ CONFERMATO O AGGIORNATO PRIMA DELL’INIZIO DELL’ANNO ACCADEMICO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione delle nozioni fondamentali di drammaturgia, regia e recitazione nel contesto artistico e storico del nostro contemporaneo. Conoscenza delle differenti tecniche di allenamento dell’attore, delle tipologie dei testi teatrali e delle scritture sceniche. Capacità di riconoscere le espressioni estetiche nuove che riguardano modi e modelli della recitazione e della drammaturgia contemporanea e di descriverle con linguaggio appropriato. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Acquisizione della capacità di connettere una determinata regia e drammaturgia ad una determinata tecnica di recitazione. Acquisizione della capacità di distinguere le peculiarità di ciascuna forma di teatro contemporaneo. Capacità di discernere le prospettive della drammaturgia, della regia e della recitazione anche nell’ambito del contesto politico e artistico del contemporaneo attuale. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre con ordine e precisione le nozioni apprese. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Acquisizione d’una preparazione che consenta, come base sufficientemente solida, di approfondire in una fase di studio ulteriore contenuti e forme del teatro contemporaneo. OBIETTIVI FORMATIVI o studio delle relazioni tra drammaturgia, regia e recitazione nel contesto delle diverse correnti estetiche che caratterizzano il teatro contemporaneo. In particolare, per consentire di raggiungere una conoscenza storica e artistica approfondita dei temi oggetto del corso, si chiariranno, in successione e monograficamente i seguenti argomenti: Le radici realistiche della drammaturgia novecentesca; La corrente decadente del teatro naturalistico; Poesia e politica sulla scena contemporanea; La recezione delle tecniche di recitazione; Le avanguardie e le post avanguardie: la dissoluzione del tempo e la riforma della regia; Le tipologie del commediante neomoderno; Poesia e drammaturgia;New Butoh drammatica. PROGRAMMA DIDATTICO Titolo del corso Drammaturgia, regia e recitazione ORE FRONTALI 4 Origini ed eredità nel teatro contemporaneo italiano: Gabriele d’Annunzio e Luigi Pirandello 4 Realismo sociale e realismo poetico: Anton Čechov, Kostantin Stanislavkij, Lee Strasberg e il Group Theatre, Arthur Penn e la restaurazione dell’Actors Studio Free Theatre. 2 Visconti, Giorgio Strehler, Dario Fo, Samuel Becket o della controversia tra impegno e 2 La riforma della regia: origini e istituzioni. 2 Dario Fo o della reviviscenza dell’Improvvisa 2 Linguaggi dell’avanguardia 2 Poesia e politica nel teatro contemporaneo 2 Nuovi commedianti 2 Dalla drammatica alla new butoh drammatica 2 Cabaret politico, il teatro dei pupi, il commediante neomoderno, e nuovo butoh nella primavera siciliana di fine Novecento e del primo decennio del XXI secolo: Salvo Licata, Franco Scaldati, Davide Enia, Spiro Scimone, Francesco Sframeli, Vincenzo Pirrotta, Emma Dante, Sayoko Onishi. 6 Esercitazioni in laboratorio teatrale TESTI CONSIGLIATI Anna Sica, La regia teatrale di Arthur Penn, Palermo, L’Epos, 2000 * D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA Un testo teorico a scelta tra i seguenti: Vasilij O. Toporkov, Stanislavskij alle prove. Gli ultimi anni, Ubulibri, Milano, 1991. Michail Čechov, La tecnica dell’attore, Dino Audino Editore, Roma, 1991. Lee Strasberg, Il sogno di una passione, Ubulibri, Milano, 1990. Roberto Deidier, L’avventura di restare: le scritture di Elio Pecora, San marco dei Giustiniani, 2009. Mel Gordon, Il sistema Stanislavskij. Dagli esperimenti del Teatro d’Arte alle tecniche dell’Actors Studio, Marsilio, 1995. È richiesta la conoscenza di quattro dei seguenti drammi: di Gabriele d’Annunzio, La città morta (1898), Oscar Mondadori (1996); La figlia di Iorio (1903), Garzanti, 1995; di Anton Ĉechov, Il gabbiano (1896), Zio Vanja (1899), Tre sorelle (1901), Il giardino dei ciliegi (1904), Dario Fo, Mistero buffo (1969), Einaudi, 2005; di Luigi Pirandello uno dei tre drammi della Trilogia del teatro nel teatro: Sei personaggi in cerca d’autore (1919), Ciascuno a suo modo (1924), I giganti della montagna (1936), Garzanti, 2003; Paolo Puppa, Cronache Venete, Titivillius, 2013; Elio Pecora, Teatro (1986-2007), Roma, Bulzoni, 2009: il volume raccoglie tutti i drammi scritti da Elio Pecora; di Spiro Scimone, Nunzio (1994), Bar (1997), La festa (1999), Ubulibri, Milano, 2000; ** La copia in PDF del testo potrà essere scaricata dal sito del docente e autore del testo due settimane prima dell'inizio del corso. L'editore ha esaurito le copie. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6769] STORIA DEL TEATRO CONTEMPORANEO (CFU 6/6) - prof. SICA ANNA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ARCHEOLOGIA CLASSICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/07 CODICE INSEGNAMENTO 1403 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MANDRUZZATO ANTONELLA RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1403] ARCHEOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. MANDRUZZATO ANTONELLA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei metodi della ricerca archeologica. Conoscenza delle tappe più significative nel percorso dell’arte greca e dell’arte romana, della storia degli studi nelle sue linee generali, delle principali fonti letterarie utili per la storia dell’arte antica. Comprensione del linguaggio specifico della disciplina. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di orientarsi davanti a manufatti di età greca, ellenistica e romana, attraverso il riconoscimento di elementi caratterizzanti. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre su temi e problemi di arte greca e romana, utilizzando correttamente il linguaggio specifico della disciplina. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di individuare temi e/o problemi di specifico interesse all’interno degli argomenti trattati nel corso, e di svilupparli affrontando con un sufficiente grado di autonomia la ricerca bibliografica. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo del corso è dare una sintetica informazione sui metodi utilizzati nella ricerca archeologica e sulla storia della disciplina, e fornire allo studente le competenze di base sui principali aspetti della storia dell’arte greca e romana, attraverso l’analisi di varie tipologie monumentali e l’acquisizione di un appropriato lessico tecnico. PROGRAMMA DIDATTICO - Propedeutica archeologica: compiti, finalità e metodi della ricerca archeologica; concetto di “stratigrafia” archeologica; principali imprese di scavo nei centri delle civiltà greca e romana; rapporto tra fonti antiche e dati monumentali; storia degli studi sull'arte greca e romana. - Archeologia e storia dell’arte greca: temi e problemi di storia dell'arte greca, dall’età protogeometrica all’ellenismo. Il tempio greco e la sua decorazione; la scultura di età arcaica, classica ed ellenistica; le scuole di pittura; profilo della ceramica greca; i grandi santuari. - Archeologia e storia dell’arte romana: temi e problemi di storia dell’arte romana, dall’età repubblicana al tardo antico. Il ritratto; il rilievo storico; la pittura romano-campana. Elementi di architettura. TESTI CONSIGLIATI R. BIANCHI BANDINELLI, Introduzione all'archeologia, Bari (Laterza), 1975 [da integrare con le Schede di aggiornamento*]; ovvero altra introduzione aggiornata. G. BEJOR, M. CASTOLDI, C. LAMBRUGO, Arte greca. Dal decimo al primo secolo a.C., Milano (Mondadori Università), 2008; ovvero altro manuale aggiornato. P. ZANKER, Arte romana, Roma-Bari (Laterza), 2008; J.B. WARD PERKINS, Architettura romana, Milano (Electa), 1989, pp. 5-105, 173-194; ovvero altri manuali aggiornati. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1403] ARCHEOLOGIA CLASSICA (CFU 12/12) - prof. MANDRUZZATO ANTONELLA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02 CODICE INSEGNAMENTO 7079 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DIFINIRE DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età moderna AUTONOMIA DI GIUDIZIO elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE sintesi e chiarezza CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna OBIETTIVI FORMATIVI padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio PROGRAMMA DIDATTICO - introduzione: periodizzazione e temi (5 ore) - parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore) - fonti e documenti (10 ore) TESTI CONSIGLIATI - P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999 - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari 2005 - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004 NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE M-Z SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE SCARLATA MARINA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE IL CORSO, FINALIZZATO ALLA CONOSCENZA GENERALE DEL MONDO MEDIEVALE, DEVE CONSENTIRE L'ACQUISIZIONE DELL'IDEA DI MEDIOEVO E DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE. AUTONOMIA DI GIUDIZIO L'AUTONOMIA DI GIUDIZIO SARà PERSEGUITA ATTRAVERSO LA LETTURA DI SAGGI STORICI CHE ILLUSTRANO LE PROBLEMATICHE PIù ATTUALI E LA RIFLESSIONE SULLE FONTI STORICHE ABILITÀ COMUNICATIVE DURANTE L'ACQUISIZIONE DELLA CONOSCENZA DEL MONDO MEDIEVALE E L'OSSERVAZIONE DELLE FONTI SI INSTAURANO PROCESSI DI RIFLESSIONE CHE CONSENTONO AGLI STUDENTI DI INSTAURARE UN DIALOGO E DIBATTERE I TEMI TRATTATI LUNGO IL CORSO DELLE LEZIONI E NELL'AMBITO DI SEMINARI DI APPROFONDIMENTO CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO L'esposizione globale delle problematiche inerenti la materia e la loro verifica documentale consentono di accrescere l'interesse e sollecitano la capacità di apprendimento degli studenti, che ne danno prova alla conclusione del corso. OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi, legati alla capacità di apprendimento, alle abilità comunicative, all'autonomia di giudizio, sono quelli di raggiungere una buona conoscenza della storia e della metodologia ad essa connessa, da applicare in altri settori occupazionali ed in attività lavorative. PROGRAMMA DIDATTICO Limiti e definizione del termine Medioevo. I caratteri principali delle epoche medievali (alto, medio e basso Medioevo) Aspetti caratterizzanti delle dette epoche da acquisire attraverso la lettura ed interpretazione delle fonti. TESTI CONSIGLIATI L'idea di Medioevo filtrata da diversi autori Linee generali dell'epoca storica acquisite da manuali di livello universitario a scelta dello studente Le Fonti medievali scelte e commentate in aula. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE M-Z (CFU 12/12) - prof. SCARLATA MARINA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE A-L SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ, 15-17 FACOLTÀ 4° PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione storiografica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo transdisciplinare. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere individuare le principali tipologie di documentazione. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI: Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e monarchie – La «crisi» del Trecento La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria. TESTI CONSIGLIATI a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli: I G. Sergi, L’idea di medioevo III W.Pohl, L’universo barbarico IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici V C.La Rocca, Cristianesimi VI J.Haldon, Bisanzio VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia VIII C.Wickham, Economia altomedievale IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale X S.Carocci, Signori, castelli, feudi XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia XII G.Petralia, Crescita ed espansione D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO XIII P.Corrao, Regni e principati feudali XIV E. Artifoni, Città e comuni XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE A-L (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE CODICE INSEGNAMENTO 7015 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE BUTTITTA IGNAZIO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO FACOLTATIVA PROVA ORALE + PRESENTAZIONE DI UNA TESINA VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ TUTTI I MERCOLEDI 9-11, SERVIZIO MUSEOGRAFICO (ED. 12, CORPO BASSO); IN AULA O PRESSO IL SERVIZIO MUSEOGRAFICO NELL'ORA SEGUENTE TUTTE LE LEZIONI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione: a) delle conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; b) dei principali strumenti teorico-metodologici; c) delle teorie e dei metodi di analisi della religiosità popolare e dei suoi contenuti con specifico riferimento ai contesti italiani. Capacità di utilizzare il linguaggio specifico di questo ambito disciplinare. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare le implicazioni e i risultati degli studi etnoantropologici e delle relative attività di ricerca. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i contenuti degli studi etnoantropologici e i risultati delle proprie attività di indagine. Essere in grado di sostenere l’importanza e di evidenziare le ricadute sociali, economiche e politiche dell'approccio antropologico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di individuare e consultare le pubblicazioni scientifiche proprie del settore disciplinare. Capacità di seguire, utilizzando le conoscenze acquisite nel corso, sia master di primo livello, sia corsi di studio specialistici. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivi del corso sono: fornire le conoscenze di base inerenti la storia delle discipline demoetnoantropologiche; esaminare i principali orientamenti teorici e approcci metodologici propri di questo ambito disciplinare; illustrarne le applicazioni e gli esiti nell'ambito della cultura folklorica con particolare riferimento alle pratiche, alle credenze e alle rappresentazioni magico-religiose nei loro rapporti con le attività produttive; fornire le competenze di base necessarie alla conduzione di indagini etnografiche; stesura di testi illustrativi e analitici sugli argomenti precipui le discipline m-dea/01. PROGRAMMA DIDATTICO 0-20: Origini e sviluppi degli studi etoantropologici; principali orientamenti teorico-metodologici; concetto di cultura e sue declinazioni; concetti, metodi e tecniche della ricerca folklorica. 20-35: organizzazione della società, delle visioni del mondo e della vita e dei calendari cerimoniali e loro relazioni con le strutture economiche. 35-60: forme, significati e funzioni delle pratiche, delle credenze e dei simbolismi magico-religiosi in ambito popolare; presentazione di casi di studio. TESTI CONSIGLIATI 1) Cirese, A. M., Cultura egemonica e culture subalterne, Palumbo 2) Buttitta, I. E., I morti e il grano. Tempi del lavoro e ritmi della festa, Meltemi 3) Guggino, E., I canti e la magia, Sellerio 4) Giallombardo, F., La festa di san Giuseppe in Sicilia, FIB I testi potranno essere sostituiti da dispense fornite dal docente. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7015] STORIA DELLE TRADIZIONI POPOLARI (CFU 12/12) - prof. BUTTITTA IGNAZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO 6937 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 6/6 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MISURACA PIETRO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 120 30 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE VENERDÌ PRE 10-12 (ORE 9-11 NEL PERIODO DELLE LEZIONI) D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6937] STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA (CFU 6/6) - prof. MISURACA PIETRO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscenza dei caratteri fondamentali della musica colta occidentale della prima metà del XX secolo, nei suoi aspetti innovativi e nei suoi legami con la tradizione, con specifico riferimento alle principali correnti dell'avanguardia musicale europea e alle loro relazioni con gli altri saperi ed espressioni artistiche. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Capacità di critica dei testi, della letteratura secondaria e delle opere musicali in relazione alla loro funzione e al loro valore estetico. Capacità di elaborare dati e di porre problemi relativi all'essenza, alle qualità, al valore della musica. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di comunicare informazioni, idee, problemi ad interlocutori specialisti e non. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di inserire nella rete delle conoscenze acquisite nuovi dati e nuovi interrogativi relativi alla musica, al suo ruolo e alle sue diverse costituzioni OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo dell'insegnamento è di mettere in grado di elaborare diverse concezioni della musica, di liberare l'orecchio e la percezione dagli stereotipi e dai condizionamenti, di aprire la mente agli interrogativi e ai problemi che nascono da esperienze musicali e culturali non convenzionali PROGRAMMA DIDATTICO Da definire TESTI CONSIGLIATI Da definire D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6937] STORIA DELLA MUSICA CONTEMPORANEA (CFU 6/6) - prof. MISURACA PIETRO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/03 CODICE INSEGNAMENTO 6813 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI STEFANO EVA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN CAMPO FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ L'ORARIO SARÀ COMUNICATO ALL'INIZIO DEL SEMESTRE IN OGGETTO. NEGLI ALTRI PERIODI SI RICEVE SU APPUNTAMENTO, SCRIVERE A [email protected] D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Il corso è strutturato in modo che lo studente al termine degli studi abbia acquisito conoscenza delle principali correnti artistiche del XX secolo: temi, protagonisti, nuove tecniche, fino alle problematiche espressive attuali in una prospettiva internazionale, attraverso la comparazione e l'interpretazione di opere e percorsi espressivi dalle avanguardie storiche ad oggi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Si auspica la capacità dello studente, al termine dello studio, di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle stesse, sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle informazioni, nonché di formulare giudizi critici motivati. ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le linee espressive, le modalità tecniche, i temi e le ragioni culturali della produzione artistica dagli inizi del Novecento ad oggi. Il linguaggio deve essere corretto anche nell'uso consapevole della terminologia e del lessico proprio alla disciplina. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO La formazione durante il corso in ogni caso non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l’insieme di strumenti e informazioni utili che consentono di orientarsi nella complessità della produzione artistica contemporanea e proseguire gli studi nel settore in maniera personale e autonoma. Dunque lo studente al termine del corso dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di approfondimento e ricerca, integrando le proprie conoscenze e ampliando il repertorio di artisti e opere da analizzare. OBIETTIVI FORMATIVI Per una formazione di base nello specifico settore disciplinare, il corso propone: - Conoscenza della produzione artistica nel mondo occidentale dagli inizi del Novecento ad oggi: correnti, problematiche, protagonisti. Capacità di analizzare la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei nei loro aspetti comunicativi e socioculturali. PROGRAMMA DIDATTICO - Temi e problemi dell'arte dal primo Novecento ad oggi - La crisi del moderno e la rottura dell'espressionismo: da Klimt a Schiele - L'opera d'arte al tempo della sua riproducibilità tecnica - Le avanguardie storiche e le nuove definizioni dell'arte - Due modi di essere artista: Picasso e Duchamp - L'astrazione e i linguaggi dell'utopia: Kandinskij, Mondrian, Malevic - La complessità della sempliciità: Paul Klee - Le metamorfosi degli oggetti e il meraviglioso quotidiano: da Dada al surrealismo - La via italiana al moderno tra avanguardia e tradizione: dal Futurismo, Metafisica , Novecentismi. - Il dopoguerra e la vertigine della materia. La forma e l'informe - Mutazioni del corpo: da Bacon alla Body Art - Nuove avanguardie e nuove icone di massa: Arte concettuale e Pop Art - Arte e nuovi media - Il nuovo statuto dell'opera: sconfinamenti, comportamenti, azioni, installazioni, environments - Il ruolo innovativo delle donne artiste - Dal postmoderno alla globalizzazione: l'era del pluralismo - Il potere del marketing: il caso Cattelan e il caso Hirst D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA Geografia attuale dell'arte attraverso l'esempio dell'arte contemporanea cinese e dell'arte africana TESTI CONSIGLIATI Un buon manuale di storia dell'arte contemporanea (esempio Dorfles-Vettese, edizioni Atlas) e altri testi che saranno indicati nel corso delle lezioni. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 CODICE INSEGNAMENTO 6715 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale AUTONOMIA DI GIUDIZIO capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre une paeriodizzazione interna al regime fascista ABILITÀ COMUNICATIVE capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale. PROGRAMMA DIDATTICO il ritorno dal fronte (5 h) 2) restaurazione e rivoluzione (4 h) 3) l'instaurazione del regime (6 h) 4) la mappa del fascismo locale (7 h) 5) totalitarismo e tirannide (3 h) 6) la nascita del fascismo cremonese (3 h) 7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h) 8) Il consolidamento politico (3 h) 9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h) 10) Politica e affarismo (4 h) 11) Alla fine degli anni trenta (3 h) TESTI CONSIGLIATI S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000 M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA II SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/10 CODICE INSEGNAMENTO 9266 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI LEGAMI FLORA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avrà acquisito una conoscenza approfondita degli autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana, nel quadro della civiltà occidentale. Avrà inoltre letto analiticamente opere o parti di esse nell’ambito del canone letterario italiano. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Al termine del corso lo studente saprà interpretare autonomamente i giudizi critici e la storiografia letteraria sugli autori e gli argomenti affrontati; saprà altresì elaborare giudizi autonomi sui testi letterari, interpretandoli con l’ausilio degli strumenti critici (metrici, retorici, linguistici, storici, ermeneutici) acquisiti nel corso. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente, a conclusione del corso, sarà in grado di comunicare informazioni, di esporre questioni e problematiche relative all’ambito di studi in oggetto, sia in forma orale sia in forma scritta, a interlocutori specialisti e non specialisti. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Al termine del corso lo studente risulterà in possesso di salde conoscenze di base, di autonoma capacità di rielaborazione critica nell'uso degli strumenti acquisiti, della capacità di individuare e elaborare percorsi di approfondimento sia in ambito professionale sia nell'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. OBIETTIVI FORMATIVI Obiettivo formativo del corso è quello di fornire: - una solida formazione di base, metodologica e storica, della cultura letteraria italiana nel più vasto ambito della civiltà letteraria europea; - una conoscenza adeguata della letteratura italiana di età medievale e moderna nel suo sviluppo storico, mediante l’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche; - una conoscenza adeguata delle metodologie di analisi e di interpretazione. Attraverso lo studio dei testi, della storia della ricezione delle opere, del conflitto delle interpretazioni, il corso mira altresì a far acquisire la capacità di comprendere i fenomeni culturali, e in specie i processi retorici e poetici, la dialettica culturale tra antico e moderno e la specificità del discorso letterario. Il primo dei tre moduli in cui si articola il corso intende fornire allo studente sicure competenze di base sulle fasi dell’attività letteraria in Italia e sulle questioni principali a essa inerenti e una buona conoscenza diretta delle principali opere del canone nazionale. Il secondo modulo mira ad approfondire la conoscenza dell’opera di Goldoni attraverso lo studio diretto di un testo, La locandiera, con relative questioni critiche, ed approfondimento di alcuni aspetti della sua ricezione, e il terzo modulo è focalizzato sulla formazione del romanzo storico prima e dopo l’Unità d’Italia. Il corso di studio mira pertanto alla definizione di un profilo professionale soddisfacente già alla conclusione del triennio, tale da consentire al laureato la realizzazione di scelte coerenti e consapevoli in vista di un'eventuale prosecuzione degli studi magistrali. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso illustrerà, problematizzandoli, gli statuti ermeneutici della disciplina e tratterà dei principali autori, delle opere, dei generi, dei temi, delle questioni e dei movimenti della letteratura italiana dall’età della Controriforma al Novecento nel quadro della civiltà europea. Si propone l’obiettivo di fare acquisire allo studente una ampia conoscenza della storia letteraria, in una D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA prospettiva storica e critica, e di fornirgli gli strumenti di base per l’analisi e la comprensione critica dei testi letterari. Sarà affrontato lo studio di generi, questioni e temi attraverso le opere della storia letteraria dal Barocco al primo Novecento (1° modulo). Il modulo tratterà degli sviluppi della civiltà letteraria italiana mediante adeguati inquadramenti storici e per mezzo dell’analisi diretta dei testi e delle principali interpretazioni critiche. Per la preparazione di questa parte dell’esame si richiede lo studio di uno dei seguenti manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), oppure Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, oppure, M. Santagata - A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Si richiede altresì la lettura, per il secondo modulo, della Locandiera di Goldoni, con particolare attenzione alle strutture drammaturgiche e alla contestualizzazione storica;per questo testo si consiglia il supporto critico di F.Angelini, La locandiera, in Letteratua italiana, a cura di A.Asor Rosa, Le opere, Dal Cinquecento al Settecento, Einaudi, Torino, 1998. Per il terzo modulo, si richiede la lettura di L.Foscolo, Ultime lettere di J.Ortis, Manzoni, I promessi sposi, Gualtieri-Scalvini, La presa di Palermo, Pirandello, I vecchi e i giovani, con approfondimento delle questioni critiche pertinenti il romanzo in rapporto al Risorgimento.(con bibliografia critica indicata nel programma) Per un approfondimento teorico e metodologico si consigliano inoltre le seguenti letture: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 (oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003). TESTI CONSIGLIATI manuali: - La scrittura e l’interpretazione, a cura di Luperini, Cataldi, Marchiani, Palumbo, Palermo, (edizione blu o rossa), voll. relativi ai secoli in esame; Storia della Letteratura italiana, a cura di A. Battistini, 6 voll., Il Mulino, Bologna, 2005. oppure M. Santagata A. Casadei, Manuale di letteratura italiana medievale e moderna, Laterza, Roma-Bari, 2007; Per un approfondimento teorico e metodologico: F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 20063, capp. 1-5 , oppure, R. Ceserani, Guida breve allo studio della letteratura, Laterza, Roma-Bari 2003 e G. Ferroni, Prima lezione di letteratura italiana, Laterza, Roma-Bari 2009 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [9266] LETTERATURA ITALIANA II (CFU 12/12) - prof. DI LEGAMI FLORA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/11 CODICE INSEGNAMENTO 4444 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE PERRONE DOMENICA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Valorizzare la centralità dell’atto della lettura ribadendo la convinzione che leggere significa soprattutto avviare un processo di trasformazione interiore. Conoscere e comprendere, all'interno delle coordinate spazio-temporali che scandiscono l'evoluzione della storia letteraria italiana dall'ultimo decennio dell'Ottocento sino alla contemporaneità, il valore di alcune esperienze letterarie scelte come approfondimento. Affinare le modalità di analisi dei testi letterari, narrativi e poetici, attraverso la lettura, integrale e antologica, delle opere degli autori esemplari di tendenze artistiche e orientamenti culturali peculiari degli snodi epocali studiati. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Esercitare e potenziare la capacità di creare autonomamente le opportune reti intertestuali tra esperienze letterarie emblematiche di contesti culturali ed intellettuali diversi, anche interdisciplinari. Valutare la significatività delle singole forme di espressione, narrative e poetiche, sapendone individuare le rispettive specificità tematiche e linguistiche. ABILITÀ COMUNICATIVE Sviluppare la capacità di rielaborazione delle questioni letterarie attraverso un'argomentazione organica, lineare ed efficace per pertinenza e specificità lessicale. Consolidare la necessaria scientificità nel rendere interlocutoriamente la specificità delle tecniche espressive, degli aspetti tematico-formali dei testi narrativi e poetici analizzati. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Consolidare la capacità di apprendere i principali snodi evolutivi della storia letteraria del Novecento e le rispettive esperienze letterarie narrative e poetiche. Perfezionare le strategie di lettura e analisi del testo letterario in prosa e in versi e saperlo opportunamente contestualizzare all'interno del percorso formativo dell'autore e nell'orizzonte culturale di riferimento. Saper cogliere i tratti salienti, tematici e formali della poetica di ciascun autore nelle sue fasi evolutive. OBIETTIVI FORMATIVI Consolidare conoscenze relative alle principali questioni letterarie, ai movimenti , alle tendenze culturali del Novecento e competenze inerenti alle modalità possibili di decodifica tematica e formale dei testi (narrativi, poetici e saggistici). Ci si prefigge di porre lo studente nelle condizioni di elaborare un patrimonio di conoscenze e competenze funzionale all'inserimento versatile nel mondo del lavoro e di diventare soggetto attivo nel promuovere il dibattito culturale nel contesto in cui opera. Contribuire, in tal modo, attraverso lo studio consapevole e partecipe dello specifico disciplinare, a sviluppare un orientamento autonomo responsabile e ad affinare una sensibilità critica nei confronti della realtà sociale e culturale contemporanea. PROGRAMMA DIDATTICO Per uno studio specialistico di approfondimento disciplinare si partirà da alcuni saggi critici su autori e opere dell'Otto-Novecento, al fine di offrire un'esemplificazione metodologica di lettura e analisi dei testi attraverso cui consolidare e arricchire le competenze già acquisite durante il ciclo di studi precedenti. Sulla base del ripercorrimento diacronico dei momenti più significativi della storia letteraria italiana dal realismo analitico degli anni Novanta dell'Ottocento, al realismo critico degli anni Venti e Trenta, al Neorealismo, agli anni della ricostruzione, dello sperimentalismo avanguardistico, del postmoderno sino alla contemporaneità più stringente, si individuano alcune esperienze letterarie da approfondire attraverso la lettura integrale e l'analisi dei testi. Ciascuno degli snodi epocali scelti per una ricognizione più mirata e consapevole, viene studiato attraverso le esperienze narrative e poetiche degli autori più esemplari le cui opere più rilevanti vengono lette antologicamente soprattutto in aula, in ore riservate alle esercitazioni seminariali e anche integralmente, con opportune scelte ancora da definire. Uno spazio specifico è riservato alle scritture dell'oggi, all'attualità D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA letteraria, con particolare riferimento anche alla letteratura italiana contemporanea della migrazione. Pertanto si propone il seguente programma annuale: Dagli inizi del Novecento ai nostri giorni Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo (1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968), Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore. Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo, Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini, Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba. Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il Politecnico”, “Officina”, “Il menabò” Da leggere integralmente E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori A. Ortese, Il mare non bagna Napoli L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo Calvino, Gli amori difficili, Mondadori G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza TESTI CONSIGLIATI Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo (1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968), Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore. Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo, Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini, Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba. Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il Politecnico”, “Officina”, “Il menabò” Da leggere integralmente D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori A. Ortese, Il mare non bagna Napoli L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo Calvino, Gli amori difficili, Mondadori G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza Per una ripresa della storia letteraria dagli inizi del Novecento ai giorni nostri si consigliano:Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), "Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo" (1910-1945); "Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra" (1945- 1968), "Verso una civiltà planetaria" (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), "La scrittura e l’interpretazione". Palumbo Editore. Da definire la scelta dei testi narrativi e poetici da leggere integralmente e delle letture critiche da offrire come approfondimento tra cui Michail Bacthin, "Epos e romanzo", Einaudi", G. Debenedetti, "Il romanzo del Novecento", Milano Garzanti, 1971; N. Tedesco, "La coscienza letteraria del Novecento. Gozzano, Svevo e altri esemplari", Palermo, Flaccovio, 1999. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ANTROPOLOGIA CULTURALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-DEA/01 CODICE INSEGNAMENTO 1340 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MESCHIARI MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRSI PRIMO SEMESTRE MERCOLEDI 10-13 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE storia della disciplina, metodo antropologico, ricerca sul campo AUTONOMIA DI GIUDIZIO calibrare un metodo dato e costruire un metodo proprio ABILITÀ COMUNICATIVE la scrittura etnografica CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO lettura e analisi dei documenti antropologici OBIETTIVI FORMATIVI sviluppare competenze nella ricerca antropologica finalizzate allo studio critico delle dinamiche culturali, sociali e della mediazione. PROGRAMMA DIDATTICO Introduzione: Storia dell'antropologia, della ricerca sul campo, della scrittura etnografica, dei metodi di analisi dei problemi antropologici. Dall'evoluzionismo all'antropologia surmoderna. Casi di studio: antropologia dello spazio, ecologia culturale, etnografia del rapporto uomo-natura. Approfondimento: il caso degli Stati Uniti d'America. TESTI CONSIGLIATI U. Fabietti, Storia dell'antropologia, Zanichelli, ultima edizione. M. Meschiari, Terra sapiens, Sellerio, 2010. M. Meschiari, Spazi Uniti d'America, Quodlibet, 2012. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1340] ANTROPOLOGIA CULTURALE (CFU 12/12) - prof. MESCHIARI MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ANT/08 CODICE INSEGNAMENTO 1407 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE VITALE EMMA RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + VISITE IN CAMPO FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI POLO DIDATTICO, EDIFICIO 19 IL CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE SARÀ STRUTTURATO IN BASE ALLE INDICAZIONI DEL COORDINAMENTO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ DI LETTERE. ORARIO DI RICEVIMENTO L'ORARIO E I GIORNI DI RICEVIMENTO DEGLI STUDENTI SARANNO DECISI IN BASE ALLA STRUTTURA DEL CALENDARIO DIDATTICO. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1407] ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. VITALE EMMA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione dei contenuti della disciplina in relazione all’ambiente storico-artistico, alla cultura materiale, alle forme di insediamento nel territorio, nel periodo che va dall'inizio della Tarda Antichità alla fine dell'età giustinianea in tutto l’ambito del Mediterraneo antico. Conoscenza della Storia degli studi di Archeologia Medievale in Italia e delle principali aree tematiche della disciplina con particolare riferimento ai contesti siciliani fino all'età federiciana. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Saper sviluppare riflessioni autonome in ordine alle caratteristiche e alle esigenze del singolo manufatto, in relazione allo specifico contesto sociale e culturale di riferimento e alla luce della bibliografia scientifica più aggiornata. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di analizzare e di evidenziare il valore semantico di un monumento, di un manufatto o di un fenomeno legato alle trasformazioni del paesaggio urbano e/o suburbano in ordine al contesto storico e culturale di riferimento, utilizzando efficacemente e con adeguata padronanza il lessico specifico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Uso adeguato della bibliografia scientifica di pertinenza per l’approfondimento critico di uno specifico monumento o di un’area archeologica paleocristiani e/o altomedievali OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende affrontare, secondo una prospettiva di indagine diacronica, i principali aspetti della cultura artistica tardoantica e altomedievale, dalla Prima Tetrarchia a Federico II, allo scopo di evidenziare l’evoluzione tematica, formale e concettuale del linguaggio artistico in relazione alle trasformazioni intervenute in ambito politico, sociale ed economico nel bacino del Mediterraneo: dall’architettura alla scultura, dalla pittura al mosaico e alle c.d. arti minori. Il Medioevo sarà oggetto di una specifica analisi, rivolta allo studio delle metodologie e dei campi di indagine di questa disciplina nelle aree urbane e nei contesti rurali della penisola italiana; particolare attenzione si presterà alle dinamiche insediative e al fenomeno dell’incastellamento in Sicilia fra l'età bizantina e la fine del'età federiciana. PROGRAMMA DIDATTICO Quadro cronologico della Tarda Antichità. I Palatia della I Tetrarchia. L'arte ufficiale dei tetrarchi e l'uso del porfido. L'arco di Costantino. La nascita delle prime espressioni artistiche della comunità cristiana: concetto di criptocristiano. La genesi dello "spazio cristiano" a Roma e in Terrasanta e le conseguenti trasformazioni del paesaggio urbano e suburbano a partire dal IV secolo. La scultura funeraria dal III al VI secolo. Ravenna e i primi documenti dell'arte bizantina in Oriente e in Occidente. Il latifondo e la Sicilia tardoantica nel legame con l'Africa romana: viabilità, modi e forme degli "agglomerati secondari" sparsi nel territorio, ville residenziali con apparati decorativi musivi. La cristianizzazione della Sicilia: diocesi urbane, parrocchie e diocesi rurali. Cimiteri tardoantichi e paleocristiani in Sicilia: organizzazione spaziale, tipologie funerarie e corredi. Principali imprese di scavo in una selezione di contesti di età medievale della penisola italiana. L'Archeologia Medievale in Sicilia. Siti incastellati della Sicilia occidentale fra i Normanni e Federico II. TESTI CONSIGLIATI Archeologia Cristiana (a cura di G. Cipriano), Palermo 2010 . Archeologia Medievale (a cura di F. Ardizzone), Palermo 2007. Ulteriore bibliografia sarà indicata agli studenti all'inizio del corso. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [1407] ARCHEOLOGIA CRISTIANA E MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. VITALE EMMA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 CODICE INSEGNAMENTO 4777 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi linguistici. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere testuale: la canzone d’autore. Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso affronterà lo studio della fonetica articolatoria con la trascrizione secondo il sistema IPA; la descrizione del repertorio dell’italiano e le caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere testuale: la canzone d’autore. Durante il corso gli studenti dovranno produrre una personale autobiografia linguistica e proporre un’analisi di testi concordati a lezione. TESTI CONSIGLIATI M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001 G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010 Silvana Ghiazza – Marisa Napoli, Le figure retoriche. Parola e immagine, Zanichelli AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MUSICA E SPETTACOLO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA ANTICA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO 6935 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 6/6 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE PRIVITERA MASSIMO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 120 30 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6935] STORIA DELLA MUSICA ANTICA (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Conoscere i principali fatti, protagonisti, opere e contesti della storia musicale occidentale, dall'antichità al XVI secolo AUTONOMIA DI GIUDIZIO Sapersi muovere autonomamente tra le coordinate cronologiche e stilistiche della storia della musica occidentale dall'antichità al XVI secolo ABILITÀ COMUNICATIVE Saper costruire un discorso storico sulla musica dall'antichità al XVI secolo CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Conseguire le capacità per affrontare lo studio autonomo di periodi, opere e stili musicali OBIETTIVI FORMATIVI Fornire le nozioni e gli strumenti critici per stabilire confronti tra le principali tappe della storia musicale occidantale dall'antichità al XVI secolo, e identificare varianti e invarianti nel decorso storico musicale PROGRAMMA DIDATTICO 1 - Origini della musica 2 - La musica nell'antichità: Egitto, Mesopotamia, Palestina 3 - La musica nell'antichità: Grecia e Roma 4 - La musica nel medioevo: monodia e polifonia 5 - La musica nella prima età moderna: madrigali, messe, mottetti; la nascita della monodia TESTI CONSIGLIATI Mario Carrozzo-Cristina Cimagalli, Storia della musica occidentale, vol. I, Roma, Armando, 1999. Altre letture di approfondimento verranno indicate ed iluustrate durante il corso D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6935] STORIA DELLA MUSICA ANTICA (CFU 6/6) - prof. PRIVITERA MASSIMO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02 CODICE INSEGNAMENTO 7079 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età moderna AUTONOMIA DI GIUDIZIO elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE sintesi e chiarezza CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna OBIETTIVI FORMATIVI padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio PROGRAMMA DIDATTICO - introduzione: periodizzazione e temi (5 ore) - parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore) - fonti e documenti (10 ore) TESTI CONSIGLIATI - P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999. - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari 2005. - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004 NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/02 CODICE INSEGNAMENTO 7079 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE D'AVENIA FABRIZIO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA DEFINIRE DA DEFINIRE DA DEFINIRE D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE padronanza dei concetti storiografici di base più aggiornati riguardanti le principali tematiche dell'età moderna AUTONOMIA DI GIUDIZIO elaborazione personale dei contenuti dei testi e delle lezioni ABILITÀ COMUNICATIVE sintesi e chiarezza CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO attenzione alle coordinate spazio-temporali dei temi e degli attori storici dell'età moderna OBIETTIVI FORMATIVI padronanza dei riferimenti storici di base dell'età moderna, necessari per una più efficace assimilazione delle discipline linguistiche, filologiche e letterarie del corso di studio PROGRAMMA DIDATTICO - introduzione: periodizzazione e temi (5 ore) - parte generale: dall'età delle scoperte geografiche a Napoleone (45 ore) - fonti e documenti (10 ore) TESTI CONSIGLIATI - P. Prodi, Introduzione allo studio della storia moderna, il Mulino, Bologna 1999. - F. Benigno, L’età moderna. Dalla scoperta dell’America alla Restaurazione, Editori Laterza, Roma-Bari 2005. - G. Dall’Olio, Storia moderna. I temi e le fonti, Carocci, Roma 2004 NB: tale elenco è evidentemente suscettibile di cambiamenti, in ragione di novità editoriali meglio rispondenti agli obiettivi formativi della disciplina e all'aggiornamento storiografico derivante da nuove acquisizioni nel campo della ricerca storica di ambito modernistico D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7079] STORIA MODERNA (CFU 12/12) - prof. D'AVENIA FABRIZIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO CULTURA GRECA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/02 CODICE INSEGNAMENTO 2272 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE PROVENZA ANTONIETTA RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI VD. SITO WEB DI FACOLTÀ VD. SITO WEB DI FACOLTÀ VD. SITO WEB DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [2272] CULTURA GRECA (CFU 12/12) - prof. PROVENZA ANTONIETTA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Gli studenti dovranno conoscere le tematiche fondamentali della storia della letteratura greca, e mostrare di saper comprendere ed interpretare dal punto di vista storico-culturale i testi greci che verranno proposti in traduzione italiana. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Mettendo in rapporto le conoscenze acquisite con le loro precedenti esperienze culturali e con i loro interessi, e attraverso la reciproca interazione nel corso delle lezioni e lo studio individuale, gli studenti dovranno mostrare autonomia di giudizio relativamente ai testi e ai saggi critici che saranno oggetto di lettura. ABILITÀ COMUNICATIVE Gli studenti dovranno mostrare sia durante lo svolgimento delle lezioni, sia in sede di esame, di saper comunicare al docente e ai propri colleghi le conoscenze acquisite e le problematiche che da esse emergono in rapporto con la storia della cultura. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Gli studenti dovranno mostrare di avere appreso le linee fondamentali di sviluppo della cultura greca antica. L’apprendimento dei temi proposti dovrà manifestarsi nel mettere in relazione le nuove conoscenze con i propri interessi culturali e col percorso di studi intrapreso. OBIETTIVI FORMATIVI Rivolgendo particolare attenzione, nell'ambito dei testi proposti, alla riflessione filosofica, al sapere tecnico, alla poesia epica e melica e al dramma con le molteplici componenti che li caratterizzano – tecniche, culturali, sociali –, il corso, che prevede la lettura in traduzione italiana dei testi greci proposti (con riferimenti a parole chiave del testo in lingua originale) e non presuppone alcuna conoscenza pregressa della letteratura greca antica, si propone l’obiettivo di fornire agli studenti le nozioni fondamentali relative ad essa, in considerazione della sua fortuna nelle culture moderne (si pensi, in particolare, al dramma attico). Attraverso il percorso offerto dallo studio di alcuni miti, gli studenti constateranno inoltre come il patrimonio mitico tradizionale fosse oggetto di molteplici interpretazioni, che mettono in luce le problematiche di maggiore interesse per i singoli autori, in relazione ai diversi momenti della storia culturale. Suscitare la riflessione critica autonoma degli studenti riguardo ai temi proposti e alla loro collocazione storico-sociale rappresenterà un obiettivo fondamentale del corso. PROGRAMMA DIDATTICO Oggetto di studio durante il corso saranno alcuni testi greci in traduzione italiana rappresentativi dei diversi generi letterari, compresi tra l’età arcaica e l’età ellenistica e romana. Si leggeranno inoltre per intero (e in parte autonomamente) una tragedia e una commedia. Il corso sarà articolato in trenta lezioni frontali, durante le quali gli studenti saranno coinvolti nella discussione sui testi presi in esame, al fine di stimolarne le capacità critiche. Vd. anche integrazioni sul sito web di Facoltà, pagina "Docenti e programmi". TESTI CONSIGLIATI Un manuale di letteratura greca a scelta tra: D. Del Corno, Letteratura greca, Milano, Principato, 1988; G. Guidorizzi, Letteratura greca, Milano, Mondadori Università, 2002; G. Monaco – M. Casertano – G. Nuzzo, L’attività letteraria nell’antica Grecia, Palermo, Palumbo, 1994. G. Guidorizzi (a cura di), Introduzione al teatro greco, Milano, Mondadori Università, 2004. Vd. anche integrazioni sul sito web di Facoltà, pagina "Docenti e programmi". D.M. 270 – CdL in LETTERE – [2272] CULTURA GRECA (CFU 12/12) - prof. PROVENZA ANTONIETTA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/11 CODICE INSEGNAMENTO 4444 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE PERRONE DOMENICA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO PUBBLICATO SUL SITO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Valorizzare la centralità dell’atto della lettura ribadendo la convinzione che leggere significa soprattutto avviare un processo di trasformazione interiore. Conoscere e comprendere, all'interno delle coordinate spazio-temporali che scandiscono l'evoluzione della storia letteraria italiana dall'ultimo decennio dell'Ottocento sino alla contemporaneità, il valore di alcune esperienze letterarie scelte come approfondimento. Affinare le modalità di analisi dei testi letterari, narrativi e poetici, attraverso la lettura, integrale e antologica, delle opere degli autori esemplari di tendenze artistiche e orientamenti culturali peculiari degli snodi epocali studiati. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Esercitare e potenziare la capacità di creare autonomamente le opportune reti intertestuali tra esperienze letterarie emblematiche di contesti culturali ed intellettuali diversi, anche interdisciplinari. Valutare la significatività delle singole forme di espressione, narrative e poetiche, sapendone individuare le rispettive specificità tematiche e linguistiche. ABILITÀ COMUNICATIVE Sviluppare la capacità di rielaborazione delle questioni letterarie attraverso un'argomentazione organica, lineare ed efficace per pertinenza e specificità lessicale. Consolidare la necessaria scientificità nel rendere interlocutoriamente la specificità delle tecniche espressive, degli aspetti tematico-formali dei testi narrativi e poetici analizzati. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Consolidare la capacità di apprendere i principali snodi evolutivi della storia letteraria del Novecento e le rispettive esperienze letterarie narrative e poetiche. Perfezionare le strategie di lettura e analisi del testo letterario in prosa e in versi e saperlo opportunamente contestualizzare all'interno del percorso formativo dell'autore e nell'orizzonte culturale di riferimento. Saper cogliere i tratti salienti, tematici e formali della poetica di ciascun autore nelle sue fasi evolutive. OBIETTIVI FORMATIVI Consolidare conoscenze relative alle principali questioni letterarie, ai movimenti , alle tendenze culturali del Novecento e competenze inerenti alle modalità possibili di decodifica tematica e formale dei testi (narrativi, poetici e saggistici). Ci si prefigge di porre lo studente nelle condizioni di elaborare un patrimonio di conoscenze e competenze funzionale all'inserimento versatile nel mondo del lavoro e di diventare soggetto attivo nel promuovere il dibattito culturale nel contesto in cui opera. Contribuire, in tal modo, attraverso lo studio consapevole e partecipe dello specifico disciplinare, a sviluppare un orientamento autonomo responsabile e ad affinare una sensibilità critica nei confronti della realtà sociale e culturale contemporanea. PROGRAMMA DIDATTICO Per uno studio specialistico di approfondimento disciplinare si partirà da alcuni saggi critici su autori e opere dell'Otto-Novecento, al fine di offrire un'esemplificazione metodologica di lettura e analisi dei testi attraverso cui consolidare e arricchire le competenze già acquisite durante il ciclo di studi precedenti. Sulla base del ripercorrimento diacronico dei momenti più significativi della storia letteraria italiana dal realismo analitico degli anni Novanta dell'Ottocento, al realismo critico degli anni Venti e Trenta, al Neorealismo, agli anni della ricostruzione, dello sperimentalismo avanguardistico, del postmoderno sino alla contemporaneità più stringente, si individuano alcune esperienze letterarie da approfondire attraverso la lettura integrale e l'analisi dei testi. Ciascuno degli snodi epocali scelti per una ricognizione più mirata e consapevole, viene studiato attraverso le esperienze narrative e poetiche degli autori più esemplari le cui opere più rilevanti vengono lette antologicamente soprattutto in aula, in ore riservate alle esercitazioni seminariali e anche integralmente, con opportune scelte ancora da definire. Uno spazio specifico è riservato alle scritture dell'oggi, all'attualità letteraria, con particolare riferimento anche alla letteratura italiana contemporanea della migrazione. Pertanto si propone il seguente programma annuale: D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA Dagli inizi del Novecento ai nostri giorni Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo (1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968), Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore. Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo, Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini, Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba. Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il Politecnico”, “Officina”, “Il menabò” Da leggere integralmente E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori A. Ortese, Il mare non bagna Napoli L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo Calvino, Gli amori difficili, Mondadori G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza TESTI CONSIGLIATI Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo (1910-1945); Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra (1945- 1968), Verso una civiltà planetaria (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), La scrittura e l’interpretazione. Palumbo Editore. Dal manuale si devono studiare i seguenti autori con i relativi testi antologici: Tozzi, Pirandello, Svevo, Borgese, Boine, Jahier, Campana, Sbarbaro, Rebora, Palazzeschi, Saba, Ungaretti, Montale, Quasimodo, Savinio, Gadda, Vittorini, Pavese, Fenoglio, Moravia, Brancati, Tomasi di Lampedusa, Sciascia, Pasolini, Morante, Caproni, Zanzotto, Calvino, Eco, Volponi, Malerba. Si richiede la conoscenza delle seguenti riviste: “La Voce”, “La Ronda”, “Il Selvaggio”, “Solaria”, “900”, “Il Politecnico”, “Officina”, “Il menabò” Da leggere integralmente E. Montale, Gli ossi di seppia, Mondadori C. E. Gadda, La cognizione del dolore, Garzanti V. Brancati, Don Giovanni in Sicilia, Mondadori A. Ortese, Il mare non bagna Napoli L. Piccolo, 9 liriche, Edizioni Museo Lucio Piccolo D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA Calvino, Gli amori difficili, Mondadori G. Caproni, Il seme del piangere, in Tutte le poesie, Garzanti A. Fiore, Il supplente, Isbn edizioni Volponi, Le mosche del capitale, Einaudi Antonio Tabucchi, Notturno indiano o Piccoli equivoci senza importanza Per una ripresa della storia letteraria dagli inizi del Novecento ai giorni nostri si consigliano:Giulio Ferroni (A. Cortellessa, I. Pantani. S. Tatti), "Storia e testi della letteratura italiana, guerre e fascismo" (1910-1945); "Storia e testi della letteratura italiana, ricostruzione e sviluppo nel dopoguerra" (1945- 1968), "Verso una civiltà planetaria" (1968-2005), Mondadori Università oppure R. Luperini (P. Cataldi, L. Marchiani, F. Marchese), "La scrittura e l’interpretazione". Palumbo Editore. Da definire la scelta dei testi narrativi e poetici da leggere integralmente e delle letture critiche da offrire come approfondimento tra cui Michail Bacthin, "Epos e romanzo", Einaudi", G. Debenedetti, "Il romanzo del Novecento", Milano Garzanti, 1971; N. Tedesco, "La coscienza letteraria del Novecento. Gozzano, Svevo e altri esemplari", Palermo, Flaccovio, 1999. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4444] LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. PERRONE DOMENICA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO LINGUISTICA ITALIANA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-FIL-LET/12 CODICE INSEGNAMENTO 4777 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE CASTIGLIONE MARINA CALOGERA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO A - Attività di base 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA FACOLTATIVA PROVA ORALE + PROVA SCRITTA VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente dovrà essere in grado di proporre autonome riflessioni a partire dalla propria esperienza linguistica personale, estenderle ai casi che verranno proposti e avanzare personali ipotesi sui meccanismi linguistici. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente verrà introdotto allo studio della disciplina con gradualità e attraverso esemplificazioni, in modo da poter sviluppare conoscenze non astratte che agevolino la comprensione della materia. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO L'esame si intenderà superato se lo studente avrà maturato un adeguato apprendimento non mnemonico né astratto e sarà in grado di applicare fenomeni studiati agli esempi (anche testuali) che verranno proposti. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso affronterà le principali linee di studio della linguistica italiana, da alcuni aspetti dell’evoluzione diacronica alla sociolinguistica, dalla testualità alla fonetica articolatoria, dalla descrizione del repertorio dell’italiano alle caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere testuale: la canzone d’autore. Durante il corso gli studenti potranno produrre una personale autobiografia linguistica. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso affronterà lo studio della fonetica articolatoria con la trascrizione secondo il sistema IPA; la descrizione del repertorio dell’italiano e le caratteristiche del lessico e della morfosintassi in chiave sincronica. Si soffermerà in seguito sulla descrizione della Sicilia linguistica e delle principali caratteristiche sociolinguistiche e storico-culturali delle varietà dialettali. Di seguito gli studenti lavoreranno (anche personalmente) ad un particolare genere testuale: la canzone d’autore. Durante il corso gli studenti dovranno produrre una personale autobiografia linguistica e proporre un’analisi di testi concordati a lezione. TESTI CONSIGLIATI M. DARDANO, Nuovo manualetto di linguistica italiana, Zanichelli G. RUFFINO, Sicilia, Laterza 2001 G. ANTONELLI, Ma cosa vuoi che sia una canzone. Mezzo secolo di italiano cantato, Il Mulino 2010 Silvana Ghiazza – Marisa Napoli, Le figure retoriche. Parola e immagine, Zanichelli AA.VV., Per i linguisti del nuovo millennio, Sellerio 2011 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [4777] LINGUISTICA ITALIANA (CFU 12/12) - prof. CASTIGLIONE MARINA CALOGERA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/04 CODICE INSEGNAMENTO 6715 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI SECONDO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI FIGLIA MATTEO RICERCATORE UNIVERSITARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE conoscenza delle dinamiche che portarono all'affermazione del regime fascista con particolare riferimento al ruolo che in tali dinamiche svolse la corrente radicale AUTONOMIA DI GIUDIZIO capacità di discernere le posizioni dei vari storici che verrano analizzate durante il corso e capacità di proporre une paeriodizzazione interna al regime fascista ABILITÀ COMUNICATIVE capacità di riassumere le pricnipali linee interpretative della storia del fascismo italiano mettendo in evidenza il ruolo che in quella vicenda ebbero i diversi attori politici interni al regime CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di distinguere le diverse fasi e i differenti aspetti della politica totalitaria fascista con richiami quanto più possibile continui ai rapporti tra il fascismo regime e il fascismo movimento OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si prefigge di approfondire alcuni temi già afforntati dagli studenti nella laurea teinnale e di proporre uno studio della retorica politica adoperata in un sistema totalitario con particolare riferimento a quello instauratosi in Italia all'indomani del primo conflitto mondiale. PROGRAMMA DIDATTICO 1) il ritorno dal fronte (5 h) 2) restaurazione e rivoluzione (4 h) 3) l'instaurazione del regime (6 h) 4) la mappa del fascismo locale (7 h) 5) totalitarismo e tirannide (3 h) 6) la nascita del fascismo cremonese (3 h) 7) farinacci, dallo squadrismo alla marcia su ROma (4 h) 8) Il consolidamento politico (3 h) 9) Lo scontro Farinacci-Mussolini (3 h) 10) Politica e affarismo (4 h) 11) Alla fine degli anni trenta (3 h) TESTI CONSIGLIATI S. Lupo, Il fascismo. Donzelli, Roma, 2000 M. Di Figlia. Farinacci, il radicalismo fascista al potere, Donzelli, Roma, 2007. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6715] STORIA CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI FIGLIA MATTEO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/05 CODICE INSEGNAMENTO 6770 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE TOMASINO RENATO PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI OBBLIGATORIA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ IL VENERDÌ DALLE ORE 15.30 ALLE ORE 18.30 PRESSO PALAZZO ARAGONA-CUTÒ (BAGHERIA). D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Al termine del corso lo studente avra' conoscenza delle principali pratiche del teatro e dello spettacolo e sara' in grado di riconoscerle in opere di nuova fruizione. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Lo studente sarà in grado di riconoscere i principali elementi del linguaggio teatrale, valutarne le funzioni specifiche all'interno dei testi spettacolari ed elaborare riflessioni autonome. ABILITÀ COMUNICATIVE Lo studente acquisira' la capacità di comunicare ed esprimere problematiche inerenti l'oggetto del corso adoperando un linguaggio tecnico-scientifico appropriato. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Lo studente apprendera' le interazioni esistenti tra testo drammaturgico e sua messinscena in modo da poter intraprendere con un buon livello di conoscenze e capacità di analisi gli eventuali studi successivi in area pertinente. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso intende fornire un’introduzione alla storia del teatro e dello spettacolo dalle origini a nostri giorni. Alla fine del corso lo studente avrà acquisito una adeguata conoscenza della storia, delle teorie e delle tecniche del teatro e dello spettacolo. Lo studente avrà appreso anche le metodologie utili alla lettura e all'interpretazione dei documenti di varia tipologia inerenti il teatro e lo spettacolo che si collocano in un vasto arco temporale che va dal mondo antico all'età contemporanea. L’adeguata conoscenza dei contenuti della disciplina coniugata alla competenza critica acquisita costituirà il presupposto per una formazione più specifica che potrà essere conseguita attraverso i corsi di laurea magistrale di area pertinente (come ad esempio il corso di laurea in “Teatro, Cinema e Produzione Multimediale” attivato presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Palermo. PROGRAMMA DIDATTICO Il rito tribale Il gioco come rappresentazione Il teatro in Oriente Il teatro in Grecia Lo spettacolo a Roma Lo spettacolo medioevale La Rinascenza L'egemonia italiana: il teatro, il commediante, il melodramma Le drammaturgie nazionali e la scena del sogno La scena dei lumi Lo Streben Il trionfo borghese La crisi del logos L'età del set TESTI CONSIGLIATI Storia de l Teatro e dello Spettacolo/Corso di Laurea di “LETTERE ” / 12 CFU (Eventuali programmi validi per 9 CFU e per 6 CFU vanno concordati) Docente: Renato Tomasino Testo unico consigliato: Renato Tomasino, Storia del Teatro e dello Spettacolo, Palumbo Palermo 2001 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO La parte valida per l ’esame suddetto è la seguente : da pag. IX a pag. XV e da pag. 1 a pag. 1105. Inoltre, sono escluse a i fin i del l ’esame le seguenti parti: Pagg. 87/93 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 615/631 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 687/696 (fino al penultimo capoverso incluso) Pagg. 697/705 (fino alla fine del paragrafo) Pagg. 806/810 (fino al capoverso “Realismo vernacolare” incluso) (N.B.: le pagg. di inizio delle parti escluse segnalano, ovviamente, l’inizio del paragrafo da cui parte l’esclusione) Si consiglia lo studente, ultimata la lettura del testo, di procedere alla verifica delle sue acquisizioni, commentando e analizzando le figure da pag. 1235 a pag. 1252 in tutte le loro implicazioni e nel loro contesto epocale. Un’analisi corretta ed esauriente di dette figure è il segnale che attesta una buona preparazione e la comprensione del testo. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6770] STORIA DEL TEATRO E DELLO SPETTACOLO (CFU 12/12) - prof. TOMASINO RENATO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/03 CODICE INSEGNAMENTO 6813 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE DI STEFANO EVA PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI + ESERCITAZIONI IN AULA + VISITE IN CAMPO FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DELLA FACOLTÀ SI RIMANDA AL CALENDARIO DIDATTICO DI FACOLTÀ L'ORARIO DI RICEVIMENTO SARÀ COMUNICATO IN CONCOMITANZA DELL'INIZIO DELLE LEZIONI. NEGLI ALTRI PERIODI SI RICEVE SU APPUNTAMENTO: SCRIVERE A [email protected] D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Il corso è strutturato in modo che lo studente al termine degli studi abbia acquisito conoscenza delle principali correnti artistiche del XX secolo: temi, protagonisti, nuove tecniche, fino alle problematiche espressive attuali in una prospettiva internazionale, attraverso la comparazione e l'interpretazione di opere e percorsi espressivi dalle avanguardie storiche ad oggi. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Si auspica la capacità dello studente, al termine dello studio, di integrare le conoscenze e gestire la complessità delle stesse, sia nel momento dell'analisi che dell'acquisizione selettiva delle informazioni, nonché di formulare giudizi critici motivati. ABILITÀ COMUNICATIVE Al termine del corso lo studente dovrà dimostrare di saper comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le linee espressive, le modalità tecniche, i temi e le ragioni culturali della produzione artistica dagli inizi del Novecento ad oggi. Il linguaggio deve essere corretto anche nell'uso consapevole della terminologia e del lessico proprio alla disciplina. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO La formazione durante il corso in ogni caso non potrà essere considerata il punto di arrivo, ma solo l’insieme di strumenti e informazioni utili che consentono di orientarsi nella complessità della produzione artistica contemporanea e proseguire gli studi nel settore in maniera personale e autonoma. Dunque lo studente al termine del corso dovrà saper condurre autonomamente un lavoro di approfondimento e ricerca, integrando le proprie conoscenze e ampliando il repertorio di artisti e opere da analizzare. OBIETTIVI FORMATIVI Per una formazione di base nello specifico settore disciplinare, il corso propone: - Conoscenza della produzione artistica nel mondo occidentale dagli inizi del Novecento ad oggi: correnti, problematiche, protagonisti. - Capacità di analizzare la pluralità dei linguaggi artistici contemporanei nei loro aspetti comunicativi e socioculturali. PROGRAMMA DIDATTICO - Temi e problemi dell'arte dal primo Novecento ad oggi - La crisi del moderno e la rottura dell'espressionismo: da Klimt a Schiele - L'opera d'arte al tempo della sua riproducibilità tecnica - Le avanguardie storiche e le nuove definizioni dell'arte - Due modi di essere artista: Picasso e Duchamp - L'astrazione e i linguaggi dell'utopia: Kandinskij, Mondrian, Malevic - La complessità della sempliciità: Paul Klee - Le metamorfosi degli oggetti e il meraviglioso quotidiano: da Dada al surrealismo - La via italiana al moderno tra avanguardia e tradizione: dal Futurismo, Metafisica , Novecentismi. - Il dopoguerra e la vertigine della materia. La forma e l'informe - Mutazioni del corpo: da Bacon alla Body Art - Nuove avanguardie e nuove icone di massa: Arte concettuale e Pop Art - Arte e nuovi media - Il nuovo statuto dell'opera: sconfinamenti, comportamenti, azioni, installazioni, environments - Il ruolo innovativo delle donne artiste - Dal postmoderno alla globalizzazione: l'era del pluralismo - Il potere del marketing: il caso Cattelan e il caso Hirst - Geografia attuale dell'arte attraverso l'esempio dell'arte contemporanea cinese e dell'arte africana D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA TESTI CONSIGLIATI Un buon manuale di storia dell'arte contemporanea (esempio Dorfles-Vettese, edizioni Atlas) e altri testi che saranno indicati nel corso delle lezioni. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6813] STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA (CFU 12/12) - prof. DI STEFANO EVA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA DELLA MUSICA MODERNA SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-ART/07 CODICE INSEGNAMENTO 6941 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE COLLISANI AMALIA PROFESSORE ORDINARIO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI SI DOCENTE COINVOLTO Anna Tedesco TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE C - Attività affini 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI DA STABILIRSI VEDI ORARIO DELLE LEZIONI ANNO 2013-14 SUL SITO DELLA FACOLTÀ ORARIO DI RICEVIMENTO LUNEDÌ E MERCOLEDÌ D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6941] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. COLLISANI AMALIA RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Gli studenti avranno acquisito la capacità di ascoltare e riconoscere composizioni musicali di diverso genere, vocale e strumentale, della nostra cultura nel secoli XVII-XIX. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Gli studenti saranno in grado di leggere criticamente e confrontare con gli oggetti musicali ascoltati e studiati i manuali e gli studi sull'argomento. Saranno in grado altresì di valutare la complessità di un’opera musicale. ABILITÀ COMUNICATIVE Gli studenti acquisiranno la capacità di descrivere i caratteri essenziali di opere del repertorio musicale (vocale e strumentale) dei secoli XVII-XIX, e di discuterne. Saranno in grado di trasmettere le loro conoscenze in forma orale e scritta a pubblici diversi. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Gli studenti saranno in grado di mettere in relazione le opere musicali dei secoli XVII-XIX con il contesto storico e sociale, e con la produzione culturale, letteraria e artistica contemporanea. OBIETTIVI FORMATIVI Il corso si propone di avviare gli studenti alla comprensione critica del patrimonio musicale e del ruolo della musica nella cultura occidentale in epoca moderna. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso si compone di due moduli tematici tenuti da due diverse docenti. Il programma didatico verrà specificato all'inizio dell'anno accademico 2013-14. TESTI CONSIGLIATI Manuali consigliati: Elvidio Surian, "Storia della musica" vol. II e III, Milano, Rugginenti, 1995. Otto Karoly, "La grammatica della musica", Torino, Einaudi, 2000. Altre indicazioni bibliografiche verranno fornite all'inizio del corso. D.M. 270 – CdL in LETTERE – [6941] STORIA DELLA MUSICA MODERNA (CFU 12/12) - prof. COLLISANI AMALIA Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: CLASSICO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ, 15-17 FACOLTÀ 4° PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione storiografica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo transdisciplinare. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere individuare le principali tipologie di documentazione. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI: Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e monarchie – La «crisi» del Trecento La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria. TESTI CONSIGLIATI a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli: I G. Sergi, L’idea di medioevo III W.Pohl, L’universo barbarico IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici V C.La Rocca, Cristianesimi VI J.Haldon, Bisanzio VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia VIII C.Wickham, Economia altomedievale IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale X S.Carocci, Signori, castelli, feudi XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia XII G.Petralia, Crescita ed espansione D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO XIII P.Corrao, Regni e principati feudali XIV E. Artifoni, Città e comuni XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO Let t er e FACOLTÀ LETTERE E FILOSOFIA MANIFESTO INSEGNAMENTO 2012/2013 CORSO DI LAUREA L-10 - LETTERE curriculum: MODERNO sede: PALERMO INSEGNAMENTO STORIA MEDIEVALE SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-STO/01 CODICE INSEGNAMENTO 7068 ANNO DI CORSO 3 C.F.U. 12/12 INSEGNAMENTO ATTIVO NELL’A.A. 2014/2015 PERIODO DELLE LEZIONI PRIMO SEMESTRE DOCENTE RESPONSABILE MINEO ENNIO PROFESSORE ASSOCIATO E-MAIL: [email protected] ARTICOLAZIONE IN MODULI NO TIPO DI ATTIVITÀ NUMERO DI ORE RISERVATE ALLO STUDIO PERSONALE NUMERO DI ORE RISERVATE ALLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ASSISTITE ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA MODALITÀ DI FREQUENZA METODI DI VALUTAZIONE TIPO DI VALUTAZIONE SEDE DI SVOLGIMENTO DELLE LEZIONI CALENDARIO ATTIVITÀ DIDATTICHE ORARIO DI RICEVIMENTO B - Attività caratterizzanti 240 60 LEZIONI FRONTALI FACOLTATIVA PROVA ORALE VOTO IN 30ESIMI SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ SI RINVIA AL CALENDARIO DI FACOLTÀ MERCOLEDÌ, 15-17 FACOLTÀ 4° PIANO D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI CONOSCENZA E CAPACITA’ DI COMPRENSIONE Acquisizione di cognizioni di base relative al medioevo, al problema della periodizzazione storica e della nozione di modernità. Maturazione della capacità di orientarsi tra i problemi fondamentali della storia medievale, nonché della capacità di riconoscere alcuni momenti salienti di formazione della tradizione storiografica. AUTONOMIA DI GIUDIZIO Essere in grado di valutare i risultati e le implicazioni generali dello studio effettuato. ABILITÀ COMUNICATIVE Capacità di esporre i risultati di uno studio specialistico, di tipo storiografico. CAPACITÀ D’APPRENDIMENTO Capacità di apprendimento attraverso la lettura di fonti documentarie e letterarie elementari, e di testi storiografici, anche in lingue diverse dall'italiano. Capacità di mettere in connessione le nozioni acquisite nel corso e gli altri insegnamenti, così da potere formulare, in modo elementare, qualche interrogativo di tipo transdisciplinare. OBIETTIVI FORMATIVI Favorire, nell’ambito del corso di laurea e del processo formativo di base, l'acquisizione delle conoscenze fondamentali della storia medievale, facendo riferimento soprattutto ai maggiori problemi individuati dalla tradizione storiografica; essere in grado di riconoscere i criteri elementari di periodizzazione e sapere individuare le principali tipologie di documentazione. PROGRAMMA DIDATTICO Il corso sarà diviso in due parti. La prima consisterà in una Introduzione ai problemi della storia medievale, e avrà l’obiettivo di chiarire alcuni aspetti fondamentali dei secoli compresi tra il IV e il XVI: Il problema della periodizzazione: ‘antico’, ‘moderno’, ‘antico regime’, ‘medioevo’ – La formazione della mappa etnica dell’Europa occidentale – Cristianesimi - Feudalesimo - Economia signorile e di sussistenza Papato e universalismo - Aristocrazia/gerarchie – Diritto della consuetudine/diritto comune – Stati e monarchie – La «crisi» del Trecento La seconda parte sarà dedicata ad approfondire, in chiave monografica, il tema della cavalleria. TESTI CONSIGLIATI a. Un manuale generale, come: M. Montanari, Storia medievale, Laterza b. Del volume Storia medievale, Donzelli, i seguenti capitoli: I G. Sergi, L’idea di medioevo III W.Pohl, L’universo barbarico IV F.Marazzi, Dall’impero d’Occidente ai regni germanici V C.La Rocca, Cristianesimi VI J.Haldon, Bisanzio VII P.Guglielmotti, I franchi e l’Europa carolingia VIII C.Wickham, Economia altomedievale IX M.Gallina, La formazione del Mediterraneo medievale X S.Carocci, Signori, castelli, feudi XI G.M. Cantarella, Il papato: riforma, primato e tentativi di egemonia XII G.Petralia, Crescita ed espansione D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO XIII P.Corrao, Regni e principati feudali XIV E. Artifoni, Città e comuni XVIII A. Benvenuti, La religiosità eterodossa XX R.C. Mueller, Epidemie, crisi, rivolte XXI G.Castelnuovo – G.M. Varanini, Processi di costruzione statale in Europa XXII E.I.Mineo, Alle origini dell’Italia di antico regime c. J. Flori, Cavalieri e cavalleria nel Medioevo, Eianudi, Torino 1999 D.M. 270 – CdL in LETTERE – [7068] STORIA MEDIEVALE (CFU 12/12) - prof. MINEO ENNIO