Ecuador dimenticato, la storia si ripete

Ecuador dimenticato, la storia si
ripete
Continua a salire il numero di morti in Ecuador a seguito dell’apocalittico terremoto
di magnitudo 7.8 che ha colpito il Paese sabato scorso. Finora 525, scrivono le
agenzie di stampa. Un sisma devastante di cui si parla poco, per niente dalle
nostre parti colpite da quello del 6 aprile 2009. I dispersi sono migliaia, 20mila
almeno gli sfollati, le condizioni igieniche sono al limite, le scosse continuano ed è
stato dichiarato lo stato d’emergenza. Da una primissima stima, la ricostruzione
post sisma è stata valutata in tre miliardi di dollari, circa il 3% del Pil, secondo il
presidente Rafael Correa, ma l’Ecuador non ha tutte queste risorse e già si parla di
un terremoto dimenticato, mentre la storia si ripete. I social riportano le parole
dello scienziato Roger Bilham dell’università del Colorado, che nel gennaio scorso
aveva previsto terremoti catastrofici vicinissimi alla magnitudo 8 della scala
Richter. Alcuni hanno preso la notizia, riferita a qualcosa che si dovrà ancora
verificare, invece è del gennaio scorso quando Bilham parlava di energia
accumulata che avrebbe generato terremoti catastrofici. La scorsa settimana
anche il Giappone ha avuto due nuove scosse devastanti di magnitudo 6.4. e 7.3,
con più di 250mila sfollati, dopo Fukushima nel 2011, un nuovo disastro naturale
colpisce il paese. Decine di eventi sismici sulle opposte sponde del Pacifico per cui
si chiede ancora una volta alla scienza se ci sia un qualche legame e cosa stia
accadendo negli abissi dell’Oceano. La scienza ci va cauta, L’Aquila insegna, i
terremoti non si possono prevedere e anche fosse nessun geologo direbbe mai
come la pensa. Inizia intanto la raccolta fondi solidarietà. Non posso fare a meno di
andare a vedere cosa sta facendo Etimos, che per L’Aquila raccolse 5milioni di
euro dagli sms degli italiani senza spiegare che avrebbero costituito un fondo di
garanzia, per prestare soldi ai terremotati. Da verificare a chi andrà quel fondo. In
Ecuador operano con Eticuamos, società locale che ha sede a Guayaquil. Di più
non dicono. Di associazioni che raccolgono fondi per le popolazioni ecuadoregne ne
escono diverse, tra cui la Fondazione Terre del Hommes Italia onlus che pubblica
almeno i propri bilanci. Nel 2014 hanno speso i quasi 16milioni di contributi in
progetti, quasi due milioni in più risultano per le spese il che, si presta comunque
ad un approfondimento.