Relazione finale assegno di ricerca
Assegnista
(nome e cognome)
Matteo Bertelé
Titolo del progetto di ricerca
(Inserire titolo ed eventuale acronimo)
La Russia e la Biennale di Venezia e in una collezione privata
Periodo
(Inserire il periodo di durata dell'assegno da - a, per gg/mm/aaaa)
01/08/2014 – 31/07/2015
Tutor/s
(Nome e cognome del/dei docente/i)
prof. Silvia Burini
Tipologia di assegno
(Indicare se d'area o su progetto specifico)
Progetto
Settore/i Scientifico Disciplinare (SSD) di riferimento
(Indicare uno o più SSD specificato/i nel bando di selezione)
L-ART/02 e L/LIN 21
Anno di attivazione ed eventuale numero annualità rinnovo
(Indicare l'anno di attivazione e, in caso di assegno rinnovato, il numero di annualità)
2011, con tre rinnovi annuali consecutivi
Abstract e parole chiave in Italiano
(Non più di 700 caratteri spazi esclusi; scegliere max 4 parole chiave)
Nel corso dell’ultimo anno l’oggetto della ricerca è stato approfondito a livello bibliografico e
metodologico tramite la consultazione di fondi archivistici pubblici e privati, russi e italiani, e
tramite lo spoglio di cataloghi di mostre e le relative recensioni apparse sulla stampa
internazionale. Sulla base del materiale raccolto è stato possibile estendere lo studio della storia
della partecipazione russa e sovietica all'Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia e la
sua ricezione critica fino agli anni Novanta, quindi fino al periodo post-sovietico. Ulteriori ricerche,
di carattere storico-culturologico, hanno consentito di iniziare a delineare il quadro dei rapporti
cultural-politici, sempre tradotti nel campo delle arti visive, tra Unione Sovietica e Italia negli anni
della Guerra Fredda.
Parole chiave: Arte russa; Esposizioni; Ricezione critica; Italia-URSS
Abstract e parole chiave in Inglese
(Non più di 700 caratteri spazi esclusi; scegliere max 4 parole chiave)
Over the last year, the object of my research has been pursued to a bibliographic and
methodological level, through the consultation of public and private archives, both in Russia and
Italy, through the examination of exhibition catalogues and the related reviews from the
international press.
On the basis of this material it was possible to extend the study of the history of the Russian and
Soviet participation at the Venice Biennale, and its critical reception, up to the Nineties, to the
post-Soviet period. Researches from a historical-culturological perspective have permitted to
outline the context of the cultural policy, always translated into the field of visual arts, between
the Soviet Union and Italy during the Cold War.
Obiettivi del progetto
(Specificare gli obiettivi della ricerca)
Obiettivo principale delle ricerche condotte nell’ultimo anno è stata l’estensione a livello
cronologico dell’oggetto, per cui la partecipazione russa alla Biennale di Venezia è stata indagata
fino agli anni Novanta, quindi fino al periodo post-sovietico. Sul primo padiglione post-sovietico,
ospitato all’interno della prima Biennale “globalizzata” post-guerra fredda, ho riferito durante un
mio intervento al Convegno annuale dell’Association of Art Historians tenuto a Norwich, presso la
University of East Anglia.
Per quanto riguarda l’approfondimento di alcuni momenti della storia precedente della
partecipazione russa e sovietica alla Biennale si rimanda a due pubblicazioni: una prodotta per il
periodico dell’Hermitage di San Pietroburgo, incentrata sul destino delle opere del padiglione
russo negli anni della Prima guerra mondiale; l’altra per un volume edito, in co-curatela con una
collega dell’Università di Zurigo, sulla Biennale del Dissenso di Venezia del 1977, frutto di indagini
archivistiche condotte a Venezia, Roma, Milano e Mosca e presentate nell’ottobre 2014 presso il
Cabaret Voltaire di Zurigo, con lettura e commento critico dei documenti d’archivio reperiti in più
lingue su questo episodio di grande rilevanza nella storia della divulgazione in Occidente delle
forme artistiche sovietiche non allineate.
Fondamentale è stata quindi la consultazione del principale archivio statale russo dedicato alle
arti e alla letteratura (RGALI), presso il quale - dopo un accurato spoglio degli inventari cartacei
relativi all’attività espositiva condotta all’estero dal Ministero della cultura dell’URSS - ho reperito
preziose fonti relative non solo alle fasi di produzione e allestimento dei padiglioni sovietici della
Biennale di Venezia, ma anche alle relazioni cultural-politiche tra Italia e URSS negli anni della
Guerra Fredda, come i protocolli di incontri tra funzionari politici, culturali e diplomatici di
entrambi i paesi.
Le indagini sulla presenza russa e sovietica alla Biennale sono state affiancate da uno studio di più
ampio respiro, attraverso la consultazione dei cataloghi di mostre collettive di artisti sovietici
tenute in Italia in musei pubblici e gallerie private a partire dagli anni Sessanta fino alla fine degli
anni Ottanta.
Un ulteriore ambito di ricerca, sempre afferente al progetto di ricerca principale, ha riguardato
l’emigrazione russa in Italia, e nella fattispecie il pittore Grigorij Šiltjan (Gregorio Sciltian, 19001985), tra gli artisti stranieri più noti - ma anche meno studiati - residenti in Italia fin dagli anni
Venti, sul quale è stato redatto un articolo per il catalogo di una vasta rassegna monografica
ancora in corso a Firenze.
Un’altra area di ricerca riguarda la visual culture sovietica, attraverso lo studio e l’elaborazione di
materiale inedito, ossia le cartoline sovietiche recanti riproduzioni d’opere d’arte provenienti
dalla collezione di Alberto Sandretti, in comodato d’uso presso il Centro CSAR di Ca’ Foscari. Alle
fasi finali di inventariazione e descrizione scientifica della cartoline è seguita la creazione e
redazione di un database online dedicato. Lo studio della cartolina come prodotto della cultura
popolare e mezzo di divulgazione della ricchezza culturale, paesaggistica ed etnica dell’Impero
russo a cavallo tra Ottocento e Novecento, è stato affrontato durante un mio intervento tenuto a
un convegno internazionale presso l’Università Carolina di Praga. Uno studio intertestuale della
cartolina, intesa come ibridazione tra pittura, fotografia e grafica editoriale, è stato al centro di un
intervento presentato al Convegno internazionale “Visual Culture of Socialism” presso l’Università
di Amburgo, e di prossima pubblicazione all’interno di un vasto volume bilingue (inglese/tedesco)
dal titolo “A Guide to Visual Worlds of Socialism”.
Come negli anni precedenti, la ricerca è stata affiancata dall’attività di coordinamento e
segreteria scientifica di mostre di arte russa promosse e curate dal centro CSAR dell’Università Ca’
Foscari Venezia. Questa attività è da considerarsi a tutti gli effetti parte integrante delle mie
indagini, in quanto, supportata da un’operazione di reperimento ed elaborazione delle fonti sul
luogo, dalla collaborazione con istituzioni universitarie, museali e scientifiche russe e
dall’elaborazione di contenuti sia editoriali che multimediali rivolti al pubblico, si traduce in
un’attività espositiva il cui scopo principale è proporre una visione dell’arte russa innovativa,
storicamente e culturalmente contestualizzata, al di là degli stereotipi con cui essa viene spesso
presentata in Occidente.
Attività di ricerca svolta e risultati raggiunti
(Illustrare dettagliatamente l'attività svolta rispetto a quanto richiesto dal bando e indicato nel
progetto. In caso di richiesta di rinnovo, specificare anche le prospettive future che motiverebbero
il prosieguo della ricerca)
Ricerche finalizzate allo studio della partecipazione russa e sovietica alle Esposizioni Internazionali
d'Arte della Biennale di Venezia (1948-1993) presso i seguenti archivi:
- Archivio Storico delle Arti Contemporanee (ASAC) della Fondazione La Biennale di Venezia
- Archivio Gabriella di Milia Moncada, Milano
- Archivio e Collezione Franco Miele, Roma
- Archivio e Collezioni Morgante, Avezzano (L'Aquila)
- Archivio e Collezione Alberto Sandretti, Milano
- Archivio di Stato Russo di Arte e Letteratura (RGALI), Fondo del Ministero della Cultura: Serie del
Dipartimento per i rapporti culturali con l’estero (1952-1977)
- Serie del Dipartimento di Conservazione dei beni artistici (1950-1968)
- Fondi privati di artisti (Pervuchin, Kustodiev)
Spoglio dei cataloghi della Biennale d’arte di Venezia dal 1948 fino al 1993, relativamente alla
presenza di artisti russi sia all’interno del padiglione nazionale che in rassegne collaterali.
(Biblioteca dell’ASAC, Fondazione La Biennale di Venezia)
Spoglio dei cataloghi di mostre d’arte russa e sovietica tenutesi in Italia dagli anni Sessanta fino
alla fine degli anni Ottanta.
(Biblioteche dell’ASAC, Università Ca’ Foscari Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Venezia;
Biblioteca d’Arte, Milano; Biblioteca Nazionale Centrale, Roma).
Elaborazione e curatela del data-base “Arte russa e sovietica nelle cartoline illustrate della
collezione Sandretti”: digitalizzazione, archiviazione, inventariazione, descrizione scientifica della
raccolta di cartoline della Collezione di Alberto Sandretti recanti riproduzioni di opere d’arte,
principalmente pittura (oltre 3.000 pezzi).
Link: http://www.russinitalia.it/cartoline.php
La consultazione dei fondi dell’archivio RGALI di Mosca e di alcuni archivi sia privati che pubblici
italiani hanno consentito di iniziare a delineare il quadro delle relazioni cultural-politiche tra
Unione Sovietica e Italia negli anni della Guerra Fredda. Il fatto che in Italia vi fosse, tra i paesi
dell’Europa Occidentale, il Partito Comunista dal consenso più vasto, ha necessariamente influito
sulle relazioni culturali tra i due paesi e, nella fattispecie, sulle strategie espositive e sulle
contromisure adottate dal Governo sovietico nei confronti di manifestazioni culturali dedicate a
personalità e movimenti della cultura non allineata. Si tratta di un’indagine storico-artisticoculturologica ancora inedita, che si intende percorrere di pari passo a uno studio della ricezione
critica dell’arte sovietica presentata in Italia a partire dal secondo dopoguerra. Un’ulteriore fonte,
in parte già rintracciata negli archivi russi, è costituita dai quaderni contenenti i commenti dei
visitatori del padiglione sovietico, utili a ricostruire il contesto della ricezione non solo critica, ma
anche “dal basso”, dell’arte sovietica nel nostro paese.
Prodotti della ricerca / Standard minimo di risultato
(Specificare i prodotti della ricerca. Per gli assegni d'area e per quelli a progetto banditi/rinnovati
dopo il 02/12/2014, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento, elencare e fornire alla
Segreteria i prodotti della ricerca, in cartaceo o in pdf o su supporto digitale, nel rispetto dello
standard minimo di risultato indicato nel bando o nella lettera di rinnovo.
Pubblicazioni prodotte:
Curatele:
ZKK Rereading. La nuova arte sovietica: una prospettiva non ufficiale, a cura di Matteo Bertelé,
Sandra Frimmel, Zürich, Edition Schublade, 2014.
The rape of Venice, a cura di Matteo Bertelé, Vittorio Urbani, catalogo della mostra (Palazzo
Mocenigo, Musei Civici di Venezia, 6 giugno – 22 novembre 2015), Venezia, Fondazione Musei
Civici, 2015.
Pavel Florenskij tra Icona e Avanguardia, a cura di Matteo Bertelé, atti del convegno
internazionale (Venezia, Vicenza, 3-4 febbraio 2012), Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma,
2015.
Saggi in periodici e cataloghi:
- (con Sandra Frimmel), Einleitung, in ZKK Rereading. La nuova arte sovietica: una prospettiva non
ufficiale, a cura di Matteo Bertelé, Sandra Frimmel, Zürich, Edition Schublade, 2014, pp. 9-11
- Il ratto di Venezia: dall’assenza all’essenza, in Andrea Morucchio: The Rape of Venice, a cura di
Matteo Bertelé e Vittorio Urbani, catalogo della mostra (Palazzo Mocenigo, Venezia, 6 giugno –
22 novembre 2015), Venezia, 2015, pp. 29-40.
Saint Petersburg – Venice – Rome – Destination unknown. The fate of the Russian works of art
exhibited at the Venice Biennale in 1914, in “Hermitage Magazine”, 2015, n. 21, pp. 60-64.
Il filo russo nella vita e nell’opera di Gregorio Sciltian, in L’illusione di Sciltian: inganni pittorici alla
prova della modernità, a cura di Stefano Sbarbaro, catalogo della mostra (Villa Bardini, Firenze, 3
aprile – 6 settembre 2015), Firenze, Edizioni Polistampa, 2015, pp. 74-86.
- Introduzione, in Pavel Florenskij tra Icona e Avanguardia, a cura di Matteo Bertelé, atti del
convegno internazionale (Venezia, Vicenza, 3-4 febbraio 2012), Crocetta del Montello (TV), Terra
Ferma, 2015, pp. 15-21.
In fase di pubblicazione:
- The Russian Illustrated Postcard as an Object of Imperial Popular Culture, in "Narodna Umjetnost
/ Croatian Journal of Ethnology and Folklore Research", 2016, n. 52.
- Germany and Russia at the 1993 Venice Biennale. Redefining Post-cold War geopolitics at the
Giardini, atti della conferenza annuale dell’Association of Art Historians (AAH), a cura di Beata
Hock e Clara Kemp-Welch, University of Leuven Publishing House, 2016.
- Venezia 1897: il debutto dell'arte russa e il “duello” della critica italiana in Lo scrittoio della
Biennale, a cura di Francesca Castellani ed Eleonora Charans, Milano, Scalpendi.
- La cartolina illustrata sovietica come modello dello spazio quotidiano, atti del convegno
internazionale Le muse fanno il girotondo: Jurij Lotman e le arti, a cura di Silvia Burini, Terra
Ferma, Crocetta del Montello (TV), 2015.
- Obraz Gor'kogo na vystavkach Venecianskoj Biennale (L'immagine di Gor'kij alla Biennale di
Venezia), negli atti del convegno "Maksim Gor'kij i chudožestvennaja kul'tura simvolizma"
(Maksim Gor'kij e la cultura artistica del simbolismo, Mosca 2013).
- The Soviet Illustrated Postcard as an Object of Mass Culture and Ideological Practices, in A Guide
to Visual Worlds of Socialism, a cura di Monica Rueters, Alexandra Köhring.
- Monografia sulla storia della partecipazione russa e sovietica alla Biennale di Venezia (18952015), per la collana dedicata ai padiglioni nazionali dell'Istituto svizzero di Studi d'arte (SIK-ISEA)
diretta dal prof. Beat Wyss.
Relazioni esterne attivate nell'ambito della ricerca
(Indicare se e quali relazioni esterne sono state attivate con altri enti/istituzioni pubbliche o
private)
Nel corso dell’anno sono state attivate le relazioni esterne con le seguenti istituzioni:
- Association of Art Historians (AAH), di cui sono socio dal dicembre 2014, e al cui convegno
annuale ho preso parte con intervento, selezionato dal Comitato scientifico, nell’aprile 2015
presso la University of East Anglia, Norwich
- Pro-Helvetia, Swiss Arts Council, in veste di Salonnier/curatore per la serie di incontri e
conferenze “Salon Suisse: SOS DADA” , Evento collaterale della 56. Biennale d’Arte di Venezia, con
sede presso Palazzo Trevisan degli Ulivi, Venezia
- Direzione dei Programmi Internazionali e Casa di Produzione Cinematografica Mosfilm, Mosca,
promotori del concorso “Migliore sottotitolazione in italiano di film russi di recente produzione” rivolto agli studenti di Ca’ Foscari - di cui sono membro della giuria
Nel corso dell’anno sono state portate avanti le collaborazioni con le seguenti istituzioni:
- Society of Historians of Eastern European, Eurasian and Russian Art and Architecture (SHERA), di
cui, in veste di Segretario Scientifico del Centro CSAR, sono socio istituzionale dalla primavera del
2014
- Dipartimento dell’Istruzione, Governatorato di Mosca, di cui dal 2013 sono assistente a Venezia
per i corsi di aggiornamento per insegnanti delle scuole d’arte e di perfezionamento artistico
Partecipazione a progetti nazionali o internazionali e inserimento in gruppi di ricerca
(Indicare eventuali progetti e/o gruppi di ricerca nei quali si è coinvolti)
- Gruppo di ricerca "Russi in Italia/Russkie v Italii", di cui sono socio dal 2006
- Inserimento nel gruppo di ricerca “Utopische Gemeinschaften. Ideen – Realisierungsversuche –
Nachwirkungen (19. Und 20. Jahrhundert) (“Comunità utopiche. Idee – tentativi di attuazione –
conseguenze, XIX e XX secolo)”, presso il Geisteswissenschaftliches Zentrum Geschichte und
Kultur Ostmitteleuropas (GWZO), Universität Leipzig (Centro di studi umanistici per la storia e la
cultura dell’Europa Centro-orientale dell’Università di Lipsia).
Attività svolte al di fuori dell'ambito di ricerca del progetto
(Indicare altre attività scientifiche/didattiche svolte)
Segreteria scientifica del Centro Studi sulle Arti della Russia – CSAR, Dipartimento di Filosofia e
Beni Culturali, Università Ca’ Foscari Venezia.
Attività svolta:
Segreteria scientifica delle seguenti mostre:
- Lo sguardo di Ivan Glazunov. C’era una volta la Russia, a cura di Giuseppe Barbieri, Silvia Burini
Fondazione Querini Stampalia, 15 ottobre 2014 – 11 gennaio 2015
- Uomini e destini. La Russia nella Prima Guerra Mondiale, in collaborazione con Direzione dei
programmi internazionali e Museo Centrale Statale di Storia Contemporanea della Russia
Venezia, CFZ Ca’ Foscari Zattere, 7 – 30 novembre 2014
- A occhi spalancati. Capolavori dal Museo dell’Impressionismo russo di Mosca, a cura di Giuseppe
Barbieri, Silvia Burini, Igor Kabanov, Yulia Petrova
Palazzo Franchetti, Venezia, 11 febbraio – 12 aprile 2015
- Grisha Bruskin. Alefbet: l’alfabeto della memoria, a cura di Giuseppe Barbieri e Silvia Burini
Fondazione Querini Stampalia, Venezia, 12 febbraio – 13 settembre 2015
- Grisha Bruskin. An Archaeologist’s Collection, a cura di Giuseppe Barbieri e Silvia Burini
Ex Chiesa di Santa Caterina, Venezia, 7 maggio – 22 novembre 2015
Evento collaterale della 56. Biennale d'arte di Venezia
- Assistenza ai curatori della mostra On my way, a cura di Silvia Burini, Giuseppe Barbieri, Anna
Frants, Elena Gubanova, Natasha Kurchanova.
CFZ - Ca’ Foscari Zattere, 8 maggio – 7 luglio 2015, Venezia
Coordinamento editoriale delle seguenti pubblicazioni:
Grisha Bruskin. Alefbet: l’alfabeto della memoria, a cura di Giuseppe Barbieri e Silvia Burini (cat.),
Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma Edizioni, 2015
A occhi spalancati. Capolavori dal Museo dell’Impressionismo Russo di Mosca, a cura di Silvia
Burini, Giuseppe Barbieri (cat.), Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma Edizioni, 2015.
Grisha Bruskin. An Archaeologist’s Collection, a cura di Silvia Burini, Giuseppe Barbieri (cat.),
Crocetta del Montello (TV), Terra Ferma Edizioni, 2015.
Coordinamento delle seguenti attività extra-espositive:
Festival di cinema russo: Ruskino a Ca’ Foscari.
4 – 8 novembre 2014, Venezia, Auditorium Santa Margherita
Concorso per le migliori sottotitolazioni in italiano di film russi di recente produzione, promosso
dalla Direzione dei Programmi Internazionali e Mosfilm.
Conduzione del Laboratorio di inventariazione, digitalizzazione e descrizione scientifica
della raccolta di cartoline della collezione Alberto Sandretti.
Altre attività:
Curatela (insieme a Vittorio Urbani) della mostra Andrea Morucchio. The Rape of Venice (Palazzo
Mocenigo, Musei Civici di Venezia, 6 giugno – 22 novembre 2015).
Curatela, in veste di Salonnier veneziano, degli incontri del Salon Suisse, Evento collaterale della
56. Esposizione Internazionale della Biennale di Venezia, promosso da Pro-Helvetia (9 maggio –
22 novembre 2015).
Partecipazione a convegni, conferenze, seminari e giornate di studio, nazionali e internazionali
(Indicare la partecipazione a incontri scientifici e specificare se in qualità di relatore/trice o
uditore/trice)
Vengono riportati di seguito solo i convegni a cui si è partecipato in veste di relatore:
Settembre 2014 Museo e centro espositivo Maneggio, Mosca
Conferenza internazionale Erik Bulatov. Živu-Vižu (Erik Bulatov. Vivo - vedo)
Intervento: Na granice meždu chudožnikom i zritelem: o figure passažira v
kartinach Erika Bulatova (Al confine tra artista e spettatore. La figura del
passeggero nei dipinti di Erik Bulatov)
Ottobre 2014 Zentrum Künste und Kulturtheorie, Universität Zürich / Cabaret Voltaire, Zurigo
Intervento (con Sandra Frimmel): La nuova arte sovietica. Una prospettiva non
ufficiale
Ottobre 2014 Università Carolina, Praga
Conferenza internazionale: Popular Culture in Eastern-Central Europe before WWI
Intervento: The Russian Illustrated Postcard as an Object of Imperial Popular
Culture
Dicembre 2014 Villa dei Leoni, Mira (VE)
Presentazione della mostra "Figure preziose. Illustratori russi in mostra"
Intervento: Illustri illustratori. Dal sottosuolo all'illustrazione per l'infanzia
Marzo 2015
Universität Hamburg
Conferenza internazionale: Visual Cultures of Socialism
Intervento: The Soviet Illustrated Postcard as an Object of Mass Culture and
Ideological Practices
Aprile 2015
University of East Anglia, Norwich
Conferenza annuale dell’Association of Art Historians (AAH)
Intervento: Germany and Russia at the 1993 Venice Biennale. Redefining Post-cold
War geopolitics at the Giardini
Data
15/07/2015
Firma dell'assegnista