capitolato speciale d`appalto - AO

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VIA DELL’ANGELO 1
82100 BENEVENTO
ACCORDO QUADRO DI DURATA ANNUALE CON UN UNICO OPERATORE RELATIVO AI LAVORI DI MANUTENZIONE ORDINARIA PROGRAMMATA E A GUASTO DEGLI IMPIANTI ELETTRICI DEL PLESSO OSPEDALIERO “G.RUMMO” DI BENEVENTO ALLEGATO 1
PIANO GUIDA DI MANUTENZIONE
Impianti elettrici e speciali
TIMBRO
RUP:
Geom. Vincenzo DATA
VISTO
Nazzaro
PROGETTAZIONE:
DIREZIONE DEI LAVORI:
Azienda Ospedaliera “G.Rummo” – Accordo Quadro – Piano guida della manutenzione impianti elettrici pag. 2
ART.1 PREMESSA
Nella presente vengono fornite indicazioni e istruzioni per l’esecuzione delle opere di manutenzione. L’attività di manutenzione dovrà essere svolta sulla base delle indicazioni della DD.LL.. Periodicamente, almeno ogni tre mesi, sarà prevista un’attività di programmazione degli interventi di manutenzione periodica e programmata sulla base delle indicazioni della DD.LL. e delle necessità che si dovessero verificare. L’assuntore dovrà fornire l’assistenza tecnico/amministrativa per l’aggiornamento, tenuta e redazione dei vari registri, protocolli, libretti, planimetrie, censimenti, verifiche periodiche e dovrà produrre la documentazione in oggetto nei formati cartacei ed elettronici indicati dalla DD.LL..
L'Assuntore, sulla base delle indicazioni della DD.LL. e di valutazioni progettuali, dovrà redigere/aggiornare un programma per tutta la durata dell'appalto, relativo alla totalità degli immobili ed impianti in essi contenuti, a cui saranno allegati specifici protocolli di manutenzione relativi ciascuno ad un singolo immobile, contenenti i dati particolari delle apparecchiature e dei componenti installati in ciascuno, con particolare riferimento alle entità soggette a manutenzione periodica obbligatoria.
La copertura economica di tale attività è da ritenersi compresa nell’importo dell’appalto.
L’Appaltatore dovrà presentare la sopra descritta documentazione, da aggiornare trimestralmente, ed ottenere l’approvazione della DD.LL. entro e non oltre 3 mesi dalla consegna dei lavori. ART.2 TIPOLOGIE D’INTERVENTO, PRIORITA’ E TEMPI DI ESECUZIONE
I lavori di manutenzione ordinaria sono raggruppati in quattro categorie d’intervento, suddivise in distinte priorità e devono essere effettuati su espresso ordine della Direzione dei Lavori secondo quanto di seguito specificato:
 Priorità “01”: in emergenza – lavoro immediato: affidato tramite comunicazione verbale, telefonica o trasmessa a mezzo fax, e successivamente confermato con Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni; i lavori affidati con tale modalità devono essere eseguiti immediatamente e con assoluta priorità su qualsiasi altro lavoro, in qualsiasi condizione operativa e anche in orario diverso da quello normale di lavoro, ivi compreso l'orario notturno e/o quello festivo;  Priorità “02”: urgente ­ lavoro urgente: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni ed iniziato entro le 12 ore dalla data ed ora della relativa comunicazione; Azienda Ospedaliera “G.Rummo” – Accordo Quadro – Piano guida della manutenzione impianti elettrici pag. 3
Priorità “03”: ordinario – lavoro ordinario: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni ed iniziato entro le 24 ore dalla data e della relativa comunicazione;  Priorità “04”: programmato – lavoro programmato: affidato tramite Comunicazioni di esecuzione delle riparazioni e individuato secondo le esigenze e le priorità stabilite dalla Stazione Appaltante che definisce, di concerto con l'Impresa, i tempi e i modi di esecuzione degli stessi. I lavori affidati con le predette modalità saranno contabilizzati ad avvenuta ultimazione.
La richiesta d’intervento dovrà avvenire su disposizione scritta via telematica (posta elettronica) o in base al software di gestione da parte della Direzione dei Lavori.
I lavori relativi a O.D.L. saranno contabilizzati a avvenuta ultimazione a regola d'arte. Ogni 
lavoro eseguito in più e non autorizzato non sarà contabilizzato.
Il mancato rispetto della tempistica prevista comporta l’applicazione delle penali previste dal Capitolato Speciale d'Appalto, fatte salve eventuali ulteriori richieste di danni e risarcitorie attribuibili al ritardo e/o alla condotta dell’appaltatore.
ART.3 DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ PRINCIPALI DELLA MANUTENZIONE
I fabbricati oggetto dell’appalto sono i seguenti:
 Padiglione Rummo
 Padiglione Santa Teresa
 Padiglione Moscati
 Padiglione Padre Pio
 San Bartolomeo
Oltre alla palazzina amministrativa ed al CUP.
L’attività di manutenzione oggetto dell’appalto comprende:
 Manutenzione programmata:
“La manutenzione che prevede interventi non urgenti, la cui esecuzione può essere programmata a medio/lungo termine a discrezione della DD.LL., tesi a migliorare, modificare, riqualificare le entità oggetto dell’appalto”.
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare l’esecuzione della manutenzione di natura programmata, qualora indicato dalla DD.LL. e comunque in base alla copertura economica disponibile, almeno sui seguenti elementi/componenti/manufatti come segue:
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 impianti elettrici di tutti gli immobili con piena assunzione di responsabilità nei confronti di qualsiasi Ente controllore, ai sensi della normativa sulla sicurezza e prevenzione e in materia antincendio;
 gruppi elettrogeni e di continuità.
 Manutenzione correttiva o su guasto:
“La manutenzione eseguita a seguito della rilevazione di un’avaria e volta a riportare un’entità nello stato in cui essa possa eseguire una funzione richiesta”.
Ricadono in questa attività tutte le lavorazioni e forniture atte a ripristinare la funzione delle entità ricomprese nell’appalto, in particolare il presente Accordo prevede:  pronto intervento per riparazioni guasti;
 manutenzione preventiva programmata semestrale;
 manutenzione preventiva programmata annuale;
 verifiche di stabilità degli elementi non strutturali a soffitto;
 controlli periodici mensili per funzionalità impianti di illuminazione (corpi illuminanti e componenti), prese energia ed apparecchi di accensione, compreso la sostituzione delle parti non funzionanti;
 ogni altro intervento da eseguirsi d'urgenza che rientra nella categoria del presente Accordo Quadro.
Le prestazioni sono da ricondursi a interventi di manutenzione la cui esecuzione verrà disposta dal Direttore dei Lavori in funzione delle varie esigenze dell'Azienda sulle aree specifiche.
 Manutenzione periodica:
“La manutenzione eseguita a intervalli predeterminati o in accordo a criteri prestabiliti e volta a ridurre la probabilità di guasto o la degradazione del funzionamento di un’entità . In particolare la manutenzione che comprende tutti gli interventi atti a garantire lo stato di efficienza e sicurezza degli impianti, apparecchiature, beni e insiemi di essi da eseguire secondo la normativa vigente e comunque nella periodicità e modalità prevista dalle tabelle di manutenzione”.
L’Appaltatore è tenuto ad assicurare l’esecuzione della manutenzione di natura periodica sui seguenti elementi/componenti/manufatti, ricadono in questa attività:
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 Manutenzione ordinaria (preventiva e non) degli impianti elettrici di tutti gli immobili, con piena assunzione di responsabilità nei confronti di qualsiasi Ente controllore, ai sensi della normativa sulla sicurezza e prevenzione e in materia antincendio;
 Reperibilità a garanzia della perfetta e costante funzionalità di tutte le UU.OO. e di pronto soccorso;
 Manutenzione e collaudi dei gruppi elettrogeni e di continuità;
 Fornitura del combustibile necessario al funzionamento dei gruppi elettrogeni (sia per la manutenzione ordinaria che per le emergenze)
ART.4 ­ ORGANIZZAZIONE MINIMA DEL PRESIDIO TECNOLOGICO FISSO
Per l’espletamento del lavoro oggetto d’appalto, in base ai dati storici e alle esigenze manutentive minime per garantire un adeguato livello di sicurezza ed efficienza degli impianti degli edifici oggetto d’appalto è necessario che l’Appaltatore garantisca la presenza minima, sia sul piano numerico che per qualifica professionale, degli addetti alla manutenzione. Tale organizzazione minima viene denominata “Presidio Tecnologico Fisso”.
L’impresa dovrà garantire la disponibilità continua in normale orario di lavoro di tale squadra di operai (presidio tecnologico fisso) MINIMA composta quantitativamente e professionalmente, almeno come di seguito descritto:
Operaio specializzato (elettricista)
2
La composizione della suddetta squadra è un MINIMO INDEROGABILE per tutta la durata dell’Appalto.
Ai fini dell’esecuzione dei lavori, previo assenso della DD.LL., l’impresa potrà organizzare il “Presidio tecnologico fisso” nel modo ritenuto più opportuno, anche con modifiche numeriche e professionali nel rispetto dei minimi sopra riportati.
Il Concorrente dovrà organizzare il “Presidio Tecnologico Fisso”, in modo che, nell’ordinarietà, il numero e la professionalità degli operai che lo compongono siano adeguati in relazione all’attività di manutenzione programmata e periodica prevista, alla quantità delle richieste d’intervento ricevute ed alla tipologia di lavori con esse richiesti.
L’organizzazione del “presidio tecnologico fisso” avrà lo scopo di migliorare l’efficienza degli operai e l’efficacia degli interventi di manutenzione e non potrà in nessun caso causare prolungate attese per l’esecuzione dei lavori ordinati.
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L’impresa dovrà aver cura di ottimizzare i tempi d’intervento e produzione anche accorpando gruppi di lavori per eseguirli in contemporanea, raggruppandole secondo specifica zona d’intervento, allo scopo di limitare inutili spostamenti di personale.
La ditta, dovrà in ogni caso prevedere per richieste d’interventi correttivi indicati dalla DD.LL. di “priorità 1” d’intervenire per eseguire singoli lavori in qualunque zona del plesso ospedaliero.
Le Variazioni della consistenza numerica e tipologica del presidio tecnologico fisso dovranno essere preventivamente comunicate per iscritto almeno 24 ore prima ed autorizzate dalla Direzione dei Lavori, mantenendo sempre i livelli minimi di unità operativa e garantendo un adeguato standard quantitativo e qualitativo giornaliero di lavori eseguiti e l’efficacia ed efficienza dell’intervento manutentivo. La variazione numerica e qualitativa della “presidio tecnologico fisso” potrà essere attuata solo con “studio di fattibilità” sulla base del numero delle richieste pervenute e delle categorie di opere in esse indicate.
L’Impresa appaltatrice ha l’obbligo dell’immediato adeguamento numerico e professionale del “presidio tecnologico fisso” nel caso si abbiano aumenti delle quantità delle richieste stesse o se la squadra di operai non garantisce, a insindacabile giudizio della DD.LL., un livello quantitativo e qualitativo d’esecuzione di lavori con le modalità e priorità di cui al presente C.S.A..
La ditta appaltatrice non potrà aumentare i componenti del “presidio tecnologico fisso” anche nel caso di aumento numerico di richieste di lavoro senza disposizione scritta della DD.LL.. Quest’ultima potrà altresì ordinare l’aumento della consistenza numerica e professionale del presidio tecnologico fisso per necessità aziendali con motivato ordine di lavoro.
La DD.LL. con apposito ordine di lavoro potrà comandare l’immediato inizio di opere di “priorità 1 e 2” da eseguirsi con apposita squadra di operai diversa da quella del “presidio tecnologico fisso” e, parimenti, con apposito ordine di lavoro potrà comandare l’immediato inizio di opere di “priorità 1 e 2” da eseguirsi con apposita squadra di operai diversa da quella del “presidio tecnologico fisso” con adeguato preavviso, nei tempi e modi previsti alla “priorità 3 e 4“.
E’ fatto obbligo alla ditta appaltatrice di presentare alla D.LL. il tesserino degli operai appartenenti al presidio tecnologico fisso e in genere di tutti gli operai presenti in cantiere, per verificare la relativa qualifica e la regolarità.
L’orario ordinario del contratto in oggetto dovrà garantire, una copertura di (8) dieci ore giornaliere, e sarà sviluppato dalle ore 8:00 alle ore 17:00 di tutti i giorni feriali escluso il Sabato, con relative pause di ristoro, pranzo e riposo. Ogni operaio dovrà rispettare i limiti Azienda Ospedaliera “G.Rummo” – Accordo Quadro – Piano guida della manutenzione impianti elettrici pag. 7
massimi giornalieri, settimanali e mensili previsti dalla vigente normativa e dai CCNL vigenti. L’impresa dovrà organizzare il presidio tecnologico fisso in anche in funzione della copertura oraria. In caso di assenze degli operai per qualsiasi motivo, malattia ferie, riposi o altro, l’impresa ha l’obbligo della loro sostituzione.
ART.5 ­ SERVIZIO DI REPERIBILITA’ E PRONTA DISPONIBILITA’
L’appaltatore dovrà assicurare la reperibilità, in ogni giorno ed a qualsiasi ora, del personale tecnico necessario all’effettuazione degli interventi di emergenza ed urgenza.
Dovrà essere garantita la pronta disponibilità di minimo un operaio (fornito di idonea attrezzatura per lo specifico intervento) negli orari diurni al di fuori del normale orario di servizio, notturni e festivi, entro 30 minuti dall’avviso telefonico di chiamata.
In orario di pronta disponibilità, nel caso si verificassero particolari situazioni d’emergenza, l’impresa dovrà garantire l’intervento di un numero di operai pari al numero dei componenti il “presidio tecnologico fisso”, muniti di idonei mezzi ed attrezzature.
L’intervento della squadra di emergenza dovrà avvenire entro la tempistica precedentemente indicata in base al livello di priorità comunicato a partire dalla segnalazione.
In considerazione della destinazione d’uso sanitario dei locali oggetto di manutenzione, con presenza continua di degenti e personale dipendente, il direttore di cantiere, dovrà essere rintracciabile telefonicamente a qualsiasi ora del giorno e della notte e disponibile per qualsiasi emergenza.
Al fine di poter realizzare gli interventi di cui sopra con la massima celerità sarà onere dell’impresa predisporre un servizio di raccolta delle chiamate attivo ventiquattro ore al giorno o, comunque, indicare la persona del responsabile di tale servizio.
ART.6 ­ MODALITA’ DI GESTIONE DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
L’Appaltatore dovrà garantire le seguenti prestazioni, finalizzate alla corretta gestione delle attività richieste nell’Appalto:
 Attività di pronto intervento e di presidio;
 Call Center e relativa centrale operativa;
 Processo operativo a definizione di interventi programmati, interventi a richiesta e informatizzazione della gestione degli interventi;
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Gestione ed aggiornamento della documentazione Tecnica;
Sistema informativo con registrazione attività e reporting specifico per ogni attività alla Stazione Appaltante.
In sintesi i principali obiettivi conseguibili attraverso le attività di governo unitamente alle attività di gestione e manutenzione sono sintetizzabili nei seguenti punti:
 livello ottimale di fruibilità del patrimonio immobiliare ed aumento della efficienza e qualità dei servizi erogati;
 manutenzione, conservazione e valorizzazione nel tempo dei beni patrimoniali;
 ottenimento, nel bilancio globale della gestione integrata, di economie di scala e risparmi in rapporto alla qualità del servizio fornito.
Attraverso procedure e piani di qualità omogenei per tutti i servizi l’Appaltatore potrà garantire l’espletamento delle attività con l’impiego pianificato delle giuste risorse e nei tempi richiesti. L’economia di scala derivante da una gestione integrata e coordinata è una conseguenza dell’elevato livello di efficienza e di qualità che si riesce a garantire.
L’Appaltatore dovrà fornire, previa accettazione TECNICA della Stazione Appaltante, un sistema informatico integrato per la gestione della manutenzione preventiva e periodica, del flusso di richieste di manutenzione correttiva, dei reporting degli interventi eseguiti e della gestione contabile associata, ripartita in base agli ordini di lavoro, tipo di manutenzione, centro di costo.
Tale sistema dovrà essere in grado di:
 Utilizzare la modulistica per richiesta intervento già presente in azienda;
 Sistema informatico, accessibile dalle postazioni aziendali attraverso codice di accesso, con interfaccia semplificata a campi da compilare, per inoltro delle richieste alla centrale operativa dell’assuntore;
 Tempi di inoltro dal momento in cui è stata inserita la richiesta al terminale dalla DD.LL. e il momento in cui arriva al direttore di cantiere non maggiore di 15 min.;
 Visualizzazione dello stato dell’espletamento dell’intervento, con almeno le note: “evaso, non evaso perché…, in esecuzione, in attesa pezzo di ricambio, concluso con esito positivo, concluso con riserva di …, tempistica di intervento”.
Possibilità di estrazione dei dati storici
 Possibilità di estrazione degli interventi per tipologia di manutenzione e di settore di lavori;
 Garantire serie storiche e statistiche e analisi/feed­back dei risultati quali analisi di affidabilità, dei modi di guasto, dei costi di intervento e per la correzione delle ipotesi di partenza relative a pianificazione e programmazione;


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Essere semplice da utilizzare, presentando una interfaccia uniforme a tutte le sue funzionalità in modo tale da ridurre i tempi di addestramento;
 Avere elevate prestazioni in termini di velocità;
L’Appaltatore è tenuto inoltre a presentare reportistica sia dei singoli interventi (indicanti manodopera, mezzi e voci di elenco impiegate, tempistica intervento e dalla richiesta) sia aggregati per tipologia con cadenza almeno settimanale.
Il sistema sopra descritto dovrà essere fornito, compresa la fornitura e posa in opera di almeno due postazioni PC complete, entro 3 mesi dalla data di consegna de lavori.

ART.7 ­ AVVIAMENTO DEL CONTRATTO
In relazione all’entità ed alla complessità delle prestazioni dedotte in contratto è prevista una fase di avviamento delle durata di mesi 3 (TRE), durante tale periodo:
1) verranno fornite all'Assuntore, anche attraverso l'effettuazione di sopralluoghi e visite ispettive, tutte le informazioni necessarie a permettergli di assimilare le cognizioni gestionali e tecnico­operative del Committente;
2) le parti potranno monitorare e testare tutte le condizioni pattuite al fine di perfezionare i Piani di Manutenzione e il sistema gestionale in base a quanto previsto dall’offerta tecnica di manutenzione;
3) le parti dovranno inoltre verificare lo stato di conservazione dei beni e redigere il relativo verbale che dovrà essere sottoscritto ed approvato da Committente ed Assuntore;
4) ciascuna delle parti avrà la facoltà, limitatamente a questa fase, di rescindere il contratto senza dover necessariamente sottostare ad alcun obbligo e/o sopportare alcun onere.
ART.8 ­ CONSEGNA DEGLI INTERVENTI MANUTENTIVI
Vista l’attività della Stazione Appaltante e la particolare criticità del servizio svolto prevalentemente in immobili adibiti ad uso medico, le lavorazioni saranno subordinate alle esigenze di servizio sanitario dei singoli reparti.
Sono quindi da prevedere:
 particolari accorgimenti tecnici per garantire la continuità di servizio sanitario;
 lo svolgimento di operazioni di manutenzione in più fasi;
 la possibilità di dover attendere la disponibilità dei locali;
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L’azienda riserva l’insindacabile facoltà di ordinare l’esecuzione di un lavoro entro un determinato periodo di tempo senza che l’impresa possa rifiutarsi o farne oggetto di speciali compensi.
ART.9 ­ LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Solo dietro richiesta scritta specifica del Direttore dei Lavori potranno essere ordinati lavori di manutenzione straordinaria o a guasto relative alle categorie dell’appalto.
L’Appaltatore dovrà provvedere entro tre giorni dalla data di consegna dell’O.D.L. di manutenzione straordinaria (fatta salva altra maggiore previsione del D.L.) a:
 trasmettere programma dei lavori ed eventuali integrazioni della documentazione relativa alla sicurezza (POS, PRIMUS, ecc..) al D.L. e al Coordinatore alla sicurezza in fase di esecuzione per loro nulla­osta;
 allestire l’impianto del cantiere;
 trasmettere eventuali documenti progettuali necessari (progetto ponteggi, pratica richiesta occupazione suolo pubblico, ecc…) e/o costruttivi che la DD.LL. ritiene a carico dell’Appaltatore per l’esecuzione dell’intervento straordinario stesso
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