Comune di Inveruno Relazione Generale Nuova Scuola Primaria di Via Palestro pagina 1 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro RELAZIONE ILLUSTRATIVA Ragioni delle scelte progettuali e della soluzione prescelta La localizzazione dell’edificio risponde agli indirizzi del Piano di Governo del Territorio che prevede la “razionalizzazione del sistema scolastico, con il trasferimento della scuola elementare di Via Vittorio Veneto nell’area di Corso Italia/Via Palestro, seguendo il criterio della concentrazione delle funzioni, seguito ormai in quasi tutti i comuni per un miglior funzionamento della didattica e per il raggiungimento di nuove economie di scala”. Il nuovo edificio scolastico viene previsto in adiacenza all’esistente edificio scolastico della scuola primaria di secondo grado, sito in Via Palestro, allocato in un’area cortilizia adibita in larga parte a giardino. L’area cortilizia della scuola primaria di secondo grado ha una superficie complessiva di circa 19.000 metri quadrati, inserita in un comparto più ampio, costituente il polo scolastico, della superficie di circa 36.000 metri quadrati, nel quale trovano allocazione anche gli edifici del plesso scolastico professionale IPSIA “G. Marcora”. A seguito di vari studi preliminari per l’individuazione dell’area nella quale realizzare la nuova scuola primaria l’Amministrazione Comunale ha ipotizzato l’insediamento del nuovo plesso in una porzione di tale area a compimento del polo scolastico nel quale trovano sede la scuola primaria di primo grado, la scuola primaria di secondo grado e l’Istituto Professione IPSIA “G. Marcora”. Tale soluzione trova ragione da considerazioni tecniche in ordine alla ergonomicità, facilità di percorrenza per gli utenti, assenza di problematiche morfologiche, ampiezza dell’area, possibilità di ottimizzazione degli spazi all’aperto, localizzazione tipologica urbanistico-infrastrutturale aperta, alberata e ricca di verde con idoneo soleggiamento, inserita in un contesto residenziale di conformazione estensiva. La presenza, lungo il confine di est, della Strada Provinciale n. 34 “Corso Italia”, ha determinato una scelta progettuale di allocazione dell’edificio che consente di mitigare le conseguenze determinate dal traffico veicolare, con la formazione di un ampio parcheggio e di barriere a verde a separazione dell’edificio stesso con l’asse viario. Una preliminare valutazione acustica ha confortato tale soluzione. La concentrazione delle due strutture, che porta a favorire criteri didattici, tende ad ottimizzare, sotto il profilo organizzativo ed economico, le attività gestionali e manutentive delle strutture stesse. Relazione Generale pagina 2 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Descrizione intervento Una preliminare analisi della situazione di fatto ha evidenziato la possibilità di recuperare, a favore della scuola primaria di primo grado, alcuni ambiti della struttura della scuola primaria di secondo grado attualmente sotto utilizzati. In un’ottica di corretta gestione e ottimizzazione delle strutture, pianificata senza alterazione del soddisfacimento delle necessità logistiche ed ergonomiche delle scuole, il progetto preliminare prevede il recupero, mediante un’opera di ristrutturazione e riqualificazione, di esistenti sei aule e relativi spazi connettivi, dai quali ricavare una unità didattica, la biblioteca/aula insegnanti, due aule laboratorio, parte dell’atrio di ingresso, le bidellerie e gli spazi connettivi ad integrazione dell’intervento di nuova edificazione che prevede la realizzazione di quattordici unità didattiche, gli spazi connettivi, i servizi igienici e la sala mensa con i relativi servizi. Complessivamente la struttura disporrà quindi di quindici unità didattiche, della biblioteca/aula insegnanti, di due aule laboratorio, della mensa e dei relativi servizi. Nel nuovo intervento non è prevista la realizzazione della palestra in quanto da una verifica degli orari di utilizzo della esistente palestra della scuola primaria di secondo grado si è rilevato che la stessa può essere utilizzata da entrambe le scuole (primo e secondo grado). Per facilitare la percorrenza agli alunni utilizzatori è prevista la realizzazione di un camminamento coperto dall’edificio della scuola primaria fino all’ingresso della esistente palestra. Il nuovo corpo di fabbrica, disposto su due livelli, ha una superficie complessiva di circa 2.400 metri quadrati di pavimento dei quali circa 470 costituiti dall’ambito dalla mensa. Viene prevista la realizzazione di parcheggi a servizio del nuovo plesso con viabilità dedicata, la sistemazione degli spazi all’aperto con piantumazione ed un percorso ciclopedonale da Via Palestro. L’intervento sulle aree esterne prevede inoltre l’ampliamento della zona parcheggi per la scuola primaria di secondo grado, con la creazione di nuovi posti auto e nuova viabilità di accesso. La porzione costituente l’edificio di nuova realizzazione è annessa agli spazi riqualificati attraverso gli ampi atri centrali di distribuzione ai corridoi del piano rialzato e del piano primo. Al piano rialzato, a est, si trova l’accesso della scuola che si raggiunge direttamente dal piazzale del parcheggio. Relazione Generale pagina 3 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Antistante l’ingresso, l’ampio parcheggio consente la sosta di 50 autovetture e, in prossimità del corsello di accesso al parcheggio, è collocata la sosta per la fermata dello scuolabus. L’ingresso al parcheggio avviene tramite Via Palestro, con due ingressi distinti, uno che consente il percorso in attraversamento agli spazi di sosta previsti per la contigua scuola primaria di secondo grado, l’altro che accede direttamente al parcheggio antistante la scuola primaria di primo grado. Il deflusso dei veicoli avviene nei medesimi punti di ingresso, in uscita in Via Palestro. In corrispondenza dell’ingresso del nuovo edificio è posto il locale guardianeriabidelleria, con vetrate che danno visibilità sull’atrio ed i corridoi di distribuzione. L’atrio centrale del piano rialzato funge da cerniera ai corridoi delle aule laboratorio e delle aule didattiche, e connette alla sala mensa, quest’ultima dotata di autonomi servizi igienici e spazi accessori, dall’atrio centrale si accede ai servizi igienici di piano, al blocco scala e all’ascensore che consentono di raggiungere il primo piano. Un’aula didattica e la biblioteca/aula insegnanti sono distribuite sul corridoio di destra, dove si trova un locale destinato a segreteria. Attraverso tale corridoio si accede al porticato coperto che conduce alla esistente palestra ed ai relativi spazi di servizio. Il corridoio di sinistra distribuisce gli ingressi alle sette aule didattiche del piano rialzato e termina con l’uscita di sicurezza posta a sud. Attraverso la scala e l’ascensore accessibili dall’atrio si accede al piano primo che presenta la medesima distribuzione ergonomica del piano rialzato con l’accesso alle due aule laboratorio ed alle sette aule didattiche del piano primo. Le opere per la realizzazione della struttura prevedono le seguenti lavorazioni e forniture: Scavi e reinterri per opere di fondazione per la porzione nuove aule, mensa e relativi spazi connettivi, demolizioni di strutture murarie interne ed esterne per la porzione di edificio da ristrutturare, demolizioni dei marciapiedi e formazione di scavi per l’isolamento delle fondazioni. Demolizione e rimozione impianti, serramenti interni ed esterni, servizi igienici e pavimenti della porzione da ristrutturare. Interventi strutturali provvisionali e interventi di modifica strutturale della porzione da ristrutturare. Formazione di strutture portanti in calcestruzzo armato per fondazioni, elementi di elevazione, pilastri, travi, muri di contenimento, gronde, pavimenti esterni, vani scala e vano ascensore. Formazione solai in lastre prefabbricate in c.a. e blocchi di polistirolo (predalless) con sovragetto in opera armato, formazione di canne, passanti, alloggiamento condutture, gronda in cls. armato in opera, solaio a pannelli alveolari in c.a. precompresso per soffitto locale mensa. Relazione Generale pagina 4 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Murature in blocchi poroton e tavolati, pareti divisorie, controtavolati. Formazione di copertura con pannelli in alluminio su struttura metallica e isolamenti strutture orizzontali, lattonerie, coibentazioni e areazioni. Esecuzione di intonaci interni, intonaci premiscelati a gesso, rasature, stuccature, raccordi in cemento. Formazione di vespai, massetti e sottofondi. Formazione di fognature, tubazioni di scarico, allacci fognari, impianti di scarico servizi igienici, mensa e acque meteoriche. Formazione di isolanti termici esterni a cappotto in polistirene espanso EPS, materassino termoisolante su soletta di sottotetto, controsoffitti in pannelli acustici in fibra minerale, impermeabilizzazioni orizzontali di gronde e delle murature di elevazione sotto quota. Realizzazione di rivestimenti con pannelli compositi costituiti da due lamine di alluminio accoppiate ad un nucleo di polistirene con struttura di ancoraggio. Opere in pietra naturale (soglie, copertine, zoccolature, marciapiedi, scale). Formazione di pavimenti (granito-gres, ceramica, gres), rivestimenti servizi igienici e servizi mensa. Formazione di serramenti interni ed esterni, opere da fabbro (parapetti e scale, corrimani, struttura e copertura collegamento palestra). Formazione di impianti elettrici, termoidraulici, idraulici, di raffrescamento e produzione d’acqua calda, di ricambio aria, impianti di telefonia e telecomunicazioni. Sbancamenti piazzali e strade, formazione aree pavimentate parcheggi, strade, aree di sosta, ingressi, formazione impianto fognario stradale per strade e parcheggi, formazione marciapiedi esterni, zone di accesso e viabilità ciclopedonale, illuminazione pubblica. Formazione locale centrale impianti. Realizzazione recinzioni e sistemazione opere a verde, assistenza muraria agli impianti, verniciature. Relazione Generale pagina 5 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Fattibilità dell’intervento. L’accessibilità all’ambito costituente la scuola primaria di primo e secondo grado avviene da Via Palestro, asse di collegamento fra il nucleo centrale dell’abitato di Inveruno e la strada provinciale n. 34 (Corso Italia) e da lì, in prosecuzione verso Est, di collegamento, attraverso la strada provinciale n. 171 (prosecuzione di Via Palestro) con l’abitato della frazione Furato. All’esterno del comparto edilizio la riqualificazione ed ampliamento dell’esistente parcheggio a servizio della scuola primaria di secondo grado e la creazione di un ampio parcheggio a servizio della scuola primaria di primo grado assicurano una piena accessibilità agli edifici e una funzionalità ergonomica veicolare con la disponibilità di posti per autovetture. In prossimità del corsello di accesso al parcheggio della scuola primaria di primo grado trova collocazione la fermata per lo scuolabus che viene delocalizzata dall’asse stradale di Via Palestro per garantire maggiore sicurezza all’utenza scolastica. Tra la recinzione posta a delimitazione delle strutture scolastiche ed i parcheggi trovano collocazione il percorso pedonale (marciapiede) e la pista ciclabile, che da Via Palestro consentono il raggiungimento degli ingressi dei due plessi scolastici. Il nuovo edificio, disposto su due piani, è collocato nella vasta area a giardino della scuola primaria di secondo grado, della quale viene ad occupare gli spazi di sud costituiti da sei aule delle quali è prevista la completa ristrutturazione. Relativamente agli indici di funzionalità didattica si individuano i seguenti rapporti: - capienza massima prevista: alunni 375 - ampiezza complessiva dell’area circa mq. 35.000,00 (di cui 19.000,00 circa per la scuola del primo ciclo) - superficie locali edificio e mensa: mq. 2.620,00 - superficie lorda per classe: mq. 175 - superficie lorda per alunno: mq. 7,00 - attività didattiche normali: mq. 795,00 - attività interciclo: mq. 224,00 (atrio polivalente piano primo) - metri quadrati alunno per attività normali: mq. 2,12 - metri quadrati alunno per attività interciclo: mq. 0,60 - superficie totale attività didattiche: mq./alunno 2,72 - attività integrative e parascolastiche: mq. 152,00 - metri quadrati alunno per attività integrative e parascolastiche: mq. 0,41 - mensa e relativi servizi: mq. 357,00 - metri quadrati alunno/mensa: mq. 0,90 - biblioteca-insegnanti: mq. 51,50 - metri quadrati alunno/biblioteca: mq. 0,14 - indice attività didattiche, collettive e complementari: mq./alunno 4,17 Relazione Generale pagina 6 di 23 pagine Comune di Inveruno - Nuova Scuola Primaria di Via Palestro connettivo e servizi igienici (al netto spazi per attività interciclo): mq. 516,00 metri quadrati alunno/connettivo: mq. 1,38 indice superficie globale: mq./alunno 4,17 + 1,38 = mq. 5,55. Prefattibilità urbanistico- ambientale. L’area interessata dall’intervento è urbanisticamente azzonata nel vigente strumento urbanistico in “Aree per servizi” con solo indice di edificazione relativo alla massima superficie copribile (rapporto di copertura) pari al 60%. L’edificio costituente la scuola primaria di primo grado, per la porzione di nuova costruzione, genera una nuova superficie coperta di mq. 1.348 che, sommata alle superfici in pianta dei fabbricati che compongono la locale scuola primaria di secondo grado e l’Istituto Professionale IPSIA “G. Marcora”, collocato a sud dell’area del previsto intervento edilizio, genera una superficie complessiva di copertura dell’ambito scolastico pari a mq. 10.438,00. Il rapporto di copertura complessivo, atteso che il comparto costituito dal terreno destinato a strutture scolastiche ha una superficie di mq. 35.975,00 è pari al 29,01%. Cronoprogramma di massima delle fasi attuative. In base ad un’attenta valutazione dell’entità dell’intervento, ed in relazione dei tempi richiesti per ogni singola fase esecutiva, sono oggi prevedibili le seguenti tempistiche di massima. Fase Approvazione progetto preliminare Redazione progetto definitivo Approvazione progetto definitivo Procedura appalto Approvazione Progetto esecutivo Esecuzione lavori Collaudo Relazione Generale Tempi 30 gg 45 gg 30 gg 120 gg 30 gg 800 gg 180 gg pagina 7 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro IMPIANTI TECNICI Generalità Gli impianti tecnici in un edificio scolastico rivestono una grande importanza in quanto devono garantire nel tempo efficienza e continuità di servizio. Devono quindi essere progettati con grande accuratezza, utilizzando le migliori tecnologie che si rendono disponibili nel tempo, ma con riguardo anche alla loro durata nel tempo, in modo da richiedere il meno possibile interventi manutentivi. La richiesta di energia necessaria per il loro funzionamento deve essere la minore possibile, senza sprechi e utilizzando, dove possibile energie da fonte rinnovabile. La loro collocazione all’interno dei fabbricato deve essere studiata con grande accuratezza privilegiando soluzioni “a vista” rispetto a quelle “incassate” nelle murature in modo da agevolare nel modo migliore possibile il controllo accurato durante la loro vita senza onerose spese per opere di demolizione. Il posizionamento “a vista” agevola anche eventuali modifiche che si rendessero necessarie per adeguare le funzioni interne ai nuovi compiti imposti dal progresso o dal mutamento dei processi educativi. In tale ottica ci si è mossi nel progettare, anche in via del tutto preliminare, gli impianti del complesso scolastico. Collocazione degli impianti In ragione di quanto sopra evidenziato gli impianti tecnici, in particolare quello elettrico e quello meccanico, sono stati posizionati all’intradosso dei solai e accolti in un controsoffitto di tipo smontabile che è stato comunque previsto per la correzione acustica dei locali , come poi si vedrà più avanti. Il posizionamento a soffitto dei locali degli impianti, in particolare dei corridoi e atri, rende facile la distribuzione delle reti impiantistiche ai locali che si affacciano tutti al connettivo distributivo che è il corridoio. Dalla rete posta nel corridoio è facile raggiungere ogni punto dell’edificio sia per servire il locale di acqua, luce o qualsiasi altro servizio fosse necessario od utile, senza proceder a demolizioni del pavimento o a delle murature. In caso poi di ampliamento della rete o per eseguire un nuovo punto di distribuzione in un locale che ne è sprovvisto è di estrema facilità intervenire nel corridoio per eseguire la derivazione per passarla direttamente nel locale eseguendo solo un foro e rimontando poi il tutto. Più facile poi è inserire un nuovo servizio che oggi per varie ragioni non è previsto, perchè può facilmente essere ospitato nello stesso controsoffitto previo semplice smontaggio e rimontaggio dello stesso. Relazione Generale pagina 8 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Energia da fonte rinnovabile Sia per ragioni di tipo legislativo sia in ragione di effettivo risparmio energetico, si sono esaminate le varie possibilità di inserimento di fonti di energia di tipo rinnovabile a partire da quella geotermica, a quella solare, infine a quella eolica. Geotermico L’utilizzo della fonte geotermica per il riscaldamento degli ambienti (e la produzione di acqua calda sanitaria) è possibile, per il tramite di pompe di calore acqua-acqua, con l’utilizzo di due tipologie principali di scambio di calore con il terreno. La prima con pozzi di falda inseriti nella prima falda, l’uno di presa a monte, l’altro di rilascio a valle. Questa soluzione è possibile se si ha a disposizione una buona portata di acqua di falda a profondità non elevate (diciamo 20-40 metri) ma non vi devono essere in prossimità pozzi di acqua potabile. Purtroppo il sito in esame ricade in un’area di rispetto di un pozzo di acqua potabile attivo per il Comune di Inveruno nel raggio di 200 metri, quindi la soluzione non è praticabile. La seconda soluzione per lo sfruttamento dell’energia geotermica è mediante pozzi profondi (sonde) a circuito chiuso a grande profondità (100-130 metri). Tale soluzione è possibile anche in zone di rispetto (le sonde sono a circuito chiuso infatti) a patto che venga eseguito l’inversione del ciclo in regime estivo (raffrescamento) in modo da provvedere stagionalmente alla riduzione del congelamento del suolo che avviene in regime invernale (riscaldamento). Il fenomeno trascurato con i primi impianti può provocare seri danni alle sonde compresa la perdita delle stesse per rottura delle tubazioni (che tra l’altro sono collocate sotto l’edificio). Sia per ragioni economiche che per ragioni di tipo pratico l’amministrazione comunale non intende dotare il nuovo edificio scolastico di impianto di raffrescamento, dando così la possibilità di inversione del ciclo stagionale. Ragioni di tipo pratico in quanto le scuole primarie in estate sono chiuse quindi perché raffrescare i locali? Ragioni economiche in quanto raffrescare i locali per evitare il deterioramento delle sonde, senza gli occupanti, non è economico come facilmente si può capire. Quindi anche questa soluzione non è praticabile. Relazione Generale pagina 9 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Teleriscaldamento Il Comune di Inveruno non è al momento dotato di reti di teleriscaldamento. Gli impianti termici progettati sono comunque allacciabili anche in futuro ad eventuali reti di teleriscaldamento in modo semplice sostituendo il generatore di calore con uno scambiatore di calore. Energia Solare L’energia solare è la fonte rinnovabile più facile da utilizzare con i moderni sistemi di sfruttamento. I sistemi più utilizzati per produrre energia da fonte solare sono i pannelli termici per la produzione di acqua calda sanitaria e i pannelli fotovoltaici. A nostro giudizio l’utilizzo dei pannelli solari termici per la scuola in progetto non è consigliabile per le seguenti motivazioni. Anzitutto la produzione di acqua calda sanitaria solare tramite i pannelli termici diventa massima proprio nei mesi estivi, quando la scuola è chiusa e minimo il fabbisogno di acqua calda. Si deve anche tener conto come l’impianto da progettare non comprende la produzione di acqua calda per la palestra in quanti già soddisfatta dall’impianto della scuola esistente. Si osserva poi come la manutenzione dei pannelli solari termici, alimentati con acqua e glicole per evitare il congelamento, richiede anche una manutenzione molto importante per mantenere in efficienza il sistema ed evitare guasti ricorrenti. Per tali motivazioni si ritiene di rinunciare all’utilizzo del solare termico a vantaggio del solare fotovoltaico che invece si intende installare a piene mani fino a raggiungere 20 kWep, abbinato ad una pompa di calore aria-acqua. In questo caso il sistema fotovoltaico oltre che essere utilizzato per produrre energia elettrica utilizzata per l’illuminazione artificiale viene sfruttato per produrre acqua calda utilizzata per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria (fino ad una concorrenza del 30% del fabbisogno) mediante l’azionamento della pompa di calore aria/acqua inserita nell’impianto di generazione. Energia Eolica Il sito in esame non si presta per lo sfruttamento in modo adeguato dell’energia da fonte eolica pertanto non se ne prevede l’utilizzo. Relazione Generale pagina 10 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI Impianto elettrico L’edificio sarà dotato di impianto elettrico costruito secondo i criteri di buona tecnica e secondo le indicazioni normative emanate. L’impianto, derivato dalla pubblica rete, sarà dotato di un contatore di energia a doppio senso, per misurare l’energia elettrica prelevata dalla rete e quella invece immessa in rete dall’impianto fotovoltaico. I cavi e i conduttori, saranno posizionati entro cavidotti interrati o passerelle asolate posizionate a soffitto con apposite staffe. I corridoi saranno equipaggiati con due passerelle metalliche, una per i cavi e conduttori di energia, l’altra per le correnti deboli. Le passerelle saranno attestate da una parte ai quadri elettrici generali o divisionali, dall’altra alle utenze siano esse apparecchi di illuminazione o apparecchiature elettriche in generale. Tutti i componenti elettrici utilizzati dovranno preferibilmente essere muniti di Marchio IMQ o di altro Marchio di conformità alle norme di uno dei paesi dell’UE (Legge 18-10-1977 n°791; legge 5-3-1990 n°46). In assenza di tale Marchio, i componenti elettrici devono essere dichiarati conformi alle norme dai rispettivi costruttori. Cavi e Conduttori Per la realizzazione degli impianti elettrici, le Norme hanno prescelto i seguenti tipi di cavi: Realizzazione impianti all’interno dell’edificio (CEI 20-40): H07V-K (cavo unipolare isolato in PVC armonizzato) all’interno (CEI 20-22, CEI 20-35) N07V-K (cavo unipolare isolato in PVC) all’interno (CEI 20-20, CEI 20-22) FROR 450/750 V (cavo multipolare con isolamento e guaina in PVC) per interni e non interrati. Realizzazione impianti all’esterno dell’edificio, impianti interrati: FG7R 0,6/1 kV (cavo unipolare isolato in gomma G7) Colori distintivi cavi Si deve utilizzare il bicolore giallo/verde per i conduttori di protezione e equipotenziali; ed il colore blu chiaro per il conduttore di neutro (CEI 64-8/5). La Norma non richiede colori particolari per i conduttori di fase. Per i circuiti SELV è bene utilizzare cavi di colore diverso, da quello degli altri circuiti per poterli distinguere facilmente Relazione Generale pagina 11 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Quadri elettrici L’impianto sarà dotato di quadri elettrici per alloggiare gli interruttori di manovra e protezione dell’impianto. Questi saranno costituiti da armadi metallici o di materiale plastico a doppia porta costruiti secondo normativa e con apparecchi per installazione fissa su guida DIN e di tipo modulare. Linee elettriche Le linee per la distribuzione dell’energia o per i comandi saranno alloggiate o nelle passerelle di cui sopra posizionate nel controsoffitto o entro cavidotti corrugati incassate nelle murature solo per l’ultimo tratto per i comandi o le prese. Scatole e giunzioni Le giunzioni dei cavi e dei conduttori saranno eseguite con morsetti all’interno di scatole di derivazione dotate di coperchio e viti o all’interno di scatole incassate nelle murature. Corpi illuminanti I corpi illuminanti saranno scelti in funzione del luogo di installazione e con grado di protezione (IP) adeguato. Verranno privilegiati corpi illuminanti ad alta efficienza e basso consumo e con ridotta manutenzione. E’ raccomandato l’utilizzo della illuminazione a LED caratterizzata da ridotto consumo di energia e lunga durata. Per le aule e i locali comuni verranno scelti corpi illuminanti con grado di riflessione attenuato (ottiche di tipo dark-light) in modo da evitare la riflessione della luce sui banchi o in genere sulle superficie lucide. Impianto di messa a terra L’edificio sarà dotato di un efficace sistema di messa a terra costituito dalla messa a terra della struttura in cemento armato collegando le gabbie metalliche, messe in continuità mediante saldatura, alla rete di terra costituita dai conduttori equipotenziali e di terra dell’impianto elettrico. Impianto TV La scuola sarà dotata di impianti televisivo digitale terrestre (DTT) e satellitare (SAT) mediante l’installazione di apposite antenne e parabole, centralini, partitori attivi e passivi, cavi di segnale, posizionando una presa in ogni aula oltre che negli spazi comuni. L’impianto sarà costruito e certificato secondo normativa. Relazione Generale pagina 12 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Impianto trasmissione dati Verrà realizzata la rete dati mediante l’installazione di un armadio dotati di patchpanel al quale saranno attestati i cavi di categoria CAT 5 di ogni presa RJ45 posta in ogni aula o locale comune. Lavagne interrattive multimediali. E’ prevista la predisposizione degli attacchi per la installazione delle lavagne interattive multimediali che sono oggi in distribuzione agli edifici scolastici. Impianto telefonico La scuola sarà dotata di apposito impianto telefonico in ogni locale costituito da cavidotti, scatole di derivazione, conduttori, prese RJ45 ed ogni altro accessorio, il tutto attestato alla bidelleria posta al piano rialzato dove è previsto l’ingresso del gestore e il posizionamento del centralino telefonico. Impianto videocitofonico La scuola sarà dotata di apposito impianto videocitofonico per la chiamata e l’accesso alla scuola dall’esterno. Impianto manovra frangisole Le finestre delle aule sono dotate di alette frangisole per il controllo della luce solare in entrata. E’ previsto un apposito impianto elettrico per la manovra delle apparecchiature costituito da alimentazione elettrica alle centraline e pulsanti per la salita/discesa e orientamento delle lamelle. Impianto riscaldamento Verrà realizzato l’impianto elettrico necessario per il funzionamento e la protezione delle apparecchiature che presiedono all’impianto di riscaldamento e ai vari componenti, compresi i quadri elettrici di manovra e protezione, l’alimentazione delle centraline d termoregolazione ed ogni altro accessorio. Impianti chiamata insegnanti E’ prevista l’installazione di un impianto per la comunicazione interna tra le aule, i locali comuni, e l’esterno. Sarà di tipo telefonico intercomunicante e passante, in grado anche di gestire comunicazioni a gruppi in conferenza. Impianto segnalazione/allarme incendio. Si prevede l’installazione di un impianto automatico di rivelazione incendio mediante sensori a doppia tecnologia posti in ogni locale facendo capo ad una centralina centralizzata per la gestione degli allarmi. L’impianto è pure dotato di Relazione Generale pagina 13 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro possibilità di segnalazione manuale di incendio o mediante pulsanti sotto vetro frangibile posti in posiziona opportuna e da cassonetti di segnalazione avvenuto incendio o emergenza posti in corridoio. Impianto fotovoltaico E’ prevista l’installazione in copertura di un generatore fotovoltaico suddiviso in tre campi per meglio adattarsi alla copertura che è molto frastagliata e con una potenza di picco di 20 kWep. I pannelli fotovoltaici sono disposti in maniera integrata sulla copertura metallica dell’edificio e orientamento Est, Ovest, e Sud. L’impianto è collegato all’impianto elettrico della scuola e allacciato alla rete pubblica mediante un contatore a doppio senso. IMPIANTO DI RISCALDAMENTO L’impianto di riscaldamento è del tipo ad acqua calda a bassa temperatura mediante pannelli radianti incassati nei pavimenti. L’acqua calda è prodotta mediante una centrale termica a gas metano con generatori del tipo a condensazione e da una pompa di calore aria/acqua in ragione del 30% del fabbisogno complessivo. L’energia elettrica per il funzionamento della pompa di calore è derivata in gran parte dall’impianto fotovoltaico. Una centralina elettronica installata in centrale sceglie automaticamente, in base alla temperatura esterna, quando è energeticamente conveniente ricorrere alla pompa di calore. In pratica quando le temperature esterne sono superiori al valore di 5-7 °C. Con queste temperature il COP della pompa di calore è conveniente. La centrale termica per precisa scelta progettuale è stata posta sulla copertura in modo da rendere più facile la distribuzione che abbiamo visto essere di tipo a pioggia (dall’alto al basso) , agevolare il collocamento della pompa di calore che è stata posizionata su un terrazzo a livello, e la manutenzione e pulizia delle installazioni. L’impianto di riscaldamento è integrato da un impianto di ventilazione meccanica controllato avente una portata di 1 volume per ogni ora. L’impianto di ventilazione meccanica è stato frazionato in cinque unità indipendenti di cui uno per la mensa e quattro distribuite nel corpo aule e servizi. La suddivisione dell’impianto in piccole unità facilita la manutenzione delle apparecchiature. Relazione Generale gestione e la pagina 14 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro L’impianto è del tipo a tutta area esterna con estrazione totale nei locali sporchi (servizi igienici) e immissione di aria di rinnovo in ogni locale pulito (aule, mensa ecc). L’aria esausta viene estratta dai sevizi igienici unitamente all’aria viziata dei locali puliti che viene aspirata attraverso le griglie poste sulle porte. Gli apparecchi di trattamento dell’aria sono dotati di recuperatori di calore ad alta efficienza: l’aria estratta cede il suo calore all’aria esterna preriscaldamendola prima dell’immissione nei locali. Una apposita batteria di post riscaldamento ad acqua provvede ad aggiustare la temperatura dell’aria prima della immissione per evitare eventuali correnti fredde. La regolazione della temperatura nei locali viene attuata mediante termostati posti in ogni locale e centraline di miscelazione che provvedono o mantenere la temperatura dei locali, durante le ore di utilizzo, alla temperatura richiesta dal comfort ambientale, tenendo conto anche di eventuali apporti gratuiti derivanti dalla presenza delle persone e dal soleggiamento. IMPIANTO ACQUA CALDA SANITARIA L’acqua calda sanitaria viene prodotta dagli stessi generatori utilizzati per il riscaldamento compresa la pompa di calore alimentata dai pannelli fotovoltaici. Il sistema, dotato anche di apparecchiature per la prevenzione della legionella, prepara l’acqua calda sanitaria mediante una coppia di bollitori e una rete posizionata sempre all’interno del controsoffitto dei locali distribuisce l’acqua calda agli utilizzi. Il ricorso a fonti rinnovabili per la produzione di acqua calda sanitaria necessaria per gli utilizzi della scuola viene previsto al 60% con l’utilizzo della pompa di calore e i pannelli fotovoltaici. IMPIANTO IDRICO SANITARIO Anche per l’impianto idrico sanitario valgono gli stessi concetti richiamati nelle premesse del capitolo. Anzitutto l’impianto è alloggiato, come per gli altri impianti all’interno del controsoffitto smontabile posto nei controsoffitti e solo le parti terminali sono alloggiate nelle murature. Questo agevola le manutenzioni e la facilità ed eventuali ampliamenti. Le reti sono dotate di valvole di intercettazione a livello di ogni diramazione, a livello di ogni bagno ed a livello di ogni apparecchio. Il sistema previene gli allagamenti per rottura delle rubinetterie che sono molto frequenti negli edifici scolastici. Relazione Generale pagina 15 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro In caso di rottura del rubinetto è facile per chiunque chiudere la saracinesca posta immediatamente sotto all’apparecchio ed evitare così la chiusura dell’intero bagno (con tutti gli apparecchi collegati) o addirittura del piano. Sembra una considerazione banale ma non lo è. Gli apparecchi sanitari e le rubinetterie saranno scelte tra quelle prodotte propriamente per l’utilizzo scolastico o per comunità e quindi senza parti spigolose che possano offendere; avranno parti compatte fissate con viti o brugole ad evitare asportazioni ( rubinetterie cosiddette antivandalo). Le reti saranno dotate di valvole imitatrici di flusso per evitare inutili sprechi di acqua. IMPIANTO DI SCARICO ACQUE USATE Anche questo impianto è molto importante e deve essere quindi costruito in modo tale da agevolare la manutenzione ed evitare intasamenti e fuoriuscita di odori dotando le reti di opportuni sifoni e reti di ventilazione primaria e secondaria prolungate oltre la copertura secondo le normative. L’impianto verrà alloggiato all’intradosso del piano di riferimento con le tubazioni saldamente fissate con staffe a bracciale alle strutture e dotate queste di guarnizioni antirumore. Le tubazioni di scarico saranno di materiale plastico insonorizzato al fine di evitare la propagazione dei rumori all’interno dei locali. I locali igienici sono dotate di pilette a pavimento sifonate per agevolare le operazioni di lavaggio/pulizia. IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO Come previsto da normativa la scuola sarà dotata di impianto idrico antincendio progettato e costruito secondo le norma UNI 10779. L’impianto sarà costituito da una rete ad anello di tubazioni interrata nel cortile e allacciata alla pubblica rete di acquedotto costituita da tubazioni di polietilene PN 16 dalla quale si dipartono le colonne che alimentano bocche idranti UNI (o naspi UNI 25) installati nei locali. Gli idranti o i naspi saranno dotati di corredi di servizio costituiti da tubazioni flessibili o rigide e lancia a getto frazionato di tipo omologati. All’origine dalla rete in prossimità dell’ingresso della scuola verrà installato un gruppo per autopompa di tipo omologato dotato di idranti UNI 70. Nel cortile saranno derivate anche idranti esterni soprasuolo UNI 70 di tipo omologato e dotati anch’essi di corredo di servizio (tubazione flessibile e lancia di tipo omologato) Relazione Generale pagina 16 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro RELAZIONE TECNICO – STRUTTURALE A livello strutturale abbiamo due situazioni complessivamente molto diverse. Se da una parte abbiamo l’edificazione ex-novo di una struttura con tutte le richieste normative del caso, la stessa dovrà accostarsi ad una esistente in cui l’intervento dovrà inquadrarsi, come da NTC08 di cui al punto 8.4.3., quale “riparazione o intervento locale che interesserà elementi isolati e che comunque comporta un miglioramento delle condizioni di sicurezza preesistenti”. L’approfondimento strutturale verrà effettuato in relazione al calcolo delle strutture nella fase di successiva progettazione definitiva. PRIME INDICAZIONI E DISPOSIZIONI PER LA STESURA DEI PIANI DI SICUREZZA Articolo 17 DPR 207/2010 Premessa La presente relazione viene elaborata in ottemperanza a quanto disposto dall’art. 17, comma 1, lettera f) del DPR 207/2010 (Regolamento di attuazione alla legge quadro in materia di lavori pubblici), nell’ambito della redazione del “Progetto Preliminare”. L’art. 17 (di cui sopra) prevede che in fase di redazione del “Progetto preliminare” vengano date le “Prime indicazioni e disposizioni per la stesura dei Piani di Sicurezza e di Coordinamento”. Nel rispetto dell’art. 100 del D.Lgs 81/2008 e s.m.i., il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) sarà costituito da una relazione tecnica e da prescrizioni operative, correlate alla tipologia dell’intervento da farsi ed alle fasi lavorative richieste per l’esecuzione dell’opera. Tale elaborato avrà il compito principale di esprimere le migliori soluzioni progettuali ed organizzative in grado di eliminare o ridurre alla fonte i fattori di rischio derivanti dall’esecuzione delle attività lavorative. Le scelte progettuali saranno effettuate nel campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare; quelle organizzative saranno effettuate nel campo della pianificazione spazio temporale delle diverse attività lavorative. A tal fine, gli elementi principali costitutivi del PSC saranno individuati in base all’allegato XV del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Descrizione dell’area del cantiere e del contesto in cui e’ collocato L’intervento riguarda la realizzazione di nuovo edifico scolastico destinato alla scuola primaria di primo grado da realizzare in adiacenza alla scuola primaria di secondo grado già esistente e collocata in via Palestro. Relazione Generale pagina 17 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro L’area in cui si andrà a collocare il cantiere è localizzata nella zona est di Inveruno rispetto al centro cittadino tra la via Palestro e la Strada Provinciale n°34 “Corso Italia”. Descrizione sintetica dell’intervento Il trasferimento della scuola elementare di via Vittorio Veneto nella nuova area individuata in adiacenza alla scuola primaria di secondo grado, dà vita ad un nuovo polo scolastico che comprende anche l’Istituto Professionale IPSIA “G.Marcora”. Il nuovo intervento adiacente all’esistente edificio, si sviluppa in attuale area prevalentemente a verde e prevede oltre alla ristrutturazione, la riqualificazione di spazi sotto utilizzati della struttura della scuola secondaria di primo grado. In considerazione della sommatoria delle due strutture e dell’alternanza di utilizzo della sola palestra esistente, viene previsto un nuovo camminamento coperto di collegamento dalla scuola primaria sino alla palestra. E’ inoltre prevista la nuova realizzazione di parcheggi a servizio del nuovo plesso scolastico con viabilità dedicata. Disposizioni per la stesura dei piani di sicurezza In relazione alla tipologia del cantiere interessato, gli elementi costitutivi del PSC in base all’indicazione dell’art.100 D.Lgs 81/2008 e s.m.i. e dell’Allegato XV (contenuti minimi)si possono individuare in : - dati identificativi del cantiere e descrizione sintetica dell’opera, con particolare riferimento alla scelte progettuali, strutturali e tecnologiche. A tal fine, saranno redatte schede il cui contenuto complessivo rappresenterà la cosiddetta “Anagrafica di Cantiere”. In tali schede saranno riportate informazioni relative alle caratteristiche dell’opera, agli enti ed ai soggetti coinvolti, all’identificazione delle forniture ed alle modalità di trattamento di eventuali subappalti; - analisi del contesto ambientale interno ed esterno al cantiere (caratteristiche dell’area di cantiere, presenza di servizi energetici interrati e/o aerei, presenza di edifici residenziali limitrofi, interferenze con altri eventuali cantieri adiacenti, vicinanza di attività industriali e produttive, interferenze con infrastrutture stradali ad alto indice di traffico interne ed esterne all’area di cantiere, presenza di strutture con particolari esigenze di tutela, quali presenza di altri istituti scolastici,enti, ecc.); - individuazione dei soggetti coinvolti nella realizzazione dell’opera con compiti e responsabilità in materia di sicurezza. Si andrà ad indicare il nominativo del responsabile dei lavori, del coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione, del coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione, del direttore tecnico di cantiere, dell’assistente di cantiere e del capo cantiere. A queste prime fasi, utili a fornire una documentazione che caratterizzi ed identifichi il cantiere, seguono quelle di natura maggiormente pratica, che rappresenteranno il corpo principale del documento, e che daranno i dettami comportamentali a carico di lavoratori e responsabili del processo lavorativo in materia di sicurezza: - organizzazione del cantiere (delimitazione e accessi, servizi igienico assistenziali, modalità di accesso dei mezzi di fornitura dei materiali, dislocazione Relazione Generale pagina 18 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro delle zone di carico, scarico e stoccaggio materiali, postazioni di attrezzature fisse e aree di lavoro delle macchine operatrici impiegate). In ogni caso, sarà auspicabile che la Ditta appaltatrice sia dotata in cantiere di un luogo idoneo per il ricovero di mezzi e attrezzature. Una volta definite le zone operative si provvederà alla: - individuazione delle singole fasi lavorative, valutazione dei rischi connessi e conseguenti misure preventive e protettive da adottare. Il primo atto da compiere in tal senso, sarà, quindi, la suddivisione dei diversi lavori in gruppi omogenei, denominati “fasi lavorative”. Per ciascuna fase lavorativa verranno individuate le diverse lavorazioni che la costituiscono e per le quali si prenderà in esame la procedura esecutiva, le attrezzature di lavoro utilizzate, i rischi per i lavoratori, le misure di prevenzione e protezione previste per legge, le misure tecniche di prevenzione e protezione, i dispositivi di protezione individuale (DPI) da utilizzare, specificando gli obblighi del datore di lavoro e quelli dei lavoratori, nonché gli eventuali controlli sanitari da effettuare. Sarà valutata, inoltre, l’esposizione al rumore dei diversi addetti alle attività di cantiere. Ovviamente, trattandosi di una valutazione preventiva, essa non potrà fare riferimento a mezzi specifici di proprietà della ditta appaltatrice, ma sarà basata su livelli di esposizione standard ricavati dalla letteratura in funzione delle attrezzature e dei mezzi di cantiere che si riterrà che saranno utilizzati. Per ciascuna lavorazione verrà redatta apposita scheda. Si riporterà una sola scheda per lavorazioni identiche nelle diverse fasi di lavoro. - Individuazione di macchine ed attrezzature di cantiere. Per ogni tipo di macchina, che presumibilmente potrà essere utilizzata nell’esecuzione dei lavori in oggetto, verrà realizzato, sotto forma di scheda, un archivio delle norme e dei comportamenti da tenere perché ne venga fatto un uso sicuro. In questo modo, si fornirà ai lavoratori uno strumento di prevenzione, che non sia esclusivamente indirizzato all’utilizzo dell’attrezzatura, ma anche alla manutenzione della stessa ed alla gestione della documentazione atta a dimostrarne l’idoneità. In merito alla definizione delle procedure da adottare in situazioni di emergenza. Sarà infatti redatto apposito capitolo del PSC per regolamentare in maniera ottimale ed efficiente la gestione delle emergenze e del primo soccorso. Un numero adeguato di lavoratori, stabilito in funzione del numero totale, sarà incaricato dell’attuazione delle misure di emergenza. Si avrà cura di verificare che a tutti i lavoratori venga data la giusta formazione ed informazione in materia. Verranno definite le modalità di attivazione dello stato di emergenza e stabiliti gli obblighi di ciascun soggetto coinvolto. Si definiranno le procedure da seguirsi in caso di infortunio e le modalità di registrazione dello stesso. Si avrà cura, inoltre, di specificare tutto quanto concerne il pronto soccorso ed i presidi sanitari, la cassetta di pronto soccorso (ubicazione e contenuto minimo), le istruzioni da impartire per il primo soccorso, e la disponibilità dei numeri telefonici utili in caso di emergenza. Relazione Generale pagina 19 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Verrà elaborato un cronoprogramma dei lavori integrato con prescrizioni operative, misure preventive e protettive , dispositivi di protezione individuale in riferimento ai rischi di interferenza tra le diverse fasi lavorative individuate. In relazione alle prime indicazioni relative alla redazione del Fascicolo dell’Opera, che dovrà essere redatto secondo le indicazioni dell’allegato XVI del D.Lgs 81/2008 e s.m.i. , dovrà quindi contenere : -un programma degli interventi di manutenzione dell’opera progettata; -una indicazione dei rischi potenziali associati agli interventi di manutenzione; -un elenco indicativo delle attrezzature di sicurezza da impiegarsi per lo svolgimento degli interventi manutentivi. Il PSC sarà, inoltre, corredato da tavole esplicative di progetto, in merito agli aspetti della sicurezza, comprendenti una planimetria dell'area di cantiere e la relativa organizzazione. Individuazione , analisi e valutazione dei rischi S’individuano le principali condizioni di rischio, soprattutto legate al contesto ambientale, che una volta considerate nel PSC, ne dovranno costituire elementi ispiratori dello stesso. Il primo elemento di criticità da rendere evidente, è legato alla realizzazione del nuovo edificio in aderenza alla struttura della scuola primaria di secondo grado e a interventi di ristrutturazione e riqualificazione dello stesso. Si dovrà svolgere un’attenta analisi in fase di progettazione della sicurezza, per definire condizioni di assoluta definizione degli spazi di separazione tra l’attività scolastica da quella cantieristica . L’accesso all’area di cantiere e la viabilità interna ad esso dovrà essere autonoma, tale da non interferire in alcun modo con l’attuale viabilità relativa all’accesso della scuola esistente. Scelte progettuali ed organizzative, procedure e misure generali preventive e protettive L'organizzazione di cantiere sarà coordinata in funzione dell'avanzamento del cantiere stesso. Le misure generali organizzative del cantiere dovranno prevedere: - Cartellonistica e segnaletica di cantiere. All’ingresso del cantiere sarà apposta idonea cartellonistica e segnaletica di sicurezza di avvertimento; - Servizi igienico assistenziali I necessari servizi igienico assistenziali saranno messi a disposizione dalle strutture oggetto degli interventi; - Servizi sanitari e pronto intervento Relazione Generale pagina 20 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro Per quanto riguarda i servizi sanitari, è prevista una cassetta di pronto soccorso contenente i presidi sanitari indispensabili per le prime cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. - Esercizio delle macchine Tutti i mezzi e le attrezzature saranno utilizzati e mantenuti secondo le istruzioni fornite dal fabbricante e sottoposte alle verifiche della normativa vigente al fine di controllarne l'efficienza e le condizioni di sicurezza nel corso del tempo. Le modalità di esercizio delle macchine saranno oggetto di specifiche istruzioni, notificate al personale addetto precedentemente identificato e a quello eventualmente coinvolto, anche a mezzo di avvisi collettivi affissi in cantiere. - Informazione e formazione Tutti i lavoratori saranno informati sui rischi principali della loro attività attraverso una specifica attività di informazione-formazione promossa e attuata dall'impresa con l'eventuale ausilio degli organismi paritetici (es. distribuzione opuscoli e conferenze di cantiere). All'attività sopraindicata concorrerà anche la divulgazione del contenuto del piano e degli altri documenti aziendali inerenti la sicurezza degli addetti (es. manuali d'uso e manutenzione delle attrezzature e dei D.P.I., istruzioni per gli addetti, ecc.). - Dispositivi di protezione individuale In relazione alle attività previste in fase progettuale, ogni lavoratore dovrà essere dotato di idonei DPI. L’allegato VIII del D.Lgs 81/2008 riporta l’equipaggiamento da indossare in relazione al tipo di attività svolta. Tutti i dispositivi di protezione individuale devono essere muniti del contrassegno “CE”, comprovante l’avvenuta certificazione da parte del produttore. Stima sommaria dei costi della sicurezza Ad una prima stima sommaria dei costi della sicurezza relativa alle opere da realizzare è determinata secondo le modalità di cui all’art.22 comma 1 secondo periodo del DPR 207/2010. Il costo presunto è pari a € 120.000,00 (centoventimila/00) non soggetta a ribasso d’asta. Relazione Generale pagina 21 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro ELABORATI GRAFICI DEL PROGETTO PRELIMINARE A00 A01 A02 A03 A04 A05 A06 A07 A08 ARCHITETTONICI STATO DI FATTO – FOTOGRAFIE STATO DI FATTO – PIANO INTERRATO E PIANO TERRA STATO DI FATTO – PIANO PRIMO E COPERTURA STATO DI FATTO – PROSPETTI – SEZIONE A’-A” PROGETTO – PLANIMETRIA GENERALE PROGETTO – PIANTA PIANO TERRA PROGETTO – PIANTA PIANO PRIMO PROGETTO – PIANTA COPERTURA PROGETTO – PROSPETTI – SEZIONE A’-A” A09 PROGETTO – INSERIMENTO URBANISTICO S01 S02 S03 S04 STRUTTURE SCHEMA STRUTTURE – FONDAZIONI SCHEMA STRUTTURE – 1° SOLAIO SCHEMA STRUTTURE – 2° SOLAIO SCHEMA STRUTTURE – 3° SOLAIO scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 M01 M02 M03 M04 M05 M06 M07 M08 M09 M10 M11 M12 M13 IMPIANTI MECCANICI IMPIANTO TERMICO – DISTRIBUZIONE PIANO TERRA IMPIANTO TERMICO – DISTRIBUZIONE PIANO PRIMO IMPIANTO TERMICO – PANNELLI RADIANTI PIANO TERRA IMPIANTO TERMICO – PANNELLI RADIANTI PIANO PRIMO IMPIANTO TERMICO – VENTILAZIONE MECCANICA PIANO TERRA IMPIANTO TERMICO – VENTILAZIONE MECCANICA PIANO PRIMO IMPIANTO IDRICO SANITARIO – DISTRIBUZIONE PIANO TERRA IMPIANTO IDRICO SANITARIO – DISTRIBUZIONE PIANO PRIMO IMPIANTO IDRICO SANITARIO – RETE DI SCARICO PIANO TERRA IMPIANTO IDRICO SANITARIO – RETE DI SCARICO PIANO PRIMO IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO – DISTRIBUZIONE PIANO TERRA IMPIANTO IDRICO ANTINCENDIO – DISTRIBUZIONE PIANO PRIMO IMPIANTO IDRICO SANITARIO– PLANIMETRIA GENERALE – SCHEMA FOGNATURA scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 E01 E02 E03 E04 E05 E06 E07 E08 E09 E10 E11 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:200 scala 1:500 IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI IMPIANTO ELETTRICO - DISTRIBUZIONE PIANO TERRA LUCI E PRESE IMPIANTO ELETTRICO – DISTRIBUZIONE PIANO PRIMO LUCI E PRESE IMPIANTO SOLARE FOTOVOLTAICO - PIANO COPERTURA IMPIANTI SPECIALI – CIRCUITO CHIAMATE PIANO TERRA IMPIANTI SPECIALI – CIRCUITO CHIAMATE PRIMO PIANO IMPIANTI SPECIALI – RIVELAZIONE/SEGNALAZIONE ALLARME INCENDIO PIANO TERRA IMPIANTI SPECIALI – RIVELAZIONE/SEGNALAZIONE ALLARME INCENDIO PIANO PRIMO IMPIANTI SPECIALI – IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE PIANO TERRA IMPIANTI SPECIALI - IMPIANTO ANTI-INTRUSIONE PRIMO PIANO IMPIANTI SPECIALI – ALIMENTAZIONE MOTORI FRANGISOLE PIANO TERRA IMPIANTI SPECIALI - ALIMENTAZIONE MOTORI FRANGISOLE PRIMO PIANO Relazione Generale scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 scala 1:100 pagina 22 di 23 pagine Comune di Inveruno Nuova Scuola Primaria di Via Palestro QUADRO ECONOMICO INTERVENTO A DEMOLIZIONI - RIMOZIONI € 88.029,80 B SCAVI - RINTERRI € 40.104,30 1,160% C CALCESTRUZZI € 498.552,10 14,418% D MURATURE E TAVOLATI € 171.519,14 4,960% E SOLAI € 202.796,00 5,865% F TETTI € 203.010,00 5,871% G INTONACI € 20.330,00 0,588% H SOTTOFONDI - MASSETTI € 50.837,00 1,470% I OPERE DA STUCCATORE - CONTROSOFFITTI € 143.785,00 4,158% L ISOLANTI- COIBENTI € 104.610,00 3,025% M IMPERMEABILIZZAZIONI € 35.376,76 1,023% N OPERE DA LATTONIERE € 91.371,00 2,642% O OPERE IN PIETRA NATURALE € 85.229,70 2,465% P OPERE DI PAVIMENTAZIONE E RIVESTIMENTO € 180.688,00 5,226% Q OPERE DA SERRAMENTISTA € 363.207,80 10,504% R OPERE DA FABBRO € 21.880,80 0,633% S OPERE DA VERNICIATORE € 51.851,00 1,500% T ASSISTENZA IMPIANTI € 107.500,00 3,109% U RECINZIONI ESTERNE € 150.164,40 4,343% V OPERE DI FOGNATURA € 56.333,00 1,629% Z PARCHEGGIO - VERDE € 200.657,50 5,803% X VIABILITA' INTERNA € 19.778,00 0,572% Y ILLUMINAZIONE PUBBLICA € 59.000,00 1,706% AA IMPIANTI ELETRICO E SPECIALI € 214.328,00 6,198% AB IMPIANTO DI RISCALDAMENTO E ACQUA CALDA € 218.036,50 6,306% AC IMPIANTO IDRICO SANITARIO E ANTINCENDIO € 78.836,00 2,280% € 3.457.811,80 100,000% sommano lavori e oneri di sicurezza di cui per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso d'asta € 120.000,00 restano per lavori soggetti a ribasso d'asta € 3.337.811,80 IVA 10% € 345.781,18 Spese tecniche compreso oneri e iva € 290.000,00 Somme e disposizione per imprevisti, spese di gara, pubblicità ecc. € 256.407,02 sommano € 4.350.000,00 Gennaio 2014 I PROGETTISTI __________________________________________ Relazione Generale 2,546% pagina 23 di 23 pagine