1 - istituto teologico salernitano - Seminario Metropolitano "Giovanni

I s t i t u t o T e o l o g i c o S a l e r n i ta n o
del
Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”
Via Pompei, 6 – PONTECAGNANO FAIANO
Telefax 089 202040 (int. 409); e-mail: [email protected]
SALERNO
AFFILIATO ALLA PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
DELL’ITALIA MERIDIONALE -1-
Presentazione In occasione dell’inizio del nuovo anno accademico 20152016, che si inaugurerà solennemente con la prolusione accademica
del prof. Mons. Piero Coda sul tema: “Papa Francesco e la ‘mistica del
noi’ nella Evangelii Gaudium”, desidero augurare, con questa mia, un
proficuo approfondimento attraverso il lavoro sinergico di relazioni e
scambi di conoscenza tra professori e studenti. La fatica che ci attende
ha origini in una chiamata che ci accomuna: essere discepoli dell’unico Maestro al servizio del Suo Regno.
Sono le esigenze del Regno che ci spingono a un impegno
forte e generoso per l’annuncio del vangelo che richiede, ai formatori,
la trasmissione di una apertura all’intellectus fidei sempre attenta alla
tradizione viva della chiesa per l’oggi della storia e chiede, a coloro
che si formano, una recezione nello spirito che richiede obbedienza e
docilità.
Così la comunità accademica camminerà su sentieri sicuri già
tracciati, ma con possibilità di cogliere le novità che certamente lo
Spirito Santo ci riserverà.
Per tale motivo, in continuità con il lavoro svolto negli anni
precedenti, per incrementare ulteriormente la qualificazione dei contenuti, attraverso i metodi, degli studi elargiti, ci impegneremo a riproporre gli incontri tra docenti della stessa area di insegnamento e ad
assicurare una presenza assidua e fruttuosa alle lezioni.
Le prove di esame, che ci vedono tutti protagonisti, devono
diventare sempre più momento di verifica nel rispetto del ruolo di ciascuno, relativamente a quanto fatto e appreso, da effettuare in ottemperanza alle norme previste dallo Statuto e dal Regolamento.
-2-
Ringraziando tutti voi e il Moderatore per la fiducia accordatami affidandomi la responsabilità di presiedere in questo triennio, il
nostro Istituto, sono certo che i vescovi della Metropolia, la comunità
educante del Seminario e l’intera comunità accademica dell’Istituto
Teologico persevereranno nelle motivazioni che ci accomunano per
raggiungere le mete auspicate.
In obbedienza alla chiesa e in spirito di servizio sono ad accogliervi in ogni vostra richiesta e suggerimento.
Fraternamente.
Il Prefetto degli Studi
-3-
Prof. Don Angelo Barra
Parte Prima
AUTORITÀ ACCADEMICHE
AUTORITÀ ACCADEMICHE
Gran Cancelliere
Arcivescovo di Napoli
Vice Gran Cancelliere
S. Em. Card. Crescenzio Sepe, P. Carlo Casalone S.J.
CONSIGLIO DI DIREZIONE
Moderatore
S.E. Mons Luigi Moretti,
Arcivescovo Metropolita di
Salerno - Campagna -Acerno
Commissario degli studiS. E. Rev.ma Mons. Ciro Miniero
Vescovo di Vallo della Lucania
I Vescovi della Metropolia
S. E. Rev.ma Mons. Orazio Soricelli
Arcivescovo di Amalfi-Cava
S. E. Rev.ma Mons. Giuseppe Giudice
Vescovo di Nocera-Sarno
S. E. Rev.ma Mons.Ciro Miniero
Vescovo di Vallo della Lucania
S. E. Rev.ma Mons.Antonio De Luca
Vescovo di Teggiano-Policastro
S. E. Rev.ma Dom Giordano Rota
OSB Abate Amministratore Apostolica
della Badia di Cava de’ Tirreni (Sa)
Prefetto degli studi Rettore Don Angelo Barra
Don Gerardo Albano
-4-
Prefetto degli Studi
CONSIGLIO D’ISTITUTO
Prof. Don Angelo Barra
Rettore del Seminario
Don Gerardo Albano
Segretaria
Dott.ssa Tiziana Di Resta
Docenti:
Prof. Don Giuseppe Iannone
Prof . Davide Monaco
Prof. Giorgio Agnisola
Prof. Bruno Lancuba
Prof. ssa Anna Paola Borrelli
Rappresentanti degli studenti
Mitria Cristoforo
Coppola Giovanni
SEGRETERIA
Segretaria
Dott.ssa Tiziana Di Resta
ECONOMATO
Economo
Don Marco De Simone
-5-
Prefetto degli Studi
CONSIGLIO DI BIBLIOTECA
Prof. Don Angelo Barra
Rettore del Seminario
Don Gerardo Albano
Direttore di Biblioteca
Don Vincenzo Serpe
Segretaria
Dott.ssa Tiziana Di Resta
Docenti
Don Antonio Marotta
Don Giuseppe Iannone
Rappresentante degli studenti
Di Arienzo Antonio
PUBBLICAZIONI DELL’ ISTITUTO
MATTHAEUS
Rivista semestrale
Direttore
editoriale
Direttore
responsabile
Segreteria
di Redazione
Comitato scientifico
Gaetano De Simone
Angelo Barra
Nello Senatore
Francesco Coralluzzo
Gerardo Albano – Vincenzo
Calabrese – Marcello De Maio
Giorgio Agnisola
-6-
Prefetto degli studi
SEGRETERIA DEGLI STUDENTI
Prof. Angelo Barra
Rappresentante area teologica
in Consiglio di Istituto: Mitria Cristoforo
Rappresentante area filosofica
in Consiglio di Istituto: Coppola Giovanni
Rappresentante I filosofia
Montella Emanuele
Rappresentante II filosofia Bamonte Mario
ed economo della segreteria
Rappresentante I teologia
Galluzzo Giovanni
Rappresentante II teologia e segretario della segreteria
D’Ambrosio Francesco
Rappresentante III teologia
Contaldi Vincenzo
Rappresentante IV teologia
Rappresentante per
il Consiglio di Biblioteca: Calandriello Antonio
Di Arienzo Antonio
-7-
COLLEGIO DEI DOCENTI
ORGANICO DOCENTI
Prof. Agnisola Giorgio - (Stabile)
Viale delle Querce, 6
81100 Falciano (CE)
E-mail: [email protected]
Prof. Albano Gerardo - (Stabile)
Via Pesce, 8
84088 Siano (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Aliberti Rocco - (Incaricato)
Via Manzoni, 17
84088 Siano (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Barra Angelo - (Stabile)
Via Buongiorno, 7
84133 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Bellizio Remigio - (Stabile)
Via Esperia, 7
84050 Ascea (SA)
E-mail: [email protected]
Prof.ssa Borrelli Anna Paola - (Incaricata)
Corso Claudio, 120
84015 Castel S. Giorgio (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Bottiglieri Alessandro - (Incaricato)
P.zza Umberto I
84090 Giffoni Sei Casali (SA)
E-mail: [email protected]
-8-
Prof. Calabrese Vincenzo - (Invitato)
Convento S. Cuore
Via Ferrovia
84100 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Cantelmi Antonio - (Incaricato)
Via Provinciale Teggiano - Polla
84030 Prato Perillo - Teggiano (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Cascio Pasquale - (Invitato)
Via Teseo, 9
84020 Castelcivita (SA)
Prof.ssa Cirella Maria Rosaria - (Incaricata)
Via Revigliano
80049 Somma Vesuviana (NA)
E-mail: [email protected]
Prof. Coralluzzo Francesco - (Stabile)
Via G. Mattei, 21
84096 Montecorvino Rovella (Sa)
E-mail: [email protected]
Prof. Curto Michele - (Stabile)
Via G. Gonzaga, 100
84090 Battipaglia (Sa)
E-mail: [email protected]
Prof. De Maio Marcello - (Invitato) Via Nizza, 100
84123 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. De Simone Gaetano- (Invitato)
Via R. Sica, 6
84081 Baronissi (Sa)
E-mail: [email protected]
-9-
Prof. Di Bianco Nicola - (Stabile)
Via S. Leonardo, 206
84131 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Di Martino Michele - (Incaricato)
Via Rosselli
84135 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Fiore Gianmarco - (Incaricato)
Conv. S. Francesco, P.zza Gargiulo
Sorrento (NA)
E-mail: [email protected]
Prof. Galisi Ciro - (Incaricato)
V. Barbarulo, 71
84014 Nocera Inferiore (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Gallo Lorenzo -(Incaricato)
Via Posidonia, 35
84127 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. GuidaFrancisco Saverio -(Incaricato)
Via F. Baracca, 4
84091 Battipaglia (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Iannone Giuseppe - (Stabile)
C.so A. Diaz, 83
84085 Mercato San Severino (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Ippolito Vincenzo - (Incaricato)
Conv. S. M. della Foce
84087 Sarno – Foce (SA)
E-mail: [email protected]
- 10 -
Prof. La Peruta Luciano - (Incaricato)
V. Campi La Vecchia
84034 Padula (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Lancuba Bruno - (Invitato)
P.zza della Repubblica
84043 Agropoli (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Landi Giuseppe - (Incaricato)
Via Ogliara 144
84135 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Liccardo Piercatello - (Incaricato)
Via N.B. Grimaldi
84014 Nocera Superiore (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Marotta Antonio - (Incaricato)
Via Nicotera
84059 Celle di Bulgheria (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Martuccelli Paolo - (Invitato)
Via S.Lucia, 6
81035 Roccamonfina (CE)
E-mail: [email protected]
Prof. Monaco Davide - (Stabile)
Via M.Pastore,7
84126 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Napoletano Biagio - (Incaricato)
Via V. Emanuele, 18 / parco Napoli
84080 Coperchia (SA)
E-mail: [email protected]
- 11 -
Prof. Nastri Pierluigi - (Incaricato)
Via Janniello, 6
84080 Lancusi (Sa)
E-mail: [email protected]
Prof. Pagano Enrico - (Assistente)
Via S. Marco, 53
84062 Olevano sul Tusciano (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Petti Raffaele - (Incaricato)
Conv. SS Trinità, 2
84080 Baronissi (SA)
E-mail [email protected]
Prof. Piemonte Roberto - (Assistente)
Via Suor Pasqualina
84020 S. Gregorio Magno (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. QuarantaFrancesco - (Incaricato)
Via Irno, 209
84133 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Raimo Alfonso - (Incaricato)
Via Fontanelle, 20
84025Eboli (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Sciarillo Gianluca - (Incaricato)
Convento S. Francesco
83020 Serino (AV)
E-mail [email protected]
Prof. Senatore Aniello - (Invitato)
Via Madonna di Fatima, 29
84129 Salerno
E-mail: [email protected]
- 12 -
Docenti anno propedeutico
Prof.ssa Mancinelli Carla Narni
C.so Vittorio Emanuele II, 126
84100 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Fusco Michele
Piazza Duomo
84011 Amalfi (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. Pozzobon Carlo
Via Fra Giacomo Acquaviva, 4
84135 Salerno
E-mail: [email protected]
Prof. Cuozzo Stanislao
Via Carlo Amellini, 4,
84091 Battipaglia (SA)
E-mail: [email protected]
Prof. La Regina Federica
Via Ss. 18,
84091 Battipaglia (SA)
E-mail: [email protected]
- 13 -
NOTE DI SEGRETERIA a. a. 2015-2016
IMMATRICOLAZIONE E PRIMA ISCRIZIONE
Documenti richiesti:
1. Domanda d’iscrizione, su modulo fornito dalla Segreteria.
2. Certificato di nascita in carta semplice oppure fotocopia di un
documento di identità (passaporto se lo studente è straniero),
l’originale del quale deve essere esibito in Segreteria.
3. Titolo di studio in originale tale da dare diritto all’iscrizione alle
Facoltà universitarie nella propria nazione (in Italia: titolo di
scuola media superiore).
4. Attestato di conoscenza delle lingue classiche richieste.
5. Quattro fotografie formato tessera, su fondo chiaro (sul retro
scrivere in stampatello nome e cognome).
6. Nulla osta del proprio Ordinario per seminaristi e religiosi.
7. Per l’iscrizione degli studenti di nazionalità non italiana è richiesta la documentazione stabilita dalle normative dello Stato
Italiano.
8. Agli studenti di lingua non italiana è richiesto un colloquio di
idoneità linguistica, secondo le modalità stabilite dal Consiglio
d’Istituto.
9. Versamento con Bonifico Bancario intestato a “Seminario
Arcivescovile” BANCA PROSSIMA S.p.A. - IBAN: IT71
M033 5901 6001 0000 0014 399 (Causale: Tasse Accademiche 2015-2016 Istituto Teologico Salernitano, I/II Semestre)
oppure presso l’Ufficio amministrativo del Seminario procurandosi una marca da bollo di € 2,00 ( o versando i 2 Euro
direttamente all’ufficio amministrativo). La Tassa di immatricolazione è di 60 Euro e le Rate semestrali di 300 Euro. I versamenti vanno effettuati entro e non oltre il 6 novembre 2015 e
il 4 marzo 2016.
- 14 -
RINNOVO ANNUALE DELL’ISCRIZIONE
1. Domanda di rinnovo dell’iscrizione, su modulo fornito dalla
Segreteria.
2. Versamento con Bonifico Bancario intestato a “Seminario
Arcivescovile”BANCA PROSSIMA S.p.A. -IBAN: IT71
M033 5901 6001 0000 0014 399 (Causale: Tasse Accademiche
2015-2016 Istituto Teologico Salernitano, I/II Semestre) oppure
presso l’Ufficio amministrativo del Seminario procurandosi
una marca da bollo di € 2,00 ( o versando i 2 Euro direttamente all’ufficio amministrativo). Le Rate semestrali sono di
300 Euro; per gli studenti del IV Anno Teologico l’importo delle Rate semestrali è di 500 Euro. I versamenti vanno effettuati
entro e non oltre il 6 novembre 2015 e il 4 marzo 2016.
3. Il rinnovo dell’iscrizione richiede che lo studente sia in regola
con i versamenti delle tasse accademiche degli anni precedenti.
Per informazioni, immatricolazione e iscrizioni l’ufficio di Segreteria è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 9.30 alle ore 12.00. Le immatricolazioni e le iscrizioni si aprono il 01 settembre 2015 e si chiudono il 6
novembre 2015. Le lezioni iniziano il 05 Ottobre 2015 e terminano il 27
Maggio 2016.
Le stesse sono tenute dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30/13.20
All’Istituto Teologico Salernitano sono ammessi i candidati al sacerdozio secolari e religiosi.
- 15 -
I s t i t u to T e o l o g i c o S a l e r n i ta n o
Seminario Metropolitano “Giovanni Paolo II”
DIRITTI AMMINISTRATIVI STABILITI
DALLA PFTIM AFFILIANTE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
• IMMATRICOLAZIONE
• ISCRIZIONE
€ 60,00
Prima Rata (entro il 07 Novembre 2013)
€ 300,00
Seconda Rata (entro il 06 Marzo 2014)
€ 300,00
Prima Rata (IV Teologia)
€ 500,00
Seconda Rata (IV Teologia)
€ 500,00
Uditori (diritti semestrali)
€ 80,00
N.B. Immatricolazioni e Iscrizioni vanno effettuate con versamento su Bonifico
Bancario intestato a:
BANCA PROSSIMA S.p.A. - IBAN: IT71 M033 5901 6001 0000 0014 399
• DIRITTI DI SEGRETERIA
(da versare presso l’ufficio di Segreteria dell’ITS):
Ritardo Iscrizione
Ritardo prenotazione all’esame
Assenza ingiustificata all’esame *
Esame fuori sessione
Attestati
Attestati con punteggio
Duplicato libretto
Duplicato tesserino
€
€
€
€
€
€
€
€
20,00
10,00
15,00
20,00
6,00
10,00
20,00
10,00
• DIPLOMI
Diploma di Baccalaureato
€ 100,00
La Segretaria
Dott. Tiziana Di Resta
* In caso di impossibilità a sostenere l’esame nella data prenotata è obbligatorio avvisare la Segreteria 3
- 16 -
Parte Seconda
PIANI DI STUDIO
ORGANIGRAMMA 2015-2016
ANNO PROPEDEUTICO
I Semestre (12 ore)
Ore
LINGUA INGLESE
2
Federica La Regina
INTR. ALLA LINGUA LATINA CRISTIANA
2
Stanislao Cuozzo
INTR. ALLA LINGUA GRECA DEL N.T.
2
Stanislao Cuozzo
LINGUA ITALIANA
2
Stanislao Cuozzo
LINGUA MODERNA: TEDESCO
2
Federica La Regina
PSICOLOGIA DELLA VOCAZIONE
2
Carla Mancinelli
ANTROPOLOGIA VOCAZIONALE
2
Michele Fusco
II Semestre (12 ore)
Ore
LINGUA INGLESE
2
Federica La Regina
INTR. ALLA LINGUA LATINA CRISTIANA
2
Stanislao Cuozzo
INTR. ALLA LINGUA GRECA DEL N.T.
2
Stanislao Cuozzo
LINGUA ITALIANA
2
Stanislao Cuozzo
LINGUA MODERNA: TEDESCO
2
Federica La Regina
PSICOLOGIA DELLA VOCAZIONE
2
Carla Mancinelli
ANTROPOLOGIA VOCAZIONALE
2
Michele Fusco
- 17 -
I FILOSOFIA
I Semestre (20 ore) Credits
ECTS
AFA01
LOGICA E FILOSOFIA
DELLA CONOSCENZA
6
10
Francesco Coralluzzo
AFA02
STORIA DELLA
FILOSOFIA ANTICA
2
3
Alessandro Bottiglieri
AB01
EBRAICO
2
3
Pasquale Cascio
AI01
METODOLOGIA
DEL LAVORO TEOLOGICO
2
3
Giuseppe Iannone
AFA03
PSICOLOGIA GENERALE
4
6
A. Francese
ATP01
INTRODUZIONE
ALLA LITURGIA
2
3
Lorenzo Gallo
AFA04
SOCIOLOGIA GENERALE E
DELLA RELIGIONE
2
3
Gaetano De Simone
I FILOSOFIA
II Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
AFA05
FILOSOFIA MORALE E POLITICA
4
6
Davide Monaco
AF02
STORIA DELLA FILOSOFIA
MEDIEVALE
4
6
Davide Monaco
ASP01
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE:
4
6
Aniello Senatore
ATD01
INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA
2
3
Giuseppe Iannone
AFA06
FILOSOFIA DELLA NATURA
2
3
Francesco Coralluzzo
AF04
SEMINARIO: FILOSOFIA E TEOLOGIA
2
3
Gianmarco Fiore
AFA04
SOCIOLOGIA GENERALE E
DELLA RELIGIONE
2
3
Gaetano De Simone
- 18 -
II FILOSOFIA
I Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
AFA07
METAFISICA
6
10
Francesco Coralluzzo
AFA08
STORIA DELLA FILOSOFIA
MODERNA
4
6
Alessandro Bottiglieri
AB02
GRECO BIBLICO
2
3
Pasquale Cascio
AB03
INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
6
10
Nicola Di Bianco
AL01
FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO 2
3
Davide Monaco
II Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
AFA09
FILOSOFIA DELL’UOMO
4
6
Francesco Coralluzzo
AFA10
STORIA DELLA FILOSOFIA
CONTEMPORANEA
4
6
Alessandro Bottiglieri
AB02
GRECO BIBLICO
2
3
Pasquale Cascio
ATD02
INTRODUZIONE AL MISTERO
DI CRISTO
4
6
Angelo Barra
ASP02
STORIA DELLA CHIESA ANTI- 6
CA E MEDIEVALE
10
Michele Di Martino
I ANNO TEOLOGIA
I Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
AB04
AT/1 - LIBRI STORICI
4
6
Maria Rosaria Cirella
ATP04
DIRITTO CANONICO/1
4
6
Gaetano De Simone
ATP03
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
2
3
Marcello De Maio
ATD03
TEOLOGIA FONDAMENTALE
6
10
G. Albano
ATD04
CRISTOLOGIA
6
10
Francesco Quaranta
- 19 -
II Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
AB05
NT/1 – SINOTTICI E ATTI
4
6
Nicola Di Bianco
ASP03
PATROLOGIA E PATRISTICA/1
4
6
Antonio Cantelmi
ATP03
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
6
10
Marcello De Maio
ATP05
LITURGIA FONDAMENTALE
6
10
Vincenzo Calabrese
ASP04
PATROLOGIA E PATRISTICA/2
4
6
Antonio Cantelmi
II ANNO TEOLOGIA
I Semestre (20 ore) Credits
ECTS
AT/2- PROFETI
4
6
Bruno Lancuba
AB06
SEMINARIO: ANTROPOLOGIA,
TEOLOGIA, E SPIRITUALITA’
BIBLICHE
2
3
Raffaele Petti
ATD06
TEOLOGIA TRINITARIA
3
5
Paolo Martuccelli
ASP04
STORIA DELLA CHIESA MODERNA
4
6
Michele Curto
ATP06
MORALE SESSUALE E FAMILIARE
3
5
Remigio Bellizio
ATD07
ANTROPOLOGIA TEOLOGICA (
E GRAZIA)
6
10
II Semestre (20 ore)
Credits
Pierluigi Nastri
ECTS
AB08
NT/2 – VIAGGI DI PAOLO IN
ATTI; CORPUS PAULINUM
4
6
Vincenzo Ippolito
ATP02
TEOLOGIA SPIRITUALE
4
6
Giuseppe Landi
Luciano La Peruta
ATP06
MORALE SESSUALE E FAMILIARE
3
5
Remigio Bellizio
ATD06
TEOLOGIA TRINITARIA
3
5
Paolo Martuccelli
ATD05
SEMINARIO DI DOGMATICA
2
3
Francesco Quaranta
- 20 -
III ANNO TEOLOGIA
I Semestre (20 ore)
Credits
ECTS
ATD08
ECCLESIOLOGIA
6
10
Gerardo Albano
Rocco Aliberti
ATD09
SACRAMENTARIA
6
10
Antonio Marotta
ATP07
DIRITTO CANONICO/2
4
6
Gaetano
De Simone
ATD10
ESCATOLOGIA
2
3
Biagio
Napoletano
AB09
AT/3 – SAPIENZIALI E ALTRI
SCRITTI
4
6
Bruno Lancuba
II Semestre (20 ore) Credits
ECTS
ATP08
TEOLOGIA PASTORALE/1
4
6
ATP09
MORALE SOCIALE
6
10
Giuseppe Iannone
ATP10
MORALE DELLA VITA FISICA
E BIOETICA
2
3
Anna Paola
Borrelli
ATP11
SEMINARIO MORALE
2
3
Gianluca Sciarillo
ASP05
STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA
2
3
Michele Curto
AB10
NT/3 – CORPUS JOHANNEUM
4
6
Bruno Lancuba
Francisco Guida
IV ANNO TEOLOGIA
I Semestre (10 ore) Credits
ECTS
ATD11
ECUMENISMO
2
3
Angelo Barra
ATP11
TEOLOGIA PASTORALE/2
4
6
Giuseppe Iannone
AFA11
COMUNICAZIONI SOCIALI
2
3
Aniello Senatore
ATP15
TE0LOGIA DELLA MISSIONE
2
3
Alfonso Raimo
- 21 -
II Semestre (10 ore)
Credits
ECTS
ATP12
INTROD. ALLO STUDIO
DELL’ARTE SACRA E ALLA
TUTELA DEI BENI CULT. ECCLES.
2
3
Giorgio Agnisola
AFA12
INTRODUZIONE ALLO STUDIO 2
DELLE RELIGIONI
3
Paolo Martuccelli
ATP13
CATECHETICA E PAST. GIOVANILE
2
3
Ciro Galisi
ATP14
TEORIA E PRASSI DELLA CELEBRAZ.
2
3
Piercatello
Liccardo
ASP07
STORIA DELLA CHIESA LOCALE
2
3
Michele Curto
N.B. I corsi i cui codici sono AFA03; AF04; AL01; ATD02; AB06; ATD07; ATP02;
ATD08; ATD09 sono interessati dalla ciclicità, pertanto nell’A.A. 2015-2016non
saranno attivi solo i corsi:
ATD02: AL01: ATD08: ATD09: Introduzione al mistero di Cristo
Filosofia del linguaggio
Sacramentaria
Ecclesiologia
- 22 -
PRIMO CICLO DI STUDI
DESCRIZIONE DEI SINGOLI CORSI
BIENNIO FILOSOFICO
I ANNO
LOGICA E FILOSIFIA DELLA CONOSCENZA
(10 ECTS, F. CORALLUZZO)
Il corso intende offrire, nella prima parte, un panorama sommario ma completo dei problemi filosofici relativi alla conoscenza,
approfondendo nella seconda parte la questione della verità in rapporto alle diverse opinioni filosofiche sorte e discusse nei secoli passati e
oggi in qualche modo riproposte nella dialettica culturale.
L’articolazione del corso prevede i seguenti passaggi:
- Introduzione alle discipline logico-cognitive: la logica formale, la
logica materiale; i rapporti con la metafisica e con la psicologia. Breve
storia della gnoseologia.
- Elementi di gnoseologia: fenomenologia e metafisica della conoscenza; la struttura della conoscenza, l’intenzionalità e il rapporto soggetto/oggetto; i modi della conoscenza (esperienza, inferenza e testimonianza) e la loro connessione.
Bibliografia
A. Livi, La ricerca della verità. Introduzione alla filosofia della conoscenza, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2005 ; S. Muratore, “Intelligentia et esse”: la dottrina
tomista del conoscere, in S. Muratore – A. Rolla (Edd.), Una Ostia. Studi in onore
del Cardinale Corrado Ursi, Edizione d’Auria, Napoli 1985; B. Mondin, Manuale di
filosofia sistematica. Logica, semantica, gnoseologia, Edizioni Studio Domenicano,
Bologna 1999, vol. 1; S. Vanni Rovighi, Elementi di filosofia. Introduzione, logica,
teoria della conoscenza, Editrice La Scuola, Brescia 1962, vol 1; Tommaso D’Aquino,
Unità dell’intelletto, Bompiani, Milano 2000; F. Coralluzzo, La “verità logica” e la
inesauribilità dell’essenza, in Aquinas 49 (2006)1, 27-51; Id., Il nichilismo: atteggiamento filosofico comune dell’epoca contemporanea?, in Aquinas 50(2007)2, 561-584.
2
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STORIA DELLA FILOSOFIA ANTICA
(3 ECTS, A. BOTTIGLIERI)
Si parte dal giovane Aristotele all’Accademia di Platone per rivedere l’intera filosofia greca dalla sua prospettiva. Il partire da Aristotele affina le categorie ed eleva le interpretazioni. Si privilegia non
l’ordine cronologico, anche se viene recuperato, ma l’inculturazione,
l’immersione diretta nel mondo greco, ossia la lettura degli antichi nel
loro contesto e con le loro categorie. Scopo del corso è condurre lo
studente a conoscere il pensiero antico non nella successione di posizioni antitetiche, ma è animare una linea di sviluppo razionale sulla
ricerca filosofica dei concetti fondamentali del pensiero filosofico.
Bibliografia
G. Reale – Antiseri, Il pensiero occidentale dalle origini a oggi,vol.I dall’Antichità
al Medioevo, ed. La Scuola, Brescia 1997; G. Reale, Storia della filosofia antica,vol
I e II, ed. Vita e Pensiero, Milano 1997; Dispense e articoli specifici saranno fornite
durante il corso dal docente.
EBRAICO
(3 ECTS, P. CASCIO)
Il corso si prefigge l’obiettivo di far gradualmente entrare in
contatto lo studente con l’Ebraico biblico, mediante la memorizzazione dell’alfabeto e lo studio della morfologia di base.
Oltre ad incrementare la conoscenza lessicale, il corso si focalizzerà
sullo studio del sistema verbale dell’ebraico biblico e introdurrà lo studente alla lettura e all’analisi grammaticale, morfologica e sintattica
del libro della Genesi.
Bibliografia
G. Deiana - A. Spreafico, Guida allo studio dell ‘ebraico biblico, Urbaniana Univesity Press, Citta del Vaticano, 1997; G. Deiana - A. Spreafico, Guida allo studio
dell’Ebraico Biblico (Parte Pratica), Urbaniana University press, Città del Vaticano,
1997; Dizionario ebraico e Aramaico Biblici, S.B.B.F., Roma 1995;
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PSICOLOGIA GENERALE
(6 ECTS, A. FRANCESE)
Obiettivo
Il corso si propone, in ottemperanza alle normative vigenti del
regolamento degli studi teologici, di fornire agli studenti una visione
chiara sui concetti cardine della psicologia generale in associazione
allo studio specifico della psicologia della religione e di fornire una riflessione sistematica della psicologia applicata alla pastorale, per una
formazione utile all’esercizio del ministero sacerdotale.
Contenuto
Il corso sarà diviso in 3 macroaree, a cui verrà aggiunto un breve
excursus sui temi della psicologia della personalità e della vocazione,
già trattati al propedeutico. La prima macroarea riguarderà lo studio
della psicologia generale per una migliore conoscenza dei processi
psichici e delle istanze cardine sottostanti lo sviluppo della persona.
La seconda, la nascita del senso religioso e le dinamiche insite nell’atto e nell’atteggiamento di fede. La terza, l’applicazione pastorale della
psicologia. Verranno inoltre richiamati i concetti chiave della psicologia della personalità e della vocazione.
Programma
Il programma, in riferimento al contenuto, sarà così declinato:
1. Psicologia generale:
a) la maturità umana: maturità psicologica, affettiva, spirituale, ecclesiale;
b) funzioni psichiche: attenzione, percezione, intelligenza,
memoria, coscienza, linguaggio.
c) le tre istanze psichiche: conscio, preconscio, inconscio
2. Psicologia della personalità e della vocazione:
a) breve excursus sullo sviluppo della coscienza morale e
dell’opzione vocazionale
3. Psicologia della religione:
a) nascita e crescita del senso religioso
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b) atteggiamento di fede nell’individuo nel corso dell’evoluzione
c) peccato e senso di colpa
d) Vocazione di speciale consacrazione e matrimonio: normalità e patologia
4. Psicologia applicata alla pastorale:
a) counseling pastorale individuale e di gruppo
Metodo
Il corso prevede lezioni frontali e lavori di gruppo per un apprendimento cooperativo.
La modalità di esame prevede tre prove scritte intercorso e una verifica orale finale.
Bibliografia
M. E. Luparia, Liberi per amare, Lateran University press, Roma, 2010; M. E. Luparia, Profeti nell’ombra, Lateran University press, Roma, 2012; P. Gray, Psicologia,
Zanichelli, Bologna, 2012; J.R. P.Ramírez (a cura di A. V. Amarante - G. Witaszek),
Psicologia e formazione. Principi psicologici nella formazione per il Sacerdozio e la
Vita consacrata, Edacalf, Roma 2009; K. Geldard e D. Geldard, Parlami, ti ascolto. Le abilità di counseling nella vita quotidiana , Erickson, Trento 2005; R. Brown,
Psicologia sociale dei gruppi, Il Mulino, Bologna 2000; U. Galimberti, Dizionario di
psicologia, Garzanti libri, Milano 1999; E. Fizzotti, Psicologia dell’atteggiamento
religioso, Erickson, Trento 2006; A. Cencini - A. Manenti, Psicologia e teologia, EDB,
Bologna 2015; Chiara D’Alessio(2014). Moral action in philosophic, neuroscientific and pedagogical perspectives. In: Libro de Actas del II Congreso Internacional
de Ciencias de la Educación y del Desarrollo Granada 25-27 giugno 2014 Asociación
Española de Psicología Conductual (AEPC) Pag.512-512; D’Alessio Chiara(2014).
Reflections on Moral Education between Philosophy, Psichology and Neuroscience: a Pedagogycal Perspective. In Coggi C., Castoldi M., Bruschi B., D’Alessio
C., Damiano P., Farinella A., Marchisio C.M., Martinelli M., Parola A., Pavone M.,
Ricchiardi P.,Rosa A., Tomassone A., Torre E.M., Trinchero R. Values in training
Pag.69-80 Lecce, Pensa MultiMedia srl
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METODOLOGIA DELLA RICERCA TEOLOGICA
(3 ECTS, G. IANNONE)
Il corso si propone di assolvere a due compiti essenziali: descrivere lo statuto epistemologico di ogni disciplina presa in esame e
indicare tempi, tematiche e strumenti necessari per inserirsi in maniera
creativa e metodologicamente corretta nel cammino che la teologia e
le altre forme di spere che a essa si accompagnano stanno compiendo.
Il percorso si inscrive in un coerente orizzonte di riferimento, nel quale trovano articolata risposta i due interrogativi previ riguardanti la
natura e la modalità del “fare teologia” oggi, e le linee per una “spiritualità di chi studia teologia”.
Bibliografia
J. Janssens , Note di metodologia. Elenco bibliografico - Nota bibliografica -Stesura
del testo, PUG, Roma1996; R. Meinet, Norme tipografiche. Per la composizione dei
testi con il computer, Gregoran University press, Roma 20005; G. Lorizio - N. Galantino (edd), Metodologia teologica. Avviamento allo studio e alla ricerca pluridisciplinare, San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2004³; R. Farina, Metodologia. Avviamento
allo tecnica del lavoro scientifico, LAS, Roma 19865
SOCIOLOGIA GENERALE E DELLA RELIGIONE
(3 ECTS, G. DE SIMONE)
Il corso è diviso in due parti: una istituzionale e una monografica. Parte istituzionale. Nascita della sociologia e sua collocazione tra
le scienze umane; natura, oggetto, funzione sociale e culturale della
sociologia; dottrine sociologiche; concetti sociologici fondamentali;
rapporto tra sociologia e scienze sociali e tra sociologia e scienze teologiche; struttura dell’azione sociale e mutamenti sociali; strumenti
dell’analisi sociologica. Inoltre, è prestata attenzione alla complessità
della società attuale, con particolare riferimento alla post-modernità,
alla secolarizzazione, alla crisi del sacro, alla sociologia della religione. Parte monografica. Elementi di Sociologia della Religione.
Bibliografia:
G. De Simone, Società, diritto e istituzioni, PUL, Roma 2009; B. D’Armino, Sociologia e religione, Salerno 2007
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INTRODUZIONE ALLA LITURGIA
(3 ECTS, L. GALLO)
Il Corso semestrale di Introduzione alla Liturgia è predisposto
allo studio specifico della struttura del Messale, che è il libro liturgico
per eccellenza. Poi allo studio dell’Anno Liturgico, composto da alcuni periodi principali: periodo Pasquale, periodo Natalizio e periodo
del Tempo Ordinario. Riprendendo la struttura del Messale Romano
esso è composta dalle seguenti parti: Santorale e Comuni, Ordinario
della Santa Messa, Riti di Introduzione, Liturgia della Parola, Liturgia
Eucaristica, Struttura di una Prece Eucaristica e i Riti di Comunione.
Poi allo studio dell’Edificio Sacro, composto anch’esso dalle seguenti
parti: Aula Sacra, Altare, Sacrestia, vasi Sacri, arredi e Parati Sacri.
Studio dellaLiturgia Delle Ore e della sua santificazione temporale:
la Liturgia delle Ore, Struttura del Libro, le Ore, struttura delle Lodi
e dei Vespri. Studio dei Libri Liturgici e quindi: Messale, Lezionari,
Rituali, analisi di un Rituale: Sacramento del Battesimo. Viene consigliato inoltre la consultazione di alcuni testi inerenti alla materia:
i Documenti Conciliari e i Prenotanda del Messale Romano e della
Liturgia delle Ore.
SEMINARIO: FILOSOFIA E TEOLOGIA
(3 ECTS, D. MONACO)
Il corso ha carattere seminariale e prevede la partecipazione attiva degli studenti attraverso approfondimenti personali guidati
dal docente. Dopo una panoramica introduttiva di carattere storico e
sistematico delle principali configurazioni del rapporto tra filosofia
e teologia all’interno della storia del pensiero occidentale, è prevista
una serie di relazioni tenute personalmente dagli studenti su temi e
autori concordati individualmente. Particolare attenzione sarà dedicata all’incontro tra filosofia e teologia e alla prime sistematizzazione
del loro rapporto all’interno del pensiero medievale, con uno specifico riferimento alle opere dei Dottori della Chiesa – specificamente
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di sant’Agostino d’Ippona, sant’Anselmo da Aosta, sant’Alberto Magno, San Tommaso d’Aquino, san Bonaventura da Bagnoregio – e alla
nascita delle università e delle facoltà, evento che ha contribuito in
modo decisivo al dibattito sulla natura e dei due saperi e alla sistematizzazione della loro relazione. Inoltre sarà approfondito il dibattito
contemporaneo intorno ai rapporti tra filosofia e teologia individuandone alcuni momenti altamente significativi, come la Fides et ratio, ed
esaminando alcuni momenti paradigmatici della fecondità del dialogo
tra i due saperi nel contesto culturale odierno.
Bibliografia
Giovanni Paolo II, Fides et ratio. Lettera enciclica di Giovanni Paolo II, testo e commento teologico-pastorale a cura di Rino Fisichella, San Paolo, Cinisello Balsamo
1999; G. d’Onofrio, Storia del pensiero medievale, Città Nuova, Roma 2011; Storia
della Teologia nel Medioevo, voll. 3, dir. di Giulio d’Onofrio, Piemme, Casale Monferrato 1996; A. Fabris, Teologia e filosofia, Morcelliana, Brescia 2004.
FILOSOFIA MORALE E POLITICA
(6 ETCS, D. MONACO)
Il corso intende introdurre ai concetti e ai problemi fondamentali della filosofia morale e politica. L’impostazione metodologica della
trattazione sarà ad un tempo sia storiografica, attraverso il riferimento ai classici della riflessione morale e politica come Aristotele, San
Tommaso e Kant, sia sistematica, mediante l’analisi delle categorie
fondanti della disciplina, quali bene e male, virtù e vizio, felicità e dovere, libertà e responsabilità, legge morale e coscienza. L’esposizione
procederà mantenendo viva l’attenzione degli studenti sulle questioni
cruciali della società contemporanea, quali nichilismo e multiculturalismo, e sarà in costante dialogo con le impostazioni e le prospettive
operanti nel dibattito filosofico contemporaneo quali l’etica della responsabilità e la riabilitazione della filosofia pratica, la fenomenologia
e l’etica della prima persona.
Bibliografia
A. Vendemmiati, In prima persona. Lineamenti di etica generale, Urbaniana University Press, Roma 1999, 20083; A. Da Re, Filosofia morale. Storia, teorie, argomenti,
Bruno Mondadori, Milano 2003; G. Riconda, Bene/Male, Il Mulino, Bologna 2011.
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STORIA DELLA FILOSOFIA MEDIEVALE
(6 ECTS, D. MONACO)
Il corso intende illustrare la produzione filosofica nell’arco temporale compreso tra i secoli IV e XIV, analizzandone, attraverso la ricostruzione del percorso storico, i profili, i modi, gli scopi, i momenti
di continuità e di discontinuità. Lo studio del quadro complessivo dei
piani di sviluppo del pensiero medievale e delle dottrine dei maggiori
pensatori del tempo permetterà di comprendere il continuo dialogo
intrattenuto dalla civiltà cristiana con le tradizioni filosofiche antiche
e con gli sviluppi della loro trasmissione latina, greca ed araba, la
polarità tra filosofia e teologia, che rappresenta uno dei tratti distintivi
della cultura dell’epoca, e le interazioni avvenute tra i saperi filosofico-teologici dei tre grandi monoteismi nell’area del Mediterraneo.
Prerequisiti: Per lo studio del pensiero medievale è indispensabile la
conoscenza del pensiero antico e in particolare di Platone e di Aristotele. I prerequisiti saranno verificati dal docente nella prima lezione
del corso.
Bibliografia
G. D’Onofrio, Storia del pensiero medievale, Città Nuova, Roma 2011; L. Sileo,
“Università e teologia” e “Il libro: forme d’insegnamento e generi letterari”, in Storia
della teologia nel Medioevo, dir. di G. D’Onofrio, vol. II, Piemme, Casale Monferrato
1996, pp. 471-550, 551-601.
FILOSOFIA DELL’EDUCAZIONE
(6 ECTS, A. SENATORE)
La Filosofia dell’educazione parte dalla riflessione sull’esperienza pedagogica e prosegue il proprio discorso logico, di carattere
pratico-teorico, ed è strettamente collegata all’antropologia filosofica
e all’etica.
Saranno affrontati durante il corso i problemi del significato dell’educazione e del suo fine, della persona e dei vari aspetti della sua educazione.
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Inoltre, in modo generale, sarà proposto un excursus storico sulla pedagogia e gli autori più significativi.
Bibliografia
F. A. Masota - C. N. Duràn, Filosofia dell’educazione, La Scuola, Brescia 2003;
Appunti del docente;
INTRODUZIONE ALLA TEOLOGIA
(3 ECTS, G. IANNONE)
Il corso si propone di introdurre gli studenti ai misteri principali
della fede, presentandoli in forma chiara, precisa ed essenziale, al fine
conoscere e approfondire le verità che stanno alla base della vita cristiana. Vengono presentati i principi, la natura, i metodi, gli obiettivi,
gli sviluppi e il rinnovamento della teologia sotto il profilo storico e
teoretico, con ampie informazioni sugli sviluppi della teologia durante
il secolo XX, alla luce anche dell’Istruzione sulla vocazione ecclesiale
del teologo, della Congregazione per la Dottrina della Fede.
Bibliografia
Z. Alszeghy – M. Flick, Come si fa la teologia, Paoline, Roma 1974; B. Forte, La
teologia come compagnia, memoria e profezia, Paoline, Roma 1987;B. Mondin, Introduzione alla teologia, Massimo, Milano 1991 ;J. Ratzinger, Natura e compito
della teologia, Jaca Book, Milano 1993;
2
FILOSOFIA DELLA NATURA
(3 ECTS, F. CORALLUZZO)
Il corso si dividerà in Tre Parti.
• Nella Prima Parte, ci dedicheremo ad una breve indagine storico-teoretica dei rapporti fra filosofia della natura, filosofia
della scienza e scienze moderne.
• Nella Seconda Parte, tratteremo della fenomenologia della
sostanza corporea e della vita; l’essenza della sostanza corporea; la sostanza vivente.
• Nella Terza Parte, offriremo accenni ad una metafisica
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dell’ente finito alla luce dei principi della metafisica tomista
dell’essere come atto.
Bibliografia
G. Basti, Filosofia della Natura e della Scienza. 1: I Fondamenti, Lateran University
Press, Roma 2002; B. Mondin, Manuale di filosofia sistematica. Epistemologia e cosmologia, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1999, voI. 2.
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II ANNO
METAFISCA
(10 ECTS, F. CORALLUZZO)
Il corso si articola in Due Parti:
-Nella Prima Parte, affronteremo le questioni metodologiche della
Metafisica e presenteremo un breve excursus storico in relazione alle
nozioni di “ente ed essere” i cui termini rappresentano la cifra interpretativa di tutta la metafisica. Il corso affronterà quindi la trattazione dell’oggetto della Metafisica, prevedendo i seguenti passaggi: la
nozione di “ente in quanto ente”; l’analogia entis e i trascndentali
dell’essere; l’essere come atto; la costituzione ontologia dell’ente finito e la nozione di creatio ex nihilo, esprimendo così la relazione di
dipendenza dell’ente finito al Creatore (Dio, l’infinita virtus essendi,
Ipsum Esse Subsistens); l’atto personale di essere; l’assoluto umano.
-Nella Seconda Parte, tratteremo della teologia naturale in quanto
trattato filosofico: oggetto e metodo della teologia naturale; rapporti
con le altre discipline. Conoscibilità dell’esistenza di Dio. Prove dell’sistenza di Dio. Il linguaggio teologico: l’analogia e i nomi divini.
L’eesenza di Dio: i principali attributi “entitativi”. Dio creatore, l’atto creativo, la creazione, la conservazione delle creature. La presenza di Dio nelle cose. La provvidenza divina e il problema del male.
Bibliografia
T. Melendo, Metafisica del concreto tra filosofia e vita, Casa Editrice Leonardo da
Vinci, Roma 2000; L. Clavell – M. Pérez de Laborda, Metafisica, EDUSC, Roma
2006; A. Molinaro, Creazione dal nulla, in Id, Frammenti di una metafisica, Edizioni
Romane di Cultura, Roma 2000; M. Pangallo, Il creatore del mondo. Breve trattato
di teologia filosofica, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2004; Aristotele, Metafisica, Bompiani, Milano 2000; F. Coralluzzo, Senso comune e ricerca della verità, Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2006; Id., La metafisica, dall’esperienza
immediata al fondamento, in V. Pelliccia (Ed.), Per una filosofia non razionalistica,
Casa Editrice Leonardo da Vinci, Roma 2008, 87-105.
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STORIA DELLA FILOSOFIA MODERNA
(6 ECTS, A. BOTTIGLIERI)
Scopo del corso è rendere lo studente capace di orientarsi all’interno dei principali indirizzi del pensiero della filosofia moderna. Il
percorso di storia della filosofia moderna prevede l’esposizione dei
principali problemi e delle principali correnti di pensiero della filosofia moderna. Esso si articola in due parti: una generale e l’altra specifica. La parte generale prevede la presentazione e l’analisi critica
del pensiero dei vari filosofi tenendo conto soprattutto delle questioni
metafisiche, epistemologiche, scientifiche, politiche ed estetiche. Le
varie correnti filosofiche che emergono in questo periodo trovano il
filo conduttore nella ricerca di un metodo filosofico rigoroso. La parte
specifica riguarda l’analisi e lettura dell’opera Meditazioni Metafisiche di Cartesio padre della modernità che aiuterà lo studente a percepire il vero clima della modernità.
Bibliografia
G. Reale – Antiseri.,Il pensiero occidentale dalle origini a oggi,vol.II dall’umanesimo a Kant, ed. La Scuola, Brescia 1997; M. Mori, Storia della filosofia moderna,
Laterza, Bari 2005; Cartesio, Meditazioni Metefisiche, trad. it. Lucia Urbani Ulivi,
Rusconi Milano 1988; Articoli specifici saranno fornite durante il corso dal docente;
GRECO BIBLICO
(3 ECTS, P. CASCIO)
Lo scopo del corso è d’introdurre gli studenti a una comprensione della koiné, avviando lo studio della grammatica del greco neotestamentario, la lettura del testo biblico, la traduzione, la conoscenza
di un vocabolario di base della lingua, l’analisi filologica di brani scelti dal Nuovo Testamento. Durante il corso sono previste esercitazioni
scritte, allo scopo di familiarizzare sempre più con il greco.
Bibliografia
Dj. Swetnam, Il Greco del Nuovo Testamento. 1. Lezioni; Il. Chiavi e paradigmi (edi-
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zione italiana a cura di C. Rusconi), Dehoniane, Bologna 1995; R. Blass - A. Debrunner - F. Rehkopf, Grammatica del greco del NT, Paideia, Brescia 1982; E. Ntsrt.s - K.
ALAND (edd.), Nevum Testamentum graece, Stuttgart 1993; M. Zerwick, Graecitas Biblica Novi Testamenti Exemplis Illustratur, Pontificio Istituto Biblico, Romae
51966; M. Zerwick - J. Sm I Th, Biblical Greek. Illustrated by examples, Biblical
Institute Press, Rome 51966; M. Cimosa, Guida allo studio della Bibbia greca (LXX).
Storia-Lingua-Testi, Società Biblica Britannica&Foresteria, Roma 1995; C. Rusconi,
Vocabolario del greco del Nuovo Testamento, Dehoniane, Bologna 21998.
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INTRODUZIONE ALLA SACRA SCRITTURA
(10 ECTS, N. DI BIANCO)
Il corso si prefigge lo scopo di introdurre lo studente alla
conoscenza scientifica del testo sacro in quanto parola divino-umana,
presentando le sue principali questioni teologiche. Viene illustrato il
rapporto tra la rivelazione e la tradizione, il problema dell’ispirazione, la formazione del canone, la questione ermeneutica. Si accenna
alle problematiche attinenti la formazione e la trasmissione del testo
sacro. Lo studente è guidato ad approfondire la conoscenza della costituzione dogmatica del Concilio Vaticano II Dei Verbum e l’istruzione della Pontificia Commissione Biblica L’interpretazione della
Bibbia nella Chiesa.
Bibliografia
Opere di carattere generale: Voci Scrittura, Esegesi biblica, Ermeneutica, Parola in R.
Penna – G. Ravasi – G. Perego (Curr.), Temi teologici della Bibbia, Cinisello Balsamo
(Mi) 2010; A. Zani (Cur.), La Bibbia nel suo contesto (Introduzione allo studio della
Bibbia ) Brescia, 1994; D. Maggiorotti (Cur.), Letteratura giudaica intertestamentaria, Brescia, 1998; H. Nieher, Il contesto religioso dell’Israele antico, Brescia, 2001;
R. Albertz, Storia della religione nell’Israele antico, Brescia, 2005; R. Fabris e col.,
Introduzione generale alla Bibbia (Logos 1) Leumann (To) 2001; M. Nobile, Teologia dell’Antico Testamento (Logos 8/1) Leumann (To), 1998; G. Segalla, Teologia
biblica del Nuovo Testamento, (Logos 8/2) Leumann (To) 2006; A. M. Artola – J.
M. Sanchez Caro, Bibbia e Parola di Dio, Brescia, 1994; V. Mannucci, Bibbia come
Parola di Dio, Brescia 1983; Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della
Bibbia nella chiesa, Città del Vaticano 1993; J. Ratzinger, La Chiesa, Israele e le
religioni del mondo, Cinisello Balsamo (Mi), 2000; A. George - P. Grelot (a cura di),
Agli inizi dell’era cristiana (Introduzione al Nuovo Testamento 1) Roma, 1993; E.
- 35 -
Lohse, L’ambiente del Nuovo Testamento, Brescia 1993; C. M. Martini - P. Bonatti
(a cura di), Il messaggio della salvezza. Introduzione Generale, I, Leumann (To) 1980.
Documenti del magistero: Concilio Vaticano II - Costituzione dogmatica Dei Verbum;
Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della Bibbia nella chiesa, Città del
Vaticano 1993. Ulteriore bibliografia sarà indicata durante il corso.
STORIA DELLA CHIESA ANTICA E MEDIEVALE
(10 ECTS, M. DI MARTINO)
Il corso intende fornire gli strumenti storici e storiografici per
leggere la Chiesa antica attraverso l’incontro fecondo della comunità cristiana nascente con la civiltà giudaica, romana e greca fino alla
nascita del monachesimo occidentale. L’ausilio della lettura delle fonti storiche e dei primi scritti cristiani traccerà un quadro d’insieme
(carattere delle comunità cristiane, eresie, concili, martirio, filosofia,
santità e peccato) della vita dei primi seguaci di Cristo.
Il percorso storico inquadra l’epoca medievale nella cornice della nascente società nata dall’incontro tra civiltà romana, cristiana, germanica e islamica. Attraverso elementi essenziali e chiavi di lettura che
attraversano trasversalmente gli avvenimenti, ci si propone di fornire
agli studenti una lettura generica ma sufficientemente chiara per poter
collocare i numerosi fatti della Chiesa medievale. Una parte monografica riguarderà, invece, la ricerca all’interno del periodo medievale
delle radici cristiane della società odierna. Bibliografia
A.M. Erba .– P.L. Guiducci, La Chiesa nella storia. Duemila anni di Cristianesimo,
Leumann, Elledici 2008; A. Franzen, Breve storia della Chiesa, Queriniana, Brescia
2007; G. Jossa, Il Crisianesimo antico. Dalle origini al concilio di Nicea, Brescia,
Coracci, Roma 2009; M. Sordi, I Cristiani e l’Impero romano, Jaka Book, Milano
2004; F.P. Rizzo, «L’editto di Milano», in La Civiltà Cattolica 164,10 (2013), 313324; T. Th. Woods, Come la Chiesa ha costruito la civiltà occidentale, Siena, Cantagalli 2007; Lettura e studio delle fonti storiche medievali e delle carte geografiche
storiche.
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FILOSOFIA DELL’UOMO
(6 ECTS, F. CORALLUZZO)
Il corso intende presentare e sviluppare i fondamenti di una filosofia
dell’uomo. L’articolazione del corso prevede tre passaggi:
- Alcune questioni preliminari: oggetto e metodo dell’antropologia filosofica; profilo storico-teoretico dell’antropologia filosofica
- La persona umana come ente capace di operazioni vitali, cognitive, deliberative. Dimensioni fondamentali dell’uomo: la corporeità; la
storicità; l’intersoggettività.
- L’essere sostanziale dell’uomo: la persona. Trascendenza e spiritualità dell’uomo. La creazione dello spirito umano. La morte umana.
L’uomo e l’immortalità.
Bibliografia
G. Basti, Filosofia dell’uomo, Edizione Studio Domenicano, Bologna 1995; R. Lucas
Lucas, L’uomo, spirito incarnato, Ed. San Paolo, Cinisello Balsamo (Mi) 1993; Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae, I, qq. 75-89; M. Grabmann, Introduzione alla
“Summa Theologiae” di S. Tommaso d’Aquino, Editrice Vaticana, Città del Vaticano
1989.
STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA
(6 ECTS, A BOTTIGLIERI)
In questo corso vengono illustrati i principali orientamenti del
pensiero contemporaneo analizzando il significato della filosofia nel
suo sviluppo storico dalla modernità alla contemporaneità e post-modernità dei giorni nostri. L’obiettivo è quello di accrescere nello studente la capacità di comprendere il logos che permea tutte la correnti
filosofiche del periodo sia dal punto di vista storico-descrittivo che dal
punto di vista teoretico-speculativo. Tutto questo riguarderà la parte
generale e aiuterà lo studente a comprendere il periodo e le correnti filosofiche di questo periodo con esponenti di maggiore rilievo. Mentre
per quanto riguarda la parte monografica riguarderà l’analisi e l’approfondimento di alcuni autori a scelta dello studente concordati con
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le indicazione del docente con la lettura delle opere degli autori scelti
per sviluppare ricerca filosofica e senso critico.
Bibliografia
Reale - G. Antiseri., Il pensiero occidentale dalle origini a oggi, vol. III dal romanticismo ai giorni nostri, ed. La Scuola, Brescia 1997; N. Abbagnano, Storia della
filosofia, vol.IV, tomo 1e2, Utet, Torino 2003; Dispense e articoli specifici sul corso
saranno fornite dal docente.
INTRODUZIONE AL MISTERO DI CRISTO
(6 ECTS, A. BARRA)
Vista la dinamica tipica dei corsi introduttivi per facilitare l’approccio alla studio sistematico nel caso specifico delle tematiche di
cristologia fondamentale .il corso sviluppa il rapporto fede-ragione
con lo studio armonico di voci di dizionari , manuali di base, approcci
a singoli autori e filoni ,di documenti del magistero per uno sguardo al
Mistero di Cristo in chiave storica, biblica e teologica, partendo dalla
domanda che i vangeli lasciano affiorare dalle labbra di Gesù di Nazaret: “La gente chi dice che io sia ?”(Mc 8,27).
Il corso si sviluppa in un coinvolgimento diretto degli studenti attraverso lezioni di tipo seminariale alternando lezioni frontali del professore a momenti di confronto e di esposizione dei singoli alunni delle
loro personali ricerche.
Bibliografia
Habermas - Ratzinger, Ragione fede in dialogo, Venezia2005; G. Segalla, La ricerca del Gesù storico, Brescia 2010; R. Penna., Gesù di Nazaret nelle culture del
suo tempo, Bologna 2012; D. Marguerat – E. Junod, Chi ha fondato il cristianesimo?, Bologna2012; G. Giorgio, Gesù di Nazaret tra storia e fede, Bologna 2009; J.
Ratzinger - Benedetto XVI, Gesù di Nazaret, Milano 2007; J. Ratzinger - Benedetto
XVI, Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino alla risurrezione,Città del
Vaticano 2011.
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FILOSOFIA DEL LINGUAGGIO
(3 ECTS, D. MONACO)
Il linguaggio rappresenta uno degli ambiti di ricerca che maggiormente è stata al centro della speculazione novecentesca, al punto
che si è parlato di una vera e propria “svolta linguistica” della filosofia contemporanea. All’interno diverse linee di ricerca configuratesi,
il corso intende offrire un’introduzione alle opere e agli autori che
hanno maggiormente indagato da un punto di vista ontologico – e non
puramente logico, strutturale o analitico – la parola e il linguaggio. La
trattazione si concentrerà particolarmente sull’analisi dei rapporti tra
linguaggio ed essere, linguaggio e verità, linguaggio e interpretazione,
sulle forme del linguaggio, simbolica e concettuale, e sui suoi limiti.
Lo svolgimento prevede la disamina critica di alcuni testi di autori
classici della filosofia ermeneutica, come Giambattista Vico, Friedrich
Nietzsche, Martin Heidegger, Hans-Georg Gadamer e Luigi Pareyson.
Bibliografia
G. Mura, Pensare la parola, Urbaniana University Press, Roma 2001; Id., Introduzione alla ermeneutica veritativa, Edizioni Università della Santa Croce, Roma 2005;
Id., Ermeneutica e verità. Storia e problemi della filosofia dell’interpretazione, Città
Nuova, Roma 1990, 19972; G. Vico, La scienza nuova, a c. di V. Vitiello e M. Sanna, Bompiani, Milano 2012; F. Nietzsche, Su verità e menzogna, a c. di F. Tomatis,
Bompiani, Milano 2006; Id., Così parlò Zarathustra, Adelphi, Milano 1968; M. Heidegger, In cammino verso il linguaggio, a c. di A. Caracciolo, Mursia, Milano 1973;
H.-G. Gadamer, Verità e metodo, a c. di G. Vattimo, Bompiani, Milano 2000; Id.,
Linguaggio, a c. di D. De Cesare, Laterza, Roma 2000; L. Pareyson, Verità e interpretazione, Milano, Mursia 1971; Id., Ontologia della libertà, a c. di G. Riconda-G.
Vattimo, Einaudi, Torino 1995.
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QUADRIENNIO TEOLOGICO
I ANNO
AT/1: LIBRI STORICI
(6 ECTS, M. CIRELLA)
Il corso si propone un’introduzione generale al Pentateuco e ai
Libri storici, caratteristiche generali, struttura e contenuto; un’introduzione e approfondimento dei singoli libri del Pentateuco (Genesi,
Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio) e dei libri storici (Giosuè,
Giudici, 1-2 Samuele, 1-2 Re, 1-2 Cronache, Esdra, Neemia, 1-2 Maccabei, Tobia, Giuditta, Ester, Rut); un’introduzione all’esegesi e testi
fondamentali di esegesi (come Gn 1-11; Gn 12-22; Es 3-4; 15; 19-24;
Dt 6; Gs 24; 1Sam3; 2Sam7
Bibliografia
Dispensa (www.sullatuaparola.it); G. Galvagno- F. Giuntoli, Dai frammenti alla storia. Introduzione al Pentateuco, Elledici, Torino 2014; G. Castello, Genesi 1-11. Introduzione e commento alla storia biblica delle origini, Il pozzo di Giacobbe, Trapani
2013; F. Dalla Vecchia, I libri storici, Elledici (prossima pubblicazione); G. Cappelletto, In cammino con Israele. Introduzione all’Antico Testamento – I, Edizioni
Messaggero Padova, 2006; M. Tábet, Introduzione al Pentateuco e ai libri storici
dell’Antico Testamento. Manuale di Sacra Scrittura (Sussidi di Teologia), Edizioni
Università della Santa Croce 2001; F. G. Lòpez, Il Pentateuco, Paideia, Brescia 2004;
J. L. Ska, Introduzione alla lettura del Pentateuco. Chiavi per l’interpretazione dei
primi cinque libri della Bibbia, EDB, Bologna 2000; J. Blenkinsopp, Il Pentateuco.
Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Queriniana, Brescia 1996; A. Rofè,
La composizione del Pentateuco. Un’introduzione, EDB, Bologna 1999; D. Taub,
Luci dalla Torà. Una lettura ebraica dei primi cinque libri della Bibbia, San Paolo,
Cinisello Balsamo 2008, E. Zenger (ed.), Introduzione all’Antico Testamento, Queriniana, Brescia 2005; T.Römer - J. D. Macchi - C.Ninhan, Guida di lettura dell’Antico
Testamento, Dehoniane, Bologna 2007
- 40 -
PATROLOGIA E PATRISTICA/1
(6 ECTS, CANTELMI)
Il corso tende ad una conoscenza viva dei Padri, in particolare al loro
rapporto con la Chiesa, la Scrittura, la Liturgia, il Dogma. Ciò avverrà
privilegiando la lettura di brani significativi delle loro opere, attingendo ai libri di testo ed a passi della Liturgia delle ore.
Il corso è suddiviso in due semestri:
I. Introduzione alla Patrologia: nozione, origine, sviluppo,
contesto giudaico e greco-romano. La prima letteratura cristiana: testi
canonici ed apocrofi, atti dei martiri, padri apostolici. La letteratura
apologetica: A Diogneto, Giustino, Ireneo lo Gnosticismo. La letteratura latina cristiana: Atti dei martiri scillitani, Tertulliano, Cipriano,
Lattanzio. Gli alessandrini: Filone, Panteno, Clemente, Origene. Teologia trinitaria e cristologica dalle origini a Nicea: Ario, Eusebio di
Cesarea, Eustazio di Antiochia, Atanasio, Ilario di Poitiers. Il Concilio
e il Simbolo di Nicea.
II. I padri cappadoci: Basilio il Grande, Gregorio di Nazianzio, Gregorio di Nissa. Il Monachesimo. I padri antiocheni: Diodoro
di Tarso, Teodoro di Mopsuestia, Giovanni Crisostomo. Cirillo di Gerusalemme, Ambrogio, Girolamo, Agostino, Leone Magno, Gelasio,
Gregorio Magno. Concili di Costantinopoli, Efeso, Calcedonia, Giovanni Climaco, Giovanni Damasceno.
Bibliografia
Liebaert-Spanneut, Introduzione generale allo studio dei padri della Chiesa, Queriniana, Brescia 1998; Testi di lettura: I Padri apostolici, a cura di A. Quacquarelli,
Città Nuova, Roma 1986; Agostino, Discorso sui pastori, 46, CCL 41; trad. NBA
Città nuova, Roma 1979.
DIRITTO CANONICO/1
(6 ECTS, G. DE SIMONE)
Il diritto nella realtà umana: nozioni di filosofia del diritto. Il
diritto nella comunità ecclesiale: la Chiesa realtà teandrica e sacra- 41 -
mentale; la sua dimensione istituzionale. Il diritto nella storia della
chiesa: sintesi di storia delle fonti. Libri IV, V, VI, VII del Codice di
diritto canonico. I. Libro IV(la funzione di santificare nella Chiesa):
saranno studiati il battesimo, la penitenza, l’ordine e, con particolare
attenzione, il matrimonio. II. Libro V (I beni temporali della Chiesa):
si offrirà agli studenti una visione esauriente dei problemi teologici,
pastorali, canonici e concordatari contenuti nella complessa materia.
Sarà preso in esame il “nuovo sistema economico del clero in Italia”.
III. Libri VI-VII (Sanzioni e processi canonici): di questi ultimi due
libri del Codice si potrà offrire solo una visione generale. Dei molteplici e non facili problemi contenuti in essi si rileverà la necessità e
l’attualità per tutelare la comunione ecclesiale anche con il ricorso agli
strumenti canonici.
Bibliografia
Pontificia Commissio CJC Authentice interpretando, Codex Iuris canonici, Libreria
Editrice Vaticana 1989; Codice di diritto canonico. Testo ufficiale e versione italiana,
Ueci, Roma 1997; Codice di diritto canonico commentato, Ancora, Milano 2001; La
funzione di santificare della Chiesa, Glossa, Milano 1995; V. De Paolis, I beni temporali della Chiesa, Dehoniane, Bologna 1995; V. De Paolis - L. Mistò - D. Mogavero,
Non per denaro. Il sostegno economico della Chiesa, Monti, Saronno (Va) 2000.
TEOLOGIA MORALE FONDAMENTALE
(6 ECTS, M. DE MAIO)
Lo scopo del corso è aiutare lo studente a capire che l’uomo
è chiamato alla piena maturità in Cristo. Il cammino è incentrato sul
rapporto tra teologia dogmatica e teologia morale. Si tenta un continuo rapporto con la pastorale nella duplice attenzione alle fonti della
teologia (bibbia, tradizione e magistero) e al dialogo col mondo. C’è
un’introduzione di carattere biblico e storico.
Molto spazio è dato ai fondamenti della teologia morale: la legge, la
libertà, la coscienza, il peccato e la conversione, visti alla luce dell’antropologia.
Il coronamento del corso è caratterizzato dal Sacramento della Penitenza.
- 42 -
Anche lo studio delle virtù è caratterizzato dalla centralità dell’antropologia e da un approfondimento biblico e filosofico, in costante
dialogo con la cultura.
Cerchiamo di cogliere sia il rapporto tra le varie virtù sia la connessione con altri rami della morale, per esempio morale sociale (giustizia)
e morale matrimoniale (temperanza).
Bibliografia
Aa. Vv.,Veritatis splendor. Testo e commenti = Quaderni de L’Osservatore Romano 22; Commissione Teologica Internazionale, Alla ricerca di un’etica universale:
nuovo sguardo sulla legge naturale, 20-5-2009; Garcia de R. Haro, La vita cristiana.
Corso di teologia morale fondamentale, Ares, Milano 1995; R. Gerardi, Storia della
morale, EDB, Bologna 2003; C. M. Martini, Le virtù del cristiano che vigila, ed.
In dialogo, Milano 2002; L. Melina – J. Noriega - Pérez – J. J. Soba, Camminare
nella luce dell’amore. I fondamenti della morale cristiana, Cantagalli, Siena 2008;
Pontificia Commissione Bibblica, Bibbia e morale. Radici bibliche dell’agire cristiano, 11-5-2008; J. Ratzinger - Guardare Cristo. Esercizi di fede, speranza e carità,
Jaca Book, Milano 1989; D. Tettamanzi, Verità e libertà, Piemme, Casale Monferrato
1993; R. Tremblay – S. Zamboni (a cura di), Figli nel Figlio. Una teologia morale
fondamentale, EDB, Bologna 2008; Fumagalli A., L’eco dello Spirito. Teologia della
coscienza morale, Queriniana, Brescia 2012; Maffeis A., Penitenza e unzione dei
malati, Queriniana, Brescia 2012.
TEOLOGIA FONDAMENTALE
(10 ECTS, G. ALBANO)
- Teologia della rivelazione
La rivelazione nell’AnticoTestamento: epoca patriarcale, ciclo dell’Esodo, la rivelazione profetica.
La rivelazione nel NuovoTestamento: Cristo Profeta escatologico, annunciatore del Regno, i segni del Regno, problematica della morte di
Gesù, la Risurrezione compimento e pienezza della rivelazione.
La comprensione storico-teologica della rivelazione con particolare
riferimento all’insegnamento della Dei Filius e della Dei Verbum.
Statuto ontologico, epistemologico e teologico della rivelazione.
Le mediazioni storiche della rivelazione: creazione, storia, parola.
Modelli teologici di mediazione della verità-credibilità della rivelazione.
- 43 -
La giustificazione teologico-fondamentale dell’universalità della rivelazione (universale concretum).
- La trasmissione della fede
Profilostorico: da Gesù alle prime comunità cristiane; l’età subapostolica; Tradizione e Scrittura nei Padri; periodo medievale; la Riforma e
il Concilio di Trento; da Trento al Vaticano II.
Approcciotematico: Tradizione, Scrittura, Canone; dogma e sviluppo
del dogma; il Magistero.
Bibliografia
R. Fisichella, La rivelazione: evento e credibilità.Saggio di teologia fondamentale,
EDB, Bologna 2002; C. Greco, Rivelazione di Dio e ragioni della fede. Un percorso
di teologia fondamentale, San Paolo, Cinisello Balsamo 2012; S. Pié-Ninot, La teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 2002; M. Epis, Teologia fondamentale. La
ratio della fede cristiana, Queriniana, Brescia 2009; W. Kern - H. J. Pottmeyer - M.
Seckler (edd.), Corso di teologia fondamentale, Queriniana, Brescia 1990; E. Cattaneo, Trasmettere la fede. Tradizione, Scrittura e Magistero nella Chiesa. Percorso
di teologia fondamentale, Collana Intelleclus fidei vol. 2, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 1999; Congregazione per la Dottrina della Fede, Nota illustrativa
dottrinale della formula conclusiva della professio fidei, 29/06/1998, AAS 90 [1998],
547-548; F. A. Sullivan, Il Magistero nella Chiesa Cattolica, Cittadella, Assisi 1986.
NT/1 – SINOTTICI E ATTI
(6 ECTS, N. DI BIANCO)
Introduzione storico-geografica. Introduzione metodologica: dalla lettura allegorica, tipologica e spirituale al metodo storico-critico, fino
alla storia delle forme; dalla storia delle forme alla storia della redazione; da quest’ultima ad oggi. Introduzione ai sinottici in generale ed
in particolare. Struttura, finalità, tematica dei singoli scritti. Genere
letterario e la sua formazione, problema sinottico e le sue diverse ipotesi, storicità dei vangeli, storia dell’esegesi. Accostamento esegetico
a pagine rappresentative di Matteo, Marco, Luca e Atti. Analisi esegetica di brani scelti.
Bibliografia
Introduzioni e opere di carattere generale: A. Austin - P. Grelot, Introduzione al
N.T.L’annuncio del Vangelo, Vol. 2, Borla, Roma 1980; Voci Marco, Matteo, Luca,
Atti degli Apostoli, Parabola/parabole in R. Penna – G. Ravasi – G. Perego (Curr.),
- 44 -
Temi teologici della Bibbia, Cinisello Balsamo (Mi) 2010; V. Fusco, Introduzione ai
sinottici, in M. Laconi (Cur.), Corso di studi biblici. I Vangeli, Torino-Leumann 1993;
W. Egger, Metodologia del Nuovo Testamento. Introduzione allo studio scientifico
del Nuovo Testamento, Bologna 1989; L. Goppelt, Teologia del NT, Brescia, 1982; R.
Penna, I ritratti originali di Gesù il Cristo, Cinisello Balsamo (Mi), 1996; J. N. Aletti,
L’arte di raccontare Gesù Cristo, Brescia, 1991; J. N. Aletti, Il racconto come teologia, Roma, 1996; J. Dupont, Nuovi studi sugli Atti degli Apostoli, Cinisello Balsamo
(Mi), 1985; G. Segalla, Evangelo e Vangeli, Bologna 1992. Commentari esegetici:
R. Pesch, Il Vangelo secondo Marco, Brescia 1980; J. Schenewind, Il Vangelo secondo
Matteo, Brescia 1977; H. Schürmann, Il Vangelo secondo Luca, I-II, Brescia 1983-84;
K. H. Renstrof, Il Vangelo secondo Luca, Brescia 1980; M. Vironda, Gesù nel Vangelo di Marco. Narratologia e cristologia, Bologna 2003; G. Schneider, Gli Atti degli
Apostoli, 2 voll., Brescia 1985.86. Testi di confronto: J. Ratzinger-Benedetto XVI,
Gesù di Nazaret. Dal battesimo al Giordano fino alla trasfigurazione, Città del Vaticano- Rizzoli, Milano, 2007; ID., Gesù di Nazaret. Dall’ingresso in Gerusalemme fino
alla risurrezione, Città del Vaticano 2011. Saggi esegetici: N. Di Bianco, La Trinità
nel Vangelo secondo Matteo, Asprenas 52 (2005) 163-178; N. Di Bianco, «Perché
parli loro in parabole?» (Mt 13, 10) Una lettura narrativa del Vangelo secondo
Matteo, Salerno 2006; N. Di Bianco, “Il suo volto brillò come il sole”. Un’interpretazione narrativo-spirituale della trasfigurazione, in Asprenas 55 (2008) 525-534; N.
Di Bianco, “La guarigione dell’emorroissa e il risuscitamento della figlia di Giairo”
(Mc 5, 21-43). Il ruolo del lettore, in Asprenas 56 (2009) 33-50; N. Di Bianco, “Chi
è costui al quale i venti e il mare obbediscono?” (Mt 8,27) La tempesta sedata: un
miracolo eco soteriologico?” in Asprenas 57 (2010) 113-126. Appunti del professore.
CRISTOLOGIA
(10ECTS, F. QUARANTA)
“E voi, chi dite che io sia? “ (Mc 8,29). Il corso intende aiutarci
a rispondere a questa domanda, volendo raggiungere una conoscenza
approfondita del mistero del Verbo di Dio fatto uomo per la nostra
salvezza. Il corso si divide in quattro parti. La prima parte introduttiva
presenta un approccio storico alla figura di Cristo, approfondendo il
rapporto tra storia e fede, esaminando la ricerca storica su Gesù di
Nazareth con una panoramica sulle varie fonti. La seconda parte approfondisce la rivelazione nella Sacra Scrittura dell’identità di Cristo
e della sua opera di salvezza. La terza parte esamina come il dato
scritturistico sia stato interpretato lungo la Tradizione della Chiesa, dai
- 45 -
Padri fino ad oggi, in particolare sui primi sette concili ecumenici. La
quarta parte è una riflessione sistematica sulla persona di Cristo, vero
Dio e vero uomo, e sul suo ruolo di Salvatore.
Bibliografia
A. Amato, Gesù il Signore. Saggio di cristologia, Bologna 1988, 2003 ; V. Battaglia,
Gesù Cristo luce del mondo, Roma 2007; F. Carcione, Le eresie. Trinità e incarnazione nella Chiesa antica, Cinisello Balsamo 1992; Commissione Teologica Internazionale, Documenti 1969-2004, Bologna 2006; Congregazione per la dottrina della
fede, Dichiarazione «Dominus Iesus». Documenti e studi. Testo latino e italiano e
commenti, 2002; A. Grillmeier, Gesù il Cristo della fede della Chiesa, I/1-2, Brescia
1982;—, Gesù il Cristo della fede della Chiesa, II/1-4, Brescia 1999; G. Gronchi,
Trattato su Gesù Cristo Figlio di Dio Salvatore, Brescia 2008; A. Guida. – M. Vitelli
ed.,Gesù e i messia d’Israele. Il messianismo giudaico e gli inizi della cristologia,
Trapani 2006; N. Jean-hervé, Sintesi dogmatica. Dalla Trinità alla Trinità, I, Città del
Vaticano 1991; W. Kasper, Gesù il Cristo, 1975, 2004 ; R. Latourelle, Miracoli di
Gesù e teologia del miracolo, Assisi 1987; R. Lavatori, L’unigenito del Padre. Gesù
nel suo mistero di figlio, 1983, 1999 ; J. P. Meier, Un ebreo marginale. Ripensare il
Gesù storico, I, Brescia 2001;G. O’Collins, Cristologia. Uno studio biblico, storico e
sistematico su Gesù Cristo, Brescia 1997, 1999 ; R. Penna, I ritratti originali di Gesù
il Cristo, I-II, 1999, 2003 ; A. Piolanti, Dio uomo, Città del Vaticano 1995 Pontificia commissione biblica, Bibbia e cristologia: Enchiridium biblicum, Bologna 1993,
nn. 909-1039; R. Schnackenburg, La persona di Gesù Cristo nei quattro vangeli,
Brescia 1995; G. Schneider, Cristologia del nuovo Testamento, Brescia 1975, 1994 ;
C. Schönborn, Dio inviò suo figlio, Milano 2002; G. Segalla, La cristologia del Nuovo Testamento, Brescia 1985; M. Serenthà, Gesù Cristo, ieri, oggi e sempre. Saggio
di cristologia, Torino 1982, 2005 ;
6
10
3
2
2
2
6
LITURGIA FONDAMENTALE
(10 ECTS, V. CALABRESE OFM)
Il corso è suddiviso in tre parti. La prima parte si basa sul conoscere la liturgia dal punto di vista etimologico (significato della parola
liturgia), dal punto di vista storico (la liturgia nella sacra Scrittura,
la storia della liturgia: dal periodo delle prime persecuzioni cristiane
fino al Vaticano II), dal punto di vista teologico-sacramentale (azione
del popolo, fonte e culmine della vita e della storia della Chiesa) e
spirituale.
La seconda parte del corso si basa nel conoscere la struttura dell’anno
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liturgico, il mistero pasquale, l’importanza della Domenica, il culto a
Maria e ai Santi e la Liturgia delle Ore.
La terza parte tratta il tema della liturgia dei sacramenti.
Bibliografia
S. Rosso, Un popolo di Sacerdoti, Introduzione alla Liturgia, Edizioni ElleDiCi,
Roma 1999; S.Rosso, Il segno del tempo nella Liturgia, Anno Liturgico e Liturgia
delle Ore, Edizioni ElleDiCi, Roma 2002; G. Ferraro, La Liturgia nei sacramenti,
C. L. V. Edizioni liturgiche Roma, Roma 2008.
PATROLOGIA E PATRISTICA/2
(6ECTS, A. CANTELMI)
Riferimenti per il corso e per i testi, vedi Patrologia e patristica/1.
- 47 -
II ANNO
AT/2 - PROFETI
(6 ECTS, B. LANCUBA)
Il corso, dopo aver affrontato le questioni introduttive, si articola in due tappe e si propone di offrire agli studenti un quadro generale
riguardante la letteratura profetica, con particolare attenzione ai temi
del monoteismo, alleanza, diritto e giustizia, messianismo (messia,
servo di Jahweh, figlio dell’uomo).
Questione introduttive: origine del profetismo: testimonianze extrabibliche e bibliche; terminologia relativa ai profeti; i generi letterari profetici; la critica letteraria profetica; trasmissione della parola profetica:
dal profeta al libro; veri e falsi profeti; profetismo e culto; profetismo
e re; profetismo e amministrazione della giustizia; parola, visione e
azione simbolica; libri e cronologia dei profeti.
Prima tappa: Introduzione, composizione/struttura e messaggio teologico dei singoli libri profetici (almeno del Proto Isaia e Deutero Isaia,
di Geremia, di Ezechiele, di Osea, di Amos e di Giona; gli altri singoli
libri profetici sono affidati allo studio personale, che sarà verificato
con incontri seminariali).
Seconda tappa: Le esemplificazioni esegetiche che, dal punto di vista metodologico, presenteranno una lettura sincronica e contestuale
(con qualche accenno alla dimensione diacronica) e, dal punto di vista
ermeneutico, un commento teologico e spirituale, riguarderanno: la
vocazione e l’esistenza profetica (Is 6; Ger 1; Ez 1-3); i canti del Servo
del Signore (Is 42, 1-4; 49, 1-6; 50, 4-9; 52,13-53,12); la nuova alleanza (Ger 31); la simbolica di Sion (Is 62).
Bibliografia
L. Alonso Schökel – J. L. Sicre Diaz, I Profeti, Borla, Roma 1984; B. Marroncini e
Coll., Profeti e Apocalittici (Logos. Corso di studi biblici 3), LDC, Leumann (Torino)
1995; M. Buber, La fede dei profeti, Marietti, Casale Monferrato (Al) 1985; A. Heschel,
Il messaggio dei profeti, Borla, Roma 1981; A Neher, L’essenza del profetismo, Marietti, Casale Monferrato (Al) 1984; G. Ravasi, I Profeti, Ancora, Milano 1987. A. Spreafico, La voce di Dio. Per capire i profeti, EDB, Bologna 1998; José Marìa Abrego de
Lacy, I Libri profetici, (Introduzione allo studio della Bibbia 4), Paideia, Brescia 1996.
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SEMINARIO
BIBLICO
(3 ECTS, R. PETTI)
Il contenuto, il metodo e l’obiettivo del Seminario Biblico sono indicati nel titolo e nel sottotitolo: La mens biblica negli scritti di alcuni
autori francescani. Studio metodologico degli scritti di alcunisanti
francescani per verificarne l’assimilazione dei contenuti dei testi biblici. Trattare la mens biblica in alcuni autori francescani attraverso i
loro scritti richiede di esercitare alcune competenze esegetiche per la
comprensione adeguata dei contenuti dei testi biblici: in questo modo
si potrà osservare la loro recezione come assimilazione spirituale.
Questo approccio di studio richiede un adeguato parametro metodologico per riconoscere quelli che possono essere stati i criteri, più o
meno consapevoli, attraverso cui alcuni santi scrittori della tradizione
francescana, come Francesco e Chiara d’Assisi, ma anche Antonio di
Padova e Bonaventura da Bagnoregio, avrebbero accolto i contenuti
biblici. Il confronto tra la Bibbia e gli Scritti dei santi Francescani
richiederà inoltre la presentazione di alcuni parametri metodologici
sia dell’esegesi attuale, quale può essere sicuramente l’esegesi storico-critica, che dell’esegesi medioevale, quale può essere senz’altro la
dottrina dei sensi della Scrittura. Questi due paradigmi metodologici per l’esegesi e l’interpretazione saranno esercitati rispettivamente
come critica letteraria e come senso spirituale.
Bibliografia
Il materiale bibliografico imprescindibile è costituito soprattutto dagli strumenti di
lavoro che forniscono le fonti. Per la BIBBIA si faccia riferimento alle recenti edizioni che riproducono la versione italiana della CEI 2008. Per la METODOLOGIA
occorrerà consultare i seguenti titoli: PONTIFICIA COMMISSIONE BIBLICA, L’interpretazione della Bibbia nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano,
1993; Catechismo della Chiesa Cattolica, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano,1992. Per lo studio degli SCRITTI e delle OPERE dei Santi Francescani si faccia riferimento alle seguenti pubblicazioni: Fonti Francescane, Editrici Francescane,
Padova 2004 (II ed.) / 2001 (III ed.); Fonti
Clariane, Edizione Porziuncola, Assisi, 2013; Dizionario Francescano, Edizioni
Messaggero, Padova, 1992; SAN BONAVENTURA, Itinerario della mente a Dio.
Riconduzione della Arti alla Teologia, Editrice Città Nuova, Roma, 1993 (II ed. min.:
2000); Dizionario Bonaventuriano, Editrici Francescane,Milano, 2008; SANT’AN-
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TONIO DI PADOVA, I Sermoni, Edizioni Messaggero, Padova, 20054; DizionarioAntoniano, Edizioni Messaggero, Padova, 2002.
TEOLOGIA TRINITARIA
(5 ECTS, P. MARTUCCELLI)
Il presente corso cerca di rispondere alle questioni che riguardano la Trinità, analizzando sia il dato biblico, sia il dato dogmatico e
anche quello magisteriale. Esso presenta il seguente programma:
Premesse sul tema di Dio;
La questione di Dio nel contesto contemporaneo: la necessità di parlare di Dio; la possibilità di parlare di Dio; Dio nella fede della Chiesa;
Conoscibilità intellettuale e conoscenza esperienziale di Dio: la questione della conoscibilità di Dio; le vie della conoscibilità di Dio; Il
linguaggio umano per parlare di Dio; il linguaggio umano per parlare
di Dio; conoscibilità di Dio secondo il concilio Vaticano I; recupero e
aggiornamento della tradizione ottimista.
4. Le risposte umane alla questione di Dio; politeismo; monoteismo;
ateismo; panteismo.
I contenuti della fede cristiana nel Dio uno e trino; natura di Dio e
persone divine; lo sviluppo della fede trinitaria nella Chiesa antica
(Scrittura e Padri); i concili del primo millennio: Niceno e Costantinopolitano I; i concili del secondo millennio: Lateranense IV, Lionese
II e Fiorentino.
Elementi sistematico-dinamici di teologia trinitaria; nozioni, relazioni, persone, processioni, natura; attributi di Dio; le missioni trinitarie;
le vestigia Trinitatis nella creazione; Trinità e società; la dimensione
trinitaria della teologia e dei singoli trattati teologici.
La dimensione trinitaria della missione della Chiesa; preghiera; predicazione; catechesi; pastorale.
Bibliografia
Appunti del Professore; P. Coda, Dalla Trinità. L’avvento di Dio tra storia e profezia,
Città Nuova, Roma 2011; B. Forte, Trinità per atei, Raffaello Cortina, Milano 1996;
L. F. Ladaria, Il Dio vivo e vero. Il mistero della Trinità, Piemme, Casale Monferrato
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1999; G. Lobo Mèndez, Dio uno e trino. Manuale di base, Ares, Milano 2005; O. F.
Piazza, La Trinità e la Chiesa. In dialogo con Giacomo Canobbio, San Paolo, Cinisello Balsamo 2006; J. Ratzinger, Introduzione al cristianesimo. Lezioni sul simbolo
apostolico, Queriniana, Brescia 1969, 2012 (XVIII ed.); J. Ratinger/Benedetto XVI,
Il problema di Dio nel mondo contemporaneo. Un’antologia (a cura di U. Casale),
Lindau, Torino 2011;
ANTROPOLOGIA TEOLOGICA E GRAZIA
(10 ECTS, P. NASTRI)
Antropologia teologica
“Solamente nel mistero del Verbo incarnato trova vera luce il mistero
dell’uomo” (GS 22). Cercando e approfondendo il senso della propria esistenza, il credente si riscopre ‘chiamato’ a situarsi nel proprio
mondo e a comprendere quest’ambito vitale alla luce della propria
fede. Nella nozione di creazione si articola la risposta della fede cristiana alla questione circa l’origine e il fondamento del mondo. Ad
esso appartiene anche la creatura umana, la quale tuttavia si distingue
dalle altre creature per la propria libertà. Il dialogo tra grazia divina
e libertà umana si sviluppa in una storia in cui è possibile il rifiuto
del progetto divino da parte dell’uomo. La nozione di peccato descrive la decisione di realizzare la propria esistenza in maniera difforme
dal piano divino, ma anche una condizione precedente a ogni scelta umana individuale, caratterizzata da una oggettiva solidarietà di
tutti gli uomini nell’opposizione al piano divino (peccato originale).
Accogliendo liberamente la grazia, la creatura umana risponde alla
chiamata divina all’alleanza e, nella comunione con Dio, trova il suo
compimento. Se la stessa creazione invita l’uomo ad appropriarsi della relazione con l’altro e con Dio, suo creatore, l’idea biblica di essere
fatto a immagine e somiglianza di Dio incontra la sua completa e perfetta espressione solo in Cristo (Ireneo). Il senso della verità sull’uomo si schiude all’uomo nel rapportarsi a Dio Padre per, con e in
Cristo (cf Col 1,15-20): distinguendo tra anima e corpo, sa di essere
persona — unica e irrepetibile — chiamata a vivere in stretto rapporto
di solidarietà con gli altri e a tutelare l’intero creato. Acquisiti gli in- 51 -
terventi del Magistero lungo i secoli, vengono esaminate le posizioni
di S. Agostino, di S. Tommaso d’Aquino, della riflessione trascendentale di K. Rahner e di J. Alfaro e di un’impostazione intersoggettiva
sulla linea del pensiero di G. Marcel e di H.U. von Balthasar.
Bibliografia
BRAMBILLA F. G., Antropologia teologica, Queriniana, Brescia 2005; COLZANI C., Antropologia teologica. L’uomo: paradosso e mistero, EDB, Bologna 19972;
FLICK M. – ALSZEGHY Z., Fondamenti di un’antropologia teologica, Libreria
Editrice Fiorentina, Firenze 1970; LADARIA L.F., Antropologia teologica, Piemme,
Casale Monferrato 20054; IAMMARONE G., L’uomo immagine di Dio. Antropologia
e cristologia, Roma 1989; RUIZ DE LA PENA J. L., Immagine di Dio. Antropologia
teologica fondamentale, Roma 1992; SANNA I., Chiamati per nome. Antropologia
teologica, Cinisello Balsamo 1994.
La dottrina della grazia
Il progetto divino sull’uomo può trovare espressione sintetica nella
dottrina della predestinazione, purché questa sia interpretata in termini
cristologici e articolata servendosi di una concettualità appropriata.
Tale progetto si attua mediante il dono gratuito che Dio fa di se stesso
all’uomo in Cristo e nello Spirito (grazia increata), con il quale lo
santifica e trasforma nella profondità del suo essere (grazia creata).
Partendo dai fondamenti biblici e percorrendo lo sviluppo storicodogmatico della dottrina della grazia si analizzano diverse proposte.
Si passerà in rassegna alcuni modelli interpretativi contemporanei e
del passato, valutati sia in base alla corrispondenza con una griglia
di esigenze scritturistiche e di indicazioni dottrinali del magistero
ecclesiastico, sia in base alla coerenza teologica interna alla comprensibilità per la cultura del nostro tempo. Sbocco del corso sarà
l’approdo al modello di comprensione dialogico-comunionale della
grazia. Utilizzando il pensiero di Marcel, arricchito dalla riflessione
teologica di H. U. von Balthasar, viene prospettata un’elaborazione
teologica in cui il rapporto di grazia tra l’uomo e Dio è compreso in
termini esistenziali e dialogali. Un articolato confronto con S. Agostino e i modelli di S. Tommaso, H. Rahner, J. Alfaro e H.U. von
Balthasar, consente di sviluppare una riflessione teologica ampia e
aperta ad ulteriori integrazioni.
- 52 -
Bibliografia
AUER J. – RATZINGER J., Il vangelo della grazia. Il nuovo ordine salvifico realizzato da Cristo nella Chiesa, Assisi 1971; FRANSEN P. F., La grazia: realtà e
vita, Assisi 1972; ID., «Presentazione storico-dogmatica della dottrina della grazia»
in “L’evento salvifico nella comunità di Gesù Cristo. Azione della grazia di Dio”, Mysterium Salutis, IX (IV/3), Brescia 1975, pp. 55-216; GREHAKE G. Libertà donata.
Introduzione alla dottrina della grazia, Brescia 2002; LADARIA L. F., L’uomo alla
luce di Cristo nel Vaticano II, in L. LADARIA - R. LATOURELLE (edd.), Vaticano II. Venticinque anni dopo (1962 – 1987), Assisi 1987, 939-951; MANCA G., La
grazia. Dialogo di comunione, Cinisello Balsamo 1997; ID., Fede e grazia nel teatro
e nella filosofia di Gabriel Marcel, Napoli 1983; MARCEL G., Dal rifiuto all’invocazione. Saggio di filosofia concreta, Roma 1976; MONDIN B., L’uomo secondo il
disegno di Dio, Bologna 1992. H.U. VON BALTHASAR, Homo creatus est (Saggi
teologici V), Morcelliana, Brescia 1991; ID., Persone del dramma: l’uomo in Dio,
Teodrammatica, II, Jaca Book, Milano 1992;
NT/2 – VIAGGI DI PAOLO IN ATTI; CORPUS PAULINUM
(6 ECTS, FRA V. IPPOLITO)
Il Corso intende offrire agli studenti, come introduzione previa, una
presentazione del Giudaismo del primo secolo dell’era cristiana, tappa
imprescindibile per la comprensione della Letteratura neotestamentaria. Dopo lo studio dell’iter che ha condotto alla formazione del Nuovo Testamento, si passerà alla vita di Paolo, con particolare attenzione
alle Fonti, ai viaggi missionari e alle Lettere. L’esegesi di alcuni brani,
preceduta dalle problematiche circa l’autenticità delle Epistole, condurrà i discenti, sulla scorta di una giusta metodologia di approccio
ai testi, a maturare una capacità personale nello studio critico della
Letteratura paolina.
Bibliografia
Concilio Ecumenico Vaticano II, Costituzione Dogmatica sulla Rivelazione Dei
Verbum in Enchiridion Vaticanum 1, Documenti ufficiali del Concilio Vaticano II
(1962-1965), EDB 182002; Pontificia Commissione Biblica, L’interpretazione della
Bibbia nella Chiesa, Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 1993; Romano
Penna, La formazione del Nuovo Testamento nelle sue tre dimensioni, Edizioni San
Paolo, 2011. J. Alberto Soggin, Storia d’Israele, BCR 44, Paideia, Brescia 2002;
- 53 -
Frédéric Manns, Il Giudaismo, SB 26, EDB 1994; Lettere paoline e altre lettere, a
cura di A. Sacchi, LDC, Leumann, Torino 1996; A. Pitta, Il paradosso della croce.
Saggi di teologia paolina, Piemme, Casale Monferrato 1998;
STORIA DELLA CHIESA MODERNA
(6 ECTS, M. CURTO)
Il corso ha lo scopo di presentare l’evoluzione storica del cristianesimo dall’inizio dell’epoca moderna fino agli eventi del secondo
ottocento. Le lezioni svilupperanno in particolare i seguenti temi: 1.
Il pontificato di Bonifacio VIII e la nascita delle monarchie nazionali.
2. Il papato avignonese e lo scisma d’Occidente. Il conciliarismo e
il papato nel quattrocento. 3. La reformatio Ecclesiae nei scoli XVXVI. 4. La Christianitas dilacerata. 5. Il Concilio di Trento, cuore
della Chiesa nell’età moderna. 6. La Chiesa nell’età dell’assolutismo:
relazioni con lo Stato e dottrine sulla costituzione della Chiesa. 7. La
Chiesa missionaria nei secoli XV-XVIII.
Bibliografia
A. M. Erba - Pier Luigi Guiducci, La Chiesa nella storia. Duemila anni di cristianesimo, vol. II, Elledici, Torino 2008; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai
nostri giorni, voll. 3- 4, Morcelliana, Brescia 1998; J. lortz, Storia della Chiesa considerata in prospettiva di storia delle idee, vol. II. ed. Paoline, Alba (Cuneo)
1992; K. Bihlmeyer - H. Tuechle, Storia della Chiesa, voll. III-IV, Morcelliana,
Brescia 1988;
TEOLOGIA SPIRITUALE
(6 ECTS, G. LANDI – L. LAPERUTA)
La teologia spirituale esprime lo sforzo che la teologia, secondo il suo
metodo proprio, segue per comprendere l’uomo spirituale, non semplicemente nelle sue strutture obiettive, ma in quanto egli è chiamato a
vivere e vive effettivamente un’esperienza che è quella “cristiana” e
“spirituale”. L’obiettivo principale del corso è di condurre gli studenti
ad una familiarizzazione con il linguaggio e le problematiche della te- 54 -
ologia spirituale, mettendo a fuoco la realtà della vita cristiana vissuta.
Il programma del corso prevede:
• Studio sistematico della teologia spirituale: Natura e compiti
della Teologia Spirituale; oggetto proprio di essa; differenza
con altre discipline teologiche, metodo e fonti.
• I mezzi dell’attuazione della vita spirituale: La preghiera, l’ascesi, la direzione spirituale, il discernimento.
• Lo sviluppo dinamico della vita spirituale: La santità; Vita teologale; I fenomeni straordinari nella vita cristiana.
Lo studente oltre ad alcuni manuali di riferimento, avrà a disposizione anche
delle dispense ed articoli che andranno ad integrare lo studio della disciplina.
Inoltre verrà proposta la lettura di testi classici della letteratura spirituale.
Bibliografia
A. DAGNINO, La vita cristiana, Edizioni Paoline, Milano 1988; A. ROYO MARIN,
Teologia della perfezione cristiana., Ed. S. Paolo, Milano 1987; AA.VV., Dizionario
di mistica. A cura di L. Borriello, E. Caruana, M.R. Del Genio, N. Suffi, Città del
Vaticano 1998; AA.VV., Dizionario enciclopedico di spirituali-tà. Voll. 3. A cura di
E. Ancilli, Città Nuova, Roma 1995.
C. LAUDAZI, L’uomo chiamato all’unione con Dio in Cristo. Temi fondamentali di
teologia spirituale, OCD, Roma 2006
CH. A. BERNARD, Teologia spirituale, Ed. S. Paolo, Milano 2002; D. SORRENTINO, L’esperienza di Dio. Dise-gno di teologia spirituale, Cittadella Editrice, Assisi 2007; F. ASTI, Spiritualità e mistica. Questioni meto-dologiche, LEV, Città del
Vaticano 2003; F. ASTI, Teologia della vita mistica. Fondamenti, dinamiche, mezzi,
Libreria Editrice Vaticana, Città del Vaticano 2009; F. RUIZ SALVADOR, Le vie
dello Spirito. Sintesi di teologia spirituale, EDB, Bologna 1999; G. GOZZELLINO,
Al cospetto di Dio. Elementi di teologia della vita spirituale, Elle Di Ci, Leumann
1989; ISTITUTO DI SPIRITUALITÀ DI MÜNSTER (ed.), Corso Fondamentale di
Spiritualità, Queriniana, Brescia 2006; J. AUMANN, Teologia spirituale., Edizioni
Dehoniane, Roma 1980; J. M. GARCIA, Teologia Spirituale. Epistemologia e interdisciplinarità, LAS, Roma 2013; L. FANIN, La crescita nello spirito. Lineamenti di
teologia spirituale., Edizioni Messaggero Padova, 1995; M. BELDA, Guidati dallo Spirito. Corso di Teologia Spirituale. EDUSC, Roma 2009; P. ZOVATTO, Storia
della spiritualità italiana, Città Nuova Editrice, Roma 2002; R. FUSCO, Amore e
- 55 -
compassione. L’esperienza di Angela da Foligno, Istituto Storico dei Cappuccini,
Roma 2001; T. ŠPIDLÍK, Manuale fondamentale di spiri-tualità., Edizioni PIEMME,
Casale Monferrato 1997.
MORALE SESSUALE E FAMILIARE
(5 ECTS, R. BELLIZIO)
Durante il corso si affronteranno vari temi:
Sessualità e matrimonio nella Sacra Scrittura – Costumi sessuali e
matrimoniali in Israele – La sessualità ideale nell’antico Testamento – Sessualità e matrimonio nei vangeli – Sessualità e matrimonio
nel Corpus Paulinum – I peccati sessuali nel Nuovo Testamento - Il
modello tradizionale di antropologia ed etica sessuale – l’antropologia sessuale classica – Caratteri salienti dell’etica sessuale patristica –
Sant’Agostino alle origini del modello tradizionale – Gli sviluppi del
modello tradizionale – La morale sessuale nella teologia post-tridentina – La manualistica – La crisi del modello tradizionale - l’antropologia sessuale contemporanea – aspetti biomedici – aspetti psicologici
– la teoria del genere – aspetti filosofici antropologici – Il modello
contemporaneo di antropologia ed etica sessuale cattolica – la sessualità umana in prospettiva personalistica – il significato della sessualità
– l’amore coniugale – amore coniugale e matrimonio – Il modello
etico cristiano – sessualità ed etica – sessualità e attitudine etica: la castità – il modello etico cristiano – orientamenti normativi – il peccato
sessuale - la famiglia in un mondo che cambia – la struttura familiare
– amore e matrimonio nel contesto odierno – l’etica familiare nella
manualistica - la radice sacramentale della vita familiare – costruire
una comunità di persone – il servizio alla vita – la partecipazione allo
sviluppo della società e della Chiesa – la paternità responsabile – vita
e responsabilità in Humanae Vitae – i metodi di attuazione – obiezione
ai metodi naturali – orientamenti pastorali – rapporti prematrimoniali:
valutazione etica, orientamenti pastorali – rapporti intimi – I cattolici
divorziati e risposati civilmente – matrimonio e unioni di fatto - il
matrimonio fra desiderio e fallimento – vie di soluzione – atteggia- 56 -
menti pastorali: prevenire, curare , accogliere - La masturbazione –
frequenza e tipologia – valutazione etica – orientamenti pastorali – la
raccolta del seme per scopi medici – l’omosessualità – definizione e
frequenza – genesi dell’orientamento omosessuale – l’omosessualità
nell’antichità e nella Sacra Scrittura – l’omosessualità nella tradizione
– una nuova comprensione dell’omosessualità – l’omosessualità fra
desiderio e limite – il magistero post-conciliare – approccio pastorale
– La pedofilia –L’attenzione all’infanzia attraverso i tempi e le culture
– l’abuso di minori nella legislazione canonica e civile – I disordini
dello sviluppo sessuale – i disturbi dell’identità di genere. Studio di
alcuni testi del magistero.
Bibliografia
Testo Base: Maurizio Pietro FAGGIONI, Sessualità matrimonio famiglia, EDB, Bologna 2010.
Monografia: Andrea MARIANI, Matrimonio e famiglia alla luce di Cristo, LEV, Città
del Vaticano 2006.
Testi di riferimento: L. CICCONE, etica Sessuale, Persona, matrimonio, vita verginale, Ares, Milano 2004; C. CAFFARRA, Creati per amare, Cantagalli, Siena 2006;
R. G. DE HARO, Matrimonio e famiglia nei documenti del magistero, Ares, Milano 1989; G. DIANIN, Matrimonio, sessualità, fecondità. Corso di morale familiare,
Messaggero, Padova 2005; I. FUCEK, la sessualità a servizio dell’amore, E.D., Roma
1993; C. CAFFARRA, Etica generale della sessualità, Ares, Milano 1993; GIOVANNI PAOLO II, Uomo donna lo creò. Catechesi sull’amore umano, Città Nuova, Roma
1998; A. SCOLA, il mistero nuziale. Matrimonio e famiglia, vol.2, Mursia, PUL,
Roma 2000, K. WOJTYLA, amore e Responsabilità, Marietti, Casale Monferrato
1986.
SEMINARIO DI TEOLOGIA DOGMATICA
(3 ECTS, F. QUARANTA)
Il seminario di Teologia Dogmatica ha lo scopo di aiutare gli
studenti nell’esercizio della ricerca bibliografica e nella stesura di un
elaborato scientifico e metodologicamente corretto. Sarà scelto un argomento monografico da approfondire, gli studenti dovranno leggere il materiale proposto dal docente, impegnarsi nella ricerca di fonti
- 57 -
bibliografiche e – a turno nelle lezioni durante l’anno – presentarlo
ai compagni. Contestualmente dovranno produrre un elaborato scritto
che dovrà essere accurato soprattutto dal punto di vista metodologico
e formale. L’elenco preciso degli argomenti verrà adattato a seconda
del numero degli studenti iscritti.
- 58 -
III ANNO
SAPIENZIALI E ALTRI SCRITTI
(6 ECTS, B. LANCUBA)
Il corso si propone di offrire agli studenti un quadro generale
riguardante la Sapienza biblica e la poesia ebraica, rivolgendo particolare attenzione anche all’emergere della fede nella risurrezione a confronto con la soluzione del problema della retribuzione ultraterrena.
Esso presenta la seguente articolazione:
A) Introduzione generale alla letteratura sapienziale dell’antico Vicino Oriente (Mesopotamia, Egitto, Canaan); la letteratura sapienziale biblica, come specifica espressione teologico-culturale del
mondo ebraico (rispetto alla tradizione sapienziale dell’antico Vicino
Oriente, cui pure appartiene); introduzione ai libri sapienziali; struttura e teologia di Proverbi, Qohelet, Cantico dei Cantici, Giobbe, Siracide, Sapienza.
B) Salmi: la poesia ebraica; il parallelismus membrorum; la
genesi del Salterio; i generi letterari; la teologia dei Salmi; la lettura
cristiana dei Salmi. C) la fede nella risurrezione in 1-2 Maccabei.
L’approccio esegetico ad alcuni Salmi e brani sapienziali avverrà in vista di un approfondimento del loro messaggio teologico e di
un’iniziazione al metodo, privilegiando, una lettura sincronica e contestale (con qualche accenno alla dimensione diacronica).
Bibliografia
A. Bonora – M. Priotto e Coll., Libri Sapienziali e altri Scritti, (Logos. Corso di studi
biblici 4), LDC, Leumann (Torino) 1997; G. von Rad, La Sapienza in Israele, Marietti,
Torino 1975; L. Alonso Schökel – J. Vilchez Lindez,I Proverbi (Commenti biblici),
Borla, Roma 1988; G. Scarpat, Libro della Sapienza. Testo, traduzione, introduzione
e commento, voll. I-II, Paideia, Brescia 1989. 1996; G. Ravasi, Giobbe, Borla, Roma
1979; Id., Cantico dei Cantici, EP, Milano 1985; Id., Il libro dei Salmi, voll. I-II-III,
EDB, Bologna 1981. 1983. 1984; A. Bonora, Il libro del Qohelet (Guide spirituali alla
Bibbia), Città Nuova, Roma 1992; P. Sacchi, Ecclesiaste, EP, Roma 1971; A. Minissale,
Siracide, EP, Roma 1980; L. Alonso Schökel – C. Carniti, I Salmi, I-II, (Commenti biblici), Borla, Roma 1991 e 1993; E. Valluari, 1-2 Maccabei, Queriniana, Brescia 1982; - 59 -
NT/3 CORPUS JOHANNEUM
(6 ECTS, B. LANCUBA)
Il corso si snoda lungo tre direttrici: un’introduzione storica
ai vari testi del Corpus e delle Lettere (a cura dello studente), una
parte (centrale e fondamentale) metodologica ed esegetica (svolta dal
docente) e, infine, una verifica (personale dello studente) con alcuni
commentari e strumenti di lavoro (dopo un opportuno avviamento al
lavoro scientifico). L’analisi esegetica e teologica mira maggiormente
alla lectio dei testi biblici in lingua originale, offrendo saggi di esegesi, a partire dallo studio del vocabolario giovanneo, sia con il metodo
tematico-letterario, sia con l’analisi narrativa, sempre in costante confronto critico con i commentari e con altri metodi.
Bibliografia
D A. Austin - P. Grelot, Introduzione al NT III. Le lettere apostoliche; IV. La tradizione giovannea, Boria, Roma 1986; G. Ghiberti (a cura di), Opera giovannea,
Logos corso di studi biblici 7, Elledici, Torino 2003; L-O. TUJ\ji- X. Alegre, Scritti
giovannei e lettere cattoliche, Introduzione allo studio della Bibbia 8, Paideia, Brescia 1997; Leon- Dufour, Lettura del Vangelo secondo Giovanni, vol. 1-4, Paoline,
Cinisello Balsamo (Mi) 1990-1998; R. E. Brown, Le Lettere di Giovanni, Cittadella,
Assisi 1986; ID., Come nasce una religione. Antropologia ed esegesi del Vangelo di
Giovanni, Laterza, Roma-Bari 2000; I. De La Potterie, La passione di Gesù secondo
il Vangelo di Giovanni, Paoline, Cinisello Balsamo 1988; Id., Studi di cristologia
giovannea, Genova 1986; R. Fabris, Giovanni, Boria, Roma 1992; L. Mateo - J.
Barreto, Il Vangelo di Giovanni. Analisi linguistica e commento esegetico, Cittadella
editrice, Assisi 1982; Y. Simoens, Secondo Giovanni. Una traduzione e un ‘interpretazione, EDB, Bologna 2000; R. Vignolo, Personaggi del Quarto Vangelo. Figure della
fede in San Giovanni, Biblica 2, Glossa, Milano 22003; X. Pikaza Ibarrondo, Apocalisse, Boria, Roma 2001; P. Prigent, L’Apocalisse di San Giovanni, Boria, Roma
1985; U. Vanni, L’Apocalisse di san Giovanni, Boria, Roma 1985; G. Marconi, La
lettera di Giacomo, Boria, Roma 1990; Id., Prima lettera di Pietro, città Nuova, Roma
2000; M. Mazzeo, Lettere di Pietro. Lettera di Giouda, I Libri Biblici Nuovo Testamento, Paoline, Milano 2002. A livello di alta divulgazione sono utili anche i seguenti
volumi: la rivista Credere Oggi: Giovanni l’evangelista dalle ali d’aquila, edizioni
Messaggero Padova, n° 137,5/2003; rivista Parole di vita, anno XLIX, un. 1-6,2004:
Vangelo secondo Giovanni; G. Ravasi, Apocalisse, Piemme, Casale Monferrato (AL)
1999; G. Ghiberti e Collaboratori, Opera giovannea, Logos corso di studi biblici VII,
Elledici, Torino 2003.
- 60 -
ECCLESIOLOGIA E MARIOLOGIA
(10 ECTS, G. ALBANO – R. ALIBERTI)
Il corso verte sui seguenti temi:
Questioni di metodo e modelli di Chiesa. La Chiesa mistero di fede. La
Chiesa nella rivelazione biblica: sua prefigurazione nell’Antico Testamento; sua fondazione e manifestazione nel Nuovo Testamento. Le
immagini bibliche di Chiesa: la Chiesa mistero e sacramento; corpo
di Cristo; popolo di Dio (sacerdotale, profetico, regale); la Chiesa è
comunione. Chiesa universale e Chiese particolari. Unità e pluralità:
carismi e ministeri. Le proprietà essenziali della Chiesa: la Chiesa è
una, santa, cattolica, apostolica. Gli uffici gerarchici nella Chiesa apostolica: il ministero apostolico; il collegio episcopale e il suo capo; il
primato del Vescovo di Roma; l’infallibilità del magistero apostolico.
I fedelilaici: loro natura e missione. Compiti e vie dell’autorealizzazione della Chiesa in questo mondo: missionarietà ed ecumenismo. La
Chiesa in cammino verso il Regno di Dio. Indole escatologica della
Chiesa peregrinante.
Maria nella Sacra Scrittura. Il suo ruolo centrale nel mistero della salvezza; Sviluppo della comprensione di Maria nella teologia dei padri
della Chiesa e dei concili. Maria nel mistero di Cristo e della Chiesa.
La svolta del Concilio Vaticano II.I dogmi mariani: la Madre del Verbo Incarnato; la sempre Vergine; l’Immacolata; l’Assunta.
Bibiografia
Dispense dei professori.
S. Dianich - S. Noceti, Trattato sulla Chiesa, Queriniana, Brescia 2002; J. Feiner - M.
Löhrer (edd.), Mysterium Salutis, vol. VII, Queriniana, Brescia 1972; M. Kehel, La
Chiesa. Trattato sistematico di ecclesiologia cattolica, S. Paolo, Cinisello Balsamo
(MI) 1995; H. De Lubac, Meditazione sulla Chiesa, Jaca Book, Milano 1987; idem,
Paradosso e mistero della Chiesa, Jaca Book, Milano 1997; C. Militello, La Chiesa
“il Corpo Crismato”, EDB, Bologna 2003; G. Philips, La Chiesa e il suo mistero nel
Concilio Vaticano II. Storia, testo e commento della Costituzione Lumen Gentium,
Jaca Book, Milano 1989; J. Ratzinger, Il nuovo popolo di Dio. Questioni ecclesiologiche, Queriniana, Brescia 1992; id, La Comunione nella Chiesa, S. Paolo, Cinisello
Balsamo (MI) 2004; B. D. DeLa Soujeole, Il sacramento della comunione. Ecclesio-
- 61 -
logia fondamentale, Piemme, Casale Monferrato (AL), 2000; J. M. Tillard, Chiesa di
Chiese. L’ecclesiologia di comunione, Queriniana, Brescia 1989.; W. Kasper, Il ministero petrino. Cattolici e ortodossi a confronto, Roma, Città Nuova 2004; G. Calabrese - P. Goyret - O. F. Piazza (edd.), Dizionario di ecclesiologia, Città Nuova, Roma
2010; C. I. Gonzalez, Maria Madre e Discepola, Piemme, Casale Monferrato 1988;
B. Forte, Maria, la donna del Mistero. Saggio di mariologia simbolico-narrativa,
Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1989; A. Serra, E c’era la Madre di Gesù. Studi
di esegesi biblico-mariana, CENS, Bergamo-Marianum, Roma 1990; I. De La Potterie, Maria nel mistero dell’Alleanza, Marietti, Genova 1988; S. De Fiores - S. Meo
(edd.), Nuovo Dizionario di Mariologia, Edizioni Paoline, Cinisello Balsamo 1985;
R. Guardini, La Madre del Signore, Morcelliana, Brescia 1997; R. Laurentin, Maria
chiave del mistero cristiano, San Paolo, Cinisello Balsano (MI) 1996; K. Rahner, Maria, Madre del Signore. Meditazioni teologiche, Edizioni Esperienze, Fossano 1962.
SACRAMENTARIA
(10 ECTS,A. MAROTTA)
Il corso presenta la realtà del settenario sacramentale con attenzione alla base biblica, alla storia della teologia del sacramento (primo
e secondo millennio), alla teologia sistematica. Il corso si articola in
due parti: la prima, sacramentaria fondamentale, sviluppa la mentalità
sacramentale dell’economia storico-salvifica, il sacramento-segno (cfr
Agostino), la storia della definizione di sacramento (cfr scolastica), le
decisioni magisteriali, e alcune questioni particolari: il carattere sacramentale, l’istituzione, il trattato in “genere rito”. La seconda, sacramentaria speciale prevede lo sviluppo delle seguenti tematiche:
L’iniziazione cristiana (il battesimo e la cresima) studiata nel
quadro globale dell’iniziazione cristiana che culmina nell’Eucaristia.
La Penitenza, compresa alla luce della teologia dell’alleanza e
delle diverse forme storiche atta a recuperare la penitenza con Dio e
con la Chiesa.
L’unzione degli infermi, sviluppata seguendo la teologia biblica
della malattia.
L’Ordine, sviluppato nel quadro della teologia dei ministeri neotestamentari e nel processo di sacerdotalizzazione (modelli sacralespirituale, cultuale-dogmatico e ministeriale-pastorale).
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Il matrimonio, affrontato alla luce della teologia nuziale e della
teologia della tenerezza.
Durante il corso sono previste lezioni frontali e momenti laboratoriali su tematiche di particolare rilevanza pastorale, alla luce della
riflessione antropologica della Chiesa Italiana (Convegno di Verona).
Bibliografia
Condizione propedeutica: Catechismo della Chiesa cattolica 1113-1134; 1210-1666.
F-J. Nocke, Dottrina dei sacramenti, Queriniana, Brescia 2005; C. Rocchetta, Sacramentaria fondamentale. Dal “mysterion” al “sacramentum”, EDB, Bologna 1989;
Associazione Teologica Italiana, Sacramento e Azione. Teologia dei sacramenti e
liturgia, Glossa, Milano 2006; P. Caspani, Rinascere dall’acqua e dallo Spirito. Battesimo e cresima sacramenti dell’Iniziazione Cristiana, EDB, Bologna 2009; P. Caspani, Pane vivo spezzato per il mondo. Linee di teologia eucaristica, Cittadella Editrice,
Assisi 2011; J. R.-Regidor, Il sacramento della penitenza. Riflessione teologica biblico-storico pastorale alla luce del Vaticano II, LDC, Torino 1985; P. Adnes, L’unzione
degli infermi. Storia e teologia, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; E. Castellucci,
Il ministero ordinato, Queriniana, Brescia 2002; C. Rocchetta, Il sacramento della
coppia. Saggio di teologia del matrimonio cristiano, EDB, Bologna 1996.
DIRITTO CANONICO/2
(6 ECTS, G. DE SIMONE)
Il popolo di Dio: dottrina teologica-caratteri-incorporazione.
Personalità giuridica dei Christifideles: diritti e doveri fondamentali. Le condizioni canoniche differenziate: laici, ministri sacri, membri
degli istituti di vita consacrata.
La chiesa particolare: concetto e
forme. Il vescovo: dottrina teologica e statuto giuridico. Il vescovo
diocesano: ministro e potestà. La potestà di governo e le sue articolazioni. Le strutture della chiesa particolare: organismi e uffici. La parrocchia. Rapporti tra le chiese particolari: strutture e uffici interdiocesani e sopradiocesani. La chiesa universale. Il Romano Pontefice.
Il Collegio dei vescovi. I cardinali. La Curia romana. La funzione
di insegnare della Chiesa: normativa essenziale.
- 63 -
Bibliografia
Pontificia Commissio CJC Authentice interpretando, Codex Iuris canonici, Libreria
Editrice Vaticana 1989; I. Il diritto nel mistero della Chiesa. Il diritto nella realtà
umana e nella vita della Chiesa. Il libro I del codice: le norme generali, PUL, Roma
1986. II. Il popolo di Dio. Stati e funzioni del popolo di Dio. Chiesa particolare e
universale. La funzione di insegnare, ivi 1990; G. Ghirlanda, Il diritto nella chiesa
mistero di comunione. Compendio di diritto ecclesiale, PUG, Roma 1990.
ESCATOLOGIA
(3 ECTS, B. NAPOLETANO)
Il corso intende chiarire l’etimologia del termine escatologia,
illustrare l’oggetto di tale disciplina e darne una definizione attraverso
un percorso biblico che parte dall’AT.
Si esaminerà lo sviluppo storico della teologia escatologica dai Padri
della Chiesa alla tradizione medioevale, soffermandosi in modo particolare su san Tommaso, spiegando il pensiero escatologico di Lutero e la teologia della Riforma protestante. Approfondirà l’escatologia
cattolica nel magistero pontificio e conciliare, fino a comprendere il
significato dell’escatologia nel XX secolo e il contesto dell’escatologia odierna.
Il corso tratterà inoltre il tema Gesù Cristo come evento storico escatologi-co, l’esistenza cristiana in vita e nella morte, nel segno dell’eschaton, la visione cristiana del Paradiso, dell’Inferno e del Purgatorio, la parusia come giudizio e come fine del tempo, compimento
dell’umanità, del mondo, della storia.
Bibliografia
G. Ancona, Escatologia cristiana, Queriniana, Brescia 2003; Ruiz de la Pena, L’altra dimensione. Escatologia cristiana, Borla, Roma 1981; Nitrola Antonio, Trattato di Escatologia, 2 Voll, Edizioni paoline;Nitrola Antonio, Escatologia, Piemme,
1991; Balthasar H. U. Von, I Novissimi nella teologia contemporanea, Queriniana,
Brescia 1977; Bordoni M. - Ciola N., Gesù nostra speranza. Saggio di escatologia,
EDB, Bologna 1988; Ziegenaus Anton, Il futuro della creazione in Dio. Escatologia,
PUL, Roma, 2015.
- 64 -
MORALE SOCIALE
(10 ECTS, F. S. GUIDA)
Obiettivo del Corso è d’introdurre gli studenti nella riflessione sistematica dell’agire morale a partire dalle principali implicazioni eticosociali. Il “sociale” sarà accostato in chiave socio-antropologico come
base per un approfondimento più specifico del suo significato “teologico” e delle immediate ricadute che da esso scaturiscono sul terreno
dell’etica. Da questo confronto scaturiscono gli orientamenti fondamentali che devono guidare l’agire morale del cristiano nella società e che devono essere tradotti in modelli comportamentali capaci di
interpretare le istanze presenti nella realtà. In ciò è di fondamentale
importanza la “Dottrina Sociale della Chiesa” che rende sempre più
trasparente l’originalità della visione cristiana e che con i suoi capisaldi illumina ed orienta le scelte della vita sociale.
Bibliografia
Francesco, Lettera Enciclica sulla cura della casa comune Laudato si’ (24 maggio
2015); Benedetto XVI, Lettera Enciclica “Caritas in Veritate” (29 giugno 2009);
Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace, Compendio della Dottrina Sociale
della Chiesa, LEV, Città del Vaticano 2004; Commissione Teologica Internazionale,
Alla ricerca di un’etica universale: nuovo sguardo sulla legge naturale, LEV, Città
del Vaticano 2009; Le Encicliche sociali. Dalla “Rerum novarum” alla “Centesimus
annus”, Paoline, Milano 20047; GIANNINO PIANA, In novità di vita. III - Morale
socioeconomica e politica, Cittadella Editrice, Assisi 2013; Combi - E. Monti, Fede e
Società. Introduzione all’etica sociale, Centro Ambrosiano, Milano 20112; B. Sorge,
Introduzione alla Dottrina Sociale della Chiesa, Queriniana, Brescia 20112.
TEOLOGIA PASTORALE/1
(6 ECTS, G. IANNONE)
Vivendo nella storia, la Chiesa deve necessariamente realizzare
se stessa in forme concrete, legate alle mutevoli situazioni dei tempi, ma egualmente fedeli e coerenti al messaggio essenziale ed eterno
- 65 che Cristo ha affidato ai discepoli. In questa prospettiva il corso si
articola attorno a quattro riferimenti fondamentali: la parola di Dio,
come fonte e metro della vita del credente e della Chiesa; il mistero
dell’incarnazione, come guida della prassi pastorale; la Chiesa, segno
e strumento di Cristo per attuare il regno di Dio nel mondo; la spiritualità di comunione missionaria, come radice di pastorale integrata e
d’insieme.
Bibliografia
G. Cardaropoli, La pastorale come mediazione salvifica, Cittadella, Assisi 1982; S.
Lanza, Introduzione alla teologia pastorale. Teologia dell’azione ecclesiale, Queriniana, Brescia 1989; F. Marinelli (ed.), La teologia pastorale. Natura e compiti,
Bologna 1990;M. Midali, Teologia pratica, 2 voll., Roma 2000;P. Pintor, L’uomo via
della Chiesa. Elementi di teologia pastorale, Bologna 1992;K. Rahner, Fondamenti della teologia pastorale, Herder-Morcelliana, Roma-Brescia, 1969;G. Villata,
L’agire della Chiesa, EDB, Bologna 2009;
MORALE DELLA VITA FISICA E BIOETICA
(6 ECTS, A. P. BORRELLI)
Il corso sarà strutturato in due parti: bioetica generale e bioetica speciale. Nella parte generale verranno presentate le origini e lo
sviluppo della bioetica, le definizioni, i principi, l’apporto dato dai
Comitati etici.
La parte speciale sarà, invece, suddivisa in 3 moduli: bioetica di inizio
vita, bioetica di fine vita e bioetica sociale. In essi saranno approfonditi tutti gli argomenti che sono correlati alla fase del concepimento, alla
vita terminale del paziente e in ultimo alla vita sociale. Data l’interdisciplinarietà della materia le varie tematiche saranno trattate dal punto
di vista bio-medico, giuridico, antropologico-filosofico e teologicomorale.
Bibliografia
M. P. Faggioni, La vita nelle nostre mani, Edizioni Camilliane, Torino 2012; R. Lucas Lucas, Bioetica per tutti, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002.
- 66 -
SEMINARIO MORALE
(3 ECTS, G. SCIARILLO)
Titolo del seminario: Una proposta eucaristica della vita cristiana: rilettura
teologico-morale dell’esperienza e dell’insegnamento di San Francesco
Il seminario, ha come argomento fondamentale una proposta di vita cristiana vissuta secondo le caratteristiche proprie del sacramento dell’eucaristia,
scaturita da una rilettura teologico-morale dell’esperienza e dagli scritti di
San Francesco d’Assisi. L’esperienza concreta di San Francesco, centrata
sull’incontro forte con il Signore, specialmente nell’eucaristia, può essere
ancora attuale e può continuare ad indicarci come la quotidianità della vita
cristiana implichi una moltitudine di scelte atte a rendere perfetta la propria
esistenza. Il cristiano, chiamato ad una vita perfetta, la raggiunge lasciandosi
toccare e trasformare dall’amore della santissima Trinità soprattutto grazie al
sacramento eucaristico. In esso si scopre destinatario di un amore divino, infinito e gratuito che lo “obbliga” a prendere decisioni. Decisioni che devono
riguardare il suo stile di vita in modo conforme al dono gratuito ricevuto. Il
seminario prevede la partecipazione attiva degli studenti attraverso approfondimenti personali su temi suggeriti dal docente sui quali presenterà un
elaborato scritto e conferirà in classe.
Bibliografia
Il materiale bibliografico sarà fornito dal docente in classe.
STORIA DELLA CHIESA CONTEMPORANEA
(3 ECTS, CURTO)
Il corso ha lo scopo di presentare l’evoluzione storica del cristianesimo nell’epoca contemporanea con particolare attenzione al vaticano
II. 1. La Chiesa tra rivoluzione e restaurazione. 2. Il Liberalismo. 3. Il
pontificato di Pio IX e il Concilio Vaticano I. 4. La Chiesa e la questione operaia. 5. Problemi del papato nel primo novecento. 6. La Chiesa
nell’età del totalitarismo. 7. Il Concilio Vaticano II.
Bibliografia
A. M. Erba - Pier Luigi Guiducci, La Chiesa nella storia. Duemila anni di cristianesimo, vol. II, Elledici, Torino 2008; G. Martina, Storia della Chiesa da Lutero ai
nostri giorni, voll. 3 - 4, Morcelliana, Brescia 1998; J. lortz, Storia della Chiesa considerata in prospettiva di storia delle idee, vol. II. ed. Paoline, Alba (Cuneo)
1992; K. Bihlmeyer - H. Tuechle, Storia della Chiesa, voll. III-IV, Morcelliana,
Brescia 1988.
- 67 -
IV ANNO
ECUMENISMO
(3 ECTS, A. BARRA)
Alla luce del Direttorio del Pontificio Consiglio per l’Unità dei
Cristiani dal titolo La dimensione ecumenica nella formazione di chi
si dedica al ministero pastorale, il corso si articola fondamentalmente
in tre parti: uno sguardo storico dalla nascita del movimento ecumenico al suo sviluppo, un approfondimento dei principali documenti cattolici (Unitatis Redintegratio, Ut Unum Sint l. una lettura e uno studio
di alcuni significativi documenti congiunti (BEM, Sulla dottrina della
giustificazione per fede, La Carta Ecumenica), con riferimenti al cammino ecumenico in Campania (CRCCC).
La dinamica seminariale - partecipativa consente agli studenti di ricercare in forma personale o di gruppo, tematiche pastorali specifiche per
una attenta sensibilizzazione alle possibili particolarità da affrontare
nell’esercizio del ministero per esempio seguendo le direttive del vademecum della CEI per l’accoglienza in una parrocchia cattolica dei
cristiani ortodossi.
Bibliografia
P. Neuner, Teologia ecumenica, Brescia 2003; J. Ernesti, Breve storia dell’ecumenismo, Bologna 2010; J. Vercruysse, lntroduzione alla teologia ecumenica, Casale
Monferrato 1992; Z.J. Kijas, Ecumenismo: risposte a 101 domande, Padova 2008; V.
De Marco, L’ecumenismo dal Concilio Vaticano I ad oggi, Roma 2011; W. Kasper,
Vie dell’unità. Praspettive per l’ecumenismo, Brescia 2006; Id., L’ecumenismo spirituale. Linee guida per lo sua attuazione, Roma 2006.
- 68 -
TEOLOGIA PASTORALE/2
(6 ECTS G. IANNONE)
PASTORALE DELLA PENITENZA
Il corso si propone di mediare tra la scienza appresa nelle diverse discipline teologiche (teologia morale, teologia dei sacramenti,
liturgia, teologia spirituale), la vita dei fedeli e la preparazione all’esercizio del ministero della riconciliazione sacramentale. In questa
prospettiva vengono riprese alcune questioni teologiche attinenti al
sacramento della penitenza (la coscienza morale, il peccato, la conversione, la preparazione al sacramento, la confessione auricolare, l’assoluzione e il segreto sacramentale), in riferimento alle diverse tipologie
di penitenti.
Bibliografia
Il Sacramento della Penitenza nei messaggi del Sommo Pontefice Giovanni Paolo
II alla Penitenzeria Apostolica, LEV, Città del Vaticano 2000; G. Gatti, Confessare
oggi. Un manuale per i confessori. LDC, Leumann (Torino) 2001; Congregazione per
il Clero, Il Sacerdote ministro della misericordia divina, LEV, Città del Vaticano, 9
marzo 2011;
OMILETICA
L’obiettivo del corso è duplice: far giungere gli studenti a una
corretta conoscenza della natura dell’omelia e iniziarli a un efficace
ministero della predicazione.
Viene approfondita: la natura dell’omelia nel contesto della celebrazione liturgica, di cui è parte e in particolare nel suo rapporto con le
letture scritturistiche proclamate e con il sacramento celebrate; la storia della predicazione cristiana, con specifica attenzione alle testimonianze neotestamentarie e all’epoca patristica; la pratica del ministero
della predicazione.
Bibliografia
Aa.Vv.,L’omelia: un messaggio a rischio, Messaggero, Padova 1996; C.
Biscontin,Predicare oggi: perché e come, Queriniana, Brescia 2001; F. B. Craddock,
Predica: l’arte di annunciare la Parola oggi, Ancora, Milano 1997; D. Grasso, La
- 69 -
predicazione alla comunità cristiana, Paoline, Roma 1969; T. Stenico, L’omelia. Parola e comunicazione, LEV, Città del Vaticano 1998;
COMUNICAZIONI SOCIALI
(3 ECTS, A. SENATORE)
Il corso semestrale in “Comunicazioni Sociali” intende offrire
una breve conoscenza delle teorie sulla comunicazione e puntare particolarmente sulla importanza di utilizzare i mezzi di comunicazione
nell’azione pastorale. Pertanto, dando una serie di elementi teorici,
come la teologica della comunicazione, il cammino della Chiesa a partire dalla “Inter Mirifica”, il Direttorio “Comunicazione e Missione”,
vuole aumentare la capacità critica degli studenti di fronte al nuovo
areopago dei tempi moderni. Si tenterà di sviluppare attività di laboratorio e verranno coinvolti esperti del settore, oltre alle canoniche
lezioni frontali.
Bibliografia
U. Volli, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano 1994; Conferenza Episcopale Italiana, Comunicazione e Missione. Direttorio sulle comunicazioni sociali
nella missione della Chiesa, LEV,Città del Vaticano2004;
TEOLOGIA DELLA MISSIONE
(3 ECTS, A. RAIMO)
Il corso di Teologia della Missione si occupa di affrontare temi che riguardano la missione, come la cooperazione missionaria (la legittimità della
cooperazione missionaria e la dimensione missionaria del presbiterato); la
storia della missione nell’epoca moderna (la missione coloniale: dalle scoperte geografiche alla fine del 1600; la missione illuministica: dalla metà del
1800 alla seconda guerra mondiale; la missione mondiale: dalla fine della seconda guerra mondiale ad oggi); la salvezza: scopo e contenuto della missione (distorsioni nella raffigurazione della salvezza; carattere universale della
salvezza o volontà salvifica universale; carattere integrale della salvezza: la
- 70 -
promozione umana); dimensioni emergenti della missione (missione come
conversione e come “plantatio ecclesiae”; missione come cooperazione e
scambio tra le Chiese; missione come adattamento ed inculturazione; missione e dialogo con le religioni). Inoltre il corso si prefigge di conoscere ed approfondire i documenti del magistero della Chiesa: dal periodo preconciliare,
per poi proseguire con il Concilio Vaticano II (“Ad Gentes”) fino al periodo
postconciliare (documenti e organismi missionari della Chiesa italiana).
Bibliografia
G. Colzani, Teologia della Missione. Vivere la fede donandola, Edizioni Messaggero
Padova, Padova 1996;
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELL’ARTE SACRA
E ALLA TUTELA DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI
(3 ECTS, G. AGNISOLA)
Ripercorrendo le tappe fondamentali dell’arte connessa con il
sacro cristiano, dalle origini alle ricerche dell’arte contemporanea,
si intende sviluppare, attraverso lo studio di immagini significative,
una capacità interpretativa e critica mediante l’analisi dei significati espressivi, simbolici e teologici delle opere, anche con l’ausilio di
tecniche e linguaggi transdisciplinari. Più in generale si intende testimoniare come l’arte possa essere straordinariamente rivelativa del
senso di Dio e linguaggio capace di alimentare spiritualmente e psicologicamente il personale universo religioso. Saranno in particolare “lette” alcune immagini celebri, dal Cristo morto di Masaccio alle
Annunciazioni del Beato Angelico, alla Crocifissione di Grünewald,
all’Annunciata di Antonello da Messina, alla Pietà di Michelangelo,
alle opere di Caravaggio, all’Estasi di S. Teresa di Bernini, fino alle
più significative testimonianze dell’arte religiosa dell’Ottocento e del
Novecento, da quelle di Millet a quelle di Congdon. Saranno sviluppati anche percorsi tematici. All’arte contemporanea, ai suoi linguaggi
- 71 -
in relazione al sacro verrà dato ampio spazio, approfondendo anche
le problematiche connesse con l’inserimento delle opere nei luoghi
di culto. Specifiche lezioni verranno dedicate, infine, all’architettura
sacra contemporanea.
Bibliografia
J. Plazaola, Arte Cristiana nel tempo. Storia e significato, San Paolo, Cinisello Balsamo 2002; T. Verdon, L’arte sacra in Italia, Mondadori, Milano 2001; G. Dorfles Et
Al., Storia dell’arte, Atlas, Bergamo 2004; N. Benazzi (edd.), Arte e Teologia. Dire
e fare la bellezza nella chiesa, EDB, Bologna 2004; P.A. Florenskij, L’arte il simbolo
e Dio, Medusa, Milano 2004; E. Panofsky, Studi di iconologia, Einaudi, Torino 1975
(o altra edizione); M. Marangoni, Saper Vedere, Garzanti, Milano (edizioni varie); T.
Verdon, Attraverso il velo. Come leggere un’immagine sacra, Ancora, Milano 2007;
M.L. Mazzarello - M.F. Tricarico (edd.), Dentro e oltre l’immagine, Elledici, Leumann 2007; G. Agnisola, L’oltranza dello sguardo in Friedrich, Monet, Cézanne, Il
pozzo di Giacobbe, Trapani 2010; M. Cecchetti, I cerchi delle betulle. Apocalisse,
Medusa, Milano 2007; F. Deduyst, Chiese, arte, architettura, liturgia dal 1920 al
2000, Silvana, Milano 2003; M. Cecchetti, Pelle di vetro. Il libro dell’antiarchitettura,
Medusa, Milano 2010; Giovanni Paolo II, Lettera agli artisti, 1999 (edizioni varie);
Luoghi dell’infinito, inserto mensile del quotidiano “Avvenire”. Altri titoli verranno
suggeriti durante il Corso.
INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI
(3 ECTS, P. MARTUCCELLI)
Il presente corso tratterà i seguenti temi:
Questioni preliminari: impulsi e orientamenti fondamentali per lo studio delle Religioni, il concilio Vaticano II, la CEI, Il Direttorio ecumenico, Benedetto XVI. Religione, religioni, Storia delle Religioni:
la Religione come questione linguistica, la Religione come questione
concettuale, storia delle Religioni e tematiche connesse.
Storia del confronto interreligioso e della ricerca sulle Religioni:
antichità occidentale e mediorientale, confronto interreligioso nella
Bibbia, età patristica, confronto interreligioso alle origini dell’Islam,
Medio Evo (Cristianesimo, Ebraismo, Islam), tardo Medio Evo, Umanesimo e Rinascimento, nuovo interesse per le Religioni nel Cristianesimo e nell’illuminismo, verso una scienza delle Religioni, i rivolgimenti del XIX secolo, il riconoscimento della specificità del fenomeno
- 72 -
religioso, la riscoperta del sacro nel XX secolo e le specializzazioni
nello studio delle Religioni, l’homo religiosus e l’antropologia religiosa.
Profilo storico e sistematico di alcune Religioni: Induismo, Buddhismo, Confucianesimo, Ebraismo/Giudaismo, Islam, Cristianesimo.
Griglie tematiche per un approccio sistematico-comparativistico alle
Religioni: antropologia religiosa, religione e società, geografia religiosa, religione e politica, libertà religiosa.
Il Cristianesimo e le Religioni: per una teologia cattolica delle Religioni: presentazione del documento della CTI, il Cristianesimo e le
Religioni (1997), la testimonianza cristiana nel dialogo interreligioso.
Bibliografia
Appunti del Professore. Commissione Teologica Internazionale, Il Cristianesimo e
le Religioni, 1997; Concilio Vaticano II, Dichiarazione su ‘Le relazioni della Chiesa
con le religioni non cristiane “Nostra aetate”; Id., Dichiarazione su ‘La libertà religiosa’, Dignitatis humanae; M. Eliade, Trattato di storia delle religioni, 1948, Boringhieri, Torino 1976; M. Farrugia (a cura), Universalità del Cristianesimo. In dialogo
con Jacques Dupuis, San Paolo, Cinisello Balsamo 1996; F. Filoramo e a., Manuale
di storia delle religioni, Laterza, Roma-Bari 2005; F. Gioia (a cura), Il dialogo interreligioso nel magistero pontificio. Documenti 1963-1993, LEV, Città del Vaticano 1994;
J. Ratzinger, ‘Il problema dell’assolutezza della via di salvezza cristiana’, 1967, in
ID., Il nuovo popolo di Dio, Queriniana, Brescia 1972, 391-404; A. Riccardi, Il Mediterraneo nel Novecento. Religioni e Stati, San Paolo, Cinisello Balsamo 1994; J. Ries,
Storia delle religioni (EDO 38), Jaca Book, Milano 1993;
CATECHETICA E PASTORALE GIOVANILE
(3 ECTS, C. GALISI)
Il corso di catechetica si propone di dare allo studente gli elementi essenziali di una disciplina che si occupa della catechesi, nel
contesto della prassi pastorale della Chiesa, attraverso una riflessione
sistematica e scientifica sulla catechesi, in funzione della comprensione e guida di questa importante azione educativa e pastorale.
A partire dal Vaticano II, la catechetica ha conosciuto un periodo di
fecondità e di espansione. E lo studio della catechetica fondamentale
intende analizzare le condizioni e i presupposti di base dell’azione ca- 73 -
techetica, nonché della sua identità e dimensioni fondamentali; considerando che essa è vincolata sia alle scienze teologiche sia alle scienze
pedagogiche.
Il corso vuole formare presbiteri “educatori della fede” (PO 6) e collaboratori dell’ordine Episcopale nell’ambito catechistico.
Bibliografia
E. Alberich, La catechesi oggi. Manuale di catechetica fondamentale. LDC, Torino
2002; Congregazione per il Clero, Direttorio Generale per la Catechesi. LEV, Città
del Vaticano 1997; Conferenza Episcopale Italiana, Il rinnovamento della catechesi,
Ed. CEI Roma1970; J. Gevaert, La dimensione esperienziale della catechesi, LDC,
Torino 1984; Istituto di Catechetica UPS, Dizionario di catechetica, LDC, Torino1986; G. Ruta.,Catechetica come scienza. Introduzione allo studio e rilievi epistemologici. LDC, Torino 2010;
TEORIA E PRATICA DEI SACRAMENTI
(3 ECTS, P. LICCARDO)
Il corso si propone di introdurre all’applicazione dei principi
teologici che soggiacciono ai sacramenti, mostrando come, attraverso
i rituali degli stessi, si possa comunicare alla comunità orante una teologia applicata che possa diventare strumento pastorale per la crescita
nella fede delle assemblee ecclesiali. Si intende proporre un approfondimento sul “ben celebrare” quale principio ecclesiale di comunione e
di universalità del credere.
Bibliografia
CEI, Rituale Romano; Aa.Vv. Ars celebrandi, Cerf Parigi; G. Ferraro, La liturgia dei
sacramenti, CLV 2008; Aa.V.v. Puor bien celebrer, Cerf Parigi; L. F. Conti - Monzio
Compagnoni G. (ed.), I Praenotanda dei libri liturgici, Milano 2009;
- 74 -
STORIA DELLA CHIESA LOCALE
(3 ECTS, M. CURTO)
L’arrivo del cristianesimo a Salerno. La Chiesa salernitana sotto
le varie dominazioni (longobarda, normanno – sveva, angioina). La
diocesi prima e dopo il Concilio di Trento. Il periodo dell’assolutismo
regale e dell’illuminismo. La diocesi durante il risorgimento. La diocesi prima e dopo il Vaticano II.
Bibliografia
Gli strumenti per lo studio individuale saranno indicati durante il corso
- 75 -
Parte Terza
APPENDICE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ORARIO SETTIMANALE
CORSO PROPEDEUTICO
dal 05/10/2015 al 15/01/2016
e
dal 15/02/2016 al 27/05/2016
I° SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
MARTEDI’
Psic.della comunicaz.
(Mancinelli)
Psic.della comunicaz.
(Mancinelli)
Intr. Lingua latina
cristiana
(Cuozzo)
Intr. Lingua latina
cristiana
(Cuozzo)
MERCOLEDI’
Antropol. vocaz.
(Fusco)
Antropol. vocaz.
(Fusco)
Lingua straniera/1
(La Regina)
Lingua straniera/1
(La Regina)
GIOVEDI’
Lingua italiana
(Cuozzo)
Lingua italiana
(Cuozzo)
Lingua greca
del NT
(Cuozzo)
Lingua greca
del NT
(Cuozzo)
VENERDI’
Lingua straniera/2
(La Regina)
Lingua straniera/2
(La Regina)
- 76 -
I SEMESTRE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ORARIO SETTIMANALE (I Semestre)
dal 05/10/2015 al 15/01/2016
PRIMO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO
I° SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
Sociologia
(De Simone)
Sociologia
(De Simone)
MARTEDI’
Filos. Educazio.
(Senatore)
Filos. Educazio.
(Senatore)
Metodologia
(Iannone)
Metodologia
(Iannone)
MERCOLEDI
Storia Filos.
Ant
(Bottiglieri)
Storia Filos.
Ant
(Bottiglieri)
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
GIOVEDI’
Filos. Educazio.
(Senatore)
Filos. Educazio.
(Senatore)
Ebraico
(Cascio)
Ebraico
(Cascio)
VENERDI’
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
Log./ Fil. conosc.
(Coralluzzo)
Intr.alla Lit.
(Gallo)
Intr.alla Lit.
(Gallo)
I° SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Metafisica
(Coralluzzo)
Metafisica
(Coralluzzo)
MARTEDI’
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Metafisica
(Coralluzzo)
Metafisica
(Coralluzzo)
MERCOLEDI
St. Ch. Ant/
Med
(DiMartino)
St. Ch. Ant/Med
(Di Martino)
Storia Filos.
Mod
(Bottiglieri)
Storia Filos.Mod
(Bottiglieri)
GIOVEDI’
Greco Biblico
(Cascio)
Greco Biblico
(Cascio)
Metafisica
(Coralluzzo)
Metafisica
(Coralluzzo)
VENERDI’
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Intr. S. Scrit.
(Di Bianco)
Storia Filos.
Mod
(Bottiglieri)
Storia Filos.Mod
(Bottiglieri)
- 77 -
12.25 /
13.10
12.25
/
13.10
SECONDO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ORARIO SETTIMANALE (I Semestre)
dal 05/10/2015 al 15/01/2016
PRIMO ANNO DI TEOLOGIA
I SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Teol. Fond.
(Albano)
Teol. Fond.
(Albano)
Cristologia
(Quaranta)
Cristologia
(Quaranta)
MARTEDI’
AT/1:lib.
storici
(Cirella)
AT/1:lib. storici
(Cirella)
Dir. Canonico 1
(De Simone)
Dir. Canonico 1
(De Simone)
MERCOLEDI
Liturgia fondam.
(Calabrese)
Liturgia fondam.
(Calabrese)
Cristologia
(Quaranta)
Cristologia
(Quaranta)
GIOVEDI’
Teol. Fond.
(Albano)
Teol. Fond.
(Albano)
VENERDI’
Teol. Fond.
(Albano/
Pagano)
Teol. Fond.(Albano/Pagano)
AT/1:lib.
storici
(Cirella)
Cristologia
(Quaranta)
12.25 / 13.10
AT/1:lib. storici
(Cirella)
Cristologia
(Quaranta)
SECONDO ANNO DI TEOLOGIA
I SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
12.25 / 13.10
LUNEDI’
Morale speciale
(Bellizio)
Morale speciale
(Bellizio)
Morale speciale
(Bellizio)
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
MARTEDI’
T. Trinitaria5
(Martuccelli)
T. Trinitaria
(Martuccelli)
T. Trinitaria
(Martuccelli)
MERCOLEDI
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
Seminario
Bibl.
(Petti)
GIOVEDI’
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
AT/2:Profeti
(Lancuba)
VENERDI’
AT/2:Profeti
(Lancuba)
AT/2:Profeti
(Lancuba)
AT/2:Profeti
(Lancuba)
- 78 -
Seminario
Bibl.
(Petti)
TERZO ANNO DI TEOLOGIA
I
SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50
/11.35
11.40 / 12.25
12.25 / 13.10
LUNEDI’
Dirit. canonico/2
( De Simone)
Dirit. canonico/2
( De Simone)
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
MARTEDI’
Dirit. canonico/2
( De Simone)
Dirit. canonico/2
( De Simone)
Morale
sociale
(Guida)
Morale sociale
(Guida)
MERCOLEDI
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
Seminario
Bibl.(Petti)
Seminario
Bibl. (Petti)
GIOVEDI’
Antr. Teol.
(Nastri)
Antr. Teol.
(Nastri)
AT/3Sapienziali
(Lancuba)
AT/3Sapienziali
(Lancuba)
VENERDI’
St. chiesa cont
(Curto)
St. chiesa
cont
(Curto)
AT/3Sapienziali
(Lancuba)
AT/3Sapienziali
(Lancuba)
QUARTO ANNO DI TEOLOGIA
I° SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
MARTEDI’
Teol.pastor./2
(Iannone)
Teol.pastor./2
(Iannone)
MERCOLEDI
Teol.pastor./2
(Iannone)
Teol.pastor./2
(Iannone)
Ecumenismo
(Barra)
Ecumenismo
(Barra)
GIOVEDI’
Teol Missione
(Raimo)
Teol Missione
(Raimo)
Com Sociali
(Senatore)
Com Sociali
(Senatore)
- 79 -
12.25
13.10
/
II SEMESTRE
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ORARIO SETTIMANALE ( II Semestre)
Dal 15/02/2016 al 27/05/2016
PRIMO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO
II°
SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Sociologia
(De Simone)
Sociologia
(De Simone)
Intr.Teol.
(Iannone)
Intr.Teol.
(Iannone)
MARTEDI’
Psicologia
(Francese)
Psicologia
(Francese)
Seminario
(Fiore)
Seminario
(Fiore)
MERCOLEDI
Psicologia
(Francese)
Psicologia
(Francese)
Filos.mor./
politic
(Monaco)
Filos.mor./
politic
(Monaco)
GIOVEDI’
Filos.mor./
politic
(Monaco)
Filos.mor./politic
(Monaco)
Storia filos.med
(Monaco)
Storia filos.med
(Monaco)
VENERDI’
Filos. d. natura
(Coralluzzo)
Filos. d. natura
(Coralluzzo)
Storia filos.med
(Monaco)
Storia filos.med
(Monaco)
12.25 /
13.10
SECONDO ANNO DEL BIENNIO FILOSOFICO
II°
SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Filos. dell’uomo
(Coralluzzo)
Filos. dell’uomo
(Coralluzzo)
St. Fil. Cont.
(Bottiglieri)
St. Fil. Cont.
(Bottiglieri)
MARTEDI’
Psicologia
(Francese)
Psicologia
(Francese)
Seminario
(Fiore)
Seminario
(Fiore)
MERCOLEDI
Psicologia
(Francese)
Psicologia
(Francese)
St. Ch. Ant/
Med
(Di Martino)
St. Ch. Ant/
Med
(Di Martino)
GIOVEDI’
St. Ch. Ant/Med
(Di Martino)
St. Ch. Ant/
Med
(Di Martino)
Greco
(Cascio)
Greco
(Cascio)
VENERDI’
St. Fil. Cont.
(Bottiglieri)
St. Fil. Cont.
(Bottiglieri)
Filos. dell’uomo
(Coralluzzo)
Filos. dell’uomo
(Coralluzzo)
- 80 -
12.25 /
13.10
ANNO ACCADEMICO 2015-2016
ORARIO SETTIMANALE ( II Semestre)
Dal 15/02/2016 al 27/05/2016
PRIMO ANNO DI TEOLOGIA
II SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
NT/1
(Di Bianco)
NT/1
(Di Bianco)
Dir. Canonico 1
(De Simone)
Dir. Canonico 1
(De Simone)
MARTEDI’
Liturgia fondam.
(Calabrese)
Liturgia fondam.
(Calabrese)
Patrologia/1
(Cantelmi)
Patrologia/1
(Cantelmi)
MERCOLEDI’
NT/1
(Di Bianco)
NT/1
(Di Bianco)
Morale/1
(De Maio)
Morale/1
(De Maio)
GIOVEDI’
Morale/1
(De Maio)
Morale/1
(De Maio)
Morale/1
(De Maio)
VENERDI’
Patrologia/1
(Cantelmi)
Patrologia/1
(Cantelmi)
Liturgia fondam.
(Calabrese)
12.25 /
13.10
Morale/1
(De
Maio)
Liturgia fondam.
(Calabrese)
SECONDO ANNO DI TEOLOGIA
II SEMESTRE
LUNEDI’
9.00 / 9.45
Morale/2
(Bellizio)
9.50 / 10.35
Morale/2
(Bellizio)
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
12.25 / 13.10
T. Trinitaria
(Martuccelli)
Morale/2
(Bellizio)
MARTEDI’
Storia ch. Mod
(Curto)
Storia ch. Mod
(Curto)
T. Trinitaria
(Martuccelli)
T. Trinitaria
(Martuccelli)
MERCOLEDI
Corpus Paulinum
(Ippolito)
Corpus Paulinum
(Ippolito)
Storia ch. Mod
(Curto)
Storia ch.
Mod
(Curto)
GIOVEDI’
Corpus Paulinum
(Ippolito)
Corpus Paulinum
(Ippolito)
Teol spirituale
(Landi/La Peruta)
Teol spirituale
(Landi/La
Peruta)
VENERDI’
Seminario
(Quaranta)
Seminario
(Quaranta)
Teol spirituale
(Landi/La Peruta)
Teol spirituale
(Landi/La
Peruta)
- 81 -
TERZO ANNO DI TEOLOGIA
II SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
LUNEDI’
Teol. Pastorale/1
(Iannone)
Teol. Pastorale/1
(Iannone)
Morale sociale
(Guida)
Morale sociale
(Guida)
MARTEDI’
Teol. Pastorale/1
(Iannone)
Teol. Pastorale/1
(Iannone)
Morale/3
(Borrelli)
Morale/3
(Borrelli)
MERCOLEDI’
Escatologia
(Napoletano)
Escatologia
(Napoletano)
NT/3-Corp.Joh.
(Lancuba)
NT/3-Corp.Joh.
(Lancuba)
GIOVEDI’
NT/3-Corp.Joh.
(Lancuba)
NT/3-Corp.Joh.
(Lancuba)
Seminario
(Sciarillo)
Seminario
(Sciarillo)
VENERDI’
Morale sociale
(Guida)
Morale sociale
(Guida)
12.25 /
13.10
QUARTO ANNO DI TEOLOGIA
II SEMESTRE
9.00 / 9.45
9.50 / 10.35
MARTEDI’
Intr. Religioni
(Martuccelli)
Intr. Religioni
(Martuccelli)
MERCOLEDI
Storia Ch.
Locale
(Curto)
Storia Ch.
Locale
(Curto)
GIOVEDI’
Teor.e pr.
Celebr.
(Liccardo)
Teor.e pr.
Celebr.
(Liccardo)
10.50 /11.35
11.40 / 12.25
Arte Sacra
(Agnisola)
Arte Sacra
(Agnisola)
Catechetica
(Galisi)
Catechetica
(Galisi)
- 82 -
12.25 /
13.10
CALENDARIO ACCADEMICO
A. A. 2015-2016
I SEMESTRE
14- 30 Settembre 2015: Esami Sessione Autunnale
24 Settembre: Consiglio d’Istituto e Collegio docenti
05 Ottobre 2015: Inizio lezioni I Semestre
02 Novembre: Lezioni sospese – Commemorazione dei defunti
03 Novembre: Inaugurazione dell’anno Accademico 2014-2015
08 Dicembre: Lezioni sospese – Solennità dell’Immacolata concezione
22 Dicembre: Termine lezioni – Inizio vacanze natalizie
07 Gennaio 2016: Ripresa delle lezioni
15 Gennaio: Termine lezioni I Semestre
18 Gennaio: Inizio Esami - Sessione Invernale
12 Febbraio: Termine Esami - Sessione Invernale
II SEMESTRE
15 Febbraio: Inizio lezioni II Semestre
25 Febbraio: Consiglio d’Istituto
18 Marzo: Termine lezioni
21 Marzo: Inizio Vacanze pasquali
04 Aprile : Ripresa delle lezioni
27 Maggio :Termine lezioni II Semestre
30 Maggio: Inizio Esami - Sessione Estiva
15 Giugno: Seduta Esame finale di Baccalaureato.
23 Giugno: Consiglio d’istituto e Collegio docenti
24 Giugno:Termine Esami - Sessione Estiva
N.B. Il Calendario Accademico può subire variazioni, nel corso dell’anno accademico, in ottemperanza a direttive ministeriali o a esigenze di Seminario.
- 83 -
PONTIFICIA FACOLTÀ TEOLOGICA
DELL’ITALIA MERIDIONALE
ISTITUTO TEOLOGICO SALERNITANO
Pontecagnano Faiano – SALERNO
Contatti della biblioteca
Biblioteca “Giovanni Paolo II”
del Seminario “Giovanni Paolo II”
via Pompei, 10 - 84098 Pontecagnano-Faiano (Sa)
tel. e fax 089.202040
e-mail: [email protected]
Indirizzo per la ricerca: http://bibliotecagiovannipaoloii.tlm4.it/webopac/
La biblioteca del Seminario Giovanni Paolo II è sorta in concomitanza con l’apertura
del Seminario “Giovanni Paolo II” e dell’Istituto Teologico Salernitano, al fine di sostenere la ricerca scientifica dei seminaristi. Insieme a buona parte di testi provenienti
dalla biblioteca dell’ex-seminario maggiore regionale “Pio XI” e dell’ex-seminario arcivescovile di Salerno, la biblioteca nel corso degli anni si è arricchita di numerosissimi testi donati da sacerdoti e laici (fondo mons. A. Tisi, fondo mons. A.Noschese,
fondo mons. Gigante, fondo mons. E. Schiavini, fondo mons. De Rosa, fondo Arcione, Fondo mons. Moretti, fondo don A. Cantelmi, fondo prof. Saviello e fondo
mons. Cerrone).
Il patrimonio librario possiede circa 24.000 volumi catalogati e almeno altri 8.000
da catalogare, comprendenti materie teologiche, filosofiche, storiche, artistiche,
giuridiche, bibliche, letterarie, psicologiche/sociali e magisteriali. Nell’ultimo anno
si è proceduto all’aggiornamento del software di catalogazione e al procedimento
sistematico di informatizzazione di tutto il materiale librario, per rendere sempre
più fruibile la biblioteca agli utenti interni ed esterni al seminario. La Biblioteca,
inoltre, mette a disposizione degli utenti la consultazione di circa cento periodici,
costantemente aggiornati. La peculiarità della nostra biblioteca mira a incrementare la sezione di storia locale, valorizzando la conoscenza del territorio sul quale
svolgeranno il ministero pastorale i futuri sacerdoti del seminario “Giovanni Paolo
II”.
- 84 -
La Biblioteca
Informazioni generali - Regolamento interno
Funzioni
Nell’ambito del sistema bibliotecario nazionale la Biblioteca Giovanni Paolo II garantisce la conservazione e la tutela del patrimonio che è stato
acquisito, secondo criteri scientifici che ne assicurino la gestione ottimale.
Acquista quanto necessario per integrare e completare le raccolte e acquisisce per donazione materiale bibliografico e documentario. Valorizza con
idonei strumenti bibliografici e adeguate manifestazioni pubbliche le proprie collezioni.
Orario
1. La Biblioteca è aperta al pubblico nei giorni feriali; è, ordinariamente, chiusa il sabato e la domenica e nelle festività.
2. L’orario di apertura è il seguente: dal lunedì al venerdì, mattina ore 9.00 -12.00, pomeriggio ore 16.00 - 18.00.
3. In ottemperanza all’art. 28 del D.P.R. 5 luglio 1995, n.417 la Biblioteca è chiusa al pubblico nei mesi estivi.
4. La Biblioteca pubblicherà sul proprio sito istituzionale i periodi di
chiusura e/o di riduzione dei servizi.
Ammissione
5. La Biblioteca, in considerazione dei prioritari compiti di conservazione dei suoi fondi e della complessità degli strumenti catalografici di cui è dotata, è destinata a quanti svolgono attività di
ricerca e a coloro che non possono reperire in altre biblioteche le
pubblicazioni necessarie per i propri studi.
6. Chiunque può chiedere di essere ammesso in Biblioteca previa presentazione di un documento d’identità valido che dovrà essere esibito ad ogni richiesta del personale.
7. I docenti che intendono utilizzare la sala consultazione per attività
didattiche devono concordare con la direzione, in tempo utile, la
possibilità di poter usufruire della stessa.
8. All’ingresso, a disposizione degli utenti, è situato un guardaroba dove devono essere depositati borse, buste o altri tipi di
- 85 -
contenitori ed ogni altro oggetto la cui introduzione in Biblioteca non sia stata espressamente autorizzata dal responsabile di turno. Gli utenti, previa idonea documentazione, possono
portare volumi o fotocopie di loro proprietà con l’autorizzazione
del responsabile di turno, esclusivamente se necessari alla consultazione dei documenti posseduti dalla Biblioteca (bibliografie o
testi da collezionare).
9. La Biblioteca non è responsabile degli oggetti o beni perso-
nali introdotti dagli utenti nei suoi locali o depositati nelle
cassette del guardaroba.
10.Nessuno può entrare in Biblioteca per semplice passatempo o
per motivi comunque estranei ai fini istituzionali.
11. Qualora le apparecchiature di rilevamento elettronico entrino in
funzione, gli utenti sono tenuti a consentire che il personale verifichi l’eventuale possesso di materiale bibliografico o documentale
della Biblioteca. La Biblioteca si riserva di applicare le sanzioni del
caso.
12.E’ necessario ogni volta che si effettua l’accesso alla biblioteca
firmare il “Registro presenze” posto all’ingresso della stessa.
Consultazione e prestito
13.E’ libero l’accesso ai computer situati all’interno della sala di
consultazione destinati esclusivamente alla ricerca bibliografica e non ad altri tipi di utilizzo (navigazione in internet).
14.I volumi in consultazione non possono essere portati assolutamente fuori dalle stesse.
15.Al termine della consultazione il volume dovrà essere lasciato
sull’apposito carrello, sarà compito del responsabile di turno ricollocare lo stesso.
16.Presso la sala consultazione e presso lo sportello relazioni con il
pubblico a disposizione degli utenti il registro delle proposte d’acquisto, un registro per le osservazioni/segnalazioni/suggerimenti.
17.È possibile avere in lettura tre volumi di periodici o tre opere
monografiche alla volta. Per ritirare i volumi richiesti è necessario
consegnare al personale di turno un documento di identità, se
richiesto.
18.I volumi in lettura devono essere riconsegnati al personale
- 86 -
- 87 -
ogni qualvolta si intenda uscire dalla biblioteca.
19.Al fine di tutelare il materiale documentario, qualora sia posse-
duta una riproduzione dell’opera richiesta su qualsiasi supporto,
questa verrà data in lettura in sostituzione dell’originale.
20.Le pubblicazioni prese in lettura possono essere lasciate in
deposito nel numero massimo di tre volumi di periodici o tre
opere monografiche. Il deposito si conclude alle ore dodici
del terzo giorno successivo alla consegna del materiale, salvo riconferma da parte del lettore che dovrà essere segnalata
tramite apposita dicitura scritta: maneat (per un singolo volume), maneant (per più volumi).
21.Al fine di garantire un perfetto funzionamento della biblioteca, ad ogni professore che ne farà richiesta sarà dato in dotazione (per un tempo massimo di 6 mesi) un palchetto dove
poter lasciare i volumi presi in consultazione durante le attività seminariali e didattiche. Lo stesso dovrà essere utilizzato dagli studenti che dovranno collocare, al termine delle
attività didattiche e seminariali, i volumi presi in consulta; la
catalogazione di tali volumi sarà ad opera del responsabile di
turno che controllerà anche il perfetto mantenimento e stato
degli stessi.
Informazioni
22.Nella sala consultazione viene fornita assistenza per l’uso dei cataloghi in linea.
23.Lo sportello informazioni e relazioni con il pubblico offre un ser-
vizio di orientamento e di indirizzo, di consulenza per l’individuazione e la localizzazione delle pubblicazioni nonché una guida
alla ricerca bibliografica.
24.La Biblioteca comunica, mediante affissione, l’elenco di eventuali
servizi (es. collegamento a basi dati esterne, rete wi-fi …).
25.Possono essere effettuate visite guidate della Biblioteca (su appuntamento) per gruppi.
Accesso al prestito
26.In considerazione dei particolari fini istituzionali, la Biblioteca ga-
rantisce la disponibilità dei suoi documenti mediante la consultazione in sede; pertanto limita per fini istituzionali il servizio di
prestito, sia locale che interbibliotecario.
27.Per poter usufruire del servizio di prestito dei documenti è
- 88 -
necessario presentare domanda scritta di richiesta “Rilascio
tessera prestito”; la stessa può essere presentata, negli orari
di apertura al pubblico, presso l’ufficio del personale della
biblioteca o depositata nell’apposita casella postale situata
all’esterno della biblioteca.
28.La durata del prestito è fissata a giorni 20 (venti) per docenti e studenti dell’ITS ed a giorni 10 (dieci) per gli utenti esterni.
29.Sono escluse dal servizio di prestito le seguenti categorie di
pubblicazioni: collane, periodici, dizionari, monografie recanti la dicitura “esclusa dal prestito”.
30.Per poter accedere al servizio di prestito e di consultazione
per più giorni (ved. art 21) è necessario compilare in stampatello l’apposito modulo di “Richiesta prestito/consultazione”
presso il responsabile di turno.
31.Ogni cambio di residenza o di domicilio deve essere immediatamente comunicato allo sportello relazioni con il pubblico.
32.Chi non restituisce puntualmente dopo la consultazione il volume
avuto in prestito è sospeso dal servizio per un periodo di 10 (dieci)
giorni almeno.
33.Chi restituisce dopo la consultazione il volume danneggiato o lo
smarrisce è tenuto, salve ulteriori sanzioni, al suo reintegro o al
versamento di una somma comunque non inferiore al doppio del
valore commerciale del volume.
34.Chi non restituisce dopo la consultazione il volume o non lo reintegra è escluso dalla Biblioteca e denunciato all’autorità giudiziaria.
Riproduzione
35.La riproduzione non può essere effettuata con mezzi propri; deve
essere richiesta compilando l’apposito modulo e viene realizzata
nei modi e con i mezzi ritenuti più idonei per garantire la tutela
del materiale.
36.Le tesi di dottorato possono essere riprodotte solo se la richiesta
è accompagnata dall’autorizzazione scritta dell’autore con firma
regolarmente autenticata o, in alternativa all’autenticazione, fotocopia del documento d’identità dell’autore.
37.Le opere possedute dalla Biblioteca possono essere riprodotte anche a scopi editoriali o commerciali, nel rispetto della normativa
vigente sul diritto d’autore e dal D.L.vo 42/2004.
- 89 -
Comportamento e sanzioni
38.Gli utenti devono rispettare le disposizioni previste dal D.P.R.
417/95 e dal presente regolamento.
39.Chi contravvenga alla normativa sopra indicata, fatta salva ogni
responsabilità civile o penale, potrà essere escluso temporaneamente o definitivamente dalla Biblioteca; in particolare chi si
renda colpevole di sottrazioni, mutilazioni o danneggiamenti di
qualsiasi natura sarà escluso dalla Biblioteca e deferito all’autorità
giudiziaria. Potrà inoltre essere escluso chi faccia segni o scriva,
anche a matita, su libri o documenti, chi disturbi in qualsiasi modo
l’attività di studio e di lavoro. Resta fermo, in tutti i casi sopra indicati, l’obbligo del risarcimento del danno.
40.Si ricorda agli utenti che rilasciano autocertificazioni che, in base
al 1° comma dell’art.26 della Legge n.15 /68, “Le dichiarazioni
mendaci, la falsità negli atti e l’uso di atti falsi nei casi previsti dalla
presente legge sono puniti ai sensi del codice penale e delle leggi
speciali in materia”.
41.Gli utenti devono avere un abbigliamento e mantenere un
comportamento consono al decoro del luogo, in particolare
è fatto divieto di:
a) fumare, bere o mangiare;
b) utilizzare apparecchiature rumorose (per esempio telefoni cellulari, registratori);
c) parlare e studiare ad alta voce, arrecare disturbo in qualsiasi modo agli altri utenti;
d) riservare i posti di lettura e occuparli oltre il necessario:
e) servirsi in maniera impropria degli arredi, delle attrezzature e degli ambienti (sedere sui tavoli, sulle scalette interne alla sala, ...) e impedire la piena agibilità da parte
degli altri utenti dello spazio messo a disposizione;
f) utilizzare gli strumenti informatici per fini diversi dalla
consultazione bibliografica in linea e dei CD-ROM; in particolare è fatto divieto di usare la posta elettronica, di navigare in internet e nelle altre reti con scopi diversi dallo
studio e dalla ricerca e di manomettere a qualsiasi titolo
l’assetto del software e le apparecchiature hardware messe a disposizione;
g) introdursi senza autorizzazione nei locali in cui hanno
sede gli uffici del personale e il deposito, utilizzare apparecchiature e materiali assegnati al personale;
- 90 -
h) tenere un atteggiamento, personale e di gruppo, non
consono al decoro dell’istituzione.
42.È inoltre fatto divieto, salva la preventiva autorizzazione
della Direzione, di effettuare ogni tipo di vendita o
scambio, svolgere attività di pubblicità o propaganda
con qualsiasi mezzo, raccogliere firme per qualsiasi
finalità, distribuire questionari su qualsiasi argomento.
Le stesse norme, per quanto applicabili, debbono essere rispettate anche dal personale interno e da quello ausiliario esterno,
nonché da tutti coloro che, dietro autorizzazione, sono ammessi a
visite temporanee della Biblioteca.
43.È fatto obbligo al personale, che dovrà rendersi reperibile e sempre
riconoscibile, di intervenire direttamente o su segnalazione degli
utenti al fine di far rispettare le norme previste dal presente
articolo, prendendo, di concerto coi dirigenti. le necessarie misure
di prevenzione e sanzione.
44.Gli utenti sono tenuti ad esibire il tesserino, su richiesta del personale, anche all’interno dei locali della Biblioteca.
45.Senza pregiudizio del risarcimento di eventuali danni, le sanzioni previste per chi non ottempera a tali norme sono, a seconda
della gravità delle infrazioni e delle recidive, il richiamo verbale,
il richiamo scritto, l’esclusione temporanea e quindi l’esclusione
definitiva dalla Biblioteca.
- 91 -
- 92 -
- 93 -
INAUGURAZIONE DELL’ANNO ACCADEMICO
2015-2016
- 94 -
CORSO DI FORMAZIONE ECUMENICA
- 95 -
Finito di stampare nel mese di novembre 2015
dalla Grades Salerno
- 96 -