IL TRITICALE Importanza economica e diffusione Il triticale viene classificato come cereale minore diffusosi per i suoi caratteri intermedi tra frumento e segale. Le statistiche indicano una superficie coltivata globale di circa 3,4 milioni di ettari. In Italia la superficie è di circa 3.ooo ha. Origine Il triticale è una specie che non esiste in natura, infatti è un incrocio artificiale. Il primo ibrido intergenerico sterile fu ottenuto nel 1875 ma sono alla fine dell’Ottocento fu messa a punto la tecnica di produzione del nuovo cereale attraverso l’suo della colchicina per raddoppiare i cromosomi e ottenere quindi ibridi più fertili di specie esaploidi o ottoploidi. Classificazione botanica Il triticale è ottenuto incrociando un frumento duro tetraploide o un frumento tenero esaploide con una segale. Apparato radicale Le radici primarie possono essere di numero variabile da 1 a 7. L’apparato avventizio di tipo fascicolato riesce ad approfondirsi soprattutto nel terreni più sciolti. Culmo e foglie I culmi sono eretti, robusti, vuoti, di dimensioni ed elasticità variabili. Le foglie sono larghe e con elevata densità somatica rispetto al frumento. Infiorescenza L’infiorescenza è una spiga con spighette poliflore (più di 2 fiori fertili); anche la spighetta terminale è fertile. Le glume sono grandi, pelose, dentellate sulla nervatura. Frutto La cariosside tende a fuoriuscire dalle spighette a maturazione. Il peso di 1000 cariossidi è compreso tra 20 e 50g. Il peso elettrolitico va da 68 a 73 kg, la granella ha una percentuale proteica particolarmente elevata (16-18%). Esigenze ambientali Il triticale è una pianta microterma con elevata resistenza al freddo rispetto al frumento. Il triticale risulta più resistente alla salinità rispetto all’orzo. Varietà Sono disponibili varietà adatte alla semina autunnale o alla semina primaverile. Le varietà primaverili, foto-indifferenti, sono adatte alle zone mediterranee, le varietà da granelle invece possono essere coltivate anche per la produzione di foraggio da insilare. Tecnica culturale La tecnica cultura è simile a quella del frumento. È opportuno sottolineare che il triticale compete molto bene con le infestanti. Produzione e caratteristiche del prodotto La coltura del triticale raggiunge livelli produttivi superiori alla produzione di frumento e segale, anche in condizioni pedoclimatiche non ottimali. Si può ottenere 6-6,5 t/ha di granella.