Online Essential Concetti di navigazione in rete Navigazione sul Web Informazioni raccolte sul Web Concetti di comunicazione Uso della posta elettronica Prof. Carlo Favi Bibliografia: Clippy per Nuova ECDL prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Che cosa è INTERNET (Reti Interconnesse - Interconnected Networks) è l’insieme dei canali (cavi telefonici, onde radio, ecc) attraverso i quali passano le informazioni trasmesse da un dispositivo (computer, cellulare, ecc) ad un altro grazie a un linguaggio comune . 2 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Internet :Storia ● Nasce negli anni '60 negli USA, con il nome ARPANet, per scopi militari: mantenere attivi i collegamenti tra le basi militari in caso di attacco nucleare. La grande novità stava nel fatto che lo scambio delle informazioni tra computer collegati poteva seguire vie diverse per giungere a destinazione. 3 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Internet :Storia ● Nel 1983 ARPANet diventa appannaggio delle Università e dei Centri di Ricerca con il nome di Internet ● Nel 1992 nasce a Ginevra il WWW, un servizio che permette di la pubblicazione e la consultazione di informazioni in modo ipertestuale e che determina il successo di Internet. ● Nel 1993 nasce Mosaic, il primo web browser 4 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione TCP/IP Tutti i computer, dotati di struttura hardware e software appositi, possono collegarsi e sfruttare le potenzialità di Internet utilizzando un protocollo di comunicazione standard chiamato TCP/IP (Trasmission Control Protocol/Iternet Protocol). Il protocollo TCP/IP, che regola la trasmissione dei dati tra computer connessi (anche di tecnologie e potenzialità diverse), è a commutazione di pacchetto (l'informazione da trasferire viene suddivisa in pacchetti trasmessi individualmente e in sequenza). La componente IP suddivide i dati da inviare in piccoli pacchetti (word) numerati, ad ognuno dei quali assegna l’indirizzo del mittente e l’indirizzo del destinatario; La componente TCP assicura la corretta e completa trasmissione dei pacchetti che vengono ricomposti al momento della ricezione. 5 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione L’indirizzo IP Un indirizzo IP (dall'inglese Internet Protocol address) è un'etichetta numerica che identifica univocamente un host collegato a una rete informatica che utilizza l'Internet Protocol come protocollo di comunicazione. Gli indirizzi IP sono composti da 32 bit. Es.: ogni numero separato da punto indica un byte http://056.080.256.070 l’identificativo di rete è rappresentato dai primi 9 byte l’indirizzo host è rappresentato dagli ultimi tre byte Gli indirizzi IP sono rilasciati e regolamentati dall'ICANN. A causa della saturazione dello spazio di IPv4 l'ICANN ha proceduto alla definizione della nuova versione del protocollo IP: IPv6. Tale versione è basata su indirizzi a 128 bit anziché a 32 e ciò permetterà l'assegnazione di un numero decisamente maggiore di indirizzi. prof. Carlo Favi Concetti di navigazione L’indirizzo di un sito web: URL Al posto dell’indirizzo numerico si usa normalmente un indirizzo testuale, denominato URL (Uniform Resource Locator), per agevolare l’utente. Protocollo usato per il trasferimento di pagine tra server Web e client http://www.hoepli.it Indica il servizio a cui si vuole accedere tramite internet Indica il dominio di secondo livello, il server che ospita il sito al quale si desidera collegarsi Indica il dominio di primo livello, l’appartenenza geografica o temeatica di un sito. La risoluzione tra URL e Indirizzo IP, necessaria per l‘ instradamento in Rete tramite protocollo IP, è affidata al DNS (Domain Name Server), il database server che contiene la corrispondenza fra nomi di host e indirizzi IP. 7 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Domini di primo livello Tra i domini di primo livello: •.org – dominio generico, chiunque può richiederne l’assegnazione (organizzazioni e singoli individui) •.edu: enti con finalità educative. •.com: individua siti con contenuto commerciale. •.gov: dominio riservato agli enti governativi. •.it: riservato a organizzazioni e individui residenti in Italia 8 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Browser Per visualizzare le pagine Web occorre un programma apposito chiamato browser, in grado di interpretare codici HTML e XHTML e di visualizzarli in formato ipertesto: •Microsoft Internet Explorer •Mozilla Firefox •Safari •Google Chrome 9 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Impieghi I principali impieghi riguardano : •Ricerca di informazioni •Comunicazione •E-Bancking •Servizi di pubblica amministrazione •Pubblicazione •Formazione •Acquisti •Intrattenimento 10 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Impieghi • Ricerca di informazioni si possono raccogliere informazioni attraverso motori di ricerca (tramite una parola chiave è possibile avere l’elenco di pagine correlate). • Comunicazione: numerose sono le possibilità di comunicare offerte da Internet, dalla messaggistica istantanea (IM) alla posta elettronica, ai forum, alle chat. • E-Banking: permette di eseguire operazioni bancarie con il proprio Istituto di Credito • E-governament: servizi offerti dalla pubblica amministrazione (certificazione, domande..) 11 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Impieghi • E-commerce: o commercio online o commercio elettronico, è una sistema di vendita di beni e servizi.di internet. • Pubblicazione: numerosi servizi permettono di pubblicare contenuti di diversa tipologia. • Formazione: permette di seguire/partecipare ad attività formative (e-learning) • Intrattenimento: visione di film in straming, giochi online. 12 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Siti sicuri Con il diffondersi di servizi elettronici cresce di pari passo la questione di sicurezza di dati che viaggiano sulla rete e di quelli custoditi dalle aziende. Per aggiungere sicurezza alle transazioni che comportano la comunicazione di informazioni strettamente riservate, viene utilizzato il protocollo Https (Hyper text transfer protocol secure): un canale di comunicazione criptato tra client e server web. 13 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Minacce ai dati Crittografia La cifratura La crittografia, o cifratura, è un procedimento tramite il quale uno o più soggetti possono rendere incomprensibile a terzi il contenuto di un file o di un messaggio o, più in generale, dati e informazioni. La crittografia utilizza due elementi: - Un algoritmo crittografico - Una chiave segreta. L’algoritmo definisce il procedimento matematico che rende i dati incomprensibili. La chiave è utilizzata a per cifrare e decifrare il documento secondo il procedimento stabilito dall'algoritmo. prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Minacce ai dati Crittografia Il cifrario di Cesare Il cifrario di Cesare è uno dei più antichi algoritmi crittografici di cui si abbia traccia storica. È un cifrario a sostituzione monoalfabetica in cui ogni lettera del testo in chiaro è sostituita nel testo cifrato dalla lettera che si trova un certo numero di posizioni dopo nell‘ alfabeto . In particolare, Cesare utilizzava uno spostamento di 3 posizioni (la chiave era dunque 3). prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Crittografia La distribuzione delle chiavi presenta dei problemi legati alla sicurezza che non sono risolvibili utilizzando le tecnologie informatiche. In altre parole, è assolutamente sconsigliato scambiare le chiavi segrete utilizzando la posta elettronica o servizi di messaggistica, in quanto potrebbe essere facilmente intercettata da soggetti malintenzionati. Per ovviare a questo problema, sono stati ideati i cosiddetti algoritmi a chiave asimmetrica (o pubblica) che utilizza i seguenti elementi: • un algoritmo di cifratura, pubblico; • una chiave privata segreta; • una chiave pubblica. prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Crittografia Il meccanismo si basa sul fatto che, se con una delle due chiavi si cifra (o codifica) un messaggio, allora quest'ultimo sarà decifrato solo con l'altra. Esempio: A deve spedire un messaggio a B. •A chiede a B di spedirle la sua chiave pubblica. •A riceve la chiave pubblica e, con essa, codifica il messaggio e lo spedisce a B. •B riceve il messaggio e può aprirlo con la propria chiave privata di cui è l'unico proprietario. 17 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Certificato digitale I certificati digitali sono dei file, con una validità temporale limitata, usati per garantire l'identità di un soggetto, sia esso un server o una persona. I certificati digitali servono per stabilire con esattezza, in una comunicazione, l'identità delle parti; rappresentano quello che i documenti d'identità costituiscono nella vita reale. I certificati digitali vengono rilasciati dalle cosiddette autorità di certificazione. Una Autorità di Certificazione rilascia i certificati a chi ne fa richiesta dopo averne attestato l'identità. Svolge il ruolo di garante dell'identità di chi usa il certificato da lei rilasciato, così come le autorità di pubblica sicurezza (prefettura, comune), che emettono documenti di identificazione quali il passaporto o la carta d'identità. 18 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Controllo dell’uso di Internet Windows mette a disposizione alcuni software per controllare e limitare la navigazione su Internet. Controllo genitori consente di gestire l'accesso dei bambini al computer. Consente ad esempio di limitare le ore in cui i bambini possono accedere al computer, i tipi di giochi che possono utilizzare e i programmi che possono eseguire. Dal Pannello di controllo selezionare Account utente e protezione famiglia / Imposta controllo genitori: •Definizione degli orari di utilizzo •Limitazioni sui videogiochi •Limitazioni sull’utilizzo di programmi. 19 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Siti sicuri Altre minacce alla sicurezza ai dati possono arrivare da malware (programmi malevoli). Con il termine malware ci si riferisce genericamente a qualsiasi programma scritto appositamente per arrecare danno a un computer o a un insieme di computer. In genere i malware si diffondono tramite i mezzi trasmissivi esistenti: CD-ROM, DVD, Pen-Drive, Posta elettronica, servizi messi a disposizione dal WEB. L’obiettivo di parecchi malware è quello di danneggiare i dati o programmi dei destinatari. Altri tipi, invece, sono progettati per effettuare il furto di dati sensibili. Essi sono: 20 prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Siti sicuri Keylogger: è uno strumento capace di registrare tutto quello che un utente digita sul suo computer, Dispositivi di keylogger possono essere presenti anche nei bancomat per intercettare i codici PIN. Essi possono essere di tipo software o hardware, inserito dentro la tastiera la tastiera o collegato al cava tra tastiera e PC. Spyware: (software spia) raccoglie i dati che gli utenti inviano in rete o digitano su tastiera, come password, chiavi di cifratura e spesso indirizzano i browser su falsi siti (phishing). Tramite internet i dati sono inviati a organizzazioni che poi li rivendono ad aziende per effettuare pubblicità mirata. Gli spyware sono installati in applicazioni rilasciate con licenza gratuita. prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Siti sicuri Worm: un worm semplice, composto solamente dalle istruzioni per replicarsi, di per sé non crea gravi danni diretti al di là dello spreco di risorse computazionali. Molto di frequente, però, funge da veicolo per l'installazione automatica di altri malware progettati per il furto di dati. I worm hanno la capacità di autoduplicarsi utilizzando la posta elettronica come mezzo trasmissivo. Viene lanciato all’avvio del computer e rimane in esecuzione fino all’arresto del sistema. prof. Carlo Favi Sicurezza dei dati Siti sicuri Per combattere il software maligno le aziende produttrici di software per la sicurezza hanno creato dei programmi appositi: gli antivirus. I software antivirus sono dei programmi scritti per rilevare, prevenire ed eventualmente rimuovere programmi malware. All'avvio del sistema, il software antivirus esegue la scansione della memoria RAM e, in caso di problemi, invia una notifica all'utente . In caso contrario, rimane in esecuzione controllando le attività del sistema. prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Esercizi 24 prof. Carlo Favi Concetti di navigazione Esercizi 25 prof. Carlo Favi Navigazione sul Web Browser Il browser è un software che permette la navigazione in Internet e consente di visualizzare le pagine web. 26 Navigazione sul Web prof. Carlo Favi Barra dell’indirizzo Barra dei menù Barra dei preferiti Barra di stato Aggiorna la pagina Scheda attiva Nuova scheda Internet Explorer Pagina Iniziale, Preferiti, Strumenti Barra dei comandi Zoom 27 prof. Carlo Favi Internet Explorer Barra dei comandi Pagina iniziale Feed (flussi) per ottenere dai siti informazioni aggiuntive Stampa Per modificare le impostazioni Internet e personalizzare le barre Per salvare, copiare, inviare per posta la pagina visualizzata Per eliminare la cronologia delle esplorazioni e attivare InPrivate Browsing per mantenere riservata la navigazione Si attiva dal menu Visualizza / Barra degli strumenti 28 prof. Carlo Favi Internet Explorer Barra dei comandi Internet Explorer, dal menù Sicurezza, permette di attivare ulteriori controlli per garantire maggior sicurezza durante la navigazione: • InPrivate Browsin • Protezione da monitoraggio • Do not track • Filtro SmartScrren 29 prof. Carlo Favi Internet Explorer Barra dei comandi InPrivate Browsing: consente di navigare in rete senza lasciare tracce in Internet Explorer. In questo modo, è possibile impedire ad altre persone che potrebbero utilizzare il computer di conoscere i siti e i contenuti visualizzati dall'utente nel Web. Protezione da monitoraggio: impedisce che le informazioni sulle attività di esplorazione dell’utente vengano inviate a terze parti. Questo consente di mantenere maggiormente private le attività di esplorazione. Per attivare tale protezione occorre elencare i siti da monitorare. Do Not Track : quando è attivato, Internet Explorer invia una richiesta di non tracciabilità ai siti che si visitano. La richiesta Do Not Track comunica a tali siti che si preferisce che le attività di esplorazione non vengano monitorate. Questo, però, non garantisce la protezione della privacy. I siti possono scegliere di rispettare la richiesta o meno. SmartScrren: controlla i siti visitati e file scaricati sulla base di un elenco dinamico dei siti malware. Se vengono rilevate pagine sospette viene visualizzato un avviso. 30 prof. Carlo Favi Internet Explorer Barra degli indirizzi Per visitare un sito occorre conoscere l’indirizzo URL: dopo averlo digitato fare click sul pulsante Vai o premere il tasto Invio. Il pulsante Vai si trasforma in: •Aggiorna , quando la pagina è caricata •Interrompi , durante il caricamento della pagina. 31 prof. Carlo Favi Internet Explorer Aggiornare e interrompere il caricamento di una pagina Per aggiornare una pagina: •Click sul pulsante Aggiorna •Premere il tasto F5 •Menù Visualizza/Aggiorna Per interrompere il caricamento di una pagina perche il caricamento sta impiegando troppo tempo: •Click sul pulsante Interrompi •Premere il tasto ESC •Menù Visualizza/interrompi prof. Carlo Favi Internet Explorer Collegamento ipertestuale I Link sono zone sensibili (testo, immagini, pulsanti …), riconoscibili al passaggio del mouse che assume la forma di una manina , che permettono di muoversi tra le pagine. Di fianco viene mostrato un modulo (form) di richiesta dati che permette l’accesso al servizio eMail di Libero. Il pulsante Entra permette di convalidare e inviare i dati inseriti. Normalmente i dati obbligatori sono contraddistinti da un asterisco (*). 33 prof. Carlo Favi Internet Explorer Aprire una pagina Durante la navigazione si può avere la necessità di aprire una nuova pagina web, mantenendo contemporaneamente visualizzata quella corrente. 1. Aprire una pagina in una nuova scheda •Click sul pulsante ‘Nuova scheda’ e digitare l’URL •Click destro del mouse sul link e scegliere ‘Apri in una nuova scheda’ •Digitare l’URL e premere ALT + Invio •Premere Ctrl + Invio e digitare l’URL 2. Aprire una pagina in una nuova finestra •Click destro del mouse sul link e scegliere ‘Apri in un’altra finestra’ •Menù File/Nuova finestra •Click sul pulsante Pagina e scegliere ‘Nuova finestra’ •Tasti Ctrl + N e digitare l’URL 34 prof. Carlo Favi Internet Explorer Chiudere una scheda/finestra 1. Per chiudere una scheda: •Click sul pulsante ‘Chiudi scheda’ •Menù File/Chiudi scheda •premere CTRL + F4 a destra di ogni scheda aperta 2. Per chiudere una finestra: •Click sul pulsante ‘Chiudi’ •Menù File/Esci • Premere ALT + F4 35 prof. Carlo Favi Internet Explorer Navigare tra le pagine Per tornare ad una pagina visitata precedentemente: 1. Utilizzare i pulsanti Indietro e Avanti 2. Utilizzare il pulldown della barra dell’indirizzo 36 prof. Carlo Favi Internet Explorer Tradurre una pagina web Google mette a disposizione il link ‘Traduci questa pagina’ che attiva l’app ‘Google traduttore’ che mostra la pagina tradotta. 37 prof. Carlo Favi Internet Explorer Pagina iniziale Per impostare la pagina iniziale del browser procedere in uno dei seguenti modi : 1) Aprire il browser e digitare l’URL – fare click sul pulldown del pulsante Home e selezionare ‘Aggiungi o cambia pagina iniziale’ – Selezionare ‘Utilizza questa pagina Web come unica pagina iniziale’ – Confermare 2) Menu Strumenti/Opzioni Internet – Nella scheda ‘Generale’ nell’area ‘Pagina iniziale’ digitare l’URL desiderato – Confermare Nella ‘Scheda generale’ (dal Menu Strumenti/Opzioni Internet) è inoltre possibile cliccare sui pulsanti: – Pagina corrente: per impostare la pagina caricata come pagina iniziale – Pagina predefinita: per impostare quella stabilita dal produttore del software – Usa nuova scheda: viene visualizzato l’elenco delle pagine frequentate abitualmente 38 prof. Carlo Favi Internet Explorer Bloccare i popup I popup sono finestre, di ridotte dimensioni, che contengono messaggi pubblicitari che appaiono sopra la pagina visualizzata. E’ possibile bloccare i popup dal menu Strumenti/blocco popup. Per consentire i popup di alcuni siti scegliere dal menu Strumenti/Blocco popup/Imposta blocco popup 39 prof. Carlo Favi Internet Explorer Cookie Un cookie è un piccolo file di testo (contenente informazioni dell’utente) che viene memorizzato nel computer di colui che visita una pagina Web. I cookie non sono pericolosi per il funzionamento del computer. Per consentire o bloccare un cookie: scegliere dal menu Strumenti/Opzioni Internet. Posizionare il dispositivi di scorrimento nel punto desiderato e confermare. E’ possibile elencare i siti a cui consentire sempre, oppure mai, l’uso dei cookie. 40 prof. Carlo Favi Internet Explorer Guida in linea La guida in linea di internet explorer viene attivata dal pulsante Guida , o con il tasto F1 o dal menu Guida. Guida di Internet Explorer permette di ricercare gli argomenti desiderati. 41 prof. Carlo Favi Internet Explorer Barre degli strumenti Per mostrare o nascondere le barre degli strumenti che Internet Explorer mette a disposizione operare come segue: Dal menu Visualizza spuntare le barre degli strumenti che si vogliono mostrare. 42 prof. Carlo Favi Internet Explorer Cronologia Le impostazioni predefinite del browser prevedono di mantenere in memoria la cronologia delle esplorazioni. Tuttavia, per tutelare la Privacy, è possibile eliminare tali informazioni. Procedere in uno dei seguenti modi: 1.Sicurezza/Elimina cronologia esplorazioni 1.Dal pulldown della barra degli indirizzi cliccare sul pulsante elimina . 1.Strumenti/Opzioni internet, sulla scheda generale cliccare su Elimina nell’area Cronologia esplorazioni’ 43 prof. Carlo Favi Internet Explorer Segnalibri Quando si trova un sito di particolare interesse si rivela utile memorizzarne l’indirizzo: cosi facendo si appone un segnalibro o bookmark. Il browser dispone della cartella Preferiti in cui archiviare gli indirizzi. Procedere in uno dei seguenti modi: 1. visualizzare il sito. Fare click sul pulsante Preferiti poi su . Si apre la finestra di dialogo ‘Aggiunta di una pagina a preferiti’ che mostra il nome con cui verrà memorizzata la pagina: è possibile modificarlo o confermarlo. Al termine click su Aggiungi. 2. Dal menù Preferiti/Aggiungi a preferiti 3. Dalla Barra dei preferiti, click sul pulsante barra dei preferiti’ Aggiungi a 44 prof. Carlo Favi Internet Explorer Segnalibri Per rimuovere un segnalibro procedere in uno dei seguenti modi: 1. Da menù Preferiti fare click destro sul segnalibro, scegliere Elimina e confermare. 2. Dal menù Preferiti/Organizza preferiti, selezionare il segnalibro, fare click su Elimina poi su Chiudi. 3. Dalla Barra dei Preferiti, click sul tasto destro, Elimina Per visualizzare i segnalibri: • • • Click sul pulsante Visualizzare preferiti , attivare la scheda preferiti, click sul segnalibro desiderato. Dal Menù Preferiti scegliere il bookmark desiderato Dalla Barra dei preferiti 45 prof. Carlo Favi Internet Explorer Cartelle di segnalibri Le pagine memorizzate in Preferiti sono organizzate in cartelle. Per creare una cartella di segnalibri procedere in un modo seguente: 1. visualizzare il sito. Fare click sul pulsante Preferiti poi sul pulsante . Selezionare Organizza Preferiti. Nella cartelle click su Nuova Cartella, digitare il nome e confermare. Al termine click su Chiudi. 2. Dal menù Preferiti/Organizza preferiti. 3. Dal pulsante Preferiti , click destro sul link, scegliere Nuova Cartella, digitare il nome e confermare 4. Visualizzare il sito, da menù Preferiti scegliere Aggiungi Cartella e nella casella Crea selezionare la cartella o premere il pulsante Nuova Cartella, click su Aggiungi. 46 prof. Carlo Favi Internet Explorer Cartelle di segnalibri Per eliminare una cartella di segnalibri: • • • Click sul pulsante Preferiti , poi sul pulldown , selezionare Organizza Preferiti, selezionare la cartella da cancellare e scegliere Elimina, poi Chiudi. Dal Menù Preferiti click destro sulla cartella e scegliere Elimina Click sul pulsante Preferiti , scheda Preferiti,click destro sulla cartella e scegliere Elimina. Inserire pagine web in una cartella segnalibri: 1. 2. visualizzare il sito. Fare click sul pulsante Preferiti poi sul pulsante . Nella finestra fare click sul pulsante Crea In . Selezionare la cartella. Al termine click su Aggiungi. Dal menù Preferiti click su Aggiungi a preferiti e concludere come indicato al punto 1. 47 prof. Carlo Favi Internet Explorer Contenuti dal Web Da Internet è possibile prelevare e salvare nel proprio computer file di diversa tipologia. Per scaricare file di immagini : 1. Click destro sull’immagine e scegliere Salva immagine con nome. 2. Raggiungere la cartella in cui salvarla e procedere con il salvataggio. 3. click su Salva. Per scaricare file di diversa tipologia : 1. Click destro sull’immagine e scegliere Salva oggetto con nome. 2. Raggiungere la cartella in cui salvarla e procedere con il salvataggio. 3. click su Salva. 48 prof. Carlo Favi Internet Explorer Contenuti dal Web Per 1. 2. 3. copiare testi da una pagina Web : Selezionare il blocco di testo Click destro sulla selezione e scegliere Copia. Aprire il programma di elaborazione testi e scegliere Incolla. Per copiare tutto il testo fare clicl su Modifica/Seleziona tutto Percorsi alternativi : 1. Selezionare il blocco di testo poi a scelta: 2. • • • • • • Da pulsante Pagina scegliere Copia Da menù Modifica scegliere Copia Premere i tasti Ctrl + C Aprire il documento di destinazione quindi: Da menu Modifica scegliere Incolla Premere i tasti Ctrl + V Click destro sul punto desiderato del testo e scegliere incolla 49 prof. Carlo Favi Internet Explorer Contenuti dal Web Per copiare immagini da una pagina Web : • Click destro sulla immagine e scegliere Copia. • Aprire il documento di destinazione quindi: Click destro sul punto desiderato del testo e scegliere incolla Per copiare l’URL da una pagina Web : • Click destro sull’indirizzo e scegliere Copia se l’url si trova nella barra degli indirizzi, altrimenti Copia Collegamento se l’indirizzo si trova in una pagine Web • Aprire il documento di destinazione quindi: Click destro sul punto desiderato del testo e scegliere incolla 50 Internet Explorer prof. Carlo Favi Anteprima di Stampa Per visualizzare la pagina come verrà stampata, dal pulldown del pulsante Stampa o da menu File scegliere Anteprima di stampa Attiva la finestra di stampa Attiva la finestra imposta pagina Modificano l’orientame nto della pagina Ingrandisc Specifica il numero e la pagina di pagine che si deve web visualizzare Attiva e disattiva la stampa del piè di pagina Mostra la pagina Web intera Modifica il formato di stampa estendendo o riducendo le dimensioni della pagina web Ai lati della pagina sono presenti due pulsanti che permettono di modificare i margini mediante trascinamento 51 prof. Carlo Favi Internet Explorer Stampa Fare click sul pulsante Stampa della barra dell’Anteprima di stampa o selezionare il menu File/stampa 52 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 53 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 54 prof. Carlo Favi Informazioni raccolte sul Web Motori di ricerca Il WEB è una gran de risorsa, utilissima nel momento in cui si cercano informazioni. A tale scopo sono molto utilizzati i «motori di ricerca». I motori di ricerca sono siti in grado di fornire un elenco di collegamenti a pagine web che contengono informazioni correlate a parole chiavi digitate nella casella ‘ricerca’. I motori di ricerca eseguono continue scansioni delle pagine web presenti in Internet, tramite programmi detti spider, in modo da tenere aggiornati i loro grandi archivi. Attualmente tutti i motori di ricerca offrono anche molti altri servizi: forum di discussione, chat, web mail, shopping virtuale, news, etc. Esempi di motori di ricerca: Google, Yahoo, Virgilio, Bing. 55 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Ricerca In tutti i motori di ricerca è contenuta una casella in cui deve essere digitata la parola o la frase che caratterizza l’argomento di cui desideriamo ottenere informazioni. Quando nella casella di ricerca si digita una frase, il motore ricerca tutte le pagine in cui compaiono le parole della frase. La ricerca può essere perfezionata digitando frasi esatte racchiuse tra virgolette (″ ″). 56 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Ricerca Nel digitare le parole chiave ricordiamo che Google non fa differenza tra maiuscolo e minuscolo. Stesso discorso per la punteggiatura: Google ignora del tutto punti, virgole e due punti così come congiunzioni ed articoli. E’ possibile utilizzare gli operatori logici per effettuare ricerche: • Per escludere una parola dalla ricerca (operatore NOT), è sufficiente inserire il segno meno (“-”) , preceduto da uno spazio, davanti al termine da escludere. Es.: windows -10 • Per includere una parola nella ricerca (operatore AND), è sufficiente inserire il segno più (“+”), preceduto da uno spazio, davanti al termine da includere. Es.: windows +10 • L’operatore OR ricerca i siti che contengono un termine oppure l’altro o tutti e due. 57 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Strumenti di Ricerca Google dispone inoltre di un modulo di ricerca avanzata che è possibile attivare dal menù «Impostazioni» in fondo alla pagina o, dopo aver ottenuto i risultati di una ricerca, facendo clic sul pulsante Opzioni e poi Ricerca avanzata. 58 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Strumenti di Ricerca Le funzioni di ricerca avanzata permettono di definire le parole da includere/eliminare, la lingua, la tipologia di file (solo *.pdf o *.doc), e il dominio. In questa pagina è anche possibile attivare il Safe Search cioè uno strumento che se selezionato, elimina tutti i risultati considerati scabrosi, secondo due diversi livelli: medio e massimo 59 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Strumenti di Ricerca In alternativa alla «ricerca avanzata», dopo aver ottenuto i risultati di una ricerca, è possibile utilizzare gli «Strumenti di ricerca». 60 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Strumenti di Ricerca Quando si ricercano informazioni solo in italiano, dal pulsante [Strumenti di ricerca] fare click su [Qualsiasi lingua] poi scegliere [Pagine in italiano]. Quando si ricercano file di un certo formato è sufficiente digitare la parola chiave e fare click sul link che individua il file da ricercare, per esempio [immagini]. Un altro modo di eseguire ricerche per formato consiste nel digitare nella casella di ricerca, oltre alla parola, anche la tipologia (Es.: Pdf) 61 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Ricerca in una enciclopedia Il Web mette a disposizioni siti che sono vere e proprie enciclopedie. (Es.: www.wikipedia.org) che hanno motori di ricerca propri e che includono anche altri servizi tra cui il dizionario. Casella di ricerca Accesso al dizionario 62 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Credibilità si un sito Web Internet è uno spazio virtuale nel quale chiunque può esprimere liberamente le proprie idee. Proprio perché è un ambiente completamente libero, le informazioni possono essere inesatte, o addirittura fuorvianti. Per questi motivi la ricerca di informazioni sul Web impone all’utente di fruirne in modo critico. Elementi da considerare per determinare la credibilità di un sito: 1.l’autorevolezza dell’autore 2.I riferimenti dei contenuti pubblicati a fonti autorevoli 3.L’aggiornamento dei contenuti. 63 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Copyright Il termine copyright, indicato con il simbolo ©, deriva dalla fusione dei termini right e copy (diritto alla copia), e sta ad indicare la proprietà intellettuale di un’opera, ovvero il diritto d’autore, tutelato da un insieme di norme che stabiliscono l’utilizzo che si può fare di un bene intellettuale, quale per esempio un brano musicale, un libro, un software. La legislazione prevede i casi in cui è possibile utilizzare un’opera e con quali vincoli, stabilendo sanzioni in caso di violazione. Bisogna anche essere coscienti del fatto che non è necessario che un'opera sia registrata o che esponga il simbolo © per godere dei diritti d'autore. Pertanto l'unico modo di essere certi che un'opera sia libera, è che questo venga dichiarato nella licenza. 64 prof. Carlo Favi Motori di ricerca Privacy Attraverso la rete viaggiano notevoli quantità di dati e le informazioni personali sono sempre più presenti in banche dati informatiche. La normativa prevede diritti e obblighi per coloro che detengono i dati: •Informativa. Chi intende trattare dati personali deve fornire all’interessato le seguenti informazioni: • In che modo verranno trattati i dati • Se il conferimento dei dati è obbligatorio o facoltativo • A chi saranno comunicati • La persona o l’azienda responsabile •Consenso scritto dell’interessato •Modalità di trattamento. • Liceità e finalità del trattamento • Esattezza dei dati • Tempo di conservazione •Misure di sicurezza atte a impedire accessi non autorizzati ai dati. •Notificazione al Garante. 65 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 66 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 67 prof. Carlo Favi Concetti di comunicazione Comunità online Per comunità virtuale si intende un certo numero di persone che, tramite Internet si incontrano virtualmente sul Web per chiacchierare, dibattere su un medesimo argomento, giocare ecc. 68 prof. Carlo Favi Comunità online Siti Web di reti sociali Social network: Sono siti web ai quali si accede dopo aver creato il proprio profilo. Il loro obiettivo è favorire le relazioni sociali. Si tratta di luoghi virtuali nei quali si sviluppano interazioni tra individui, che consentono di creare una propria lista di contatti, di condividere materiali, di chattare e cercare persone. Es.: Facebook, Linkedlin, Twitter 69 prof. Carlo Favi Comunità online Forum internet Si tratta di uno spazio virtuale al quale gli utenti possono accedere, dopo essersi registrati, e lasciare messaggi in relazione ad una tematica proposta. Contrariamente alle chat, lo scambio delle opinioni è asincrono e i messaggi permangono nel tempo, favorendo così approfondimenti sul tema proposto dal forum. Importante è la figura del moderatore che ha il compito di far rispettare le regole, intervenendo, se necessario, con la rimozione di post (messaggi) e/o la chiusura di topic (argomento). 70 prof. Carlo Favi Comunità online Conferenze web Rappresentano la moderna modalità di riunione aziendale (meeting online). Si tratta di un servizio, attivato tramite apposite app, che permette di svolgere una conferenza con diversi partecipanti dislocati in luoghi diversi, i quali possono intervenire alla videoconferenza condividendo documenti, chattare, ecc. 71 prof. Carlo Favi Comunità online Chat La chat permette di conversare in tempo reale con altre persone collegate ad internet. Attraverso un software specifico che permette di accedere ai diversi canali (argomenti), è possibile leggere ciò che gli altri scrivono e si può dare immediatamente il proprio parere. E’ possibile anche sostenere delle discussioni solo con determinati utenti connessi escludendo tutti gli altri. 72 prof. Carlo Favi Comunità online Videogiochi online Videogiochi online. Sono giochi digitali che per essere eseguiti hanno necessità di una connessione ad Internet. Si sono diffusi grazie alla tecnologia ‘Banda larga’ e connessioni flat (connessione a tariffa "piatta" che non è legata al tempo della connessione bensì è fissa). 73 prof. Carlo Favi Comunità online Pubblicare contenuti online Diverse sono le modalità con cui si possono pubblicare e/o condividere contenuti online: • Blog • Microblog •Raccolte di immagini, audio e videoclip • Podcast • Streaming 74 prof. Carlo Favi Comunità online Blog Blog o «diario in rete». Molti sono i siti che permettono di creare gratuitamente un blog. Dopo aver definito il proprio account (nel quale vengono indicati l’intestazione, una porzione di URL e il modello di blog preferito) è possibile inserire post (messaggi testuali) , pubblicare foto, video che verranno visualizzati solamente in forma anti-cronologica (dal più recente al più lontano nel tempo). Il blog più utilizzato e Facebook. 75 prof. Carlo Favi Comunità online Microblog Il microblog, a differenza del blog, permette di pubblicare e condividere brevi messaggi (fino a 140 caratteri), video, immagini o audio mp3. Il classico esempio di microblog è Twitter. 76 prof. Carlo Favi Comunità online Immagini, file e videoclip •Immagini: il web è ricco di immagini, spesso protette da copyright. Per poter pubblicare un’immagine ogni utente può avvalersi dei numerosi Social Network, tra cui anche quelli dedicati alla condivisione delle fotografie come Instagram e Flickr. •Audio: brani audio che si possono scaricare, liberamente o a pagamento, da vari siti, ad esempio quelli di emittenti radiotelevisive o da siti commerciali come iTunes. •Videoclip: Attraverso il web è anche possibile condividere audio e video. Il più diffuso social network legato a questa tipologia di condivisioni è YouTube, frequentato da milioni di utenti. 77 prof. Carlo Favi Comunità online Podcast I podcast sono file audio e video compressi che l’utente può creare e pubblicare o che può scaricare dalla rete e che possono essere riprodotti off-line.. il podcasting è un sistema che permette di scaricare in modo automatico i podcast, utilizzando un programma generalmente gratuito, chiamato aggregatore o feed reader. I podcast, dopo essere stati scaricati, potranno essere ascoltati in ogni momento poiché la copia del file rimane memorizzata sul dispositivo di ascolto (computer, riproduttore audio, smartphone, ecc). 78 prof. Carlo Favi Comunità online Streaming Il termine streaming identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più destinazioni tramite una rete telematica. Sostanzialmente esistono due tipologie di streaming: • Streaming on demand • Streaming live 79 prof. Carlo Favi Comunità online Streaming Streaming on demand I contenuti audio/video sono compressi e memorizzati su un server come file. Un utente può richiedere al server di inviargli i contenuti audio/video: i dati ricevuti vengono decompressi dal codec e riprodotti pochi secondi dopo l'inizio della ricezione. Questo ritardo serve a creare un polmone ("buffer") per rimediare a latenze o microinterruzioni della rete. Streaming live È simile alla tradizionale trasmissione radio o video in broadcast (trasmissione di informazioni da un sistema trasmittente ad un insieme di sistemi riceventi non definito). Anche in questo caso i dati sono trasmessi utilizzando opportune compressioni per alleggerire il più possibile il carico sulla rete. La compressione dei contenuti introduce nel flusso un ritardo di circa dieci secondi.. 80 prof. Carlo Favi Comunità online Protezione Nel momento in cui si decide di accedere a comunità virtuali, occorre essere consapevoli dei rischi nei quali si incorre. È importante essere coscienti di ciò e sapersi proteggere da possibili tentativi di contatto e di adescamento da parte di sconosciuti. Per essere attenti si possono seguire i seguenti consigli impostando correttamente il browser utilizzato: • impostare la privacy in modo che i propri dati possano essere visualizzati solo dai propri contatti/amici • usare la messaggistica privata • non indicare nel proprio profilo dove ci si trova realmente, né tanto meno indicare i propri dati come il numero di telefono o il proprio indirizzo email • bloccare utenti sconosciuti che chiedono di essere ammessi nella cerchia dei contatti, e segnalare qualsiasi abuso tramite le apposite pagine previste da qualsiasi sito di comunità virtuale • Evitare la geo localizzazione: Strumenti/OpzioniInternet/Privacy spuntare «Non consentire mai ai siti di richiedere la posizione 81 dell’utente». prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione IM (Istant Messaging) La messaggistica istantanea, o IM, è un sistema di comunicazione che permette, agli utenti connessi in rete, lo scambio in tempo reale di brevi messaggi. Spesso con l’IM si può vedere la presenza degli amici, cioè se sono effettivamente in linea nello stesso momento. Un esempio di programma di IM è WhatsApp, Skype o Messenger. 82 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione SMS e MMS Con SMS (Short Message Service) si indica un breve messaggio di testo inviato, in genere, da un telefono cellulare ad un altro. L’acronimo MMS (Multimedia Message Service) indica invece l’invio di un messaggio contenente oggetti multimediali, quali immagini, video audio. Gli sms e mms rappresentano una modalità di comunicazione asincrona. 83 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione VoIP L’acronimo VoIP (Voice over Internet Protocol) indica una tecnologia che consente di telefonare utilizzando la connessione a internet che utilizza il protocollo IP. Mediante questa tecnologia si effettuano telefonate dirette da un computer a un altro: i due utenti devono essere provvisti di microfono e altoparlanti, di una connessione a banda larga e il medesimo software con funzionalità VoIP. Es.: Skype . 84 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione Compilazione di messaggi Nell'utilizzo delle diverse forme di comunicazione elettronica è consigliabile seguire alcune regole sia per formulare messaggi chiari e corretti, sia per tutelarsi: •Sinteticità e accuratezza: comunicazione concisa e precisa •Chiarezza: contenuto chiaro ed esplicito •Privacy: evitare di fornire informazioni personali •Contenuto: contenuti adeguati e leciti •Controllo ortografico: verificare la correttezza di quanto digitato. 85 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail La posta elettronica, o e-mail, è un servizio internet che consente l’invio e la ricezione di messaggi e costituisce uno strumento utilissimo sia per lo scambio di comunicazioni, sia per l’invio di file di vario tipo, anche multimediali. Struttura dell’indirizzo di posta elettronica: Nome identificativo dell’utente o username Dominio di secondo livello: nome del provider che fornisce il servizio [email protected] «Chiocciola» o «at», significa «presso» Dominio di primo livello: sigla del Paese o dell’organizzazione di accesso 86 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail Quando si invia un messaggio a più destinatari è opportuno inserire nella casella: • A – l’indirizzo del destinatario diretto • Cc – gli indirizzi di coloro che non sono diretti interessati • Ccn – gli indirizzi di coloro a cui si invia il messaggio, che però non si desidera vengano visti dagli altri destinatari. 87 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail Ogni utente decide a chi comunicare il proprio indirizzo di posta elettronica, ma nonostante ciò capita spesso di ricevere messaggi indesiderati (spamming) o altri rispondendo ai quali è possibile subire frodi (phishing). 1. Lo spamming consiste nell’invio di e-mail non richieste, in genere con contenuto commerciale, nelle caselle postali di più persone. Per evitare lo spamming occorre: 1. Fornire l’indirizzo di posta a persone affidabili 2. Attivare una seconda casella di posta da utilizzare per forum, newsgroup etc. 3. Richiedere al proprio gestore di posta l’attivazione di filtri 4. Impostare le restrizioni anti-spam 88 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail 2. Il phishing è una frode ideata per indurre l’utente a rivelare informazioni personali o finanziarie. Tale fenomeno si realizza attraverso l’invio di un messaggio, che in apparenza sembra provenire da un sito sicuro come la propria banca, mediante il quale si chiede di fornire informazioni riservate. 89 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail Occorre tener presente che gli allegati di e-mail costituiscono veicolo di diffusione di virus. Per limitare i rischi occorre: • verificare la provenienza del messaggio; • eliminare allegati che presentano una doppia estensione o l'estensione .exe; • non aprire allegati di mittenti sconosciuti; • non aprire allegati di mittenti conosciuti se non si è certi che abbiano volontariamente spedito il file in quanto alcuni virus, contagiato un computer, si autoinviano a tutti i contatti di una rubrica; • verificare, attraverso un antivirus, allegati creati con programmi conosciuti in quanto anche questi possono contenere virus; 90 prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail prof. Carlo Favi Strumenti di comunicazione E-mail prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail Molti siti mettono a disposizione un servizio di Web mail che permette di creare e consultare la propria casella di posta elettronica accedendo ad essa direttamente dal sito del gestore. In questo modo i messaggi sono disponibili da qualunque elaboratore connesso ad internet. In questa sezione ci occuperemo di Gmail, gestore di posta disponibile sul sito Google. 93 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail Supponiamo che il signor Rossi (mariorossi@Gmail. com) voglia inviare una eMail al suo amico Bianchi (carlobianchi@yaho o.com). . 94 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: accedere ad un account di posta elettronica Attraverso il meccanismo dell'account, il sistema mette a disposizione dell'utente un ambiente con contenuti e funzionalità personalizzabili, oltre ad un conveniente grado di isolamento dalle altre utenze. 95 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail Creare un account Gmail 96 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Interfaccia di Gmail Messaggi presenti in Posta in arrivo Per modificare le impostazioni del proprio account Cartelle in cui possono essere archiviati i messaggi 97 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Le cartelle standard Gmail dispone di una serie di cartelle predefinite, ognuna delle quali preposta ad una specifica funzione: •Posta in arrivo: contiene tutti i messaggi arrivati •Posta inviata: contiene tutti i messaggi spediti •Cestino: contiene tutti i messaggi eliminati •Bozze: contiene i messaggi compilati ma non ancora spediti •Spam: contiene messaggi indesiderati (che abbiamo contrassegnato come spam) 98 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Creare un nuovo messaggio Nell’area sinistra della finestra cliccare Nel riquadro visualizzato inserire: • A: l’indirizzo del destinatario o cliccare sul link A per aprire i Contatti • Oggetto: breve descrizione del messaggio • Cc: l’indirizzo di altri destinatari ai quali inviare una copia per conoscenza (Ccn: copia nascosta) o cliccare sul link per aprire i contatti Inserire il testo del messaggio 99 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Selezione contatti 100 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Allegare file al messaggio Compilare il messaggio Cliccare Allega file Seguire il percorso del file da allegare e quindi cliccare Apri Ripetere l’operazione per allegare ulteriori file 101 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Aprire e chiudere un messaggio Per aprire un nuovo messaggio cliccare un qualsiasi elemento Gli allegati, se presenti, vengono mostrati nell’area inferiore del riquadro 102 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Rispondere o inoltrare un messaggio Con Gmail è possibile rispondere al mittente e inviare la mail contemporaneamente a tutti gli altri destinatari: 1. Aprire il messaggio 2. Click su Rispondere e Tipo di risposta quindi selezionare il tipo di risposta desiderata Per inoltrare un messaggio ad un destinatario diverso: 1. Click su Inoltra il messaggio quindi inserire il destinatario nella casella A. 103 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Aprire / salvare un allegato La graffetta accanto al messaggio indica la presenza di un allegato: 1. Aprire il messaggio 2. Click sul pulsante Scarica Per inoltrare un messaggio ad un destinatario diverso: 3. Click su Apri per visualizzare il messaggio 4. Click su Salva per salvare il messaggio 104 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Stampare un allegato Per stampare un messaggio occorre: 1. Aprire il messaggio 2. Clic su Stampa tutto e quindi selezionare la stampante desiderata. Per visualizzare il messaggio in una finestra separata fare clic sul pulsante In una nuova finestra in cui è possibile procedere con il comando Stampa tutto. 105 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: La guida in linea In Gmail è possibile ottenere aiuto facendo clic su Impostazioni poi selezionare Guida. Per trovare le informazioni attivare il link dell’argomento oppure digitare il testo nella casella di ricerca. 106 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: Barre degli strumenti La Barra degli strumenti viene mostrata quando si seleziona un messaggio: questa barra è costituita da pulsanti (Seleziona, Archivia, Elimina, sposta in, ecc.) che effettuano operazioni sui messaggi. Ad esempio il pulsante Elimina permette di cancellare i messaggi selezionati. 107 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: firma testuale Gmail offre la possibilità di inserire in automatico la firma ad ogni messaggio: 1. Dal pulsante Impostazioni selezionare Impostazioni 2. Nella scheda Generali, nell’area Firma impostare il testo desiderato 3. Salvare le modifiche 108 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: risposta automatica In caso si preveda di non poter consultare la posta per un certo periodo, è possibile impostare una risposta automatica che Gmail invierà a tutti coloro che invieranno una mail: 1. Dal pulsante Impostazioni selezionare Impostazioni 2. Nella scheda Generali, nell’area Risponditore automatico fare clic su attiva risponditore 3. Impostare il testo del messaggio 4. Salvare le modifiche 109 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: distinguere i messaggi Gmail usa una diversa simbologia per distinguere i messaggi già letti da quelli ancora da leggere. E’ possibile modificare lo stato di un messaggio in uno dei modi seguenti: 1. Selezionare il messaggio e dal pulsante Altro scegliere Segna come da leggere/ Segna come già letto 2. Clic destro sul messaggio e scegliere Segna come da leggere/ Segna come già letto 3. Nel messaggio aperto fare clic sul pulsante altro e scegliere Segna come da leggere In Gmail i messaggi possono essere marcati come speciali e/o importanti 1. Fare clic sui simboli speciali o importanti 2. Aprire il messaggio, clic su Altro e selezionare Aggiungi a speciali 110 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gestire i contatti Gmail memorizza nei Contatti gli indirizzi di posta elettronica dei messaggi inviati. Per gestire i contatti fare clic su e selezionare Contatti. • Per aggiungerne uno nuovo: Clic su nuovo contatto e compilare la form di richiesta informazioni • Per modificarne le informazioni: Clic sul contatto e compilare la form di richiesta informazioni 111 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gruppi di contatti Quando si invia frequentemente un messaggio alle stesse persone, è utile creare un gruppo di contatti in modo da utilizzare un unico identificativo per inviare lo stesso messaggio a tutti i membri. Per gestire i gruppi di contatti: • Clic su , selezionare Contatti, selezionare Gruppi Per inserire un nuovo gruppo 1. Clic su Nuovo gruppo, Digitare il nome del gruppo e confermare Per modificare un gruppo esistente 1. Clic sul nome del gruppo , Altro, Rinomina gruppo 112 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gruppi di contatti Per inserire un contatto in un gruppo procedere come segue: 1. Clic su , Contatti 2. Aprire il contatto desiderato 3. Clic sul pulsante gruppo e selezionare il gruppo nel quale inserire il contatto. 113 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gruppi di contatti Per inserire in un gruppo alcuni contatti già memorizzati procedere come segue: 1. Clic su Gmail, Contatti, contatti personali 2. Selezionare i nominativi desiderati 3. Clic sul pulsante gruppi e selezionare il gruppo desiderato e clic su Applica 114 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: cercare messaggi Per cercare messaggi di uno specifico mittente è sufficiente digitarne il nome nella casella di ricerca. Per eseguire ricerche utilizzando criteri diversi (oggetto, contenuto) fare clic su Mostra opzioni di ricerca. Nel nuovo form di dialogo aperto da Gmail, compilare i campi impostando i relativi criteri di ricerca e fare clic su per avviare la ricerca. 115 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: selezionare messaggi Gmail permette di selezionare tutti i messaggi, oppure quelli già letti o da leggere, ecc. con un’unica operazione, attivando il pulldown del pulsante Selezione, scegliendo poi l’opzione desiderata. 116 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: selezionare messaggi Gmail permette di indicare i messaggi che si desidera vedere per primi: clic sul pulldown di Posta in arrivo, selezionare lo stile desiderato 117 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gestione etichette I messaggi possono essere suddivisi e raggruppati in etichette (cartelle) create dall’utente. Dopo aver aperto un messaggio fare clic su Etichette e nell’elenco scegliere Crea Nuova 118 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gestione etichette Nel riquadro che si attiva digitare il nome da assegnare all’etichetta; per inserire la nuova etichetta all’interno di un’altra, attivare la spunta Nidifica etichetta e clic su Crea 119 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: gestione etichette Per spostare i messaggi all’interno di una etichetta, selezionare quelli desiderati e, dal pulsate Sposta in, fare clic sull’etichetta nella quale inserirli. 120 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: eliminare messaggi Per eliminare un messaggio è possibile: •Selezionare il messaggio e fare clic su Elimina •Clic destro sul messaggio e scegliere Elimina •Selezionare il messaggio, clic su Sposta in e scegliere Cestino Per recuperare un messaggio eliminato, selezionarlo nella casella Cestino (Clic su Altro poi su Cestino), fare clic su Sposta in e scegliere la cartella di destinazione (Posta in errrivo). Per svuotare il Cestino, selezionarlo nella casella Cestino, fare clic su Svuota il cestino adesso e confermare con Ok, oppure selezionare i messaggi presenti e clic sul pulsante Elimina definitivamente. 121 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Gmail: posta indesiderata Gmail colloca tutte le mail che ci vengono spedite e che considera sospette in una cartella Spam. Aprendo il messaggio Gmail fornisce il motivo per il quale è stato considerato spam. Dalla cartella spam •Per spostare un messaggio in Posta in arrivo fare clic destro su di esso e scegliere Non spam. •Per rimuovere un messaggio fare clic destro su di esso e scegliere Elimina definitivamente In Posta d’arrivo, dopo aver selezionato o aperto un messaggio considerato spam, fare clic su Segnala come spam per collocarlo nell’omonima cartella. 122 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Calendar Google offre il servizio Calendar, una agenda online nella quale è possibile gestire i propri appuntamenti. - Cliccare il pulsante App e poi su Calendar - Digitare username e password e cliccare Accedi 123 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Calendar Scorre l’agenda Modalità di visualizzazione Stampa e aggiorna l’agenda 124 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Calendar: creare un evento Per creare e una riunione cliccare la casella del giorno e dell’ora desiderata, In Che cosa digitare il motivo e fare clic su Crea evento. Il doppio clic causa la visualizzazione di una finestra che permette di digitare i dettagli dell’evento e di gestire eventi ripetuti nel tempo. 125 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Calendar: gestire invitati Per aggiungere invitati all’evento digitare l’indirizzo email nella casella Aggiungi invitati e cliccare Aggiungi. Viene subito mostrata in elenco la persona invitata. Per eliminare un invitato fare clic sul pulsante Cancella posto a fianco di ogni invitato. 126 prof. Carlo Favi Uso della posta elettronica Calendar: gestire risorse Per aggiungere una risorsa ad una riunione, quale per esempio un allegato, è necessario modificare le impostazioni di Calendar Fare clic su Impostazioni Fare clic sul link Labs Fare clic su Abilita nella sezione Allegati (se presente) Fare clic su salva. Nella pagina dei dettagli della riunione è ora presente il link che consente di aggiungere risorse. 127 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 128 prof. Carlo Favi Internet Explorer Esercizi 129