2 Indice: pag. 1. Presentazione 3 2. Modalità di erogazione della didattica 6 3. Presentazione dei programmi 3.1- L’APPROCCIO AI PROGRAMMI 3.2 Modalità di Frequenza, Esami e valutazione 10 4. Programmi dettagliati dei percorsi 4.1.- PERCORSO A- Programma 4.2 .- PERCORSO B- Programma 4.3 .- PERCORSO C- Programma 13 13 15 18 5. Altre Informazioni Generali 19 9 9 4 - A = Alfabetizzazione economica. - ritengono Il programma si rivolge a tutti quegli studenti che sufficienti per il loro curriculum le nozioni elementari di Economia Politica, e vivono il passaggio solo come obbligatorio ai fini del conseguimento della laura. - ATTENZIONE: Per gli studenti orientati verso questo tipo di scelta vale l’esplicita avvertenza che il percorso mira a selezionare quegli argomenti che a giudizio del docente formano una sorta di ABECEDARIO dell’Economia, ma il rigore richiesto per il livello di apprendimento ai fini dell’esame e la qualità del sapere restano quelli adeguati ad un percorso universitario (à bon entendeur….) - B = Buona volontà. - Ilcheprogramma si rivolge a studenti diligenti, ma non vogliono dedicare alla materia più dell’impegno richiesto per apprendere le nozioni necessarie a dei ragionamenti coerenti su argomenti economici, e sono in grado di padroneggiare le relazioni logiche e grafiche che connettono i fenomeni economici più importanti. L’obiettivo di questo percorso è far acquisire familiarità e padronanza con tematiche economiche, almeno sufficienti a seguire, con capacità di elaborazione critica autonoma, articoli di stampa e dibattiti culturali e politici sulle scelte economiche della collettività. 5 C = Culturale, metodologico e di padronanza Lo studente del percorso C desidera cimentarsi con il programma pieno, con l’obiettivo di impadronirsi della materia, apprendere le metodologie e le teorie economiche e padroneggiarle. E’ uno studente che aspira ad un voto elevato, e se i suoi interessi di studio e culturali per il futuro gli lasciano uno spazio, potrebbe anche pensare di scegliere la tesi su un argomento d’interesse nel dibattito economico. Il percorso C si ispira, e mira a dare pieno contenuto, alla missione dell’Università quale istituzione di “alta cultura” (art. 33 della Costituzione Italiana). 6 &.2 - MODALITA’ di Erogazione della didattica Didattica Percorso A Le LEZIONI Iniziano 22 FEBBRAIO 2016 e son così distribuite tra i due canali Dal 22 Febbraio al 24 Febbraio Ore 10-12 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi Dal 29 Febbraio al 6 Aprile Ore 10-12 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi Ore 12-14 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi Dal 6 Aprile Ore 13-14 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi 7 ** Didattica percorsi B e C ** Le lezioni iniziano il 22 Febbraio 2016 e sono cosi distribuite per entrambi i due canali Dal 22 Febbraio al 24 Febbraio Ore 10-12 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi Dal 29 Febbraio Ore 10-12 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledì Ore 12-14 AULA T1 - Lunedi - Martedì- Mercoledi L'aula T1 è ubicata sul "pratone" dietro il rettorato e antistante il palazzo delle segreterie. 8 LA CHIUSURA DEL CORSO E’ I DICATIVAME TE PREVISTA PER IL GIOR O 11 MAGGIO 2016 SALVO ECESSITA’ DI RECUPERO DEL PROGRAMMA 9 & 3. Presentazione dei programmi 3.1- L’APPROCCIO AI PROGRAMMI: I programmi ai fini degli esami e dei percorsi didattici sono disegnati “a scalare” secondo lo schema di seguito specificato: Programma percorso C = 100% dei temi ed argomenti indicati. Segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. Programma percorso B = 67% dei temi ed argomenti indicati per il percorso C. Anche per il percorso B segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. Programma percorso A = 33, 34 % dei temi ed argomenti indicati per il percorso C. Anche per il percorso A segue la specificazione dettagliata degli argomenti e delle parti dei testi da portare. 10 3.2- Modalità di Frequenza, Esami e valutazione Gli studenti dovranno autonomamente selezionare il percorso delle lezioni che vorranno seguire ed il relativo programma per il quale intendono essere valutati. In sede di esame lo studente indicherà la sua scelta ed il percorso per il quale intende essere valutato. Le modalità di esami prevedono la prova scritta. Tale prova scritta è modulata per i percorsi A e B. Lo studente dovrà scegliere i temi corrispondenti all’uno o all’altro dei percorsi. Accanto al nome e cognome dovrà indicare la lettera del percorso, e dunque del corrispondente programma, per il quale intende essere esaminato sulla facciata iniziale del foglio. ATTENZIONE: LA MANCATA SCELTA DEL PERCORSO E DEL PROGRAMMA SARA’ CONSIDERATA COME RINUNCIA ALLA PROVA D’ESAME NELL’APPELLO IN QUESTIONE. 11 I temi oggetto d’esame, una volta selezionata la lettera del percorso, non possono essere tra loro mescolati, nel senso che il percorso A deve rispondere alle sole tracce A, ed il percorso B sia alle tracce del percorso A che (anche) alle specifiche tracce B. ATTENZIONE: LA COMMISTIONE DELLE TRACCE SARA’ VALUTATA COME TENTATIVO DI FREE RIDING E RICEVERA’ LA CORRISPONDENTE VALUTAZIONE Per gli studenti che scelgono il percorso C, da loro esplicitamente indicato in sede di esame scritto sui fogli dell’elaborato, la prova prevista è quella per il percorso B, e, se ammessi, oltre alla prova scritta dovranno sostenere il colloquio orale nella specifica seduta a loro dedicata. Ai fini della valutazione degli esami il programma ottimale di riferimento resta 12 quello del percorso C. Tuttavia la scelta del percorso è demandata al singolo. Ciascuno studente è lui stesso l’unico ed il solo decisore della propria personale collocazione. Si invitano gli studenti a “tarare” razionalmente le proprie aspettative rispetto all’intero programma, ed in sede di esame scegliere l’elaborato del percorso a cui attenersi. Qui di seguito sono riportati in modo dettagliato i contenuti dei programmi ed i testi di riferimento per ciascuno dei programmi dei percorsi A, B, C, in rigoroso ordine alfabetico. 13 & 4. Programmi dettagliati dei percorsi 4.1.- PERCORSO A- Programma I temi trattati sono Microeconomia: Strumenti e nozioni di base- Mercato di un singolo bene e suoi meccanismi di funzionamento- Scelte del consumatore- Produzione e costi- Impresa e forme di mercato- Mercato del lavoro- Fallimenti di mercato- Rimedi ai fallimenti di mercato e interventi dello Stato- Comportamento degli operatori in condizioni di incertezza e contratto di assicurazioneTeoria dei giochi e forme di rappresentazione dei giochi- Forme organizzative d’impresa e due casi storici di diffenti risposte organizzative- L’impresa, i contratti e l’informazione- Il moral hazard ed alcuni esempi. Macroeconomia: PIL, indici di prezzo ed il metodo della domanda ed offerta globaliOccupazione e disoccupazione nei dati statistici- La Contabilità Nazionale, i prospetti dell’economia Italiana secondo la rappresentazione dei dati Istat- Fondamenti della domanda ed offerta globali- Ciclo economico e politiche economiche- La creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta- La politica fiscale. I testi sono: 1) Giuseppe Chirichiello- Microeconomia di base, Principi, metodi ed applicazioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 2) Giuseppe Chirichiello-Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 15 I capitoli restanti, e le parti non esplicitamente incluse nel programma sopra elencato, si intendono esclusi dagli argomenti di esame. 4.2 .- PERCORSO B- Programma I temi trattati sono Microeconomia: Modelli Economici,rappresentazioni grafiche e rappresentazioni statistiche. Frontiera di produzione, scarsità, efficienza. La teoria del prezzo di mercato di un singolo bene. Cause di spostamenti della curva di domanda. Cause di spostamenti della curva di offerta. Elasticità puntuale e arcuale della domanda. Elasticità dell’offerta. Equilibrio di mercato nel lungo periodo e overshooting. Approfondimenti su tasso di cambio. Teoria del consumatore: utilità, vincolo di bilancio, scelte del consumatore. Effetti di variazioni di prezzi e reddito. Approccio ordinale e curve di indifferenza. Teoria del consumatore: utilità, vincolo di bilancio, scelte del consumatore. Effetti di variazioni di prezzi e reddito. Approccio ordinale e curve di indifferenza. Preferenze rivelate e surplus del consumatore. Produzione e costi nel breve e lungo periodo. La curva del prodotto totale, il prodotto medio e marginale. Il costo totale nel breve e lungo periodo, costo medio e marginale. L’impresa, i livelli di produzione e impiego dei fattori produttivi, le forme di mercato:- l’impresa in concorrenza perfetta, la curva d’offerta della singola impresa, l’equilibrio di settore nel breve e lungo periodo; - l’impresa ed i mercati non perfettamente concorrenziali: monopolio, oligopolio tra cooperazione e conflitto. Collusione, comportamenti strategici non collusivi. Concorrenza monopolistica. Teoria dei giochi e rappresentazione in forma normale, forma estesa e concetto di equilibrio. Mercato del lavoro: scelta tra tempo libero e consumo, effetti di variazione del salario ed offerta di lavoro del singolo lavoratore, l’offerta di lavoro per l’intera economia. Combinazioni di fattori e isoquanti di produzione, retta di isocosto,combinazione ottimale di fattori e domanda di lavoro della singola impresa, la relazione con la massimizzazione del profitto. Le scelte del consumatore lavoratore secondo l’approccio ordinale. Mercati dei servizi degli altri fattori produttivi. Mercati e intervento dello Stato. Fallimenti di mercato: Ottimo paretiano, potere di mercato, esternalità, beni pubblici. Comportamento degli operatori in condizioni di incertezza e contratto di assicurazione- Teoria dei giochi e forme di rappresentazione dei giochi- Forme organizzative d’impresa e due casi storici di diffenti risposte organizzative- L’impresa, i contratti e l’informazione-Il moral hazard ed alcuni esempi). Scelte economiche in condizioni di incertezza; nozioni di teoria dei giochi e forme di rappresentazione di un gioco. L’impresa come organizzazione complessa: Forme organizzative, costi di transazione e caratteristiche dei 16 contratti, incompletezza contrattuale, selezione avversa, segnalazione, screening. Problemi di incompletezza informativa ex-post: l'hold-up, la produzione in team, il moral hazard all'interno dell'imprese e la molteplicità di rapporti principale-agente, la carriera come soluzione al problema del moral hazard nel rapporto di lavoro, la natura relazionale del contratto di lavoro ed implicazioni, asimmetrie informative ex-ante e problemi di gestione delle risorse umane. Macroeconomia: PIL, indici di prezzo ed il metodo della domanda ed offerta globaliOccupazione e disoccupazione nei dati statistici. La Contabilità Nazionale, i prospetti dell’economia Italiana e la rappresentazione nei dati Istat- Fondamenti della domanda ed offerta globali- Ciclo economico e politiche economiche- La teoria Keynesiana:domanda aggregata,identità fondamentale della macroeconomia e ciclo economico. La funzione del consumo, il reddito di equilibrio, il moltiplicatore degli investimenti, risparmio ed investimenti nella teoria keynesiana. Approfondimenti della teoria del consumo: ciclo vitale e risparmio La creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta. Trattato di Maastricht, la politica fiscale nell’ambito del Patto di stabilità e crescita dell’UE. La trasmissione degli impulsi monetari:circuito monetario,mercato della moneta,mercato dei titoli. Tasso d’interesse e investimenti,retroazione monetaria e mix di politica economica.. La spesa pubblica e il moltiplicatore del reddito. La tassazione,il teorema di Haavelmo, modifiche dell’aliquota fiscale e impatto sul moltiplicatore della spesa pubblica. politiche di contenimento del deficit pubblico. Deficit e debito pubblico. – 6.8. La Politica Fiscale nell’ambito del Patto di stabilità e crescita dell’UE.. Il modello IS/LM. Ciclo economico, sottoccupazione e ruolo delle Politiche economiche nel modello IS/LM. Prezzi, interesse e Moneta, e la curva di domanda globale.- Salari monetari, prezzi e occupazione in un approccio contrattuale al mercato del lavoro e la curva di offerta globale lavoro. La relazione tra produzione, occupazione e la formazione del salario monetario. La formazione dei prezzi come meccanismo di fissazione del livello generale dei prezzi. I testi sono: 1) Giuseppe Chirichiello- Microeconomia di base, Principi, metodi ed applicazioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 2) Giuseppe Chirichiello-Macroeconomia nozioni di base, approfondimenti ed estensioni, Giappichelli editore, Torino, 2014 Le parti da portare dei testi sopra indicati sono: 17 1) MICROECONOMIA Parte I°: Capitolo 1: (strumenti e nozioni di base) si porta tutto; Capitolo 2: (mercato di un singolo bene e suoi meccanismi): tutto, ma degli approfondimenti si porta solo il paragrafo A2.2; Capitolo 3: (scelte del consumatore): si porta tutto, escluso approfondimenti; Capitolo 4: (Produzione e costi) si porta tutto; Capitolo 5: (impresa e forme di mercato) si porta tutto, esclusi i paragrafi 5.4, 5.5 e gli approfondimenti; Capitolo 6: (mercato del lavoro e scelte ottimali del consumatorelavoratore) si portano 6.1.,6.2, 6.5 e 6.6; Capitolo 7: (isoquanti, combinazioni ottimali dei fattori) si portano 7.2, 7.4, 7.5; Capitolo 8: (fallimenti di mercato, ottimo paretiano, esternalità) si portano 8.1,8.2,8.3, 8.4, 8.5; Parte II°: Capitolo 9: (interventi dello stato rispetto ai fallimenti di mercato, i beni pubblici) si portano i paragrafi 9.1, 9.2; Capitolo 10: escluso; Capitolo 11: (scelte in condizioni di incertezza, assicurazioni, moral hazard e selezione avversa)escluso solo il paragrafo 11.4, si porta il resto; Capitolo 12: (teoria dei giochi, forma normale e metodi di soluzione, forma estesa)si portano solo i paragrafi 12.1, 12.2, 12.3 12.4; Capitolo 13: (forme d’impresa ed un esempio classico)si portano solo 13.2 e 13.8; Capitolo 14: (contratti e informazione)si porta tutto; Capitolo 15: (problemi di moral hazard e l’impresa come relazione principale-agente) si portano solo i paragrafi da 15.1 a 15.3; Capitolo 16: ( quasi rendite nel contratto di lavoro, contratti di lavoro a tempo indeterminato e carriera) si portano solo i paragrafi 16.1, 16.3,16.4, 16,5. 2) MACROECONOMIA Capitolo 1:(PIL, indici di prezzo, metodo della domanda ed offerta globali) si porta tutto, esclusi approfondimenti; Capitolo 2: ( occupazione, disoccupazione, contabilità nazionale) si porta tutto; Capitolo 3:(fondamenti della domanda ed offerta globali, ciclo economico, politiche economiche) si porta tutto; Capitolo 4: (la teoria keynesiana del reddito) si porta tutto, escluso approfondimenti; Capitolo 5:(la creazione di moneta,le banche ed il Sebc, le operazioni di controllo dell’offerta di moneta)si porta tutto, esclusi gli approfondimenti;