programma musicale - Comune di Scandicci

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Musica @ Open City 6
Scandicci Estate
Luglio 2009
C O M U N I C A T O
S T A M P A
Promosso da Scandicci Cultura sotto la direzione artistica di Fabio Caselli per Scuola di
Musica di Scandicci – Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con Officine
Creative, Associazione Calcio S.Giusto, Switch, Filarmonica Bellini, Comitato Villa di
Vico, Associazione Vito Frazzi
MUSICA@
OPEN CITYScandicci Estate
2009
Per la sezione musica si spazia dal rock al jazz, dalla classica al pop,
dalla musica antica al teatro musicale. Coinvolti i luoghi chiave della
città: il Castello dell’Acciaiolo, Piazza Matteotti, Ginger Zone,
Parco di San Giusto, Villa di Vico
Anche quest’anno Scandicci apre i propri spazi ai linguaggi dell'arte con un cartellone di
appuntamenti culturali che vanno sotto il nome di Open City – Scandicci Estate 09,
rassegna arrivata alla Sesta Edizione. Per la parte musicale della rassegna, che si terrà lungo
tutto il mese di luglio (www.scandiccicultura.it), la direzione artistica è di Fabio Caselli per
Scuola di Musica di Scandicci – Accademia Musicale di Firenze, ed i luoghi sono
molteplici: il suggestivo Pomario del Castello dell’Acciaiolo, Piazza Matteotti, il Ginger
Zone (nuovo punto d’aggregazione giovanile), il Parco di San Giusto, e la dimora storica di
Villa di Vico, con un cartellone di eventi che spazieranno dal rock, al jazz, dalla classica al
pop, dalla musica antica al teatro musicale.
Il clou della programmazione musicale di Open City 06 - Scandicci Estate 2009 è “Voci
Sonore”, Festival della voce parlata e cantata che si terrà dal 6 al 23 luglio nel Pomario
del Castello dell’Acciaiolo (Via Pantin). Si va da “Notte Campana”, uno spettacolo poetico
dedicato a Dino Campana dell’attore Carlo Monni (6.7) a “Benedetta Maledizione”,
l’omaggio all’intellettuale Terzani fatto da Giovanni Fochi, Riccardo Tesi e la Banda
Italiana; dal concerto spettacolo “Articolo Femminile” con Daniela Morozzi e Ares Tavolozzi
al contrabbasso (22.7); dal gospel dei Pilgrims, quaranta voci che si uniscono in morbide e
calde modulazioni vocali (sempre il 22 in Piazza Matteotti) al jazz “T’Bones Two” del duo
voce-percussioni Tiziana Ghiglioni - Tiziano Tononi con un repertorio variegato che incontra
Steve Lacy, Ornette Coleman, Don Cherry, Andrew Cyrille, standard e brani originali (23.7).
Assolutamente da non perdere il 15 luglio il concerto dell’artista John De Leo, da molti
considerato la voce più interessante del panorama musicale italiano dell’ultimo decennio, in un
progetto composto dal grande cantante jazz e da Fabrizio Tarroni alla chitarra elettrica.
L’artista presenta il nuovo disco “Vago Svanendo” (Carosello 2008) che ha vinto il Premio
della Critica della rivista “Musica&Dischi”. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. Ingresso: 7 euro
intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci Cultura Card).
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Musica @ Open City 6
Scandicci Estate
Luglio 2009
Quest’estate il Parco di San Giusto (Via Pablo Neruda) è protagonista di un cartellone di
concerti ad ingresso gratuito che spaziano dal rock, al jazz, dal soul al funky, al pop. In un
Open Ring che promette emozioni con giovani band e musicisti affermati, si alterneranno dalle
ore 21 del 7 luglio: il progetto Folk Singer composto da Ettore Bonafé al vibrafono e
percussioni, Giulia Millanta alla voce e chitarra, Giacomo Moranti alla chitarra, un percorso
lungo i binari della tradizione folk-jazz; l’8.7 il rock di Dissonanze Cognitive ed il funky degli
Abr@nera gruppo dal sound caldo e graffiante che concilia le sonorità proprie della musica
Nera al Pop moderno più d’avanguardia. Giovedì 9 luglio i BDB, ovvero musica anni ’70-’80
con Jacopo Pesci alla voce e chitarra, Francesca Sopici alla voce, Tommaso Cecconi alle
tastiere, Niccolò Pani al basso e Andrea Pelati alla batteria; il 10 poi è serata irlandese: oltre
alla cena in tema (prevista per le 20, € 12-10), dalle ore 21:30 danze irlandesi e animazione a
cura di Painting Steps, e musica dal vivo con L.O.T. (Laboratorio Orchestrale Toscano). Ultimi
due appuntamenti lunedì 13 con SIRIO in concerto, giovane rock band che produce pezzi
rigorosamente in inglese (serata in collaborazione con Gingerzone e associazione Switch),
mentre martedì 14 si chiude con il bel live degli Zooxantelle – Souljazz e Chianti Bogaloo
con Nicola Cionini alle chitarre, Gabriele Mastroianni alla batteria, Giancarlo Giovannino al
basso e Giacomo Ferretti alle tastiere. Dalla periferia tricolore della scena Soul Jazz
contemporanea, tra la sperimentazione di MMV e la freschezza di The Diplomats Of Solid
Sound, tra il groove vibrante di Stanton Moore e il brivido neo soul di Sugarman 3, le
Zooxantelle propongono un progetto musicale originale, culturalmente intenso e molto, molto
divertente.
Altri tre luoghi dove ascoltare musica questo luglio a Scandicci: l’Associazione Switch al
Ginger Zone in Piazza Togliatti, oltre a mostre ed incontri letterari, propone il 16.07 il duplice
live di Gioacchino Turù e Vanessa Vermouth, progetto che mescola in modo del tutto
spontaneo il pop, il cabaret e l’ironia pseudoinfantile condita genialmente con suoni sintetici e
da giocattolo. Sempre al Ginger il 17 luglio arriva la Notte Nera, una serata di proiezione
sulla terrazza di corti horror con il meglio della produzione indipendente, selezionati in
collaborazione con l'associazione "Essi Girano”. Il 30 luglio si chiude con il corso di Mixing live
della scuola di musica di Scandicci, tenuto da Alberto Tucci e Lapo Grossi, con i dj set ed i live
degli allievi del corso e Numa Crew, collettivo fiorentino di dj e produttori, ospiti d’eccezione:
dalla house all'hip hop, dalla dubstep alla drum'n'bass. In Piazza Matteotti invece ogni lunedì
– sempre ad ingresso gratuito - ci saranno concerti della Filarmonica Bellini, il martedì gli
spettacoli in vernacolo, ed altri eventi lungo tutto il mese di luglio, tra cui spicca l’Orchestra
Colombiana Orquestra Sinfonica Infantil Santa Cecilia de Ibague (10.7) ed il musical di
Frankenstein Junior (16.07). Chiude l’elenco dei luoghi musicali di Voci Sonore la dimora
storica di Villa di Vico con due concerti inseriti in “Musica in villa”, rassegna di musica antica
sotto la direzione artistica di Daniele Garella: il 23 luglio Lieder e Chansons con la soprano
Maria Billeri ed il pianista Gregorio Nardi su musiche di Strass, Schumann, Wolf, Wagner,
Debussy, Ravel; il 30 luglio il concerto di musica barocca dedicato alla compositrice Barbara
Strozzi con il controtenore Tadashi Miroku e la clavicembalista Silvia Rambaldi. Sempre il
30 è previsto all’Acciaiolo lo spettacolo “Fantasie di incontri del mondo fiabesco” con
Giuseppe Fricelli al pianoforte e l’attrice radiofonica AnnaMaria Sanetti (30.7).
Voci Sonore è promossa da Scandicci Cultura sotto la direzione artistica di Fabio Caselli
per Scuola di Musica di Scandicci – Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con
Officine Creative, Associazione Calcio S.Giusto, Switch, Filarmonica Bellini, Comitato
Villa di Vico. www.scandiccicultura.it. Infoline allo 055 9061757.
Ufficio Stampa Rassegna Voci Sonore: Sara Chiarello Cell. 329 9864843
[email protected] ; [email protected]
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VociSonore
Festival della voce parlata e cantata
Dà il via a “Voci Sonore”, Festival della voce parlata e cantata che si terrà dal 6 al 23 luglio
nel Giardino Pomario del Castello dell’Acciaiolo, Notte Campana, spettacolo dell’attore Carlo
Monni dedicato ai grandi versi di Dino Campana, il leggendario scrittore toscano nato nel
1885 proprio sulle pendici dell'Appennino e scomparso a Castel Pulci, nei pressi di Badia a
Settimo, nel 1932. Un incontro imprevedibile, dedicato ai grandi versi di Campana: le liriche
più forti, l’ambiente fiorentino dell’epoca, l’amore per Sibilla Aleramo. Oltre all'attore Carlo
Monni, fine conoscitore dei "Canti Orfici" e straordinario interprete della poesia toscana, il
produttore Arlo Bigazzi al basso elettrico, il compositore e direttore d'orchestra Orio Odori al
clarinetto, il “presentatore” Giampiero Bigazzi alle tastiere e ai suoni elettronici. Si prosegue
Mercoledì 15 luglio con il John De Leo Duo, composto dal grande cantante jazz John De
Leo e da Fabrizio Tarroni alla chitarra elettrica. Da molti considerato la voce più interessante
del panorama musicale italiano dell’ultimo decennio, una voce-strumento ora calda, grave, ora
acuta, graffiante, le cui fondamenta Soul sorreggono un vasto itinerario musicale che spazia
dal Jazz dei Crooner, al Rock, al Dub, alla Contemporanea, l’artista presenta il nuovo disco
“Vago Svanendo” (Carosello 2008) che ha vinto il Premio della Critica della rivista
“Musica&Dischi”. Venerdì 17 luglio è la volta di Benedetta Maledizione, una serata dedicata
a Tiziano Terzani con letture teatrali di Giovanni Fochi e musiche di Riccardo Tesi &
Banditaliana. Un omaggio alla memoria di Tiziano Terzani (Firenze 1938, Orsigna 2004),
affascinante figura intellettuale, personalità complessa e articolata di grande giornalista
(Corriere della Sera), corrispondete estero (Der Spiegel), scrittore e instancabile viaggiatore.
Lo spettacolo propone una selezione di brani tratti dai libri dello scrittore e da alcune interviste,
affrontando il suo mondo letterario nel tentativo di imitarne lo stesso entusiasmo, la stessa
curiosità, la stessa lucidità nel modo di vedere le cose. Mercoledì 22 è la volta di “Articolo
Femminile - Analisi illogica della carta stampata”, concerto spettacolo con Daniela
Morozzi voce recitante, Stefano Cocco Cantini ai sassofoni e piano, con Francesco Petreni alla
percussioni e con la partecipazione straordinaria di Ares Tavolazzi al contrabbasso. Per la
regia di Patrizia Turini e Leonardo Ciardi, Articolo Femminile prende in prestito parole di uomini
e donne, racconti, storie, ritratti, opinioni, parole che, accostate le une alle altre, come in un
collage, compongono un'immagine di donna che risuona, una donna che al di là delle ideologie
tenta di stabilire un rapporto creativo con la realtà per conquistare o difendere la propria
identità. Nella stessa serata in Piazza Matteotti è previsto il concerto Gospel dei Pilgrims, 40
elementi diretti da Gianni Mini ai quali si affianca un trio di tastiera, basso, batteria. Il
repertorio dei Pilgrims spazia dallo spiritual al gospel, passando attraverso la musica etnica,
ricca nella sua semplicità dell’originario linguaggio dell’anima. Nel percorso in crescendo, il
repertorio subisce varie contaminazioni musicali dal pop al rock rivisitati in chiave gospel,
coinvolgendo il pubblico nei suoni e nei movimenti ritmici, in modo da permettere di
ripercorrere un cammino e di rivivere la gioia, il dolore, la felicità e la sofferenza di un popolo
che racconta e rivela l’essenza della sua anima. Giovedì 23 luglio ecco il concerto jazz
“T’Bones Two” di Tiziana Ghiglioni (voce) e Tiziano Tononi (batteria e percussioni). I
percorsi artistici e progettuali di questi due musicisti si sono spesso incrociati nell’ultimo
decennio, accomunati da sempre da una forte tratto caratterizzante, quello della ricerca e
approfondimento delle avanguardie afroamericane. “T’Bones Two” è un progetto con un
repertorio variegato che incontra Steve Lacy, Ornette Coleman, Don Cherry, Andrew Cyrille,
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ma anche standard e brani originali. Una visone totalizzante del jazz che nella voce e nella
percussione riconosce i suoi aspetti primordiali, ancestrali, come nel ritmo, nella melodia,
nell’improvvisazione, territori dove rigenerare e attualizzare l’urgenza di sentirsi artisti
contemporanei. Gli spettacoli iniziano alle ore 21. Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto
(bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci Cultura Card). Pilgrims Choir (22.7) e
Fantasie di incontri (30.7) sono ad ingresso gratuito. Voci Sonore è promossa da Scandicci
Cultura sotto la direzione artistica di Fabio Caselli per Scuola di Musica di Scandicci –
Accademia Musicale di Firenze in collaborazione con Associazione Vito Frazzi.
www.scandiccicultura.it. Infoline allo 055 9061757.
Ufficio Stampa Rassegna Voci Sonore:
Sara Chiarello Cell. 329 9864843
[email protected] ; [email protected]
CALENDARIO EVENTI CON PRESENTAZIONE
Festival VOCI SONORE
LUNEDI’ 6 LUGLIO, ore 21
(*)GIARDINO POMARIO
CASTELLO DELL’ACCIAIOLO-Via Pantin
CARLO MONNI, ARLO BIGAZZI, ORIO ODORI, GIAMPIERO BIGAZZI
NOTTE CAMPANA
Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci
Cultura Card).
Un imprevedibile occasione di poesia e musica. Dedicato ai grandi versi di Dino Campana, il
leggendario scrittore toscano nato nel 1885 proprio sulle pendici dell'Appennino e scomparso a
Castel Pulci, nei pressi di Badia a Settimo, nel 1932. Le poesie più forti, l’ambiente fiorentino
dell’epoca e l’amore per Sibilla Aleramo. In un allestimento rigoroso, ma giocato sulle corde
della leggerezza, sottilmente minimale. Protagonista Carlo Monni, fine conoscitore dei "Canti
Orfici" e straordinario interprete della poesia toscana. “Un non-spettacolo - lo definisce
Giampiero Bigazzi - che si svilupperà su temi apparentemente improvvisati... come una veglia
post-moderna. In realtà i versi di Campana sono molto vivi e albergano da sempre intorno ai
nostri pensieri. E' anche un modo per ritrovarsi con quel diamante grezzo della cultura toscana
che è Carlo Monni e rendere omaggio all'eroica resistenza della poesia". Carlo Monni insieme a
due protagonisti della musica di ricerca: Arlo Bigazzi al basso elettrico e al basso a tinozza e il
compositore e direttore d'orchestra Orio Odori, al clarinetto (sottilmente stravinskjiano). Nello
spettacolo interviene poi, a suo modo, l'ideatore del progetto Giampiero Bigazzi.
“Quasi come un viaggio poetico-musicale fra Campi Bisenzio e Marradi, dedicato al poeta di
Marradi e al poeta di Campi Bisenzio... con la poesia di Dino Campana... come una lezione di
letteratura (“se ci fosse giustizia culturale”)… le storie drammaticamente comiche di Carlo
Monni... un leggero spettacolo (e un disco) e un Campana da ridere”.
MERCOLEDI’ 15 LUGLIO, ore 21
(*)GIARDINO POMARIO
CASTELLO DELL’ACCIAIOLO- Via Pantin
John De Leo e Fabrizio Tarroni
JOHN DE LEO DUO
Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci
Cultura Card).
John De Leo: voce, Fabrizio Tarroni: chitarre. Il progetto in duo con il chitarrista Fabrizio
Tarroni è uno dei primi connubi musicali di John. La sua è tra le voci più interessanti del
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panorama musicale italiano dell’ultimo decennio. Una voce-strumento - ora calda, grave, ora
acuta e graffiante – le cui fondamenta soul sorreggono un articolato percorso che spazia dal
rock al be-bop, fino alla musica contemporanea. Cantante, compositore, collaboratore e
promotore di innumerevoli progetti artistici non strettamente a carattere musicale; dagli anni
’90 ad oggi ha collaborato con: Rita Marcotulli, Teresa De Sio e Metissage, Ambrogio Sparagna,
Paolo Damiani, Stefano Benni, Banco del Mutuo Soccorso, Carlo Lucarelli, Stefano Bollani,
Paolo Fresu Quintet, Danilo Rea, Furio Di Castri, Roberto Gatto, Enrico Rava, Alter Ego e Louis
Andriessen, Nguyen Le, Gianluca Petrella, Gianluigi Trovesi, Alessandro Bergonzoni.
Capace di interpretare la sua Gibson semi-acustica anche come una vera e propria
percussione, Tarroni fonde questa tecnica originale con le idee e la voce eclettica di De Leo. Il
Duo, sulla scena da oltre quindici anni, propone una combinazione di rock e di jazz, drum’n
bass, scat e quant’altro venga tirato in ballo nelle imprevedibili performance dal vivo.
L’urgenza dell’improvvisazione, la curiosità comune per le più lontane esplorazioni musicali
riesce a sorprendere e stupire anche l’ascoltatore più accorto. In scaletta, sempre diversi ad
ogni concerto, canzoni originali e standard di autori leggendari quali Hendrix, Gershwin,
Zawynul, Living Colour, Porter.
VENERDI’ 17 LUGLIO, ore 21
(*)GIARDINO POMARIO
CASTELLO DELL’ACCIAIOLO- Via Pantin
GIOVANNI FOCHI, RICCARDO TESI & BANDITALIANA
BENEDETTA MALEDIZIONE
Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci
Cultura Card).
Un omaggio alla memoria di Tiziano Terzani (Firenze 1938, Orsigna 2004), affascinante figura
intellettuale, personalità complessa e articolata di grande giornalista (Corriere della Sera),
corrispondete estero (Der Spiegel), scrittore e instancabile viaggiatore. Ha trascorso gran parte
della sua vita in Asia e in India, viaggiato in Europa e negli Stati Uniti, trovandosi ad osservare
e raccontare importanti avvenimenti storici e politici; per poi decidere di passare gli ultimi
giorni della sua movimentata esistenza nella quiete del paesino dell’Orsigna nella montagna
pistoiese. Lo spettacolo propone una selezione di brani tratti dai libri dello scrittore e da alcune
interviste, affrontando il suo mondo letterario nel tentativo di imitarne lo stesso entusiasmo, la
stessa curiosità, la stessa lucidità nel modo di vedere le cose. Una scenografia essenziale con
la proiezione di alcune immagini, e le melodie di Riccardo Tesi & Banditaliana, fa da cornice al
simbolico viaggio dello spettacolo attraverso i luoghi dove Terzani ha a lungo viaggiato e
vissuto. Guidati dalle sue parole, dalle sue pagine, dalle sue immagini, ripercorriamo “un
ulteriore giro di giostra” intorno ad un mondo che crediamo fortemente bisognoso delle sue
idee, delle sue opinioni, e in particolare della sua esperienza. (Giovanni Fochi)
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO, ore 21
PIAZZA MATTEOTTI (Scandicci)
THE PILGRIMS GOSPEL CHOIR
DIRETTORE GIANNI MINI
INGRESSO LIBERO
Quaranta voci, quaranta anime che si uniscono in morbide e calde modulazioni vocali: i
Pilgrims Gospel Choir sono un gruppo strumentale che enfatizza la fusione tra voce e musica,
un percorso musicale nato nel 1997 sotto la direzione del maestro Gianni Mini. Interpreti e
musicisti hanno esperienze musicali eterogenee, che passione per la magia del suono fonde in
uno spettacolo di note e ritmi che coinvolge e incanta in un itinerario che spazia dallo spiritual
al gospel. 40 elementi diretti da Gianni Mini ai quali si affianca un trio di tastiera, basso,
batteria. Il repertorio dei Pilgrims da brani corali, si trasforma nella fusione tra voce e
strumenti, passando attraverso la musica etnica, ricca nella sua semplicità dell’originario
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linguaggio dell’anima. Nel percorso in crescendo, il repertorio subisce varie contaminazioni
musicali dal pop al rock rivisitati in chiave gospel. Lo spettacolo coinvolge il pubblico nei suoni
e nei movimenti ritmici, permettendo di ripercorrere un cammino e di rivivere la gioia, il
dolore, la felicità e la sofferenza di un popolo che racconta e rivela l’essenza della sua anima.
Momenti di un unico sondaggio al fondo dell’emarginazione razziale, sociale, civile, umana,
vissuti sul filo di una ribellione e al contempo di una esigenza di rifugio nello spazio
dell’immaginario individuale che si fa collettivo, per poi tornare a filtrare nel privato
dell’individuo. Tipicamente neri sono i blues e gli spirituals, gli uni profani, gli altri religiosi, ma
entrambi sorretti dal binomio ribellione-rassegnazione, che quella razza ha vissuto e subito per
anni negli Stati Uniti. Canto d’amore il blues, sia esso country, rurale e contadino, sia esso
urban, cittadino, sul filo di un ricambio della pena e del dolore fra l’uomo e la donna,
espressione di un sentimento struggente. Se nel blues è rintracciabile il senso angoscioso della
realtà quotidiana, sospinta fino ai confini estremi della dannazione, della miseria, dell’infelicità,
negli spirituals si accende una perenne tensione interiore del nero per l’aldilà, alla scoperta e al
recupero di una fede religiosa. Il sacro degli spirituals, configura il grande momento
dell’evangelizzazione nera in America, sorretta dal supporto di predicatori che indicavano la via
del riscatto e della rinascita dopo la morte, nella casa celeste dove finalmente un po’ di pace e
di liberazione avrebbe spinto il perseguitato verso la rinascenza.
MERCOLEDI’ 22 LUGLIO, ore 21
(*)GIARDINO POMARIO
CASTELLO DELL’ACCIAIOLO- Via Pantin
Daniela Morozzi voce recitante, Stefano Cocco Cantini ai sassofoni e piano, Francesco Petreni
alla percussioni e con la partecipazione straordinaria di Ares Tavolazzi al contrabbasso.
ARTICOLO FEMMINILE. ANALISI ILLOGICA DELLA CARTA STAMPATA
Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci
Cultura Card).
Svegliarsi al mattino, bere un caffé, aprire il giornale e leggersi le ultime notizie. Presto, prima
che invecchino. E se questo accadesse la sera, su un palco, dopo una giornata di lavoro?
Cenare, bere un caffé e magari andare a teatro. Il sipario si apre, una musica, un canto, una
voce leggono articoli, per scoprire che alcuni non invecchiano mai. Per come sono scritti, certo.
O forse perché parlano di un fatto e nel farlo lo superano, arrivando ad afferrare qualcosa di
profondamente umano e quindi universale. Quindi, senza tempo.
In Articolo Femminile questo lo si è cercato nell'universo femminile. Perché, oggi, si sente più
che mai l'urgenza di parlarne in modo diverso. E per farlo si sono prese a prestito parole di
uomini e donne, racconti, storie, ritratti, opinioni, parole che, accostate le une alle altre, come
in un collage, compongono un'immagine di donna che ci risuona. Una donna che al di là delle
ideologie tenta di stabilire un rapporto creativo con la realtà, per conquistare o difendere la
propria identità. Ogni volta operando delle scelte. Più o meno consapevoli, ma sempre delle
scelte. Ed ecco allora Rosa Parks raccontata da Vittorio Zucconi, Consuelo Velazquez, la donna
che scrisse Besame Mucho, tratteggiata dalla penna di Concita De Gregorio, l'indignazione di
Nando Dalla Chiesa per la volgarità del 'Palazzo', e poi Giovanni Maria Bellu, Natalia Aspesi,
Claudio Tognonato, Emanuela Audisio che generosamente regala un rap per raccontare meglio
Cathy Freeman, Italo Calvino, Roberto Saviano e altri ancora. Firme prestigiose con stili
diversi, leggere, impegnate, sarcastiche, essenziali, che la regia curata da Patrizia Turini e
Leonardo Ciardi, orchestra in un'originale messa in scena a più voci. Un vero e proprio
concerto lettura, dove la voce recitante di Daniela Morozzi , le musiche scritte e arrangiate da
Stefano Cocco Cantini, la partecipazione straordinaria di Ares Tavolazzi e il ritmo di Francesco
Petreni dialogano costantemente concorrendo a comporre un'unica partitura. Articolo
Femminile è insomma una “lettura
polifonica”, un'apparente analisi illogica della carta
stampata. Articoli di giornale che si fanno teatro.
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GIOVEDI’ 23 LUGLIO, ore 21
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TIZIANA GHIGLIONI/TIZIANO TONONI
TWO BONE’S TWO
Ingresso: 7 euro intero, 5 euro ridotto (bambini, senior e titolari ScanCulCard - Scandicci
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I percorsi artistici e progettuali di Tiziana Ghiglioni e Tiziano Tononi si sono spesso incrociati
nell’ultimo decennio. Sia insieme che su strade diverse li ha sempre accomunati una forte
tratto
caratterizzante,
quello della
ricerca e approfondimento delle avanguardie
afroamericane. Jazzisti europei che indagano ancora con passione e attualizzano quei fermenti
creativi che nei primi anni settanta allontanarono il jazz dai rischi della ritualità aprendolo ad
ogni contaminazione linguistica, artisti che con rigore affermano il jazz come linguaggio
contemporaneo nel pieno riconoscimento della sua storia che da cento anni scorre come un
fiume in piena. La Ghiglioni è una delle voci più importanti del jazz europeo, sia che affronti
standard, canzoni o si avventuri nell’improvvisazione più spericolata, mettendo in gioco una
personalità forte e inquietante che le garantisce di non cadere nel tranello dei generi; una voce
guida la sua, impareggiabile nelle sfumature, nelle asprezze, nella sensualità come
nell’espressività. Tiziano Tononi, oltre che batterista e percussionista di classe, è un
instancabile organizzatore di progetti. Si attornia di musicisti che con lui condividono la stessa
passione per la rilettura dei grandi maestri afroamericani sfornando negli ultimi anni produzioni
straordinarie dedicate a Don Cherry, Roland Kirk, Ornette Coleman. “T’Bones Two” è un
progetto che mette in gioco queste ricche storie musicali, un incontro caratterizzato da
complicità e voglia di sorprendersi. Un repertorio variegato che incontra Steve Lacy, Ornette
Coleman, Don Cherry, Andrew Cyrille, ma anche standard e brani originali. Una visone
totalizzante del jazz che nella voce e nella percussione riconosce i suoi aspetti primordiali,
ancestrali, come nel ritmo, nella melodia, nell’improvvisazione, territori dove rigenerare e
attualizzare l’urgenza di sentirsi artisti contemporanei.
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