ANEMONE NEMOROSA NOME SCIENTIFICO ANEMONE NEMOROSA NOME COMUNE ANEMONE DEI BOSCHI - ANEMONE BIANCA - SILVIA FAMIGLIA RANUNCULACEAE GENERE ANEMONE HABITAT E’ una specie che vegeta nei sottoboschi (faggete, querceti e latifoglie in genere) e nelle radure ombrose. Predilige terreni moderatamente umidi e freschi, da calcarei a neutri. Presente nelle zone montane, submontane e nelle pianure alluvionali. DESCRIZIONE • • • • • • Aspetto: Piccola pianta erbacea perenne, alta fino a 30 cm, glabra in generale, con fusto unifloro ed eretto. È tra le prime fioriture primaverili o del tardo Inverno, nelle giornate tiepide appena la neve scompare. Evita così che le prime foglie degli alberi oscurino eccessivamente il suolo. Alla sera, o quando inizia la pioggia l’Anemone inclina i suoi fiori verso terra, mentre i petali esterni si avvicinano a forma di cupola per proteggere stami e pistilli, preziosi per la propagazione della specie. Fiori: Ogni fusto presenta un solo fiore ermafrodito, largo da 2 a 5 cm. Il peduncolo del fiore è lievemente peloso. I sepali petaloidei del calice corollino, da 6 a 12, sono bianchi, raramente rosati o blu-pallido e di forma ellittica. La parte inferiore del petalo presenta delle striature quasi violette. Le antere dei numerosi stami sono gialle. Frutti: I frutti sono acheni, piccoli e numerosi, di forma quasi sferica, fittamente pelosi e lievemente rostrati con un piccolo becco. Foglie: Le foglie radicali, assenti al momento della fioritura, presentano un picciolo eretto e una lamina fogliare divisa profondamente in 3 lobi lanceolati. Le foglie cauline, in numero di 2 o 3, si sviluppano in verticilli con un visibile picciolo e si trovano all’altezza del terzo apicale del fusto. La forma di questa foglia è tripartita, con profondi segmenti, dentati in modo grossolano e presenta dei peli chiari, quasi argentei, senza gemme ascellari. Fusto: La parte ipogea consiste in un rizoma ad andamento orizzontale carnose e fragile dal colore giallo-bruno. La parte epigea è eretta ma esile. Radici: Da rizoma con moltissime radichette secondarie carnose e radicate molto profondamente nel substrato. CURIOSITA’ La pianta è soggetta all'attacco di molti funghi parassiti che provocano modificazioni morfologiche dei fusti e deformazione delle foglie. Contiene un alcaloide velenoso, irritante per le mucose e la pelle, la protoanemonina. Contiene anche saponine tossiche per cui è sconsigliato qualsiasi uso domestico, soprattutto alimentare, anche perché amarissima. E’ urticante per l’uomo e velenosa per il bestiame. ETIMOLOGIA Il nome del genere, attribuito a Teofrasto, significa fiore del vento per le fragili corolle colorate che si agitano al minimo spirare del vento. Infatti in greco anemos significa vento. Altri testi indicano la parola latina anima = soffio vitale, per la breve vita dei sui fiori, altri ancora fanno derivare il nome dal fiume Anemo, che scorre presso Ravenna dove, si dice, fu scoperto questo fiore per la prima volta. Esistono anche interpretazioni mitologiche: per i greci Anemone era la sposa di Zefiro (vento caldo dell’ovest che assecondava la nascita dei fiori e dei frutti). Il nome della specie invece deriva dal latino nemus = del bosco con evidente riferimento al suo habitat boschivo. LIMITI ALTITUDINALI ANTESI 500 m GEN 1000 m FEB MAR 1500 m APR 2000 m MAG 1 GIU 2500 m LUG 3000 m AGO SET 3500 m OTT 4000 m NOV DIC ANEMONE NEMOROSA ANEMONE NEMOROSA ‐ Fiore ANEMONE NEMOROSA – Pagina inferiore dei petali ANEMONE NEMOROSA ‐ Il Frutto ANEMONE NEMOROSA – Foglie cauline ANEMONE NEMOROSA ‐ Antere VETTE FELTRINE – MONTE VEDERNA – 15‐05‐2011 2 ANEMONE NEMOROSA ANEMONE NEMOROSA ANEMONE NEMOROSA www.lasoldanella.org 3 255‐255‐255