ISTITUTO COMPRENSIVO “GARIBALDI – BUCCARELLI” VIBO VALENTIA SCUOLA PRIMARIA Plessi: Domenico Savio Vibo Valentia –Madre Teresa di Calcutta Triparni PROGETTAZIONE ANNUALE Anno Scolastico 2016/2017 Competenza-chiaveper l’apprendimento permanente: Consapevolezza ed espressione culturale Imparare ad imparare Spirito di iniziativa e imprenditorialità Disciplina:GEOGRAFIA PREMESSA Per chiarire meglio il coinvolgimento delle discipline nel processo didattico ed educativo, sulla base delle Indicazioni nazionali elaborate ai sensi dell’art. 1, c. 4 del D.P.R. 89/2009 e successiva C.M. 31/2012, in ottemperanza a quanto previsto nel D.P.R. 122/2009, facendo seguito all’applicazione della Direttiva 27/12/2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione” e successiva C.M. n. 8 del 06/03/2013, sono di seguito riportati i documenti relativi a: 1. Competenze trasversali 2. Profilo delle competenze disciplinari in uscita 3. Obiettivi generali 4. Traguardi per lo sviluppo delle competenze 5. Obiettivi di apprendimento 6. Obiettivi formativi 7. Obiettivi minimi di apprendimento 8. Metodologie 9. Contenuti distinti in Unità di Apprendimento 10. Verifiche 11. Mezzi e strumenti 12. Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali 13. Criteri di valutazione 14. Recupero e potenziamento COMPETENZE SOCIALI E TRASVERSALI Lo studente al termine della Scuola Primaria, attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità: È in grado di affrontare in autonomia e con responsabilità le situazioni di vita tipiche della propria età. Sa riflettere ed esprimere la propria personalità in tutte le sue dimensioni. Ha consapevolezza delle proprie potenzialità e dei propri limiti. Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere ed apprezzare le diverse identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco. Interpreta i sistemi simbolici e culturali della società. Orienta le proprie scelte in modo consapevole. Rispetta le regole condivise. Collabora con gli altri per la costruzione del bene comune esprimendo le proprie personali opinioni e sensibilità. Si impegna per portare a compimento il lavoro iniziato da solo o insieme ad altri. Possiede un patrimonio di conoscenze e nozioni di base ed è allo stesso tempo capace di ricercare e di procurarsi velocemente nuove informazioni ed impegnarsi in nuovi apprendimenti anche in modo autonomo. Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, manifestazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc. Dimostra originalità e spirito di iniziativa. Si assume le proprie responsabilità e chiede aiuto quando si trova in difficoltà e sa fornire aiuto a chi lo chiede. È disposto ad analizzare se stesso e a misurarsi con le novità e gli imprevisti. PROFILO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI IN USCITA Si orienta nello spazio dando espressione a curiosità e ricerca di senso; osserva ed interpreta ambienti, fatti, fenomeni e produzioni artistiche. OBIETTIVI GENERALI Orientarsi nello spazio fisico, riconoscendone elementi di riferimento. Conoscere e rappresentare il paesaggio; ricostruire le caratteristiche anche inbase alle rappresentazioni. Conoscere e individuare gli elementi che connotano i vari tipi di paesaggi. Acquisire la consapevolezza che lo spazio geografico è un sistema territoriale costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di interdipendenza. Traguardi di sviluppo della competenza al termine della scuola Primaria L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali. Utilizza il linguaggio della geo-graficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio. Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali “oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti. Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale. Si rende conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza. CLASSE PRIMA Obiettivi di apprendimento NUCLEI TEMATICI 1. Orientamento 2. Linguaggio della geo-graficità 3. Paesaggio Abilità Orientarsi nello spazio conosciuto utilizzando punti di riferimento a lui noti e indicatori topologici. Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per rappresentare e riconoscere percorsi effettuati nello spazio circostante. Riconoscere gli elementi che caratterizzano il paesaggio. Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali Conoscenze Usa con appropriatezza concetti e indicatori spaziali. Usare sufficientemente concetti e indicatori spaziali. Riconosce rappresentazioni grafiche in pianta di spazi vissuti. Riconoscere e rappresentare graficamente semplici ambienti osservati. Conosce il territorio circostante attraverso l’ approccio percettivo e l’ osservazione diretta. Esplorare sufficientemente spazi vissuti. Obiettivi formativi Unità di Abilità apprendimento ORIENTARSI NELLO SPAZIO 1. Conoscenze Indicatori spaziali. Concetti topologici. Riconoscere la propria posizione e quella degli oggetti in uno spazio vissuto. Descrivere oralmente uno spazio esplorato utilizzando indicatori topologici per indicare le relazioni spaziali tra gli oggetti presenti, se stesso e i propri spostamenti. Rappresentare graficamente spazi vissuti. 2. 3. 4. Discriminare destra e sinistra, davanti e dietro. Comprendere la relatività delle posizioni nello spazio. Acquisire il concetto di confine, di regione interna e regione esterna. Rappresentare ambienti noti: la casa Muoversi consapevolmente nello spazio orientandosi mediante punti di riferimento e utilizzando gli indicatori topologici Descrivere e produrre semplici percorsi utilizzando una simbologia adatta. Eseguire e rappresentare un percorso avvalendosi di punti di riferimento. Organizzare uno spazio vissuto in funzione allo scopo. Individuare posizioni, localizzare oggetti nello spazio-ambiente e indicarne le funzioni. Rappresentare ambienti noti: la casa Rilevare le diverse caratteristiche degli spazi osservati.. Scoprire gli elementi costitutivi del proprio quartiere e le loro funzioni. Operare confronti fra spazi vissuti. Individuare gli elementi naturali e artificiali di un ambiente “geografico”. I percorsi. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Direzioni e percorsi Simbologia e uso dei colori Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Riduzione di oggetti in scala. Simbologie convenzionali. Direzioni e percorsi. Lessico specifico. Coordinate. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi Lessico specifico. CLASSE SECONDA Obiettivi di apprendimento 4. NUCLEI TEMATICI Orientamento Abilità Conoscenze Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali Muoversi consapevolmente nello spazio circostante e sulle carte utilizzando indicatori spaziali e punti di riferimento. Uso consapevole degli indicatori topologici con il corpo , il movimento, la descrizione verbale di una attività o di una posizione, con la rappresentazione grafica. Individuare elementi rappresentativi di uno spazio. Orientarsi nello spazio usando punti di riferimento noti. Individuare le relazioni spaziali fondamentali (anche destra-sinistra, Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta. Linguaggio della geograficità Utilizzare il linguaggio specifico per orientarsi nello spazio. I punti di vista. Descrivere e rappresentare percorsi effettuati nell’ambito dello spazio locale. I simboli. in riferimento a se stessi). Collocare elementi nello spazio reale secondo indicatori dati. Localizzare elementi sul reticolo date le coordinate. Trasferire le forme dell’ambiente su carta. Le mappe. Rappresentazione territorio. del Riconoscere simboli arbitrari adottati dalla classe per “leggere” e rappresentare spazi dell’ambiente vissuto. Riconoscere il punto di vista da cui è stato disegnato un oggetto. Rappresentare un percorso effettuato in palestra. Paesaggio Riconoscere gli elementi fissi e mobili, naturali e antropici, di uno spazio. Acquisire i concetti regione e confine. I paesaggi. L’uomo l’ambiente. modifica Descrivere oralmente, in modo semplice, ambienti relativi al vissuto personale. di Obiettivi formativi Unità di apprendimento Abilità Conoscenze 1. Formulare proposte di organizzazione di spazi vissuti. Rapporto tra realtà geografica e sua rappresentazione: percorsi, mappe, piante ecc. 2. Leggere ed interpretare percorsi rappresentati. Percorsi sul reticolo ed analisi dei simboli. Concetto di pianta. 3. Conoscere la differenza tra spazi aperti e chiusi. Conoscere le caratteristiche degli elementi fisici ed antropici e punti di riferimento fissi e mobili. Conoscere il proprio territorio, evidenziando le caratteristiche fisiche ed antropiche, con riferimento ai punti fissi e mobili. 4. Descrivere un paesaggio negli elementi essenziali usando una terminologia Il proprio territorio comunale, provinciale e regionale nella distribuzione dei più evidenti elementi fisici ed antropici e le adeguata. Conoscere e rappresentare graficamente i vari tipi di paesaggio: rurale, urbano, montano, costiero ecc. loro trasformazioni nel tempo. CLASSE TERZA Obiettivi di apprendimento NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze Muoversi e orientarsi consapevolmente nello spazio vissuto. Orientamento Ampliare le proprie rappresentazioni spaziali mediante l’esplorazione e l’osservazione diretta. Linguaggio graficità della geo- Interpretare rappresentare spazio con linguaggio cartografico. e lo il Individuare il rapporto tra realtà geografica e relativa rappresentazione cartografica. Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali Individuazione di elementi di riferimento fissi e occasionali in percorsi vissuti. Colloca elementi nello spazio reale secondo indicatori spaziali dati (dx – sx speculare). Indicatori topologici. Punti cardinali. Mappe di orientamento. Individua la posizione di un elemento secondo diversi punti di vista. Individua su una mappa elementi/percorsi e punti di riferimento. Rappresentazioni di percorsi in spazi piani. Costruzione di mappe. Lettura di mappe e piante (cameretta, aula, cortile della scuola, etc…). Elementi essenziali di cartografia: simbologia, coordinate cartesiane, rappresentazione dall’alto. Riduzione e ingrandimento. Legge la pianta di un luogo conosciuto (aula, cortile, atrio, stanza,…)con l’uso della legenda e ne individua il percorso. Distinguere e descrivere elementi fisici e antropici. Paesaggio Analizzare un paesaggio geografico e riconoscere in esso la funzione degli elementi ambientali. Regione e territoriale sistema Conoscere le caratteristiche e la terminologia relativa ai principali ambienti geografici. Comprendere che il territorio è uno spazio organizzato e modificato dalle attività umane. Individuare le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio, con particolare riferimento al proprio territorio. I vari tipi di carte (fisica, politica, tematica, stradale…). Gli elementi fisici e la funzione di quelli antropici . La montagna La collina I fiumi e i canali. I laghi e le paludi. Il mare. La pianura Osserva, conosce, descrive e confronta paesaggi geografici”. Individua gli elementi fisici di un ambiente. Individua gli elementi antropici. Trasformazioni del territorio operate dall’uomo. Rappresenta in modi diversi spazi e fenomeni geografici”. Effetti negativi connessi all’intervento umano sull’ambiente (inquinamento, deforestazione,,,). Gli elementi fisici e antropici che caratterizzano l’ambiente di residenza e la propria regione. Colloca elementi nello spazio rappresentato secondo indicatori dati. Rappresenta e descrive oralmente un semplice percorso condiviso. Obiettivi formativi Unità di apprendimento Abilità 1 ORIENTAMENTO Conoscere il campo di studio della geografia. Usare i punti di riferimento. Conoscere i punti cardinali. Conoscere la Stella Polare e la bussola e individuarne la funzione orientativa. LINGUAGGIO GRAFICITÀ Conoscenze DELLA Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. GEO- Leggere rappresentazioni cartografiche. Interpretare una carta e riconoscerne la rappresentazione in scala. Conoscere il significato e Simbologie convenzionali . Direzioni e percorsi Lessico specifico. l’utilità dei simboli e dei colori. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. PAESAGGIO Classificare e distinguere gli elementi fisici da quelli antropici nei paesaggi osservati. Rilevare le modifiche apportate dall’uomo in un paesaggio naturale. 2. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna dei vari ambienti. Collegare gli elementi naturali alle risorse che offrono all’uomo. Conoscere il proprio territorio,rilevandone gli elementi più significativi. U ORIENTAMENTO Usare i punti di riferimento per stabilire rapporti posizionali tra diversi luoghi. Conoscere la rosa dei venti. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Distinguere tra carte fisiche e carte politiche. Riconoscere rappresentare graficamente i principali tipi di paesaggio: la montagna e la collina. Conoscere il significato e l’utilità dei simboli e dei colori. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. PAESAGGIO Esplorare il territorio circostante per individuare i più evidenti e significativi elementi fisici e antropici e le loro trasformazioni nel tempo. Individuare tutti gli elementi fisici, antropici della montagna e della collina, le forme, le linee e distribuzione degli elementi stessi Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il rapporto uomo— ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Riduzione di oggetti in scala. Direzioni e percorsi Lessico specifico. Simbologia e uso dei colori nel linguaggio geografico. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il proprio territorio comunale. Rilevare nella trasformazione dei paesaggi le modifiche apportate dall’uomo, i fattori climatici e ambientali. 3. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nel proprio ambiente di vita. Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nell’ambiente di montagna e di collina e le attività umane. Comprendere le funzioni dell’intervento dell’uomo nei diversi ambienti naturali. Collegare gli elementi naturali alle risorse che offrono all’uomo. ORIENTAMENTO Riconoscere le rappresentazioni cartografiche della Terra: il planisfero e il mappamondo. Usare il planisfero per localizzare alcuni elementi fisici. Conoscere e usare il mappamondo e identificare le coordinate. Individuare nel sole un punto di orientamento essenziale. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Leggere rappresentazioni cartografiche per individuare le principali pianure del territorio italiano. Descrivere un paesaggio di pianura usando una terminologia appropriata. Riconoscere sulla cartografia i simboli che rilevano insediamenti urbani e distinguerli in base all’astensione. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. PAESAGGIO Conoscere l’origine della pianura e in particolare la Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Il proprio territorio comunale. Il Primi approcci con il globo. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Coordinate. Simbologie convenzionali. Direzioni e percorsi. Lessico specifico. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. pianura Padana. Individuare e distinguere gli elementi naturali e antropici principali della pianura. Conoscere flora e fauna tipiche della pianura e comprenderne l’organizzazione agricola e industriale. Distinguere la struttura di una città. Comprendere le diverse tipologie di città, gli elementi caratterizzanti e la loro funzione. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Comprendere come l’uomo abbia modificato la pianura per il proprio benessere. Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna della pianura e le attività umane. Riconoscere elementi della città e loro funzione, i servizi di pubblica utilità, le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto. 4. ORIENTAMENTO Riconoscere nelle rappresentazioni cartografiche i diversi ambienti acquatici e rilevare la posizione nello spazio rappresentato in rapporto ad altri punti. Individuare estensione, forme e corso dei maggiori fiumi, laghi e mari italiani. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Riconoscere i simboli convenzionali della cartografia relativa ai fiumi, ai laghi e al mare. Descrivere un paesaggio fluviale, lacustre, marino, usando una terminologia appropriata. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. L’uomo e le sue attività come parte dell’ambiente e della sua fruizione e tutela. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Coordinate. Simbologie convenzionali. Direzioni e percorsi. Lessico specifico. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. PAESAGGIO Conoscere l’origine di un fiume, descriverne il percorso. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla Conoscere un paesaggio fluviale. Conoscere le caratteristiche morfologiche del fiume e del mare. Conoscere i vari tipi di costa e i movimenti del mare. Conoscere l’origine dei laghi e gli elementi naturali. Rilevare nella trasformazione dei paesaggi le modifiche apportate dall’uomo, i fattori climatici e ambientali. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nell’ambiente di fiume e di mare e le attività umane. Comprendere come l’uomo utilizza le risorse degli ambienti acquatici e le funzioni degli interventi nei diversi ambienti naturali , vie di comunicazione e i mezzi di trasporto. tutela degli spazi vissuti. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Gli elementi presenti nei diversi ambienti naturali. CLASSE QUARTA Obiettivi di apprendimento NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali Orientamento Orientarsi nel proprio ambiente utilizzando riferimenti topologici. Osservare l’ambiente, orientarsi e collocare elementi in uno spazio geografico” Conoscere i punti cardinali e li utilizza per effettuare spostamenti e per localizzare oggetti nello spazio vissuto. Individuare i punti cardinali nel proprio spazio di vita e orientarsi con essi. Utilizzare la bussola per individuare i punti cardinali in un determinato spazi. Orientarsi sulle geografiche. Linguaggio geograficità della carte Rappresentare lo spazio con la simbologia propria della disciplina. L’orientamento topologico. L’orientamento astronomico. I punti cardinali. La rosa dei venti La bussola. Il GPS (collegamento con tecnologia). L’orientamento topografico. Rappresentazioni spazi. Costruzione di di Localizzare elementi su una mappa/pianta/ carta. Ricavare informazioni attraverso l’interpretazione del linguaggio cartografico e dal confronto con immagini satellitari. Localizzare sulle carte geografiche e sul mappamondo la posizione di Vibo in Calabria, della Calabria in Italia, dell’Italia in Europa e nel mondo . Conoscere le caratteristiche e la terminologia relativa ai principali ambienti geografici. Conoscere le risorse del territorio e le attività economiche ad esso collegate. Conoscere e descrivere gli elementi caratterizzanti dei principali paesaggi italiani ed europei. Paesaggio Regione territoriale e sistema Acquisire il concetto di regione geografica. Individuare in Italia le regioni fisiche e climatiche. Conoscere le risorse offerte dai diversi territori italiani. Individuare azioni di salvaguardia del patrimonio naturale e culturale. mappe. Lettura di mappe e piante (cameretta, aula, cortile della scuola, etc…). Riduzione e ingrandimento La scala Classificazione delle carte in base alla riduzione. I vari tipi di carte (fisica, politica, tematica, stradale…). con la relativa simbologia. Planisfero e mappamondo. Le tabelle e i grafici. Gli elementi fisici e la funzione di quelli antropici Il territorio italiano. Il clima. La regione alpina. La regione appenninica I vulcani. Le colline italiane. Le pianure. I laghi. I fiumi. I mari e le isole e le coste. Il nostro continente : L’Europa. Il territorio europeo . I paesaggi d’Europa. La regione geografica. Le regioni climatiche in Italia. Le regioni morfologiche in Italia. Il lavoro e l’economia in Italia: il settore primario, secondario e terziario. La salvaguardia dell’ambiente e del patrimonio culturale. Riconoscere i simboli convenzionali degli elementi rappresentati (colori). Utilizzare la legenda per interpretare carte fisiche. Individuare sulla carta geografica dell’Italia elementi del paesaggio (Alpi, Appennini fiumi e laghi, mari, pianure e isole). Osservare, conoscere, descrivere e confrontare paesaggi geografici”. Conoscere le caratteristiche degli ambienti: montagna, pianura, collina, fiume, lago, mare. Rappresentare in modi diversi spazi e fenomeni geografici” Individuare informazioni da un testo di studio seguendo indicazioni date (domande guida, schema, tabella,…). Obiettivi formativi Unità di apprendimento Abilità Conoscenze 1. ORIENTAMENTO Conoscere il campo di studio della geografia. Indicatori spaziali. Usare i punti di riferimento. Conoscere i punti cardinali. Conoscere la Stella Polare e la bussola e individuarne la funzione orientativa. Concetti topologici. I percorsi. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Leggere rappresentazioni cartografiche. Interpretare una carta e Simbologie convenzionali . Direzioni e percorsi Lessico specifico. riconoscerne la rappresentazione in scala. Conoscere il significato e l’utilità dei simboli e dei colori. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. Distinguere vari tipi di fonte storica: i fossili. PAESAGGIO Classificare e distinguere gli elementi fisici da quelli antropici nei paesaggi osservati. Rilevare le modifiche apportate dall’uomo in un paesaggio naturale. 2. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna dei vari ambienti. Collegare gli elementi naturali alle risorse che offrono all’uomo. Conoscere il proprio territorio, il proprioPAESAGGIO rilevandone gli elementi più significativi. ORIENTAMENTO Usare i punti di riferimento per stabilire rapporti posizionali tra diversi luoghi. Conoscere la rosa dei venti. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Distinguere tra carte fisiche e carte politiche. Riconoscere rappresentare graficamente i principali tipi di paesaggio: la montagna e la collina. Conoscere il significato e l’utilità dei simboli e dei colori. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Riduzione di oggetti in scala. Direzioni e percorsi Lessico specifico. Simbologia e uso dei colori nel linguaggio geografico. riferimento. PAESAGGIO Esplorare il territorio circostante per individuare i più evidenti e significativi elementi fisici e antropici e le loro trasformazioni nel tempo. Individuare tutti gli elementi fisici, antropici della montagna e della collina, le forme, le linee e distribuzione degli elementi stessi Rilevare nella trasformazione dei paesaggi le modifiche apportate dall’uomo, i fattori climatici e ambientali. 3. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nel proprio ambiente di vita. Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nell’ambiente di montagna e di collina e le attività umane. Comprendere le funzioni dell’intervento dell’uomo nei diversi ambienti naturali. Collegare gli elementi naturali alle risorse che offrono all’uomo. ORIENTAMENTO Riconoscere le rappresentazioni cartografiche della Terra: il planisfero e il mappamondo. Usare il planisfero per localizzare alcuni elementi fisici. Conoscere e usare il mappamondo e identificare le coordinate. Individuare nel sole un punto di orientamento essenziale. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Leggere rappresentazioni cartografiche per individuare le principali pianure del territorio italiano. Descrivere un paesaggio di pianura usando una terminologia appropriata. Riconoscere sulla cartografia i simboli che rilevano insediamenti urbani e distinguerli in base all’astensione. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il proprio territorio comunale. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Il proprio territorio comunale. Il Primi approcci con il globo. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Coordinate. Simbologie convenzionali. Direzioni e percorsi. Lessico specifico. PAESAGGIO Conoscere l’origine della pianura e in particolare la pianura Padana. Individuare e distinguere gli elementi naturali e antropici principali della pianura. Conoscere flora e fauna tipiche della pianura e comprenderne l’organizzazione agricola e industriale. Distinguere la struttura di una città. Comprendere le diverse tipologie di città, gli elementi caratterizzanti e la loro funzione. 4. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Comprendere come l’uomo abbia modificato la pianura per il proprio benessere. Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna della pianura e le attività umane. Riconoscere elementi della città e loro funzione, i servizi di pubblica utilità, le vie di comunicazione e i mezzi di trasporto. ORIENTAMENTO Riconoscere nelle rappresentazioni cartografiche i diversi ambienti acquatici e rilevare la posizione nello spazio rappresentato in rapporto ad altri punti. Individuare estensione, forme e corso dei maggiori fiumi, laghi e mari italiani. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. L’uomo e le sue attività come parte dell’ambiente e della sua fruizione e tutela. Indicatori spaziali. Concetti topologici. I percorsi. Coordinate. LINGUAGGIO DELLA GEOGRAFICITÀ Riconoscere i simboli convenzionali della cartografia relativa ai fiumi, ai laghi e al mare. Descrivere un paesaggio fluviale, lacustre, marino, usando una terminologia appropriata. Interpretare e produrre una pianta utilizzando simboli e punti di riferimento. Simbologie convenzionali. Direzioni e percorsi. Lessico specifico. PAESAGGIO Conoscere l’origine di un fiume, descriverne il percorso. Conoscere un paesaggio fluviale. Conoscere le caratteristiche morfologiche del fiume e del mare. Elementi fisici e antropici, fissi e mobili del paesaggio. Comportamenti adeguati alla tutela degli spazi vissuti. Conoscere i vari tipi di costa e i movimenti del mare. Conoscere l’origine dei laghi e gli elementi naturali. Rilevare nella trasformazione dei paesaggi le modifiche apportate dall’uomo, i fattori climatici e ambientali. REGIONE E SISTEMA TERRITORIALE Individuare le relazioni tra territorio, clima, flora e fauna nell’ambiente di fiume e di mare e le attività umane. Comprendere come l’uomo utilizza le risorse degli ambienti acquatici e le funzioni degli interventi nei diversi ambienti naturali vie di comunicazione e i mezzi di trasporto. Il rapporto uomo-ambiente. Lessico specifico. Gli spazi in cui si vive, destinazione e funzione degli elementi presenti sul territorio. Gli elementi presenti nei diversi ambienti naturali. CLASSE QUINTA Obiettivi di apprendimento NUCLEI TEMATICI Abilità Conoscenze Orientamento Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali; Localizzaresulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative Linguaggio della geo-graficità Utilizzare il linguaggio della geograficità per interpretare carte geografiche e globo terrestre, realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio; Utilizzare il linguaggio della geo-graficità. Interpretare e costruire carte tematiche inerenti a fenomeni fisici, socio economici e culturali relativi all’ Italia. Individuare i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi. Individuare gli elementi fisici e antropici che contraddistinguono un territorio e li assume come indicatori per lo studio di una regione . Paesaggio Obiettivi minimi di apprendimento relativi agli alunni con Bisogni Educativi Speciali Orientarsi sufficientemente sulle carte geografiche utilizzando i punti cardinali. Costruire semplici schizzi cartografici di spazi noti. Individua gli elementi fisici e antropici nelle rappresentazioni cartografiche. Regioni e sistemi territoriali Individuare i caratteri che connotano i paesaggi con particolare attenzione a quelli italiani, e individuare analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti; Riconoscere le varie regioni di Italia nei loro, essenziali tratti morfologici, climatici,storici,soci ali, linguistici, artisticoarchitettonici. Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative. Obiettivi formativi Unità di apprendimento 1. Abilità Individuare gli elementi che caratterizzano alcuni paesaggi italiani, europei, mondiali Osservare come l’uomo modifica l’ambiente Interpretare carte geografiche per ricavare informazioni Leggere correttamente carte geografiche o mappe e per orientarsi nello spazio stesso. 2. Analizzare il concetto di regione geografica(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) ed utilizzarlo a partire dal contesto italiano Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative Individuare gli elementi fisici e antropici che contraddistinguono unTerritorio ,assumerli come indicatori per lo studio di una regione . 3. Individuare nessi e relazioni presenti nello spazio geografico Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative Individuare gli elementi fisici e antropici che contraddistinguono un territorio e assumerli come indicatori per lo studio di una regione. Utilizzare gli strumenti e il 4. Conoscenze Conoscere gli elementi che caratterizzano alcuni paesaggi italiani, europei, mondiali Riconoscere gli elementi naturali e antropici dell’ambiente e individuare le motivazioni che sottendono allo sviluppo del territorio mediante la sua trasformazione da parte dell’uomo. Conoscere il concetto polisemico di regione(fisica, climatica, storicoculturale, amministrativa) e applicarlo al territorio nazionale. Conoscere il concetto di settore economico e la specificità di diversi settori Conoscere le caratteristiche fisiche, economiche, socioculturali delle regioni del Nord Conoscere il concetto polisemico di regione(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo al territorio nazionale. Conoscere le caratteristiche fisiche, economiche, socioculturali delle regioni del Centro. Conoscere il concetto metodo della ricerca geografica nello studio della propria realtà territoriale Localizzare sulla carta geografica dell’Italia le regioni fisiche, storiche e amministrative Individuare gli elementi fisici e antropici che contraddistinguono un territorio e assumerli come indicatori per lo studio di una regione. polisemico di regione(fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e applicarlo al territorio nazionale. Conoscere le caratteristiche fisiche, economiche, socioculturali delle regioni del Sud. METODOLOGIE Problem solving Costruzione di mappe Cooperative learning Brainstorming Lavoro di gruppo Compilazione di schede MEZZI E STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo, DVD, CD-Rom, Tablet, LIM. VERIFICHE Verifiche iniziali,per valutare i prerequisiti. Verifiche in itinere sia orali (domande, richieste di precisazioni, chiarimenti) che scritte. Verifica finale, al termine di ogni unità, al fine di valutare i livelli delle conoscenze e delle abilità acquisite. La valutazione sarà oggettiva per le singole prove. In quella finale si terrà conto anche dell'ambiente socio-culturale dei ragazzi, del loro sviluppo psico-fisico, del grado di socializzazione e dell’impegno, oltre che, naturalmente, dei progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. STRUMENTI DI INTERVENTO EDUCATIVI SPECIALI PER ALUNNI CON BISOGNI Per garantire il successo scolastico a tutti gli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione, verranno attivati percorsi di didattica individualizzata e personalizzata e si perseguiranno le seguenti finalità: tutelare il diritto all’istruzione in maniera adeguata alle potenzialità di ciascuno; favorire il successo scolastico e monitorare l'efficacia degli interventi; ridurre i disagi formativi ed emozionali e contribuire al superamento delle difficoltà di apprendimento; In modo commisurato alle necessità individuali, verrà garantito l’utilizzo di strumenti compensativi, cioè tutti quegli strumenti che consentiranno di evitare l’insuccesso scolastico a causa delle difficoltà dovute al disturbo e l’applicazione di misure dispensative, ovvero quegli adattamenti delle prestazioni che permetteranno all’alunno una positiva partecipazione alla vita scolastica. CRITERI DI VALUTAZIONE Criteri per l’attribuzione dei voti numerici espressi in decimi Cinque Sei Parziale raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Parziale acquisizione di abilità e conoscenze. Scarsa autonomia. Non si registrano progressi apprezzabili. Raggiungimento degli obiettivi disciplinari strumentali. Acquisizione essenziale e/o non sempre stabile delle conoscenze e delle abilità di base fondamentali. Sufficiente autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari. Si manifestano dei progressi ma gli apprendimenti sono ancora fragili e parziali. Sette Discreto raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Acquisizione stabile delle conoscenze e delle abilità di base fondamentali. Discreta autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari. Otto Buon raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicura acquisizione delle conoscenze e delle abilità di base. Piena autonomia nell'applicare procedure e metodologie disciplinari. Nove Ottimo raggiungimento degli obiettivi disciplinari. Sicuro possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Capacità di spiegare il contenuto degli apprendimenti. Padronanza delle fondamentali procedure e delle metodologie disciplinari. Capacità di servirsi degli apprendimenti in contesti diversi. Dieci Eccellente raggiungimento di tutti gli obiettivi disciplinari. Sicuro e articolato possesso delle abilità e delle conoscenze disciplinari. Padronanza di tutte le procedure e metodologie disciplinari. Capacità di porre in relazione competenze e conoscenze maturate in contesti diversi. Capacità di esprimere valutazioni ed elaborazioni sintetiche personali RECUPERO E POTENZIAMENTO Strategie per il potenziamento/arricchimento delle competenze Approfondimento, rielaborazione dei contenuti Ricerche individuali e/o di gruppo Impulso allo spirito critico e alla creatività conoscenze Strategie per il consolidamento delle conoscenze e delle competenze Attività guidata a crescente livello di difficoltà Esercitazioni per rafforzare le conoscenze Inserimento in gruppi motivati di lavoro e delle Strategie per il recupero delle conoscenze e delle competenze Adattamento dei contenuti disciplinari (schemi semplificati e mappe concettuali) Allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari Coinvolgimento in lavori di gruppo.