Logica e computazione O Oggetti tti di studio t di della d ll logica l i ` ` ` ` il ragionamento i DEDUTTIVO la nozione di INFERENZA la nozione di DIMOSTRAZIONE “Il punto di partenza della logica formale è la nozione tradizionale della logica, il ragionamento: il ragionamento è un susseguirsi o un fluire di affermazioni che si suppone g da certe relazioni, o legami g di siano legate consequenzialità, che se rispettati danno al ragionamento g corretto,, o argomento g il carattere di ragionamento valido.” G Lolli G. Lolli, Introduzione alla logica formale (1991), (1991) pp. 13 Domande alle quali la logica si incarica di rispondere i d ` Cosa significa che una proposizione A implica una proposizione B o, in modo equivalente, che B consegue da A? ` Ammettendo di sapere che effettivamente la proposizione A ‘implica’ p la proposizione p p B, come possiamo p ggiustificare una simile implicazione? Domande alle quali la logica si incarica di rispondere i d ` LLe analisi li i d della ll llogica i a questo lilivello ll di generalità li à risultano indipendenti dal significato delle proposizioni coinvolte, l cioèè valgono l in virtùù della d ll sola l “forma “f logica” l ” delle proposizioni stesse. ` Nel caso di una generica implicazione A → B, la logica mira dunque a isolare le caratteristiche che ogni implicazione di questo tipo è tenuta a soddisfare, quali che siano i particolari contenuti e significati impliciti nelle proposizioni A e B. L i e calcolo: Logica l l cennii storici t i i ` Concezione rappresentazionale del pensiero a partire dalla filosofia fil s fia m moderna derna (Cartesio, (Cartesi Locke): L cke): il pensiero ensier e la conoscenza consistono in una adeguata g manipolazione p e trattamento di rappresentazioni. L i e calcolo: Logica l l L Leibniz ib i ` W.G. W G L Leibniz: ib i importanza i centrale l d della ll logica l i come strumento di chiarificazione del pensiero rappresentazionale: l ` “se si lodano gli uomini che hanno determinato il numero di corpi regolari, che non ha utilità alcuna, se non in quanto è piacevole a contemplarsi, quanto sarà più meritorio ridurre a l i matematiche leggi i h il ragionamento i umano, che h è ciò iò che h di più iù eccellente e di più utile possediamo.” Analisi logica dei concetti da parte di L ib i Leibniz Obiettivo: Obi tti ` Costruzione di un “alfabeto del pensiero”, espresso in forma simbolica, cioè costruzione di un linguaggio ideale (in ) capace p di evitare le ambiguità g termini moderni, artificiale), e le imperfezioni delle lingue naturali. ↓ ` “Se dovessero sorgere controversie, le discussioni tra due filosofi non sarebbero più necessarie di quanto lo siano quelle tra due contabili. Basterebbe infatti che essi prendessero d iin mano lle lloro penne, sii mettessero tt aii loro l tavoli, e si dicessero a vicenda: calcoliamo.” L ib i dimostrazioni Leibniz: di t i i e algoritmi l it i ` P i fondamentali: Punti f d li 1 1. si prefigura ll’importanza importanza di una nozione rigorosa di dimostrazione; 2. si prefigura l’importanza di una nozione rigorosa di g una p procedura inferenziale ‘meccanica’ che algoritmo, prescinde dalla comprensione del significato dei termini coinvolti. G George Boole B l ` George B G Boole, l Indagine I d i sulle ll lleggii del d l pensiero, i sulle ll qualili sono fondate le teorie matematiche della logica e della probabilità (1854): ` “Progetto Progetto del seguente trattato è quello di indagare le leggi fondamentali di quelle operazioni della mente tramite le quali g [...] [ ] Tali studi destano anche viene effettuato il ragionamento interesse di altro tipo, derivato dalla luce che essi fanno sulle facoltà intellettive. Essi ci istruiscono sul modo in cui il linguaggio e i numeri servono come strumenti per i processi del ragionamento.” G George Boole: B l l’algebra l’ l b ` Riprodurre Ri d le l operazioni i i llogiche i h mediante di operazioni i i algebriche: progetto di ‘algebrizzazione’ della logica (d f (definizione della d ll struttura nota come algebra l b ddi B Boole) l ) ` Le operazioni introdotte in tale algebra - che rappresentano astrattamente operazioni logiche come la congiunzione ((‘E’) E ) o la disgiunzione non esclusiva ((‘O’) O)rappresentano il modello formale delle porte logiche di un circuito elettronico di un moderno calcolatore. calcolatore G ttl b Frege Gottlob F ` Gottlob G l b FFrege, Ideografia Id fi (1879): (1879) prima i fformulazione l i di una logica dei predicati e della nozione logica di sistema f formale l (o ( teoria formalizzata). f l ) ↓ ` Individuazione di condizioni che q qualunque q successione di simboli logici deve soddisfare per risultare una dimostrazione. G ttl b Frege Gottlob F ` Ciò permette tt una definizione d fi i i rigorosa i d della ll nozione i di dimostrazione. ` ` “L’ideografia deve dunque servire anzitutto a esaminare nel modo più sicuro la connessione di una catena deduttiva e a mettere in evidenza ognii ipotesi i i che h voglia li iinavvertitamente i insinuarvisi, i i i i affinché, ffi hé successivamente, si possa indagare sulla sua origine. [...] Eliminando qualsiasi lacuna dal concatenamento dei ragionamenti, si riesce a porre in luce ogni assioma, ogni presupposto, ogni ipotesi (o in qual altro modo la si voglia chiamare) su cui riposano le dimostrazioni; e così si raggiunge una base sicura dalla quale valutare la natura conoscitiva delle leggi dimostrate.” L soluzione La l i effettiva ff tti di problemi bl i logici l i i ` LLo sviluppo il rigoroso i della d ll nozione i di teoria t i fformalizzata li t o sistema formale, che è alla base della logica moderna e che va attribuito in larga parte al matematico e logico tedesco Gottlob Frege (1848-1925), permette di mettere in una prospettiva rigorosa anche un un’altra altra questione generale: la questione della soluzione effettiva dei problemi logici. ` La formulazione della logica in termini di teorie formalizzate e di derivazioni all’interno di tali teorie formalizzate ha allora aperto la strada verso una concezione delle dimostrazioni come calcoli o computazioni condotte in accordo con un insieme finito di regole. L soluzione La l i effettiva ff tti di problemi bl i logici l i i ` “Con l’ideografia “C l’id fi (Begriffsschrift) (B iff h ift) di FFrege non solo l nasce ((nell 1879) la logica dei quantificatori, ma si compie un passo decisivo nello sviluppo della logica matematica moderna. moderna L’ideografia costituisce infatti il primo esempio compiuto di sistema formale, formale e cioè di un sistema che vincola il processo dimostrativo in modo tale che, data una qualsiasi configurazione finita di simboli, simboli è sempre possibile riconoscere mediante un procedimento algoritmico se essa sia oppure non sia una dimostrazione che soddisfa tali vincoli. vincoli ” (G. Tamburrini, I matematici e le macchine intelligenti, Bruno Mondadori 2002, p. 44) . Il problema bl della d ll decisione d i i ` In questa prospettiva fu possibile porre quello che è stato definito problema della decisione (Entscheidungsproblem): ` “L’Entscheidungsproblem [il problema della decisione] è risolto i lt se sii conosce una procedura d che h permette tt di decidere la validità (rispettivamente, la soddisfacibilità) di una data d espressione i logica l i mediante di un numero finito fi i di operazioni.” (D. Hilbert, W. Ackermann, Grundzüge der theoretischen Logik, Springer, S Berlin (1928), ( 928) pp. 72-3) 2 3) E t h id Entscheidungsproblem bl e algoritmi l it i ` Il problema è che non si sa esattamente cosa sia una procedura: la teoria formale degli algoritmi nasce proprio per rispondere a questa domanda. domanda