Firenze lì 30 giugno 2010 Le necessità formative nel settore dell’ottica con particolare riguardo allo sviluppo delle aziende Lo scenario, lo stato dell’arte, il ruolo di INO Versione 1.2 INDICE 1. 2. 3. 4. Introduzione Lo scenario L’attuale offerta formativa Il Ruolo di INO-CNR nella formazione ottica Allegato A programma del corso svolto con Elettra Allegato B programma del corso svolto con Targetti INTRODUZIONE Scopo di questa indagine è evidenziare se vi sia un bisogno di formazione in ottica e in quale settore. Per primo luogo vengono quindi prese in considerazione le aziende e i settori merceologici che potrebbero necessitare di tale formazione. In secondo luogo è descritta l’attuale offerta formativa in Toscana. Infine viene brevemente tratteggiato il contributo che INO-CNR potrebbe dare in questo scenario, contributo che ha già in buona parte già cominciato a dare. LO SCENARIO L’ottica è uno dei settori più importanti per l’industria italiana, e la Toscana è una delle regioni più importanti da questo punto di vista. Una recente ricerca svolta da parte della Società Italiana di Ottica e Fotonica ha presentato una mappa delle aziende che si occupano di ottica in Italia (Fig.1) Fig.1 La distribuzione delle aziende di ottica in Italia (Fonte: annuario SIOF) Anche se la Toscana sembra sotto rappresentata, si tratta di un’impressione ingannevole, poiché la mappa mostra un simbolo sia all’interno di una provincia sia presente un piccolo laboratorio di ricerca sia che vi siano, come è il caso della nostra regione, molti laboratori e molte aziende assai diversificate tra loro. Le industrie del settore dell’ottica possono essere divise, seguendo un criterio tecnologico-funzionale in 4 principali macro-segmenti: occhialeria e optometria, componenti ottici, fibre ottiche e laser. Il settore dell’occhialeria rappresenta un successo del made in Italy nel mondo, successo basato su un distretto industriale molto forte, essenzialmente quello del Cadore. Esistono però anche aziende importanti che producono lenti (ad esempio Barberini e Marinelli). Inoltre non si deve dimenticare l’importanza del canale distributivo costituito dai negozi di ottica. I negozi di ottica rivestono un ruolo molto importante per ciò che riguarda la formazione, poiché spesso non sono solamente un luogo di vendita, ma sono anche il primo punto dove può essere effettuata una prevenzione oftalmica. Un buon ottico, ad esempio, deve essere in grado di capire la presenza di una situazione oftalmica non standard, ed invitare il proprio cliente a svolgere una visita medica specialistica. Inoltre deve sempre essere aggiornato sulle novità tecnologiche, che in molti casi rappresentano una soluzione ai problemi visivi delle persone. Purtroppo recentemente il Ministero della Salute ha abolito l’obbligo, per gli ottici, di frequentare i corsi di aggiornamento ECM (educazione Continua in Medicina). Pur con alcuni limiti tali corsi offrivano l’opportunità di un aggiornamento continuo, che adesso è lasciato alla libera iniziativa del singolo. E’ invece sempre vero l’obbligo di frequentare corsi ECM per gli oculisti. Per gli oculisti una formazione di tipo ottico è estremamente importante poiché questi medici sono molto preparati su tutto quello che riguarda le patologie, mentre talvolta sono meno aggiornati sulle soluzioni oftalmiche da poter offrire ai pazienti. Nella provincia di Firenze risiede inoltre un’azienda estremamente importante per la strumentazione oftalmologica e optometrica, la CSO costruzione strumenti oftalmici, che sicuramente vedrebbe di buon grado una formazione specilistica per il suo personale; tra la’ltro se fino ad alcuni anni fa il personale di questa azienda era in gran parte composto da operai, attulamente sono impeigati molti laureati a cui una successiva formazione farebbe molto comodo. Il settore della componentistica ottica è assai variegato. In Toscana bisogna necessariamente citare in primo luogo SELEX GALILEO, particolarmente attiva nella difesa e nella ricerca spaziale. Il settore ricerca della Galileo è in gran parte costituito da personale uscito dalla scuola di specializzazione dell’università di Firenze in ottica, scuola che era coorganizzata da INO e che purtroppo è stata chiusa da una delle recenti riforme del settore universitario che ha permesso l’esistenza solo delle scuole di specializzazione di tipo medico. Un’altra azienda strettamente legata all’ottica è l’azienda illuminotecnica Targetti Poulsen. Si tratta di un’azienda che produce e commercializza oltre 3000 apparecchi e sistemi di illuminazione, apparecchi tecnologicamente avanzati ad elevato contenuto di ricerca. Con Targetti INO ha organizzato vari corsi per il progetto illuminotecnico, il programma è in allegato. Nel settore Laser l’azienda più importante è sicuramente la El.En, capofila di un gruppo industriale high-tech, operante nel settore opto-elettronico, che produce con tecnologia propria e know-how multidisciplinare sorgenti laser (a gas, a semiconduttori, allo stato solido e liquido) e sistemi laser innovativi per applicazioni medicali ed industriali. Il Gruppo El.En., tra i primi operatori in Europa e nel mondo nel mercato dei laser, progetta, produce e commercializza a livello mondiale apparecchiature laser medicali utilizzate in dermatologia, chirurgia, estetica, fisioterapia, odontoiatria, ginecologia, sistemi laser industriali per applicazioni che spaziano dal taglio, marcatura e saldatura di metalli, legno, plastica, vetro alla decorazione di pelli e tessuti fino al restauro conservativo di opere d'arte e sistemi per applicazioni scientifiche. Bisogna anche ricordare che l’ottica gioca un ruolo fondamentale non solo nelle aziende che appartengono, “strictu sensu”, a questo settore, ma anche in molte altre realtà che utilizzano le tecnologie ottiche come strumento di indagine principe per i loro prodotti. Ad esempio il principale produttore di pasta italiano, Barilla, utilizza come principale strumento di indagine per la qualità del prodotto l’ottica. Inserire infatti all’interno della catena di montaggio un rivelatore ottico permette di avere un’immediata idea di ciò che sta accadendo senza rallentare il ciclo produttivo. Solo se l’indagine ottica evidenzia qualcosa di strano si procede a una serie di altre analisi, come ad esempio quelle di tipo chimico, che sono estremamente precise, ma che richiedono un tempo maggiore e che hanno bisogno di bloccare l’attività produttiva per qualche tempo. L’INO CNR ha ricevuto richieste di formazione anche da aziende di piastrelle, da aziende che producono macchine per la produzione di bottiglie in plastica, da aziende di tipo alimentare, solo per citare alcuni esempi. La formazione in ottica dunque ha estrema importanza per il settore produttivo e industriale ma non è questo l’unico campo in cui può rivelare la sua importanza. L’ottica infatti è importante perché permette di affrontare la sperimentazione fisica che esperimenti che costano molto poco, soprattutto se paragonati ad altri settori della fisica quali ad esempio la fisica nucleare o la fisica delle alte energie: essa può quindi essere molto utile per gli studenti e gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado. Non a caso l’UNESCO ha recentemente lanciato il programma ALOP “active learning in optics and photonics” e ha descritto l’ottica come “an enabling science which can have a long term impact on the tecnological capacity building in countries with emerging economies”. Insegnare quindi ai docenti a realizzare semplici esperimenti di ottica, alla portata anche delle disastrate casse delle scuole italiane, permetterebbe di mettere gli studenti di fronte ad esperimenti interessanti, legati a fenomeni fisici fondamentali. Ma l’ottica è presente anche in tantissimi fenomeni quotidiani, il che permette di spiegare effetti che ci troviamo di fronte tutti i giorni e che, spiegati, mostrano il loro meraviglioso contenuto. L’ATTUALE OFFERTA FORMATIVA Per prima cosa è necessario citare il corso di laurea in Ottica e Optometria dell’Università degli Studi di Firenze. Il corso di laurea è dedicato alla formazione professionale degli ottici e degli optometristi ed è realizzato con il contributo del Circondario Empolese Valdelsa ed è ospitato nel comune di Vinci. Questo corso è rivolto sia ai giovani che vogliano intraprendere la professione di Ottico e Optometrista sia a tutti coloro che già operano nel campo e intendono approfondire le conoscenze su cui la loro professionalità si basa. Il Corso di Laurea in Ottica e Optometria appartiene alla Classe delle Lauree in Scienze e Tecnologie Fisiche (classe 25), ha una durata di tre anni ed ha l’obiettivo di assicurare allo studente una adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici, nonché l’acquisizione di specifiche conoscenze professionali. A conclusione degli studi è conferito allo studente il titolo di Dottore in Ottica e Optometria. Il piano di studi prevede corsi di base di matematica e informatica, corsi di ottica, fisica sperimentale e applicata, optometria e contattologia come attività caratterizzanti, e corsi introduttivi alla chimica, biologia e medicina. Il laureato acquisisce le conoscenze, le capacità di comprensione e le competenze specifiche nell’ambito dei settori professionali dell’optometria e dell’applicazione di lenti a contatto nonché le abilità specifiche per una analisi optometrica completa proponendo gli ausili tecnici più idonei alla soluzione dei problemi di deficit visivo. Inoltre, sarà in grado di comprendere le più moderne ed avanzate tematiche in ambito ottico, optometrico e contattologico. Il laureato ha le competenze per lavorare con la moderna ed avanzata strumentazione in uso in una clinica optometrica che gli consentiranno di utilizzare le varie tecniche rifrattive e funzionali di routine nonché gli esami preliminari necessari alla conduzione autonoma ed approfondita di un esame optometrico del sistema visivo. Inoltre saprà utilizzare la strumentazione necessaria alla rilevazione dei parametri oculari essenziali per formulare giudizi autonomi e per valutare i mezzi tecnici più idonei per la compensazione dei difetti visivi compresa l’eventuale applicazione di lenti a contatto. INO-CNR collabora attivamente con il corso di laurea fornendo molti docenti. Si tratta di un corso molto importante, ma che non può però rispondere alle necessità delle aziende che ricercano un contenuto maggiormente tecnologico. Anche l’IRSOO, Istituto Regionale Studi Ottici e Optometrici, è una realtà importante nella formazione ottica. L’attività dell’IRSOO, oltre ai corsi di abilitazione all’arte ausiliaria di ottico(curriculare e per lavoratori) e al successivo corso di perfezionamento in Optometria (curriculare e per lavoratori), si articola in corsi di contattologia (corso quindicinale, corso per lavoratori), corsi di perfezionamento e aggiornamento, corsi ECM (educazione continua in medicina) rivolti ad operatori già attivi nel settore. A completare nel migliore dei modi tutta l’attività formativa è il corso di Laurea in Ottica e Optometria, nel quale il corpo docente lavora a stretto contatto e in simbiosi con la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e l’INO (CNR). Corso di Laurea e Optometria e IRSOO coprono le necessità nel settore optometrico e ottico-oftalmico, ma in Toscana al momento (e addirittura a livello italiano) restano scoperte le necessità delle aziende a maggior contenuto tecnologico. IL RUOLO DI INO-CNR NELLA FORMAZIONE IN OTTICA INO può sicuramente contribuire alla formazione ottica specialmente nei settori a più elevato contenuto tecnologico. INO ha già svolto questo ruolo in più occasioni, nei corsi organizzati in collaborazione con la azienda universitaria di Careggi per i fisici sanitari, nei corsi organizzati con Targetti per i lighting Designer e nei corsi svolti appositamente per varie aziende (ad esempio Biomerieux, Sacmi,…). Inoltre INO può collaborare alla formazione dei professori delle superiori e degli oculisti. Come numeri si possono ipotizzare 3000 persone impiegate in settori di tecnologia ottica in Toscana 600 Professori di materie scientifiche 400 Oculisti ALLEGATO A: SCUOLA DI OTTICA SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON ELETTRA SINCROTRONE DI TRIESTE Titolo: IN VIAGGIO CON LA LUCE SCUOLA DI OTTICA DI BASE Trieste 5-6-7 novembre 2007 Cluster: Piattaforma tecnologica Obiettivo: L’obiettivo principale è quello di avvicinare gli studenti degli ultimi anni delle scuole superiori agli aspetti più significativi dell’ottica di base. Inoltre questo si inserisce in un contesto formativo più ampio nella quale la Sincrotrone Trieste potrebbe diventare un partner qualificato per integrare i percorsi didattici del sistema scolastico di secondo grado ed universitario. Descrizione: La scuola di formazione è organizzata in collaborazione l’Istituto Nazionale di Ottica Applicata nelle giornate del 5-6-7 novembre 2007. Sono previste al mattino quattro lezioni teoriche da 50 minuti mentre nel corso del pomeriggio si prevedono esercitazioni di laboratorio e visite a laboratori e stazioni sperimentali di Elettra. Sia le lezioni teoriche che le esercitazioni di laboratorio si svolgeranno nell’aula “formazione” della Sincrotrone Trieste. I docenti e i coordinatori di laboratorio saranno sia interni che esterni. Si prevede un numero massimo di 15 partecipanti in modo da poter formare –per le esercitazioni pomeridiane- 3 gruppi da non più di 5 studenti ciascuno. Bozza di programma Primo giorno Mattina - Introduzione: teoria corpuscolare e ondulatoria della luce, proprietà generali delle onde, onde elettromagnetiche - Onde luminose: spettro elettromagnetico, velocità della luce, riflessione e rifrazione della luce - Specchi e lenti: formazione delle immagini attraverso specchi e lenti, specchi piani, specchi sferici, superfici rifrangenti sferiche, lenti sottili - Strumenti ottici: lente di ingrandimento, microscopio composto, telescopio rifrattore Pomeriggio - Esercitazioni di laboratorio Secondo giorno Mattina - Interferenza: interferenza dovuta a due sorgenti, interferenza da doppia fenditura, coerenza - Diffrazione: diffrazione e teoria ondulatoria della luce, diffrazione da singola fenditura, diffrazione attraverso un foro circolare, doppia fenditura, fenditure multiple - Polarizzazione: polarizzazione delle onde elettromagnetiche, lamine polarizzanti, polarizzazione per riflessione - Natura della luce: il fotone, radiazione termica, effetto fotoelettrico Pomeriggio - Esercitazioni di laboratorio Terzo giorno Mattina - Introduzione alla radiazione di sincrotrone e ai componenti ottici per raggi X - Esempi di applicazione Pomeriggio - Visita a laboratori e stazioni sperimentali di Elettra. Durata: La scuola avrà una durata di 3 giornate full time Risorse e strutture: Per quanto riguarda le strutture verrà utilizzata la sala didattica e alcune strumentazioni della SincrotroneTrieste. Sincrotrone mette a disposizione le risorse interne per la regia, la logistica e le esercitazioni di laboratorio. In viaggio con la luce Bozza di Programma Mercoledi 10 dicembre Mattina 9:00-10:45 A.Farini Introduzione: teoria corpuscolare e ondulatoria della luce, proprieta’ generali delle onde, onde - elettromagnetiche Onde luminose: spettro elettromagnetico, velocita’ della luce, riflessione e rifrazione della luce - 11:15-13:00 L.Mercatelli Specchi e lenti: formazione delle immagini attraverso specchi e lenti, specchi piani, specchi - sferici, superfici rifrangenti sferiche, lenti sottili Strumenti ottici: lente di ingrandimento, microscopio composto, telescopio rifrattore Pomeriggio 14:00-17:30 I.Cudin, K.E.Tefouet, G.Sostero, A.Bianco, D.Cocco, J.Plaisier Esercitazioni di laboratorio: proprieta’ di focalizzazione di lenti e specchi, misura dell’indice di - rifrazione di un prisma mediante la misura dell’angolo di minima deviazione, caratterizzazione della composizione spettrale della luce emessa da una sorgente “bianca” Giovedi 11 dicembre Mattina 9:00-10:45 L.Mercatelli - Interferenza: interferenza dovuta a due sorgenti, interferenza da doppia fenditura, coerenza. Strati sottili e filtri interferenziali - Diffrazione: diffrazione e teoria ondulatoria della luce, diffrazione da singola fenditura, doppia fenditura, reticolo di diffrazione 11:15-13:00 A.Farini - Polarizzazione: polarizzazione delle onde elettromagnetiche, lamine polarizzanti, polarizzazione per riflessione - Natura della luce: il fotone, radiazione termica, effetto fotoelettrico Pomeriggio 14:00-17:30 G.Sostero, A.Bianco, D.Cocco, J.Plaisier, E.Busetto, I.Cudin, D.Dreossi, N.Sodini Esercitazioni di laboratorio: verifica della proporzionalita’ inversa dell’irradianza dal quadrato della - distanza dalla sorgente, calibrazione di una fenditura utilizzando il fenomeno della diffrazione - Visita al diffrattometro a raggi X, misure di diffrazione da cristalli - Imaging con raggi X duri alla linea di luce Syrmep. Gruppo A Gruppo Gruppo C B 14.00 – Esercitazioni Syrmep 15.00 15.00 o – Syrmep 16.00 16.00 Diffrattometr Diffrattom Esercitazioni etro – Pausa Pausa Pausa – Diffrattometro Esercitazi Syrmep 16.30 16.30 17.30 oni Venerdi 12 dicembre Mattina 9:00-10:45 A. Bianco - Introduzione alla radiazione di sincrotrone e ai componenti ottici per raggi X. 11.15-12:05 D. Dreossi, N.Sodini La luce di sincrotrone per lo studio della struttura interna degli oggetti: la micro-tomografia. 12:10-13:00 A. Locatelli Pomeriggio La microscopia con raggi X e lo studio delle superfici. 14:00-17:30 D.Cocco, G.Sostero Visita al laboratorio di metrologia, misure di caratterizzazione metrologica di specchi per - radiazione di sincrotrone. M.Polentarutti Illustrazione della metodologia e costruzione di modelli di macromolecole, progettazione del - farmaco. Visita alla linea X-Ray Diffraction M.Danailov Visita al laboratorio laser, dimostrazione di sorgenti laser di impulsi ultracorti e processi non lineari. 14.00 Gruppo A Gruppo B Gruppo C – Metrologia XRD1 Laser – Laser Metrologia XRD1 – Pausa Pausa Pausa – XRD1 Laser Metrologia 15.00 15.00 16.00 16.00 16.30 16.30 17.30 ALLEGATO B: CORSO DI OTTICA SVOLTO IN COLLABORAZIONE CON TARGETTI POULSEN CORSO BASE Prima edizione: 5,6,7,8 marzo 2008 Seconda edizione: 15,16,17,18 ottobre 2008 La luce assume un ruolo fondamentale all’interno di un progetto: da un punto di vista funzionale, per garantire la visione, ma soprattutto perché fattore determinante per la realizzazione di un ambiente ad alto valore aggiunto. Progettare la luce risulta quindi, oltre che una necessità, soprattutto una grande opportunità in cui alle conoscenze pratiche si deve accompagnare una comprensione degli aspetti culturali, psicologici e percettivi. Questo corso vuole fornire le nozioni fondamentali per una corretta illuminazione degli ambienti interni, fornendo le nozioni tecnico scientifiche per una più consapevole progettazione illuminotecnica e mettendo i partecipanti in contatto con professionisti di successo in grado di trasmettere le proprie esperienze. Il corso si rivolge a tutti quei professionisti che desiderano avere le conoscenze necessarie per un uso consapevole ed efficace della luce all'interno dei propri progetti. Docenti: L'attività didattica è svolta da docenti universitari, ricercatori dell'Istituto Nazionale di Ottica Applicata, liberi professionisti, affermati lighting designer, personale di industrie specializzate nazionali e internazionali. Metodologia didattica: lezioni teoriche, test di verifica, laboratori e analisi di progetti tipo dove professionisti esperti presentano le loro esperienze progettuali più significative, mostrando le problematiche che caratterizzano determinate tipologie di ambiente, le soluzioni trovate ed i risultati ottenuti. Sono previsti momenti di autoverifica dell’apprendimento mediante questionari e la relativa correzione delle risposte. La struttura del corso: un programma intensivo di oltre 30 ore suddivise in quattro giorni. Mercoledì – Venerdì: 9.00-13.00 / 14.00-18.30 Sabato: 9.00-13.00 / 14.00-16.00 Ogni giorno sono previste due pause caffè alle ore 11.00 e alle ore 16.00 ed il pranzo alle ore 13.00. Materiale didattico: ai partecipanti sarà distribuita una raccolta di approfondimento sugli argomenti del corso preparata ad hoc da parte dei relatori, dispense monografiche di approfondimento, un libro di illuminotecnica e tutto il materiale necessario per lo svolgimento del corso.PIANO DIDATTICO Il programma didattico si sviluppa attraverso i seguenti moduli base: 1. SCIENZA DELLA VISIONE La luce, attraverso il sistema visivo, interagisce con la nostra mente. Conoscere la luce, le influenze sul comportamento dell’essere umano e i suoi relativi stati d’animo, il processo percettivo, rappresenta una premessa fondamentale per lo sviluppo di una sofisticata progettazione. Un’attenzione particolare sarà dedicata anche agli strumenti di misura e al loro funzionamento. 2. FOTOMETRIA E TECNOLOGIE Grandezze fondamentali dell’illuminotecnica, sorgenti luminose, apparecchi di illuminazione. Particolare attenzione sarà dedicata alle qualità cromatiche delle sorgenti luminose e ai relativi effetti di luce attraverso verifiche e prove in laboratorio. 3. LUCE NATURALE Sistemi di valutazione e metodologie di controllo della luce naturale 4. IL PROGETTO ILLUMINOTECNICO Approccio metodologico, software di calcolo e laboratori di progettazione. Professionisti esperti presenteranno il loro lavoro fornendo un’analisi critica delle scelte progettuali effettuate. MODULO I - SCIENZA DELLA VISIONE LA NATURA DELLA LUCE E SCIENZA DELLA VISIONE Il soggetto è la luce. Conoscere la natura della luce e come il sistema visivo umano sia in grado di tradurre gli input in immagini e stimoli risulta un passo fondamentale per comprendere le opportunità che la luce offre. Saranno inoltre descritte e approfondite le principali grandezze radiometriche, lo spettro luminoso ed i concetti base legati alla teoria del colore. - Che cosa è la luce - La radiazione elettromagnetica - Lo spettro elettromagnetico - Comportamento ottico della luce - Corpo nero e legge di Plank - Il processo della visione a. Fisiologia dell’occhio umano b. Il processo percettivo - Radiometria: concetti di base e grandezze fondamentali - Unità di misura - Cenni di colorimetria: 1. La percezione dei colori 2. Teorie sul colore 3. Effetti psicologici e fisiologici del colore 4. Curve dei valori tristimoli 5. Il sistema CIE 6. Lo spazio tricromatico 7. Temperatura di colore 8. Resa cromatica PSICOFISICA DELLA VISIONE Durante l’intervento saranno mostrati esperimenti e ricerche sviluppate per evidenziare l’influenza della luce sul comportamento, il benessere e le abitudini dell’uomo. Scopo della lezione sarà fornire esempi concreti e informazioni quantitative su quanto la luce di qualità non sia solamente un fattore estetico ma rappresenti un linguaggio di comunicazione capace di dialogare con l’essere umano e di toccarne le corde emotive. MODULO II – FOTOMETRIA E TECNOLOGIE LE BASI DELLA FOTOMETRIA Conoscere le grandezze fondamentali dell’illuminotecnica risulta un passo essenziale per la realizzazione di un progetto illuminotecnico. - Dalla radiometria alla fotometria - Flusso luminoso - Illuminamento - Efficienza luminosa - Intensità luminosa - Luminanza - La fotometria - Il solido fotometrico e il sistema C-γ CLASSIFICAZIONE DELLE SORGENTI LUMINOSE La scelta della sorgente luminosa è un passo fondamentale per la definizione del progetto. L’intervento si pone come obiettivo fornire una panoramica sulle diverse tecnologie presenti sul mercato, con particolare attenzione alle novità e alle tendenze di ricerca. - Grandezze che identificano le sorgenti luminose - Classificazione delle diverse tipologie di sorgenti - Descrizione delle caratteristiche funzionali - LED: principi e caratteristiche - Luce dinamica e sistemi RGB - Esempi LABORATORIO QUALITÀ CROMATICHE DELLE SORGENTI LUMINOSE Durante il laboratorio, grazie all’utilizzo di sofisticati strumenti di misura, della tabella colori e di vari campioni di materiali, verrà evidenziato come, al variare del tipo di spettro luminoso utilizzato, varia la percezione dei colori e delle superfici. Visualizzare i risultati e le differenze risulterà utile per sviluppare maggiore sensibilità nei confronti di queste tematiche e per cominciare ad avere dei punti di riferimento quantitativi. GLI APPARECCHI DI ILLUMINAZIONE - Classificazioni CIE – distribuzione luminosa - Classificazione per proprietà elettriche - Classificazione per proprietà meccaniche - Classificazione per grado di infiammabilità - I sistemi ottici: diffusori, riflettori, rifrattori, schermi, lenti, filtri - I riflettori: principi ottici, esempi di ottiche - I diffusori: caratteristiche costruttive del vetro - I rifrattori - Lenti e filtri: filtri interferenziali, filtri in pasta, filtri diffondenti, lenti di fresnel, sagomatori - Caratteristiche costruttive - Sistemi di illuminazione - I binari elettrificati MODULO III – LUCE NATURALE LA LUCE NATURALE: SISTEMI DI VALUTAZIONE E METODOLOGIE DI CONTROLLO Se si vuole che la luce naturale sia presente in un edificio è necessario pensarlo fin dalla concezione della struttura. Progettare l’illuminazione naturale richiede inoltre un insieme di competenze nuove rispetto alla progettazione della luce artificiale che questo intervento si pone l’obiettivo di approfondire. MODULO IV - LA PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA SOFTWARE DI CALCOLO Una panoramica sui principali software di calcolo per verifiche illuminotecniche sarà effettuata da parte di professionisti esperti. Scopo della presentazione sarà conoscere i principali programmi di calcolo presenti sul mercato e ricevere informazioni sulle principali caratteristiche e peculiarità di ognuno di essi. ANALISI DI PROGETTI ILLUMINOTECNICI IN AMBIENTI SPECIFICI Una fase fondamentale per la realizzazione del progetto, è il concept illuminotecnico. Ogni tipologia di ambiente ha caratteristiche peculiari, affrontate brillantemente da progettisti esperti. La testimonianza di lighting designer risulta dunque preziosa per conoscere le caratteristiche legate al determinato tipo di ambiente e le soluzioni trovate nei progetti presentati. LABORATORIO DI PROGETTAZIONE ILLUMINOTECNICA Primo approccio alla progettazione attraverso un caso di studio reale sul quale proporre le proprie idee avendo a disposizione la possibilità di accendere in laboratorio differenti tipologie di apparecchi, sorgenti e di utilizzare sofisticati accessori. Al termine del laboratorio un professionista esperto presenterà il progetto illuminotecnico realizzato per il caso di studio fornito.