GLI SPETTACOLI UNO PER UNO
Badabimbumband (Toscana) – “Wanna Gonna Show”” (23 giugno)
Spettacolo teatrale-musicale itinerante.
La colonna sonora è di quelle forti, i brani sono
trascinanti, l’esecuzione ottima, la mescolanza dei generi
originalissima dal folklore greco a quello finlandese,
passando dal kletzmer, dalla tradizione bulgara a quella
portoghese.
Di grande effetto sono le coreografie e le gag, annunciate
dalla musica e dal cambio di abito, rapidissimo, fatto con
semplici gesti che permettono di avere una banda
trasformista senza darlo a vedere: ecco allora le danze
sensuali della ballerina, gli svenimenti con tanto di
ambulanze simulate, un mediterraneo sirtaki, un improbabile matrimonio bulgaro, un tema folk
finlandese che diviene klezmer e improvvisamente si muove a tempo di reggae con salti atletici dei
musicisti. Non mancano i canti a cappella. Uno spettacolo a tutto tondo dinamico e divertente, novità
assoluta nel panorama delle street band.
Bumerlino (Toscana) – “Gino e la Luna” (24, 25, 26 giugno)
Marionette, cartapeste e animazione: Alessandra Fossati, Percussioni e
rumori: Elisa Giannelli (durata 35’) - Alla periferia di una grande città vive
un piccolo uomo che è innamorato della luna. Al di là del senso pratico con
cui si può cercare di raggiungere i nostri obiettivi è sempre necessaria una
piccola dose di sogno, quel tocco magico e inspiegabile che ci fa arrivare fin
sulla luna. Un personaggio solitario che vive in armonia con la Natura. Una
storia romantica e al tempo stesso una critica ai fumi puzzolenti ed ai
rumori delle nostre città. Spettacolo per tutta la famiglia
Compagnia dell’Atto comico (Campania) – “Lavannare” (24,
25, 26 giugno)
Canti e recitazione in maschera, un percorso nella musica
popolare partenopea a partire dalle fiabe raccolte dal Basile,
rielaborate da questa compagnia nata a Firenze tra gli studenti
dell’Accademia di Belle Arti, attorno all’esperienza di
Sebastano Di Falco
Compagnia Nasinsù (Emilia) – “Rosso Variegato...
ovvero l’amore è!” (24, 25, 26 giugno)
Spettacolo di burattini a guanto di e con Sandra
Pagliarani e Stefania Rosignuolo, regia Elis Ferracini.
Uno spettacolo composto da brevi storie dove gioco,
poesia, ironia e musica diventano gli ingredienti
principali per affrontare con delicatezza il tema
dell’amore.
Bisogni primari: E’ l’incontro tra Bianca e Romeo, due
gatti, che s’innamorano. Ma più che il cuor poté…; Amorsi: Protagonisti di questa divertente scena sono
un vampiro e una zanzara. Il sindaco mette in allarme
i cittadini: vampiri e zanzare infestano la città. Riuscirà
la città a liberarsi da questa “terribile”calamità?; Circostanze: Ecco il varietà al circo….storia d’amore con protagonista l'uomo forzuto che per conquistare la
sua bella darà vita a spettacolari esibizioni. Il tutto con botto e lieto fine. Ogni storia dura 20’.
Compagnia Sirteta (Toscana) – “Ugo Sanchez wants to play” (25, 26 giugno)
di e con Guido Nardin (durata 45’)
Un one-man-show che inizia portando all’estremo la più classica delle dimensioni del clown:
l’inadeguatezza. Ugo Sánchez Jr. è un musicista, o almeno sembra proprio che entri in scena come
per un concerto; ma dopo nemmeno un istante si ritrova letteralmente nudo, protetto dal suo
strumento quel tanto che basta per non scandalizzare nessuno, ma non abbastanza per scappare, né
ovviamente per suonare... Da qui iniziano una serie di peripezie un po’ geniali e un po’ assurde –
incluso un intelligente e paradossale coinvolgimento del pubblico - che lo riporteranno in una
“condizione performativa” accettabile... Come un clown di antica e sincera scuola, eccolo allora
sfoderare una sorprendente grazia canora e un certo “tiro” di strumentista. Ma, proprio sul più bello, di
nuovo il destino vuole accanirsi contro di lui: anche il suo piccolo ukulele, che lui evidentemente ama
molto, gli si disfa tra le dita. Che fare allora? Ma certo: sfoderare l’arma segreta, la puntata massima, il
poker della vita! E allora Ugo Sánchez Jr. non è più solo un clown che sa suonare: è un mago, un
“inventore pazzo”, un realizzatore di sogni, il creatore di uno strumento unico ed originale, il BanjLele,
ovvero il fantasioso ibrido tra un banjo, una chitarra ed il vecchio ukulele.
Beati i nudi, perché voleranno alto!
Nonostante la citazione della nudità del protagonista al di là di ogni evidenza, il pubblico di questo
spettacolo non ha età. Ogni spettatore si scopre dotato di uno sguardo premuroso per Ugo; nessuna
tentazione di malizia mai li sfiora, se non l’attenzione alla precaria imbracatura.
Sezione Adulti
Filles en Tropique (Francia) –
”Amooore! – sognare senza dormire”
(25, 26 giugno)
Spettacolo di marionette destinato ad un
pubblico adulto.
Attraverso il personaggio/animatore di
una stravagante Marylin dei poveri,
l’attrice francese Elisabetta Potasso
racconta l’Amooore attraverso l’ironia e l’irriverenza, con l’aiuto di due
tartarughe marionette e il racconto della loro vita di coppia.
Spettacolo spumeggiante, divertente, dinamico e pungente.
, da consumare con moderazione.
Fire Float (Cile/Israele) – “Non solo Fuoco” (23 giugno)
Fire Float è duo di acrobati, lei cileno-spagnola e lui artista
israeliano. Dalla mescolanza di culture e tradizioni diverse, i
due presentano uno spettacolo di danza, giocoleria,
acrobazia uniti alla manipolazione del fuoco, creando una
atmosfera magica, lirica, comica e interattiva con il pubblico.
Fluffy Puppet (Italia/Inghilterra) – “Fluffy puppet show” (24, 25, 26 giugno)
Venti minuti di delirante divertimento! Il nuovo spettacolo musicale della banda dei Fluffy Puppets con
un nuovissimo Cast: La Banda dei Tre Denti, Ray Mars, Jip & Jap, sulle note rivisitate e ristonate delle
più famose canzoni dagli anni ’70 ad oggi!
La Casa degli Gnomi (Veneto)/Burattini del Sole (Toscana) – “Tante
piccole storie” (25 giugno)
Questo spettacolo e questa serata sono l’occasione per riunire per un
giorno, dopo venti anni, e con uno spettacolo collage Lucia Osellieri, alla
quale viene data la targa della “Luna Azzurra alla carriera” e Alessandro
Gigli, che tra l’altro quest’anno ha ricevuto il premio Torontotela della
regione Piemonte.
Tante piccole storie di gnomi e di teste di legno, per uno spettacolo
condotto come un testa a testa da due tra i più esperti burattinai e
contastorie italiani.
Manidoro (Toscana) – “Il Buffoscopio di Galileo” (26 giugno)
Laboratorio grafico-manuale per la costruzione di un TeleBuffoScopio, un
cannocchiale che inquadrerà una luna irriverente.... Un piccolo giocattolo
da portarsi a casa in onore a Galileo Galilei.
Piccola Carovana (Marche) – “Gino lo Struzzo” (24, 25, 26 giugno)
Teatro del cavolfiore (Toscana) – “Giocare con i
burattini” (24, 25, 26 giugno)
Laboratorio di costruzione di burattini.
Teatrino dell’Erba Matta (Liguria) – “Aladino e il genio della lampada” (24 giugno)
Continuando la ricerca sull’Oriente abbiamo affrontato un altro
racconto delle “Mille e una notte”, Aladino e la lampada magica, una
fiaba molto conosciuta ma poco raccontata.
La magia che avvolge il mistero della lampada magica e del suo
genio diventa la fortuna del giovane protagonista che, per
raggiungerla, compie un viaggio nel profondo delle viscere di una
caverna.
Questo percorso verso le profondità della grotta ha stimolato la
nostra fantasia ed abbiamo allestito uno spettacolo con scenografie
che portano lo spettatore fanciullo e l’adulto sempre più all’interno
della storia seguendo un viaggio immaginario al centro della terra.
Dalla Casbah dove vive la povera famiglia di Aladino, al bosco, alla
caverna.
Raggiunto il punto più oscuro: c’è la rinascita, si torna indietro fino a
raggiungere nuovamente la casbah, la reggia del sultano SINAN
GAPUDAN PASCIA’ e l’amore di Raggio di Sole.
Il tema prevalente è la libertà, la giustizia, l’uguaglianza, il Genio
protagonista cerca e ottiene la propria libertà.
Le scenografie sono in legno dipinte ad olio seguendo le tavole
iconografiche della cultura persiana, i personaggi sono
rappresentazione di popoli e culture mediorientali ( turchia, arabi,
persiani).
Le musiche rappresentano la tradizione occidentale dell’America del
Nord (New Orleans) con utilizzo di solo strumenti a fiato della
famiglia degli ottoni.
E attraverso l’unione di due culture così diverse si è raggiunto un
equilibrio magico di sapore antico che porta l’uomo a considerarsi
cittadino del mondo.
I protagonisti sono tutti grandi pupazzi animati a vista dal narratore che da vita e voce mescolando il
teatro d’ombre (tipico del mondo orientale) al movimento delle scenografie che formano 12 ambienti
totalmente diversi nell’arco di una ora di spettacolo.
Teatro dei Venti (Emilia) – “Alla scoperta del bene” (26 giugno)
Spettacolo per bambini con 4 coperte, 4 valigie
e 4 attori
Uno spettacolo per bambini di ogni età che
indaga sulle relazioni tra il teatro d'attore e il
teatro degli oggetti e le loro potenzialità
espressive nel regno della fantasia. Da qui la
capacità di sostituire e trasformare gli oggetti
che compongono la vita quotidiana, le situazioni
e gli elementi di pura fantasia.
Alla s–coperta del bene è anche una favola con
un tema ecologico che cerca di portare i
bambini nella consapevolezza dei valori e degli
atteggiamenti positivi che ci aiutano a
preservare l'ambiente e il pianeta Terra.
C'era una volta nella storia del mondo un momento in cui il segreto del bene era stato intravisto nei
continenti della crosta terrestre. Però che cos'era il bene? Il mondo tremava. Gli oceani salivano di
livello. La forza aerea dell'esercito si levava furiosa fino a creare tremende folate di vento che
trascinavano con sè tutto quello che trovavano sul loro cammino. In alcuni paesi l'aria diventava
sempre più nera e molti avevano difficoltà a respirare. Alcune specie di esseri si stavano estinguendo
dalla faccia della Terra.
Nell'Impero del Sottosuolo si sparge la voce della catastrofe ecologica e della possibile scomparsa
della razza umana. Il Re del Nucleo della Terrà emana subito un editto e crea tra gli esseri del magma
profondo una commissione di emissari a cui assegna il compito di trovare, nel più inaspettato e
remoto angolo del pianeta, il segreto del bene. E, quindi, scoprire come preservare la specie umana
nel mondo. Qui comincia la nostra storia .....
Teatro delle 12 Lune (Toscana) – “Le penne dell’orco” (26 giugno)
Una principessa rapita, un Re ammalato e soltanto le miracolose penne dell’orco in grado di salvarlo.
Per fortuna un coraggioso giovane affronterà ogni ostacolo per salvare il Re, e con l’aiuto di due frati
pazzerelli, un barcaiolo e un po’ di buona fortuna ritroverà la sua innamorata, mandando in malora i
piani malvagi del diavolo che come è risaputo, nulla può contro il vero amore! Una storia divertente ed
appassionante dove non mancheranno i colpi di scena e… di bastone!
La scena si presenta come la prua di una barca dove la cabina di comando è la baracca dei burattini.
Il marinaio/cantastorie all’inizio sta a prua e introduce la storia che poi si svolge nella baracca dei
burattini.
Teatro Dinvenzione (Toscana) – “Filastrocche in carrozza” (24, 25, 26 giugno)
Lo spettacolo nasce con l'idea di avvicinare i bambini al mondo di Gianni Rodari,
famosissimo scrittore, giornalista e soprattutto maestro d'infanzia.
Nei bambini, giocare con le parole significa entrare nel mondo della fantasia, se poi c'è anche la rima il
gioco è fatto e si può andare avanti per ore e ore divertendosi e inventando storie e filastrocche.
Il 2010 sarà l’anno in cui ricorda Rodari, il 90° della nascita e 30° della scomparsa.
“Lulù è una cantastorie molto indaffarata, oltre a lavare, stirare, mangiare e cantare fa anche strane
invenzioni, si diverte a recuperare pezzi di oggetti e trasformarli in strumenti per raccontare storie e
incantare i bambini. Ma questa volta ha esagerato!! Girando qua e là nel bosco di Mezzosole, tra i
ciliegi in fiore, alberi di pesche sciroppate, e fiori croccanti di zucchero, trova una carrozzella.
La cantastorie rimane molto colpita dal suo colore verde… verdino… no verde mela! Inizia a girarle
intorno un po’ di volte ed ecco che arriva l’idea!
Teatro Tages (Sardegna) – “Manovella Cirkus” (24
giugno)
Gli artisti di Manovella Circus sono una simpatica famiglia
di scimmiette.
Max l’acrobata, coinvolge il pubblico con le sue
evoluzioni, Ginger balla il charleston e danza sui pattini a
rotelle, Charlie il giocoliere si esibisce in equilibrio sul
monociclo, il mago Gustavo stupisce tutti con le sue
illusioni.
La più giovane delle scimmie Cico Ciaco dopo la sua
prima esibizione, vuole addormentarsi con il racconto
animato del topolino Judy, mentre nell'aria rimbalzano le
note dell'organetto di barberia.
Pepito, il pappagallo, prepara per tutti i bambini le
“filastrocche della buonanotte” e per gli adulti, che le
leggeranno ai più piccini, i “pianeta della fortuna”.
L’organetto è una varietà di organo meccanico, detto anche Organetto di Barberia, dal nome del suo
inventore e costruttore, Giovanni Barbieri nel 1703 a Modena.
Lo strumento è costituito da una cassa rettangolare di dimensioni variabili, che contiene, un mantice e
delle canne, girando la manovella dello strumento, il cartone perforato scorre e permette l’apertura di
una valvola corrispondente a una canna, producendone il suono.
Il Teatro Tages ha partecipato a festival internazionali in Italia e in tournée all’estero, Senegal,
Pakistan, India, Ucraina, Singapore, Spagna e Francia.
Titeres Tia Elena/Teatro dell’aggeggio
(Spagna/Italia) – “Il regalo del fiume” (25
giugno)
Uno spettacolo di marionette a quattro
mani, con tanti fili e tante culture che si
intrecciano. Una raccolta di storie, fiabe e
leggende che nascono attorno ai fiumi in
particolare all’Ebro, in Spagna e al nostro
Arno.
Trukitrek (Spagna/Italia) – “Blue Moon” (24 giugno)
(non abbiamo ancora i materiali, lo spettacolo debutterà in Spagna a metà maggio)
Veronica Gonzales (Argentina) – “C’era due volte un piede”
(26 giugno)
Veronica Gonzalez ha due piedi come quasi tutte le persone
di questo mondo…Ma i suoi piedi sono speciali: si
trasformano in buffi personaggi ogni volta che lei li porta
verso il cielo.
Nello spettacolo “C’era due volte un piede” le sue marionette
di carne ed ossa interpretano le più esilaranti storie
accompagnate da una ricca colonna Sonora mentre si
intrecciano scene piene di ritmo, fantasia, poesia e humor.
Uno spettacolo che ha fatto sognare il pubblico di ITALIA, Francia,
Spagna, Belgio, Olanda, Grecia, Giappone, Germania, U.K., Brasile,
ARGENTINA, Singapore…e che sicuramente incanterà anche a voi!
PREMI RICEVUTI: *Premio miglior spettacolo - San Giacomo Puppets
Festival 2004 *Premio Silvano D’Argento 2005 *Menzione speciale San
Remo 2006 *Premio Miglior Spettacolo - KIDS&FUN 2007SALONICCO
–GRECIA *Premio Silvano D’Oro 2007 *Premio del Pubblico, Miglior
Spettacolo-Valsequillo- Isole Canarias -Spagna 2007 *Premio Miglior
Interpretazione e Manipolazione Mostra Internazionale di Val d’Albaida Valencia -Spagna 2007. Premio miglior spettacolo di Teatro di Figura al
Festival Ibero-Americano di Mar del Plata 2009 - Argentina