Dr. Danilo Cereda

annuncio pubblicitario
I dati di Regione Lombardia: sistema di gestione e
monitoraggio dei programmi di screening
DANILO CEREDA, LILIANA COPPOLA, MARIA
GRAMEGNA, LAURA ZERBI
Regole /obiettivi DDGG
PRP
contratti
Flusso Ministeriale screening
Survey ONS
Flusso regionale screening
Survey ONS
Strumenti di monitoraggio
Strumenti di gestione
Lea
PNP
Flusso dati Software house
Azienda ospedaliera
Altro erogatore
2
Strumenti di gestione: Lea e PNP
PNP 2014-2018
Livelli essenziali di assistenza
- Copertura delle tre linee di screening
- Nello screening mammografico il rapporto di cancri in stadio avanzato sul totale de
cancri screen detected
3
Regole /obiettivi DD GG 2014
4
2014
5
Survey ONS
6
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
Il percorso per la realizzazione del flusso screening (iniziato nel 2008)
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Gruppo di lavoro (Co, Lo, Mn, Mi1, Mi2, So) rappresentativo dei diversi
gestionali presenti sul territorio regionale identificò una “proposta di
tracciato”
La proposta ha subito numerose e diverse variazioni, tenendo conto delle
osservazioni delle Asl e delle Software-house
È stata avviata una fase sperimentale conclusa nel 2010
Nel 2010 sono iniziati i primi invii routinari
Nel 2011 l’invio del flusso screening è a regime
Nel 2012 è iniziato un lavoro di confronto con il Ministero per l’invio del
tracciato regionale al ministero
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso screening
e DWH regionale
Il contesto organizzativo del flusso screening
• 15 Asl in cui è attivo lo screening mammografico e colon rettale
• 5Asl (Bs, Lo, Mn, PV, Vac) in cui è attivo lo screening cervice uterina
• Tutte le ASL possiedono software gestionali a record individuali, pur
con diversi livelli di dettaglio di raccolta e gestione del dato;
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
anagrafica
1:1
episodi
1:n
esami
esami
Informazioni raccolte (campi principali)
• tipologia dell’invito (invito routinario/ anticipato/ fu)
• partecipazione allo scr
• esito del primo livello di scr
• esito del secondo livello di scr
Compilazione obbligatoria dei campi (compilazione ‘a cascata’)
Controlli e report di errori per la segnalazione di errori di codifica e record doppi
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
Invio a scadenza semestrale
Dati organizzati in piùperiodi temporali (ad ogni invio si reinvia tutto il periodo
che sovrascrive i dati precedentemente inviati)
2008-10
asl
2013-14
2011-12
2011-12
2013-14
I dati inseriti nel DWH permettono il calcolo degli indicatori dello screening :
rispondenza, tassi di indentificazione, completamento esami …
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
La qualità del dato
La validazione dei dati inseriti nel DWH regionale è avvenuta con
un confronto con le survey nazionali (GISCOR e GISMA)
Differenze tra survey ministeriali e dati caricati nel DWH
Totali Regione Lombardia
invitati
invitati
rispondenti
rispondenti
positivi
positivi
cancri
cancri
mammella
2010 colon-retto
colon-retto 2011
2010
mammella
2011
3%
4%
1%
2%
0%
6%
4%
0%
5%
2%
2%
3%
5%
5%
7%
1%
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
https://logindwh.servizirl.it
Ricordarsi il PIN!
Accesso ai dati di screening rilasciato dopo apposita richiesta alle ASL
14
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
• Ideazione e realizzazione di reportistica per analizzare ulteriori indicatori utili
per la valutazione dello screening : cancri intervallo; mappatura pdt delle
lesioni screen detected , appropriatezza di gestione offerta di prestazioni
SDO
FILE F
SCREENING
AMBULATORIALE
…
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
cancri intervallo screening mammografico
Ricerca attraverso tracciato SDO
Se 174*: ci - invasivo
Se 2330 : ci – carcinoma in situ
Dimensioni di analisi
• territorio ( ASL)
• centro di erogazione prestazione 1 livello
• anno
• classe di età (45-49, 50-54, 55-59, 60-64, 65-69, 70-74)
• presenza (prima presenza, presenze successive)
• tempo di insorgenza ci (1° anno, 2 anno)
• invasività (invasivi – tumori in situ)
Indicatori
Numero di cancri di intervallo ogni 1000 screenati
Rapporto tra cancri individuati dallo screening e cancri osservati
Si forniscono le basi per il calcolo dell’incidenza proporzionale
Il monitoraggio e l’analisi dei dati: il flusso
screening e DWH regionale
In sintesi
1. Flusso screening a regime in Regione Lombardia ed integrato con altre banche
dati sanitarie regionali
2. La qualità del dato è buona pur in presenza ambiti di miglioramento
3. E’ uno strumento utilizzato da alcuni anni nella programmazione e valutazione
dell’attività di prevenzione (obiettivi regionali dal 2012 ad oggi)
4. E’ stato effettuato l’invio sperimentale dei dati per il flusso screening nazionale
(a carico di Regione Lombardia e non delle ASL)
5. In prospettiva, il flusso screening dovrà essere in grado di produrre anche i dati
delle survey aggregate semplificando l’invio dei dati dalle asl a regione
Il quadro epidemiologico
19
20
Screening mammografico
21
Dati coperture (survey eupolis 2013) mammografia
In Lombardia tra i 50 69 anni
81% ha fatto una mammografia negli ultimi 2 anni
13% non l’ha fatta negli ultimi 2 anni ma l’ha fatta almeno una volta nella vita
6% non ha mai fatto una mammografia preventiva nella vita
In Lombardia tra i 50 69 anni ogni lo screening
invita il 88% delle donne
Esclude pre invito il 10% delle donne
Esclude post invito il 11% delle donne (non ne trova circa il 2%)
Somministra l’esame al 51% delle donne
22
INDICATORI
2010
2011
2012
2013
Invitati
552.512
548.463
564.138
558.238
Rispondenti
306.862
319.580
326.779
331.698
Estensione %
Adesione corretta %
N° positivi
92
68
17.970
93
68
17.110
95
68
17.670
91
68
18101
Totale cancri identificati
1.374
1.353
1.235
1199
% in situ (sui classificati)
15,7
12,7
14,1
14,4
% <10 mm (sui classificati)
31,6
34,4
39,0
32,3
VPP
Detection rate totale ‰
Detection rate totale <10 mm ‰
7,6
4,5
1,3
7,9
4,2
1,3
7,0
3,8
1,4
8,3
1,3
4,5
23
120
mammografia adesione e d estensione
100
80
60
estensione corretta %
adesione corretta BS %
40
adesione corretta %
primi esami tasso approf. %
esami successivi tasso approf. %
20
0
2001
2002
2003
2004
2005
2006
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
24
tassi approfondimento mammografico
14,0
12,0
10,0
10,6
10,8
12,0
11,2
9,3
9,4
9,3
8,9
8,2
8,0
9,2
9,2
9,1
9,5
7,3
6,9
6,0
4,0
11,4
6,2
4,7
3,7
3,9
3,7
3,4
5,8
5,5
5,0
4,9
3,4
4,0
3,7
4,8
4,5
3,3
2,0
0,0
BG
BS
CO
CR
LC
LO
MB
MIC
MI1
MI2
MN
PV
SO
VA
VAC
RL
VPP screening mammografico
18,0
16,5
16,0
14,6
14,0
12,0
11,1
9,2
10,0
7,1
6,4
8,0
8,4
6,4
6,0
4,0
13,0
12,3
11,6
6,1
8,9
9,4
8,8
9,8
7,4
5,9
5,8
3,8
3,0
9,0
5,4
6,2
9,7
7,2
7,36,7
5,2
4,8
2,7
2,1
2,0
0,0
BG
BS
CO
CR
LC
LO
MB
MIC
MI1
MI2
MN
PV
SO
VA
VAC
RL
25
Nel 2015 continuerà il lavoro sui cancri di intervallo, cancri in stadio 2+,
sulla formazione dei radiologi
26
screening colon retto
27
Dati coperture (survey eupolis
2013) colon retto
% su totale
50-69enni
58,9
Ha fatto l'esame di ricerca del SOF, di cui:
Negli ultimi 12 mesi
24,6
Tra 1 e 2 anni fa
25,6
50,1
Ricerca SOF negli ultimi 2 anni
Più di 2 anni fa
8,6
Fatto ma non sa o non ricorda quando
0,19
Non ha mai fatto l'esame di ricerca del SOF
39,8
Non sa o non ricorda se l'ha fatto
1,3
100,0
Totale
% su
totale
50-69enni
Ha fatto la colonscopia o la rettoscopia, di cui:
24,2
Negli ultimi 12 mesi
5,5
Tra 1 e 5 anni fa
14,3
Tra 5 e 10 anni fa
2,5
Più di 10 anni fa
1,8
Fatta ma non sa o non ricorda quando
0,1
Non ha mai fatto la colonscopia o la rettoscopia
75,3
Non sa o non ricorda se l'ha fatta
0,5
Totale
Distribuzione % dei 50-69enni in base al fatto che
abbiano mai fatto una colonscopia o una rettoscopia
a scopo preventivo e a quando è stata fata l’ultima
volta.
Valori %. Lombardia, anno 2013.
100,0
Individui 50-69enni che hanno fatto il test per la ricerca del
SOF negli ultimi 2 anni o la colonscopia / rettoscopia negli
ultimi 5 (copertura dello screening del carcinoma del colonretto). Valori %. Lombardia, anno 2013
% su totale
50-69enni
Coperti dallo screening
56,9
28
2010
2011
2012
2013
Invitati
1.121.368
1.125.642
1.151.499
1.115.856
Rispondenti
503.838
541.833
522.463
571.904
Estensione (%)*
93
94
92
95
Adesione corretta (%)
47,0
49,6
47,6
52,7
N° positivi
25.557
22.542
22.367
25.410
Colonscopie
20.240
19.213
18.469
20.790
Tasso di approfondimento (%)
5,1
4,4
4,3
4,4
Compliance colonscopia (%)
79,2
85,2
82,7
81,8
Colonscopie complete (%)
93,6
92,0
91,4
92
N° cancro**
739
625
591
543
N° adenoma cancerizzato
247
168
136
N° con adenoma HR**
4184
3739
3287
3448
N° con adenoma LR
3654
3782
3771
4550
VPP carcinomi (%)
3,7
3,3
3,2
2,6
VPP adenoma alto rischio%
20,7
19,5
17,8
16,6
*indicatore calcolato considerando esclusivamente la classe di età 50-69 anni
** inclusi adenomi cancerizzati; tumori in situ e carcinomi intramucosi sono inclusi tra gli adenomi avanzati
29
Colon - estensione ed adesione
120
103
96
100
96
93
94
92
48
47
50
48
2009
2010
2011
2012
95
80
62
60
40
20
42
43
2007
2008
53
36
29
11
0
2005
2006
estensione (%)
2013
adesione corretta (%)
30
adesion
e
corretta
Bs
RL
2005
27,2
29,3
2006
41,0
2007
complia
nce
colonsc
opia
colonsc
opie
complet
e
Bs
RL
Bs
RL
2005
45,0
79,7
2005 100,0
86,5
36,9
2006
89,3
84,2
2006
91,0
80,6
46,2
42,5
2007
89,7
78,7
2007
93,8
90,6
2008
63,3
42,5
2008
90,6
82,2
2008
95,7
90,3
2009
52,2
48,1
2009
91,5
85,0
2009
95,8
92,2
2010
63,5
47,0
2010
86,6
79,2
2010
97,3
93,6
2011
55,0
49,6
2011
91,2
85,2
2011
87,8
92,0
2012
54,3
47,6
2012
89,9
82,7
2012
87,8
91,4
2013
62,3
52,7
2013
91,7
81,8
2013
89,4
92,0
31
Screening della cervice uterina
32
Dati coperture (survey eupolis 2013) pap test
% su donne
25-64enni
Ha fatto il pap-test, di cui:
87,7
Negli ultimi 12 mesi
39,0
Tra 1 e 3 anni fa
39,5
Pap-test negli ultimi 3 anni
78,5
Più di 3 anni fa
9,2
Non sa o non ricorda quando
0,04
Non ha mai fatto il pap-test
12,2
Non sa o non ricorda se lo ha fatto
0,1
Totale
Analizzando i dati insieme alle informazioni relative
alla prevenzione mammografica si evince che itra le
donne 50-64 anni il 7,3% delle donne non ha
eseguito ne un pap test negli ultimi 3 anni e una
mammografia negli ultimi 2
100,0
Italia 76%
coorti passi
2009-2012
33
% su donne
25-64enni
Distribuzione % delle donne 25-64enni in base al fatto che
abbiano mai sentito parlare del test per la ricerca del
papilloma virus (HPV). Valori %. Lombardia, anno 2013.
Sì
71,2
No
28,3
Non sa o non ricorda
0,5
Totale
100,0
% su donne
25-64enni
Sì
10,2
No
60,4
Non sa o non ricorda
0,6
Non ne ha mai sentito parlare o non
ricorda se ne ha sentito parlare
28,8
Totale
100,0
Distribuzione % delle donne 25-64enni in base al fatto che
abbiano mai fatto il test per la ricerca del papilloma virus
(HPV) a scopo preventivo. Valori %. Lombardia, anno 2013.
% su donne
25-64enni che hanno
fatto il test dell'HPV
% su donne
25-64enni che hanno fatto il test
dell'HPV
Di sua iniziativa
30,0
Su consiglio del medico di famiglia
22,1
Contemporaneamente a un Pap-test
60,2
Su consiglio di un medico specialista
35,6
Nei 2 mesi successivi
10,4
Dopo la lettera dell'ASL
11,3
Nei 2 mesi precedenti
2,9
Su consiglio di amici o parenti
0,0
A distanza di oltre 2 mesi
10,7
Altro
1,0
Non sa o non ricorda
15,7
Totale
100,0
Totale
100,0
34
Negli screening …
Anno
2010**
2011**
2012**
2013***
invitate
202174
207385
238168
20084
aderenti all'invito
83965
87257
99043
96193
Estensione %
88
94
121
106
Adesione %
45
45
44
48
*6 ASL **5ASL, Val Camonica Sebino non considerata ***5 Asl no cr
35
CCM 2010
Il progetto, uno studio multicentrico prospettico a coorte
della durata di 5 anni in convenzione con l’Ospedale L.
Sacco.
Coorti in studio
HIV
Donne straniere
13.25 anni
37
Il razionale
L’utilizzo del test per la ricerca del HPV DNA nell’ambito della prevenzione del tumore della cervice uterina è
stato recepito nell’ambito del Piano Nazionale di Prevenzione 2010-20121:
[…] Esiste una chiara evidenza scientifica che uno screening con test clinicamente validati per il DNA di
HPV oncogeni come test di screening primario e con un protocollo appropriato, è piu efficace dello screening
basato sulla citologia nel prevenire i tumori invasivi del collo dell’utero, e si accompagna a un aumento di
effetti indesiderati che, qualora presente, è comunque limitato sia in termini di invio inutile ad
approfondimenti diagnostici che di sovradiagnosi e conseguente sovratrattamento di lesioni spontaneamente
regressive. […]
Tali indicazioni, sostanziate dallo studio di Health Tecnology Assestment del test per la ricerca del DNA del
2
3
HPV Ronco et al , sono state riprese dal Piano Nazionale di Prevenzione 2014-2018 . Infatti nell’ambito del
macro obiettivo “Ridurre il carico prevenibile ed evitabile di morbosità, mortalità e disabilità delle malattie
non trasmissibili” è stato definito l’obiettivo di “riorientare/avviare i programmi di screening per il cancro della
cervice uterina introducendo il test HPV-DNA definendo i seguenti 2 indicatori:
- adozione di indirizzi regionali programmatori per lo screening per il cancro della cervice uterina
introducendo il test HPV-DNA (entro un anno dall’avvio del PRP)
- avvio del programma di screening per il cancro della cervice uterina introducendo il test HPV-DNA
(entro il 2018)
38
Dal 2014 è stata attivata la
chiamata attiva per il pap test
in tutto il territorio regionale
ovvero anche nelle ASL dove
non è presente lo screening
Nel 2015 continuerà
l’attivazione a tutto il territorio
regionale della chiamata attiva
e di provvederà a dare corpo ai
contenuti della 3003/2015
grazie
Scarica