Meto S.p.A. Viale Europa, 41 20090 - Cusago - MI 31/01/00 Tel 02903551 Fax 0290119918 QUICK DRAW PLUS BUNDLE PER METO V 4.80 MANUALE DI INSTALLAZIONE ED USO Checkpoint System Italia S.p.A. Viale Europa, 41 20090 - Cusago - MI Tel 02903551 Fax 0290119918 GB - Novembre 2000 SCOPO DEL PRESENTE MANUALE Questo manuale è stato scritto nell'ottica di aiutare l'utente nella installazione del programma e di guidarlo nella procedura di creazione di un'etichetta di esempio che permetta di prendere pratica sulle funzioni del programma. L'etichetta così creata potrà poi essere ulteriormente modificata e implementata sia per impratichirsi ulteriormente delle funzioni del programma che per servire da base per sviluppare le etichette effettive da utilizzare. STRUTTURA DEL MANUALE Il manuale è diviso nei seguenti capitoli 1) 2) 3) 4) 5) 6) 7) 8) 9) 10) 11) 12) 13) 14) 15) 16) 17) 18) 19) 20) Presentazione del prodotto Glossario e spiegazione dei termini Installazione di QuickDraw Plus Bundle per Meto Descrizione etichetta di esempio Avvio del programma La finestra principale di QDP Settaggio delle opzioni di movimento cursore Inserimento, selezione e Spostamento campi Inserimento testi Origine dei dati di testo o barcode Inserimento di variabili da tastiera Inserimento di variabili data Inserimento Barcode Inserimenti Linee e Box Fase di Stampa Stampa di duplicati Configurazione stampante Modifica delle Proprietà Etichetta Inserimento Immagini Funzioni database pag. 2 pag. 3 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 9 pag. 10 pag. 10 pag. 11 pag. 13 pag. 14 pag. 15 pag. 15 pag. 17 pag. 18 pag. 19 pag. 19 pag. 21 pag. 22 pag. 23 Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 1 di 24 PRESENTAZIONE DEL PRODOTTO Il programma per Windows™ QUICKDRAW PLUS per METO (compatibile con tutte le versioni a 32 bit W95/98/NT) è studiato per permettere la creazione, gestione e stampa di etichette di qualunque tipo e dimensione con tutte le stampanti termiche METO equipaggiate con il potente linguaggio di programmazione DPL (Description Page Language) . Le esigenze particolari della produzione di etichette (che possono comprendere la stampa di etichette in carta autoadesiva per sovracolli di spedizione, cartellini semirigidi identificativi del prodotto o etichette morbide per le istruzioni di lavaggio nel settore dell'abbigliamento, etichette in materiale plastico indelebili con descrizione e numero di serie di macchinario industriale etc) rendono necessario l'uso di un programma specifico che permetta di definire in piena libertà sia le dimensioni delle etichette che i contenuti delle stesse per quanto riguarda posizionamento e direzione di testi, codici a barre , linee e immagini. Inoltre mentre l'uso delle stampanti a tecnologia termica permette la stampa sulla più ampia gamma di materiali e forme per etichette di qualunque tipo, le medesime particolarità tecnologiche delle stampanti termiche rendono necessario l'uso di funzioni avanzate di gestione delle stampe (per gestire tipologia delle etichette e modo o opzioni di stampa specifiche quali l'uso della taglierina o dello spellicolatore). Questi due fattori uniti alla crescente necessità dell'uso dei codici a barre (per cui non è sempre possibile reperire un font adatto) rendono difficile l'uso di queste stampanti con programmi standard di gestione testi (come Word o Excel) che non permettono una gestione semplice di elementi grafici o con programmi grafici (come PaintBrush, PhotoShop, Coreldraw) che , al contrario, non sono studiati per l'inserimento di testo variabile all'interno di moduli di stampa. QUICKDRAW è la soluzione a tutte queste problematiche. Il programma permette infatti di inserire testi e barcode di tutti i tipi, dimensioni e direzione come pure linee e immagini in qualunque posizione dell'etichetta. Esistono inoltre delle funzioni che permettono l'inserimento di testi variabili alla richiesta di stampa, la gestione automatica delle date e di numeri incrementali, l'inserimento di dati tramite file di database o la creazione di nuove etichette da una etichetta di base. È inoltre studiato per l'uso di tutte le specifiche opzioni disponibili sulle varie stampanti della Serie METO DPL. Insomma QUICDRAW PLUS è la più semplice soluzione per tutti i problemi della gestione della etichettatura con le stampanti termiche. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 2 di 24 GLOSSARIO E SPIEGAZIONE DEI TERMINI Questo elenco di termini serve per identificare e spiegare i termini più usati all'interno dl testo. ETICHETTA : è l'area della superficie di stampa che si vuole stampare. Per il programma è indifferente che descriva una etichetta autoadesiva, un cartellino rigido pretagliato o un nastro di tessuto continuo. GAP : è lo spazio che esiste tra una etichetta e la successiva nel caso di etichette autoadesive separate una dall'altra. MULTIPLI : è possibile creare una etichetta che deve poi essere riprodotta più volte su una stessa pagina, in particolare su Laser a foglio singolo o su etichette strette e lunghe. PAGINE : la pagina può contenere una o più etichette (nel caso dell'uso dei Multipli). La dimensione di pagina indica sempre la dimensione reale del foglio di etichette . DUPLICATI : indica il numero di etichette che devono essere stampate identiche (per esempio dopo aver inserito dei dati in modo manuale in fase di stampa). TEMPERATURA : è così indicato il parametro che modifica l'intensità di riscaldamento dei punti termici della testina di stampa. Tale parametro, che per le stampanti DPL va da 0 a 30 va modificato a seconda del materiale usato e della velocità di stampa. VELOCITÀ DI STAMPA : questo parametro è dato in Pollici lineari per secondo e anche qui determina la qualità della stampa e dipende dal materiale e dalla temperatura selezionata. I valori massimi e minimi sono compresi tra 1 e 12 pollici/sec a scatti di 0,5 pollici ma dipendono dalla stampante usata (una Bandit ha limite a 2 pollici, per la MI4212 è 12) . TAGLIERINA : opzione delle stampanti che permette la stampa e taglio di etichette su striscia continua o il taglio di ogni etichetta autoadesiva in corrispondenza al gap. PRESENT SENSOR : opzione che permette di stampare una etichetta di una serie ed attenderne la rimozione prima di stampare la successiva. È spesso legata all'opzione di Spellicolatura che permette di presentare ad una ad una etichette adesive già pronte per l'applicazione manuale o semi-automatica. CAMPO : identificheremo con campo ogni singolo elemento che verrà scritto nell'etichetta, testo, barcode, linee o disegni ORIENTAMENTO :dividiamo l'orientamento di singoli campi (possibili nelle quattro direzioni 0°, 90°, 180° e 270° ) dall'orientamento generale della visualizzazione dell'etichetta sullo schermo. È possibile che venga definita una etichetta lunga e stretta in cui i campi vengano stampati fisicamente in verticale ma che, per una più comoda lettura, sia ruotata in visualizzazione sullo schermo. TESTO : è qualsiasi elemento descritto con caratteri leggibili dall'operatore FONT : è la forma del carattere di stampa. Sulle stampanti DPL ne possono essere stampati di tre tipi: BitMap : sono interni alla stampante e hanno grandezze definite. Possono essere moltiplicati in orizzontale o verticale ma ingrandendoli perdono definizione. Triumvirate : Sono sempre interni alla stampante ma offrono una maggior continuità di forma senza perdita di definizione con molte più dimensioni possibili. TrueTipe : sono i font interni di Windows. Vengono generati come immagine da inviare alla stampante per cui sono più lenti in stampa anche se possono essere più vari nelle forme rispetto ai font residenti nella stampante. Non si possono usare in caso di numerazioni automatiche. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 3 di 24 CODICE A BARRE : un insieme di linee verticali di differente larghezza e spaziate diversamente da loro con cui vengono codificati caratteri o numeri similarmente ad un codice Morse. Le barre e spazi che compongono il codice vengono letti con apparecchiature ottiche (laser o Led CCD) che ne decodificano il contenuto. TIPI DI CODICE A BARRE : esistono vari tipi di codici a barre usati in diversi campi. Tra questi i più diffusi sono i seguenti: EAN13 : utilizzato per la codifica dei prodotti per la grande distribuzione. Ha lunghezza fissa di 12 caratteri numerici più un carattere di controllo. La codifica descrive sia il codice del produttore (7 caratteri) che il prodotto (5 cartteri) in maniera univoca. Il codice produttore è concesso e controllato da un ente internazionale (Indicod per l'Italia) e non è corretto usarne uno a caso. EAN8 : simile al EAN13 ma di sole 7 cifre utili Code 39 : usato in ambito industriale può inserire caratteri alfanumerici. È poco compatto ma di facile lettura. Code 128 : anche questo è un codice alfanumerico ma più compatto del 39. È usato in particolare nell'ambito della logistica e tracciabilità interna EAN128 : un modo particolare di usare il codice 128 definito dallo stesso ente che controlla la gestione dei codici EAN13. Si usa in particolare nell'ambito delle spedizioni. Codice Interleaved 2 of 5 (o ITF) : famiglia di codici solo numerici ma ad alta compattazione di barre e con sistema intrinseco di controllo errori di lettura. Uso generale industriale. ITF14 o DUN14 : è semplicemente l'uso del codice ITF a 14 caratteri, dove gli ultimi tredici sono il codice EAN13 del prodotto presente nel contenitore su cui è applicata l'etichetta e il primo indica una particolarità del prodotto (0=peso fisso, 9=peso variabile, 1-8=specifico del produttore). Questo codice non esiste nella lista dei codici disponibili essendo un ITF, ma è presente in questa lista perché è molto usato in campo logistico. CHECKSUM : è la cifra opzionale di controllo calcolata con certe regole sul contenuto del codice stesso e aggiunta alla fine dei dati utili. Per alcuni codici a barre è obbligatoria (per esempio su EAN13 e Code128) per altri è opzionale. HUMAN READABLE PRINT (TESTO IN CHIARO) : al disotto del codice a barre viene normalmente rappresentato in caratteri standard il contenuto del barcode stesso per permettere una identificazione del codice da parte dell'operatore. RATIO (RAPPORTO) : indica il rapporto tra le grandezze delle barre piccole e barre grosse di un barcode. Modificare il rapporto implica cambiare la grandezza del codice a barre. LARGHEZZA DEL CODICE : la larghezza del barcode non può variare in modo continuo ma solo a scatti perché dipende dalla dimensione dell'elemento più piccolo utilizzato (che può solo essere un numero intero di punti e dal ratio definito. ALTEZZA DEL CODICE : l'altezza di un codice a barre deve essere sufficiente per consentire un'agevole lettura del codice da parte di un sistema di lettura. Esistono delle regole di rapporto larghezza/altezza che variano codice per codice ma in genere possiamo definire che l'altezza minima delle barre per avere una lettura è di 5-6 mm. DATABASE : è un file di informazioni che contiene dati da associare ai campi delle etichette. In QDP è possibile l'utilizzo di soli database in formato ASCII in modo sequenziale. Per utilizzare altri database (Excel, Access, Paradox, Dbase etc.) è necessario l'utilizzo delle versioni superiori del programma. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 4 di 24 INSTALLAZIONE DEL SOFTWARE Il software è presente sul CD contenuto nella confezione della stampante. Il Cd contiene un software con Autostart. Una volta inserito il CD nel PC dove deve essere installato il software parte una schermata di scelta del linguaggio. Se non parte questo schermo potrebbe essere disattivata la funzione sull'unità CD per cui l'operazione va fatta partire manualmente selezionando da Gestione risorse il file SWMETO.EXE. Assicurarsi inoltre che almeno una stampante con driver Windows (Laser, Inkjet o generica) sia installata nella cartella stampanti anche se non fisicamente collegata e/o disponibile. Se non lo è procedere all'aggiunta di una stampante qualunque di quelle disponibili come standard dal pannello di controllo di Windows. A questo punto è necessario seguire i seguenti passi: 1. Selezionare l'icona della bandiera italiana per proseguire il lavoro in italiano. 2. Appare una schermata che permette di attivare l'installazione delle varie opzioni del disco tra cui l'icona del Quick Draw Plus per Meto. 3. Parte il vero e proprio software di installazione del programma che richiede ancora la scelta del linguaggio. 4. Leggere le condizioni di licenza d'uso e approvarle per continuare. 5. Leggere le avvertenze, chiudere i programmi come richiesto e far partire la procedura di installazione premendo il pulsante Avanti. 6. Il programma presenta ora la richiesta di dare la cartella dove verrà installato il programma: si consiglia di lasciare la cartella proposto. 7. A questo punto si consiglia di lasciar creare i file di backup e continuare premendo Avanti. 8. Il programma richiede ora l'inserimento dei dati di registrazione: è obbligatorio inserire i campi di nome, indirizzo e nazione per procedere. 9. Come ultima informazione viene richiesto di inserire il ramo di attività dell'azienda e il numero di serie e il codice C.I.D (Component Identification Data) che si possono leggere sia sull'etichetta identificativa posta sul cartone della stampante che sulla targhetta di specifica posta direttamente sulla stampante METO. 10. La finestra seguente chiede di specificare se si vogliono installare i file di Help e gli esempi. Consigliamo di lasciare l'installazione dei file. Continuare premendo Avanti. 11. L'ultima finestra chiede la conferma del nome da dare al gruppo di programmi che conterrà l'icona di start del programma. Anche qui si consiglia di accettare il default. 12. A questo punto si è pronti per partire con l'installazione del programma vero e proprio che copierà tutti i file di uso e configurazione come definiti dai passi precedenti. 13. Una volta terminata la copiatura dei file il programma proporrà la stampa del modulo di registrazione che potrà essere inviato al numero di fax indicato. Se una stampante windows è collegata al sistema eseguire la stampa del modulo, altrimenti è possibile concludere l'installazione premendo sul tasto Avanti e, sulla pagina successiva sul tasto Fine. 14. A questo punto sulla finestra di Avvio/Programmi sarà presente il gruppo di programmi Strandware con il programma QuickDraw al proprio interno. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 5 di 24 L' ETICHETTA DI TEST Prima di procedere con l'apertura del programma e la creazione dell'etichetta di test è necessario definire quale sarà l'obiettivo finale di tutti i test . Per definire l'etichetta si è utilizzata un'etichetta di 76x76 mm e supposto l'uso di una stampante MI4206. È comunque possibile costruire l'etichetta anche avendo a disposizione un'altra stampante (tutte le stampanti METO DPL possono accettare un formato del genere) ed, eventualmente eseguire le prove di stampa su etichette di dimensioni differenti (col risultato di avere le stampe divise su più etichette o mal posizionate nell'etichetta). Sarà anche possibile modificare le dimensioni dei vari campi testo e barcode per poterli inserire in una etichetta di diversa misura perdendo i riferimenti alle misure indicate negli esempi. L'etichetta finale apparirà sia a schermo che in stampa come la seguente: L'esempio propone una etichetta di descrizione prodotto di un'ipotetico pastificio dove i dati contenuti sono tutti inseriti come dati fissi (cioè non modificabili senza cambiare il formato dell'etichetta) tranne il campo LOTTO che viene inserito in fase di stampa e il campo DATA che prenderà il valore della data di stampa. Il codice EAN13 è il codice associato al prodotto (le ultime cifre riportano infatti il campo codice mentre il secondo codice a barre verticale è la copia del contenuto del campo lotto. Per creare etichette per altri prodotti il pastificio dovrebbe cambiare i dati fissi e salvare la nuova etichetta con un altro nome per poterla richiamare in seguito. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 6 di 24 AVVIO DEL PROGRAMMA Per avviare il programma entrare dal menu Avvio/Programmi/Strandware e selezionare il programma QDP 32 bundle for METO. Al primo avvio il programma mostrerà la seguente finestra Questa finestra apparirà ogni volta che si apre il programma. La finestra centrale mostra la lista delle ultime cinque etichette utilizzate dove è possibile aprirle cliccando con il mouse sul nome dell'etichetta desiderato. Essendo la prima volta che il programma viene usato questa finestra è vuota. Nel caso in cui si voglia trovare un'etichetta già esistente non presente sulla parte centrale si deve puntare il mouse sulla casella Trovare un'etichetta preesistente e la finestra successiva presenterà un menù di scelta Windows dove selezionare la cartella e l'etichetta desiderata. Lasciando la selezione su Creare una nuova etichetta e cliccando su OK si arriva alla finestra della pagina seguente. Se non è stata mai selezionata una stampante può darsi che il programma entri direttamente nella finestra di inserimento di una nuova stampante la cui descrizione segue sempre nella pagina successiva. Conclusa la selezione della stampante il programma riparte dalla finestra successiva. La stampante nominata è quella di default di QDP (o, per la prima volta quella di default di windows) . Su questa finestra bisogna selezionare le prime due caselle per Selezionare un'altra stampante… e Modificare le dimensioni pagine… per poi cliccare su ». Questa finestra apparirà ogni qualvolta si crei una nuova etichetta ma, se la stampante e dimensioni sono corrette (vengono mantenute le ultime specifiche date) si può procedere oltre senza passare per i successivi settaggi. Essendo la prima etichetta, è necessario eseguire tutti i passi. Con le caselle attivate si entra così nella videata di scelta della stampante. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 7 di 24 In questo momento dovremo procedere all'inserimento della stampante METO che deve essere utilizzata tramite la seguente procedura mentre nelle successive etichette si sceglierà semplicemente la stampante desiderata tra quelle disponibili. Cliccare quindi sul tasto Aggiungi Leggere le spiegazione date e cliccare su » Selezionare METO sulla parte sinistra della finestra e selezionare la stampante da utilizzare sulla parte destra (per esempio la MI4206) . Cliccare su » e alla finestra successiva indicare l'eventuale nome alternativo (per es MI4206 con Taglierina ) e selezionare la porta di comunicazione a cui è collegata la stampante (per esempio la porta LPT1 per collegamento parallelo) dall'elenco delle porte disponibili . Cliccando ora su Fine si ritorna alla finestra di scelta della stampante in cui si selezionerà la stampante appena creata che apparirà con il nome scelto come nome altrenmativo o con il nome standard . NOTA BENE : Nel caso si intenda utilizzare sempre con QDP la stampante Meto si può lasciare la casella Imposta la stampante come predefinita selezionata in modo che venga sempre proposta quella. È però possibile sfruttare il fatto che in QDP la stampante da utilizzare è inserita automaticamente nel file di salvataggio etichetta per fare si che qualora si utilizzino stampanti diverse (una termica sulla porta seriale e una laser sulla parallela) che montano formati diversi di carta e usano diverse font di stampa è opportuno scegliere Imposta la stampante come Stampante Specifica… in modo che ogni volta che si apre una etichetta si utilizzi automaticamente la stampante per cui l'etichetta è stata creata senza doversi ricordare di selezionarla ulteriormente. Questa possibilità è utile anche per settaggi particolari per la stessa stampante (per es. una stampante con taglierina dove alcune etichette non debbano essere tagliate o una stessa stampante dove debbano essere usate etichette di materiale diverso che abbiano bisogno di differenti velocità o temperature per poter essere stampate bene). Altro caso frequente è dove si usino due stampanti uguali connesse a due porte diverse del PC (una su parallela e una su seriale) su cui siano normalmente montati due tipi di etichette differenti: in questo caso si può indirizzare stampante e porta di comunicazione automaticamente dal tipo di etichetta usato (per es una stampante per i cartellini prezzo da 40x24 mm e una per i sovraccolli di spedizione da 100 x 80 mm ). È infatti possibile installare più volte lo stesso modello di stampante usando un nome identificativo differente e mantenere ad ogni stampante così definita i suoi settaggi particolari da usare con una specifica etichetta (nell'esempio riportato prima MI4-TAGL sarà usata quando un'etichetta necessita della taglierina in funzione e MI4-NOTAGL sarà usata per tutte le altre etichette). A questo punto la stampante è selezionata e si può procedere con la creazione della etichetta di prova. La successiva richiesta del programma riguarderà quindi il tipo e le dimensioni della etichetta da creare. La prima informazione da dare è quella di definire la tipologia di etichetta che per le stampanti termiche è sempre quello di default Etichette continue o fustellate mentre i modelli a foglio singolo sono utilizzabili per le stampanti standard di Windows laser o InkJet. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 8 di 24 Il tipo di informazione Moduli non è disponibile per questi modelli di macchine. La seconda finestra permette invece l'inserimento della misura fisica dell'etichetta in centimetri: per la nostra etichetta di esempio metteremo entrambe le misure a 7,6. L'ultima videata permette di inserire una descrizione dell'etichetta. Tale opzione non ha altro effetto che quello di essere riportata nell'etichetta come commento per una miglior classificazione delle etichette create. Premendo a questo punto il tasto Fine si arriverà alla finestra principale del programma. LA FINESTRA PRINCIPALE DI QDP Una volta confermate stampante e misure etichetta si accede alla schermata principale del programma che appare come nella seguente figura L'immagine mostra le varie icone con una breve descrizione dell'uso e delle funzioni. Da questa finestra procederemo nei vari passi necessari per la creazione della etichetta di esempio. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 9 di 24 SETTAGGIO OPZIONI DI MOVIMENTO CURSORE Prima di iniziare il lavoro di creazione dell'etichetta è però conveniente modificare un valore di opzione della visualizzazione del programma. Per default il cursore può posizionare e muovere i vari campi presenti nell'etichetta su una griglia di punti distanziati di 0,203 cm (come dalla misura di blocco cursore indicata in figura): questa misura può a volte creare dei problemi nel posizionamento di caratteri piccoli, per cui è opportuno diminuirla. Per fare ciò è necessario entrare nella finestra menu Strumenti/Setup dove si possono modificare i colori dei vari elementi sullo schermo, personalizzare le barre di controllo dello schermo e modificare le impostazioni di visualizzazione. Nella finestra Visualizza Impostazioni si deve modificare il valore di spostamento cursore da 0,201 a 0,05. Spostandosi sulle altre finestre si potrà notare che il valore inserito cambierà a 0,051. Questo adattamento è dato dal fatto che il QDP è studiato per misure in pollice e che per le indicazioni in millimetri viene eseguita la conversione al valore in pollici più prossimo. INSERIMENTO, SELEZIONE E SPOSTAMENTO CAMPI Prima di iniziare ad inserire i vari elementi dell'etichetta è meglio ricordare che ogni elemento dell'etichetta è considerato un elemento singolo e tutte le caratteristiche selezionate sono legate a quel singolo elemento. Le operazioni possibili sugli elementi sono le seguenti: 1. INSERIMENTO CAMPI : i vari campi di testo, Barcode, Righe etc si inseriscono cliccando sulla icona laterale corrispondente o dal menu Inserisci. Come si seleziona un inserimento appare il gruppo di finestre di selezione delle caratteristiche, finestre che sono leggermente differenti a seconda dell'elemento inserito (verrano tutte viste in seguito) . 2. SELEZIONE DEI CAMPI INSERITI : una volta che i vari elementi appaiono sullo schermo possono essere selezionati puntando il mouse sopra una parte dell'elemento (sopra uno dei caratteri di un testo, su una linea, all'interno dello spazio occupato da un'immagine o da un barcode) e con un click del mouse si evidenzia un riquadro rosso attorno all'elemento stesso. 3. APERTURA DELLE FINESTRE DI CARATTERISTICHE DI UN ELEMENTO PER MODIFICHE : cliccando due volte di seguito su un elemento si apre la finestra delle proprietà 4. SPOSTAMENTO DELL'ELEMENTO SULLO SCHERMO : cliccando una volta sopra il campo e tenendo premuto il tasto sinistro del mouse si può trascinare l'elemento stesso in un'altra posizione 5. CANCELLAZIONE DI UN ELEMENTO : selezionando un campo e premendo il tasto di cancellazione (CANC o DEL sulla tastiera) si può cancellare l'elemento stesso. 6. ANNULLAMENTO DELLE ULTIME OPERAZIONI : Nel caso di un errore nell'inserimento di un dato o di una proprietà si hanno le seguenti possibilità : - rientrare nella finestra di proprietà dell'elemento per modificarlo (cliccandoi due volte sull'elemento stesso) - cancellarlo e reinserirlo da capo - eliminare l'ultima modifica effettuata tramite il comando Modifica/Annulla sul menu del programma o con le due frecce rotanti Undo/Redo presenti sulla fila delle icone in alto. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 10 di 24 INSERIMENTO TESTI Uno dei principali elementi da inserire nelle etichette sono i testi. In QDP ogni testo è considerato un campo separato di cui si definiscono il tipo di carattere (cioè la forma dei caratteri da stampare) la grandezza e la posizione all'interno dell'etichetta. Per inserire i vari testi testi si clicca sull'icona abc si accede alla finestra Proprietà Testo sulla scheda Dati . Inserendo la scritta LA VERA PASTA nel campo Testo la finestra apparirà nel seguente modo: Si passi ora sulla finestra Carattere La finestra apparirà come a lato Si sceglie il tipo di carattere Times New Roman (che ne definisce la forma) , Dimensioni 18 punti (che definisce l'altezza del carattere) , Stile Normale (ser disponibili appaiono gli altri stili) , Larghezza 128 % ( che definisce una proporzione modificata tra l'altezza del carattere e la larghezza.: numeri inferiori a 100 indicano un carattere più stretto maggiore di 100 uno più largo) . Si passi ora sulla finestra Posizione. In questa finestra si inserisce la posizione del campo testo in orizzontale e verticale. Su questa finestra si possono inoltre definire la giustificazione e la rotazione del singolo campo. Per il nostro esempio si metteranno i valori Orizzontale a 0,9 e Verticale a 0,7. La finestra apparirà come a lato Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 11 di 24 Cliccando sul Pulsante OK si ritornerà alla finestra principale che ora mostrerà la riga di testo inserita come nella seguente figura : In questo modo si è inserito il primo campo di testo. Prima di proseguire è opportuno provare a cambiare posizioni, dimensioni e carattere del testo tramite l'uso del mouse. Puntando e trattenendo il mouse all'interno del testo è possibile trascinare il testo in un'altra posizione, puntando su uno dei bordi evidenziati si cambia la dimensione dei testi . Il font e le dimensioni di base del carattere possono essere sostituiti sia direttamente dalla riga Carattere che rientrando nella finestra di composizione cliccando due volte sul testo. A questo punto è possibile inserire tutti gli altri elementi di testo fisso dell'etichetta come saranno indicati sulla pagina successiva. Si consiglia prima di procedere di eseguire il salvataggio della etichetta o passando dal menu File/Salva o File/ Salva con Nome o direttamente con l'icona dischetto presente sulla finestra principale. Al primo salvataggio il programma chiederà un nuovo nome di etichetta e la cartella dove il file deve essere posizionato. Per le nostre prove si è utilizzato il nome Pasta1 salvandolo nella cartella dove risiede il programma (tipicamente C:\Program files\QDP32). Ai salvataggi successivi il Programma non chiederà più la conferma del nome a meno che non si usi la voce Salva con Nome dal menu file. ELENCO DEI CAMPI FISSI N ° 1 2 3 4 5 6 7 8 Carattere Times Roman Arial CGTriumvirate CGTriumvirate CGTriumvirate CGTriumvirate CGTriumvirate CGTriumvirate Xpos Ypos Dim pt 0,899 0,701 18 1,699 1,199 10 0,701 2,400 23 0,399 3,500 18 2,601 3,599 24 0,399 4,399 18 2,499 4,501 24 6,149 3,401 12 Largh. % 128% 100% 100% 100% 100% 100% 100% 100% Testo LA VERA PASTA VIA CARNIA, 8 AIELO (NA) MACCHERONI Kg 0,500 COD 00245 Lotto Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 12 di 24 Alla fine degli inserimenti l'immagine risulterà come la seguente A questo punto bisogna inserire i due campi testo per il lotto come inserimento da tastiera in fase di stampa e data. Per fare ciò si modificherà nella sezione dati l'origine dei dati stessi. Se si desidera si può naturalmente procedere ad una prova di stampa (per la cui descrizione si rimanda al paragrafo apposto alla fine della creazione dell'etichetta). ORIGINE DEI DATI DI TESTO (O BARCODE) Tutti i campi di inserimento caratteri, siano testi o barcode, hanno la possibilità di definirne l'origine, cioè la maniera in cui sono immessi nell'etichetta. Le diverse possibilità di origine appaiono nella tabella Origine delle finestre Dati e sono: COSTANTE dove il testo non cambia mai. Si usa sia nel caso di una scritta fissa per tutte le etichette di quel formato (nell'esempio Kg, Cod, Lotto ) che per alcuni campi che vengono inseriti solo in fase di creazione di etichetta (tutti gli altri finora inseriti). DATABASE dove il testo proviene da un file di database Ascii creato da una applicazione esterna. Questa opzione non è usata nel nostro esempio ma verrà spiegata in un paragrafo alla fine del manuale. INPUT TASTIERA dove il dato può essere modificato in fase di stampa . Si usa dove il valore da inserire è modificato ogni volta che si lancia la stampa di quelle etichette (nel nostro esempio il numero di lotto). CONTATORE dove si definisce un valore di incremento o decremento di un numero di partenza che si va ad aggiungere (o sottrarre) ad ogni etichetta stampata. Anche questo numero di partenza viene richiesto ad ogni stampa. COPIA Dove l'origine dei dati è fissata da un'altra variabile (tastiera, database o contatore). Si usa per ripetere dati da tastiera in un campo testo e in un barcode (nel nostro caso il barcode in verticale è la copia del campo inserito in Lotto). DATA dove viene presa in automatico la data di stampa (in diversi formati). ORA dove viene invece scritta l'ora di stampa dell'etichetta (in diversi formati). Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 13 di 24 INSERIMENTO DI VARIABILI TASTIERA Selezionando un'ulteriore aggiunta di testo e l'origine dati come Input Tastiera la finestra Dati si modificherà per l'inserimento dei dati dedicati alla funzione Input Tastiera. I vari campi indicano rispettivamente VARIABILE è il nome della variabile con cui verrà memorizzata nel file etichetta. Viene proposto un valore Tastiera1 ma è utile inserire un nome comprensibile, in particolare se poi queste informazioni vengono usate per delle copie (in questo caso Lotto), Questo campo non sarà più modificabile da questa finestra se le proprietà testo vengono riaperte. ESEMPIO è il valore che viene riportato nell'etichetta per valutarne lo spazio occupato. In questo caso è meglio che il valore sia reale e della lunghezza massima consentita per non rischiare sovrapposizioni o fuoriuscite dei caratteri del campo in fase di stampa. (come esempio AB147D). PROMPT è la scritta che apparirà in fase di stampa per richiedere all'operatore l'inserimento del campo (nel nostro caso Inserire il Numero di Lotto) PREDEFINITO è il valore che verrà proposto all'operatore come default in fase di stampa. Una volta inserito un primo valore alla fine dell'operazione di stampa il programma chiederà se si vogliano salvare i nuovi valori da tastiera inseriti: se si risponde sì il nuovo valore viene scritto in questa posizione e verrà riproposto alla successiva riapertura dell'etichetta. Le altre schede della finestra non cambiano: per il nostro esempio sarà necessario inserire i valori di CG Triumvirate 12 pt nella finestra Carattere e i valori in posizione orizzontale 5,850 e verticale 3,950 nella finestra Posizione . Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 14 di 24 INSERIMENTO DI VARIABILI DATA Per inserire il campo data bisognerà selezionare Data come origine. modificherà come nella successiva figura. La scheda si L'unica variabile è il formato per la data che è necessariamente uno dei quattro proposti. Anche qui le altre schede non si modificano e quindi si useranno per il nostro esempio i valori di CG Triumvirate 12 pt per il carattere e le posizioni orizzontale 5,750 e verticale 4,399. Per il parametro di origine ORA si ha una finestra simile dove le variabili sono cinque: ore con e senza secondi a ciclo di 12 o 24 ore e l'ora in stile militare, cioè 24 ore senza separatori. INSERIMENTO CODICE A BARRE Passiamo ora all'inserimento dei due codici a barre. Cliccando sull'icona Barcode si accede alla finestra di inserimento dati che è identica a quella presentata per i testi. Il primo barcode è un EAN13 con campo costante di 12 caratteri 80366500245. Passando ora sulla scheda Codice a Barre visualizzeremo la seguente finestra : In questa finestra troviamo gli elementi che definiscono il barcode utilizzato. Alcuni elementi sono spiegati nella sezione Glossario. Tipo con questa finestra a tendina si sceglie il tipo di codice a barre desiderato (nell'esempio EAN13). Altezza è l'altezza del codice comprensiva di testo in chiaro (1,869). Densità modifica il numero di punti usati per gli elementi del barcode e, in alcuni casi del ratio. È dato come una serie di percentuali variabili che variano da codice a codice, dipendendo dai parametri possibili di ratio per quel tipo di codice a barre. L'effetto a scatti sulla misura orizzontale si può anche vedere allargando le misure del barcode tramite l'uso del mouse sulle barre laterali. Nell'esempio è a 0,51. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 15 di 24 Checksum indica la volontà di inserire un codice di checksum calcolato automaticamente. Per alcuni tipi di barcode (come nell'esempio di un EAN13) questa casella non è disabilitabile o modificabile perché il Ck è un obbligo e non ha alternative di calcolo. Testo dove indica se e dove si vuole avere l'autoprint del contenuto del codice. Le alternative sono None (nessun autoprint), Below (sotto il barcode con font stampante) o Above (sopra il codice con font windows). Il testo si adatta automaticamente alla larghezza del codice a barre. Nell'esempio è lo standard Below. Rapporto indica per alcuni tipi di barcode (per es. il Code39) il rapporto dimensionale tra le barre piccole e grosse. Anche qui si ha un effetto di variazione sulla larghezza del barcode. Attenzione però al fatto che più il rapporto è piccolo più il codice risulta di difficile lettura, specialmente quando è molto piccolo e compatto. Supplemento i tipi di barcode EAN e UPC hanno la possibilità di usare un supplemento di dati (2 o 5) in un piccolo barcode a fianco del principale per aggiungere informazioni al codice (per es. 5 caratteri che indicano peso o prezzo del prodotto il cui codice principale è posto nel barcode standard.). Identificatore dati è usato solo nei barcode EAN128 e permette di indicare in modo fisso la prima parte del codice a barre che è l'identificativo del contenuto del barcode (Codice prodotto, SSCC, Lotto, Data etc). È da utilizzare in caso si inserisca poi il dato da tastiera o da database. La scheda carattere permette di definire un carattere differente da quello automatico per la stampa del campo di testo in chiaro. Nel nostro esempio lasceremo il carattere standard. La scheda posizione è identica alle altre: per l'esempio si inserirà 0,594 in x e 6,835 in y. Il secondo barcode è un codice 128 in verticale che riporta i dati del campo lotto è cioè una copia del campo inserito da tastiera in fase di stampa. La scheda Dati apparirà come a lato. Come Origine si inserirà il tipo Copia: a questo punto apparirà la finestra della lista delle variabili copiabili che nel nostro caso è limitata ad una sola e cioè al campo Lotto. Una volta selezionata, nell'esempio comparirà il campo posto nella riga Esempio nel campo di origine. Nella scheda Codice a barre si inserirà il codice Code 128 Auto, Densità 0,025 e altezza 0,876 mentre nella scheda posizione si immetterà sia i valori 7.000 in x e 7,201 in y che la rotazione a 90° del campo. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 16 di 24 INSERIMENTO LINEE E BOX Gli ultimi elementi da inserire sono la linea e il riquadro. Questi due sono elementi molto semplici ed intuitivi aprendo i quali ci si trova di fronte alla scheda posizione in cui si definisco spessore, punto iniziale e finale per le linee e punto iniziale, larghezza ed altezza per i box. Per inserire la linea si deve cliccare sull'icona Linea. Nella finestra che apare si inseriranno i valori di posizione iniziale ( Da : ) 0,201 in x e 2,700 in y e posizione finale ( A: ) 7,300 in x e 2,700 in y per uno spessore di 0,51. Il riquadro si inserirà cliccando sull'icona corrispondente e in questa finestra si inseriranno i valori di posizione iniziale 0,500 in x e 0,099 in y, altezza di 6,701 e larghezza 1,300 con spessore 0,061. Dando OK la finestra mostrerà la versione completa dell'etichetta come nell'immagine sottostante: Una opzione da notare è che il riquadro può essere riempito di colore. Questa funzione serve per eseguire una zona di stampa bianco su nero (chiamata zona in Reverse Mode), in cui tutto il contenuto dell'area annerita inverte il proprio colore. Nell'usare questa caratteristica si devono però tenere presenti tre fattori tecnici : a) Larghe aree di nero pongono dei problemi di stampe con uso del nastro a trasferimento termico perché il nastro inchiostrato usato in questo modo si surriscalda e tende a strapparsi. Bisogna perciò avere cura di ridurre velocità e temperatura di stampa per ovviare ad errori di stampante. b) Sia a causa della tecnologia di stampa che per effetto ottico una riga fine nel modo bianco su nero appare molto piu fine di come apparirebbe nel normale modo nero su bianco. Per questa ragione in Reverse Modeè necessario che i caratteri di piccola dimensione devono essere espansi (o eseguiti in grassetto) per una buona lettura. c) I barcode non possono essere stampati in reverse mode perchè la maggior parte delle apparecchiature di lettura non è in grado di decodificare un codice così stampato. Se si deve realizzare un'etichetta con sfondo nero con un barcode (per accordarla ad una scatolo di fondo scuro per esempio) bisogna ricordarsi di lasciare una zona in modo standard dove stampare il barcode per non avere problemi nella lettura del barcode. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 17 di 24 FASE DI STAMPA Una volta conclusosi l'inserimento dei vari campi si può procedere alla stampa degli esempi delle etichette collegando la stampante e inserendo delle opportune etichette e nastri di stampa se le etichette non sono a stampa termica diretta. Premendo sull'icona della stampante o sui menu File/Stampa si accede alla seguente finestra di gestione delle stampe: In questa finestra appare la stampante su cui si sta inviando l'etichetta e le opzioni di stampa. TUTTE selezionando questo parametro si otterrà la stampa di una etichetta se non ci sono variabili, la stampa di tutte le etichette presenti in un database se un database è connesso all'etichetta o, come nel nostro caso, si entrerà nella finestra di selezione della variabile tastiera dove si potrà continuare a stampare cambiando il contenuto delle variabili (nel nostro esempio la variabile Lotto come mostrato nella seconda figura a lato). Ogni volta che si preme il tasto stampa si esegue una copia della etichetta con il nuovo lotto inserito. Per concludere si preme il tasto Uscita e il programma chiederà se mantenere o meno gli ultimi valori dati prima di tornare allo schermo principale. PAGINE in questo caso il numero identifica in quale etichetta della pagina deve essere scritta la prima etichetta: è un parametro che ha valore solo se si usano formati con più etichette per pagina (tipicamente sulle laser) . ETICHETTE è il numero di etichette che si vogliono stampare. Nel caso di un'etichetta senza variabili si otterrà immediatamente un numero di etichette identico a quello richiesto, se sono presenti variabili da database si stamperanno i record dal primo al numero espresso nella casella Etichette, se sono impostate delle variabili da tastiera chiederà l'inserimento dei valori da tastiera tante volte quanto è il numero delle etichette. ESEMPIO stampa una singola etichetta di test con il contenuto delle caselle Esempio indipendentemente che siano definite come variabili o meno. Il tasto di Setup permette di entrare nelle finestre di modifica delle opzioni di configurazione della stampante. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 18 di 24 STAMPA DI DUPLICATI Una funzione importante da definire è la stampa di duplicati cioè di etichette identiche per ogni inserimento di dati. Fino ad ora non è stato possibile stampare più di una etichetta per inserimento dati, mentre si può intuire che sia una opzione utilizzata in molte applicazioni. Per eseguire questa funzione bisogna far sì che anche il numero di duplicati per etichetta sia una variabile definibile in fase di stampa. Per ottenere questo risultato selezionare il menu File/Proprietà etichetta e la scheda Duplicati : A questo punto si definisce l'origine del campo duplicati come input da tastiera, si inserisce un esempio e un predefinito ad 1 e si mette una frase di prompt (come Inserire Numero Etichette nell'esempio a lato) e si dà l'OK. Provando ora a stampare la nostra etichetta di esempio si vedrà che oltre alla richiesta del numero di lotto apparirà anche la riga di richiesta dei duplicati e , dopop aver inserito il dato di lotto e dato OK, che la stampante eseguirà il numero di etichette richiesto. L'ultimo numero di etichette inserito viene anche salvato e riproposto insieme ai valori da tastiera se si risponde SÌ alla domanda finale dell'operazione di stampa. CONFIGURAZIONE STAMPANTE Nel caso la qualità di stampa o la posizione della stampa sull'etichetta non sia soddisfacente è possibile entrare nella sezione di configurazione della stampante sia premendo sul tasto Setup dalla finestra di stampa che entrando dal menu File/Imposta Stampante, facendo apparire le finestre presenti nella prossima pagina: Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 19 di 24 HEAT VALUE è il valore di temperatura di stampa che determina la qualità di stampa in accoppiata alla velocità di stampa. PRINT SPEED è la velocità di stampa in pollici/sec il cui valore massimo varia a seconda della macchina configurata BACKFEED AMOUNT è un valore che, se posto diverso da 0, causa un movimento ulteriore della carta dopo la fine della stampa per posizionare l'etichetta sul punto corretto per l'allineamento alla linea di strappo, taglio o spellicolatura della etichetta singola. Prima di iniziare la stampa successiva la carta viene retratta fino a riallinearsi sul punto iniziale. SENSOR TYPE Definisce quale tipo di sensore deve essere utilizzato per l'allineamento delle etichette per la stampa: Edge definisce il sensore di Gap che rileva l'interspazio tra le etichette o un eventuale foro o tacca di allineamento, Reflective seleziona il sensore di rilevamento di una tacca nera prestampata sul retro delle etichette e None indica che nessun sensore è previsto per l'uso di modulo continuo con taglierina. FORMAT LABEL è una funzione lasciata sempre al default Before Print . REPRINT LAST LABEL FORMAT si utilizza se viene spenta la stampante durante la fase di stampa per assicurarsi di ricaricare le parti grafiche fisse . SET ROW OFSET AMOUNT serve invece per spostare tutta l'immagine sull'etichetta per una miglior centratura verticale senza modificare il disegno. BACKFEED SPEED definisce il valore della velocità che utilizza la macchina per far ritornare indietro la carta dell'ammontare del Backfeed Amount. GRAFIC MEMORY LOCATION specifica in quale memoria caricare i file di immagine. Normalmente si lascia il modulo D di default. DOWNLOAD FONT 1, 2 E 3 sono utilizzati se è presente la opzione di espansione di memoria dove è possibile installare alcuni font aggiuntivi. In queste locazioni si scrivono i nomi dei font caricati sul modulo in maniera che il software possa usarli per selezionarli in uso. FEEDBACK ENABLE con questa funzione abilitata la stampante invia sulla linea seriale un segnale per ogni etichetta stampata e per ogni errore (mancanza carta, nastro etc) Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 20 di 24 rilevato. Questa funzione è utilizzabile solo su stampanti collegate in seriale: per stampanti sulla porta parallela va disabilitata. CUTTER VIA PRINTER MENU questa funzione abilitata abilita la taglierina a funzionare se è montata e abilitata a pannello sulla stampante. CUT BY AMOUNT identifica ogni quante etichette deve essere eseguito il taglio. Il default è 1 (ogni etichetta viene tagliata se la taglierina è abilitata). FORMAT ATTRIBUTE Definisce come deve comportarsi la stampante se due campi si sovrappongono con il modo trasparente (cioè somma le due immagini), inversione colore (inverte il bianco e nero di tutta la zona che si sovrappone) o il default Xor dove inverte il colore solo delle parti che si sovrappongono effettivamente). LABEL TAKEN SENSOR Se l'opzione di Present Sensor è montata questa abilita la macchina a stampare una etichetta e attendere che sia prelevata prima di stampare la successiva. SET CODE PAGE definisce quale set di caratteri utilizzare per l'invio dei dati alla stampante. Dipende da quale font si utilizzi e se si vogliano effettivamente utilizzare caratteri speciali (accentati e simboli speciali stranieri). Per default si lascia Il PC850 che è quello utilizzato dal PC e dal font interno CG Triumvirate. MODIFICA DELLE PROPRIETÀ ETICHETTA Una finestra da esaminare è quella relativa alle proprietà generali dell'etichetta. Tale finestra appare entrando dal menu File/Proprietà etichetta ma si può accedere allo stesso menu su schede diverse anche da File/Imposta Pagina e File/Imposta stampante su schede già descritte in precedenza . Questa finestra ha le seguenti nove schede : GENERALE riporta la descrizione opzionale dell'etichetta che si può definire in fase di creazione. STAMPANTE è il menu di scelta e inserimento stampanti già visto nel capitolo apposito DIMENSIONI PAGINA è il menu che definisce e permette di modificare le dimensioni delle etichette MULTIPLI serve a definire quante etichette sono presenti su una pagina e la dimensione della singola etichetta. La spaziatura tra le etichette è automaticamente calcolata in base alle dimensioni di pagina e etichetta date. MARGINI Permette di definire dei margini non stampabili sull'etichetta. È utile in particolare qualora si usino stampanti laser o ink_jet che non possono stampare fisicamente ai bordi delle pagine stesse. Nel caso di stampanti termiche si lasciano normalmente a 0 e qualora si modificano muovono l'immagine all'interno dell'etichetta, riducendo però lo spazio effettivo di stampa. DUPLICATI è la scheda descritta nella sezione duplicati già trattata in precedenza TASTIERA E CONTATORE mostrano tutte le variabili di tipo corrispondente presenti nell'etichetta. Da qui si possono modificare le caratteristiche dei campi compreso il nome che non può essere modificato aprendo il campo singolo dopo la creazione. DATABASE Mostra i file di database collegati alla etichetta. A questa finestra si accede anche da tutti i campi che vengono definiti con provenienza database. L'utilizzo verrà spiegato nel capitolo dedicato all'uso del database. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 21 di 24 INSERIMENTO IMMAGINI Le immagini o Logo precedentemente create tramite programmi di editazione grafica possono essere inserite tramite la pressione dell'icona corrispondente. La finestra che si apre chiede per prima cosa di definire la posizione del file di grafica da inserire tramite un menu standard di ricerca. Il programma riconosce i formati più diffusi di immagine grafica come BMP, PCX, IMG, EPS, TIFF ed altri ancora sia in formato a colori che in bianco e nero. Stampando però su stampanti monocromatiche consigliamo di convertire i formati a colori in bianco e nero prima di inserirli sull'etichetta perché in quel modo è possibile controllare meglio la conversione dei colori nelle scale di grigio corrispondenti. La conversione automatica del QDP non permette di avere un controllo preciso sulle gradazioni di colore per cui il risultato di stampa può non essere di buona qualità o risultare troppo confuso. Una volta definito il file da aprire e passando poi alla scheda posizione si possono definire sia la posizione fisica che le varie possibilità di ingrandimento o stiramento dell'immagine per adattarla allo spazio desiderato abilitando le caselle corrispondenti nella finestra in basso a sinistra. Per ragioni simili alla precedente si consiglia anche di non ingrandire o rimpicciolire le immagini di un rapporto che superi 1:2 perché la definizione della figura ne può risultare compromessa e di scadente qualità. Molto spesso, infatti, i disegni da posizionare sulle etichette utilizzano spazi molto ridotti (a volte non più di 10 per 10 mm) che corrispondono ad un numero di punti totale non elevato (ricordando appunto che le stampanti termiche hanno una densità di 8 o 12 punti per millimetro). Quello che sullo schermo del PC sembra un disegno ben definito e luminoso quando ha una grandezza di dieci volte superiore al reale spesso non corrisponde minimamente al risultato che si ottiene in stampa. Il miglior consiglio per avere un risultato ottimale è quello di disegnare o rilevare con scanner il disegno da riprodurre in una scala che sia il più possibile vicina a 1:1 in bianco e nero a 200 DPI (o 300 se si dispone di una stampante ad alta definizione). Editando poi il disegno stesso puntino per puntino tramite il programma di editazione grafica (cosa possibile anche con il programma standard di Windows PaintBrush in modo zoom) si potrà valutare al meglio l'effetto di una riduzione o ingrandimento dell'immagine con il numero limitato di puntini che si ha a disposizione. Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 22 di 24 FUNZIONI DATABASE Il programma permette anche di selezionare i dati da stampare come provenienti da un database cioè da un file testo in cui siano presenti informazioni da mettere sull'etichetta. Il QDP permette l'accesso sequenziale ai soli file in formato testo ASCII che possono essere usati come fonte di dati per stampare gruppi di etichette. L'uso del database in modo sequenziale è legato al fatto che il file di dati venga generato da un software esterno che gestisca in pratica la stampa di etichette (per es. collegare la stampa di etichette di sovraccollo all'uscita delle bolle di consegna). Il file di dati viene così modificato di volta in volta per la stampa senza modificarne il nome e la posizione sul PC in modo da ottenere le stampe desiderate. I programmi di livello superiore Qdp Full e LabelMatrix permettono altre funzioni di accesso a altri tipi di file (Excel, Dbase, Access etc ) e funzioni di ricerca record più estese e funzionali della versione QDP base che permettono di usare il database come origine di dati a richiesta cercando il record da stampare su una griglia dati e dando da tastiera le copie desiderate. Come esempio di uso di un database supporremo di creare un file testo tramite Blocco Note di windows coi i dati riportati di seguito e di salvarlo con il nome Bevande.txt sotto la cartella standard che contiene QDP. Ogni riga rappresenta un record di informazioni da stampare mentre il separatore dei vari campi codice;bevanda;colore;qty del record è il carattere di punto e virgola. 111;CAFFE;NERO;1 Il database così costruito contiene i dati 222;CAPPUCCIO;BEIGE;2 riguardanti 5 codici bevanda con una descrizione 333;LATTE;BIANCO;3 e una qualità associata e un ultimo campo che 444;THE;GIALLO;4 definisce la quantità di etichette da stampare con i 555;VINO;ROSSO;2 dati relativi a quel record. È chiaramente un file semplice ma che mostra come deve essere definito il file di database per poter essere utilizzato da QDP. A questo punto è necessario definire che per la nostra etichetta questo sia il file da cui debbono provenire i dati. Consigliamo a questo punto di creare una nuova etichetta per le prove di database e di entrare nelle proprietà etichette sulla scheda database. Il programma chiede per prima cosa di definire la posizione del file da utilizzare come database: una volta selezionato e dato l'OK il programma eseguirà un esame del file ed individuerà automaticamente i vari campi del database. Una volta concluso l'esame apparirà apparirà la finestra a lato. In questo caso sono stati individuati e nominati i campi descritti nel file. Come esempi vengono proposti i contenuti del primo record . Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 23 di 24 Cliccando ora su » si arriva alla seguente finestra : Qui viene richiesto di dare un nome al collegamento che abbiamo creato tra il QDP e il file di database. Per il nostro esempio scriveremo Data Base Bevande e poi daremo il comando Fine. A questo punto si tornerà alla finestra iniziale con la differenza che ora apparirà il nome del nostro database come disponibile per il prelievo dei dati. Se ora si inseriscono nell'etichetta dei campi testo con la provenienza dati da Database si vedrà apparire una lista dei campi disponibili da cui può essere selezionato il campo da stampare. Questo valore potrà essere visualizzato e stampato in qualunque modo si desideri. Una volta inseriti i campi nell'etichetta è possibile procedere alla stampa delle etichette. Se a questo punto si manda in stampa con il comando Tutto si esegue una stampa di una etichetta per record con il contenuto dei campi modificato a seconda del contenuto degli stessi. Se si scrive invece il numero di etichette si avrà la stampa delle etichette dal primo record a quello indicato. Il campo quantità può essere inserito come origine dei campi duplicati delle Proprietà Etichette. Se si stampa dopo aver collegato il campo quantità ai duplicati si avrà una serie di etichette della quantità indicata nel campo con contenuto dei campi dati come nel corrispondente record. Anche quest'ultima è una funzione utile per la stampa in modo automatico da un ordine di produzione o consegna (per esempio di etichette Modello/Taglia/Colore per capi di abbigliamento dove i dati vengono generati dall'ordine di produzione). Manuale Uso e Installazione Quick Draw Plus per Meto V4.80 - V 1.2 - Pag. 24 di 24