M.I.U.R. MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITA‟ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE “PAOLO RUFFINI” 01100 VITERBO Piazza Dante Alighieri 13 0761/340694 0761/227186 [email protected] Cod.Mecc.VTPS010006 C.F. 80015790563 [email protected]; www.liceoruffiniviterbo.gov.it DOCUMENTO DI CLASSE (Comma 2, art. 5 D.P.R. 323/98) 5° G (PNI) Anno scolastico 2013 / 2014 1. Consiglio di classe MATERIA DOCENTE Italiano Maria Letizia Catenaro Latino Maria Letizia Catenaro Storia Antonio Scarano Filosofia Roberta Corinti Inglese Laura Montanari Matematica Alessandro Ercoli Fisica Alessandro Ercoli Scienze Mauro Moretti Disegno e Storia dell'Arte Giuseppina Arena Educazione fisica Angelo Serafini IRC Rosa Moschini Attività Alternativa Maria Grazia Storcè 2. Elenco Alunni 1 Altieri Diego 2 Amadio Vincenzo 3 Busatto Jacopo 4 Coletta Jacopo 5 Costa Leonardo 6 Galati Giovanni 7 Leopardi Lorenzo 8 Mella Lorenzo 9 Nisini Marina 10 Paoletti Francesca 11 Passeri Iaschi Matteo 12 Santoni Gabriele 2 3. Finalità e Scopi Educativi COMPETENZE IN AMBITO RELAZIONALE Rinforzare l‟autostima e la consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe; Conoscenza di sé per operare scelte consapevoli; Potenziamento dell‟autonomia nel lavoro; Consapevolezza di agire in modo costruttivo nel lavoro individuale e di gruppo ai fini di una progettazione organizzata per il conseguimento di un obiettivo; Potenziare la capacità di ascoltare gli altri valorizzando ciò che di positivo c‟è in ognuno, negoziando la soluzione in caso di conflitto; Controllare le reazioni emotive; Potenziare il rispetto di sé, degli altri, delle istituzioni, delle regole dell‟Istituto e della classe; Collaborare e solidarizzare con i compagni; Consapevolezza dell‟importanza della puntualità nella frequenza, del rispetto dei tempi di consegna dei lavori assegnati e della cura dell‟ambiente Potenziare il senso di appartenenza a una comunità scolastica e territoriale. COMPETENZE IN AMBITO COGNITIVO Sviluppare le abilità di comprensione e produzione del discorso parlato e scritto, in tutta la pluralità di testi possibili, con particolare attenzione sia all'efficacia della comunicazione sia al controllo della validità dei ragionamenti; AREA Sollecitare l'assimilazione e l'uso di un glossario specialistico che permetta di DEI decodificare testi di carattere tecnico su argomenti specifici dell'indirizzo scelto; LINGU Sviluppare la produzione di relazioni e progetti, la descrizione di esperimenti sia in AGGI forma orale che scritta, con particolare attenzione al linguaggio specifico; Promuovere l‟uso più efficace dei libri di testo e di ogni altra fonte utile per la ricerca; Assicurare i fondamenti di una educazione letteraria attraverso la lettura e l'analisi dei testi, anche in lingua latina, per una conoscenza essenziale delle istituzioni che ne regolano la produzione, ed una corretta contestualizzazione spaziale e temporale; Saper esporre ed analizzare, in lingua straniera, in forma scritta e orale un testo letterario e non, in modo autonomo con una adeguata correttezza formale ed ampiezza lessicale. Fornire competenze che consentano di comprendere i valori storici, culturali ed estetici di un prodotto artistico. Favorire un approfondimento della conoscenza e del rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega la cultura odierna a quella passata. Sollecitare la capacità di raccordo delle materie artistiche con altri ambiti disciplinari, rilevando come nelle diverse espressioni artistiche confluiscano emblematicamente aspetti e componenti dei diversi campi del sapere. Fondare sulla Bibbia le strutture portanti dell‟antropologia cristiana; individuare i principi etici universali e saperli rapportare alla quotidianità. 3 AREA ANTR OPOL OGICA E DELLE SCIEN ZE UMAN E Stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero Riconoscere idee-chiave. Individuare/ comprendere problemi. Esporre in modo organico il pensiero degli autori proposti. Conoscere/definire concetti. Usare correttamente un linguaggio tecnico. Confrontare tesi/concezioni. Usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e dell‟induzione. Identificazione e comprensione di problematiche relative all'oggetto ed al metodo delle scienze umane Saper utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per l'analisi della società contemporanea. 4 AREA SCIEN TIFIC OTECN OLOG ICA Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e, anche attraverso l'uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana e saper apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Elaborare l'analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza a e vita quotidiana. Saper leggere semplici esperimenti di elettrostatica e da questi dedurre le principali proprietà della forza di natura elettrica Motivare le principali analogie e differenza tra campo elettrico e campo gravitazionale Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo del campo elettrico generato da distribuzioni di carica con semplici geometrie Generalizzare il principio di conservazione dell‟energia meccanica al campo elettrostatico Motivare e mettere in relazione le principali proprietà di un campo conservativo. Descrivere in termini di variazione di potenziale elettrico il moto di cariche elettriche in semplici esercizi Dedurre e motivare le principali proprietà del campo elettrico in presenza di un dielettrico Analizzare e dedurre le principali conseguenze dell‟esperimento di Rutherford Selezionare le opportune relazioni e strategie per la risoluzione di semplici circuiti Interpretare alcuni semplici fenomeni di fisica atomica e delle particelle in termini di interazione magnetica Leggere ed interpretare gli aspetti essenziali delle esperienze di Faraday sulle correnti indotte Motivare gli aspetti essenziali della relazione tra campi elettrici e magnetici dipendentemente dal sistema di riferimento scelto Motivare le principali implicazioni e conseguenze essenziali della legge di Faraday Neumann Lenz Generalizzare le principali proprietà delle lenti e degli specchi in termini di distanza focale, immagine reale e virtuale, ingrandimento. Saper riconoscere singoli fenomeni relativamente alla doppia natura, ondulatoria e corpuscolare, della luce. Saper riconoscere le principali conseguenze e le applicazioni dell‟ipotesi ondulatoria della materia, in particolare nella fisica atomica. Saper interpretare le ipotesi di base della meccanica quantistica Area LogicoMatem atica Sviluppare la consapevolezza delle potenzialità comunicative dell‟espressività corporea e del rapporto possibile con altre forme di linguaggio; Favorire la conoscenza dell‟attività sportiva nella storia dei singoli, del mondo civile e della cultura. Analizzare e rappresentare gli aspetti essenziali della teoria dei limiti. Generalizzare lo strumento del calcolo differenziale a semplici problemi di geometria analitica ed allo studio di funzioni. Selezionare le opportune strategie risolutive per la risoluzione di derivate ed integrali. Tradurre in linguaggio matematico semplici problemi di tipo geometrico, con particolare riguardo allo studio di funzioni e di massimo e minimo. Saper usare i principali strumenti statistici per la caratterizzazione di un dato set di dati Saper utilizzare i metodi iterativi per l‟approssimazione delle soluzioni di semplici equazioni 5 - Criteri di valutazione e giudizio sul grado di raggiungimento degli obiettivi VALUTAZIONE CONOSCENZA CONTENUTI Assolutamente insufficiente (1 / 2) Mancanza di indicatori minimi per la valutazione mancanza di indicatori minimi per la valutazione mancanza di indicatori minimi per la valutazione Scarso (3) conoscenza nulla o gravemente carente incapacità di individuare i concetti fondamentali incapacità di esposizione corretta, seppure semplice Insufficiente (4) conoscenze frammentarie, solo parzialmente assimilate difficoltà di individuare e rielaborare i concetti fondamentali per operare semplici correlazioni Mediocre (5) conoscenze superficiali, non sufficientemente assimilate conoscenze adeguate, seppure non approfondite difficoltà di individuazione e rielaborazione autonoma dei dati cognitivi Discreto (7) conoscenza completa, adeguatamente coordinata capacità di analisi e strutturazione, applicazione autonoma dei dati fondamentali Buono (8) conoscenza completa, adeguatamente meditata e ben strutturata conoscenza completa, meditata, ben strutturata e approfondita piena consapevolezza dei dati, rielaborati e correlati in modo personale e attivo - esposizione non corretta - difficoltà nell‟uso di terminologia specifica - esposizione incerta - uso saltuario della terminologia specifica - esposizione semplice ma corretta - rispetto della terminologia specifica - esposizione corretta, logicamente coerente - utilizzo regolare di terminologia specifica esposizione fluida e pertinente - pieno rispetto della terminologia specifica - pertinenza e ricchezza di linguaggio - utilizzo sicuro della terminologia specifica Sufficiente (6) Ottimo (9) Eccellente (10) completa padronanza dei contenuti e delle leggi fondamentali della disciplina COMPETENZE capacità di analisi e sintesi, corretta applicazione di concetti fondamentali - padronanza dei dati, rielaborati e coordinati in modo attivo e personale - capacità di istituire rapporti di correlazione tra più discipline - sicura consapevolezza nella rielaborazione e strutturazione dei dati - uso appropriato di conoscenze pluridisciplinari - attiva autonomia di ricerca 6 CAPACITA’ ESPOSITIVA - esposizione curata, critica e personale - utilizzo sicuro e rigoroso della terminologia specifica VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO 1. Rispetto del Regolamento d‟Istituto 2. Rispetto delle norme comportamentali (rispetto delle strutture, rapporti interpersonali, impegni scolastici assunti) 3. Frequenza e puntualità 4. Interesse e partecipazione al dialogo educativo Rispetto del Regolamento d'Istituto Comportamento in termini di responsabilità e collaborazione Frequenza e puntualità Interesse e partecipazione al dialogo educativo 10 Molto scrupoloso Pienamente responsabile Molto assidua Eccellente 9 Scrupoloso Responsabile Assidua Ottimo 8 Sostanzialmente scrupoloso sostanzialmente responsabile Costante. ma con alcuni ritardi/uscite anticipate Buono 7 Sostanzialmente adeguato 6 Non sempre adeguato non sempre adeguato Non sempre regolare Sufficiente 5 Inadeguato Inadeguato Non regolare Non sufficiente VOTO Costante, ma con Significativi Sostanzialmente adeguato ritardi/uscite anticipate Discreto 4. Storia e profilo della classe La classe è composta da 12 alunni tutti provenienti da un nucleo originario che contava inizialmente 22 studenti (tra cui tre ripetenti). Questa classe è stata l‟ultima ad aver avuto la possibilità di iscriversi alla sperimentazione denominata Piano Nazionale Informatica (da ora in poi chiamato con la sigla PNI) prima della riforma dei Licei (Ministro Gelmini). Il PNI era stato allora istituito da appena un anno nel nostro istituto e non aveva quindi una consolidata tradizione, di conseguenza la scelta di questo specifico indirizzo da parte degli alunni è stata in molti casi dettata più dal desiderio di studiare al Liceo Ruffini in modo “alternativo” all‟indirizzo tradizionale piuttosto che da una attenta valutazione del piano di studi, pur ampiamente illustrato in fase di orientamento in entrata. Durante i cinque anni di corso diversi alunni hanno deciso, in tempi diversi, di passare ad altro istituto oppure di rimanere nella nostra scuola in classi ad indirizzo tradizionale (l‟ultimo caso proprio nell‟ultimo anno); nessun alunno è stato respinto. Tutto questo ha inciso sulla formazione di una classe che ha via via perduto gli elementi di coesione e che presenta un gruppo di alunni molto motivato, capace e curioso che ha raggiunto punte di eccellenza, in particolare nelle materie scientifiche, ed un altro i cui elementi hanno attraversato momenti di demotivazione e di difficoltà. La classe ha avuto la continuità dell‟insegnamento di Italiano, Latino, Storia dell‟Arte, Educazione Fisica e IRC per tutti e cinque gli anni, di Inglese dal secondo anno, di Matematica e Fisica dal terzo anno, di Storia, di Filosofia e di Scienze dal quarto. Gli alunni hanno condiviso il processo educativo e di crescita culturale, partecipando con discreto interesse alle varie esperienze proposte dalla scuola. La classe risulta poco omogenea per interessi, e anche abbastanza diversificata sul piano dell‟impegno e del rendimento scolastico. Accanto infatti ad un gruppo di allievi capaci e volenterosi che è riuscito ad acquisire una preparazione completa e sicura nella maggior parte delle discipline, sono presenti singoli casi di alunni che pur dotati di discrete capacità hanno dimostrato un 7 impegno discontinuo raggiungendo conoscenze e competenze complessivamente adeguate alle richieste e sufficientemente solide. Un terzo gruppo di studenti, numericamente limitato, ha nel corso degli anni mostrato difficoltà in alcune discipline accumulando qualche lacuna nei contenuti disciplinari che grazie agli interventi in itinere, ai corsi di recupero attivati dalla scuola e all‟impegno personale è riuscita a ridimensionare; in pochissimi casi permangono difficoltà soprattutto negli scritti. Il comportamento degli alunni è sempre stato vivace, curioso e nella sostanza responsabile, tutti si sono distinti per la frequenza delle lezioni e molti hanno seguito le diverse attività organizzate dalla scuola (si veda il punto 6). Il viaggio d‟istruzione a Berlino ha rappresentato un‟occasione di ulteriore maturazione per tutti gli studenti partecipanti che, anche in questa circostanza, hanno dimostrato di sapersi comportare in modo collaborativo, attento e responsabile. I rapporti con le famiglie non sono stati frequenti, ma comunque improntati al rispetto dei rispettivi ruoli educativi e alla collaborazione con le istituzioni scolastiche. 5. Attività di recupero e/o approfondimento Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di corsi di recupero di Italiano, Inglese, Matematica e Fisica, per la preparazione alla seconda prova scritta sarà attivato un corso della durata di 10 ore. 6. Iniziative complementari/integrative Sono state organizzate attività parascolastiche quali: 1. Conferenze relative all‟Orientamento universitario 2. Partecipazione alle Giornate di orientamento universitario 3. Partecipazione ai corsi P.O.F. 4. Visita d‟istruzione a Berlino 5. Conferenza di bioetica (sulla donazione degli organi) a cura dell'AIDO 6. Certificazioni FCE 7. Attività di volontariato 8. Partecipazioni alle Olimpiadi della Matematica e al Premio Marzetti 9. Attività di tutoraggio nell'ambito del progetto “Sportello Amico” ( pear education ) 10. Corso sulla Relatività Ristretta 7. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova Data 27.01.2014 28.04.2014 Materie Latino, Scienze, Filosofia, Inglese Storia, Storia dell‟Arte, Fisica, Inglese 8 Tipologia B B Durata 2 ore 2 ore 8- Relazioni finali dei docenti Relazione finale Italiano DOCENTE: prof. ssa MARIA LETIZIA CATENARO Libro di Testo: G. Baldi, S. Giusso, M, Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, voll. D-E-F, Paravia Alla data del 13 maggio sono state effettuate 118 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 13 ore per un totale di 131 ore su 132 previste dal piano di studi. Obiettivi didattici: Al termine del percorso scolastico, in linea con la programmazione e con gli obiettivi fissati in sede di Dipartimento, gli alunni hanno globalmente raggiunto le competenze di decodifica, comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario e una conoscenza sufficientemente estesa dei contenuti di studio. Nel corso del triennio gli alunni hanno migliorato e incrementato le proprie competenze lessicali e utilizzano, in modo sempre più autonomo, il linguaggio tecnico specifico della disciplina. Alcuni allievi, dotati di buone e in alcuni casi di ottime capacità, conducono in modo autonomo il commento ai testi, e sono in grado di muoversi autonomamente nella dimensione diacronica dei fenomeni letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari. Contenuti disciplinari La scelta si è indirizzata agli autori e alle opere più significative che hanno contribuito alla formazione del patrimonio culturale nazionale ed europeo. Sono stati realizzati collegamenti continui con aspetti della cultura contemporanea, sottolineando gli elementi di continuità e di rottura. Per favorire l‟interdisciplinarietà con le altre materie sono stati scelti contenuti che favoriscono il transito trasversale delle informazioni e danno la possibilità di progettare dei percorsi comuni. Metodi e strumenti La lezione frontale è stata utilizzata per tracciare innanzitutto i confini cronologici e delineare le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie e artistiche. Partendo dalla lettura dei testi e coinvolgendo gli alunni nella ricerca delle caratteristiche principali dei singoli autori, si sono effettuate analisi tematiche e stilistiche, stabilendo opportuni collegamenti interdisciplinari, in modo da favorire l‟apprendimento di un metodo di studio il più possibile trasversale ai diversi ambiti disciplinari. Sono stati proposti esercizi di analisi e di approfondimento sia in classe che a casa. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe nell‟intento di far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche e la presenza di motivi ricorrenti. Verifiche e valutazione degli apprendimenti . Il momento della verifica è stato interpretato come occasione per valutare, insieme all‟alunno, il raggiungimento degli obiettivi didattici; con particolare attenzione alla capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari piuttosto che alla semplice acquisizione di nozioni. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta dell‟Esame di Stato. Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione presente nel POF. Il livello minimo di prestazione è stato valutato sulla capacità dell‟alunno di individuare in modo autonomo i nodi concettuali e le problematiche relative agli argomenti studiati e di esporli in modo semplice, chiaro e corretto. Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli obiettivi didattici, la capacità di sintesi e la completezza ed esattezza delle informazioni fornite. Il docente 9 Relazione finale Latino DOCENTE: prof. ssa MARIA LETIZIA CATENARO Libro di Testo: G. Garbarino, Nova Opera, vol.3, Paravia Alla data del 13 maggio sono state effettuate 74 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 9 ore per un totale di 83 ore su 99 contemplate dal piano di studi . Obiettivi didattici: Il lavoro con gli alunni è stato finalizzato all‟acquisizione di una visione organica della letteratura dei periodi esaminati e alla analisi e traduzione di passi d‟autore in poesia e in prosa, appresi sotto la guida dell‟insegnante. Gli alunni sono stati sollecitati ad operare continui collegamenti intra e interdisciplinari. Un numero limitato di alunni incontra difficoltà nell‟affrontare autonomamente la traduzione di brani d‟autore anche di difficoltà medio-bassa, soprattutto per carenze nelle conoscenze morfosintattiche e lessicali della lingua. I risultati positivi nello studio della storia della letteratura e degli autori hanno consentito a molti di loro di migliorare la media complessiva. Un ristretto numero di alunni ha raggiunto buone quando non ottime competenze testuali ed è in grado di muoversi autonomamente sia nella traduzione che nell‟analisi tematica e stilistica dei brani studiati. Contenuti disciplinari La scelta si è indirizzata a quegli autori e a quelle opere della letteratura classica latina che sono espressione compiuta della civiltà romana e che hanno contribuito alla formazione del patrimonio culturale italiano ed europeo. Sono stati realizzati collegamenti con temi e aspetti propri alla cultura contemporanea (il tempo, l‟educazione, la corruzione, il rapporto tra intellettuali e potere) sottolineando gli elementi di continuità e di rottura. Per favorire l‟interdisciplinarietà con le altre materie sono stati scelti contenuti che favoriscono il transito trasversale delle informazioni e danno la possibilità di progettare dei percorsi comuni . Metodi e strumenti La lezione frontale è stata utilizzata per tracciare innanzitutto i confini cronologici e delineare le caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie esperienze letterarie, con utilizzo prevalente del manuale in adozione. Alla traduzione è stato riservato uno spazio di lavoro guidato dall‟insegnante soprattutto per quanto riguarda l‟analisi delle strutture grammaticali e la riflessione sugli elementi lessicali e contestuali. Per i componimenti in versi è contemplata come facoltativa la lettura metrica. Nelle prove scritte di traduzione (due versioni nel primo periodo, due nel secondo, tempo: due ore) si è cercato di proporre anche testi brevi d‟autore con analisi grammaticale e stilistica e domande di comprensione del testo e di approfondimento sull‟autore, in modo da compensare le carenze nella capacità autonoma di traduzione. Sono state verificate così le competenze morfologicosintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere adeguatamente i testi in italiano, così come il grado di comprensione e la capacità di interpretazione di un brano d‟autore. Verifiche e valutazione degli apprendimenti : Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in quindicesimi presenti nel manuale in adozione. Con le verifiche orali si sono sondati la costanza dell‟impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia nel rielaborare i contenuti di studio e la capacità di esprimersi nel linguaggio tecnico specifico della disciplina. Le valutazioni sono state espresse attenendosi ai criteri esplicitati nel POF. Il livello minimo di prestazione è stato valutato sulla capacità dell‟alunno di individuare in modo autonomo i nodi concettuali e le problematiche relative agli argomenti studiati e di esporli in modo semplice, chiaro e corretto. Nell‟analisi del testo latino si è tenuto conto del grado di autonomia nella traduzione e nell‟individuazione delle strutture morfosintattiche che caratterizzano la tessitura formale del testo. Sono state effettuate anche prove scritte valide per l‟orale relative agli argomenti e agli autori studiati, nella prospettiva di esercitarsi alla trattazione sintetica degli argomenti richiesta nella terza prova d‟esame. Gli alunni hanno effettuato una sola simulazione della terza prova che si trova negli allegati. Il docente 10 Relazione finale STORIA DOCENTE: prof. ANTONIO SCARANO Libro di Testo: De Bernardi-Guarracino La conoscenza storica. Manuale vol. III Edizioni scolastiche Bruno Mondadori La classe composta di 12 alunni ha avuto nel suo insieme un livello di partecipazione poco costante. Per questo motivo in sede di verifica il livello mediamente raggiunto è stato sufficiente o discreto e in soli due casi si sono registrati picchi di quasi eccellenza. Pochi sono stati da parte degli alunni in sede di verifica gli approfondimenti multidisciplinari utili a stabilire nessi di carattere storico, politico, economico, sociale e antropologico anche con il presente. Nella stesura delle tesine per il colloquio dell‟esame di Stato, poche sono state le richieste di consigli, suggerimenti e approfondimenti bibliografici. Obiettivi raggiunti: Si è innanzitutto proseguito nel lavoro già iniziato lo scorso anno mirante al raggiungimento di una piena familiarità con il linguaggio storiografico, soprattutto quando il lessico degli argomenti comportava l‟acquisizione di nuovi termini o la loro completa rielaborazione. Questo ha consentito altresì il raggiungimento di una capacità di muoversi sul piano di una comprensione non nozionistica ma utile a stabilire connessioni storiche e culturali costanti soprattutto in riferimento alle grandi problematiche del mondo contemporaneo. La capacità di contestualizzazione si è poi estesa anche all‟ambito di problematiche soggettive di crescita individuando di volta in volta i percorsi utili al raggiungimento di essa. Pochi comunque hanno dimostrato la capacità di sapersi confrontare coi grandi temi trattati durante i due anni di corso di storia moderna e contemporanea. Competenze raggiunte: Nel suo insieme la classe, tranne alcuni elementi, non sempre ha dimostrato di saper utilizzare il linguaggio storiografico allo scopo di stabilire rapporti tra individuo e Stato. Inoltre di saper contestualizzare problemi anche con riferimento ai valori fondanti della nostra Costituzione e dei grandi Statuti di diritto internazionale. Infine di essere in grado costantemente di inserire le grandi problematiche della storia contemporanea anche all‟interno del dialogo interpersonale e della chiarificazione di problematiche di natura individuale e collettiva, realizzando in questo modo la primaria funzione psicopedagogica della storia per la piena realizzazione della persona umana. Grado di apprendimento raggiunto: Conoscitivo-informativo. Tutti gli argomenti svolti sono stati appresi nei loro aspetti essenziali sia dal punto di vista degli avvenimenti che nel loro contesto storico-culturale, nonché economico, politico e sociale. Comprensione concettuale. Soprattutto per quanto riguarda i grandi eventi storici (Guerre mondiali, Totalitarismi, Globalizzazione) si è fatta attenzione a fornire un vero e proprio glossario dei termini in modo tale da consentire una più rapida assimilazione dei concetti-chiave proposti. Approfondimenti concettuali. Qui si è reso necessario anche l‟apporto verbale del docente con collegamenti interdisciplinari e legati all‟attualità storico-politica. Gli alunni, a questo proposito, quasi sempre hanno integrato il libro di testo con appunti scritti. Capacità progettuali. In sede di verifica gli allievi, purtroppo non sempre con una risposta adeguata, sono stati stimolati a elaborare approfondimenti personali sviluppando forme di scrittura simili a quella richiesta per la creazione della cosiddetta tesina da presentare al colloquio dell‟esame di Stato. Valutazione critica. Proprio sulla base dello sviluppo del punto precedente è stato possibile misurare la valutazione critica degli argomenti svolti, soprattutto per quanto riguarda la capacità di inserire le principali problematiche contemporanee nel contesto di analisi critiche inerenti le tematiche attuali. Scelte metodologiche: E‟ stata preferita la lezione frontale,tuttavia spessissimo è stata stimolata la discussione e in sede di verifica la ricerca individuale. Sia l‟una che l‟altra hanno prodotto risultati altalenanti e ottimi solo da parte di un‟esigua minoranza. Collegamenti:. A seconda dei sistemi politico-ideologici e degli eventi affrontati si sono resi indispensabili numerosi collegamenti con la letteratura contemporanea, il teatro, il cinema, la storia dell‟arte, la psicologia di massa, 11 la psicoanalisi, la sociologia, l‟antropologia, la geopolitica e l‟economia politica. Qui c‟e‟ stata sovente maggiore partecipazione complessiva. Ore di lezione effettuate: 90/99 Criteri di valutazione: Due verifiche orali nel trimestre e tre nel pentamestre di cui una in forma di test; ma le numerose discussioni su punti salienti del programma hanno contribuito alla formazione del giudizio che ha poi portato al voto vero e proprio. I criteri seguiti sono stati sia il conseguimento degli obiettivi che quello delle competenze per il raggiungimento della sufficienza; mentre per valutazioni superiori alla sufficienza anche la capacità di uno sviluppo individuale ulteriore dei temi e degli avvenimenti trattati e per valutazioni di eccellenza la capacità di creare un vero e proprio percorso multidisciplinare meglio se corredato anche da una ricerca scritta. Il docente Relazione finale 12 FILOSOFIA DOCENTE: prof. ssa ROBERTA CORINTI Libro di Testo: N. Abbagnano, G.Fornero, La Filosofia, Paravia, 2011 Ore effettuate: 98 su 99 Risultati raggiunti: Competenze sociali La classe, composta da 12 alunni, 2 ragazze e 10 ragazzi, ha raggiunto competenze sociali e relazionali nel complesso adeguate . I ragazzi sono in grado cioè di: relazionarsi con se stessi e con gli altri agire con autonomia e consapevolezza, riflettere e valutare il proprio operato, rispettare gli ambienti, le cose, le persone, Utilizzare linguaggi e modalità comunicative diverse in relazione alle diverse situazioni sociali, relazionali, emotive. Scegliere strategie di apprendimento funzionali al proprio stile cognitivo Utilizzare fonti e modalità di informazione diverse Confrontare ipotesi e procedure diverse Maggiori difficoltà la maggior parte della classe ha incontrato nel padroneggiare le competenze necessarie alle relazioni di aiuto reciproco, di scambio e condivisione di esperienze. In particolare soltanto alcuni sono in grado di confrontarsi e cooperare all‟interno di un gruppo aiutare gli altri confrontare idee ed opinioni Competenze cognitive Per quanto riguarda l‟ambito cognitivo i ragazzi hanno raggiunto, nel complesso le competenze stabilite in sede di programmazione, anche se con diversi livelli di padronanza. Sono cioè in grado di: Comprendere e interpretare i testi Definire e comprendere temi e concetti. 13 Enucleare le idee centrali Rintracciare lo sviluppo logico e i nessi causali. Soltanto alcuni sono in grado di Riconoscere i rapporti tra autori e contesti storici e storico-culturali di riferimento. Stabilire relazioni diacroniche tra le tematiche affrontate dai diversi autori. Individuare e i riconoscere i modelli interpretativi dei fatti storico-culturali. Decodificare i testi storico-critici sulla base di tali modelli interpretativi Interesse per la disciplina e partecipazione al dialogo educativo Soltanto alcuni dei ragazzi hanno mostrato reale interesse per la disciplina ed hanno partecipato attivamente al dialogo educativo. Nella maggior parte dei casi l‟interesse e lo studio sono stati funzionali alle verifiche e alle interrogazioni, senza reale interiorizzazione della valenza educativa e formativa della disciplina. Metodologie e tecniche didattico-educative: Lezione frontale Discussione in classe Numero e tipologia delle prove: Primo periodo (Trimestre) Colloqui: 2 Secondo periodo (Pentamestre) Colloqui: 2 Verifiche scritte:1 Criteri di valutazione adottati: Gli alunni sono stati valutati sulla base del raggiungimento delle competenze stabilite. Il rapporto tra il livello di padronanza delle competenze e la valutazione espressa in decimi è quello stabilito dal POF. Il docente Prof.ssa Roberta Corinti 14 Relazione finale INGLESE DOCENTE: prof. ssa LAURA MONTANARI Libro di Testo: Cakes and Ale, C. Signorelli Scuola Lingua Inglese La classe, composta da 12 allievi, è stata seguita da me dal secondo anno scolastico. Il processo di insegnamento/apprendimento si è svolto in modo da far acquisire loro un adeguato livello di competenza linguistica e comunicativa e gli allievi hanno risposto quasi tutti in modo soddisfacente con punte anche di eccellenza. Si è cercato di sviluppare le loro capacità di comprensione e produzione orale e scritta in modo che: Siano in grado di stabilire rapporti interpersonali appropriati; Sappiano orientarsi nella comprensione di pubblicazioni straniere; Siano capaci di produrre testi coerenti, avendo una competenza linguistica idonea. La lingua è stata sempre presentata in modo operativo, richiedendo loro di svolgere attività e compiti specifici in lingua. Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si sono esercitati nell‟analisi dei vari testi letterari, non richiedendo di memorizzare un gran numero di nozioni relative ai vari autori, ma si è cercato di sensibilizzare gli allievi a quanto di bello ha da offrire il testo letterario, facendoli riflettere sia sull‟aspetto denotativo che connotativo. Lo studio è avvenuto per via cronologica provando dove possibile a trovare punti di contatto tra le varie discipline, in modo da comparare periodi e tematiche. Come tipi di verifiche,scritte ed orali, hanno svolto principalmente la comprensione e l‟analisi di brani letterari e non. Per quanto riguarda la valutazione delle prove, si è tenuto conto di : interpretazione, rielaborazione, analisi, sintesi, capacità di operare collegamenti, approfondimenti personali, correttezza, fluidità. Le ore di lezione sono state in totale 120. L‟insegnante Laura Montanari 15 Relazione finale MATEMATICA DOCENTE: prof. ALESSANDRO ERCOLI ORE PREVISTE PER LEGGE ORE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO ORE PRESUMIBILMENTE SVOLTE AL TERMINE DELLA SCUOLA 165 125 150 La valutazione della classe è complessivamente discreta, anche se diverse sono le angolature dalle quali deve essere osservata. E‟ certo che il rigore scientifico nell‟approccio alla materia è migliorato considerevolmente con singoli casi di eccellenza, anche se, in alcuni casi, le conoscenze acquisite non sempre sono state colte nella loro essenza e quindi entrate a far parte di una cultura matematica che permetta agli alunni/e di muoversi agilmente attraverso la materia, collegando i vari argomenti e farne un uso adeguato e puntuale. In diversi casi lo studio è stato eccessivamente finalizzato al momento della valutazione. Permangono singoli casi di gravi insufficienze in particolare nella produzione scritta Accanto a singoli casi di eccellenza, la classe presente diversi buoni elementi caratterizzati da curiosità e da uno studio autonomo, ragionato e critico. E‟ stato spesso promosso e incoraggiato l‟impegno a superare in alcuni casi uno studio eccessivamente mnemonico, e, anche se non sempre ci si è riusciti, si può certamente dire che, anche per questo obiettivo, i risultati si possono considerare complessivamente discreti. Il linguaggio specifico è andando migliorando nel corso dell‟anno fino raggiungere un livello complessivamente discreto. COMPETENZE Questo quinto anno di Matematica è stato orientato al completamento ed il perfezionamento delle competenze comuni a tutto il triennio di matematica quali Riconoscere all‟interno di un teorema, ipotesi e tesi e dove le prime vengono utilizzate nella dimostrazione Motivare la scelta del modello utilizzate nell‟impostazione e risoluzione di problemi Confrontare strategie risolutive diverse individuando le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna, brevità di esecuzione, semplicità di calcolo…) Individuare a partire da un modello geometrico il corrispondente modello algebrico o viceversa Utilizzare sia il metodo ipotetico - deduttivo che sintetico deduttivo Comunicare con idoneo linguaggio specifico Mettere coerentemente in relazione i vari ambiti della disciplina al raggiungimento delle competenze specifiche relative allo specifico anno di corso, quali Analizzare e rappresentare in modo critico gli aspetti essenziali della teoria dei limiti Generalizzare lo strumento del calcolo differenziale a vari problemi di geometria analitica ed allo studio di funzioni Selezionare le opportune strategia risolutive per la risoluzione di derivate ed integrali Tradurre in linguaggio matematico problemi di tipo geometrico, con particolare riguardo allo studio di funzioni e di massimo e minimo Riconoscere i campi di validità e di applicazione del calcolo differenziale sia alla matematica che alla Fisica del Triennio del Liceo Saper usare gli adeguati strumenti per il calcolo delle probabilità a partire anche dal calcolo combinatorio ABILITA’ Le abilità perseguite sono state 16 Funzioni e limiti Calcolare il dominio di una funzione. Verificare le possibili proprietà di simmetria di una funzione ( pari, dispari, bisettrici, singolo punto). Verificare il limite di una funzione mediante le relative definizioni. Applicare le operazioni sui limiti. Applicare il teorema del confronto per il calcolo di un limite. Calcolare la funzione inversa. Grafici deducibili. Successioni e progressioni geometriche ed aritmetiche. Funzioni continue Verificare la continuità di una funzione. Riconoscere i punti di discontinuità di una funzione. Utilizzare i limiti notevoli al calcolo dei limiti. Calcolare i limiti mediante l‟uso di infiniti ed infinitesimi. Calcolare gli asintoti di una funzione. Calcolare la posizione di una funzione rispetto ai suoi eventuali asintoti orizzontale ed obliquo. Teoria delle derivate Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico. Definizione di derivata di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato geometrico. Dimostrazione della continuità delle funzioni derivabili. Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e decrescenza di una funzione. Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una funzione nell‟intorno di un punto. Massimi e minimi di una funzione Calcolare i massimi ed i minimi locali ed assoluti di una funzione. Applicare i teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange. Fare lo studio di una funzione: dominio, studio del segno, asintoti ed eventuali intersezioni con essi, crescenza, decrescenza, concavità e convessità . Discutere graficamente le soluzioni di equazioni e disequazioni. Teoria degli integrali Calcolo della funzione integrale e di aree di domini piani. Calcolo del volume di solidi di rotazione. Calcolo di integrali indefiniti immediati. Calcolo di integrali mediante scomposizione. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Integrali impropri. Equazioni differenziali Risolvere equazioni differenziali lineari del primo e del secondo ordine Numeri complessi Rappresentare numeri complessi Risolvere equazioni polinomiali in campo complesso Determinare la potenza di un numero complesso Utilizzare la formula di De Moire effettuare trasformazioni del piano utilizzando la notazione complessa CONOSCENZE 17 Libri di testo LAMBERTI LAMBERTO, MEREU LEZIONI DI MATEMATICA CON LAURA, NANNI AUGUSTA APPLICAZIONI INFORMATICHE LAMBERTI LAMBERTO, MEREU LEZIONI DI MATEMATICA CON LAURA, NANNI AUGUSTA APPLICAZIONI INFORMATICHE Il programma effettivamente svolto è stato il seguente VOLUME 2 VOLUME 3 ETAS SCUOLA ETAS SCUOLA Funzioni e loro proprietà Funzioni elementari – funzioni inversa – funzioni composte – funzioni periodiche – funzioni iperboliche Limiti di funzioni Nozione di limite – Definizione dei vari limiti - Interpretazione grafica del significato dei vari limiti - Limite sinistro e destro – Dimostrazione dei teoremi dell‟unicità del limite e del confronto - Enunciato e significato del teorema della permanenza del segno Operazioni sui limiti ( senza dimostrazione ) – Motivazione delle procedure per i grafici deducibili Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto - Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione e loro interpretazione grafica - Limiti notevoli – Teoremi fondamentali sulle funzioni continue – Definizione di funzione infinita e funzione infinitesima - Condizioni necessarie e/o sufficienti per gli asintoti Successioni, funzioni e limiti Successioni numeriche – limiti delle successioni – teoremi e operazioni sui limiti delle successioni Successioni aritmetiche e geometriche – Generalità sulle serie numeriche – Criteri di convergenza delle serie Le derivate Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico - Definizione di derivata di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato geometrico - Dimostrazione della continuità delle funzioni derivabili - Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e decrescenza di una funzione – Derivate di alcune funzioni elementari – regole di derivazione – derivata della funzione composta – funzione derivata prima e funzioni derivate successive – derivata di funzioni pari e dispari – Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una funzione nell‟intorno di un punto - significato fisico della derivata. I teoremi del calcolo differenziale Condizioni necessarie e sufficienti affinchè una funzione ammetta massimi o minimi locali - Enunciati, dimostrazioni e significati dei teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange - Classificazione e descrizione dei punti di non derivabilità - Forme indeterminate e teorema di de L‟Hopital ( senza dimostrazione ), limiti notevoli – punti a tangente orizzontale – Definizione di funzione concava e convessa in u punto - Interpretazione della derivata seconda in termini di concavità e convessità di una funzione - Definizione di flesso e deduzione dello stesso dalla variazione del segno della derivata seconda - studio di punti di non derivabilità Grafici di funzioni Studio del grafico di una funzione – dal grafico di f al grafico di f‟ – discussione grafica di un‟equazione Massimi e minimi assoluti Massimi e minimi assoluti – massimi e minimi di alcune funzioni composte – problemi di massimo e minimo assoluto. Numeri complessi Numeri complessi e operazioni - Coordinate polari nel Piano - Formule di De Moivre – radici n-esime di un numero complesso – esponenziale complesso – trasformazioni del piano con i numeri complessi L’integrale definito Misura di un insieme piano – area del trapezoide – integrale definito – Dimostrazione del teorema della media – Dimostrazione del teorema di Torricelli Barrow – Definizione di Funzione primitiva - grafico della 18 funzione integrale – calcolo di aree di domini piani – volumi di solidi di rotazione – significato fisico dell‟integrale definito L’integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione data – integrali indefiniti immediati – Calcolo di integrali mediante scomposizione integrazione delle funzioni razionali – integrazione delle funzioni con moduli – integrazione per sostituzione – integrazione per parti - Integrali impropri Zeri di una funzione Metodo di bisezione – Stima degli errori per il calcolo dello zero di una funzione – Metodo delle secanti – Metodo delle tangenti di Newton. Equazioni differenziali* Equazioni lineari del primo ordine – Applicazioni – Equazioni lineari del secondo ordine – Applicazioni Elementi Geometria solida* * Argomenti non ancora svolti al 13 maggio 2014 Uso del calcolo differenziale ed integrale alla Fisica Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile Lavoro di una forza in termini integrali Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica METODI E STRUMENTI Per cercare di raggiungere gli obiettivi programmati gli strumenti ed i metodi che saranno proposti sono: Lezioni generalmente “frontali” per l‟ introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti; Esercizi in classe di applicazione e di approfondimento; Compiti per casa inerenti agli argomenti svolti in classe; Correzione in classe di alcuni degli esercizi per casa e ulteriore spiegazione ed approfondimento laddove ce ne fosse bisogno. Verifiche sia scritte che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento. Correzione in classe delle verifiche scritte. Quotidiane verifiche singole e puntuali. Lettura e soluzione, sia singola che collettiva, di alcuni semplici problemi di logica matematica. Uso dell‟informatica per lo studio e l‟andamento di alcune funzioni. Svolgimento in classe o in eventuali corsi di approfondimento di temi di maturità degli ultimi anni. Si cercherà di fare inoltre molta attenzione a: Far sì che nessuno si porti dietro lacune che possano pregiudicare il profitto futuro. Invitare costantemente alunni/e a richiedere ulteriori approfondimenti e spiegazioni per gli argomenti poco chiari o problematici; Rallentare il programma laddove questa scelta possa facilitare il recupero serio e coscienzioso di qualcuno ritenendo opportuno scandire il “ritmo” su chi fa un po‟ più di fatica. I criteri di valutazione adottati sono stati, in ordine di importanza, il rendimento nelle prove le lacune accumulate e non risolte. l‟impegno e l‟interesse mostrato quotidianamente sia in classe sia a casa l‟attitudine verso la materia Per tentare di formare un quadro globale, si è cercato di tenere presente la sensibilità, l‟umanità e il carattere 19 di ciascuna e di ciascuno. Valutazioni e verifiche Verifiche sia sottoforma di scritto, sia di test che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento. Quotidiane verifiche singole e puntuali. Sono state effettuate due verifiche orali e due scritte nel trimestre, due verifiche orali e tre scritte nel pentamestre. Prof. Alessandro Ercoli 20 Relazione finale FISICA DOCENTE: prof. ALESSANDRO ERCOLI ORE PREVISTE PER LEGGE ORE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO ORE PRESUMIBILMENTE SVOLTE AL TERMINE DELLA SCUOLA 99 97 110 La valutazione complessiva della classe è più che discreta, anche se diverse sono le angolature dalle quali deve essere osservata. E‟ certo che il rigore scientifico nell‟approccio alla materia è migliorato considerevolmente con vette di assoluta eccellenza, anche se, in alcuni casi, le conoscenze acquisite non sempre sono state colte nella loro essenza e quindi entrate a far parte di una cultura fisica che permetta agli alunni/e di muoversi agilmente attraverso la materia, collegando i vari argomenti e farne un uso adeguato e puntuale. Solo in singoli casi lo studio è stato eccessivamente finalizzato al momento della valutazione. Accanto a diversi casi di eccellenza, la classe presente diversi buoni elementi caratterizzati da curiosità e da uno studio autonomo, ragionato e critico. E‟ stato spesso promosso e incoraggiato l‟impegno a superare in alcuni casi uno studio eccessivamente mnemonico, e, anche se non sempre ci si è riusciti, si può certamente dire che, anche per questo obiettivo, i risultati si possono considerare complessivamente discreti. Permangono singoli casi di gravi insufficienze in particolare nella produzione scritta. Frequenti sono poi stati riferimenti all‟evoluzione del pensiero fisico, al problema della conoscenza della realtà, alla sua modellizzazione e sperimentazione. Al riguardo importante è stata l‟attività di laboratorio Non strutturata, ma comunque facente parte spesso delle lezioni, è risultata interessante quel po‟ di storia della fisica e di filosofia della scienza che è servito a dare, secondo me, un respiro più ampio al corso seguito. Il linguaggio scientifico è andando migliorando nel corso dell‟anno fino raggiungere un livello complessivamente discreto. COMPETENZE Questo quinto anno di Fisica è stato orientato al completamento ed il perfezionamento delle competenze comuni a tutto il triennio di fisica quali selezionare gli opportuni modelli fisico - matematici per la realtà da descrivere. commentare in chiave critica i risultati di un esercizio e la loro “ragionevolezza” relativamente alla realtà descritta riconoscere i campi di validità delle teorie studiate motivandone le ragioni fare ipotesi riguardo ad una realtà osservata, saperle verificare e dedurre eventuali implicazioni saper interpretare il significato fisico delle relazioni matematiche a supporto di un modello. comunicare con idoneo linguaggio specifico al raggiungimento delle competenze specifiche relative allo specifico anno di corso, quali Saper dedurre dagli esperimenti di elettrostatica le principali proprietà della forza di natura elettrica Motivare analogie e differenza tra campo elettrico e campo gravitazionale Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo del campo elettrico generato da assegnate distribuzioni di carica Generalizzare il principio di conservazione dell‟energia meccanica al campo elettrostatico Motivare e mettere in relazione le proprietà di un campo conservativo. Descrivere in termini di variazione di potenziale elettrico il moto di cariche elettriche Dedurre e motivare le proprietà del campo elettrico in presenza di un dielettrico Analizzare e dedurre le conseguenze dell‟esperimento di Rutherford Selezionare le opportune relazioni e strategie per la risoluzione di circuiti Interpretare alcuni fenomeni di fisica atomica e delle particelle in termini di interazione magnetica 21 Leggere ed interpretare le esperienze di Faraday sulle correnti indotte Mettere in relazione campi elettrici e magnetici in relazione al SdR scelto Motivare implicazioni e conseguenze della legge di Faraday Neumann Lenz Saper riconoscere e descrivere la doppia natura, ondulatoria e corpuscolare, della luce. Saper riconoscere le conseguenze e le applicazioni dell‟ipotesi ondulatoria della materia, in particolare nella fisica atomica Saper interpretare le ipotesi di base della meccanica quantistica ABILITA’ Le abilità perseguite sono state Forze e campi elettrici Confrontare l‟intensità del campo elettrico con quello gravitazionale Calcolare direzione verso e modulo del campo elettrico risultante da singole cariche puntiformi Descrivere la traiettoria di una carica elettrica all‟interno di campo elettrico tra due piastre metalliche piane Energia potenziale e potenziale elettrico Applicare il principio di conservazione dell‟energia meccanica alla risoluzione di esercizi di elettrostatica Migrazioni di cariche elettriche e Circuiti in corrente continua Risoluzione di semplici circuiti Calcolo di resistenze equivalenti Calcolo della potenza dissipata per effetto Joule con commento dei risultati ottenuti Magnetismo Calcolo della forza di Lorentz agente sia su fili percorsi da corrente che su singole cariche elettriche immerse in un campo magnetico. Risolvere semplici problemi riguardanti il selettore di velocità e lo spettrometro di massa Induzione elettromagnetica Applicare la legge di Faraday - Neumann e di Lenz all‟individuazione del verso delle correnti indotte Interferenza e diffrazione della luce Calcolare le posizioni dei picchi di interferenza nell‟esperimento della doppia fenditura, nella diffrazione da singola fenditura e nel reticolo di diffrazione Fotoni e onde di materia Calcolare il potenziale di estrazione di un metallo e l‟energia cinetica degli elettroni emessi in funzione della radiazione incidente. Calcolare la lunghezza d‟onda di vari oggetti in relazione alla loro energia e quantità di moto. Calcolo dell‟indeterminazione sulla posizione e sulla velocità di oggetti macroscopici e microscopici Fisica nucleare Utilizzare la legge del decadimento radioattivo CONOSCENZE Libri di testo HALLIDAY DAVID, RESNICK RROBERT ,WALKER JEARL HALLIDAY DAVID, RESNICK RROBERT , WALKER JEARL FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - ELETTROMAGNETISMO ZANICHELLI (LIBRO+ONLINE) FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - FISICA MODERNA ZANICHELLI (LIBRO+ONLINE) Il programma effettivamente svolto è stato il seguente Forze elettriche e campi elettrici Il concetto di carica elettrica – L‟atomo come sorgente di cariche elettriche – Le forze che si esercitano tra cariche elettriche – Isolanti e conduttori – Descrizione ed applicazioni dell‟induzione elettrostatica - 22 Definizione operativa di campo elettrico - – La legge di Coulomb - Definizione e proprietà delle linee di campo e deduzione di queste a partire dalla definizione operativa di campo stesso - Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie – Il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una carica puntiforme – La legge di Gauss – Il campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria sferica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria cilindrica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria piana –- Il campo elettrico tra due piastre metalliche piane parallele - Il dielettrico - Effetti di un dielettrico sul campo elettrico, costante dielettrica e suo significato fisico Il potenziale elettrico Il lavoro svolto dalle forze del campo elettrico - Motivazione dell‟introduzione dell‟energia potenziale elettrostatica come funzione di stato Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico - Espressione dell‟energia potenziale elettrostatica nel caso di cariche puntiformi e di cariche all‟interno di campo elettrico tra due piastre metalliche piane Il principio di conservazione dell‟energia meccanica nel caso del campo elettrostatico - Moto spontaneo di cariche elettriche in base a considerazioni energetiche, sia al segno del lavoro che alla conservazione di energia meccanica – linee, superfici e volumi equipotenziali –- L‟elettronvolt – Il potenziale assoluto – Potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi – Definizione di circuitazione di un vettore - La circuitazione del campo elettrico - Motivazione della posizione delle linee e delle superfici equipotenziali rispetto alle linee di campo - Descrizione del potere dispersivo delle punte - La capacità elettrica - Calcolo del valore della capacità di un conduttore sferico e di un condensatore a facce piane - I condensatori –– Descrizione degli effetti di un dielettrico sulla capacità di un condensatore - – Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata in un campo elettrico – Relazioni matematiche tra energia potenziale e forza, tra potenziale e campo. Il modello di Rutheford Gli urti danno informazioni – L‟esperienza di Rutheford – L‟esperimento di Millikan –L‟energia di legame di un elettrone in un atomo - Considerazioni energetiche degli elettroni legati al proprio atomo di appartenenza ed effetti dei primi vicini: differenze tra conduttori ed isolanti Circuiti in corrente continua Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura - Densità di corrente e velocità di deriva degli elettroni in un conduttore - Espressione delle leggi di Ohm, loro significato fisico e limiti di validità - – Circuiti elettrici elementari – Descrizione fisico – matematica dell‟effetto Joule - - I conduttori in serie ed in parallelo – I due principi di Kirchhoff e loro significato fisico - - La dipendenza della resistività dalla temperatura – Concetto di resistenza equivalente e caso di resistenze in serie e in parallelo - La risoluzione dei circuiti – Definizione e significato fisico di forza elettromotrice – L‟estrazione degli elettroni da un metallo – L‟effetto Seebeck – Funzionamento qualitativo della termocoppia. Magnetismo La rappresentazione grafica del campo magnetico – Linee di campo magnetico generato da una corrente elettrica – Espressione della forza di Lorentz ( sia nel caso di in filo percorso da corrente sia di una singola carica elettrica in movimento ) e descrizione delle sue caratteristiche - – Definizione operativa di campo magnetico - il moto di una particella immersa in un campo magnetico – Descrizione fisico-matematica del selettore di velocità - – Descrizione fisico-matematica dello spettrometro di massa - Interazione corrente corrente - Il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente - La circuitazione del campo magnetico - Campo magnetico generato da un solenoide - Espressione e significato fisico del momento magnetico di una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico - Cenni alle proprietà magnetiche dei materiali - L‟elettromagnete. Induzione elettromagnetica Evidenze della f.e.m. indotta - Interpretazione della f.e.m. indotta sia in termini di forza di Lorentz sia in termini di variazione di flusso del campo magnetico - Legge di Faraday- Neumann - Legge di Lenz e suo significato fisico - Induzione e trasferimento di energia – Definizione di induttanza e suo significato fisico in termini di inerzia elettromagnetica - L‟induttanza e suo calcolo nel caso di un solenoide - Descrizione fisico – matematico dell‟extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito - Energia immagazzinata in un campo 23 magnetico – Densità di energia di una campo magnetico - Descrizione fisico – matematica del funzionamento di un trasformatore - Il trasporto dell‟energia elettrica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromgnetiche Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Non conservatività del campo elettrico indotto - Le 4 equazioni di Maxwell e significato fisico di ciascuna di esse.- Le onde elettromagnetiche – Propagazione qualitativa delle onde elettromagnetiche - La velocità delle onde elettromagnetiche – le onde elettromagnetiche piane – Lo spettro elettromagnetico – Le onde radio e le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi x e i raggi gamma – La legge di Stefan Boltzmann* Interferenza e diffrazione della luce * Il principio di Huygens e la diffrazione – L‟interferenza – L‟esperimento della doppia fenditura di Young – Il reticolo di diffrazione – La diffrazione prodotta da una singola fenditura – La diffrazione e i limiti di risoluzione FISICA MODERNA Fotoni e onde di materia Radiazione di corpo nero e la quantizzazione dell‟energia dell‟oscillatore armonico - i fotoni: quanti di luce Effetto fotoelettrico e la quantizzazione dell‟energia trasportato dal campo elettromagnetico* – quantità di moto dei fotoni* - Effetto Compton* – lunghezza d‟onda di De Broglie e onde di materia* – Il modello di Bohr e la quantizzazione del momento angolare* - Principio di indeterminazione di Heisenberg* – Equazioni di Schrodinger e funzione di onda ( cenni )* Fisica nucleare* Le proprietà del nucleo – Decadimenti radioattivi: alfa, beta, gamma Uso del calcolo differenziale ed integrale Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile Lavoro di una forza in termini integrali Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica Uso del Laboratorio Diverse lezioni sono state fatte in laboratorio, dove sono state effettuate e “lette” diverse esperienze, le più significative delle quali sono state Evidenze di una forza sia attrattiva che repulsiva non riconducibile a quelle studiate finora. Fenomeni di induzione Evidenza di isolanti e conduttori Evidenza della disposizione delle cariche sulla superficie di un conduttore Evidenza dell‟effetto punta Evidenza e verifica di alcune caratteristiche del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente Evidenza e verifica qualitativa dell‟interazione corrente-corrente Evidenza, verifica e misura della forza di Lorentz Evidenza e verifica qualitativa della legge di Faraday-Neumann attraverso produzione di correnti indotte Utilizzo di applet dimostrativi riguardo a vari argomenti del programma svolto * Argomenti non ancora trattati alla data del 13 maggio 2014 METODI E STRUMENTI 24 Per cercare di raggiungere gli obiettivi programmati gli strumenti ed i metodi sono stati Lezioni generalmente “frontali” per l‟ introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti; Esercizi in classe di applicazione e di approfondimento; Uso del Laboratorio di Fisica sia per evidenze qualitative che per verifiche quantitative di fenomeni fisici Compiti per casa inerenti agli argomenti svolti in classe; Correzione in classe di alcuni degli esercizi per casa e ulteriore spiegazione ed approfondimento laddove ce ne fosse bisogno. Correzione in classe delle verifiche scritte. Quotidiane verifiche singole e puntuali. Lettura e soluzione, sia singola che collettiva, di alcuni semplici problemi di logica matematica. Si è cercato inoltre di fare attenzione a: Far sì che nessuno si portasse dietro lacune che avessero pregiudicato il profitto futuro. Invitare costantemente alunni/e a richiedere ulteriori approfondimenti e spiegazioni per gli argomenti poco chiari o problematici; Rallentare il programma laddove questa scelta avesse facilitato facilitare il recupero serio e coscienzioso di qualcuno, ritenendo opportuno scandire il “ritmo” su chi fa un po‟ più di fatica. Riguardo alla Fisica i criteri di valutazione adottati saranno, in ordine di importanza, 1. il rendimento nelle prove 2. le lacune accumulate e non risolte. 3. l‟impegno e l‟interesse mostrato quotidianamente sia in classe sia a casa 4. l‟ attitudine verso la materia Per tentare di formare un quadro globale, si è cercato di tenere presente la sensibilità, l‟umanità e il carattere di ciascuna e di ciascuno. Valutazioni e verifiche Verifiche sia sottoforma di test che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento. Quotidiane verifiche singole e puntuali. Sono state effettuate due verifiche orali e due scritte nel trimestre, due verifiche orali e tre scritte nel pentamestre. Prof. Alessandro Ercoli 25 Relazione finale SCIENZE della TERRA DOCENTE: prof. Mauro Moretti Libro di Testo: Palmieri, Parrotto – Il globo terrestre e la sua evoluzione - Zanichelli ORE DI LEZIONE EFFETTUATE Il numero delle ore realmente effettuato è pari a 51 mentre le ore totali programmate all‟inizio dell‟anno scolastico è pari a 66. La differenza è stata determinata dalle seguenti motivazioni: assemblea di Istituto; assenza dell‟insegnante per la partecipazione alla visita tecnica effettuata con altre classi dell‟istituto; collettivo di classe; gite di istruzione. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE Il programma preventivato all‟inizio dell‟anno scolastico non è stato svolto completamente a causa di una parziale riduzione delle ore di lezione, ed avendo preferito curare maggiormente le nozioni di base e le capacità logico – espressive che permettano all‟allievo di rielaborare autonomamente tutte le conoscenze acquisite in alternativa alla cultura nozionistica. VERIFICA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CONSEGUITI La classe tranne alcune eccezioni ha partecipato attivamente e con attenzione mostrando interesse, stimolando costantemente il dialogo con contributi personali e proponendo interventi di approfondimento attinenti agli argomenti svolti. Gli obiettivi didattici ed educativi definiti nella programmazione, considerando i livelli di partenza, sono stati raggiunti da tutta la classe. Un buon numero di alunni ha registrato attenzione ed impegno quasi sempre costanti lavorando sia in classe sia a casa, riuscendo a migliorare il metodo di lavoro ed in alcuni casi a superare le insicurezze personali. Alcuni alunni presentano particolari attitudini e capacità anche se non sempre sono corrispondenti all‟impegno scolastico. COMPETENZE Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali. Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana e saper apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio Elaborare l‟analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI Le lezioni sono state impostate stimolando continuamente l‟interesse e la curiosità degli allievi sugli argomenti e la comprensione dei fenomeni rispetto all‟elencazione di strutture, categorie, classificazioni di tipo mnemonico per esaltare la valenza formativa della materia. I metodi utilizzati sono: lezioni frontali, il libro di testo quale strumento preferenziale per i contenuti e come guida di riferimento per gli alunni assenti alle lezioni sia per la somministrazione di spunti di discussione ed analisi di approfondimento, proiezioni relative al testo in adozione, rilevatesi particolarmente utile per fornire il commento delle immagini, animazioni e testimonianze reali degli argomenti trattati, appunti, schemi e mappe concettuali proposte dal docente o elaborate dagli alunni al fine di sintetizzare, approfondire ed ampliare il contenuto del libro di testo. L‟attività didattica è stata svolta regolarmente e senza interruzioni rispettando i tempi e le modalità espresse nella programmazione di inizio anno. I risultati conseguiti hanno confermato la scelta di una lezione dinamica, caratterizzata dall‟alternarsi di momenti informativi del docente e di dibattito aperto con gli alunni, volto a fornire non solo i dati essenziali, ma anche una chiave interpretativa delle diverse problematiche e a sviluppare le capacità di procedere autonomamente verso l‟acquisizione di nuove conoscenze. In alcuni casi si è reso necessario un test con correzione in classe, discussione ed approfondimento al fine di effettuare una autovalutazione da parte degli stessi allievi per evidenziare le eventuali lacune, chiedere chiarimenti o rinnovare la spiegazione. 26 L‟attività didattica è stata impostata al fine di responsabilizzare gli alunni nel rispetto delle norme di comportamento e nell‟uso di un linguaggio appropriato stimolando e potenziandola partecipazione al dialogo educativo, il processo di apprendimento e del metodo di studio, lo sviluppo di pensieri autonomi e della capacità di autocritica, le capacità espositive, l‟autostima, le capacità organizzative, collaborative, comunicative e relazionali. NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE ORALI E SCRITTE SVOLTE DURANTE L’ANNO Le verifiche orali, effettuate in misura maggiore rispetto a quanto stabilito dagli organi collegiali, hanno invitato lo studente al dialogo al fine di rielaborare le informazioni, ragionare, dedurre, ampliare ed approfondire quanto già esposto durante le lezioni favorendo l‟autocorrezione e l‟autovalutazione Al termine di ogni verifica è stato comunicato il voto assegnato evidenziando le conoscenze, abilità e competenze acquisite e le carenze relative ad errori concettuali, difetti relativi al metodo di studio o carenze espressive emerse durante il colloquio Sono state effettuate 2 verifiche scritte per simulare i quesiti che saranno proposti nella terza prova d‟esame. Per la valutazione finale si è tenuto conto non solo del profitto ma anche dell‟interesse, della partecipazione, e dell‟impegno profuso dall‟alunno nel corso dell‟intero anno scolastico. METODI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Come elementi di valutazione sono stati considerati l‟impegno profuso, le conoscenze acquisite, la partecipazione al dialogo formativo, i progressi conseguiti e tutte le abilità (espositive, logiche, operative, organizzative, critiche, di analisi e di sintesi) mostrate dagli alunni nel corso dell‟intero anno scolastico, con particolare attenzione alle verifiche sommative effettuate alla fine di ogni attività didattica. Le valutazioni superiori sono state assegnate in presenza di ricerche di approfondimento autonome degli alunni relativamente ai contenuti del programma ed esposte in classe. I criteri di valutazione utilizzati risultano i seguenti: LIVELLO MINIMO: l‟allievo deve essere in grado di individuare i nodi concettuali e le problematiche riguardanti gli argomenti studiati esponendoli in modo chiaro e lineare. LIVELLO INTERMEDIO: l‟allievo deve essere in grado di instaurare collegamenti tra i diversi ambiti disciplinari. LIVELLO MASSIMO: l‟allievo espone con ricchezza lessicale e chiarezza concettuale gli argomenti studiati, crea collegamenti tra ambiti disciplinari diversi e rielabora personalmente i contenuti. INIZIATIVE DI SOSTEGNO E RECUPERO Non sono state effettuate iniziative di recupero per assenza di valutazioni insufficienti OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA Abilità Individuare le principali stelle e costellazioni Utilizzare correttamente i termini astronomici Definire le posizioni della Terra durante il moto di rivoluzione Riconoscere le diverse fasi della Luna e collegarle al calendario Esaminare i fattori che determinano la variabilità delle condizioni Tematiche L‟Universo, stelle, galassie Contenuti La posizione delle stelle Le caratteristiche delle stelle Evoluzione dei corpi celesti Le galassie e la struttura dell‟Universo Le principali ipotesi sull‟origine ed evoluzione dell‟Univers Il Sole e il La struttura del sole sistema solare L‟attività solare La Terra e le Le principali ipotesi sull‟origine del sistema solare sue La forma e le dimensioni della Terra caratteristiche Le coordinate geografiche I moti della Terra: prove e conseguenze La Luna e la Le fasi lunari e le eclissi scansione del tempo L‟atmosfera Composizione, suddivisione e limite dell‟atmosfera come sistema La radiazione solare ed il bilancio termico dinamico La temperatura dell‟aria 27 meteorologiche e climatiche Individuare le caratteristiche delle acque oceaniche L‟ Idrosfera marina Riconoscere il tipo di attività vulcanica dalla forma dell‟edificio Individuare sulla carta fisica d‟ Italia le aree sismiche e vulcaniche Attività vulcanica Individuare su una carta geografica fisica i margini di placca Dinamica delle placche Attività sismica La pressione atmosferica e i venti La circolazione generale L‟umidità dell‟ariaz La morfologia dei fondali oceanici Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine. Le onde I principali sistemi di correnti superficiali e profonde Le maree Il ciclo dell‟acqua I fenomeni vulcanici I fenomeni sismici Attività esplosiva ed effusiva Scala Mercalli e scala Richter La struttura interna della Terra La distribuzione mondiale dei fenomeni endogeni Il docente Mauro Moretti 28 Relazione finale DISEGNO E STORIA DELL’ARTE DOCENTE: prof. ssa GIUSEPPINA ARENA Libri di Testo: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte Vol. 3- - Ed. Zanichelli Dorfles Pinotti Disegno e rappresentazione grafica-– Ed. Atlas Ore di lezione effettuate n° 57 su 66 totali programmate. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE Obiettivi programmati Obiettivi .saperi minimi Individuazione in termini cronologici e stilistici degli aspetti fondamentali dei periodi studiati Conoscenze di un numero adeguato di opere significative per ognuno dei periodi studiati. Lettura dell‟opera d‟arte, essenziale ma priva di sostanziali errori. Conoscenza elementare dei principali Metodi di Rappresentazione. Obiettivi. saperi avanzati Consolidamento di una metodologia di lettura delle opere d‟arte, che permetta anche l‟inserimento nel contesto storico. Consolidamento del metodo di studio fondato sullo sviluppo di capacità d‟analisi e sintetiche permetta di passare dal generale (epoca storica) al particolare (opera in esame) e viceversa. Acquisizione di capacità critiche che permettano di operare confronti o individuare connessioni pluridisciplinari. Acquisizione di maggiori capacità nell‟utilizzo della terminologia specifica e nell‟esposizione. Conoscere e utilizzare facilmente e con autonomia i Metodi di Rappresentazione e il linguaggio specifico. Obiettivi raggiunti La classe, composta attualmente solo da 12 alunni, in quanto parecchi hanno cambiato scuola o sezione durante questi anni di liceo, ha mostrato, quasi sempre, sufficiente partecipazione e impegno per la disciplina. Il percorso di maturazione, avviato nei precedenti anni scolastici, ha coinvolto l‟intero gruppo classe. Conoscenze: Il possesso dei contenuti risulta discreto, in qualche caso ottimo. . Capacità: Discrete le capacità di analisi e sintesi, buone le capacità di orientamento. Competenze: Più che discreta la produzione grafica e l‟uso dei linguaggi specifici, alcuni hanno acquisito ottime competenze della materia. Criteri di valutazione Situazione di partenza Interesse per la materia e impegno. Conoscenze acquisite. Abilità acquisite sia grafiche, che nella lettura dell‟opera d‟arte. Capacità critiche. 29 Abilità acquisite nell‟esposizione orale e nell‟uso di una corretta terminologia. Metodologia Lezioni frontali con l‟uso del proiettore. Ricerche individuali e di gruppo. Discussioni. Strumenti di verifica Interrogazioni. Compito in classe. Consegna di materiali. Prove oggettive. Strumenti Libro di testo,testi specifici, fotocopie, computer e internet. Il docente 30 Relazione finale EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: prof. ANGELO SERAFINI Libro di testo: Del Nista, Parker, Tasselli Nuovo praticamente sport - D'Anna -Editore La classe è costituita da 12 alunni ( 10 maschi e 2 femmine ) , ha svolto 52 ore di lezione su 66 previste ad inizio anno scolastico. Le prove pratiche effettuate nel corso dell 'anno sono state n°5 con test sulle capacità condizionali per lo sviluppo della forza ( lancio del peso , salto in lungo e salto in alto) velocità (60 metri ) resistenza ( 1000 metri ) , a cui sono seguite osservazioni sistematiche riguardo agli obiettivi comportamentali. I criteri didattici utilizzati sono stati : lezioni frontali in palestra e nello spazio all' aperto adiacente con utilizzo di varie attrezzature sportive; metodologia prescrittiva e assegnazione di compiti con alternanza del metodo globale e analitico ; lavoro individuale , a coppie, a gruppi . Per i contenuti teorici ho utilizzato il metodo frontale con l' aiuto del libro di testo. La classe ha dimostrato nel corso dell'anno una buona partecipazione alla attività proposta, un buon impegno e una discreta autonomia nel lavoro rispetto alle consegne assegnate. In generale si è evidenziato un comportamento responsabile, una buona capacità organizzativa e risultati apprezzabili sul piano del profitto. Gli obiettivi didattico-educativi prefissati nella programmazione curricolare sono stati raggiunti. Il livello di preparazione è risultato buono sia in ambito tecnico-motorio e sportivo (conoscenze, competenze,capacità ), che in quello formativo inerente la sfera socio-affettiva ( struttura della personalità, autostima,rispetto di sé e degli altri, autocontrollo, socializzazione ) . Gli obiettivi prefissati nella programmazione annuale della disciplina riguardanti la conoscenza di sé ,delle proprie possibilità e dei propri limiti nell' ambito delle capacità condizionali e coordinative possono considerarsi conseguiti; le conoscenze teoriche riguardo l'educazione alla salute , i giochi sportivi e relativi regolamenti di base sono stati acquisiti; l' interazione delle difficoltà e delle capacità personali nel gruppo squadra e la socialità sono obiettivi adeguatamente raggiunti; gli obiettivi didattico-educativi come la formazione della persona dell' alunno sotto il profilo civile e sociale sono stati raggiunti come il rispetto delle norme nei diversi ambiti; l'acquisizione delle conoscenze previstedal programma sono da ritenersi buone. I rapporti con le famiglie sono stati regolari sia durante i colloqui settimanali che durante il ricevimento annuale pomeridiano. La continuità didattica è stata di cinque anni. ANGELO SERAFINI 31 Relazione finale INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE: prof. ssa ROSA MOSCHINI Libri di testo: F. Pajer, Religione , ed. SEI; La Bibbia Via Verità e Vita La classe VG nei cinque anni trascorsi insieme si è mostrata abbastanza interessata e disponibile al dialogo educativo proposto dall‟insegnante. Gli studenti, poco numerosi, hanno maturato una buona capacità di partecipare alle lezioni con correttezza, realizzando in classe un confronto aperto e rispettoso della pluralità delle posizioni che ha permesso di approfondire le varie tematiche rapportandole all‟attualità e al vissuto degli studenti. Secondo le Indicazioni Nazionali per l‟Insegnamento della Religione Cattolica nei Licei e la programmazione iniziale disciplinare l'obiettivo fondamentale perseguito è stato quello di rendere in grado gli studenti di definire il senso della vita come presentato dalla teologia cattolica, riconoscerne i valori di riferimento e saperli confrontare con le diverse ideologie presenti nella cultura contemporanea. Nel percorso educativo sono stati raggiunti i seguenti obiettivi minimi disciplinari in relazione a conoscenze acquisite e abilità sviluppate: riconoscere i tratti essenziali della teologia cristiana su alcuni temi scelti: il rapporto con la scienza, il rapporto tra carità e giustizia; presentare come il Cristianesimo si pone di fronte ai diritti dell‟uomo e definire il concetto cristiano di “carità”; riconoscere con chiarezza le ragioni di una corretta etica delle relazioni umane; individuare la visione che l‟etica cristiana propone nella società sull‟economia contemporanea; individuare ragioni e contenuti fondamentali dell‟etica della vita e rilevare che nella conoscenza ciò che è scientificamente possibile non è sempre moralmente lecito; essere in grado di rielaborare, sintetizzare ed esporre correttamente quanto appreso nel dialogo educativo. Le competenze conseguite sono così espresse: competenze trasversali: collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; individuare collegamenti e relazioni. competenze disciplinari di base: fondare sulla Bibbia le strutture portanti dell‟antropologia cristiana; individuare i principi etici universali e saperli rapportare alla quotidianità; essere in grado di scegliere di compiere azioni sostenute da motivazioni ideali e/o spirituali. competenze disciplinari specifiche: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. Nelle 30/33 ore di lezione effettuate in questo anno scolastico l'insegnante ha proposto l'analisi e la discussione di unità didattiche presenti nel libro di testo inerenti alcune tematiche specifiche come definito nelle Indicazioni Nazionali. I contenuti proposti, esplicitati nei programmi allegati, sono i seguenti: Il senso e l‟etica: Alle frontiere tra scienza e fede. I cristiani e la carità. L‟etica delle relazioni. L‟etica della solidarietà in politica. L‟etica della vita. Nel dialogo educativo il docente ha utilizzato una metodologia che ha tenuto conto di prospettive diverse e complementari facenti riferimento a tre aree di significato: biblico-teologica, antropologico-esistenziale e 32 storico-teologica. I metodi usati hanno privilegiato la lezione frontale, la stimolazione della partecipazione attiva degli studenti al dialogo e al confronto, la problematizzazione. Si è sempre cercato, attraverso la problematizzazione, di stimolare il dialogo e il confronto con le altre confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato. Per quanto riguarda i mezzi è stato usato il libro di testo “Religione” di F. Pajer, ed. SEI e, come fonte primaria di riferimento, “La Bibbia Via Verità e Vita”. A volte, l‟insegnante ha fornito materiale vario ad integrazione delle tematiche proposte. La valutazione è stata vista come attività presente in modo continuativo nel processo didattico, così l'intera azione educativa è stata un continuo confronto e dialogo con gli alunni, che hanno liberamente espresso le loro opinioni e considerazioni sui vari argomenti proposti. Gli interventi degli studenti sono stati parte fondamentale delle valutazioni orali. Nella valutazione di questi interventi si è tenuto conto della adeguatezza delle conoscenze espresse, della capacità di analisi, rielaborazione e sintesi dimostrata nel ragionamento oltre alla capacità di dialogo e confronto aperto, rispettoso e sereno con l‟intera classe. Le verifiche sono state orali, integrate da approfondimenti e/o considerazioni personali, anche scritti. La valutazione finale ha tenuto conto dell‟interesse, dell‟attenzione e dell‟impegno, oltre della fattiva partecipazione al dialogo educativo-formativo, evidenziati sia durante le lezioni che nel lavoro individuale. La classe ha evidenziato una valutazione media di Distinto. Il docente Prof.ssa Rosa Moschini Relazione finale 33 ATTIVITÀ ALTERNATIVA DOCENTE: prof. ssa MARIA GRAZIA STORCÈ Questa disciplina mira a completare l‟offerta formativa del nostro Istituto, secondo i princìpi della laicità dello Stato e dell‟insegnamento stabiliti dalla Costituzione e delle leggi vigenti, favorendo la libertà di ciascuno di aderire a qualsiasi religione o convinzione non religiosa, senza alcun tipo di discriminazione e perciò tutelando tutti i soggetti. Il gruppo- classe è composto da solamente tre studenti, che fra l‟altro mi sono stati assegnati nel mese di dicembre, ma che hanno comunque raggiunto una valutazione eccellente. Dato l‟esiguo numero di lezioni svolte abbiamo potuto approfondire pochi argomenti,recependo anche le proposte degli studenti stessi come indicato nella C.M. 131/1986. Non è stato utilizzato alcun libro di testo, ma spesso ci siamo avvalsi di supporti informatici. Ore di lezione 18/33 Obiettivi e contenuti dell’Attività Didattica : . Obiettivi formativi Conoscenze - acquisire la conoscenza dei principali documenti nazionali e internazionali in tema di diritti umani e delle istituzioni previste per la loro attuazione; - acquisire consapevolezza e conoscenza della complessa genesi culturale e della progressiva determinazione dei diritti dell‟uomo nel corso della storia; - acquisire strutture concettuali trasversali. Competenze - saper leggere, analizzare e schedare i documenti e i testi proposti nella loro specificità; - acquisire e/o consolidare la capacità argomentativa; - saper realizzare collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari; - saper utilizzare le conoscenze acquisite per costruire e illustrare percorsi tematici. Capacità - saper ricostruire l‟intreccio delle varie componenti storico-politiche, filosofiche, giuridiche, economiche, sociali, culturali dei temi trattati; - saper essere disponibili e partecipi al confronto dialettico con gli altri rispettandone i diversi punti di vista. Metodologia didattica - lezioni introduttive dell‟insegnante; - attività di laboratorio; - lettura e schedatura di documenti come attività sia individuale che di gruppo; - analisi di opere integrali e di brani, di film e documentari; - dibattiti e discussioni in classe; - produzione di schede riassuntive o cartelloni finalizzati all‟illustrazione del lavoro svolto. Criteri di valutazione e prove di verifica : E‟ stata svolta una prova d‟ingresso per verificare le competenze acquisite dagli studenti durante il percorso formativo. Due prove orali di verifica sono state svolte nel secondo periodo dell‟anno ,sugli argomenti presentati. ( Nel primo periodo dell‟anno non è stato possibile, poiché le lezioni sono iniziate a dicembre). La valutazione cognitiva, docimologica ha tenuto conto dell‟attenzione e puntualità nella presentazione dell‟argomento, nonché dell‟impegno e della partecipazione. Per il giudizio, facendo riferimento a quanto approvato dal Collegio Docenti, sono andata da una valutazione Sufficiente all‟Eccellente. Il docente PROGRAMMI DIDATTICI 34 Programma di ITALIANO Contenuti e testi: (manuale di riferimento : G. Baldi, S. Giusso, M, Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, voll. D-E-F, Paravia) Dante Alighieri: Commedia, Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXI, XXXIII Ugo Foscolo, una vita romantica. Testi: Il sacrificio della patria nostra è consumato (Ultime lettere di Jacopo Ortis) Dei Sepolcri Il Romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. La polemica classico-romantica in Italia Testi: Madame de Staël, Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni Pietro Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Staël Giovanni Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al suo figliolo) Alessandro Manzoni. Manzoni poeta. Il vero storico. Dal Fermo e Lucia a I promessi Sposi. Testi: Il cinque maggio Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia (Adelchi, atto V, scene VIII-X) La conclusione del romanzo: il sugo della storia (da I promessi sposi cap. 38) L‟utile, il vero, l‟interessante (dalla Lettera sul Romanticismo) Giacomo Leopardi. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il primo nucleo dei Canti: gli idilli. Il silenzio poetico e le Operette Morali. Il ritorno alla poesia: i canti pisano-recanatesi. L’ultimo Leopardi. Testi: La teoria del piacere – Il vero è brutto – Parole poetiche – Indefinito e poesia – Suoni indefiniti – La doppia visione – La rimembranza (dallo Zibaldone) L‟Infinito – La sera del dì di festa – A Silvia – Il sabato del villaggio – Le ricordanze - Canto notturno di un pastore errante dell‟Asia – Il passero solitario – A se stesso – La ginestra o il fiore del deserto (dai Canti) Dialogo della Natura e di un islandese – Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – Dialogo di Tristano e di un amico – Dialogo di Plotino e Porfirio - Dialogo di un fisico e di un metafisico (dalle Operette Morali) La poetica della Scapigliatura. Trama del romanzo Fosca di I. U. Tarchetti. Le poetiche del naturalismo e del verismo Giovanni Verga. L’eclissi dell’autore. La “religione della roba” e la sua critica. Testi: Fantasticheria – Rosso Malpelo- La lupa (da Vita dei campi) Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia – Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta - La conclusione del romanzo (da I Malavoglia) La tensione faustiana del self-made man (da Mastro Don Gesualdo) La poetica del simbolismo e del decadentismo. L’eroe decadente. Testi: Corrispondenze – L‟albatro – Spleen (da Ch. Baudelaire, I fiori del male) Perdita d‟aureola (da Ch. Baudelaire, Lo spleen di Parigi) 35 Arte poetica (da P. Verlaine, Un tempo e poco fa) Vocali (da Arthur Rimbaud, Poesie) Gabriele D’Annunzio. L’estetismo e la sua crisi: la “vita inimitabile”I romanzi del superuomo. Le Laudi. La prosa“notturna” Testi: Una fantasia “in bianco maggiore” (da Il piacere) Il programma politico del superuomo ( da Le vergini delle rocce) La sera fiesolana – Meriggio (da Alcyone) La prosa “notturna” ( da Il Notturno) Giovanni Pascoli. La poetica del fanciullino. La rivoluzione del linguaggio. Testi: X Agosto – L‟assiuolo- Temporale- Novembre ( da Myricae) Italy (dai Poemetti) Il gelsomino notturno (da I canti di Castelvecchio) Luigi Pirandello. La crisi del personaggio-uomo. Il sentimento del contrario e la poetica dell’umorismo. Pirandello narratore. La produzione teatrale (Enrico IV). Testi: La giara - La patente - L‟eresia catara- La Balia (da Novelle per un anno, in fotocopia) Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (da Il fu Mattia Pascal) Enrico getta la maschera (da Enrico IV, Atto II) Italo Svevo. Letteratura e psicoanalisi. La nuova forma del romanzo: Una vita – Senilità- La coscienza di Zeno Testi: La morte del padre (cap. IV da La coscienza di Zeno Psico-analisi (cap.VIII da La coscienza di Zeno) La poetica delle avanguardie. Futurismo e crepuscolarismo. La lirica del primo Novecento in Italia. Due esperienze esemplari: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale.* Testi: Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico del futurismo (F.T. Marinetti) Totò Merumeni (da G. Gozzano, I colloqui) E lasciatemi divertire! (da A.Palazzeschi, L’incendiario) In memoria- Veglia – I fiumi- San Martino del Carso- Commiato – Mattina –Soldati (da G. Ungaretti, L’allegria) Non gridate più (da G. Ungaretti, Il dolore) I limoni – Non chiederci la parola- Meriggiare pallido e assorto - Forse un mattino andando in un‟aria di vetro (da E.Montale, Ossi di seppia) Ti libero la fronte dai ghiaccioli (da Le occasioni) *Argomento non ancora completato alla data del 15/05/2014 Gli alunni Il docente 36 Programma di LATINO Contenuti e testi: (testo di riferimento : G. Garbarino, Nova Opera, vol.3, Paravia) Ovidio: Amores I,9. I,5 Le Metamorfosi di Ovidio. L'interpretazione "scientifica"di Sceglov. Il passaggio dal mito alla storia: il discorso di Pitagora. Lettura di Piramo e Tisbe (in traduzione italiana). Tutto può trasformarsi in nuove forme (Met. I, vv. 1-20) Trasformazione di Dafne in alloro (Met. I vv. 548-556 in lingua) Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia. La poesia epico-didascalica: Manilio e Germanico (cenni) La favola: Fedro Testi: Il lupo e l’agnello; La volpe e l’uva (in lingua) La parte del leone; La volpe e la cicogna (in traduzione) La prosa nella prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo Seneca Testi: È davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4) (in lingua) Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4,2 – 7,2) (in traduzione) Come devono essere trattati gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) (in lingua) La poesia nell’età di Nerone: Lucano e Persio Testi: L‟argomento del poema (Bellum civile, I, vv. 1-9) Petronio Testi: Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37, 1 – 38, 5) (in lingua) La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 112,8) (in traduzione) La poesia epica nell’età dei Flavi: Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio. L’epigramma: Marziale Testi: Matrimonio di interesse: (Epigrammata, X,8) (in lingua) Erotion (Epigrammata, V,34) (in lingua) La prosa nella prima metà del I secolo: Quintiliano e Plinio il Vecchio Testi: La formazione dell‟oratore comincia dalla culla ( Institutio oratoria, I, 1, 1-7) (in traduzione) Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14-17) (in traduzione) Il maestro come “secondo padre” (Institutio oratoria, II, 2, 4-8) (in lingua) La letteratura nell’età di Traiano e Adriano: Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio Testi: Perché scrivere satire (Satira I, vv. 1-87; 147-171) (in traduzione) L‟invettiva contro le donne (Satira, VI, vv. 231-241; 246-247; 434-456) (in traduzione) 37 Tacito Testi: Denuncia dell‟imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola, 30, 1-5) (in lingua) Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19) (in traduzione) Scene da un matricidio ( Annales, XIV, 8, 1-5) (in lingua) Cultura e letteratura nel III secolo: Apuleio* Testi: Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28 in lingua; 29-31 in traduzione) La preghiera a Iside (Metamorfosi,XI, 1-2) (in traduzione) *Argomento non ancora completato alla data del 15/05/2014 Gli alunni Il docente 38 Programma di STORIA La grande guerra Le motivazioni economiche, geopolitiche,culturali. La questione tedesca La questione balcanica con riferimento alla crisi dell‟Impero asburgico e di quello Ottomano. La questione delle nazionalità e dell‟autodeterminazione dei popoli. La questione sociale con particolare riferimento alla crisi del capitalismo monopolistico e alla fine dell‟Impero russo L‟inizio delle operazioni militari L‟intervento italiano e la nascita al fronte della coscienza nazionale Lo stallo del ‟15-‟16 e la guerra di trincea Dalla guerra europea alla guerra mondiale. La fine delle ostilità e i trattati di pace. I 14 punti di Wilson (accenni) L‟inizio dell‟età contemporanea col declino dell‟Europa e le origini del bipolarismo La rivoluzione bolscevica Le tesi di Aprile e il concetto di Soviet La rivoluzione di ottobre Il periodo del comunismo di guerra fino alla morte di Lenin Il primo dopoguerra Trattati di pace e pacificazione impossibile. Mandati e protettorati La “diplomazia del dollaro”. Nuovi assetti alla crisi sociale ed economica dell‟Europa Ataturk e Gandhi (solo accenni) La repubblica di Weimar: piano Dawes, crisi economica e repressione politica. Il mito culturale Sistemi ideologici nel periodo tra le due guerre L’era staliniana e l’ascesa dell’URSS L‟ascesa di Stalin Il primo piano quinquennale La dekulakizzazione e l‟industrializzazione forzata Gli anni trenta e il terrore delle purghe e del culto della personalità La crisi del ’29 e il New Deal Le cause della speculazioni e le enormi ripercussioni sull‟economia reale L‟analisi keynesiana e la risposta di Roosvelt con la nascita del Welfare, di leggi sociali e antitrust Gli effetti a lungo termine sulla stabilità economico-politica europea Il fascismo Il dopoguerra economico e il biennio rosso Il movimento dei Fasci e la nascita del partito Popolare La vittoria popolare e l‟ultimo governo Giolitti Riformismo e massimalismo nella sinistra. La crisi di Giolitti e l‟avvento dello squadrismo Le divisioni nel Psi e la nascita del Partito comunista La marcia su Roma e l‟ascesa di Mussolini Bonifica e battaglia del grano Il delitto Matteotti e il ‟26 come anno della svolta Il dirigismo economico. La guerra d‟Etiopia e la politica estera del fascismo La fascistizzazione della società Il fuoriuscitismo e le varie anime del movimento antifascista La Germania nazista e l’età dei totalitarismi Il carattere autoritario dell‟ultima fase della Repubblica di Weimar L‟ascesa di Hindemburg e l‟incarico a Hitler La crisi totale monetaria, economica e politica della Germania 39 La cultura nazionalista e antisemita Le aggressioni ai paesi vicini e il Patto di Monaco La II guerra mondiale Cause ideologiche, economiche, sociali e politiche L‟invasione nazista della Francia e il governo Petain L‟entrata in guerra dell‟Italia e la mondializzazione del conflitto. L‟importanza delle battaglie decisive (con riferimento a quella d‟Inghilterra, Stalingrado, El Alamein e delle Midway) La svolta del ‟42-43 25 luglio e 8 settembre. La repubblica di Salò e la Resistenza La fine del conflitto. Hiroshima e Nagasaki Il processo di Norimberga e il Trattato di pace L’immediato dopoguerra Gli accordi di Bretton Woods La nascita dell‟ONU Banca mondiale e Fondo monetario internazionale Il bipolarismo Est-Ovest: la divisione di Berlino e della Germania L‟indipendenza dell‟India (accenni) La rivoluzione cinese (accenni) La nascita dello stato d‟Israele e la prima guerra arabo-israeliana L’Italia repubblicana I governi di unità nazionale Il referendum del 2 giugno e la Costituente. La Costituzione e la svolta del 18 aprile ‟48 Il piano Marshall e i suoi effetti sul quadro politico nazionale Gli anni ‟50: boom economico e centrismo Riforma agraria e questione meridionale La svolta del ‟62 con il primo governo di Centrosinistra L‟autunno caldo La guerra fredda Nato e Patto di Varsavia La guerra di Corea La destalinizzazione e l‟era Kruscev Il maccartismo e la dottrina Truman Berlino ‟53 e Budapest ‟56. Il Muro e le sue conseguenze geopolitiche La decolonizzazione (solo il concetto). Paesi non allineati (solo accenni) La crisi di Suez. Seconda e terza guerra arabo-israeliana. La questione palestinese Cee e Mec. Il trattato di Roma La coesistenza pacifica degli anni‟60. La crisi di Cuba del „62 Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II La guerra del Vietnam (accenni) La primavera di Praga e l‟era Breznev La rivoluzione culturale e il nuovo corso di Den Xiao Ping (solo accenni) Il fenomeno del ‟68 Accenni al movimento femminista Gli anni’70 La ripresa della guerra fredda. L‟invasione sovietica dell‟Afghanistan Il fondamentalismo islamico. Spagna e Portogallo democratici (accenni) Gli anni settanta in Italia La strategia della tensione 40 Il terrorismo. Il rapimento e l‟uccisione di Aldo Moro La sconfitta del terrorismo Gli anni ’80-90 Stagflazione,deindustrializzazione, terziarizzazione, globalizzazione e posfordismo, toyotismo e rivoluzione informatica (solo le definizioni) L‟era Gorbaciov. Glasnost e Perestroika La fine dell‟Urss e il crollo dell‟impero sovietico Maastricht, costruzione dell‟Unione europea. L‟euro (cenni) La caduta del Muro di Berlino, l‟unificazione tedesca e la fine della Guerra fredda Yugoslavia e guerra del Golfo Il sistema politico italiano negli anni ‟80 e nella prima metà degli anni ‟90 (solo alcuni passaggi fondamentali) N.B.: Tutti gli argomenti riguardanti gli anni „70, ‟80 e ‟90, essendo stati svolti verso la fine dell‟anno scolastico, sono stati trattati in maniera molto sintetica e tenendo conto solo di alcuni passaggi chiave di quegli anni. Libro di testo: De Bernardi-Guarracino La conoscenza storica Manuale V.3 Ed. sc. B. Mondadori Viterbo, 14 maggio 2014 I rappresentanti di classe 41 Il docente Programma di FILOSOFIA Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La Filosofia, Milano-Torino, Paravia L.Feuerbach Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione A.Schopenhauer Le vicende biografiche e le opere Radici culturali del sistema Il “Velo di Maya” La via d‟accesso alla cosa in sé La volontà di vivere Le vie di liberazione dal dolore S. A. Kierkegaard L‟esistenza come possibilità e fede Gli stadi dell‟esistenza La vita religiosa Disperazione e fede K.Marx Vita e opere La critica ad Hegel La critica dell‟economia borghese e la problematica dell‟alienazione La concezione materialistica della storia Merce, valore, plus valore, feticismo delle merci La rivoluzione e la dittatura del proletariato Il Positivismo Il contesto culturale I tratti generali Le tematiche caratteristiche Comte e la nascita della sociologia F. Nietzsche Vita e scritti Il periodo giovanile Il periodo “Illuministico” “Così parlò Zarathustra” L‟ultimo Nietzsche S. Freud Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi L‟inconscio Le due “topiche” Il sogno e gli atti mancati La teoria della sessualità Le fasi dello sviluppo psico-sessuale La fenomenologia: Caratteri generali L’esistenzialismo: 42 L‟esistenzialismo come atmosfera L‟esistenzialismo come filosofia Il “primo Heidegger”: Essere e Tempo Vita e opere fino agli anni Trenta La domanda intorno all‟essere L‟essere-nel-mondo L‟esistenza inautentica La Cura L‟esistenza autentica Il Tempo La scuola di Francoforte: Caratteri generali Max Horkheimer Ragione oggettiva e ragione soggettiva Dialettica dell’Illuminismo L‟ultimo Horkheimer Theodor W. Adorno: La filosofia dopo Auschwitz La critica dell‟industria culturale H. Marcuse Eros e civiltà L. Wittgenstein: La teoria dei giochi linguistici Karl Raiumund Popper: Vita e opere La concezione della filosofia e la sua necessità Il principio di falsificabilità La scienza come “edificio costruito su palafitte” La teoria della corroborazione La metafisica La critica al marxismo e alla psicoanalisi “Non c‟è alcun metodo per scoprire una teoria scientifica” Il rifiuto dell‟induzione Le dottrine politiche P.K. Feyerabend Contro il metodo Libertà e razionalità Fatti e teorie Criteri di valutazione delle teorie Oltre la ragione e la scienza Gli alunni Il docente Prof.ssa Roberta Corinti 43 Programma di INGLESE THE ROMANTIC AGE (1776/1837) History and Society Culture P. B. SHELLEY Ode to the West Wind J. KEATS Ode to a Grecian Urn Le Belle Dame sans Merci THE VICTORIAN AGE ( 1837-1901) History and Society Culture C. DICKENS Hard Times “A Town of Red Brick” Oliver Twist, from (Literature and beyond) vol. III “I Want some More” E. BRONTE Wuthering Heights “ Let Me in” from ( Literary Labyrinth)vol.II Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff ROBERT LOUIS STEVENSON The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde “Jekyll turns into Hyde” “Jekyll can’t no longer control Hyde” O. WILDE The Importance of Being Earnest “ Mother‟s Worries” from Only Connect, II The Picture of Dorian Gray “ The Preface” “Life as the Greatest of the Art” JOSEPH CONRAD Heart of Darkness “Into Africa: the Devil of Colonialism” “Mistah Kurtz –He Dead” THE MODERN AGE History and society Culture D. H. LAWRENCE Sons and Lovers, “The wind- swept ash-tree” from Only Connect III “The Rose Bush” from Only Connect III JAMES JOYCE Dubliners The Dead “ Eveline” From Only Connect III “I Think He Died for Me” “The Living and the Dead” Ulysses “ Mr. Bloom’s Cat and Wife” “Yes, I Said I Will Yes” 44 VIRGINIA WOOLF Mrs. Dalloway “She Loved Life” To the Lighthouse “ The Brown Stocking” from (A Mirror of the Times )vol. III T. S. ELIOT The Waste Land “The Burial of the Dead” The Waste Land “Death by Water” The Waste Land “The Fire’s sermon” The Waste Land “What the Thunder said” GEORGE ORWELL Animal Farm “Some Animals are more equal than the others” “The Final Party” from Mirror of the Times III Nineteen Eighty-four “Big Brother is Watching you” ALDOUS HUXLEY Bave New World “State Child Conditioning” WYSTAN HUGH AUDEN Refugee Blues Visione dei film :DR Jekyll and Mr.Hyde, Apocalypse Now, The Truman Show Programma svolto in data 13 Maggio 2014. Gli alunni Il docente Laura Montanari Viterbo, 14/05/2014 45 Programma di MATEMATICA Libri di testo LAMBERTI LAMBERTO, MEREU LAURA, NANNI AUGUSTA LAMBERTI LAMBERTO, MEREU LAURA, NANNI AUGUSTA LEZIONI DI MATEMATICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE LEZIONI DI MATEMATICA CON APPLICAZIONI INFORMATICHE VOLUME 2 VOLUME 3 ETAS SCUOLA ETAS SCUOLA Il programma effettivamente svolto è stato il seguente Funzioni e loro proprietà Funzioni elementari – funzioni inversa – funzioni composte – funzioni periodiche – funzioni iperboliche Limiti di funzioni Nozione di limite – Definizione dei vari limiti - Interpretazione grafica del significato dei vari limiti - Limite sinistro e destro – Dimostrazione dei teoremi dell‟unicità del limite e del confronto - Enunciato e significato del teorema della permanenza del segno Operazioni sui limiti ( senza dimostrazione ) – Motivazione delle procedure per i grafici deducibili Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto - Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione e loro interpretazione grafica - Limiti notevoli – Teoremi fondamentali sulle funzioni continue – Definizione di funzione infinita e funzione infinitesima - Condizioni necessarie e/o sufficienti per gli asintoti Successioni, funzioni e limiti Successioni numeriche – limiti delle successioni – teoremi e operazioni sui limiti delle successioni Successioni aritmetiche e geometriche – Generalità sulle serie numeriche – Criteri di convergenza delle serie Le derivate Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico - Definizione di derivata di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato geometrico - Dimostrazione della continuità delle funzioni derivabili - Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e decrescenza di una funzione – Derivate di alcune funzioni elementari – regole di derivazione – derivata della funzione composta – funzione derivata prima e funzioni derivate successive – derivata di funzioni pari e dispari – Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una funzione nell‟intorno di un punto - significato fisico della derivata. I teoremi del calcolo differenziale Condizioni necessarie e sufficienti affinchè una funzione ammetta massimi o minimi locali - Enunciati, dimostrazioni e significati dei teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange - Classificazione e descrizione dei punti di non derivabilità - Forme indeterminate e teorema di de L‟Hopital ( senza dimostrazione ), limiti notevoli – punti a tangente orizzontale – Definizione di funzione concava e convessa in u punto - Interpretazione della derivata seconda in termini di concavità e convessità di una funzione - Definizione di flesso e deduzione dello stesso dalla variazione del segno della derivata seconda - studio di punti di non derivabilità Grafici di funzioni Studio del grafico di una funzione – dal grafico di f al grafico di f‟ – discussione grafica di un‟equazione Massimi e minimi assoluti Massimi e minimi assoluti – massimi e minimi di alcune funzioni composte – problemi di massimo e minimo assoluto. Numeri complessi Numeri complessi e operazioni - Coordinate polari nel Piano - Formule di De Moivre – radici n-esime di un numero complesso – esponenziale complesso – trasformazioni del piano con i numeri complessi 46 L’integrale definito Misura di un insieme piano – area del trapezoide – integrale definito – Dimostrazione del teorema della media – Dimostrazione del teorema di Torricelli Barrow – Definizione di Funzione primitiva - grafico della funzione integrale – calcolo di aree di domini piani – volumi di solidi di rotazione – significato fisico dell‟integrale definito L’integrale indefinito Funzioni primitive di una funzione data – integrali indefiniti immediati – Calcolo di integrali mediante scomposizione integrazione delle funzioni razionali – integrazione delle funzioni con moduli – integrazione per sostituzione – integrazione per parti - Integrali impropri Zeri di una funzione Metodo di bisezione – Stima degli errori per il calcolo dello zero di una funzione – Metodo delle secanti – Metodo delle tangenti di Newton. Equazioni differenziali* Equazioni lineari del primo ordine – Applicazioni – Equazioni lineari del secondo ordine – Applicazioni Elementi Geometria solida* * Argomenti non ancora svolti al 9 maggio Uso del calcolo differenziale ed integrale applicati alla Fisica Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile Lavoro di una forza in termini integrali Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica * Argomenti non ancora trattati alla data del 14 maggio 2014 Gli studenti Prof. Alessandro Ercoli __________________________ __________________________ ___________________________ ___________________________ Programma di FISICA 47 Libri di testo HALLIDAY DAVID, RESNICK RROBERT ,WALKER JEARL HALLIDAY DAVID, RESNICK RROBERT , WALKER JEARL FONDAMENTI DI FISICA 3ED. ELETTROMAGNETISMO (LIBRO+ONLINE) FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - FISICA MODERNA (LIBRO+ONLINE) ZANICHELLI ZANICHELLI Il programma effettivamente svolto è stato il seguente Forze elettriche e campi elettrici Il concetto di carica elettrica – L‟atomo come sorgente di cariche elettriche – Le forze che si esercitano tra cariche elettriche – Isolanti e conduttori – Descrizione ed applicazioni dell‟induzione elettrostatica Definizione operativa di campo elettrico - – La legge di Coulomb - Definizione e proprietà delle linee di campo e deduzione di queste a partire dalla definizione operativa di campo stesso - Definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie – Il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una carica puntiforme – La legge di Gauss – Il campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria sferica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria cilindrica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria piana –- Il campo elettrico tra due piastre metalliche piane parallele - Il dielettrico - Effetti di un dielettrico sul campo elettrico, costante dielettrica e suo significato fisico Il potenziale elettrico Il lavoro svolto dalle forze del campo elettrico - Motivazione dell‟introduzione dell‟energia potenziale elettrostatica come funzione di stato Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico - Espressione dell‟energia potenziale elettrostatica nel caso di cariche puntiformi e di cariche all‟interno di campo elettrico tra due piastre metalliche piane Il principio di conservazione dell‟energia meccanica nel caso del campo elettrostatico - Moto spontaneo di cariche elettriche in base a considerazioni energetiche, sia al segno del lavoro che alla conservazione di energia meccanica – linee, superfici e volumi equipotenziali –- L‟elettronvolt – Il potenziale assoluto – Potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi – Definizione di circuitazione di un vettore - La circuitazione del campo elettrico - Motivazione della posizione delle linee e delle superfici equipotenziali rispetto alle linee di campo - Descrizione del potere dispersivo delle punte - La capacità elettrica - Calcolo del valore della capacità di un conduttore sferico e di un condensatore a facce piane - I condensatori –– Descrizione degli effetti di un dielettrico sulla capacità di un condensatore - – Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata in un campo elettrico – Relazioni matematiche tra energia potenziale e forza, tra potenziale e campo. Il modello di Rutheford Gli urti danno informazioni – L‟esperienza di Rutheford – L‟esperimento di Millikan –L‟energia di legame di un elettrone in un atomo - Considerazioni energetiche degli elettroni legati al proprio atomo di appartenenza ed effetti dei primi vicini: differenze tra conduttori ed isolanti Circuiti in corrente continua Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura - Densità di corrente e velocità di deriva degli elettroni in un conduttore - Espressione delle leggi di Ohm, loro significato fisico e limiti di validità - – Circuiti elettrici elementari – Descrizione fisico – matematica dell‟effetto Joule - - I conduttori in serie ed in parallelo – I due principi di Kirchhoff e loro significato fisico - - La dipendenza della resistività dalla temperatura – Concetto di resistenza equivalente e caso di resistenze in serie e in parallelo - La risoluzione dei circuiti – Definizione e significato fisico di forza elettromotrice – L‟estrazione degli elettroni da un metallo – Funzionamento qualitativo della termocoppia. Magnetismo La rappresentazione grafica del campo magnetico – Linee di campo magnetico generato da una corrente elettrica – Espressione della forza di Lorentz ( sia nel caso di in filo percorso da corrente sia di una singola 48 carica elettrica in movimento ) e descrizione delle sue caratteristiche - – Definizione operativa di campo magnetico - il moto di una particella immersa in un campo magnetico – Descrizione fisico-matematica del selettore di velocità - – Descrizione fisico-matematica dello spettrometro di massa - Interazione corrente corrente - Il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente - La circuitazione del campo magnetico - Campo magnetico generato da un solenoide - Espressione e significato fisico del momento magnetico di una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico - Cenni alle proprietà magnetiche dei materiali - L‟elettromagnete. Induzione elettromagnetica Evidenze della f.e.m. indotta - Interpretazione della f.e.m. indotta sia in termini di forza di Lorentz sia in termini di variazione di flusso del campo magnetico - Legge di Faraday- Neumann - Legge di Lenz e suo significato fisico - Induzione e trasferimento di energia – Definizione di induttanza e suo significato fisico in termini di inerzia elettromagnetica - L‟induttanza e suo calcolo nel caso di un solenoide - Descrizione fisico – matematico dell‟extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito - Energia immagazzinata in un campo magnetico – Densità di energia di una campo magnetico - Descrizione fisico – matematica del funzionamento di un trasformatore - Il trasporto dell‟energia elettrica Le equazioni di Maxwell e le onde elettromgnetiche Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Non conservatività del campo elettrico indotto - Le 4 equazioni di Maxwell e significato fisico di ciascuna di esse.- Le onde elettromagnetiche – Propagazione qualitativa delle onde elettromagnetiche - La velocità delle onde elettromagnetiche – le onde elettromagnetiche piane – Lo spettro elettromagnetico – Le onde radio e le microonde, le radiazioni infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi x e i raggi gamma – La legge di Stefan Boltzmann* Interferenza e diffrazione della luce * Il principio di Huygens e la diffrazione – L‟interferenza – L‟esperimento della doppia fenditura di Young – Il reticolo di diffrazione – La diffrazione prodotta da una singola fenditura – La diffrazione e i limiti di risoluzione FISICA MODERNA Fotoni e onde di materia Radiazione di corpo nero e la quantizzazione dell‟energia dell‟oscillatore armonico - i fotoni: quanti di luce* - Effetto fotoelettrico e la quantizzazione dell‟energia trasportato dal campo elettromagnetico* – quantità di moto dei fotoni* - Effetto Compton* – lunghezza d‟onda di De Broglie e onde di materia* – Il modello di Bohr e la quantizzazione del momento angolare* - Principio di indeterminazione di Heisenberg* – Equazioni di Schrodinger e funzione di onda ( cenni )* Fisica nucleare Le proprietà del nucleo* – Decadimenti radioattivi: alfa, beta, gamma* Uso del calcolo differenziale ed integrale Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile Lavoro di una forza in termini integrali Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica Uso del Laboratorio Diverse lezioni sono state fatte in laboratorio, dove sono state effettuate e “lette” diverse esperienze, le più significative delle quali sono state Evidenze di una forza sia attrattiva che repulsiva non riconducibile a quelle studiate finora. Fenomeni di induzione Evidenza di isolanti e conduttori Evidenza della disposizione delle cariche sulla superficie di un conduttore 49 Evidenza dell‟effetto punta Evidenza e verifica di alcune caratteristiche del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da corrente Evidenza e verifica qualitativa dell‟interazione corrente-corrente Evidenza, verifica e misura della forza di Lorentz Evidenza e verifica qualitativa della legge di Faraday-Neumann attraverso produzione di correnti indotte* Utilizzo di applet dimostrativi riguardo a vari argomenti del programma svolto * Argomenti non ancora trattati alla data del 14 maggio 2014 Gli studenti Prof. Alessandro Ercoli __________________________ __________________________ ___________________________ ___________________________ Programma di SCIENZE della TERRA 50 L‟AMBIENTE CELESTE La posizione delle stelle, le caratteristiche delle stelle, l‟evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura dell‟Universo, Origine ed evoluzione dell‟Universo. IL SISTEMA SOLARE I corpi del Sistema solare, la stella Sole, L‟attività solare, I pianeti del Sistema solare, Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, asteroidi, meteore e meteoriti, le comete, la fascia di Kuiper e la nube di Oort. Origine ed evoluzione del Sistema solare. IL PIANETA TERRA La forma della Terra, le dimensioni della Terra, le coordinate geografiche, i movimenti della Terra, il moto di rotazione, il moto di rivoluzione terrestre, i moti terrestri con periodi millenari, l‟orientamento, la determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, il tempo vero, il tempo civile e i fusi orari LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA La Luna a confronto con la Terra, i movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna, le fasi lunari, il paesaggio lunare, la composizione superficiale. LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE I globi e le cartel geografiche, la scala delle carte geografiche, il simbolismo cartografico e la rappresentazione del rilievo terrestre. L‟ATMOSFERA TERRESTRE E I FENOMENI METEOROLOGICI Composizione, suddivisione e limite dell‟atmosfera, la radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra, la temperatura dell‟aria, la pressione atmosferica e i venti, la circolazione generale dell‟atmosfera, l‟umidità e le precipitazioni. L‟AMBIENTE MARINO Le caratteristiche mofrologiche e geologiche del fondo marino, le caratteristiche chimico-fisiche delle acque e la vita nel mare, i movimenti del mare I FENOMENI VULCANICI Il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti, vulcanismo effusivo ed esplosivo, i vulcani e l‟uomo I FENOMENI SISMICI Lo studio dei terremoti, propagazione e registrazione delle onde sismiche, la forza di un terremoto, gli effetti del terremoto, la distribuzione geografica dei terremoti, la difesa dai terremoti LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE La dinamica interna della terra, alla ricerca di un modello, la struttura della crosta, l‟espansione dei fondi oceanici, la tettonica delle placche. Viterbo, 14/05/2014 Gli alunni Il docente Mauro Moretti 51 Programma di STORIA DELL’ARTE ARCHITETTURA: Caratteri fondamentali; l‟Eclettismo; l‟Architettura del ferro e del vetro G. EIFFEL; J PAXTON. LE GRANDI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE: Parigi, Vienna e Barcellona. IL RESTAURO NEL XIX SECOLO: Viollet- Le- Duc e J. Ruskin. L’IMPRESSIONISMO Origini, tecnica e poetica. La teoria del colore impressionistica. La fotografia. E. MANET: La colazione sull’erba. Olympia. Il bar delle Folies-Bergeres. C. MONET: Impressione del sole nascente. La cattedrale di Rouen. P. A. RENOIR : Moulin de la Galette. La Grenoilleire. E. DEGAS : L’Assenzio Lezione di ballo. IL POST-IMPRESSIONISMO Definizione, caratteri fondamentali. P. CEZANNE: I giocatori di carte. La Montagna di Saint-Victoire. P. GAUGUIN: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Il Cristo giallo. Come! Sei gelosa? V. VAN GOGH: I mangiatori di patate Campo di grano con volo di corvi. Autoritratto con cappello di feltro (Autoritratti). IL NEOIMPRESSIONISMO. La tecnica del puntinismo o divisionismo. G. SEURAT: La domenica alla Grande Jatte . ART NOVEAU I presupposti dell‟Art Noveau: W. Morris. Il contesto storico-culturale, definizione, caratteri fondamentali. Secessione viennese: J. M. Olbrich e il padiglione della Secessione. G. KLIMT: Giuditta I Le tre età della donna. ARCHITETTURA PROTORAZIONALISTA A. LOOS: ornamento è delitto. ALLE RADICI DELL‟ESPRESSIONISMO E. MUNCH: Il grido. Sera sul viale Karl Johan. 52 I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE Introduzione storico-culturale. L’ESPRESSIONISMO FRANCESE ,TEDESCO,AUSTRIACO Caratteristiche generali. Fauves, Die Brucke, E. Schiele. . H. MATISSE: La stanza rossa E. L. KIRCHNER: Cinque donne per la strada. E. SCHIELE: L’ abbraccio. IL CUBISMO L‟inizio dell‟arte contemporanea. Cubismo analitico e cubismo sintetico. P. PICASSO: Les demoiselles d’Avignon. Guernica. IL FUTURISMO F.T. MARINETTI e il Manifesto Futurista. U. BOCCIONI: Forme uniche nella continuità dello spazio. La città che sale. A. SANT‟ELIA e l‟architettura futurista. IL DADAISMO Caratteri fondamentali e storia del movimento. M. DUCHAMP: La Gioconda con i baffi. Fontana. MAN RAY: Cadeau. IL SURREALISMO Caratteri fondamentali e personalità emergenti S. DALI‟: Sogno causato dal volo di un'ape. Venere di Milo a cassetti. R. MAGRITTE: L’uso della parola. L'ESPERIENZA DEL BAUHAUS W. GROPIUS: sede della Bauhaus a Dessau. L‟ARCHITETTURA RAZIONALISTA LE CORBUSIER.: Il Modulor. Villa Savoye a Poissy. Notre-Dame du –Haut a Ronchamps. ARCHITETTURA ORGANICA F. L. WRIGHT: La Casa sulla cascata. Museo Guggenheim a New York. PROGRAMMA DI DISEGNO TEORIA DELLE OMBRE Rappresentazione grafica delle ombre di solidi geometrici in assonometria e in prospettiva ( sorgente luminosa di fronte e alle spalle dell‟osservatore, ombre proprie e ombre portate). 53 APPLICAZIONI Analisi grafica di un elemento di arredo urbano: Monumento alla Resistenza di Aldo Rossi a Segrate( Milano). Rappresentazioni assonometriche con l‟utilizzo dei rapporti di scala di riduzione adeguata e determinazione delle ombre. Viterbo 14/ 5/ 2014 Gli alunni Il docente 54 Programma di EDUCAZIONE FISICA Nel corso dell‟anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti: sviluppo delle capacità condizionali attraverso l‟uso dei giochi di squadra, ed in particolar modo della FORZA: soprattutto veloce ed esplosiva attraverso il gioco della pallavolo, della pallacanestro e della disciplina del salto in lungo e salto in alto per quel che riguarda gli arti inferiori, ed attraverso la stessa pallavolo e il lancio del peso per gli arti superiori. Massimale attraverso l‟uso di esercitazioni a corpo libero VELOCITA‟: nelle espressioni di capacità e potenza anaerobica alattacida inseriti nei giochi sportivi sopra citati e in gare e staffette appositamente preparate. Svolti test sui 60 metri RESISTENZA: nelle espressioni di capacità e potenza aerobica con esercitazioni di corsa all‟aperto e test sui 1000 metri Tecnica e didattica dei giochi di squadra: Pallavolo Regolamento tecnico. Battuta, palleggio, bagher, schiacciata, muro. Pallacanestro Regolamento tecnico. Fondamentali individuali con palla e di squadra Tennistavolo Regolamento tecnico. Fondamentali individuali Atletica leggera Regolamento, teoria, esercizi propedeutici del getto del peso, salto in lungo e salto in alto Pallatamburello Regolamento tecnico. Fondamentali individuali e di squadra Badminton Regolamento tecnico. Fondamentali individuali Teoria: Nozioni di primo intervento in caso di infortuni sportivi medio lievi e di primo soccorso (B.L.S.) Metodologia dell‟allenamento Alimentazione Apparato locomotore Apparato cardio-circolatorio 55 Apparato respiratorio Sistema nervoso Lesioni dei tessuti, muscolari, delle ossa e delle articolazioni Le Olimpiadi moderne Il Doping Viterbo 14-05-2014 Prof. Serafini Angelo Firme alunni 56 Programma di INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Il libro di testo utilizzato è: Religione di F. Pajer, ed. SEI. Il senso e l‟etica. Alle frontiere tra scienza e fede. • Scienza e fede: sorelle o nemiche. • Quando scienza e fede si ascoltano. I cristiani e la carità. • L‟amore del prossimo un hobby? • La storia cristiana della carità. • Carità e giustizia. • I diritti dell‟uomo nel magistero della chiesa. L‟etica delle relazioni. • L‟uomo un essere in relazione. • In relazione con se stesso. • La relazione con gli altri. • Il rapporto uomo donna. • Il rapporto con lo straniero. • L‟etica della comunicazione sociale. L‟etica della solidarietà in politica. • Le tre componenti del vivere umano. • Etica ed economia. • Il pensiero sociale della chiesa. • Etica e politica. L‟etica della vita. • La vita, unica e irreversibile. • Punti di vista sulla vita umana. • Sete di vivere o cultura di morte. • La Bibbia e il Dio della vita. • Il non uccidere nella storia cristiana. Gli studenti Il docente Prof.ssa Rosa Moschini Viterbo, 14/05/2014 57 Programma di ATTIVITÀ ALTERNATIVA Le più importanti dichiarazioni delle istituzioni internazionali. La Dichiarazione delle Nazioni Unite contro la discriminazione razziale ; L‟ONU; l‟UNESCO; l‟UNICEF; la FAO, la COMUNITA‟ ECONOMICA EUROPEA etc.. Il pacifismo e la difesa dei fondamentali diritti umani nel Novecento. La guerra del Vietnam. ( “ Apocalypse Now”). La lotta contro la segregazione razziale: la strategia nonviolenta di Martin Luther King, Nelson Mandela e la lotta all‟apartheid. Tien-An-Men: il maggio nonviolento degli studenti cinesi. La discriminazione razziale. Approccio tematico volto all‟approfondimento di alcune problematiche attraverso la visione di documentari. L‟ateismo e la religione nella società contemporanea. ( Marx. L‟Esistenzialismo ateo di Sartre etc.) GLI STUDENTI Il docente MARIA GRAZIA STORCÈ 58 Firme dei docenti: Lettere Italiane M. Letizia Catenaro ____________________________ Lettere Latine M. Letizia Catenaro ____________________________ Storia Filosofia Antonio Scarano ____________________________ Roberta Corinti ____________________________ Lingua Straniera: Inglese Laura Montanari ____________________________ Matematica PNI ____________________________ Fisica PNI Scienze Naturali Alessandro Ercoli Alessandro Ercoli ____________________________ Mauro Moretti ____________________________ Disegno e Storia dell’Arte Giuseppina Arena ____________________________ Educazione Fisica Angelo Serafini ____________________________ Religione Cattolica Rosa Moschini ____________________________ Materia Alternativa Maria Grazia Storcè ____________________________ Viterbo, 13/05/2014 Il Dirigente Scolastico 59