pni - Liceo Scientifico Statale Ruffini Viterbo

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M.I.U.R.
MINISTERO DELL‟ISTRUZIONE, DELL‟UNIVERSITA‟ E DELLA RICERCA
UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO
LICEO SCIENTIFICO STATALE
“PAOLO RUFFINI”
01100 VITERBO Piazza Dante Alighieri 13  0761/340694  0761/227186  [email protected]
Cod.Mecc.VTPS010006 C.F. 80015790563  [email protected];
 www.liceoruffiniviterbo.gov.it
DOCUMENTO DI CLASSE
(Comma 2, art. 5 D.P.R. 323/98)
5° G (PNI)
Anno scolastico 2013 / 2014
1. Consiglio di classe
MATERIA
DOCENTE
Italiano
Maria Letizia Catenaro
Latino
Maria Letizia Catenaro
Storia
Antonio Scarano
Filosofia
Roberta Corinti
Inglese
Laura Montanari
Matematica
Alessandro Ercoli
Fisica
Alessandro Ercoli
Scienze
Mauro Moretti
Disegno e Storia dell'Arte
Giuseppina Arena
Educazione fisica
Angelo Serafini
IRC
Rosa Moschini
Attività Alternativa
Maria Grazia Storcè
2. Elenco Alunni
1
Altieri Diego
2
Amadio Vincenzo
3
Busatto Jacopo
4
Coletta Jacopo
5
Costa Leonardo
6
Galati Giovanni
7
Leopardi Lorenzo
8
Mella Lorenzo
9
Nisini Marina
10 Paoletti Francesca
11 Passeri Iaschi Matteo
12 Santoni Gabriele
2
3. Finalità e Scopi Educativi










COMPETENZE IN AMBITO RELAZIONALE
Rinforzare l‟autostima e la consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe;
Conoscenza di sé per operare scelte consapevoli;
Potenziamento dell‟autonomia nel lavoro;
Consapevolezza di agire in modo costruttivo nel lavoro individuale e di gruppo ai fini di una
progettazione organizzata per il conseguimento di un obiettivo;
Potenziare la capacità di ascoltare gli altri valorizzando ciò che di positivo c‟è in ognuno,
negoziando la soluzione in caso di conflitto;
Controllare le reazioni emotive;
Potenziare il rispetto di sé, degli altri, delle istituzioni, delle regole dell‟Istituto e della classe;
Collaborare e solidarizzare con i compagni;
Consapevolezza dell‟importanza della puntualità nella frequenza, del rispetto dei tempi di consegna
dei lavori assegnati e della cura dell‟ambiente
Potenziare il senso di appartenenza a una comunità scolastica e territoriale.
COMPETENZE IN AMBITO COGNITIVO
 Sviluppare le abilità di comprensione e produzione del discorso parlato e scritto, in
tutta la pluralità di testi possibili, con particolare attenzione sia all'efficacia della
comunicazione sia al controllo della validità dei ragionamenti;
AREA

Sollecitare l'assimilazione e l'uso di un glossario specialistico che permetta di
DEI
decodificare testi di carattere tecnico su argomenti specifici dell'indirizzo scelto;
LINGU
 Sviluppare la produzione di relazioni e progetti, la descrizione di esperimenti sia in
AGGI
forma orale che scritta, con particolare attenzione al linguaggio specifico;
 Promuovere l‟uso più efficace dei libri di testo e di ogni altra fonte utile per la ricerca;
 Assicurare i fondamenti di una educazione letteraria attraverso la lettura e l'analisi dei
testi, anche in lingua latina, per una conoscenza essenziale delle istituzioni che ne
regolano la produzione, ed una corretta contestualizzazione spaziale e temporale;
 Saper esporre ed analizzare, in lingua straniera, in forma scritta e orale un testo
letterario e non, in modo autonomo con una adeguata correttezza formale ed ampiezza
lessicale.
 Fornire competenze che consentano di comprendere i valori storici, culturali ed estetici
di un prodotto artistico.
 Favorire un approfondimento della conoscenza e del rispetto del patrimonio artistico
nelle sue diverse manifestazioni, cogliendo la molteplicità di rapporti che lega la cultura
odierna a quella passata.
 Sollecitare la capacità di raccordo delle materie artistiche con altri ambiti disciplinari,
rilevando come nelle diverse espressioni artistiche confluiscano emblematicamente
aspetti e componenti dei diversi campi del sapere.
 Fondare sulla Bibbia le strutture portanti dell‟antropologia cristiana; individuare i
principi etici universali e saperli rapportare alla quotidianità.
3
AREA
ANTR
OPOL
OGICA
E
DELLE
SCIEN
ZE
UMAN
E










Stabilire connessioni tra contesto storico-culturale e pensiero
Riconoscere idee-chiave.
Individuare/ comprendere problemi.
Esporre in modo organico il pensiero degli autori proposti.
Conoscere/definire concetti.
Usare correttamente un linguaggio tecnico.
Confrontare tesi/concezioni.
Usare gli strumenti essenziali del ragionamento logico, nelle forme della deduzione e
dell‟induzione.
Identificazione e comprensione di problematiche relative all'oggetto ed al metodo delle
scienze umane
Saper utilizzare metodi, concetti e strumenti per la lettura dei processi storici e per
l'analisi della società contemporanea.
4

AREA
SCIEN
TIFIC
OTECN
OLOG
ICA

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
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
Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e,
anche attraverso l'uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi
specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali.
Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita
quotidiana e saper apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso
esemplificazioni operative di laboratorio.
Elaborare l'analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle
procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione tra scienza a e vita quotidiana.
Saper leggere semplici esperimenti di elettrostatica e da questi dedurre le principali
proprietà della forza di natura elettrica
Motivare le principali analogie e differenza tra campo elettrico e campo gravitazionale
Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo del campo elettrico generato da
distribuzioni di carica con semplici geometrie
Generalizzare il principio di conservazione dell‟energia meccanica al campo
elettrostatico
Motivare e mettere in relazione le principali proprietà di un campo conservativo.
Descrivere in termini di variazione di potenziale elettrico il moto di cariche elettriche in
semplici esercizi
Dedurre e motivare le principali proprietà del campo elettrico in presenza di un
dielettrico
Analizzare e dedurre le principali conseguenze dell‟esperimento di Rutherford
Selezionare le opportune relazioni e strategie per la risoluzione di semplici circuiti
Interpretare alcuni semplici fenomeni di fisica atomica e delle particelle in termini di
interazione magnetica
Leggere ed interpretare gli aspetti essenziali delle esperienze di Faraday sulle correnti
indotte
Motivare gli aspetti essenziali della relazione tra campi elettrici e magnetici
dipendentemente dal sistema di riferimento scelto
Motivare le principali implicazioni e conseguenze essenziali della legge di Faraday
Neumann Lenz
Generalizzare le principali proprietà delle lenti e degli specchi in termini di distanza
focale, immagine reale e virtuale, ingrandimento.
Saper riconoscere singoli fenomeni relativamente alla doppia natura, ondulatoria e
corpuscolare, della luce.
Saper riconoscere le principali conseguenze e le applicazioni dell‟ipotesi ondulatoria
della materia, in particolare nella fisica atomica.
Saper interpretare le ipotesi di base della meccanica quantistica

Area
LogicoMatem
atica
Sviluppare la consapevolezza delle potenzialità comunicative dell‟espressività corporea
e del rapporto possibile con altre forme di linguaggio;
 Favorire la conoscenza dell‟attività sportiva nella storia dei singoli, del mondo civile e
della cultura.
 Analizzare e rappresentare gli aspetti essenziali della teoria dei limiti.
 Generalizzare lo strumento del calcolo differenziale a semplici problemi di geometria
analitica ed allo studio di funzioni.
 Selezionare le opportune strategie risolutive per la risoluzione di derivate ed integrali.
 Tradurre in linguaggio matematico semplici problemi di tipo geometrico, con particolare
riguardo allo studio di funzioni e di massimo e minimo.
 Saper usare i principali strumenti statistici per la caratterizzazione di un dato set di dati
 Saper utilizzare i metodi iterativi per l‟approssimazione delle soluzioni di semplici
equazioni
5
- Criteri di valutazione e giudizio sul grado di raggiungimento degli obiettivi
VALUTAZIONE
CONOSCENZA
CONTENUTI
Assolutamente
insufficiente (1 /
2)
Mancanza di indicatori
minimi per la
valutazione
mancanza di indicatori minimi
per la valutazione
mancanza di indicatori
minimi per la valutazione
Scarso (3)
conoscenza nulla o
gravemente carente
incapacità di individuare i
concetti fondamentali
incapacità di esposizione
corretta, seppure semplice
Insufficiente (4)
conoscenze
frammentarie, solo
parzialmente
assimilate
difficoltà di individuare e
rielaborare i concetti
fondamentali per operare
semplici correlazioni
Mediocre (5)
conoscenze
superficiali, non
sufficientemente
assimilate
conoscenze adeguate,
seppure non
approfondite
difficoltà di individuazione e
rielaborazione autonoma dei
dati cognitivi
Discreto (7)
conoscenza completa,
adeguatamente
coordinata
capacità di analisi e
strutturazione, applicazione
autonoma dei dati fondamentali
Buono (8)
conoscenza completa,
adeguatamente
meditata e ben
strutturata
conoscenza completa,
meditata, ben
strutturata e
approfondita
piena consapevolezza dei dati,
rielaborati e correlati in modo
personale e attivo
- esposizione non
corretta
- difficoltà nell‟uso di
terminologia
specifica
- esposizione incerta
- uso saltuario della
terminologia
specifica
- esposizione semplice
ma corretta
- rispetto della
terminologia
specifica
- esposizione corretta,
logicamente coerente
- utilizzo regolare di
terminologia
specifica
esposizione fluida e
pertinente
- pieno rispetto della
terminologia specifica
- pertinenza e ricchezza
di linguaggio
- utilizzo sicuro della
terminologia specifica
Sufficiente (6)
Ottimo (9)
Eccellente (10)
completa padronanza
dei contenuti e delle
leggi fondamentali
della disciplina
COMPETENZE
capacità di analisi e sintesi,
corretta applicazione di concetti
fondamentali
- padronanza dei dati,
rielaborati e coordinati in
modo attivo e personale
- capacità di istituire
rapporti di correlazione tra
più discipline
- sicura consapevolezza nella
rielaborazione e strutturazione
dei dati
- uso appropriato di conoscenze
pluridisciplinari
- attiva autonomia di ricerca
6
CAPACITA’ ESPOSITIVA
- esposizione curata,
critica e personale
- utilizzo sicuro e
rigoroso della
terminologia specifica
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
1. Rispetto del Regolamento d‟Istituto
2. Rispetto delle norme comportamentali (rispetto delle strutture, rapporti interpersonali, impegni scolastici
assunti)
3. Frequenza e puntualità
4. Interesse e partecipazione al dialogo educativo
Rispetto del
Regolamento
d'Istituto
Comportamento in
termini di responsabilità
e collaborazione
Frequenza e
puntualità
Interesse e
partecipazione al
dialogo
educativo
10
Molto scrupoloso
Pienamente responsabile
Molto assidua
Eccellente
9
Scrupoloso
Responsabile
Assidua
Ottimo
8
Sostanzialmente
scrupoloso
sostanzialmente
responsabile
Costante.
ma con alcuni
ritardi/uscite
anticipate
Buono
7
Sostanzialmente
adeguato
6
Non sempre adeguato
non sempre adeguato
Non sempre
regolare
Sufficiente
5
Inadeguato
Inadeguato
Non regolare
Non sufficiente
VOTO
Costante, ma con
Significativi
Sostanzialmente adeguato
ritardi/uscite
anticipate
Discreto
4. Storia e profilo della classe
La classe è composta da 12 alunni tutti provenienti da un nucleo originario che contava inizialmente 22
studenti (tra cui tre ripetenti). Questa classe è stata l‟ultima ad aver avuto la possibilità di iscriversi alla
sperimentazione denominata Piano Nazionale Informatica (da ora in poi chiamato con la sigla PNI) prima
della riforma dei Licei (Ministro Gelmini). Il PNI era stato allora istituito da appena un anno nel nostro
istituto e non aveva quindi una consolidata tradizione, di conseguenza la scelta di questo specifico indirizzo
da parte degli alunni è stata in molti casi dettata più dal desiderio di studiare al Liceo Ruffini in modo
“alternativo” all‟indirizzo tradizionale piuttosto che da una attenta valutazione del piano di studi, pur
ampiamente illustrato in fase di orientamento in entrata. Durante i cinque anni di corso diversi alunni hanno
deciso, in tempi diversi, di passare ad altro istituto oppure di rimanere nella nostra scuola in classi ad
indirizzo tradizionale (l‟ultimo caso proprio nell‟ultimo anno); nessun alunno è stato respinto.
Tutto questo ha inciso sulla formazione di una classe che ha via via perduto gli elementi di coesione e che
presenta un gruppo di alunni molto motivato, capace e curioso che ha raggiunto punte di eccellenza, in
particolare nelle materie scientifiche, ed un altro i cui elementi hanno attraversato momenti di demotivazione
e di difficoltà. La classe ha avuto la continuità dell‟insegnamento di Italiano, Latino, Storia dell‟Arte,
Educazione Fisica e IRC per tutti e cinque gli anni, di Inglese dal secondo anno, di Matematica e Fisica dal
terzo anno, di Storia, di Filosofia e di Scienze dal quarto.
Gli alunni hanno condiviso il processo educativo e di crescita culturale, partecipando con discreto interesse
alle varie esperienze proposte dalla scuola. La classe risulta poco omogenea per interessi, e anche abbastanza
diversificata sul piano dell‟impegno e del rendimento scolastico. Accanto infatti ad un gruppo di allievi
capaci e volenterosi che è riuscito ad acquisire una preparazione completa e sicura nella maggior parte delle
discipline, sono presenti singoli casi di alunni che pur dotati di discrete capacità hanno dimostrato un
7
impegno discontinuo raggiungendo conoscenze e competenze complessivamente adeguate alle richieste e
sufficientemente solide. Un terzo gruppo di studenti, numericamente limitato, ha nel corso degli anni
mostrato difficoltà in alcune discipline accumulando qualche lacuna nei contenuti disciplinari che grazie agli
interventi in itinere, ai corsi di recupero attivati dalla scuola e all‟impegno personale è riuscita a
ridimensionare; in pochissimi casi permangono difficoltà soprattutto negli scritti.
Il comportamento degli alunni è sempre stato vivace, curioso e nella sostanza responsabile, tutti si sono
distinti per la frequenza delle lezioni e molti hanno seguito le diverse attività organizzate dalla scuola (si
veda il punto 6). Il viaggio d‟istruzione a Berlino ha rappresentato un‟occasione di ulteriore maturazione per
tutti gli studenti partecipanti che, anche in questa circostanza, hanno dimostrato di sapersi comportare in
modo collaborativo, attento e responsabile.
I rapporti con le famiglie non sono stati frequenti, ma comunque improntati al rispetto dei rispettivi ruoli
educativi e alla collaborazione con le istituzioni scolastiche.
5. Attività di recupero e/o approfondimento
Per colmare le carenze nelle singole discipline gli studenti hanno potuto usufruire di
corsi di recupero di Italiano, Inglese, Matematica e Fisica, per la preparazione alla seconda prova scritta sarà
attivato un corso della durata di 10 ore.
6. Iniziative complementari/integrative
Sono state organizzate attività parascolastiche quali:
1. Conferenze relative all‟Orientamento universitario
2. Partecipazione alle Giornate di orientamento universitario
3. Partecipazione ai corsi P.O.F.
4. Visita d‟istruzione a Berlino
5. Conferenza di bioetica (sulla donazione degli organi) a cura dell'AIDO
6. Certificazioni FCE
7. Attività di volontariato
8. Partecipazioni alle Olimpiadi della Matematica e al Premio Marzetti
9. Attività di tutoraggio nell'ambito del progetto “Sportello Amico” ( pear education )
10. Corso sulla Relatività Ristretta
7. Quadro riassuntivo delle simulazioni di terza prova
Data
27.01.2014
28.04.2014
Materie
Latino, Scienze, Filosofia, Inglese
Storia, Storia dell‟Arte, Fisica, Inglese
8
Tipologia
B
B
Durata
2 ore
2 ore
8- Relazioni finali dei docenti
Relazione finale
Italiano
DOCENTE: prof. ssa MARIA LETIZIA CATENARO
Libro di Testo: G. Baldi, S. Giusso, M, Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, voll. D-E-F,
Paravia
Alla data del 13 maggio sono state effettuate 118 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 13 ore per un totale di 131 ore su 132 previste dal piano di studi.
Obiettivi didattici: Al termine del percorso scolastico, in linea con la programmazione e con gli obiettivi
fissati in sede di Dipartimento, gli alunni hanno globalmente raggiunto le competenze di decodifica,
comprensione, analisi formale e contenutistica di un testo letterario e una conoscenza sufficientemente estesa
dei contenuti di studio. Nel corso del triennio gli alunni hanno migliorato e incrementato le proprie
competenze lessicali e utilizzano, in modo sempre più autonomo, il linguaggio tecnico specifico della
disciplina. Alcuni allievi, dotati di buone e in alcuni casi di ottime capacità, conducono in modo autonomo il
commento ai testi, e sono in grado di muoversi autonomamente nella dimensione diacronica dei fenomeni
letterari e nello stabilire collegamenti intra e interdisciplinari.
Contenuti disciplinari La scelta si è indirizzata agli autori e alle opere più significative che hanno
contribuito alla formazione del patrimonio culturale nazionale ed europeo. Sono stati realizzati collegamenti
continui con aspetti della cultura contemporanea, sottolineando gli elementi di continuità e di rottura.
Per favorire l‟interdisciplinarietà con le altre materie sono stati scelti contenuti che favoriscono il transito
trasversale delle informazioni e danno la possibilità di progettare dei percorsi comuni.
Metodi e strumenti
La lezione frontale è stata utilizzata per tracciare innanzitutto i confini cronologici e delineare le
caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie
esperienze letterarie e artistiche. Partendo dalla lettura dei testi e coinvolgendo gli alunni nella ricerca delle
caratteristiche principali dei singoli autori, si sono effettuate analisi tematiche e stilistiche, stabilendo
opportuni collegamenti interdisciplinari, in modo da favorire l‟apprendimento di un metodo di studio il più
possibile trasversale ai diversi ambiti disciplinari. Sono stati proposti esercizi di analisi e di
approfondimento sia in classe che a casa. La Commedia è stata letta, parafrasata e commentata in classe
nell‟intento di far emergere i collegamenti più significativi fra le tre cantiche e la presenza di motivi
ricorrenti.
Verifiche e valutazione degli apprendimenti . Il momento della verifica è stato interpretato come occasione
per valutare, insieme all‟alunno, il raggiungimento degli obiettivi didattici; con particolare attenzione alla
capacità di rielaborare personalmente i contenuti disciplinari piuttosto che alla semplice acquisizione di
nozioni. Gli strumenti di valutazione utilizzati sono stati interrogazioni orali, verifiche scritte con più quesiti
a risposta aperta, elaborati scritti in classe strutturati secondo lo schema delle tracce della prima prova scritta
dell‟Esame di Stato.
Nelle verifiche orali i voti sono stati assegnati in base alla tabella di valutazione presente nel POF. Il livello
minimo di prestazione è stato valutato sulla capacità dell‟alunno di individuare in modo autonomo i nodi
concettuali e le problematiche relative agli argomenti studiati e di esporli in modo semplice, chiaro e
corretto.
Nelle verifiche scritte con più quesiti a risposta aperta si è valutato il raggiungimento degli
obiettivi didattici, la capacità di sintesi e la completezza ed esattezza delle informazioni fornite.
Il docente
9
Relazione finale
Latino
DOCENTE: prof. ssa MARIA LETIZIA CATENARO
Libro di Testo: G. Garbarino, Nova Opera, vol.3, Paravia
Alla data del 13 maggio sono state effettuate 74 ore di lezione; è previsto lo svolgimento
di altre 9 ore per un totale di 83 ore su 99 contemplate dal piano di studi .
Obiettivi didattici: Il lavoro con gli alunni è stato finalizzato all‟acquisizione di una visione organica della
letteratura dei periodi esaminati e alla analisi e traduzione di passi d‟autore in poesia e in prosa, appresi sotto
la guida dell‟insegnante. Gli alunni sono stati sollecitati ad operare continui collegamenti intra e
interdisciplinari. Un numero limitato di alunni incontra difficoltà nell‟affrontare autonomamente la
traduzione di brani d‟autore anche di difficoltà medio-bassa, soprattutto per carenze nelle conoscenze
morfosintattiche e lessicali della lingua. I risultati positivi nello studio della storia della letteratura e degli
autori hanno consentito a molti di loro di migliorare la media complessiva. Un ristretto numero di alunni ha
raggiunto buone quando non ottime competenze testuali ed è in grado di muoversi autonomamente sia nella
traduzione che nell‟analisi tematica e stilistica dei brani studiati.
Contenuti disciplinari La scelta si è indirizzata a quegli autori e a quelle opere della letteratura classica
latina che sono espressione compiuta della civiltà romana e che hanno contribuito alla formazione del
patrimonio culturale italiano ed europeo. Sono stati realizzati collegamenti con temi e aspetti propri alla
cultura contemporanea (il tempo, l‟educazione, la corruzione, il rapporto tra intellettuali e potere)
sottolineando gli elementi di continuità e di rottura.
Per favorire l‟interdisciplinarietà con le altre materie sono stati scelti contenuti che favoriscono il transito
trasversale delle informazioni e danno la possibilità di progettare dei percorsi comuni
.
Metodi e strumenti
La lezione frontale è stata utilizzata per tracciare innanzitutto i confini cronologici e delineare le
caratteristiche sociali e culturali del contesto storico di riferimento, in cui sono state collocate le varie
esperienze letterarie, con utilizzo prevalente del manuale in adozione. Alla traduzione è stato riservato uno
spazio di lavoro guidato dall‟insegnante soprattutto per quanto riguarda l‟analisi delle strutture grammaticali
e la riflessione sugli elementi lessicali e contestuali. Per i componimenti in versi è contemplata come
facoltativa la lettura metrica. Nelle prove scritte di traduzione (due versioni nel primo periodo, due nel
secondo, tempo: due ore) si è cercato di proporre anche testi brevi d‟autore con analisi grammaticale e
stilistica e domande di comprensione del testo e di approfondimento sull‟autore, in modo da compensare le
carenze nella capacità autonoma di traduzione. Sono state verificate così le competenze morfologicosintattiche, la coerenza logica e la capacità di rendere adeguatamente i testi in italiano, così come il grado di
comprensione e la capacità di interpretazione di un brano d‟autore.
Verifiche e valutazione degli apprendimenti : Per la valutazione sono state utilizzate le griglie in
quindicesimi presenti nel manuale in adozione. Con le verifiche orali si sono sondati la costanza
dell‟impegno individuale, la padronanza della materia, il grado di autonomia nel rielaborare i contenuti di
studio e la capacità di esprimersi nel linguaggio tecnico specifico della disciplina. Le valutazioni sono state
espresse attenendosi ai criteri esplicitati nel POF. Il livello minimo di prestazione è stato valutato sulla
capacità dell‟alunno di individuare in modo autonomo i nodi concettuali e le problematiche relative agli
argomenti studiati e di esporli in modo semplice, chiaro e corretto. Nell‟analisi del testo latino si è tenuto
conto del grado di autonomia nella traduzione e nell‟individuazione delle strutture morfosintattiche che
caratterizzano la tessitura formale del testo.
Sono state effettuate anche prove scritte valide per l‟orale relative agli argomenti e agli autori studiati, nella
prospettiva di esercitarsi alla trattazione sintetica degli argomenti richiesta nella terza prova d‟esame. Gli
alunni hanno effettuato una sola simulazione della terza prova che si trova negli allegati.
Il docente
10
Relazione finale
STORIA
DOCENTE: prof. ANTONIO SCARANO
Libro di Testo: De Bernardi-Guarracino La conoscenza storica. Manuale vol. III Edizioni scolastiche
Bruno Mondadori
La classe composta di 12 alunni ha avuto nel suo insieme un livello di partecipazione poco costante. Per
questo motivo in sede di verifica il livello mediamente raggiunto è stato sufficiente o discreto e in soli due
casi si sono registrati picchi di quasi eccellenza.
Pochi sono stati da parte degli alunni in sede di verifica gli approfondimenti multidisciplinari utili a stabilire
nessi di carattere storico, politico, economico, sociale e antropologico anche con il presente.
Nella stesura delle tesine per il colloquio dell‟esame di Stato, poche sono state le richieste di consigli,
suggerimenti e approfondimenti bibliografici.
Obiettivi raggiunti: Si è innanzitutto proseguito nel lavoro già iniziato lo scorso anno mirante al
raggiungimento di una piena familiarità con il linguaggio storiografico, soprattutto quando il lessico degli
argomenti comportava l‟acquisizione di nuovi termini o la loro completa rielaborazione.
Questo ha consentito altresì il raggiungimento di una capacità di muoversi sul piano di una comprensione
non nozionistica ma utile a stabilire connessioni storiche e culturali costanti soprattutto in riferimento alle
grandi problematiche del mondo contemporaneo.
La capacità di contestualizzazione si è poi estesa anche all‟ambito di problematiche soggettive di crescita
individuando di volta in volta i percorsi utili al raggiungimento di essa.
Pochi comunque hanno dimostrato la capacità di sapersi confrontare coi grandi temi trattati durante i due
anni di corso di storia moderna e contemporanea.
Competenze raggiunte: Nel suo insieme la classe, tranne alcuni elementi, non sempre ha dimostrato di
saper utilizzare il linguaggio storiografico allo scopo di stabilire rapporti tra individuo e Stato.
Inoltre di saper contestualizzare problemi anche con riferimento ai valori fondanti della nostra Costituzione e
dei grandi Statuti di diritto internazionale.
Infine di essere in grado costantemente di inserire le grandi problematiche della storia contemporanea anche
all‟interno del dialogo interpersonale e della chiarificazione di problematiche di natura individuale e
collettiva, realizzando in questo modo la primaria funzione psicopedagogica della storia per la piena
realizzazione della persona umana.
Grado di apprendimento raggiunto:
Conoscitivo-informativo. Tutti gli argomenti svolti sono stati appresi nei loro aspetti essenziali sia dal punto
di vista degli avvenimenti che nel loro contesto storico-culturale, nonché economico, politico e sociale.
Comprensione concettuale. Soprattutto per quanto riguarda i grandi eventi storici (Guerre mondiali,
Totalitarismi, Globalizzazione) si è fatta attenzione a fornire un vero e proprio glossario dei termini in
modo tale da consentire una più rapida assimilazione dei concetti-chiave proposti.
Approfondimenti concettuali. Qui si è reso necessario anche l‟apporto verbale del docente con collegamenti
interdisciplinari e legati all‟attualità storico-politica. Gli alunni, a questo proposito, quasi sempre hanno
integrato il libro di testo con appunti scritti.
Capacità progettuali. In sede di verifica gli allievi, purtroppo non sempre con una risposta adeguata, sono
stati stimolati a elaborare approfondimenti personali sviluppando forme di scrittura simili a quella
richiesta per la creazione della cosiddetta tesina da presentare al colloquio dell‟esame di Stato.
Valutazione critica. Proprio sulla base dello sviluppo del punto precedente è stato possibile misurare la
valutazione critica degli argomenti svolti, soprattutto per quanto riguarda la capacità di inserire le
principali problematiche contemporanee nel contesto di analisi critiche inerenti le tematiche attuali.
Scelte metodologiche: E‟ stata preferita la lezione frontale,tuttavia spessissimo è stata stimolata la
discussione e in sede di verifica la ricerca individuale. Sia l‟una che l‟altra hanno prodotto risultati
altalenanti e ottimi solo da parte di un‟esigua minoranza.
Collegamenti:.
A seconda dei sistemi politico-ideologici e degli eventi affrontati si sono resi indispensabili numerosi
collegamenti con la letteratura contemporanea, il teatro, il cinema, la storia dell‟arte, la psicologia di massa,
11
la psicoanalisi, la sociologia, l‟antropologia, la geopolitica e l‟economia politica. Qui c‟e‟ stata sovente
maggiore partecipazione complessiva.
Ore di lezione effettuate: 90/99
Criteri di valutazione: Due verifiche orali nel trimestre e tre nel pentamestre di cui una in forma di test; ma
le numerose discussioni su punti salienti del programma hanno contribuito alla formazione del giudizio che
ha poi portato al voto vero e proprio.
I criteri seguiti sono stati sia il conseguimento degli obiettivi che quello delle competenze per il
raggiungimento della sufficienza; mentre per valutazioni superiori alla sufficienza anche la capacità di uno
sviluppo individuale ulteriore dei temi e degli avvenimenti trattati e per valutazioni di eccellenza la capacità
di creare un vero e proprio percorso multidisciplinare meglio se corredato anche da una ricerca scritta.
Il docente
Relazione finale
12
FILOSOFIA
DOCENTE: prof. ssa ROBERTA CORINTI
Libro di Testo: N. Abbagnano, G.Fornero, La Filosofia, Paravia, 2011
Ore effettuate: 98 su 99
Risultati raggiunti:
Competenze sociali
La classe, composta da 12 alunni, 2 ragazze e 10 ragazzi, ha raggiunto competenze sociali e relazionali nel
complesso adeguate . I ragazzi sono in grado cioè di:

relazionarsi con se stessi e con gli altri

agire con autonomia e consapevolezza,

riflettere e valutare il proprio operato,

rispettare gli ambienti, le cose, le persone,

Utilizzare linguaggi e modalità comunicative diverse in relazione alle diverse situazioni sociali,
relazionali, emotive.

Scegliere strategie di apprendimento funzionali al proprio stile cognitivo

Utilizzare fonti e modalità di informazione diverse

Confrontare ipotesi e procedure diverse
Maggiori difficoltà la maggior parte della classe ha incontrato nel padroneggiare le competenze necessarie
alle relazioni di aiuto reciproco, di scambio e condivisione di esperienze.
In particolare soltanto alcuni sono in grado di
confrontarsi e cooperare all‟interno di un gruppo
aiutare gli altri
confrontare idee ed opinioni
Competenze cognitive
Per quanto riguarda l‟ambito cognitivo i ragazzi hanno raggiunto, nel complesso le competenze stabilite in
sede di programmazione, anche se con diversi livelli di padronanza.
Sono cioè in grado di:

Comprendere e interpretare i testi
Definire e comprendere temi e concetti.
13

Enucleare le idee centrali

Rintracciare lo sviluppo logico e i nessi causali.
Soltanto alcuni sono in grado di

Riconoscere i rapporti tra autori e contesti storici e storico-culturali di riferimento.

Stabilire relazioni diacroniche tra le tematiche affrontate dai diversi autori.

Individuare e i riconoscere i modelli interpretativi dei fatti storico-culturali.

Decodificare i testi storico-critici sulla base di tali modelli interpretativi
Interesse per la disciplina e partecipazione al dialogo educativo
Soltanto alcuni dei ragazzi hanno mostrato reale interesse per la disciplina ed hanno partecipato attivamente
al dialogo educativo.
Nella maggior parte dei casi l‟interesse e lo studio sono stati funzionali alle verifiche e alle interrogazioni,
senza reale interiorizzazione della valenza educativa e formativa della disciplina.
Metodologie e tecniche didattico-educative:

Lezione frontale

Discussione in classe
Numero e tipologia delle prove:
Primo periodo (Trimestre)
Colloqui: 2
Secondo periodo (Pentamestre)
Colloqui: 2
Verifiche scritte:1
Criteri di valutazione adottati:
Gli alunni sono stati valutati sulla base del raggiungimento delle competenze stabilite. Il rapporto tra il
livello di padronanza delle competenze e la valutazione espressa in decimi è quello stabilito dal POF.
Il docente
Prof.ssa Roberta Corinti
14
Relazione finale
INGLESE
DOCENTE: prof. ssa LAURA MONTANARI
Libro di Testo: Cakes and Ale, C. Signorelli Scuola
Lingua Inglese
La classe, composta da 12 allievi, è stata seguita da me dal secondo anno scolastico.
Il processo di insegnamento/apprendimento si è svolto in modo da far acquisire loro un
adeguato livello di competenza linguistica e comunicativa e gli allievi hanno risposto quasi tutti in modo
soddisfacente con punte anche di eccellenza.
Si è cercato di sviluppare le loro capacità di comprensione e produzione orale e scritta in modo che:
Siano in grado di stabilire rapporti interpersonali appropriati;
Sappiano orientarsi nella comprensione di pubblicazioni straniere;
Siano capaci di produrre testi coerenti, avendo una competenza linguistica idonea.
La lingua è stata sempre presentata in modo operativo, richiedendo loro di svolgere attività e compiti
specifici in lingua.
Per quanto riguarda lo studio della letteratura, si sono esercitati nell‟analisi dei vari testi letterari, non
richiedendo di memorizzare un gran numero di nozioni relative ai vari autori, ma si è cercato di
sensibilizzare gli allievi a quanto di bello ha da offrire il testo letterario, facendoli riflettere sia sull‟aspetto
denotativo che connotativo. Lo studio è avvenuto per via cronologica provando dove possibile a trovare
punti di contatto tra le varie discipline, in modo da comparare periodi e tematiche.
Come tipi di verifiche,scritte ed orali, hanno svolto principalmente la comprensione e l‟analisi di brani
letterari e non.
Per quanto riguarda la valutazione delle prove, si è tenuto conto di : interpretazione, rielaborazione,
analisi, sintesi, capacità di operare collegamenti, approfondimenti personali, correttezza, fluidità.
Le ore di lezione sono state in totale 120.
L‟insegnante
Laura Montanari
15
Relazione finale
MATEMATICA
DOCENTE: prof. ALESSANDRO ERCOLI
ORE PREVISTE PER LEGGE
ORE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO
ORE PRESUMIBILMENTE SVOLTE AL TERMINE DELLA SCUOLA
165
125
150
La valutazione della classe è complessivamente discreta, anche se diverse sono le angolature dalle quali deve
essere osservata. E‟ certo che il rigore scientifico nell‟approccio alla materia è migliorato considerevolmente
con singoli casi di eccellenza, anche se, in alcuni casi, le conoscenze acquisite non sempre sono state colte
nella loro essenza e quindi entrate a far parte di una cultura matematica che permetta agli alunni/e di
muoversi agilmente attraverso la materia, collegando i vari argomenti e farne un uso adeguato e puntuale. In
diversi casi lo studio è stato eccessivamente finalizzato al momento della valutazione. Permangono singoli
casi di gravi insufficienze in particolare nella produzione scritta
Accanto a singoli casi di eccellenza, la classe presente diversi buoni elementi caratterizzati da curiosità e da
uno studio autonomo, ragionato e critico. E‟ stato spesso promosso e incoraggiato l‟impegno a superare in
alcuni casi uno studio eccessivamente mnemonico, e, anche se non sempre ci si è riusciti, si può certamente
dire che, anche per questo obiettivo, i risultati si possono considerare complessivamente discreti.
Il linguaggio specifico è andando migliorando nel corso dell‟anno fino raggiungere un livello
complessivamente discreto.
COMPETENZE
Questo quinto anno di Matematica è stato orientato
al completamento ed il perfezionamento delle competenze comuni a tutto il triennio di matematica quali
 Riconoscere all‟interno di un teorema, ipotesi e tesi e dove le prime vengono utilizzate nella
dimostrazione
 Motivare la scelta del modello utilizzate nell‟impostazione e risoluzione di problemi
 Confrontare strategie risolutive diverse individuando le caratteristiche e le potenzialità di ciascuna,
brevità di esecuzione, semplicità di calcolo…)
 Individuare a partire da un modello geometrico il corrispondente modello algebrico o viceversa
 Utilizzare sia il metodo ipotetico - deduttivo che sintetico deduttivo
 Comunicare con idoneo linguaggio specifico
 Mettere coerentemente in relazione i vari ambiti della disciplina
al raggiungimento delle competenze specifiche relative allo specifico anno di corso, quali
 Analizzare e rappresentare in modo critico gli aspetti essenziali della teoria dei limiti
 Generalizzare lo strumento del calcolo differenziale a vari problemi di geometria analitica ed allo
studio di funzioni
 Selezionare le opportune strategia risolutive per la risoluzione di derivate ed integrali
 Tradurre in linguaggio matematico problemi di tipo geometrico, con particolare riguardo allo studio
di funzioni e di massimo e minimo
 Riconoscere i campi di validità e di applicazione del calcolo differenziale sia alla matematica che
alla Fisica del Triennio del Liceo
 Saper usare gli adeguati strumenti per il calcolo delle probabilità a partire anche dal calcolo
combinatorio
ABILITA’
Le abilità perseguite sono state
16
Funzioni e limiti
 Calcolare il dominio di una funzione.
 Verificare le possibili proprietà di simmetria di una funzione ( pari, dispari, bisettrici, singolo punto).
 Verificare il limite di una funzione mediante le relative definizioni.
 Applicare le operazioni sui limiti.
 Applicare il teorema del confronto per il calcolo di un limite.
 Calcolare la funzione inversa.
 Grafici deducibili.
 Successioni e progressioni geometriche ed aritmetiche.
Funzioni continue
 Verificare la continuità di una funzione.
 Riconoscere i punti di discontinuità di una funzione.
 Utilizzare i limiti notevoli al calcolo dei limiti.
 Calcolare i limiti mediante l‟uso di infiniti ed infinitesimi.
 Calcolare gli asintoti di una funzione.
 Calcolare la posizione di una funzione rispetto ai suoi eventuali asintoti orizzontale ed obliquo.
Teoria delle derivate
 Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico.
 Definizione di derivata di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato
geometrico.
 Dimostrazione della continuità delle funzioni derivabili.
 Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e decrescenza di una funzione.
 Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una
funzione nell‟intorno di un punto.
Massimi e minimi di una funzione
 Calcolare i massimi ed i minimi locali ed assoluti di una funzione.
 Applicare i teoremi di Rolle, Cauchy e Lagrange.
 Fare lo studio di una funzione: dominio, studio del segno, asintoti ed eventuali intersezioni con essi,
crescenza, decrescenza, concavità e convessità .
 Discutere graficamente le soluzioni di equazioni e disequazioni.
Teoria degli integrali
 Calcolo della funzione integrale e di aree di domini piani.
 Calcolo del volume di solidi di rotazione.
 Calcolo di integrali indefiniti immediati.
 Calcolo di integrali mediante scomposizione.
 Integrazione di funzioni razionali fratte.
 Integrazione per sostituzione.
 Integrazione per parti.
 Integrali impropri.
Equazioni differenziali
 Risolvere equazioni differenziali lineari del primo e del secondo ordine
Numeri complessi
 Rappresentare numeri complessi
 Risolvere equazioni polinomiali in campo complesso
 Determinare la potenza di un numero complesso
 Utilizzare la formula di De Moire
 effettuare trasformazioni del piano utilizzando la notazione complessa
CONOSCENZE
17
Libri di testo
LAMBERTI LAMBERTO, MEREU
LEZIONI DI MATEMATICA CON
LAURA, NANNI AUGUSTA
APPLICAZIONI INFORMATICHE
LAMBERTI LAMBERTO, MEREU
LEZIONI DI MATEMATICA CON
LAURA, NANNI AUGUSTA
APPLICAZIONI INFORMATICHE
Il programma effettivamente svolto è stato il seguente
VOLUME
2
VOLUME
3
ETAS
SCUOLA
ETAS
SCUOLA
 Funzioni e loro proprietà
Funzioni elementari – funzioni inversa – funzioni composte – funzioni periodiche – funzioni iperboliche
 Limiti di funzioni
Nozione di limite – Definizione dei vari limiti - Interpretazione grafica del significato dei vari limiti - Limite
sinistro e destro – Dimostrazione dei teoremi dell‟unicità del limite e del confronto - Enunciato e significato
del teorema della permanenza del segno Operazioni sui limiti ( senza dimostrazione ) – Motivazione delle
procedure per i grafici deducibili
 Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto - Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione e
loro interpretazione grafica - Limiti notevoli – Teoremi fondamentali sulle funzioni continue – Definizione di
funzione infinita e funzione infinitesima - Condizioni necessarie e/o sufficienti per gli asintoti

Successioni, funzioni e limiti
Successioni numeriche – limiti delle successioni – teoremi e operazioni sui limiti delle successioni Successioni aritmetiche e geometriche – Generalità sulle serie numeriche – Criteri di convergenza delle serie

Le derivate
Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico - Definizione di derivata
di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato geometrico - Dimostrazione
della continuità delle funzioni derivabili - Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e
decrescenza di una funzione – Derivate di alcune funzioni elementari – regole di derivazione – derivata della
funzione composta – funzione derivata prima e funzioni derivate successive – derivata di funzioni pari e
dispari – Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una
funzione nell‟intorno di un punto - significato fisico della derivata.

I teoremi del calcolo differenziale
Condizioni necessarie e sufficienti affinchè una funzione ammetta massimi o minimi locali - Enunciati,
dimostrazioni e significati dei teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange - Classificazione e descrizione dei punti di
non derivabilità - Forme indeterminate e teorema di de L‟Hopital ( senza dimostrazione ), limiti notevoli –
punti a tangente orizzontale – Definizione di funzione concava e convessa in u punto - Interpretazione della
derivata seconda in termini di concavità e convessità di una funzione - Definizione di flesso e deduzione
dello stesso dalla variazione del segno della derivata seconda - studio di punti di non derivabilità

Grafici di funzioni
Studio del grafico di una funzione – dal grafico di f al grafico di f‟ – discussione grafica di un‟equazione

Massimi e minimi assoluti
Massimi e minimi assoluti – massimi e minimi di alcune funzioni composte – problemi di massimo e
minimo assoluto.
 Numeri complessi
Numeri complessi e operazioni - Coordinate polari nel Piano - Formule di De Moivre – radici n-esime di un
numero complesso – esponenziale complesso – trasformazioni del piano con i numeri complessi

L’integrale definito
Misura di un insieme piano – area del trapezoide – integrale definito – Dimostrazione del teorema della
media – Dimostrazione del teorema di Torricelli Barrow – Definizione di Funzione primitiva - grafico della
18
funzione integrale – calcolo di aree di domini piani – volumi di solidi di rotazione – significato fisico
dell‟integrale definito

L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data – integrali indefiniti immediati – Calcolo di integrali mediante
scomposizione
integrazione delle funzioni razionali – integrazione delle funzioni con moduli – integrazione per sostituzione
– integrazione per parti - Integrali impropri

Zeri di una funzione
Metodo di bisezione – Stima degli errori per il calcolo dello zero di una funzione – Metodo delle secanti –
Metodo delle tangenti di Newton.

Equazioni differenziali*
Equazioni lineari del primo ordine – Applicazioni – Equazioni lineari del secondo ordine – Applicazioni

Elementi Geometria solida*
* Argomenti non ancora svolti al 13 maggio 2014
Uso del calcolo differenziale ed integrale alla Fisica
Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche
Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile
Lavoro di una forza in termini integrali
Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica
Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti
Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica
METODI E STRUMENTI
Per cercare di raggiungere gli obiettivi programmati gli strumenti ed i metodi che saranno proposti sono:
Lezioni generalmente “frontali” per l‟ introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti;
Esercizi in classe di applicazione e di approfondimento;
Compiti per casa inerenti agli argomenti svolti in classe;
Correzione in classe di alcuni degli esercizi per casa e ulteriore spiegazione ed approfondimento laddove ce
ne fosse bisogno.
Verifiche sia scritte che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento.
Correzione in classe delle verifiche scritte.
Quotidiane verifiche singole e puntuali.
Lettura e soluzione, sia singola che collettiva, di alcuni semplici problemi di logica matematica.
Uso dell‟informatica per lo studio e l‟andamento di alcune funzioni.
Svolgimento in classe o in eventuali corsi di approfondimento di temi di maturità degli ultimi anni.
Si cercherà di fare inoltre molta attenzione a:
Far sì che nessuno si porti dietro lacune che possano pregiudicare il profitto futuro.
Invitare costantemente alunni/e a richiedere ulteriori approfondimenti e spiegazioni per gli argomenti poco
chiari o problematici;
Rallentare il programma laddove questa scelta possa facilitare il recupero serio e coscienzioso di qualcuno
ritenendo opportuno scandire il “ritmo” su chi fa un po‟ più di fatica.
I criteri di valutazione adottati sono stati, in ordine di importanza,
 il rendimento nelle prove
 le lacune accumulate e non risolte.
 l‟impegno e l‟interesse mostrato quotidianamente sia in classe sia a casa
 l‟attitudine verso la materia
Per tentare di formare un quadro globale, si è cercato di tenere presente la sensibilità, l‟umanità e il carattere
19
di ciascuna e di ciascuno.
Valutazioni e verifiche
Verifiche sia sottoforma di scritto, sia di test che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento.
Quotidiane verifiche singole e puntuali.
Sono state effettuate due verifiche orali e due scritte nel trimestre, due verifiche orali e tre scritte nel
pentamestre.
Prof. Alessandro Ercoli
20
Relazione finale
FISICA
DOCENTE: prof. ALESSANDRO ERCOLI
ORE PREVISTE PER LEGGE
ORE SVOLTE FINO AL 15 MAGGIO
ORE PRESUMIBILMENTE SVOLTE AL TERMINE DELLA SCUOLA
99
97
110
La valutazione complessiva della classe è più che discreta, anche se diverse sono le angolature dalle quali
deve essere osservata. E‟ certo che il rigore scientifico nell‟approccio alla materia è migliorato
considerevolmente con vette di assoluta eccellenza, anche se, in alcuni casi, le conoscenze acquisite non
sempre sono state colte nella loro essenza e quindi entrate a far parte di una cultura fisica che permetta agli
alunni/e di muoversi agilmente attraverso la materia, collegando i vari argomenti e farne un uso adeguato e
puntuale. Solo in singoli casi lo studio è stato eccessivamente finalizzato al momento della valutazione.
Accanto a diversi casi di eccellenza, la classe presente diversi buoni elementi caratterizzati da curiosità e da
uno studio autonomo, ragionato e critico. E‟ stato spesso promosso e incoraggiato l‟impegno a superare in
alcuni casi uno studio eccessivamente mnemonico, e, anche se non sempre ci si è riusciti, si può certamente
dire che, anche per questo obiettivo, i risultati si possono considerare complessivamente discreti.
Permangono singoli casi di gravi insufficienze in particolare nella produzione scritta.
Frequenti sono poi stati riferimenti all‟evoluzione del pensiero fisico, al problema della conoscenza della
realtà, alla sua modellizzazione e sperimentazione. Al riguardo importante è stata l‟attività di laboratorio
Non strutturata, ma comunque facente parte spesso delle lezioni, è risultata interessante quel po‟ di storia
della fisica e di filosofia della scienza che è servito a dare, secondo me, un respiro più ampio al corso
seguito.
Il linguaggio scientifico è andando migliorando nel corso dell‟anno fino raggiungere un livello
complessivamente discreto.
COMPETENZE
Questo quinto anno di Fisica è stato orientato
al completamento ed il perfezionamento delle competenze comuni a tutto il triennio di fisica quali
 selezionare gli opportuni modelli fisico - matematici per la realtà da descrivere.
 commentare in chiave critica i risultati di un esercizio e la loro “ragionevolezza” relativamente alla
realtà descritta
 riconoscere i campi di validità delle teorie studiate motivandone le ragioni
 fare ipotesi riguardo ad una realtà osservata, saperle verificare e dedurre eventuali implicazioni
 saper interpretare il significato fisico delle relazioni matematiche a supporto di un modello.
 comunicare con idoneo linguaggio specifico
al raggiungimento delle competenze specifiche relative allo specifico anno di corso, quali
 Saper dedurre dagli esperimenti di elettrostatica le principali proprietà della forza di natura elettrica
 Motivare analogie e differenza tra campo elettrico e campo gravitazionale
 Utilizzare il teorema di Gauss per il calcolo del campo elettrico generato da assegnate distribuzioni di
carica
 Generalizzare il principio di conservazione dell‟energia meccanica al campo elettrostatico
 Motivare e mettere in relazione le proprietà di un campo conservativo.
 Descrivere in termini di variazione di potenziale elettrico il moto di cariche elettriche
 Dedurre e motivare le proprietà del campo elettrico in presenza di un dielettrico
 Analizzare e dedurre le conseguenze dell‟esperimento di Rutherford
 Selezionare le opportune relazioni e strategie per la risoluzione di circuiti
 Interpretare alcuni fenomeni di fisica atomica e delle particelle in termini di interazione magnetica
21





Leggere ed interpretare le esperienze di Faraday sulle correnti indotte
Mettere in relazione campi elettrici e magnetici in relazione al SdR scelto
Motivare implicazioni e conseguenze della legge di Faraday Neumann Lenz
Saper riconoscere e descrivere la doppia natura, ondulatoria e corpuscolare, della luce.
Saper riconoscere le conseguenze e le applicazioni dell‟ipotesi ondulatoria della materia, in
particolare nella fisica atomica
 Saper interpretare le ipotesi di base della meccanica quantistica
ABILITA’
Le abilità perseguite sono state
Forze e campi elettrici
 Confrontare l‟intensità del campo elettrico con quello gravitazionale
 Calcolare direzione verso e modulo del campo elettrico risultante da singole cariche puntiformi
 Descrivere la traiettoria di una carica elettrica all‟interno di campo elettrico tra due piastre metalliche
piane
Energia potenziale e potenziale elettrico
 Applicare il principio di conservazione dell‟energia meccanica alla risoluzione di esercizi di
elettrostatica
Migrazioni di cariche elettriche e Circuiti in corrente continua
 Risoluzione di semplici circuiti
 Calcolo di resistenze equivalenti
 Calcolo della potenza dissipata per effetto Joule con commento dei risultati ottenuti
Magnetismo
 Calcolo della forza di Lorentz agente sia su fili percorsi da corrente che su singole cariche elettriche
immerse in un campo magnetico.
 Risolvere semplici problemi riguardanti il selettore di velocità e lo spettrometro di massa
Induzione elettromagnetica
 Applicare la legge di Faraday - Neumann e di Lenz all‟individuazione del verso delle correnti indotte
Interferenza e diffrazione della luce
 Calcolare le posizioni dei picchi di interferenza nell‟esperimento della doppia fenditura, nella
diffrazione da singola fenditura e nel reticolo di diffrazione
Fotoni e onde di materia
 Calcolare il potenziale di estrazione di un metallo e l‟energia cinetica degli elettroni emessi in
funzione della radiazione incidente.
 Calcolare la lunghezza d‟onda di vari oggetti in relazione alla loro energia e quantità di moto.
Calcolo dell‟indeterminazione sulla posizione e sulla velocità di oggetti macroscopici e
microscopici
Fisica nucleare
 Utilizzare la legge del decadimento radioattivo
CONOSCENZE
Libri di testo
HALLIDAY DAVID, RESNICK
RROBERT ,WALKER JEARL
HALLIDAY DAVID, RESNICK
RROBERT , WALKER JEARL
FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - ELETTROMAGNETISMO
ZANICHELLI
(LIBRO+ONLINE)
FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - FISICA MODERNA
ZANICHELLI
(LIBRO+ONLINE)
Il programma effettivamente svolto è stato il seguente

Forze elettriche e campi elettrici
Il concetto di carica elettrica – L‟atomo come sorgente di cariche elettriche – Le forze che si esercitano tra
cariche elettriche – Isolanti e conduttori – Descrizione ed applicazioni dell‟induzione elettrostatica -
22
Definizione operativa di campo elettrico - – La legge di Coulomb - Definizione e proprietà delle linee di
campo e deduzione di queste a partire dalla definizione operativa di campo stesso - Definizione di flusso di
un vettore attraverso una superficie – Il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una carica
puntiforme – La legge di Gauss – Il campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria
sferica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria cilindrica - Il campo elettrico
generato da una distribuzione di carica a simmetria piana –- Il campo elettrico tra due piastre metalliche
piane parallele - Il dielettrico - Effetti di un dielettrico sul campo elettrico, costante dielettrica e suo
significato fisico
 Il
potenziale elettrico
Il lavoro svolto dalle forze del campo elettrico - Motivazione dell‟introduzione dell‟energia potenziale
elettrostatica come funzione di stato Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico - Espressione
dell‟energia potenziale elettrostatica nel caso di cariche puntiformi e di cariche all‟interno di campo elettrico
tra due piastre metalliche piane
Il principio di conservazione dell‟energia meccanica nel caso del campo elettrostatico - Moto spontaneo di
cariche elettriche in base a considerazioni energetiche, sia al segno del lavoro che alla conservazione di
energia meccanica – linee, superfici e volumi equipotenziali –- L‟elettronvolt – Il potenziale assoluto –
Potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi – Definizione di
circuitazione di un vettore - La circuitazione del campo elettrico - Motivazione della posizione delle linee e
delle superfici equipotenziali rispetto alle linee di campo - Descrizione del potere dispersivo delle punte - La
capacità elettrica - Calcolo del valore della capacità di un conduttore sferico e di un condensatore a facce
piane - I condensatori –– Descrizione degli effetti di un dielettrico sulla capacità di un condensatore - –
Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata in un campo elettrico – Relazioni
matematiche tra energia potenziale e forza, tra potenziale e campo.
 Il
modello di Rutheford
Gli urti danno informazioni – L‟esperienza di Rutheford – L‟esperimento di Millikan –L‟energia di legame di
un elettrone in un atomo - Considerazioni energetiche degli elettroni legati al proprio atomo di appartenenza
ed effetti dei primi vicini: differenze tra conduttori ed isolanti
Circuiti in corrente continua
Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura - Densità di corrente e velocità di deriva degli elettroni
in un conduttore - Espressione delle leggi di Ohm, loro significato fisico e limiti di validità - – Circuiti
elettrici elementari – Descrizione fisico – matematica dell‟effetto Joule - - I conduttori in serie ed in parallelo
– I due principi di Kirchhoff e loro significato fisico - - La dipendenza della resistività dalla temperatura –
Concetto di resistenza equivalente e caso di resistenze in serie e in parallelo - La risoluzione dei circuiti –
Definizione e significato fisico di forza elettromotrice
– L‟estrazione degli elettroni da un metallo – L‟effetto Seebeck – Funzionamento qualitativo della
termocoppia.

 Magnetismo
La rappresentazione grafica del campo magnetico – Linee di campo magnetico generato da una corrente
elettrica – Espressione della forza di Lorentz ( sia nel caso di in filo percorso da corrente sia di una singola
carica elettrica in movimento ) e descrizione delle sue caratteristiche - – Definizione operativa di campo
magnetico - il moto di una particella immersa in un campo magnetico – Descrizione fisico-matematica del
selettore di velocità - – Descrizione fisico-matematica dello spettrometro di massa - Interazione corrente corrente - Il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente - La circuitazione
del campo magnetico - Campo magnetico generato da un solenoide - Espressione e significato fisico del
momento magnetico di una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico - Cenni alle proprietà
magnetiche dei materiali - L‟elettromagnete.
 Induzione
elettromagnetica
Evidenze della f.e.m. indotta - Interpretazione della f.e.m. indotta sia in termini di forza di Lorentz sia in
termini di variazione di flusso del campo magnetico - Legge di Faraday- Neumann - Legge di Lenz e suo
significato fisico - Induzione e trasferimento di energia – Definizione di induttanza e suo significato fisico in
termini di inerzia elettromagnetica - L‟induttanza e suo calcolo nel caso di un solenoide - Descrizione fisico –
matematico dell‟extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito - Energia immagazzinata in un campo
23
magnetico – Densità di energia di una campo magnetico - Descrizione fisico – matematica del
funzionamento di un trasformatore - Il trasporto dell‟energia elettrica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromgnetiche
Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Non conservatività del campo elettrico indotto - Le 4
equazioni di Maxwell e significato fisico di ciascuna di esse.- Le onde elettromagnetiche – Propagazione
qualitativa delle onde elettromagnetiche - La velocità delle onde elettromagnetiche – le onde
elettromagnetiche piane – Lo spettro elettromagnetico – Le onde radio e le microonde, le radiazioni
infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi x e i raggi gamma – La legge di Stefan Boltzmann*

Interferenza e diffrazione della luce *
Il principio di Huygens e la diffrazione – L‟interferenza – L‟esperimento della doppia fenditura di Young – Il
reticolo di diffrazione – La diffrazione prodotta da una singola fenditura – La diffrazione e i limiti di
risoluzione

FISICA MODERNA
Fotoni e onde di materia
Radiazione di corpo nero e la quantizzazione dell‟energia dell‟oscillatore armonico - i fotoni: quanti di luce Effetto fotoelettrico e la quantizzazione dell‟energia trasportato dal campo elettromagnetico* – quantità di
moto dei fotoni* - Effetto Compton* – lunghezza d‟onda di De Broglie e onde di materia* – Il modello di
Bohr e la quantizzazione del momento angolare* - Principio di indeterminazione di Heisenberg* –
Equazioni di Schrodinger e funzione di onda ( cenni )*

Fisica nucleare*
Le proprietà del nucleo – Decadimenti radioattivi: alfa, beta, gamma

Uso del calcolo differenziale ed integrale
Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche
Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile
Lavoro di una forza in termini integrali
Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica
Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti
Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica
Uso del Laboratorio
Diverse lezioni sono state fatte in laboratorio, dove sono state effettuate e “lette” diverse esperienze, le più
significative delle quali sono state
Evidenze di una forza sia attrattiva che repulsiva non riconducibile a quelle studiate finora.
Fenomeni di induzione
Evidenza di isolanti e conduttori
Evidenza della disposizione delle cariche sulla superficie di un conduttore
Evidenza dell‟effetto punta
Evidenza e verifica di alcune caratteristiche del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da
corrente
Evidenza e verifica qualitativa dell‟interazione corrente-corrente
Evidenza, verifica e misura della forza di Lorentz
Evidenza e verifica qualitativa della legge di Faraday-Neumann attraverso produzione di correnti indotte
Utilizzo di applet dimostrativi riguardo a vari argomenti del programma svolto
* Argomenti non ancora trattati alla data del 13 maggio 2014
METODI E STRUMENTI
24
Per cercare di raggiungere gli obiettivi programmati gli strumenti ed i metodi sono stati
Lezioni generalmente “frontali” per l‟ introduzione e la spiegazione di nuovi argomenti;
Esercizi in classe di applicazione e di approfondimento;
Uso del Laboratorio di Fisica sia per evidenze qualitative che per verifiche quantitative di fenomeni fisici
Compiti per casa inerenti agli argomenti svolti in classe;
Correzione in classe di alcuni degli esercizi per casa e ulteriore spiegazione ed approfondimento laddove ce
ne fosse bisogno.
Correzione in classe delle verifiche scritte.
Quotidiane verifiche singole e puntuali.
Lettura e soluzione, sia singola che collettiva, di alcuni semplici problemi di logica matematica.
Si è cercato inoltre di fare attenzione a:
Far sì che nessuno si portasse dietro lacune che avessero pregiudicato il profitto futuro.
Invitare costantemente alunni/e a richiedere ulteriori approfondimenti e spiegazioni per gli argomenti poco
chiari o problematici;
Rallentare il programma laddove questa scelta avesse facilitato facilitare il recupero serio e coscienzioso di
qualcuno, ritenendo opportuno scandire il “ritmo” su chi fa un po‟ più di fatica.
Riguardo alla Fisica i criteri di valutazione adottati saranno, in ordine di importanza,
1. il rendimento nelle prove
2. le lacune accumulate e non risolte.
3. l‟impegno e l‟interesse mostrato quotidianamente sia in classe sia a casa
4. l‟ attitudine verso la materia
Per tentare di formare un quadro globale, si è cercato di tenere presente la sensibilità, l‟umanità e il carattere
di ciascuna e di ciascuno.
Valutazioni e verifiche
Verifiche sia sottoforma di test che orali su tutto il programma svolto fino a quel momento.
Quotidiane verifiche singole e puntuali.
Sono state effettuate due verifiche orali e due scritte nel trimestre, due verifiche orali e tre scritte nel
pentamestre.
Prof. Alessandro Ercoli
25
Relazione finale
SCIENZE della TERRA
DOCENTE: prof. Mauro Moretti
Libro di Testo: Palmieri, Parrotto – Il globo terrestre e la sua evoluzione - Zanichelli
ORE DI LEZIONE EFFETTUATE
Il numero delle ore realmente effettuato è pari a 51 mentre le ore totali programmate all‟inizio dell‟anno
scolastico è pari a 66. La differenza è stata determinata dalle seguenti motivazioni: assemblea di Istituto;
assenza dell‟insegnante per la partecipazione alla visita tecnica effettuata con altre classi dell‟istituto;
collettivo di classe; gite di istruzione.
VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE
Il programma preventivato all‟inizio dell‟anno scolastico non è stato svolto completamente a causa di una
parziale riduzione delle ore di lezione, ed avendo preferito curare maggiormente le nozioni di base e le
capacità logico – espressive che permettano all‟allievo di rielaborare autonomamente tutte le conoscenze
acquisite in alternativa alla cultura nozionistica.
VERIFICA DEGLI OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI CONSEGUITI
La classe tranne alcune eccezioni ha partecipato attivamente e con attenzione mostrando interesse,
stimolando costantemente il dialogo con contributi personali e proponendo interventi di approfondimento
attinenti agli argomenti svolti.
Gli obiettivi didattici ed educativi definiti nella programmazione, considerando i livelli di partenza, sono stati
raggiunti da tutta la classe.
Un buon numero di alunni ha registrato attenzione ed impegno quasi sempre costanti lavorando sia in classe
sia a casa, riuscendo a migliorare il metodo di lavoro ed in alcuni casi a superare le insicurezze personali.
Alcuni alunni presentano particolari attitudini e capacità anche se non sempre sono corrispondenti
all‟impegno scolastico.
COMPETENZE
 Raggiungere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze naturali e una
padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali.
 Saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana e saper
apprendere concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio
 Elaborare l‟analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO E MEZZI DIDATTICI UTILIZZATI
Le lezioni sono state impostate stimolando continuamente l‟interesse e la curiosità degli allievi sugli
argomenti e la comprensione dei fenomeni rispetto all‟elencazione di strutture, categorie, classificazioni di
tipo mnemonico per esaltare la valenza formativa della materia.
I metodi utilizzati sono: lezioni frontali, il libro di testo quale strumento preferenziale per i contenuti e come
guida di riferimento per gli alunni assenti alle lezioni sia per la somministrazione di spunti di discussione ed
analisi di approfondimento, proiezioni relative al testo in adozione, rilevatesi particolarmente utile per fornire
il commento delle immagini, animazioni e testimonianze reali degli argomenti trattati, appunti, schemi e
mappe concettuali proposte dal docente o elaborate dagli alunni al fine di sintetizzare, approfondire ed
ampliare il contenuto del libro di testo.
L‟attività didattica è stata svolta regolarmente e senza interruzioni rispettando i tempi e le modalità espresse
nella programmazione di inizio anno.
I risultati conseguiti hanno confermato la scelta di una lezione dinamica, caratterizzata dall‟alternarsi di
momenti informativi del docente e di dibattito aperto con gli alunni, volto a fornire non solo i dati essenziali,
ma anche una chiave interpretativa delle diverse problematiche e a sviluppare le capacità di procedere
autonomamente verso l‟acquisizione di nuove conoscenze.
In alcuni casi si è reso necessario un test con correzione in classe, discussione ed approfondimento al fine di
effettuare una autovalutazione da parte degli stessi allievi per evidenziare le eventuali lacune, chiedere
chiarimenti o rinnovare la spiegazione.
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L‟attività didattica è stata impostata al fine di responsabilizzare gli alunni nel rispetto delle norme di
comportamento e nell‟uso di un linguaggio appropriato stimolando e potenziandola partecipazione al dialogo
educativo, il processo di apprendimento e del metodo di studio, lo sviluppo di pensieri autonomi e della
capacità di autocritica, le capacità espositive, l‟autostima, le capacità organizzative, collaborative,
comunicative e relazionali.
NUMERO E TIPOLOGIA DELLE PROVE ORALI E SCRITTE SVOLTE DURANTE L’ANNO
Le verifiche orali, effettuate in misura maggiore rispetto a quanto stabilito dagli organi collegiali, hanno
invitato lo studente al dialogo al fine di rielaborare le informazioni, ragionare, dedurre, ampliare ed
approfondire quanto già esposto durante le lezioni favorendo l‟autocorrezione e l‟autovalutazione
Al termine di ogni verifica è stato comunicato il voto assegnato evidenziando le conoscenze, abilità e
competenze acquisite e le carenze relative ad errori concettuali, difetti relativi al metodo di studio o carenze
espressive emerse durante il colloquio
Sono state effettuate 2 verifiche scritte per simulare i quesiti che saranno proposti nella terza prova d‟esame.
Per la valutazione finale si è tenuto conto non solo del profitto ma anche dell‟interesse, della partecipazione,
e dell‟impegno profuso dall‟alunno nel corso dell‟intero anno scolastico.
METODI DI VALUTAZIONE ADOTTATI
Come elementi di valutazione sono stati considerati l‟impegno profuso, le conoscenze acquisite, la
partecipazione al dialogo formativo, i progressi conseguiti e tutte le abilità (espositive, logiche, operative,
organizzative, critiche, di analisi e di sintesi) mostrate dagli alunni nel corso dell‟intero anno scolastico, con
particolare attenzione alle verifiche sommative effettuate alla fine di ogni attività didattica. Le valutazioni
superiori sono state assegnate in presenza di ricerche di approfondimento autonome degli alunni
relativamente ai contenuti del programma ed esposte in classe.
I criteri di valutazione utilizzati risultano i seguenti:
LIVELLO MINIMO: l‟allievo deve essere in grado di individuare i nodi concettuali e le problematiche
riguardanti gli argomenti studiati esponendoli in modo chiaro e lineare.
LIVELLO INTERMEDIO: l‟allievo deve essere in grado di instaurare collegamenti tra i diversi ambiti
disciplinari.
LIVELLO MASSIMO: l‟allievo espone con ricchezza lessicale e chiarezza concettuale gli argomenti
studiati, crea collegamenti tra ambiti disciplinari diversi e rielabora personalmente i contenuti.
INIZIATIVE DI SOSTEGNO E RECUPERO
Non sono state effettuate iniziative di recupero per assenza di valutazioni insufficienti
OBIETTIVI E CONTENUTI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA
Abilità
Individuare le principali
stelle e costellazioni
Utilizzare correttamente i
termini astronomici
Definire le posizioni della
Terra durante il moto di
rivoluzione
Riconoscere le diverse
fasi della Luna e
collegarle al calendario
Esaminare i fattori che
determinano la variabilità
delle condizioni
Tematiche
L‟Universo,
stelle,
galassie
Contenuti
La posizione delle stelle
Le caratteristiche delle stelle
Evoluzione dei corpi celesti
Le galassie e la struttura dell‟Universo
Le principali ipotesi sull‟origine ed evoluzione dell‟Univers
Il Sole e il
La struttura del sole
sistema solare L‟attività solare
La Terra e le
Le principali ipotesi sull‟origine del sistema solare
sue
La forma e le dimensioni della Terra
caratteristiche Le coordinate geografiche
I moti della Terra: prove e conseguenze
La Luna e la
Le fasi lunari e le eclissi
scansione del
tempo
L‟atmosfera
Composizione, suddivisione e limite dell‟atmosfera
come sistema La radiazione solare ed il bilancio termico
dinamico
La temperatura dell‟aria
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meteorologiche e
climatiche
Individuare le
caratteristiche delle acque
oceaniche
L‟ Idrosfera
marina
Riconoscere il tipo di
attività vulcanica dalla
forma dell‟edificio
Individuare sulla carta
fisica d‟ Italia le aree
sismiche e vulcaniche
Attività
vulcanica
Individuare su una carta
geografica fisica i
margini di placca
Dinamica
delle placche
Attività
sismica
La pressione atmosferica e i venti
La circolazione generale
L‟umidità dell‟ariaz
La morfologia dei fondali oceanici
Le caratteristiche chimico-fisiche delle acque marine.
Le onde
I principali sistemi di correnti superficiali e profonde
Le maree
Il ciclo dell‟acqua
I fenomeni vulcanici
I fenomeni sismici
Attività esplosiva ed effusiva
Scala Mercalli e scala Richter
La struttura interna della Terra
La distribuzione mondiale dei fenomeni endogeni
Il docente
Mauro Moretti
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Relazione finale
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
DOCENTE: prof. ssa GIUSEPPINA ARENA
Libri di Testo: Cricco, Di Teodoro, Itinerario nell’arte Vol. 3- - Ed. Zanichelli
Dorfles Pinotti Disegno e rappresentazione grafica-– Ed. Atlas
Ore di lezione effettuate n° 57 su 66 totali programmate.
PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE
Obiettivi programmati
Obiettivi .saperi minimi




Individuazione in termini cronologici e stilistici degli aspetti fondamentali dei periodi studiati
Conoscenze di un numero adeguato di opere significative per ognuno dei periodi studiati.
Lettura dell‟opera d‟arte, essenziale ma priva di sostanziali errori.
Conoscenza elementare dei principali Metodi di Rappresentazione.
Obiettivi. saperi avanzati





Consolidamento di una metodologia di lettura delle opere d‟arte, che permetta anche l‟inserimento
nel contesto storico.
Consolidamento del metodo di studio fondato sullo sviluppo di capacità d‟analisi e sintetiche
permetta di passare dal generale (epoca storica) al particolare (opera in esame) e viceversa.
Acquisizione di capacità critiche che permettano di operare confronti o individuare connessioni
pluridisciplinari.
Acquisizione di maggiori capacità nell‟utilizzo della terminologia specifica e nell‟esposizione.
Conoscere e utilizzare facilmente e con autonomia i Metodi di Rappresentazione e il linguaggio
specifico.
Obiettivi raggiunti
La classe, composta attualmente solo da 12 alunni, in quanto parecchi hanno cambiato scuola o sezione
durante questi anni di liceo, ha mostrato, quasi sempre, sufficiente partecipazione e impegno per la
disciplina.
Il percorso di maturazione, avviato nei precedenti anni scolastici, ha coinvolto l‟intero gruppo classe.
Conoscenze: Il possesso dei contenuti risulta discreto, in qualche caso ottimo.
.
Capacità: Discrete le capacità di analisi e sintesi, buone le capacità di orientamento.
Competenze: Più che discreta la produzione grafica e l‟uso dei linguaggi specifici, alcuni hanno acquisito
ottime competenze della materia.
Criteri di valutazione





Situazione di partenza
Interesse per la materia e impegno.
Conoscenze acquisite.
Abilità acquisite sia grafiche, che nella lettura dell‟opera d‟arte.
Capacità critiche.
29

Abilità acquisite nell‟esposizione orale e nell‟uso di una corretta terminologia.
Metodologia
Lezioni frontali con l‟uso del proiettore. Ricerche individuali e di gruppo. Discussioni.
Strumenti di verifica
Interrogazioni. Compito in classe. Consegna di materiali. Prove oggettive.
Strumenti
Libro di testo,testi specifici, fotocopie, computer e internet.
Il docente
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Relazione finale
EDUCAZIONE FISICA
DOCENTE: prof. ANGELO SERAFINI
Libro di testo: Del Nista, Parker, Tasselli Nuovo praticamente sport - D'Anna -Editore
La classe è costituita da 12 alunni ( 10 maschi e 2 femmine ) , ha svolto 52 ore di lezione su 66 previste ad
inizio anno scolastico. Le prove pratiche effettuate nel corso dell 'anno sono state n°5 con test sulle capacità
condizionali per lo sviluppo della forza ( lancio del peso , salto in lungo e salto in alto) velocità (60 metri )
resistenza ( 1000 metri ) , a cui sono seguite osservazioni sistematiche riguardo agli obiettivi
comportamentali.
I criteri didattici utilizzati sono stati : lezioni frontali in palestra e nello spazio all' aperto adiacente con
utilizzo di varie attrezzature sportive; metodologia prescrittiva e assegnazione di compiti con alternanza del
metodo globale e analitico ; lavoro individuale , a coppie, a gruppi . Per i contenuti teorici ho utilizzato il
metodo frontale con l' aiuto del libro di testo.
La classe ha dimostrato nel corso dell'anno una buona partecipazione alla attività proposta, un buon impegno
e una discreta autonomia nel lavoro rispetto alle consegne assegnate. In generale si è evidenziato un
comportamento responsabile, una buona capacità organizzativa e risultati apprezzabili sul piano del profitto.
Gli obiettivi didattico-educativi prefissati nella programmazione curricolare sono stati raggiunti.
Il livello di preparazione è risultato buono sia in ambito tecnico-motorio e sportivo (conoscenze,
competenze,capacità ), che in quello formativo inerente la sfera socio-affettiva ( struttura della personalità,
autostima,rispetto di sé e degli altri, autocontrollo, socializzazione ) .
Gli obiettivi prefissati nella programmazione annuale della disciplina riguardanti la conoscenza di sé ,delle
proprie possibilità e dei propri limiti nell' ambito delle capacità condizionali e coordinative possono
considerarsi conseguiti; le conoscenze teoriche riguardo l'educazione alla salute , i giochi sportivi e relativi
regolamenti di base sono stati acquisiti; l' interazione delle difficoltà e delle capacità personali nel gruppo
squadra e la socialità sono obiettivi adeguatamente raggiunti; gli obiettivi didattico-educativi come la
formazione della persona dell' alunno sotto il profilo civile e sociale sono stati raggiunti come il rispetto delle
norme nei diversi ambiti; l'acquisizione delle conoscenze previstedal programma sono da ritenersi buone.
I rapporti con le famiglie sono stati regolari sia durante i colloqui settimanali che durante il ricevimento
annuale pomeridiano.
La continuità didattica è stata di cinque anni.
ANGELO SERAFINI
31
Relazione finale
INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
DOCENTE: prof. ssa ROSA MOSCHINI
Libri di testo: F. Pajer, Religione , ed. SEI;
La Bibbia Via Verità e Vita
La classe VG nei cinque anni trascorsi insieme si è mostrata abbastanza interessata e disponibile al dialogo
educativo proposto dall‟insegnante.
Gli studenti, poco numerosi, hanno maturato una buona capacità di partecipare alle lezioni con correttezza,
realizzando in classe un confronto aperto e rispettoso della pluralità delle posizioni che ha permesso di
approfondire le varie tematiche rapportandole all‟attualità e al vissuto degli studenti.
Secondo le
Indicazioni Nazionali per l‟Insegnamento della Religione Cattolica nei Licei e la
programmazione iniziale disciplinare l'obiettivo fondamentale perseguito è stato quello di rendere in grado
gli studenti di definire il senso della vita come presentato dalla teologia cattolica, riconoscerne i valori di
riferimento e saperli confrontare con le diverse ideologie presenti nella cultura contemporanea.
Nel percorso educativo sono stati raggiunti i seguenti obiettivi minimi disciplinari in relazione a conoscenze
acquisite e abilità sviluppate:
 riconoscere i tratti essenziali della teologia cristiana su alcuni temi scelti: il rapporto con la scienza,
il rapporto tra carità e giustizia;
 presentare come il Cristianesimo si pone di fronte ai diritti dell‟uomo e definire il concetto cristiano
di “carità”;
 riconoscere con chiarezza le ragioni di una corretta etica delle relazioni umane;
 individuare la visione che l‟etica cristiana propone nella società sull‟economia contemporanea;
 individuare ragioni e contenuti fondamentali dell‟etica della vita e rilevare che nella conoscenza ciò
che è scientificamente possibile non è sempre moralmente lecito;
 essere in grado di rielaborare, sintetizzare ed esporre correttamente quanto appreso nel dialogo
educativo.
Le competenze conseguite sono così espresse:
 competenze trasversali: collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile;
individuare collegamenti e relazioni.
 competenze disciplinari di base: fondare sulla Bibbia le strutture portanti dell‟antropologia cristiana;
individuare i principi etici universali e saperli rapportare alla quotidianità; essere in grado di
scegliere di compiere azioni sostenute da motivazioni ideali e/o spirituali.
 competenze disciplinari specifiche: sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di
vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all'esercizio
della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.
Nelle 30/33 ore di lezione effettuate in questo anno scolastico l'insegnante ha proposto l'analisi e la
discussione di unità didattiche presenti nel libro di testo inerenti alcune tematiche specifiche come definito
nelle Indicazioni Nazionali.
I contenuti proposti, esplicitati nei programmi allegati, sono i seguenti:
Il senso e l‟etica:
Alle frontiere tra scienza e fede.
I cristiani e la carità.
L‟etica delle relazioni.
L‟etica della solidarietà in politica.
L‟etica della vita.
Nel dialogo educativo il docente ha utilizzato una metodologia che ha tenuto conto di prospettive diverse e
complementari facenti riferimento a tre aree di significato: biblico-teologica, antropologico-esistenziale e
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storico-teologica.
I metodi usati hanno privilegiato la lezione frontale, la stimolazione della partecipazione attiva degli studenti
al dialogo e al confronto, la problematizzazione.
Si è sempre cercato, attraverso la problematizzazione, di stimolare il dialogo e il confronto con le altre
confessioni cristiane, le altre religioni e i vari sistemi di significato.
Per quanto riguarda i mezzi è stato usato il libro di testo “Religione” di F. Pajer, ed. SEI e, come fonte
primaria di riferimento, “La Bibbia Via Verità e Vita”. A volte, l‟insegnante ha fornito materiale vario ad
integrazione delle tematiche proposte.
La valutazione è stata vista come attività presente in modo continuativo nel processo didattico, così
l'intera azione educativa è stata un continuo confronto e dialogo con gli alunni, che hanno liberamente
espresso le loro opinioni e considerazioni sui vari argomenti proposti.
Gli interventi degli studenti sono stati parte fondamentale delle valutazioni orali. Nella valutazione di questi
interventi si è tenuto conto della adeguatezza delle conoscenze espresse, della capacità di analisi,
rielaborazione e sintesi dimostrata nel ragionamento oltre alla capacità di dialogo e confronto aperto,
rispettoso e sereno con l‟intera classe.
Le verifiche sono state orali, integrate da approfondimenti e/o considerazioni personali, anche scritti.
La valutazione finale ha tenuto conto dell‟interesse, dell‟attenzione e dell‟impegno, oltre della fattiva
partecipazione al dialogo educativo-formativo, evidenziati sia durante le lezioni che nel lavoro individuale.
La classe ha evidenziato una valutazione media di Distinto.
Il docente
Prof.ssa Rosa Moschini
Relazione finale
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ATTIVITÀ ALTERNATIVA
DOCENTE: prof. ssa MARIA GRAZIA STORCÈ
Questa disciplina mira a completare l‟offerta formativa del nostro Istituto, secondo i princìpi della laicità
dello Stato e dell‟insegnamento stabiliti dalla Costituzione e delle leggi vigenti, favorendo la libertà di
ciascuno di aderire a qualsiasi religione o convinzione non religiosa, senza alcun tipo di discriminazione e
perciò tutelando tutti i soggetti. Il gruppo- classe è composto da solamente tre studenti, che fra l‟altro mi
sono stati assegnati nel mese di dicembre, ma che hanno comunque raggiunto una valutazione eccellente.
Dato l‟esiguo numero di lezioni svolte abbiamo potuto approfondire pochi argomenti,recependo anche le
proposte degli studenti stessi come indicato nella C.M. 131/1986.
Non è stato utilizzato alcun libro di testo, ma spesso ci siamo avvalsi di supporti informatici.
Ore di lezione 18/33
Obiettivi e contenuti dell’Attività Didattica :
.
Obiettivi formativi
Conoscenze
- acquisire la conoscenza dei principali documenti nazionali e internazionali in tema di diritti umani e delle
istituzioni previste per la loro attuazione;
- acquisire consapevolezza e conoscenza della complessa genesi culturale e della progressiva determinazione
dei diritti dell‟uomo nel corso della storia;
- acquisire strutture concettuali trasversali.
Competenze
- saper leggere, analizzare e schedare i documenti e i testi proposti nella loro specificità;
- acquisire e/o consolidare la capacità argomentativa;
- saper realizzare collegamenti pluridisciplinari e interdisciplinari;
- saper utilizzare le conoscenze acquisite per costruire e illustrare percorsi tematici.
Capacità
- saper ricostruire l‟intreccio delle varie componenti storico-politiche, filosofiche, giuridiche, economiche,
sociali, culturali dei temi trattati;
- saper essere disponibili e partecipi al confronto dialettico con gli altri rispettandone i diversi punti di vista.
Metodologia didattica
- lezioni introduttive dell‟insegnante;
- attività di laboratorio;
- lettura e schedatura di documenti come attività sia individuale che di gruppo;
- analisi di opere integrali e di brani, di film e documentari;
- dibattiti e discussioni in classe;
- produzione di schede riassuntive o cartelloni finalizzati all‟illustrazione del lavoro svolto.
Criteri di valutazione e prove di verifica :
E‟ stata svolta una prova d‟ingresso per verificare le competenze acquisite dagli studenti durante il percorso
formativo.
Due prove orali di verifica sono state svolte nel secondo periodo dell‟anno ,sugli argomenti presentati. ( Nel
primo periodo dell‟anno non è stato possibile, poiché le lezioni sono iniziate a dicembre). La valutazione
cognitiva, docimologica ha tenuto conto dell‟attenzione e puntualità nella presentazione dell‟argomento,
nonché dell‟impegno e della partecipazione. Per il giudizio, facendo riferimento a quanto approvato dal
Collegio Docenti, sono andata da una valutazione Sufficiente all‟Eccellente.
Il docente
PROGRAMMI DIDATTICI
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Programma di ITALIANO
Contenuti e testi:
(manuale di riferimento : G. Baldi, S. Giusso, M, Razetti, G. Zaccaria, Testi e storia della letteratura, voll.
D-E-F, Paravia)
Dante Alighieri: Commedia, Paradiso: Lettura, parafrasi e commento dei canti I, III, VI, XI, XV, XVII,
XXXI, XXXIII
Ugo Foscolo, una vita romantica.
Testi:
Il sacrificio della patria nostra è consumato (Ultime lettere di Jacopo Ortis)
Dei Sepolcri
Il Romanticismo come rivoluzione culturale. Genesi del romanticismo. La polemica classico-romantica
in Italia
Testi:
Madame de Staël, Sulla maniera e l‟utilità delle traduzioni
Pietro Giordani, Un italiano risponde al discorso della de Staël
Giovanni Berchet, La poesia popolare (dalla Lettera semiseria di Giovanni Grisostomo al suo figliolo)
Alessandro Manzoni. Manzoni poeta. Il vero storico. Dal Fermo e Lucia a I promessi Sposi.
Testi:
Il cinque maggio
Morte di Adelchi: la visione pessimistica della storia (Adelchi, atto V, scene VIII-X)
La conclusione del romanzo: il sugo della storia (da I promessi sposi cap. 38)
L‟utile, il vero, l‟interessante (dalla Lettera sul Romanticismo)
Giacomo Leopardi. La prima fase del pensiero leopardiano e la poetica dell’indefinito e del vago. Il
primo nucleo dei Canti: gli idilli. Il silenzio poetico e le Operette Morali. Il ritorno alla poesia: i canti
pisano-recanatesi. L’ultimo Leopardi.
Testi:
La teoria del piacere – Il vero è brutto – Parole poetiche – Indefinito e poesia – Suoni indefiniti – La doppia
visione – La rimembranza (dallo Zibaldone)
L‟Infinito – La sera del dì di festa – A Silvia – Il sabato del villaggio – Le ricordanze - Canto notturno di un
pastore errante dell‟Asia – Il passero solitario – A se stesso – La ginestra o il fiore del deserto (dai Canti)
Dialogo della Natura e di un islandese – Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere – Dialogo
di Tristano e di un amico – Dialogo di Plotino e Porfirio - Dialogo di un fisico e di un metafisico (dalle
Operette Morali)
La poetica della Scapigliatura. Trama del romanzo Fosca di I. U. Tarchetti.
Le poetiche del naturalismo e del verismo
Giovanni Verga. L’eclissi dell’autore. La “religione della roba” e la sua critica.
Testi:
Fantasticheria – Rosso Malpelo- La lupa (da Vita dei campi)
Il mondo arcaico e l‟irruzione della storia – Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta - La conclusione del
romanzo (da I Malavoglia)
La tensione faustiana del self-made man (da Mastro Don Gesualdo)
La poetica del simbolismo e del decadentismo. L’eroe decadente.
Testi:
Corrispondenze – L‟albatro – Spleen (da Ch. Baudelaire, I fiori del male)
Perdita d‟aureola (da Ch. Baudelaire, Lo spleen di Parigi)
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Arte poetica (da P. Verlaine, Un tempo e poco fa)
Vocali (da Arthur Rimbaud, Poesie)
Gabriele D’Annunzio. L’estetismo e la sua crisi: la “vita inimitabile”I romanzi del superuomo. Le
Laudi. La prosa“notturna”
Testi:
Una fantasia “in bianco maggiore” (da Il piacere)
Il programma politico del superuomo ( da Le vergini delle rocce)
La sera fiesolana – Meriggio (da Alcyone)
La prosa “notturna” ( da Il Notturno)
Giovanni Pascoli. La poetica del fanciullino. La rivoluzione del linguaggio.
Testi:
X Agosto – L‟assiuolo- Temporale- Novembre ( da Myricae)
Italy (dai Poemetti)
Il gelsomino notturno (da I canti di Castelvecchio)
Luigi Pirandello. La crisi del personaggio-uomo. Il sentimento del contrario e la poetica
dell’umorismo. Pirandello narratore. La produzione teatrale (Enrico IV).
Testi:
La giara - La patente - L‟eresia catara- La Balia (da Novelle per un anno, in fotocopia)
Lo “strappo nel cielo di carta” e la “lanterninosofia” (da Il fu Mattia Pascal)
Enrico getta la maschera (da Enrico IV, Atto II)
Italo Svevo. Letteratura e psicoanalisi. La nuova forma del romanzo: Una vita – Senilità- La coscienza
di Zeno
Testi:
La morte del padre (cap. IV da La coscienza di Zeno
Psico-analisi (cap.VIII da La coscienza di Zeno)
La poetica delle avanguardie. Futurismo e crepuscolarismo. La lirica del primo Novecento in Italia.
Due esperienze esemplari: Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale.*
Testi:
Manifesto del futurismo e Manifesto tecnico del futurismo (F.T. Marinetti)
Totò Merumeni (da G. Gozzano, I colloqui)
E lasciatemi divertire! (da A.Palazzeschi, L’incendiario)
In memoria- Veglia – I fiumi- San Martino del Carso- Commiato – Mattina –Soldati (da G. Ungaretti,
L’allegria)
Non gridate più (da G. Ungaretti, Il dolore)
I limoni – Non chiederci la parola- Meriggiare pallido e assorto - Forse un mattino andando in un‟aria di
vetro (da E.Montale, Ossi di seppia)
Ti libero la fronte dai ghiaccioli (da Le occasioni)
*Argomento non ancora completato alla data del 15/05/2014
Gli alunni
Il docente
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Programma di LATINO
Contenuti e testi:
(testo di riferimento : G. Garbarino, Nova Opera, vol.3, Paravia)
Ovidio: Amores I,9. I,5
Le Metamorfosi di Ovidio. L'interpretazione "scientifica"di Sceglov. Il passaggio dal mito alla storia: il
discorso di Pitagora.
Lettura di Piramo e Tisbe (in traduzione italiana).
Tutto può trasformarsi in nuove forme (Met. I, vv. 1-20)
Trasformazione di Dafne in alloro (Met. I vv. 548-556 in lingua)
Vita culturale e attività letteraria nell’età giulio-claudia.
La poesia epico-didascalica: Manilio e Germanico (cenni)
La favola: Fedro
Testi:
Il lupo e l’agnello; La volpe e l’uva (in lingua)
La parte del leone; La volpe e la cicogna (in traduzione)
La prosa nella prima età imperiale: Velleio Patercolo, Valerio Massimo e Curzio Rufo
Seneca
Testi:
È davvero breve il tempo della vita? (De brevitate vitae, 1; 2, 1-4) (in lingua)
Morte e ascesa al cielo di Claudio (Apokolokyntosis, 4,2 – 7,2) (in traduzione)
Come devono essere trattati gli schiavi (Epistulae ad Lucilium, 47, 1-4) (in lingua)
La poesia nell’età di Nerone: Lucano e Persio
Testi:
L‟argomento del poema (Bellum civile, I, vv. 1-9)
Petronio
Testi:
Presentazione dei padroni di casa (Satyricon, 37, 1 – 38, 5) (in lingua)
La matrona di Efeso (Satyricon, 110, 6 – 112,8) (in traduzione)
La poesia epica nell’età dei Flavi: Silio Italico, Valerio Flacco, Stazio.
L’epigramma: Marziale
Testi:
Matrimonio di interesse: (Epigrammata, X,8) (in lingua)
Erotion (Epigrammata, V,34) (in lingua)
La prosa nella prima metà del I secolo: Quintiliano e Plinio il Vecchio
Testi:
La formazione dell‟oratore comincia dalla culla ( Institutio oratoria, I, 1, 1-7) (in traduzione)
Le punizioni (Institutio oratoria, I, 3, 14-17) (in traduzione)
Il maestro come “secondo padre” (Institutio oratoria, II, 2, 4-8) (in lingua)
La letteratura nell’età di Traiano e Adriano: Giovenale, Plinio il Giovane, Svetonio
Testi:
Perché scrivere satire (Satira I, vv. 1-87; 147-171) (in traduzione)
L‟invettiva contro le donne (Satira, VI, vv. 231-241; 246-247; 434-456) (in traduzione)
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Tacito
Testi:
Denuncia dell‟imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro (Agricola, 30, 1-5) (in lingua)
Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio (Germania, 18-19) (in traduzione)
Scene da un matricidio ( Annales, XIV, 8, 1-5) (in lingua)
Cultura e letteratura nel III secolo: Apuleio*
Testi:
Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca (Metamorfosi, IV, 28 in lingua; 29-31 in traduzione)
La preghiera a Iside (Metamorfosi,XI, 1-2) (in traduzione)
*Argomento non ancora completato alla data del 15/05/2014
Gli alunni
Il docente
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Programma di STORIA
La grande guerra
Le motivazioni economiche, geopolitiche,culturali. La questione tedesca
La questione balcanica con riferimento alla crisi dell‟Impero asburgico e di quello Ottomano.
La questione delle nazionalità e dell‟autodeterminazione dei popoli.
La questione sociale con particolare riferimento alla crisi del capitalismo monopolistico e alla fine
dell‟Impero russo
L‟inizio delle operazioni militari
L‟intervento italiano e la nascita al fronte della coscienza nazionale
Lo stallo del ‟15-‟16 e la guerra di trincea
Dalla guerra europea alla guerra mondiale.
La fine delle ostilità e i trattati di pace. I 14 punti di Wilson (accenni)
L‟inizio dell‟età contemporanea col declino dell‟Europa e le origini del bipolarismo
La rivoluzione bolscevica
Le tesi di Aprile e il concetto di Soviet
La rivoluzione di ottobre
Il periodo del comunismo di guerra fino alla morte di Lenin
Il primo dopoguerra
Trattati di pace e pacificazione impossibile. Mandati e protettorati
La “diplomazia del dollaro”. Nuovi assetti alla crisi sociale ed economica dell‟Europa
Ataturk e Gandhi (solo accenni)
La repubblica di Weimar: piano Dawes, crisi economica e repressione politica. Il mito culturale
Sistemi ideologici nel periodo tra le due guerre
L’era staliniana e l’ascesa dell’URSS
L‟ascesa di Stalin
Il primo piano quinquennale
La dekulakizzazione e l‟industrializzazione forzata
Gli anni trenta e il terrore delle purghe e del culto della personalità
La crisi del ’29 e il New Deal
Le cause della speculazioni e le enormi ripercussioni sull‟economia reale
L‟analisi keynesiana e la risposta di Roosvelt con la nascita del Welfare, di leggi sociali e antitrust
Gli effetti a lungo termine sulla stabilità economico-politica europea
Il fascismo
Il dopoguerra economico e il biennio rosso
Il movimento dei Fasci e la nascita del partito Popolare
La vittoria popolare e l‟ultimo governo Giolitti
Riformismo e massimalismo nella sinistra. La crisi di Giolitti e l‟avvento dello squadrismo
Le divisioni nel Psi e la nascita del Partito comunista
La marcia su Roma e l‟ascesa di Mussolini
Bonifica e battaglia del grano
Il delitto Matteotti e il ‟26 come anno della svolta
Il dirigismo economico.
La guerra d‟Etiopia e la politica estera del fascismo
La fascistizzazione della società
Il fuoriuscitismo e le varie anime del movimento antifascista
La Germania nazista e l’età dei totalitarismi
Il carattere autoritario dell‟ultima fase della Repubblica di Weimar
L‟ascesa di Hindemburg e l‟incarico a Hitler
La crisi totale monetaria, economica e politica della Germania
39
La cultura nazionalista e antisemita
Le aggressioni ai paesi vicini e il Patto di Monaco
La II guerra mondiale
Cause ideologiche, economiche, sociali e politiche
L‟invasione nazista della Francia e il governo Petain
L‟entrata in guerra dell‟Italia e la mondializzazione del conflitto. L‟importanza delle battaglie decisive (con
riferimento a quella d‟Inghilterra, Stalingrado, El Alamein e delle Midway)
La svolta del ‟42-43
25 luglio e 8 settembre.
La repubblica di Salò e la Resistenza
La fine del conflitto. Hiroshima e Nagasaki
Il processo di Norimberga e il Trattato di pace
L’immediato dopoguerra
Gli accordi di Bretton Woods
La nascita dell‟ONU
Banca mondiale e Fondo monetario internazionale
Il bipolarismo Est-Ovest: la divisione di Berlino e della Germania
L‟indipendenza dell‟India (accenni)
La rivoluzione cinese (accenni)
La nascita dello stato d‟Israele e la prima guerra arabo-israeliana
L’Italia repubblicana
I governi di unità nazionale
Il referendum del 2 giugno e la Costituente.
La Costituzione e la svolta del 18 aprile ‟48
Il piano Marshall e i suoi effetti sul quadro politico nazionale
Gli anni ‟50: boom economico e centrismo
Riforma agraria e questione meridionale
La svolta del ‟62 con il primo governo di Centrosinistra
L‟autunno caldo
La guerra fredda
Nato e Patto di Varsavia
La guerra di Corea
La destalinizzazione e l‟era Kruscev
Il maccartismo e la dottrina Truman
Berlino ‟53 e Budapest ‟56. Il Muro e le sue conseguenze geopolitiche
La decolonizzazione (solo il concetto). Paesi non allineati (solo accenni)
La crisi di Suez. Seconda e terza guerra arabo-israeliana. La questione palestinese
Cee e Mec. Il trattato di Roma
La coesistenza pacifica degli anni‟60.
La crisi di Cuba del „62
Giovanni XXIII e il Concilio Vaticano II
La guerra del Vietnam (accenni)
La primavera di Praga e l‟era Breznev
La rivoluzione culturale e il nuovo corso di Den Xiao Ping (solo accenni)
Il fenomeno del ‟68
Accenni al movimento femminista
Gli anni’70
La ripresa della guerra fredda.
L‟invasione sovietica dell‟Afghanistan
Il fondamentalismo islamico. Spagna e Portogallo democratici (accenni)
Gli anni settanta in Italia
La strategia della tensione
40
Il terrorismo.
Il rapimento e l‟uccisione di Aldo Moro
La sconfitta del terrorismo
Gli anni ’80-90
Stagflazione,deindustrializzazione, terziarizzazione, globalizzazione e posfordismo, toyotismo e rivoluzione
informatica (solo le definizioni)
L‟era Gorbaciov. Glasnost e Perestroika
La fine dell‟Urss e il crollo dell‟impero sovietico
Maastricht, costruzione dell‟Unione europea. L‟euro (cenni)
La caduta del Muro di Berlino, l‟unificazione tedesca e la fine della Guerra fredda
Yugoslavia e guerra del Golfo
Il sistema politico italiano negli anni ‟80 e nella prima metà degli anni ‟90 (solo alcuni passaggi
fondamentali)
N.B.: Tutti gli argomenti riguardanti gli anni „70, ‟80 e ‟90, essendo stati svolti verso la fine dell‟anno
scolastico, sono stati trattati in maniera molto sintetica e tenendo conto solo di alcuni passaggi chiave di
quegli anni.
Libro di testo: De Bernardi-Guarracino La conoscenza storica Manuale V.3 Ed. sc. B. Mondadori
Viterbo, 14 maggio 2014
I rappresentanti di classe
41
Il docente
Programma di FILOSOFIA
Testo adottato: N. Abbagnano, G. Fornero, La Filosofia, Milano-Torino, Paravia
L.Feuerbach
Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
La critica alla religione
A.Schopenhauer
Le vicende biografiche e le opere
Radici culturali del sistema
Il “Velo di Maya”
La via d‟accesso alla cosa in sé
La volontà di vivere
Le vie di liberazione dal dolore
S. A. Kierkegaard
L‟esistenza come possibilità e fede
Gli stadi dell‟esistenza
La vita religiosa
Disperazione e fede
K.Marx
Vita e opere
La critica ad Hegel
La critica dell‟economia borghese e la problematica dell‟alienazione
La concezione materialistica della storia
Merce, valore, plus valore, feticismo delle merci
La rivoluzione e la dittatura del proletariato
Il Positivismo
Il contesto culturale
I tratti generali
Le tematiche caratteristiche
Comte e la nascita della sociologia
F. Nietzsche
Vita e scritti
Il periodo giovanile
Il periodo “Illuministico”
“Così parlò Zarathustra”
L‟ultimo Nietzsche
S. Freud
Dagli studi sull‟isteria alla psicoanalisi
L‟inconscio
Le due “topiche”
Il sogno e gli atti mancati
La teoria della sessualità
Le fasi dello sviluppo psico-sessuale
La fenomenologia:
Caratteri generali
L’esistenzialismo:
42
L‟esistenzialismo come atmosfera
L‟esistenzialismo come filosofia
Il “primo Heidegger”: Essere e Tempo
Vita e opere fino agli anni Trenta
La domanda intorno all‟essere
L‟essere-nel-mondo
L‟esistenza inautentica
La Cura
L‟esistenza autentica
Il Tempo
La scuola di Francoforte:
Caratteri generali
Max Horkheimer
Ragione oggettiva e ragione soggettiva
Dialettica dell’Illuminismo
L‟ultimo Horkheimer
Theodor W. Adorno:
La filosofia dopo Auschwitz
La critica dell‟industria culturale
H. Marcuse
Eros e civiltà
L. Wittgenstein:
La teoria dei giochi linguistici
Karl Raiumund Popper:
Vita e opere
La concezione della filosofia e la sua necessità
Il principio di falsificabilità
La scienza come “edificio costruito su palafitte”
La teoria della corroborazione
La metafisica
La critica al marxismo e alla psicoanalisi
“Non c‟è alcun metodo per scoprire una teoria scientifica”
Il rifiuto dell‟induzione
Le dottrine politiche
P.K. Feyerabend
Contro il metodo
Libertà e razionalità
Fatti e teorie
Criteri di valutazione delle teorie
Oltre la ragione e la scienza
Gli alunni
Il docente
Prof.ssa Roberta Corinti
43
Programma di INGLESE
THE ROMANTIC AGE (1776/1837)
History and Society
Culture
 P. B. SHELLEY
Ode to the West Wind
 J. KEATS
Ode to a Grecian Urn
Le Belle Dame sans Merci
 THE VICTORIAN AGE ( 1837-1901)
History and Society
Culture

C. DICKENS
Hard Times “A Town of Red Brick”
Oliver Twist, from (Literature and beyond) vol. III “I Want some More”

E. BRONTE
Wuthering Heights “ Let Me in” from ( Literary Labyrinth)vol.II
Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff
 ROBERT LOUIS STEVENSON
The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde “Jekyll turns into Hyde”
“Jekyll can’t no longer control Hyde”
 O. WILDE
The Importance of Being Earnest “ Mother‟s Worries” from Only Connect, II
The Picture of Dorian Gray “ The Preface”
“Life as the Greatest of the Art”
 JOSEPH CONRAD
Heart of Darkness “Into Africa: the Devil of Colonialism”
“Mistah Kurtz –He Dead”

THE MODERN AGE
History and society
Culture
 D. H. LAWRENCE
Sons and Lovers, “The wind- swept ash-tree” from Only Connect III
“The Rose Bush” from Only Connect III
 JAMES JOYCE
Dubliners The Dead “ Eveline” From Only Connect III
“I Think He Died for Me”
“The Living and the Dead”
Ulysses “ Mr. Bloom’s Cat and Wife”
“Yes, I Said I Will Yes”
44
 VIRGINIA WOOLF
Mrs. Dalloway “She Loved Life”
To the Lighthouse “ The Brown Stocking” from (A Mirror of the Times )vol. III
 T. S. ELIOT
The Waste Land “The Burial of the Dead”
The Waste Land “Death by Water”
The Waste Land “The Fire’s sermon”
The Waste Land “What the Thunder said”
 GEORGE ORWELL
Animal Farm “Some Animals are more equal than the others”
“The Final Party” from Mirror of the Times III
Nineteen Eighty-four “Big Brother is Watching you”

ALDOUS HUXLEY
Bave New World “State Child Conditioning”
 WYSTAN HUGH AUDEN
Refugee Blues
Visione dei film :DR Jekyll and Mr.Hyde, Apocalypse Now, The Truman Show
Programma svolto in data 13 Maggio 2014.
Gli alunni
Il docente
Laura Montanari
Viterbo, 14/05/2014
45
Programma di MATEMATICA
Libri di testo
LAMBERTI LAMBERTO, MEREU
LAURA, NANNI AUGUSTA
LAMBERTI LAMBERTO, MEREU
LAURA, NANNI AUGUSTA
LEZIONI DI MATEMATICA CON
APPLICAZIONI INFORMATICHE
LEZIONI DI MATEMATICA CON
APPLICAZIONI INFORMATICHE
VOLUME
2
VOLUME
3
ETAS
SCUOLA
ETAS
SCUOLA
Il programma effettivamente svolto è stato il seguente
Funzioni e loro proprietà
Funzioni elementari – funzioni inversa – funzioni composte – funzioni periodiche – funzioni iperboliche
Limiti di funzioni
Nozione di limite – Definizione dei vari limiti - Interpretazione grafica del significato dei vari limiti - Limite
sinistro e destro – Dimostrazione dei teoremi dell‟unicità del limite e del confronto - Enunciato e significato
del teorema della permanenza del segno Operazioni sui limiti ( senza dimostrazione ) – Motivazione delle
procedure per i grafici deducibili
Funzioni continue
Definizione di funzione continua in un punto - Classificazione dei punti di discontinuità di una funzione e
loro interpretazione grafica - Limiti notevoli – Teoremi fondamentali sulle funzioni continue – Definizione di
funzione infinita e funzione infinitesima - Condizioni necessarie e/o sufficienti per gli asintoti
Successioni, funzioni e limiti
Successioni numeriche – limiti delle successioni – teoremi e operazioni sui limiti delle successioni Successioni aritmetiche e geometriche – Generalità sulle serie numeriche – Criteri di convergenza delle serie
Le derivate
Definizione di rapporto incrementale di una funzione e suo significato geometrico - Definizione di derivata
di una funzione come limite del suo rapporto incrementale e suo significato geometrico - Dimostrazione
della continuità delle funzioni derivabili - Interpretare il segno della derivata prima in termini di crescenza e
decrescenza di una funzione – Derivate di alcune funzioni elementari – regole di derivazione – derivata della
funzione composta – funzione derivata prima e funzioni derivate successive – derivata di funzioni pari e
dispari – Definizione di differenziale di una funzione e sua utilizzazione in termini di approssimazione di una
funzione nell‟intorno di un punto - significato fisico della derivata.
I teoremi del calcolo differenziale
Condizioni necessarie e sufficienti affinchè una funzione ammetta massimi o minimi locali - Enunciati,
dimostrazioni e significati dei teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange - Classificazione e descrizione dei punti di
non derivabilità - Forme indeterminate e teorema di de L‟Hopital ( senza dimostrazione ), limiti notevoli –
punti a tangente orizzontale – Definizione di funzione concava e convessa in u punto - Interpretazione della
derivata seconda in termini di concavità e convessità di una funzione - Definizione di flesso e deduzione
dello stesso dalla variazione del segno della derivata seconda - studio di punti di non derivabilità
Grafici di funzioni
Studio del grafico di una funzione – dal grafico di f al grafico di f‟ – discussione grafica di un‟equazione
Massimi e minimi assoluti
Massimi e minimi assoluti – massimi e minimi di alcune funzioni composte – problemi di massimo e
minimo assoluto.
Numeri complessi
Numeri complessi e operazioni - Coordinate polari nel Piano - Formule di De Moivre – radici n-esime di un
numero complesso – esponenziale complesso – trasformazioni del piano con i numeri complessi
46
L’integrale definito
Misura di un insieme piano – area del trapezoide – integrale definito – Dimostrazione del teorema della
media – Dimostrazione del teorema di Torricelli Barrow – Definizione di Funzione primitiva - grafico della
funzione integrale – calcolo di aree di domini piani – volumi di solidi di rotazione – significato fisico
dell‟integrale definito
L’integrale indefinito
Funzioni primitive di una funzione data – integrali indefiniti immediati – Calcolo di integrali mediante
scomposizione
integrazione delle funzioni razionali – integrazione delle funzioni con moduli – integrazione per sostituzione
– integrazione per parti - Integrali impropri
Zeri di una funzione
Metodo di bisezione – Stima degli errori per il calcolo dello zero di una funzione – Metodo delle secanti –
Metodo delle tangenti di Newton.
Equazioni differenziali*
Equazioni lineari del primo ordine – Applicazioni – Equazioni lineari del secondo ordine – Applicazioni
Elementi Geometria solida*
* Argomenti non ancora svolti al 9 maggio
Uso del calcolo differenziale ed integrale applicati alla Fisica
Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche
Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile
Lavoro di una forza in termini integrali
Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica
Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti
Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica
* Argomenti non ancora trattati alla data del 14 maggio 2014
Gli studenti
Prof. Alessandro Ercoli
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Programma di FISICA
47
Libri di testo
HALLIDAY DAVID, RESNICK
RROBERT ,WALKER JEARL
HALLIDAY DAVID, RESNICK
RROBERT , WALKER JEARL
FONDAMENTI DI FISICA 3ED. ELETTROMAGNETISMO (LIBRO+ONLINE)
FONDAMENTI DI FISICA 3ED. - FISICA MODERNA
(LIBRO+ONLINE)
ZANICHELLI
ZANICHELLI
Il programma effettivamente svolto è stato il seguente
Forze elettriche e campi elettrici
Il concetto di carica elettrica – L‟atomo come sorgente di cariche elettriche – Le forze che si esercitano tra
cariche elettriche – Isolanti e conduttori – Descrizione ed applicazioni dell‟induzione elettrostatica Definizione operativa di campo elettrico - – La legge di Coulomb - Definizione e proprietà delle linee di
campo e deduzione di queste a partire dalla definizione operativa di campo stesso - Definizione di flusso di
un vettore attraverso una superficie – Il campo elettrico – Il campo elettrico generato da una carica
puntiforme – La legge di Gauss – Il campo elettrico generato da una distribuzione di cariche a simmetria
sferica - Il campo elettrico generato da una distribuzione di carica a simmetria cilindrica - Il campo elettrico
generato da una distribuzione di carica a simmetria piana –- Il campo elettrico tra due piastre metalliche
piane parallele - Il dielettrico - Effetti di un dielettrico sul campo elettrico, costante dielettrica e suo
significato fisico
Il potenziale elettrico
Il lavoro svolto dalle forze del campo elettrico - Motivazione dell‟introduzione dell‟energia potenziale
elettrostatica come funzione di stato Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico - Espressione
dell‟energia potenziale elettrostatica nel caso di cariche puntiformi e di cariche all‟interno di campo elettrico
tra due piastre metalliche piane
Il principio di conservazione dell‟energia meccanica nel caso del campo elettrostatico - Moto spontaneo di
cariche elettriche in base a considerazioni energetiche, sia al segno del lavoro che alla conservazione di
energia meccanica – linee, superfici e volumi equipotenziali –- L‟elettronvolt – Il potenziale assoluto –
Potenziale dovuto a una carica puntiforme e ad un insieme di cariche puntiformi – Definizione di
circuitazione di un vettore - La circuitazione del campo elettrico - Motivazione della posizione delle linee e
delle superfici equipotenziali rispetto alle linee di campo - Descrizione del potere dispersivo delle punte - La
capacità elettrica - Calcolo del valore della capacità di un conduttore sferico e di un condensatore a facce
piane - I condensatori –– Descrizione degli effetti di un dielettrico sulla capacità di un condensatore - –
Lavoro di carica di un condensatore ed energia immagazzinata in un campo elettrico – Relazioni
matematiche tra energia potenziale e forza, tra potenziale e campo.
Il modello di Rutheford
Gli urti danno informazioni – L‟esperienza di Rutheford – L‟esperimento di Millikan –L‟energia di legame di
un elettrone in un atomo - Considerazioni energetiche degli elettroni legati al proprio atomo di appartenenza
ed effetti dei primi vicini: differenze tra conduttori ed isolanti
Circuiti in corrente continua
Definizione di corrente elettrica e sua unità di misura - Densità di corrente e velocità di deriva degli elettroni
in un conduttore - Espressione delle leggi di Ohm, loro significato fisico e limiti di validità - – Circuiti
elettrici elementari – Descrizione fisico – matematica dell‟effetto Joule - - I conduttori in serie ed in parallelo
– I due principi di Kirchhoff e loro significato fisico - - La dipendenza della resistività dalla temperatura –
Concetto di resistenza equivalente e caso di resistenze in serie e in parallelo - La risoluzione dei circuiti –
Definizione e significato fisico di forza elettromotrice
– L‟estrazione degli elettroni da un metallo – Funzionamento qualitativo della termocoppia.
Magnetismo
La rappresentazione grafica del campo magnetico – Linee di campo magnetico generato da una corrente
elettrica – Espressione della forza di Lorentz ( sia nel caso di in filo percorso da corrente sia di una singola
48
carica elettrica in movimento ) e descrizione delle sue caratteristiche - – Definizione operativa di campo
magnetico - il moto di una particella immersa in un campo magnetico – Descrizione fisico-matematica del
selettore di velocità - – Descrizione fisico-matematica dello spettrometro di massa - Interazione corrente corrente - Il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito percorso da corrente - La circuitazione
del campo magnetico - Campo magnetico generato da un solenoide - Espressione e significato fisico del
momento magnetico di una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico - Cenni alle proprietà
magnetiche dei materiali - L‟elettromagnete.
Induzione elettromagnetica
Evidenze della f.e.m. indotta - Interpretazione della f.e.m. indotta sia in termini di forza di Lorentz sia in
termini di variazione di flusso del campo magnetico - Legge di Faraday- Neumann - Legge di Lenz e suo
significato fisico - Induzione e trasferimento di energia – Definizione di induttanza e suo significato fisico in
termini di inerzia elettromagnetica - L‟induttanza e suo calcolo nel caso di un solenoide - Descrizione fisico –
matematico dell‟extracorrente di chiusura e di apertura di un circuito - Energia immagazzinata in un campo
magnetico – Densità di energia di una campo magnetico - Descrizione fisico – matematica del
funzionamento di un trasformatore - Il trasporto dell‟energia elettrica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromgnetiche
Il campo elettrico indotto – Il termine mancante – Non conservatività del campo elettrico indotto - Le 4
equazioni di Maxwell e significato fisico di ciascuna di esse.- Le onde elettromagnetiche – Propagazione
qualitativa delle onde elettromagnetiche - La velocità delle onde elettromagnetiche – le onde
elettromagnetiche piane – Lo spettro elettromagnetico – Le onde radio e le microonde, le radiazioni
infrarosse, visibili e ultraviolette, i raggi x e i raggi gamma – La legge di Stefan Boltzmann*
Interferenza e diffrazione della luce *
Il principio di Huygens e la diffrazione – L‟interferenza – L‟esperimento della doppia fenditura di Young – Il
reticolo di diffrazione – La diffrazione prodotta da una singola fenditura – La diffrazione e i limiti di
risoluzione
FISICA MODERNA
Fotoni e onde di materia
Radiazione di corpo nero e la quantizzazione dell‟energia dell‟oscillatore armonico - i fotoni: quanti di luce*
- Effetto fotoelettrico e la quantizzazione dell‟energia trasportato dal campo elettromagnetico* – quantità di
moto dei fotoni* - Effetto Compton* – lunghezza d‟onda di De Broglie e onde di materia* – Il modello di
Bohr e la quantizzazione del momento angolare* - Principio di indeterminazione di Heisenberg* –
Equazioni di Schrodinger e funzione di onda ( cenni )*
Fisica nucleare
Le proprietà del nucleo* – Decadimenti radioattivi: alfa, beta, gamma*
Uso del calcolo differenziale ed integrale
Relazioni differenziali ed integrali tra le grandezze cinematiche
Relazione differenziale tra forza ed energia potenziale: studio di punti di equilibrio stabile ed instabile
Lavoro di una forza in termini integrali
Dimostrazione del teorema dell‟energia cinetica
Dimostrazione dell‟equazione di stato dei gas perfetti
Uso del calcolo differenziale ed integrale in tutta la parte riguardante l‟induzione elettromagnetica
Uso del Laboratorio
Diverse lezioni sono state fatte in laboratorio, dove sono state effettuate e “lette” diverse esperienze, le più
significative delle quali sono state
Evidenze di una forza sia attrattiva che repulsiva non riconducibile a quelle studiate finora.
Fenomeni di induzione
Evidenza di isolanti e conduttori
Evidenza della disposizione delle cariche sulla superficie di un conduttore
49
Evidenza dell‟effetto punta
Evidenza e verifica di alcune caratteristiche del campo magnetico generato da un filo rettilineo percorso da
corrente
Evidenza e verifica qualitativa dell‟interazione corrente-corrente
Evidenza, verifica e misura della forza di Lorentz
Evidenza e verifica qualitativa della legge di Faraday-Neumann attraverso produzione di correnti indotte*
Utilizzo di applet dimostrativi riguardo a vari argomenti del programma svolto
* Argomenti non ancora trattati alla data del 14 maggio 2014
Gli studenti
Prof. Alessandro Ercoli
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Programma di SCIENZE della TERRA
50
L‟AMBIENTE CELESTE
La posizione delle stelle, le caratteristiche delle stelle, l‟evoluzione dei corpi celesti, le galassie e la struttura
dell‟Universo, Origine ed evoluzione dell‟Universo.
IL SISTEMA SOLARE
I corpi del Sistema solare, la stella Sole, L‟attività solare, I pianeti del Sistema solare, Mercurio, Venere,
Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, asteroidi, meteore e meteoriti, le comete, la fascia di Kuiper e
la nube di Oort. Origine ed evoluzione del Sistema solare.
IL PIANETA TERRA
La forma della Terra, le dimensioni della Terra, le coordinate geografiche, i movimenti della Terra, il moto di
rotazione, il moto di rivoluzione terrestre, i moti terrestri con periodi millenari, l‟orientamento, la
determinazione delle coordinate geografiche, le unità di misura del tempo, il tempo vero, il tempo civile e i
fusi orari
LA LUNA E IL SISTEMA TERRA-LUNA
La Luna a confronto con la Terra, i movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna, le fasi lunari, il
paesaggio lunare, la composizione superficiale.
LA RAPPRESENTAZIONE DELLA SUPERFICIE TERRESTRE
I globi e le cartel geografiche, la scala delle carte geografiche, il simbolismo cartografico e la
rappresentazione del rilievo terrestre.
L‟ATMOSFERA TERRESTRE E I FENOMENI METEOROLOGICI
Composizione, suddivisione e limite dell‟atmosfera, la radiazione solare e il bilancio termico del sistema
Terra, la temperatura dell‟aria, la pressione atmosferica e i venti, la circolazione generale dell‟atmosfera,
l‟umidità e le precipitazioni.
L‟AMBIENTE MARINO
Le caratteristiche mofrologiche e geologiche del fondo marino, le caratteristiche chimico-fisiche delle acque
e la vita nel mare, i movimenti del mare
I FENOMENI VULCANICI
Il vulcanismo, edifici vulcanici, eruzioni e prodotti, vulcanismo effusivo ed esplosivo, i vulcani e l‟uomo
I FENOMENI SISMICI
Lo studio dei terremoti, propagazione e registrazione delle onde sismiche, la forza di un terremoto, gli effetti
del terremoto, la distribuzione geografica dei terremoti, la difesa dai terremoti
LA TETTONICA DELLE PLACCHE: UN MODELLO GLOBALE
La dinamica interna della terra, alla ricerca di un modello, la struttura della crosta, l‟espansione dei fondi
oceanici, la tettonica delle placche.
Viterbo, 14/05/2014
Gli alunni
Il docente
Mauro Moretti
51
Programma di STORIA DELL’ARTE
ARCHITETTURA: Caratteri fondamentali; l‟Eclettismo; l‟Architettura del ferro e del vetro
G. EIFFEL; J PAXTON.
LE GRANDI TRASFORMAZIONI URBANISTICHE: Parigi, Vienna e Barcellona.
IL RESTAURO NEL XIX SECOLO: Viollet- Le- Duc e J. Ruskin.
L’IMPRESSIONISMO
Origini, tecnica e poetica.
La teoria del colore impressionistica.
La fotografia.
E. MANET: La colazione sull’erba.
Olympia.
Il bar delle Folies-Bergeres.
C. MONET: Impressione del sole nascente.
La cattedrale di Rouen.
P. A. RENOIR : Moulin de la Galette.
La Grenoilleire.
E. DEGAS : L’Assenzio
Lezione di ballo.
IL POST-IMPRESSIONISMO
Definizione, caratteri fondamentali.
P. CEZANNE: I giocatori di carte.
La Montagna di Saint-Victoire.
P. GAUGUIN: Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
Il Cristo giallo.
Come! Sei gelosa?
V. VAN GOGH: I mangiatori di patate
Campo di grano con volo di corvi.
Autoritratto con cappello di feltro (Autoritratti).
IL NEOIMPRESSIONISMO.
La tecnica del puntinismo o divisionismo.
G. SEURAT: La domenica alla Grande Jatte
.
ART NOVEAU
I presupposti dell‟Art Noveau: W. Morris.
Il contesto storico-culturale, definizione, caratteri fondamentali.
Secessione viennese: J. M. Olbrich e il padiglione della Secessione.
G. KLIMT: Giuditta I
Le tre età della donna.
ARCHITETTURA PROTORAZIONALISTA
A. LOOS: ornamento è delitto.
ALLE RADICI DELL‟ESPRESSIONISMO
E. MUNCH: Il grido.
Sera sul viale Karl Johan.
52
I LINGUAGGI DELLE AVANGUARDIE
Introduzione storico-culturale.
L’ESPRESSIONISMO FRANCESE ,TEDESCO,AUSTRIACO
Caratteristiche generali. Fauves, Die Brucke, E. Schiele.
.
H. MATISSE: La stanza rossa
E. L. KIRCHNER: Cinque donne per la strada.
E. SCHIELE: L’ abbraccio.
IL CUBISMO
L‟inizio dell‟arte contemporanea. Cubismo analitico e cubismo sintetico.
P. PICASSO: Les demoiselles d’Avignon.
Guernica.
IL FUTURISMO
F.T. MARINETTI e il Manifesto Futurista.
U. BOCCIONI: Forme uniche nella continuità dello spazio.
La città che sale.
A. SANT‟ELIA e l‟architettura futurista.
IL DADAISMO
Caratteri fondamentali e storia del movimento.
M. DUCHAMP: La Gioconda con i baffi.
Fontana.
MAN RAY: Cadeau.
IL SURREALISMO
Caratteri fondamentali e personalità emergenti
S. DALI‟: Sogno causato dal volo di un'ape.
Venere di Milo a cassetti.
R. MAGRITTE: L’uso della parola.
L'ESPERIENZA DEL BAUHAUS
W. GROPIUS: sede della Bauhaus a Dessau.
L‟ARCHITETTURA RAZIONALISTA
LE CORBUSIER.: Il Modulor.
Villa Savoye a Poissy.
Notre-Dame du –Haut a Ronchamps.
ARCHITETTURA ORGANICA
F. L. WRIGHT: La Casa sulla cascata.
Museo Guggenheim a New York.
PROGRAMMA DI DISEGNO
TEORIA DELLE OMBRE
Rappresentazione grafica delle ombre di solidi geometrici in assonometria e in prospettiva ( sorgente
luminosa di fronte e alle spalle dell‟osservatore, ombre proprie e ombre portate).
53
APPLICAZIONI
Analisi grafica di un elemento di arredo urbano: Monumento alla Resistenza di Aldo Rossi a Segrate(
Milano).
Rappresentazioni assonometriche con l‟utilizzo dei rapporti di scala di riduzione adeguata e determinazione
delle ombre.
Viterbo 14/ 5/ 2014
Gli alunni
Il docente
54
Programma di EDUCAZIONE FISICA
Nel corso dell‟anno scolastico sono stati trattati i seguenti argomenti: sviluppo delle capacità
condizionali attraverso l‟uso dei giochi di squadra, ed in particolar modo della
FORZA:
soprattutto veloce ed esplosiva attraverso il gioco della pallavolo, della pallacanestro e
della disciplina del salto in lungo e salto in alto per quel che riguarda gli arti inferiori, ed attraverso la
stessa pallavolo e il lancio del peso per gli arti superiori. Massimale attraverso l‟uso di esercitazioni a
corpo libero
VELOCITA‟: nelle espressioni di capacità e potenza anaerobica alattacida inseriti nei giochi sportivi
sopra citati e in gare e staffette appositamente preparate. Svolti test sui 60 metri
RESISTENZA: nelle espressioni di capacità e potenza aerobica con esercitazioni di corsa all‟aperto e
test sui 1000 metri
Tecnica e didattica dei giochi di squadra:
Pallavolo Regolamento tecnico. Battuta, palleggio, bagher, schiacciata, muro.
Pallacanestro Regolamento tecnico. Fondamentali individuali con palla e di squadra
Tennistavolo Regolamento tecnico. Fondamentali individuali
Atletica leggera Regolamento, teoria, esercizi propedeutici del getto del peso, salto in lungo e
salto in alto
Pallatamburello Regolamento tecnico. Fondamentali individuali e di squadra
Badminton Regolamento tecnico. Fondamentali individuali
Teoria:
Nozioni di primo intervento in caso di infortuni sportivi medio lievi e di primo soccorso (B.L.S.)
Metodologia dell‟allenamento
Alimentazione
Apparato locomotore
Apparato cardio-circolatorio
55
Apparato respiratorio
Sistema nervoso
Lesioni dei tessuti, muscolari, delle ossa e delle articolazioni
Le Olimpiadi moderne
Il Doping
Viterbo 14-05-2014
Prof. Serafini Angelo
Firme alunni
56
Programma di INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA
Il libro di testo utilizzato è: Religione di F. Pajer, ed. SEI.
Il senso e l‟etica.
Alle frontiere tra scienza e fede.
•
Scienza e fede: sorelle o nemiche.
•
Quando scienza e fede si ascoltano.
I cristiani e la carità.
•
L‟amore del prossimo un hobby?
•
La storia cristiana della carità.
•
Carità e giustizia.
•
I diritti dell‟uomo nel magistero della chiesa.
L‟etica delle relazioni.
•
L‟uomo un essere in relazione.
•
In relazione con se stesso.
•
La relazione con gli altri.
•
Il rapporto uomo donna.
•
Il rapporto con lo straniero.
•
L‟etica della comunicazione sociale.
L‟etica della solidarietà in politica.
•
Le tre componenti del vivere umano.
•
Etica ed economia.
•
Il pensiero sociale della chiesa.
•
Etica e politica.
L‟etica della vita.
•
La vita, unica e irreversibile.
•
Punti di vista sulla vita umana.
•
Sete di vivere o cultura di morte.
•
La Bibbia e il Dio della vita.
•
Il non uccidere nella storia cristiana.
Gli studenti
Il docente
Prof.ssa Rosa Moschini
Viterbo, 14/05/2014
57
Programma di ATTIVITÀ ALTERNATIVA
Le più importanti dichiarazioni delle istituzioni internazionali.
La Dichiarazione delle Nazioni Unite contro la discriminazione razziale ; L‟ONU; l‟UNESCO; l‟UNICEF; la
FAO, la COMUNITA‟ ECONOMICA EUROPEA etc..
Il pacifismo e la difesa dei fondamentali diritti umani nel Novecento.
La guerra del Vietnam. ( “ Apocalypse Now”).
La lotta contro la segregazione razziale: la strategia nonviolenta di Martin Luther King, Nelson Mandela e la
lotta all‟apartheid.
Tien-An-Men: il maggio nonviolento degli studenti cinesi.
La discriminazione razziale. Approccio tematico volto all‟approfondimento di alcune problematiche
attraverso la visione di documentari.
L‟ateismo e la religione nella società contemporanea. ( Marx. L‟Esistenzialismo ateo di Sartre etc.)
GLI STUDENTI
Il docente
MARIA GRAZIA STORCÈ
58
Firme dei docenti:
Lettere Italiane
M. Letizia Catenaro
____________________________
Lettere Latine
M. Letizia Catenaro
____________________________
Storia
Filosofia
Antonio Scarano
____________________________
Roberta Corinti
____________________________
Lingua Straniera: Inglese Laura Montanari
____________________________
Matematica PNI
____________________________
Fisica PNI
Scienze Naturali
Alessandro Ercoli
Alessandro Ercoli
____________________________
Mauro Moretti
____________________________
Disegno e Storia dell’Arte Giuseppina Arena
____________________________
Educazione Fisica
Angelo Serafini
____________________________
Religione Cattolica
Rosa Moschini
____________________________
Materia Alternativa
Maria Grazia Storcè
____________________________
Viterbo, 13/05/2014
Il Dirigente Scolastico
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