Profilo MA estetista - Associazione Artigiani e Piccole Imprese

Allegato parte integrante
Allegato A)
PROFILO DEL MAESTRO ARTIGIANO
e relativa proposta per il corso di “Maestro artigiano ESTETISTA”
ESTETISTA
Ambiti di lavoro – parte aziendale
1. STRUMENTI INFORMATICI
2. MERCATO E STRATEGIE
3. NEGOZIAZIONE E RELAZIONE CON CLIENTI / FORNITORI
4. GESTIONE DEI COLLABORATORI INTERNI / ESTERNI
5. ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI
Ambiti di lavoro – parte tecnico professionale
6. GESTIONE DEL CLIENTE PRE e POST TRATTAMENTO
7. PROCEDURE NORMATIVE E PROTOCOLLI D’USO PER IL CENTRO DI
ESTETICA
8. NEGOZIAZIONE E RELAZIONE CON CLIENTI / FORNITORI
9. TRATTAMENTI BASIC (Manicure, Pedicure, Epilazione)
10. TRATTAMENTI E MAKE UP VISO
11. TRATTAMENTI E MASSAGGI CORPO
12. NUOVE TENDENZE PER IL CENTRO BENESSERE
Area Insegnamento del mestiere
Aree di intervento:
13. LA SELEZIONE DEL PERSONALE E IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Pag. 1 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
14. LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE E LE MODALITÀ CHE LA
FAVORISCONO
15. LA PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE
16. LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Per ogni ambito di lavoro sono state individuate:
•
Attività svolte
•
Conoscenze tecnico - scientifiche
•
Abilità pratiche o tecnico manuali
•
Contenuti dei moduli for mativi proposti
Le conoscenze tecnico scientifiche e le abilità pratiche collegate ai contenuti dei moduli for mativi proposti sono in
grassetto*,
Le conoscenze e le abilità non prese in considerazione (non in grassetto) sono quelle che si considerano già
acquisite da un artigiano con esperienza (livello di entrata).
* Si presuppone che le conoscenze e abilità in grassetto siano comunque in par te acquisite e quindi i contenuti
dei moduli for mativi sono considerati approfondimenti.
Area Gestione Aziendale
1.
STRUMENTI INFORMATICI
L’ambito “Strumenti Infor matici” è previsto solo per i par tecipanti che dichiarano di non avere conoscenze ed
abilità in materia oppure che non completano correttamente il test di ingresso.
Il requisito previsto in entrata è il possesso di un Personal Computer
Attività
Gestione di documenti, statistiche aziendali ( testi, fogli di calcolo) tramite suppor ti infor matici
Gestione contatti professionali tramite posta elettronica
Ricerca infor mazioni sul mercato di rifer imento tramite internet
Conoscenze
• i principali comandi per redigere e stampare un testo ( Word)
• i principali comandi per elaborare semplici conteggi e organizzare database clienti (Excel)
• i principali comandi per fare ricer che e navigare in internet, utilizzare la posta elettronica
Abilità
Essere in grado di
• elaborare un testo (Word)
• elaborare conteggi, tabelle, database, ricavando statistiche e grafici vendite, acquisti, clienti (Excel)
• fare ricerche e navigare in internet
• utilizzare la posta elettronica
• gestire pagamenti tramite home-banking
Contenuti per STRUMENTI INFORMATICI (24 ore)
Esercitazioni applicative su materiali e situazioni reali per ciascuna delle aree tematiche indicate:
• documento lettera,
• database clienti sulla base di vari indici (es. fatturato) e gestione /archiviazione scheda cliente,
• gestione di posta elettronica,
• ricerca fonti di conoscenza su internet,
• informazioni su programmi softw are
• test di verifica delle conoscenze e abilità acquisite
Pag. 2 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
2. MERCATO E STRATEGIE
Attività
Analizzare gli scenari e le tendenze del mercato
Confrontarsi con la concorrenza e valutare gli elementi distintivi della propria offerta
Decidere obiettivi strategici aziendali in base al posizionamento nel mercato e al proprio vantaggio
competitivo
Fidelizzare la propria clientela e acquisire nuovi clienti
Esaminare i bisogni di clienti diversi e il valore atteso
Promuovere l’immagine dell’impresa e la sua offerta presso le diverse tipologie di clienti
Predisporre mezzi e strumenti adeguati a presentare l’offerta aziendale nel mercato di riferimento
Adeguare e/o innovare l’offerta aziendale a fronte dei cambiamenti in atto
Conoscenze
• Le evoluzioni in atto nel settore di riferimento e delle principali fonti informative
• Opportunità ed azioni promo-pubblicitarie
• Elementi costitutivi di una formula imprenditoriale
• Modalità e strumenti di analisi del mercato/settore
• Concetti di ambiente, obiettivi e strategie aziendali, concorrenza
• Concetto di posizionamento nel mercato e di vantaggio competitivo
• Elementi che compongono il piano strategico aziendale
• Principi del marketing strategico e operativo
• Segmentazione della clientela e tipologie di offerta
• Concetto di offerta (prodotto, prezzo, distribuzione, comunicazione, persone) e di prodotto
(tangibile e intangibile)
• Tipologie, caratteristiche e criteri di utilizzo dei mezzi di comunicazione aziendale
Abilità
Essere in grado di
• analizzare e rilevare le tendenze, esigenze del mercato, le evoluzioni economiche e tecnologiche
del settore
• analizzare il posizionamento dell’azienda nel mercato rispetto alla concorrenza
• individuare e valorizzare il vantaggio competitivo aziendale
• formulare l’offerta dell’impresa in base alle tipologie di clienti e costruire il piano strategico
aziendale
• sviluppare azioni di marketing coerenti con la strategia aziendale per differenziare il
prodotto e costruire valore per il cliente
• valorizzare la figura del Maestro Artigiano nel mercato
Contenuti dei moduli comuni a tutte le categorie:
2.1.
Scenari di mercato per il settore e strategie aziendali – 16 ore
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Ambiente esterno e sistema impresa: caratteristiche e interazioni
Analisi del settore rispetto al suo ambiente competitivo, tra punti di forza e debolezza interni,
minacce e oppor tunità che vengono dall’esterno
Obiettivi e strategie aziendali attraverso le esperienze dei partecipanti
La for mula imprenditoriale: Concorrenza, Mer cato, Struttura aziendale e Sistema prodotto;
L’analisi della concorrenza, il vantaggio competitivo aziendale, i fattori critici di successo: analisi
del posizionamento dell’impresa nel mercato
L’offerta dell’impresa
Il piano strategico aziendale
Esercitazioni applicative
Test di verifica delle conoscenze acquisite
Contenuti specifici per la categoria:
2.2.
Marketing e iniziative concrete per il centro di estetica – 24 ore
•
Pag. 3 di 27
Percezione del valore da parte dei clienti e modalità di acquisto del prodotto
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
•
•
•
•
•
•
Pag. 4 di 27
Vantaggio competitivo, segmentazione della clientela e costruzione dell’offer ta ( marketing mix)
Fidelizzare la clientela
Gestione dei tempi mor ti
Opportunità per allargare la gamma dei servizi tramite collaborazioni esterne: l’affitto poltrona
Valorizzare i prodotti e i servizi presso i vari segmenti di clientela
Test di verifica delle conoscenze acquisite
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
3. NEGOZIAZIONE E RELAZIONE CON CLIENTI / FORNITORI
Attività
Costruire positivamente la relazione con il cliente
Comunicare ed interpretare efficacemente i bisogni del cliente
Negoziare condizioni con il cliente / fornitore e gestire reclami
Costruire la soddisfazione del cliente
Valorizzare i propri punti di forza professionali nella relazione con il cliente / il fornitore
Conoscenze
•
Conoscenza di criteri per una comunicazione efficace
•
Principi teorici della comunicazione
•
Dinamiche interpersonali
•
Principi che determinano gli stili di comunicazione e le abilità assertive nelle relazioni
•
Elementi che favoriscono un rapporto fiduciario con il cliente
•
Tipologie di feedback
•
Tecniche di negoziazione, metodi per sviluppare una relazione consulenziale
Abilità
Essere in grado di
• Relazionarsi in modo positivo con il cliente, interpretando efficacemente le sue esigenze
• Approfondire tecniche di comunicazione e negoziazione per risolvere problemi,
inconvenienti e reclami, raggiungere accordi soddisfacenti, individuare azioni di
fidelizzazione, negoziare condizioni con clienti/fornitori
• Presentare e valorizzare la propria attività (servizi, lavori eseguiti, in base alle
caratteristiche di settore)
Contenuti dei moduli comuni a tutte le categorie:
3.1.
Comunicare, negoziare e costruire relazioni efficaci - 16 ore
o Principi di comunicazione e metodi di negoziazione applicati alle situazioni di lavoro:
percezioni e cornici proprie e altrui
o Comprensione dei bisogni del cliente: ascolto attivo e uso della domanda rispetto a
tipologie diverse di clientela
o Linguaggio verbale e non verbale
o Come gestire situazioni critiche nella relazione (es. richieste difficili da soddisfare o non
esaudibili, inconvenienti, reclami)
o Comportamenti che favoriscono lo sviluppo del rapporto fiduciario con il cliente
o L’uso del feedback (riconoscimenti) per riorientare la negoziazione e sviluppare critiche
costruttive
o Valorizzazione della propria arte, professionalità, qualità nella costruzione della relazione
e del rapporto di fiducia
o Esercitazioni pratiche
o Test di verifica delle conoscenze acquisite
Pag. 5 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
4. GESTIONE DEI COLLABORATORI INTERNI / ESTERNI
Attività
Gestione del gruppo di lavoro verso gli obiettivi strategici aziendali
Utilizzo delle leve motivazionali
Valorizzazione e sostegno delle competenze dei collaboratori
Azioni volte a distribuire il lavoro e ad esercitare la delega
Conoscenze
•
Principi delle dinamiche interpersonali nel lavoro di gruppo
•
Concetto di competenza
•
Teorie della motivazione
•
Tipologie di delega e loro applicazione
Abilità
Essere in grado di
•
Gestire gruppi di lavoro e il lavoro di gruppo verso l’obiettivo
•
Valutare gli elementi di motivazione sottesi al lavoro del singolo e del gruppo
•
Valutare e valorizzare le competenze dei collaboratori nel gruppo
•
Valutare interventi di sostegno al gruppo (affiancamento, formazione, ecc.)
•
Utilizzo di tecniche del colloquio, di analisi delle competenze, di gestione di gruppi
Contenuti dei moduli comuni a tutte le categorie:
4.1 Gestione dei collaboratori interni ed esterni - 16 ore
o Il coordinamento e l’organizzazione di un gruppo di lavoro intorno rispetto all’obiettivo
o Come valorizzare le competenze e le predisposizione di ogni collaboratore rispetto al
lavoro comune
o La motivazione del singolo e del gruppo, analizzando e interpretando bisogni diversi per
fidelizzare risorse che possono sviluppare un rapporto duraturo con l’impresa per
costruire rapporti positivi con coloro che vengono chiamati a svolgere anche solo
collaborazioni temporanee in presenza di picchi di lavoro
o Processi di condivisione e di delega
o Azioni di sostegno / affiancamento al gruppo
o Esercitazioni pratiche
o Test di verifica delle conoscenze acquisite
Pag. 6 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
5.
ASPETTI ECONOMICO-FINANZIARI
Attività
Gestire gli obiettivi economici aziendali e la preventivazione tramite l'analisi del bilancio, la sua
riclassificazione, il controllo di gestione
Gestire le rimanenze di magazzino e pianificare gli acquisti
Gestire finanziamenti e crediti
Conoscenze
•
Conoscenza dei principali adempimenti contabili e fiscali: scadenze e modalità di pagamento
INAIL, INPS, IVA, imposte da dichiarazione dei redditi (IRPEF, addizionali e IRAP)
•
Conoscenza delle principali forme di assicurazioni professionali e previdenziali obbligatorie
(INAIL, INPS) e facoltative (R.C., fondi pensione)
•
Concetti e criteri di analisi e riclassificazione del bilancio, di analisi dei costi, di
valutazione del punto di pareggio, delle aree di controllo e di gestione e del preventivo
•
Tipi di finanziamenti e autofinanziamento per l’impresa artigiana
Abilità
Essere in grado di
•
Raccogliere bolle, fatture, pagamenti, ecc. per la prima nota da trasmettere per la gestione
della contabilità
•
Raccogliere dati (rilevazione presenze) da trasmettere per la gestione delle paghe
•
Riclassificare il bilancio
•
Analizzare e classificare i costi (in base alle specificità della categoria)
•
Valutare i centri di costo, applicando i criteri del controllo di gestione
•
Redigere correttamente preventivi / listini prezzi
•
Uso del foglio elettronico per l’inserimento e l’elaborazione dei dati economicofinanziari
Contenuti dei moduli comuni a tutte le categorie:
5.1.
IL BILANCIO DI ESERCIZIO - 8 ore
o Analisi dello stato patrimoniale: riclassificazione, elementi caratteristici,
percentualizzazione, calcolo dei principali indici patrimoniali e loro interpretazione,
esercitazioni applicative
o Analisi del conto economico: esame e interpretazioni delle singole voci di costo,
riclassificazione e raffronto pluriennale, percentualizzazione, calcolo dei principali indici di
bilancio e loro interpretazione, esercitazioni applicative
5.2.
ANALISI DEI COSTI, CONTROLLO DI GESTIONE E PREVENTIVAZIONE - 20 ore
o Classificazione dei costi e utilizzo dei costi nelle decisioni aziendali
o Analisi delle principali voci di costo: materie prime, servizi, costo del lavoro,
ammortamenti, leasing, interessi passivi, costi figurativi, costi fiscali
o Imputazione dei costi dei beni impiegati nella produzione; costi generali e loro incidenza
sul costo del venduto
o Ricerca del punto di pareggio; come si arriva al punto di pareggio aziendale dal conto
economico
o Calcolo del guadagno, calcolo del prezzo di vendita dei beni o dei servizi, utilizzando uno
schema in Excel (scheda tecnica di prodotto / servizio)
o Il controllo di gestione: individuazione delle criticità, incidenza dei costi di gestione e
strumenti operativi
o Criteri di preventivazione e formazione del prezzo valutando costi variabili e fissi rispetto
a singoli prodotti/servizi del settore
o Analisi dei flussi finanziari: significato e principali indicatori, influenza dell’IVA,
esercitazioni applicative
Pag. 7 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
o
o
5.3.
Definizione degli obiettivi aziendali (budget) e monitoraggio dei risultati
Cenni sugli aspetti giuridici connessi alla formulazione di un preventivo
FINANZIAMENTI E CREDITI - 4 ore
o Principali fonti di finanziamento (leasing, affidamenti bancari a breve, medio, lungo
termine, autofinanziamento, ecc.)
o Indici finanziari
o Bilancio e Basilea 2
Test di verifica delle conoscenze acquisite nei moduli 5.1, 5.2 e 5.3
Pag. 8 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
AREA TECNICA
6. GESTIONE DEL CLIENTE PRE e POST TRATTAMENTO
Attività svolte
•
•
•
•
•
Gestire l’agenda degli appuntamenti (book)
Redigere la scheda tecnica registrando i trattamenti di ciascun cliente
Gestire lo storico dei dati dei clienti, dei servizi e dell’azienda
Offrire la propria consulenza al cliente organizzando momenti e spazi dedicati prima e dopo i
trattamenti
Gestire appuntamenti, schede tecniche, registrazioni dei dati dei clienti e dell’azienda con l’uso di
strumenti informatici e software gestionali
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
•
•
•
•
•
•
Tempi di esecuzione dei trattamenti, di prenotazione degli spazi e principi organizzativi per la
gestione degli appuntamenti in base alle necessità dei clienti e del centro
Modelli di schede tecniche in base alle caratteristiche del centro
Tipi di dati da riportare nella scheda tecnica
Criteri di organizzazione dei dati storici del centro estetico
Tipologie e obiettivi delle domande esplorative nel fase di conoscenza del cliente
Criteri per definire la proposta in base alle informazioni raccolte
Principi di funzionamento, tipi di risultati, modalità di raccolta dei dati storici (database) ed
elaborazione di strumenti informatici e software gestionali del settore
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
•
•
•
•
•
Gestire le richieste di servizio con modalità diverse in base ai canali utilizzati dal cliente (telefono,
visita, mail, ecc.)
Organizzare i tempi degli appuntamenti e dei trattamenti in base agli spazi e alle necessità rilevate
Compilare la scheda tecnica registrando i dati del cliente, gli inestetismi osservati, i tipi di
trattamenti effettuati, eventuali note particolari, prodotti acquistati e suggeriti (campioncini)
Elaborare statistiche per la gestione dell’azienda
Applicare tecniche di conduzione dell’intervista e di individuazione degli obiettivi, funzionali alla
definizione dei servizi, in base alle modalità di incontro (telefonico, nel centro)
Utilizzare strumenti informatici e software gestionali, riconoscendo le funzioni più adatte
alle proprie esigenze
Contenuti dei moduli – 16 ore
6.1 ELABORAZIONE E GESTIONE DEI DATI DEL CENTRO DI ESTETICA - 16 ore
- I dati del centro di estetica: come leggere e utilizzare le elaborazioni per migliorare la gestione
aziendale
o Gestione del cliente: book, scheda tecnica, prodotti venduti
o
o
o
o
Pag. 9 di 27
Gestione acquisti, riordini (magazzino) e fornitori
Gestione servizi e ricevute
Database prodotti e caratteristiche di ciascuno
Gestione statistiche aziendali
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
-
Esercitazioni pratiche nell’uso delle principali funzioni (inserimento dati, lettura dei risultati e
commento)
-
Software gestionali per il settore e prestazioni a confronto
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 10 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
7. PROCEDURE NORMATIVE E PROTOCOLLI D’USO PER IL CENTRO DI
ESTETICA
Attività svolte
•
•
•
•
Rispettare la normativa della privacy D.L. 196/2003
Applicare le disposizioni del D.L. n. 81/2008
Rispettare la Legge n. 112 del 12.7.2011 sull’utilizzo delle apparecchiature e attrezzature
Utilizzare i protocolli d’uso più adeguati nel settore per igiene dell’ambiente, delle attrezzature e
dell’operatore
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
Legge sulla privacy D.L. 196/2003, concetto di “dato sensibile” e implicazioni per il settore in
termini di archiviazione dei dati del cliente
•
Principi e procedure di igiene e sterilizzazione nella professione secondo il D.L. n. 81/2008
con particolare riferimento all’utilizzo delle attrezzature, delle apparecchiature e dei DPI,
all’igienizzazione dell’ambiente e della biancheria, alla preparazione dell’operatore pre e
post-trattamento.
•
Normative su sicurezza, prevenzione infortuni e primo soccorso contenute nel D.L. n. 81/2008, gli
obblighi per il titolare, i collaboratori e i tirocinanti;
•
Tipologie e modalità corrette di utilizzo di prodotti e attrezzature per l’igienizzazione e la
sterilizzazione
•
Principi della Legge n. 112 del 12.7.2011 relativa all’uso della tecnologia nel settore estetico,
tipologie di apparecchiature interessate e obblighi per il titolare
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
Applicare le normative sulla privacy nella gestione e archiviazione dei dati del cliente
•
Rispettare le normative sulla sicurezza, sulla prevenzione infortuni e sul primo soccorso nelle
attività quotidiane del centro a tutela del cliente e degli operatori, facendole applicare anche a
collaboratori e tirocinanti
•
Applicare le normative in materia di uso corretto delle tecnologie in ambito estetico, a garanzia
della salute del cliente e del buon esito del trattamento
Contenuti dei moduli - 8 ore
7.1 IGIENE E STERILIZZAZIONE NEL CENTRO DI ESTETICA E CODICE DI BUONE PRATICHE
“MAESTRO ARTIGIANO ESTETISTA” – 16 ore 1
• Procedure e processi attuati dai partecipanti a confronto
• Protocolli e prodotti per igienizzare ambienti attrezzature, apparecchiature e materiali
• Preparazione dell’operatore pre e post trattamento: procedure di igiene personale e uso corretto
dei DPI
• Esercitazioni
1
Le prime 8 ore sono docenza tecnica e le seconde 8 ore sono di progettazione alla
presenza di un facilitatore
Pag. 11 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
•
Laboratorio: Buone pratiche individuate dai Maestri Artigiani come codice di qualità da valorizzare
con il cliente (8h).
Test
Pag. 12 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
8. SCELTA E USO DI COSMETICI
Attività svolte
•
•
•
•
•
•
•
Leggere e interpretare l’etichetta del prodotto cosmetico
Individuare le sostanze biologicamente più compatibili con la pelle
Scegliere il prodotto in base alle sostanze funzionali più adeguate agli inestetismi rilevati e alle
esigenze del cliente
Valutare le specificità del prodotto in termini di applicazione
Esaminare le reazione della pelle del cliente durante l’applicazione del prodotto cosmetico
Intervenire con eventuali azioni correttive
Rispettare la normativa europea Regolamento UE n. 1223/2009, recepito dalla Legge n. 713/86 e
successive modifiche
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Principali concetti scientifici e caratteristiche chimico-fisiche dell’apparato tegumentario
(strati della pelle e suoi annessi, PH, N.M.F. e Film Idrolipidico, Perspiratio Insensibilis,
barriera Blank Rain)
Nozione di assorbimento del prodotto cosmetico rispetto alla permeabilità della pelle
Funzioni dell’apparato tegumentario (funzione protettiva, termoregolatrice, sensoriale, secretiva,
riproduttiva) e impatto nelle scelte di prodotti e trattamenti
Classificazioni dei tipi di pelle
Quadro europeo che regola la cosmetologia e ricadute a livello nazionale per il settore
estetico, riferito al Regolamento UE n. 1223/2009, recepito dalla Legge n. 713/86 e
successive modifiche.
Contenuti dell’etichetta (simboli, pittogrammi e sostanze)
Principi chimici del prodotto cosmetico
Aspetti scientifici e produttivi a confronto tra cosmetici di derivazione sintetica, vegetale e
minerale, cosmetici “bio”, cosmeceutica e fitocosmesi
Tipi di eccipienti, sostanze funzionali e additivi dei cosmetici, loro caratteristiche,
differenze e funzioni
Criteri di scelta e applicazione del prodotto cosmetico in base al tipo di pelle
Criteri di valutazione dell’efficacia del prodotto cosmetico (visiva, tattile, sensoriale)
Tipi di strumenti per la rilevazione del PH e dell’idratazione, e loro funzioni
Tipologia e caratteristiche delle principali reazioni inattese all’atto di applicazione del prodotto
cosmetico e criteri di intervento (arrossamenti, pruriti)
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
•
•
•
•
•
•
Riconoscere il quadro normativo europeo relativo alla cosmetologia e il proprio ruolo nella
rete di soggetti interessati
Riconoscere i simboli, i pittogrammi e le sostanze riportate in INCI nell’etichetta del
prodotto
Valutare le caratteristiche chimiche e biologiche del prodotto
Esaminare i tipi di pelle e gli inestetismi presenti
Correlare il tipo di contenuto del prodotto cosmetico alla fisiologia della pelle
Controllare l’effetto dell’applicazione del prodotto, valutandone i risultati
Individuare eventuali azioni correttive efficaci in base a reazione inattese
Pag. 13 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Contenuti dei moduli - 24 ore
8.1 LA PELLE E LE SUE CARATTERISTICHE FUNZIONALI – 12 ore
• Caratteristiche chimico-fisiche dell’apparato tegumentario (pelle e annessi)
• Strati della pelle
• PH e potenziale idrogenionico in funzione ai cosmetici
• Natural Moisturizing Factor (N.M.F.) e mantello idrolipidico
• Perspiratio Insensibilis
• Barriera Blank Rain
• Capacità di assorbimento della pelle in base alla sua permeabilità e alle condizioni della pelle del
cliente e del tipo di trattamento
• Esercitazioni pratiche di analisi della pelle tra i partecipanti e redazione di scheda di osservazione
8.2 “LEGGERE” I COSMETICI: ETICHETTE E CONTENUTI – 12 ore
• Le regole dell’Unione Europea (e recepimento dell’Italia) sulla produzione e l’uso del prodotto
cosmetico e ruolo dell’estetista nella filiera della cosmesi
• Leggere l’etichetta: simboli, pittogrammi e sostanze per scegliere consapevolmente il prodotto,
utilizzarlo e conservarlo nel modo più idoneo
• Confronto tra le caratteristiche scientifiche e produttive dei cosmetici: la cosmeceutica, la
fitocosmesi, il cosmetico “bio”
• Materie prime, sostanze funzionali e additivi dei cosmetici di derivazione sintetica, vegetale e
minerale
• Criteri per scegliere il cosmetico più adatto
• Esercitazione di consulenza reciproca: dalla scheda di osservazione appena redatta alla
valutazione del cosmetico più adeguato
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 14 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
9. TRATTAMENTI BASIC (Manicure, Pedicure, Epilazione)
Attività svolte
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Predisporre l’ambiente, le attrezzature, le tecnologie e i prodotti appropriati ai trattamenti basic e
al cliente
Rispettare i principi e le norme di igiene e sicurezza applicati ai trattamenti basic
Valutare preliminarmente con la cliente eventuali controindicazioni ai trattamenti basic
Analizzare gli inestetismi ed eventuali manifestazioni cutanee e degli annessi
Definire con il cliente l’obiettivo dei trattamenti basic scelti
Effettuare il trattamento della mano e manicure specifico
Effettuare il trattamento del piede e pedicure specifico
Effettuare l’epilazione in base alla richiesta del cliente
Trattare l’arco sopraciliare
Verificare e mostrare al cliente il risultato ottenuto
Ripristinare e riordinare l’ambiente e le attrezzature
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Principi di ergonomia e di organizzazione dell’attrezzatura, utili per i trattamenti basic (gestione
degli spazi e dei prodotti, dotazione di dispositivi per l’illuminazione e l’areazione ad hoc, ecc.)
Norme di sicurezza per la gestione corretta delle attrezzature utili ai trattamenti basic
Tipi di piccola attrezzatura per i trattamenti basic e loro funzione: taglienti, lime, fornelletto,
spatole, fasce, vaschette, ecc.
Tipi di prodotti monouso e loro funzione: slip, carta lettino, asciugamani, spatole in legno, ecc.
Criteri di scelta dell’intervento e del trattamento in funzione alle specificità della pelle e degli
annessi (fase di crescita del pelo, condizioni di idratazione della pelle, caratteristiche dell’unghia,
presenza di micosi e altre disfunzioni cutanee)
Tipi di inestetismi di mani, piedi e annessi (unghie, pelo), nonché soluzioni estetiche più idonee
Prodotti e trattamenti per la mano e il piede: detersione, scrub, impacchi e maschere, creme e
sieri, paraffina;
Prodotti per la manicure e la pedicure: creme, prodotti solventi, trattanti e per la decorazione
Tecniche di manicure e di pedicure: applicazioni di gel e semipermanenti, allungamento
dell’unghia, asportazione di ipercheratosi superficiali
Tipi di attrezzature per la manicure e la pedicure: lime, tronchesi, spingipelle, micromotore (fresa),
lampade UV
Prodotti per l’epilazione pre e post trattamento: cere, creme e sieri
Tecniche e attrezzature di epilazione: luce pulsata, laser estetico, elettrocoagulazione,
pinzetta
Principi di elettrologia che interessano il funzionamento delle attrezzature per l’epilazione
Tecniche per il trattamento dell’arco sopraciliare
Criteri estetici per la definizione dell’arco sopraciliare
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzare l’ambiente in base al tipo di trattamento basic, applicando i principi di ergonomia per
ottimizzare tempi e spazi
Utilizzare le attrezzature e le tecnologie adeguate ai trattamenti basic
Osservare e valutare gli inestetismi
Individuare il trattamento e adattare il protocollo in modo coerente con quanto rilevato e con
quanto richiesto dal cliente
Scegliere e utilizzare i prodotti cosmetici adatti al servizio e agli inestetismi rilevati
Valutare e adottare le misure di sicurezza e i DPI necessari al trattamento scelto
Rendere disponibile al cliente materiali monouso e/o materiali sterilizzati e igienizzati
Realizzare il trattamento basic nei termini concordati
Pag. 15 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
•
•
•
Utilizzare le attrezzature per l’epilazione secondo i principi di sicurezza e prevenzione
rischi suggeriti dal produttore e in base al trattamento scelto
Scegliere la forma dell’arco sopraciliare più adatta alla tipologia del viso del cliente
Valorizzare i risultati ottenuti nella verifica finale con il cliente
Contenuti dei moduli - 16 ore
9.1 TECNICHE DI EPILAZIONE DALLA TEORIA ALLA PRATICA – 8 ore
• Cenni di elettrologia per capire le prestazioni delle attrezzature in ambito estetico: frequenza,
potenza, intensità
• Differenze di uso, funzionamento e risultati utilizzando la luce pulsata, il laser estetico,
l’elettrocoagulazione: limiti e vantaggi per ciascuna metodologia
• Principi di sicurezza nell’uso delle attrezzature per epilazione
• Scegliere il tipo di attrezzatura rispetto al risultato che si desidera ottenere: esercitazioni pratiche
delle tecnologie per l’epilazione (4 ore)
9.2 DESIGN DELL’ARCO SOPRACILIARE – 8 ore
• Tratti morfologici del viso e disegno dell’arco sopraciliare: criteri e prove estetiche
• Il trucco semipermanente, la definizione dell’arco con matita trucco e pinzetta
• Prove pratiche di design e di ridefinizione dell’arco sopraciliare (4 ore)
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 16 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
10. TRATTAMENTI E MAKE UP VISO
Attività svolte
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Predisporre l’ambiente, le attrezzature, le tecnologie e i prodotti appropriati al trattamento viso e al
cliente
Rispettare i principi e le norme di igiene e sicurezza ai trattamenti e make up viso
Valutare preliminarmente con la cliente eventuali controindicazioni al trattamento viso
Analizzare gli inestetismi
Definire con il cliente l’obiettivo del trattamento viso e/o make up
Effettuare trattamenti specifici in base agli inestetismi rilevati
Verificare e mostrare al cliente il risultato ottenuto
Realizzare il make up di valorizzazione e/o di completamento al trattamento, o in base alle
specifiche esigenze espresse dal cliente
Ripristinare e riordinare l’ambiente, le attrezzature e i prodotti.
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Principi di ergonomia e di organizzazione dell’attrezzatura, utili per i trattamenti viso e make up
(gestione degli spazi e dei prodotti, dotazione di dispositivi per l’illuminazione, ecc.)
Norme di sicurezza per la gestione corretta delle attrezzature utili ai trattamenti viso e make up
Tipi di prodotti monouso e loro funzione: cuffie e fasce, mascherine, guanti, carta lettino,
asciugamani, spatole in legno, ecc.
Criteri di scelta dell’intervento e del trattamento in funzione alle specificità della pelle e degli
annessi (peluria, secrezione, condizioni di idratazione della pelle e altre disfunzioni cutanee)
Tipi di inestetismi del viso, nonché soluzioni estetiche più idonee
Prodotti e trattamenti per il viso e il make up: detersione, scrub, impacchi e maschere, creme e
sieri, prodotti trucco (prime, fondotinta, prodotti occhi e labbra, cipria e fard)
Tipi di trattamenti specifici per il viso: sensibilità, idratazione, anti-age e discromie, impurità
Criteri estetici per la definizione del make-up
Tipi di make-up e tecniche di applicazione dei prodotti, in base ai cosmetici utilizzati, ai
diversi contesti, alle occasioni sociali e altre esigenze del cliente.
Principi per la pulizia e la manutenzione di attrezzature e prodotti
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzare l’ambiente per il trattamento al viso e il make-up, applicando i principi di ergonomia
per ottimizzare tempi e spazi
Utilizzare le tecnologie e le attrezzature adeguate
Osservare gli inestetismi del viso e scegliere i prodotti più adeguati
Individuare il trattamento e adattare il protocollo in modo coerente con quanto rilevato e con
quanto richiesto dal cliente
Scegliere e utilizzare i prodotti cosmetici adatti al servizio e agli inestetismi rilevati
Valutare e adottare le misure di sicurezza e i DPI necessari al trattamento scelto
Rendere disponibile al cliente materiali monouso e/o materiali sterilizzati e igienizzati
Realizzare il trattamento al viso
Valutare i criteri estetici più opportuni in base alle caratteristiche del viso e alle esigenze del
cliente
Scegliere il tipo di make-up e utilizzare le relative tecniche di applicazione
Contenuti dei moduli - 24 ore
10.1 DARE VALORE AL SERVIZIO DI MAKE-UP – 8 ore
• Il make-up come opportunità di vendita e di fidelizzazione del cliente
Pag. 17 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
•
•
Uno spazio adeguato per offrire consulenza e formazione al cliente sul trucco quotidiano: come
organizzare lo spazio “trucco” e costruire il servizio di consulenza
Esercizi di role playing
10.2 COME SCEGLIERE IL MAKE-UP IN BASE ALLA MORFOLOGIA DEL VISO – 8 ore
• Tipologie di make – up: trucco di completamento, consulenza e formazione al trucco quotidiano
per il cliente, trucco da sposa, trucco per occasioni, stagioni ed età diverse (sera, cocktail, estivo,
invernale, bodypainting e trucco per giovani), camouflage
• Criteri estetici e morfologia del viso
• Esercitazioni sui criteri di scelta dei make-up
10.3 LABORATORIO DI MAKE-UP – 8 ore
• Utilizzo di diverse tecniche di make-up tra colleghi
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 18 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
11. TRATTAMENTI E MASSAGGI CORPO
Attività svolte
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Predisporre l’ambiente, le attrezzature, le tecnologie e i prodotti appropriati al trattamento corpo e
al cliente
Rispettare i principi e le norme di igiene e sicurezza applicati ai trattamenti e massaggi corpo
Valutare preliminarmente con il cliente eventuali controindicazioni al trattamento corpo
Analizzare gli inestetismi
Definire con il cliente l’obiettivo del trattamento corpo
Effettuare trattamenti decontraenti, drenanti, tonificanti e di modellamento utilizzando le tecniche
manuali, le attrezzature, le tecnologie e i prodotti specifici per il corpo
Realizzare tecniche di massaggio coerenti con le esigenze del cliente, in base a quanto rilevato
e/o con caratteristiche complementari al trattamento scelto
Verificare e mostrare al cliente il risultato ottenuto
Ripristinare e riordinare l’ambiente e le attrezzature
Conoscenze tecnico – scientifiche
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Principi di ergonomia e di organizzazione dell’attrezzatura, utili per i trattamenti e massaggi del
corpo (gestione degli spazi e dei prodotti, dotazione di dispositivi per l’illuminazione, ecc.)
Norme di sicurezza per la gestione corretta delle attrezzature utili ai trattamenti e ai massaggi
corpo
Tipi di prodotti monouso e loro funzione: slip, ciabattine, accappatoi, cuffiette, fasce, ecc.
Principi di anatomia e fisiologia del corpo particolarmente utili all’operatore del benessere
Tipi di inestetismi del corpo e soluzioni estetiche più idonee
Criteri di scelta dell’intervento in funzione della morfologia del corpo, della specificità della
pelle e degli inestetismi rilevati
Prodotti e trattamenti per il corpo: detersione, scrub, impacchi e maschere, creme e sieri,
avvolgimenti e bendaggi
Tipi di trattamenti e massaggi specifici per il corpo: decontratturante, drenante, tonificante,
modellante e relative tecniche
Tecnologie ad uso estetico: energia meccanica, luminosa, sonora e calore
Principi di utilizzo delle tecnologie in base agli inestetismi rilevati
Principi per la pulizia e la manutenzione di attrezzature e prodotti
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
•
•
•
•
•
•
•
•
Organizzare l’ambiente per il trattamento e il massaggio, applicando i principi di ergonomia per
ottimizzare tempi e spazi
Osservare la morfologia e gli inestetismi del corpo e scegliere i prodotti più adeguati
Individuare il trattamento e adattare il protocollo in modo coerente con quanto rilevato e
con quanto richiesto dal cliente
Scegliere e utilizzare i prodotti cosmetici adatti al servizio e agli inestetismi rilevati
Valutare e adottare le misure di sicurezza e i DPI necessari al trattamento scelto
Rendere disponibile al cliente materiali monouso e/o materiali sterilizzati e igienizzati
Applicare le tecnologie più adeguate
Realizzare il trattamento e/o il massaggio del corpo
Contenuti dei moduli - 64 ore
11.1 ANATOMIA E FISIOLOGIA DEL CORPO PER L’OPERATORE DEL BENESSERE – 16 ore
• Apparato locomotore
• Il sistema nervoso
Pag. 19 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
•
•
•
•
Apparato circolatorio (arterioso, venoso, linfatico)
Il sistema endocrino
Ricadute sul lavoro dell’operatore del benessere nella scelta e nell’esecuzione del trattamento
Esercitazioni su casi pratici (tecniche di osservazione, riflessioni sulle scelte e modi di procedere)
11.2 LE MIGLIORI TECNICHE PER IL MASSAGGIO POSTURALE – 24 ore
• Il sistema muscolo-tendineo e osteo-articolare
• Le fasi e le tecniche del massaggio posturale miofasciale / decontratturante: manualità di
allungamento muscolare e manipolazione manuale, tecniche di mobilizzazione articolare
• Indicazioni e controindicazioni
• Esercitazioni pratiche con la supervisione del docente
11.3 LE MIGLIORI TECNICHE PER IL MASSAGGIO CONNETTIVALE – 24 ore
• Metameri e loro utilizzo
• Manovre di base nel massaggio connettivale
• Indicazioni e controindicazioni
• Esercitazioni pratiche con la supervisione del docente
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 20 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
12. NUOVE TENDENZE PER IL CENTRO BENESSERE
Attività svolte
•
•
•
•
Applicare trattamenti specificamente destinati a donne in maternità
Costruire gli ambienti accogliendo semplici concetti di design ed ergonomia nel centro estetico in
base alle nuove tendenze
Approfondire le pratiche di estetica nel contesto del wellness
Valorizzare le caratteristiche delle acque termali trentine e dei cosmetici realizzati con risorse
naturali del territorio locale
Conoscenze tecnico – scientifiche
• Principi di base della fisiologia che regolano i tre trimestri di gravidanza
• Criteri per effettuare trattamenti e massaggi in gravidanza
• Tipi di trattamenti e massaggi per la donna gravida: bagno turco, idromassaggio, docce
emozionali, bagni freddi, sauna, UV
• Principi di design ed ergonomia, nuove tendenze applicabili al centro estetico
• Tipi di servizi estetici offerti in contesto wellness
• Caratteristiche del termalismo del territorio trentino e dei prodotti realizzati con risorse
locali in campo estetico
Abilità pratiche o tecnico manuali
Essere in grado di
• Scegliere e applicare trattamenti e massaggi specifici per il benessere della donna in
gravidanza
• Individuare semplici soluzioni per migliorare il comfort del proprio centro estetico
• Analizzare le migliori pratiche nel contesto wellness e valutare possibili integrazioni nella
propria offerta
• Valorizzare le risorse territoriali nelle pratiche termali e nei prodotti locali
Contenuti dei moduli - 56 ore
12.1 ESTETICA E MATERNITA’ – 16 ore
• Piani muscolo-scheletrici, neuroendocrino, emotivo materno e feto placentare nei 3 trimestri
• Bisogni e processi psicofisici della donna in gravidanza: dove e quando collocare la proposta del
massaggio
• Obiettivi fisici ed emozionali-relazionali del massaggio in gravidanza, indicazioni e
controindicazioni
• Trattamenti per il 2° e 3° trimestre di gravidanza per diminuire lo stress e aumentare la
stimolazione parasimpatica e la regolarità dell’intestino
• Effetti benefici e ipoalgesia; movimentazione emozionale nel o attraverso l’acqua.
• Quando la gravida può o non può fare cosa? Bagno turco, idromassaggio, docce emozionali,
bagni freddi
• Terme: quando fanno bene e quando nuocciono? Breve analisi dei benefici e aspetti negativi delle
varie tipologie di acque termali in relazione alla gravidanza
• Cura e attenzione del respiro della donna gravida durante qualsiasi trattamento
• Aromaterapia e tisane per favorire la relazione madre-bambino
• Sauna: cosa succede al corpo della mamma e del feto in questo ambiente, perché consigliarla o
sconsigliarla
• Trattamenti UV: in che modo possono essere nocivi per madre e bambino
Pag. 21 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
12.2 DESIGN & COMFORT APPLICABILI AL CENTRO ESTETICO – 16 ore
• Nozioni di design e comfort particolarmente riferiti alla combinazione di linee, colori, luci, materiali
e tecnologie funzionali alle caratteristiche del centro estetico
• Soluzioni per realtà esistenti
• Laboratorio di design (8 ore)
12.3 SERVIZI DEL WELLNESS – 8 ore
• Fattori e percorsi di benessere nei servizi di estetica in contesto wellness
• Tipologia di servizi, assistenza e consulenza, caratteristici del contesto wellness
12.4 ESTETICA E RISORSE DEL TRENTINO – 16 ore
• Le acque termali del territorio: caratteristiche specifiche e servizi offerti per il benessere
• Principi di botanica applicati al campo estetico
• Caratteristiche e utilizzo materie prime locali nei cosmetici
• Valorizzazione delle risorse del territorio nella relazione con il cliente
• Docenze ed esercitazioni applicative presso Centro Termale di Levico.
Test / prove pratiche di verifica
Pag. 22 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Area Insegnamento del mestiere
Tutte le conoscenze e le abilità previste sono connesse ai moduli formativi
proposti per l’insegnamento del mestiere.
13. LA SELEZIONE DEL PERSONALE E IL PROCESSO DI APPRENDIMENTO
Attività
Costruire da subito una relazione costruttiva che agevoli l’apprendimento del mestiere in particolare partendo
dalla gestione di colloqui di selezione finalizzati all’individuazione del candidato più adatto a ricoprire la figura
professionale ricercata attraverso l’identificazione delle conoscenze, capacità, abilità e motivazioni che il
candidato possiede confrontandole con quelle richieste dalla figura professionale.
Valorizzare in sé, nella cultura d’impresa e nell’apprendista, la propensione al
trasmettere ed acquisire conoscenze.
Sostenere il processo di apprendimento avvalendosi del “metodo dell’alternanza”
intesa come alternanza tra attività pratica e riflessione su di essa.
Utilizzare metodologie diverse per favorire l’apprendimento, sviluppando
benessere organizzativo.
Conoscenze
•
•
•
•
•
leggi dell’apprendimento dell’adulto in formazione e degli accorgimenti per favorirlo
compor tamenti e atteggiamenti centrali per la figura del “Maestro” ar tigiano
peculiarità della figura dell’apprendista, come giovane adulto in for mazione
accorgimenti per un buon inserimento - la gestione del colloquio di selezione: dal reperimento alla
selezione, all’inserimento in azienda
La for mazione aziendale e la riflessione sugli apprendimenti operativi
Abilità
Essere in grado di:
•
•
•
•
•
•
•
•
individuare il candidato ideale curando il confronto tra competenze possedute, competenze richieste
dal ruolo e le motivazioni a ricoprirlo
avviare e mantenere relazione di pari dignità con l’apprendista, sviluppando da subito corresponsabilità
nell’apprendere e nell’essere motivato a imparare il mestiere
assumere la responsabilità di preparare ad apprendere il mestiere con tutte le sfaccettature che la
maestria compor ta: dal saper fare al saper essere, al sapere etico
utilizzare i momenti di lavoro come occasione continua non solo di addestramento ma anche – e
soprattutto – di rielaborazione delle esperienze che l’apprendista compie o vede compiere (dal maestro
artigiano, dai colleghi, ….) per padroneggiare gradualmente ma sempre più le competenze specifiche
della professione
sviluppare l’abitudine a r iflettere sull’esperienza (prima, durante e dopo l’azione) al fine di renderla
“for mativa”.
favorire nell’apprendista la pratica delle “domande utili” , finalizzate ad approfondire e saper
riconoscere e praticare “gli accorgimenti del mestiere”
spiegare con chiarezza, tenendo conto delle caratter istiche dell’apprendista e della situazione (sul
lavoro, dal cliente, ecc.)
rispondere con
pazienza alle domande, anticipare obiezioni e perplessità, correggere
tempestivamente dando senso alle comunicazioni correttive
Pag. 23 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Contenuti – 32 ore









il colloquio di selezione: strumenti e indicazioni operative
la formazione in ingresso e la continua come attenzione e risorsa da sviluppare
le caratteristiche/specificità dei giovani con un’attenzione particolare al rappor to con il lavoro e i suoi
significati
le peculiarità dell’apprendimento e la sua “ambivalenza”
le aspettative reciproche e la loro esplicitazione: il colloquio di avvio e il patto di apprendimento
le condizioni e le attenzioni che favoriscono l’apprendere
i presupposti per apprendere (con rifer imento ad un sistema di compiti di apprendimento);
metodi di formazione sul lavoro: dall’affiancamento all’apprendimento attraverso l’esperienza e la riflessione.
i principi didattici e attenzioni di efficacia comunicativa
14. LA MOTIVAZIONE AD APPRENDERE E LE MODALITA’ CHE L A FAVORISCONO
Attività
individuare e utilizzare leve motivazionali
utilizzare modalità di sviluppo dell’autoefficacia
utilizzare modalità relazionali che suppor tino l’apprendere
Conoscenze
•
•
•
le dimensioni del ruolo professionale e le competenze
le dimensioni della motivazione
le modalità che accompagnano la motivazione ad apprendere
Abilità
Essere in grado di:
• gestire un colloquio di motivazione e di rimotivazione
• individuare le leve motivazionali dell’apprendista
• sviluppare autoefficacia
• valorizzare per supportare lo sviluppo professionale
• correggere con tempestività agevolando l’apprendimento attraverso l’esperienza anche di insuccesso
Contenuti – 8 ore





la gestione dei colloqui di motivazione e di feedback
orientamenti e compor tamenti motivanti
autoefficacia - apprendimento – motivazione
potenziali leve motivazionali
la capacità di dare riconoscimenti e di fare critiche costruttive
15. LA PROGETTAZIONE DELLA FORMAZIONE
Attività
Individuare i fabbisogni for mativi dell’apprendista
Definire un percorso di sviluppo attraverso itinerari for mativi previsti dalla nor mativa
Stabilire tempi e modalità di formazione idonei
Pag. 24 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Conoscenze
•
•
modalità di individuazione delle conoscenze e competenze iniziali del giovane in ingresso e confronto
con le competenze attese
valutazione ed esplicitazione di obiettivi, metodi, tempi e strumenti di attuazione e di verifica
Abilità
Essere in grado di:
• ideare il percorso di sviluppo dell’apprendimento, graduando tempi e competenze
• individuare le modalità e i luoghi: for mazione fuori dall’azienda e for mazione in azienda, all’interno
della nor mativa di riferimento
• costruire un progetto formativo completo di obiettivi, tempi, metodologie e modalità di valutazione
• verificare e rivedere in itinere la progettazione formativa
Contenuti – 16 ore






la progettazione: accenni teorici e strumenti operativi di immediato utilizzo
competenze da sviluppare e definizione dei tempi necessari
costruzione di un percorso di apprendimento che consideri e intrecci virtuosamente la for mazione formale e
non for male, aziendale ed esterna, il pensiero e l’azione, l’alternanza: individuazione degli obiettivi e degli
steps, pianificazione delle tappe
Il tutore aziendale e l’apprendistato: il quadro nor mativo
Il ruolo del tutore nella sua relazione con l’apprendista
La progettazione del percorso formativo dell’apprendista: il piano formativo, la formazione for male e non
for male
16. LA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
Attività
Individuare criteri per la valutazione degli apprendimenti delle competenze professionali
Sollecitare all’autovalutazione come consapevolezza
Esprimere valutazioni utili alla correzione e al rinforzo delle competenze in acquisizione
Conoscenze
•
•
criteri per la valutazione dei saperi e delle capacità relative ai diversi aspetti del ruolo professionale
modalità di gestione di colloqui di valutazione sia positive sia critiche
Abilità
Essere in grado di:
• definire i criteri di valutazione e comunicarli con chiarezza all’apprendista
• monitorare l’apprendimento e l’operato dell’apprendista
• coinvolgere l’apprendista all’autovalutazione
• condurre con efficacia colloqui di valutazione in itinere e conclusivi
Contenuti – 8 ore




elementi teorici sul significato della valutazione nel processo di apprendimento
le modalità di osservazione
gli strumenti per la valutazione e l’attestazione
l’autovalutazione e la sua valenza for mativa
Pag. 25 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Follow up di verifica dell’efficacia del percorso proposto – Laboratorio di buone prassi – 8 ore
Obiettivo è di valutare con i par tecipanti l’effettiva trasferibilità del percorso proposto. La modalità più utile è
quella del laboratorio in cui poter esaminare e elaborare le effettive esperienze di insegnamento del
mestiere sperimentate. Il modulo di follow up deve essere, di conseguenza, fissato a distanza di brevemedio periodo (un mese o due al massimo).
Pag. 26 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023
Titolo “ambito di lavoro” – ESTETISTA
N° di ore
24 ore
1.Strumenti informatici
Area Gestione Aziendale
2.Mercato e strategie
40 ore
3.Negoziazione e relazione con il cliente / fornitore
16 ore
4.Gestione dei collaboratori interni /esterni
16 ore
5. Aspetti economico - finanziari
32 ore
2.1 Scenari di mercato e strategie aziendali per il settore – 16 ore
2.2 Marketing e iniziative concrete per il centro di estetica – 24 ore
3.1 Comunicare, negoziare e costruire relazioni efficaci – 16 ore
4.1 Gestione dei collaboratori interni /esterni – 16 ore
5.1 Il bilancio di esercizio – 8 ore
5.2 Analisi dei costi, controllo di gestione e preventivazione – 20 ore
5.3 Finanziamenti e crediti – 4 ore
PARZIALE
Area tecnico professionale
104 ore*
6. Gestione del cliente pre e post trattamento
16 ore
7. Procedure normative e protocolli d’uso per il centro di estetica
16 ore
8. Scelta e uso di cosmetici
24 ore
9.Trattamenti basic (manicure, pedicure, epilazione)
16 ore
10. Trattamenti e make up viso
24 ore
17. Trattamenti e massaggi corpo
64 ore
12. Nuove tendenze per il centro benessere
56 ore
6.1 Elaborazione e gestione dei dati del centro di estetica - 16 ore
7.1 Igiene e sterilizzazione nel centro di estetica e codice di buone pratiche “maestro artigiano estetista” – 16 ore
8.1 La pelle e le sue caratteristiche funzionali – 12 ore
8.2 “Leggere” i cosmetici: etichette e contenuti – 12 ore
9.1Tecniche di epilazione dalla teoria alla pratica – 8 ore
9.2 Design dell’arco sopraciliare – 8 ore
10.1 Dare valore al servizio di make-up – 8 ore
10.2 Come scegliere il make-up in base alla morfologia del viso – 8 ore
10.3 Laboratorio di make-up – 8 ore
11.1 Anatomia e fisiologia del corpo per l’operatore del benessere – 16 ore
11.2 Le migliori tecniche per il massaggio posturale – 24 ore
11.3 Le migliori tecniche per il massaggio connettivale – 24 ore
12.1 Estetica e maternità – 16 ore
12.2 Design & comfort applicabili al centro estetico – 16 ore
12.3 Servizi del wellness – 8 ore
12.4 Estetica e risorse del trentino – 16 ore
TOTALE PARTE TECNICA
Area Insegnamento del Mestiere
13. La selezione del personale e il processo di apprendimento
14. La motivazione ad apprendere e le modalità che la favoriscono
15. La progettazione della formazione
16. La valutazione degli apprendimenti
216 ore
32 ore
8 ore
16 ore
8 ore
8 ore
Follow up
Totale Area insegnamento del mestiere
TOTALE
72 ore
392 ore
* Le ore di informatica sono escluse dalla somma delle ore totali
Pag. 27 di 27
All. 001
RIFERIMENTO: 2014-S037-00023