Il Fisico medico
afferisce al Servizio
di Fisica del vostro
ospedale e oltre
che operare presso
la Radioterapia è
attivo anche in Medicina Nucleare,
in Radiologia e inoltre sovraintende la
Radioprotezione sia del paziente che
dei lavoratori.
La presenza nelle strutture sanitarie
del Fisico medico è prevista dalla
legge sulla riforma sanitaria e sulla
radioprotezione delle persone esposte
alle radiazioni ionizzanti a scopo
medico (DLgs 502/1992 e s.m.i. e
D.Lgs. 187/2000).
Il titolo di “Fisico medico” si acquisisce
mediante un percorso formativo che
prevede cinque anni di corso di laurea
in Fisica (laurea Magistrale) cui
seguono quattro ulteriori anni di
specializzazione in Fisica medica.
Durante questi quattro anni è
contemplato un tirocinio obbligatorio
presso le strutture accreditate del
Servizio Sanitario Nazionale. Viene in
questo modo assicurata l’acquisizione
dell’esperienza necessaria alle attività
cliniche.
Sia che avrete o no l’opportunità di
incontrare il Fisico medico, potrete
avere
la
certezza
della
sua
preparazione.
AIFM
ASSOCIAZIONE ITALIANA
DI FISICA MEDICA
Via Cagnola 17/19
21045 - Gazzada Schianno (VA)
www.aifm.it
Il Fisico medico
in Radioterapia
Negli ultimi decenni
abbiamo assistito a
incredibili innovazioni
nella cura del cancro.
I progressi della ricerca volti alla
comprensione della malattia, al
miglioramento della diagnosi e del
trattamento, hanno permesso di dare
speranza e guarigione a migliaia di
persone. Questa ricerca spesso
traduce
in
nuove
possibilità
terapeutiche le più moderne scoperte
della Fisica e tra queste, le radiazioni
sono oggi tra le più importanti armi
impiegate sia nella diagnosi che nel
trattamento del cancro.
Con il progredire della complessità del
trattamento
del
cancro
diventa
indispensabile
un
approccio
multidisciplinare con il contributo
essenziale
di
diverse
figure
professionali.
Il Fisico medico è una delle figure
professionali che da sempre collabora
con quella del Medico radioterapista
partecipando al processo terapeutico.
Il Fisico medico è responsabile di tutti
gli aspetti fisici e tecnologici relativi al
trattamento e alle apparecchiature in
uso presso il reparto di Radioterapia.
Il Fisico medico si attiene alla
prescrizione del Medico radioterapista
riguardo la dose da somministrare, si
occupa
della
pianificazione
computerizzata dei fasci di radiazione e
della loro configurazione, collabora con
gli altri componenti del reparto affinché
il vostro trattamento sia esattamente ciò
che è stato previsto.
Per quanto le avanzate apparecchiature
che producono le radiazioni impiegate
per il trattamento siano molto
complesse, è possibile assicurare che
operino al meglio secondo rigorosi
standard di qualità nazionali e
internazionali.
Prima che queste apparecchiature
(solitamente degli acceleratori lineari)
siano impiegate sui pazienti, il Fisico
medico verifica le radiazioni che
vengono generate.
I test iniziali richiedono almeno uno o
due mesi di misure; queste sono poi
introdotte in sofisticati computer in
grado di prevedere la distribuzione della
radiazione che verrà richiesta dal
Medico radioterapista e impiegata per il
trattamento.
Il Fisico medico
supervisiona ed
esegue test
periodici e
predispone accurati
programmi di
garanzia della
qualità su tutte
le apparecchiature
coinvolte nel trattamento.
Sebbene il Fisico medico prepari il
trattamento radioterapico impiegando
immagini virtuali senza la necessità
che il paziente sia realmente
presente, potreste avere l’opportunità
di incontrare il Fisico medico in
occasione di qualche sessione di
trattamento o durante un consulto
tecnico con il Medico radioterapista.
Molti Fisici medici sono coinvolti in
progetti di ricerca per migliorare sia
le tecniche di diagnosi che di terapia.
I moderni tomografi a trasmissione
di raggi X e a risonanza magnetica,
gli acceleratori lineari, gli ecografi, le
apparecchiature di medicina nucleare,
i laser, sono dispositivi sviluppati da
Fisici.
Non è infatti un caso
che il Nobel per la
medicina sia stato
vinto più volte da
Fisici medici