Capitolato speciale descrittivo e prestazione

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Allegato C alla D.D. n. 629 del 22.02.2017
CAPITOLATO SPECIALE DESCRITTIVO E PRESTAZIONALE
Progetto “Genitori in crescita”
Obiettivi
Il progetto “Genitori in crescita”, nato nell’ambito di un programma internazionale finalizzato a sperimentare
servizi innovativi, con gli anni ha consolidato la propria presenza nel territorio del Municipio Roma V
rivelandosi uno spazio importante per le famiglie in cui acquisire e rinforzare competenze genitoriali e fare
esperienza di stili relazionali adeguati.
Il servizio è pensato come un luogo fisico, un laboratorio, in cui le famiglie possano incontrarsi, confrontarsi
e, con l’aiuto di educatori esperti, identificare i problemi bersaglio e mettere a punto strategie di coping
adeguate. Gli interventi socio-educativi sono quindi co-progettati con le famiglie coinvolte nel progetto in
prospettiva di un esercizio autonomo della loro genitorialità.
Il servizio vuole, inoltre, rappresentare un punto di riferimento per le istituzioni territoriali, in particolare per le
scuole, coinvolgendole direttamente nella segnalazione e nell’invio di nuclei anche non seguiti dal servizio
sociale municipale. Si intende, infatti, dar seguito alla sperimentazione che ha previsto l’ampiamento della
platea dei beneficiari del progetto alle famiglie con figli che manifestano alterazione della sfera emozionale,
del comportamento e dell’apprendimento per offrire loro l’opportunità di acquisire strategie educative
adeguate e di uscire dall’isolamento sociale spesso correlato a queste situazioni.
Destinatari
Il servizio è rivolto a famiglie residenti nel territorio del Municipio Roma V inviate dal servizio sociale
municipale o dalle scuole del territorio.
Articolazione oraria
Il servizio dovrà garantire un’apertura di 2,5 ore giornaliere dal lunedì al venerdì in orario pomeridiano e
prevedere la presenza giornaliera di 3 nuclei, per un totale di 15 a settimana. La frequenza al servizio di
ciascun nucleo familiare sarà indicata dal servizio sociale inviante o comunque concordata con lo stesso in
caso di invio dalle scuole.
In aggiunta alle attività svolte in sede, l’organismo proponente dovrà organizzare mensilmente:
 almeno un’uscita sul territorio cittadino da tenersi con gruppi di famiglie nella giornata del sabato
della durata di non meno di 4 ore (presenza di 2 educatori);
 almeno un intervento presso le scuole della durata di 4 ore (o 2 della durata di 2 ore) di
informazione/formazione/consulenza connessa ai temi della genitorialità (presenza del
coordinatore).
Il servizio resterà chiuso nel mese di agosto e nei giorni festivi in calendario.
Requisiti strutturali della sede
Il servizio dovrà avere sede in locali in regola con le normative vigenti per quanto attiene l'agibilità , la
sicurezza, nonché la regolamentazione in materia igienico sanitaria e prevenzione incendi ed in grado di
ospitare contemporaneamente fino a 20 persone compresi gli operatori.
I locali dovranno prevedere spazi arredati per:

il gioco/studio dei bambini/ragazzi e attrezzati con materiale per il gioco e la lettura tenendo conto
delle diverse fasce d’età;
 la preparazione di pasti (merende) comprensivi di elettrodomestici (frigorifero, forno, piano cottura
anche ad induzione) ed attrezzature (pentolame, stoviglie);
 la consumazione delle merende e la conduzione di gruppi;
 i colloqui;
 i servizi igienici.
I diversi spazi potranno essere localizzati in un appartamento o in un open space purchè adeguatamente
distinti ed identificabili.
Alla proposta dovrà essere allegata una mappa dei locali che descriva la loro articolazione ed ampiezza
espressa in mq.
Attività
L’offerta progettuale dovrà contenere la descrizione delle attività che si intendono realizzare e che dovranno
necessariamente comprendere:
 Attività per rinforzare le competenze genitoriali delle famiglie da svolgersi presso la sede del servizio
per non meno di 2,5 ore giornaliere (preparazione della merenda, gioco e studio con i figli, attività
espressive, creative, ecc.);
 Discussione in gruppo su temi di interesse comune, finalizzati anche alla co-progettazione degli
interventi socio-educativi;
 Colloqui individuali e di coppia per la rielaborazione critica delle esperienze;
 Attività ricreativo/culturali/sportive realizzate sul territorio cittadino per gruppi di famiglie, da svolgersi
almeno una volta al mese nella giornata del sabato per non meno di 4 ore;
 Attività di informazione, formazione e consulenza alle scuole del territorio in relazione al servizio e a
temi connessi alla genitorialità da svolgersi in orario diverso da quello di apertura per non meno di 4
ore mensili (es. presentazione del progetto ai docenti e/o famiglie degli alunni; incontri formativi su
temi connessi alla genitorialità, consulenza su richiesta del dirigente scolastico per nuclei
problematici specifici, ecc.)
Le proposte progettuali potranno contenere attività aggiuntive – senza ulteriori oneri per l’Amministrazione –
coerenti con gli obiettivi del presente capitolato, che saranno oggetto di valutazione ai fini dell’attribuzione
del punteggio.
Personale
Per la realizzazione delle attività del Centro, l’Organismo proponente dovrà avvalersi del seguente
personale:
 n.1 responsabile del progetto e coordinatore dell’équipe per 1 ora giornaliera (5 ore settimanali) e
per 4 ore mensili presso le scuole;
 n. 2 educatori per 2,5 ore giornaliere (12,5 ore settimanali) e per 4 ore mensili per uscita sul
territorio;
 n. 1 addetto alle pulizie per 1 ora giornaliera;
Il responsabile del progetto e coordinatore dell’équipe dovrà essere provvisto di:
 laurea in uno degli ambiti disciplinari afferenti le aree del servizio sociale, pedagogia, psicologia,
sociologia, antropologia, scienze della formazione;
 esperienza professionale almeno triennale in servizi per le famiglie con minori;
 esperienza professionale almeno triennale in coordinamento di servizi socio-assistenziali,
preferibilmente rivolti a famiglie con minori.
Gli educatori impiegati nel Centro dovranno essere forniti di:
 laurea in uno degli ambiti disciplinari afferenti le aree del servizio sociale, pedagogia, psicologia,
sociologia, antropologia, scienze della formazione;
 esperienza professionale almeno biennale in servizi rivolti a famiglie con minori.
I titoli di aggiornamento e di specializzazione degli operatori proposti (ambito famiglie con minori), dovranno
essere descritti analiticamente nei curricula allegati alla proposta progettuale in modo che sia chiaramente
identificabile:
 titolo acquisito
 ente formatore
 ore di formazione
I titoli di aggiornamento e/o specializzazione relativi ad ambiti diversi e/o non espressi nella suddetta
modalità non saranno presi in considerazione ai fini della valutazione dell’offerta progettuale e
dell’attribuzione del relativo punteggio.
L’esperienza professionale degli operatori proposti (ambito famiglie con minori), dovrà essere descritta
analiticamente nei curricula allegati alla proposta progettuale in modo che sia chiaramente identificabile:
 ruolo ricoperto
 datore di lavoro
 data d’inizio e data di fine di ciascuna esperienza
Le esperienze professionali relativi ad ambiti diversi e/o non espresse nella suddetta modalità non saranno
prese in considerazione ai fini della valutazione dell’offerta progettuale e dell’attribuzione del relativo
punteggio.
Monitoraggio e valutazione
Nella proposta progettuale dovranno essere indicati la metodologia e gli strumenti da trasmettere al servizio
sociale municipale allegando copia degli strumenti proposti (schede/questionari ecc.) per rilevare:
 il numero totale dei nuclei seguiti specificando lo stato di attuazione del progetto (data di inizio e fase
raggiunta: in avvio/in svolgimento/in conclusione) allegando una sintetica relazione d’aggiornamento
sui nuclei in carico – con cadenza mensile;
 le attività svolte mensilmente sul territorio (sede, nuclei coinvolti, operatori e descrizione attività) –
con cadenza mensile;
 le attività svolte nelle scuole del territorio (sede, soggetti coinvolti, operatori e descrizione attività) –
con cadenza mensile;
 la presenza giornaliera degli operatori – con cadenza mensile;
 la presenza giornaliera dei nuclei – con cadenza mensile;
 la soddisfazione degli utenti e delle loro famiglie – con cadenza annuale.
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