•www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 MARCATORI BI OCHI MI CI DI RI MODELLAMENTO OSSEO 1 •Prof. CioffiMarcatori •1 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 ? CARATTERI STI CHE I NDI CATORI BI OCHI MI CI • Valutare separatamente Neoformazione e Rimodellamento • Sensibili e Specifici • Anche indice prognostico in alcune patologie (Neoplasie) 2 •Prof. CioffiMarcatori •2 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 ? RUOLO DEL LABORATORIO • MARCATORI DI NEOFORMAZIONE • MARCATORI DI RIASSORBIMENTO • PERCORSI DIAGNOSTICI 3 •Prof. CioffiMarcatori •3 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 FATTORI che I NFLUENZANO il Rimodellamento Osseo GENERALI PTH, 1,25 diidrossiVitamina D, Calcitonina, Ormoni tiroidei, Estrogeni, Androgeni, Glucocorticoidi, Ormone della crescita LOCALI IL- 1, IL- 6, TNF, TGF- , IFN- , Prostaglandine, IGF- 1, 2 Microglobulina • OPG (Glicoproteina della famiglia dei recettori dei fattori di necrosi tumorale): espressione stimolata dalla leptina • RANK- RANKL ( Recettore attivatore del fattore nucleare Kappa B) 4 •Prof. CioffiMarcatori •4 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 OPG, RANK- RANKL • Interessanti dal punto di vista diagnostico e principalmente terapeutico • Effetto dell’OPG nel trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa • Trattamento con OPG blocchi la distruzione ossea indotta dal cancro ed il dolore a carico dello scheletro 4B •Prof. CioffiMarcatori •5 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE RANK Estrogeni I I ZI NI B RANKL Inibizione Osteoclastogenesi ON E OPG L RAN K Osteoblasti/Cellule stromali Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l’attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l’attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici 5 •Prof. CioffiMarcatori •6 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 MARCATORI DI NEOFORMAZI ONE • Fosfatasi alcalina isoenzima ossea (ALP- B): la sua attività negli osteoblati e nell’osso è proporzionale alla formazione di collagene • Osteocalcina • Propeptide C- terminale del collageno I (PICP): sintetizzato dagli osteoblasti ed è presente nell’osso mineralizzato Fosfatasi alcalina 6 •Prof. CioffiMarcatori •7 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 MARCATORI DI RI ASSORBI MENTO OSSEO Il collagene è una proteina con struttura primaria costituita da una sequenza ripetitiva di aminoacidi. Questi aminoacidi formano una molecola elicoidale costituita da 3 catene polipeptidiche Le molecole di collagene di tipo I vengono unite tra loro mediante dei legami crociati intermolecolari, crosslinks (indici di attività osteoclastica) • CROSSLINKS (Piridinolina PYR, Deossipiridinolina DPD) • TELOPETIDI COLLAGENE TIPO I (Amino e Carbossi- Telopeptide) Fosfatasi acida tartrato resistente: enzima lisosomiale degli osteoclasti Idrossiprolinuria: indice aspecifico poco correlato al riasorbimento osseo Calciuria: influenzata dalla dieta e dalla funzionalità renale 7 •Prof. CioffiMarcatori •8 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 M A RCA TO RE O RI GI NE ME TA BOL I S M O CA MP IO NE / V AR I A Z I ON E DI U RN A PYR Piridin olin a Pro d ot ti di d e gr ad az ion e de l c ol lage ne d i c ar t i l agen e , ar t erie , t end i ni , oss a A ppa ren t e es cr ez ion e urinari a d e lla m ol ec ol a in v ari at a U rine Pr e se nt e D - PY R D e ossi priridin oli na Pro d ot ti di d e gr ad az ion e de l c ol lage ne d i os sa, d e nt i na , t es s uti m oll i A ppa ren t e es cr ez ion e urinari a d e lla m ol ec ol a in v ari at a U rine Pr e se nt e Fr ee P YR 4 0% e s cr e ti i n f or ma l ib e ra , non l e gat a a pepti d i A ppa ren t e es cr ez ion e urinari a d e lla m ol ec ol a in v ari at a U rine Pr e se nt e N - C- T el opep ti d i CO LLA GE N E T I PO I O rig i na d all a d e gr ad az ion e de l c ol lage ne t i po I A ss e nt e c at ab ol is mo epat ic o U rine Pr e se nt e 8 •Prof. CioffiMarcatori •9 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 VANTAGGI • • • • Metodi non invasivi Facilmente riproducibili e ripetibili Dosaggio in combinazione di vari marcatori Dosaggio in combinazione con tecniche strumentali LIMITI • Di tipo Tecnico e Analitico Stabilità del campione (conservazione) Precisione, Accuratezza, Specificità • Variazioni diurne 9 •Prof. CioffiMarcatori •10 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 PROCEDURE DI STANDARDI ZZAZI ONE FASE PRE- ANALITICA • Raccolta ottimale del campione di urina - Urine del primo mattino - Urine della notte • Conservazione del campione di siero Congelamento Aggiunta di antiproteolitici FASE ANALITICA • Specificità anticorpo utilizzato • Caratterizzazione standard FASE POST- ANALITICA 10 •Prof. CioffiMarcatori •11 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 VALIDITA’ DIAGNOSTICA • I NFORMAZI ONI QUANTI TATI VE (Quanto osso è stato riassorbito): NO • INFORMAZIONI SPECIFICHE (per es. osso trabecolare o corticale): SI • INFORMAZIONI SENSIBILI (Efficacia del trattamento terapeutico): SI 11 •Prof. CioffiMarcatori •12 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 RUOLO dei MARCATORI BI OCHI MI CI di METABOLISMO OSSEO RI FLETTE LA DI NAMI CA DEL RI CAMBI O SCHELETRI CO • Prevedere la possibile perdita ossea • Stimare il rischio di frattura • Valutare la risposta terapeutica Singolo dato non fornisce indicazioni complete Valutazione di dati consecutivi ripetuti nel tempo può fornire informazioni clinicamente utili 12 •Prof. CioffiMarcatori •13 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 VALIDITA’ CLINICA • Tradizionale interpretazione del dato di laboratorio: Prima e dopo terapia come valore assoluto • Nuovo approccio: Variazione percentuale tra il prelievo basale ed il prelievo a distanza di tempo dopo terapia Differenza minima suggestiva dell’efficacia della terapia 13 •Prof. CioffiMarcatori •14 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 VALUTAZI ONE di DATI CONSECUTI VI 1. Richiede l’adozione di Criteri Interpretativi Oggettivi, come quelli che derivano dalla conoscenza della Variabilità Biologica La variabilità biologica ci consente di capire se: • L’utilizzo dell’intervallo di rifermento è adeguato oppure no • E’ applicabile o meno ad una determinata patologia, il classico approccio interpretativo (rispetto ad un intervallo di riferimento posto a priori) 14 •Prof. CioffiMarcatori •15 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 VALUTAZI ONE di DATI CONSECUTI VI 2. Il valore della variabilità biologica consente di calcolare la Differenza Critica intesa come variazione percentuale richiesta perché sia statisticamente significativa la differenza tra due risultati ottenuti a distanza di tempo 15 •Prof. CioffiMarcatori •16 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 La disponibilità di marcatori biochimici in grado di evidenziare variazioni anche di modesta entità nella sintesi e nella degradazione delle componenti biochimiche del tessuto osseo consente di: • Individuare precocemente le alterazioni del ricambio osseo • Fornire ulteriori indicazioni nella valutazione diagnostica • Verificare in tempi utili la risposta alla terapia 16 •Prof. CioffiMarcatori •17 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Ost eoporosi Malat t ia Paget Ost eodist rof ia renale Neoplasie 17 •Prof. CioffiMarcatori •18 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 OSTEOPOROSI Riduzione della massa ossea, deterioramento della microarchitettura dell'osso ed aumento del rischio di fratture Sono state individuate due modalità di perdita ossea: ”Rapida” (tipica della immediata postmenopausa) ”Lenta" (si verifica con l'avanzare dell'età, colpisce entrambi i sessi) 18 •Prof. CioffiMarcatori •19 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 OSTEOPOROSI SECONDARIA • Farmaci • Malattie endocrine • Malattie gastrointetsinali • Malattie del connettivo • Cause varie (immobilizzazione, alcolismo cronico, ...) 19 •Prof. CioffiMarcatori •20 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 il laboratorio può contribuire ? • alla diagnosi dell’osteoporosi • all’identificazione del rischio ed al monitoraggio della terapia 20 •Prof. CioffiMarcatori •21 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Identificazione del rischio Monitoraggio terapia Diagnosi Quesito clinico Quesito clinico Osteoporosi Attività Osteoclasti e/o presente? Osteoblasti modificata? Test diagnostici Densitometria ossea Marcatori biochimici Uso razionale Morfologia Processi 21 •Prof. CioffiMarcatori •22 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 • Riduzione della massa ossea con la densitometria ossea (quadro statico- momentaneo) INDICATORI BIOCHIMICI • Misurabili nelle urine o nel sangue • Valutazione dinamica • Individuare soggetti da avviare al trattamento farmacologico 22 •Prof. CioffiMarcatori •23 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 I NDAGI NI DI LABORATORI O OSTEOPOROSI : M. Neof ormazione Fosfatasi alcalina ossea Marcatore altamente specifico, stabile nel siero, non influenzato dalla ridotta funzionalità renale o da altri isoenzimi circolanti della fosfatasi alcalina Peptide C- terminale del procollageno I (PICP) Marcatore molto specifico dell'attività osteoblastica - Valutazione delle malattie dell’osso - Valutazione efficacia terapia - Livelli sierici inferiori nei soggetti osteoporotici (correlano con la neoformazione ossea) - Riduzione dei livelli sierici dopo terapia con estrogeni ed androgeni Osteocalcina (Intact molecule and amino-terminal midmolecule fragment) Osteocalcina intatta Prodotta specificamente dagli osteoblasti (poiviene incorporata nella matrice ossea extracellulare, una parte entra in circolo e diviene dosabile) - Espressione del rimodellamento osseo in generale - Indicatore di aumentata neoformazione ossea o di attività degli osteoblasti 23 •Prof. CioffiMarcatori •24 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 I NDAGI NI DI LABORATORI O OSTEOPOROSI : M. Riassorbiment o Idrossiprolinuria Fosfatasi Acida tartrato resistente Aminoacido prodotto dalla degradazione delle molecole di collagene Valori elevati nell'infanzia in seguito all'accrescimento scheletrico; Riduzione nelle età successive per risalire nella donna in postmenopausa, in seguito all'aumentato rimodellamento osseo - Valutazione del rimodellamento dell’osso in postmenopausa - Correlazione inversa con la densità ossea Pyr- DPyr 24 •Prof. CioffiMarcatori •25 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 DOSAGGI O dei CROSSLI NKS Test Altamente Specifico • Indice quantitativo del tasso di riassorbimento osseo • Non metabolizzata nelle urine e non risente della dieta Test di Supporto alla Diagnosi e Terapia Of f re un support o signif icat ivo alle decisioni diagnost iche e terapeutiche nelle malattie metaboliche dell’osso Osteoporosi primaria e secondaria Malattia di Paget Ipertiroidismo Iperparatiroidismo Metastasi ossee 25 •Prof. CioffiMarcatori •26 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 RACCOLTA E GESTI ONE DEI CAMPI ONI Prime o seconde urine del mattino Nessuna limitazione della dieta Nessuna speciale procedura di raccolta Siero (nuovo test) TEST DI LABORATORI O CHE PERMETTE DI : • Individuare e seguire pazienti a rischio di perdita ossea • • • • • • signficativa Adottare in tempo una terapia anti- riassorbimento Ridurre l’incidenza di fratture Migliorare la qualità della vita a lungo termine dei pazienti Verificare progressi della terapia anti- riassorbimento Dimostrare al paziente i benefici della terapia, per migliorarne l’accettazione Controllare il decorso clinico delle malattie dell’osso 26 •Prof. CioffiMarcatori •27 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 I NTERPRETAZI ONE DEI RI SULTATI • Risultati oltre il livello di riferimento indicano che il paziente sta subendo un accelerato riassorbimento osseo • Risultati inferiori al livello di riferimento indicano che il riassorbimento osseo del paziente é simile a quello degli individui sani 27 •Prof. CioffiMarcatori •28 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 TEST PREDITTIVO E’ importante individuare le donne a rischio in una fase precoce della malattia • Il test rileva la rapida e “silente” perdita ossea durante la fase peri- menopausale, prima che tale processo diventi irreversibile • Permette di predire precocemente il rischio di frattura dell’anca, in una fase in cui l’intervento terapeutico è più efficace 28 •Prof. CioffiMarcatori •29 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 TEST PER I L MONI TORAGGI O DELLA TERAPI A Test non invasivo e di semplice impiego, ideale per monit orare l’andamento della terapia in tempo reale • Evidenzia la rispost a del pazient e alla t erapia dopo appena un mese dall’inizio di un trattamento efficace • Permette di adattare il trattamento alle mutevoli necessità dei pazienti Il medico può incoraggiare il paziente a continuare la terapia: se la terapia viene interrotta il test evidenzia immediatamente la ripresa del riassorbimento osseo 29 •Prof. CioffiMarcatori •30 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 I NDAGI NI DI LABORATORI O Malat t ia PAGET Caratterizzata istologicamente per l’alternanza di aree di osteodistruzione e osteoproduzione, conseguenti ad un rimodellamento osseo elevato Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina Metodica efficace - Valori elevati anche in pazienti asintomatici Osteocalcina Non sembra riflettere così accuratamente il rimodellamento osseo (se paragonata alle indiagini di istomorfometria) - Valori superiori alla norma -In corso di trattamento diminuisce più rapidamente della fosfatasi alcalina (più breve emivita) Marcatori Riassorbimento Idrossiprolinuria Pyr- DPyr Misurata sulle urine (24 ore o del mattino) - Correlazione tra riossarbimento e neoformazione Non ha dimostrato vantaggi rispetto all’idrossiprolinuria 30 •Prof. CioffiMarcatori •31 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 NEOPLASIE Interessamento del tessuto osseo sia le primitive che le metastatiche Produzione di fattori umorali: IL- 1, IL- 6, TNF- e Agiscono sul rimodellamento osseo Distruzione ossea locale non compensata da neoformazione La presenza di localizzazioni ossee determina valori normali di Calcemia (aumentata eliminazione renale di calcio, adeguata alla quota mobilizzata in seguito alla distruzione ossea) 33 •Prof. CioffiMarcatori •32 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 INDAGINI DI LABORATORIO Neoplasie • Monitoraggio dei pazienti trattati per neoplasia primitiva: eventuali metastasi scheletriche • Prognosi e della Risposta teraupeutica in pazienti con malattia estesa dell’osso Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina ossea Aumento non influenzato da interesse epatico, comune a molte neoplasie - Livello sierico elevato metastasi ossee da ca. mammella - Utile non in caso di malattia localizzata - Metastasi ossee da ca mammella - Riduzione in caso di risposta al trattamento Osteocalcina Marcatori Riassorbimento Idrossiprolinuria Utilizzata pur resentando grossi limiti 34 •Prof. CioffiMarcatori •33 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 INDAGINI DI LABORATORIO Osteodistrofia renale Frequente complicanza dell’insufficienza renale cronica, causata dall’iperparatiroidismo (ad alt o t urnover) o da carenza di 1, 25 (OH) VitD (a basso turnover) Marcatori Neoformazione Fosfatasi alcalina In caso di alto turnover - Valori elevati correlano con la severità dell'osteite fibrosocistica e con i livelli di PTH - Valutare la risposta alla terapia dell'osteomalacia con vitamina D Osteocalcina Importante nella valutazione dell'interessamento osseo negli uremici (rispecchia il turnover osseo valutato con biopsia) - Valori superiori alla norma (per aumento del metabolismo osseo, ma anche dalla ridotta eliminazione) Propeptide C- terminale del collageno I (PICP) Nei dializzati - Valori superiori alla norma - Indicatore della risposta al trattamento con 1,25 (OH) vit D Insufficienza renale cronica 31 •Prof. CioffiMarcatori •34 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 •===: •===: INDAGINI DI LABORATORIO Osteodistrofia renale Marcatori Riassorbimento Peptide C- terminale del collageno I a legami crociati (ICTP) Nei dializzati - Valori elevati correlano con i livelli di PTH - Non correlano con Osteocalcina e Propeptide C-terminale del collageno I (PICP) Fattori che influenzano il Rimodellamento PTH 1,25(OH) vitD - I livelli sierici possono aiutare nella distinzione fra forme ad alto e basso turnover - Valori sierici bassi 32 •Prof. CioffiMarcatori •35 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 •Prof. CioffiMarcatori •36 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE RANK Estrogeni I I ZI NI B RANKL Inibizione Osteoclastogenesi ON E OPG L RAN K Osteoblasti/Cellule stromali Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l’attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l’attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici 12/36 •Prof. CioffiMarcatori •37 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 •Prof. CioffiMarcatori •38 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 MARCATORI DI NEOFORMAZIONE Fosfatasi alcalina Fosfatasi alcalina ossea Peptide C- terminale del procollageno I (PICP) Osteocalcina Osteoporosi Malattia Paget Osteodistrofia renale Normale Aumentata Aumentata Aumentata / / Ridotto / Aumentato Aumentata Aumentata Aumentata MARCATORI DI RIASSORBIMENTO Idrossiprolinuria Aumentata Aumentata / Crosslinks Aumentati Aumentati Aumentati Normale / Aumentato PTH •Prof. CioffiMarcatori •39 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Il collagene è una proteina con struttura primaria costituita da una sequenza ripetitiva di aminoacidi. Questi aminoacidi formano una molecola elicoidale costituita da 3 catene polipeptidiche Le molecole di collagene di tipo I vengono unite tra loro mediante dei legami crociati intermolecolari, crosslinks (indici di attività osteoclastica) •Prof. CioffiMarcatori •40 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 PAZI ENTI a RI SCHI O di OSTEOPOROSI Dosaggio Deossi- Piridinolina (Crosslinks) Normale Oltre i limiti Crosslinks ogni 6- 12 mesi •Prof. CioffiMarcatori Dosaggio Fosfatasi Alcalina Ossea Normale Oltre i limiti Crosslinks e Fosfatasi Alcalina Ossea Crosslinks ogni 3- 6 mesi ogni 3- 6 mesi •41 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 La concentrazione plasmatica del Calcio, Fosforo e Magnesio è condizionata: • dalla formazione e riassorbimento asseo • dall’assorbimento intestinale • dall’escezione renale I principali ormoni che regolano questi processi sono: PTH, 1,25 diidrossivitamina D e Calcitonina •Prof. CioffiMarcatori •42 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 PTH (0RMONE POLI PEPTI DI CO 84 aa) Estremità amino- terminale (1- 34) Estremità carbossi- terminale (69- 84) Regione intermedia (44- 68) Intact PTH (1- 84) PTH- rP (Related Peptide) •Prof. CioffiMarcatori •43 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 DI SORDERS OF MI NERAL METABOLI SM HYPERCALCEMIA Laboratory testing: Serum and urine calcium and phosphorus, Alkaline phosphatase, Albumin, intact PTH Other analytes: GH, Cortisol, vitamin D metabolities, renal function tests, studies acid- base balance Hypocalcemia Hyperphosphatemia Hypophosphatemia Hypermagnesemia Hypomagnesemia •Prof. CioffiMarcatori •44 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 I principali ormoni •Prof. CioffiMarcatori •45 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 NUOVE ACQUI SI ZI ONI ANALITICHE • Metodi analitici con prestazioni sempre più affidabili (Precisione) • Automazione (Risultato in tempo reale) CLINICHE • Criteri di interpretazione del risultato •Prof. CioffiMarcatori •46 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Equilibrio t ra f ormazione e riassorbiment o - Diagnostica - Potenzialità Terapeut iche OPG (st udi clinici) • per il trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa • nei pazienti neoplastici riduce la distruzione dell’osso, riducendo il dolore •Prof. CioffiMarcatori •47 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Normal Range Normal Range Normal Range Normal Range Normal Range I principali •Prof. CioffiMarcatori •48 •www.sunhope.it=== •Dicembre 2006 Precursori Osteoclasti Osteoclasti maturi DIFFERENZIAZIONE RANK Estrogeni I I ZI NI B RANKL Inibizione Osteoclastogenesi ON E OPG L RAN K Osteoblasti/Cellule stromali Ormoni Calciotropi Citochine, compresi PTH,VitD, IL- 11, Prostaglandina E2 Stimolo Osteoclastogenesi RANKL: stimola la formazione e l’attivazione degli osteoclasti maturi OPG: ostacola l’attivazione e la differenziazione degli osteoclasti, inibendo i processi osteolitici •Prof. CioffiMarcatori •49