SCHEDA DATI PER OFFERTA FORMATIVA PUBBLICA DI CUI AL PUNTO 1.2 DELLA CIRCOLARE MINISTERIALE N° 187 DELL’11 GIUGNO 2008 Insegnamento: Fondamenti di Elettronica (10 CFU) Giovanni Martines Docente titolare: Professore Ordinario Qualifica 09/E3 (ex ING-INF/01) - Elettronica SSD di appartenenza Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica Struttura di afferenza 070675 5766 Telefono [email protected] e-mail Tutti i martedì ore 11-13 e Giovedì ore 11-13 Orario di ricevimento http://www.diee.unica.it/it/personale/personale.php?idp=33 Sito web docente Curriculum scientifico Giovanni Martines ha iniziato la sua carriera universitaria come ricercatore presso l’università di Palermo nel 1983; nel 1992, da professore associato, si è trasferito, presso l’Università di Cagliari dove presta servizio, dal 2005 come professore ordinario, nel Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica. Le sue principali attività di ricerca riguardano lo studio di metodologie per la misura del rumore ad alta frequenza e della relativa strumentazione elettronica di misura, con particolare riferimento al campo delle onde micrometriche e millimetriche; le misure di caratterizzazione e la modellistica di dispositivi e sistemi elettronici orientate sia al progetto (CAD) che alla diagnostica dei meccanismi di guasto; il progetto e lo sviluppo di sistemi automatici di misura (ATE); le metodologie di progetto di circuiti integrati per microonde (MMIC) con particolare riferimento agli amplificatori a basso rumore ed agli oscillatori ad impedenza negativa. 1. M. Vanzi, G. Mura, G. Martines, “DC parameters for laser diodes from experimental curves”, Microelectronics Reliability, Volume 51, Issues 9-11, September-November 2011, Pages 1752-1756, ISSN 0026-2714, 10.1016/j.microrel.2011.07.065. (http://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0026271411 003301) 2. M. Monni, G. Martines, “A novel approach to determine the start-up conditions in microwave negative impedance oscillator design”, Proc. of 37th European Microwave Conference, EUMC ’07, IEEE Conference (ISBN 978-2-87487-001-9) pp. 1397-1400, Munich Germany, October 8-12, 2007. 3. Giglio M, Martines G., Mura G, Podda S., Vanzi M., “An automated lifetest equipment for optical emitters”, Microelectronics & Reliability, vol. 42, n. 9, pp. 1311-1315, September 2002. 4. A. Caddemi, G. Martines, “A global approach to the noise and small-signal characterization of microwave field-effect transistors”, Proc. of 16th Intern. Conf. on Noise in Physical Systems and 1/f Fluctuations (ICNF 2001), pp. 285-288, Gainesville, Florida (USA), October 2001. 5. G. Menghesso, G. Crosato, C. Garat, G. Martines, G. Paccagnella, E. Zanoni, “Failure mechanisms of Schottky gate contact degradation and deep traps creation in AlGaAs/InGaAs PM-HEMT submitted to accelerated life tests”, Contenuto schematico del corso di insegnamento Obiettivi formativi e risultati attesi (secondo i descrittori di Dublino) Articolazione del corso Microelectronics & Reliability, vol. 38, n. 6-8, pp. 1227-1232, June-August 1998. 6. G. Martines, M. Sannino, "The determination of noise, gain and scattering parameters of microwave transistors (HEMTs) using only an automatic noise figure test-set", IEEE Trans. on Microwave Theory Tech., vol. MTT-42, pp. 1105-13, July 1994. Caratteristiche e metodologie di analisi degli amplificatori elettronici. Amplificatori operazionali reali. Dispositivi a stato solido. Amplificatori elementari a transistor. Amplificatori per circuiti integrati. Stadi di uscita. La controreazione negli amplificatori. Porte logiche CMOS Acquisire conoscenze specifiche sui dispositivi elettronici e sulla realizzazione degli amplificatori, anche con stadi in cascata e con reazione negativa o costituiti da circuiti integrati di bassa complessità. Sapere sviluppare il progetto di un circuito elettronico di limitata complessità, nelle tecnologie più diffuse, a partire dalle specifiche funzionali, scegliendo l’architettura e gli stadi elementari. Sapere valutare il rapporto costo/benefici delle scelte adottate e la qualità della soluzione ottenuta anche attraverso l’uso di appropriati sistemi per il CAD. Sapere presentare il progetto di un circuito elettronico secondo i canoni definiti in sede internazionale discutendone le proprietà, le caratteristiche e le prestazioni. Acquisire la capacità di applicare le metodologie di progetto utilizzate, a sistemi elettronici di diversa complessità e funzione. Introduzione (8 ore di lezione, 4 ore di esercitazione). Definizione delle grandezze caratteristiche e bilancio energetico nei sistemi elettronici. Caratteristiche di trasferimento degli amplificatori, principio di sovrapposizione degli effetti e rappresentazioni approssimate, modelli circuitali equivalenti (analisi in continua, a piccolo e a grande segnale nel dominio del tempo, risposta in frequenza, analisi per il rumore). Metodologie di progetto di amplificatori con stadi in cascata. Invertitori logici. Norme per il disegno dei circuiti elettronici. Simulazione circuitale con SPICE. Gli amplificatori operazionali con applicazioni (10 ore di lezione, 8 ore di esercitazione). Amplificatore differenziale e amplificatori operazionali. Cortocircuito virtuale. Configurazione invertente e non invertente. Effetti della limitazione di guadagno, larghezza di banda e impedenza di ingresso e di uscita. Limitazioni a largo segnale: slew rate, limitazione della corrente di uscita, corrente di polarizzazione e offset. Esempi di simulazione in SPICE. Esempi di applicazioni: sommatori, convertitori di impedenza, integratori, derivatori. Semiconduttori e dispositivi a stato solido (12 ore di lezione, 4 ore di esercitazione). Semiconduttori e semiconduttori drogati. Giunzione pn. Diodo ideale e diodo a giunzione. Caratteristiche elettriche e analisi con il concetto di retta di carico e con metodi iterativi. Modelli equivalenti del diodo a Propedeuticità Anno di corso e semestre Testi di riferimento largo segnale e a piccolo segnale. Circuiti raddrizzatori, limitatori e di aggancio. Diodo Zener e generatori di tensione. LED, fotodiodo e isolatori ottici. Varactor. Caratteristiche v-i e regioni di funzionamento per transistori MOS, JFET e BJT. Retta di carico e polarizzazione. Le trans-caratteristiche e i modelli a piccolo segnale a frequenze intermedie. Tiristore, SCR, TRIAC DIAC con esempi di applicazione Stadi amplificatori elementari a singolo transistore (10 ore di lezione, 6 ore di esercitazione). Equazioni e criteri di progetto degli stadi elementari: configurazione invertente (CS,CE), configurazione non invertente (CG, CB), inseguitore di tensione (CD, CC). Modelli equivalenti a piccolo segnale ad alta frequenza dei transistori. Prodotto guadagno-ampiezza di banda (fT). Metodi approssimati per la determinazione della risposta in alta e bassa frequenza. Amplificatori elementari nei circuiti integrati analogici (10 ore di lezione, 8 ore di esercitazione) Stadi elementari con carico attivo in tecnologia MOS, CMOS e BiCMOS. Curve di carico. Polarizzazione nei circuiti integrati analogici. Specchi di corrente. Coppia differenziale con BJT. Coppia differenziale con carico attivo a specchio di corrente e con resistenze sugli emettitori. Coppia differenziale con JFET, MOSFET e in tecnologia CMOS. Approssimazione del mezzo circuito equivalente. Risposta in frequenza della coppia differenziale e problema del CMRR. Configurazione Darlington e Cascode. Stadi di uscita (5 ore di lezione, 3 ore di esercitazione) Classificazione e specifiche di progetto. Criteri per la scelta dei transistori di potenza. Analisi e progetto di uno stadio di uscita in classe B (push-pull). Distorsione di crossover. Analisi e progetto di stadi in classe AB. Protezione da sovraccarico. Analisi di circuiti integrati: amplificatore di potenza, amplificatore operazionale. La reazione negli amplificatori (6 ore di lezione, 2 ore di esercitazione). Struttura generale degli amplificatori reazionati. Classificazione ed analisi delle topologie di contro-reazione. Anelli di reazione e metodologie di calcolo del guadagno d’anello. Stabilità degli amplificatori reazionati. Porte logiche CMOS (4 ore di lezione). Tabelle di verità e porte logiche fondamentali. Definizione delle prestazioni: livelli e immunità al rumore, tempi di propagazione, fan out. Inverter CMOS. Esempi di porte logiche CMOS. Consigliate: Analisi Matematica 1, Chimica, Fisica Generale 2, Elettrotecnica (Parte 1), Analisi e Controllo dei Sistemi Dinamici (Analisi dei sistemi) 2°anno 2°semestre Adel Sedra, Kenneth Smith: "Microelectronic circuits", Oxford University Press (in italiano "Circuiti per la Microelettronica" a cura Prof. G. Vitale, Edises, Napoli). Richard C. Jaeger, Travis N. Blalock “Microelectronic Circuit Design, Third Edition”, McGraw-Hill, New York (in italiano Attività di supporto alla didattica (tutoraggio) Modalità di erogazione dell’insegnamento Sede Modalità di frequenza Metodi di valutazione Dati statistici Calendario prove d’esame Data inizio e di termine dell’attività Organizzazione della didattica Eventuali attività di supporto alla didattica “Microelettronica” a cura prof. Paolo Spirito, McGraw-Hill Italia, Milano). Da compilare a cura della Presidenza Da compilare a cura della Presidenza Da compilare a cura della Presidenza Obbligatoria Prova scritta (più prova orale facoltativa) Dati da inserire in futuro quando saranno disponibili Da compilare a cura della Presidenza Da compilare a cura della Presidenza 65 ore di lezione, 35 ore di esercitazione, 250 ore di studio Il docente può indicare se utilizza dottorandi e assegnisti nell’ambito della loro attività istituzionale e in quali orari. La Presidenza inserirà i dati relativi ad eventuali tutor, una volta assegnati e stabiliti gli orari