Elementi di economia
Domanda e Offerta
D o tt . ssa M i c h e l a M a r t i n o i a
mi c h e l a . ma rt i no ia @ un imi b .it
C o rso d i l a u re a i n S c i e n ze d e l Tu r i smo e C o mu n i tà L o ca l e
A.A. 2014/15
1
Il Mercato
Il Mercato è l’insieme di compratori e venditori in grado
di commerciare tra loro → ogni bene o servizio ha il suo
“mercato” (ad esempio mercato dell’auto).
I sistemi economici (insieme dei singoli mercati) sono
caratterizzati dalla grande diffusione della proprietà privata
e in presenza di proprietà privata, affinché l’attività
economica non si riduca solo all’auto-produzione e all’autoconsumo è essenziale che vi sia l’attività economica di
scambio, con compratori e venditori.
2
Il Mercato
Un’economia caratterizzata dalla proprietà privata e quindi
dall’attività di scambio è chiamata economia di scambio.
Oss. Un mercato molto importante è il mercato del lavoro
dove vengono scambiati i servizi lavorativi fra datori di
lavoro e lavoratori.
Nello scambio, e quindi nel mercato, vi sono compratori,
che stanno dal lato della Domanda, e venditori, che stanno
dal lato dell’Offerta.
3
Domanda di mercato
La legge della domanda afferma che, a parità di altre
condizioni, quando il prezzo di un bene aumenta la quantità
domandata diminuisce.
La funzione di domanda esprime la relazione decrescente
tra prezzo di un bene e quantità ottimale domandata dai
consumatori.
4
Domanda di mercato
La somma delle domande di tutti i singoli compratori per
un dato bene/servizio costituisce la domanda di mercato di
quel bene/servizio.
Un esempio di funzione di domanda, relazione decrescente
fra prezzo (P) e quantità domandata (Qd) potrebbe essere :
P = 10 – QD
5
Domanda di mercato
La funzione di domanda si rappresenta graficamente mediante la
curva di domanda. Dato che il prezzo diminuisce all’aumentare della
quantità acquistata, la curva di domanda è inclinata verso il basso.
Prezzo
Domanda
Quantità
6
Offerta di mercato
La legge dell’offerta afferma che se il prezzo di un bene
aumenta, a parità di altre condizioni, aumenta anche la
quantità offerta.
La funzione di offerta esprime la relazione crescente
(diretta) tra il prezzo di un bene e la quantità ottimale che i
produttori (imprese) sono disposti a vendere a quel prezzo.
La somma delle offerte di tutti i singoli produttori per un
dato bene/servizio costituisce l’offerta di mercato di quel
bene/servizio
7
Offerta di mercato
La funzione di offerta si rappresenta graficamente mediante la
curva di offerta. Dato che il prezzo cresce con la quantità del bene o
servizio, si ha una curva inclinata verso l’alto. Questa funzione si
rappresenta graficamente con una linea retta e viene pertanto
definita lineare.
Prezzo
Offerta
Quantità
8
Equilibrio di mercato
L’equilibrio di mercato è la combinazione di prezzo e
quantità tale per cui sia i consumatori sia i produttori
stanno massimizzando le rispettive funzioni obiettivo
(utilità per i consumatori e profitti per i produttori).
Graficamente, la combinazione prezzo/quantità con questa
caratteristica è rappresentata dal punto di intersezione tra
la curva di domanda e la curva di offerta.
9
Equilibrio di mercato
Prezzo
Supply
Offerta
Equilibrio
P*
Domanda
Demand
Quantità
Q*
10
Equilibrio di mercato
In equilibrio c’è una sola quantità di merce scambiata,
definita quantità di equilibrio (Q*) ed un unico prezzo,
prezzo di equilibrio (P*), che genera un accordo tra
consumatori e produttori.
Caratteristiche dell’equilibrio:
la quantità di merce domandata è uguale a quella offerta;
i compratori la comprano al prezzo che sono disposti a
pagare, che è lo stesso al quale i venditori sono disposti a
vendere.
11
Eccesso di offerta
Se il prezzo praticato per gli scambi è più
alto del prezzo di equilibrio P*, la quantità
domandata (indicata dalla curva di
domanda) è minore della quantità offerta
(indicata dalla curva di offerta).
Si ha una situazione di eccesso di offerta
nella quale i venditori non riescono a
vendere tutta la quantità di merce che
sono disposti a vendere a quel prezzo. Per
vendere una quantità maggiore devono
ridurre il loro prezzo => quindi il prezzo
diminuisce verso il valore di equilibrio
Prezzo
P
Qd
Qs
Quantità
12
Eccesso di domanda
Se il prezzo praticato per gli scambi è più
basso del prezzo di equilibrio P*, la quantità
domandata (indicata dalla curva di
domanda) è maggiore della quantità offerta
(indicata dalla curva di offerta).
Si ha una situazione di eccesso di domanda
nella quale i compratori domandano una
quantità di merce maggiore di quella che i
venditori sono disposti a vendere a quel
prezzo. Per soddisfare la domanda i
compratori aumentano il prezzo che
propongono ai venditori => quindi il prezzo
aumenta verso il valore di equilibrio P*.
Prezzo
Offerta
P
Domanda
Qs
Qd
Quantità
13
Eccesso di domanda e di offerta
Questi aggiustamenti di prezzo dureranno finché non si
sarà raggiunta la posizione di equilibrio con prezzo pari a
P* e quantità scambiata pari a Q*.
Dall’operare di questo meccanismo deriva che la
combinazione prezzo/quantità di equilibrio…
….viene raggiunta automaticamente …
… e, se non intervengono fatti nuovi, una volta raggiunta
tende a rimanere invariata.
14
Eccesso di domanda e di offerta
Infatti, se il prezzo o la quantità scambiata assumessero un
valore diverso da quello di equilibrio, le “forze di mercato”
li riporterebbero al valore di equilibrio.
Per questo l’equilibrio di mercato è un equilibrio stabile.
Inoltre, l’equilibrio di mercato rappresenta la posizione più
conveniente, sia per i compratori che per i venditori.
15
Le determinanti della domanda
Cosa determina la posizione della curva di domanda (N.B. il
prezzo no, perché se il prezzo cambia ci muoviamo lungo la
domanda):
il reddito
i gusti dei consumatori
i prezzi di beni sostituti e complementi
La curva si sposta verso destra (la domanda aumenta) se aumenta il prezzo di
beni sostituti o se diminuisce il prezzo di beni complementi.
La curva si sposta verso sinistra (la domanda diminuisce) se diminuisce il prezzo
di beni sostituti o se aumenta il prezzo di beni complementi.
16
Le determinanti della domanda
La domanda di un bene si sposta verso destra
quando:
Prezzo
1)
il reddito aumenta
2)
il prezzo di un bene sostituto aumenta
3)
il prezzo di un bene complementare
diminuisce
Aumento domanda
D’
D
Quantità
17
Le determinanti dell’offerta
Cosa determina la posizione della curva di offerta (N.B. il
prezzo no, perché se il prezzo cambia ci muoviamo lungo la
curva) tenendo presente che in un mercato concorrenziale
il prezzo dipenderà dal costo di produzione:
la tecnologia: innovazioni tecnologiche fanno diminuire i
costi di produzione e quindi i prezzi, a parità di quantità
venduta
il costo dei fattori produttivi (materie prime e lavoro)
le condizioni meteo (per beni agricoli)
18
Le determinanti dell’offerta
P
S
S’
La curva di offerta di un bene si sposta verso il
basso quando:
1)
si verificano innovazioni tecnologiche
2)
diminuisce il prezzo delle materie prime
3)
diminuisce il costo del lavoro
Q
19
Domanda e Offerta
Cosa succede al prezzo P* e alla quantità Q* di equilibrio in
occasione di variazioni della domanda e dell’offerta:
aumento della domanda: P* aumenta, Q* aumenta;
diminuzione della domanda: P* diminuisce, Q*
diminuisce;
aumento dell’offerta: P* diminuisce, Q* aumenta;
diminuzione dell’offerta: P* aumenta, Q* diminuisce.
20
Variazione domanda
Offerta
Prezzo
E’
P’
P*
Equilibrio
D’
Demand
Domanda
Quantità
Q*
Q’
21
Variazione offerta
Offerta
Prezzo
Offerta’
E’
P’
P*
Equilibrio
Domanda
Quantità
Q’
Q*
22
Tassa sui produttori
Hp. tassa T sui produttori → ogni agente effettua i propri
calcoli in funzione del prezzo:
effettivamente pagato (PD) nel caso dei consumatori
effettivamente ricevuto (PS ) nel caso dell’impresa.
la differenza è costituita dalla tassa: PD–PS=T
I consumatori effettivamente pagano un prezzo dato da
quanto effettivamente ricevuto dai produttori più la tassa.
N.B. Anche se la tassa è imposta sui produttori, i consumatori
stanno peggio, perché pagano PD>P e consumano di meno. I
produttori a loro volta ricevono PS <P e vendono di meno.
23
Tassa sui produttori
S +T
Prezzo
Gettito
d’imposta
T
S
PD
P*
Equilibrio senza
tassazione
PS
D
Demand
Quantità
Q1
Q*
24
Tassa sui consumatori
Hp. tassa T sui consumatori → ciascun agente effettua i
propri calcoli in funzione del prezzo:
effettivamente pagato PD
o ricevuto PS
La differenza è costituita dalla tassa: PD- PS = T.
I produttori effettivamente ricevono un prezzo dato da
quanto effettivamente pagato dai consumatori meno la
tassa: PS = PD- T.
N.B. L’equilibrio in termini di prezzi e quantità è identico al caso precedente.
25
Tassa sui consumatori
Prezzo
S
PD
P*
Equilibrio senza
tassazione
PS
D
Demand
D’
Demand
Quantità
Q1
Q*
26