Macroeconomia – 12 gennaio 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) Spiega in che consiste la procedura di calcolo del deflatore implicito del PIL e se questo è più/meno attendibile di un qualunque deflatore a paniere fisso. 2. (*) Il capitale della società XY, interamente di proprietà di residenti, viene acquistato in blocco dalla società estera Z che per finanziare l’operazione utilizza attivi di conto corrente che ha a disposizione presso banche domestiche. Esponi le conseguenze per (a) bilancia dei pagamenti, (b) ricchezza netta e lorda in definizione A3, (c) grado di finanziarizzazione, (d) leverage dell’economia domestica. 3. (*) Nel momento in cui accade il fatto descritto nella domanda 2 il rapporto di riserva delle banche ordinarie domestiche è al livello minimo obbligatorio. Che problema si apre per il sistema bancario, e quali sono le possibili soluzioni (almeno due)? 4. (*) Se la funzione di produzione aggregata è Cobb-Douglas il tasso di crescita reale dell’economia si può esprimere come funzione lineare del tasso di progresso tecnico e del tasso di variazione dell’occupazione. Spiega. 5. (*) In situazione di pareggio delle partite correnti e di saldo attivo degli IDE, lo spread fra tasso d’interesse interno ed estero è nullo. Come deve essere l’aspettativa modale perché il tasso di cambio sia in equilibrio? E il valore di equilibrio del cambio è duraturo o soggetto a variare in qualche direzione? 6. (*) Cosa è la propensione marginale al consumo, da che cosa dipende, e che valori deve avere per poter parlare di “consumption smoothing”? 7. (**) Se l’obiettivo della politica fiscale è ridurre il disavanzo pubblico mantenendo invariata la domanda dei residenti, la spesa pubblica deve aumentare o diminuire, e perché? 8. (**) Supponi che un clima di crescente incertezza porti a un aumento generalizzato dei premi di rischio sugli asset finanziari. Spiega quali possono essere le conseguenze per l’equilibrio di domanda aggregata nei due regimi di cambio. 9. (**) Spiega perché, in equilibrio di domanda aggregata, una diminuzione del tasso d’interesse estero deve portare, qualunque sia il regime di cambio, a un aumento dello spread congiunto a un peggioramento del saldo commerciale 10. (**) L’effetto di una politica monetaria espansiva sul livello generale dei prezzi di equilibrio macroeconomico è (a) positivo in regime di cambi flessibili, negativo in regime di cambi fissi; (b) comunque positivo, ma maggiore in presenza di disoccupazione che in situazione di pieno impiego; (c) comunque positivo, ma minore se simultaneamente la distribuzione si modifica a favore dei redditi da lavoro. Vero, falso, perché? Macroeconomia–10 febbraio 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) In che misura la produzione di un servizio pubblico consumato gratuitamente dalle famiglie contribuisce al VA nazionale? E in che misura contribuisce agli impieghi finali? 2. (*) Nell’anno t l’economia realizza un saldo di movimenti di capitale pari a 100, di cui la parte dovuta agli IDE è 50. L’investimento al netto dello scrap è 250. Di quanto è variata la ricchezza netta del sistema? E sapendo che a t-1 l’economia aveva leverage pari a 2, di quanto al massimo può aumentare la massa del debito totale senza che il leverage aumenti? 3. (*) Supponi che la banca centrale esegua un’operazione di “quantitative easing” consistente nell’acquistare titoli dagli operatori di mercato finanziario pagandoli mediante accrediti sui loro conti correnti presso le banche ordinarie. Spiega in che modo questa manovra modifica gli aggregati monetari M0 e M1 e mostra il conseguente spostamento di LM. 4. (*) Definisci il livello di occupazione tendenziale e spiega perché ha la proprietà di “attrarre” il livello di occupazione effettivo. 5. (*) Al prezzo di equilibrio di mercato finanziario il tasso di capitalizzazione di un titolo T risulta del 7%. L’aspettativa modale è che domani T sarà capitalizzato a un tasso più elevato. Posto che oggi il tasso d’interesse monetario risk-free sia 1%, il premio di rischio necessario per tenere il titolo in portafoglio è più o meno del 6%? 6. (*) Supponi che i beni prodotti all’interno del paese A abbiano un bassissimo grado di sostituibilità con i beni prodotti nel resto del mondo. Quale è il probabile comportamento del saldo commerciale di A al variare del tasso di cambio? 7. (**) La domanda estera è un parametro positivo della funzione di domanda aggregata, eppure non è detto che a un aumento di domanda estera debba sicuramente far seguito un aumento del PIL di equilibrio di domanda aggregata. Spiega perché. 8. (**) Che cosa significa “neutralità rispetto ai prezzi” della funzione di domanda aggregata e quali fenomeni possono contraddirla? 9. (**) Un aumento dell’inflazione attesa in un’economia in regime di cambi flessibili porta a (a) un apprezzamento del tasso di cambio, (b) un peggioramento del saldo commerciale, (c) una diminuzione dei consumi, (d) un aumento del livello dei prezzi. Quale dei quattro effetti è sicuramente falso, sicuramente vero, e a volte falso a volte vero? (Spiega) 10. (**) In una situazione di equilibrio generale macroeconomico con pieno impiego la PA attua una manovra fiscale restrittiva. Spiega come variano (a) occupazione e salario reale nell’ipotesi che salario nominale e distribuzione restino invariati; (b) salario nominale e reale nell’ipotesi che distribuzione e occupazione restino invariati; (c) distribuzione e salario reale nell’ipotesi che salario nominale e occupazione restino invariati. Macroeconomia–15 giugno 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) Non sempre il Prodotto Interno Lordo coincide con il Prodotto Nazionale Lordo: spiega in cosa può consistere la differenza. 2. (*) La banca centrale interviene sul mercato delle valute in acquisto di valuta estera contro domestica. Spiega come variano di conseguenza M0, grado di finanziarizzazione, leverage, nelle due ipotesi estreme che (i) TUTTE le controparti dell’intervento sono banche estere, (ii) TUTTE le controparti dell’intervento sono banche domestiche. 3. (*) Dall’anno t all’anno t+1 l’indice Q di efficienza del lavoro è aumentato. Sapendo che il salario reale e la distribuzione fra redditi da proprietà e redditi da lavoro sono rimasti invariati, l’occupazione tendenziale è aumentata o diminuita? E sapendo che a t+1 occupazione tendenziale e occupazione effettiva coincidono, a quanto è uguale il tasso di crescita g? 4. (*) Supponi che la composizione del portafoglio di un gestore che dà valore V alla sicurezza sia in equilibrio. Definisci il tasso di rendimento “puro” di un qualsiasi asset h incluso in portafoglio. Spiega cosa è un asset risk-free e a cosa è uguale il suo tasso di rendimento puro. Supponi che nel portafoglio considerato non siano inclusi asset risk-free e spiega in che relazione sta il rendimento puro di h con quello dei risk-free. 5. (*) Spiega cosa ha di particolare l’aspettativa di “parità scoperta”. Supponendo che l’aspettativa modale dei cambisti sia maggiore della parità scoperta, l’equilibrio valutario sarà caratterizzato da domanda netta di copertura positiva o negativa? E sulla base di queste informazioni, secondo te si tratterà di un equilibrio stabile o instabile? 6. (*) In quali casi è possibile che la propensione marginale al consumo sia uguale alla propensione media? E se ci troviamo in uno di questi casi e il reddito disponibile delle famiglie aumenta, come varia la propensione media? 7. (**) Mostra gli effetti sull’equilibrio beni-valute-moneta di un aumento del saldo della bilancia degli investimenti diretti esteri nei due regimi di cambio. Nei due casi, spiega come si modifica la composizione della domanda aggregata fra consumi investimenti e saldo commerciale. 8. (**) In partenza, tasso d’interesse reale medio e tasso d’interesse di mantenimento coincidono. Supponi ora che gli spread sul tasso monetario di base aumentino: se nell’immediato il tasso monetario non varia, come è possibile che l’investimento ritorni al livello di mantenimento? E al nuovo livello di mantenimento, le curve IS e ISEV saranno nella stessa posizione iniziale, o variata (e come)? 9. (**) Riprendi il caso della domanda precedente: descrivi i successivi aggiustamenti dell’equilibrio beni-valute-moneta in regime di cambi fissi, e spiega se nel nuovo equilibrio AD-AS avremo lo stesso o un diverso livello generale dei prezzi. 10. (**) A domanda aggregata invariata, quale è l’effetto sull’occupazione di una redistribuzione da redditi da lavoro a redditi da proprietà? Volendo riportare l’occupazione al livello iniziale senza toccare i salari nominali, quali politiche di demand management si potrebbero utilizzare? E così facendo, quali sarebbero gli effetti sui salari reali? Macroeconomia –13 luglio 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) Supponi che il settore privato dell’economia risparmi più di quanto investe. Spiega in quali possibili voci va a finire il flusso del risparmio non investito. 2. (*) Che cosa vuol dire debito monetizzato e in che relazione sta con la liquidità interna? 3. (*) I rendimenti di scala decrescenti con una funzione di produzione Cobb‐Douglas fanno sì che fra tasso di crescita della produttività del lavoro e tasso di progresso tecnico vi sia uno scarto sistematico (salvo che in un caso…). Spiega. 4. (*) Sul mercato dei titoli oggi prevale l’aspettativa che prossimamente vi sarà un aumento generalizzato dei tassi di capitalizzazione. Lo spread fra i tassi di capitalizzazione di oggi e il tasso monetario di base risulta di conseguenza maggiore uguale o minore dei premi di rischio? (Spiega) 5. (*) Bilancia delle partite correnti e bilancia degli IDE sono l’una il negativo dell’altra; il tasso d’interesse interno è minore del tasso estero; il mercato dei cambi è in equilibrio. Questo equilibrio è stabile o instabile? Se instabile, con quale tendenza di lungo periodo? 6. (*) Il paniere A, rappresentativo della composizione del PIL del nostro paese, ai prezzi interni correnti vale 120 euro. Il paniere B, rappresentativo della composizione delle nostre importazioni, ai prezzi esteri correnti vale 80 dollari. Il cambio nominale Euro/dollaro è 0,9. (i) Calcola il tasso di cambio reale euro/dollaro rispetto ai due panieri. (ii) Supponi che i prezzi esteri aumentino a cambio nominale invariato: ciò equivale a un apprezzamento o a un deprezzamento reale? (iii) La domanda di importazioni ha elasticità molto vicina a zero: in seguito all’aumento di prezzi esteri i residenti domanderanno prodotti domestici in quantità maggiore o minore? 7. (**) Mostra gli effetti sull’equilibrio beni‐valute‐moneta di una diminuzione del saldo della bilancia degli investimenti diretti esteri nei due regimi di cambio. Nei due casi, spiega come si modifica la composizione della domanda aggregata fra consumi, investimenti e saldo commerciale. 8. (**) Usa il grafico IS‐LM‐EV per analizzare, nei due regimi di cambio, gli effetti di un più basso livello dei prezzi su consumo, investimento e saldo commerciale a partire da una situazione iniziale di pareggio commerciale. 9. (**) Un cambiamento del tasso d’interesse estero induce di solito un cambiamento del tasso d’interesse interno nella stessa direzione ma mai della stessa entità. Spiega perché. 10. (**) In equilibrio AD‐AS di pieno impiego si ha progresso tecnico a velocità q > 0. Supponi che a salari nominali e distribuzione invariati ciò determini una situazione di disoccupazione. Spiega quali movimenti di salario nominale (a distribuzione ferma) o mutamenti di distribuzione (a salario nominale fermo) possono ricostituire una situazione di pieno impiego. E in entrambi i casi, spiega se nel nuovo equilibrio di pieno impiego il salario reale sarà maggiore o minore che nel precedente. Macroeconomia –1 settembre 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO • Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. • Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) Nei due anni T e T+1 il PIL nominale prende valori (in mdi) 1480 e 1510; in serie storica concatenata i valori del PIL reale negli stessi due anni sono 1437 e 1495. Calcola i tassi di crescita nominale e reale del PIL fra T e T+1, e i tassi d’inflazione a T e a T+1. 2. (*) Un saldo commerciale negativo è stato finanziato da una riduzione di pari entità della posizione valutaria netta delle banche private, che hanno provveduto a saldare le fatture commerciali in valuta estera degli importatori addebitando i loro conti correnti per il controvalore in valuta domestica. Quali le conseguenze di tutto questo su (i) M0 e M1, (ii) leverage, (iii) grado di finanziarizzazione? 3. (*) Spiega come si misura l’indice Q di efficienza del lavoro, indica le due determinanti più importanti della sua velocità di variazione q, e spiega come entrambe dipendano dal flusso di investimento per addetto. 4. (*) In un equilibrio “normale” dei mercati finanziari il titolo h, secondo l’opinione dominante, ha un premio di rischio minore del premio di rischio del portafoglio di mercato, pur avendo varianza di rendimento atteso maggiore della varianza di rendimento del portafoglio di mercato: come si spiega tutto questo? 5. (*) Il mercato dei cambi è in equilibrio stabile. A un tratto, e imprevedibilmente, la domanda netta di copertura diminuisce. Spiega (i) come da questo fatto possa seguire una sequenza di equilibri instabili, e con che caratteristiche; (ii) attraverso quale aggiustamento è possibile che il mercato ritrovi un nuovo equilibrio stabile. 6. (*) Condizione di Marshall-Lerner: danne la definizione esatta e spiega a quale problema dà risposta. 7. (**) Mostra gli effetti sull’equilibrio beni-valute-moneta di un aumento del saldo della bilancia degli investimenti diretti esteri nei due regimi di cambio. Nei due casi, spiega come si modifica la composizione della domanda aggregata fra consumi, investimenti e saldo commerciale. 8. (**) Ragionando a prezzi costanti, una diminuzione delle aliquote d’imposta sul reddito in regime di cambi fissi costringe inevitabilmente la banca centrale a effettuare un intervento monetario di segno restrittivo. (i) Questa proposizione è vera o falsa, e comunque perché? (ii) Qualunque sia il caso, perché non è possibile che questo alleggerimento fiscale lasci i prezzi invariati? 9. (**) La domanda aggregata AD è sempre una funzione decrescente nel livello dei prezzi interni o ci sono eccezioni in casi particolari? (Spiega) 10. (**) Supponi che un aumento della efficienza del lavoro, a domanda invariata, porti a un nuovo equilibrio generale macroeconomico caratterizzato da salari nominali più bassi, occupazione e distribuzione invariati. Come sono variati PIL, prezzi e salario reale nel passaggio dal vecchio al nuovo equilibrio? Macroeconomia – 14 dicembre 2015 SCRIVI NOME E COGNOME SU OGNI FOGLIO Il punteggio di ogni domanda è fissato in uno o due asterischi. Il punteggio intero viene dato solo a risposte corrette e complete. Il voto è calcolato in base alla somma dei punti e frazioni di punto realizzati secondo la regola: 7 punti vale 18; ogni punto sopra 7 vale un voto fino al voto massimo 24 per i punteggi da 13 a 14. Non consegnare se non sei convinto di aver realizzato almeno 7 punti. ___________________________________________________________________________________ 1. (*) Supponi che l’investimento lordo sia al livello K ( = tasso di scrapping) e minore del risparmio nazionale lordo. La ricchezza nazionale netta rimane costante o varia? E se varia, in quale componente e in che direzione? 2. (*) Il governo emette nuovi titoli di debito pubblico denominati in dollari (valuta estera) interamente sottoscritti da investitori esteri. Quali sono le conseguenti registrazioni in bilancia dei pagamenti, e gli effetti su grado di finanziarizzazione e leverage dell’economia? 3. (*) Con rendimenti di scala decrescenti, tasso di progresso tecnico e tasso di crescita della produttività del lavoro in generale differiscono. Spiega come e perché. 4. (*) Al prezzo P le obbligazioni della società XY capitalizzano i loro ratei futuri al tasso dell’8%. L’aspettativa modale degli operatori finanziari è che il prezzo salirà da P a 1,1P. Il premio di rischio per tenere obbligazioni XY in portafoglio è maggiore uguale o minore dello spread fra l’8% e il tasso monetario risk-free? (Spiega) 5. (*) E’ possibile che un disequilibrio di mercato monetario interno venga aggiustato solo attraverso variazioni della massa monetaria e senza alcun intervento della banca centrale? 6. (*) Se l’aspettativa modale dei cambisti fosse stazionaria, il mercato dei cambi sarebbe in eccesso di offerta. Che aspettativa modale deve esserci perché il tasso di cambio sia in equilibrio? Questo equilibrio è stabile o instabile? Se instabile, quale aggiustamento lo potrebbe stabilizzare? 7. (**) La discesa di un punto nel tasso d’interesse fa aumentare la domanda per investimento di I=100. Sapendo che la propensione marginale all’importazione è 0,3, di quanto aumenta la domanda aggregata? E sapendo che, a ricchezza privata invariata, la propensione marginale al consumo è 0,7, di quanto aumenta il PIL di equilibrio sul mercato dei beni? 8. (**) Per ridurre il disavanzo corrente il governo decide di aumentare il prelievo fiscale a spesa pubblica invariata. Ragionando a prezzi fermi e in regime di cambio flessibile, quali sono gli effetti su (i) tasso d’interesse e tasso di cambio, (ii) saldo commerciale, (iii) domanda aggregata? E tenuto conto di questi effetti, è possibile che nell’equilibrio generale macroeconomico i prezzi rimangano fermi? 9. (**) Un’economia in regime di cambi fissi è in equilibrio di domanda aggregata con saldo commerciale positivo: spiega come potrebbe cambiare la configurazione dell’equilibrio se il livello dell’indice dei prezzi interni fosse più alto. 10. (**) Alla data t l’economia è in equilibrio generale con pieno impiego. Fra t e t+1 la domanda aggregata rimane ferma ma il progresso tecnico fa aumentare l’efficienza Q in misura tale che, a distribuzione e salari nominali invariati, l’equilibrio genererebbe disoccupazione. Descrivi la situazione tramite il grafico AS-AD. Supponendo che i salari nominali si aggiustino in modo da mantenere il pieno impiego, come sono variati salario reale e distribuzione nel nuovo equilibrio?