TRIVIO opusc 2008

annuncio pubblicitario
Comune Maiolati Spontini
Assessorato alla Cultura
TRIVIO E QUADRIVIO
DISCORSO E NUMERO
Appuntamenti con la Storia, il Teatro, la Poesia,
la Filosofia, la Scienza, la Musica e le Arti visive
Moje
CENTRO INFORMATIVO PROMOZIONALE (CIP) - BIBLIOTECA COMUNALE eFFeMMe23
Majolati Spontini
PARCO COLLE CELESTE - TEATRO GASPARE SPONTINI
DAL
2
AL
31
AGOSTO
2008
“Nell’ambito del progetto
L’ACQUA, LA MEMORIA”
Comune di
Majolati Spontini
In copertina: Fiume Esino, foto Emor Perticaroli
Per informazioni:
Assessorato alla Cultura
Segreteria, Comune Majolati Spontini
Largo Pastori, 1 - 60030 Majolati Spontini
Telefono 0731 70751
[email protected]
Un’estate ricca di appuntamenti,
la cultura al primo posto
Il successo delle passate edizioni di “TRIVIO E QUADRIVIO. Discorso e Numero” e
le numerose e stimolanti richieste da parte del pubblico non potevano restare inevasi
ed eccoci a presentare una nuova e più ricca edizione. Una serie di appuntamenti con
le varie arti, dalla scienza alla storia, dalla fotografia alla musica, dalla filosofia alla
fisica, per un’offerta culturale articolata, con studiosi e artisti di grande livello e che
provengono per la stragrande maggioranza proprio dal nostro territorio.
Un modo non più insolito e sicuramente interessante per trascorrere piacevoli serate
estive non solo a Maiolati Spontini capoluogo, dove è sempre vivo il ricordo e si respira la presenza del grande Maestro Gaspare Spontini ma, da quest’anno, anche a Moie,
nel nuovo splendido complesso culturale eFFeMMe23.
In programma in questa edizione anche coinvolgenti iniziative nel territorio, lungo la
“Via dei tesori” che costeggia l’Esino e lungo i sentieri di Maiolati per immergersi nella
natura e rivisitare le testimonianze della nostra cultura e della nostra storia.
Un cartellone che con i suoi tanti appuntamenti ci auguriamo possa soddisfare anche
gli appassionati più esigenti.
Oramai consolidata la programmazione con pre-serate sulle arti non musicali, seguite
da serate a tema musicale, inframezzate dalla degustazione del prodotto principe che
costituisce l’eccellenza di un’altra arte straordinaria che caratterizza il nostro territorio:
l’arte enologica con il suo verdicchio. Da gustare in un’atmosfera e con un abbinamento particolari, ammirando la bellezza del centro storico, del Parco Colle Celeste e dei
panorami dei nostri stupendi colli che sembrano quadri pennellati dalla mano di un
grande artista.
Abbiamo voluto proporre ai nostri cittadini, ai turisti, agli studiosi, ai “curiosi” ed agli
appassionati degli incontri culturali, delle pause da gustare con serenità, ritagliate nel
ritmo frenetico di questa vita “moderna” che ci allontana sempre di più dal bello, che
ci costringe sempre ad agire senza momenti di riflessione.
Gli autorevoli relatori ed i grandi artisti sapranno farci apprezzare la bellezza dell’arte
in tutte le sue forme ed in tutta la sua ricchezza che diventa bene e patrimonio di tutti,
migliorando la qualità della nostra vita.
Un sentito e sincero ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito ad organizzare
questi appuntamenti con l’auspicio di poter trascorrere insieme piacevoli serate, sempre pronti a ricevere suggerimenti, proposte e osservazioni per analoghe iniziative.
Ing. Giancarlo Carbini
Sindaco
Sandro Grizi
Assessore alla Cultura
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TRIVIO E QUADRIVIO
Biblioteca eFFeMMe23 · Centro Informativo Promozionale (CIP) - Moje
Teatro G. Spontini · Parco Colle Celeste - Majolati Spontini
Sabato 2 Agosto - ore 17,45
Presso il CIP di Moje
EMOR PERTICAROLI
Mostra fotografica
“L’Esino ed il suo territorio di...vino”
Sabato 2 Agosto - ore 18,30
Presso il CIP di Moje
Dott. MAURIZIO LANDOLFI
“La media vallata dell’Esino nell’antichità”
Sabato 2 Agosto - ore 21,30
Biblioteca eFFeMMe23
Maestro LIUBA STARICENKO,
Concerto per pianoforte “Giochi d’Acqua”
Domenica 3 Agosto - ore 16,30
Passeggiata ecologica
“I Santi... scomodi di Majolati”
Dal fiume alla collina e viceversa con
SANDRO BALLARINI e BRUNO CIAMBERLINI
Giovedì 28 Agosto - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
TRIO SUMMIT - sax, fisarmonica e contrabbasso
“Dal tango al nuovo tango”
Venerdì 29 Agosto - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof. GILBERTO PICCININI
“La Valle dell’Esino nell’Età Napoleonica”
Venerdì 29 Agosto - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
Maestri LUCIA GALLI, LUCA DELPRIORI
- arpa e corno naturale
“Vapeurs de son”
Le Armonie della Nouvelle Cour Napoleonica
Sabato 30 Agosto - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof.ssa LAURA CAVASASSI
“La Matematica e la Filosofia”
Sabato 9 Agosto - ore 17,30
Passeggiata ecologica
“A spasso tra i tesori”
Lungo le sponde del fiume Esino con
SANDRO BALLARINI e BRUNO CIAMBERLINI
Sabato 30 Agosto - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
Maestri ALESSANDRO FOSSI,
ALESSANDRO BENIGNI - tuba e pianoforte
“Le bollicine della tuba”
Domenica 10 Agosto - ore 21,30
Parco Colle Celeste
Prof. FRANCO RUSTICHELLI
“Stelle di neutroni e Pulsar”
Domenica 31 Agosto - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Dott.ssa GIOVANNA BONASEGALE
“Le arti figurtative nella prima metà dell’800”
Giovedì 28 Agosto - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof. FRANCESCO SCARABICCHI
“La vela di Lorenzo e l’attimo terrestre le Marche delle arti”
Domenica 31 Agosto - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
“Galà Lirico”
PAOLA ANTONUCCI, GIACINTA NICOTRA,
ENRICO GIOVAGNOLI, GIANPIERO RUGGERI
Il tutto sarà accompagnato da aperitivo e buffet
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agosto 2008
Sabato 2 Agosto 2008 - ore 17,45
Centro Informativo Promozionale
Emor Perticaroli
Inaugurazione mostra fotografica
L’Esino e il suo territorio di...vino
Nasce a Roma dove vive e lavora ma le “sue radici“ sono
a Maiolati, paese natale dei suoi genitori e antenati.
Appena può ritorna nella sua casa di Maiolati e si dedica
al suo hobby preferito: la fotografia. È un amore antico e
dalle reflex analogiche con sviluppo e stampa in bianco e
nero, è passato alle reflex digitali e alla post produzione
con computer e software idonei.
Ha esposto per la prima volta le sue foto nel 2006 e a
maggio di quest’anno si è svolta la mostra, presso il centro culturale Laboratorio Emozionale di Roma, intitolata
“Territorio divino“ e incentrata su Maiolati Spontini e il
territorio dei Castelli di Jesi.
Sue foto sono presenti su diversi siti web, sia commerciali che amatoriali e, in collaborazione con un’agenzia pubblicitaria e di comunicazione di Ancona, ha contribuito
alla creazione di brochure e stand in occasione di manifestazioni fieristiche.
Fotografia
di Emor Perticaroli
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TRIVIO E QUADRIVIO
Sabato 2 Agosto 2008 - ore 18,30
Centro Informativo Promozionale
Dott. Maurizio Landolfi
“La media vallata dell’Esino nell’antichità”
Maurizio Landolfi, nato a Castelfidardo nel 1950, laureato in lettere classiche a Firenze è specializzato in
Archeologia presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene
ed è direttorearcheologo coordinatore presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche è direttore
dell’Antiquarium Statale di Numana.
È membro della Missione Archeologica Italiana di Jasos di
Caria (Turchia).
Ha effettuato ricerche sul terreno e scavi in Turchia, a Jasos
di Caria e in Calabria, a Sibari.
Ha diretto campagne di scavo nelle Marche ad Ascoli Piceno
per la messa in luce ed il recupero del Teatro di età romana,
a Monte Rinaldo per la messa in luce dei resti monumentali
del santuario di età tardo-repubblicana, a Ostra Vetere, a San
Severino Marche, a Numana e a Sirolo. In quest’ultima città
ha diretto i lavori di scavo che hanno portato all’individuazione ed al recupero dell’eccezionale tomba gentilizia a circolo, della fine del VI sec. a.C., con due carri e ricchissime
associazioni, nota come la tomba della Regina Picena di
Sirolo-Numana.
Ha curato l’allestimento di mostre (Ancona 1997- Classico e
anticlassico; Osimo 2000, Kouroi Milani; Ancona 2002, Lo
Sport nel Piceno antico) ed ha collaborato all’allestimento di
esposizioni di grande risonanza a Venezia (1991) Palazzo
Grassi “I Celti” e a Viterbo 1997 “Carri da guerra e principi
etruschi”. Ha curato diverse pubblicazioni sui Piceni, i
Senoni dell’Adriatico e sulle ceramiche attiche e alto-adriatiche.Per l’Enciclopedia dell’Arte Antica ha realizzato la
voce “Ancona”.
Nel corso di ricerche e studi per la preparazione della mostra
di Osimo sui Kouroi Milani, ha ritrovato, con il contributo di
G.V. Gentili, la testa dell’Apollino, permettendo la ricomposizione di una straordinaria scultura greca di età tardoarcaica.
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agosto 2008
Sabato 2 Agosto 2008 - ore 21,30
Biblioteca eFFeMMe23
Concerto per pianoforte
Prof. Liuba Staricenko
“Giochi d’acqua”.
Prima parte
V. Karetnikov (compositore bielorusso)
Giugno “Accanto al fiume” dalla suite “Le quattro stagioni”
M. Ravel - “Giochi d’acqua”
F. Chopin - Fantasia - Improvviso
F. Chopin - Studio Op. 10 n. 12 “Rivoluzionario”
F. Chopin - “Grande valzer brillante”
F. Liszt - “Sonetto del Petrarca n. 104”
F. Liszt - Parafrasi sui temi dell’opera di G. Verdi “Rigoletto”
Seconda parte
S. Rachmaninov - “Elegia”
S. Rachmaninov - “Preludio Op. 3 n. 2” in do diesis minore
S. Rachmaninov - “Preludio Op. 23 n. 5” in sol minore
S. Rachmaninov - “Preludio Op. 32 n.12” in sol diesis minore
A. Scriabin - “Studio Op. 8 n. 12” in re diesis minore
L. Staricenko - “Fantasia sui temi del Primo Tempo
del Concerto in la minore di E. Grieg
Liuba Staricenko, pianista, è nata il 9 settembre 1985,
vive a Minsk, capitale della Bielorussia, ed ha frequentato l’Accademia Musicale dove, nel giugno 2008, si è laureata con il massimo dei voti sotto la guida del professor
Andrej Sikorskij.
Svolge una intensa attività concertistica nel suo Paese e
all’estero.
È vincitrice di cinque concorsi internazionali per giovani
pianisti:
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TRIVIO E QUADRIVIO
1996 - S. Pietroburgo, Russia
1997 - Coszize, Slovacchia
1998 - Agropoli (SA) Italia
2000 - Senigallia (AN) Italia
2002 - Varallo S. (VC) Italia
2007 - Sala Grande Accademia Musicale di Minsk
È coautrice, insieme al padre Vladimir, del libro ’300
insegnamenti ad un giovane musicista’, in cui sono esposti pensieri ed aforismi sulla musica e sul perfezionamento delle capacità creative di un giovane musicista e di
“Ricerche sulla saggezza e l’ispirazione” (Minsk, 2007)
in cui si studiano segreti reconditi dell’arte musicale e le
possibilità di evoluzione creativa della personalità di un
musicista
È autrice del libro in italiano e russo “I miei scalini nella
musica” (Minsk, 2005).
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agosto 2008
Domenica 3 Agosto 2008 - ore 16,30
Centro Informativo Promozionale
Passeggiata ecologica
“I Santi... scomodi di Majolati”
Accompagnati da Sandro Ballarini e Bruno Ciamberlini
si percorreranno le strade che dal fiume Esino portano al
paese di Majolati toccando pievi quali San Pietro, Santa
Liberata e San Sisto…tutte in salita!!!
Durante la passeggiata ci saranno punti di ristoro.
La bellezza del paesaggio naturale e rurale agevoleranno
senz’altro la camminata.
Il percorso si svolge completamente su strade asfaltate o
depolverizzate con partenza dal Centro informativo promozionale del CIS in via Chiusa a Moie (m. 100) e dopo
aver attraversato il ponte delle Torrette, in vista di San
Pietro, prosegue fino in fondo a via Vallati (m. 125).
A questo punto inizia la salita di via Tufi che, dopo l’incrocio con via San Sisto, con ripidi tornanti giunge al pianoro di Santa Liberata (m. 380).
Un ultimo balzo e si arriva al centro di Maiolati presso la
casa di Riposo G. Spontini (m. 407).
Dopo una breve sosta al Colle Celeste si torna verso Moie
con una variante al percorso di andata che, per via Fonde
San Pietro e via Roncone, ci riporta per via Vallati fino
alla Chiusa Pallavicino.
-
Fotografia
di Pietro Picchietti
Difficoltà: media
Dislivello: m. 600 (300+300)
Lunghezza: Km 11
Tempi: 4 ore
Equipaggiamento: escursionistico, con abbiglia
mento adeguato e buone calzature da trekking.
Scorta di acqua abbondante.
- Accompagnatori di escursione:
Ballarini (328 8093597), Ciamberlini (338 8546699)
- Partenza: ore 16,30
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TRIVIO E QUADRIVIO
Percorso
passeggiata
3 agosto
Percorso
passeggiata
9 agosto
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agosto 2008
Sabato 9 Agosto 2008 - ore 17,30
Centro Informativo Promozionale
Passeggiata ecologica
“A spasso tra i tesori”
L’acqua, i campi e la storia
Il percorso parte dal Centro informativo promozionale in
via Chiusa a Moie (m. 100) e costeggiando il Vallato
Pallavicino, per comoda strada asfaltata, si arriva alla
moderna centralina idroelettrica CISENERGI. Il sentiero
semi-ombreggiato prosegue su comoda carrareccia fino
alla Stazione ferroviaria di Castelbellino (m. 98) da dove,
con lo stesso percorso, si ritorna al punto di partenza.
Il contrasto fra l’antico e il moderno (Il Rotone e la turbina Kaplan), i sopiti rumori del lavoro dei campi, il lento
scorrere del Vallato ci aiuteranno a gustare una passeggiata fra le più belle della nostra zona.
- Difficoltà: facile
- Dislivello: zero
- Lunghezza: Km 5
- Tempi: 2 ore
- Equipaggiamento: escursionistico
- Accompagnatori di escursione:
Ballarini (328 8093597), Ciamberlini (338 8546699)
- Partenza: ore 17,30
Fotografia
di Emor Perticaroli
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TRIVIO E QUADRIVIO
Domenica 10 Agosto 2008 - ore 21,30
Parco Colle Celeste
Prof. Franco Rustichelli
Stelle di neutroni e Pulsar
La presentazione inizierà con il racconto dell'osservazione effettuata e tramandata dagli astronomi cinesi dell'improvvisa apparizione, in pieno medioevo, di una stella di
grande luminosità visibile alla luce diurna per diversi
giorni. In seguito verrà presentata l’osservazione effettuata nel dopoguerra da una dottoranda in Inghilterra, di
segnali a cadenza regolare e periodica provenienti dallo
spazio, inizialmente attribuibili ad esseri extraterrestri.
Dalla combinazione di questi due fatti, in apparenza slegati tra loro, si sviluppa la storia che ci farà conoscere le
stelle di neutroni e le pulsar passando attraverso le esplosioni delle supernovae, la trasformazione del sole in
gigante rossa e le sue conseguenze sulla terra.
La storia finirà con un cenno fantascientifico agli eventi
che ci aspetterebbero se riuscissimo ad avventurarci con
una nave spaziale in un’orbita attorno ad una stella di
neutroni.
Prof. Franco Rustichelli
a) Attività scientifica
È professore Ordinario di Fisica presso l’Università
Politecnica delle Marche di Ancona.
È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nel campo
della Scienza dei Materiali e della Biofisica. Attualmente
si occupa anche di ricerche sulle cellule staminali. Ha
avuto ed ha tuttora diversi incarichi nazionali ed internazionali. Recentemente ha partecipato a più di 30 progetti
di ricerca europei ed è stato invitato a tenere delle relazioni generali a diversi congressi internazionali.
b) Attività artistica
Ha effettuato delle performances in diverse gallerie in
Italia e all’estero, tra cui l’Attico di Roma (invitato dal
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agosto 2008
critico Achille Bonito Oliva).
Ha pubblicato il testo teatrale “Morte” (in italiano ed in
francese) rappresentato in Italia ed in Francia.
Ha ideato e partecipato alla coreografia di uno spettacolo
di danza moderna intitolato “Movimenti Stocastici n. 1”,
rappresentato in Ancona e a Venezia.
A queste sintetiche note, che rendono solo parzialmente il
grande valore dello studioso, è necessario aggiungere il
fascino che il Prof. Franco Rustichelli suscita come relatore, sia in ogni lezione, sia nell’attività di docente.
Saper catturare l’attenzione attraverso un’esposizione
chiara, senza perdere la complessità della comunicazione
è anche uno dei motivi per cui il Prof. Rustichelli è stimato dal pubblico e dagli studenti universitari.
Stelle di neutroni
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TRIVIO E QUADRIVIO
Giovedì 28 Agosto 2007 - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof. Francesco Scarabicchi
“La vela di Lorenzo e l’attimo terrestre Le Marche delle arti”
Francesco Scarabicchi è nato ad Ancona, dove vive, nel
1951. Ha pubblicato, in versi, La porta murata
(Residenza, ’82), Il viale d’inverno (L’obliquo, ’89), Il
prato bianco (ibidem, ’97) raccolti, in scelta, ne Il cancello 1980-1999 (Ancona, Pequod, 2001 - nuova edizione
2008) con una nota di Pier Vincenzo Mengaldo.
Nel 2003 è apparso L’esperienza della neve (Donzelli);
nel 2007 Il segreto (L’obliquo).
Ha tradotto da Machado e da Lorca raccogliendo una
selezione ne Gli istanti feriti (Università degli Studi di
Ancona, 2000) e in Taccuino spagnolo (L’obliquo, 2000).
Si occupa da sempre di arti figurative.
Nel 2006 l’edizione di una scelta delle sue cronache d’arte 1974-2006, L’attimo terrestre (Affinità elettive). Ha
ideato e coordina, dal 2002, la rivista semestrale di scritture, immagini e voci nostro lunedì.
Fra i premi assegnatigli, Premio Metauro 2004 - Premio
Crati 2004 e Premio Castelfiorentino 2006.
Lorenzo Lotto
“La forza che sconfigge
la fortuna”
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agosto 2008
Giovedì 28 Agosto 2007 - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
Trio Summit - sax, fisarmonica, contrabbasso
“Dal tango al nuovo tango”
Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e
danza, in origine con un forte carattere erotico, che assorbe ritmi
che vengono dall'africa e che subisce varie modifiche a contatto
con il folklore musicale, in particolare da Cuba con la milonga.
Con il passare degli anni, il Tango diventa un'occasione di spettacolo. Ed è proprio quì che nasce il Tango dapprima come
ballo maschile con il quale gli uomini si sfidano per la conquista della donna e poi, con le prostitute, diventa un ballo di coppia che mette in mostra movimenti del corpo molto espliciti ed
erotici. Questo ballo è il mezzo per raccontare la propria storia:
passioni, delusioni, frustrazioni, sentimenti, ed è messo al
bando dall' alta società argentina.
Se per molti il tango è solo un ballo di coppia, per gli argentini
è molto di più: una filosofia, che rappresenta lo spirito di un
popolo. Il tango utilizzò il bandoneon, una sorta di fisarmonica
di legno, che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda
se il mantice viene compresso o invece dilatato. Pur essendo
una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione La sua struttura armonica, però, è tipicamente italiana.
Tra i grandi del Tango si comprendono cantanti e bandoneonisti. Fra i cantanti vanno ricordati Carlos Gardel e Roberto
Goyenece, considerato il più grande cantante di tango. Tra gli
specialisti di bandoneon il leggendario Juan D’Arienzo,
Annibal Troilo, Nestor Marconi, Daniel Cabrera, Osvaldo
Pugliese ed ancora tra i musicisti che hanno reso grande questo
strumento ricordiamo in primis, il geniale compositore Astor
Piazzolla e poi Dino Saluzzi definito il più grande maestro di
bandeon.
Di fronte alle richieste d’interdizione delle autorità ecclesiastiche, si narra che Papa Pio X avrebbe detto, dopo aver assistito
ad una esibizione di una coppia di ballerini: “ A me sembra più
bello il ballo alla friulana; ma non vedo che gran peccato vi sia
in questo nuovo ballo”.
Dispose perciò la revoca della sanzione ecclesiastica prevista
per chi lo avesse praticato.
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TRIVIO E QUADRIVIO
Trio Summit - sax, fisarmonica, contrabbasso
Gabriele Giampaoletti si è diplomato in saxofono nel
1988 con il massimo dei voti al Cons. “G. Rossini” di
Fermo sotto la guida del M° F. Mondelci, si è poi perfezionato con il M° J. M. Londeix. Si è diplomato in clarinetto al Cons. “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida del
M° U. Contrevi. Ha ottenuto premi in concorsi nazionali
ed internazionali ed ha svolto attività concertistica con
varie formazioni cameristiche suonando in Italia ed all’
estero. Si è esibito più volte come solista ed ha collaborato con l’ Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra
Inter-nazionale d’ Italia, l’Orchestra Filarmonica delle
Marche e l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia
suonando i più importanti soli orchestrali, sotto la direzione di maestri come Oren, Gaslini, Renzetti, Samale,
Chmura ed altri. Ha partecipato ai congressi mondiali del
saxofono di Pesaro nel ‘92 e Valencia nel ’97.
L’attività concertistica lo vede impegnato con diverse formazioni cameristiche dal duo all’ottetto. Ha al suo attivo
incisioni discografiche per la Edipan e per la KHO.
Attualmente è docente di saxofono presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena.
Cristian Riganelli si è diplomato in fisarmonica classica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il M°
M. Pitocco. Successivamente ha conseguito il diploma in
Didattica della Musica e la Laurea in Discipline Musicali
presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo.
Svolge un’intensa attività artistica, spaziando in repertori
che vanno dal variété francese al tango argentino e collabora con formazioni che propongono musica classica e
canzone d’autore.
Si è esibito in Argentina, Francia, Germania, Danimarca
e Repubblica Ceca al fianco di artisti come V. Capossela,
l’organettista R. Tesi e D. Riondino.
È docente di fisarmonica presso l’Accademia Musicale di
Ancona e la Civica Scuola di Musica “P. Soprani” di
Castelfidardo.
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agosto 2008
Eolo Taffi si diploma in contrabbasso nel 1999 presso il
Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Nello stesso anno
frequenta la Scuola di Musica di Fiesole, con il M° F.
Petracchi. Si perfeziona inoltre all’Accademia “W.
Stauffer di Cremona, ha seguito corsi con i Maestri M.
Masciadri, M. Vedeva, D. Ragnini, R. Sampaoli.
Ha preso parte ad una masterclass con K. Stoll, primo
contrabbasso dei Berliner Filarmoniker.
Collabora con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana,
Orchestra Internazionale d’Italia, I Solisti Aquilani,
Accademia della Libellula, Orchestra da Camera delle
Marche.
Con il chitarrista-compositore Giovanni Seneca, ha effettuato una tournee in Bosnia e diversi altri progetti. Suona
inoltre in quintetto, trio e vari altri organici.
Insegna contrabbasso presso l’Accademia Musicale di
Ancona.
Programma
Piazzolla/Mulligan Deus xango
Clouse your eyes and listen
Years of solitude
Reminiscenze
Piazzolla
Oblivion
Ave Maria
Meditango
Vuelvo al sur
R. Galliano
intro+Tango pour Claude
A.Villoldo
El choclo
P. Iturralde
Suite hellénique
Kalamatianos
Funky
Valse
Kritis
Kalamatianos
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TRIVIO E QUADRIVIO
Venerdì 29 Agosto 2008 - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof. Gilberto Piccinini
“La valle dell’Esino nell’Età Napoleonica”
Gilberto Piccinini, è nato a Falconara Marittima ove
risiede. Dopo la Laurea presso la Facoltà di Magistero
dell’Università degli Studi di Urbino ha continuato a
lavorare presso la cattedra di Storia del Risorgimento
della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di
Urbino. Ottenuta la nomina di Ricercatore, dal 1991 al
1995, ha avuto il conferimento dell’insegnamento di
Teoria e Storia della Storiografia presso la Facoltà di
Lettere e Filosofia, cui è seguito il conferimento dell’insegnamento di Storia Moderna.
Il 9 maggio 1996 il Consiglio della Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Urbino ha deliberato l’affidamento al Prof. Gilberto Piccinini l’incarico di docente di
Storia dell’Età dell’Illuminismo, fino all’anno 2001.
Mantiene l’insegnamento di Storia Moderna presso la
Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università
di Urbino insieme ad un modulo di Storia Moderna.
Dall’anno accademico 2002 è Professore Associato di
Storia contemporanea, presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università di Urbino ove insegna Storia del
Risorgimento.
Nel suo curriculum sono presenti esperienze didattiche
anche all’estero, in particolare a Szeged, Ungheria, dove
ha tenuto seminari agli studenti su aspetti riguardanti i
rapporti tra l’Ungheria e l’Italia nell’età del Risorgimento. Oltre all’incarico di Direttore dell’Istituto Interfacoltà
di Storia “F. Cusin” dell’Università di Urbino “Carlo Bo”
è Segretario della Deputazione di Storia Patria per le
Marche.
Ha collaborato come Segretario di redazione della rivista
“Atti e Memorie” della stessa Deputazione e dal 1998 ne
è divenuto il Direttore responsabile.
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agosto 2008
Il Prof. Piccinini è anche Presidente del Comitato provinciale di Ancona dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano.
Nel suo curriculum non mancano esperienze politiche,
museali, ma merita di essere ricordato anche per la ricca
e specialistica produzione letteraria che comprende un
centinaio di pubblicazioni tra libri e saggi, editi in diverse riviste scientifiche.
Presenzierà alla Conferenza un drappello della V
Compagnia Cannonieri Guardiacoste - Dipartimento del
Metauro (v. foto).
Drappello
della V Compagnia
Cannonieri Guardicoste
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TRIVIO E QUADRIVIO
Venerdì 29 Agosto 2008 - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Luca Delpriori - corno naturale
Lucia Galli - arpa
“Vapeurs de son”
Le armonie della nouvelle cour napoleonica
Napoleone, è riuscito a lasciare un segno non solo nella politica, nella società, nei costumi del vecchio continente, ma perfino nel linguaggio strumentale dei primi decenni dell’800. La
sua attenzione al teatro musicale ebbe conseguenze importanti
nello stile e nella scrittura dei compositori che ruotarono attorno alla sua corte. Napoleone intervenne attivamente in ambito
culturale e specificamente musicale per un personale interesse
e, in qualche modo, per una spiccata inclinazione verso la
musica. In questo ruolo non fu insignificante l’apporto dell’entourage dell’Impe-ratore, a cominciare dalle due mogli.
Oltre alle partecipazioni alle serate del teatro dell'Opéra e al
teatro di corte, Napoleone faceva organizzare settimanalmente
serate musicali private, i cui protagonisti erano i cantanti e gli
strumentisti più in voga, fra i quali, principalmente, l’arpista
Nadermann, ed il cornista Duvernoy. Lo stile di questi ultimi
influenzerà decisamente anche la scrittura cameristica ed
orchestrale di Spontini, Paisiello, Cherubini e degli altri protagonisti della vita musicale parigina di quegli anni. Oltre ai vari
brani da intrattenimento infatti, anche in numerose opere e balletti di questi autori si trovano importanti pagine dedicate a
questi due strumenti che risentono indubbiamente della particolare tecnica sviluppata da questi artisti.
È il momento in cui il corno naturale diventa cardine dell’orchestra; ciò avviene ad opera di virtuosi non solo dotati di eccezionali capacità tecniche e musicali, ma anche profondamente
innamorati del loro strumento, quali Duvernoy, Dauprat,
Gallay. L’arpa, dal canto suo, aveva subìto in quegli anni un
notevole sviluppo tecnico e conseguentemente acquistato una
grande popolarità: le dame della Nouvelle Cour, avide di recuperare i costumi e i gusti dell’alta società stroncati dalla
Rivoluzione, cercavano in ogni modo di accrescere il loro spi20
agosto 2008
rito e la grazia attraverso l’apprendimento delle buone maniere
e delle arti. L’arpa in questo contesto divenne oggetto di culto
e di seduzione, onnipresente nei salotti, se non altro a titolo
decorativo. Joséphine Beauharnais e sua figlia Hortense prendevano lezioni dal famoso arpista Dalvimare, e anche Maria
Luisa si dilettava nel suonarla.
Agli orecchi degli ascoltatori doveva risultare sorprendente sia
il cromatismo dell’arpa che quello del corno, due strumenti che
la tradizione esecutiva e i precedenti limiti avevano relegato ad
un ruolo pressoché diatonico. Possiamo immaginare lo stupore
del pubblico di fronte a questa particolare formazione, con uno
strumento che per decenni era stato associato alla musica all’aperto e alle sue sonorità squillanti, avvicinato ora ad un altro da
sempre considerato confidenziale e intimo, la meraviglia di
fronte alle tonalità minori, quelle in cui il corno esibiva particolarmente le sfumature, i chiaro-scuri dovuti ai suoni chiusi o
parzialmente chiusi.
Programma
“Vapeurs de son”
Le armonie della nouvelle cour napoleonica
F. A. BOIELDIEU
- Solo
F. DUVERNOY
- Nocturne Nr. 2
NADERMAN-DUVERNOY - Notturno III
L. E. JADIN
- Air Nr. 3
G. PAISIELLO
- Andante écrit pour la fête de
l’Impératrice
G. SPONTINI
- Divertimento (dall’opera La Vestale)
L. CHERUBINI
- Sonata n° 1
C. DEBUSSY
- Romance pour cor
J. M. DAMASE
- Aspects III
Sopra:
Salon de Musique
di Palazzo Malmaison
Palazzo Malmaison,
facciata
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TRIVIO E QUADRIVIO
Luca Delpriori si è diplomato nel 1984 presso il conservatorio di Pesaro sotto la guida del M° Riccio, perfezionandosi successivamente con Jan Schroeder e Jonathan
Williams. Ha inoltre seguito corsi di corno e musica da
camera con H. Pizka, Zisman, Capicchioni. Dal 1982 ha
iniziato la collaborazione con varie orchestre lirico-sinfoniche italiane ricoprendo vari ruoli ed effettuando diverse
esecuzioni solistiche.
È membro dell’Orchestra Regionale delle Marche con la
quale ha partecipato a tutte le stagioni liriche e sinfoniche
dal 1996 a tutt’oggi e a numerose incisioni discografiche.
All’attività orchestrale ha sempre affiancato un’intensa
attività cameristica con diverse formazioni, in particolare
con l’ensemble “Rimskij-Korsakov” e con il quintetto
“Reicha”, con il quale ha ottenuto successi in vari concorsi internazionali, quali Cento, Stresa, “Premio 900 musicale europeo”, Capri. Dal 2006 si dedica particolarmente
all’approfondimento del repertorio classico attraverso l’esecuzione su strumenti d’epoca.
Lucia Galli si è diplomata presso il Conservatorio, “G.
Rossini” di Pesaro nel 1988. Numerosi i concorsi a cui ha
partecipato ancor prima di conseguire il diploma, ottenendo consensi e premi sia come solista che in formazioni di
musica da camera, Concorso Nazionale d’arpa Città di
Chiavari, Concorso Internazionale di Stresa, Concorso
Internazionale Isola di Capri e altri. L'attività concertistica è quasi subito orientata verso esperienze di musica
antica con formazioni corali che eseguono un repertorio
ricercato anche nella scelta di strumenti originali, per
questo si perfeziona nella pratica del repertorio celtico.
Le esperienze nell'orchestra sinfonica iniziano nella città
di Ancona, ancor giovane arpista, incidendo cd e partecipando a numerose produzioni liriche. Attualmente collabora con l'orchestra di Marina di Ravenna. E' Direttore
Artistico, insegnante, di Propedeutica Musicale, ed Arpa
Celtica della Scuola di Musica “B.Padovano” di
Senigallia e docente di Arpa presso l'Istituto Musicale "G.
B. Pergolesi” di Ancona.
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agosto 2008
Sabato 30 Agosto 2008 - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Prof.ssa Laura Cavasassi
“La matematica e la filosofia”
La Prof.ssa Laura Cavasassi si è laureata in Filosofia,
indirizzo Teoretico, presso l’Università di Macerata.
Ha avviato rapporti di collaborazione con i Chiar.mi professori G. Beschin, Università di Macerata e Trento, e G.
Bosio, Università di Verona.
Dopo l’abilitazione per i Licei, è stata borsista ai convegni di Stresa sul pensiero di Antonio Rosmini e ai seminari del filosofo Hans Georg Gadamer, di cui ha condiviso l’amicizia, presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli.
La Prof.ssa Cavasassi è Socio della SFI, Società
Filosofica italiana e del CRF, Centro Ricerche Fenomenologiche.
È anche Socio dell’Associazione 100 Città, Associazione
culturale per le Marche; del KIWANIS, di cui è presidente eletto; del FIDAPA, di cui è stata vicepresidente e
dell’Accademia marchigiana Scienze - Lettere - Arti.
Ha collaborato con la Fondazione Centro Studi Giambattista Vico, con la Facoltà di Medicina dell’Università
Politecnica delle Marche e ha condotto il gemellaggio tra
Liceo “L. Da Vinci” Jesi ed il Liceo di Eccellenza “El
Fateh” di Bendasi (Italia - Libia).
Attualmente è titolare di cattedra di Storia e Filosofia del
Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi, inoltre ha
ricoperto il ruolo di commissario nei corsi abilitanti per
docenti delle scuole superiori.
Merita una segnalazione particolare l’attività di
Coordinatore della Scuola estiva di alta formazione filosofica di Ancona, organizzata per conto dell’Istituto italiano Studi Filosofici di Napoli.
Tiene corsi di filosofia presso l’Università per adulti di
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TRIVIO E QUADRIVIO
Jesi (LUAJ) ed è Direttrice di Castelbellino Filosofia.
Alla Prof.ssa Cavasassi deve essere riconosciuto il ruolo
di straordinaria divulgatrice del pensiero filosofico e della
Storia della Filosofia anche in ambienti non strettamente
scolastici.
Infatti, con costanza ha promosso ed organizzato straordinari incontri con grandi filosofi italiani e stranieri,
scienziati e studiosi riuscendo a coinvolgere, oltre agli
insegnanti, il grande pubblico anche in piccole località.
Basti pensare che di recente, proprio a Castelbellino, la
Prof.ssa Cavasassi ha organizzato un incontro con il Prof.
Giulio Giorello, sulla filosofia cosmologica di Giordano
Bruno, e con la Prof.ssa Margherita Hack su “La formazione dell’universo e la nascita della vita nei pianeti”.
Liviano
“I giganti”
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agosto 2008
Sabato 30 Agosto 2008 - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
Concerto per tuba e pianoforte
Alessandro Fossi - tuba
Alessandro Benigni - pianoforte
“Le bollicine della tuba”
Programma
J. S. BACH
S. RACHMANINOFF
G. B. ARBAN
G. FAURÈ
F. KRILSER
G. PUCCINI
W. A. MOZART
G. DONIZETTI
V. MONTI
E. MORRICONE
- Badinerie
- Vocalise
- Norma tema e variazioni
- Aprè un Rève
- Libeslied
- Vissi D'arte
- Alleluja Exultate
- Una furtiva lagrima
- Czardas
- C'era una volta il west
Alessandro Fossi ha studiato al Conservatorio “B.
Maderna” di Cesena sotto la guida del Prof. Renzo
Brocculi dove si è diplomato nel 1996.
Lo stesso anno ha cominciato ad approfondire gli studi
con personaggi di spicco quali Roger Bobo, Patrick
Sheridan e Bob Tucci, ex tubista della Bayerisher
Staatsoper di Monaco. Dal 1994 collabora con le maggiori istituzioni orchestrali italiane (Maggio Musicale
Fiorentino, Filarmonica della Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia esibendosi anche in importanti sale
da concerto come il Musikverein di Vienna,la KKL di
Lucerna, la Halte Oper di Frankfurt, la Suntory Hall di
Tokyo.
Ha collaborato con direttori del calibro di Georges Pretre,
Wolfgang Sawallisch, Zubin Mehta Eliau Inbal,Yuri
Temirkanov, Lorin Maazel,Valery Gergiev,Vladimir
Ashkenazy.
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TRIVIO E QUADRIVIO
Ha vinto il concorsi presso il Teatro San Carlo di Napoli,
la Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma, l’Accademia
Nazionale di Santa Cecilia.
Come solista si è distinto a livello internazionale vincendo nel 2000 il terzo premio all'Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen (Germania) e nel 2001 il
primo premio al Lieksa International Tuba Competition
(Finlandia).
È stato invitato ad esibirsi come solista nell'ambito di
Festival musicali internazionali in importanti università
come il Royal Northern College di Manchester,la Ferenc
Liszt Academy di Budapest, la Stanford University in
California,la University of Denver in Colorado.
È membro dell' International Tuba and Euphonium
Association (I.T.E.A.) e collabora con lo staff dell'
I.T.E.A. Journal come editorial advisor e per il quale scrive articoli specialistici (vol. 34 n.2).
È in uscita un CD della EMI registrato con l’Orchestra
dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del maestro Antonio Pappano.
Dal 2007 è docente di Tuba presso il Conservatorio “A.
Casella” di L’Aquila.
È stato testimonial Yamaha dal 2001 al 2005.
È un’artista B&S per la quale tiene master class e concerti da solista.
Alessandro Benigni ha compiuto gli studi musicali al
Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, diplomandosi nel
1988 in pianoforte con il massimo dei voti e la lode.
Successivamente si è diplomato con pieni voti in direzione d’orchestra alla “Reale Accademia Filarmonica” di
Bologna. Da oltre due lustri docente presso l’Accademia
d’arte lirica di Osimo (An), vanta una grande esperienza
in campo operistico.
Direttore per nove anni di una corale polifonica, ha diretto vari concerti con orchestra, i cui programmi prevedevano ouvertures di Mozart, Rossini e Spontini, nonché
arie d’opera di Verdi e Puccini.
Nel 2001 è stato organizzatore e direttore di un ciclo di
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agosto 2008
concerti con l’esecuzione della Messa dell’Incoronazione
(Kronungsmesse) KV 317 di Mozart, per soli, coro,
orchestra.
Ha lavorato con alcuni tra i piu’grandi nomi del panorama lirico internazionale come Raina Kabaiwanska; Sesto
Bruscantini; Ernesto Palacio; William Matteuzzi Joan
Pons; Alberto Zedda; Giuliano Carella e molti altri.
Collabora come direttore musicale di palcoscenico e maestro di sala con diversi festival operistici tra i quali:
“Festival Opera Lirica” di Osimo; teatro “Le Muse” di
Ancona; teatro “G. Verdi” di Sassari, e Teatre Principal
di Palma de Mallorca (Spagna).
Invitato regolarmente a tenere dei corsi di perfezionamento per cantanti lirici in varie accademie italiane, dal
1998 collabora con l’Università Musicale SHOWA in
Giappone in qualità di docente ospite e preparatore musicale per il Festival Operistico.
Sempre in Giappone nel 2006 ha iniziato una nuova collaborazione con l’Università Musicale Senzoku di Tokyo,
dalla quale è stato invitato a dirigere, nel 2009, un concerto lirico e l’opera “L’elisir d’amore” di Gaetano
Donizetti.
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TRIVIO E QUADRIVIO
Domenica 31 Agosto 2008 - ore 18,30
Teatro Gaspare Spontini
Dott.ssa Giovanna Bonasegale
“Le arti figurative nella prima metà dell’800”
Giovanna Bonasegala vive e lavora a Roma.
Ha diretto la Pinacoteca Civica di Jesi e successivamente
quella di Ancona, dove ha promosso e curato restauri,
mostre e volumi scientifici legati particolarmente alle collezioni, da Carlo Crivelli a Sebastiano del Piombo, ad
Andrea Lilli, Lorenzo Lotto, Tiziano.
Attualmente è direttrice della Galleria Comunale d'Arte
Moderna e Contemporanea di Roma, della quale ha redatto i cataloghi generali e realizzato numerosissime mostre
di arte contemporanea, dedicate ai maggiori artisti italiani e stranieri.
Ha partecipato a mostre e convegni internazionali, molti
suoi scritti sono stati tradotti.
“La Vestale”
Archivio, Biblioteca,
Museo
Gaspare Spontini
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agosto 2008
Domenica 31 Agosto 2008 - ore 21,30
Teatro Gaspare Spontini
Galà lirico
Paola Antonucci - soprano
Giacinta Nicotra - soprano
Enrico Giovagnoli - tenore
Gianpiero Ruggeri - baritono
Arie e brani d’insieme famosi di Verdi, Puccini ed altri
al pianoforte Alessandro Benigni (vedi pag. 26)
Il soprano Paola Antonucci si è diplomata nel 1989 al
Conservatorio G.Rossini di Pesaro.
Ha perfezionato i suoi studi con i maestri Bruscantini,
Kuhn e Baker. La sua vocalità e musicalità le hanno consentito di affrontare un ampio repertorio operistico che
spazia dal Barocco al Novecento passando attraverso
Mozart ,Verdi e Puccini. Debutta nel 1990 al teatro Bellas
Artes di Città del Messico nel ruolo verdiano di Gilda.
Al Teatro S.Carlo, interpreta la primadonna in opere quali
Don Pasquale di Donizetti, L'Occasione fa il ladro di
Rossini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, e Il Capriccio
di R. Strauss. Ama il repertorio mozartiano del quale ha
interpretato: Susanna ne le Nozze di Figaro (Parigi,
Macerata) e Despina nel Così fan tutte (Comunale di
Torino, Madrid, Pamplona, Bilbao). Numerosi i concerti
nelle sale più prestigiose d'Italia e d'Europa.
Due i ruoli che l'hanno vista interprete frequentemente in
tutto il mondo: la Rosina del Barbiere di Siviglia rossiniano (Teatro Rossini di Pesaro, Staatsoper di Monaco,
Francoforte, Parigi, Helsinky e New National Theatre di
Tokio) e la Musetta ne la Boheme di Puccini, interpretata
nei teatri di Bologna, Torino, Firenze, Palermo e, all'estero, di Nantes, Lille, Madrid,Tokio e Seul. Ha recentemente debuttato i ruoli di Nedda ne i Pagliacci di Leoncavallo
(San Diego) e Traviata di G.Verdi in tournèe in Giappone.
Interessante anche la sua attività dicografica di cui si evidenziano: Don pasquale (Norina) e Nozze di Figaro
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TRIVIO E QUADRIVIO
Giacinta Nicotra, nata a Napoli, dove ha brillantemente
compiuto gli studi universitari, ha iniziato la carriera artistica al Teatro San Carlo .
Vincitrice del 49° concorso per giovani cantanti lirici “A.
Belli” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, ha
debuttato ne “Le Nozze di Figaro” e “Dido and Eneas”.
In seguito ha cantato nei più importanti teatri italiani
(Maggio Musicale Fiorentino, Verdi di Trieste , Teatro
dell’Opera di Roma, Regio di Torino, Comunale di
Bologna, Massimo di Palermo, Teatro alla Scala di
Milano).
Ha effettuato importanti tournèe in Francia, Germania ed
in Giappone dove, grazie alla duttilità della voce, ha
interpretato ruoli appartenenti al repertorio Barocco, rossiniano (Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Conte Ory, )
ed a quello mozartiano (Nozze di Figaro, Così fan tutte,
Mitridate).
Ha cantato altresì ne “La Traviata” e “Aida” di Verdi,
“Suor Angelica” e “La Rondine” di Puccini, “Francesca
da Rimini” di Zandonai
Dopo aver preso parte ai due ultimi importanti allestimenti zeffirelliani (“Aida” al Teatro Alla Scala, gennaio
2008 , e La Traviata al Teatro dell’Opera di Roma, marzo
2007) sarà nuovamente al Teatro dell’Opera di Roma
dove nel mese di novembre ha interpretato Despina nel
Così fan tutte di Mozart.
Enrico Giovagnoli, tenore, ha affrontato le prime nozioni di tecnica vocale con il tenore Giorgio Giovagnoli e
poi, entrato al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro
prima come contrabbassista, si è diplomato in Canto con
la Prof.ssa soprano Luisa Macnez , ottenendo il massimo
dei voti. Ha al suo attivo una vasta attività concertistica
oltre che apparizioni per importanti enti ed associazioni,
tra cui Circolo “Amici della Lirica” (BO) , “Croce Rossa
Italiana”, “FAO” ,“Rotary Club”, IOM (Istituto
Oncologico Marchigiano), “Parmalirica”. Si è esibito nel
2003 nei “Liebeslieder” di J. Brahms presso l’Audito30
agosto 2008
rium “Pedrotti ” di Pesaro. Aperto ad ogni genere musicale si è esibito nel 2003 e 2004 nelle rappresentazioni dell’opera “Messa Enarmonica”, scritta dal M° Francesco
Burrai, incidendone anche un CD. Nel 2005 e 2006 si è
esibito nella “Missa Aecumenica” del M° G. Bellucci per
Soli, Coro, Organo ed Orchestra. Nel 2005 è finalista del
15° Concorso Internazionale “U. Giordano” di Foggia;
nel 2006 partecipa al Concorso Nazionale di Canto e
Musica da Camera “A. Corelli”, e viene premiato con il
Secondo Premio assoluto sezione “Canto”. Ha collaborato con artisti quali: Carlo Morganti, Sonia Lee, David
Crescenzi, Maurizio Graziani e con l’“Orchestra
Sinfonica Rossini” di Pesaro. Ha partecipato ad un Corso
di Alto Perfezionamento sotto la guida del M° Luciano
Pavarotti e recentemente con il soprano Mirella Freni.
Gianpiero Ruggeri si è segnalato come uno dei baritoni
più interessanti della sua generazione,Il suo repertorio
comprende tutti i ruoli rossiniani e mozartiani, belcantistici in genere, inoltre ha cantato in importanti produzioni di autori contemporanei.Inizia come trombonista
nell’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma per poi studiare canto con Sesto Bruscantini.Segnalatosi anche per
le sue spiccate capacità sceniche viene invitato da Gustav
Kuhn a prendere parte alla produzione di Capriccio di
Strass al Teatro Regio di Parma.La sua carriera internazionale lo vede protagonista a Detroit, Colonia, Pechino,
Tokyo, in Francia, Spagna e Germania con ruoli in opere
come Barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Nozze di
Figaro.Ha lavorato con direttori quali Alberto Zedda,
Gustav Kuhn, Claudio Desderi, Gianluigi Gelmetti e
Donato Renzetti e registi come Gigi Proietti, Dario Fo,
Michele Placido, Leo Gullotta, Mario Martone e Franco
Zeffirelli.
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S. r. l.
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