Comune Maiolati Spontini Assessorato alla Cultura TRIVIO E QUADRIVIO DISCORSO E NUMERO Appuntamenti con la Storia, il Teatro, la Poesia, la Filosofia, la Scienza, la Musica e le Arti visive Moje CENTRO INFORMATIVO PROMOZIONALE (CIP) - BIBLIOTECA COMUNALE eFFeMMe23 Majolati Spontini PARCO COLLE CELESTE - TEATRO GASPARE SPONTINI DAL 2 AL 31 AGOSTO 2008 “Nell’ambito del progetto L’ACQUA, LA MEMORIA” Comune di Majolati Spontini In copertina: Fiume Esino, foto Emor Perticaroli Per informazioni: Assessorato alla Cultura Segreteria, Comune Majolati Spontini Largo Pastori, 1 - 60030 Majolati Spontini Telefono 0731 70751 [email protected] Un’estate ricca di appuntamenti, la cultura al primo posto Il successo delle passate edizioni di “TRIVIO E QUADRIVIO. Discorso e Numero” e le numerose e stimolanti richieste da parte del pubblico non potevano restare inevasi ed eccoci a presentare una nuova e più ricca edizione. Una serie di appuntamenti con le varie arti, dalla scienza alla storia, dalla fotografia alla musica, dalla filosofia alla fisica, per un’offerta culturale articolata, con studiosi e artisti di grande livello e che provengono per la stragrande maggioranza proprio dal nostro territorio. Un modo non più insolito e sicuramente interessante per trascorrere piacevoli serate estive non solo a Maiolati Spontini capoluogo, dove è sempre vivo il ricordo e si respira la presenza del grande Maestro Gaspare Spontini ma, da quest’anno, anche a Moie, nel nuovo splendido complesso culturale eFFeMMe23. In programma in questa edizione anche coinvolgenti iniziative nel territorio, lungo la “Via dei tesori” che costeggia l’Esino e lungo i sentieri di Maiolati per immergersi nella natura e rivisitare le testimonianze della nostra cultura e della nostra storia. Un cartellone che con i suoi tanti appuntamenti ci auguriamo possa soddisfare anche gli appassionati più esigenti. Oramai consolidata la programmazione con pre-serate sulle arti non musicali, seguite da serate a tema musicale, inframezzate dalla degustazione del prodotto principe che costituisce l’eccellenza di un’altra arte straordinaria che caratterizza il nostro territorio: l’arte enologica con il suo verdicchio. Da gustare in un’atmosfera e con un abbinamento particolari, ammirando la bellezza del centro storico, del Parco Colle Celeste e dei panorami dei nostri stupendi colli che sembrano quadri pennellati dalla mano di un grande artista. Abbiamo voluto proporre ai nostri cittadini, ai turisti, agli studiosi, ai “curiosi” ed agli appassionati degli incontri culturali, delle pause da gustare con serenità, ritagliate nel ritmo frenetico di questa vita “moderna” che ci allontana sempre di più dal bello, che ci costringe sempre ad agire senza momenti di riflessione. Gli autorevoli relatori ed i grandi artisti sapranno farci apprezzare la bellezza dell’arte in tutte le sue forme ed in tutta la sua ricchezza che diventa bene e patrimonio di tutti, migliorando la qualità della nostra vita. Un sentito e sincero ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito ad organizzare questi appuntamenti con l’auspicio di poter trascorrere insieme piacevoli serate, sempre pronti a ricevere suggerimenti, proposte e osservazioni per analoghe iniziative. Ing. Giancarlo Carbini Sindaco Sandro Grizi Assessore alla Cultura 3 TRIVIO E QUADRIVIO Biblioteca eFFeMMe23 · Centro Informativo Promozionale (CIP) - Moje Teatro G. Spontini · Parco Colle Celeste - Majolati Spontini Sabato 2 Agosto - ore 17,45 Presso il CIP di Moje EMOR PERTICAROLI Mostra fotografica “L’Esino ed il suo territorio di...vino” Sabato 2 Agosto - ore 18,30 Presso il CIP di Moje Dott. MAURIZIO LANDOLFI “La media vallata dell’Esino nell’antichità” Sabato 2 Agosto - ore 21,30 Biblioteca eFFeMMe23 Maestro LIUBA STARICENKO, Concerto per pianoforte “Giochi d’Acqua” Domenica 3 Agosto - ore 16,30 Passeggiata ecologica “I Santi... scomodi di Majolati” Dal fiume alla collina e viceversa con SANDRO BALLARINI e BRUNO CIAMBERLINI Giovedì 28 Agosto - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini TRIO SUMMIT - sax, fisarmonica e contrabbasso “Dal tango al nuovo tango” Venerdì 29 Agosto - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof. GILBERTO PICCININI “La Valle dell’Esino nell’Età Napoleonica” Venerdì 29 Agosto - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini Maestri LUCIA GALLI, LUCA DELPRIORI - arpa e corno naturale “Vapeurs de son” Le Armonie della Nouvelle Cour Napoleonica Sabato 30 Agosto - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof.ssa LAURA CAVASASSI “La Matematica e la Filosofia” Sabato 9 Agosto - ore 17,30 Passeggiata ecologica “A spasso tra i tesori” Lungo le sponde del fiume Esino con SANDRO BALLARINI e BRUNO CIAMBERLINI Sabato 30 Agosto - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini Maestri ALESSANDRO FOSSI, ALESSANDRO BENIGNI - tuba e pianoforte “Le bollicine della tuba” Domenica 10 Agosto - ore 21,30 Parco Colle Celeste Prof. FRANCO RUSTICHELLI “Stelle di neutroni e Pulsar” Domenica 31 Agosto - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Dott.ssa GIOVANNA BONASEGALE “Le arti figurtative nella prima metà dell’800” Giovedì 28 Agosto - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof. FRANCESCO SCARABICCHI “La vela di Lorenzo e l’attimo terrestre le Marche delle arti” Domenica 31 Agosto - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini “Galà Lirico” PAOLA ANTONUCCI, GIACINTA NICOTRA, ENRICO GIOVAGNOLI, GIANPIERO RUGGERI Il tutto sarà accompagnato da aperitivo e buffet 4 agosto 2008 Sabato 2 Agosto 2008 - ore 17,45 Centro Informativo Promozionale Emor Perticaroli Inaugurazione mostra fotografica L’Esino e il suo territorio di...vino Nasce a Roma dove vive e lavora ma le “sue radici“ sono a Maiolati, paese natale dei suoi genitori e antenati. Appena può ritorna nella sua casa di Maiolati e si dedica al suo hobby preferito: la fotografia. È un amore antico e dalle reflex analogiche con sviluppo e stampa in bianco e nero, è passato alle reflex digitali e alla post produzione con computer e software idonei. Ha esposto per la prima volta le sue foto nel 2006 e a maggio di quest’anno si è svolta la mostra, presso il centro culturale Laboratorio Emozionale di Roma, intitolata “Territorio divino“ e incentrata su Maiolati Spontini e il territorio dei Castelli di Jesi. Sue foto sono presenti su diversi siti web, sia commerciali che amatoriali e, in collaborazione con un’agenzia pubblicitaria e di comunicazione di Ancona, ha contribuito alla creazione di brochure e stand in occasione di manifestazioni fieristiche. Fotografia di Emor Perticaroli 5 TRIVIO E QUADRIVIO Sabato 2 Agosto 2008 - ore 18,30 Centro Informativo Promozionale Dott. Maurizio Landolfi “La media vallata dell’Esino nell’antichità” Maurizio Landolfi, nato a Castelfidardo nel 1950, laureato in lettere classiche a Firenze è specializzato in Archeologia presso la Scuola Archeologica Italiana di Atene ed è direttorearcheologo coordinatore presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche è direttore dell’Antiquarium Statale di Numana. È membro della Missione Archeologica Italiana di Jasos di Caria (Turchia). Ha effettuato ricerche sul terreno e scavi in Turchia, a Jasos di Caria e in Calabria, a Sibari. Ha diretto campagne di scavo nelle Marche ad Ascoli Piceno per la messa in luce ed il recupero del Teatro di età romana, a Monte Rinaldo per la messa in luce dei resti monumentali del santuario di età tardo-repubblicana, a Ostra Vetere, a San Severino Marche, a Numana e a Sirolo. In quest’ultima città ha diretto i lavori di scavo che hanno portato all’individuazione ed al recupero dell’eccezionale tomba gentilizia a circolo, della fine del VI sec. a.C., con due carri e ricchissime associazioni, nota come la tomba della Regina Picena di Sirolo-Numana. Ha curato l’allestimento di mostre (Ancona 1997- Classico e anticlassico; Osimo 2000, Kouroi Milani; Ancona 2002, Lo Sport nel Piceno antico) ed ha collaborato all’allestimento di esposizioni di grande risonanza a Venezia (1991) Palazzo Grassi “I Celti” e a Viterbo 1997 “Carri da guerra e principi etruschi”. Ha curato diverse pubblicazioni sui Piceni, i Senoni dell’Adriatico e sulle ceramiche attiche e alto-adriatiche.Per l’Enciclopedia dell’Arte Antica ha realizzato la voce “Ancona”. Nel corso di ricerche e studi per la preparazione della mostra di Osimo sui Kouroi Milani, ha ritrovato, con il contributo di G.V. Gentili, la testa dell’Apollino, permettendo la ricomposizione di una straordinaria scultura greca di età tardoarcaica. 6 agosto 2008 Sabato 2 Agosto 2008 - ore 21,30 Biblioteca eFFeMMe23 Concerto per pianoforte Prof. Liuba Staricenko “Giochi d’acqua”. Prima parte V. Karetnikov (compositore bielorusso) Giugno “Accanto al fiume” dalla suite “Le quattro stagioni” M. Ravel - “Giochi d’acqua” F. Chopin - Fantasia - Improvviso F. Chopin - Studio Op. 10 n. 12 “Rivoluzionario” F. Chopin - “Grande valzer brillante” F. Liszt - “Sonetto del Petrarca n. 104” F. Liszt - Parafrasi sui temi dell’opera di G. Verdi “Rigoletto” Seconda parte S. Rachmaninov - “Elegia” S. Rachmaninov - “Preludio Op. 3 n. 2” in do diesis minore S. Rachmaninov - “Preludio Op. 23 n. 5” in sol minore S. Rachmaninov - “Preludio Op. 32 n.12” in sol diesis minore A. Scriabin - “Studio Op. 8 n. 12” in re diesis minore L. Staricenko - “Fantasia sui temi del Primo Tempo del Concerto in la minore di E. Grieg Liuba Staricenko, pianista, è nata il 9 settembre 1985, vive a Minsk, capitale della Bielorussia, ed ha frequentato l’Accademia Musicale dove, nel giugno 2008, si è laureata con il massimo dei voti sotto la guida del professor Andrej Sikorskij. Svolge una intensa attività concertistica nel suo Paese e all’estero. È vincitrice di cinque concorsi internazionali per giovani pianisti: 7 TRIVIO E QUADRIVIO 1996 - S. Pietroburgo, Russia 1997 - Coszize, Slovacchia 1998 - Agropoli (SA) Italia 2000 - Senigallia (AN) Italia 2002 - Varallo S. (VC) Italia 2007 - Sala Grande Accademia Musicale di Minsk È coautrice, insieme al padre Vladimir, del libro ’300 insegnamenti ad un giovane musicista’, in cui sono esposti pensieri ed aforismi sulla musica e sul perfezionamento delle capacità creative di un giovane musicista e di “Ricerche sulla saggezza e l’ispirazione” (Minsk, 2007) in cui si studiano segreti reconditi dell’arte musicale e le possibilità di evoluzione creativa della personalità di un musicista È autrice del libro in italiano e russo “I miei scalini nella musica” (Minsk, 2005). 8 agosto 2008 Domenica 3 Agosto 2008 - ore 16,30 Centro Informativo Promozionale Passeggiata ecologica “I Santi... scomodi di Majolati” Accompagnati da Sandro Ballarini e Bruno Ciamberlini si percorreranno le strade che dal fiume Esino portano al paese di Majolati toccando pievi quali San Pietro, Santa Liberata e San Sisto…tutte in salita!!! Durante la passeggiata ci saranno punti di ristoro. La bellezza del paesaggio naturale e rurale agevoleranno senz’altro la camminata. Il percorso si svolge completamente su strade asfaltate o depolverizzate con partenza dal Centro informativo promozionale del CIS in via Chiusa a Moie (m. 100) e dopo aver attraversato il ponte delle Torrette, in vista di San Pietro, prosegue fino in fondo a via Vallati (m. 125). A questo punto inizia la salita di via Tufi che, dopo l’incrocio con via San Sisto, con ripidi tornanti giunge al pianoro di Santa Liberata (m. 380). Un ultimo balzo e si arriva al centro di Maiolati presso la casa di Riposo G. Spontini (m. 407). Dopo una breve sosta al Colle Celeste si torna verso Moie con una variante al percorso di andata che, per via Fonde San Pietro e via Roncone, ci riporta per via Vallati fino alla Chiusa Pallavicino. - Fotografia di Pietro Picchietti Difficoltà: media Dislivello: m. 600 (300+300) Lunghezza: Km 11 Tempi: 4 ore Equipaggiamento: escursionistico, con abbiglia mento adeguato e buone calzature da trekking. Scorta di acqua abbondante. - Accompagnatori di escursione: Ballarini (328 8093597), Ciamberlini (338 8546699) - Partenza: ore 16,30 9 TRIVIO E QUADRIVIO Percorso passeggiata 3 agosto Percorso passeggiata 9 agosto 10 agosto 2008 Sabato 9 Agosto 2008 - ore 17,30 Centro Informativo Promozionale Passeggiata ecologica “A spasso tra i tesori” L’acqua, i campi e la storia Il percorso parte dal Centro informativo promozionale in via Chiusa a Moie (m. 100) e costeggiando il Vallato Pallavicino, per comoda strada asfaltata, si arriva alla moderna centralina idroelettrica CISENERGI. Il sentiero semi-ombreggiato prosegue su comoda carrareccia fino alla Stazione ferroviaria di Castelbellino (m. 98) da dove, con lo stesso percorso, si ritorna al punto di partenza. Il contrasto fra l’antico e il moderno (Il Rotone e la turbina Kaplan), i sopiti rumori del lavoro dei campi, il lento scorrere del Vallato ci aiuteranno a gustare una passeggiata fra le più belle della nostra zona. - Difficoltà: facile - Dislivello: zero - Lunghezza: Km 5 - Tempi: 2 ore - Equipaggiamento: escursionistico - Accompagnatori di escursione: Ballarini (328 8093597), Ciamberlini (338 8546699) - Partenza: ore 17,30 Fotografia di Emor Perticaroli 11 TRIVIO E QUADRIVIO Domenica 10 Agosto 2008 - ore 21,30 Parco Colle Celeste Prof. Franco Rustichelli Stelle di neutroni e Pulsar La presentazione inizierà con il racconto dell'osservazione effettuata e tramandata dagli astronomi cinesi dell'improvvisa apparizione, in pieno medioevo, di una stella di grande luminosità visibile alla luce diurna per diversi giorni. In seguito verrà presentata l’osservazione effettuata nel dopoguerra da una dottoranda in Inghilterra, di segnali a cadenza regolare e periodica provenienti dallo spazio, inizialmente attribuibili ad esseri extraterrestri. Dalla combinazione di questi due fatti, in apparenza slegati tra loro, si sviluppa la storia che ci farà conoscere le stelle di neutroni e le pulsar passando attraverso le esplosioni delle supernovae, la trasformazione del sole in gigante rossa e le sue conseguenze sulla terra. La storia finirà con un cenno fantascientifico agli eventi che ci aspetterebbero se riuscissimo ad avventurarci con una nave spaziale in un’orbita attorno ad una stella di neutroni. Prof. Franco Rustichelli a) Attività scientifica È professore Ordinario di Fisica presso l’Università Politecnica delle Marche di Ancona. È autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche nel campo della Scienza dei Materiali e della Biofisica. Attualmente si occupa anche di ricerche sulle cellule staminali. Ha avuto ed ha tuttora diversi incarichi nazionali ed internazionali. Recentemente ha partecipato a più di 30 progetti di ricerca europei ed è stato invitato a tenere delle relazioni generali a diversi congressi internazionali. b) Attività artistica Ha effettuato delle performances in diverse gallerie in Italia e all’estero, tra cui l’Attico di Roma (invitato dal 12 agosto 2008 critico Achille Bonito Oliva). Ha pubblicato il testo teatrale “Morte” (in italiano ed in francese) rappresentato in Italia ed in Francia. Ha ideato e partecipato alla coreografia di uno spettacolo di danza moderna intitolato “Movimenti Stocastici n. 1”, rappresentato in Ancona e a Venezia. A queste sintetiche note, che rendono solo parzialmente il grande valore dello studioso, è necessario aggiungere il fascino che il Prof. Franco Rustichelli suscita come relatore, sia in ogni lezione, sia nell’attività di docente. Saper catturare l’attenzione attraverso un’esposizione chiara, senza perdere la complessità della comunicazione è anche uno dei motivi per cui il Prof. Rustichelli è stimato dal pubblico e dagli studenti universitari. Stelle di neutroni 13 TRIVIO E QUADRIVIO Giovedì 28 Agosto 2007 - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof. Francesco Scarabicchi “La vela di Lorenzo e l’attimo terrestre Le Marche delle arti” Francesco Scarabicchi è nato ad Ancona, dove vive, nel 1951. Ha pubblicato, in versi, La porta murata (Residenza, ’82), Il viale d’inverno (L’obliquo, ’89), Il prato bianco (ibidem, ’97) raccolti, in scelta, ne Il cancello 1980-1999 (Ancona, Pequod, 2001 - nuova edizione 2008) con una nota di Pier Vincenzo Mengaldo. Nel 2003 è apparso L’esperienza della neve (Donzelli); nel 2007 Il segreto (L’obliquo). Ha tradotto da Machado e da Lorca raccogliendo una selezione ne Gli istanti feriti (Università degli Studi di Ancona, 2000) e in Taccuino spagnolo (L’obliquo, 2000). Si occupa da sempre di arti figurative. Nel 2006 l’edizione di una scelta delle sue cronache d’arte 1974-2006, L’attimo terrestre (Affinità elettive). Ha ideato e coordina, dal 2002, la rivista semestrale di scritture, immagini e voci nostro lunedì. Fra i premi assegnatigli, Premio Metauro 2004 - Premio Crati 2004 e Premio Castelfiorentino 2006. Lorenzo Lotto “La forza che sconfigge la fortuna” 14 agosto 2008 Giovedì 28 Agosto 2007 - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini Trio Summit - sax, fisarmonica, contrabbasso “Dal tango al nuovo tango” Il tango argentino è una forma d'arte che comprende musica e danza, in origine con un forte carattere erotico, che assorbe ritmi che vengono dall'africa e che subisce varie modifiche a contatto con il folklore musicale, in particolare da Cuba con la milonga. Con il passare degli anni, il Tango diventa un'occasione di spettacolo. Ed è proprio quì che nasce il Tango dapprima come ballo maschile con il quale gli uomini si sfidano per la conquista della donna e poi, con le prostitute, diventa un ballo di coppia che mette in mostra movimenti del corpo molto espliciti ed erotici. Questo ballo è il mezzo per raccontare la propria storia: passioni, delusioni, frustrazioni, sentimenti, ed è messo al bando dall' alta società argentina. Se per molti il tango è solo un ballo di coppia, per gli argentini è molto di più: una filosofia, che rappresenta lo spirito di un popolo. Il tango utilizzò il bandoneon, una sorta di fisarmonica di legno, che ha la caratteristica di cambiare la nota a seconda se il mantice viene compresso o invece dilatato. Pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione La sua struttura armonica, però, è tipicamente italiana. Tra i grandi del Tango si comprendono cantanti e bandoneonisti. Fra i cantanti vanno ricordati Carlos Gardel e Roberto Goyenece, considerato il più grande cantante di tango. Tra gli specialisti di bandoneon il leggendario Juan D’Arienzo, Annibal Troilo, Nestor Marconi, Daniel Cabrera, Osvaldo Pugliese ed ancora tra i musicisti che hanno reso grande questo strumento ricordiamo in primis, il geniale compositore Astor Piazzolla e poi Dino Saluzzi definito il più grande maestro di bandeon. Di fronte alle richieste d’interdizione delle autorità ecclesiastiche, si narra che Papa Pio X avrebbe detto, dopo aver assistito ad una esibizione di una coppia di ballerini: “ A me sembra più bello il ballo alla friulana; ma non vedo che gran peccato vi sia in questo nuovo ballo”. Dispose perciò la revoca della sanzione ecclesiastica prevista per chi lo avesse praticato. 15 TRIVIO E QUADRIVIO Trio Summit - sax, fisarmonica, contrabbasso Gabriele Giampaoletti si è diplomato in saxofono nel 1988 con il massimo dei voti al Cons. “G. Rossini” di Fermo sotto la guida del M° F. Mondelci, si è poi perfezionato con il M° J. M. Londeix. Si è diplomato in clarinetto al Cons. “G. Rossini” di Pesaro sotto la guida del M° U. Contrevi. Ha ottenuto premi in concorsi nazionali ed internazionali ed ha svolto attività concertistica con varie formazioni cameristiche suonando in Italia ed all’ estero. Si è esibito più volte come solista ed ha collaborato con l’ Orchestra Filarmonica Marchigiana, l’Orchestra Inter-nazionale d’ Italia, l’Orchestra Filarmonica delle Marche e l’Orchestra del Teatro “La Fenice” di Venezia suonando i più importanti soli orchestrali, sotto la direzione di maestri come Oren, Gaslini, Renzetti, Samale, Chmura ed altri. Ha partecipato ai congressi mondiali del saxofono di Pesaro nel ‘92 e Valencia nel ’97. L’attività concertistica lo vede impegnato con diverse formazioni cameristiche dal duo all’ottetto. Ha al suo attivo incisioni discografiche per la Edipan e per la KHO. Attualmente è docente di saxofono presso il Conservatorio “B. Maderna” di Cesena. Cristian Riganelli si è diplomato in fisarmonica classica presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari con il M° M. Pitocco. Successivamente ha conseguito il diploma in Didattica della Musica e la Laurea in Discipline Musicali presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. Svolge un’intensa attività artistica, spaziando in repertori che vanno dal variété francese al tango argentino e collabora con formazioni che propongono musica classica e canzone d’autore. Si è esibito in Argentina, Francia, Germania, Danimarca e Repubblica Ceca al fianco di artisti come V. Capossela, l’organettista R. Tesi e D. Riondino. È docente di fisarmonica presso l’Accademia Musicale di Ancona e la Civica Scuola di Musica “P. Soprani” di Castelfidardo. 16 agosto 2008 Eolo Taffi si diploma in contrabbasso nel 1999 presso il Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro. Nello stesso anno frequenta la Scuola di Musica di Fiesole, con il M° F. Petracchi. Si perfeziona inoltre all’Accademia “W. Stauffer di Cremona, ha seguito corsi con i Maestri M. Masciadri, M. Vedeva, D. Ragnini, R. Sampaoli. Ha preso parte ad una masterclass con K. Stoll, primo contrabbasso dei Berliner Filarmoniker. Collabora con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, Orchestra Internazionale d’Italia, I Solisti Aquilani, Accademia della Libellula, Orchestra da Camera delle Marche. Con il chitarrista-compositore Giovanni Seneca, ha effettuato una tournee in Bosnia e diversi altri progetti. Suona inoltre in quintetto, trio e vari altri organici. Insegna contrabbasso presso l’Accademia Musicale di Ancona. Programma Piazzolla/Mulligan Deus xango Clouse your eyes and listen Years of solitude Reminiscenze Piazzolla Oblivion Ave Maria Meditango Vuelvo al sur R. Galliano intro+Tango pour Claude A.Villoldo El choclo P. Iturralde Suite hellénique Kalamatianos Funky Valse Kritis Kalamatianos 17 TRIVIO E QUADRIVIO Venerdì 29 Agosto 2008 - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof. Gilberto Piccinini “La valle dell’Esino nell’Età Napoleonica” Gilberto Piccinini, è nato a Falconara Marittima ove risiede. Dopo la Laurea presso la Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Urbino ha continuato a lavorare presso la cattedra di Storia del Risorgimento della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino. Ottenuta la nomina di Ricercatore, dal 1991 al 1995, ha avuto il conferimento dell’insegnamento di Teoria e Storia della Storiografia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia, cui è seguito il conferimento dell’insegnamento di Storia Moderna. Il 9 maggio 1996 il Consiglio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino ha deliberato l’affidamento al Prof. Gilberto Piccinini l’incarico di docente di Storia dell’Età dell’Illuminismo, fino all’anno 2001. Mantiene l’insegnamento di Storia Moderna presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Urbino insieme ad un modulo di Storia Moderna. Dall’anno accademico 2002 è Professore Associato di Storia contemporanea, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Urbino ove insegna Storia del Risorgimento. Nel suo curriculum sono presenti esperienze didattiche anche all’estero, in particolare a Szeged, Ungheria, dove ha tenuto seminari agli studenti su aspetti riguardanti i rapporti tra l’Ungheria e l’Italia nell’età del Risorgimento. Oltre all’incarico di Direttore dell’Istituto Interfacoltà di Storia “F. Cusin” dell’Università di Urbino “Carlo Bo” è Segretario della Deputazione di Storia Patria per le Marche. Ha collaborato come Segretario di redazione della rivista “Atti e Memorie” della stessa Deputazione e dal 1998 ne è divenuto il Direttore responsabile. 18 agosto 2008 Il Prof. Piccinini è anche Presidente del Comitato provinciale di Ancona dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Nel suo curriculum non mancano esperienze politiche, museali, ma merita di essere ricordato anche per la ricca e specialistica produzione letteraria che comprende un centinaio di pubblicazioni tra libri e saggi, editi in diverse riviste scientifiche. Presenzierà alla Conferenza un drappello della V Compagnia Cannonieri Guardiacoste - Dipartimento del Metauro (v. foto). Drappello della V Compagnia Cannonieri Guardicoste 19 TRIVIO E QUADRIVIO Venerdì 29 Agosto 2008 - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Luca Delpriori - corno naturale Lucia Galli - arpa “Vapeurs de son” Le armonie della nouvelle cour napoleonica Napoleone, è riuscito a lasciare un segno non solo nella politica, nella società, nei costumi del vecchio continente, ma perfino nel linguaggio strumentale dei primi decenni dell’800. La sua attenzione al teatro musicale ebbe conseguenze importanti nello stile e nella scrittura dei compositori che ruotarono attorno alla sua corte. Napoleone intervenne attivamente in ambito culturale e specificamente musicale per un personale interesse e, in qualche modo, per una spiccata inclinazione verso la musica. In questo ruolo non fu insignificante l’apporto dell’entourage dell’Impe-ratore, a cominciare dalle due mogli. Oltre alle partecipazioni alle serate del teatro dell'Opéra e al teatro di corte, Napoleone faceva organizzare settimanalmente serate musicali private, i cui protagonisti erano i cantanti e gli strumentisti più in voga, fra i quali, principalmente, l’arpista Nadermann, ed il cornista Duvernoy. Lo stile di questi ultimi influenzerà decisamente anche la scrittura cameristica ed orchestrale di Spontini, Paisiello, Cherubini e degli altri protagonisti della vita musicale parigina di quegli anni. Oltre ai vari brani da intrattenimento infatti, anche in numerose opere e balletti di questi autori si trovano importanti pagine dedicate a questi due strumenti che risentono indubbiamente della particolare tecnica sviluppata da questi artisti. È il momento in cui il corno naturale diventa cardine dell’orchestra; ciò avviene ad opera di virtuosi non solo dotati di eccezionali capacità tecniche e musicali, ma anche profondamente innamorati del loro strumento, quali Duvernoy, Dauprat, Gallay. L’arpa, dal canto suo, aveva subìto in quegli anni un notevole sviluppo tecnico e conseguentemente acquistato una grande popolarità: le dame della Nouvelle Cour, avide di recuperare i costumi e i gusti dell’alta società stroncati dalla Rivoluzione, cercavano in ogni modo di accrescere il loro spi20 agosto 2008 rito e la grazia attraverso l’apprendimento delle buone maniere e delle arti. L’arpa in questo contesto divenne oggetto di culto e di seduzione, onnipresente nei salotti, se non altro a titolo decorativo. Joséphine Beauharnais e sua figlia Hortense prendevano lezioni dal famoso arpista Dalvimare, e anche Maria Luisa si dilettava nel suonarla. Agli orecchi degli ascoltatori doveva risultare sorprendente sia il cromatismo dell’arpa che quello del corno, due strumenti che la tradizione esecutiva e i precedenti limiti avevano relegato ad un ruolo pressoché diatonico. Possiamo immaginare lo stupore del pubblico di fronte a questa particolare formazione, con uno strumento che per decenni era stato associato alla musica all’aperto e alle sue sonorità squillanti, avvicinato ora ad un altro da sempre considerato confidenziale e intimo, la meraviglia di fronte alle tonalità minori, quelle in cui il corno esibiva particolarmente le sfumature, i chiaro-scuri dovuti ai suoni chiusi o parzialmente chiusi. Programma “Vapeurs de son” Le armonie della nouvelle cour napoleonica F. A. BOIELDIEU - Solo F. DUVERNOY - Nocturne Nr. 2 NADERMAN-DUVERNOY - Notturno III L. E. JADIN - Air Nr. 3 G. PAISIELLO - Andante écrit pour la fête de l’Impératrice G. SPONTINI - Divertimento (dall’opera La Vestale) L. CHERUBINI - Sonata n° 1 C. DEBUSSY - Romance pour cor J. M. DAMASE - Aspects III Sopra: Salon de Musique di Palazzo Malmaison Palazzo Malmaison, facciata 21 TRIVIO E QUADRIVIO Luca Delpriori si è diplomato nel 1984 presso il conservatorio di Pesaro sotto la guida del M° Riccio, perfezionandosi successivamente con Jan Schroeder e Jonathan Williams. Ha inoltre seguito corsi di corno e musica da camera con H. Pizka, Zisman, Capicchioni. Dal 1982 ha iniziato la collaborazione con varie orchestre lirico-sinfoniche italiane ricoprendo vari ruoli ed effettuando diverse esecuzioni solistiche. È membro dell’Orchestra Regionale delle Marche con la quale ha partecipato a tutte le stagioni liriche e sinfoniche dal 1996 a tutt’oggi e a numerose incisioni discografiche. All’attività orchestrale ha sempre affiancato un’intensa attività cameristica con diverse formazioni, in particolare con l’ensemble “Rimskij-Korsakov” e con il quintetto “Reicha”, con il quale ha ottenuto successi in vari concorsi internazionali, quali Cento, Stresa, “Premio 900 musicale europeo”, Capri. Dal 2006 si dedica particolarmente all’approfondimento del repertorio classico attraverso l’esecuzione su strumenti d’epoca. Lucia Galli si è diplomata presso il Conservatorio, “G. Rossini” di Pesaro nel 1988. Numerosi i concorsi a cui ha partecipato ancor prima di conseguire il diploma, ottenendo consensi e premi sia come solista che in formazioni di musica da camera, Concorso Nazionale d’arpa Città di Chiavari, Concorso Internazionale di Stresa, Concorso Internazionale Isola di Capri e altri. L'attività concertistica è quasi subito orientata verso esperienze di musica antica con formazioni corali che eseguono un repertorio ricercato anche nella scelta di strumenti originali, per questo si perfeziona nella pratica del repertorio celtico. Le esperienze nell'orchestra sinfonica iniziano nella città di Ancona, ancor giovane arpista, incidendo cd e partecipando a numerose produzioni liriche. Attualmente collabora con l'orchestra di Marina di Ravenna. E' Direttore Artistico, insegnante, di Propedeutica Musicale, ed Arpa Celtica della Scuola di Musica “B.Padovano” di Senigallia e docente di Arpa presso l'Istituto Musicale "G. B. Pergolesi” di Ancona. 22 agosto 2008 Sabato 30 Agosto 2008 - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Prof.ssa Laura Cavasassi “La matematica e la filosofia” La Prof.ssa Laura Cavasassi si è laureata in Filosofia, indirizzo Teoretico, presso l’Università di Macerata. Ha avviato rapporti di collaborazione con i Chiar.mi professori G. Beschin, Università di Macerata e Trento, e G. Bosio, Università di Verona. Dopo l’abilitazione per i Licei, è stata borsista ai convegni di Stresa sul pensiero di Antonio Rosmini e ai seminari del filosofo Hans Georg Gadamer, di cui ha condiviso l’amicizia, presso l’Istituto italiano per gli studi filosofici di Napoli. La Prof.ssa Cavasassi è Socio della SFI, Società Filosofica italiana e del CRF, Centro Ricerche Fenomenologiche. È anche Socio dell’Associazione 100 Città, Associazione culturale per le Marche; del KIWANIS, di cui è presidente eletto; del FIDAPA, di cui è stata vicepresidente e dell’Accademia marchigiana Scienze - Lettere - Arti. Ha collaborato con la Fondazione Centro Studi Giambattista Vico, con la Facoltà di Medicina dell’Università Politecnica delle Marche e ha condotto il gemellaggio tra Liceo “L. Da Vinci” Jesi ed il Liceo di Eccellenza “El Fateh” di Bendasi (Italia - Libia). Attualmente è titolare di cattedra di Storia e Filosofia del Liceo scientifico “Leonardo da Vinci” di Jesi, inoltre ha ricoperto il ruolo di commissario nei corsi abilitanti per docenti delle scuole superiori. Merita una segnalazione particolare l’attività di Coordinatore della Scuola estiva di alta formazione filosofica di Ancona, organizzata per conto dell’Istituto italiano Studi Filosofici di Napoli. Tiene corsi di filosofia presso l’Università per adulti di 23 TRIVIO E QUADRIVIO Jesi (LUAJ) ed è Direttrice di Castelbellino Filosofia. Alla Prof.ssa Cavasassi deve essere riconosciuto il ruolo di straordinaria divulgatrice del pensiero filosofico e della Storia della Filosofia anche in ambienti non strettamente scolastici. Infatti, con costanza ha promosso ed organizzato straordinari incontri con grandi filosofi italiani e stranieri, scienziati e studiosi riuscendo a coinvolgere, oltre agli insegnanti, il grande pubblico anche in piccole località. Basti pensare che di recente, proprio a Castelbellino, la Prof.ssa Cavasassi ha organizzato un incontro con il Prof. Giulio Giorello, sulla filosofia cosmologica di Giordano Bruno, e con la Prof.ssa Margherita Hack su “La formazione dell’universo e la nascita della vita nei pianeti”. Liviano “I giganti” 24 agosto 2008 Sabato 30 Agosto 2008 - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini Concerto per tuba e pianoforte Alessandro Fossi - tuba Alessandro Benigni - pianoforte “Le bollicine della tuba” Programma J. S. BACH S. RACHMANINOFF G. B. ARBAN G. FAURÈ F. KRILSER G. PUCCINI W. A. MOZART G. DONIZETTI V. MONTI E. MORRICONE - Badinerie - Vocalise - Norma tema e variazioni - Aprè un Rève - Libeslied - Vissi D'arte - Alleluja Exultate - Una furtiva lagrima - Czardas - C'era una volta il west Alessandro Fossi ha studiato al Conservatorio “B. Maderna” di Cesena sotto la guida del Prof. Renzo Brocculi dove si è diplomato nel 1996. Lo stesso anno ha cominciato ad approfondire gli studi con personaggi di spicco quali Roger Bobo, Patrick Sheridan e Bob Tucci, ex tubista della Bayerisher Staatsoper di Monaco. Dal 1994 collabora con le maggiori istituzioni orchestrali italiane (Maggio Musicale Fiorentino, Filarmonica della Scala, Accademia Nazionale di Santa Cecilia esibendosi anche in importanti sale da concerto come il Musikverein di Vienna,la KKL di Lucerna, la Halte Oper di Frankfurt, la Suntory Hall di Tokyo. Ha collaborato con direttori del calibro di Georges Pretre, Wolfgang Sawallisch, Zubin Mehta Eliau Inbal,Yuri Temirkanov, Lorin Maazel,Valery Gergiev,Vladimir Ashkenazy. 25 TRIVIO E QUADRIVIO Ha vinto il concorsi presso il Teatro San Carlo di Napoli, la Fondazione “Arturo Toscanini” di Parma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Come solista si è distinto a livello internazionale vincendo nel 2000 il terzo premio all'Internationaler Instrumentalwettbewerb Markneukirchen (Germania) e nel 2001 il primo premio al Lieksa International Tuba Competition (Finlandia). È stato invitato ad esibirsi come solista nell'ambito di Festival musicali internazionali in importanti università come il Royal Northern College di Manchester,la Ferenc Liszt Academy di Budapest, la Stanford University in California,la University of Denver in Colorado. È membro dell' International Tuba and Euphonium Association (I.T.E.A.) e collabora con lo staff dell' I.T.E.A. Journal come editorial advisor e per il quale scrive articoli specialistici (vol. 34 n.2). È in uscita un CD della EMI registrato con l’Orchestra dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la direzione del maestro Antonio Pappano. Dal 2007 è docente di Tuba presso il Conservatorio “A. Casella” di L’Aquila. È stato testimonial Yamaha dal 2001 al 2005. È un’artista B&S per la quale tiene master class e concerti da solista. Alessandro Benigni ha compiuto gli studi musicali al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro, diplomandosi nel 1988 in pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Successivamente si è diplomato con pieni voti in direzione d’orchestra alla “Reale Accademia Filarmonica” di Bologna. Da oltre due lustri docente presso l’Accademia d’arte lirica di Osimo (An), vanta una grande esperienza in campo operistico. Direttore per nove anni di una corale polifonica, ha diretto vari concerti con orchestra, i cui programmi prevedevano ouvertures di Mozart, Rossini e Spontini, nonché arie d’opera di Verdi e Puccini. Nel 2001 è stato organizzatore e direttore di un ciclo di 26 agosto 2008 concerti con l’esecuzione della Messa dell’Incoronazione (Kronungsmesse) KV 317 di Mozart, per soli, coro, orchestra. Ha lavorato con alcuni tra i piu’grandi nomi del panorama lirico internazionale come Raina Kabaiwanska; Sesto Bruscantini; Ernesto Palacio; William Matteuzzi Joan Pons; Alberto Zedda; Giuliano Carella e molti altri. Collabora come direttore musicale di palcoscenico e maestro di sala con diversi festival operistici tra i quali: “Festival Opera Lirica” di Osimo; teatro “Le Muse” di Ancona; teatro “G. Verdi” di Sassari, e Teatre Principal di Palma de Mallorca (Spagna). Invitato regolarmente a tenere dei corsi di perfezionamento per cantanti lirici in varie accademie italiane, dal 1998 collabora con l’Università Musicale SHOWA in Giappone in qualità di docente ospite e preparatore musicale per il Festival Operistico. Sempre in Giappone nel 2006 ha iniziato una nuova collaborazione con l’Università Musicale Senzoku di Tokyo, dalla quale è stato invitato a dirigere, nel 2009, un concerto lirico e l’opera “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti. 27 TRIVIO E QUADRIVIO Domenica 31 Agosto 2008 - ore 18,30 Teatro Gaspare Spontini Dott.ssa Giovanna Bonasegale “Le arti figurative nella prima metà dell’800” Giovanna Bonasegala vive e lavora a Roma. Ha diretto la Pinacoteca Civica di Jesi e successivamente quella di Ancona, dove ha promosso e curato restauri, mostre e volumi scientifici legati particolarmente alle collezioni, da Carlo Crivelli a Sebastiano del Piombo, ad Andrea Lilli, Lorenzo Lotto, Tiziano. Attualmente è direttrice della Galleria Comunale d'Arte Moderna e Contemporanea di Roma, della quale ha redatto i cataloghi generali e realizzato numerosissime mostre di arte contemporanea, dedicate ai maggiori artisti italiani e stranieri. Ha partecipato a mostre e convegni internazionali, molti suoi scritti sono stati tradotti. “La Vestale” Archivio, Biblioteca, Museo Gaspare Spontini 28 agosto 2008 Domenica 31 Agosto 2008 - ore 21,30 Teatro Gaspare Spontini Galà lirico Paola Antonucci - soprano Giacinta Nicotra - soprano Enrico Giovagnoli - tenore Gianpiero Ruggeri - baritono Arie e brani d’insieme famosi di Verdi, Puccini ed altri al pianoforte Alessandro Benigni (vedi pag. 26) Il soprano Paola Antonucci si è diplomata nel 1989 al Conservatorio G.Rossini di Pesaro. Ha perfezionato i suoi studi con i maestri Bruscantini, Kuhn e Baker. La sua vocalità e musicalità le hanno consentito di affrontare un ampio repertorio operistico che spazia dal Barocco al Novecento passando attraverso Mozart ,Verdi e Puccini. Debutta nel 1990 al teatro Bellas Artes di Città del Messico nel ruolo verdiano di Gilda. Al Teatro S.Carlo, interpreta la primadonna in opere quali Don Pasquale di Donizetti, L'Occasione fa il ladro di Rossini, Il matrimonio segreto di Cimarosa, e Il Capriccio di R. Strauss. Ama il repertorio mozartiano del quale ha interpretato: Susanna ne le Nozze di Figaro (Parigi, Macerata) e Despina nel Così fan tutte (Comunale di Torino, Madrid, Pamplona, Bilbao). Numerosi i concerti nelle sale più prestigiose d'Italia e d'Europa. Due i ruoli che l'hanno vista interprete frequentemente in tutto il mondo: la Rosina del Barbiere di Siviglia rossiniano (Teatro Rossini di Pesaro, Staatsoper di Monaco, Francoforte, Parigi, Helsinky e New National Theatre di Tokio) e la Musetta ne la Boheme di Puccini, interpretata nei teatri di Bologna, Torino, Firenze, Palermo e, all'estero, di Nantes, Lille, Madrid,Tokio e Seul. Ha recentemente debuttato i ruoli di Nedda ne i Pagliacci di Leoncavallo (San Diego) e Traviata di G.Verdi in tournèe in Giappone. Interessante anche la sua attività dicografica di cui si evidenziano: Don pasquale (Norina) e Nozze di Figaro 29 TRIVIO E QUADRIVIO Giacinta Nicotra, nata a Napoli, dove ha brillantemente compiuto gli studi universitari, ha iniziato la carriera artistica al Teatro San Carlo . Vincitrice del 49° concorso per giovani cantanti lirici “A. Belli” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, ha debuttato ne “Le Nozze di Figaro” e “Dido and Eneas”. In seguito ha cantato nei più importanti teatri italiani (Maggio Musicale Fiorentino, Verdi di Trieste , Teatro dell’Opera di Roma, Regio di Torino, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Teatro alla Scala di Milano). Ha effettuato importanti tournèe in Francia, Germania ed in Giappone dove, grazie alla duttilità della voce, ha interpretato ruoli appartenenti al repertorio Barocco, rossiniano (Barbiere di Siviglia, Cenerentola, Conte Ory, ) ed a quello mozartiano (Nozze di Figaro, Così fan tutte, Mitridate). Ha cantato altresì ne “La Traviata” e “Aida” di Verdi, “Suor Angelica” e “La Rondine” di Puccini, “Francesca da Rimini” di Zandonai Dopo aver preso parte ai due ultimi importanti allestimenti zeffirelliani (“Aida” al Teatro Alla Scala, gennaio 2008 , e La Traviata al Teatro dell’Opera di Roma, marzo 2007) sarà nuovamente al Teatro dell’Opera di Roma dove nel mese di novembre ha interpretato Despina nel Così fan tutte di Mozart. Enrico Giovagnoli, tenore, ha affrontato le prime nozioni di tecnica vocale con il tenore Giorgio Giovagnoli e poi, entrato al Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro prima come contrabbassista, si è diplomato in Canto con la Prof.ssa soprano Luisa Macnez , ottenendo il massimo dei voti. Ha al suo attivo una vasta attività concertistica oltre che apparizioni per importanti enti ed associazioni, tra cui Circolo “Amici della Lirica” (BO) , “Croce Rossa Italiana”, “FAO” ,“Rotary Club”, IOM (Istituto Oncologico Marchigiano), “Parmalirica”. Si è esibito nel 2003 nei “Liebeslieder” di J. Brahms presso l’Audito30 agosto 2008 rium “Pedrotti ” di Pesaro. Aperto ad ogni genere musicale si è esibito nel 2003 e 2004 nelle rappresentazioni dell’opera “Messa Enarmonica”, scritta dal M° Francesco Burrai, incidendone anche un CD. Nel 2005 e 2006 si è esibito nella “Missa Aecumenica” del M° G. Bellucci per Soli, Coro, Organo ed Orchestra. Nel 2005 è finalista del 15° Concorso Internazionale “U. Giordano” di Foggia; nel 2006 partecipa al Concorso Nazionale di Canto e Musica da Camera “A. Corelli”, e viene premiato con il Secondo Premio assoluto sezione “Canto”. Ha collaborato con artisti quali: Carlo Morganti, Sonia Lee, David Crescenzi, Maurizio Graziani e con l’“Orchestra Sinfonica Rossini” di Pesaro. Ha partecipato ad un Corso di Alto Perfezionamento sotto la guida del M° Luciano Pavarotti e recentemente con il soprano Mirella Freni. Gianpiero Ruggeri si è segnalato come uno dei baritoni più interessanti della sua generazione,Il suo repertorio comprende tutti i ruoli rossiniani e mozartiani, belcantistici in genere, inoltre ha cantato in importanti produzioni di autori contemporanei.Inizia come trombonista nell’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma per poi studiare canto con Sesto Bruscantini.Segnalatosi anche per le sue spiccate capacità sceniche viene invitato da Gustav Kuhn a prendere parte alla produzione di Capriccio di Strass al Teatro Regio di Parma.La sua carriera internazionale lo vede protagonista a Detroit, Colonia, Pechino, Tokyo, in Francia, Spagna e Germania con ruoli in opere come Barbiere di Siviglia, Don Giovanni e Nozze di Figaro.Ha lavorato con direttori quali Alberto Zedda, Gustav Kuhn, Claudio Desderi, Gianluigi Gelmetti e Donato Renzetti e registi come Gigi Proietti, Dario Fo, Michele Placido, Leo Gullotta, Mario Martone e Franco Zeffirelli. 31 S. r. l. SERVIZI PER 12 COMUNI