Diritto ed economia delle organizzazioni internazionali PROF. GIUSEPPE MASTROMATTEO; PROF. DEBORAH RUSSETTI OBIETTIVO DEL CORSO Il corso si propone di fornire un quadro complessivo dell’attuale assetto della global governance economica e si configura in due moduli. Nel primo modulo, dedicato al diritto, verrà data particolare attenzione all’analisi degli accordi commerciali multilaterali dell’OMC, al suo meccanismo di risoluzione delle controversie e al sistema internazionale di protezione degli investimenti stranieri. Nel secondo modulo, dedicato all’economia, dopo un approfondimento dei fenomeni di crisi della Bilancia dei Pagamenti e del ruolo della Banca Europea per gli Investimenti verranno affrontati gli Investimenti Diretti Esteri. Un’ampia parte verrà dedicata al funzionamento del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e della Banca Mondiale (BM) in relazione alle problematiche legate alla globalizzazione del sistema economico. Inoltre, verranno condotte delle riflessioni teoriche e di policy determinate dalla crisi nell’azione del FMI. PROGRAMMA DEL CORSO MODULO DI DIRITTO: Prof. Deborah Russetti 1. 2. 3. 4. 5. 6. La comunità internazionale: gli attori e le fonti del diritto internazionale. Modalità di costituzione e membership delle organizzazioni internazionali. Struttura ed elementi essenziali delle organizzazioni internazionali. Il sistema normativo dal GATT 1947 all’OMC. Il ruolo dell’OMC. Gli accordi sulla liberalizzazione delle merci e gli ostacoli tariffari e non tariffari al commercio. Le clausole di deroga e salvaguardia. 7. L’accordo GATS e l’accordo TRIPS. 8. Il sistema di risoluzione delle controversie dell’OMC e studio critico di specifici casi. 9. La protezione internazionale degli investimenti stranieri: dal diritto internazionale consuetudinario ai BITs. MODULO DI ECONOMIA: Prof. Giuseppe Mastromatteo 1. 2. 3. 4. La struttura della Bilancia dei Pagamenti. Le crisi di bilancia dei pagamenti. European Investment Bank –Banca Europea per gli Investimenti (EIB, BRI). Investimenti diretti esteri. 4.1 Definizione, differenza con quelli di portafoglio, vantaggi e svantaggi. 4.2 La letteratura teorica e le motivazioni degli IDE. 4.3 Principali andamenti degli IDE e il peso delle MNC. 4.4 I cambiamenti nella geografia degli IDE e gli investimenti BRICS in Africa. Composizione settoriale e per tipologia degli IDE. 4.5 Gli IDE dell’Italia a confronto con i principali paesi dell’eurozona: composizione settoriale e per tipologia degli IDE. 4.6 Le multinazionali italiane ed evoluzione della presenza italiana all’estero, Francia e Germania a confronto. 4.7 Modalità d’internazionalizzazione e caratteristiche delle multinazionali italiane. 5. Fondo Monetario. 5.1 Obiettivi, Organizzazione, Storia. 5.2 Interventi principali (crisi di Debito estero America Latina, Argentina, Russia ed un accenno alla Crisi dell’eurozona). 5.3 Attori e meccanismi della governance economica mondiale: aspetti politici (G20) e organismi tecnici (FSB, Comitato di Basilea ecc.). 5.4 L’ultima crisi e i ripensamenti nell’azione del FMI: come il Fondo Monetario sta ripensando i fondamenti teorici del proprio intervento sulla base degli eventi della crisi mondiale. 5.5 L'assistenza finanziaria I finanziamenti del FMI: il processo di finanziamento e i diversi strumenti di finanziamento del Fondo. 6. Banca Mondiale. 6.1 Struttura e attività. 6.2 Genesi, la nuova strategia e la riforma della governance. 6.3 La Banca Mondiale nel nuovo scenario mondiale. BIBLIOGRAFIA Per il modulo di economia: I riferimenti bibliografici e le letture integrative per la preparazione dell’esame saranno comunicati in classe e mediante avviso nella pagina web dei docenti. DIDATTICA DEL CORSO Lezioni frontali. METODO DI VALUTAZIONE L’esame sarà in forma scritta con domande aperte e composto da due parti, una per modulo. La valutazione finale sarà il risultato della media delle due parti, a condizione che entrambe le parti risultino sufficienti. Per il modulo di Diritto relativamente a gli studenti frequentanti, il programma d’esame sarà costituito dal materiale in bibliografia e dagli appunti delle lezioni. Per i non frequentanti, il programma d’esame sarà costituito dal solo materiale in bibliografia I docenti potranno ritenere opportuno rilevare l’effettiva frequenza attraverso la raccolta in aula delle firme presenza. Per il modulo di Economia nessuna differenza fra frequentanti e non frequentanti.