Regione Veneto A zienda U .LS .S . n. 22 Bussolengo

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REGOLAMENTO
RELATIVO ALL'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO
PRESSO L’AZIENDA U.L.S.S. N. 22 DI BUSSOLENGO (VERONA)
ARTICOLO 1
Condizioni generali
I titolari di borse di studio conferite dall’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo e finanziate con risorse
specifiche (regionali, ministeriali, di Fondazioni, Istituti di Credito, Aziende Farmaceutiche e altri soggetti
pubblici e privati), saranno ammessi a svolgere attività presso le varie Unità Operative, nel rispetto delle
norme del presente regolamento.
L'
attività dei titolari di borsa di studio si svolgerà secondo le disposizioni ed indicazioni del
Responsabile dell’Unità Operativa al quale competono anche le correlate funzioni di vigilanza e controllo.
L’attività svolta a seguito del conferimento di borse di studio non comporta, ad ogni effetto,
l’instaurazione di alcun rapporto di lavoro a carattere di dipendenza, di libera professione o convenzionale,
con l’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo.
All'
atto dell'
assegnazione della borsa di studio il borsista ha facoltà di accedere alla mensa
aziendale, versando per intero il costo rappresentativo del pasto.
ARTICOLO 2
Modalità di istituzione e assegnazione delle borse di studio
Il Responsabile dell’Unità Operativa trasmette alla Direzione Aziendale il progetto di studio o ricerca,
per il quale viene proposta l’istituzione della borsa di studio, indicando i requisiti culturali, scientifici e
professionali necessari per la sua attribuzione, nonché la durata, il compenso previsto e il relativo
finanziamento.
Il Responsabile dell’Unità Operativa indica, al contempo, il candidato ritenuto più idoneo
all’assegnazione della borsa di studio, scegliendolo motivatamente all’interno di una terna di candidati
laddove siano presenti più candidati.
Il Direttore Generale, esaminato il progetto e acquisito il parere favorevole del Direttore competente
(Sanitario, Amministrativo o dei Servizi Sociali), mediante atto deliberativo, lo approva e conferisce la borsa
di studio, stabilendone le condizioni e modalità di svolgimento.
L’istruttoria relativa al procedimento è a cura del Servizio Economico Finanziario.
ARTICOLO 3
Requisiti ed adempimenti degli aspiranti borsisti
I requisiti culturali e professionali vengono di volta in volta indicati nei progetti e la verifica della
presenza di tali requisiti nell’aspirante borsista è a cura del Responsabile stesso, che ha steso il progetto.
Sede: 37012 BUSSOLENGO (Verona) – Via C.A. Dalla Chiesa - Tel. (+39) 0456 712 325 - Fax: 0456 712 425
Codice Fiscale e Partita IVA 02576210237
I borsisti non devono comunque avere rapporti di lavoro subordinato o convenzionale con Pubbliche
Amministrazioni, ovvero rapporti di lavoro subordinato con soggetti privati, né essere titolari di altre borse di
studio presso l’Azienda U.L.S.S. n. 22 di Bussolengo, sia all’atto dell’assegnazione della borsa di studio che
per tutta la sua durata.
ARTICOLO 4
Copertura assicurativa
Per quanto riguarda la responsabilità civile per eventuali danni cagionati a terzi nell’ambito
dell’attività svolta dai borsisti, come pure l’assicurazione contro infortuni sul lavoro, la garanzia della polizza
dell’Ente, in vigore per il personale dipendente, viene estesa anche nei confronti dei borsisti, fatta salva la
possibilità di rivalsa nei loro confronti, nei casi previsti dalla legge.
ARTICOLO 5
Assegnazione ed erogazione della borsa di studio
Il conferimento della borsa di studio avviene mediante delibera del Direttore Generale, che deve indicare:
•
l’attività da svolgere (di studio, di ricerca, di supporto tecnico amministrativo alla realizzazione
di un progetto, ...),
•
la data di avvio e di conclusione dell’attività,
•
l'
importo complessivo della borsa di studio da corrispondere al borsista,
•
le modalità di erogazione dell’importo della borsa di studio, da effettuarsi attraverso acconti
mensili; l’ultima mensilità verrà corrisposta a conclusione dell’attività, previa presentazione di
una relazione finale sull’attività stessa da parte del Responsabile dell’Unità Operativa
interessata,
•
l’Unità Operativa presso la quale deve essere svolta l’attività, nonché il Responsabile
preposto, che dovrà impartire al borsista le necessarie disposizioni ed indicazioni e svolgere
funzioni di vigilanza e controllo.
Al termine dell’attività il Responsabile dell’Unità Operativa referente del progetto invia una relazione finale
sull’attività svolta alla Direzione competente, la quale provvederà a trasmetterne copia ai competenti Uffici
Amministrativi per gli adempimenti conseguenti.
La mancata presentazione di tale relazione pregiudicherà il pagamento dell’ultima mensilità.
Per le borse di studio finanziate con il contributo del Tesoriere l’onere relativo all’Irap rimane a carico
dell’Azienda; per le borse di studio finanziate con fondi diversi il costo per Irap sarà detratto dall’ammontare
a disposizione.
ARTICOLO 6
Interruzione borsa di studio
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Il Responsabile dell’Unità Operativa ha l’onere di comunicare al Servizio Economico Finanziario
l’eventuale interruzione dell’attività, dovuta alla rinuncia da parte del borsista, a sue inadempienze che
pregiudicano il raggiungimento dell’obiettivo, risultanti da motivata relazione redatta a seguito di
procedimento partecipato, ovvero ad altre cause che non consentono la prosecuzione dell’attività.
In tal caso il residuo della borsa di studio potrà essere assegnato ad altro candidato.
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