ORBITE E GRAVITA’ Il Sistema Solare: un’overview Come voi sapete già, la Terra appartiene al Sistema Solare, un insieme di corpi celesti orbitanti intorno alla stella Sole. A parte il Sole, gli oggetti più massivi del Sistema Solare sono i pianeti: Mercurio, Venere, Terra, Marte, Giove, Saturno, Urano, Nettuno, Plutone (elencati in ordine crescente di semiasse maggiore: dal 2005 Plutone non è più considerato un pianeta a tutti gli effetti ma piuttosto un cosiddetto “pianeta nano” a causa delle sue ridotte dimensioni ). Insieme ai pianeti, intorno al Sole ruotano grandi rocce di diametro fino oltre 500km, i cosiddetti asteroidi, residui della nube primordiale dalla quale è nato il Sistema Solare che non si sono aggregati in corpi maggiori. Essi si trovano per lo più fra l’orbita di Marte e di Giove ma molti di loro sono stati dispersi in altre parti del Sistema Solare dalla gravità dei pianeti maggiori. Dalle regioni più esterne del comete, nuclei di ghiaccio perturbata dalla gravità dei penetrare all’interno del della radiazione del Sole, il una chioma ed una coda di Sistema Solare orbitano le e polveri la cui orbita, pianeti maggiori, può Sistema Solare dove, a causa nucleo sublima producendo gas e polveri. Nella parte più esterna del Sistema Solare, oltre l’orbita di Plutone, esiste un’ultima (?) fascia di asteroidi formanti la cosiddetta Fascia di Kuiper, la cui dimensione può superare quella di Plutone. Tutti questi oggetti sono costretti ad orbitare intorno al Sole a causa… della forza di gravità! Altrimenti ognuno di essi se ne andrebbe per la sua strada secondo una linea retta. Prima della scoperta del telescopio avevamo scarsissime informazioni sul Sistema Solare: tutto ciò che poteva essere osservato era la presenza di “stelle erranti” nel cielo, cioè il riflesso dei pianeti più vicini alla Terra (Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che appariva muoversi sullo sfondo delle stelle fisse. La struttura del Sistema Solare fu dibattuta fin dall’antichità e fin dagli inizi furono proposte due teorie alternative, quella eliocentrica, che vedeva nel Sole il centro dell’Universo, e quella geocentrica che al centro del mondo poneva la Terra. Una breve storia dello sviluppo di queste due teorie è data in altri appunti1. Dopo il perfezionamento del telescopio da parte di Galileo ed il suo utilizzo per le osservazioni del cielo (1609), l’astronomia ha fatto passi da giganti. Adesso il Sistema Solare è solcato da sonde interplanetarie che lo fotografano e lo analizzano con un dettaglio che fino a soli pochi decenni fa era del tutto impensabile. Negli appunti ”TEORIA GEOCENTRICA ED ELIOCENTRICA - breve storia” 1 Le tre leggi di Keplero La prima grande scoperta riguardante il Sistema Solare avvenne agli inizi del 1600. Lo studio dei pianeti, in particolare l’osservazioni della posizione di Marte (l’unico pianeta ad avere un’eccentricità così alta da poter distinguere bene che la sua orbita non era circolare ma ellittica), portarono Keplero a scoprire tre importanti regolarità nell’orbita dei pianeti (1608 , 1609 , 1619). Tali regolarità hanno il nome di Leggi di Keplero: (prima legge) L'orbita descritta da un pianeta è un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi (seconda legge) Il segmento (raggio vettore) che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali (terza legge) I quadrati dei tempi che i pianeti impiegano a percorrere le loro orbite sono proporzionali ai cubi dei loro semiassi maggiori (A13 : T12 = A23 : T22) SFRUTTIAMO LA TERZA LEGGE DI KEPLERO La terza legge di Keplero è una delle più importanti dell’astronomia: essa infatti permette di determinare la massa relativa ed assoluta di un corpo celeste; inoltre permette di ottenere il semiasse maggiore di un pianeta conoscendone il periodo e viceversa. Il calcolo della massa relativa ed assoluta è trattato in altri appunti2: qui discuteremo il calcolo del periodo e del semiasse maggiore. Supponiamo di avere due corpi, M1 e M2, entrambi orbitanti intorno ad un corpo attrattore P: in pratica, sia M1 che M2 sono due satelliti di P. Le loro orbite sono delle ellissi di cui P occupa uno dei fuochi, percorse in modo che il raggio vettore descriva aree uguali in tempi uguali: ma quello che più ci interessa adesso è che, per qualunque corpo orbiti intorno a P, il quadrato del suo periodo di rivoluzione (T) è sempre proporzionale al cubo del semiasse maggiore (A): A3 T 2 (1a) L’eq. (1a) si trasforma in un’uguaglianza introducendo la costante di proporzionalità KP: A3 = KPT2 (1b) KP è la costante di proporzionalità, che risulta essere a sua volta direttamente proporzionale alla massa del corpo attrattore (MP) : KP MP KP = G/42MP , come già visto in altri appunti3. Nota che KP dipende solo dalla massa del corpo attrattore e non dal corpo che gli orbita intorno: ciò significa che tutti i satelliti ruotanti intorno a P possiedono lo stesso valore di KP. Alternativamente, posso scrivere l’eq. (1a) sotto forma di proporzione: A13 : T12 = A23 : T22 (1c) con A1 , A2 e T1 , T2 rispettivamente semiasse maggiore e periodo orbitale dei satelliti M1 e M2. 2 3 Negli appunti “GRAVITA’ E MASSA DEI CORPI CELESTI“ Negli appunti “La forza di gravitazione universale”. Problema 1 La Luna orbita intorno alla Terra con semiasse maggiore ALUNA= 384.400 km e periodo TLUNA=27,32 giorni. Un satellite artificiale orbita intorno alla Terra con periodo TS = 3giorni: qual è il suo semiasse maggiore AS? Soluz: Esistono due modi per risolvere il problema: trovare la costante KP della Terra (eq. 1b) o sfruttare direttamente la proporzionalità semiasse-periodo (eq. 1c). Troviamo la costante K della Terra. Tutti i corpi orbitanti intorno alla Terra possiedono lo stesso valore della costante KP perché esso dipende soltanto dalla massa del corpo attrattore, in questo caso la Terra. Perciò, la prima cosa da fare è il calcolo della costante KP. Poiché in questo caso P=Terra, indicheremo la costante KP come KTERRA. Per il calcolo di KTERRA uso i valori A e T della Luna: KTERRA = ALUNA3/TLUNA2 = (384.000km)3/(27,32g)2 = 76.100.000.000.000 km3/giorni2 Ora uso il valore di KTERRA per calcolare AS: AS3 = KTERRATS2 AS = 88.150 km Sfruttiamo la proporzionalità. Per la III Legge di Keplero ho: ALUNA3 : TLUNA2 = AS3 : TS2 Sostituisco i valori ed ottengo: (384.000km)3 : (27,32g)2 = AS3 : (3g)2 Svolgo i calcoli ed ottengo nuovamente: AS=88.056km ! sono dovute agli arrotondamenti. Le differenze con il valore precedente Evitiamo i numeroni… “ALUNA = 384.000 km …. TLUNA = 27,32g …. Poi dobbiamo elevare al cubo ed al quadrato… i numeri sono troppo grandi! “ “Così è. Arrangiatevi.” “Profff! Ma così ci confondiamo! Ci insegni un trucco per risolvere i problemi con numeri più piccoli!” “No.” “Sìììì!” “Va bene, ve lo insegno. Però non lo dite a nessuno.” Il trucco per semplificare i calcoli è quello che abbiamo adottato in classe, cioè cambiare unità di misura. Per la misura del semiasse maggiore possiamo usare il migliaio di chilometri: in questo modo ALUNA = 384,4 migliaia di chilometri. Svolgo i calcoli usando la costante KTERRA: KTERRA = ALUNA3/TLUNA3 = 384,43/27,322 = 76.100,1 (migliaia di km)3/giorni2 ; AS3 = KTERRATS2 = 76.100,132 = 684.900,9 AS = 𝟑 √𝟔𝟖𝟒. 𝟗𝟎𝟎, 𝟗 = 88,1473 migliaia di chilometri = 88.147,3km. Le differenze con il valore precedente sono dovute agli arrotondamenti. Stessa cosa se si usano le proporzioni: ALUNA3 : TLUNA2 = AS3 : TS2 384,43 : 27,322 = AS3 : 32. Svolgi tu i calcoli per vedere qual è il risultato! Se Titano, satellite di Saturno, orbita intorno al pianeta con semiasse maggiore AT = 1.221.870 km con un periodo orbitale TT =15,945 giorni, quanto tempo impiega a ruotare intorno a Saturno il satellite Giapeto, il cui semiasse maggiore è AG=3.560.851 km? Problema 2 Uso l’eq. (1b): KSATURNO = AT3/TT2 = 1.221.8703/15,9452 = 7.175.066.962.773.917 km3/giorni2 AG3 = KSATURNOTG2 3.560.8513 = 7.175.066.962.773.917TG2 TG = 79,3 giorni. Svolgo lo stesso problema di cui sopra usando però la tecnica di scrivere il semiasse dell’orbita in milioni di chilometri. “Prof! Ma prima abbiamo usato il migliaio di chilometri! Adesso il milione di chilometri. O questa che banda è?” “Mimmo, stai attento: non c’è nessun particolare motivo per scegliere una unità di misura al posto di un’altra: posso usare il km, il migliaio di km, il milione di chilometri, il centimetro o il piede inglese! Di volta in volta conviene scegliere quella unità che appare più comoda. In questo caso, se uso il milione di chilometri, i semiassi delle orbite sono scritti con numeri prossimi all’unità e perciò faccio i conti più velocemente.” Avendo spiegato la cosa al mimmo disattento possiamo andare avanti: AT = 1,221870 milioni di km ; TT = 15,945 giorni ; AM = 3,560851 milioni di chilometri. Ne segue subito che: KSATURNO = AT3/TT3 = 1,2218703/15,9452 = 0,00717507 ; Scrivo di nuovo l’eq. (1b): 3,5608513 = 0,00717597TM2 TM = 79,32 giorni. Con le proporzioni uso invece l’eq. (1c): AT3 : TT2 = AM3 : TM2 1,2218703 : 15,9452 = 3,5608513 : TM2 TM = …. Svolgi tu i conti! PROBLEMI PER I MIMMI Bene… adesso datevi da fare e risolvete questi problemi! computer aspetterà….” “Nooo! Abbiamo da giocare al computer!” “Il Problema 3: Tre satelliti orbitano intorno ad un pianeta misterioso! Il periodo orbitale del primo satellite è 3,4 giorni mentre il suo semiasse maggiore risulta 58.000km. Qual è il periodo di rivoluzione del secondo satellite il cui semiasse maggiore è 120.000km? [R: T=10,12g]. Il terzo satellite orbita con un periodo di 2,3g: qual è il semiasse maggiore della sua orbita? [R: A=44.695km]. Qual è la massa di questo pianeta misterioso rispetto alla Terra?4 [R: 0,222 masse terrestri]. Problema 4: Qual è il periodo orbitale di un satellite che orbita intorno a Nettuno la cui orbita ha semiasse maggiore 500.000km? Usa i dati orbitali di un qualsiasi satellite di Nettuno come riferimento. I sati sui satelliti di Nettuno li puoi trovare su Internet. [R: T=9,834 giorni]. E qual è il semiasse maggiore di un satellite il cui periodo orbitale è 12,3 giorni? [R: A=580.452 km]. Qual è la massa di Nettuno rispetto alla Terra? Fai il calcolo… e poi confrontalo con i valori trovati su Internet! Problema 5: Considera il semiasse maggiore ed il periodo orbitale di Ganimede, satellite di Giove, come dati iniziali. A questo punto considera di conoscere il semiasse maggiore di Europa, altro satellite di Giove: calcola il suo periodo. Considera poi di conoscere il periodo di un altro satellite di Giove, Amaltea: trova il suo semiasse maggiore. Confronta i valori ottenuti con quelli reali. Qual è la massa di Giove rispetto alla Terra? 4 Vedi gli appunti “GRAVITA’ E MASSA DEI CORPI CELESTI“