Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche
corso di
POLITICA ECONOMICA
SAVERIA CAPELLARI
•Prezzi e inflazione nel lungo periodo
•Politica monetaria e fiscale nel lungo periodo
Ma ..da dove vengono i prezzi?
Essenzialmente dalla MONETA
Lo strumento usato per le transazioni.
La moneta è l’insieme di attività usate per le transazioni economiche
Risolve il problema del baratto che implica coincidenza di volontà tra chi vende
e chi compra
Un altro modo di definire la moneta fa riferimento alle sue funzioni
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Riserva di valore
Unità di conto
Mezzo di scambio
Moneta
• Merce Valore intrinseco (ad es. oro, sigarette)
• Fiduciaria (o a corso legale). Non ha valore
intrinseco (ad es. banconote)
La moneta a corso legale
è controllata dalla
Banca Centrale
(BCE - euro, Federal Reserve - dollaro statunitense)
Componenti degli aggregati monetari.
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Banconote e monete in circolazione
Depositi a vista
Depositi con durata prestabilita fino a 2 anni
Rimborsabili con preavviso fino a 3 mesi
Pronti contro termine
Partecipazioni in fondi comuni monetari
Obbligazioni con scadenza fino a 2 anni
Aggregati monetari
• M1: aggregato monetario ristretto che include le banconote e
monete in circolazione e i depositi a vista detenuti presso le
istituzioni monetarie finanziarie (IMF) e le amministrazioni centrali
(ad esempio, presso le Poste o il Tesoro).
• M2: aggregato monetario intermedio. Comprende M1, i depositi
rimborsabili su preavviso non superiore a tre mesi (cioè i depositi a
risparmio a breve termine) e i depositi con durata prestabilita non
superiore a due anni (cioè i depositi a termine a breve scadenza)
detenuti presso leIFM e le amministrazioni centrali.
• M3: aggregato monetario ampio che ci compone di M2 più gli
strumenti negoziabili, in particolare le operazioni pronti contro
termine, le quote e partecipazioni in fondi comuni monetari e i titoli
di debito con scadenza non superiore a due anni emessi dalle IFM.
•
( Boll. BCE, ott. 2006)
Una prima relazione tra moneta e prezzi
• Moneta x Velocità = Prezzi x Numero di
transazioni
»M x V = P x T
• V : velocità di circolazione della moneta
• T : transazioni economiche.
• Transazione difficili da misurare
• Reddito Y come approssimazione di T
»M x V = P x Y
Da un identità a una teoria
• Teoria Quantitativa della moneta
Equazione quantitativa:
MxV=PxY
Posto che M è esogenamente determinata dalla
banca centrale e
V è ipotizzata costante e
dato il Y al livello di pieno impiego
Relazione di proporzionalità tra
MeP
(Grafico )
Moneta e inflazione
• L’equazione quantitativa: M x V = P x Y può essere
scritta in forma percentuale:
Var % M + Var % V = Var % P + Var % Y
e se
y variazione % del reddito
m variazione % della quantità di moneta
possiamo scrivere
m=p
(Grafico)
Conclusioni sulla politica monetaria
• La moneta determina il livello dei prezzi
–
e quindi l’inflazione
• NON influenza il reddito
• Neutralità della moneta
• Dicotomia classica
In sintesi: l’equilibrio di lungo periodo
• Nell’ipotesi di mercati efficienti, la
produzione è determinata dalla tecnologia
e dai fattori della produzione ( K,L)
• L’equilibrio domanda offerta è garantito dal
mercato finanziario, dove i movimenti del
tasso di interesse rendono uguali l’offerta
di fondi (S) con la domanda di fondi (I)in
prestito
• Il livello dei prezzi è determinato dalla
offerta di moneta, controllata dalla Banca
In sintesi: lungo periodo e politica
macroeconomica
•
-Politica
fiscale: cambiamenti di G o T NON
modificano il reddito di equilibrio, ma
influenzando
il
risparmio
determinano
cambiamenti nel tasso di interesse e di
conseguenza,
la variabile che da esso
dipende: gli investimenti. In caso di politiche
espansive
si
genera
SPIAZZAMENTO
TOTALE degli Investimenti
• Politica monetaria: determina il livello dei
prezzi e l’inflazione NON influenza Y
( grafici)